Non fare investimenti
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PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
10 2009
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
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Anno 6, numero 10 dal 16 al 22 marzo 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
LA COMPONENTE PROSOCIALE NELL’INTEGRAZIONE DEL CANE
ALMA LAUREA SCOPRE LA VETERINARIA
MALTRATTAMENTO NEL TRASPORTO ANIMALI
IN TOSCANA IL PET CORNER È LEGGE
LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE NEL CANE
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BREVI
INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO MARTINI
NUOVA SEDE Inaugurata il 16 marzo la nuova sede degli Uffici periferici del ministero del Welfare a Venezia. La struttura accoglierà l'Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera, il Pif e il Servizio assistenza sanitaria naviganti. In questo modo sottolinea il ministero in una nota - i cittadini e gli operatori commerciali potranno contare su un vero e proprio polo di servizi per le attività collegate al settore marittimo e portuale.
MACELLAZIONE Per garantirne il benessere al momento della macellazione, i deputati europei hanno sostenuto la proposta della Commissione Ue di ridurre al minimo le loro sofferenze, rafforzando e aggiornando le regole in vigore dal 1993. Sul dossier si è pronunciata la Commissione agricoltura: al momento della macellazione gli animali siano sempre storditi con la sola eccezione di quella rituale.
ANVUR L'agenzia unica di valutazione del sistema della Ricerca e dell'Università è "in dirittura d'arrivo". Lo ha annunciato il ministro dell'Università Mariastella Gelmini aggiungendo: “abbiamo proceduto a modificare l'Anvur perché pur condividendo la necessità di un'agenzia di valutazione unica riteniamo che debba valutare obiettivi e valorizzare risultati e non burocratizzare i processi.
CLONAZIONE Su richiesta della Commissione Europea l'EFSA ha avviato una raccolta di dati scientifici sulla clonazione animale, per avere informazioni più aggiornate dalla comunità scientifica: approfondire le implicazioni della clonazione animale sulla sicurezza alimentare, la salute animale e l'ambiente.
BIOSICUREZZA Carni e latticini in valigia? Dai Paesi Terzi è vietato e comunque...meglio evitare. La Commissione Europea ha adottato un nuovo Regolamento sull'introduzione nell'Unione Europea di prodotti di origine animale al seguito dei passeggeri. Una video-campagna invita a chiedere informazioni ai Servizi Veterinari.
laPROFESSIONE VETERINARIA
ANMVI 1999
281/91
Subito il progetto Leavet Il randagismo è una emergenza nazionale, sottovalutata e trascurata in anni di sprechi, disorganizzazione e rimpallo di responsabilità. Cosa si aspetta? A PAGINA 3
Il Sottosegretario Francesca Martini ha ricevuto a Roma, l’11 marzo, i rappresentanti dell'ANMVI (Carlo Scotti, Presidente Senior dell'Associazione e Antonio Manfredi, Direttore). Numerosi i punti all'ordine del giorno, fra cui l'Ordinanza sui "cani pericolosi", sulla quale l'ANMVI si era già espressa globalmente in modo favorevole, soprattutto per la centralità del Medico Veterinario e l'eliminazione della lista delle razze a rischio, che è stata valutata per alcuni risvolti applicativi. Altro punto all'odg, il Progetto Leavet che dovrebbe permettere al mondo professionale privato di svolgere attività di assistenza sanitaria in convenzione con le istituzioni pubbliche, sia in ambito di randagismo sia di assistenza agli animali di proprietà di famiglie indigenti, progetto che l'ANMVI sostiene da tempo, ha trovato piena condivisione da parte del Sottosegretario con l'impegno di arrivare al più presto ad un testo definito con la collaborazione del Ministero. Sul tavolo anche la possibilità di utilizzo di formule assicurative. Sull'IVA applicata alle prestazioni veterinarie ed al petfood, da portare al 10% come richiesto da anni dall'ANMVI, il Sottosegretario Martini ha ricordato che questo impegno è per lei prioritario: se si vuo-
le arrivare a garantire a tutti gli animali un livello accettabile di benessere è logico che le prestazioni veterinarie e una corretta alimentazione non possano essere penalizzati da un'aliquota IVA da beni di lusso. Dopo il confronto su temi istituzionali, il Sottosegretario Francesca Martini ha anche accolto con molto interesse alcuni progetti che l'ANMVI sta sostenendo, quali il numero verde per informazioni veterinarie, il servizio tossicologico, che sarà rilanciato in questi giorni, ed il progetto di educazione a Scuola di Petcare rivolto a tutti gli studenti delle scuole inferiori. Per l'esposizione di questi progetti era presente anche il Dr. Lucio Scaratti (Purina), con il quale, anche per il suo incarico di Presidente della FEDIAF (Federazione Europea delle Industrie di Alimenti per Animali Familiari), si è discusso il tema della sicurezza del petfood. Il Sottosegretario ha evidenziato una maggiore necessità di controlli sulla sicurezza alimentare del petfood, ribadendo che ci deve essere la certezza che non sia soggetto a frodi e sia assolutamente garantito. L'ANMVI ha ricordato a questo proposito di aver già avviato con l'Assalco un gruppo di lavoro per redigere delle linee guida alle quali si dovranno attenere tutte le aziende associate. ■
ATTENTI AL REDDITO LIBERI PROFESSIONISTI ATTENTI, SE IL REDDITO DICHIARATO È INFERIORE A QUELLO DI UN COLLEGA DIPENDENTE che opera nello stesso settore, siete a rischio di controllo fiscale. Lo evidenzia la Guardia di Finanza nella circolare 1/2008 che riporta tutti gli indici riferiti ai liberi professionisti e che possono motivare o giustificare un controllo fiscale. Secondo la Guardia di Finanza, infatti, un libero professionista non dovrebbe mai avere un volume di compensi inferiore alla somma di proventi ottenibili da un impiego alternativo del capitale investito nell'attività professionale (arredi, atrezzature, ecc.). del fitto figurativo dei locali ove viene svolta l'attività, qualora siano di proprietà, e della retribuzione conseguibile da un'attività di lavoro dipendente nello stesso settore. In questi casi l'indizio di evasione fiscale è evidente. Valgono a sostenere queste tesi, come anticipa il quotidiano ItaliaOggi, anche i consumi di energia, la tipologia della clientela e la tradizione professionale, l'ubicazione ed ampiezza delle sedi, recenti ristrutturazioni, titolo di possesso dei locali, spese sostenute per assicurazioni professionali, altre attività svolte, nonché i rapporti con la clientela che non è interessata al rilascio della fattura. Un occhio di riguardo da parte dei verificatori è poi riservato anche alle fatture che evidenziano delle prestazioni gratuite e che potrebbero essere emesse solo per giustificare attività in nero. Non vi è dubbio che la categoria veterinaria è fra quelle più a rischio di controlli se consideriamo che nel nostro settore sono moltissimi i liberi professionisti che dichiarano un reddito inferiore a quello dei colleghi dipendenti.
DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI
2009 ANMVI