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PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
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3ways - Roma
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MANGIMI
AIC
SVIZZERA L'Ufficio federale di veterinaria (Ufv) della Svizzera ha realizzato il vademecum 'Mi piacerebbe avere un cane' e 'Desidero dei cuccioli', dedicati a chi sta pensando di ospitare un amico a 4 zampe oppure a chi già ce l'ha e vuole farlo riprodurre. Download: http://www.bvet.admin.ch
CASSAZIONE Non si può tenere il cane libero, senza guinzaglio, neppure nel cortile condominiale. Dopo il parco e le strade pubbliche la Cassazione fa un ulteriore giro di vite stabilendo che il cane va tenuto al guinzaglio e con la museruola anche nel giardino condominiale.
CREUTZFELDT-JAKOB Terza vittima in Olanda per la nuova variante della malattia di CreutzfeldtJakob. A dare notizia della morte di un paziente, avvenuta all'inizio di gennaio, è il National Institute for Public Health and the Environment (Rivm) dei Paesi Bassi. Gli altri due decessi per la forma umana della malattia registrati in Olanda sono avvenuti, rispettivamente, nel 2005 e nel 2006.
FDA Il Presidente degli Stati Uniti Obama ha dichiarato che è sua intenzione riformare radicalmente la Food and Drug Administration (Fda) onde prevenire errori futuri nel campo della sicurezza alimentare.
laPROFESSIONE VETERINARIA
ANMVI 1999
Fondo Sanitario A.N.M.V.I. Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Tel 0372/40.35.36 fondosanitario@anmvi.it - www.anmvi.it/fondo
Anno 6, numero 5, dal 9 al 15 febbraio 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
VETERINARIO ASL DENUNCIA L’AGGRESSORE
AVIARIA, PROROGATA L’ORDINANZA
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LE MALATTIE DEGLI EQUIDI
Dopo cinque anni di lavori comunitari, è in arrivo un nuovo regolamento europeo sulla commercializzazione e l'impiego dei mangimi. L’adozione formale è attesa entro l’anno. Il nuovo regolamento sostituirà la legislazione corrente. Semplificate le procedure attuali e migliorata l'informazione agli allevatori e ai proprietari di pet che acquistano i mangimi.
Per i medicinali veterinari le cui AIC sono state rilasciate prima del 10 giugno 2006 e che, nei tre anni successivi, non sono mai stati commercializzati o hanno cessato di esserlo sarà emanato un provvedimento ministeriale di decadenza. Potranno fare eccezione quei medicinali per i quali va inoltrata una “documentata richiesta” entro il 10 giugno 2009".
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PIÙ VULNERABILI MENO RESIDUI DI FARMACI LE GALLINE La loroA salute TERRA non ha prezzo E ANABOLIZZANTI
COMPILIAMO IL QUESTIONARIO SULLA CRISI
BREVI
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
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STAGIONE DELLA PREVENZIONE 2009
Martini: la prevenzione è una necessità
A.N.M.V.I. e Hill’s Pet Nutrition presentano la 4ª edizione della Stagione della Prevenzione che avrà luogo dal 1° al 31 Marzo 2009.
L’edizione 2008 è stata un successo, grazie alla partecipazione di oltre 2500 veterinari che hanno offerto circa 10.000 visite di controllo gratuite ai proprietari di cani e gatti in tutta Italia.
Per partecipare all’edizione 2009 registrati sul sito www.stagionedellaprevenzione.it Per saperne di più chiedi informazioni al numero verde
o collegati al sito www.stagionedellaprevenzione.it
Anche quest’anno migliaia di ambulatori aderiscono alla campagna promossa da ANMVI e Hill’s Pet Nutrition A PAGINA 3
Sul numero 1 di Professione Veterinaria si pubblicava la richiesta di Anmvi e Sive di avere chiarimenti ministeriali sulle malattie denunciabili degli equidi, in relazione all’accesso ai dati epidemiologici da parte dei veterinari ippiatri. La Direzione generale della sanità animale ha precisato che una risposta sulle malattie soggette a denuncia è invece stata fornita in una nota già trasmessa alla Fnovi il 10 ottobre 2008. In quella nota veniva dato un "parere tecnico, atto a chiarire la posizione ministeriale che, in attesa di esplicite modifiche normative, non può prescindere dal dettato delle disposizioni attualmente vigenti". Il Ministero sta valutando l'opportunità di procedere all'avvio di un iter legislativo di revisione dell'elenco delle malattie degli equidi soggette a denuncia sulla base delle recenti evidenze scientifiche, e all'eventuale inserimento delle malattie denunciabili ex DPR 243/1994 (Regolamento di attuazione della direttiva 90/36/CEE) nell'elenco previsto dal DPR 320/1954 (Regolamento di Polizia Veterinaria). Ma, allo stato, la Direzione ritiene che, fra le norme citate, e i relativi elenchi di malattie degli animali non vi sia alcuna antinomia, anzi appaiano complementari. Pertanto, l'idea di una possibile
sostituzione e/o sovrapposizione tra i due elenchi "non sembra condivisibile". E ancora: "neppure appaiono determinanti le argomentazioni relative alla maggiore corposità e onerosità dell'elenco contenuto nella normativa nazionale rispetto a quello vigente negli altri Stati membri, in quanto di fatto, posto a salvaguardia della tutela della salute umana ed animale, interesse primario rispetto alle diverse considerazioni di carattere economico". Il quesito sulle malattie denunciabili continua tuttavia ad essere aperto. La Federazione ha infatti realizzato un "Dossier per un quesito sulle malattie degli equidi soggette a denuncia", per il quale si considera ancora "ufficialmente in attesa di una risposta". Precisato tutto questo, Anmvi e Sive hanno rilanciato al Ministero la loro richiesta: poter avere accesso ai dati relativi alle malattie denunciabili degli equidi attraverso i centri di referenza, al fine di renderli accessibili a tutti gli operatori del settore come previsto, non solo dal progetto SINARSA ma anche, in un prossimo futuro, come indispensabile per la realizzazione della strategia comunitaria espressa nel progetto "Una nuova strategia per la salute degli animali nell'Unione Europea (2007-2013) - prevenire è meglio che curare". ■
ORA L'AMERICA E QUI! QUANTI DI NOI HANNO SOGNATO L'AMERICA: LE GRANDI CLINICHE, LE UNIVERSITÀ PIÙ AVANZATE, i più importanti centri di ricerca, i primi 24 ore super attrezzati. Quando arriva un relatore dagli USA ci sembra sempre portatore di una cultura che noi continuiamo soltanto a sperare perché arrivano da un paese che esprime un'attenzione verso la salute ed il benessere animale per noi ancora inimmaginabile, dove la maggior parte degli animali da compagnia ha una polizza sanitaria ed il 100x100 è alimentato con il petfood. Quanti di noi sono andati a fare esperienza in USA? Quanti sono andati anche solo per partecipare ad un loro congresso nella certezza di trovare i relatori migliori e l'aggiornamento più qualificato? La speranza di molti per anni è stata quella di poter avere un giorno un college americano o fare esperienza di lavoro in una struttura veterinaria in USA, esperienza da poter poi vantare tornando in Italia e magari viverci anche un po' di rendita. Per molti, però, l'obbiettivo vero era quello di andare a lavorarci è restare definitivamente. Alcuni di noi ci sono riusciti. Le loro capacità ed il loro impegno gli hanno permesso di avere contratti importanti, soprattutto presso prestigiose Università, con la possibilità di stabilirsi definitivamente in "America". La forte crisi economica internazionale, che ha colpito soprattutto gli Stati Uniti, sta però rimettendo in gioco molte situazioni acquisite e che sembravano ormai certe e sicure. Le Università stanno tagliando stipendi e contratti, le strutture private riducono i collaboratori per un generale calo del lavoro. Alcuni colleghi devono rientrare in Italia. Ora l'America è qui? No, di certo.
DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI
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La stagione della prevenzione Anmvi Informa
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La prevenzione non è un’opinione Sottosegretario Martini: dobbiamo ridurre l'IVA sulle prestazioni veterinarie e sul petfood i è tenuta a Milano il 3 febbraio presso l'Hotel Sheraton Diana Majestic, la conferenza stampa di presentazione della 4a edizione della Stagione della Prevenzione, l'iniziativa rivolta ai proprietari di cani e gatti che durante tutto il mese di marzo potranno portare i loro animali per una visita di controllo gratuita presso i Medici Veterinari che che hanno aderito al progetto. La Campagna è promossa dall'ANMVI e dalla Hill's Pet Nutrition, leader mondiale nella nutrizione e dietetica clinica di cani e gatti, con il patrocinio della FNOVI e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Obiettivo della Stagione della Prevenzione è focalizzare l'attenzione dei proprietari di cani e gatti sull'importanza della prevenzione per la salute ed il benessere dei propri animali, ricordando che ricorrere alla consulenza del Medico Veterinario riflette un atteggiamento responsabile anche a tutela della salute pubblica.
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I NUMERI DEL 2008 I risultati delle passate edizioni evidenziano una costante crescita del numero delle visite effettuate confermando il concreto contributo della Stagione della Prevenzione nella diffusione della cultura della prevenzione. Nel 2008, infatti, 2500 Medici Veterinari hanno
Paola Badiale, Vet Affairs Manager, Hill’s Pet Nutrition.
aderito all'iniziativa, effettuando oltre 10000 visite gratuite. Il 68% degli animali visitati sono risultati in buona salute, un dato che sottolinea chiaramente come i padroni di cani e gatti abbiano compreso la fondamentale importanza della visita di controllo anche in assenza di particolari segnali di malessere dell'animale. Tra i 3220 animali su cui è stata riscontrata una patologia da trattare, ben 2400 hanno iniziato un trattamento.
Da sinistra: Marina Debernardi, General Manager della Hill’s Pet Nutrition e Francesca Martini, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Numerosi i presenti alla Conferenza stampa, giornalisti in rappresentanza di numerose testate ed agenzie di stampa, ma anche i rappresentanti di enti, istituzioni ed associazioni veterinarie ed animaliste. Fra queste ultime erano presenti quelle più significative a livello nazionale: Animalisti Italiani, Enpa, Lav e Lega del cane che hanno portato anche un loro contributo con dichiarazioni che esprimono attenzione ed apprezzamento verso il progetto della Stagione della Prevenzione. Altre dichiarazioni significative sono pervenute
da esponenti del mondo politico e scientifico che pur non potendo essere presenti nell'occasione hanno desiderato condividere in questo modo il sostegno al progetto voluto e sostenuto dall'ANMVI e dalla Hill's. Fra questi il Sen. Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, sempre molto attento al benessere degli animali, ed il Prof. Umberto Veronesi che nella sua lettera dice fra l'altro: "Sono uno strenuo difensore dei diritti degli animali e mi auguro che questa giornata, come ogni altra iniziativa intrapresa in questa direzione, possa contribuire ad abbandonare una visio-
Gianni Rossoni, Vicepresidente della Regione Lombardia.
Carlo Scotti, Presidente Senior dell’ANMVI.
LA CONFERENZA STAMPA
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4 Anmvi Informa La stagione della prevenzione
IL SOTTOSEGRETARIO FRANCESCA MARTINI
GLI INTERVENTI
Gaetano Penocchio, Presidente della FNOVI.
ne antropocentrica a favore di una migliore integrazione e cooperazione fra l'uomo e il mondo animale". Particolarmente significative anche le dichiarazioni del Presidente SCIVAC, Dea Bonello e del Vicepresidente ANMVI per il settore degli animali da compagnia, Marco Melosi.
COSA DICONO I VETERINARI? Gianni Mancuso, Segretario della XII Commissione Affari Sociali della Camera e Presidente ENPAV.
Sono seguiti tre interventi in rappresentanza del mondo veterinario: Carlo Scotti Presidente senior dell'ANMVI, Gaetano Penocchio Presidente FNOVI e l'On. Gianni Mancuso Segretario della XII Commssione Affari Sociali
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venzione, ma iniziative come la Stagione della Prevenzione che vede uniti ANMVI ed Hill's sul fronte dell'informazione e della sensibilizzazione verso i nostri amici a quattro zampe, contribuiscono in modo decisivo a creare le condizioni più favorevoli affinché l'obiettivo venga raggiunto.
La Bonello ha ricordato che: "Migliorare il rapporto proprietario/animale rendendolo più consapevole, equilibrato e responsabile è sempre stato uno degli obiettivi primari della SCIVAC. Negli anni sono state fatte molte iniziative e oggi sosteniamo con convinzione la Stagione della Prevenzione". Melosi, invece, ha sottolineato che il Medico Veterinario persegue in ogni momento dell'anno, e non solo durante la Stagione della Prevenzione, obiettivi quali la salute ed il benessere degli animali, la congruità e l'equilibrio del rapporto uomo-animale, la salvaguardia dei diritti degli animali e dei loro proprietari.
La Conferenza Stampa è iniziata con una breve introduzione di Paola Badiale, Vet Affairs Manager, Hill’s Pet Nutrition, seguita da un saluto di Gianni Rossoni, Vicepresidente della Regione Lombardia il quale dopo essersi complimentato per questa importante iniziativa ha ricordato l'impegno della Regione per il benessere animale esprimendo anche la certezza che molti Medici Veterinari lombardi daranno la loro disponibilità per sostenere questo progetto. Marina Debernardi, Amministratore delegato di Hill's Pet Nutrition Italia, ricordando di essere anche Medico Veterinario oltre che proprietario di un bellissimo cane, ha evidenziato l'impegno che la Hill's ha preso insieme alla classe veterinaria, con i consumatori ed i loro animali da compagnia. Un impegno che risponde alla missione dell'azienda di rendere più lunga e ricca la speciale relazione esistente tra le persone ed i loro animali da compagnia. In particolare ha sottolineato come la Stagione della Prevenzione assuma quest'anno un significato particolare se considerata alla luce della profonda crisi economica che sta interessando il mondo intero e che sta portando le famiglie che ospitano animali a ridurre drasticamente le visite di controllo per gli animali.
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Francesca Martini, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
della Camera e Presidente ENPAV. Scotti ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa che l'ANMVI supporta da sempre insieme alla Hill's. Ha anche ricordato che la prevenzione veterinaria è un traguardo culturale a tre: proprietario, animale e Medico Veterinario. Per il tramite dell'animale, il medico veterinario entra in relazione con la Società e agisce sui suoi diritti e sui suoi bisogni, diventando un mediatore imprescindibile del rapporto uomo-animale. Penocchio ha ricordato come il progetto Stagione della Prevenzione promossa dall'ANMVI e dalla Hill's sia pienamente coerente con quanto declinato dall'art. 1 del codice deontologico dei Medici Veterinari: " Il Medico Veterinario svolge la propria attività professionale al servizio della collettività e a tutela della salute pubblica. In particolare, dedica la sua opera: .... alla promozione di campagne di prevenzione igienico-sanitaria ed educazione per un corretto rapporto uomo-animale. Mancuso ha voluto sottolineare, anche nel suo ruolo di parlamentare, come la prevenzione sanitaria sia assolutamente importante per l'uomo quanto per l'animale. C'è ancora molto da fare per creare una consapevolezza comune e condivisa sulla pre-
L'intervento più atteso, senza nulla voler togliere agli altri, era certamente quello del Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, On. Francesca Martini. Infatti il grande impegno che ha dimostrato in questi primi mesi di governo su diversi temi riferiti alla salute ed al benessere degli animali l'hanno resa molto popolare fra i veterinari, gli animalisti e tutti i proprietari di animali da compagnia. La Martini ha espresso forte apprezzamento e compiacimento per l'iniziativa della Stagione della Prevenzione ricordando che ha voluto concederne il patrocinio del Ministero. Dopo aver ricordato come in Italia si sia ancora molto lontani da una sensibilità verso la prevenzione sanitaria, al contrario di altri paesi europei, sia umana che animale, ha ricordato il grosso impegno che lei personalmente ed il suo Ministero stanno sviluppando per progetti rivolti alla salute ed al benessere degli animali. L'ordinanza che uscirà a giorni sul tema dei cani pericolosi ne è un esempio importante. Ha anche dichiarato che, più che mai in questo momento di difficoltà economica per molte famiglie, la riduzione dell'aliquota IVA sulle prestazioni veterinarie e sul petfood è doverosa e necessaria come sarebbe giusto prevedere la possibilità di recuperare fiscalmente i costi per l'assistenza sanitaria degli animali oggi limitata a cifre minime. Molto apprezzata dai veterinari anche la sua ammissione che il mondo veterinario non ha il riconoscimento pubblico del ruolo e delle competenze che ricopre, riconoscimento che al contraio sarebbe molto meritato. Un lungo appluso, ovviamente, ha chiuso il suo intervento. Il primo marzo parte la nuova edizione della Stagione della Prevenzione 2009 e certamente i numeri non saranno inferiori a quelli dello scorso anno. ■
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Studi di settore Attualità
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L’ANMVI invita a compilare il questionario della Sose Per introdurre i correttivi che consentiranno di allineare gli Studi di Settore alla crisi economica è fondamentale la partecipazione dei professionisti al processo di revisione a SOSE, l'organismo dell'Agenzia delle Entrate che si occupa della revisione degli studi di settore, ha predisposto i questionari che i professionisti possono compilare per contribuire, con propri dati, alla correzione degli studi, sulla base della situazione economica. Il questionario (in realtà ne vengono proposti due: uno settoriale per le professioni e uno generale sulla crisi economica) può essere scaricato e compilato, su base volontaria, fino al 5 marzo prossimo. Il monitoraggio che l'Amministrazione fiscale e la Società per gli studi di settore hanno avviato, infatti, si rivelerà decisivo per determinare gli effetti della crisi sull'applicazione degli studi di settore e di conseguenza quelli di Gerico sulle prossime dichiarazioni. Questa attività sarà di grande utilità per reperire informazioni utili ad analizzare lo stato di crisi che gli operatori economici hanno vissuto nel 2008 e individuare quindi, per settore e per territorio e nel modo più mirato e selettivo possibile, i necessari correttivi agli studi di settore che saranno applicabili per l'anno 2008. "La crisi, dall'idea che mi sono fatto, è molto generalizzata ma con un impatto differenziato a seconda del settore e del territorio", spiega il Presidente di Sose, Giampietro Brunello. "Dai dati che avremo sicuramente emergerà un quadro preciso dell'impatto sui singoli settori. L'articolazione territoriale potrebbe essere più problematica. Per questo stiamo cercando di integrare i dati dei centri di ricerca con i questionari da diffondere con l'aiuto delle associazioni di categoria". L'ANMVI invita i medici veterinari a compilare il questionario che è stato redatto per i professionisti. Per Carlo Scotti, Presidente Senior dell'Associazione "è importante che la categoria non perda l'occasione di inviare dati all'Agenzia delle Entrate sulla congiuntura che investe il mercato delle prestazioni veterinarie. La compilazione del questionario è infatti particolarmente indicata per i settori in forte disagio ed è indispensabile mandare un segnale di forte criticità al Fisco". E sul ruolo nella Giunta Esecutiva di Confprofessioni,
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Scotti aggiunge: "come area sanitaria e come confederazione siamo partecipi delle politiche anticrisi del Governo. Confprofessioni aveva sollecitato la revisione degli Studi ancor prima che la recessione fosse ufficialmente dichiarata e ora, avendola ottenuta, è
il momento per tutti i professionisti di farsi sentire e di documentare l'assoluta necessità di bloccare meccanismi di accertamento fiscale che non trovano più corrispondenza nella situazione di crisi straordinaria in cui ci troviamo. Lo Studio di Settore non ha più al-
cun significato presuntivo di fronte all'incertezza e all'imprevedibilità dei mercati, che stanno sovvertendo le aspettative economiche del settore professionale. L'efficacia probatoria degli Studi è radicalmente compromessa". ■
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6 Practice Management (4a parte) - Il servizio al cliente
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Arrivare all’eccellenza nel servizio alla clientela Barriere che si oppongono all’eccellenza Esistono sei principali difficoltà che molte strutture devono superare quando cercano di fornire i migliori servizi ai loro clienti: • Disaccordo fra i dirigenti della struttura sull’importanza ed il valore della qualità del servizio alla clientela e di ciò che esso rappresenta all’interno della struttura. • Generale sottovalutazione del cliente. • Mancato ascolto del cliente. Troppi veterinari ritengono di sapere ciò che i clienti vogliono senza chiederlo a loro. • Dipendenti indifferenti e non motivati. Dove non viene adeguatamente formato e dotato di autonomia, mezzi e motivazioni per offrire servizi di qualità eccellente, lo staff non vede il valore dello sforzo extra che gli viene richiesto. Se ha la sensazione di non essere apprezzato, vedrà scarse ragioni per offrire un valore ai clienti. • Il personale che ha il primo contatto con i clienti non è in grado di risolvere la maggior parte dei loro problemi. In genere i clienti torneranno a recarsi alla clinica se questa è riuscita a risolvere immediatamente il loro problema. Dotando lo staff della preparazione e dei mezzi necessari per affrontare i problemi - anche quelli potenziali - la soddisfazione da parte dei clienti sarà molto maggiore. • Disonestà della struttura. Ci sono molte strutture che affermano di fornire un buon servizio alla clientela, ma in realtà non lo fanno. Il servizio clienti di qualità richiede un’energica attenzione ai dettagli. Se la struttura afferma di essere la migliore in città, deve essere la migliore in città - in tutto. Deve essere la più pulita, la più elegante e la più efficiente, avere lo staff migliore, le strutture migliori e così via. I clienti spesso notano se gli onorari richiesti non sono, dal loro punto di vista, compatibili con il servizio che ricevono - e si recano altrove. Ad esempio, ho visitato una struttura per animali da compagnia che affermava di offrire il miglior servizio in città - certamente aveva gli onorari più alti. All’ingresso ho notato che era sporca - i pavimenti e le pareti non erano correttamente puliti e c’erano peli e detriti intorno ai bordi del pavimento. L’espositore commerciale era polveroso e mal rifornito - ed i cani avevano urinato sul livello più basso. Nella sala da visita il colore alle pareti era scalfito e consunto ed il tappetino di gomma sul tavolo da visita era malamente graffiato e danneggiato. Gli espositori dei depliant informativi erano mezzi vuoti. La scrivania del veterinario era coperta da alte pile di carte disordinate, nonché da una tazza di caffè vuota e da un sandwich mezzo mangiato. Questa struttura non mi dava l’impressione di “qualità” e sono sicuro che non lo faceva neppure con i clienti - che esprimevano la propria opinione andandosene. Gestione delle aspettative del cliente Come abbiamo visto, il servizio alla clientela riguarda l’attenzione al dettaglio e la capacità di essere costanti, ma anche fare le co-
Visita clinica L’appuntamento non è registrato Le cartelle cliniche dell’animale sono sbagliate L’addetto alla reception non è cortese La struttura è sporca Non si riesce a trovare spazio
Inizio
L’animale deve essere visitato dal veterinario il più presto possibile
Entra nella reception
Non riesce a trovare il numero
Deve parcheggiare l’auto
Il parcheggio è sporco Ciclo di servizio
Deve guidare fino alla struttura
Si perde Non riesce a fissare un appuntamento Si sente dire che si preoccupa senza motivo
Non sa a quale struttura telefonare
Il proprietario cerca il numero di telefono
Deve prendere un appuntamento
La linea è occupata
Il proprietario telefona alla struttura
Trova una segreteria telefonica Nessuno risponde al telefono
Il proprietario parla con l’addetto alla reception
Deve telefonare a un altro numero Non riesce a trovare le cartelle cliniche
Lo lascia in attesa a lungo È scortese e non riesce ad aiutarlo
Figura 12.5 - Il ciclo di servizio per un cliente che cerca di ottenere un appuntamento per il giorno stesso. Il cerchio principale rappresenta l’ideale. I commenti esterni sono gli aspetti che si potrebbero migliorare.
Uscita
Avvio Deve attendere Le cartelle cliniche sono scambiate Il personale non riesce ad aiutare Il giorno è sbagliato
Shockato dal conto Lunga attesa Non paga Sporco/puzzolente L’animale sanguina L’animale è molto intontito Ritira Nessuna informazione l’animale sulle cure successive La pettorina/il collare sono stati persi Nessuno disponibile con cui parlare
Paga
Portare l’animale alla clinica al momento dell’appuntamento
Sembra disinteressato
Nessuna risposta Segreteria telefonica o occupato
Telefona per sapere quando tornare a prendere l’animale Arriva al momento fissato per ritirare l’animale
Nessuna informazione sulle cure successive
L’infermiere è scortese, ad esempio, trascina l’animale
Deve lasciare l’animale
Parla con il veterinario o l’infermiere
se giuste la prima volta ed instaurare un rapporto di fiducia con i clienti. Quando si ignorano i dettagli (o non sono in atto sistemi per garantire che questi siano ben gestiti) o quando la fiducia viene infranta, il risultato è insoddisfazione, fastidio e persino la sensazione di essere imbrogliati. Sfortunatamente, queste esperienze di servizi negativi non sono rare. Si considerino i due esempi tratti dalla vita reale e riportati nel riquadro sottostante sulla cattiva gestione delle aspettative del cliente.
IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ IN PRATICA: I CICLI DI SERVIZIO I servizi sono esperienze ed il veterinario, che li fornisce, ha il dovere di gestire l’esperienza del cliente e mettere a disposizione la propria esperienza tecnica. Per gestire l’esperienza di servizio ed applicare il controllo qualità nella vostra struttura, i cicli di servizio sono un metodo pratico e di facile attuazione al quale chiunque all’interno della struttura può contribuire (Fig. 12.5 e 12.7). Il metodo è semplice: identificare un servizio e scrivere, seguendo uno schema passo passo, cosa dovrebbe succedere in condizioni ideali. Questo è l’anello interno del ciclo. Poi, per ogni passo, identificare tutte le cose che potrebbero andare male. Questo è l’anello esterno. Infine, decidere quali passi dovete effettuare o quali sistemi dovete attivare per garantire il controllo e la prevenzione dei potenziali problemi prima che avvengano. In questo modo starete controllando la qualità del servizio che fornite. ■
Il personale dello staff non riesce ad essere utile e non conosce affatto l’animale
Deve attendere a lungo
Figura 12.6 - Il ciclo di servizio per un cliente che lascia un animale per un intervento chirurgico prenotato.
Uscita Lunga attesa Non paga Shockato dal conto Non riceve informazioni Lo staff non riesce ad essere utile Sembra che l’esigenza primaria sia quella di vendere prodotti
Avvio Si perde
Pagamento alla reception
Guidare fino alla struttura
Il proprietario desidera ricevere maggiori informazioni, ad esempio su castrazione, controllo dei parassiti, nutrizione
L’animale grida Il proprietario non si accorge che l’animale è stato vaccinato
Entrare nel parcheggio
Non c’è spazio Non c’è spazio per i disabili Il parcheggio è sporco
Non si riesce a trovare la reception La reception è sporca Andare Si deve aspettare a lungo alla reception L’addetto è scortese L’animale viene sottoposto alla vaccinazione Non c’è l’appuntamento Al momento Le cartelle cliniche sono state perse Viene portato nella sala dell’appuntamento da visita Bisogna attendere a lungo Vede altri clienti prima di lui La stanza è sporca Il veterinario/l’infermiere e/o puzzolente sembra disinteressato L’animale viene trattato in modo rude
Figura 12.7 - Il ciclo di servizio per un cliente che porta un animale per una vaccinazione.
ESONERO DI RESPONSABILITÀ: I L’editore dell’opera originale inglese e l’editore italiano non garantiscono la qualità dei prodotti o servizi presunti o dichiarati descritti nella pubblicità eventualmente presente in questa pagina, né li approvano o sostengono in alcun modo. II L’editore dell’opera originale inglese e l’editore italiano non si assumono, in base alle vigenti norme, alcuna responsabilità per danni e/o lesioni a cose o persone come risultato di qualsiasi affermazione diffamatoria vera o presunta, violazione dei diritti di proprietà intellettuale o di privacy, durata di prodotti, se derivanti da negligenza o altro, o da ogni altro uso di idee, istruzioni procedure, prodotti e metodi contenuti nell’articolo. ©
Elsevier, Ltd 2008 Jevring-Back Managing a veterinary practice, 2 ed., W.B. Saunders. All rights reserved. Traduzione di Maurizio Garetto
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE A CURA DI HILL’S PET NUTRITION
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Eventi Veterinari
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Società federata ANMVI
Società federata ANMVI
DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC EMILIA E ROMAGNA COSA C’È DI NUOVO NELLA DIAGNOSI, PROGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINI INFIAMMATORI CRONICI DELL’APPARATO GASTROENTERICO DEI PICCOLI ANIMALI Castenaso (BO), 22 Marzo 2009
DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CALABRIA ELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO E TERAPEUTICO DELLA MALATTIA CARDIO VASCOLARE Rende (CS), 22 Marzo 2009
RELATORE Ugo Lotti
OBIETTIVI La malattia infiammatoria intestinale rappresenta, per la gastroenterologia dei piccoli animali, una parte molto importate sia per l’alto numero di casi diagnosticati sia per la mancanza di un chiaro e definito indirizzo prognostico, diagnostico e terapeutico. Nella giornata verranno trattate, basandosi sia sulle pubblicazioni scientifiche più recenti che sull’esperienza pratica del relatore, le teorie patogenetiche assieme agli approcci diagnostici e terapeutici più accreditati. L’utilizzo di casi clinici interattivi sarà indispensabile per chiarire i più moderni sistemi di monitorizzazione della terapia associati ad una corretta valutazione prognostica sulla base di criteri ormai ben definiti dalla letteratura internazionale.
11.30 Cosa si deve chiedere all’endoscopista ed all’istopatologo 12.15 Novità sulla terapia e sul monitoraggio clinico dei pazienti con IBD 13.00 Pausa 14.00 Dimostrazione di monitoraggio terapeutico mediante casi clinici interattivi 15.00 Pausa 15.30 Utilizzo di casi clinici interattivi per valutare i principali fattori prognostici 16.30 Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale 17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata
SEDE
PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.30 Stato dell’arte sulla patogenesi dell’infiammazione intestinale cronica 10.15 Quanto e come ci può aiutare il laboratorio nella diagnosi e nella prognosi 11.00 Pausa
Jolly Hotel - Via Villanova, 29/8 Castenaso (BO)
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
RELATORE
13.30 Pausa 14.30 Casi clinici interattivi (Stadiazione della malattia valvolare mitralica) 15.30 Pausa 16.00 Casi clinici interattivi (Stadiazione della malattia dilatativa) 17.00 Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale 17.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata
David Chiavegato
OBIETTIVI Come affrontare le diagnosi differenziali in pazienti cardiopatici, come procedere alla stadiazione ed alla terapia delle malattie cardiache più comuni.
PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.30 Tosse e dispnea come individuare un paziente cardiopatico 11.00 Pausa 11.30 Stadiazione della malattia cardiaca e terapia cardiovascolare 13.00 Spazio per eventuale relazione commerciale (Nel caso non si svolga la relazione il programma nel pomeriggio sarà anticipato di mezz’ora)
SEDE Centro Congressi Pala Garden c/o Parco Robinson - Via Tevere - Rende (CS)
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
PARTECIPAZIONE Si ricorda che la partecipazione agli incontri delle Delegazioni Regionali è riservata ai Soci SCIVAC in regola con la quota associativa del 2009.
INFORMAZIONI Segreteria SCIVAC - Monica Borghisani - Tel. 0372/403506 - delregionali@scivac.it
Eventi Veterinari certificata ISO 9001:2000
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITO SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
organizzazione e direzione scientifica
ASSOCIAZIONE FEDERATA ANMVI
PERCORSO FORMATIVO DI 3 GIORNI
Cremona, 18-20 Marzo 2009 Convegno Nazionale LA GESTIONE DELLA SALA PARTO Reggio Emilia, Giovedì 16 Aprile 2008 Rassegna Suinicola Internazionale RELATORI
SEDE
Flemming Thorup - Dansk Svineproduktion, Danimarca Enrique Marco - Marco I Collell S.L., Spagna
SIPER - Fiere di Reggio Emilia (Centro Esposizioni) Via Filangieri, 15 - Reggio Emilia
CHAIRMAN
ISCRIZIONE
Claudio Mazzoni
OBIETTIVI La sala parto sta diventando sempre di più l’ambiente in cui si decidono tanto le sorti del riproduttore, quanto quelle del suinetto. Pertanto è dalla corretta gestione degli animali in quest’ambiente che passa il successo futuro sia in termini produttivi, che sanitari. L’evento in questione, sia per l’argomento, che per le caratteristiche tecniche dei relatori, si ritaglia un momento di formazione scientifica, zootecnico-sanitaria, di primo piano. Infatti fra i temi trattati, verrà dato largo spazio alla sincronizzazione, all’assistenza del parto, oltre che all’applicazione sistematica di un programma di adozioni secondo la pratica danese.
L’iscrizione al convegno comprende: - Partecipazione alle lezioni - Traduzione dall’inglese all’italiano - Attestato di frequenza - Attestato con crediti formativi ECM - Atti delle relazioni
PARTECIPAZIONE Iniziativa gratuita rivolta ai Medici Veterinari interessati a partecipare. Per motivi organizzativi è gradita la pre-iscrizione. È prevista la traduzione simultanea dall’inglese all’italiano.
INFORMAZIONI PROGRAMMA 14.00 Registrazione partecipanti 14.30 Gestione della scrofa prima del parto, sua sincronizzazione ed assistenza - E. Marco 15.45 Pausa 16.15 Come assicurare la sopravvivenza dei suinetti nelle covate numerose F. Thorup 17.15 Discussione 18.00 Questionario apprendimento ECM, consegna attestati e chiusura lavori
Segreteria SIVAR - Paola Orioli Tel. 0372-40.35.39 info@sivarnet.it - www.sivarnet.it
IL METODO HACCP: UNO STRUMENTO PER IL PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVI DI SICUREZZA ALIMENTARE NELLA LEGISLAZIONE EUROPEA
PROGRAMMA Istruzione, Formazione e Lavoro
Formazione specialistica di rilevanza europea in area medico-veterinaria
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
Accredito ECM richiesto
PARTECIPAZIONE GRATUITA E RISERVATA PER MEDICI VETERINARI
In collaborazione con INFORMAZIONI: Segreteria AIVEMP - Lara Zava Tel. +39 0372/403541 - Fax +39 0372/403540 - E-mail: segreteria@aivemp.it
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8 Eventi Veterinari
VETERINARIA 5 | 2009
SIGEDV
DIAGNOSI, TERAPIA E PROGNOSI DELLE ENTEROPATIE CRONICHE NEL CANE E NEL GATTO Cremona, 19 Aprile 2009 RELATORI Enrico Bottero Med Vet, Cuneo Paola Gianella Med Vet, Torino Ugo Lotti Med Vet, Mosummano Terme (PT) Daniela Oliviero Med Vet, Milano Gigliola Spattini Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio Emilia Rossella Terragni Med Vet, Bologna
CHAIRPERSON
14.45 Stato dell’arte nella terapia e prognosi delle più importanti enteropatie croniche: malattia infiammatoria intestinale (IBD) e diarrea antibiotico-responsiva (ARD) - Ugo Lotti 15.30 Triadite felina: tre patologie in un’unica sindrome. Chi è stato a cominciare? Rossella Terragni 16.15 Casi clinici portati dai soci SIGEDV 17.00 Discussione finale
Massimo Gualtieri Med Vet, PhD, Milano
PARTECIPAZIONE
OBIETTIVI Le enteropatie croniche sono malattie che ogni medico veterinario si trova ad affrontare spesso nella pratica quotidiana; eppure, ancora poco si conosce riguardo a queste problematiche ed è presente molta confusione circa l’approccio e il trattamento. Durante l’incontro queste malattie verranno trattate in maniera approfondita, cercando di trasmettere quello che sarebbe un giusto approccio a malattie così complesse e ancora poco codificate. Durante la giornata di studio la patologia sarà affrontata in tutte le sue sfaccettature con il contributo di clinici internisti, endoscopisti, un radiologo ed un anatomo-patologo. I casi clinici portati dai soci saranno come sempre motivo di grande stimolo alla discussione.
PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.20 Saluto ai partecipanti del Presidente SIGEDV, presentazione dei relatori ed inizio dei lavori 9.30 Vomito, diarrea, perdita di peso e coliche come segni clinici riferibili ad enteropatia cronica. Quali sono gli accertamenti diagnostici appropriati per un primo riconoscimento? - Paola Gianella 10.15 Le forme di enteropatia cronica che rispondono alla dieta (FRD) - Paola Gianella 11.00 Il ruolo della diagnostica per immagini nella diagnosi delle enteropatie croniche Gigliola Spattini 11.45 Approccio diagnostico definitivo e avanzato alle enteropatie croniche nel cane e nel gatto: endoscopia e biopsia intestinale Enrico Bottero 12.30 Casi clinici portati dai soci SIGEDV 13.00 Pausa pranzo 14.00 Standards istopatologici per la diagnosi delle lesioni infiammatorie gastrointestinali Daniela Olivero
L’incontro è gratuito per tutti i soci SIGEDV e SIMIV in regola con l’iscrizione per il 2009. Quote di partecipazione (verrà rilasciata una ricevuta fiscale per la quota versata): Soci SIGEDV o SIMIV Gratuito Soci SCIVAC € 50,00 Non Soci € 100,00 È RICHIESTA LA PREISCRIZIONE ENTRO IL 1 MARZO 2009 Per ricevere la scheda d’iscrizione contattare la Segreteria
IMPORTANTE Gli estratti delle relazioni saranno disponibili solo per coloro che hanno mandato la preiscrizione da inviare entro e non oltre il 1° Marzo 2009.
SEDE Cremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20
INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091 Email: socspec@scivac.it
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
Per tutte le iniziative organizzate da AIVEMP, ANMVI, FSA, SCIVAC, SIVAE, SIVAL, SIVAR e SIVE viene richiesto l’accreditamento presso il Ministero della Salute ai fini del programma ECM (Educazione Continua in Medicina). Per la normativa prevista consultare il sito del Ministero della Sanità all’indirizzo http://ecm.sanita.it/.
A.N.M.V.I.
FSA
SOVI
SOCIETÀ ITALIANA DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA VETERINARIA
SOCIETÀ DI OFTALMOLOGIA VETERINARIA ITALIANA
Fondazione Salute Animale
I° CORSO SOVI-FSA LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE OCULARI EREDITARIE Il punto sulle malattie ereditarie del fondo dell’occhio nel cane Cremona, 21 e 22 Marzo 2009 RELATORI Ellen Bjerkas, Oslo (N) Cristina Giordano, Torino Chiara Giudice, Milano Claudio Peruccio, Torino
PREMESSA La diagnosi delle malattie oculari ereditarie nei cani di razze selezionate ai fini della loro prevenzione è uno degli obiettivi più importanti delle organizzazioni nazionali ed internazionali di settore, sia in ambito veterinario che cinofilo.
OBIETTIVI Organizzare sul nostro territorio nazionale un sistema di prevenzione da mettere a disposizione dell’ENCI analogo a quello attivato in altri Paesi europei. In particolare in questo corso saranno prese in considerazione le retinopatie su base genetica partendo da premesse di embriologia, anatomia e fisiopatologia per permettere l’interpretazione dei quadri oftalmoscopici e della sintomatologia. Nelle relazioni saranno inoltre forniti dati sull’applicazione della diagnostica sul DNA e sul tipo di trasmissione ereditaria.
PROGRAMMA Sabato 21 Marzo 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Saluto ai partecipanti ed obiettivi del corso 9.15 Il punto sul protocollo SOVI-FSA per la prevenzione delle malattie oculari ereditarie C. Peruccio 9.45 Basi di embriologia, sviluppo della retina ed embriogenesi delle malformazioni ereditarie del fondo oculare - C. Peruccio 10.15 Segni clinici di displasia primaria, eziopatogenesi e segni clinici di displasia secondaria E. Bjerkas 11.00 Pausa caffè 11.30 Sindrome dell’occhio del Collie (CEA) E. Bjerkas 12.15 Discussione 12.30 Pausa pranzo 14.00 Problemi di controllo, diagnosi differenziale e interpretazione della displasia e della CEA: approccio nei diversi Paesi e raccomandazioni ECVO/ACVO - E. Bjerkas 14.30 Malattie degenerative ereditarie della retina: segni clinici ed oftalmoscopici C. Peruccio 15.00 La PRA ad insorgenza precoce: razze predisposte - E. Bjerkas 15.30 La PRA ad insorgenza tardiva: razze predisposte - E. Bjerkas 16.00 Pausa caffè
16.30 Altre retinopatie degenerative ereditarie E. Bjerkas 17.00 I dati in letteratura su displasia della retina, CEA e PRA: note sulle diverse razze in Italia C. Giordano 17.45 Aspetti istopatologici di displasia, CEA e degenerazioni retiniche - C. Giudice 18.30 Termine dei lavori Domenica 22 Marzo 9.00 Distrofia dell’epitelio pigmentato (RPED) C. Peruccio 9.30 Ipoplasia del nervo ottico/micropapilla C. Peruccio 10.00 Discussione e interpretazione di quadri oftalmoscopici (autovalutazione) C. Peruccio 11.00 Pausa caffè 11.30 Discussione di quadri clinici di oculopatie ereditarie (autovalutazione) - C. Peruccio 12.30 Valutazione dell’apprendimento 13.00 Chiusura dei lavori
QUOTE DI PARTECIPAZIONE € 120,00 Socio SOVI € 240,00 Socio SCIVAC € 360,00 Veterinario non socio
È PREVISTA LA TRADUZIONE NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 100 È RICHIESTA LA PREISCRIZIONE ENTRO IL 10 MARZO
CENA SOCIALE SABATO 21 MARZO ORE 20.00 La cena sociale si svolgerà presso il ristorante AQUILA NERA a Palazzo Trecchi. Il costo per ogni partecipante è di € 30,00. Per partecipare è necessario indicarlo nella scheda di iscrizione.
SEDE Cremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20
PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE LA SCHEDA D’ISCRIZIONE Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372/403509 - Fax 0372/457091 Email: socspec@scivac.it
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
Gruppo di Studio di Practice Management
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI
in collaborazione con
Società federata ANMVI
Con il Patrocinio Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Palermo
UN APPROCCIO SEMPLICE AL PRACTICE MANAGEMENT Palermo, 5 Aprile 2009
POA (Problem Orientated Approach) nella Medicina degli Animali Esotici Cremona, 28 e 29 Marzo 2009 PROGRAMMA 8.30 9.25 9.30
PROGRAMMA
PARTECIPAZIONE
8.30 Registrazione 8.45 Saluto ai partecipanti da parte di Sergio Guttadauro, Presidente ANMVI - Regione Sicilia e Paolo Giambruno, Presidente dei Medici Veterinari dell’Ordine di Palermo. Presentazione e inizio lavori 9.00 La compliance - Caroline Back 10.30 Pausa 11.00 I cento errori più comuni da non commettere Marco Viotti 12.30 Light lunch offerto dall’Ordine dei Medici Veterinari di Palermo 14.00 La certificazione delle BPV nelle strutture veterinarie per animali da compagnia Marco Viotti 14.30 Comunicare efficacemente con il cliente Caroline Back 16.00 Pausa caffè 16.30 Diventare imprenditori della propria clinica veterinaria- Stefano Zigiotto 17.30 Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale 18.00 Termine della giornata
Il Seminario è libero e gratuito per tutti i Medici veterinari. Per motivi organizzativi legati alla capienza della sala è assolutamente necessaria la preiscrizione entro il 20 Marzo 2009.
10.15
SEDE Aula Convegni dell’Azienda USL n. 6 Via Carmelo Onorato, 6 - 90129 Palermo
11.00 11.30
INFORMAZIONI ANMVI - Milena Migliavacca Palazzo Trecchi, Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 management@anmvi.it
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
13.00 13.45 14.30
16.00 16.30
Sabato 28 Marzo Registrazione dei partecipanti e verifica presenze Saluto ai partecipanti del Presidente SIVAE, presentazione del/i relatore/i ed inizio dei lavori Introduzione alla metodologia POA Alessandro Melillo CASI CLINICI Osteomielite piogranulomatosa cronica del rachide toraco-lombare in un esemplare di iguana verde (Iguana iguana): rilievi clinici e TC - Giordano Nardini Debolezza generalizzata in un coniglio Valentina Papa e Paolo Selleri Pausa Malattie nei rettili e anfibi (3 casi clinici POA) - Carlo Paoletti Pausa pranzo Assemblea Ordinaria Annuale CASI CLINICI Chemioterapia in un pappagallo Tamara Vela Malattie epatiche negli uccelli (2 casi clinici POA) - Marco Bedin Pausa TAVOLE ROTONDE La Cryptosporidiosi nei rettili - Giordano Nardini, Giacomo Rossi e Simone Magnino La Chlamydia negli animali esotici - Giacomo Rossi, Claudio Peccati e Lorenzo Crosta
18.30 Discussione e termine della giornata Domenica 29 Marzo 9.00 CASI CLINICI Gastroenterologia dei Mammiferi esotici (3 casi clinici POA) Alessandro Bellese e Ketti Meneghin 11.00 Pausa 11.30 Due casi di anoressia in conigli (2 casi clinici POA) - Alessandro Melillo 13.00 Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale 13.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine dell’evento
PARTECIPAZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE in regola con l’iscrizione 2009. Non è richiesta la prescrizione. Gli interessati devono registrarsi direttamente in sede d’incontro presentandosi alle ore 8.30 presso la segreteria.
SEDE Cremona, Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20
INFORMAZIONI Segreteria SIVAE - Elisa Feroldi Tel. 0372/40.35.00 - E-mail: info@sivae.it
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
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Animal welfare Focus
VETERINARIA 5 | 2009
Più vulnerabili le galline allevate a terra Uno studio svedese mette l’accento sulla buona prassi gestionale per il benessere animale n Svezia, alcuni ricercatori hanno dimostrato che i polli allevati in pollai su lettiere e i polli allevati a terra, sono più vulnerabili alle malattie rispetto a quelli allevati in gabbia, specialmente subito dopo il trasferimento da un sistema a batteria. Queste scoperte, pubblicate sulla rivista Acta Veterinaria Scandinavica, sono il risultato di un’indagine condotta tra il 2001 e il 2004 su 914 galline ovaiole commerciali, ed hanno implicazioni riguardanti la sicurezza alimentare. I ricercatori però sottolineano che la buona prassi gestionale è efficace per migliorare il benessere dei polli allevati a terra.
I
IL TRASFERIMENTO Le gabbie in batterie furono adottate inizialmente negli anni 1930 come metodo efficace e produttivo per allevare i polli: rendevano più facile la raccolta delle uova e la rimozione dei rifiuti e sembravano diminuire il parassitismo. Le gabbie però non lasciano agli uccelli abbastanza spazio per fare quello che i polli fanno in natura: alzarsi in piedi, camminare, svolazzare, appollaiarsi e fare il nido. In risposta alla preoccupazione pubblica per il benessere degli animali, la Svezia ha promulgato un atto, nel 1988, che ordinava che le galline ovaiole fossero trasferite dalle gabbie in batteria ad una sistemazione più umana, tra cui l’allevamento a terra e i sistemi al coperto su lettiere. L’UE rispose con la direttiva del Consiglio (1999/74/CE), che stabiliva la graduale eliminazione delle gabbie in batteria entro il 2012. I sistemi all’aperto però comportano una serie di problemi. Durante il trasferimento dalle gabbie in batteria, il numero delle morti tra le galline commerciali aumentò tanto da meritare un esame accurato. I ricercatori dell’Istituto nazionale di veterinaria della Svezia, sotto la guida del dott. Oddvar Fossum, hanno esaminato campioni di tessuto di 914 galline provenienti da 172 branchi di galline pervenute loro nel corso di un periodo di 4 anni, ed hanno confrontato l’incidenza di malattie e cannibalismo (morte per beccate) con il modo in cui i polli vivevano. I campioni provenivano tutti da branchi di varie regioni della Svezia in cui il numero di morti era aumentato dopo il cambiamento del tipo di sistemazione.
LA GESTIONE Gli autori sottolineano che la gestione rimane tuttavia la questione chiave. La sicurezza per la produzione delle uova nei sistemi su lettiere e a terra, dove le galline possono correre, nascondendo le uova e beccandosi l’un l’altra, richiede una gamma diversa di priorità gestionali rispetto ai sistemi in batteria. Le misure
preventive come la bioprotezione e la vaccinazione sono essenziali, e le persone che normalmente si occupano dei branchi devono ricevere una formazione adeguata. Anche il periodo in cui è stato svolto lo studio è molto importante. Durante il periodo di passaggio dalle batterie ai sistemi all’aperto (2001-2004), molti allevatori le cui galline sono state studiate
non avevano abbastanza esperienza con dei sistemi di alloggio alternativi per occuparsi della prevenzione delle malattie o scoraggiare le beccate dispettose. “Sono stati introdotti diversi tipi di sistemi di voliere, e la conoscenza e l’esperienza di tenere grandi branchi di galline ovaiole in voliere era limitata,” notano fanno notare gli autori. “Gli uccelli tenuti al coperto, in sistemi su lettiere e a terra, sono più inclini alle malattie, ma si possono prendere delle misure per contrastare questo fenomeno,” ha detto il dott. Fossum. “La salute delle galline ovaiole svedesi tenute in questi sistemi è migliorata man mano che gli allevatori hanno acquisito una maggiore esperienza nel gestire i nuovi sistemi di alloggio.” (fonte: http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&SESSION=&RCN=30348). ■
Animali più protetti, clienti più sereni...
Milbemax, l’antielmintico.
Protezione ad ampio spettro contro i più comuni nematodi e cestodi del cane e del gatto.
CANNIBALISMO Le infezioni batteriche (in particolare la colibacillosi) era la più comune causa di morte, ed è stata osservata più frequentemente in branchi provenienti da sistemi di allevamento su lettiere e a terra. I parassiti dell’acaro rosso del pollame erano anch’essi più comuni in polli allevati a terra e al coperto. Gli uccelli non in gabbia avevano inoltre più probabilità di subire ferite provocate da beccate: il cannibalismo è risultato una delle cause principali di morte nelle galline ovaiole ospitate in sistemi al coperto su lettiere e in sistemi di allevamento a terra in questo studio. Le galline in sistemi al coperto su lettiere andavano incontro a più infezioni virali. I risultati suggeriscono che la salute degli uccelli varia fortemente tra a seconda dei sistemi di alloggio, e gli uccelli che vivono in sistemi su lettiere e a terra vanno incontro a più problemi di salute rispetto alle galline allevate in gabbia.
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VETERINARIA 5 | 2009
Sicurezza alimentare in Italia: in diminuzione i residui di farmaci veterinari e anabolizzanti Oltre i limiti CE soprattutto i cortisonici. Rapporto del Ministero della Salute per il 2007 di MARIA GRAZIA MONZEGLIO l Ministero della Salute ha pubblicato il rapporto “Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - Anno 2007”, realizzato dalla Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione. Nell’ambito del rapporto, sono indicati tra gli altri i risultati del Piano nazionale residui, un programma di sorveglianza volto a ricercare i residui di sostanze vietate illecitamente somministrate agli animali e a verificare la conformità dei residui di medicinali veterinari, antiparassitari e agenti contaminanti con i limiti massimi di residui fissati dalla pertinente normativa comunitaria. La sorveglianza consta dell’analisi di campioni prelevati in fase di produzione primaria da animali da reddito e prodotti di origine animale. La Dir. 96/23/CE classifica le sostanze da ricercare in due categorie, A e B, ciascuna suddivisa in diversi gruppi secondo il seguente schema: Categoria A - Sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate
I
1) Stilbeni, loro derivati e loro sali ed esteri; 2) Agenti antitiroidei; 3) Steroidi; 4) Lattoni dell'acido resorcilico (compreso lo zeranolo); 5) Beta-agonisti; 6) Sostanze incluse nell'Allegato IV del Regolamento 2377/90/CEE del Consiglio Categoria B - Medicinali veterinari e agenti contaminanti 1) Sostanze antibatteriche, compresi sulfamidici e chinolonici; 2) Altri prodotti medicinali veterinari a) Antielmintici; b) Coccidiostatici, compresi i nitroimidazoli; c) Carbammati e Piretroidi; d) Tranquillanti; e) Antiinfiammatori non steroidei; f) Altre sostanze esercitanti un'attività farmacologia 3) Altre sostanze e agenti contaminanti per l'ambiente a) Composti organoclorurati, compresi i PCB; b) Composti organofosforati; c) Elementi chimici; d) Micotossine;
e) Coloranti; f) Altri. Sono state riscontrate 72 non conformità (pari allo 0,2% dei campioni esaminati) di cui 31 per sostanze della categoria A (pari allo 0,2% dei campioni esaminati per tale categoria) e 41 per la categoria B (pari allo 0,2% dei campioni esaminati per tale categoria). Delle non conformità riscontrate il 36,1% ha riguardato i cortisonici, che rappresentano un ingrediente fondamentale per i “cocktail” anabolizzanti. Da un’analisi dei risultati ottenuti negli ultimi tre anni, si legge nel rapporto, è evidente una progressiva riduzione del numero di non conformità riscontrate: dallo 0,63% del 2005 allo 0,47% del 2006, fino allo 0,2% del 2007; ciò è principalmente correlato ad una riduzione delle non conformità per sostanze di categoria B, in particolare contaminanti, conseguente tra l’altro all’attuazione di specifiche attività di monitoraggio (es. aflatossine, diossine, cadmio) volte a limitare la contaminazione degli alimenti di origine animale. Per rispondere a specifiche esigenze locali o nazionali è stata predisposta un’attività “extrapiano“, nell’ambito della quale sono
organizzato da
stati analizzati complessivamente 8047 campioni, di cui 1264 per sostanze della categoria A e 6783 per la categoria B. Sono state riscontrate 79 non conformità (1% dei campioni esaminati) rispetto alle 139 non conformità del 2006 (1,55% su 8955 campioni esaminati). Le attività mirate a specifiche problematiche territoriali hanno riguardato la ricerca di ormoni nei bovini, di contaminanti ambientali, tra cui metalli pesanti (cadmio) negli equini e composti organoclorurati (PCB, diossine e DL-PCB) nel latte, sostanze vietate e coccidiostatici nei conigli e sostanze antibatteriche nel miele. Delle 79 non conformità, 16 hanno riguardato il riscontro di sostanze della categoria A (pari all’1,3% dei campioni esaminati per tale categoria) e 63 della categoria B (pari all’1% dei campioni esaminati per tale categoria). Va fatto notare, spiega poi il Rapporto, che 32 delle 63 non conformità per la categoria B, cioè il 51% di esse, è legato al riscontro di sostanze contaminanti e non è imputabile, quindi a trattamenti illeciti con sostanze vietate o all’uso improprio di sostanze autorizzate. ■
certificata ISO 9001:2000
SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC - SIVAE Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it
Per informazioni: Segreteria SIVAE Elisa Feroldi - Tel. 0372/403500 - Fax 0372/457091 E-mail: info@sivae.it - www.sivae.it
CORSI PRATICI
CORSO SIVAE
MONITORAGGIO CLINICO E STRUMENTALE IN ANESTESIA Cremona, 10/13 Marzo 2009 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento
ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONE NEGLI ANIMALI ESOTICI
DIRETTORE Paul Coppens, DVM, Dipl ECVAA, Vienna (A)
Cremona, 27/29 Aprile 2009 Centro Studi SCIVAC
RESPONSABILE LOCALE Emilio Feltri, Med Vet, Tortona (AL)
ECM: In fase di accreditamento
RELATORI Antonello Bufalari, Med Vet, PhD, Perugia Paul Coppens, DVM, Dipl ECVAA, Vienna (A) Emilio Feltri, Med Vet, Tortona (AL) Adriano Lachin, Med Vet, Venezia Attilio Rocchi, Med Vet, Vienna (A) ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20% Non soci: € 850,00 + IVA 20%
OFTALMOLOGIA. VITREO, RETINA, NEUROFTALMOLOGIA, MALATTIE EREDITARIE Cremona, 18/20 Marzo 2009 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento DIRETTORE Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino RELATORI ED ISTRUTTORI Alberto Crotti, Med Vet, Genova Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, Roma Maurizio Mazzucchelli, Med Vet, Gallarate (VA) Domenico Multari, Med Vet, Fontane di Villorba (TV) Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 600,00 + IVA 20% Non soci: € 750,00 + IVA 20%
DIRETTORE Igor Pelizzone, Med Vet, Reggio Emilia RELATORI ED ISTRUTTORI Stefano Cusaro, Med Vet, Novara Adriano Lachin, Med Vet, Maerne (VE) Igor Pelizzone, Med Vet, Reggio Emilia Massimo D’Acierno, Med Vet, Milano Lorenzo Crosta, Med Vet, Como Giuseppe Visigalli, Med Vet, Varedo (MI) ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SIVAE/SCIVAC: € 550,00 + IVA 20% Non soci: € 700,00 + IVA 20%
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laPROFESSIONE
Aggressioni criminali Info Regioni
VETERINARIA 5 | 2009
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Aggredito al macello, il veterinario Asl denuncia il suo aggressore Continuano gli episodi intimidatori nei confronti di veterinari della sanità pubblica Anche se le dichiarazioni del presidente di Cento per cento animalisti, Paolo Mocavero, che definisce Costa “una persona meravigliosa sempre disponibile” ridimensionano questa ipotesi. Il presidente dell’Ordine di Padova ha inviato al direttore del Gazzettino, una lettera esprimendo solidarietà ai colleghi aggrediti. Nel-
la nota che accompagna la lettera al quotidiano veneto, scrive: “A loro vogliamo ribadire la nostra solidarietà e la ferma condanna per quanto accaduto, per altro già espresse da me personalmente al telefono e con nota del Consiglio, a loro inviata. Li invito a continuare sereni nel loro quotidiano impegno, nella certezza di avere accanto il ca-
lore dei Colleghi tutti.” La provincia di Padova non è nuova a episodi di questo tipo: nell’aprile 2007 in un macello di Lozzo Atestino, mentre eseguiva controlli anti-Bse, era stata presa a pugni dal titolare la dottoressa Gabriella Zanirato che era finita al pronto soccorso con una prognosi di 14 giorni. ■
F RO M T H E G LO B A L L E A D E R I N V E T E R I N A RY E N D O C R I N O LO G Y
a on si fermano gli episodi intimidatori, di aggressione e di minaccia, di chiaro stampo criminale, ai danni di Medici Veterinari impegnati ad attendere i propri compiti istituzionali, di controllo e di tutela della sanità pubblica. L’ultimo episodio è accaduto a Padova. Preso per il collo al termine di una discussione durante un’ispezione al macello, il veterinario dell’Ulss 17 di Padova ha denunciato il suo aggressore, Giovanni Ossari - noto imprenditore del settore zootecnico. A darne notizia è il Gazzettino di Padova in un articolo pubblicato lo scorso 3 febbraio. La vicenda non è ancora del tutto chiara, quel che è certo è che esiste una denuncia formalizzata dal veterinario dell’Ulss 17, dottor Giuseppe Favaro, ai carabinieri di Conselve. Nell’articolo il Gazzettino di Padova riportava di un altro episodio di aggressione avvenuto la settimana precedente. Ad essere preso di mira, il dottor Aldo Costa, responsabile del presidio dell’Ulss 16, che si era visto recapitare nella sua abitazione un proiettile Winchester e una lettera con scritto “boia degli animali”. Questo ulteriore episodio, in realtà antecedente, è accaduto nell’impianto di macellazione di via Ca’ Bianca a Cartura venerdì 23 gennaio, verso mezzogiorno. Sembra che Favaro avesse prescritto ad Ossari, in precedenza, di eseguire alcuni lavori di adeguamento strutturale, necessità che era stata confermata anche da una successiva ispezione disposta dall’Ulss, e che questo sia stato il motivo scatenante del diverbio. L’aggressione, a quanto pare, si è conclusa senza grosse conseguenze, ma ciò non toglie che abbia una sua gravità, in quanto il veterinario stava svolgendo compiti di ufficiale di polizia giudiziaria. Tra l’altro sembrerebbe che già nel recente passato Ossari e il fratello Porfirio avessero avuto comportamenti minacciosi nei confronti del personale incaricato della sorveglianza nella loro struttura. La Giovanni Ossari&fratelli snc è una realtà importante nel panorama della zootecnia bovina veneta, con allevamenti anche in provincia di Rovigo. Quanto al dottor Costa, responsabile, tra l’altro, del canile sanitario di Selvazzano, aveva denunciato l’intimidazione subita ai carabinieri di Prato della Valle. Il messaggio minatorio, che gli era stato recapitato insieme al proiettile, potrebbe far pensare alla minaccia di qualche gruppo animalista estremista.
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È liquido, si somministra 1 volta al giorno, è LEVENTA …
Leventa è una soluzione liquida a base di Levotiroxina sodica per il trattamento dell’ipotiroidismo canino. Una siringa dosatrice consente la somministrazione, per via orale, anche di piccole quantità di prodotto, una sola volta al giorno, su misura per ogni paziente. Flacone da 30 ml con siringa dosatrice. Leventa 1 mg/ml soluzione orale per cani di Levotiroxina sodica. Soluzione orale. Indicazioni: Trattamento dell’ipotiroidismo nei cani. Controindicazioni: Non usare in cani con ipertiroidismo o insufficienza surrenalica non trattata (ipoadrenocorticismo). Non usare in caso di ipersensibilità alla levotiroxina sodica o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precauzioni speciali: Il prodotto deve essere usato con cautela in cani con patologia cardiaca, diabete mellito o insufficienza surrenalica trattata (ipoadrenocorticismo). Per questi cani si raccomanda un’introduzione graduale della terapia con levotiroxina, iniziando con il 25% della dose normale ed aumentando la dose del 25% ogni 2 settimane fino a che non sia raggiunta la stabilizzazione ottimale. La diagnosi clinica di ipotiroidismo deve essere confermata da test di laboratorio. Precauzioni speciali per la persona che somministra il prodotto: In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglio illustrativo, o l’etichetta. Questo prodotto contiene un’alta concentrazione di levotiroxina sodica e, se ingerito, può essere rischioso per l’uomo. Reazioni avverse: Le reazioni avverse sono principalmente quelle da ipertiroidismo causato da sovradosaggio terapeutico. Queste includono perdita di peso, iperattività, tachicardia, polidipsia, poliuria, polifagia, vomito e diarrea, possibili reazioni cutanee transitorie e con risoluzione spontanea. Vedere il foglietto illustrativo. Posologia e via di somministrazione: la dose e la modalità di somministrazione devono essere adattate individualmente per ogni cane. Si raccomanda una dose iniziale di 20 μg di levotiroxina sodica/kg p.c. una volta al giorno, che corrisponde a 0,2 ml di prodotto per 10 kg p.c. Dopo 4 settimane, devono essere effettuate correzioni del dosaggio sulla base della risposta clinica al trattamento e occorre valutare la concentrazione dell’ormone tiroideo dopo 4-6 ore dalla somministrazione del prodotto. Un’ulteriore valutazione delle risposte ormonali e della correzione della dose può essere ripetuta ad intervalli di 4 settimane, se necessario. Una dose di mantenimento tra 10 e 40 μg/kg p. c. una volta al giorno è generalmente sufficiente per controllare i sintomi clinici di ipotiroidismo e per riportare le concentrazioni di ormone tiroideo entro i limiti di riferimento. Il prodotto deve essere somministrato ogni giorno alla stessa ora. L’assorbimento di levotiroxina viene influenzato dal cibo. Per raggiungere un assorbimento idoneo di levotiroxina, si raccomanda di somministrare il prodotto 2-3 ore prima dei pasti, massimizzando così il grado di assorbimento e minimizzandone la variabilità. Se la levotiroxina viene somministrata a meno di 2 ore dal pasto, al momento del pasto o dopo, la tipologia e la quantità di cibo devono essere standardizzate. Conservazione: Conservare in frigorifero (+2°C - +8°C). Dopo prima apertura, conservare a temperatura di +2°C - + 8°C. Solo per uso veterinario. Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile. Intervet Italia S.r.l, Via Walter Tobagi, 7 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) - Italia - Tel: +39 02 51686.1
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12 Leggi in Gazzetta Aviaria
VETERINARIA 5 | 2009
Prorogate al 31 dicembre 2010 le misure di polizia veterinaria La procedura di infrazione della UE non ferma il Ministero ’ stata prorogata l'Ordinanza del Ministero della Salute 26 Agosto 2005 concernente Misure di Polizia Veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile. La proroga, in vigore dal 3 febbraio, varrà fino al 31 dicembre
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2010. Le misure previste, oltre ad essere finalizzate al mantenimento di un livello elevato di vigilanza e alla messa in atto di un rapido sistema di allerta per far fronte alla malattia, sono volte, in particolare, all'attuazione di misure di biosicurezza e censimento del patrimonio avicolo, ivi compreso quello appartenente al-
la filiera rurale, valutato quale strumento indispensabile per la corretta gestione dei sistemi di epidemio-sorveglianza. La stessa Commissione europea, nonostante la situazione epidemiologica relativa all'influenza aviaria sia allo stato attuale favorevole, ha raccomandato, tuttavia, agli Stati membri di prorogare l'attuazione delle misu-
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re di protezione e sorveglianza adottate a partire dal 2005 per far fronte al significativo rischio rappresentato dalla propagazione del virus influenzale tipo A, sottotipo H5N1 ad alta patogenicità linea asiatica. Ma c'è un aspetto delle misure nazionali che la Commissione Europea ha messo in discussione, aprendo una procedura di infrazione: la previsione di specificare in etichetta la sigla "IT" per indicare il paese di provenienza. Malgrado il contenzioso, il Settore Salute del Ministero ha prorogato l'ordinanza, nella convinzione che la tracciabilità delle carni è una scelta corretta e di garanzia per i consumatori. "Mi meraviglio - ha commentato il Sottosegretario Francesca Martini - della scarsa attenzione che la Commissione Europea destina, "le famiglie italiane si sono ormai abituate a standard di qualità elevati e la sicurezza alimentare così come percepita passa anche necessariamente dal riconoscimento dei siti di produzione italiani che da sempre investono ingenti risorse per ottenere prodotti garantiti. L'introduzione di questa etichettatura - conclude il Sottosegretario - ci ha permesso di sostenere i produttori in un momento in cui i consumatori avevano abbandonato ingiustificatamente i consumi di carne di pollo". Il decreto 16 dicembre 2008 che proroga l’OM del 26 agosto 2005 è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2009. ■
Regolamento (CE) n. 103/2009 della Commissione, del 3 febbraio 2009, che modifica gli allegati VII e IX del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili. L 34 - 4 febbraio 2009
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VETERINARIA 5 | 2009
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Sanità pubblica Europa
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Troppa vitamina A nei mangimi può far male all’uomo L’EFSA raccomanda una revisione dei limiti massimi per evitare assunzioni eccessive ai consumatori giorno, finché nuovi dati non rendano necessario effettuare una nuova valutazione del limite massimo. Il gruppo di esperti ha osservato che diversi fattori nutrizionali influiscono sulla salute delle ossa, tra cui vitamina D, calcio e zinco, che andrebbero anch’essi considerati allorquando si forniscano raccomandazioni dietetiche. ■
ni quantitative tra l’assunzione di retinolo e il rischio di problemi ossei che giustifichino l’abbassamento del limite massimo per gli anziani. Gli esperti dell’EFSA hanno consigliato, per i soggetti maggiormente a rischio di osteoporosi e fratture ossee (in particolare le donne in post-menopausa), di limitare l’assunzione a un livello inferiore, di 1.500 µg al
te di vitamina A preformata, nonché dall’assunzione di integratori di vitamina A. Anche i prodotti lattiero-caseari ne sono una fonte importante, soprattutto nella dieta dei paesi del nord Europa. Le uova, invece, apportano un contributo minore, mentre il pesce e le carni non rappresentano una fonte significativa. Non è stato possibile stabilire correlazio-
a Commissione europea ha chiesto all’EFSA di stimare l’assunzione di vitamina A da parte della popolazione e analizzare le evidenze scientifiche relative al possibile rischio di problemi ossei negli anziani collegati a un’elevata assunzione di vitamina A. L’uso di vitamina A nei mangimi ha rilevanza per i consumatori, in quanto permane nei prodotti alimentari di origine animale e contribuisce, pertanto, all’assunzione complessiva. La vitamina A, nutriente essenziale per esseri umani e animali, promuove la vista e favorisce una crescita e uno sviluppo normali e per questo viene aggiunta ai mangimi, per rispondere al fabbisogno nutrizionale degli animali. I livelli massimi di vitamina A sono fissati dalla legislazione comunitaria in materia di bestiame da ingrasso. All’inizio di febbraio, il gruppo di esperti scientifici FEEDAP dell’EFSA ha adottato un parere sulle conseguenze, per i consumatori, derivanti dall’impiego di vitamina A nei mangimi animali (suini, bovini e pollame), raccomandando di rivederne i limiti massimi in quelli destinati ai principali animali da produzione alimentare. Il gruppo ha inoltre raccomandato: una regolamentazione dei mangimi complementari utilizzati in abbinamento ad altri mangimi e foraggi, onde evitare livelli eccessivi di vitamina A, il monitoraggio della vitamina A presente in alimenti interessati, come il fegato, e un’opportuna attività di consulenza che aiuti i consumatori a evitare assunzioni eccessive. Il parere dell’EFSA è stato trasmesso alla Commissione come base per ulteriori discussioni con gli Stati membri in merito agli aspetti legati alla gestione dei rischi. L’uso della vitamina A come additivo nei mangimi è attualmente autorizzato come additivo nutrizionale dal regolamento (CE) n. 1831/2003.
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13 SALONE INTERNAZIONALE DEI PRODOTTI E DELLE ATTREZZATURE PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA 13th INTERNATIONAL EXHIBITION OF PRODUCTS AND ACCESSORIES FOR PETS
L’ evento dei professionisti ent y ev r st u d in ' t e p e h t
ESPOSIZIONE Il gruppo di esperti ha analizzato l’esposizione dei consumatori alla vitamina A determinata da diverse fonti nella nostra alimentazione, avvalendosi di studi condotti in vari paesi dell’UE. I risultati evidenziano che una piccola percentuale della popolazione europea rischia di oltrepassare il limite massimo di sicurezza di 3.000 µg al giorno fissato dal Comitato scientifico per l’alimentazione nel 2002. Il rischio maggiore legato al superamento di tale limite è connesso al consumo di fegato, che contiene concentrazioni eleva-
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14 Calendario attività Dal 15 febbraio al 22 marzo Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi
15 FEB 15 FEB
INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE INCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA
15 FEB
INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IN COLLABORAZIONE CON SOVEP
16 - 17 FEB
CORSO SCIVAC Attenzione: Evento annullato.
18 - 21 FEB 21 - 22 FEB 22 FEB 22 FEB 22 FEB 22 FEB 25 - 28 FEB 28 FEB - 1 MAR 28 FEB - 1 MAR 28 FEB - 1 MAR 6 - 8 MAR 10 - 13 MAR 11 MAR 13 MAR 14 MAR 14 MAR 15 MAR 15 MAR 15 MAR 18 - 20 MAR 18 MAR 18 - 20 MAR 21 - 22 MAR 21 - 22 MAR
ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Attenzione: Date evento modificate. Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. INCONTRO SINUV INCONTRO SIARMUV
INCONTRO SICARV INCONTRO SISCA
INCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili INCONTRO SINVET
INCONTRO SIMVENCO CORSO SCIVAC
CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili CORSO SCIVAC CORSO SCIVAC INCONTRO SIMEF CONVEGNO SCIVAC / SIDEV IN COLLABORAZIONE CON CENTRO COCHRANE ITALIANO ISTITUTO MARIO NEGRI INCONTRO SIMIV INCONTRO SIARMUV INCONTRO SICIV ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC CORSO SCIVAC
CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON REGIONE LOMBARDIA INCONTRO SOVI INCONTRO SIOVET
LA RADIOLOGIA SALLA A ALLA D (DIAGNOSI) - Ancona - Hotel Sporting - VIA FLAMINIA 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - Palermo - Jolly Hotel - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it A ME GLI OCCHI: OFTALMOLOGIA NEGLI ANIMALI ESOTICI - Hotel Campanile -Rivoli (Torino) - C.so Allamano 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CORSO AVANZATO INTENSIVO - TECNICHE DI ANESTESIA INALATORIA CON BASSI FLUSSI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 2° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMATOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it L’INCONTINENZA URINARIA NEL CANE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - Email: socspec@scivac.it ANESTESIE A CONFRONTO: TIVA/TCI VS BILANCIATA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it COME UNIFORMARE GLI SCREENING DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it L’OSPEDALIZZAZIONE: LA CLINICA E LA MEDICINA DEL COMPORTAMENTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it AGGIORNAMENTI IN NEUROLOGIA - Grosseto - Hotel Airone - Via Senese 35 - ECM: Richiesto Accreditamento Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 E-mail: delregionali@scivac.it 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: I PARTE - RADIOLOGIA DELL’ADDOME - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it I TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: NUOVE CONOSCENZE PER NUOVE PROSPETTIVE DIAGNOSTICHE Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it L’OMEOPATIA COME AUSILIO TERAPEUTICO NEL PAZIENTE ONCOLOGICO. COME, QUANDO E PERCHÈ IMPIEGARLA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lucia Tornaghi - Segreteria Soc. 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La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Pierpaolo Bertaglia, Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Fabrizio Pancini, Oscar Grazioli, Maria Teresa Semeraro, Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV srl, Cremona marketing@evsrl.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d'attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all'ANMVI vengono esplicitamente indicate come tali. Chiuso in stampa il 9 febbraio 2009
SOLUZIONI
Qual è la più nota patologia del merlo indiano? Iperadrenocorticismo
Auricolopalpebrale
Frontale
Malattia da accumulo di ferro Aspergillosi
Infratrocleare
QUIZ 1 Risposta corretta: b) 13° Congresso Multisala SIVE, Bologna gennaio 2007
Retrobulbare
Insufficienza epatica da micotossine presenti nell’alimento
QUIZ 2 Risposta corretta: c) Il merlo indiano, trachemys cripta elegans (la tartaruga dalle orecchie rosse), il pesce rosso, il riconoscimento del sesso negli uccelli dimorfici, la moffetta, le patologie della cute e della corazza dei cheloni. Incontro SIVAE, Cremona Settembre 2004
Il più importante blocco nervoso quando si eseguono interventi di chirurgia oculare nel cavallo in piedi è quello:
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61째 CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC MALATTIE RESPIRATORIE CRONICHE DEL CANE E DEL GATTO: CONOSCERE PER RICONOSCERE
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