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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
33 2013
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 10, numero 33 dal 7 al 13 ottobre 2013
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
IRPEF DIMEZZATA SU MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
MISSION RABIES DE LORENZI IN INDIA
GRANDE SUCCESSO PER L’ESVOT A VIENNA
PET THERAPY UN CASO DI MIELITE POSTINFETTIVA
LA SICUREZZA SUL LAVORO È FACILE!
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LA VETLINK È ANCHE SU FACEBOOK
BREVI FEI LIST Il Bureau della FEI ha approvato le modifiche alla "FEI Equine Prohibited Substances List", la lista delle sostanze proibite sia dopanti, che ‘medication control’. Le modifiche entreranno in vigore solo dal 1 gennaio 2014.
RITUALE Le macellazioni rituali dovranno rispettare le nuove norme comunitarie. In occasione della festa islamica del sacrificio (dal 14 al 16 ottobre), la Direzione generale della Sanità Animale ha scritto ai Servizi Veterinari regionali: gli animali di specie ovi-caprina dovranno essere macellati secondo quanto stabilito dal Regolamento 1099/2009.
MIPAAF Riordino come da spending rieview: il Mipaaf ha pubblicato il Regolamento di riorganizzazione del Ministero. Il Dicastero si è organizzato in tre Dipartimenti, con specifiche Direzioni generali. Ippica, anagrafi zootecniche e finanziamenti PAC fra le competenze di interesse veterinario.
OPEN ACCESS Il Governo ha approvato un ordine del giorno presentato da Ilaria Capua sul cosiddetto accesso aperto (open access) ai risultati delle ricerche finanziate per una quota pari o superiore al 50% con fondi pubblici. La Collega parlamentare: “L'Italia non può continuare ad essere il fanalino di coda”.
CONVENTION A BARI
L’unico modello di prevenzione ANMVI Puglia ha riunito i Colleghi. L’Assemblea alla Politica: usare meglio competenze e risorse A PAGINA 3
Questione di viralità. Diciamo pure di contagio, via! La lista telematica dell’ANMVI è ora un ‘gruppo chiuso’ sul social network più planetario che c’è: Facebook. A poche ore dall’attivazione, il gruppo Vetlink ha superato i 300 membri. Va detto che il canale tradizionale della lista telematica, quello via posta elettronica, non è affatto decaduto, ma vive a beneficio di chi non ha e non ha intenzione di aprire un proprio profilo su FB, precondizione necessaria per aderire al gruppo chiuso. Ma va anche detto che, pur lasciando aperte tutte le vie di comunicazione e pur essendo favorevoli alla moltiplicazione delle sedi di confronto, FB è la più vivace di tutte. C’è poco da fare, la discussione diventa più facilmente animata (non animosa, speriamo) perché la presenza personale di ciascuno è più visibile e immediata; l’interconnessione fra Colleghi è certamente potenziata e questo valore aggiunto non può essere trascurato. Mi sembra anche che sia più facile alimentare la solidarietà fra noi. Le regole sono le stesse della Vetlink tradizionale alle quali si aggiungono le policy di Facebook, dalla privacy alle norme di comportamento e di social netiquette. Sarà forse più difficile separare i contenuti professionali dagli off topic (sarà proprio necessario?), ma i criteri di ammissione ci sono: solo medici veterinari risultanti nell’Albo e solo membri che - studenti o neolaureati che siano - abbiano un
Codice Ego. Molti hanno chiesto di essere ‘aggiunti’ alla Vetlink su FB, ma sono in sospeso. I tempi di verifica possono richiedere qualche tempo, ce ne scusiamo, ma crediamo sia una ulteriore garanzia delle migliori intenzioni della lista: i nomi di fantasia, per esempio, che tanti usano per il loro profilo, sono un problema, poi ci sono le omonimie (frequenti) non verificabili da profili FB che vengono (legittimamente) resi non visibili a chi non è fra gli ‘amici’. Per chi non fosse avvezzo, il gruppo Vetlink funziona come gruppo “chiuso”, cioè permette a chiunque di iscriversi, ma deve essere aggiunto dagli amministratori. Inoltre, i soli membri possono pubblicare e vedere i post. Anche le foto pubblicate in gruppi chiusi sono visibili solo ai membri del gruppo. Nel gruppo Vetlink, come nei gruppi FB, i membri ricevono - per impostazione predefinita - delle notifiche quando gli altri membri pubblicano un post. I membri del gruppo possono partecipare a chat, caricare foto su album condivisi, collaborare alla creazione di documenti di gruppo e invitare i membri che sono loro amici agli eventi del gruppo. È possibile caricare con Dropbox. Insomma moltiplichiamo la comunicazione interna alla nostra professione. Dimenticavo: sono amministratore del gruppo. Chiedete di entrare e vi aggiungerò personalmente con grande piacere. Marco Melosi, Presidente ANMVI
LA POLITICA AFFONDA LA RIPRESA WORLD RABIES DAY Nonostante il numero di casi di rabbia negli animali sia costantemente diminuito in Europa, la rabbia resta una delle 10 malattie zoonotiche sottoposte a costante osservazione da parte dell'EFSA e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
NON SAPPIAMO BENE CHI RINGRAZIARE PER AVERE PRODOTTO UNA CRISI DI GOVERNO ED AVERE QUINDI INTERROTTO L’AZIONE POSITIVA che si stava sviluppando per poter portare il Paese fuori dalla situazione di crisi economica. Alcune decisioni prese (la sospensione dell’IMU, il finanziamento dei debiti degli enti locali, il sostegno per la ripresa dell’occupazione, ecc.) avevano riportato la fiducia nei consumatori a livelli (indice Istat) che non si vedevano da oltre due anni. La possibilità ventilata e quasi certa di un rinvio dell’aumento della aliquota IVA al 22% al 1° gennaio del 2014 e forse oltre, se non annullato per sempre, aveva portato ottimismo sui mercati riducendo lo spread sotto i 250 e sostenendo una buona ripresa degli indici di Borsa. Dobbiamo quindi ringraziare i nostri politici per avere affondato la ripresa economica scaricando sulle nostre spalle le conseguenze delle decisioni prese solo nel loro interesse o quello dei partiti che rappresentano e che sperano o credono di poter portare a casa qualche voto in più tornando alle elezioni. Facciamo veramente fatica in questo momento a sentirci rappresentati da questa classe politica. Quello che è certo è che noi, Medici Veterinari, stiamo subendo da anni una situazione per la quale non abbiamo alcuna responsabilità o colpa. Una situazione di crisi economica che stiamo pagando più di altre categorie professionali essendo arrivata in un momento in cui il nostro settore era già in forte difficoltà per il numero troppo elevato di laureati e che ci aveva già portato a situazioni insopportabili di disoccupazione e sottoccupazione.
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Randagismo Anmvi Informa
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Vogliamo lasciar fare alla veterinaria? L’incompetenza gestionale ha già dato. Risolutiva solo una regia veterinaria e armonizzata
Nella foto, l'apertura dei lavori alla Convention regionale ANMVI Puglia. Da sin: Marco Melosi (Presidente ANMVI), Donato Tedesco (Presidente ANMVI Puglia), Rosalba Matassa (Ministero della Salute), Maria Maugeri (Assessore alla Sanità, Comune di Bari) Onofrio Mongelli (Servizi Veterinari Regione Puglia), Giovanni Tortorella (Commissione regionale randagismo). Dal tavolo ha relazionato anche Carla Bernasconi (Vice Presidente Fnovi). Conclusioni affidate al Coordinatore Nazionale Carlo Scotti. on perfetto tempismo sull’evoluzione normativa, ANMVI Puglia ha convocato una convention regionale rivolta ai soli medici veterinari, pubblici e privati, per prendere di petto il problema del randagismo e dell’assistenza sanitaria agli animali. Il 5 ottobre scorso, a Bari, oltre 150 partecipanti sono partiti dall’analisi dei recenti provvedimenti della Giunta-Vendola per arrivare a richiamare l’attenzione delle autorità e della stampa locali sul ruolo decisivo della professione veterinaria. La platea ha ascoltato tutte le voci in capitolo: il Ministero della Salute (Rosalba Matassa, Coordinatrice della Task Force per la tutela degli animali d’affezione), la Regione (Onofrio Mongelli, Responsabile dei Servizi Veterinari e Giovanni Tortorella, Presidente della Commissione regionale sul randagismo), l’Amministrazione comunale (Maria Maugeri, Assessore alla Sanità del Comune di Bari), la Fnovi (Carla Bernasconi, Vice Presidente) e soprattutto i medici veterinari. La giornata ha visto la partecipazione istituzionale degli Ordini pugliesi e la presenza di molti Colleghi delle Asl territoriali. “È stata una giornata importante, di grande soddisfazione - ha dichiarato il Presidente ANMVI Marco Melosi - vedere tanti Colleghi, di diversa estrazione professionale, così riuniti e compatti, non capitava da tempo. Sicura-
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mente il territorio pugliese ne avvertiva il bisogno e per questo voglio ringraziare ANMVI Puglia per aver organizzato una eccellente convention. Ci tengo a dire - aggiunge Melosi - che ho visto coesione e orgoglio corali. Ho applaudito con vigore, come del resto ha fatto tutta la numerosa platea, l’intervento del Presidente dell’Ordine di Foggia, Zaccaria di Taranto, quando ha richiamato all’unità professionale i pubblici e i privati e quando ha detto - anche in veste di esponente Sivemp che si farà portatore di questa istanza di collaborazione presso la segreteria nazionale del Sindacato”. Grande assente, invece, l’Assessorato alla Sanità della Regione, malgrado abbia fatto giungere - per voce dell’Assessore Elena Gentile - l’impegno ad un incontro con il direttivo di ANMVI Puglia. Apprezzabile e immancabile invito, ma ci sono circostanze in cui le mancanze pesano e l’Assemblea di Bari non ha gradito questo segnale di trascuratezza, sia pure ritualmente involontaria, sia pure “per precedenti impegni istituzionali”.
LA PUGLIA UN BANCO DI PROVA a Puglia, con i suoi 23mila cani rinchiusi (il valore regionale più alto su scala nazionale) e con i suoi 9.428 ingressi annui nei canili sanitari e le 134 strutture di accoglienza autorizzate - può e vuole essere un esempio. È un banco di prova, che passa per l’esortazione del Presidente di ANMVI Puglia Donato Tedesco, alle autorità e alla Categoria: "Questo obiettivo non può che iniziare dalle funzioni dei medici veterinari, ciascuno nelle differenziazioni di ruolo, pubblico e privato". "Sono convinto - ha dichiarato Tedesco - che si possa affrontare al meglio la problematica, con l’auspicio che tutto ciò porti anche (dato il difficile momento economico in cui viviamo) al risparmio di denaro pubblico". Nella foto la platea della convention barese.
L
VENT’ANNI INUTILMENTE Il problema del randagismo “va avvertito come responsabilità etica e deontologica dai medici veterinari” - ha detto chiaro la Vicepresidente Bernasconi - che ha parlato di argomenti “attuali da vent’anni”, senza che nel frattempo siano stati compiute serie analisi sul fenomeno dell’abbandono e senza aver innescato un “pro-
cesso virtuoso”. Bernasconi ha indicato nella mancanza di progettualità, nello spreco di tempo ed energie, nella cattiva gestione delle risorse economiche, le vere cause dell’odierno fallimento. Nel richiamo alla deontologia, c’è un richiamo al libero professionista troppo spesso inadempiente rispetto all’obbligo di accertare l’identità del cliente e l’identificazione del canepaziente. Ma d’altra parte - nota dolentissimase il medico veterinario libero professionista è considerato dal Ministero della Salute un “incaricato di pubblico servizio”, non si spiegano i disservizi delle anagrafi canine (quella della Puglia non fa eccezione) che impediscono un pieno accesso ai veterinari privati ai dati presenti nei data base regionali. La difformità delle norme regionali complica ancora di più la situazione. Più centralità al Ministero della Salute quindi, per assicurare che le direttive impartite dal Centro non diventino lettera morta in Periferia.
ENTI SCOORDINATI Non meno diretto l’intervento del Ministero del-
la Salute. Rosalba Matassa non ha risparmiato attenzione e partecipazione alle istanze di tanti colleghi, anche a margine del suo puntuale intervento dal palco. La questione pugliese è un fatto, la gravità richiede che non si lascino inutilizzati nemmeno i presidi pubblici che ci sono e che lavorano bene sui loro compiti istituzionali. Tutti i Comuni sono obbligati dalla Legge ad avere un canile sanitario, dotato di un numero limitato di posti-cane (in genere una decina) per porre in osservazione per alcuni giorni i cani appena accalappiati. È anche obbligatorio che ogni Comune abbia un rifugio dove ospitare in via definitiva i cani destinati ad un eventuale e auspicabile affidamento. “Dove sono le adozioni in Puglia?” ha dichiarato con forza dalla platea una Collega? In Puglia, le disponibilità di posti-cane nei rifugi sono andate presto esaurite e in alcuni casi si sono superate, per concrete esigenze di sicurezza pubblica, concentrazioni di ben 4-5 volte superiori a quelle autorizzate. La Puglia non è stata a guardare, ma la consistenza del problema è tale che l’attività di cattura dei cani è
CADONO DALLE NUBI… ari, 5 ottobre di quest’anno. In un albergo moderno di un aeroporto moderno di una città moderna, si è parlato di un problema antico. Un problema antico, irrisolto e, all’apparenza, irrisolvibile: centinaia e centinaia di cani liberi di mordere, cacare e provocare incidenti per le strade di Puglia, regione tra le preferite per il mare, coste, paesi, musica e sapori, ma tra le ultime, anzi ultima, per malagestione dei randagi. I relatori erano da soggezione. C’erano ordini, associazioni e federazioni di veterinari. Capi o vice capi, c’erano tutti. E poi c’era la platea: forse 200, o forse più, veterinari pronti ad ascoltare. Numeri, statistiche, diagrammi, previsioni, costi, programmi. Relazioni precise, dettagliate e documentate. Un solo di-
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fetto: mancavano i risultati! Lo ripeto, e lo dico senza polemica: mancavano i risultati! E non potevano esserci… Dal ’91 ad oggi, risultati non ci sono stati e se non si cambierà strategia, risultati non ce ne saranno per i prossimi 20 anni. Ci metto la firma! Allora, con l’imbarazzo di circostanza, chiesi di parlare e dissi che da anni, più di 10 ormai, vado proponendo una gestione del randagismo alternativa a quella attuale, costosa e fallimentare (almeno in Puglia). Una strategia etologica che non metta la inutile sterilizzazione, matematicamente inutile, al centro di tutto. Una strategia più economica. Una strategia garante del benessere animale, oggi più che disattesa. E sapete cosa mi ha risposto più di uno dei magnifici relatori? Che delle mie proposte non ne sapeva niente.
Un colpo al cuore! Ve lo giuro. Quando ancora non ero un felice pensionato ma solo un frustrato dipendente ASL, andavo proponendo un progetto pilota a chiunque potesse ascoltarmi. Elemosinavo 2, 3 anni al massimo, e un territorio per sperimentare il mio progetto e tirare le somme. Lo chiedevo alle “massime autorità ministeriali, regionali, comunali e sanitarie”. Non facevo che scrivere ai comuni, alle ASL, ai giornali, eccetera eccetera. E loro non ne sapevano niente. Che delusione! Meglio sarebbe stato che mi avessero dato del visionario illuso incompetente! Per fortuna, quel 5 ottobre, ho rivisto tanti, tantissimi vecchi amici. Mi hanno “addrizzato” la giornata. Un abbraccio a tutti loro. Valerio Jarussi
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4 Anmvi Informa Convention in Puglia
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LE NOVITÀ NORMATIVE quasi un decennio dalla legge regionale sul randagismo, la Giunta pugliese ha varato a pochi mesi di distanza due provvedimenti nel 2013: linee guida attuative per il controllo della popolazione animale e un provvedimento per il controllo dei cani vaganti nelle aree rurali. Il contrasto al vagantismo - finanziato dalla Regione con 244mila euro in sterilizzazioni - è un altro risvolto di sanità pubblica, certamente non esclusivo del territorio pugliese; controllare le popolazioni canine rurali come vere e proprie operazioni di Polizia Veterinaria si è reso necessario dato l’impatto che gli animali hanno sull’igiene delle produzioni zootecniche. Il Servizio Veterinario opererà dunque, anche avvalendosi dei liberi professionisti appositamente convenzionati, per abbattere il rischio insito nel cane come serbatoio-eliminatore di patologie in grado di inquinare le produzioni primarie zootecniche. La Commissione regionale randagismo ha evidenziato la necessità di un piano d’azione di diciotto mesi per agire sia sui cani di cui gli allevatori assumono la proprietà che sui cani che non riconoscessero come propri. Nella foto da sin. Zaccaria di Taranto (Presidente Ordine Foggia), Vincenzo Buono (Presidente Ordine di Bari) con Donato Tedesco.
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Foto di gruppo con il Direttivo di ANMVI Puglia. Da sin, in primo piano, Marco Melosi, Carla Bernasconi, Donato Tedesco, Sergio Spirito e Carlo Scotti. Alle loro spalle, da sin. Luca Cicola, Giovanni Tortorella, Antonio Latino e Isidoro Grillo. stata inefficace, i canili sanitari insufficienti, la collaborazione dei Sindaci insufficiente, la normativa è stata applicata a macchia di leopardo sul territorio regionale. Dove sta il problema? Ancora una volta nella difficoltà di coordinare i vari Enti ai quali le norme affidano la complessa gestione della problematica. Anche per questo la convention sul randagismo ha lanciato da Bari un
messaggio valevole su scala nazionale: lavorare sul territorio, partire dal particolare per arrivare al generale, dal regionale al nazionale, dato l’eccesso di devoluzione organizzativa in Sanità, anomalia italica di un Titolo V che fa della salute un bene centrale, organizzato però a livello locale. Non si può nemmeno dire che le risorse siano totalmente mancate. In tempi di cri-
si, 400mila euro in favore dei Comuni pugliesi, stanziati nel 2012 a favore della prevenzione del
randagismo e per la sterilizzazione dei cani padronali sono preziosi, ancor prima di essere tanti o pochi.
NON SI CHIEDA AL PUBBLICO… A tirare le conclusioni è stato Carlo Scotti, Coordinatore nazionale ANMVI, che ha sottolineato come la politica (e buona parte della Categoria) interpreti ancora la missione veterinaria in chiave protezionista e non sanitaria. “Chiedere ai veterinari di essere più animalisti- ha dichiarato è un errore che costa caro in primo luogo ai pazienti, randagi o di proprietà che siano, perché significa non assicurare loro il diritto ad una assistenza sanitaria, e sovente ad affidarli a cure non qualificate”. La malpractice è dietro l’angolo, come dimostrano le immagini proiettate in sala e rimbalzate sul web: sterilizzazioni improvvisate, in ambienti non autorizzati, in spregio delle più elementari norme di buona prassi chirurgica. E senza arrivare alla malapratica, la sterilizzazione degli animali d’affezione è facilmente fraintesa come un atto burocratico, affidabile a settori della sanità pubblica veterinaria che non sono stati formati per esercitare come clinici. “In sanità umana - ha sottolineato Scotti - nessuno si sognerebbe mai di chiedere a un dirigente di lasciare la scrivania per andare in corsia a fare il cardiologo”. Il primo movens di un modello di prevenzione del randagismo e di controllo della popolazione animale è dunque di indirizzare correttamente le professionalità della veterinaria, pubblica e privata, “senza pretendere che il Pubblico - ha aggiunto Scotti - faccia quello che il Privato può fare. È una legge basilare per la sostenibilità economica dei sistemi sanitari più evoluti e più in crisi - ha aggiunto - e dei sistemi finanziari più responsabili, quando la spending review ha accorciato la coperta per tutti”. Sono presto arrivati i numeri. Quelli del Ministero della Salute e quelli della Corte dei Conti: con 142.689 randagi nei canili di tutta Italia, un finanziamento che dalla Legge 281 ad oggi è sceso a poche centinaia di euro, un indebitamento sanitario di 54,4 miliardi di euro e un SSN elefantiaco che prende il 77% della spesa complessiva delle Regioni. Ci sono margini per investire in nuove strutture pubbliche veterinarie, quando quelle private, già autorizzate e funzionanti, sono quasi 8mila? ■
PRIMO ANNUNCIO Secondo corso ai sensi del Protocollo AIA ANMVI FNOVI
Con il patrocinio Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia
A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITO
Formazione propedeutica per il Veterinario di Fiducia nel settore suinicolo
Venerdì 8 Novembre 2013 Fondazione Università di Mantova Venerdì 15 Novembre 2013 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Sezione di Brescia) Provider ECM
EV Soc. Cons. a r.l. è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008
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Benefici fiscali Fisco
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Agevolazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici Nuova detrazione Irpef del 50%. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito come approfittarne di GIOVANNI STASSI Dottore Commercialista, Torino
trici, apparecchi per il condizionamento. La circolare ministeriale precisa che possono essere comprese, tra i costi agevolabili, anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
’art. 16 co. 2 del DL 4.6.2013 n. 63 ha introdotto una nuova detrazione IRPEF del 50% delle spese documentate per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo “dell’immobile oggetto di ristrutturazione”, nel limite di spesa di 10.000,00 euro. In sede di conversione del citato decreto legge l’agevolazione è stata estesa all’acquisto di determinati elettrodomestici. L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 29 del 18 settembre 2013, ha fornito importanti chiarimenti sull’agevolazione in argomento.
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LIMITI TEMPORALI La norma stabilisce limiti temporali ben precisi. Per poter godere della detrazione infatti, la spesa per l’acquisto dei suddetti beni deve essere sostenuta nel periodo dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013.
SOGGETTI CHE POSSONO BENEFICIARE DELL’AGEVOLAZIONE La nuova detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici interessa esclusivamente i soggetti che possono beneficiare della detrazione IRPEF “maggiorata” del 50% per le spese sostenute dal 26.6.2012 al 31.12.2013 per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Pertanto, non si può usufruire dell’agevolazione nei seguenti casi: • se non ricorrono le condizioni per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 50% relativa agli interventi edilizi (ad esempio per mancato pagamento delle relative spese con bonifico); • in relazione alle spese per interventi edilizi sostenute prima del 26.6.2012, per le quali spetta la detrazione IRPEF del 36%. In altre parole per poter beneficiare dell’agevolazione i beni devono essere destinati all’arredamento dell’immobile oggetto di interventi edilizi per i quali si usufruisce della detrazione IRPEF del 50%. La citata circolare ministeriale ha precisato che: • l’acquisto di mobili o elettrodomestici è agevolabile anche se detti beni sono destinati all’arredo di un ambiente diverso da quelli oggetto di interventi edilizi (ad esempio il rifacimento del bagno consente di detrarre l’acquisto di un nuovo frigorifero); • la data di inizio dei lavori edilizi deve essere anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (l’intervento edilizio, cui è collegato l’acquisto di mobili o elettrodomestici, può quindi anche essere iniziato o finito prima del 6.6.2013, a condizione che siano state sostenute spese dal 26.6.2012 detraibili al 50%); • non è invece necessario che le spese per gli interventi edilizi siano state sostenute prima di quelle per l’acquisto degli arredi
ACQUISTI AGEVOLABILI La nuova detrazione del 50% compete per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Come precisato dall’Agenzia delle Entrate i beni acquistati devono essere nuovi. A titolo esemplificativo, come indicato nella citata circolare, i mobili agevolabili sono: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento del-
l’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, viene precisato che si tratta di grandi elettrodomestici dotati di classe energetica “A+” o superiore (per i forni la classe energetica deve essere pari o superiore ad “A”). L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica. Rientrano nei grandi elettrodomestici, a titolo esemplificativo: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elet-
LIMITI DI SPESA L’ammontare complessivo della spesa agevolabile per acquisto di mobili ed elettrodomestici è stato fissato in 10.000 euro per ogni singola unità immobiliare oggetto di interventi edilizi. Quindi, se entro il 31.12.2013 sono stati effettuati interventi edilizi (per i quali si è usufruito della detrazione IRPEF del 50%) su tre unità immobiliari, potrò usufruire della detrazione complessiva di euro 30.000 euro (10.000 per ciascuna delle 3 unità immobiliare).
AMMONTARE DELLA DETRAZIONE E SUA RIPARTIZIONE La detrazione IRPEF per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici compete nella misura del 50% della spesa sostenuta, quindi la detrazione massima per ciascuna unità immobiliare sarà pari
ad euro 5.000. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
MODALITÀ DI PAGAMENTO E CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Anche se la norma non lo ha esplicitamente indicato, il Ministero con il comunicato stampa del 4 luglio 2013 aveva chiarito che, essendo la nuova agevolazione strettamente legata alla detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per beneficiare della detrazione le spese di acquisto dei mobili ed elettrodomestici dovevano essere pagate con le stesse modalità, cioè mediante bonifico bancario o postale. Si ricorda che nei bonifici devono essere indicati: • la causale del versamento (facendo riferimento alla fattura o al numero dell’ordine di acquisto); • il codice fiscale del beneficiario della detrazione; • il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. Con la recente circolare n. 29 il Ministero ha però precisato che, per semplificare gli adempimenti dei contribuenti, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è anche consentito il pagamento mediante carte di credito o carte di debito. In quest’ultimo caso la data del pagamento sarà quella nel giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare, evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione. Non è in ogni caso consentito il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La documentazione relativa alla spesa sostenuta (fattura d’acquisto e documenti comprovanti il pagamento) deve essere opportunamente conservata per tutto il periodo per il quale si usufruisce della detrazione. ■
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6 Attualità Giornata mondiale contro la rabbia
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Mission Rabies: una esperienza indiana Il mondo ha celebrato il World Rabies Day. Nell’indifferenza colpevole dei più. Ma non di tutti di DAVIDE DE LORENZI a rabbia è una delle malattie infettive conosciute da più tempo e rappresenta senza dubbio la zoonosi più diffusa al mondo. Ogni anno muoiono di rabbia, in prevalenza trasmessa con il morso di cane, circa 55.000 persone oltre la metà delle quali sono bambini con meno di 15 anni. Sono numeri impressionanti, soprattutto se consideriamo che la rabbia è una malattia in prevalenza diffusa in paesi particolarmente poveri e con una situazione anagrafica quantomeno imprecisa; come conseguenza di ciò è sensato pensare che il numero reale dei morti per rabbia superi largamente quello delle segnalazioni ufficiali di decesso per questa malattia. Un ulteriore elemento di riflessione sta nel fatto che la stragrande maggioranza delle morti per rabbia sono causate dalla povertà estrema delle popolazioni africane, indiane e centro-sud americane per le quali una spesa di circa 10 euro, necessaria per pagare le 5 iniezioni del protocollo vaccinale post esposizione, è assolutamente inaffrontabile. Al dramma umano si aggiunge quello di un numero enorme di cani randagi che vengono annualmente sterminati con tecniche per lo più rudimentali e brutali nel tentativo, del tutto inadeguato, di limitare il rischio di trasmissione della malattia. Sono solo alcuni dei motivi che mi hanno fatto aderire come volontario ad un progetto internazionale organizzato da World Veterinary Services, una ONG britannica di servizi veterinari (www.wvs.org.uk); il progetto era ambizioso e aveva come fine quello di vaccinare annualmente, in varie aree dell’India definite “hot spots”, 50.000 cani randagi e di proprietà contro la rabbia (www.missionrabies.com). Nella sua globalità l’intera missione avrà una durata di tre anni, nel corso dei quali i volontari ritorneranno, sempre nel mese di settembre, nelle zone scelte per la vaccinazione e alla fine di questo periodo inizieranno delle indagini epidemiologiche per verificare se questo tipo di prevenzione ha un effetto positivo nella riduzione dei casi di trasmissione della rabbia da cane a uomo. Il percorso di avvicinamento all’incarico di “vo-
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lontario” è stato tutt’altro che semplice poiché la documentazione richiesta prevede un curriculum vitae aggiornato, due lettere di referenza (preferibilmente da parte di docenti universitari o altra autorità riconosciuta) attestanti la veridicità delle informazioni fornite con il curriculum, la copia tradotta in lingua inglese della laurea, dell’abilitazione professionale e di altri titoli di specializzazione, una certificazione da parte dell’Ordine Professionale attestante l’assenza di procedimenti disciplinari pregressi o in atto, la stipulazione obbligatoria di un contratto assicurativo con una agenzia internazionale convenzionata con la WVS, l’ottenimento di un visto da parte del Consolato Indiano di Milano, la certificazione sanitaria di eseguita vaccinazione per rabbia, colera, tifo, epatite e tetano. In aggiunta a questo sono richieste una permanenza minima di 15 giorni, uno stato di salute adeguato, una buona conoscenza della lingua inglese, la capacità di lavorare in gruppo, una estrema adattabilità a tutte le variabili che un lavoro come questo può richiedere e, ovviamente, la disponibilità a coprire gran parte delle spese che una trasferta del genere può comportare. La zona assegnata a me e alla collega e amica D.ssa Silvia Marchiani è stata quella di Kottayam, una città fuori da qualsiasi circuito turistico, localizzata all’estremo sud dell’India; il nostro gruppo era formato da 8 volontari internazionali (veterinari italiani, sud-africani, inglesi, tedeschi e irlandesi) e da una decina di volontari locali, sia veterinari che non veterinari. Il lavoro era quanto mai vario e consisteva nella vaccinazione “porta a porta” di animali di proprietà, nella cattura e vaccinazione di animali randagi, nella ricognizione notturna di aree particolarmente degradate (discariche, mercati ittici, aree abbandonate) per individuare colonie di animali randagi da vaccinare i giorni successivi e nelle lezioni tenute nelle scuole per spiegare a bambini e ragazzi come comportarsi in presenza di animali randagi e cosa fare in caso di graffio o morsicatura. Tre giorni dopo l’intervento vaccinale la zona veniva ricontrollata da un altro gruppo di volontari per verificare che almeno il 70% dei cani incontrati avesse il collare oppure il marchio fatto con vernice indelebile sulla schiena; nel caso in cui il numero
fosse inferiore al 70% la zona veniva nuovamente visitata da un team di volontari con lo scopo di vaccinare un ulteriore numero di cani. La mia permanenza è stata di 15 giorni, che però sono letteralmente volati; lavoro duro per la temperatura (35°- 40° costanti), le piogge monsoniche, gli orari impensabili (si partiva spesso alle 5 del mattino e si finiva quando il sole era già tramontato) ma lavoro fantastico per l’incredibile coesione che si è venuta a creare nelle varie squadre, per la meraviglia di vedere posti, abitudini e persone così diverse da quelle delle nostre vite quotidiane e soprattutto per la forte con-
vinzione che, se anche una sola vita (umana o animale) fosse stata risparmiata grazie al nostro lavoro, ogni singolo secondo passato correndo sotto il sole dietro a un cane con una rete sulle spalle o una siringa in mano, sarebbe stato un secondo speso bene. Mentre scrivo, la missione si è conclusa da pochi giorni e il numero totale di cani vaccinati è stato 60.304. Davvero un gran bel lavoro ma il prossimo anno faremo meglio… Info sul World Rabies Day del 28/11/2013: rabiesalliance.org/world-rabies-day ■
CANE VACCINATO CANE SALVATO olto spesso i cani randagi sono bene integrati nella zona urbana in cui vivono; se trattati con umanità dagli abitanti della zona non mostrano paura e vivono in ottimo equilibrio con adulti e bambini. Tutti i cani randagi vaccinati vengono marcati con una vernice indelebile e, quando possibile, viene applicato un collare con la scritta bilingue “Vaccinato contro la rabbia”. La funzione principale di questa procedura è quella di impedire l’uccisione degli animali da parte di individui appositamente pagati da abitanti locali spaventati dalla possibilità di contagio.
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LA FASE DI CATTURA er la cattura dei cani randagi più diffidenti vengono utilizzati accalappiacani locali specificamente addestrati; questi formano gruppi di 3 o 4 operatori che lavorano in perfetta sincronia e che sono in grado di catturare, immobilizzare e liberare un cane in pochi istanti. I volontari seguono, ovviamente correndo, le squadre di accalappiacani portando un box frigo per mantenere i vaccini a temperatura adeguata, una borsa ripiena di siringhe e aghi monouso e bombolette di spray indelebile per segnare i cani vaccinati. Queste procedure vengono eseguite prevalentemente prima dell’alba o di notte, quando i cani randagi sono fuori dai loro rifugi per cercare cibo. È preciso impegno dei volontari quello di non lasciare nemmeno un involucro di siringa al suolo e di annotare su un doppio registro, cartaceo e digitale, le informazioni sensibili per ogni singolo animale vaccinato.
P ANNUNCI ALLA POPOLAZIONE uando possibile, vengono allestiti presidi di vaccinazione appoggiandosi a strutture veterinarie pubbliche già esistenti. La popolazione locale viene avvisata, nei giorni che precedono l’arrivo dei volontari, tramite annunci sonori diffusi con altoparlanti montati su piccoli furgoni ricoperti da manifesti bilingue come quello raffigurato nella foto.
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SICARV SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE DI RADIOLOGIA NELLA TUA ATTIVITÀ PRATICA: INCONTRA GILIOLA SPATTINI Genova, 9-10 Novembre 2013
SOCIETÀ ITALIANA DI CARDIOLOGIA VETERINARIA
INSUFFICIENZA CARDIACA: STADIO B2, UN CHALLENGE DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO Domenica 10 Novembre 2013, Cremona, Palazzo Trecchi 11.00 Pausa 11.30 Insufficienza cardiaca diagnosi strumentale - C. Bussadori 12.30 Pausa pranzo 14.30 La terapia dell’ICC nelle fasi precoci (revisione della letteratura) - F. Migliorini, C. Quintavalla 15.30 Pausa 16.00 Panel discussion con televoter - F. Migliorini, C. Quintavalla 17.30 Chiusura dei lavori
16.15 Tecnica e principi interpretativi della “ricerca metastasi” toracica 17.00 Pausa caffè 17.30 Radiografia toracica del cane dispnoico 18.15 Radiografia toracica del gatto dispnoico 19.00 Discussione
RELATORE Giliola Spattini, Med Vet, Dr Ric, Dipl ECVDI, Castellarano (RE) Si laurea in Med Vet con Lode a Parma nel 1998. Nel 1999 vince una borsa di studio di specializzazione per l’estero e si reca al Royal Veterinary College di Londra dove nel 2000 intraprende il training del College Europeo di Diagnostica per Immagini. Ha integrato il piano di studi con stage trimestrali nelle Università di Utrecht, Tufts, Pennsylvania e Berna. È autrice di pubblicazioni nazionali ed internazionali. Nel 2004 e 2005 ha ricoperto la carica di Junior Docent presso i dipartimenti di Diagnostica per Immagini delle Università di Uppsala ed Utrecht. Nel 2006 ha intrapreso un dottorato di ricerca presso il dipartimento di Diagnositca per Immagini dell’Università di Parma, conseguito nel 2009. Nel 2008 ha conseguito il Diploma Europeo di Diagnostica per Immagini Veterinaria. Lavora come libera professionista presso la Clinica Veterinaria Castellarano (RE).
PROGRAMMA SCIENTIFICO Sabato, 9 Novembre 2013 14.15 Registrazione dei partecipanti 15.25 Saluto ai partecipanti ed inizio dei lavori 15.30 Quale apparecchio radiologico ha il miglior rapporto qualità/prezzo per la mia struttura?
Domenica, 10 Novembre 2013 9.00 Esame radiografico del paziente che tossisce 10.00 Il paziente poli-traumatizzato: una diagnostica su misura 11.00 Pausa caffè 11.30 Addome acuto: che ruolo rimane alla radiologia? 12.15 Radiologia dei pazienti con sintomatologia gastro-enterica 13.00 Pausa pranzo 14.30 Masse e versamenti addominali e retroperitoneali 15.15 L’esame radiografico del paziente disurico 16.00 Pausa caffè 16.30 Discussione interattiva di casi clinici 17.30 Risposta alle eventuali domande ricevute dai partecipanti 18.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata Per i partecipanti sono previsti: • Pausa pranzo di domenica 10 novembre • CD degli Abstract delle relazioni • Attestato di partecipazione La partecipazione al seminario è gratuita riservata ai soci SCIVAC in regola con la quota associativa del 2013. Si richiede la registrazione on line: http://registration.evsrl.it/?id=330 SEDE: Villa Ronco - Via Nino Ronco 31 16149 Genova PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/40.35.30 E-mail: delregionali@scivac.it www.scivac.it
RELATORI Claudio Bussadori, Milano - David Chiavegato, Padova - Francesco Migliorini, Roma Marco Poggi, Imperia - Cecilia Quintavalla, Parma PROGRAMMA SCIENTIFICO Domenica 10 Novembre 2013 08.30 Registrazione dei partecipanti 09.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione dei relatori ed inizio dei lavori 09.30 Fisiopatologia del rimodellamento cardiaco - D. Chiavegato 10.15 Insufficienza cardiaca: classificazione e aspetti clinici - M. Poggi
MALATTIE CHE COINVOLGONO IL CAVO ORALE: IL PUNTO DI VISTA DEL DERMATOLOGO E DELL’ODONTOSTOMATOLOGO Incontro aperto ai soci SIODOCOV Domenica 10 Novembre 2013, Cremona, Palazzo Trecchi logo nell’uomo - G. Lodi 12.30 Comunicazioni Consiglio SIDEV 13.00 Pausa pranzo 14.00 Malattie nodulari del cavo orale: quello che vede il dermatologo nel cane e nel gatto - C. Noli 14.30 Neoformazioni del cavo orale: quello che vede l’odontostomatologo nel cane e nel gatto - M. Gracis 15.30 Pausa 16.00 Neoformazioni del cavo orale: quello che vede l’odontostomatologo nell’uomo - G. Lodi 16.45 Casi clinici a cura dei soci SIDEV 17.30 Chiusura dei lavori RELATORI Margherita Gracis, Milano - Giovanni Lodi, Milano - Chiara Noli, Cuneo
SEDE Cremona, Centro Studi Palazzo Trecchi NUMERO PARTECIPANTI: 36 LIMITE ISCRIZIONE: 1 Ottobre 2013 QUOTE Soci SIVAE/SCIVAC € 605,00 IVA inclusa Non Soci € 847,00 IVA inclusa
SEGRETERIA SIVAE Elisa Feroldi Tel: 0372/40.35.00 E-mail: info@sivae.it
INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 403558 E-mail: socspec@scivac.it
SOCIETÀ ITALIANA DI DERMATOLOGIA VETERINARIA
TECNICHE E MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE DI PICCOLI MAMMIFERI, UCCELLI E RETTILI Palazzo Trecchi Cremona - 11-13 Novembre 2013
LA QUOTA COMPRENDE: • 3 pranzi e 5 coffee break • Estratti previsti in formato cartaceo • Certificato di partecipazione • Certificato ECM
QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA 21%) Soci SICARV 2013: GRATUITO Soci SCIVAC: € 90,00 Non soci: € 180,00
SIDEV
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI
DIRETTORE DEL CORSO Alessandro Melillo Med Vet, Roma
ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SICARV in regola con l’iscrizione 2013. NON è necessaria la pre-iscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione.
PROGRAMMA SCIENTIFICO Domenica 10 Novembre 2013 08.30 Registrazione dei partecipanti 09.00 Anatomia della mucosa orale e pattern infiammatori reattivi - C. Noli 09.10 Malattie erosivo-ulcerative cavo orale: quello che vede il dermatologo nel cane e nel gatto - C. Noli 10.10 Malattie erosivo-ulcerative cavo orale: quello che vede l’odontostomatologo nel cane - M. Gracis 10.30 Pausa 11.00 Malattie erosivo-ulcerative cavo orale: quello che vede l’odontostomatologo nel gatto - M. Gracis 11.45 Malattie erosivo-ulcerative cavo orale: quello che vede l’odontostomato-
ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIDEV in regola con l’iscrizione 2013. NON è necessaria la pre-iscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione. QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA 21%) Soci SIDEV/SIODOCOV 2013: GRATUITO Soci SCIVAC: € 90,00 Non soci: € 180,00 INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 403558 E-mail: socspec@scivac.it
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8 Eventi Veterinari
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Secondo corso ai sensi del Protocollo AIA ANMVI FNOVI
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINI SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
Con il patrocinio Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia
“LA LAMINITE: UN PROBLEMA SEMPRE ATTUALE” Fiera di Verona - 8 Novembre 2013
RELATORI Hans Castelijns , DVM , Certified Ferriers,Arezzo John Peroni, DVM, MS, Dip ACVS PROGRAMMA SCIENTIFICO 9.00 Registrazione dei partecipanti 9.30 Fisiopatologia della laminite acuta. PPID e CUSHING? J. Peroni 10.00 Laminite acuta: farmacologia e sostegno dello zoccolo. J. Peroni 10.30 Prime cure podologiche nella fase acuta, dal poliesterolo fino al gesso. H. Castelijns 11.0 Pausa caffè 11.30 Tecniche radiologiche corrette in caso di laminite e interpretazione radiografica. Castelijns-Peroni 12.00 Rifondimento (founder) senza laminite previa ma come conseguenza di perdita dell’integrità della muraglia dorsale. H. Castelijns
12.30 Assemblea dei Soci Sive 13.00 Pausa pranzo 14.30 Uso potenziale delle terapie rigenerative nella laminite del cavallo. J. Peroni 15.00 Tenotomia del flessore profondo: come, dove e quando. J. Peroni 15.30 Principi di ferratura terapeutica nella laminite subacuta e poi cronica. H. Castelijns 16.0 Pausa caffè 16.30 Ricorrenze nella laminite cronica: terapia correttiva dello zoccolo J. Peroni 17.00 Prevenzione della Laminite. H. Castelijns 17.30 Discussione e termine seminario
A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA REDDITO
Formazione propedeutica per il Veterinario di Fiducia nel settore suinicolo
Venerdì 8 Novembre 2013 Fondazione Università di Mantova
SEDE Verona Fiere - Verona Auditorium Verdi - Fiere di Verona INGRESSO per i VETERINARI da Cangrande, in viale del Lavoro 8 PER INFORMAZIONI Segreteria SIVE - Monica Borghisani Tel. 0372 403502 - Fax 0372 403530 E-mail: info@sive.it
Venerdì 15 Novembre 2013 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Sezione di Brescia)
RICHIESTO ACCREDITAMENTO
SECONDO CORSO AI SENSI DEL PROTOCOLLO AIA ANMVI FNOVI Programma scientifico e scheda d’iscrizione al sito www.sivarnet.it Evento a numero chiuso massimo 70 partecipanti INFORMAZIONI: SIVAR: Tel. 0372-40.35.39 - info@sivarnet.it
A.N.M.V.I. Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA Organizzato da
SOCIETÀ FEDERATA ANMVI
Soc. Cons. a r.l.- Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008
PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it
CORSI PRATICI SCIVAC
MEDICINA FELINA – VII CORSO Valido come 7a parte dell’Itinerario di Medicina Felina Cremona, 02/04 Dicembre 2013 Centro Studi SCIVAC
ENDOSCOPIA DELL’APPARATO GASTROENTERICO
ENDOSCOPIA APPLICATA ALLE MALATTIE RESPIRATORIE
Cremona, 03/04 Dicembre 2013 - Centro Studi SCIVAC
Cremona, 05/06 Dicembre 2013 Centro Studi SCIVAC
ECM: Accreditamento richiesto per 17,5 Crediti DIRETTORE: Enrico Bottero, Med Vet, Cuneo
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL GATTO Giliola Spattini, Med Vet, Dr Ric, Dipl ECVDI, Castellarano (RE) CHIRURGIA DEI TESSUTI MOLLI NEL GATTO Paolo Buracco, Med Vet, Dipl ECVS, Torino ODONTOSTOMATOLOGIA FELINA Mirko Radice, Med Vet, Milano ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) LIMITE DI ISCRIZIONE: 31 Ottobre 2013 QUOTE Soci SCIVAC: € 600,00 + IVA Non soci: € 900,00 + IVA (Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA dopo il limite di iscrizione)
RELATORI ED ISTRUTTORI Diana Bertoncello, Med Vet, Padova Enrico Bottero, Med Vet, Cuneo Roberta Caccamo, Med Vet, Dr Ric, Torino Davide De Lorenzi, Med Vet, SMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric, Bologna Ugo Lotti, Med Vet, Monsummano Terme (PT) Pietro Ruggiero, Med Vet, Roma Rossella Terragni, Med Vet, Bologna ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (30)
ECM: Accreditamento richiesto per 15,2 Crediti DIRETTORE Davide De Lorenzi, Med Vet, SMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric, Bologna RELATORI ED ISTRUTTORI Diana Bertoncello, Med Vet, Padova Enrico Bottero, Med Vet, Cuneo Roberta Caccamo, Med Vet, Dr Ric, Torino Davide De Lorenzi, Med Vet, SMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric, Bologna Pietro Ruggiero, Med Vet, Roma
LIMITE DI ISCRIZIONE: 24 Ottobre 2013
ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (30)
QUOTE Soci SCIVAC: € 630,00 + IVA - Non soci: € 880,00 + IVA Nel caso di iscrizione ad entrambi i corsi di Endoscopia le quote sono ridotte a € 550,00 + IVA e € 800,00 + IVA rispettivamente
LIMITE DI ISCRIZIONE: 24 Ottobre 2013
(Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA dopo il limite di iscrizione)
QUOTE Soci SCIVAC: € 630,00 + IVA - Non soci: € 880,00 + IVA Nel caso di iscrizione ad entrambi i corsi di Endoscopia le quote sono ridotte a € 550,00 + IVA e € 800,00 + IVA rispettivamente (Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA dopo il limite di iscrizione)
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Attualità scientifica Vet Journal
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Neurofibroma Autoinnesto scrotale bilaterale di tonaca vaginale in un coniglio per l’ernia perineale del cane Neoplasia diffusa con complicazioni neurologiche e paralisi degli arti posteriori in un soggetto
Tasso di successo del 90% circa in uno studio su 9 soggetti maschi interi a riduzione delle ernie perineali è problematica nel cane e, nella maggior parte dei casi richiede la ricostruzione chirurgica del diaframma pelvico indebolito. Innesti tissutali o sintetici sono stati utilizzati dopo fallimento dell’erniorrafia convenzionale. Uno studio clinico ha valutato il possibile utilizzo della tonaca vaginale comune autologa come innesto libero per la riparazione dell’ernia perineale nei cani maschi interi. Si includevano nello studio 7 ernie perineali unilaterali e 2 bilaterali osservate in 9 cani maschi interi esenti da neoplasie testicolari e scrotali. Il tempo chirurgico mediano per l’erniorrafia unilaterale era di 75 min e il tempo di follow-up mediano era di 13 mesi. Il successo dell’autoinnesto, definito come assenza di recidiva e comfort dell’animale durante la minzione e la defecazione, era osservato in 10 ernie su 11, con un tasso di successo del 90,91%. Un’ernia (9,09%) recidivava 10 giorni dopo l’intervento. L’esame istopatolo-
L di MARIA GRAZIA MONZEGLIO Med Vet PhD no studio descrive un raro caso di neurofibroma scrotale diffuso bilaterale, complicato da paralisi degli arti posteriori, in un coniglio. Il soggetto veniva visitato per un aumento di volume bilaterale dello scroto. Dopo aver effettuato l’esame clinico, ecografico, radiografico, la tomografia computerizzata e la laparoscopia si effettuava l’esplorazione chirurgica dello scroto. Si osservava una massa dura, elastica, omogenea a contatto con il tessuto sottocutaneo e che si spandeva a tutto lo scroto senza coinvolgere i testicoli.
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La massa veniva asportata e l’esame istopatologico e immunoistochimico diagnosticavano un neurofibroma scrotale diffuso. Nel mese successivo si osservava una progressione dei segni neurologici (incontinenza fecale, vescica flaccida e paralisi degli arti posteriori). Dopo aver escluso un’infezione del sistema nervoso centrale da parte di Encephalitozoon cuniculi, si ipotizzava l’espansione del neurofibroma al canale vertebrale con compressione del midollo spinale, tuttavia non verificata istologicamente. “A case of diffuse bilateral scrotal neurofibroma in a rabbit” P. Ypsilantis, M. Lambropoulou, G. Alexiadis, N. Papadopoulos and C. Simopoulos. Journal of Small Animal Practice. Volume 54, Issue 9, pages 491-494, September 2013. ■
ABERRAZIONI GENETICHE DEI CARCINOMI MAMMARI CANINI tumori mammari sono le neoplasie maligne più frequenti nella cagna ed esibiscono notevoli differenze istopatologiche. Il genoma di questi comuni tumori canini è tuttavia poco conosciuto. Uno studio ha analizzato 5 carcinomi mammari canini di 3 diversi sottotipi istologici. Si effettuava il sequenziamento massivo parallelo (MPS) confrontandolo con il rispettivo genoma somatico di ciascun animale. Si riscontrava una forte instabilità cromosomica (elevata incidenza di mutazioni genetiche), simile a quella documentata nei tumori della mammella umani ma anche alterazioni specifiche della specie canina. In due tumori si osservavano aneuploidie cromosomiche, in uno frequenti delezioni più piccole, in un altro fusioni intercromosomiche, mentre un tumore era pressoché normale. Inoltre, si riscontrava DNA specifico tumorale cell-free (cfDNA) (cioè DNA libero circolante plasmatico) nel plasma di 4 soggetti prima dell’intervento. In un soggetto il DNA specifico tumorale libero plasmatico veniva riscontrato più di un anno dopo l’asportazione del tumore mammario ed era attribuibile a una meta-
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stasi polmonare. Questo aspetto sottolinea il potenziale del cfDNA come possibile biomarker neoplastico nel sangue. “Genome Aberrations in Canine Mammary Carcinomas and Their Detection in Cell-Free Plasma DNA.” Beck J, Hennecke S, Bornemann-Kolatzki K, Urnovitz HB, Neumann S, et al. (2013) PLoS ONE 8(9): e75485.
Vet Journal è un periodico di informazione scientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nel Pubblico Registro della Stampa periodica presso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal 18.12.2003. È diretto dal dottor Enrico Febbo e dalla dottoressa Maria Grazia Monzeglio. Fornisce un flusso informativo continuo sugli eventi della medicina veterinaria e sul mondo delle bioscienze, con tre edizioni alla settimana. Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo www.vetjourùnal.it/
gico dell’area di accostamento tra l’innesto e il tessuto adiacente, effettuato durante la riparazione del caso recidivo il giorno 20, rivelava la presenza di neovascolarizzazione e crescita di tessuto connettivo. L’autoinnesto di tonaca vaginale può essere utilizzato per l’erniorrafia perineale nei cani maschi interi, concludono gli autori. “Perineal hernia repair using an autologous tunica vaginalis communis in nine intact male dogs.” Kittiya Pratummintra; Suwicha Chuthatep; Wijit Banlunara; Marissak Kalpravidh. J Vet Med Sci. April 2013; 75 (3): 33741. ■
Analgesia negli asini Differenze di durata e intensità ipoalgesica tra 5 agonisti degli α2-adrenocettori valutati da uno studio l trattamento farmacologico del dolore è necessario in molte situazioni cliniche, tuttavia sono scarse le informazioni sull’utilizzo di analgesici negli asini. Uno studio controllato randomizzato ha valutato e confrontato l’effetto ipoalgesico della somministrazione per via endovenosa di soluzione fisiologica e di 5 agonisti degli α2-adrenocettori sulla soglia nocicettiva meccanica (MNT) in questa specie. Gli effetti del trattamento venivano confrontati a 0-30, 30-60, 60-90 e 90–120 minuti dopo la somministrazione dei farmaci. Rispetto alla soluzione fisiologica che non aumentava la MNT, il grado complessivo di ipoalgesia meccanica indotto da xilazina (1,1 mg/kg), detomidina (20 µg/kg), medetomidina (5 µg/kg) e dexmedetomidina (3,5 µg/kg) si limitava a 0-60 minuti e quello della romifidina (100 µg/kg) a 0-120 minuti. Benché non ci fossero differenze significative tra i 5 agonisti degli α2-adrenocettori durante i primi 30 minuti dopo la somministrazione, l’ipoalgesia indotta da xilazina e dexmedetomidina era significativamente meno in-
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tensa rispetto a quella ottenuta da detomidina e/o romifidina da 30 a 60 minuti. Le differenze nel grado complessivo di ipoalgesia indotta da ciascuno dei 5 agonisti degli α2-adrenocettori possono influenzare la scelta di un particolare farmaco rispetto agli altri per uno specifico paziente di questa specie, concludono gli autori. “Comparison of the mechanical hypoalgesic effects of five α2-adrenoceptor agonists in donkeys”. I. Lizarraga, E. Janovyak, BA. The Veterinary Record 2013;173:294 ■
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10 Dalle Associazioni ESVOT
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Vienna capitale europea dell’ortopedia Più di 130 veterinari da tutto il mondo presenti ai corsi ESVOT
La Faculty del Seminario: Peter Böttcher, Bernadette van Ryssen, Loïc Déjardin, Bruno Peirone, Randy Boudrieau, Aldo Vezzoni, Hamish Denny, Bill Liska, John Innes.
di JOHN INNES Vice-Presidente ESVOT iù di 130 veterinari provenienti da Europa, Nord America, Sud-est asiatico e Australia si sono riuniti dal 26 al 28 Settembre scorso nella splendida città austriaca di Vienna per partecipare a due giorni intensivi di workshop pratici in ortopedia veterinaria, seguiti da un seminario di un giorno sulle novità sulla displasia dell’anca del cane. I corsi si sono svolti nell’Università di Medicina Veterinaria (Vetmeduni, Vienna), ospitati dal professor Gilles Dupré e dai suoi colleghi del Dipartimento di Chirurgia Piccoli Animali. Un ringraziamento speciale va sicuramente alla Dott.ssa Britta Vidoni e al suo team per la loro assistenza meravigliosa ed efficiente non solo durante i workshop pratici, ma per tutta la durata dell’evento. Il consiglio ESVOT desidera inoltre ringraziare Erika Taravella e Aldo Vezzoni come organizzatori di questo incontro e per tutto il loro duro lavoro prima e durante l’evento. In totale si sono svolti quattro wetlabs, sette drylabs e un workshop nelle prime due giornate; a seguire, nella giornata di sabato si è tenuto un seminario sulla displasia dell’anca, incontro gratuito per tutti i partecipanti ad almeno uno dei corsi svolti nei giorni precedenti. ESVOT è grata a tutti gli sponsor dei laboratori e del seminario e a tutti gli espositori. Senza il loro prezioso supporto, sarebbe stato impossibile riuscire ad organizzare un evento di questa portata. Un corpo docente di prim’ordine, ha condotto i laboratori e ha parlato al seminario. ESVOT è grato a tutta la faculty, composta da 20 relatori, alcuni dei quali hanno fatto un lungo viaggio dal Nord America, per aver dato il loro contributo e per non essersi mai risparmiati in termini di tempo e disponibilità sia durante lo svolgimento delle esercitazioni pratiche sia durante il seminario. L’incontro ha lasciato spazio sufficiente per l’interazione sociale che ha permesso ai delegati di discutere informalmente sugli ultimi sviluppi in ortopedia veterinaria. In particolare, venerdì 27 settembre ESVOT ha organizzato la tradizionale cena sociale in un’atmosfera calda e conviviale, tipica della “famiglia” ESVOT, durante la quale i partecipanti hanno potuto gustare la
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cucina tradizionale austriaca accompagnata da diverse tipologie di birra alla Gösser Bierklinik, locale storico situato nel centro di Vienna. La serata non ha deluso le aspettative e si è rivelata un grande successo! Nella giornata di Domenica 29 Settembre il Consiglio Direttivo della ESVOT presieduto dal Presidente, la Dott.ssa Bernadette Van Ryssen, si è riunito per discutere e pianificare il Congresso del prossimo anno, evento che sarà una fitta combinazione di laboratori, workshop e conferenze in streaming in sale parallele, e che riuscirà probabilmente a fornire la migliore opportunità di formazione continua nel settore dell’ortopedia veterinaria. Le date provvisorie sono 1-4 Ottobre 2014 a Berlino o Venezia. Mark your calendar…do not miss the event! ■
13° CONGRESSO WEVA i è tenuto a Budapest dal 3 al 5 ottobre il 13° congresso WEVA. Appuntamento biennale ormai stabile nel panorama dell’ippiatria mondiale, il congresso WEVA raduna colleghi da tutto il mondo e ormai da diverse edizioni (le più recenti in India, Brasile e Marocco) incarna il mission statement dell’associazione, "migliorare salute e benessere dei cavalli a livello mondiale, promuovendo e offrendo aggiornamento professionale ai veterinari pratici, in particolare nei paesi dove questo non è facilmente accessibile". La WEVA basa gran parte della sua attività sulla sponsorizzazione per le spese di trasferta da parte delle grandi associazioni scientifiche e di alcune istituzioni; i relatori non percepiscono alcun emolumento. Giorgio Ricardi ha rappresentato SIVE presentando una relazione sul trattamento delle lesioni rettovestibolari nella fattrice. Sempre nell’ambito della sessione di riproduzione, dedicata a Michelle LeBlanc, Sandro Barbacini, membro del Board WEVA, ha presentato un intervento sulla gestione del seme congelato. Il congresso ha radunato oltre cinquecento veterinari da tutto il mondo. La prossima edizione si svolgerà nell’ottobre del 2015 a Guadalajara, Messico. Sandro Barbacini sarà Chair del Comitato scientifico.
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Pet therapy: quando un cucciolo è la cura Il caso di una bambina ricoverata al Gemelli affetta da mielite postinfettiva la reagire facendo entrare in Tip Portos, un cucciolo di Golden retriever che faceva parte della famiglia. Abbiamo organizzato, con il permesso della Direzione sanitaria e rispettando scrupolosamente il protocollo di trattamento integrato con la pet-therapy, un incontro di un’ora con il cane tutti i giorni per due settimane, dopo la seduta di fisioterapia. La bimba, che si era chiusa in un mutismo acinetico e non riusciva a essere molto collaborativa in fisioterapia, ha subito reagito, già al primo incontro: è
i chiama Portos. È un cucciolo di cane che ha aiutato la sua padroncina, una bimba di 10 anni ricoverata nella Terapia intensiva pediatrica (Tip) del Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, a guarire da uno stato depressivo profondo sviluppato in seguito alla sua condizione di salute durante la degenza nel reparto intensivo. Un incontro al giorno col suo amico a quattro zampe l’ha aiutata a ritrovare il sorriso e le forze per reagire alla sua malattia e sconfiggerla. Ora la bimba è tornata a casa guarita. Si tratta del primo caso di pet-therapy in terapia intensiva pediatrica nel Lazio e tra le prime esperienze di questo tipo conosciute in Italia. La piccola era affetta da mielite postinfettiva (una reazione del midollo spinale molto rara) e per questo da una forma temporanea di tetraplegia. La piccola paziente aveva sviluppato uno stato di profonda depressione post-traumatica e l'equipe multidisciplinare di rianimatori pediatrici, neuropsichiatri infantili ed ematologi del Gemelli, diretta da Giorgio Conti, d’accordo con la famiglia, ha condiviso l'idea che il gioco con il suo piccolo cucciolo di cane potesse essere di grande giovamento sia per il suo umore, sia per la guarigione che richiedeva l’impegno nella fisioterapia. “La bambina era tristissima, non riusciva a dormire - racconta Conti -. Abbiamo cercato di far-
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CIRCOLO VETERINARIO BOLOGNESE
MONSTERS & CO: LE MALATTIE TRASMESSE DA ARTROPODI NELLA PRATICA CLINICA DOMENICA 17 NOVEMBRE 2013 Relatore: Dr.ssa Francesca Fiorio Responsabile scientifico Dott.ssa Laura Frisini Con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Bologna Organizzato da BRAVOVET srl Savoia Hotel Regency Via Pilastro, 2 - Bologna Per ulteriori informazioni Segreteria CVB: fax 051.6313158 - cell 340.5186635 E-mail: cvbologna@libero.it www.cvbolognese.it
stato possibile staccarla dal ventilatore meccanico e iniziare a fare sessioni di fisioterapia più intensa. I genitori hanno accettato con entusiasmo la nostra idea. Oggi la bambina è guarita e ha lasciato l’ospedale”. La pet-therapy è prevista nelle linee-guida di trattamento della Critical Care Society U.S.A. (Società scientifica statunitense di Terapia Intensiva), ma questa è una delle prime esperienze di pet-therapy in Terapia intensiva pediatrica nel nostro Paese, certamente la prima nel Lazio.
“Stati depressivi nei pazienti ricoverati in terapia intensiva pediatrica sono abbastanza comuni - conclude Conti - soprattutto nei bimbi un po’ più grandi perché sono sottoposti ad alcune procedure come l’intubazione che li rattristano particolarmente. Per questo abbiamo attivato questo programma di pet-therapy e puntiamo a riproporre questo trattamento integrato anche per altri piccoli pazienti che in futuro saranno ricoverati nella nostra terapia intensiva aperta”. (Fonte: Il Sole 24 Ore, 2 agosto 2013) ■
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12 Lettere al Direttore La sicurezza sul lavoro è facile! Da luglio, i nostri corsi di aggiornamento per RSPP sono disponibili via FAD. Sulla piattaforma della formazione a distanza di EV, l’ANMVI ha caricato le lezioni di Carlo Pizzirani che consentono di assolvere l’obbligo di convalida quinquennale della qualifica di Responsabile Sistemi Protezione e Prevenzione. Abbiamo pensato di agevolare i Colleghi che sono tenuti al rispetto del Decreto 81/2008, ma anche rendere permanente la possibilità - a chiunque - di prendere confidenza con le
regole di prevenzione dei rischi insiti nel nostro quotidiano professionale. Tutti, anche se non siamo datori di lavoro, anche se non siamo RSPP li corriamo o li facciamo correre a chi entra nei nostri ambienti di lavoro, clienti compresi. La sicurezza sul lavoro è un obbligo ma è anche cultura. Le parole del Collega Balgera ci lusingano molto e ci danno ancora una volta motivo di esprimere pubblicamente il nostro plauso al Collega Pizzirani.
Il corso di aggiornamento così organizzato è stato, oltre che estremamente utile, molto comodo per la possibilità casalinga di organizzare un impegno di aggiornamento impor-
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tante nei momenti più tranquilli della mia attività. La ripetizione di un argomento così insolito per noi veterinari è stato trattato sapientemente dal Dott. Pizzirani, che si è dimostrato inoltre molto disponibile a chiarirmi alcuni punti oscuri sulla sicurezza del mio posto di lavoro. L’utilità di sapere con precisione e correttezza gli obblighi di legge è stata un punto forte di questo corso FAD. Sono stato piacevolmente sorpreso dalla facilità con cui gli argomenti sono stati trattati e dall’attenzione all’ordine e precisione che il docente ha saputo dare a tutta la didattica. Ringrazio la vostra cortesia e disponibilità. Stefano Balgera, Sondrio
“In passato c’era una mentalità superata per cui la barca era indice di ricchezza”. Attilio Befera, Direttore Agenzia delle Entrate
CORSI AI SENSI DEL D.LVO 81/2008 PER RSPP-ANTINCENDIO-PRIMO SOCCORSO (Residenziali) PER TECNICI VETERINARI, PER L’AGGIORNAMENTO RSPP E PER I LAVORATORI (Fad)
A.N.M.V.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
Direttore dei Corsi: Dott. Carlo Pizzirani www.anmvi.it - anmviservizi@anmvi.it - Tel. 0372/403536
CORSO FAD ANMVI Formazione per i lavoratori dipendenti di struttura veterinaria Relatore: Dott. Carlo Pizzirani A chi è rivolto il corso: ai lavoratori dipendenti di struttura veterinaria (es. receptionist, tecnici veterinari) il cui datore di lavoro sia titolare di qualifica RSPP da oltre 3 anni. I tecnici veterinari soci ATAV possono iscriversi al corso con una quota agevolata di 40€. Come effettuare l'iscrizione a quota agevolata: inoltrando richiesta di iscrizione ad: anmviservizi@anmvi.it. La segreteria invierà al richiedente la scheda di iscrizione - da compilare - in formato cartaceo.
RECENSIONE n elefante in sala d’attesa è la straordinaria testimonianza della spericolata vita di una dottoressa fuori dal comune. L’autrice, Florence Ollivet-Courtois, è una veterinaria francese specializzata in animali esotici e selvaggi, la sola in tutta la Francia che esercita la sua professione esclusivamente sulla fauna selvatica. Florence Ollivet-Courtois gira la Francia e il mondo per curare ogni tipo di animale: scimpanzé con il diabete, cammelli con il mal di denti, leoni azzoppati, rinoceronti con il raffreddore, pitoni con la congiuntivite. I pazienti di Florence abitano nei circhi, nei parchi, nelle riserve naturali e negli zoo e sono animali per cui non esistono medici specializzati. Per il veterinario ogni volta c’è qualcosa da imparare. In più di quindici anni di carriera, Florence ha curato più di ventimila animali, delle taglie più disparate e dagli appetiti più svariati. Il suo non è un semplice lavoro, ma una passione tramandatale dalla famiglia che vanta quattro generazioni di veterinari, una passione nata da un amore assoluto per gli animali.
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Baby Care Program di Trainer® Un Programma Nutrizionale altamente specializzato per accompagnare in modo adeguato i cuccioli durante le tre diverse fasi di crescita COS’È BABY CARE PROGRAM? ®
Con questo progetto Trainer esprime ai massimi livelli il suo sincero amore per gli animali offrendo un Programma Alimentare creato “su misura” per i cuccioli, per dar loro prodotti altamente specifici così da farli crescere in modo ottimale. L’ambizioso obiettivo è quello di porre le giuste basi fin dall’inizio per favorire una crescita protetta ed equilibrata, il modo corretto per avere domani soggetti sani, vitali e felici! Le ri-
’obiettivo che si prefigge Trainer® è offrire ad ogni cucciolo e gattino una nutrizione completa ed equilibrata, specifica per le tre diverse fasi di crescita, oltre che gli ingredienti funzionali per costruire oggi il benessere di domani di ogni pet. Si è infatti visto che un corretto programma alimentare in età infantile e successivamente in quella giovanile può essere un fattore determinante nell’aiutare a prevenire alcune comuni problematiche (sovrappeso, eccessiva usura delle articolazioni, diabete, forme di sensibilità alimentari, patologie cardio-circolatorie). Un’alimentazione adeguata ed attentamente calibrata contribuisce ad una corretta crescita corporea, in particolar modo dell’apparato scheletrico e muscolare, aiutando così a formare soggetti in salute, vitali ed energici. Attenzione particolare Trainer® la riserba alla Protezione dei piccoli. Nasce così Baby Care Program, il Programma Nutrizionale altamente specializzato per accompagnare in modo adeguato i cuccioli durante le tre diverse fasi di crescita.
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LE TRE FASI FASE 1 - ALLATTAMENTO (da 0 a 2 mesi) - Trainer® Personal Baby Milk. Latte in polvere per cuccioli e gattini per accompagnarli dalla nascita ai primi mesi di vita. Completo e bilanciato, integrato con colostro bovino permette di dare ai piccoli il giusto apporto calorico grazie al 30% di proteine ed il 25% di grassi. FASE 2 - SVEZZAMENTO (fino al compimento dei 2 - 3 mesi) - Trainer® Personal Baby Starter. Alimento che consente di offrire ai cuccioli in fase di svezzamento una nutrizione specifica grazie alla speciale combinazione di ingredienti funzionali mirati come ribonucleotidi, prebiotici e DHA, in grado di aiutare a sviluppare le naturali difese del cucciolo, indispensabili in seguito alla riduzione dei sistemi di protezione derivanti dalla madre. FASE 3 - ACCRESCIMENTO (dai 2-3 mesi fino all’età adulta) - Trainer ® Natural Puppy&Junior oppure Trainer® Fitness3 Puppy&Junior. Le ricette per cuccioli delle due linee prendono in considerazione i fattori “chiave” per una corretta crescita coniugandoli alle diverse esigenze in base alla taglia, età e stadio fisiologico.
cette studiate e realizzate tengono conto delle differenti esigenze, che si modificano parallelamente alla crescita sia fisica che comportamentale del cucciolo. Obiettivo è offrirgli EQUILIBRIO e PROTEZIONE per una crescita armonica. Materie prime di elevata qualità, tra cui la carne fresca di pollo e tacchino, attentamente controllate e provenienti da fornitori selezionati, integrazioni funzionali, tecnologie di produzione tra
le più all’avanguardia nel panorama europeo e la costante ricerca tesa ad un continuo miglioramento fanno sì che Nova Foods con il suo brand di punta Trainer® riesca ancora, nell’attuale mercato estremamente competitivo del petfood, a distinguersi proponendo qualcosa di diverso, ma sempre in linea con la propria filosofia aziendale. Inoltre, tutti i prodotti Trainer® sono cruelty-free, rigorosamente senza coloranti, conservanti o appetizzanti artificiali aggiunti. ■
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14 Calendario attività Dal 5 al 24 novembre Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi
5 - 8 NOV
ITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.
7 - 8 NOV
CORSO SCIVAC Attenzione: Evento annullato.
8 NOV
SEMINARIO NAZIONALE SIVE IN COLLABORAZIONE CON SIPE CORSO CEFME
9 NOV 9 - 10 NOV 10 NOV 10 NOV 10 NOV 10 NOV 10 NOV 10 NOV 11 - 13 NOV 14 - 16 NOV 15 - 16 NOV 16 - 17 NOV 17 NOV 17 NOV 17 NOV 17 NOV 18 - 19 NOV 20 - 22 NOV 20 NOV 21 - 22 NOV 23 - 24 NOV 23 - 24 NOV 23 NOV 24 NOV 24 NOV
INCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA
INCONTRO SICARV
INCONTRO SIMEF / SIMIV
INCONTRO SIDEV / SIODOCOV INCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA
INCONTRO REGIONALE SCIVAC PUGLIA INCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO CORSO SIVAE / SCIVAC
CORSO CEFME ITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC SEMINARIO NAZIONALE SCIVAC / SCVI INCONTRO SIATAV / SIMUTIV Attenzione: Date evento modificate. INCONTRO SISCA
3° IT. CHIRURGIA: III PARTE - CHIRURGIA 3 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CORSO BASE DI RIPRODUZIONE NEL MASCHIO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it SEMINARIO NAZIONALE “LA LAMINITE UN PROBLEMA SEMPRE ATTUALE” - Verona Fiere - Viale del Lavoro, 8 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it IMPLANTO-PROTESI CON TECNICA NOBELGUIDE - Cremona Palazzo Trecchi - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Villa - Segreteria Commissione Scientifica - Tel. +39 0372 403504 - E-mail: commscientifica@scivac.it TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE DI RADIOLOGIA NELLA TUA ATTIVITÀ PRATICA, INCONTRA GILIOLA SPATTINI - Genova - Villa Ronco - VIA NINO RONCO 31 - ECM: Crediti non previsti - Per info: Monica Borghisani - Segr. Deleg. Reg. SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it INSUFFICIENZA CARDIACA: STADIO B2, UN CHALLENGE DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it CI VUOL FEGATO MA ANCHE PANCREAS... - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it MALATTIE CHE COINVOLGONO IL CAVO ORALE: IL PUNTO DI VISTA DEL DERMATOLOGO E DELL’ODONTOSTOMATOLOGO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accred. ECM - Per info Erika Taravella - Segr. Società Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it IPERATTIVITÀ, IPERATTACCAMENTO E DISTURBI EMOZIONALI NEL CANE L’IMPORTANZA DEL PRIMO APPROCCIO CLINICO - Catania - Museo Diocesano - Via Etnea, 8 - P.zza Duomo - ECM: Crediti non previsti - Per info: Monica Borghisani - Segr. Deleg. Reg. SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it RIPRODUZIONE DEI PICCOLI ANIMALI - Bari - Palace Hotel - Via Lombardi,13 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it LA CHIRURGIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Hotel Miramare - Città Sant’Angelo Pescara - ECM: No crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it TECNICHE E MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE DEI PICCOLI MAMMIFERI, UCCELLI E RETTILI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it CHIRURGIA ORALE FULL IMMERSION (LIVE SURGERY) - Cremona Palazzo Trecchi - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Villa - Segreteria Commissione Scientifica - Tel. +39 0372 403504 - E-mail: commscientifica@scivac.it 2° IT. MEDICINA COMPORTAMENTALE: IV PARTE - MEDICINA COMPORTAMENTALE 4 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it PATOLOGIE CHIRURGICHE TORACICHE: DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA - Crowne Plaza, Padova - Via PO 197 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it LA COAGULAZIONE NEL PERIODO PERIOPERATORIO: QUALI TEST E QUALE TERAPIA - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LA MENTE RELAZIONALE: COME LE RELAZIONI INTERPERSONALI DEFINISCONO CHI SIAMO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC PIEMONTE
IL POA NEGLI ANIMALI NON CONVEZIONALI - Università di Torino - ECM: Accreditamento ECM non previsto Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it
INCONTRO REGIONALE SCIVAC CALABRIA
IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? ... - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA: II PARTE - GLI STUDI IN AMBITO DIAGNOSTICO. LE LINEE GUIDA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accred. ECM non previsto - Per info: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 3° IT. ANESTESIA: III PARTE - SUPPORTO VENTILATORIO, METABOLICO, ANALGESIA E GESTIONE DELLE COMPLICAZIONI PERIANESTETICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Rich. Accred. per 25,4 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it MICOPLASMOSI DEI RUMINANTI DOMESTICI: DIAGNOSTICA, TERAPIA E PREVENZIONE - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici (NA) - Via Salute 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Segreteria Organizzativa - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it CORSO AVANZATO INTENSIVO - TUTTO SUL CROCIATO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DEL CANE SPORTIVO - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it CORSO AVANZATO - DALL’INTERPRETAZIONE ALLA REFERTAZIONE IN RADIOLOGIA: METODOLOGIA E STRATEGIE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accred. ECM non previsto - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CORSO BASE - UTILIZZO DEI LASER IN ODONTOSTOMATOLOGIA - Cremona Palazzo Trecchi - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Villa - Segreteria Commissione Scientifica - Tel. +39 0372 403504 - E-mail: commscientifica@scivac.it COSA C’È DI NUOVO NEL PANORAMA DELLA RIPRODUZIONE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it APPARATO URINARIO: CITOLOGIA E NON SOLO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
CORSO SCIVAC
ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO ZOOPRPFILATTICO DEL MEZZOGIORNO, SEDE DI PORTICI CORSO SCIVAC Nuova edizione! INCONTRO SIOVET CORSO SCIVAC
CORSO CEFME INCONTRO SIRVAC INCONTRO SICIV / SIMIV
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la VETERINARIA
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La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it
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SOLUZIONI
ecografia radiografia analisi del sangue
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non esiste… è una tipica patologia dei caviomorfi (soprattutto di cavia e cincillà) è una complessa patologia di origine metabolica che colpisce le coniglie subito prima del parto in particolare durante la preparazione del nido è una grave patologia esclusivamente conseguente alla lipidosi epatica
QUIZ 1
tomografia assiale computerizzata
una patologia di origine virale (herpesvirus) che porta a morte tutti i feti circa 15 giorni dopo la placentazione
Risposta corretta: d) Incontro SIVAE: “Endocrinologia negli animali esotici” Cremona, Marzo 2008
risonanza magnetica
a b c
QUIZ 2
a b c d e
2. La Tossiemia Gravidica della coniglia è:
Risposta corretta: c) Incontro SIVAE: “Problemi urogenitali negli animali esotici” Cremona, 2005
1. Quale tra queste tecniche diagnostiche è di scarsa utilità nella diagnosi di iperadrenocorticismo?
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PER INFORMAZIONI Segreteria Scientifica SCIVAC - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372/403504 - 460440 - Fax 0372/457091 - E-mail: comunicazionibrevi@scivac.it - info@scivac.it
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