Professione Veterinaria 1-2013:ok
21-01-2013
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
1 2013
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 10, numero 1 dal 14 al 20 gennaio 2013
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
UNA SVOLTA NELLA PROTEZIONE AL MACELLO
2013 DECISIVO PER IL BENESSERE DELLE SCROFE
TUTTI GLI IMPEGNI DELL’AGENDA VETERINARIA
LA SARDEGNA SI PREPARA ALL’AUDIT FVO
CESSAZIONE DELLA POLIZZA ERGO-AMICO PET
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LA NOSTRA DOTE ELETTORALE
BREVI CONVENZIONATI Sono aperte le iscrizioni dei veterinari alle graduatorie 2014 della specialistica convenzionata. Il termine è il 31 gennaio 2013. Le domande vanno inviate in bollo con raccomandata AR al Comitato consultivo zonale presso la ASL della provincia di riferimento, oppure consegnate direttamente.
STABILITÀ (1) Per effetto della Legge di Stabilità, dal prossimo anno gli enti del SSN potranno acquistare immobili solo se ne è comprovata l’indispensabilità: la congruità del prezzo previo rimborso delle spese è attestata dall’Agenzia del Demanio che pubblicherà il dato sul proprio sito.
STABILITÀ (2) Il documento finanziario licenziato a dicembre dal Parlamento impone al SSN e alle Asl di pubblicare on line i prezzi unitari corrisposti per l’acquisto di beni e servizi.
CHIANINA Resistono in Toscana gli allevamenti di razze autoctone, Chianina in testa. I 21mila capi di Chianina (il 45% del totale nazionale) sono allevati in ben 585 aziende. Calano invece del 10% per le aziende bovine da carne. E crollano i capi ovini (-30mila unità) per la produzione da latte. La Cia toscana ha chiesto un accordo di filiera.
NORME E LEGGI
Il 2013 è in vigore Il nuovo anno si apre all’insegna di importanti novità regolamentari e legislative in tutti i settori.
MVS I Servizi Veterinari continuino ad applicare l’OM 12 aprile 2008. Lo dispone la DGSAFV con una circolare inviata ai Servizi Veterinari Regionali: non interrompere i controlli sulla malattia vescicolare dei suini.
MORBO COITALE La bassa prevalenza di infezione rilevata nel 2012 ha determinato il Ministero della Salute a concludere le attività di controllo. Tuttavia invita a continuare ad utilizzare il modello 4, compilato con modalità informatizzata.
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
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Abbiamo salutato la Befana ringraziandola per la firma numero 50.000. Raggiungere questa ragguardevole cifra, quasi utopica all’avvio della petizione a novembre, ci è presto sembrato realistico. Fin dai primi giorni, abbiamo registrato non 1 firma per volta, ma cento, trecento, fino a seicento per volta. Vanno ringraziati 50mila nomi, colleghi e cittadini, organizzazioni e personalità del settore ed extra-settore e va ringraziata la stampa, soprattutto quella on line, che tante volte ci ha sostenuto linkando alla petizione. Facebook è stato e continua ad essere importante, anche se non decisivo per un’azione che si è svolta soprattutto dentro le strutture veterinarie, vere e proprie sedi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, centro nevralgico della raccolta delle adesioni, migliaia di firme di pugno, convinte e pronte a far proseliti. Non faremo nomi, perché anche una sola firma è importante, ma ci sono stati Colleghi che, da soli, hanno superato il migliaio di adesioni; questo vuol dire aver parlato con i proprietari, con la clientela, aver generato una sensibilità diffusa, costruito una massa critica rilevante. In un certo senso abbiamo fatto le nostre primarie verificando sul terreno della società civile un consenso - prevedibile nei contenuti, ma sorprendente per attivismo - sulla riforma della fiscalità veterinaria. La pe-
tizione prosegue fino al 31 gennaio. Dal 1 febbraio sarà un notaio ad autenticare il numero finale delle firme e con questa attestazione ufficiale offriremo una dote elettorale a tutti quei partiti, formazioni politiche e della società civile che vorranno accogliere le nostre istanze. Le firme saranno presentate al Governo uscente e al successivo a cui sarà passato il testimone della delega fiscale, provvedimento cardinale per la nostra petizione, anche più della Legge di Stabilità. Tutelare il benessere degli animali vuol dire prima di tutto assicurare loro prestazioni di prevenzione di base. Oggi non è così. E il Fisco ha le sue responsabilità, da condividere certamente - con politiche della Salute che troppe volte fraintendono la veterinaria con il protezionismo (sensazionalista). Senza salute non c’è vera tutela. Senza consapevolezza economica anche le migliori intenzioni restano sulla carta. Veterinaria e protezionismo possono stare insieme, ma non vanno confuse. Siamo medici, non siamo dei volontari casuali, come del resto aleatoria non può essere la salute pubblica; siamo professionisti, non facciamo e non vogliamo politiche sanitarie improvvisate o propagandistiche. Continuate a firmare e a fare firmare. Dal notaio potremmo dichiarare molto più di 50mila. Carlo Scotti, Direttore Editoriale
MA PROPRIO ORA?
XIX CONGRESSO SIVE-FEEVA
SEMBRA QUASI UNO SCHERZO. DOPO OLTRE 20 ANNI DI CONFRONTI CON IL MONDO POLITICO E ISTITUZIONALE, dopo il riconoscimento alla dispensazione del farmaco veterinario, sia pure come atto medico complementare alla prestazione e come inizio terapia (confezione aperta), avevamo ottenuto con il decreto Balduzzi, entrato in vigore l’11 novembre scorso, la possibilità di cedere al proprietario anche le altre confezioni nella quantità necessaria al proseguimento della terapia, anche se non utilizzate. Un obiettivo importante che, sia pure ancora da valutare su alcuni aspetti riferiti allo scarico, garantisce al proprietario indubbi vantaggi: reperimento immediato del farmaco con minori costi e disagi, possibilità di iniziare subito la terapia, evitare in farmacia la sostituzione del farmaco veterinario con simile farmaco umano, aumentare le probabilità di successo terapeutico, oltre ad altri riferiti a tutto il settore passando dalla riduzione dei costi distributivi alle maggiori risorse economiche che potrebbe avere il Medico Veterinario libero professionista. Un grande passo avanti quindi nel riconoscimento del ruolo qualificato e responsabile del Medico Veterinario. Non ci ha fatto quindi per niente piacere leggere che l’11 dicembre, a distanza esatta di un mese dal Decreto Balduzzi, il Parlamento Europeo nella discussione sul grave problema dell’“antibioticoresistenza” abbia approvato a larghissima maggioranza la risoluzione della danese Anne Rosbach che prevede fra l’altro il principio del disaccoppiamento e quindi la distinzione per il Medico Veterinario fra il diritto di prescrivere e quello di vendere gli antimicrobici, eliminando così gli incentivi economici alla prescrizione. Per ora si parla solo di antimicrobici ma lo stesso principio potrebbe essere allargato ad altri farmaci.
1-3 FEBBRAIO 2013 - AREZZO CENTRO AFFARI E CONGRESSI - AREZZO
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Segreteria congressuale SIVE - Palazzo Trecchi - Via Trecchi 20 - 26100 Cremona Tel. 0372/403502 - Fax 0372/457091 - E-mail: info@sive.it - Web: www.sivecongress.it
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