Professione Veterinaria, Anno 2008, Nr 1

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PROFESSIONE

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

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SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 5, numero 1, dal 7 al 13 gennaio 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicitĂ E.V. srl - Cremona

TARIFFE INDECOROSE PER IDENTIFICARE GLI EQUIDI

RINVIATA L’IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA NEGLI OVI-CAPRINI

RISCHIO ZOONOSICO DELLA CARNE DI SUINO

TROPPI VINCOLI PER GLI ANIMALI ESOTICI

ADERISCI AL FONDO SANITARIO ANMVI

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INSERTO

BREVI

ANNO NUOVO GRAFICA NUOVA

MINSAL

di CARLO SCOTTI

Da lunedĂŹ 14 gennaio il Ministero della Salute ha una nuova sede centrale a Roma che accoglie gli uffici di tutte le Direzioni generali e i Dipartimenti finora dislocati in tre edifici diversi. La nuova sede unica del Ministero si trova in zona Eur Castellaccio al numero 5 di Via Giorgio Ribotta a meno di 3 km dalle attuali sedi dell'Eur.

Il nostro giornale arriva a ben quindici mila indirizzi ogni settimana. Ma la tiratura, che per i numeri speciali supera anche le diciassette mila copie, non è il nostro vanto. Il nostro vero punto d’orgoglio è che siamo letti. Voi Colleghi ci seguite, ci stimolate e qualche volta, come è giusto che sia, ci criticate. Siamo fieri di poter dire che Professione Veterinaria è un settimanale vivo, che vive della vostra attenzione e della vostra partecipazione. Ăˆ il momento di dirlo e di ringraziarvi. Lo facciamo con uno sforzo di innovazione, nella veste grafica e nel layout, che non è un lifting superficiale, ma una revisione dell’impaginazione per consentire una lettura piĂš agevole. Gli articoli sono stati suddivisi su quattro colonne (anzichĂŠ cinque) per consentire un approccio visivo piĂš “comodoâ€? e inoltre la colonna di scorrimento dei testi è stata allargata, anche a beneficio delle immagini e della suddivisione in paragrafi dei testi. Abbiamo anche ripristinato il sommario di copertina che permette anche ai piĂš distratti, o pigri,

PRECARI Durante la discussione della Finanziaria, il Governo ha accolto come “raccomandazione� un Ordine del Giorno proposto dall'On. Viola sulla stabilizzazione dei Medici Veterinari precari del MinSal. Il Governo si impegna in tal senso a partire dai prossimi provvedimenti di carattere economicofinanziario.

ORMONI Ăˆ in vigore, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre, il Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 232 Modifiche al decreto legislativo 16 marzo 2006, n. 158, recante attuazione della direttiva 2003/74/CE sul divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali (GU n. 291 del 15-12-2007).

CODICE A BARRE Ăˆ scaduta il 31 dicembre 2007 la proroga per l'applicazione di un codice a barre ai farmaci veterinari. Il produttore del medicinale veterinario immesso in commercio dovrĂ provvedere ad applicare sulle singole confezioni un codice a barre dal quale sia rilevabile, attraverso lettore ottico, anche il numero di lotto. L’applicazione di un codice a barre, che consente la tracciabilitĂ dei medicinali veterinari, era stata inizialmente fissata al 1 settembre 2005 ma aveva ottenuto una proroga.

TERAMO La FacoltĂ di Medicina Veterinaria dell’UniversitĂ degli Studi di Teramo ha ottenuto l’accreditamento europeo EAEVE. Per il Preside, prof. Fulvio Marsilio, il riconoscimento premia il lavoro fatto e investe l’ateneo di ulteriori responsabilitĂ . Oltre a Teramo, anche Bari, Torino e Bologna hanno superato la “prova europeaâ€?.

www.anmvioggi.it

MANUALE ANMVI DI BPV

Pronti al salto di qualità Conclusa la stesura del disciplinare attuativo delle buone pratiche veterinarie. Test di fattibilità prima dell’accreditamento

di capire subito se vale la pena di sfogliare il giornale o no. Noi crediamo di si perchĂŠ informarsi sui fatti della professione dovrebbe essere considerato necessario e crediamo di si perchĂŠ nel nostro settore stanno accadendo tali e tante cose che non è proprio il caso di distrarsi. PiĂš siamo ad essere informati e piĂš riusciamo ad essere partecipi e consapevoli. Non sapere è giĂ una mezza rinuncia. Crediamo infine che valga la pena sfogliare perchĂŠ Professione Veterinaria è ricca dei vostri contributi che sempre piĂš numerosi arrivano in redazione. Grazie anche di questo, continuate a farlo. Anche agli inserzionisti voglio che arrivi un ringraziamento, perchĂŠ ci danno sostegno e fiducia. E, restando in tema, ringrazio chi ogni settimana si occupa della stampa tipografica e della distribuzione. L’anno scorso abbiamo festeggiato insieme, con un concorso a premi, quindici anni di informazione nel corso dei quali non abbiamo mai smesso di rinnovare la nostra testata. Adesso cominciamo l’anno nuovo con una nuova veste grafica e chissĂ che altre novitĂ non siano in â– arrivo... Felice 2008 a tutti.

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GRAZIE ZUCCHELLI! SE NON FOSSE CHE IL SOTTOSEGRETARIO al Ministero della Salute, Serafino Zucchelli, non è Medico Veterinario, potremmo averlo come dirigente ANMVI o, per lo meno, associato ad honorem. Infatti, l'intervento da lui fatto alla Camera, GiovedÏ 18 dicembre, per la presentazione del Pdl. di riforma della 281, potremmo sottoscriverlo in pieno: "Il Ministero della Salute ha predisposto un programma di interventi urgenti in materia di randagismo, basato sulla sterilizzazione della popolazione canina randagia di sesso femminile da sviluppare in tre anni, ipotizzando una spesa complessiva di 15 milioni di euro, previa apposita convenzione con i medici veterinari liberi professionisti tramite la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari". Continuando poi il suo intervento, il Sottosegretario, ha anche ribadito che il Servizio Sanitario Nazionale non può sopportare i costi per l'apertura di strutture pubbliche (servizi ambulatoriali, pronto soccorso o cliniche) finalizzate a fornire prestazioni sanitarie per animali da compagnia randagi o vaganti, e tanto meno di proprietà , come alcune ASL, aggiungiamo noi, per motivi esclusivamente politici o di interesse personale, vorrebbero realizzare. Sono anni che sosteniamo, vedi progetto Leavet, che le prestazioni sui randagi o per i proprietari meno abbienti, dovrebbero essere fornite attraverso i 6.500 ambulatori privati. Il progetto Leavet non richiede investimenti pubblici, può contare su un'ampia presenza di strutture su tutto il territorio nazionale che garantirebbero una grande esperienza e professionalità già acquisite, ed avrebbe, per i conti pubblici, costi controllati e limitati alle prestazioni erogate. Possiamo anche aggiungere che potrebbe partire subito. Siamo già pronti. Cosa si può volere di piÚ?

www.@nmviOggi.it - L’informazione Veterinaria On Line


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Progetti per la Categoria Anmvi Informa

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La vera qualità è quella che siamo in grado di dimostrare L’autoregolamentazione codificata nel Manuale ANMVI di BPV è la via per migliorare la professionalità, l’immagine e la redditività di CARLO SCOTTI a Commissione Qualità dell’ANMVI ha completato la stesura del Manuale di Buone Pratiche Veterinarie (BPV), una sorta di linea guida applicativa o, se preferite, un vero e proprio protocollo attuativo dei codici di autoregolamentazione della nostra categoria. Si passa quindi dai principi alla loro attuazione pratica attraverso l’individuazione di un “metodo” di quotidiano esercizio della professione. Da pochi giorni è iniziata una “prova di campo”: il Manuale viene testato in 10 strutture veterinarie individuate dalla Commissione in base alla diversa tipologia e con l’aiuto di vari Colleghi che sono stati coinvolti come consulenti esterni. Il Manuale sta quindi sostenendo un primo decisivo test di fattibilità, ma continuerà ad essere monitorato e adeguato all’evoluzione della professione. Al termine della sperimentazione, e già da quest’anno, tutti i Colleghi che lo vorranno potranno applicare il Manuale ANMVI alla propria struttura e accreditarsi. L’accreditamento è l’ultimo atto e consisterà nel riconoscimento formale e ufficiale del percorso-qualità. L’iter per arrivare alla certificazione finale avrà un costo estremamente contenuto, alla portata di tutti, e variabile a seconda della tipologia della struttura e dell’attività svolta.

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VOLONTARIO E FLESSIBILE Si parte dalle norme di legge (per questo c’è stata una collaborazione con i Colleghi di ANMVI SERVIZI) passando per il Codice Deontologico della FNOVI e il Codice Europeo delle BPV della FVE, fino a comprendere un confronto diretto con due esperienze oltre i confini nazionali: il percorso di qualità adottato dai Colleghi dell’RCVS (Royal College of Veterinary Surgeons) e quello dei cugini francesi di QualitéVet (uno dei principali referenti, Jacqueline Bastien, è venuta a farci visita quest’anno in Commissione e ha lavorato per qualche tempo con noi). Il Manuale di Buone Pratiche Veterinarie dell’ANMVI si applica in modo volontario a tutte le strutture veterinarie di qualunque dimensione esse siano (studi, studi associati, ambulatori, cliniche, ospedali, laboratori analisi), e ovunque siano ubicate (in grandi centri urbani

come in periferia o in provincia). Considerate infatti le grandi varietà della veterinaria italiana uno dei criteri che hanno guidato la Commissione nella stesura del Manuale è stato la flessibilità, l’adattabilità alle situazioni più diverse.

LAVORARE BENE E FARLO SAPERE Lo scopo di questo documento è duplice: a) consegnare ai medici veterinari strumenti utili al miglioramento continuo della pratica professionale in un regime che potremmo definire “di autocontrollo”; b) consentire la migliore visibilità agli occhi dell’utenza di questa auto-assunzione di impegno verso la propria costante qualità professionale. La trasparenza è uno degli impegni assunti dalla Commissione affinché sia data evidenza a questo percorso di qualità, anche con il coinvolgimento di soggetti esterni, dai consumatori ai soggetti istituzionali. Non basta lavorare bene, bisogna anche farlo sapere. Per questo il Manuale prevede un capitolo appositamente dedicato alla comunicazione con il cliente, compresa la gestione del reclamo e la misurazione della soddisfazione del cliente. Anche l’accesso alle informazioni e alle prestazioni deve essere facilitato.

UN IMPEGNO CON NOI STESSI Una parola chiave è standard ed è su questa parola che il Manuale si basa per infondere nel cliente un nuovo criterio di giudizio: non più l’economicità della prestazione ma la qualità della prestazione. Un’altra parola chiave è “practice”: se le BPV europee possono essere tacciate di eccessiva vaghezza (lo sono state molte volte) con il Manuale dell’ANMVI diventano davvero “pratiche” e al tempo stesso un impegno da onorare quotidianamente, senza concessioni al disimpegno e al ribasso, in una sorta di autoverifica costante che può ricomprendere vere e proprie procedure interne di audit.

QUALITÀ DOCUMENTATA La qualità si basa su un sistema di gestione documentato e verificabile. Ogni struttura si darà quindi le proprie regole interne scritte per la gestione delle registrazioni della qualità più importanti. In altre parole: scrivere quello che si fa e fare quello che c’è scritto. Le procedure devono garantire la reperibilità delle registrazioni, la protezione dei dati in esse contenute, le

La Commissione Qualità: da sin. in piedi Paolo Bossi (Presidente), Marco Melosi, Francesco Carrani e Andrea Cereser; seduti da sin. Marco Viotti, Silvia Tramontin e Andrea Verme. La Commissione è composta da tre colleghi del settore degli animali da compagnia e tre colleghi del settore delle certificazioni.

modalità di archiviazione, la durata nel tempo e le responsabilità relative a tali operazioni. Il Manuale suggerisce come redigere e conservare, ad esempio, cartelle cliniche, consenso informato, referti, prescrizioni, certificazioni, fino ai preventivi di spesa e le fatturazioni, ecc. Questo vale anche per il personale. Ogni figura presente all’interno della struttura deve conoscere il proprio ruolo e responsabilità attraverso la definizione di appositi organigrammi e mansionari rispetto ai ruoli e alle funzioni esercitate, in forma di lavoro autonomo o dipendente. Anche la presenza di tirocinanti, laureati praticanti, stagisti o altro andrà definita e documentata e non può essere affidata al caso. Il Manuale dà indicazioni affinché i locali della struttura siano in ordine, puliti ed in buone condizioni di manutenzione, così da dimostrare all’utente igiene ed efficienza (nel dettaglio si analizzano l’area visite, le strutture di degenza e chirurgiche). Anche le sale d’aspetto devono essere realizzate in funzione delle dimensioni della struttura e delle necessità di clientela. La struttura deve garantire il possesso di attrezzature e strumenti diagnostici, compatibili con le prestazioni sanitarie veterinarie erogate; pertanto il Manuale contiene indicazioni precise riguardo al loro impianto, uso e manutenzione. Un intero capitolo Manuale è dedicato alle prestazioni, dalla programmazione alla loro erogazione sul paziente (clinica medica, chirurgica, anestesiologica, diagnostica per immagini, diagnostica di laboratorio, medicina d’urgenza, ricovero e degenza, reperibilità e gestione di farmaci e scorte). Fondamentale è la gestione del rapporto con il cliente per il costante miglioramento del servizio.

LA CERTIFICAZIONE Il Codice europeo della FVE si propone co-

me un testo base per la certificazione. Anche il Manuale ANMVI di Buone Pratiche Veterinarie è impostato per soddisfare l’obiettivo della certificazione con il grande pregio che non sarà una certificazione avulsa dalla professione o calata dall’esterno: gli enti certificatori dovranno basarsi sul Manuale ANMVI di BPV. Il sistema di gestione delle BPV, per essere certificabile, deve essere dimostrabile a terzi e assoggettabile alla valutazione da parte di un organismo indipendente, imparziale e competente in materia (organismo di accreditamento). I vantaggi in più rispetto alla struttura che già opera secondo scienza e coscienza sono sostanziosi: oltre a tutto quanto si è detto prima, in termini di maggior efficacia ed efficienza, una struttura veterinaria, come un’azienda, acquista gioco-forza credibilità anche presso gli enti di controllo, interesse per il sistema bancario e assicurativo, autorevolezza nei confronti di clienti e fornitori. L’obiettivo è di rendere più trasparente e più redditizia l’attività professionale. Il Manuale dell’ANMVI sarà sottoposto alla valutazione ed approvazione della FNOVI, del Ministero della Salute e delle Associazioni dei consumatori, per dargli un valore formale e riconosciuto.

UNA COMMISSIONE DI QUALITÀ La Commissione dell’ANMVI ha lavorato con grande profusione di impegno, grazie alla riconosciuta abilità del suo Presidente, Paolo Bossi, a mantenere serrato il ritmo delle convocazioni senza che venisse meno l’approfondimento quando necessario al perfezionamento dei lavori. L’ANMVI lo ringrazia e ringrazia tutti i componenti della Commissione per la generosità d’intenti con cui hanno contribuito alla stesura del Manuale. ■

TEST DELLA QUALITÀ ANCHE PER IL MANUALE ndividuate strutture veterinarie grandi e piccole, la Commissione ANMVI per la Qualità sta testando i requisiti del disciplinare BPV. A seguito della fase sperimentale, che durerà i primi tre mesi del 2008, sarà effettuato un profondo riesame del sistema per valutarne i risultati, punti deboli e punti di forza, al fine di effettuare le opportune modifiche al sistema eventualmente richieste. Contemporaneamente, la Commissione si sta occupando della messa a punto, con gli organismi di certificazione prescelti (ODC), degli schemi di certificazione. Il passo successivo sarà la formazione e l’addestramento di un gruppo di verifica ispettiva specifico

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per il progetto, formato da tecnici di settore e, soprattutto, da veterinari, il che comporterà l’individuazione di nuovi sbocchi professionali, anche prevedendo l’inserimento nei comitati di certificazione degli enti di certificazione di tutte le parti sociali interessate al settore veterinario. Quindi si passerà all’esecuzione dei primi audit di certificazione che serviranno ad ANMVI e agli enti di certificazione a rodare il sistema e alle strutture certificate di verificare l’applicabilità e sostenibilità del sistema. Chi lo desidera può già richiedere a info@anmvi.it tutte le informazioni per iniziare il suo programma di certificazione.


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4 Anmvi Informa Notizie da Palazzo Trecchi

L’ANMVI avrà cinque Vice Presidenti Rappresentate le macro-aree disciplinari Cariche settorializzate e di specifica competenza per il mandato 2008-2011 l Consiglio Nazionale ANMVI, riunito venerdì 14 dicembre u.s., ha approvato all’unanimità alcune modifiche statutarie volte a dare una nuova articolazione al Consiglio Direttivo dell’ANMVI. L’esperienza di lavoro dell’attuale e dei precedenti mandati ha suggerito

3ways - Roma

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di affiancare la Presidenza con dei Vice Presidenti in grado di rappresentare i principali macro-settori disciplinari della nostra professione. La settorializzazione e la specializzazione delle figure direttive si rende necessaria in conseguenza dell’ampiezza del nostro raggio d’azione e della necessità di interloquire all’esterno (con

soggetti istituzionali e non solo) per il tramite di figure direttive di specifica competenza. Per queste ragioni, l’articolo 9 dello Statuto - a valere dal mandato 2008-2011- risulterà così riformulato: L’ANMVI è amministrata da un Consiglio Direttivo composto di sette medici veterinari eletti, dal Consiglio Nazionale. L’elezione dei membri dei Consiglio Direttivo avviene su proposta congiunta del Presidente, del Presidente senior e dei Past-President dell’ANMVI. Le cariche consiliari sono: Presidente, Presidente Senior, cinque Vice Presidenti di cui un Vice Presidente Vicario. Ciascun Vice Presidente assume la rappresentanza di uno dei seguenti settori disciplinari-professionali: a) medicina pubblica, b) clinica degli animali da compagnia, c) clinica degli animali da reddito, d) clinica degli equini, e) clinica degli a-

Stagione della Prevenzione

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nimali esotici. Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione attribuirà ad un Vicepresidente l’incarico di Segretario/Tesoriere. Ai Consigli Direttivi partecipano di diritto i PastPresident dell’ANMVI senza però diritto di voto. In caso di dimissioni o decesso di un consigliere, il Consiglio Nazionale provvede a nominare il sostituto, sempre nel rispetto delle proporzioni sopra indicate. Commenta il Presidente Carlo Scotti: “ritengo indispensabile che le figure direttive in particolare, e tutte le nostre cariche dirigenziali in generale, siano in grado di dimostrare sempre una solida competenza specifica nei riguardi degli interlocutori esterni. D’altra parte, la vastità della nostra professione è tale da rendere inimmaginabile che ci siano cariche direttive in grado di farsene completamente carico. Alla luce di queste modifiche, mi auguro che tutte le Associazioni Federate possano sempre più trovare nell’ANMVI un valido riferimento per affrontare la complessità della nostra professione e dei cambiamenti che la riguardano”. ■

TARIFFE INDECOROSE PER IDENTIFICARE I CAVALLI l Presidente dell’ANMVI, Carlo Scotti, ha scritto ai Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute, all’AIA e all’Unire segnalando “una situazione di ingiustificabile deprezzamento delle prestazioni medicoveterinarie, conseguente all’applicazione di tariffe irrisorie e del tutto arbitrarie alle procedure di identificazione degli equidi” (Decreto interministeriale del 5 maggio 2006 recante “Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE” e conseguenti disposizioni ministeriali). Le segnalazioni giunte all’Associazione sono numerose e di varia provenienza regionale. Tutte riferiscono di tariffe applicate dalle associazioni allevatoriali di entità variabile (dai 10 ai 25 euro, comprensive di IVA e di contributo previdenziale ENPAV), secondo modalità di convenzione del tutto discrezionali, che non tengono in debito conto che i medici veterinari sopportano oneri di trasferimento per raggiungere gli animali e mettono a disposizione competenze sanitarie e di sicura gestione dell’equide sottoposto a trattamento.”Non crediamo - scrive Scotti - che le indecorose tariffe proposte ai medici veterinari siano il frutto di una malcelata azione di deterrenza nei confronti della piena partecipazione della Categoria all’attuazione della tanto auspicata anagrafe equina nazionale. Pertanto, chiediamo alle Autorità in indirizzo che siano sollecitamente convocate le rappresentanze professionali e ordinistiche della Categoria affinché si definisca insieme a tutti gli attori che concorrono alla realizzazione di questa anagrafe, un regime di convenzione dignitoso e corretto”. Il sistema anagrafe non può non ricorrere ai medici veterinari privati, sia per le implicazioni medico-sanitarie di un atto squisitamente veterinario come l’inoculazione sia per la consistenza del patrimonio equino nazionale. “Da questa comune consapevolezza - conclude la nota dell’ANMVI - ci attendiamo discenda un sollecito riscontro.

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Nei mesi di Marzo ed Aprile 2008 A.N.M.V.I. ed Hill’s Pet Nutrition promuovono la 3ª edizione della "Stagione della Prevenzione".

Per saperne di più

Anche quest’anno verrà offerto ai proprietari di cani e gatti un check-up gratuito che, unito ad un piano di comunicazione sempre più forte, consoliderà il ruolo del veterinario come autorevole punto di riferimento per il benessere dei propri animali. Per saperne di più, chiedi informazioni al numero verde 800-189 612 (attivo dal 14 gennaio 2008) o collegati al sito www.anmvi.it.

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Lavoriamo da sempre per la salute dei tuoi animali


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TI SEMBRA AFFIDABILE?

PďŹ zer Animal Health sta per presentare un nuovo farmaco per la sedazione e la premedicazione che ti porterĂ dritto nel futuro.


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6 Europa Le novità su anagrafe e benessere animale

Rinviata l’identificazione elettronica degli ovi-caprini Salta l’appuntamento fissato per il 1 gennaio 2008. I ministri dell’agricoltura della UE hanno rinviato al 31 dicembre 2009 il Reg. CE 21/2004 Voto contrario dell’Italia l Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura ha adottato a maggioranza, una modifica al Regolamento CE 21/2004 che rinvia la data di entrata in vigore dell’identificazione elettronica dei piccoli ruminanti al 31 dicembre 2009. La procedura avrebbe dovuto entrare in vigore il 1 gennaio del 2008. Un comunicato del Commissario straordinario per le emergenze zootecniche, Ettore Ianì, riferisce del voto contrario dell’Italia che insieme alla Spagna ha duramente commentato il rinvio: “Le delegazioni italiana e spagnola non sono contente del contenuto della proposta di modifica del Regolamento CE 21/2004, relativo all’introduzione dell’identificazione elettronica degli ovini e dei caprini e sulle motivazioni apportate all’epoca delle discussioni tecniche su questo argomento. Il Regolamento rendeva obbligatoria al 1 gennaio 2008 l’identificazione elettronica degli ovini e dei caprini, aveva previsto un periodo transitorio di 4 anni che doveva permettere agli Stati membri di stabilire tutte le misure necessarie al fine di rispettare questo impe-

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gno. Per arrivare a quell’appuntamento nelle migliori condizioni, l’Italia e la Spagna hanno investito mezzi finanziari e umani considerevoli. Ora l’efficacia delle misure nazionali non è all’altezza degli sforzi consentiti a causa dell’assenza di un risultato equivalente a livello comunitario. Prendendo nota delle difficoltà evocate da certi Stati membri per quanto riguarda l’identificazione elettronica entro la scadenza prevista dal Regolamento, le delegazioni italiana a spagnola giudicano difficilmente accettabile le ragioni avanzate a giustificazione dei problemi tecnici ed economici che ostacolano la messa in opera dell’identificazione elettronica all’inizio del 2008 dato che il rinvio proposto non sembra risolverli. Rinviare al 31 dicembre 2009 l’introduzione dell’identificazione elettronica - conclude il comunicato - significa rimandare a questa data la messa in opera di altre procedure previste dal Regolamento, cosa che lo rende difficilmente applicabile (e praticamente inutile) con le inevitabili ripercussioni su tutto il settore della recensione degli ovini e caprini”. ■

GLI ANIMALI NEL TRATTATO DI LISBONA

l Trattato di Lisbona firmato dai capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea riprende il protocollo del 1997 sulla protezione e il benessere degli animali. Che si confermano “esseri senzienti”. Con questo Trattato viene modificato il trattato istitutivo della Comunità Europea, ribattezzato “Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”, inserendovi principi di protezione e benessere degli animali. Il protocollo sulla protezione e il benessere degli animali del 1997 viene infatti abrogato e subito recuperato dal nuovo articolo 6 ter inserito nel “Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”: È inserito l’articolo 6ter con il testo del dispositivo del protocollo sulla protezione ed il benessere degli animali; i termini “della pesca,” sono inseriti dopo “dell’agricoltura”, i termini “... e della ricerca,” sono sostituiti da “..,. della ricerca e sviluppo tecnologico e dello spazio,” e i termini “in quanto esseri senzienti” sono inseriti dopo “... di benessere degli animali”. Il riconoscimento degli animali come esseri senzienti era già stato introdotto dalla UE nella Costituzione Europea del 2005, ora modificata dal Trattato di Lisbona che ha mantenuto il principio.

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A.N.M.V.I.

La convenzione ANMVI-AT Advancing Trade spa è finalizzata alla gestione proattiva del credito. Operatori specializzati sono al servizio del medico veterinario per esigere il credito nei confronti del cliente insolvente (www.anmvi.it)

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Strategia vaccinale contro la Blue Tongue A Bruxelles una Conferenza per armonizzare le strategie Nord Europa vigile. Occhi puntati sul siero tipo 8 fine dicembre, al Consiglio dei Ministri della UE, la Francia - sostenuta dalla delegazione belga, olandese e slovacca - ha chiesto ragguagli sulla disponibilità di un vaccino e sulle disponibilità finanziarie che permetterebbero di progettare una vaccinazione di massa contro la febbre catarrale. Il rappresentante della Commissione ha chiesto agli Stati membri di valutare e quantificare i loro bisogni affinché l’industria possa pianificare la fabbricazione di dosi vaccinali in numero sufficiente; la campagna di vaccinazione dal 2008 sarà finanziabile con i fondi veterinari (misure d’urgenza) secondo modalità che saranno precisate. Sulle strategie di lotta alla Blue Tongue, la Commissione Europea organizza una conferenza a Bruxelles il 16 gennaio 2008 (“Conference on vaccination strategy against bluetongue”). La malattia si sta diffondendo in Europa: 3.300 casi in Belgio, 5.000 in Germania, 3.000 in Olanda, 1.000 in Francia, 650 nel Lussemburgo. Agli Stati membri è stato chiesto di rimanere vigili, poiché il virus potrebbe espandersi ulteriormente fino a quando la temperatura non scenderà ad un livello tale da sconfiggere il virus. La Commissione esaminerà le questioni tecniche legate al vaccino per mettere a punto una strategia armonizzata entro il 2008. Per il sierotipo 8 non esiste ancora una soluzione vaccinale, al Nord ha iniziato a diffondersi nel 2006 propagandosi al ritmo di 15 chilometri di raggio a settimana. Le statistiche parlano di almeno il 20% in media di ovini infetti all’interno delle aziende contaminate e del 6,8% tra i bovini, con una mortalità del 5% tra gli ovini e dello 0,3% tra i bovini. Le conseguenze sul piano economico sono derivanti dal forte incremento delle spese veterinarie, dal calo della produzione di latte, dalla presenza di latte infetto da distruggere. Per questo diverso sierotipo si prevede possa rendersi disponibile un vaccino non prima di 18 mesi, ciò significa che le strategie attuali sono soprattutto volte a contenere la diffusione della malattia che nel 2007 è arrivata a ridosso delle Alpi. Si confida che la catena montuosa possa essere una efficace barriera di protezione dell’Italia alla diffusione degli insetti culicoidi, mentre lo spostamento di animali vivi dai territori infetti può rappresentare una vera minaccia per la nascita di focolai anche per il Nord del nostro Paese. La Direzione ministeriale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ribadisce l’importanza delle operazioni di rintraccio e relativo controllo degli animali sensibili alla blue tongue introdotti in Italia dai paesi coinvolti dalla recente epidemia nei periodi considerati a rischio. La nota sottolinea che “solo il puntuale rintraccio e relativo controllo degli animali introdotti dai Paesi coinvolti dall’epidemia di blue tongue può evidenziare la circolazione virale sul territorio nazionale e permettere l’adozione tempestiva di adeguate misure di controllo. Infatti, qualora si pervenga alla dimostrazione di circolazione virale, tale elemento fornisce indicazioni sulla futura evoluzione epidemiologica”. La nota conclude dicendo che “in considerazione delle condizioni climatiche e dell’approssimarsi del periodo stagionalmente libero da vettori in alcune Regioni talune delle attività di controllo summenzionate saranno rivalutate nell’ambito di approfondimenti specifici correlati alla preparazione della prossima stagione primavera-estate”. ■

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Eventi Veterinari

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AIVEMP

ANMVI

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SCIVAC

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SINUV Società Italiana di Nefrologia e Urologia Veterinaria Società Specialistica di riferimento SCIVAC

Liviana Prola DVM, PhD Facoltà di Medicina Veterinaria, Torino Cristina Abba DVM, PhD Libero professionista P.P. Mussa, DVM, D Facoltà di Medicina Veterinaria, Torino OBIETTIVI - fornire un quadro aggiornato sulla gestione delle ipersensibilità alimentari nel cane e nel gatto - puntualizzare i principali problemi clinici conseguenti, gestire razioni e diete ad eliminazione nelle diverse condizioni fisiologiche

blemi di ipersensibilità alimentari 16.30 Test valutativo ed esame pratico

SEDE - Cremona - Via Trecchi 20 PARTECIPAZIONE Non è richiesta la pre-iscrizione. Gli interessati possono registrarsi direttamente in sede congressuale presentandosi alle ore 9.00 presso la segreteria. Quote di partecipazione (verrà rilasciata una ricevuta fiscale per la quota versata) Socio SIANA: gratuito Socio SCIVAC: € 50,00 Non Socio: € 100,00

PROGRAMMA 9.30 Meccanismi ezio-patogenetici delle ipersensibilità alimentari 10.15 Algoritmo diagnostico in corso di allergia alimentare 11.00 Pausa 11.30 Gestione nutrizionale delle dermatopatie su base allergica 12.15 Terapia nutrizionale delle patologie gastro-enteriche di origine allergica 13.00 Pausa 14.30 Ipersensibilità alimentare nel cucciolo: soddisfare i fabbisogni di accrescimento controllando la patologia 15.00 Attività pratiche: razionamento computerizzato di soggetti con pro-

VIE URINARIE: PATOLOGIE OSTRUTTIVE DI INTERESSE ONCOLOGICO Cremona, 19-20 Gennaio 2008

AL TERMINE DELLA GIORNATA È PREVISTA UNA RIUNIONE DEI SOCI E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

OBIETTIVI

SEDE - Cremona - Via Trecchi 20

PROGRAMMA

PARTECIPAZIONE

INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC (Elena Piccioni) Tel. 0372/403502 Fax 0372/457091 Email: socspec@scivac.it

9.30 10.15

11.00 11.30 RICHIESTO ACCREDITAMENTO

SIDEV Società Italiana di Dermatologia Veterinaria Società Specialistica di riferimento SCIVAC

Società Italiana Veterinari per Animali Esotici

CORSO AVANZATO PROBLEMI DI DERMATOLOGIA NEI PICCOLI MAMMIFERI E NEGLI UCCELLI Cremona, 26-27 Gennaio 2008 RELATORI Marta Avanzi, Lorenzo Crosta, Paola Roccabianca

OBIETTIVI Lo scopo di questo corso è di fornire ai partecipanti le basi teorico-pratiche per un corretto approccio ai piccoli mammiferi e agli uccelli con problemi dermatologici. Gli argomenti saranno introdotti con la presentazione di casi clinici che ricreano situazioni frequenti nella pratica clinica quotidiana. Nel corso delle relazioni verranno illustrati gli esami collaterali e l'iter diagnostico necessario per formulare una diagnosi corretta e verranno discusse le malattie incluse nella lista di diagnosi differenziali per ciascun problema e le opzioni terapeutiche.

PROGRAMMA Sabato 26 Gennaio Registrazione dei partecipanti Approccio clinico ai piccoli mammiferi Prurito Alopecia Pausa Dermatiti desquamative e crostose Dermatiti erosive Pausa pranzo Dermatiti papulo-nodulari Casi clinico-patologici Pausa Principi di terapia: primo non nuocere Termine della giornata

Domenica 27 Gennaio 9.30 Cenni di anatomia e fisiologia del piumaggio 10.00 Approccio al paziente aviare 10.30 Modifiche strutturali del piumaggio (colore, forma e struttura)

11.00 11.30 12.10 12.50 14.00 14.40 15.20 16.00 16.30

Pausa Deplumazione attiva Perdita di penne/piume Pausa pranzo Papule, pustole, croste e papillomi Lesioni del becco Pododermatiti Pausa Principi di farmacoterapia e metodi di somministrazione dei farmaci 17.00 Test di valutazione 17.30 Termine della giornata

SEDE Cremona - Via Trecchi 20

PARTECIPAZIONE Quote di partecipazione Socio SIDEV-SIVAE € 120 Iva inclusa Socio SCIVAC € 170 Iva inclusa Non socio € 270 Iva inclusa

PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE LA SCHEDA DI ISCRIZIONE Segreteria Società Specialistiche SCIVAC (Elena Piccioni) Tel. 0372 403502 - Fax 0372 457091 Email: socspec@scivac.it

Segreteria SIVAE (Elisa Feroldi) Tel. 0372 403500 - Fax 0372 457091 Email: info@sivae.it

17.00 Ruolo dell'ecografia nell'iter diagnostico e biopsia eco-guidata - Federica Rossi 18.00 Discussione e fine dei lavori

Nell'incontro verranno trattati i diversi aspetti delle patologie ostruttive delle vie urinarie di interesse oncologico con la collaborazione di Colleghi afferenti a diverse Società Specialistiche. Verrà offerto ai partecipanti un approfondimento riguardante l'eziologia e patogenesi delle neoplasie dell'apparato urinario per proseguire con le procedure diagnostiche necessarie. Il ruolo fondamentale della medicina di laboratorio (ematologia, ematochimica e citologia) verrà affrontato attraverso l'esposizione e l'analisi di casi clinici. Cistoscopia, diagnostica per immagini (radiologia, ecografia, CT), tecniche bioptiche e staging, verranno discussi all'insegna dell'interdisciplinarietà, allo scopo di fornire tutti gli elementi necessari al corretto inquadramento clinico e prognostico. L'iter illustrato consentirà al clinico di proseguire attraverso le opzioni mediche o chirurgiche che verranno affrontate al termine dell'incontro.

12.15

17.30

SIVE

Società Italiana di Alimentazione e Nutrizione Animale Società Specialistica di riferimento SCIVAC

RELATORI

10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 14.00 15.00 16.30 17.00

SIVAE

SIANA ALIMENTAZIONE NEL PAZIENTE CON IPERSENSIBILITÀ ALIMENTARI Cremona, 20 Gennaio 2008

8.45 9.30

SIVAR

13.00 14.00

15.30 16.00

Sabato 19 Gennaio Iscrizione partecipanti e presentazione dei relatori Casi semplici e meno semplici di ostruzione neoplastica delle vie urinarie: il ruolo della patologia clinica - parte 1a - Walter Bertazzolo Pausa Casi semplici e meno semplici di ostruzione neoplastica delle vie urinarie: il ruolo della patologia clinica - parte 2a - Walter Bertazzolo Istopatologia delle neoplasie e delle lesioni simil-neoplastiche delle vie urinarie - Laura Cavicchioli Pausa pranzo Inquadramento eziologico e patogenetico delle neoplasie renali e vescicali. Presentazione e segni clinici Diagnosi: biopsia e cistoscopia Giorgio Romanelli Pausa Iniziamo l'imaging: radiologia diretta e con mdc - Federica Rossi

Domenica 20 Gennaio 9.00 Approfondimenti diagnostici mediante CT e staging in corso neoplasia delle vie urinarie - Federica Rossi, Giorgio Romanelli 10.00 Terapia chirugica e medica - Giorgio Romanelli 11.00 Casi clinici (2 casi clinici da 15 minuti l'uno) 11.30 Valutazione apprendimento e chiusura lavori

Non è richiesta la pre-iscrizione. Gli interessati possono registrarsi direttamente in sede congressuale presentandosi alle ore 9.00 presso la segreteria. Quote di partecipazione (verrà rilasciata una ricevuta fiscale per la quota versata) Soci SINUV: gratuito Soci SCIVAC: € 50,00 Non Soci: € 100,00

INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC (Elena Piccioni) Tel. 0372/403502 Fax 0372/457091 Email: socspec@scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

108 a

FIERAGRICOLA

Fiera internazionale biennale della meccanica, dei servizi e dei prodotti per l’agricoltura e la zootecnia

Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito

FIRST EUROPEAN CONGRESS OF SIVAR

NUOVI ORIZZONTI PER LA VETERINARIA EUROPEA: SALUTE, BENESSERE ANIMALE E PRODUZIONI DI QUALITÀ VeronaFiere, 8 - 9 Febbraio 2008 VENERDÌ 8 COW COMFORT E MASTITI Volker Kroemker (Hannover Veterinary Faculty, Germany) LE PARASSITOSI DEL SUINO IN ALLEVAMENTO: DIAGNOSI E CONTROLLO Antonio Scala (Sassari Veterinary Faculty, Italy) Giuseppe Cringoli (Napoli Veterinary Faculty, Italy) Giovanni Poglayen (Bologna Veterinary Faculty, Italy) Edoardo Pozio (Department of Infectious, Parasitic and Immunomediated Diseases, Ministry of Health) Claudio Genchi (Milano Veterinary Faculty, Italy) NUOVE PROSPETTIVE PER I SERVIZI VETERINARI EUROPEI: UN CONFRONTO TRA DIFFERENTI PUNTI DI VISTA Silvio Borrello (Ministry of Health, Italy) Bartolomeo Griglio (Med Vet, Italy) Emilian Kudyba (Med Vet, Poland) Milorad Radakovic (Food Standard Agency, UK) CHIRURGIA DELL’APPARATO DIGERENTE Adrian Steiner (Berna Veterinary Faculty, Switzerland) TAVOLA ROTONDA: L’UTILIZZO DEL FARMACO VETERINARIO NEL COMPARTO AVICOLO EUROPEO Luigi Gavazzi, Giovanni Ortali (Med Vet, Italy) Stephen Lister (Med Vet PVSG Group - UK) Gerard Leveque (Med Vet PVSG Group - France) Peter Wijnen (Med Vet PVSG Group - Holland) Organizzato da

certificata ISO 9001:2000

SABATO 9 LE MALATTIE PARASSITARIE DELLA VACCA DA LATTE Bruno Gottstein (University of Bern, Switzerland) Gioia Capelli (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Italy) Claudio Genchi (Milano Veterinary Faculty, Italy) BENESSERE NELL’ALLEVAMENTO DEL BOVINO DA CARNE Luigi Bertocchi (Med Vet, Italy) Mario Pietrobelli (Padova Veterinary Faculty, Italy) Carlo Rosignoli (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, Italy) Giuseppe Ripamonti (Med Vet, Italy) Carlo Angelo Sgoifo Rossi (Milano Veterinary Faculty, Italy) Michele Muraro (Med Vet, Italy) Paola Fabbri (Doctor in Animal Production Science, Italy) Stefano Gianazza (Med Vet, Italy) UN NUOVO STRUMENTO DI CONTROLLO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE: GLI AUDIT Bartolomeo Griglio (Med Vet, Italy) Milorad Radakovic (Food Standard Agency, UK) ZOPPIA NELLA VACCA DA LATTE: L’APPROCCIO PRATICO DEL VETERINARIO ALLA CURA E ALLA PREVENZIONE DELLE LESIONI PODALI Roger Blowey (Med Vet, UK) Carlo Maria Mortellaro (Milano Veterinary Faculty, Italy) Loris De Vecchis (Med Vet, Italy)

Iniziativa in fase di accreditamento ECM

SEGRETERIA CONGRESSUALE: PAOLA ORIOLI - Tel. 0372 40.35.39 - info@sivarnet.it - www.sivarnet.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

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8 Eventi Veterinari

VETERINARIA 1 | 2008

DELEGAZIONE REGIONALE LOMBARDIA DIAGNOSI E PREVENZIONE DELLA FIP Milano, 27 Gennaio 2008 RELATORE Saverio Paltrinieri

OBIETTIVI Fornire ai partecipanti le nozioni più aggiornate sulle procedure diagnostiche da seguire in caso di sintomi clinici compatibili con Peritonite Infettiva Felina e richiamare i concetti fondamentali di trasmissione e di epidemiologia dei coronavirus, in modo da comprendere i limiti dei metodi di prevenzione tradizionali e i vantaggi dei sistemi di prevenzione basati sull'identificazione dei portatori. Le nozioni sopra descritte acquisite nella prima parte della giornata verranno poi messe in pratica nel pomeriggio quando, attraverso la presentazione di casi clinici interattivi, i partecipanti potranno cimentarsi con le difficoltà nella diagnosi in animali con sintomi clinici compatibili e nella scelta ed applicazione dei protocolli di prevenzione.

DELEGAZIONE REGIONALE CAMPANIA LA VISITA CLINICA E LA MEDICINA COMPORTAMENTALE: CONSIGLI PRATICI PER MIGLIORARE L'APPROCCIO CLINICO NEL CANE E NEL GATTO

di colonie/allevamenti 16.30 Test di valutazione dell'apprendimento e discussione finale 17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

SEDE AtaHotel Quark Via Lampedusa 11/a 20141 Milano

PARTECIPAZIONE L’incontro è libero e gratuito per tutti i Soci SCIVAC in regola con la quota 2008

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.30 Patogenesi e diagnosi delle infezioni da coronavirus felino 11.00 Pausa 11.30 Prevenzione delle coronavirosi 13.00 Pausa 14.00 Casi clinici interattivi: è FIP o non è FIP? 15.00 Pausa 15.30 Casi clinici interattivi: monitoraggio

RELATORE

Marzia Possenti

OBIETTIVI Fornire mezzi pratici che permettano di migliorare l'approccio al paziente, la degenza e la visita clinica del cane e del gatto. Offrire una base di conoscenze adatta a rispondere alle numerose domande dei proprietari sul comportamento di queste specie. Fornire inoltre i mezzi per riconoscere precocemente anomalie comportamentali e per offrire consigli utili a prevenire problemi comportamentali in queste specie. Ciascuna relazione verrà accompagnata da filmati che mostrano sia la visita clinica nel rispetto delle esigenze etologiche del paziente che alcune tecniche di educazione di base.

PROGRAMMA INFORMAZIONI

PROGRAMMA

Caserta, 3 Febbraio 2008

Segreteria SCIVAC Monica Borghisani Tel. 0372/403506 delregionali@scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.30 La visita clinica del cane: come gestirla nel rispetto del paziente e che consigli offrire al proprietario sull'educazione e la prevenzione delle patologie del comportamento 11.00 Pausa 11.30 La visita clinica del gatto: come gestirla nel rispetto del paziente e che consigli offrire al proprietario sull'educazione e la prevenzione delle patologie del comportamento

organizzato da

13.00 Pausa 14.00 Tecniche educative di base effettuabili in corso di visita clinica 15.00 Pausa 15.30 Le classi di cuccioli e i kitten party, un modo divertente per educare cani, gatti e proprietari 16.30 Test di valutazione dell'apprendimento e discussione finale 17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

SEDE Novotel Caserta Sud S.S. 87 Sannitica Capodrise (CE)

PARTECIPAZIONE L’incontro è libero e gratuito per tutti i Soci SCIVAC in regola con la quota 2008

INFORMAZIONI Segreteria SCIVAC - Monica Borghisani Tel. 0372/403506 delregionali@scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

certificata ISO 9001:2000

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it

CORSI PRATICI CORSO AVANZATO INTENSIVO ANESTESIA LOCOREGIONALE Cremona, 25/26 Febbraio 2008 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento RESPONSABILE SCIENTIFICO Federico Corletto, DVM, CertVA, Dipl ECVA, MRCVS, Cambridge (UK)

DIAGNOSI E TERAPIA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE NEL CANE E NEL GATTO (6° Parte dell’Itinerario didattico di Cardiologia) Cremona, 21/23 Febbraio 2008 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento DIRETTORE David Chiavegato, Med Vet, Padova RELATORI Claudio Bussadori, Med Vet, Dipl ECVIM-CA (Card), Med Chir, Milano Roberto Bussadori, Med Vet, Milano David Chiavegato, Med Vet, Padova Roberto Santilli, Med Vet, Dipl ECVIM-CA (Card), Malpensa (VA) ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 550,00 + IVA 20% Non soci: € 700,00 + IVA 20%

RELATORI Federico Corletto, DVM, CertVA, Dipl ECVA, MRCVS, Cambridge (UK) Paolo Franci, Med Vet, Pisa ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (30) QUOTE Soci SCIVAC: € 330,00 + IVA 20% Non soci: € 480,00 + IVA 20% La quota comprende la cena di Lunedì sera

RADIOLOGIA DEL TORACE (3° Parte dell’Itinerario didattico di Diagnostica per Immagini) Cremona, 27 Febbraio - 1 Marzo 2008 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento DIRETTORE Giliola Spattini, Med Vet, Reggio Emilia RELATORI E ISTRUTTORI Daniele Della Santa, Med Vet, PhD, Berna (CH) Federica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, Bologna Massimo Vignoli, Med Vet, Spec Rad Vet, Bologna ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 650,00 + IVA 20% Non soci: € 800,00 + IVA 20%


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Attualità scientifica www.vetjournal.it Vet Journal

Rischio zoonosico della carne di suino: una valutazione quantitativa Necessari metodi complementari all’esame macroscopico delle carcasse di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

e zoonosi di origine alimentare hanno un consistente impatto sui paesi industrializzati. Per le carni, l’ispezione al macello è storicamente il principale metodo di controllo per la protezione del consumatore. Tuttavia, i livelli di identificazione dei rischi biologici durante l‘ispezione della carne non sono ancora stati stabiliti in termini quantitativi. Quella di suino è la carne più consumata in Europa. Uno studio ha fornito elementi per quantificare il livello di rischio per i consumatori di carne suina e la sua mancata identificazione mediante ispezione della carne. Le informazioni circa l’identificazione e la caratterizzazione del rischio sono state ottenute dalla compilazione e analisi statistica dei dati provenienti da 440 voci bibliografiche. Per calcolare il grado di rischio sono stati valutati l’incidenza e la gravità dei casi umani dovuti a

consumo di carne di maiale in Europa. Salmonella enterica, Yersinia enterocolitica e Campylobacter spp. erano caratterizzati da un elevato indice di incidenza. Listeria monocytogenes, Clostridium botulinum e Mycobacterium spp. mostravano il maggior grado di gravità. I tre principali agenti infettivi di origine alimentare a rischio elevato, Y. enterocolitica, S. enterica e Campylobacter spp., non potevano essere identificati mediante esame macroscopico delle carcasse. Sono quindi necessari, concludono gli autori, nuovi metodi di controllo del rischio complementari al classico esame macroscopico. ■

to rischio metastatico (gruppo 2). Cinque pazienti del gruppo 1 mostravano una risposta completa, due una risposta parziale, due malattia stabile e due malattia progressiva. Il tempo mediano di sopravvivenza in assenza di progressione (PFST) di malattia per il gruppo 1 e 2 era rispettivamente di 74 e 865 giorni. Il tempo mediano complessivo di sopravvivenza (OST) per il gruppo 1 e 2 era rispettivamente pari a 145 e superiore a 2092 giorni. Fattori prognostici multivariati negativi significativi erano la presenza di malattia macroscopica e il ridotto trattamento con vinblastina per PFST, la presenza di MCT nei preparati di midollo osseo, l’assegnazione del grado III di Patnaik e il ridotto trattamento con vinblastina per OST. La tossicità era infrequente e autolimitante. Lo studio suggerisce che il protocollo VCP dovrebbe essere considerato un’opzione terapeutica per il trattamento dell’MCT canino. ■

a prevenzione e il controllo dell’aborto enzootico ovino (OEA) possono essere ottenuti con la somministrazione di un vaccino vivo. Uno studio ha sottoposto per due anni a esame sierologico cinque greggi in diversi stati vaccinali e infettivi utilizzando un test cELISA specifico per Chlamydophila (Cp.) abortus, al fine di valutare le differenze sierologiche tra i gruppi. Le pecore del gregge A con un’anamnesi recente di OEA presentavano valori anticorpali elevati dopo la vaccinazione simili a quelli del gregge C, che presentava un’infezione naturale da Cp. abortus. In contrasto, le pecore sierologicamente negative per OEA (gregge E) mostravano immunoreazioni individuali specifiche dopo la vaccinazione. I livelli anticorpali degli agnelli vacci-

L Mastocitoma canino: protocollo VCP no studio ha determinato l’efficacia e la tossicità del protocollo chemioterapico combinato con vinblastina, ciclofosphamide e prednisone (VCP) in 35 cani affetti da mastocitoma (MCT). Undici cani presentavano una neoplasia misurabile (gruppo 1) e 24 cani un MCT escisso in maniera incompleta oppure a eleva-

U

45° corso di base di ecografia addominale ed ecocardiografia nel cane 15-16 Febbraio 2008 Facoltà di Medicina Veterinaria - Perugia Coordinatore scientifico Prof. Francesco Porciello 10.15 Prof. Rolando Arcelli Prof.ssa Angela Polisca Prof. Francesco Porciello Dott. Francesco Birettoni Dott. Riccardo Zelli Dott. Giovanni Angeli Dott. Roberto Falcini Dott. Domenico Caivano Dipartimento di Patologia Diagnostica e Clinica Veterinaria Università di Perugia

Programma Scientifico Venerdì 15 Febbraio 2008 8.30 Registrazione dei partecipanti 8.45 Prof. Franco Moriconi, Preside della Facoltà di Medicina veterinaria di Perugia Presentazione del corso 9.00 Prof. Rolando Arcelli Concetti generali di ecografia monodimensionale e bidimensionale Formazione delle immagini Tipi di echi Tipi di sonde 9.30 Dott. Giovanni Angeli Artefatti acustici 9.45 Prof. Francesco Porciello Utilizzo dell’apparecchiatura ecografica: - ottimizzazione dell’immagine

nati del gregge B variavano da negativi a positivi rispettivamente due e tre anni dopo la vaccinazione. I valori anticorpali positivi nel gregge di controllo negativo D (esente da OEA o non vaccinato) erano verosimilmente dovuti a infezioni intestinali asintomatiche da Cp. abortus. L’escrezione del ceppo attenuato di Cp. abortus usato nel vaccino vivo non veniva osservata negli animali vaccinati del gregge E. Utilizzando la sierologia, concludono gli autori, non è quindi possibile distinguere tra pecore vaccinate e infette. Quindi, non è possibile confermare mediante sierologia uno stato OEA negativo negli animali vaccinati.

TASSO DI STERILIZZAZIONIE E DIMENSIONI DELLA POPOLAZIONE CANINA IN ITALIA CENTRALE

Aborto enzootico ovino: sierologia degli animali infetti e vaccinati

L

Relatori ed istruttori

9

10.30 10.45

11.30

12.15 13.30 14.30 16.20 16.40 18.30

- rilevazione e programmi di misura - scelta ed utilizzo delle sonde Dott. Francesco Birettoni Settaggio dell’apparecchio ecografico Pausa caffè Prof. Rolando Arcelli Preparazione del paziente e finestre acustiche Ecografia addominale: - fegato e vie biliari Prof. Francesco Porciello Ecocardiografia: - finestre acustiche - visualizzazione delle camere cardiache, delle strutture muscolari e degli apparati valvolari sia in M-mode che in B-mode Prof.ssa Angela Polisca Apparato genitale femminile Colazione di lavoro Divisione in gruppi dei partecipanti ed inizio esercitazioni pratiche Pausa caffè Prosecuzione esercitazioni pratiche Termine dei lavori

Sabato 16 Febbraio 2008 8.30 Prof. Rolando Arcelli Ecografia addominale: - milza - reni e vescica - altre strutture 10.00 Pausa caffè 10.15 Prof. Francesco Porciello Ecocardiografia: - misurazioni lineari e studio del movimento delle valvole in M-MODE

11.45 12.45 13.00 14.00 15.50 16.10 18.00

- studio della funzionalità ventricolare sinistra - uso combinato con l’elettrocardiogramma dott.Riccardo Zelli Apparato genitale maschile Questionari ECM Colazione di lavoro Divisione in gruppo dei partecipanti e inizio delle esercitazioni pratiche Pausa caffè Prosecuzione esercitazioni pratiche Termine dei lavori

accreditato con 14 punti ECM

Il corso è riservato a 24 laureati in Medicina Veterinaria. Saranno ammessi a partecipare i primi 24 richiedenti che faranno domanda di iscrizione, esclusivamente per via telefonica, a partire dal 14 gennaio 2008 a TEL 02 66112545 La quota di partecipazione è di 180 euro + IVA ed è comprensiva di: - partecipazione alle sessioni teoriche e pratiche che si articoleranno dalle 8,30 alle 18,00 dei giorni 15-16 Febbraio 2008 - materiale didattico - 4 pause caffè - 2 colazioni di lavoro Gli strumenti per l’attività pratico-applicativa sono messi a disposizione dalla ditta TAI – divisione di Bio98 srl di Milano Sede del corso: Facoltà di Medicina Veterinaria Via San Costanzo 4 Perugia

no studio ha elaborato un modello elettronico delle dinamiche della popolazione canina per valutare l’impatto sulle dimensioni di quest’ultima della sterilizzazione delle cagne domestiche in Italia centrale (provincia di Teramo). È stata stimata la struttura della popolazione canina di proprietà di base, così come il numero annuale di nascite, adozioni, abbandoni e acquisizioni, sulla base dei dati dei canili regionali e dei questionari telefonici somministrati ai membri della popolazione locale. I tassi di mortalità dipendenti dall’età e dal sesso sono stati basati sulle tabelle dei parametri di vita del cane domestico. Il modello ha predetto che, con l’attuale tasso di sterilizzazione delle cagne pari al 30%, la popolazione canina di proprietà continuerà molto probabilmente a crescere. Dopo 20 anni, si prevede un aumento medio annuale del 2,6% (mediana: 2,5%, 95% CI: -3,2% - 8,8%), assumendo come età media di sterilizzazione i 3 anni. Si stima che sia necessario un tasso di sterilizzazione pari almeno al 55% per fermare la crescita della popolazione canina, se viene mantenuta l’attuale età di sterilizzazione delle cagne. Tuttavia, se la provincia di Teramo attuasse la sterilizzazione delle cagne di età inferiore a un anno, il tasso di sterilizzazione necessario per arrestare la crescita della popolazione potrebbe essere ridotto al 26%.

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Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo http://www.evsrl.it/vet.journal/ • Notizie scientifiche • Archivio bibliografico • Servizio Cytovet


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VETERINARIA 1 | 2008

Interventi e programmi Dalle Associazioni

Troppi vincoli alla detenzione degli animali esotici l’erpetofilia. Il vetro non è un buon materiale isolante. In una struttura con pareti in vetro è difficile riuscire a garantire il mantenimento della temperatura interna. Da sempre noi veterinari sconsigliamo strutture esclusivamente in vetro per i rettili. Inoltre, per alcune specie, le pareti di vetro sono sconsigliabili mentre è preferibile impiegare strutture in rete; ■ sui rettili la commissione si è accanita particolarmente. Tra tutte le specie considerate il serpente è forse quello

La SIVAE commenta i requisiti minimi stabiliti dalla Regione Lazio: rischio disincentivazione. La Commissione Tecnica regionale apre al confronto

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che, per sua natura, meno degli altri, richiede spazio e meglio si adatta a vivere in un’ambiente ristretto. È anche importante informare che moltissimi rettili richiesti dal mercato vengono oggi riprodotti in cattività con grande facilità anche da persone inesperte, ■ nella preparazione dei requisiti non è stata considerata la realtà del commercio delle singole specie e non sono stati considerati i vantaggi che un animale in cattività riceve dall’interazione con l’uomo. In conclusione è doveroso ricordare che nei paesi europei gli animali esotici sono venduti, allevati e riprodotti in cattività nel rispetto delle leggi internazionali. Il divieto nelle nostre regioni non farà che creare emarginazione, illegalità e contrabbando di animali. ■

INDEX PER LA RIVISTA DELLA SCIVAC “

on riferimento ai lavori della Commissione Tecnica regionale del Lazio e ai nuovi requisiti minimi per la detenzione degli animali esotici, la Società Italiana Veterinari per Animali Esotici ha inviato a metà dicembre alcune osservazioni scientifiche, confidando “nell’adozione di criteri più aderenti alle conoscenze medico veterinarie circa la detenzione in salute e benessere delle specie esotiche”. Al riguardo, l’assessorato regionale alla sanità ha già dato la sua disponibilità al confronto per il tramite dei propri referenti di competenza e pertanto la Società confida in un dialogo proficuo. La lettera è stata sottoscritta dal Presidente dell’ANMVI, Carlo Scotti, ed è accompagnata da una nota tecnica a cura di SIVAE, con il contributo del Consigliere Paolo Selleri.

C

VINCOLI RISCHIOSI La nota, firmata dal Presidente Lorenzo Crosta, osserva preliminarmente che i lavori della Commissione “non si avvalgono del patrimonio di conoscenza e di competenza della medicina veterinaria italiana e pertanto risentono della mancanza di esperienza diretta nella gestione della materia. Ciò malgrado la veterinaria italiana sia fra le più apprezzate e riconosciute a livello internazionale in materia di clinica degli animali esotici”. Secondo la SIVAE, “i nuovi requisiti scoraggiano di fatto la detenzione, introducendo alcune pregiudiziali nella relazione uomo-animale che degradano gli animali esotici a costoso status symbol, in contro-tendenza rispetto al diverso approccio culturale che si è affermato nel nostro Paese e in Europa”. Inoltre, alcuni requisiti non risultano conformi alle esigenze di salute e di benessere degli animali. “A questo proposito- aggiunge Crosta- come medici veterinari, quotidianamente impegnati ad innalzare i livelli di cura dei pazienti animali, non possiamo non stigmatizzare come le nuove norme contrastino con la deontologia professionale e gli attuali standard della clinica veterinaria delle specie esotiche”. Ci si riferisce ad esempio a spazi eccessivamente costrittivi, condizioni igieniche com-

promesse e rischio di favorire l’insorgenza di patologie. I nuovi requisiti risultano di “difficile o addirittura impossibile applicazione, aggravando le regole di detenzione per i cittadini che hanno già legalmente acquistato specie esotiche. Il rischio concreto è che, nella migliore delle ipotesi, venga disattesa qualunque regola di detenzione e, nella peggiore, si favoriscano atteggiamenti di deresponsabilizzazione e di abbandono”.

LE OSSERVAZIONI In diversi punti i requisiti minimi di detenzione non sono conformi alle esigenze di salute degli animali: ■ la commissione impone che il fondo della struttura di detenzione sia in terreno naturale. Noi veterinari abbiamo impiegato molte energie per educare proprietari ed allevatori a migliorare le condizioni di detenzione degli animali, da anni sconsigliamo questo tipo di fondo nelle gabbie di molte specie esotiche perché: - non permette di mantenere l’animale in condizioni igieniche adeguate; - non permette di evidenziare le feci mascherando tutte le condizioni patologiche caratterizzate da poliuria, vomito o diarrea; ritardandone il riconoscimento delle condizioni patologiche gli animali saranno molto più a rischio; - favorisce lo sviluppo di muffe responsabili di molte forme patologiche, come nel caso dell’aspergillosi respiratoria dei pappagalli; aumenta il rischio di ingestione di corpi estranei; ■ un esemplare della famiglia cricetidae, che si dovesse arrampicare in una gabbia di 2 metri di altezza, cadendo può con ogni probabilità subire un trauma tale da ucciderlo. Da solo questo paragrafo mette in evidenza la incongruità e la poca conoscenza delle norme contenute nella disposizione in questione; ■ detenere alcune specie di rettili in crescita in spazi troppo grandi li espone al rischio di stress e anoressia; ■ detenere i rettili in strutture con pareti trasparenti (vetro o simili) è considerato sbagliato da chiunque abbia un minimo di conoscenza del mondo del-

am happy to inform you that Veterinaria has been selected for coverage in the Science Citation Index Expanded (SCIE)”. VETERINARIA, la rivista ufficiale della Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia (SCIVAC), dopo un lunghissimo iter valutativo, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Science Citation Index Expanded, gestito da Thomson ISI (Institute for Scientific Information). Thomson ISI gestisce la più qualificata letteratura scientifica mondiale fornendo, attraverso un motore di ricerca che attinge ad una banca dati costituita da quasi 6.000 riviste, gli abstract e la bibliografia riguardante la ricerca mondiale in oltre 150 di-

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scipline, tra cui appunto la Medicina Veterinaria. Questo riconoscimento proietta la rivista della SCIVAC nel ristretto gruppo delle riviste di medicina veterinaria a livello mondiale indicizzate dal Science Citation Index Expanded (SCIE). A Thomson ISI è attribuito il complicato calcolo del fattore di impatto delle riviste, che misura la frequenza con cui gli articoli di una rivista vengono citati dalle altre riviste. VETERINARIA è diretta dal professor Claudio Peruccio, ha periodicità bimestrale ed è concepita per fornire al medico veterinario informazioni riguardanti le più recenti acquisizioni nel settore della Medicina veterinaria per piccoli animali.

DELEGAZIONI SCIVAC, LE PRIME DATE DEL 2008

a SCIVAC presenta per il 2008 un’importante novità per tutti i soci: il libretto con le iniziative delle Delegazioni Regionali del primo semestre 2008 e a maggio, quello relativo ai pro-

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grammi della seconda parte dell’anno. “Riteniamo che questa pubblicazione scrive il Presidente della SCIVAC Dea Bonello, nella presentazione ai soci - sia uno strumento molto utile, perché illustrandovi nel dettaglio gli argomenti, i titoli, i relatori, le date e le sedi di ogni iniziativa, semplificherà la scelta e quindi la pianificazione del vostro programma formativo. Pensiamo di essere riusciti con la preziosa collaborazione dei Consigli Regionali, a dare un’ampia offerta di possibilità che, crediamo, possa accontentare le esigenze di tutti. Gli argomenti infatti sono tanti, tutti di interesse estremamente pratico pur con un riguardo particolare all’innovazione, ed i relatori fra i migliori del nostro panorama scientifico nazionale”. Le iniziative regionali SCIVAC sono aperte gratuitamente a tutti gli iscritti in regola con la quota associativa per il 2008, indipendentemente dalla Regione di appartenenza. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Segreteria delle Delegazioni Regionali ai seguenti recapiti: 0372/40.35.06 - email: del regionali@scivac.it.


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12 Lettere al Direttore

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UN CONTROLLORE TERZO Egregio direttore, premesso che mi rammarica il fatto che il Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Imperia si sia sentito chiamato in causa dal mio intervento pubblicato sul n° 29/2007 de “La Professione Veterinaria”, riguardante una questione generale e non finalizzato a suscitare polemiche personali che ben poco interesserebbero i lettori, mi trovo costretto a meglio chiarire la mia opinione, suscettibile di contraddittorio. Intanto non metto in discussione il compito dell’Ordine di “garantire l’applicazione dei vigenti regolamenti e di ben precise normative….” Semmai mi chiedo se il sistema di autocontrollo garantisca che questo avvenga. Chiunque, e dicendo chiunque intendo anche il sottoscritto, venga, pur democraticamente eletto, si trova di fatto in una situazione di conflitto di interessi che, aldilà di ogni buona intenzione, è suscettibile di sospetti e di fraintendimenti. Credo che oggi, in ogni Istituzione, non sia tempo di “passioni gratuitamente esercitate” ma di regole e queste verrebbero meglio tutelate da un controllore terzo, giusto per garantire la condizione di “super partes” e di serietà. Non a caso citavo i procedimenti disciplinari che, se pur consentono il ricorso alla CCEPS, hanno un iter pluriennale che, in ogni caso, va a danno sia dei sanzionatori sia dei sanzionati e, non ultimo, degli utenti. Per educazione e per convinzione non ho mai cercato né avuto dei “facilitatori”, ma mi sono posto un obiettivo professionale e civico che cerco di perseguire cadendo anche, talvolta, negli errori che l’agire comporta. Massimo Taricco

Rispettare l'ambiente non vuol dire considerare la natura materiale o animale più importante dell'uomo. Benedetto XVI

I VETERINARI CUNEESI IN COSTA RICA al 17 al 26 novembre u.s. si è svolto l’ormai tradizionale viaggio di studio programmato e organizzato dall’Ordine di Medici Veterinari della Provincia di Cuneo che quest’anno ha avuto come meta il Costa Rica, Paese con bellezze naturali uniche considerato non a torto la “Svizzera” dell’America Centrale. La facoltà di Medicina Veterinaria di San Josè è giovane, ha 30 anni di vita, pochi studenti, solo 35 iscritti al primo anno di corso con un rapporto tra docenti ed allievi ottimale, molta attività pratica sin dai primi anni, l’esatto contrario di quello che avviene in Italia. Le visite alle strutture di trasformazione

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di alimenti di origine animale e vegetale hanno permesso ai veterinari italiani di verificare le potenzialità di sviluppo di questa importante realtà produttiva. Nel Nord-Ovest del paese, dopo una giornata di traversata dall’Atlantico al Pacifico i nostri hanno potuto visitare le mandrie di razza bovina Piemontese, allevata da alcuni anni in purezza ed utilizzata per incroci con i locali zebù. L’allevamento avviene tutto l’anno all’aperto e visitando un’azienda di 800 capi che si nutrono liberi in oltre 800 ettari di pascolo in mezzo a piante tropicali, viene spontaneo compatire i poveri consanguinei rimasti in Piemonte!! Il Parco di Tortoguero nel

golfo dei Caraibi da solo merita il viaggio, decine di km di canali naturali percorribili esclusivamente in barca col favore delle maree alla scoperta di un vero e proprio paradiso tropicale. Cosa dire poi delle splendide spiagge, sulle quali, con cadenza triennale, le tartarughe verdi vengono a deporre le uova (circa 400 cadauna). La nascita delle piccole tartarughe è un evento indimenticabile, purtroppo l’eccessiva pioggia delle ultime settimane (ne cadono 5000 mm all’anno) ha reso, quest’anno, troppo compatta la sabbia e difficoltosa l’uscita dall’uovo. Dopo la schiusa, le neonate devono attraversare la lunga spiaggia che le separa dal mare e dalla salvezza e per una dura legge di natura oltre il 30% non riuscirà mai a raggiungere l’acqua. (Nella foto un bimbo costaricano fotografato dai Colleghi, ndr) Adriano Sarale

BORSA DI STUDIO PER UN SOGGIORNO ALL’ESTERO SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

BORSA DI STUDIO SCIVAC-PFIZER ANIMAL HEALTH “RICCARDO TESTA”

Grazie alla collaborazione tra SCIVAC e PFIZER ANIMAL HEALTH ITALIA, in ricordo del Dr. Riccardo Testa, collaboratore di Pfizer Animal Health Italia prematuramente scomparso, anche per il 2008 è prevista l’erogazione di una borsa di studio di € 6.000,00 al netto delle ritenute di legge, oneri, imposte e tasse per un soggiorno all’estero di studio e tirocinio pratico della durata minima di 3 mesi da effettuarsi, a propria discrezione, presso il Dipartimento di Medicina Interna dei Piccoli Animali della Texas A&M University, College Station, Texas, USA finalizzato all’apprendimento delle più recenti acquisizioni relative alla medicina interna degli animali da compagnia, con particolare riguardo alle più recenti tecniche diagnostiche e modalità terapeutiche per la cura delle malattie emergenti e più frequenti degli animali da compagnia. In generale il frequentatore ospitato da facoltà all’estero può osservare l’attività clinica e partecipare ai round clinici già previsti, ma non può gestire autonomamente i casi clinici. L’erogazione della borsa di studio non

prevede l’organizzazione del viaggio e dell’alloggio e l’eventuale copertura assicurativa prevista dalla struttura ospitante che rimangono tutte a carico del borsista frequentatore, compreso il periodo di frequenza, da concordare con il Direttore del Dipartimento. REQUISITI DI ACCESSO E SELEZIONE Per accedere alla selezione è necessario • essere laureati in Medicina Veterinaria in una Facoltà Italiana da non prima del mese di gennaio 2003 • aver presentato una tesi di laurea o di dottorato di ricerca strettamente inerente alla medicina interna degli animali da compagnia • essere residente in Italia • avere un’ottima conoscenza della lingua del paese ove ha sede la struttura ospitante. Domande con tesi su argomenti diversi da quello previsto saranno automaticamente respinte. I candidati saranno valutati da una commissione composta da membri di SCIVAC e personale PFIZER ANIMAL HEALTH. MODALITÀ DI ACCESSO Per partecipare alla selezione è necessario inviare via posta entro il 10 Marzo 2008 all’indirizzo sotto riportato il modulo compilato e allegare una fotocopia del certificato di laurea e tre copie della tesi di laurea o di dottorato di ricerca in formato elettronico su CD-Rom (non si accettano copie cartacee).

Con l’iscrizione, i candidati autorizzano il trattamento dei dati ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Le domande vanno inviate entro il 10 Marzo 2008 a: SCIVAC Comitato Scientifico Borsa di Studio SCIVAC/Pfizer “Riccardo Testa” Palazzo Trecchi, Via Trecchi 20 26100 Cremona, Italia SCADENZA Non si accettano in nessun modo domande spedite dopo il 10 Marzo 2008. COMUNICAZIONI AGLI AUTORI Le tesi verranno valutate e gli autori informati entro il 20 Aprile 2008. Se l’autore rende disponibile un indirizzo di posta elettronica, sarà questo il mezzo preferenziale utilizzato. CONSEGNA DELLA BORSA DI STUDIO La consegna della Borsa di Studio SCIVAC - PFIZER ANIMAL HEALTH “RICCARDO TESTA” avverrà in forma ufficiale nel corso dell’Assemblea annuale SCIVAC prevista al termine del primo giorno del 59° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC che si terrà a Rimini nei giorni 30 Maggio - 1° Giugno 2008.

È prevista l’iscrizione gratuita per tutti i giorni del congresso per il candidato vincitore.

DOMANDA DI ISCRIZIONE BORSA DI STUDIO “RICCARDO TESTA”

Modulo da compilare e inviare entro il 10 marzo 2008 a: SCIVAC Comitato Scientifico Borsa di Studio “Dr. RICCARDO TESTA” Palazzo Trecchi,Via Trecchi 20 26100 Cremona - Italia Trattenendo una fotocopia per il proprio archivio. CANDIDATO Cognome.................................................................. Nome........................................................................ Via.................................................................. .N° ... CAP...........Città........................................................ .............................................................Provincia...... Tel. (in orari di ufficio)....................................................... Email (importante per le comunicazioni).............. ............. Cod. Fisc. Data di laurea ……/……/…… (giorno /mese /anno) Facoltà……………………………………………….... ALLEGATI - Copia del certificato di laurea - Tre copie della tesi di laurea o di dottorato di ricerca in formato elettronico su CD-Rom (non allegare copie cartacee).

Data …… Firma …………………...........…………. Ai sensi del Decreto Legislativo 30 Giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 Luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n. 123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra indicati, consapevole che l'esecuzione dei servizi richiesti non può avere luogo senza la comunicazione dei dati personali alla Società organizzatrice dell'evento e/o ai soggetti a cui la stessa deve rivolgersi. Firma ......................................................................................


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Anniversari Dalle Aziende

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La Fatro ha compiuto sessant'anni di GIULIANO LAZZARINI

tiene gli animali da reddito o il mondo della sicurezza alimentare. Ma il problema Università dovrebbe prevedere una rielaborazione dell’attuale panorama trasformando alcune sedi in Scuole di Specializzazione, o, tenendo conto della territorialità delle stesse, dandone una connotazione legata alla vocazione dell’area. Il veterinario d’azienda o riconosciuto è stato il tema del presente. Ancora oggi dopo più di sei anni dalla circolare che faceva nascere la figura in Emilia Romagna, risulta di difficile collocazione nella realtà zootecnica anche se

rappresenterà il punto di svolta culturale, sanitario ed economico della veterinaria italiana. Solo attraverso un corretto rapporto di consulenza nei vari settori dell’allevamento: igiene, alimentazione, farmaco, anagrafe, benessere, clinica e chirurgia, unito ad una consulenza di tipo economico produttivo, potremo pensare di mantenere una zootecnia poco incline alle innovazioni perché troppo proiettata ad economie immediate. Se gli anni sessanta sono stati quelli della clinica bovina, gli anni novanta quelli della clinica degli animali da compagnia, tutti si sono

dimostrati d’accordo nell’auspicare che il prossimo decennio sia quello della sicurezza alimentare che veda il medico veterinario perseguire l’obiettivo più importante che da sempre abbia: la salute umana attraverso un controllo di filiera che solo lui può per le sue conoscenze tecnico scientifiche avere. È stato un incontro proficuo, considerando che ogni esponente manterrà presso le proprie sedi alta la tensione sui problemi che solo un lavoro attento e comune fra la parte pubblica e privata della Veterinaria Italiana potrà affrontare e risolvere. ■

l 4 dicembre 2007, con la ricorrenza in oggetto, l’azienda ha colto l’occasione di riunire intorno ad un tavolo alcuni esponenti della medicina veterinaria italiana per mettere a fuoco i problemi che assillano la nostra categoria professionale e focalizzare alcuni obiettivi vitali per la stessa. Ozzano dell’Emilia è stata così la sede dell’iniziativa che ha visto coinvolti i vertici di Fatro nelle figure della drssa. Fontebasso, del dr. Zaini e del dr. Gazza, la FNOVI con il prof. Zanichelli a rappresentanza anche dell’Università, la Federazione degli Ordini dell’Emilia Romagna con il Presidente dr. Mignani ed il dr. Zocca, e l’ANMVI Nazionale con il dr.Lazzarini. Una notevole preoccupazione deriva dall’eccessivo numero di Atenei che rappresentano l’unico esempio europeo anche se la Spagna si sta avvicinando con 11 facoltà e, ancora una volta, è emerso come sarà, nel 2020, il quadro della professione con l’80% in più di neo laureati e solo il 2% in più di lavoro rispetto ad oggi. Sono numeri che devono far pensare ad un cambio di rotta nell’ambito dell’insegnamento ed in quello della identità del medico veterinario del III millennio che non può e non potrà avere come quasi esclusivo traguardo la clinica degli animali da compagnia, ma proiezioni lavorative più vicine a quella che da sempre è la principale e più importante meta della veterinaria pubblica e privata: la salute dell’uomo legata alla sicurezza alimentare. È con questo obiettivo da raggiungere che dalla tavola rotonda sono emersi i principali nodi da sciogliere in un futuro il più vicino possibile. Se l’università rappresenta il più scottante nodo si è partiti da come vi si accede, per capire che oggi sono soprattutto gli studenti che hanno una preparazione tecnico scientifica a superare l’esame di ammissione a scapito di coloro che, pur avendo già iniziato un percorso attraverso studi agro tecnici non riescono a superare la prova. All’interno delle Facoltà, poi, assistiamo all’aumento della componente femminile che porta alla sempre maggiore proiezione verso la clinica dei pets e che tiene in minimo conto tutto ciò che at-

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ANNUNCI Clinica Veterinaria Lago Maggiore Corso Cavour 3 - 28040 Dormelletto (NO) tel. 0322243716 e-mail: segreteria@cvlm.it Direttore Sanitario Dott. Luca Formaggini Offre possibilità di tirocinio teorico-pratico in medicina interna, chirurgia e terapia intensiva della durata di due mesi. Max una persona per periodo. PER LA PUBBLICAZIONE DEGLI ANNUNCI SU PROFESSIONE VETERINARIA È POSSIBILE INVIARE IL TESTO A professioneveterinaria@anmvi.it

Sede Legale e Amministrativa: Via Marconi, 115 - 12030 MARENE (CN) Tel. 0172/743111 - 743677 - Fax 0172/743678 E-mail: marketing@alcyonitalia.com


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14 Calendario attività Dal 1 gennaio al 24 febbraio Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi ETT. 19 GEN. 20 GEN. 20 GEN. 23 - 26 GEN. 25 - 27 GEN. 26 - 27 GEN. 26 - 27 GEN. 26 - 27 GEN. 26 - 27 GEN. 27 GEN. 27 GEN. 3 FEB. 8 - 9 FEB. 10 FEB. 10 FEB. 10 FEB. 16 - 17 FEB. 17 FEB. 17 FEB. 17 FEB. 21 - 23 FEB. 23 - 24 FEB. 24 FEB. 24 FEB. 24 FEB. 24 FEB. 24 FEB. 24 FEB.

INCONTRO SINUV

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la VETERINARIA

INCONTRO SINUV - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SIANA INCONTRO SIANA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SIMIV INCONTRO SIMIV - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: I PARTE - ESAME NEUROLOGICO E LOCALIZZAZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CONGRESSO SIVE IN COLLABORAZIONE CON FEEVA XIV SIVE CONGRESS - VETERINARY EUROPEAN EQUINE MEETING OF THE YEAR 2008 - Palazzo del Casinò, Lido di Venezia - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it INCONTRO SCVI INCONTRO SCVI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SIDEV CORSO AVANZATO SIDEV/SIVAE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - Email: socspec@scivac.it SEMINARIO SCIVAC QUANDO IL DOLORE È UN PROBLEMA DIAGNOSTICO: IL PUNTO DI VISTA DEL NEUROLOGO, DELL’INTERNISTA E DELL’ORTOPEDICO - Torre Rossa Park Hotel, Roma - Via di Torre Rossa, 94 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CORSO SCIVAC CORSO INTRODUTTIVO ALLA PRATICA ANESTESIOLOGICA - Sheraton Padova Hotel Conference Center, Padova - Corso Argentina, 5 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it INCONTRO SIRVAC INCONTRO SIRVAC - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA AGGIORNAMENTI IN MEDICINA FELINA - Milano - Ata Hotel Quark - Via Lampedusa, 11/A - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it INCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA VISITA CLINICA E LA MEDICINA COMPORTAMENTALE: CONSIGLI PRATICI PER MIGLIORARE L’APPROCCIO CLINICO NEL CANE E NEL GATTO - Caserta - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Del. Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CONGRESSO SIVAR IN COLLABORAZIONE CON 108a NUOVI ORIZZONTI PER LA VETERINARIA EUROPEA:SALUTE, BENESSERE ANIMALE E PRODUZIONI DI FIERAGRICOLA (VERONAFIERE, 7-10 FEBBRAIO 2008) QUALITÀ - VeronaFiere, Verona - Viale del Lavoro, 8 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria e Commissione Scientifica SIVAR - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: info@sivarnet.it INCONTRO INCONTRO FISIOTERAPIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SIODOV INCONTRO SIODOV - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO REGIONALE SCIVAC TRENTINO ALTO ADIGE EPILESSIA E CONVULSIONI: APPROCCIO CLINICO, DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it INCONTRO SIMVENCO INCONTRO SIMVENCO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SISCA INCONTRO SISCA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SIGEDV INCONTRO SIGEDV - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE MEDICINA FELINA - Ancona - Hotel Sporting - VIA FLAMINIA 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC CARDIOLOGIA: VI PARTE - DIAGNOSI E TERAPIA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE NEL CANE E NEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it INCONTRO SIARMUV INCONTRO SIARMUV - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it INCONTRO SICARV INCONTRO SICARV - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it

La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

INCONTRO SVIDI

Professione Veterinaria pubblica notizie d'attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all'ANMVI vengono esplicitamente indicate come tali.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA

INCONTRO SVIDI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it L’ESAME ENDOSCOPICO IN GASTROENTEROLOGIA E PNEUMOLOGIA - Catania - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

INCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO

LE ERNIE IN CHIRURGIA GENERALE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

INCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA

L’OCCHIO DOLENTE - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

INCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA IN COLLABORAZIONE CON ASVAC

ASVAC - IL RUOLO DELLA FISIOTERAPIA NELLA CORRETTA GESTIONE DEL PAZIENTE AFFETTO DA ERNIE DISCALI - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Pierpaolo Bertaglia, Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Fabrizio Pancini, Oscar Grazioli, Maria Teresa Semeraro, Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV srl, Cremona marketing@evsrl.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Stampa Press Point, Abbiategrasso - MI fulvio@presspoint2000.it

Spedizione in abbonamento postale 45%, art. 2 comma 20/B legge 662/96 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI)

Chiuso in stampa il 2 gennaio 2008

SOLUZIONI

La temperatura rettale del coniglio risulta poco significativa perché:

Quando si intenda ridurre i fattori di esposizione (kVp, mA, tempo) impiegati.

Lo stress della contenzione può aumentarla più che per una infezione

Quando si voglia ottenere una radiografia con un’ampia scala di grigi.

È sempre alta

Quando lo spessore della regione anatomica in esame sia superiore a 10 cm.

I range normali non sono ben conosciuti

Corso SCIVAC di medicina e Chirurgia del Coniglio, Cremona aprile 2004 Risposta corretta: a)

In quali dei seguenti casi è indicato l’impiego della “griglia” nell’esame radiografico degli arti di cavallo?

QUIZ 2 Aggiornamenti in radiologia e ortopedia, macroregioni SIVE, settembre 2004 Risposta corretta: c)

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58° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC

ATAHOTEL QUARK MILANO, 7-9 MARZO 2008 ONCOLOGIA VETERINARIA alle soglie del III Millennio INFORMAZIONI - Segreteria SCIVAC - Tel. 0372 403508 - 460440 - info@scivac.it - www.scivac.it


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