Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 1

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Professione Veterinaria 1-2011:ok

12-01-2011

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

1 2011

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8 numero 1 dal 10 al 16 gennaio 2010

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

CONSIGLIO NAZIONALE STRAORDINARIO

IL REGIME FISCALE DEGLI OMAGGI

CHERATOPROTESI NEI CANI CON CECITÀ CORNEALE

PIANO RANDAGISMO IN LOMBARDIA

LA SIVE AL CONVEGNO BEVA

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UN RUOLO POLITICO E DI RISULTATO

BREVI REPERTORI Nel 2011, i soci SCIVAC, SIVAE, SIVAR e SIVE riceveranno in omaggio il Repertorio farmaceutico veterinario del loro settore di attività. Il progetto è stato definito con la collaborazione delle aziende farmaceutiche che si sono rese disponibili a fornire i dati riferiti ai loro prodotti: denominazione, confezione, principio attivo, indicazioni, posologia, tempi di sospensione, avvertenze, AIC, titolare AIC, ATC, ricetta, prezzo al pubblico e la normativa aggiornata.

CONCORSI A nome della Conferenza dei Presidi di Medicina Veterinaria, il professor Massimo Castagnaro si è rivolto al Ministero della Salute dicendosi disponibile a “rendersi parte attiva affinchè venga completamente riconosciuto il titolo di Dottore di Ricerca per l'accesso ai ruoli del Servizio Sanitario Nazionale e degli Istituti Zooprofilattici".

OVAIOLE La Conferenza delle Regioni ha approvato un ordine del giorno sulle problematiche relative agli allevamenti di galline ovaiole in relazione all'attuazione di alcune Direttive europee. Le Regioni chiedono l'attivazione immediata di un tavolo di confronto con i dicasteri Agricoltura e Salute. Paventata la possibile chiusura del 50% degli allevamenti italiani non in grado conservare la dimensione minima per la redditività dell'impresa.

FEBBRE DA CAVALLO Si è conclusa con buon esito e con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati l'esercitazione di due giorni "Febbre da cavallo", una simulazione secondo le norme europee, per testare il sistema d'allerta. Soddisfatta la Direzione Operativa del Centro Nazionale di Lotta ed Emergenze contro le Malattie Animali e l'Unità Centrale di Crisi. La simulazione si è svolta in Sardegna.

ABBANDONO Virgilio Camillini, presidente nazionale AISAD ha smentito le affermazioni a mezzo stampa secondo le quali l’acquisto di animali nei negozi esporrebbe al rischio di abbandono post-natalizio nell’ordine del 40%. “La minaccia numero uno nella lotta agli abbandoni di cani e gatti - ha replicato Camillini - è rappresentata non dai negozi, ma da chi li vende attraverso annunci”.

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ASSICURAZIONI

Con il Fondo salute e risparmio Il Fondo Sanitario ANMVI apre la campagna sottoscrizioni 2011. Ecco le quote e i vantaggi delle coperture. A PAGINA 3

ECM: OBBLIGO INCOSTITUZIONALE “IN CONCLUSIONE SI DEVE AFFERMARE CHE IL SISTEMA FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA disciplinato dagli art.16 bis e seguenti del D.lgs. 502/1992 e dall’Accordo Stato Regioni del 1° agosto 2007, qualora venisse ritenuto obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, ivi compresi i libero professionisti, presenterebbe evidenti profili di illegittimità costituzionale, in quanto violerebbe il principio di “eguaglianza ragionevole” dettato dall’art. 3, 1° comma della Costituzione della Repubblica Italiana ed, introdurrebbe, in violazione del principio, comunitario e costituzionale, di “tutela della libera concorrenza”, sostanziali elementi di squilibrio nel mercato delle prestazioni sanitarie”. Questa frase chiude il parere scritto dai legali dell’ANMVI ai quali l’Associazione si era rivolta chiedendo una valutazione di costituzionalità dell’obbligo ECM per i libero professionisti veterinari da noi sempre contestato. Il parere arriva subito dopo la decisione delle Società scientifiche (SCIVAC, SIVAE, SIVAR e SIVE) di non accreditare più ECM gli eventi congressuali, la sollecitazione dell’ANMVI alla FNOVI a prendere posizione sul tema e, di conseguenza, la dichiarazione approvata dal Consiglio Nazionale della Federazione che ritiene non obbligatori i crediti ECM per i libero professionisti in mancanza dei presupposti normativi ed applicativi che lo possano giustificare. Nel giro di pochi giorni si è finalmente riusciti a fare chiarezza su un progetto ministeriale, il sistema ECM, che si è subito rivelato incapace di sviluppare l’attenzione all’aggiornamento continuo dei professionisti del settore sanitario esprimendo al contrario solo aspetti burocratici e vessatori verso i libero professionisti che hanno sempre creduto nel doveroso impegno all’aggiornamento, del resto già previsto nel Codice deontologico.

Si è riunito, sabato 11 dicembre, il Consiglio Nazionale ANMVI, l’organo assembleare composto dai rappresentanti delle Associazioni Federate ANMVI. Nella riunione, allargata ai presidenti delle ANMVI Regione e ai collaboratori, è stato fatto il punto sulle iniziative in corso e sulle future. I lavori - introdotti dal Presidente Sandro Barbacini e moderati dal Vice Presidente Marco Melosi hanno toccato tutti i settori professionali e approfondito i temi caldi di ciascuno. Per la rilevanza degli argomenti all’ordine del giorno, è intervenuto il Presidente della Fnovi Gaetano Penocchio che ha sottolineato gli interventi riportando, per ognuno, la posizione e le attività della Federazione. Il clima generale è stato di una professione non solo pronta ad affrontare il cambiamento ma anche a governarlo e ad orientarlo, con decisioni coraggiose, anche difficili e necessariamente d’avanguardia. Di intramoenia e pronto soccorso ha parlato Carlo Scotti (Presidente Senior con delega ai rapporti istituzionali) che ha aggiornato il Consiglio ANMVI sul tavolo ministeriale dedicato al soccorso d’emergenza agli animali da compagnia. Il tavolo si è riunito il 1 dicembre scorso alla presenza del Sottosegretario Martini e delle rappresen-

tanze regionali e protezionistiche. In quella occasione, ANMVI (Carlo Scotti), SISCA (Raimondo Colangeli) e FNOVI (Carla Bernasconi) si sono fatti promotori di una soluzione di intervento basato sulle convenzioni con le strutture veterinarie private che ha riscosso l’interesse del Ministero della Salute. E sempre in tema di sinergie pubblico-privato, Carlo Scotti ha illustrato le finalità del progetto AmicoPets, come strumento di valorizzazione delle strutture veterinarie private, attraverso la creazione di una rete informatizzata, una banca dati patrocinata dalla FNOVI, nella quale trasferire dati epidemiologici di base necessari al Ministero della Salute e indispensabili per il monitoraggio e la pianificazione delle attività di prevenzione veterinaria nella sanità degli animali da compagnia. L’inserimento strutturato del medico veterinario privato in una banca dati e in un sistema di epidemiosorveglianza ha riscontrato l’interesse di altri settori professionali del Consiglio Nazionale, suggerendo analogie come nel caso del “veterinario aziendale”, una figura consolidata dalla recentissima Carta fondativa della FNOVI, che sarà inserita in una banca dati informativa e informatizzata. CONTINUA A PAG. 4

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LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO

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