Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 5

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

5 2011

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 5 dal 7 al 13 febbraio 2011

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

FINANZIAMENTI GRAZIE A VALORE PROFESSIONI

RADIOPROTEZIONE E SORVEGLIANZA VETERINARIA

AVVISI DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE

IL VENETO FINANZIA LA LOTTA AL RANDAGISMO

LA SIVE PARTECIPA AL VET2011

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TRISTE QUELLA PROFESSIONE…

BREVI CANI PERICOLOSI È in scadenza l’ordinanza ministeriale per la tutela dell’incolumità pubblica dalle aggressioni di cani. Un tavolo tecnico composto da tutti gli addetti ai lavori si è già riunito per approntare il testo di proroga delle disposizioni in vigore. Presenti rappresentanti della veterinaria pubblica e privata.

CODICE DELLA STRADA Il Ministero dei Trasporti ha chiesto il parere del Ministero della Salute per l’emanazione del decreto che disciplinerà il trasporto di animali in stato di necessità e la circolazione dei mezzi di soccorso.

IZS LAZIO E TOSCANA Dopo dieci anni alla direzione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, Renzo Brizoli ha terminato il mandato e preso servizio presso la ASL Roma G. come Direttore Generale. Remo Rosati, già Direttore sanitario, è stato nominato Direttore Generale f.f. dell'Istituto.

FROMVL La Federazione Regionale degli Ordini dei medici veterinari della Lombardia ha un nuovo Statuto. Il testo è il risultato dei lavori svolti da un gruppo coordinato dalla Vicepresidente Marina Perri. Lo Statuto, in vigore, permetterà lo svolgimento dei lavori della Federazione in maniera più snella e aderente alle necessità della nostra professione, rinforzando il ruolo di crescita tra le realtà locali e centrali.

FNOVI MOBILE I proprietari di smartphone, che abbinano la funzionalità di telefono cellulare a quelle di gestione di dati personali, potranno scaricare gratuitamente l’applicativo “FNOVI Mobile” che consente la consultazione delle notizie diffuse dalla Federazione.

ENCI Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello presentato da Marco Lusetti, già commissario ad acta dell'ENCI, contro il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e nei confronti dell'Ente.

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MARZO 2011

La Stagione della Prevenzione supera se stessa 3.600 medici veterinari parteciperanno alla sesta campagna di sensibilizzazione alle cure veterinarie di ANMVI e Hill’s A PAGINA 3

MEGLIO TECNICO CHE VETERINARIO LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA CONTINUA A CRESCERE ED È QUASI ARRIVATA AL 30%, inferiore a quella spagnola (36%) ma decisamente maggiore di quella tedesca (8,6%) e sullo stesso livello di paesi del Nord Africa, in particolare la Tunisia (30,7% nel 2005) dove è stata una causa, oltre a quella principale dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, della rivolta popolare degli ultimi giorni. Se consideriamo che la Tunisia è uno dei paesi africani con maggiore scolarizzazione è evidente che esiste un grosso problema: l’occupazione non aumenta con il livello di scolarizzazione ma dove si concentrano mestieri che richiedono competenze e manualità specifiche che nel nostro paese sono state abbandonate o lasciate agli immigrati perché ritenute di scarso prestigio sociale. Meglio essere Medico Veterinario disoccupato che falegname, elettricista, idraulico, ecc. anche se questi hanno subito lavoro e guadagnano decisamente di più di un veterinario. Tempo fa su Vetjob è apparso l’annuncio di una collega che cercava lavoro come Tecnico o Assistente Veterinario. Pensando ad una provocazione abbiamo pensato di contattarla ma abbiamo avuto una risposta molto chiara e lucida: “Piuttosto di continuare a lavorare gratis o restare disoccupata mi va bene essere assunta come Tecnico Veterinario con un posto e stipendio sicuro”. Oggi per cercare lavoro è meglio, spesso, non avere una Laurea perché questo titolo può essere un problema per molti datori di lavoro, certamente lo è per chi si propone come Medico Veterinario considerato che questo settore è in crisi da tempo per il forte esubero di laureati rispetto agli spazi occupazionali.

Esercizio abusivo della professione a Brescia e a Salerno, smascherato a pochi giorni di distanza da Striscia la Notizia. In entrambi i casi gli Ordini provinciali sono intervenuti senza ritardi e senza esitazioni. A Castel San Giorgio (Salerno), da oltre 15 anni, un uomo esercita abusivamente in un ambulatorio e "tutti lo sanno": visita, somministra farmaci, detta la ricetta e il "direttore sanitario" scrive. Intervistato da Striscia, l'abusivo ammette e commenta: "c'è chi può e chi non può". Secondo l'Ordine dei veterinari di Salerno - che "ha provveduto ad adottare tutti i provvedimenti del caso affinché simili episodi non si verifichino più"- in una situazione come questa, "oltre all'abuso di professione, si ravvisa anche il reato di maltrattamento degli animali che si verifica ogni volta che un non Laureato somministra farmaci ad un animale senza conoscerne gli effetti". L'Ordine raccomanda ai Medici Veterinari di esporre la propria Laurea ed il tesserino, ai proprietari di verificare sempre il possesso dei requisiti di legge attraverso la consultazione degli albi professionali al sito www.fnovi.it. A Brescia, l'Ordine e la Federazione Nazionale degli Or-

dini Veterinari sono determinati ad agire legalmente contro l’allevatore di Montichiari, che, in violazione delle normative igienico-sanitarie, eserciterebbe abusivamente la professione medico-veterinaria, eseguendo vaccinazioni, interventi chirurgici, somministrando farmaci ed eseguendo eutanasie. L'azione legale è stata decisa dopo il servizio di Striscia la Notizia in onda giovedì 3 e venerdì 4 febbraio. È giusto lasciare che sia la TV a lottare contro l’abuso della nostra professione? Si conosce, si sa ma non si denuncia alla Procura della Repubblica un reato penale. Non ci si vuole esporre, non si raccolgono abbastanza prove, non si ha il coraggio di fare esposti all’Ordine. Eppure gli Ordini che sono riusciti ad andare fino in fondo (Treviso e Roma ad esempio) hanno avuto soddisfazione dal Tribunale. Molto tempo fa, l’ANMVI aveva predisposto un modulo per la segnalazione di casi di esercizio abusivo della professione e metteva a disposizione un avvocato. Non arrivarono che poche segnalazioni, scarsamente documentate per agire con qualche probabilità di efficacia. Triste quella professione che aspetta Striscia la Notizia… ■

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Marzo 2011 Anmvi Informa

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A marzo porte aperte alla prevenzione Chiuse le adesioni dei medici veterinari. Pronta per il pubblico la sesta edizione della Stagione di ANMVI e Hill’s Pet Nutrition

ELENCHI ON LINE al 14 febbraio, collegandosi al sito www.stagionedellaprevenzione.it, sarà possibile identificare il nominativo del medico veterinario più comodo per prenotare ed effettuare, per tutto il mese di marzo, la visita di controllo gratuita. In alternativa, dal primo marzo 2011, sarà possibile ricevere tutte le informazioni su Stagione della Prevenzione anche chiamando il numero verde 800189612.

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nche quest'anno un record per la Stagione della Prevenzione. Con un incremento del 10% rispetto allo scorso anno, la sesta edizione della campagna promossa da Hill's Pet Nutrition e ANMVI potrà contare su 3.600 medici veterinari. Le adesioni si sono chiuse ufficialmente il 31 gennaio e nella prima settimana di febbraio il numero di medici veterinari aderenti è aumentato di qualche decina per la gestione degli ultimi "ritardatari". La Stagione della Prevenzione è prossima al lancio mediatico ed è quasi ultimata la preparazione di materiale informativo per i medici veterinari e per il pubblico. Per tutto il mese di marzo, i proprietari potranno rivolgersi ai medici veterinari aderenti per una visita gratuita del proprio cane e gatto. Basterà consultare l'elenco pubblico per contattare il medico veterinario territorialmente più vicino. L'anno scorso sono stati 3.300 gli ambulatori che hanno partecipato con una visita di prevenzione ai cani e gatti di proprietà. La Stagione della Prevenzione, nel 2011 ha superato se stessa e nel mese di marzo migliaia di ambulatori veterinari si apriranno al pubblico dei proprietari per sensibilizzare alle cure e alla prevenzione veterinaria. I temi su cui sarà focalizzata la Stagione della Prevenzione 2011 saranno l'obesità ed il sovrappeso, problemi sanitari con una elevata incidenza, che sono emersi nel 25% dei cani affetti da problemi di salute visitati l'anno scorso, su 22.000 visite effettuate nella Stagione Prevenzione del 2010. Sarà quindi chiesto ai veterinari aderenti nel 2011

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al progetto di fare particolare attenzione a questo tipo di problemi. Il successo di Stagione della Prevenzione nel creare, supportare e diffondere la cultura del controllo sanitario è testimoniata dal progressivo incremento delle adesioni, sia da parte dei medici veterinari, che nell'edizione 2010 sono stati quasi 3.300 con un incremento del 16% rispetto al 2009, sia da parte dei proprietari degli animali da compagnia, che hanno sottoposto a visita di controllo ben 22.000 esemplari, un numero in crescita del 57% rispetto alla precedente edizione. Marina Debernardi, Amministratore Delegato di Hill's Pet Nutrition Italia: "Siamo arrivati alla sesta edizione di Stagione della Prevenzione. In termini di numeri e adesioni abbiamo registrato, anno dopo anno, un successo sempre più evidente. Non sono tanto i numeri che ci interessano, ma quello che sta dietro a queste cifre e al numero incrementale di visite generate da Stagione della Prevenzione: l'animale e l'uomo, rapporto

su cui si focalizza da sempre la nostra attenzione. Il 2010 è stato un anno molto importante, che ha generato dibattiti, talvolta anche accesi, su tematiche profonde, sia da un punto di vista istituzionale che da un punto di vista sociale/psicologico. "Abbiamo visto partire il sistema sanitario per gli animali - continua - il Ministro del Turismo ha proposto, nell'ambito del decreto legge 320/54, l'ordinanza che consente l'ingresso degli animali nei luoghi pubblici. Abbiamo assistito direi a un incremento significativo dell'attenzione su quanto gli animali contribuiscano al mantenimento e miglioramento dell'equilibrio psicofisico degli umani: il cane sul luogo di lavoro, il proprio pet per mantenersi in linea o proteggersi dalle allergie, il rapporto tra cuccioli e bambini e ancora, il lato negativo della medaglia, la necessità di proteggere gli animali salvaguardando anche con la legge i loro diritti. Tutto questo ci dice che gli animali non sono più solo per noi "addetti" un elemento integrante della nostra società, ma questo è

ormai fortunatamente un dato di fatto per tutti, proprietari e non. Ecco perché, quest'anno più che mai, mi sento di dire - conclude Marina Debernardi - che il forte richiamo di Stagione della Prevenzione alla responsabilità dei proprietari nei confronti non solo dei loro animali ma della società tutta non è più una scelta ma un dovere, sia per noi che per il pubblico a cui ci rivolgiamo, ovviamente".

VISIBILITÀ La Stagione della Prevenzione è stata e sarà ancora l'occasione per dare visibilità alle questioni professionali più urgenti e socialmente rilevanti come la richiesta di un fisco etico, la riduzione dell'IVA sulle prestazioni veterinarie e sul pet food, l'aumento delle detrazioni fiscali sulle spese veterinarie e agevolazioni sulla dispensazione e sull'impiego del farmaco veterinario. Tutti argomenti che, oltre ad ottenere vasta eco sulla stampa, ci si augura richiamino l'attenzione di esponenti parlamentari e di Governo. ■

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c/o Savoia Hotel Regency Bologna Approccio al paziente con patologie spinali Domenica 20 marzo

Sabato 19 marzo 09.00 – 09.30 09.30 – 10.30 10.30 – 11.30 11.30 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 18.00

Registrazione partecipanti Approccio clinico 1 Approccio clinico 2 Coffee break Le diagnosi differenziali Pranzo Esami collaterali Il paziente neurologico lombosacrale Coffee break Casi clinici interattivi

Bernardini Bernardini Bernardini Bernardini Bernardini Balducci, Calò, Canal

09.00 – 09.30 09.30 – 10.30 10.30 – 11.30 11.30 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 18.00

Registrazione partecipanti Il paziente neurologico toracolombare 1 Il paziente neurologico toracolombare 2 Coffee break Il paziente neurologico cervicale 1 Pranzo Il paziente neurologico cervicale 2 Patologie a localizzazione diffusa o multifocale Coffee break Casi clinici interattivi

c/o Savoia Hotel Country House Bologna Approccio al paziente con patologie intracraniche Sabato 2 aprile

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09.30 – 10.30 10.30 – 11.30 11.30 – 12.00 12.00 – 13.00 13.00 – 14.00 14.00 – 15.00 15.00 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 18.00 18.00

Approccio clinico 1 Approccio clinico 2 Coffee break Diagnosi differenziali ed esami collaterali Pranzo Patologie vascolari Patologie infiammatorie Coffee break Casi clinici interattivi

Il trauma cranico Anomalie congenite Coffee break Patologie metaboliche e degenerative Pranzo Patologie neoplastiche Le epilessie Coffee break Casi clinici interattivi Chiusura dei lavori

Bernardini Bernardini Bernardini Bernardini Bernardini Balducci, Calò, Canal

Relatori: dr. Marco Bernardini, Med Vet, dipl. ECVN, dr.ssa Federica Balducci Med Vet, dr.ssa Sara Canal Med Vet, dr. Pietro Calò Med Vet Per l'evento è stato richiesto l'accreditamento ECM

PROSSIMI APPUNTAMENTI 2011: 27 marzo 16 ottobre 13 novembre

- Gestione e tecniche terapeutiche nei piccoli mammiferi - Il paziente respiratorio: un approccio pratico - Aggiornamenti terapeutici in dermatologia del cane e del gatto, nuovi orientamenti, nuove sfide

Per maggiori informazioni: www.cvbolognese.it - cvbologna@libero.it - 340.5186635


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4 Confprofessioni Finanziamenti

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“Valore Professioni” è un successo fra i medici veterinari Siamo fra le professioni che più stanno approfittando dell’accordo fra Confprofessioni e Unicredit alore Professioni nasce dall’accordo fra Unicredit e Confprofessioni per sostenere e promuovere il mondo delle libere professioni. L'obiettivo è di fornire soluzioni finanziarie rivolte alle singole esigenze dei professionisti e degli studi professionali, mettendo a disposizione prodotti di finanziamento, prodotti di investimento e prodotti bancari come la carta di credito prepagata, conto corrente dedicato e molto altro ancora. A pochi mesi dal lancio del servizio, il Focal Point di Confprofessioni conferma i medici veterinari tra i professionisti più interessati ai prodotti finanziari, segno di dinamismo e intraprendenza di una categoria disposta ad investire anche in un periodo di crisi.

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A CHI SI RIVOLGE? Ai professionisti e agli studi associati iscritti a Confprofessioni attraverso una delle 15 associazioni (Andi, Anmvi, Fimmg, Plp, Adc, Anc, Ancl, Anrev, Ungdcec, Anf, Federnotai, Ala-Assoarchitetti, Assoingegneri, Sindagrof, Singeop), oppure aderenti agli enti bilaterali (Fondoprofessioni, Cadiprof, Ebipro) del sistema confederale. Possono aderire anche le società collegate allo studio associato iscritto o costituite dallo stesso professionista le cui attività consistano nello svolgimento di prestazioni accessorie rispetto all'attività professionale.

I PRODOTTI • Finanziamenti, sotto forma di apertura di credito o di plafond di carta di credito bu-

siness a saldo, fino ad un massimo di 10 mila euro disponibile entro 48 ore dalla richiesta, per i professionisti che non abbiano ha già affidamenti in essere presso la Banca (è necessaria iscrizione all'Albo da almeno un anno, dichiarazione IVA ultimo anno e assenza di pregiudizievoli). • anticipo parcelle: per esigenze di liquidità connesse alle prestazioni erogate dai professionisti • anticipo crediti e contratti: per anticipare fino ad un anno i compensi connessi alle prestazioni erogate verso la Pubblica Amministrazione • altri finanziamenti per soddisfare bisogni di investimento materiali e immateriali del professionista come la formazione, l'acquisto di software, gli aggiornamenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la rateizzazione dei contributi annuali da corrispondere alle Casse Previdenziali e degli oneri per il ricongiungimento delle diverse gestioni previdenziali.

COME ADERIRE? Il professionista dovrà semplicemente recarsi presso una delle Agenzie Unicredit e dichiarare, attraverso un apposito modulo, il proprio status di associato. Confprofessioni ha anche attivato un Focal Point dedicato: 06/59.13.904. Il modulo richiede l’espressa adesione ad ANMVI (attraverso la regolare iscrizione annuale ad una delle associazioni federate ANMVI). Il fac simile del modulo è riprodotto in questa pagina. Per informazioni è possibile rivolgersi anche alla segreteria ANMVI: 0372/40.35.47 ■

FAC SIMILE Dichiarazione del Professionista Il sottoscritto ................................................ nato il ............................................................ a ........................................................................ in provincia di ........................ e residente a ................................................. in provincia di ................................................ telefono ..................................................... Email ................................................................. Codice Fiscale ..................................................................................................................... dichiara di essere in possesso dei requisiti necessari per aderire all’iniziativa 1. di esercitare la professione di medico veterinario da almeno un anno; 2. di essere iscritto all’Albo professionale ....................................... n. ............................ regione/prov. ............................................................; 3. di aver aperto la partita IVA da almeno un anno. Dichiara inoltre (sufficiente una scelta) ❏ di essere iscritto ❏ di volersi iscrivere all’Associazione ANMVI aderente a Confprofessioni ❏ di essere aderente ❏ di voler aderire al Sistema bilaterale di comparto Cadiprof, Fondoprofessioni, Ebipro ❏ di possedere la card Confprofessioni Plus Il sottoscritto è a conoscenza che in caso di mancata conferma da parte di Confprofessioni di quanto sopra dichiarato, i termini dell’Accordo saranno ritenuti non applicabili. Firma Con la presente si autorizza l’uso dei dati personali raccolti per la gestione dell’Accordo a norma del D.Lgs. 196/2003 Firma

I pediatri entrano nell’area sanitaria l Consiglio generale di Confprofessioni ha accolto la richiesta di adesione della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che rappresenta l'85% dei pediatri italiani (su 7.400 pediatri circa 6 mila sono iscritti alla Fimp) di entrare a far parte dell'organismo. Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha espresso vivo apprezzamento per l'ingresso di Fimp: "Diamo il benvenuto ai medici pediatri italiani nella casa di Confprofessioni. Apprezzamento anche da parte di Carlo Scotti, Coordinatore dell’Area Sanitaria di Confprofessioni, che d’ora in poi aggregherà un’altra importante professione medica. Con l'adesione di Fimp salgono a 16 le sigle associative che fanno capo a Confprofessioni: dentisti (Andi), veterinari (Anmvi), medici di famiglia (Fimmg), psicologi (Plp) per l'area Sanità e Salute; dottori commercialisti ed esperti contabili (Adc, Anc, Ungdcec), revisori contabili (Anrev), consulenti del lavoro (Ancl) per l'area Economia e lavoro; avvocati

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(Anf), notai (Federnotai) per l'area Diritto e Giustizia; architetti (Ala Assoarchitetti), ingegneri (Assoingegneri), geologi (Singeop), agronomi e forestali (Sindagrof) per l'area Ambiente e Territorio. “Siamo molto orgogliosi per la scelta della Federazione medici pediatri e del suo presidente, Giuseppe Mele, di aderire al sistema confederale - ha dichiarato Stella - per noi rappresenta un chiaro riconoscimento dell'azione sviluppata in questi anni a favore della rappresentanza e della tutela dei liberi professionisti italiani. L'attenzione delle associazioni professionali verso l'attività di Confprofessioni ci spinge ulteriormente a rafforzare la nostra azione al tavolo delle parti sociali e a sviluppare ulteriormente gli strumenti della bilateralità a favore degli studi professionali, in un comparto, quello delle libere professioni, in continua evoluzione". "L'organizzazione del lavoro si sta modificando profondamente. Ai medici pediatri e al personale di ambulatorio vengono attribuite funzioni di presidio sul territorio che

prima venivano svolte in via esclusiva dal Servizio sanitario nazionale all'interno di strutture pubbliche" afferma Giuseppe Mele, presidente Fimp. "Il processo di riorganizzazione della sanità pubblica impone quindi un cambio di rotta dei liberi professionisti che

devono dotarsi di una organizzazione differente, anche dal punto di vista della professionalità e della formazione delle risorse presenti in studio, che sia in grado di dare risposte appropriate ed efficaci ai cittadini sul territorio". ■


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68° Congresso nazionale LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONE CANINA E FELINA

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6 Anmvi Servizi Sicurezza sul lavoro

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Radioprotezione e sorveglianza sanitaria Quali obblighi in presenza saltuaria di colleghi? di CARLO PIZZIRANI Responsabile ANMVI per la Sicurezza sul lavoro uando in una struttura veterinaria, studio o clinica che sia, sono presenti oltre al titolare o ai titolari, uno o più lavoratori (1) scattano vari obblighi a carico del datore di lavoro (2) tra i quali è parte fondamentale la valutazione dei rischi che potrebbe portare, di conseguenza, all’istituzione della sorveglianza sanitaria. La valutazione dei rischi è un obbligo inderogabile del datore di lavoro ed è normata dagli art. 28, 29 e 30 Capo III, Sezione II del DLgs 81/08. Espletare questo obbligo significa prendere in considerazione tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, il rischio fisico, il rischio da movimentazione dei carichi, il rischio derivante dall’uso di videoterminali, il rischio biologico, il rischio derivante dall’uso di sostanze chemioterapiche o che potrebbero avere effetti cancerogeni-mutageni, valutare le attrezzature, le sostanze e i preparati chimici impiegati, la sistemazione dei luoghi di lavoro, valutare il rischio incendio e infine valutare i rischi collegati allo stato di gravidanza delle lavoratrici e allo stress lavoro-correlato. Quando la valutazione eseguita dovesse portare all’evidenziazione di un rischio che costituisce pericolo per i lavoratori e nonostante

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tutte le attenzioni applicate, l’adozione dei dispositivi di protezione individuale e collettiva, la sostituzione di sostanze pericolose con equivalenti ma meno nocive, il rischio residuo è presente e importante, allora il datore di lavoro ha l’obbligo di nominare il medico competente che dovrà effettuare la sorveglianza sanitaria secondo le prescrizioni di legge. La sorveglianza sanitaria (Capo III, Sezione V DLgs 81/08) è svolta come detto dal medico competente, professionista laureato in medicina e specializzato in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica oppure docente nelle stesse materie o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro. Il medico competente effettua la sorveglianza anche qualora ne faccia richiesta il lavoratore e questa richiesta sia ritenuta dal medico effettivamente correlata ai rischi lavorativi. La sorveglianza sanitaria prevede una visita medica periodica che valuti lo stato di salute dei lavoratori che deve avere periodicità almeno annuale ma può assumere cadenza diversa stabilita dal medico in funzione della valutazione del rischio. Le visite mediche, a cura e spese del datore di lavoro, comprendono gli esami clinici e biologici e le indagini diagnostiche ritenute necessarie dal medico competente. In molte strutture veterinarie la valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro potrebbe

portare alla conclusione che la nomina del medico competente e quindi la sorveglianza sanitaria non sia necessaria. Laddove non si utilizzino sostanze cancerogene-mutagene o comunque non ci siano lavoratori con mansioni in tal senso, quando l’utilizzo di sostanze chimiche pericolose sia limitato nel tempo e relativo a piccole quantità e quindi si possa parlare di “rischio chimico irrilevante per la salute”, quando il fisico qualificato che effettua la sorveglianza per l’impianto radiologico abbia verificato che non ci siano esposizioni tali da costituire pericolo, quando si pongono attenzioni all’uso di apparecchiature e macchinari, quando i dispositivi di protezione individuale siano distribuiti a tutto il personale, mantenuti in efficienza e utilizzati correttamente allora non è necessaria l’istituzione della sorveglianza sanitaria e così si può fare a meno del medico competente. Anche prendendo in considerazione il rischio biologico bisogna ricordare che il testo della legge rende la sorveglianza sanitaria obbligatoria laddove si faccia uso di agenti biologici che siano patogeni per gli operatori e non per gli ambienti dove nel corso dell’attività si possa incontrare saltuariamente e accidentalmente tali agenti (allegato XLIV del DLgs 81/08). Naturalmente l’attività di microbiologia o l’attività nei laboratori di analisi dove gli agenti biologici vengono utilizzati a fine diagnostico rende obbligatoria la sorveglianza sanitaria e la figura del medico competente entrerà a far parte dello staff che deciderà tutto quello che concerne la sicurezza e la salute dei lavoratori nell’ambiente di lavoro insieme al datore di lavoro, al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, al responsabile del servizio prevenzione incendi, lotta antincendio ed evacuazione, al responsabile del primo soccorso aziendale e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza se verrà nominato. 1. l’art. 2 del DLgs 81/08 definisce cosa si deve intendere per lavoratore. Il lavoratore è una persona che svolge l’attività lavorativa in una organizzazione di lavoro di un datore di lavoro, indipendentemente dalla tipologia di contratto, anche senza retribuzione (dipendenti). Sono considerati lavoratori anche coloro che sono presenti sul posto di lavoro anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione (praticanti). Anche i beneficiari di iniziative di tirocini formativi e di orientamento istituiti dalle regioni e promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e gli allievi di istituti di istruzione e universitari sono considerati lavoratori (tirocinanti). Sono infine sempre considerati lavoratori i volontari e i soci di società, anche di fatto, che prestano la loro attività per conto della società stessa (socio lavoratore). 2 Sempre l’art. 2 definisce anche il datore di lavoro. Questi è il titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che secondo l’organizzazione ha la responsabilità dell’organizzazione stessa in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. A questo punto sarà bene chiarire che laddove i titolari della struttura siano più di uno, per esempio in uno studio professionale associato, sarà bene individuare e nominare un datore di lavoro e dotarlo

di potere decisionale e di spesa altrimenti, in caso di omessa individuazione, il datore di lavoro coinciderà con l’organo di vertice e quindi in questo caso con lo studio associato ed in caso di sanzioni vengono puniti individualmente tutti i titolari con la piena sanzione (per chiarire, se la punizione prevista per una determinata mancanza è di 1000 €, ogni titolare riceverà la sanzione di 1000 €; se invece è stato nominato un datore di lavoro, la sanzione sarà unica, a suo carico, di 1000 € e sarà così divisibile tra i titolari). ■

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Corso per datori di lavoro in struttura veterinaria 7-8 Aprile 2011 VERSANDO LA QUOTA DI € 145,00 + IVA (20%) 16 crediti ECM

Corso per addetti al primo soccorso, 9-10 Aprile 2011 VERSANDO LA QUOTA DI € 125,00 + IVA (20%) 12 crediti ECM

Corso per Addetti all’antincendio, attività a rischio basso 9 Aprile 2011 VERSANDO LA QUOTA DI € 85,00 + IVA (20%) 4 crediti ECM


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8 Anmvi Servizi Rifiuti sanitari

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Sistri: cosa cambia e per chi Scadenze e obblighi prossimi venturi. Ma non per tutti di GIORGIO NERI Consulente ANMVI Servizi on l’avvento del SISTRI cambieranno anche gli oneri burocratici relativi alla gestione dei rifiuti speciali pericolosi. Ciò avverrà in forma sostanziale per i soggetti che sono tenuti all’iscrizio-

C

ne al Sistema, mentre per i produttori di rifiuti pericolosi non iscritti le modifiche non implicheranno oneri burocratici più complessi di quelli attuali. Vediamo dunque cosa cambierà, premettendo che allo stato attuale l’attuazione pratica del sistema SISTRI è prevista tra qualche mese, salvo ulteriori proroghe.

ENTI ED IMPRESE Nella Veterinaria, ove i dipendenti delle atti-

vità private generalmente si limitano a pochi soggetti, si può dire che siano gli unici soggetti tenuti all’iscrizione. Sono escluse quindi le attività rese in regime di libera professione e di associazione professionale. Per gli enti e le imprese dunque, che già attualmente sono tenuti a presentare il MUD e a tenere il registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi, la prima scadenza sarà il 30 aprile 2011 quando dovranno presentare il MUD elettro-

nico relativo alla produzione di rifiuti pericolosi per l’anno 2010. Dal giorno successivo questi soggetti dovranno cominciare a movimentare i rifiuti contemporaneamente sul registro di carico e scarico e nel sistema informatico SISTRI, fino a quando dal 1° giugno 2011 dovranno dismettere il registro e proseguire la movimentazione dei rifiuti pericolosi solo mediante il SISTRI. Ultima scadenza per quest’anno sarà il MUD elettronico relativo all’anno 2011 che dovrà essere prodotto entro il 31 dicembre 2011. In tema di formulario di identificazione dei rifiuti, con l’avvento del SISTRI esso sarà sostituito dalla scheda di movimentazione dei rifiuti che dovrà essere compilata a computer dal produttore (almeno 4 ore prima della movimentazione) e dal trasportatore (almeno 2 ore prima della movimentazione) nelle parti di rispettiva competenza. Successivamente la scheda sarà stampata direttamente presso la sede di produzione dei rifiuti all’atto del conferimento alla ditta autorizzata alla loro gestione. La scheda non dovrà essere sottoscritta in quanto già firmata elettronicamente mediante il sistema SISTRI. In caso di momentaneo blackout informatico la scheda di movimentazione rifiuti dovrà essere compilata in modello cartaceo, una copia del quale dovrà pertanto essere conservata per tale evenienza nella sede di produzione dei rifiuti. Le schede di movimentazione dei rifiuti dovranno essere conservate, analogamente a quanto previsto attualmente per i formulari di identificazione dei rifiuti, per almeno cinque anni.

SOGGETTI NON TENUTI ALL’ISCRIZIONE AL SISTRI Ferme restando le tempistiche di attivazione del sistema SISTRI, in questo caso non saranno i produttori dei rifiuti a dover stampare la scheda di movimentazione dei rifiuti ma il gestore a cui essi saranno conferiti. In questo caso pertanto il trasportatore dei rifiuti giungerà nella sede della loro produzione con la scheda già pre-compilata (per fare ciò naturalmente il produttore avrà avuto cura di comunicare per tempo i propri dati anagrafici, nonché le caratteristiche e la quantità dei rifiuti da conferire) e al produttore dei rifiuti non rimarrà che firmarne due copie e conservare una di esse. Questi soggetti inoltre, analogamente a quanto avviene attualmente, non saranno tenuti a produrre il MUD informatico. Le schede di movimentazione dei rifiuti dovranno essere conservate, come a tutt’oggi per quanto riguarda i formulari di identificazione dei rifiuti, in ordine cronologico per almeno cinque anni. In questo modo il produttore assolverà automaticamente anche all’obbligo di tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti pericolosi. ■


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Scadenze Fisco

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Accertamento e riscossione Termini di decadenza e prescrizione

di GIOVANNI STASSI Dottore Commercialista, Torino utti gli atti impositivi emanati dalla pubblica amministrazione, sia che essi consistano in avvisi di accertamento o in avvisi di riscossione, devono essere notificati ai contribuenti entro termini stabiliti dalla legge. I termini variano in relazione alle imposte oggetto dell’accertamento o alla tipologia di atto impositivo. La tardiva notifica degli atti impositivi comporta la nullità dell’atto senza alcuna possibilità di sanatoria. I termini di decadenza possono però essere prorogati per effetto di particolari disposizioni legislative di cui si dirà in seguito.

T

AVVISI DI ACCERTAMENTO IMPOSTE DIRETTE ED IVA Riferimenti normativi: • Per le imposte dirette (IRPEF ed IRES) artico-

lo 43 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; • per l’Imposta sul valore aggiunto articolo 57 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. I predetti articoli di legge stabiliscono che gli avvisi di accertamento devono essere notificati ai contribuenti, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata presentata. La tabella 1 evidenzia i termini di decadenza (salvo proroghe di cui si dirà in seguito) degli avvisi di accertamento nel caso di dichiarazione regolarmente presentata nei termini. Alcuni provvedimenti di legge hanno prorogato i termini ordinari di decadenza e precisamente: • Proroga biennale per i periodi d’imposta sino al 2002 per la mancata adesione ai condoni di cui alla legge 27 dicembre 2002, n. 289; • raddoppio dei termini per i periodi d’imposta in cui siano state constatate violazioni (fiscali) penalmente rilevanti. Norme di riferimento: per le imposte dirette art. 43,

Tabella 1 Anno d’imposta

Anno di presentazione della dichiarazione

Termine ordinario di decadenza

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015

comma 3, D.P.R. 600/73; per l’IVA art. 57, comma 3, D.P.R. 633/72, così come modificati dal D.L. 4 luglio 2006, n. 223, art 37, commi 24 e 25. La tabella 2 evidenzia i termini di decadenza tenendo conto delle proroghe sopra indicate. Nel caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi i termini ordinari di accertamento scadono con il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. La tabella 3 evidenzia i termini di decadenza tenendo conto dell’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e delle proroghe per mancata adesione al condono e per eventuale constatazione di violazioni fiscali. Particolari termini di decadenza sono stati stabiliti dall’articolo 27, comma 16 del D.L. 29 novembre 2008, n. 185, nel caso di utilizzo di crediti inesistenti in compensazione nel modello di pagamento unificato F24. Si ricorda che il comma 18 del citato articolo di legge ha inasprito le sanzioni per l’utilizzo di crediti inesistenti che adesso vengono puniti con la sanzione dal 100% al 200% dei crediti indebitamente compensati. Per quanto riguarda i termini di decadenza dell’atto di accertamento dell’indebita compensazione il citato comma 16 ha stabilito che tali termini scadono il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di uti-

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Termine ordinario di decadenza

Termine prorogato ex L. 289/2002

31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015

31.12.2008 31.12.2009

Termine Termine prorogato ex prorogato ex D.L. 223/2006 L. 289/2002 e (reati fiscali) D.L. 223/2006 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2018 31.12.2019

31.12.2012 31.12.2013

AVVISI DI ACCERTAMENTO - IRAP Per quanto riguarda l’IRAP valgono gli stessi termini previsti per le imposte sui redditi con la precisazione che all’IRAP non è applicabile il raddoppio dei termini previsto per le violazioni penali.

AVVISI DI ACCERTAMENTO IMPOSTE INDIRETTE - IMPOSTA DI REGISTRO Riferimenti normativi: • Articolo 76 D.P.R. 131 del 26 aprile 1986. L’imposta di registro si applica a tutti gli atti soggetti per legge a registrazione ed a quelli presentati volontariamente per la registrazione. Tra i primi ricordiamo a titolo esemplificativo ma non esaustivo: • Atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili in genere • Locazioni e affitti di beni immobili • Contratti di comodato di beni immobili • Atti di trasferimento e di affitto di aziende • Atti diversi da quelli indicati nella Tariffa allegata al D.P.R. 131, aventi per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale. I termini di decadenza dell’azione accertatrice variano a seconda della fattispecie di seguito

Tabella 3 Anno Anno di d’imposta presentazione della dichiarazione 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Termine ordinario di decadenza

Termine prorogato ex L. 289/2002

31.12.2006 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2016

31.12.2008 31.12.2009

Termine Termine prorogato ex prorogato ex D.L. 223/2006 L. 289/2002 e (reati fiscali) D.L. 223/2006 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2015 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2018 31.12.2019 31.12.2020 31.12.2021

31.12.2013 31.12.2014

Nota: Nel caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2002, come chiarito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7 del 18 febbraio 2004, non era possibile accedere al condono e quindi per tale anno non si applica la proroga biennale.

Tabella 4 Anno d’imposta

Tipologia dell’iscrizione a ruolo

Anno di presentazione della dichiarazione (o in cui l’accertamento è divenuto definitivo)

Termine per la notifica della cartella di pagamento

2003 2004 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009

Accertamento definitivo Accertamento definitivo Controllo formale (art. 36-ter) Liquid. automatica (art. 36-bis) Controllo formale (art. 36-ter) Liquid. automatica (art. 36-bis) Controllo formale (art. 36-ter) Liquid. automatica (art. 36-bis) Controllo formale (art. 36-ter) Liquid. automatica (art. 36-bis) Controllo formale (art. 36-ter) Tributi locali Tributi locali Tributi locali

2008 2009 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2008 2009 2010

31.12.2010 31.12.2011 31.12.2010 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

Tabella 2 Anno Anno di d’imposta presentazione della dichiarazione

lizzo indebito del credito inesistente. La disposizione si applica a tutti i crediti inesistenti utilizzati in compensazione a partire dall’anno 2003.


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10 Fisco Scadenze indicata: • Atti la cui registrazione è stata omessa (articolo 76 comma 1): l’imposta deve essere richiesta dall’Ufficio entro cinque anni dal giorno in cui l’atto avrebbe dovuto essere registrato. • Avvisi di rettifica del valore dichiarato nell’atto debitamente registrato (articolo 76 comma 1 bis): il termine ultimo per la notifica è stabilito entro due anni dal pagamento dell’imposta principale (quella pagata al momento della registrazione). • In tutti gli altri casi (articolo 76 comma 2) l’imposta deve essere richiesta entro tre anni dalla data di registrazione.

AVVISI DI ACCERTAMENTO IMPOSTE INDIRETTE IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI Riferimenti normativi: • Articolo 27 del Decreto Legislativo 31 ottobre 1990, n. 346. • Articolo 60 del Decreto Legislativo 31 ottobre 1990, n. 346. Anche per quanto riguarda le imposte di successione e donazione i termini di decadenza dell’azione accertatrice variano a seconda della fattispecie di seguito indicata: • La liquidazione dell’imposta principale (imposta determinata sulla base della dichiarazione presentata dal contribuente) deve essere notificata, mediante avviso, entro il termine di decadenza di tre anni dalla data di presentazione della dichiarazione della successione o della dichiarazione sostitutiva o integrativa (articolo 27 comma 2). • Successivamente alla liquidazione dell’imposta principale l’Ufficio, se ritiene che la dichiarazione, o la dichiarazione sostitutiva o integrativa, sia incompleta o infedele ai sensi dell’art. 32, commi 2 e 3 dello stesso Decreto Legislativo, procede alla rettifica e alla liquidazione della maggiore imposta a norma dell’art. 34. La rettifica deve essere notificata, mediante avviso, entro il termine di decadenza di due anni dal pagamento dell’imposta principale (articolo 27 comma 3). • Se la dichiarazione di successione è stata omessa, l’avviso deve essere notificato entro il termine di decadenza di cinque anni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione omessa. Per quanto riguarda l’imposta sulle donazioni valgono le regole sopra indicate per l’imposta di registro.

AVVISI DI ACCERTAMENTO TRIBUTI LOCALI Riferimenti normativi: • Articolo 1, comma 161, Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007). Il comma 1 dell’articolo citato stabilisce che: “Gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza, procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonché all’accertamento d’ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d’ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati…”.

RISCOSSIONE CARTELLE DI PAGAMENTO Riferimenti normativi: • Articolo 25 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602.

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Anche per quanto riguarda la riscossione la legge ha fissato i termini di decadenza entro i quali i tributi devono essere richiesti ai contribuenti da parte dell’Ente esattore. A norma del citato articolo 25 il concessionario della riscossione deve notificare la cartella di pagamento al debitore iscritto a ruolo o al coobbligato nei confronti dei quali procede, a pena di decadenza: a) entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione per le somme che risultano dovute a seguito dell’attività di liquidazione automatica prevista dall’articolo 36-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 per le imposte dirette e dall’articolo 54-bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 per l’IVA (si tratta dei controlli effettuati dall’Ufficio sulla

base delle imposte dovute desunte dalle dichiarazioni presentate dai contribuenti, anche a seguito di correzioni materiali o di calcolo commessi dai contribuenti, di detrazioni d’imposta indicate in misura superiore a quella spettante, ecc.). b) Entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, per le somme che risultano dovute a seguito dell’attività di controllo formale prevista dall’articolo 36-ter del citato D.P.R. n. 600 del 1973 (si tratta dei controlli formali effettuati dall’Ufficio mediante i quali possono escludere ritenute indicate nelle dichiarazioni ma non risultanti da un controllo incrociato con i dati dichiarati dal sostituto d’imposta; escludere detrazioni e /o deduzioni d’im-

posta in base ai documenti richiesti ai contribuenti; ecc.). Tali controlli sono sempre preceduti da inviti fatti dall’Ufficio ai contribuenti a voler fornire tutta la documentazione necessaria a dimostrare la legittimità delle detrazioni/deduzioni, delle ritenute subite, ecc. c) Entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo. d) Per i tributi locali (ICI, TARSU, TOSAP, Imposta sulla pubblicità, ecc.) ai sensi dell’articolo 1, comma 163 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo. La tabella 4 evidenzia i termini di notifica nelle diverse ipotesi sopra indicate. ■

“Il Fondo Sanitario ANMVI ha pensato anche a noi” Gravidanza e parto sono rimborsati dalle opzioni del Fondo. I piani completi delle coperture sono on-line.

Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - tel. 0372/403536 - fax 0372/403526 E-mail: fondosanitario@anmvi.it - www.anmvi.it


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Eventi Veterinari

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AISAL SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI ANIMALI DA LABORATORIO SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LE SCIENZE DEGLI ANIMALI DA LABORATORIO felasa constituent association

SIVAL-AISAL JOINT MEETING La nuova Direttiva Europea 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, un confronto aperto per un recepimento condiviso Roma, 23 Marzo 2011 Ricerca e metodi alternativi G. Dal Negro - European Partnership for Alternatives Approaches to Animal Testing Report Gdl FNOVI A. Petrocelli - Consigliere FNOVI 13.00 Pausa pranzo 14.00 Tavola rotonda 16.00 Conclusione dei lavori

PROGRAMMA PRELIMINARE 9.00 Registrazione partecipanti 9.30 Saluti della Autorità e apertura lavori 9.45 La nuova Direttiva e gli scenari applicativi futuri G. Ferri - Direttore Generale della Sanità e del Farmaco Veterinario, Ministero della Salute L. Gribaldo - DG European Commission G. Felicetti - Lega Antivivisezione M. Tettamanti - I-Care 11.10 Coffee Break 11.30 Ricerca privata e sperimentazione Farmindustria Ricerca pubblica e sperimentazione Prof. F. De Ponti - Università di Bologna

ISCRIZIONI La partecipazione al Congresso è a numero chiuso. Per partecipare è necessario inviare la scheda di iscrizione e ricevere mail di conferma. La scheda di iscrizione è scaricabile online sul sito SIVAL nella pagina dedicata agli eventi formativi. SEDE Ministero della Salute - Sala Auditorium Via Ribotta 5 - Roma PER INFORMAZIONI Segreteria SIVAL Tel. 0372/40.35.41 - Fax 0372/40.35.40 E-mail: info@sivalnet.it www.sivalnet.it

A.N.M.V.I.

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In collaborazione con:

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

SIMV

GIORNATA DELLA SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI “La vera forza di una struttura veterinaria: le risorse umane” Cremona, 6 Marzo 2011 RELATORE Dott. Alberto Camuri

PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.15 Il ciclo del management: • I principi base applicabili a se stessi ed applicabili ad una organizzazione (di qualsiasi dimensione essa sia) “Pianificazione-Organizzazione-Delega-Controllo” • Proporre un approccio maggiormente strutturato al proprio lavoro e allo sviluppo delle proprie attività ed introdurre il tema della risorsa umana quale variabile strategica 11.00 Pausa 11.30 La gestione delle risorse umane: • La risorsa umana e le sue performance - la motivazione - la definizione degli obiettivi e delle attese reciproche - la delega - il ciclo e la gestione delle prestazioni - il feedback • Brevi video • Brevi esercitazioni • Self assessment su: La delega • Stimolare una riflessione sui punti critici della gestione delle risorse umane e sugli impatti conseguenti sulle performance: dalla definizione delle attese alla valutazione dei risultati, dalla comprensione ed attenzione alle motivazioni degli individui al mio impatto sulla loro motivazione, la mia propensione o meno alla delega, la mia capacità di feedback 13.00 Pausa Pranzo 14.00 Lo sviluppo delle risorse umane: • La risorsa umana ed i suoi potenziali: come favorirne lo sviluppo

• Brevi video • Self assessment su: Gestione e sviluppo collaboratori • Vi è una dimensione oltre alla prestazione, quella del potenziale…come valorizzare questa dimensione, quali attenzioni, quali strumenti 16.00 Ripresa dei temi chiave della giornata e relativa sintesi e Discussione di gruppo 16.30 Valutazione dell’apprendimento e chiusura dei lavori

ISCRIZIONI Le iscrizioni 2011 sono gratuite ed aperte a tutti i medici veterinari. Per motivi organizzativi, i veterinari che intendono presenziare all'incontro, devono compilare ed inviare l'iscrizione on-line collegandosi al sito http://www.anmvi.it/304/ practice-management-cremona-6-marzo-2011 incontro 6 Marzo 2011 o scaricare ed inviare la scheda tramite fax allo 0372/457091 o per email a: management@anmvi.it. Tale comunicazione, viene intesa come effettiva dichiarazione di partecipazione.

PER INFORMAZIONI Segreteria ANMVI - Milena Migliavacca Tel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 E-mail: management@anmvi.it

6 CREDITI

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC MARCHE Corso Regionale di Citologia Senigallia (AN), 18-20 Marzo 2011 14.00 Esercitazioni di citologia epatica, osteomuscolare e linfonodi - C. Masserdotti, E. Bottero 18.30 Discussione e termine della giornata

RELATORI: BOTTERO ENRICO, Med Vet, Cuneo MASSERDOTTI CARLO, Med Vet, Brescia

PROGRAMMA SCIENTIFICO Venerdì 18 Marzo 2011 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente SCIVAC Marche, presentazione dei relatori ed inizio dei lavori 9.30 Metodi di prelievo, allestimento e colorazione C. Masserdotti 11.00 Pausa caffè 11.30 Citologia infiammatoria e citologia neoplastica E. Bottero 13.00 Pausa pranzo 14.00 Citologia cutanea infiammatoria - C. Masserdotti 15.00 Citologia cutanea neoplastica - C. Masserdotti 16.00 Pausa caffè 16,30 Esercitazione citologia generale e citologia cutanea - C. Masserdotti, E. Bottero 18.30 Discussione e termine della giornata Sabato 19 Marzo 2011 9.00 Citologia epatica - C. Masserdotti 10.15 Citologia osteomuscolare e del liquido articolare - C. Masserdotti 11,00 Pausa caffè 11.30 Citologia dei linfonodi - E. Bottero 13.00 Pausa pranzo

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI Cremona, 19-20 Marzo 2011 - Palazzo Cittanova 12.25 Pausa Pranzo 14.00 L’interpretazione dello striscio fecale nella valutazione dello stato sanitario dell’allevamento dei Piccoli Passeriformi - Ignazio Pumilia 14.35 Guida alla corretta alimentazione dei Pet Birds - Alessandro Melillo 15.10 Endoscopia flessibile negli animali esotici Giorgio Marconi 15.45 Pausa 16.15 L’Eutanasia negli animali esotici - Riccardo Calligaris 17.00 Assemblea dei soci

Domenica 20 Marzo 2011 9.00 Citologia dell’apparato riproduttivo: testicoli, prostata, vagina - C. Masserdotti 11.00 Pausa caffè 11.30 Citologia dei versamenti - E. Bottero 13.00 Pausa pranzo 14.30 Citologia del sedimento urinario C. Masserdotti 15.15 Citologia fecale - E. Bottero 16.00 Pausa caffè 16.30 Esercitazioni citologia apparato riproduttivo, versamenti, sedimento urinario C. Masserdotti, E. Bottero 18.00 Discussione finale e test di valutazione dell’apprendimento 18.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

SEDE: Hotel City - Lungomare Dante Alighieri, 11 Senigallia (AN) - Tel. 071/63464

QUOTE DI ISCRIZIONE

Soci SCIVAC € 300,00 + IVA 20% NON Soci SCIVAC € 500,00 + IVA 20% Scadenza pre-iscrizioni 18 Febbraio 2011 La precedenza verrà data ai Soci delle Marche

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91 E-mail: delregionali@scivac.it - www.scivac.it Si ringrazia la Zeiss per il supporto tecnico

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

RESPONSABILE SCIENTIFICO Marco Bedin MODERATORE Cristina Stocchino PROGRAMMA Sabato 19 Marzo 2011 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del/i relatore/i ed inizio dei lavori 9.30 Etologia dei rettili: implicazioni per l’allevamento e la pratica clinica - Alessandro Bellese 10.05 Anestesia loco-regionale nell’odontostomatologia del coniglio - Gianluca Marchetti 10.40 Pausa 11.15 Le epatopatie nei rettili - Ivano Ciraci 11.50 Comparazione dei reperti radiografici, endoscopici ed esami batteriologici raccolti per via trans carapaciale nei cheloni - Tommaso Giorgi

Domenica 20 Marzo 2011 9.00 Il Gioco: una cosa seria: perché i conigli che giocano hanno meno problemi comportamentali - Marzia Possenti 9.35 Micobatteriosi in Fringillidi Ornamentali Claudio Peccati e Claudio Croci 10.10 Pausa 11.00 La Gestione sanitaria dei piccoli allevamenti di piccoli passeriformi - Diego Cattarossi 11.35 I casi clinici aviari - Leonardo Brunetti 12.10 Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale 12.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine dell’evento

ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE in regola con l’iscrizione 2011. Non è richiesta la preiscrizione. Gli interessati devono registrarsi direttamente in sede d’incontro presentandosi alle ore 08.30 presso la segreteria. PER INFORMAZIONI Segreteria SIVAE - Elisa Feroldi Tel. 0372/40.35.00 E-mail: info@sivae.it


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12 Eventi Veterinari

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SINUV

SISCA

SOCIETÀ ITALIANA DI NEFROLOGIA E UROLOGIA VETERINARIA

SOCIETÀ ITALIANA DI SCIENZE COMPORTAMENTALI APPLICATE

INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO: L’ATTUALITÀ Sabato 5 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi 14.15 Il parere dell’ecografista: 1ª parte G. Gerboni • L’evidenza nella diagnosi e nella diagnostica differenziale 15.00 Il parere dell’ecografista: 2ª parte G. Gerboni • Il contributo della DPI mininvasiva 15.45 Pausa 16.15 Il parere del chirurgo: 1ª parte - S. Nicoli • Infezioni urinarie e litiasi 17.00 Il parere del chirurgo: 2ª parte - S. Nicoli • Cateteri, cateteri, cateteri… e infezioni? 17.45 Domande e discussione 18.00 Valutazione dell’apprendimento, consegna degli attestati e chiusura dei lavori

RELATORI GIAN MARCO GERBONI, Varese PIERA ANNA MARTINO, Milano STEFANO NICOLI, Reggio Emilia PAOLA SCARPA, Milano

ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SINUV in regola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria la pre-iscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione.

PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Il parere del microbiologo: 1ª parte P.A. Martino • Dal prelievo del campione all’isolamento microbico e all’epidemiologia nel cane e nel gatto 9.45 Il parere del microbiologo: 2ª parte P.A. Martino • I microrganismi “difficili” e le possibili interazioni o similitudini uomo-animale, le antibiotico-resistenze 10.30 Pausa 11.00 Il parere dell’internista: 1ª parte P. Scarpa • Update su fattori predisponenti e classificazione 11.45 Il parere dell’internista: 2ª parte P. Scarpa • Update su terapia e prevenzione 12.30 Pausa pranzo

QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci SINUV 2011: GRATUITO Soci SCIVAC: € 75,00 Non Soci: € 150,00

PER INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

LAVORA SU TE STESSO PER CAPIRE L’ALTRO Domenica 6 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi 15.30 Pausa 16.00 Il mio “amico”: quali sono gli aspetti principali che motivano gli individui nelle scelte relazionali (2ª parte) 17.30 Domande e discussione 18.00 Valutazione dell’apprendimento, consegna degli attestati e chiusura dei lavori

ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SISCA in regola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria la pre-iscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione.

RELATORE

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

MAURIZIO MARTUCCI, Psicologo, Torino

Soci SISCA 2011: GRATUITO Soci SCIVAC: € 75,00 Non Soci: € 150,00

PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Come diventiamo quello che siamo: il processo di strutturazione ed organizzazione dell’individuo e modalità di relazione fra persone (1ª parte) 10.30 Pausa 11.00 Come diventiamo quello che siamo: il processo di strutturazione ed organizzazione dell’individuo e modalità di relazione fra persone (2ª parte) 13.00 Pausa pranzo 13.30 Assemblea elettiva 14.30 Il mio “amico”: quali sono gli aspetti principali che motivano gli individui nelle scelte relazionali (1ª parte)

STRATEGIE PER LE REVISIONI CHIRURGICHE NEL FALLIMENTO DI TRATTAMENTI ORTOPEDICI Sabato 12 e Domenica 13 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Cittanova 15.30 Revisione di una TPLO con complicanze G. L. Magni 16.00 Pausa 16.30 Revisione di una TTA con complicanze S. Maugeri 17.00 Recidiva della lussazione della rotula, strategie di prevenzione e trattamento - F. M. Martini 17.30 Comunicazioni libere (2) 18.00 Discussione e spazio per le domande

LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI EREDITARIE DEL CANE E DEL GATTO: STATO DELL’ARTE E NUOVE PROSPETTIVE Domenica 6 Marzo 2011 - Cremona, Palazzo Trecchi 12.30 Assemblea elettiva 13.00 Pausa pranzo 14.00 Diagnosi e terapia delle patologie elettriche familiari nel cane - R. Santilli 14.45 Domande e discussione 15.00 Presentazione casi clinici a cura dei soci SICARV 16.00 Valutazione dell’apprendimento, consegna degli attestati e chiusura dei lavori

ISCRIZIONE

PROGRAMMA SCIENTIFICO 9.00 Registrazione dei partecipanti 9.30 Le patologie cardiovascolari di origine genetica negli animali: stato dell’arte Osservatorio nazionale delle malattie cardiache del cane e del gatto - organizzazione dei corsi - D. Chiavegato 10.15 Novità nella diagnosi e trattamento delle cardiopatie congenite più comuni dell’uomo e del cane - C. Bussadori 11.00 Pausa 11.45 La cardiomiopatia ipertrofica nel gatto S. Crosara

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

SOCIETÀ ITALIANA DI ORTOPEDIA VETERINARIA

SOCIETÀ ITALIANA DI CARDIOLOGIA VETERINARIA

CLAUDIO BUSSADORI, Milano DAVID CHIAVEGATO, Padova SERENA CROSARA, Torino ROBERTO SANTILLI, Varese

Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it

SIOVET

SICARV

RELATORI

PER INFORMAZIONI

L’incontro è gratuito per tutti i soci SICARV in regola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria la pre-iscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci SICARV 2011: GRATUITO Soci SCIVAC: € 75,00 Non Soci: € 150,00

PER INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091 E-mail: socspec@scivac.it - Web: www.scivac.it sezione Società specialistiche

RELATORI SILVIA BOIOCCHI, Milano - FULVIO CAPPELLARI, Torino - ANTONIO FERRETTI, Milano - FRANCESCO GALLORINI, Arezzo - MAURIZIO ISOLA, Legnaro (PD) - GIAN LUCA MAGNI, Bologna - FILIPPO MARIA MARTINI, Milano - SALVATORE MAUGERI, Pisa - MASSIMO PETAZZONI, Milano - BRUNO PEIRONE, Torino - PIER MARIO PIGA, Torino LISA ADELE PIRAS, Torino - ANDREA URIZZI, Venezia - ALDO VEZZONI, Cremona LUCA VEZZONI, Cremona

PROGRAMMA SCIENTIFICO Sabato 12 Marzo 2011 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.15 Introduzione 9.30 Strategie generali in caso di revisione chirurgica - A. Vezzoni 10.00 Gestione e prevenzione delle infezioni in chirurgia ortopedica e traumatologica - P.M. Piga 10.30 Pausa 11.00 Revisione di una mancata consolidazione di una frattura dopo fissazione esterna - M. Isola 11.30 Revisione di una mancata consolidazione di una frattura dopo fissazione interna - A. Ferretti 12.00 Rottura degli impianti di fissazione, perché e come rimediare - A. Urizzi 12.30 Revisione di un trattamento fallito di stabilizzazione extrarticolare del crociato - S. Boiocchi 13.00 Assemblea elettiva 13.30 Pausa pranzo 14.30 Comunicazioni Libere (2) 15.00 Persistenza di zoppia dopo TPLO o TTA, quali le possibili cause? - F. Gallorini

Domenica 13 Marzo 2011 8.30 Persistenza di zoppia dopo trattamento per displasia del gomito - M. Petazzoni 9.00 Revisione di una lussazione recidivante dell’anca - F. Cappellari 9.30 Revisione di una lussazione di protesi d’anca L. Vezzoni 10.00 Pausa 10.30 Comunicazioni Libere (2) 11.00 Revisione di un’artrodesi non riuscita - L. A. Piras 11.30 Strategie di management delle complicazioni nei rapporti con i proprietari ed i Colleghi B. Peirone 12.00 Comunicazioni Libere (2) 12.30 Discussione e spazio per le domande 13.00 Valutazione dell’apprendimento, consegna degli attestati e chiusura dei lavori

ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIOVET in regola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria la pre-iscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci SIOVET 2011: GRATUITO Soci SCIVAC: € 100,00 - Non Soci: € 200,00

PER INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it

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Attualità scientifica Vet Journal

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Il cane può fiutare il cancro del colon nell’uomo Accuratezza superiore al novantacinque per cento nei campioni fecali e di espirato. Studio su Gut

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO cani sono in grado di fiutare la presenza del cancro del colon nell'espirato e in campioni fecali delle persone affette con un livello di accuratezza molto elevato, anche nei primi stadi della malattia. Lo indica uno studio pubblicato su Gut. Per lo studio veniva appositamente addestrato un Labrador. I campioni provenivano da 48 persone con un cancro del colon accertato a vari stadi di evoluzione e da 258 volontari che non ne soffrivano o che ne avevano sofferto in passato. Circa la metà dei campioni dei volontari proveniva da persone affette da polipi intestinali, lesioni benigne ma a possibile evoluzione maligna. Il 6% dei campioni di espirato e 1 su 10 dei campioni di feci di questo gruppo proveniva da soggetti affetti da altri problemi gastrointestinali, come ulcera, sindrome del colon irritabile, diverticolosi e appendicite. Il cane identificava con successo i campioni cancerosi con un’accuratezza del 95% nei campioni di espirato e del 98% in quelli di feci, con il tasso di rilevazione più elevato proprio fra i campioni presi da persone ai primi stadi della malattia. I livelli di affidabilità sono

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NEFRECTOMIA UNILATERALE NEL BOVINO no studio ha descritto gli aspetti clinici e diagnostici, il trattamento e l'esito a lungo termine della nefrectomia unilaterale nel bovino. Si rivalutavano le cartelle cliniche di 10 bovini sottoposti a nefrectomia unilaterale. L'intervento veniva eseguito in assenza di complicazioni chirurgiche. Si osservava un aumento postchirurgico transitorio dell'azotemia e della creatininemia che tornavano poi a valori pari o inferiori a quelli preoperatori in 9 soggetti. Nove animali venivano dimessi e 7 venivano reintrodotti nelle rispettive mandrie come soggetti produttivi in assenza di complicazioni a lungo termine. L'esame ecografico era la tecnica diagnostica per immagini più utile per la diagnosi preoperatoria. “Sulla base dei dati di follow-up - concludono gli autori - la nefrectomia unilaterale determinava scarse complicazioni a breve e lungo termine e gli animali sottoposti a questa procedura mostravano crescita, aspetti riproduttivi e di produzione lattea soddisfacenti dopo l'intervento” (M.G.M.) “Unilateral Nephrectomy in 10 Cattle” Vogel SR, Desrochers A, Babkine M, Mulon PY, Nichols S. Vet Surg. 2011 Jan 11.

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paragonabili a quelli della colonscopia. Le altre affezioni gastrointestinali e il fatto che la persona fosse un fumatore non rappresentavano per il cane fattori confondenti. Il cane è dunque in grado di fiutare odori legati a sostanze prodotte dalle cellule cancerose che circolano nell'organismo, osservano i ricercatori, confermando altre ricerche e resoconti aneddotici che già avevano indicato la capacità di questi animali di rilevare il cancro della prostata, della pelle, del polmone, del seno e dell'ovaio. “L'uso di cani addestrati per lo screening aggiungono i ricercatori - è verosimilmente poco pratico, ma potrebbe venire sviluppato un sensore in grado di rilevare specifici composti”. Il test del sangue occulto nelle feci è un efficace metodo di screening non invasivo per il cancro del colon, ma - osservano gli autori è in grado di rilevare la malattia nelle sue fasi iniziali solo nel 10% dei casi. Mentre l’identificazione e il trattamento precoci sono un fattore critico per il successo della terapia e rappresentano un mezzo eccellente per ridurre sia gli oneri economici sia la mortalità del cancro del colon", commentano gli autori. “Colorectal cancer screening with odour material by canine scent detection” Sonoda H, Kohnoe S, Yamazato T, Satoh Y, Morizono G,

Shikata K, Morita M, Watanabe A, Morita M, Kakeji Y, Inoue F, Maehara Y. Gut. 2011 Jan 31. [Epub ahead of print] ■

Shunt ventricoloperitoneale per il trattamento dell’idrocefalo nel cane no studio descrive la frequenza, il tipo di complicazioni e l'evoluzione di 14 cani affetti da gravi segni neurologici secondari a sospetto idrocefalo ostruttivo interno trattato mediante shunt ventricolo-peritoneale (VP). I criteri di inclusione dei cani erano la presenza di cartelle cliniche complete, di segni progressivi riferibili all'encefalo anteriore non sensibili al trattamento medico, di un normale profilo metabolico, di titoli anticorpali e/o PCR cerebrospinale negativi per Toxoplasma gondii, Neospora caninum e virus del cimurro canino, presenza di una risonanza magnetica cerebrale, diagnosi confermata di shunt VP e follow-up. L'idrocefalo era idiopatico in 5 cani e acqui-

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sito (tumori interventricolari, emorragie intraventricolari, malattie infiammatorie) in 9 cani. Quattro cani sviluppavano complicazioni 1 settimana-18 mesi dopo l'intervento, quali: migrazione del catetere ventricolare, infezione, shunt sotto-drenaggio, flessione del catetere peritoneale, frattura della valvola e necrosi della cute addominale. Tre di questi soggetti venivano sottoposti a una o più revisioni chirurgiche e un cane veniva trattato efficacemente con antibiotici. Tutti i soggetti, tranne uno, venivano dimessi entro una settimana dall'intervento e manifestavano un sostanziale miglioramento neurologico. Il tempo di sopravvivenza mediano per tutti i cani era pari a 320 giorni (1-2340 giorni), a 274 giorni (60-420) per i soggetti con idrocefalo idiopatico e a 365 giorni (12340) per i cani con idrocefalo secondario. Lo shunt VP si dimostrava efficace nell’alleviare i segni neurologici nella maggior parte dei cani e le complicazioni postoperatorie, verificatesi nel 29% dei soggetti, potevano essere risolte per via medica o chirurgica. (M.G.M.) “Surgical Technique, Postoperative Complications and Outcome in 14 Dogs Treated for Hydrocephalus by Ventriculoperitoneal Shunting” de Stefani A, de Risio L, Platt SR, Matiasek L, Lujan-Feliu-Pascual A, Garosi LS. Vet Surg. 2011 Jan 18. ■


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Lazio, sì alle medicine complementari in veterinaria La commissione Affari Comunitari e Internazionali ha approvato la pdl del consigliere regionale Enzo Foschi a commissione Affari Comunitari e Internazionali presieduta da Gilberto Casciani (Lista Polverini) nella riunione del 1° febbraio, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole sulla proposta di legge presentata dal Consigliere regionale, Enzo Foschi “Disposizioni in materia di medicine complementari esercitate da medici, odontoiatri, veterinari e farmacisti”. La proposta di legge riconosce e garantisce la libertà di scelta terapeutica del paziente e la libertà di cura da parte del medico, dell’odontoiatra, del veterinario e del farmacista nei limiti della propria competenza professionale e in adesione ai rispettivi principi deontologici, nell’ambito di un libero rapporto consensuale e informato con il paziente. Sulla necessità di dotare la Regione Lazio di una normativa in materia di medicina complementare il consigliere Foschi ha così spiegato: “è un atto dovuto nei confronti dei cittadini e di chi esercita la professione onde evitare l’insinuarsi di maghi fattucchieri. Si tratta di un provvedimento già previsto dal Parlamento Europeo, recepito da molte regioni italiane,

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regolamentato in diversi paesi d’Europa, dalla Francia alla Germania. Garantire e tutelare la libertà di scelta della cura cui sottoporsi deve essere una opzione regolamentata”. Il disegno di legge si ispira alle precedenti esperienze regionali, integrate con gli ultimi pronunciamenti in materia emessi dalla Conferenza Stato Regioni e dalla FNOMCEO. L’obiettivo ideale finale, perseguito da tutti i promotori è quello della “medicina intergrata”: una medicina unica che comprenda, armonicamente e correttamente integrate, tutte le metodiche terapeutiche efficaci e utili per una resa clinica ottimale a beneficio del cittadino. Le disposizioni previste nei 7 articoli del provvedimento riguardano esclusivamente tre medicine complementari: agopuntura, fitoterapia e omeopatia. L’art. 1 definisce i principi generali ed i diritti tutelati dalla presente legge: riconosce il pluralismo terapeutico e il diritto di avvalersi delle medicine complementari, riconosce la libertà di scelta terapeutica da parte del cittadino e la libertà di cura da parte del medico, promuove e garantisce una adeguata qualificazione professionale dell’operatore sanitario, promuove l’integrazione delle medicine com-

plementari nel SSR, la loro validazione scientifica, e la loro corretta divulgazione. L’art. 2 individua e dà esatta definizione epistemologica delle tre medicine complementari oggetto del disegno di legge. Gli art. 3,4,5 dettano precise regole per la qualità della formazione professionale degli operatori sanitari che intendono esercitare le medicine complementari. In particolare l’art. 4 costituisce una commissione per la formazione composta tra i vari membri anche da un medico veterinario esperto in medicine complementari designato dalla Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari. L’art. 6 stabilisce le modalità di rilascio della qualifica di esperto e prevede l’istituzione, presso gli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e gli Ordini dei medici Veterinari e dei Farmacisti, di Registri degli esperti nelle medicine complementari distinti per disciplina e per categoria. L’art. 7 prevede la compilazione di un elenco degli istituti che hanno erogato corsi completi di formazione primaria prima dell’entrata in vigore della presente legge nelle varie discipline contemplate e ne regolamenta il riconoscimento ai fini del riconoscimento della qualifica di “esperto”. ■

Dieci anni di blue tongue in Sardegna L’OEVR traccia un bilancio della malattia. Ridotto il numero dei focolai e dei capi abbattuti a 300mila capi morti o abbattuti durante la prima ondata epidemica del 2000-2001 a 24 casi nel 2010. A renderlo noto è l’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna (OEVR), che a dieci anni dall’arrivo del virus nelle campagne sarde, traccia un bilancio della malattia e dei metodi di controllo messi in campo dal Sistema sanitario regionale (Asl, Regione, Izs). «Siamo passati da una fase epidemica, in cui si registravano centinaia di migliaia di casi, a una endemica in cui si è ridotto il numero dei focolai e dei capi abbattuti - spiega il responsabile dell’Osservatorio epidemiologico di Cagliari, Sandro Rolesu -. Questo è dovuto al successo delle strategie di vaccinazione e al fatto che, nel corso degli anni, si è sviluppata una sorta di “memoria immunitaria” contro il virus. Ma non significa che la malattia è stata sconfitta. Anzi - precisa Rolesu -, la circolazione del virus è sempre presente perché la Sardegna possiede un patrimonio ovino molto sensibile alla lingua blu e l’ambiente offre un ecosistema favorevole al vettore del morbo. Perciò non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare sulla strada della vaccinazione e del monitoraggio dei fattori di rischio». «Dobbiamo mantenere il livello di sorveglianza e potenziare lo scambio di informazioni con le altre sponde del Mediterraneo commenta il commissario dell’Istituto, Maria Assunta Serra -. Per questo nel 2011 rafforzeremo la cooperazione internazionale con il

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Nord Africa, in modo da avere risposte rapide sulla circolazione della malattia».

I NUMERI Era il 18 agosto del 2000 quando in un allevamento di Pula (CA) venne accertato il primo caso italiano di blu tongue. Un decennio costato caro all’economia sarda, con 650 mila perdite tra capi morti e abbattuti e il 62% degli allevamenti colpiti. A questo si aggiungono migliaia di ovini, caprini e bovini sottoposti al blocco della movimentazione per impedire la diffusione del virus, che si è spostato da Sud a Nord dell’isola trasportato dall’insetto Culicoides imicola. È lui il responsabile del contagio che ha portato stabilmente in Sardegna il flagello della malattia esotica dei ruminanti. «Dal 2000 a oggi abbiamo avuto tre grandi epidemie: quella del 2000-2001, quella del 2001-2002 e quella del 2003-2004 - commenta il responsabile dell’OEVR -. La prima e la terza si sono concentrate a Sud e nella costa occidentale, mentre la seconda ha flagellato la Sardegna Nord orientale. In dieci anni si sono salvati solo una manciata di comuni, con un effetto “a ciambella” che ha danneggiato più le zone costiere che l’interno».

LA BATTAGLIA «Certo i problemi non sono mancati - ammette Rolesu -, perché ci siamo trovati di fronte ad una malattia nuova per la nostra regione. La blue tongue, infatti, è diffusa in Africa e nel-

le zone tropicali e si presenta con sierotipi così diversi (24) che gli animali immuni per un tipo sono comunque sensibili agli altri. In Sardegna i più presenti sono il 2 e il 4, perciò quando è arrivato contemporaneamente anche il virus 16 abbiamo dovuto somministrare un vaccino trivalente che ha causato molti effetti indesiderati». «Alla lunga, però, abbiamo avuto ragione e le percentuali di capi morti negli ultimi cinque anni, sempre vicine allo zero, dimostrano la validità del vaccino», sottolinea Rolesu. Dato confermato anche a livello internazionale, perché la movimentazione verso altri Paesi è consentita solo al bestiame vaccinato e la Commissione europea ha deciso una campagna ad ampio raggio su tutto il continente.

LA SORVEGLIANZA Dieci anni di esperienza sono serviti anche per mettere a punto una di rete di sorveglianza e oggi l’Istituto Zooprofilattico ha un efficace sistema di controllo che permette di monitorare lo stato epidemiologico della blue tongue in Sardegna. Si tratta di un controllo incrociato sierologico ed entomologico. Con il primo, si tiene sotto osservazione la circolazione del virus attraverso i cosiddetti “animali sentinella”, mentre con il secondo si verifica la presenza del Culicoides imicola nella regione. E se i controlli danno esito positivo, il territorio viene ritenuto infetto e sottoposto a maggiori vincoli sanitari.

BTV: SOSPESA LA VACCINAZIONE IN PIEMONTE el 2011, non sarà più necessario effettuare la campagna di vaccinazione obbligatoria contro la bluetongue. I piani di vaccinazione del 2009 e del 2010, effettuati in tutti gli allevamenti di bovini e ovi-caprini del Piemonte, hanno assicurato una buona immunità contro la malattia, evitandone la diffusione. La campagna di vaccinazione 2010 contro la bluetongue si è conclusa con ottimi risultati. Complessivamente si legge in un comunicato della Regione Piemonte - sono stati vaccinati quasi 570mila bovini e oltre 113mila ovicaprini. La protezione conferita al patrimonio zootecnico piemontese ha contribuito ad evitare l’insorgenza di nuovi casi di malattia in tutta la regione. “Il sistema sentinella attivo nelle quasi 400 aziende piemontesi, ispezionate ogni 15 giorni con appositi esami sierologici dichiara l’assessore alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte, Caterina Ferrero - ha confermato fino a oggi l’assenza del virus. Questi dati confermano l’impegno dell’assessorato alla Sanità nell’opera di prevenzione in tutti i settori”. La provincia di Cuneo dove la malattia aveva fatto la sua prima comparsa alla fine del 2008 è prossima alla riacquisizione dello status di indennità. Le province di Torino e Asti, dove l’infezione si è manifestata nell’autunno del 2009, dovranno ancora attendere l’anno prossimo. La qualifica di territorio indenne prevede infatti che la malattia sia assente per almeno due anni. Nel frattempo resterà attivo in tutta la regione il sistema sentinella che consentirà di confermare l’assenza della circolazione del virus e di individuare precocemente eventuali nuovi casi di malattia.

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Focolai di Blue tongue 2000-2010

222-942 (12) 91-222 (65) 44-91 (74) 19-44 (83) 1-19 (123)

«Certo non è sistema di allerta rapido - conclude Rolesu - ma questo insieme di dati ci permette di certificare il territorio e valutare in modo costante il rischio blue tongue. Ciò significa che in prospettiva potremo consentire una più facile movimentazione degli animali, che potranno essere trasportati anche senza vaccinazione con l’accordo delle regioni interessate». ■


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Tutela animale Info Regioni

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Veneto, 393mila euro per la lotta al randagismo Prevista la sterilizzazione di 12.037 animali tra cani e gatti ammalorati, con materiale maggiormente isolante, più duraturo e adeguato a risolvere la situazione di degrado dei box installati circa undici anni fa nel canile sanitario in località Gogna, box tuttora ancora utilizzati per far fronte al ricovero degli animali vaganti nel territorio dell'Azienda Ulss n. 6 di Vicenza. Per tale intervento il Comune di Vicenza chiede un ulteriore contributo di € 70.000,00 per poter finanziare i lavori necessari al completamento del programma già iniziato. Pertanto, 250.000 euro verranno assegnati al-

on delibera n.3598 del 30/12/2010, pubblicata sul BUR n. 9 della Regione Veneto, la Giunta Regionale, avvalendosi di un finanziamento statale di 300.000 euro, ha stanziato complessivamente 393.000 euro per gli adempimenti previsti dalla legge regionale n.60/93 in materia di "Tutela di animali d'affezione e prevenzione del randagismo". L'Assessore Luca Coletto (nella foto) spiega che "per raggiungere l'obiettivo di diminuire e risolvere il fenomeno del randagismo, risultato di sconsiderato abbandono e cattiva gestione della popolazione canina, le cui implicazioni sociali e sanitarie sono di importante impatto sulla sicurezza e sulla salute pubblica, la Regione Veneto ha svolto il proprio ruolo istituzionale agendo su tre principali fronti: la realizzazione di canili per la detenzione dei cani randagi, gli interventi di sterilizzazione degli animali d'affezione non di proprietà e l'implementazione dell'anagrafe canina regionale". Con Decreto Interministeriale del 6 maggio 2008, di concerto tra il Ministro della Salute ed il Ministro dell'Economia e delle Finanze, sono stati determinati i nuovi criteri per la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità del fondo che varia di anno in anno per l'attuazione della Legge 14 agosto 1991, n. 281 con le seguenti modalità: a) 40% della disponibilità sulla base dell'attivazione della banca dati regionale dell'anagrafe canina in riferimento alla consultabilità per via telematica; b) 30% della disponibilità in base alla consistenza della popolazione dei cani e dei gatti con riferimento al numero di ingressi nei canili sanitari e nei gattili; c) 30% della disponibilità in base alla popolazione umana. "Di conseguenza - continua l'Assessore - nella lotta al randagismo assume sempre maggiore importanza l'anagrafe canina per la registrazione dei cani di proprietà e le procedure di gestione dei cani e dei gatti non di proprietà, tra cui, prioritariamente, gli interventi di controllo delle nascite". La Giunta ritiene necessario assegnare un ulteriore finanziamento al fine di mantenere in costante aggiornamento la Banca Dati Regionale dell'anagrafe Canina e di ottimizzare il software della succitata Banca Dati allo scopo di adeguarla all'evoluzione di quella Nazionale come da Allegato A. Per quanto concerne la realizzazione di canili per la detenzione dei cani vaganti, il Comune di Vicenza, con nota del 24.08.2010, a seguito del contributo ottenuto con Delibera 4029 del 22 dicembre 2009 segnalava di aver predisposto la sostituzione completa dei pannelli

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le Aziende ULSS del Veneto per incrementare le sterilizzazioni dei cani e dei gatti; 70.000 euro verranno assegnati al comune di Vicenza per la sistemazione dei box del canile in località Gogna; 70.000 euro verranno assegnati all'Istituto Zooprofilattico per la gestione della Banca Dati Regionale dell'Anagrafe Canina, infine 3.600 euro verranno destinati alla Azienda ULSS n.6 di Vicenza per realizzare tre cortometraggi relativi al progetto “Amico Animale”. Nella delibera vengono poi riportate (Allegato B) le singole cifre di finanziamento dei 250.000 eu-

ro destinati alla sterilizzazione, spettanti a ciascuna delle 22 Aziende USLL del Veneto che interesseranno n. 789 cani maschi, n.1457 cani femmina, n. 2485 gatti maschi e n.7306 gatti femmina, per un totale di 12037 interventi. La Giunta ritiene di dover ripartire il contributo regionale sulla base dell'attività svolta dai Servizi Veterinari delle Aziende Ulss, già rendicontata per l'anno 2009, stabilendo di destinare il 60% dell'importo per la sterilizzazione dei soggetti maschi ed il restante 40% per gli interventi effettuati sulle femmine. ■


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16 Dalle Associazioni SIVE-SIVAL

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La SIVE all’inaugurazione di VET2011 Aperto a Versailles l’anno internazionale della veterinaria. La SIVE è corresponding member

l Presidente della SIVE, Marco Livini, ha partecipato il 24 gennaio scorso all'inaugurazione ufficiale delle celebrazioni internazionali per i 250 anni dalla nascita della prima scuola di formazione in medicina veterinaria. Riuniti a Versailles veterinari di tutto il mondo per ricordare il contributo di Claude Bourgelat, il medico che diede il via alla prima scuola di formazione veterinaria, la Scuola nazionale di Alfort, persuadendo l'allora Re di Francia Luigi XV della necessità di formare un gruppo di specialisti per la cura delle malattie animali. Nel 1761, a Lione, venne così ufficialmente riconosciuta la formazione medico veterinaria al pari delle scienze mediche. "La ricorrenza - ha spiegato il Presidente della SIVE Marco Livini - è particolarmente sentita in Francia, ma assume importanza europea e internazionale con l'adesione di organismi come la Commissione Europea e la Fao. Per noi italiani è importante perché ri-

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sentiamo, come tutti i Colleghi presenti alla cerimonia di inaugurazione, di una visibiltà e di una considerazione ancora sottostimata. Questo rilancio d'immagine è stato indicato come uno degli scopi più importanti del VET 2011". "Come ippiatra poi - continua Livini - credo che le celebrazioni per Bourgelat debbano assumere un significato peculiare per il nostro settore, perché gli studi veterinari di questa personalità poliedrica, si sono concentrati proprio sul cavallo e si può dire che la medicina del cavallo abbia dato un contributo importante alla nascita della Scuola di Alfort. La veterinaria italiana non era nuova a studi di anatomia degli equidi e il contributo di altri studiosi italiani verrà ricordato nel corso del 2011". Il 2011, infatti, dichiarato Anno Internazionale della Veterinaria, segna anche il 300° anniversario dello sviluppo delle prime misure volte a combattere le malattie bovine, misure che furono formulate all'inizio del 18° secolo dal medico italiano Bernardino Ramazzini e da Giovanni Maria Lancisi, medico personale di Papa Innocenzo XI, Clemente XI e Innocenzo XII. "Se vogliamo che la figura del veterinario sia considerata di più - conclude Livini - conoscere la storia della nostra professione è un modo per rafforzare l'autocoscienza professionale. Infine, per noi della SIVE, che facciamo aggiornamento professionale in medicina equina, è importante celebrare la formazione veterinaria come degna di considerazione istituzionale. Nel corso dell'anno gli eventi della SIVE richiameranno il Vet 2011". Lo slogan adottato per questo anno di celebrazioni è "Veterinari per la salute. Veterinari per il cibo. Veterinari per il pianeta!", un motto che evoca il ruolo determinante che i veterinari svolgono nella tutela della salute umana e animale, nel lavorare per migliorare la sicurezza alimentare e nella tutela dell'ambiente. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, Fao, insieme al-

NUOVO CODICE PER LE MALATTIE DEGLI EQUINI a Horserace Betting Levy Board (HBLB) ha diffuso lo scorso 31 gennaio, una nuova versione online del Codes of Practice per le malattie degli equini, pronta per la stagione riproduttiva dei cavalli purosangue del 2011. Nel sito web, codes.hblb.org.uk si trova una copia del Codice del 2011, con un sistema di navigazione di facile impiego ed ampie capacità di ricerca nel testo. È visualizzabile da tutti i browser del web. Il Codes of Practice online del 2011 ha stabilito le raccomandazioni minime per la prevenzione ed il controllo delle malattie. Il Codice si applica a tutte le razze di cavalli e di pony e vale sia per la monta naturale che per l’inseminazione artificiale, e prende in considerazione: • Metrite contagiosa equina (CEM) • Arterite virale equina (EVA) • Herpesvirus equino (EHV) • Esantema coitale equino (ECE) • Anemia infettiva equina (EIA) • Linee guida sull’adenite equina Il continuo aumento degli spostamenti

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degli equini ha comportato, come conseguenza, un incremento del rischio di diffusione delle malattie infettive. Negli ultimi anni, nella maggior parte dei Paesi con una popolazione equina attiva si sono verificati riscontri incidentali di queste malattie, comprese, in Gran Bretagna, quelle denunciabili CEM, EIA ed EVA.Ciascuna di queste malattie può comportare gravi conseguenze per i cavalli ed i pony da riproduzione, comprometterne il benessere, interrompere l’attività riproduttiva e causare perdite economiche e gravi difficoltà.Il Professor Willie Donachie, Chairman del HBLB’s Veterinary Advisory Committee, ha affermato: “Ci rendiamo conto che il modo in cui veterinari, stazioni di monta e singoli allevatori hanno accesso alle informazioni sta cambiando. La nuova versione online del Codice è stata studiata in modo da riflettere questa realtà e garantire che il Codes of Practice, che è una risorsa vitale, sia disponibile dove e quando sia necessario”.

l'Unione europea, è uno dei principali partner istituzionali per questo anno di commemorazione organizzato dalla commissione istruzione e formazione professionale 2011, un organismo che riunisce tutte le organizzazioni veterinarie nazionali che hanno aderito all’Anno Mondiale della Veterinaria. Durante la cerimonia di apertura svoltasi a Versailles, il direttore Generale della Fao Jacques Diouf ha sottolineato il ruolo importante svolto dalla Fao - insieme con i suoi Stati

membri e le altre istituzioni interessate - nella lotta contro la numerose malattie zoonotiche che minacciano sia gli animali sia i prodotti da loro ottenuti. Durante il suo discorso, il Direttore generale della Fao ha sottolineato il ruolo cruciale svolto dalla scienza veterinaria che, ha detto, "ha ridotto significativamente l'esposizione del genere umano al rischio di zoonosi come tubercolosi, brucellosi, o altri virus influenzali di origine animale". ■

Primo centro per animali da laboratorio, SIVAL: iniziativa all’avanguardia asce a Monza il primo centro nazionale di recupero per piccoli animali da laboratorio. La struttura si trova nel Parco di Monza, all'interno del Cortile degli Stalloni di Villa Mirabello. Il centro di recupero è stato inaugurato sabato 29 gennaio. La struttura accoglie centinaia di cavie quali porcellini d'India, ratti e conigli ceduti dai laboratori e dai centri di ricerca di case farmaceutiche, università e centri privati. Gli animali ospitati vengono sottoposti a una terapia di recupero prima di essere dichiarati adottabili. Per la Società Italiana Veterinari Animali da Laboratorio (SIVAL) "l'iniziativa di Monza, prima in Italia, si pone all'avanguardia in materia di reinserimento degli animali da laboratorio, un tema estremamente importante ripreso dall'art 29 della nuova Direttiva Europea 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e già preso in considerazione e valutato con attenzione da SIVAL nel 2005 in occasione dei lavori del Comitato

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di Revisione 116. Il percorso di recupero, riabilitazione e reinserimento è seguito da volontari con passione, notevole impiego di risorse ed il supporto scientifico e professionale di medici veterinari. La possibilità di garantire al singolo animale un futuro reinserimento a fine ricerca, se nella assoluta tutela del suo benessere, dovrà essere - secondo la SIVAL - uno dei principi inderogabili da considerare per la futura legislazione nazionale in materia." ■


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Modello 1/2010 Previdenza

VETERINARIA 5| 2011

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ENPAV, eccedenze contributive Il 28 febbraio termine ultimo per il pagamento l termine per la presentazione del Modello 1/2010 è scaduto il 31 ottobre. Nel caso in cui dall’elaborazione dei dati reddituali comunicati all’Ente risulti una contribuzione eccedente da versare, il pagamento delle eccedenze deve essere versato entro il 28 febbraio 2011. La Banca Popolare di Sondrio provvederà pertanto ad inviare ai professionisti interessati, entro la fine del mese di gennaio, n. 2 bollettini di pagamento M.Av. bancari (n. 1 bollettino nel caso sia dovuto solo il contributo soggettivo o il contributo integrativo).

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WWW.ENPAV.IT Nello sportello interattivo del sito Enpav, è possibile interrogare la funzionalità che consente di conoscere anticipatamente quale sarà l’importo delle eccedenze contributive dovute per il modello di dichiarazione.

INVIO DEL MAV Attenzione però perché il mancato ricevimen-

to dei bollettini M.Av. non esonera dall’obbligo di versamento, se dovuto. I bollettini di pagamento NON saranno trasmessi a: 1) coloro che hanno inviato il Modello 1/2010 per via telematica (in tal caso i M.Av. relativi ai contributi eccedenti eventualmente dovuti, sono stati generati direttamente dal sistema contestualmente all’invio del Modello); 2) coloro che hanno richiesto l’addebito automatico sul conto corrente bancario (addebito R.I.D.). In caso di smarrimento/mancato ricevimento dei bollettini M.Av., sarà possibile stamparne una copia accedendo all’area iscritti del sito Enpav nella sezione “Consultazione M.Av./ R.I.D”. In alternativa potrà essere richiesto un duplicato contattando il numero verde della Banca Popolare di Sondrio, 800.24.84.64, avendo cura di indicare la scadenza di pagamento (28 febbraio 2011). ■

CONTRIBUTI MINIMI 2011 I contributi minimi obbligatori complessivamente dovuti nell’anno 2011 ammontano ad € 2.064,00 così ripartiti: Contributo Soggettivo

€ 1.578,50

Contributo Integrativo

€ 430,50

Contributo di maternità

€ 55,00*

TOTALE

€ 2.064,00

*Importo in attesa di approvazione ministeriale. Il pagamento dovrà essere effettuato in due rate mediante bollettini M. Av. emessi dalla Banca Popolare di Sondrio, alle scadenze del 31 maggio 2011 e del 31 ottobre 2011. È possibile pagare i contributi minimi in n. 3 rate alle scadenze del 31 maggio 2011, 1° agosto 2011 e 31 ottobre 2011, previa presentazione della apposita domanda entro il 15 marzo 2011. Per esercitare la scelta è necessario entrare nell’area iscritti del sito Enpav, utilizzando la propria password di accesso e cliccare sulla funzione “Rateizzazione M. Av.”. L’opzione è offerta a tutti gli iscritti attivi con l’esclusione dei veterinari dipendenti che, a seguito di specifica convenzione tra l’Enpav ed il datore di lavoro, pagano attraverso trattenute mensili sullo stipendio e dei veterinari specialisti ambulatoriali per i quali, in base all’Accordo collettivo Nazionale del 23 marzo 2005, la contribuzione è versata direttamente dall’Amministrazione competente.

Organizzato da

Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it

CORSI PRATICI MEDICINA D’URGENZA AVANZATO Cremona, 11/13 Aprile 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 29 Crediti DIRETTORE Fabio Viganò, Med Vet, SCMPA, Milano

International Course

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELLO SCHELETRO Cremona, 04/05 Aprile 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 31 Crediti DIRETTORE Massimo Vignoli, Med Vet, Dr Ric, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, Bologna RELATORI Martin Konar, Dr Med Vet, Dipl ECVDI (I) Gioliola Spattini, Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio Emilia Aldo Vezzoni, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVS, Cremona Massimo Vignoli, Med Vet, Dr Ric, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, Bologna ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 400,00 + IVA 20% Non soci: € 600,00 + IVA 20%

RELATORI ED ISTRUTTORI Marco Bertoli, Med Vet, Roma Paolo Gaglio, Med Vet, Roma Gianmarco Gerboni, Med Vet, Samarate (VA) Marc Raffe, DVM, MS, Dipl ACVA (USA) Chiara Valtolina, Med Vet, PhD, Dipl ACVECC, MRCVS, Utrecht (NL) Fabio Viganò, Med Vet, SCMPA, Milano ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20% Non soci: € 900,00 + IVA 20%

ADVANCED VETERINARY DIAGNOSTIC IMAGING: PRACTICAL AND INTERACTIVE MRI WORKSHOP Cremona (Italy), April 14th/16th 2011 Centro Studi SCIVAC 22 Credits ECM required DIRECTOR Massimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Italy SPEAKERS Massimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Italy Ruth Dennis, DVM, Dipl ECVDI, UK Danilo Greco, Physicist, Italy Martin Konar, DVM, Dipl ECVDI, Switzerland Cristian Falzone, Med Vet, Dipl ECVN, UK Johan Lang, Dr Med Vet, Dipl ECVDI, Switzerland Fraser McConnel, DVM, Dipl ECVDI, UK MAX NUMBER OF PARTICIPANTS: 36 LANGUAGE: English REGISTRATION FEE For ESVN, ESVDI, SINVET, SVIDI Members: € 1.000,00 + VAT 20% For SCIVAC and foreign Members: € 1.100,00 + VAT 20% All others: € 1.200,00 + VAT 20%


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18 Calendario attività Dal 15 febbraio al 20 marzo Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

INCONTRO SIFIRVET

IL MASSAGGIO - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 7, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it

INCONTRO SIANA / SIOVET

ORTOPEDIA PEDIATRICA E GESTIONE NUTRIZIONALE NELLA PREVENZIONE E NELLA TERAPIA DELLE PATOLOGIE DELL’ACCRESCIMENTO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4, Crediti - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it CORSO PRATICO SIFIRVET - IL MASSAGGIO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it ARGOMENTI DI BASE IN OFTALMOLOGIA - Hotel Franz - Viale Trieste 45 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - Hotel campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 3° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMATOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 41 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it

17 - 18 FEB

CORSO SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. SEMINARIO NAZIONALE SIVAR

20 FEB

CORSO SCIVAC / SIFIRVET Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

20 FEB

INCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA

20 FEB

INCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA

20 FEB 20 FEB

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IN COLLABORAZIONE CON SOVEP

23 - 26 FEB

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

25 - 26 FEB

CORSO SIVE Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

CORSO PRATICO DI NEONATOLOGIA - Università di Bologna - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it

INCONTRO SINVET

ANOMALIE DELLO SVILUPPO DEL RACHIDE E DEL MIDOLLO SPINALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it IMAGING DELL’OCCHIO E DELLA REGIONE ORBITALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it IL PANCREAS ENDOCRINO - Ancona - Hotel Sporting - Via Flaminia 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 1° IT. GASTROENTEROLOGIA: II PARTE - GASTROENTEROLOGIA 2 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 42 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it MEDICINA COMPORTAMENTALE 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 28 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO: L’ATTUALITÀ - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI EREDITARIE DEL CANE E DEL GATTO: STATO DELL’ARTE E NUOVE PROSPETTIVE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 5, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LAVORA SU TE STESSO PER CAPIRE L’ALTRO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 ECM: 6, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 E-mail: socspec@scivac.it LA VERA FORZA DI UNA STRUTTURA VETERINARIA: LE RISORSE UMANE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria Practice Management - Tel. +39 0372 403536 - E-mail: management@anmvi.it

26 - 27 FEB

INCONTRO SVIDI / SOVI

27 FEB

INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE

27 FEB

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

1 - 3 MAR

5 MAR

CORSO SCIVAC Attenzione: Date evento modificate. Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. INCONTRO SINUV Attenzione: Date evento modificate.

6 MAR

INCONTRO SICARV Attenzione: Date evento modificate.

6 MAR

INCONTRO SISCA Attenzione: Date evento modificate.

3 - 5 MAR

INCONTRO ANMVI / SIMV

6 MAR 6 MAR 11 - 13 MAR 12 - 13 MAR 13 MAR 16 - 18 MAR 18 - 20 MAR 19 - 20 MAR r

19 - 20 MA

la VETERINARIA

PROFESSIONE

La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

19 FEB

VETERINARIA 5 | 2011

4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: I PARTE - ESAME NEUROLOGICO E LOCALIZZAZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it STRATEGIE DIDATTICHE E DI COMUNICAZIONE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it AGGIORNAMENTI NELLA PRATICA BUIATRICA: IMPIEGO DEL FARMACO E PATOLOGIE ENTERICHE NEL VITELLO - Caserta, Crowne Plaza - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Organizzativa, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: info@sivarnet.it

15 - 18 FEB

17 FEB

laPROFESSIONE

INCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA

IL PANCREAS ENDOCRINO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC

68° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI IN RIPRODUZIONE CANINA E FELINA - Atahotel Expo Fiera, Pero (MI) - Via Keplero 12 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC (Corsi, Congressi e Seminari) - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it STRATEGIE PER LE REVISIONI CHIRURGICHE NEL FALLIMENTO DI TRATTAMENTI ORTOPEDICI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 7, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it

INCONTRO SIOVET

EVENTO ATAV IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC

GIORNATA DI AGGIORNAMENTO PER TECNICI VETERINARI - AtaHotel Expo Fiera - Pero (Milano) - Via Keplero 12 - ECM: Non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - - Tel. 0372 403541 - E-mail: segreteriaatav@evsrl.it

CORSO SIVAE

CORSO MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI UCCELLI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - Email: info@sivae.it

CORSO SCIVAC

CORSO REGIONALE DI CITOLOGIA MARCHE - Senigallia (AN) - Hotel City - Lungomare Dante Alighieri 11 ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it AGGIORNAMENTO IN MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento – Per informazioni: Elisa Ferodi – Segreteria SIVAE – Tel. + 39 0372 403500 – E-mail: info@sivae.it III° CORSO SOVI-FSA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 7, Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it

INCONTRO SIVAE INCONTRO SOVI

Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi

Comitato di Redazione Pierpaolo Bertaglia, Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Fabrizio Pancini, Oscar Grazioli, Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Stampa Press Point, Abbiategrasso - MI fulvio@presspoint2000.it

Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d'attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all'ANMVI vengono esplicitamente indicate come tali. Cambio di indirizzo: Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a: info@evsrl.it Chiuso in stampa il 7 febbraio 2011

SOLUZIONI

Congresso Multisala SIVAR Risposta corretta: c)

QUIZ 1

c Polmonite; d Stenosi dell’arteria polmonare.

Cremona - Maggio 2009

vascolari;

QUIZ 2

a Persistenza del forame interatriale; b Anomalie a carico degli anelli

Risposta corretta: b)

a Soia b Carbonato di calcio c Frumento

Congresso Multisala SIVAR -

1) La dilatazione del tratto intratoracico craniale dell’esofago in un cucciolo di due mesi potrebbe essere causata da:

Cremona - Maggio 2009

1) Quale fra queste materie prime può essere messa in relazione con le ulcere gastriche nei suini?


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