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BODONIANI
“Questi nuovi tipi un po’ faticosi alla lettura, sono poco adatti per essere composti in lunghi testi, per la loro rigidità neoclassica.”
Il rapporto asta-grazia è esasperato dal passaggio tra aste orizzontali e verticali molto marcato. Le grazie sono molto fini e si uniscono all’asta verticale formando angoli retti. La parte superiore della lettera “E” è molto aperta e si accomuna alla lettera “O” grazie ad un’asta verticale.
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Serif
EGIZIANI
“Annerimento delle grazie. Influenza esercitata in seguito alle scoperte archeologiche durante la campagna napoleonica in Egitto�
Le grazie sono più spesse, squadrate e prominenti: si uniscono all’asta verticale formando angoli retti con o senza raccordi. Il contrasto tra grazia e bastone è basso o nullo. L’asse del carattere è orizzontale. I font di questo genere sono molto visibili ed adatti a titoli o elementi che necessitano visibilità ed impatto.
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Serif
SCRITTI
“Le scritture sono in ogni epoca abbinate all’evoluzione del carattere stesso e ci appaiono per lo più nella forma inclinata e corsiva”
Sono caratteri che imitano la scrittura manuale: sono molto diffusi ai giorni nostri, grazie a nuove tecnologie digitali che permettono la standardizzazione di caratteri tracciati a mano, tramite processi di scansione. L’impiego per corpi testo è limitato a causa dell’impegnativa leggibilità.
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Serif
FANTASIA
“Classe a cui appartengono quei caratteri ove la fantasia si è liberata fuori dalle forme convenzionali; le loro forme segnano una moda”
Sono caratteri in continua crescita che non hanno riferimenti storici o tradizionali. Si distinguono per essere dei tentativi espressivi delle culture visive a cui appartengono. Non è consigliato l’uso per corpi testo. Sono adatti a titoli, manifesti, annunci, elementi che richiedono visibilità .
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Sans Serif
LINEARI
“I tipi classificabili come lineari sono disadorni di elementi decorativi, convenzionalmente semplici nella loro struttura geometrica�
Sono i caratteri di concezione piÚ moderna, liberati da ogni elemento decorativo e superfluo, privi di grazie e con spessori d’aste uniformi. La famiglia dei geometrici può essere disegnata con riga e compasso. Lo spessore è quasi uniforme, con contrasto nullo e definito da forme essenziali e lineari.
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A cura di Evis Labaj