Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 13

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12-04-2012

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

14 2 012

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 13 dal 23 al 29 aprile 2012

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

PIÙ VIGILANZA SULL’IDONEITÀ AL TRASPORTO

ASPORTAZIONE DEL MICROCHIP AL MACELLO

INTERVENTI CONTRO I VETERINARI CONDANNATI

IL VETERINARIO INTERNISTA NON È UN GENERICO

SIVAE FIRMA LA CONVENZIONE PER LE TESTUDO

A PAGINA 4

A PAGINA 10

A PAGINA 19

A PAGINA 25

A PAGINA 27

UNA FRITTATA PER UNA NUOVA ETICA ALIMENTARE

BREVI ORDINI Il Ministro Balduzzi ha auspicato la ripresa del Ddl di riforma degli Ordini della sanità. La norma conferisce al Governo la facoltà di adottare uno o più decreti legislativi diretti al riassetto della vigente normativa in materia di ordini e federazioni delle professioni di medico, veterinario, farmacista e odontoiatra.

ESAME DI STATO La prima e la seconda sessione degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di veterinario si terranno il 19 giugno e il 20 novembre 2012. Le date sono state fissate con decreto del Ministero dell'Università.

FISE Il dipartimento veterinario della Fise ha pubblicato i nuovi regolamenti che disciplinano il settore Antidoping cavalli. Dal 5 aprile di quest'anno sono entrate in vigore le nuove regole anti-doping FEI e con esse la nuova "Prohibited List" per distinguere tra doping e medicazione controllata.

EX FACOLTÀ Dal prossimo anno accademico a Bologna sarà attivata la Scuola di Agraria e Medicina veterinaria; vi rientrano i dipartimenti di Scienze agrarie, Scienze e tecnologie agro-alimentari, Scienze mediche veterinarie. Il 3 aprile, il Senato accademico ha approvato all’unanimità il nuovo assetto: 11 scuole in tutto al posto delle vecchie 23 Facoltà.

VERDIANO Lo hanno chiamato 'Il Verdiano' ed è il primo formaggio a pasta dura, tipo grana, prodotto con caglio vegetale. La nuova tecnologia apre nuovi importanti scenari di mercato fra i consumatori di religione musulmana. Il brevetto è stato depositato dalla Facoltà di medicina veterinaria di Parma. Sarà prodotto da un caseificio di Soragna, paese della bassa parmense.

ASSICA Cambio alla direzione della Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi. Davide Calderone, già vice, diventa Direttore. Veterinario, 43 anni, Calderone proviene dal Consorzio Prosciutto di Parma. Da novembre 2010 arriva in Assica come vicedirettore, occupandosi delle relazioni con le Istituzioni pubbliche, rapporti di filiera ed export.

www.anmvioggi.it

SIVAR

La formazione comincia in stalla Il veterinario d'azienda è pronto per il sistema epidemiologico e zootecnico A PAGINA 3

In Europa, l’animal welfare è “una questione di natura tecnica per gli operatori che si occupano di animali nel quadro di un'attività economica”. Il benessere animale ha un costo economico non solo per le casse pubbliche, ma anche per quelle private. In zootecnia, il suo prezzo è particolarmente avvertito, tanto da indurre la Commissione Europea a varare un piano di azione quinquennale (2006-2010) con lo scopo di “conciliare, nell'attuazione delle disposizioni giuridiche in vigore, il benessere degli animali e le realtà economiche”. Obiettivo raggiunto? Il Piano riconosce che “le norme sul benessere hanno imposto costi aggiuntivi ai settori dell'allevamento” e che per gli adeguamenti pagano un prezzo tutti, dal produttore al consumatore. I settori avicolo e suinicolo parlano di costi proibitivi. Secondo Fedagri il 30% degli allevamenti suini dell’Emilia Romagna rischia di chiudere o, quantomeno, non riuscirà ad adeguarsi entro il termine del 1 marzo 2013. Gli allevatori avicoli entro il 2014 dovranno ristrutturare gli impianti, spendendo cifre milionarie e riducendo la produzione di uova di

circa il 40%, senza la convinzione di dare prodotti migliori, igienicamente più sicuri e con qualche dubbio anche sul reale miglioramento del benessere animale. Nel dibattito non si leva una sola voce a favore del rispetto del prodotto alimentare. Leggiamo di uova “illegali” in quanto provenienti da ovaiole in gabbie non ancora modificate. Siamo alla demonizzazione dell’alimento di origine animale in nome di un protezionismo burocratico (la frittata sarebbe “illegale” per il “combinato disposto con la normativa comunitaria”). L’invito è a non comprare. Quindi a buttare via questi prodottii? Sappiamo che la “certezza alimentare” (mal tradotta con sicurezza alimentare) in molti Paesi è un miraggio. L’Italia ha aumentato del 10% la compartecipazione finanziaria al Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, mentre l’Europa ha prorogato al 2013 il programma di distribuzione alimentare agli indigenti nell’Unione Europea. Sono 18 milioni le persone in condizioni di povertà alimentare negli Stati Membri. Forse è tempo di domandarsi se sia etico concedersi il lusso dello spreco e del disprezzo alimentare.

LA CARTA RESISTE AD INTERNET INTERNET AVREBBE DOVUTO ELIMINARE TUTTI GLI STRUMENTI DI INFORMAZIONE CARTACEI MENO AGGIORNATI, più rigidi e più costosi di quelli online. Dieci anni fa si è incominciato a prevedere la fine di tutta l’informazione su carta, soprattutto dei quotidiani, a favore dei corrispondenti .it che oltre al vantaggio di avere costi minimi e la possibilità di un aggiornamento delle notizie in tempo reale, si possono leggere su tanti strumenti tascabili. Nonostante tutto questo che giustificava le peggiori previsioni per l’informazione su carta, questa continua a resistere e soprattutto i quotidiani mantengono diffusioni imprevedibili: i giornali stampati sono letti ogni giorno da 2,3 miliardi di persone rispetto al 1,9 miliardi di utenti globali web. La cosa che sorprende maggiormente è che i quotidiani su carta resistono molto bene soprattutto nei paesi dove il web è fortemente diffuso (Giappone, Islanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, ecc.) a dimostrare che l’informazione web non è alternativa a quella cartacea ma diversa e complementare. Ce ne siamo resi conto anche noi all’ANMVI che abbiamo un quotidiano online, @nmviOggi completamente rinnovato all’inizio dell’anno, e Professione Veterinaria, un settimanale cartaceo. @nmviOggi è inviato ogni giorno a circa 19mila indirizzi email e Professione Veterinaria arriva via posta, a seconda dei numeri, a 17/20mila Medici Veterinari, più o meno gli stessi che leggono il quotidiano, ma non sono in concorrenza fra loro, è solo un modo diverso di fare informazione. Nel 2011 due o tre lettori del settimanale ci hanno chiesto di riceverlo solo via web ( è già sempre disponibile sul sito di @nmviOggi), ma tutti gli altri preferiscono ancora ricevere la versione su carta.

L’informazione Veterinaria On Line


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