Corso online: “Salute e sicurezza sul lavoro” Formazione generale dei lavoratori – 4 ore
In conformità all’articolo 37 D.lgs 81/2008 e S.M.I. e accordo stato regioni 21/10/2011
MODULO 2: Il rischio
Il rischio: significato Il significato di
• Pericolo • Danno • Probabilità • Rischio
Modulo 2: il rischio
Il rischio: significato Pericolo • Il pericolo è una proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: significato Probabilità • Rappresenta la “possibilità” che si verifichi un certo evento. • Rapporto tra il numero dei casi favorevoli all’evento e il numero dei casi possibili.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: significato Danno • Il danno è la possibile conseguenza della presenza di un pericolo.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: significato Rischio • Per rischio si intende la “probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione”. Il rischio è dato dalla combinazione di: • probabilità che si verifichi un certo evento • danno che ne può derivare Modulo 2: il rischio
Il rischio: significato
Modulo 2: il rischio
Il rischio psicosociale questo sconosciuto • • •
Fattore Umano – Prestazioni umane e limitazioni Organizzazione – Fattori esogeni Psicologia – Fattori endogeni
Modulo 2: il rischio
Rischio • •
Rischio generico: legato all’uomo Rischio professionale: legato all’interazione uomo-ambiente
Modulo 2: il rischio
Perché l’uomo rischia? • Per ricercare una propria identità • Per una spinta biologica • Per ricercare sensazioni piacevoli e/o particolarmente intense • Per causa di un disagio psico-fisico
• Per causa dell’ambiente di lavoro
Modulo 2: il rischio
Aree a rischio elevato •Il conflitto tra produzione e prevenzione • L’esecuzione di compiti secondari • Il lavoro di squadra
• La diversità di età e/o di esperienza
Modulo 2: il rischio
Quali rischi corriamo nel nostro lavoro quotidiano ? • Pericolo: è rappresentato dal coltello il cui uso può causare un danno. • Danno: è dato dalla possibilità di procurarsi un taglio; possibilità che in questo caso è lieve. • Rischio: è dato dal prodotto della probabilità di tagliarsi per l’entità del danno. Anche se la probabilità dell’evento è elevata, il rischio è basso.
Modulo 2: il rischio
Quali rischi corriamo nel nostro lavoro quotidiano ? • Pericolo: è rappresentato dalle sostanze radioattive che possono sprigionarsi e produrre un danno. • Danno: a differenza dell’esempio precedente, il danno della fuoriuscita delle sostanze tossiche è enorme. • Rischio : è dato dal prodotto della probabilità di fuoriuscita delle sostanze tossiche per l’entità del danno. tagliarsi per l’entità del danno. Anche se la probabilità dell’evento è molto bassa, il rischio è enorme.
Modulo 2: il rischio
Quali rischi corriamo nel nostro lavoro quotidiano ? Tagliare una carota
Centrale nucleare
Pericolo
Coltello
Sostanze radioattive
Danno
Lieve/trascurabile
Gravissimo
Probabilità
Abbastanza elevata
Molto bassa
Classe di rischio
Bassa
Elevata
Il rischio è dato dalla combinazione di probabilità e danno Rischio = probabilità x danno Modulo 2: il rischio
Quali rischi corriamo nel nostro lavoro quotidiano ? L’entità del danno dovuto alla presenza sul luogo di lavoro di un pericolo può essere: •Trascurabile (prognosi inferiore a tre giorni) •Lieve (prognosi inferiore a 40 giorni) •Grave (malattia che mette in pericolo la vita)
•Gravissimo (infortunio mortale, malattia inabile)
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione Il datore di lavoro, in relazione alla natura dell'attivitĂ valuta TUTTI i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori. Il datore di lavoro elabora un documento contenente: 1.una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza 2.l'individuazione delle misure di prevenzione e di protezione 3.il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione ANALISI DEL RISCHIO •Identificazione dei percorsi che conducono al rischio di incidente
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione VALUTAZIONE DEL RISCHIO •Quantificazione del rischio e alla correlazione con la magnitudo delle conseguenze Stima del rischio
Controllo del rischio
Modulo 2: il rischio
Valutazione della probabilità di accadimento e, se possibile valutazione della stima delle conseguenze Confronto con gli obiettivi di sicurezza per stabilire l’accettabilità e azioni per ridurre i rischi e/o mitigarne gli effetti
Il rischio: analisi e valutazione GESTIONE DEL RISCHIO •Azioni finalizzate alla riduzione del rischio e quindi all’aumento della sicurezza del sistema La ricerca di condizioni di maggior rischio (con minor grado di sicurezza) comporta interventi mirati a diminuire l’entità della conseguenza (protezione) o la frequenza degli eventi pericolosi (prevenzione) o di entrambe
LA GESTIONE DELLE EMERGENZE •Azioni finalizzate al controllo e/o alla diminuzione della magnitudo delle conseguenze (codificazione dell’emergenza) Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione DEFINIZIONE DEI RISCHI
Frequenza (f)
•Identificazione dei percorsi che conducono al rischio di incidente Rischi specifici
Rischi Convenzionali Rischi
Potenziali di Incidenti rilevanti
Magnitudo (m) Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione RISCHI SPECIFICI •Legati a fattori chimici e fisici che per loro natura possono danneggiare Eventi continui e molto frequenti con danni modesti.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione RISCHI CONVENZIONALI •Legati all’attività di lavoro agli apparecchi agli impianti presenti in tutti i settori industriali Eventi abbastanza frequenti con danni di media intensità che interessano una o più persone.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione RISCHI POTENZIALI DI INCIDENTI RILEVANTI •Derivanti da eventi anomali capaci di provocare incendi, esplosioni, rilasci di prodotti tossici dentro e fuori lo stabilimento Eventi abbastanza frequenti con danni di media intensità che interessano una o più persone.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione TRADUZIONE DEGLI OBIETTIVI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN PROCEDURA Analisi del rischio
Identificazione, definizione e descrizione
Valutazione del rischio
Valutazione della probabilità di accadimento e, se possibile valutazione della stima delle conseguenze
Controllo del rischio
Modulo 2: il rischio
Confronto con gli obiettivi di sicurezza per stabilire l’accettabilità e azioni per ridurre i rischi e/o mitigarne gli effetti
Il rischio: analisi e valutazione SISTEMAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO- REPARTI •Stato strutturale Rischi di crollo o cedimento strutturale e zone di pericolo per i lavoratori •Difesa contro gli agenti atmosferici Rischi di esposizione ad agenti atmosferici avversi ( pioggia, neve, grandine, insolazione diretta, correnti d’aria, ecc.) causa lo stato delle pareti perimetrali dei locali di lavoro e del manto di copertura Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione SISTEMAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO- REPARTI •Accessibilità Inadeguata accessibilità dei locali di lavoro da parte di eventuali mezzi di soccorso: rischi di ritardo nel prestare soccorso •Disposizione macchinari e arredi Rischi di ferimento per urto contro i macchinari per loro inadeguata disposizione Rischio di ferimento per scarso spazio a disposizione dell’operatore (superficie e volume) Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione UFFICI •Inciampo, scivolamento, urto contro ante o cassetti aperti •Ferimento con i bordi dei fogli di carta, per l’uso di forbici e taglierini manuali •Temperatura e ventilazione : permanenza continuata in locali con scarso ricambio d’aria e inquinamento indoor
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione VIDEOTERMINALI •Affaticamento posturale e visivo
•Stress psichico e fisico •Proiezione di riflessi molesti con luce diretta o indiretta nei monitor
•Elettrocuzione per contatto con i cavi di alimentazione del computer
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione PAVIMENTAZIONE, VIE DI CIRCOLAZIONE, RAMPE DI CARICO •Connessione, continuità, uniformità della pavimentazione: Rischio di inciampo •Stato di pulizia e manutenzione: rischio di scivolamento •Dimensioni delle vie di passaggio inadeguate per pedoni e/o merci •Oggetti depositati a terra, Prolunghe che sporgono e che non sono fissate al pavimento •Superficie scivolosa (oli, acqua, materiale di scarto, ….)
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione LO STRESS DA LAVORO •Effetti a lungo termine che possono portare a rischi fisici, come iperventilazione, disturbi della vista, dolori al petto, al collo, affaticamento muscolare •Effetti a lungo termine che possono portare a rischi emotivi, come rabbia, irritazione, depressione, apatia
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione USCITE DI EMERGENZA - VIE DI FUGA •Numero e distribuzione Rischi di evacuazione lenta dei locali di lavoro per numero o distribuzione inadeguata delle uscite di emergenza •Individuazione Scarsa possibilità di individuazione delle vie di fuga e delle uscite di emergenza per assenza di illuminazione di emergenza e di appropriata segnalazione.
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Il rischio: analisi e valutazione USCITE DI EMERGENZA - VIE DI FUGA •Accessibilità Inaccessibilità delle porte di sicurezza, delle vie di fuga, dei passaggi interni : rischi di panico e difficoltosa evacuazione dei locali in caso di pericolo. •Evacuazione dei lavoratori Rischi connessi all’evacuazione dei lavoratori in caso di emergenza : inadeguatezza delle procedure predisposte o del grado di comprensione o praticabilità delle stesse. Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione CONDIZIONI MICROCLIMATICHE •Condizioni generali Inadeguate condizioni di temperatura, umidità, ventilazione e/o apporto di aria salubre : inadeguate condizioni di benessere climatico nei locali di lavoro •Fattori alteranti Presenza di odori molesti, fumi, vapori, gas, sostanze aerodisperse irritanti : rischi di inadeguato apporto di aria salubre e scarso ricambio, rischi di inalazione di sostanze pericolose per la salute Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione ESPOSIZIONE A RUMORE •Esposizione personale quotidiana a rumore con rischi di danni diretti dell’apparato uditivo o indiretti (apparati cardiocircolatorio, nervoso, ecc.)
•Caratteristiche dell’emissione sonora •Produzione di rumori particolarmente fastidiosi per intensità, frequenza, ripetitività, pressione acustica, durata, caratteristiche
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI ERGONOMIA DEI LAVORI MANUALI •Insorgenza di patologie acute o croniche a carico dell’apparato scheletrico o muscolare, eccessiva torsione, eccessiva altezza di sollevamento o escursione d’altezza del carico, ripetitività della mansione. •Insorgenza di patologie a causa di scorrette posture di lavoro ovvero inadeguata configurazione della postazione di lavoro
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione IMPIANTO ELETTRICO - IMPIANTO DI MESSA A TERRA IMPIANTO DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE •Impianto elettrico realizzato con materiali a norma CEI e tecniche d’installazione a regola d’arte, corredato da dichiarazione di conformità alla regola d’arte da parte di impiantista qualificato e abilitato •Impianto di messa a terra regolarmente installato, operativo e denunciato all’ISPESL
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione IMPIANTO ELETTRICO - IMPIANTO DI MESSA A TERRA IMPIANTO DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE •Gli interruttori elettrici generali esterni sono installati in posizione ben individuabile •I collegamenti elettrici dei macchinari e delle attrezzature elettriche manuali sono mantenuti in buono stato di manutenzione e controllati personalmente dal datore di lavoro
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione IMPIANTI DI RISCALDAMENTO •Incendio / esplosione •Cattiva combustione con emissione di ossido di carbonio: rischio intossicazione acuta APPARECCHI A PRESSIONE •Cattivo funzionamento della valvola di sicurezza del serbatoio con rischi di sovrappressione e scoppio
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione ESPOSIZIONE A SOSTANZE AERODISPERSE •Esposizione a sostanze pericolose aerodisperse: rischi di inalazione a sostanze pericolose per la salute. •Inadeguata o insufficiente rimozione delle sostanze aerodisperse dall’ambiente di lavoro.
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione CARTELLONISTICA E SEGNALAZIONI
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione MACCHINE OPERATRICI
Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione RISCHIO CHIMICO •Sicurezza dell’individuo (incendio, esplosione, corrosione) •La salute (malattia professionale) Il datore di lavoro valuta le attività in cui sono utilizzati agenti chimici
•Procedimento (produzione, manipolazione, immagazzinamento, il trasporto o l’eliminazione e il trattamento dei rifiuti), in cui sono utilizzati agenti chimici Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO
Affinché un incendio si sviluppi, è necessario che si verifichino tre condizioni indicate nel: “triangolo del fuoco” Modulo 2: il rischio
Il rischio: analisi e valutazione Queste condizioni sono: •Il combustibile, •Il calore (innesco), •Il comburente (ossigeno-aria) Se una sola di queste condizioni viene a mancare, l‘incendio non si può sviluppare. Pertanto la regola da adottare per prevenire gli incendi è quella di fare in modo che nessun potenziale combustibile sia posto vicino a fonti di calore che possano innescare l‘incendio. Modulo 2: il rischio
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ACOF www.acof.it chiara.casagrande@acof.it +39 349.8011916 MT PROMOZIONE S.R.L www.mtpromozione.it DOCENTE Dott. Andrea Cirincione – psicologo del lavoro www.psicologocompetente.it