Professione Veterinaria 13-2012ok:ok
2-04-2012
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
13 2 012
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 9, numero 13 dal 16 al 22 aprile 2012
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
ARRICCHIMENTI NELLE GABBIE OVAIOLE
MALTRATTAMENTO ANIMALE AL CIRCO
I MANGIMI NON SONO ALIMENTI
CORSO INTERNAZIONALE MIPO
DIAIM NEGLI ANIMALI ESOTICI
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EVASIONE PREVIDENZIALE
BREVI ANTHEC Si è costituita la Academy of Non Transfusional Hemocomponets (ANTHEC). L'Accademia svolge e promuove, attività didattica, di studio e di ricerca scientifica di respiro internazionale. L'atto fondativo, sabato 24 marzo nella sede cremonese del Centro Studi EV. Presidente l'odontoiatra Marco Mozzati.
VDA NET Dal 31 marzo 2012, VdaNet è anche in versione iPhone e iPad. La più grande banca dati farmaceutica del panorama editoriale pubblica ogni giorno notizie e provvedimenti di interesse per tutti gli operatori sanitari. App scaricabili dalla seguente pagina: http://irlsolutions.com/vda_new/index.html
RANDAGISMO Le nuove norme sugli animali d'affezione, controllo del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica sono all'esame della Commissione Ambiente della Camera. Relatore l'On. Michela Vittoria Brambilla che ha chiesto modifiche prospettando il randagismo anche come problema di sostenibilità ambientale.
CCEPS Le decisioni della Cceps nel 2010 hanno riguardato nel 42% dei casi i medici chirurghi, nel 19% i dentisti, 15% farmacisti e 9% veterinari». Oltre 10 mila i provvedimenti disciplinari nel 2011. Al 50% i procedimenti riguardano contenziosi fra colleghi.
CAMPAGNA MICROCHIP
Meriti un premio L’Anagrafe Nazionale Felina premia i veterinari che sostengono la microchippatura dei gatti
IPPICA ASSI ha pubblicato i criteri di distribuzione dei fondi per la salvaguardia e il miglioramento dell'allevamento equino. Dai montepremi finanziamenti agli allevatori dei cavalli meglio classificati.
OMEOPATICI Entro l’estate, un gruppo di senatori firmerà un emendamento sulle modalità di registrazione dei farmaci omeopatici. La svolta in un prossimo provvedimento di legge in materia sanitaria. Omeoimprese parla di rinnovato dialogo con Aifa grazie all’impegno del Ministro Balduzzi.
www.anmvioggi.it
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Nel corso del 2011 gli ispettori della Fondazione Enpam hanno individuato 4.718 medici e dentisti libero professionisti che non avevano correttamente indicato i loro redditi ai fini previdenziali. Dall’anno scorso l’ente di previdenza dei camici bianchi ha stretto un accordo con il Ministero del lavoro per contrastare l'evasione contributiva, accertando, in un solo anno di controlli, mancati versamenti per 4 milioni di euro, per lo più da parte di strutture accreditate con il Servizio sanitario nazionale per le quali le Asl non avevano versato i contributi previdenziali dovuti. L’Ente ha dovuto giustificare queste misure di controllo e spiegare che mirano a garantire che tutti i medici e i dentisti che fanno libera professione maturino pensioni adeguate. Ha anche dovuto ricordare che i contributi sono deducibili. Un male comune a tutte le casse dei professionisti, tant’è che è allo studio un progetto di Convenzione tra le Casse previdenziali e l’Agenzia delle Entrate per consentire ad ogni Ente di accedere rapidamente ai dati reddituali dei propri iscritti, attraverso un collegamento “on line” con l’Anagrafe Tri-
butaria. Anche l’Enpav controlla la veridicità delle dichiarazioni degli iscritti tramite uno specifico Organismo Consultivo dedicato agli accertamenti fiscali. I risultati delle verifiche sui Modelli 1 dal 2001 al 2005 fanno riflettere: nel quinquennio, è stato riscosso circa il 70% (ossia 875.797 euro) di quanto richiesto (1.177.544 euro). I contributi mancanti sono oggetto dell’attività di recupero crediti compiuta dall’Enpav. È evidente l’importanza di un controllo puntuale ed efficace per il recupero di quanto dovuto, anche nel rispetto dei Medici Veterinari in regola. Mentre il Ministro Fornero minaccia di imporre il metodo contributivo e non nasconde apprezzamenti per il principio dell’accorpamento degli enti, il nostro Ente di previdenza pubblica i risultati delle proprie verifiche. Esattamente come ha fatto l’Empam e con lo stesso spirito: vigilare su un obbligo di legge (da poco anche deontologico) per garantire stabilità fra le entrate e le uscite oltre che appropriatezza dell’assegno pensionistico. Si tratta dei “fondamentali” della professione, eppure il versamento previdenziale è avvertito come tassa e non come cassa.
IL VALORE DELLA LAUREA È STATA AVVIATA IN QUESTI GIORNI LA CONSULTAZIONE PUBBLICA ONLINE PREVISTA DAL GOVERNO SUL TEMA DEL VALORE LEGALE DELLA LAUREA. L’indagine resta aperta sino al 24 aprile e poi i dati raccolti confluiranno in un documento riassuntivo sulla base del quale l’Esecutivo dovrà prendere una decisione: mantenere o no il valore legale della laurea. Oggi questo documento garantisce la possibilità di iscriversi ad un ordine professionale, partecipare ad un concorso pubblico o accedere a specializzazioni o master universitari, indipendentemente dalla Facoltà dove è stato acquisito. Questa situazione da tempo è criticata da molte parti dell’opinione pubblica e da diversi settori dell’economia che ritengono sbagliato un sistema che non tiene conto delle enormi differenze qualitative fra un corso di laurea ed un altro. Per restare nel nostro settore, sappiamo tutti che ci sono Facoltà di Medicina Veterinaria con riconoscimenti europei di eccellenza mentre altre esprimono livelli qualitativi piuttosto bassi e quindi la preparazione dei laureati è per forza molto diversa a seconda dell’Università di provenienza. Ha quindi senso che la laurea abbia lo stesso valore? Il sistema attuale, mancando in sostanza di concorrenza garantendo comunque lo stesso risultato, finisce di premiare le Facoltà peggiori che, pur senza sforzo, impegno o investimenti, possono assicurare ai propri iscritti che alla fine il loro “pezzo di carta” avrà lo stesso valore di quello ottenuto nei corsi di laurea migliori. Pensiamo quindi che questo sistema debba essere profondamente rivisto e riconsiderato anche per favorire lo sviluppo e l’evoluzione dei nostri corsi di laurea a cui dovrebbe essere riconosciuto lo sforzo di rinnovamento anche dando alla laurea un diverso valore.
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