Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 8

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Professione Veterinaria 8-2011:ok

4-03-2011

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

8 2011

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 8 dal 28 febbraio al 6 marzo 2011

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

ANMVI HA RIUNITO CONFSANITÀ

NORMARE LA RISONANZA MAGNETICA

TEST A VETERINARIA: SI CAMBIA

TRAFFICO DI KETAMINA CON EVASIONE

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO AIVEMP

A PAGINA 4

A PAGINA 6

A PAGINA 8

A PAGINA 10

A PAGINA 27

CONTINUA L’ATTENZIONE SULLA RABBIA

BREVI PREVENZIONE Per tutto il mese di marzo più di 3.500 strutture veterinarie saranno impegnate nella Stagione della Prevenzione, la campagna di sensibilizzazione alle cure veterinarie promossa da ANMVI e Hill's Pet Nutrition. L’iniziativa offre la possibilita' ai proprietari di cani e gatti di tutta Italia di far visitare gratuitamente il proprio animale. Per la veterinaria è il momento di massima visibilità mediatica.

AMORE PER TUTTA LA VITA

ENCI L'Enci ha pubblicato il regolamento "Bh - Prova per cani e padroni buoni cittadini preceduta da test comportamentale". Il regolamento è in vigore dal 1 marzo 2011. Prima di essere ammessi alla prova di BH i cani verranno sottoposti ad un test di equilibrio caratteriale. Le prove potranno essere giudicate dagli esperti giudici di prove di utilità e difesa.

ZOOTECNIA Il Ministero della Salute ha stabilito le indennità di abbattimento dei bovini e bufalini infetti da tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica e degli ovini e caprini infetti da brucellosi. Gli indennizzi si riferiscono al 2010 ed escludono espressamente dalle categorie animali beneficiarie il "toro non iscritto al libro genealogico" e il "bue (bufalo)".

TONNO AL CARBONIO Respingere il pesce che già ad una prima ispezione presenti un colore evidentemente alterato, senza attendere ulteriori esiti analitici. Queste le disposizioni che il Ministero della Salute ha trasferito ai Posti di Ispezione Frontalieri in merito alla presenza di monossido di carbonio in campioni di tonno prelevati al mercato ittico di Milano.

SALMONELLOSI La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha inviato una nota di chiarimenti sui piani di controllo della salmonellosi 2011. Da gennaio 2011 le statistiche nella BDN avicoli consentono la visualizzazione di dati utili per la pianificazione delle attività. Quanto più sono complete ed aggiornate le registrazioni anagrafiche nella Banca dati Nazionale degli Avicoli tanto più l'Autorità Competente potrà disporre di uno strumento valido per la programmazione e la verifica delle sue attività. Auspicabile l'adozione di linee comuni territoriali.

Salute risparmio

e

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

www.anmvioggi.it

WWW.AMICOPETS.IT

AmicoPets in tutte le regioni I primi numeri delle adesioni al progetto di informatizzazione dei dati sanitari degli animali da compagnia A PAGINA 3

ll pericolo rabbia nel Nord-Est è sempre molto elevato. I liberi professionisti si apprestano a giocare un ruolo determinante per la prevenzione vaccinale nei confronti degli animali da compagnia. L'ANMVI ritiene quindi necessaria una forte azione d'informazione rivolta ai proprietari e per questo ha realizzato una locandina per tutte le strutture veterinarie, non solo per quelle delle zone maggiormente esposte al rischio e agli obblighi di profilassi. Ricordiamo infatti le disposizioni ministeriali per gli spostamenti verso le aree colpite dalla malattia e le raccomandazioni europee per chi viaggia all’estero con cani, gatti e furetti. Con questa iniziativa di divulgazione l’ANMVI intende supportare i medici veterinari nell’importante impegno di informazione, prevenzione e divulgazione che svolgono ogni giorno in migliaia di strutture private. Siamo convinti che il vero luogo di incontro con i proprietari sui problemi di salute e benessere degli animali da compagnia sia l’ambulatorio veterinario. La presenza del medico veterinario deve essere una garanzia di ruolo e di competenza. La vaccinazione dei cani rimane obbligatoria in tutta l’area a rischio dove viene effettuata

anche la vaccinazione delle volpi secondo quanto deciso nella riunione dell’Unità di crisi per la rabbia che si è tenuta lo scorso 2 febbraio presso la direzione generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario del Ministero della Salute. In questa occasione si è anche deciso di mantenere l’area di rischio a tutto il Veneto smentendo possibili ipotesi di riduzione solo ad alcune provincie. L’idea di limitare la zona di rischio alla Provincia di Belluno ed al massimo ai comuni più a nord di quella di Treviso è quindi decaduta per l’evidenza di una situazione ancora difficile. Mentre in Friuli le vaccinazioni dei cani contro la rabbia possono essere eseguite sia dai veterinari ASL che dai liberi professionisti, in Veneto possono essere eseguite solo dai veterinari privati in quanto non sono più disponibili i fondi stanziati durante l’emergenza dell’anno precedente. Fondamentale, secondo l’ANMVI, sono inoltre: la massima attenzione verso il censimento degli animali, l’informazione sui “comportamenti a rischio” e la massima allerta alle strutture veterinarie private del territorio, con la loro possibilità di raccogliere dati, dare informazioni ed ese■ guire vaccinazioni.

IL CONTROSENSO DELL’ANTITRUST A VOLTE SI RESTA ALLIBITI DI FRONTE ALL’INCAPACITÀ DEL MONDO POLITICO ED ISTITUZIONALE DI COGLIERE LA REALTÀ delle cose ed agire di conseguenza. Sembra quasi, di fronte ad alcune affermazioni o dichiarazioni, che questi nostri “rappresentanti”, lo sono gli eletti ma anche quelli nominati da Governo o Parlamento, vivano fuori dal mondo e per loro fortuna non abbiano mai dovuto affrontare i problemi reali del quotidiano con i quali si confrontano i normali cittadini. L’Antitrust, ha dichiarato in questi giorni che la misura del “numero chiuso” per l’accesso ai Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria è una restrizione che può determinare “ingiustificate limitazioni all’accesso all’esercizio di una professione, con la conseguente limitazione della concorrenza fra professionisti”. Probabilmente Catricalà, Presidente dell’Antitrust, da sempre contro il numero chiuso o programmato dei corsi di laurea, non ha tutti i torti. Ogni anno abbiamo circa 800 nuovi laureati in Medicina Veterinaria, giovani che per anni saranno disoccupati o sfruttati senza alcun riconoscimento del loro titolo o della loro professionalità. Perché limitarci a 800 quando potrebbero essere qualche migliaio? È noto che i Medici Veterinari con i loro 15mila euro di reddito all’anno sono la categoria professionale in assoluto più ricca in Italia e quindi è giusto che arrivino sul mercato del lavoro ogni anno cinquemila nuovi laureati, e non solo 800, per ripartire e ridimensionare un reddito veramente troppo elevato e ridurlo quindi a 10, 7, 5mila euro. Del resto il tariffario minimo è già stato eliminato da Bersani. Ci perdoni Catricalà ma provi un giorno ad uscire dal suo palazzo e camminare per le strade di Roma per sentire che aria tira, quella vera che respiriamo tutti, non quella climatizzata del suo ufficio.

@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line


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