La Professione Veterinaria 28-2013

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Professione Veterinaria 28-2013:ok

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

28 2013

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 10, numero 28 dal 2 all’8 settembre 2013

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

EXPORT SANO E SICURO VERSO GLI USA

L’ENPAV DÀ L’ADDIO AI MODELLI CARTACEI

IL DECORO È GARANZIA DI QUALITÀ?

50 SFUMATURE DI BLU

A PESCARA L’ORDINANZA GIUSTA

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DOVE PIÙ SERVE

BREVI AVIARIA H7 In seguito ai focolai ad alta patogenicità, la Direzione Generale della Sanità Animale ha adottato un provvedimento di portata nazionale. La situazione epidemiologica richiede misure rapide ed estese, considerato che la filiera avicola opera con riflessi su tutto il territorio italiano. Monitoraggio, controlli e biosicurezza.

IVA Ufficialmente differito l’aumento dell’aliquota ordinaria dell’IVA al 22%. Il Governo Letta punta a mantenere il blocco. Le disposizioni in materia fiscale disposte dal ‘Decreto del Fare’ sono approdate alla Gazzetta Ufficiale. Viene così sterilizzato l’aumento al 22 per cento che sarebbe dovuto scattare dal 1 luglio 2013.

POLIZZA RC Slitta all’agosto del 2014 l’obbligo per i medici veterinari di dotarsi di una polizza di copertura assicurativa per responsabilità civile professionale. La proroga è stata definitivamente varata dal Parlamento che ha convertito in legge il ‘Decreto del Fare’.

SSN ‘EUROPEO’ Il ‘Decreto del Fare’ riconosce il lavoro svolto all’estero. Al personale delle aree della dirigenza medica e veterinaria andranno i vantaggi economici o professionali maturati, per esperienza professionale e anzianità, dal passaggio da una struttura sanitaria di uno Stato membro a quella di un altro Stato membro.

OMEOPATICI Il 31 dicembre 2015 terminerà il periodo previsto dalle disposizioni transitorie per la commercializzazione dei medicinali omeopatici già sul mercato. Per continuare ad assicurare la reperibilità di medicinali omeopatici sul mercato italiano a pazienti e medici, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha predisposto un calendario per la presentazione delle domande di registrazione dei medicinali omeopatici.

ABILITAZIONE I laureati in veterinaria che si candidano all’abilitazione di Stato dovranno inoltrare domanda entro il 18 ottobre. La prima sessione si è svolta il 20 giugno; la prova per la seconda sessione è fissata dal Ministero dell’Università al 21 novembre.

DIRETTIVA 63/2010

Competenze veterinarie La Ue prescrive un ruolo “in permanenza”. Anche nel decreto nazionale il veterinario sia centrale. A PAGINA 3

Un decennio dopo il D.Lvo 116, la Commissione Europea ha innalzato i criteri di tutela dell’animale utilizzato per fini scientifici innalzando, in parallelo, il ruolo del medico veterinario. Se per le autorità scientifiche mondiali il ricorso alle cavie di laboratorio è ancora necessario, sarà altrettanto necessario che la professione veterinaria affermi e faccia valere la propria titolarità sul ‘benessere animale’, competenza fra le più rivendicate dalla categoria medica veterinaria. Giustamente. Tanto più nei settori sensibili come quelli disciplinati dalle leggi speciali (ricerca, macellazione, ecc.). Il Decreto Legislativo che il Ministero della Salute si appresta a varare per attuare la norma europea dovrà tenerne conto. L’Europa vuole che siano rese disponibili "in permanenza" le necessarie cure veterinarie. E che "all’interno di ciascun stabilimento vi sia un membro del personale responsabile della cura e del benessere degli animali", ruolo di preminente ed esclusiva competenza del medico veterinario. È un medico veterinario a "limitare il più possibile la sofferenza dell’animale", ad esprimere un parere sull’opportunità di riutilizzo di un animale o di soppressione, ad esprimersi sul reinserimento o reintroduzione dell’animale in un habitat adeguato o in un sistema di allevamento appro-

priato alla specie. È un "veterinario designato, esperto in medicina degli animali da laboratorio" a fornire "consulenza sul benessere e il trattamento degli animali". Un ruolo e una serie di competenze esclusive sottolineate pubblicamente dal Presidente della Fnovi, Gaetano Penocchio. "Un recepimento che indebolisse la titolarità del medico veterinario - scrive Penocchio sul Sole Sanità - comprometterebbe il suo benessere; ogni ritardo nel recepimento ritarda questa garanzia per l’animale. Ogni atto medico veterinario sull’animale, a maggior ragione se da laboratorio, è competenza esclusiva del medico veterinario. Indicazioni normative che andassero in direzione diversa potrebbero contrastare con il codice penale, che punisce l’esercizio abusivo della professione di medico veterinario". Per il Presidente Fnovi il medico veterinario "è il punto di riferimento" per la salute e il benessere degli animali "in tutte le fasi della ricerca", compresa "l’effettiva necessità degli animali vivi, fino alla valutazione e conclusione delle sperimentazioni". Gli animali impiegati nelle attività regolate dalle leggi speciali più che mai richiedono che ci siano i medici veterinari e che abbiano voce in capitolo. Questo ANMVI va dicendo da quando è iniziato lo psicodramma nazionale del recepimento.

UN SETTORE CHE RESISTE IL 15 LUGLIO IL QUOTIDIANO ITALIAOGGI HA DEDICATO AMPIO SPAZIO AD UNA INCHIESTA SUL SETTORE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA evidenziando come questo comparto economico, tutt’ora in crescita, possa offrire diverse e valide opportunità di lavoro. Titolo dell’inchiesta: “Animali da lavoro” inteso come opportunità di lavoro e chiarito molto bene dal sottotitolo: “Dal veterinario al dog sitter sino allo store manager: tutte le opportunità offerte dal settore dei pet, in continua crescita”. Più chiaro di così. Prima di elencare tutte le diverse professioni che operano nel settore in un ampio articolo dal titolo: “Dalla passione per gli animali numerose opportunità”, l’autore del servizio riprende numerose fonti di ricerca che esprimono dati positivi sul futuro del settore per animali da compagnia basandosi principalmente sul Rapporto 2013 AssalcoZoomark presentato a maggio a Bologna ed il Rapporto Italia Eurispes 2013 pubblicato circa un mese prima. Dai dati di queste due importanti ricerche si evidenzia infatti che il settore non solo resiste alla crisi ma che per alcuni ambiti, è ancora in crescita. E allora? Secondo ItaliaOggi è bene che i giovani, spinti anche dalla passione per gli animali, puntino sulle professioni che esprime questo settore: Medico veterinario, Assistente veterinario, Negoziante specializzato, Content manager, Buyer specializzato, Dog sitter, Educatore cinofilo, Istruttore cinofilo, Pet therapist e Toelettatore. Queste le professioni sulle quali, secondo l’autore dell’inchiesta, varrebbe la pena indirizzarsi con discreta soddisfazione. In generale potremmo essere d’accordo con quanto scrive se non fosse che il Medico Veterinario, per il numero esagerato di laureati e di strutture, è una professione che in Italia non dà soddisfazione più a nessuno, neppure a chi è sul mercato da tanti anni.

A.N.M.V.I


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