Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 9

Page 1

Professione Veterinaria 9-2012ok:ok

7-03-2012

13:58

Pagina 1

la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

9 2012

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 9 dal 12 al 18 marzo 2012

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

IL NOSTRO IMPIANTO ELETTRICO

FARMACI VETERINARI NELLE PARAFARMACIE

PATOLOGIE DEL COMPORTAMENTO NEI PAPPAGALLI

STRATEGIE EFFICACI CONTRO LE ESCHE

UROLITIASI AGGIORNAMENTI IN BUIATRIA

A PAGINA 4

A PAGINA 8

A PAGINA 16

A PAGINA 24

A PAGINA 25

APPELLO AL MINISTRO BALDUZZI

BREVI STP Il Ministro della Giustizia Paola Severino mantiene aperti i tavoli di consultazione con le categorie professionali per mettere a punto la normativa sulle società tra professionisti. Accolta la richiesta delle professioni intellettuali di mantenere la maggioranza societaria dei due terzi.

MNC “Almeno sull'agopuntura è tempo di fare qualcosa di più”. Ad affermarlo è stato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, rispondendo a un’interrogazione in Aula alla Camera. Per Balduzzi, infatti, è tempo di “passare da una strategia dell'attenzione ad un vero e proprio piano che sottolinei al meglio il carattere complementare, ma non marginalizzato, della medicina integrativa”.

CANONE RAI Dopo l’Agenzia delle Entrate anche l’Autorità Garante per le Comunicazioni si dichiara incompetente ad intervenire sul canone speciale RAI. La Direzione Servizi Media ha risposto all’ANMVI: la materia è esclusivamente tributaria. Si attende un atto dallo Sviluppo Economico che convalidi l’esclusione di pc, tablet e smartphone dopo la rinuncia della RAI.

ALIMENTI SPECIALI La Commissione Salute e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo ha votato all'unanimità per regole più chiare e severe in materia di etichettatura alimentare. Il voto definitivo del Parlamento europeo è atteso nella sessione plenaria del 21-24 maggio. Le autorità dovranno garantire una sorveglianza post-vendita.

LINGUA BLU La Svizzera è «indenne» dalla malattia della lingua blu, comparsa per la prima volta nella Confederazione nell'ottobre del 2007. Lo segnala l'Ufficio federale di veterinaria (UFV), sottolineando che le campagne di vaccinazione obbligatorie attuate negli anni 2008, 2009 e 2010 sono risultate «un vero e proprio successo nella storia della lotta alle epizoozie».

www.anmvioggi.it

FNOVI 2012-2014

Appoggiamo il programma del Presidente Si ricandida il Presidente Fnovi Gaetano Penocchio. In dieci punti le linee di indirizzo del prossimo mandato. A PAGINA 3

Nel nostro Paese manca un piano sistematico di gestione della popolazione animale. Le cause possono essere tante, ma ce ne sono almeno due di fondo: non c’è coordinamento nazionale e non c’è alcuna verifica sull’efficacia degli investimenti economici. Ogni Comune, anche il più piccolo, fa il suo piano randagismo senza un modello di intervento validato sotto il profilo programmatico e operativo. Ogni Comune, anche il più piccolo, stanzia fondi pubblici che discendono dalle casse del Tesoro senza che quest’ultimo chieda conto del riparto finanziario. Prevale l’impronta elettoral-animalista e intanto si continuano a versare fiumi di euro nel business dei canili. È morto un bambino in Sicilia, un camionista è stato sbranato nel livornese, un pensionato è stato ucciso a morsi a Milano. Al nostro comunicato stampa sono seguite reazioni; eccone una arrivata alla casella di posta elettronica dell’ANMVI da una proprietaria lombarda: “Vi scrivo perché un mese fa ho inviato una lettera al sindaco del mio paese per segnalare la presenza di cani liberi (non utilizzo la parola randagi perché questi cani hanno un proprietario). Il sindaco mi ha celermente risposto che ha inoltrato la mia segnalazione alla ASL veterinaria, che me-

glio di lui poteva intervenire. Purtroppo a tutt'oggi questi cani sono ancora in giro (premetto che sono buoni con le persone, ma aggressivi con gli altri cani e io ho un barboncino che porto tutti i giorni a fare la consueta passeggiata). Siccome la passeggiata per me è diventata un momento di stress e mi faccio accompagnare sempre da altre persone per non essere sola, cosa posso fare oltre a quanto già fatto?”. Da veterinari, è imbarazzante esercitare la professione in un Paese dove non si è ancora capita l’importanza strategica e risolutiva della veterinaria privata (Leavet) per il controllo della riproduzione e per la tutela dell’incolumità pubblica, in sinergia con i servizi veterinari e con le forze dell’ordine. Il randagismo è un problema di sanità pubblica e va affidato alla veterinaria molto più di quanto non si sia fatto in vent’anni di leggi ignorate e ordinanze disapplicate. La Convenzione europea impegna il nostro Paese a tenere sotto controllo la riproduzione di cani e gatti di proprietà e senza proprietario. Ci scandalizziamo per il trattamento riservato ai cani in Romania e in Ucrania e in Italia lasciamo che le persone vengano sbranate. Ci appelliamo al ministro.

I COSTI AUMENTANO PER NON SBAGLIARE NEL SETTORE SANITARIO OGNI ANNO MILIONI DI VISITE, ANALISI, ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI INUTILI, SE NON DANNOSI, vengono prescritti per prevenire i contenziosi legali con i pazienti se il decorso di una malattia non va per la via giusta. Gli operatori sanitari la chiamano “medicina difensiva” ed è un fenomeno che si sta allargando sempre di più, circa tre medici su quattro ammettono di praticarla per non correre rischi aumentando in modo esponenziale i costi del SSN ed il fatturato di molte cliniche ed ospedali privati. Questa tendenza si è affermata anche nel settore veterinario dove, da un lato si cerca di proteggersi da ogni contestazione riempiendo la cartella clinica di referti e documenti che dimostrino la correttezza del nostro operato oltre ogni possibile dubbio e, dall’altro, di sviluppare il nostro lavoro introducendo sempre nuove apparecchiature per analisi o accertamenti diagnostici non sempre forse necessari ma certamente utili per arrivare con maggior certezza alla diagnosi ed alla terapia corretta. Rispetto ai colleghi di 25/30 anni fa che si basavano quasi esclusivamente su esperienza ed intuito oggi nulla sembra essere lasciato al caso ma certamente i costi per arrivare alla diagnosi sono enormemente cresciuti ed a volte non per reale necessità ma per toglierci da ogni rischio di contestazione o semplicemente per utilizzare al meglio nuove apparecchiature. Purtroppo a volte i clienti lamentano che anche per patologie semplici vengano previste analisi o accertamenti non sempre veramente necessari rischiando critiche o contestazioni dalle quali al contrario la “medicina difensiva” dovrebbe proteggerci.

L’informazione Veterinaria On Line


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.