Professione Veterinaria 12-2010:ok
31-03-2010
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
12 2010
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 7 numero 12 dal 29 marzo al 4 aprile 2010
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
SE QUESTA È UNA PROFESSIONE
VETERINARI TUTTI “MINIMI”
INTERVISTA A NAZARIO PAGANO
IL GLAUCOMA COME MALATTIA EREDITARIA
UN MANUALE PER L’EUTANASIA NEL CAVALLO
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A PAGINA 6
A PAGINA 14
A PAGINA 22
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BREVI
UNA LENZUOLATA A BERSANI
CONFPROFESSIONI Dopo la Sardegna, la Campania e l’Abruzzo, tocca ora alla Liguria dare volto e voce ai professionisti della regione. Approvato lo statuto e costituita la Giunta di Confprofessioni Liguria. Ad affiancare il Presidente De Lorenzis, per l’ANMVI ci sarà il Collega Gualtiero Tanturli.
VALLE D’AOSTA In attuazione dello statuto speciale della regione autonoma sono state trasferite alla Valle d’Aosta le funzioni in materia di salute umana e sanità veterinaria. In Gazzetta Ufficiale la legge attuativa. Sarà la Giunta regionale a definire con propria deliberazione le modalità applicative.
DOLORE La Legge 15/2010 sulla terapia del dolore è in vigore dal 3 aprile. Il testo non considera esplicitamente né il medico veterinario prescrittore né il paziente animale. L’ANMVI ha sollecitato il Ministero della Salute: è indispensabile che i medici veterinari siano raggiunti da un chiarimento ministeriale.
MANGIMI Prime disposizioni attuative del nuovo Regolamento 767/2009. È pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la prima versione del catalogo delle materie prime per mangimi. Il catalogo illustra i principali procedimenti utilizzati nella preparazione delle materie prime. Si applicherà dal 1 settembre 2010.
RABBIA Il Ministero della Salute ha realizzato l’opuscolo “Rabbia, conoscere per prevenire”. Si tratta di una campagna informativa, a cura dell’IZSVE, sotto forma di domanda e risposta. Vengono fornite al pubblico alcune semplici indicazioni sulle azioni concrete per tutelare la salute dell’uomo e degli animali. Il formato pdf è scaricabile dal sito www.salute.gov.it
APICOLTURA Per la lotta alle patologie apistiche il Ministero delle Politiche Agricole finanzierà azioni di assistenza tecnica e/o formazione per gli operatori del settore apistico, nel campo delle patologie apistiche e della gestione sanitaria.
www.anmvioggi.it
STATISTICHE
“Cercasi lavoro per Veterinari” Disoccupazione, precarietà e una laurea che serve sempre meno. Coincidono le proiezioni di Almalaurea e di Nomisma sulla nostra professione A PAGINA 3
“Intendo convocare dopo la pausa pasquale gli stati generali dei professionisti italiani che rappresentano oltre 2milioni di partite IVA per rimuovere dalla legislazione italiana tutte quelle norme introdotte con Bersani”. Quando il Ministro Angelino Alfano se n’è uscito con questa dichiarazione molti hanno pensato ad una trovata elettorale. Primo fra tutti proprio Pierluigi Bersani (“avanti a razzo come i gamberi” ha commentato). In effetti, il Guardasigilli era proprio in tour elettorale in quel di Sulmona quando ha detto a chiare lettere che le lenzuolate di Bersani, “con il finto intendimento di proteggere i cittadini, hanno solo penalizzato tutti i professionisti italiani”. Ma le elezioni sono passate e Alfano ha davvero convocato gli Ordini. Il Ministro parla di “stati generali”, e conferma al Sole 24 Ore: “aboliremo la Bersani”. Nel frattempo in Parlamento si è conclusa l’indagine conoscitiva sulle professioni in vista della loro riforma. Non fa riferimento, il Ministro, al lavoro svolto in commissione alla Camera, ma se il traguardo sarà nella sostanza il ritorno alle tariffe minime, il consenso è scontato. Lo dice il principale quotidiano e-
conomico. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, costituirà, presso la sede del suo Dicastero, un gruppo di lavoro mirato alla formulazione di uno Statuto delle libere professioni. L’obiettivo principale è lo snellimento degli ordinamenti per un’impostazione più rispondente alle moderne esigenze di ambiti professionali proiettati ormai in uno scenario internazionale. Si vogliono eliminare eventuali sovrapposizioni di norme che, nel tempo, si sono succedute ed inoltre procedere all’eliminazione di quelle introdotte nella precedente legislatura. Alfano dichiara di voler procedere, in tempi brevissimi, all’individuazione del gruppo e di avviare i lavori. Le liberalizzazioni hanno soprattutto significato l’abolizione delle tariffe minime vincolanti, di alcune limitazioni alla pubblicità da parte dei professionisti, e un indirizzo favorevole alle società tra professionisti, anche muitidisciplinari (dopo che il divieto del 1939 era stato abolito nel 1997). O non le abbiamo sapute gestire oppure erano sbagliate. A noi che avevamo mandato negli ambulatori di tutta Italia la locandina “Animali più sani senza il Decreto Bersani” è parso chiaro fin da subito come risolvere l’aut aut. ■
FACCIAMO SOLO POLITICA VETERINARIA IN PREVISIONE DELLE ELEZIONI REGIONALI L’ANMVI HA CHIESTO A TUTTI I COLLEGHI DI SEGNALARE eventuali veterinari candidati per poterne comunicare i loro nominativi a tutta la categoria, come semplice informazione ed anche come possibile valutazione di orientamento di preferenza. Sarebbe infatti importante poter avere nostri colleghi in posizioni significative in ambito istituzionale sperando di poter trovare in loro una particolare attenzione verso i tanti problemi che ha la nostra categoria. La nostra iniziativa ha trovato molti consensi ma anche qualche critica. In sintesi è stato evidenziato che un veterinario non è sempre una garanzia per i colleghi e che è impensabile che si cambi “partito” solo perché in un altro vi è in lista un veterinario. Certamente un collega non garantisce nulla, ma probabilmente offre qualche probabilità in più di attenzione verso i nostri problemi con i quali lui stesso ha dovuto confrontarsi. D’altra parte l’ANMVI non ha mai chiesto di cambiare partito per sostenere un candidato veterinario, ma informando sui candidati suggerisce soltanto di dare nella lista dello stesso partito la preferenza ad un collega piuttosto che ad altri. È un modo per avere magari maggior rappresentanza istituzionale e quindi più forza nel sostenere le nostre richieste. L’ANMVI non ha mai fatto politica, se non “politica veterinaria”. Abbiamo sempre operato con tutti i partiti dell’arco costituzionale attenti alle nostre esigenze. Alla Camera abbiamo due colleghi: Gianni Mancuso del PDL e Rodolfo Viola del PD. Abbiamo sempre collaborato con entrambi trovando da parte loro la massima disponibilità verso l’ANMVI e tutta la categoria. Non siamo mai stati di parte ma caso mai siamo noi una parte, quella veterinaria.
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