Professione Veterinaria 2-2012:ok
25-01-2012
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
11:20
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
2 2012
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
Anno 9, numero 2 dal 23 al 29 gennaio 2012
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
FACCIAMO IL PUNTO SULLA RIFORMA
DPA O NON-DPA? TROPPI DUBBI
ANCHILOSI INDOTTA DALL’ALCOL NEI CAVALLI
CHIARIMENTI ALLE ASL SUL SOCCORSO DI ANIMALI
CORRETTA APICECTOMIA NEI GATTI DI COLONIA
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BREVI
SULLO STATUS DELL’EQUIDE OCCORRE UNA SVOLTA
STEFANO Il corpo senza vita di Stefano Toma è stato rinvenuto nei Boschi di Carrega, dove si erano perse le sue tracce. Vicino a lui, ugualmente senza vita, il cane insieme al quale si era allontanato. Cordoglio e sgomento per la scomparsa del giovane Collega.
TESTUDO Dal 1 gennaio 2012, per la marcatura di esemplari vivi del genere Testudo si utilizzerà un radiosegnalatore a microcircuito non modificabile. La foto-marcatura decadrà. L'inserimento del radiosegnalatore entro il primo anno di vita avverrà a cura di un "professionista abilitato". L’hanno stabilito la DG Protezione della natura e del mare e il Corpo Forestale dello Stato.
SIENA Stefano Calbucci; Guido Castellano; Marco Pepe e Marco Reitano. Sono i Colleghi che costituiranno la Commissione Tecnica Comunale del Palio di Siena. Saranno affiancati da Stefano Cinotti, in veste di consulente del “Protocollo 2012 per l'erogazione di incentivi per il mantenimento e l'addestramento del cavalli da Palio”.
DOPING La Senatrice Silvana Amati e il Sen Antonio Tomassini hanno presentato una interrogazione al Ministro delle politiche agricole, Mario Catania. Chiedono iniziative urgenti per l'adozione da parte dell'Enci del disciplinare per il controllo del doping nei cani alle manifestazioni cinotecniche. Il Ministero della Salute, dicono, ha già dato parere positivo.
ANAGRAFE L’Anagrafe delle strutture veterinarie, pubbliche e private, conta già più di mille registrazioni. ANMVI e FNOVI incoraggiano l’implementazione del data base che verrà messo a disposizione dei cittadini via web, smarth phone e navigatori satellitari. www.struttureveterinarie.it
OGM Il Ministero della Salute ha pubblicato il Piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti - triennio 2012-2014. Il documento pianifica in maniera unitaria e armonizzata i controlli sia sul territorio che all'importazione. L'auspicio del Ministero è di una completa applicazione del Piano ed il superamento delle difficoltà riscontrate in passato.
www.anmvioggi.it
RISCHIO INSOLVENZE
Com’è difficile farsi pagare… A complicare il calcolo del compenso ci pensano le liberalizzazioni. Tariffe addio. Compenso per iscritto? A PAGINA 3
Affluenza record al Seminario “Status dell’equide ed impianto normativo di riferimento per l’uso del farmaco - Normativa di riferimento, criticità e problematiche per i LP ed i servizi veterinari”. L’affollata platea di Palazzo Trecchi, il 13 gennaio scorso, ha testimoniato il vivo interesse dei Colleghi ippiatri ai problemi affrontati. La sala è diventata un laboratorio di idee e di riflessioni, stimolate da relazioni autorevoli, in grado di entrare nel vivo dei problemi. Si è parlato di scelta del farmaco in patologia equina, obblighi burocratici, consumo di carne equina in Italia e nel mondo, sicurezza alimentare, uccisione di animali, anagrafe equina ed incremento di animali non dpa. La puntuale ricognizione della legislazione da parte della rappresentante ministeriale ha fatto da “reagente”, mettendo sul tappeto tutti i problemi della pratica clinica libero-professionale e dell’ispezione ufficiale del veterinario SSN. Dal punto di vista legislativo, si tratta di gestire un animale, il cui mutevole - quando non incerto-status giuridico può attraversare il settore sportivo, da diporto e quello ali-
mentare. Evidenti le differenti implicazioni di tutela, di performance, di benessere e di sicurezza alimentare, ciascuna delle quali pone diverse finalità normative e terapeutiche. Non di rado concentrate sullo stesso esemplare. Non a caso, in sala sono risuonate le parole “ambiguità” e “promiscuità di status”, oltre che di “vacatio legis”. La conferma si è avuta dai risultati del questionario ai medici veterinari ippiatri sullo status del cavallo, presentati dal Presidente della SIVE Giorgio Ricardi (foto). La maggioranza giudica eccessivamente burocratica e incerta la normativa, in particolare sul piano terapeutico. L’incertezza dello status giuridico del cavallo ricade sulla pratica libero-professionale e sull’attività dell’ispezione ufficiale. Il Seminario promosso da SIVE e ANMVI ha evidenziato l’urgenza di una rivisitazione della legislazione, anche sull’eutanasia, e l’avvio di un tavolo per una legge quadro sugli equini. Rinnovato in tal senso, un invito al Ministero della Salute, con una lettera firmata con ANMVI e già trasmessa al Dipartimento e alla Direzione competenti. SEGUE A PAGINA 6
NON LAVORATE TROPPO LA CORTE DI CASSAZIONE CONDANNA LA “FRETTOLOSITÀ” DEI NOTAI CHE RISCHIANO QUINDI SANZIONI DISCIPLINARI se redigono troppi atti in uno spazio di tempo che non permetta di dimostrare di averli letti tutti con calma ed attenzione. È d’altra parte irrilevante l’ottimo supporto organizzativo dello studio. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 28023 del 21 dicembre 2011, ha infatti accolto il ricorso del Consiglio Notarile contro il parere della Corte di Appello di Ancona che aveva dichiarato che si dovesse dimostrare che in verità gli atti non erano stati letti. La Cassazione ha al contrario ribaltato l’onere della prova sostenendo che fosse il notaio a dover dimostrare che tutti gli atti erano stati regolarmente letti integralmente garantendo la corretta esecuzione delle diverse procedure previste. La sequenza dei tempi deve essere, infatti, tale da consentire la personale e completa esecuzione di tutte le operazioni da parte del notaio ed il supporto organizzativo dello studio, sia pure efficiente, non può esentare il professionista dai suoi doveri di diligenza ed accuratezza della prestazione, ad altri non delegabili. È evidente che, per quanto ci riguarda, non è così semplice che si possa determinare il tempo necessario per una prestazione professionalmente corretta, anche se il tariffario FNOVI nel rilevare i costi aveva tenuto conto anche di questo aspetto, ma certamente potrebbe essere un elemento a dimostrazione o sostegno di una malpractice già evidenziata da altri elementi. Poter dimostrare che le prestazioni sono state fatte “frettolosamente” potrebbe essere, infatti, un elemento importante quando gli Ordini devono purtroppo intervenire a difesa della professione denunciando la scarsa qualità delle prestazioni effettuate da qualche collega.
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