Corso online: Il linguaggio segreto della seduzione. Per lei e per lui.La grande seduttrice.

Page 1

www.evicrotti.com info@evicrotti.com

Corso online: Il linguaggio segreto della seduzione. Per lei e per lui GESTI, MOVIMENTI, SGUARDI… SCOPRI I MODI CON CUI DONNE E UOMINI SI COMUNICANO INTERESSE. Esiste un “dizionario non verbale” fatto di spunti tutti da comprendere per capire se la persona di fronte è un aspirante partner


www.evicrotti.com info@evicrotti.com

APPROFONDIMENTO 1 – PER LEI – LA GRANDE SEDUTTRICE Vorresti essere una grande seduttrice, una di quelle donne che sprigionano fascino a ogni passo, e che fanno strage di cuori a ogni festa cui partecipano?

Migliorare le tue chances in questo senso non è difficile. Basta un po’ d’attenzione al corpo, al portamento, agli abiti, qualche piccolissima strategia e soprattutto tanta voglia di piacere!

SII TE STESSA Il primo consiglio, e il più importante: sii te stessa. Non copiare spudoratamente i modi di una data attrice, non imitare il look dell’amica che ha successo, non cercare di assomigliare a quella presentatrice TV… Anche se ci riuscissi perfettamente, ci sarebbe comunque in te qualcosa di artefatto e di falso. Tutti gli psicologi concordano: le persone sono tanto più seducenti quanto più riescono a esprimere se stesse, in modo diretto, spensierato, persino un po’ infantile. Ma allora non puoi proprio imparare niente da altri modelli, o cercare di migliorare? Certo che puoi. L’importante è che i suggerimenti che ti vengono dall’esterno (compresi quelli di questo articolo) siano come dei piccoli semi, che però mettono radici nella tua personalità e danno dei frutti che, a quel punto, sono solo tuoi. Esprimere te stessa significa anche lavorare per superare i blocchi che impediscono il naturale fluire della tua energia. Per questo motivo bisogna considerare anche il corpo, e come si muove nello spazio. Spesso, le donne tendono a pensare a se stesse in modo statico: si controllano allo specchio, e la loro idea di estetica finisce lì. Ma la vita è energia e movimento: il tuo modo di camminare, parlare, gesticolare,


www.evicrotti.com info@evicrotti.com ballare, giocare, fa parte a pieno titolo della tua capacità seduttiva. Un movimento che rivela spontaneità, fascino, calore interiore, libertà da blocchi psicologici (che sì, si rivelano nel corpo, sotto forma di tensioni, contratture, posture innaturali) può colpire il cuore di un uomo tanto quanto un paio di occhi magnetici!

I GESTI DELLA SEDUZIONE Osserva una brava seduttrice all’opera. Vedrai che compie tutta una serie di piccoli gesti che segnalano interesse per l’interlocutore. Spesso questi atteggiamenti sono inconsapevoli, però è possibile studiarli e metterne in atto qualcuno a bella posta. Una forzatura? Non è detto: sono gesti universali, e dunque dovrebbero venirti naturali. Se non succede,

è

solo

perché

sei

paralizzata

dalla

timidezza!

Quindi studiali non tanto per copiarli con freddezza, quanto per lasciarli emergere con naturalezza dal profondo di te stessa, quando sei rilassata e in compagnia di un uomo che ti piace.

- La mimica del volto è importante: sorridi, innanzitutto. Si stima che esistano diciotto tipi diversi di sorriso, ma nel flirt ne vengono usati di preferenza due. C’è il “sorriso superiore”, che lascia aprire le labbra quel tanto da mettere in mostra la fila dei denti di sopra, e che comunica un immediato interesse. Ma le conquiste migliori gli esseri umani le fanno con il “sorriso aperto”, che lascia intravedere entrambe le arcate dei denti: è un sorriso di grande disponibilità e fascino.

- Ma il sorriso non è tutto. Puoi guardare il tuo interlocutore diritto negli occhi, per un po’. Cerca di non avere uno sguardo troppo penetrante e indagatore, piuttosto regalagli occhiate morbide, dolci, che segnalino disponibilità. Quando lui parla, puoi leggermente spalancare gli occhi (attenta a non esagerare): è un segnale di interesse che inorgoglisce molto gli uomini. Anche sollevare appena le sopracciglia per una frazione di secondo ha lo stesso effetto.


www.evicrotti.com info@evicrotti.com - Ai segnali di interesse, vedrai che ti verrà naturale alternare quelli di ritrosia. Se ti trovi ad abbassare le palpebre, a girare il capo di lato, a distogliere lo sguardo, va benissimo: lo stai incitando ad assumere il ruolo di “cacciatore”.

- Ti ritrovi a giocare con i capelli? Non innervosirti, pensando che sia un segnale di timidezza: si tratta invece, anche qui, di un preciso richiamo. Dunque, puoi tranquillamente toccarli, lisciarli, attorcigliare una ciocca attorno a un dito…. Qualcuna scrolla la chioma con energia, lasciando che le si apra sulle spalle: scuotere la testa è un gesto che in molte specie animali serve ad attirare l’attenzione.

- Le mani? Accarezzano il tuo corpo, in un autocontatto che ti rassicura, ma che significa anche “vorrei essere accarezzata così da te”. Qualche volta potrai portare una mano sulla spalla opposta, come se ti abbracciassi:

è

sempre

un

suggerimento

a

lui…

- Se il tuo interlocutore si avvicina e ti parla, puoi ascoltarlo con un’aria ammirata e un po’ ingenua. Se per esempio siete a tavola o al bancone di un bar, appoggerai i gomiti, incornicerai il viso tra le palme delle mani, magari avvicinando il mignolo alla bocca per metterla in evidenza. Il messaggio è lanciato, starà al tuo corteggiatore raccoglierlo…

- Sei seduta di fronte a lui? Allora probabilmente ti troverai a inarcare la schiena, o a protendere il busto in avanti. Oppure spingerai le gambe in primo piano, con la schiena rilassata indietro e un braccio morbidamente

appoggiato

sullo

schienale

del

divano… Probabilmente avrai le gambe accavallate, ma se la tua “energia seduttiva” è libera non saranno immobili: cambierai lato, accavallando la destra sulla sinistra e viceversa, magari accarezzandoti un po’, lisciando e sistemando il vestito. Sei seduta su una sedia più alta e hai tacchi sottili? Quasi irresistibile l’impulso a puntarne uno per terra, alzando la punta del piede e facendo dondolare ritmicamente il piede. Se la situazione è così


www.evicrotti.com info@evicrotti.com informale da permetterlo, potrai persino stare seduta con una gamba piegata sotto di te, per dare un’impressione di intimità e invito al relax.

- Ancora un’ultima fase: il toccarsi. Le più disinvolte fanno in modo di sfiorare l’interlocutore, quasi casualmente. E’ un gesto che può sembrare insignificante e che invece ha la massima importanza. Il tatto è spesso definito “la madre dei sensi”: l’epidermide umana è come un prato d’erba, in cui ogni filo è una terminazione nervosa. Ecco che con un semplice

sfioramento

ci

arriva

dell’altra persona.Se lui si ritrae,

un’impressione anche solo

di

molto un

netta

millimetro,

probabilmente non ci sarà alcun seguito. Ma se sorride, si rilassa, magari ricambia lo stesso fuggevole tocco, la storia d’amore può incominciare.

LA CAMMINATA

La camminata di una donna è molto importante, e colpisce profondamente la fantasia maschile.

- L’incedere

più

seduttivo

è

quello

in

cui

c’è

un

lieve

ancheggiare. In qualcuna c’è un effetto quasi di “scondinzolo”, anche perché il bacino è un po’ ruotato all’indietro, in modo da tirare fuori il sedere e imprimere alla schiena una curva di lordosi.

- Grazie a questa curva della schiena, il petto è proiettato leggermente in avanti. Può essere attraente ma attenzione: a patto che non sia una postura rigida! Il respiro non deve restare bloccato nella parte alta del corpo, ma deve poter scendere sino al bacino.

- L’effetto generale è una postura ben eretta e nello stesso tempo pulsante di vita e movimento. Anche la testa non è rigida: infatti lo sguardo deve poter essere mobile, birichino, guardarsi intorno con curiosità.


www.evicrotti.com info@evicrotti.com - I tacchi mettono in mostra, in modo seducente, la sinuosità del collo del piede, ma sbilanciano la gamba. Danno un incedere un po’ incerto: se si traballa troppo si è solo ridicole, se invece l’insicurezza del passo è solo accennata può avere un effetto seduttivo, perché dà un’idea di fragilità.

- La camminata con i tacchi, in realtà, è scorretta (tutto il corpo è sbilanciato); però il peso sull’avampiede porta a piegare le ginocchia, e quindi il bacino si muove anche di più… Per un sera, si può fare!

ABITI, SCOLLATURA, BIANCHERIA

- L’abito non è tutto, per una seduttrice… Ma vuol dire comunque molto. Insomma, non pretendere di fare conquiste se vai in giro vestita in modo informe e sgradevole, magari con la scusa che “ciò che conta è come sei dentro”. Ma se davvero dentro sei piena d’amore, perché mai non dovresti

essere

attraente

e

piacevole

da

guardare

anche

fuori? Spesso gli psicoterapeuti raccontano che, mano a mano che le persone

risolvono

i

propri

problemi

e

sciolgono

i

vecchi

blocchi,

abbandonano anche i vestiti più cupi e penalizzanti, e provano qualcosa di maggiormente

allegro,

giocoso,

malizioso.

- Scegli vestiti piacevoli, sexy, di colori intriganti, sensuali, vivaci. Non è necessario arrivare all’esibizionismo con scolli o spacchi esagerati: meglio qualcosa di molto femminile, che faccia risaltare il tuo corpo senza però farti sentire a disagio. Lascia perdere la moda, quando non ti sta bene: la maggior parte degli uomini, tanto, non sa distinguere un capo firmato da uno carino ma non griffato, e non capirebbe le tue “citazioni” di stile.

- Devi sentirti a tuo agio negli abiti. Altrimenti non riuscirai mai a essere sciolta, naturale, spontanea. Un esempio? I tacchi alti sono un “classico” della seduzione. Ma se proprio non riesci ad abituartici


www.evicrotti.com info@evicrotti.com (nonostante gli esercizi a casa), sceglili un po’ più bassi: è meglio muoversi

con

sicura

eleganza

che

traballare

su

scarpe

da

star.

- E per la biancheria? Via libera alla tua fantasia. Indossa capi graziosi anche se sei ben sicura che non finirai la serata con un uomo: il fatto di saperti carina e a posto anche “sotto” ti darà una grande sicurezza.


www.evicrotti.com info@evicrotti.com

CONTATTI SCUOLA CROTTI Viale Marche, 35 - 20125 Milano Tel. 02-45.48.00.47 - Fax. 02-45.48.01.27 info@evicrotti.com - www.evicrotti.com

Scuola di formazione psicologica e grafologica di Evi Crotti. Nasce nel novembre del 1983 inglobando le attivitĂ didattiche della scuola di grafologia CROTTI fondata nel 1975 e le attivitĂ di consulenza della fondatrice Edvige Crotti e di Alberto Magni.

DOCENTI Evi Crotti esperta di comunicazione, giornalista, scrittrice e psicopedagogista, fondatrice nel 1975 della "Scuola Crotti".

Alberto Magni medico, psicoterapeuta, scrittore, perito grafo-tecnico e titolare insieme a Evi Crotti del "Centro di Studi e Ricerche di Crotti e Magni".


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.