PetTrend Dicembre_Gennaio 2015

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Anno 4 - N° 10 Dicembre 2015 Gennaio 2016

IN QUESTO NUMERO: INDAGINE ZOOMARK • IL MALAMUTE DELLE NEVI • MASTER TOELETTATORI

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790


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Editoriale

2016: anno nuovo...

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eggendo i quotidiani degli ultimi giorni, mentre stavamo per chiudere questo numero di PetTrend, molte notizie riguardavano direttamente il nostro settore o comunque potevano interessare i professionisti che vi operano ai diversi livelli. Incominciamo da quelle più generali che riguardano l’economia italiana. “La fiducia è ai livelli precrisi” ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha poi proseguito: “L’Italia ci crede, noi ci siamo”. Dichiarazioni di un politico che è alla ricerca di consenso? Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferma questo ottimismo: “Ci sono segnali di ripresa che lasciano sperare che la più lunga crisi economica dalla seconda metà del 900 sia finalmente alle spalle”. Quali sono i segnali che giustificano questi interventi? Il Governatore della Banca d’Italia prevede per il 2015 una crescita del Pil dell’1%. Un dato che solo pochi mesi fa sarebbe stato impossibile solo sperarlo. Secondo i dati dell’ISTAT stanno crescendo tutti i settori ed i consumi delle famiglie aumentano in modo significativo. Il Centro Studi di Confindustria rivela un incremento della produzione industriale dello 0,2% nel mese di ottobre dopo un ottimo 0,8% di settembre. Confcommercio invece evidenzia che ci sono tutti i presupposti perché famiglie e imprese accelerino consumi ed investimenti. Confesercenti infine evidenzia una inversione di tendenza certamente positiva anche se ci vorrà un po’ di tempo per recuperare un gap significativo nella fiducia soprattutto fra le piccole imprese. Tutti d’accordo quindi? Possiamo crederci anche noi? L’unica nota critica proviene dai sindacati che lamentano la perdita di potere d’acquisto degli stipendi, soprattutto nel settore pubblico, anche se devono ammettere che la disoccupazione è certamente in calo e le assunzioni a tempo indeterminato sono in netta crescita. Anno nuovo vita nuova? Sembra di sì anche se sono molti i problemi che restano da risolvere. Passando ad altro argomento, pochi giorni fa è apparsa sui media una notizia che può riguardare il nostro settore e sulla quale vale la pena fare qualche considerazione: l’Europa ha dato il via libera agli insetti a tavola. L’Europarlamento ha infatti approvato nuove regole riguardanti i cosiddetti cibi del futuro:

insetti, alghe, ecc. anche se l’iter può essere ancora lungo (approvazione del regolamento sui nuovi prodotti alimentari da parte dei governi dei 28 paesi della UE e del Consiglio europeo) e comunque la parola definitiva dovrà essere espressa dalla EFSA che ha già rilasciato alcuni commenti. “L’uso di insetti come fonte di alimenti e mangimi ha, potenzialmente, importanti benefici per l’ambiente, l’economia e la sicurezza della disponibilità alimentare.” Potrebbero essere quindi una materia prima per le produzioni di mangimi per animali e quindi anche per il petfood. I più scettici e contrari hanno espresso preoccupazione per la sicurezza di queste farine ma l’EFSA ha già indirettamente risposto a questi dubbi e timori ricordando che l’eventuale presenza di pericoli biologici e chimici dipenderebbe dai metodi di produzione, da ciò con cui gli insetti vengono nutriti, il cosiddetto “substrato”, dalla fase nel ciclo di vita nella quale gli insetti vengono raccolti, dalle specie di insetti nonché dai metodi utilizzati per la loro trasformazione. Se gli insetti non trasformati vengono nutriti con sostanze per mangimi attualmente autorizzate, la potenziale insorgenza di pericoli microbiologici è prevedibilmente simile a quella associata ad altre fonti di proteine non trasformate. A parità di rischio gli insetti, come fonte di proteine, esprimono indubbi vantaggi per i costi di produzione ridotti rispetto ad altre fonti: si utilizza meno terra che produrre soia, per il “substrato” si utilizzano scarti vegetali dei processi di trasformazione per alimenti umani ed inoltre gli allevamenti di insetti hanno emissioni di gas serra ridotte garantendo così un ottimo livello di eco sostenibilità. Forse al momento la notizia ci lascia un po’ perplessi ma anche il futuro del petfood passerà probabilmente da queste parti. Buona lettura. ● Antonio Manfredi

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

Prolife Grain Free, la linea pensata per cani sensibili o intolleranti

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SNACK

Morbide e croccanti, utili e gustose. Da Vitakraft novità per tutti i gusti!

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ALIMENTAZIONE DIETETICA

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Satiety Weight Management di Royal Canin

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MARKETING

La regola d’oro del commercio: date fiducia e avrete fiducia

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NUOVI MERCATI

IGIENE E BELLEZZA

ALIMENTAZIONE

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I NOSTRI SOLDI

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MARKETING

Attenzione alla concorrenza ma soprattutto ai costi di gestione

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SNACK

Snack Giuntini da sgranocchiare

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

Naturalmente monoproteici

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SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE

Benefici della dieta mediterranea nel pet food

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RAZZE FELINE

Il gatto burmese

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EQUINI

Le avventure americane degli asinelli mediterranei

Animali (r)assicurati

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INTEGRAZIONE E SALUTE

Cani e gatti anziani: un aiuto dalla neuroprotezione

Monge Natural Superpremium Dry Food

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ALIMENTAZIONE

Zoorì, il riso soffiato in due varietà

Biogance: perché sceglierla

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CANI DI RAZZA

L’alaskan malamute, il gigante dalle grandi doti

Il mobile marketing: a che punto siamo in Italia?

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

Arriva Purina Pro Plan Optinutrition, la nutrizione ottimale per dare una vita straordinaria al proprio cane

INDAGINE

Un operatore del settore non può perdersi Zoomark

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ACCESSORI

Ad ognuno la sua casa!

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IGIENE E SALUTE

Linea attiva 101

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ALIMENTAZIONE

Salute 360 Vegetal: sani e in forma anche senza proteine animali


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PREVENZIONE

Adaptil compresse, aiuta il tuo cane nelle situazioni difficili

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Quali sono le esigenze nutrizionali dei gatti nel corso della propria vita?

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ADDESTRAMENTO

Scuole per cuccioli

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ACQUARIOLOGIA

Batteri selezionati per l’efficace decomposizione delle sostanze nocive dell’acquario

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ACQUARIOLOGIA

Grandi e piccole murene

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PROFESSIONE

Primo master per toelettatori

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PREVENZIONE E SALUTE

Protection: protagonista nella protezione in ogni stagione

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VETERINARIA

Pulci e zecche: parassiti per tutte le stagioni

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SOCIETÀ E PET

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Le leggi a tema pet più curiose del mondo

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STORIE DI NATALE

La leggenda del presepe degli animali

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Editoriale

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Sommario

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Notizie, opportunità e prodotti

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Ludoteca

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Appuntamenti

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Aziende in giallo

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Elenco Inserzionisti

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del cane

Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

Prolife Grain Free, la linea pensata per cani sensibili o intolleranti

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’intolleranza al glutine può manifestarsi nel cane sia in forma transitoria sia in forma permanente, ciò significa che non potrà più essere assunto glutine a vita. Nella maggior parte dei casi per ottenere una remissione dei sintomi basta eliminare il glutine e adottare un’alimentazione specifica. Tale scelta consentirà di limitare il connesso rischio d’insorgenza di reazioni avverse. Per le esigenze di questi animali è stata formulata Prolife Grain Free, una linea di alimenti privi di glutine, ricchi in carne fresca, fonte proteica fondamentale per rispettare la natura del cane. Tutti gli alimenti della linea Prolife Grain Free sono impreziositi dall’apporto di NuPro®, prodotto naturale derivato da un lievito che contiene in primis Nucleotidi, utile per la salute dell’intestino, Bio-Mos®, migliora le funzioni del colon e contribuisce a sviluppare le difese immunitarie, Sel-Plex®, fonte di selenio organico che ha un effetto fondamentale sul sistema immunitario, la fertilità e sul profilo ormonale. Bioplex® è invece una fonte di minerali chelati che agiscono sulla crescita, lo sviluppo, la fertilità. Per le esigenze del cucciolo, la linea Prolife Grain Free annovera Puppy Sensitive all breeds Chicken & Potato, alimento completo privo di cereali, ricco in Pollo Fresco, Patate e Tapioca ideale per il cucciolo ipersensibile, di tutte le taglie, da 1 a 16 mesi. Il Pollo, leggero e digeribile, apporta proteine, importanti per rispettare la natura dell’animale senza appesantire: in questa delicata fase è importante che l’animale subisca un processo di crescita equilibrato e armonico. Tapioca e Patate, prive di glutine, apportano carboidrati, importanti per la crescita, mentre l’equilibrato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto sviluppo scheletrico. Per il cane adulto ipersensibile viene invece proposto Sensitive all breeds Pork & Potato, alimento completo, privo di cereali, ricco in Maiale Fresco, Patate e Tapioca. Il Maiale Fresco è una ricca fonte di proteine alta-

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mente biodisponibili, facilmente assimilabili dall’organismo, per ridurre il rischio di reazioni avverse nell’organismo. Tapioca e Patate, prive di glutine, aiutano a limitare varie sensibilità e apportano carboidrati. La corretta e completa integrazione di vitamine e minerali favorisce il mantenimento del benessere del cane. Sensitive all breeds Beef & Potato è invece un alimento completo ricco in Manzo Fresco, Patate e Tapioca per il cane adulto ipersensibile nei confronti dei cereali che necessita di una dieta che li escluda completamente. Il Manzo Fresco è una ricca fonte di proteine altamente biodisponibili, facilmente assimilabili dall’organismo e utili per mantenere un buon tono muscolare. Tapioca e Patate, prive di glutine, limitano il rischio di reazioni avverse, per mantenere una condizione di benessere dell’animale. Ricco in Pesce Fresco e Patate, Sensitive Mini Fish & Potato è un alimento completo, privo di cereali, ideale per le esigenze del cane adulto di piccola taglia che presenta sensibilità nei confronti di questi componenti e necessita pertanto di una dieta che li escluda completamente. Il Pesce è infatti una proteina leggera e digeribile mentre le Patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboidrati. Per il cane adulto di taglia mediogrande è stato formulato Sensitive medium-large Fish & Potato, ricco in Pesce Fresco e Patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboidrati. Omega 3, 6, zinco e biotina contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per la salute di pelle e manto. Per conoscere le caratteristiche, i plus e le size disponibili visita il sito www.prolife-pet.it ●


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Indagine

LO CONFERMANO LE MIGLIAIA DI VISITATORI CHE HANNO AFFOLLATO LA FIERA DI BOLOGNA PER L’EDIZIONE DEL 2015

Un operatore del settore non può perdersi Zoomark A

Antonio Manfredi Direttore editoriale PetTrend

distanza di qualche mese dalla chiusura di Zoomark International (dal 7 al 10 maggio 2015) è venuto il momento di valutare i dati gestionali della manifestazione per poterne trarre delle conclusioni e da queste ripartire per organizzare al meglio la prossima edizione del 2017. Nel complesso i numeri espressi da Zoomark, nonostante la cri-

si economica che ha colpito l’Italia e molti altri paesi, soprattutto europei, e quindi parzialmente anche il nostro settore, sono decisamente positivi sia per quanto riguarda gli espositori e i mq venduti, in netta crescita rispetto alle edizioni precedenti, sia per il numero di operatori che hanno visitato la fiera: stabili quelli italiani (15.528, in leggero calo quel-

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Indagine Motivo principale di partecipazione

Grafico 1 - Qual è il motivo principale per cui ha partecipato all’evento?

Ruolo nel processo d’acquisto

Grafico 2 - Qual è il suo ruolo nel processo d’acquisto? li del Sud) ed in netto aumento gli stranieri (6.770). Sì è potuto evidenziare anche da parte dei visitatori una loro maggiore presenza in fiera in termini temporali. Tutto bene quindi? Diciamo di no perché, se anche i risultati sono stati evidentemente positivi, siamo convinti che Zoomark International, la seconda fiera internazionale del settore a livello europeo, abbia tutte le prerogative e potenzialità per crescere ancora molto riducendo la distanza significativa, in termini numerici, che la separa ancora dalla fiera leader del settore, Interzoo di Norimberga, puntando soprattutto su alcune caratteristiche specifiche che possono essere vantaggiose per gli espositori ed i visitatori e che la rendono unica nel settore. Di questo almeno sono cer-

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tamente convinti i dirigenti della Fiera di Bologna ma soprattutto i responsabili di Promopet, società che avrà in gestione Zoomark per le prossime tre edizioni, dal 2017 al 2021. Nonostante le dichiarazioni ed i commenti molto positivi espressi da vari e importanti espositori e da noi pubblicati sul numero di luglio/agosto di questa rivista, i dirigenti di Promopet ritengono che l’ultima edizione di Zoomark abbia evidenziato limiti operativi, sia per gli espositori che per i visitatori, che riflettono un’impostazione che necessita di essere ammodernata in linea con l’evoluzione del sistema fieristico che si propone sempre meno come semplice venditore di mq ma

sempre più come partner esperto del settore in grado di offrire molteplici servizi necessari soprattutto alle PMI, come abbiamo già avuto modo di evidenziare in un recente editoriale. Per capire le reali esigenze degli operatori del settore, dalle quali partire per una trasformazione più moderna ed attuale della manifestazione, la Fiera di Bologna, in collaborazione con Promopet, ha commissionato ad una agenzia di ricerche di mercato, esperta del settore fieristico, alcune importanti indagini a livello nazionale ed internazionale sia sugli espositori presenti all’ultima edizione di Zoomark che su quelli che si propongono in altre fiere internazionali concorrenti sia sui visitatori stranieri ed italiani. In questo articolo desideriamo limitarci a riportare alcuni dati riferiti all’indagine realizzata sui visitatori e raccolti attraverso 810 questionari su 6345 disponibili (12,8%). Da questi dati vedremo come si evidenzia la soddisfazione dei visitatori e le potenzialità che Zoomark International potrebbe ancora esprimere per una crescita costante consolidando la sua posizione di seconda fiera del settore a livello europeo. Abbiamo già detto che il numero di visitatori è complessivamente aumentato e che è cresciuta la presenza temporale in fiera, vediamo come: il 63,6% un giorno, il 27,5% due giorni, il 6,1% tre giorni ed il 2,9% quattro giorni. I visitatori stranieri, come è logico, hanno espresso una presenza superiore alla media: 29,4% un giorno, 48,4% due giorni, 14,4% tre giorni e 7,8% quattro giorni. Una delle prime domande rivolte ai vi-

Soddisfazione complessiva La media di 6,7 tenendo conto che i valori vanno da 1 a 9 esprime un valore molto buono nell’ambito delle manifestazioni fieristiche

Grafico 3 - Qual è il suo grado di soddisfazione complessiva relativa alla partecipazione all’evento?


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Rapporto costi / Benefici Considerando che i valori vanno da 1 a 9 il dato medio di 6,1 è ritenuto decisamente positivo riferito a questa domanda

Grafico 4 - Come valuta il rapporto costi/benefici nel partecipare all’evento?

sitatori chiedeva quale fosse il motivo principale per cui ha partecipato all’evento (Grafico 1). Credo che le percentuali riportate non abbiano bisogno di particolari commenti. Tutti i visitatori hanno interessi professionali molto chiari ed evidenti e anche il 2,3% che si identifica in “altro” non trovando un riferimento specifico per il suo interesse alla fiera esprime poi motivazioni chiaramente professionali, principalmente: acquistare prodotti, ricercare novità, trovare distributori, ecc. Un altro aspetto di grande interesse per gli espositori e che qualifica la manifestazione in termini di “business” viene

evidenziato con un'altra domanda: Quale è il suo ruolo nel processo di acquisto? I dati inerenti sono riportati nel Grafico 2 ed evidenziano valori particolarmente interessanti: oltre il 90% dei visitatori ha un ruolo importante nel processo di acquisto dell’azienda che rappresenta: il 48,5 (quasi uno su due) decide da solo ed il 41,6% decide insieme ad altri. Altra domanda (Grafico 3) certamente interessante che evidenzia l’importanza di Zoomark International per gli operatori del settore era: Quale è il suo grado di soddisfazione complessiva relativa alla partecipazione all’evento? Con-

siderando che il valore 5 nell’ambito della ricerca è un valore neutro, possiamo dire che l’81% si è dichiarato soddisfatto o molto soddisfatto mentre solo l’11,4% si è ritenuto insoddisfatto. Il valore medio che ne risulta è un 6,7 che per manifestazioni fieristiche è considerato piuttosto elevato e conferma il buon risultato generale ottenuto da Zoomark con l’edizione del 2015. Vedendo altri dati possiamo aggiungere alcune considerazioni: sono rimasti più soddisfatti i visitatori alla prima partecipazione rispetto a quelli che già erano stati presenti ad altre edizioni passate. I visitatori stranieri, sia pure di poco, hanno espresso un livello di soddisfazione maggiore rispetto ai visitatori italiani. Una domanda (Grafico 4) complementare a questa appena considerata è stata: come valuta il rapporto costi/benefici nel partecipare all’evento? Anche in questo caso il valore medio che ne risulta, il 6,1, è piuttosto positivo per una fiera specializzata. Inoltre è giusto evidenziare che quasi il 70% valuta il rapporto costi/benefici in modo positivo e solo il 16.5 negativamente. Un dato che evidenzia in modo molto significativo il grado di soddisfazione del visitatore è il “ Tasso Passaparola”. In sostanza se il visitatore consiglia ad altri l’evento significa che lo ritiene veramente interessante e producente per la propria attività professionale. La domanda (Grafico 5) in questo caso era: Consiglierebbe questo evento ad un collega o ad altre persone? La media che risulta dai

Consiglierebbe questo evento

Grafico 5 - Consiglierebbe questo evento ad un collega o ad altre persone?

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Indagine Qualità espositori La media di 6,9 è un valore decisamente ottimo per una fiera specializzata anche considerando che i valori vanno dall’1 al 9

Grafico 6 - Come valuta la qualità delle aziende espositrici presenti? dati raccolti è 7, un valore veramente buono che significa un elevato apprezzamento della fiera da parte dei visitatori (Tasso Passaparola 18). Solo il 14,7 infatti non consiglierebbe una visita alla manifestazione. È interessante vedere da altri dati che il Tasso Passaparola è più elevato fra i visitatori italiani (18,4) rispetto a quello espresso dai visitatori stranieri (16,4). Passiamo ora ad un’altra domanda (Grafico 6) che chiedeva un giudizio sugli espositori: Come valuta la qualità delle aziende espositrici presenti? Media 6,9, un’ottima valutazione. La percentuale di visitatori che ha dato un giudizio positivo è l’86%. Significa che la stragrande maggioranza dei visitatori ha tro-

vato negli stand idee e novità che hanno reso utile e produttiva la visita a Zoomark International. Questa indicazione viene confermata anche da altre domande successive che evidenziano come oltre il 63% dei visitatori abbia raggiunto l’obiettivo che si era proposto con la visita alla Fiera: conoscere le novità del mercato ed incontrare clienti e fornitori. Una domanda correlata a questa ultima era: Quanto ritiene completo il ventaglio dell’offerta espositiva presente nella fiera?. La media che ne risulta è decisamente positiva (6,4) e la percentuale di visitatori che si sono espressi positivamente supera anche in questo caso circa l’85%. Questo non significa però che non sia-

Organizzazione evento

Grafico 7 - Qual è il suo grado di soddisfazione per i seguenti aspetti?

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no state evidenziate lacune da molti visitatori certamente importanti. In particolare la mancanza del settore acquario che sta attraversando un momento non facile per il mercato italiano ma interessa comunque ancora molti operatori sia italiani che stranieri. Parecchi visitatori che hanno risposto al questionario hanno anche aggiunto pareri e suggerimenti soprattutto su aspetti gestionali della Fiera e di cui si terrà certamente conto nell’organizzazione del prossimo evento del 2017. L’ultima domanda è correlata a queste situazioni: Quale è il suo grado di soddisfazione per i seguenti aspetti? (Grafico 7). Sono due gli aspetti che sono stati valutati criticamente o negativamente: parcheggi e qualità della ristorazione. Certamente per queste manifestazioni si evidenzia sempre un problema parcheggi per questioni di comodità o di costo e questo servizio dovrà essere riconsiderato e migliorato per la prossima edizione della manifestazione. Quello che ritengo però veramente imperdonabile, mi scusino i responsabili del servizio, è la media del 5,1 attribuita alla qualità della ristorazione. Uno dei punti di forza che dovrebbe avere Zoomark International e la Fiera di Bologna è proprio la tradizione culinaria di Bologna apprezzata da tutti i visitatori italiani e stranieri. Non è possibile che all’interno della Fiera questa debba essere il servizio più criticato. Da questa ampia indagine sui visitatori dell’ultimo Zoomark International sono emersi molti aspetti decisamente positivi che comunque andranno ancora perfezionati e potenziati. Ci sono anche alcune situazioni critiche che dovranno essere risolte nel modo migliore. Tutti i suggerimenti ricevuti saranno tenuti in considerazione per poter offrire ai visitatori dell’edizione 2017 una fiera sempre più internazionale, con una forte crescita numerica e qualitativa degli espositori, un forte incremento dei visitatori italiani e stranieri e una gestione dei servizi al massimo della qualità. Siamo convinti che il prossimo Zoomark International non avrà più nulla da invidiare ad altre manifestazioni del settore. Ci vedremo quindi nel 2017 a Bologna, un appuntamento che un operatore o specialista del settore non può certamente perdere per la qualità del suo lavoro e per la sua crescita professionale. ●


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proprio dei piccoli hamburger ma sono specifici per cani, con ingredienti selezionati, senza zucchero, coloranti né conservanti. Il delizioso fuoripasto, visto il prezzo di vendita molto interessante e il confezionamento in una pratica bustina tascabile da 2 pezzi (18 g) è ideale per l’acquisto d’impulso. DENTAL 3 IN 1 - L’80% dei cani oltre i 3 anni soffre di problemi ai denti ed alle gengive. Durante la masticazione i residui di cibo che rimangono tra i denti favorendo la formazione di placca, tartaro, infiammazioni gengivali e alitosi. Cresce il mercato dei prodotti “dental care” e Vitakraft rilancia la linea: i Dental 2 in 1 diventano oggi Dental 3 in 1! Gli snack sono prodotti con un’innovativa combinazione di 3 principi attivi mantenendo un’elevata appetibilità che li rende particolarmente graditi al cane. 1. Stay Clean™ riduce la formazione dei batteri responsabili della placca dentale. 2. I Pirofosfati aggiunti legano il calcio contenuto nella saliva e rallentano la formazione del tartaro. 3. La nuova componente dello Zinco previene le infiammazioni gengivali e contribuisce a sanare le lesioni della bocca. Disponibili nel pack da 2 pezzi o nella pratica confezione settimanale da 7 e ora anche nel formato XS per cani di piccola taglia (meno di 5 kg). Ma non è tutto, da oggi ci sono anche i nuovi Dental 3in1 Fresh arricchiti con olio alla menta per l’alito fresco. Più freschezza con i nuovi stick 3in1 per l’igiene orale! Scopri tutta la linea su www.vitakraft.it ●

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Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info.ita@royalcanin.com

Alimentazione dietetica

Satiety Weight Management di Royal Canin La gamma dietetica di alimenti completi per la gestione nutrizionale degli animali in sovrappeso.

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n Europa, nell’ultimo decennio, il tasso di sovrappeso e obesità tra gli animali domestici varia tra il 25 e il 45%: nel Regno Unito il 59% dei cani è in sovrappeso mentre in Francia il 39% dei cani riporta problemi di controllo del peso. Tutto ciò è ancora più evidente in età adulta. Secondo l’ultima indagine condotta dall’Association for Pet Obesity Prevention (Apop) in USA il 53% dei cani adulti sono in sovrappeso o obesi. In Italia il 36% dei cani risulta essere sovrappeso. Tendenzialmente, si tratta di animali sedentari, che vivono in appartamento e, nella maggior parte dei casi, sterilizzati. La più alta concentrazione di obesità si riscontra nelle razze di taglia media e grande, nelle quali si registra rispettivamente un’incidenza del 40% e 33%. A cui seguono le taglie Small (30%), mentre i meno colpiti sono le taglie X-Small (23%) e Giant (26%). L’eccesso di peso negli animali domestici oltre a rappresentare un disagio, in quanto diminuisce la loro capacità di giocare, di muoversi, di interagire col proprietario etc., potrebbe diventare un importante fattore di rischio nell’insorgere di gravi patologie (diabete, patologie osteoarticolari, urinarie, cardiopolmonari e respiratorie).

GAMMA SATIETY WEIGHT MANAGEMENT Gli alimenti dietetici completi Royal Canin contribuiscono alla gestione efficace degli animali in sovrappeso; possono essere somministrati anche per il mantenimento del peso forma e, qualora il veterinario lo ritenesse utile, per tutta la durata della vita del cane. La gamma Satiety Weight Management, oltre a fornire un ridotto apporto calorico, garantisce l’assunzione di tutti i nutrienti necessari al fabbisogno dell’animale. Inoltre, tutti

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i prodotti della gamma contengono una speciale miscela di fibre che aiuta a promuovere il senso di sazietà riducendo l’assunzione spontanea di cibo ed un elevato contenuto di proteine che aiuta a mantenere la massa muscolare durante il periodo di dimagrimento. La gamma si compone di: • Satiety Weight Management: alimento secco che contiene anche nutrienti che aiutano a mantenere la mobilità delle articolazioni fortemente sollecitate nei cani obesi. Disponibile in confezioni da 1,5 - 6 e 12 Kg; • Satiety Small Dog: alimento secco adatto per animali adulti di piccola taglia (fino a 10 kg) che include anche specifici nutrienti che contribuiscono al mantenimento della corretta igiene orale. In confezioni da 1,5 - 3,5 e 8 Kg; • Satiety Weight Management umido: alimento umido in lattina da 410 e 195 grammi. Poiché gli alimenti dietetici della gamma Satiety sono appositamente formulati per animali con esigenze particolari, si raccomanda di chiedere sempre consiglio al proprio veterinario di fiducia. ●


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Marketing LA REGOLA D’ORO DEL COMMERCIO: DATE FIDUCIA E AVRETE FIDUCIA

“Un cliente a vita vale un patrimonio”. Jeremy Rifkin (Economista, attivista e saggista statunitense)

Fabrizio Vallari Giornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa

S

enza nulla togliere ai consulenti di gestione aziendale, a volte è sufficiente rileggersi un vecchio manuale di educazione civica per trovare molte risposte sensate sul come rapportarsi al cliente. Considerarlo in primis come una persona e non come fonte di denari è il primo passo per conquistare la sua fiducia. Una delle maledizioni della vendita si chiama infatti sfiducia. Nessuno di noi acquisterebbe qualcosa da una persona che non ispiri fiducia. E a volte non sono nemmeno le persone a ispirare sfiducia, ma l’ambiente circostante, come ci ricorda il brillante formatore Diego Lifonti nel suo volume “Più vendite in negozio”. Siete mai entrati in negozi disordinati, con pareti in cattivo stato e segnalazioni che vietano di toccare la merce? E avete sicuramente notato cartelli del tipo “non si accettano pagamenti con carta di credito, a meno che non venga esibito un documento d’identità”. Il messaggio tra le righe è “potresti essere un truffatore, ma io sono più furbo di te”. Eliminare divieti e barriere A parte il fatto che un ladro non si fa certo scoraggiare da un avviso, ci sono modi più cortesi di rivolgersi al cliente

volgendo in positivo il messaggio: “siamo lieti di accettare pagamenti con carta di credito accompagnati da un documento di riconoscimento. Minimizzare eventuali insoluti ci aiuta a mantenere bassi i prezzi”. Come diceva Giorgio Gaber, parafrasando il testo di una sua canzone, “se volete fiducia, date fiducia”. Dare fiducia ai clienti vuol dire anche eliminare nel punto vendita bar-

riere fisiche come muretti e banconi, le prescrizioni perentorie o i cartelli di divieto, permettendo loro di toccare e provare i prodotti. Se romperanno qualcosa, saranno probabilmente i primi a offrirsi di ripagarla. Il cliente, in sintesi, accetterà di acquistare il prodotto-servizio proposto dal commerciante unicamente dopo aver accettato il venditore stesso.

LE CRITICITÀ DEL PROCESSO DI VENDITA • La sfiducia. Considerare il cliente prima di tutto come una persona che merita fiducia, che vuole essere rassicurata e trattata in modo cortese. • La vendita forzata. Non proporre al cliente qualcosa di cui non ha effettivamente bisogno. • Parlare male della concorrenza. Denigrare i concorrenti a vario titolo porta il cliente a perdere la stima per il suo interlocutore e di conseguenza la sua fiducia. • La mancanza di fretta. Lasciare che il cliente maturi la decisione di acquisto in modo autonomo secondo i suoi tempi, senza far trasparire alcuna delusione rispetto a una mancata vendita.

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Marketing Forzare la vendita a ogni costo Un altro errore da evitare è la vendita forzata, che coincide con l’assenza di un bisogno effettivo da parte del cliente. Alcuni commercianti preferiscono, pur di non perdere la vendita, dare al cliente qualcosa di cui non ha effettivamente bisogno. Il risultato si può facilmente immaginare: quel cliente sarà destinato a sparire e quell’incasso sarà quindi l’ultimo. Un processo del tutto naturale e inconsapevole, oltre a cambiare aria, il cliente sarà portato probabilmente anche a riportare la sua insoddisfazione tra amici e conoscenti. Secondo i dati di una ricerca del Technical Association Research Program, l’ente demoscopico americano al servizio del Governo USA, l’equivalente del nostro ISTAT, su 27 clienti scontenti del servizio dei commercianti, ben 26 comunicano la loro insoddisfazione ad altre 10 persone ciascuno. Di essi, 34 riportano inoltre la notizia ad altre 2 persone. La voce, tra l’altro ingigantita nei diversi passaggi, raggiunge così un pubblico di oltre 300 individui, in gran parte considerabili come potenziali clienti che probabilmente non faranno mai visita al punto vendita e saranno oltremodo insensibili ai messaggi pubblicitari, alle vetrine e alle promozioni. È inoltre sbagliato forzare la vendita con lo sconto: si rischia di togliere valore al prodotto e immagine al punto vendita. Se la disponibilità economica del cliente fosse insufficiente, meglio orien-

tarlo su un’offerta alternativa. Parlare male degli altri Un’altra disgrazia della vendita consiste nel parlar male della concorrenza. Quando il cliente cita un concorrente o fa riferimento a un altro prodotto/servizio che ritiene possa soddisfare meglio le sue esigenze, la tentazione immediata è di denigrare la concorrenza, parlarne male. I modi per farlo sono del resto molto variegati: il tale negozio ha prezzi più alti o un assortimento poco ampio, il prodotto non vale il suo prezzo, la qualità non è adeguata, la sua durata è minore e così via. In poche parole il nemico viene messo rapidamente sotto tiro. Ma conviene un comportamento di questo tipo? La risposta è no poiché così facendo il cliente perde la stima per l’interlocutore, e di conseguenza, la sua fi-

SEI TABÙ PER IL COMMERCIANTE

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Non presentarsi al cliente con scarse argomentazioni: se voi stessi non siete convinti del prodotto/servizio che offrite, difficilmente potrete convincere gli altri.

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Non ricorrere all’argomento della povertà o della necessità di vendere.

Non mettere in pericolo la credibilità. Decantare eccessivamente il prodotto infonde infatti nel cliente un sospetto sufficiente ad annullare tutte le effettive virtù del prodotto-servizio che viene offerto.

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Non mostrare impazienza. Cercare di affrettare il processo di maturazione di una vendita costituisce un passo sbagliato, con il rischio di mandare tutto a monte.

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Non promettere ciò che il prodotto-servizio non può mantenere. Evitiamo che il cliente finisca per sentirsi defraudato, poiché in tal caso considererà con disprezzo e delusione noi e il punto vendita.

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Non accogliere il rifiuto o l’indecisione all’acquisto da parte del cliente con un’espressione di rimprovero.

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ducia. La tendenza dell’uomo è quella di schierarsi dalla parte dei più deboli e indifesi e un assente che viene attaccato finisce con il diventarlo. Inoltre, se il cliente accenna al fatto di avere preso in considerazione qualcun altro, parlarne male equivale, in un certo qual modo, a dargli dello stupido. Meglio in questi casi far parlare liberamente il cliente cercando di acquisire più informazioni possibili, dicendo che si tratta di un concorrente valido e che ha fatto bene a prenderlo in considerazione. Successivamente si porterà il discorso sulla propria proposta, evitando di confrontarsi ma differenziandosi in positivo. Dare tempo al tempo Un’altra pericolosa trappola del processo di acquisto è la mancanza di fretta da parte del cliente, che il più delle volte si contrappone all’impellenza del commerciante nel chiudere la vendita. La fretta è sempre una cattiva consigliera a nessuno piace sentirsi pressato per fare qualcosa; la reazione istintiva più normale diventa la fuga. Molti commercianti ritengono sia meglio invitare il cliente all’azione, dimostrandosi così per certi versi aggressivi. A sua volta il cliente reagirà facendo obiezioni e irritandosi. Una dannosa imprudenza considerando che il bisogno psicologico del cliente in quel momento è di essere rassicurato. Di fronte a un cliente indeciso le opzioni sono due: o il cliente non ha bisogno di quel prodotto/servizio ed è quindi meglio lasciar perdere per non farsi un nemico (quindi si ricade nel caso precedente della vendita forzata) oppure ne ha di fatto bisogno, ma preferisce aspettare e valutare meglio l’acquisto. In questo secondo caso è inutile accelerare il processo di acquisto insistendo in tutti i modi possibili; meglio lasciare che il cliente maturi la decisione in modo autonomo senza far trasparire alcuna delusione rispetto a una mancata vendita. Un dialogo sereno con frasi come “ci pensi pure, si prenda il tempo necessario per riflettere” oppure “tenga il prodotto in prova per qualche giorno se le occorre” hanno l’effetto di rassicurare il cliente e portarlo a concludere l’acquisto. Ma soprattutto è importante non accogliere il rifiuto o la sua indecisione con un’espressione di rimprovero. Da parte sua il cliente non ci ha traditi in nulla, per cui sarebbe sbagliato mostrarsi delusi. ●


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Nuovi mercati DIFFIDENTI GLI ESERCENTI, PRONTI I CONSUMATORI: I TEMPI DEL MOBILE MARKETING SONO MATURI E LE POTENZIALITÀ DAVVERO AMPIE, SERVE PERÒ UNA BUONA DOSE DI FANTASIA

Il mobile marketing: a che punto siamo in Italia?

Laura Seguso Trend e marketing observer

N

el Bel Paese, si sa, abbiamo eccellenze nel settore dell’alimentazione, della moda, del design, ma non siamo mai rilevanti nel settore del marketing. E anche in tempi moderni, a differenza di mercati come quello inglese o americano, in Italia non si pensa ancora a sfruttare bene le enormi potenzialità del mobile marketing. Lo rivela il Report 2015 dell’Osservatorio School of Management - Politecnico di Milano, analizzando i settori con migliori performance e strategie più efficaci, a partire dalla multicanalità.

Cos’è il mobile marketing Il mobile marketing è quella tipologia di pubblicità diretta e rivolta a tutti i dispositivi mobili, vale a dire smartphone, tablet e smartwatch. Indubbiamente si tratta di un segmento giovane, che si è concretizzato con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie, utilizzato da un target altamente dinamico e ancora tutto da esplorare. Forse anche per questi motivi in Italia c’è una certa lentezza nell’orientarsi a questo tipo di marketing. Ma basti pensare a quante persone possiedono uno smartpohone o un tablet (praticamente tutti) e soprattutto a quanto spesso lo utilizzano, per rendersi subito conto delle potenzialità di questo canale e di quanto vantaggioso e utile possa risultare per le aziende. Anche per il petshop i tempi sono maturi Esistono, ed è un paradosso, aziende

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che sono del tutto assenti da questo e altri mezzi di comunicazione sul web, limitandosi a osservare tali strategie di marketing senza mai prendervi parte. Altre realtà più dinamiche e attente hanno, invece, costruito la propria strategia esattamente su questi mezzi. In particolare in Italia, i settori in cui l’utilizzo del mobile marketing sta riscuotendo un notevole successo sono quelli dell’eCommerce e quello del Media & Entertainment. Si tratta di settori definiti da un alto grado di utilizzo e radicazione delle nuove tecnologie e di internet. In buona posizione anche la sfera dei Servizi, che punta sull’utente, come nei casi della customer care (servizio clienti) e dei servizi di supporto ai clienti. Anche in settori del Largo Consumo e del Retail tradizionale (negozi fisici) il mobile marketing si rivela strumento molto efficace per aumentare rispettivamente la shopping experience (sia nel punto vendita sia a casa) e l’ingaggio o la fidelizzazione dei clienti. Ecco perché anche per un petshop il momento è maturo per lanciarsi in questo ge-

nere di marketing. Vediamo di seguito alcuni esempi già utilizzati con successo. Mobile marketing e SMS Utilizzare un servizio di messaggistica via SMS è un modo molto semplice per comunicare ai propri clienti (quelli che hanno accettato di aderire al servizio fornendo il numero telefonico) l’arrivo di nuovi prodotti, le promozioni in negozio, gli eventi speciali. Basti pensare all’uso che ne fanno i gestori di telefonia mobile! Non solo: gli SMS possono servire anche per offrire campioni omaggio e sconti personalizzati. I vantaggi legati all’uso di SMS sono molti: • il costo, molto più basso rispetto a quello di volantini, manifesti pubblicitari, newsletter, pubblicità su riviste o radio; • il tasso di lettura generale (che rasenta la quasi totalità dei destinatari); • il tasso di lettura entro i 15 minuti dall’invio pari al 90%! • l’alta redemption, ovvero il rapporto tra il numero di risposte ottenute e il


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numero totale di contatti presi in considerazione per una determinata iniziativa di marketing espresso in termini percentuali. E non meno importante: il dispositivo per recepire il messaggio, lo smartphone, è sempre a portata di mano. Un paragone con la pubblicità in televisione? È come se il telespettatore fosse in prossimità di uno schermo acceso da quando si alza a quando va a dormire. Mobile marketing e geolocalizzazione Disponendo di un budget limitato per la campagna marketing, un’azienda te-

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desca che produce alimenti per animali da compagnia, ha utilizzato l’applicazione FourSquare scaricabile gratuitamente per iOS e per Android. Questa app offre, attraverso un servizio di geolocalizzazione attiva in tutto il mondo, l’opportunità di trovare in prossimità del dispositivo mobile i migliori locali per svagarsi, mangiare, bere, fare shopping oppure i luoghi da visitare e propone ben 75 milioni di piccole recensioni inserite da esperti del luogo. Diffuso e utilizzato tra i giovani utenti nel mondo, Four Square attrae perché utilizza un metodo di interazione ludica e competitiva. Le persone sono indotte a effettuare

MOBILE MARKETING: 3 CONSIGLI PER CONQUISTARE CLIENTI I consumatori sono sempre più recettivi verso il mobile marketing, indagini e ricerche lo testimoniano quotidianamente: utilizzano dispositivi sempre più smart e accedono a internet da mobile sempre di più (basta guardarsi attorno chi non ha uno smartphone in mano?) e molto spesso comprano direttamente da smartphone e tablet. Come acquisire questa marea di potenziali clienti connessi? Porre attenzione all’acquisizione e al mantenimento dei clienti: fidelizzare un cliente è molto redditizio, se si pensa che attrarne uno mediamente è sei volte più costoso che mantenerlo. Rendere semplici gli acquisti on-line: sembra banale, ma non è così. A volte l’ostacolo è proprio una procedura troppo complicata che fa desistere anche il cliente ben intenzionato ad acquistare. Il mobile marketing guarda da tempo all’e-commerce, lo shopping oggi si fa anche con smartphone. Non è un caso, infatti, che il 95% degli smartphone già nel 2012 venissero realizzati per supportare la tecnologia NFC che permette di pagare con il cellulare. Valutare seriamente l’impiego del mobile marketing: siamo in pieno boom dell’utilizzo di questo metodo per fare acquisti, non sono mai stati venduti così tanti smartphone e tablet. In sostanza il mobile marketing è già un canale preferenziale per veicolare la pubblicità e per gli acquisti.

check-in per sbloccare i badge e diventare esperti (mayor) dei posti che visitano. È facile supporre quante opportunità possano offrire questi servizi di geolocalizzazione per le aziende e Four Square ha da poco migliorato i suoi servizi business facilitando l’accesso ai brand. Via browser o via telefonino, è possibile segnalare la propria posizione alle persone del nostro network, in questo caso i clienti. Come è stata sfruttata la possibilità? L’indicazione indirizzava dove trovare un cartellone pubblicitario in una zona a intenso passaggio di cani a passeggio. Sul cartellone un semplice messaggio: “Check-in! Snack-out”. A ogni check-in del proprietario veniva erogata automaticamente una porzione di alimento fruibile al pet. Un bell’esempio di utilizzo creativo di uno strumento del tutto gratuito a dimostrazione di come anche i piccoli brand possano promuovere i propri prodotti e fidelizzare i clienti. Un’azione semplice, poco dispendiosa, senza l’utilizzo di coupon, che incuriosisce e diverte i proprietari e che di sicuro è apprezzata molto anche dai cani! Mobile marketing e App Una nuova clinica veterinaria aperta in Ontario (Stati Uniti) in una zona di campagna, aveva il pregio di trovarsi in luogo ricco di animali, ma anche lo svantaggio di essere poco visibile in una zona molto vasta, dove cartelli stradali e volantini lasciati nella posta non avevano riscosso un grande successo. Per trovare e fidelizzare la clientela è stata utilizzata una app fai-da-te semplice e fruibile e in pochi minuti è nata la “Wilmot Vet Clinic”, che fornisce ai proprietari di animali da compagnia tutte le informazioni di cui hanno bisogno per i loro animali, a portata di click, e offre al medico veterinario un canale di comunicazione diretto con i propri clienti, ovunque si trovino. Attraverso l’app, i clienti possono accedere ai dati registrati relativi alla salute dei pet, richiedere nuove prescrizioni e fissare appuntamenti. L’applicazione fornisce inoltre informazioni per cure di emergenza e aggiornamenti tempestivi, in modo che i clienti possano restare in contatto con la clinica 24 ore al giorno per l’intera settimana. Come ovvio l’applicazione è visibile con strategie di marketing anche a non clienti al fine di attrarre nuovi frequentatori. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Igiene e bellezza

Tecnozoo snc - Via Piave, 120 35017 Torreselle di Piombino Dese (PD) Tel. 049 9350700 - Fax 049 9350701 E-mail: tecnozoo@tecnozoo.it www.tecnozoo.it

Biogance: perché sceglierla Ecco i miei prodotti speciali per la toeletta, parola di Eva.

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ggi esistono molti prodotti d’alta qualità per il lavaggio e la cura dei nostri amici a quattro zampe. Molti cercano, per giustificare i prezzi elevati, la concentrazione alta del prodotto cercando di utilizzarne poco per ogni lavaggio. Biogance no, permette di dosare i suoi prodotti senza dover rischiare di rovinare la cute e il pelo del nostro animale e senza essere esagerati con il prezzo. I prodotti Biogance sono garantiti senza parabeni, sostanze attualmente sotto accusa perché sembrerebbero tossici (anche se non è ancora stato dimostrato). Biogance sceglie di evitarli a prescindere, dato che non sono indispensabili per avere un risultato da Best in Show. Altro punto a favore di questa linea cosmetica è la vastità di shampoo che si possono scegliere; ben 15 tipologie diverse. Si parte dai due base “Protein Plus” e “2 in 1” per poi passare a quelli specifici per ogni colore quali mantello Bianco, Nero, Albicocca (o Marrone) e poi anche basandosi sulla tipologia di pelo o di cute, ad esempio: per il pelo molto lungo ma ben nutrito, lo specifico “Long Coat”; per quello duro come il classico pelo da terrier, il “Terrier Secret” fa al caso vostro; invece se il pelo è molto grasso e tende ad avere un odore sgradevole allora c’è l’“Odor Control”; viceversa per i soggetti che hanno un pelo e una cute talmente secchi da screpolarsi “niente paura” c’è “Nutri Repair” che corre in soccorso; per i cuccioli, o comunque cani con la pelle molto sensibile, Biogance ha creato il “Puppy”. Anche per i gatti è stato studiato uno shampoo specifico per ottenere un pelo più lucido e voluminoso, denominato “My Cat”. Ce n’è uno adatto per tutti e ciascuno è accompagnato da due diverse maschere per rifinire il trattamento: volume extra o pelo super lucido. A voi la scelta.

E DOPO LO SHAMPOO UNA GOCCIA DI PROFUMO Oltre ad ottenere un bel manto, ogni toelettatore dovrebbe puntare a mettere la sua firma anche su cani tipo Labrador i quali non si prestano a modifiche estetiche con l’uso di forbici, tosatrici o quant’altro, quindi come fare? Il profumo è la chiave, la fragranza con cui il cane tornerà a casa sarà il vostro biglietto da visita. Noi toelettatori sappiamo bene come questo è impossibile da ottenere con l’utilizzo solo di shampoo e balsamo, perciò Biogance ha creato ben 5 profumi differenti senza alcool che, con una o due semplici spruzzate sul pelo pri-

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ma di riconsegnarlo ai proprietari, danno il tocco finale unico e inconfondibile. I profumi sono completamente naturali quindi non creano assolutamente alcun problema.

DAL BALSAMO AI PRODOTTI DI RIFINITURA Per completare la linea, quelli di Biogance hanno creato uno sciogli nodi a base di proteine d’avena che nutrendo il pelo sano permette di sfilare la matassa di pelo morto che si è creata sul manto. Hanno poi pensato ad un effetto duraturo ed hanno creato dei prodotti che permettono di far stare il pelo nella giusta posizione senza ungerlo e sfibrarlo anche dopo molteplici applicazioni. Personalmente la uso molto su Samoiedo, Volpino di Pomerania e cani dal taglio a forbice tipo Barboncino, Bolonka, Bichone. Inoltre Biogance ha una specifica gamma per roditori. La Biogance, sempre legata alla filosofia del naturale, offre anche spot on e collari antiparassitari suddivisi per taglia dove il geraniolo e gli oli essenziali sono alla base dei prodotti. Posso dire che Biogance offre molte possibilità per ottenere un risultato dedicato ad ogni tipo di esigenza, io, Eva, scelgo BIOGANCE come alleato. ●


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Alimentazione

Monge www.monge.it

Monge Natural Superpremium Dry Food È l’alimento Superpremium di Monge che in appena 4 anni è diventato uno dei marchi di riferimento nel mercato del petfood.

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e caratteristiche di questa linea ne fanno un brand di sicuro successo:

Crocchette e croccantini di altissima qualità, con ricette senza coloranti e conservanti con carni fresche. Materie prime selezionate per ogni singola ricetta, con un’elevata appetibilità, grazie all’utilizzo di carni fresche ed estratti di rosmarino. Arricchite con Vitamina E. Oltre 30 referenze per il cane e ben 15 per il gatto. Le ricette presidiano la gamma nelle famiglie Mini, Medium, Maxi, Puppy/Junior. Poi le specialità: pollo, agnello, salmone, coniglio e anatra, grain free con acciughe e anatra e patate.

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Le 7 specialità sono il fiore all’occhiello in termini di appetibilità nella gamma Monge. Particolarmente indicate per gli animali che soffrono di intolleranze alle carni rosse ed hanno un’elevata digeribilità e un apporto proteico notevole. La linea gatto si contraddistingue con referenze in base all’età dell’animale e allo stile di vita: Kitten, Adult, Hairball, Sensitive, Senjor, Indoor ed infine la specialità Obesity/Light. Tutte le ricette impiegano pollo fresco e sono arricchite di vitamina C, Omega 3, Omega 6, hanno un basso contenuto di magnesio ed un pH neutro per la prevenzione dei calcoli renali. ●


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I nostri soldi ANIMALI (R)ASSICURATI

Quando si parla di polizze viene naturale pensare a quella dell’automobile o della casa. Esistono invece assicurazioni riservate interamente ai pet

Lorena Bassis Esperta in economia e diritto

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erché consigliare a un cliente di assicurare il cane o il gatto? Le risposte a questa domanda possono essere due. Innanzitutto perché una polizza tutela il proprietario dai danni che il suo animale può eventualmente causare ad altri e poi perché può aiutarlo a recuperare le spese per le cure veterinarie. Nel resto d’Europa quella di assicurare il proprio pet è una realtà consolidata. In Italia le compagnie assicuratrici - considerati gli oltre 14 milioni di cani e gatti presenti nelle nostre case (dati rapporto AssalcoZoomark 2015) - non potevano stare a guardare. Ecco allora le diverse possibilità offerte dal mondo assicurativo per i pet. Inghilterra batte Italia Nel nostro Paese è ancora abbastanza difficile disporre di dati specifici sul numero delle polizze assicurative per cani. È un settore di nicchia e per lo più le coperture per gli animali sono ricomprese nelle polizze per la Responsabilità Civile verso terzi. Ciò si spiega non tanto perché l’offerta delle compagnie è scarsa, ma per la poca richiesta da parte dei proprietari di animali. Tutt’altra situazione fuori dai nostri confini: soprattutto in Gran Bretagna. Gli inglesi, tra le tante cure e attenzioni che rivolgono a dog & cat includono anche la polizza. La vita di questi animali è assicurata in media per una somma che si aggira intorno alle 50/70 sterline

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l’anno, ma che può arrivare anche a superare le 200 sterline. La copertura prevista è molto ampia. Basti pensare che viene rimborsato persino il costo degli annunci e il premio offerto in caso di ritrovamento dell’animale smarrito e le

spese per la pensione o il dog-sitter nel caso in cui il proprietario del pet venga ricoverato in ospedale. RC per il pet Molti ce l’hanno e non lo sanno. La RC

Il glossario della polizza Il premio

costo effettivo della polizza

La franchigia

percentuale di rimborso che rimane sempre a carico dell’assicurato perché non coperta

Il massimale

livello massimo che può essere risarcito, cioè quanto l’assicuratore si impegna a prestare per la copertura assicurativa

Il limite di indennizzo

la somma massima risarcita dall’assicurazione al verificarsi del danno, indipendentemente dal massimale


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privata (detta anche "del capofamiglia") è una delle polizze più diffuse. Copre i danni che l’assicurato o i suoi familiari provocano a terzi, con il conseguente risarcimento fino al massimale indicato nella polizza stessa. Molto spesso sono ricompresi anche i guai provocati dal cane o gatto di casa. Potrebbe così trattarsi del vetro rotto alla finestra del vicino di casa dal figlio mentre gioca a pallone oppure del cane che, sfuggendo al controllo, provoca la caduta di un passante. Un consiglio che si può dare a chi ha già un contratto di questo tipo nel cassetto è di verificare se, tra le righe, è ricompresa anche la copertura per i danni causati dagli animali. In caso contrario, si dovrà chiedere all’assicuratore di estenderne la copertura pagando un sovrapprezzo. A chi invece non ha mai stipulato questo tipo di polizza, andrà consigliato di provvedervi tempestivamente poiché l’articolo 2052 del Codice Civile stabilisce la responsabilità del proprietario a fronte dei danni ca-

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gionati dal suo animale. Di per sé queste polizze non costano troppo - all’incirca un centinaio di euro all’anno -, molto però dipende dal massimale da valutare in base all’indole del proprio animale. Inoltre, chi lascia il pet nelle mani di un dog-sitter farebbe bene a scegliere quei contratti che prevedono la possibilità di assicurare anche la persona che si occupa dell’animale. Le spese veterinarie? Le paga l’assicurazione Perché consigliarla? Semplicemente perché, nonostante la presenza di condizioni, clausole ed esclusioni, alla fine permette di usufruire di alcune agevolazioni. Come prodotto è qualcosa di molto simile a una normalissima polizza sanitaria stipulata per gli umani: a fronte del pagamento di poche decine di euro l’anno, vengono rimborsate le spese veterinarie sostenute per curare l’animale in seguito a incidenti, infortuni e malattia. I termini e le condizioni possono variare sensibilmente da una

compagnia all’altra, in genere però queste polizze non coprono le spese relative ai trattamenti di routine come le vaccinazioni o la sterilizzazione e nemmeno quelle per la cura di malattie congenite o già presenti al momento della stipula. Attenzione alle esclusioni e limitazioni poste nel contratto che in genere riguardano le razze particolarmente cagionevoli, le condizioni di rischio, l’età o malattie preesistenti al momento della stipula. Vale tuttavia richiamare l’attenzione del cliente su una delle ultime novità nel nostro Paese: DottorDog con la formula “due in uno”. Si tratta della possibilità di combinare in un unico prodotto assicurativo sia la copertura per le spese veterinarie sia quelle per eventuali guai che il cane può combinare e una serie di servizi aggiuntivi come, per esempio, la tutela legale e un veterinario 24 ore su 24. Sono previste tre versioni differenti di polizza studiate per offrire la migliore copertura in base alle proprie esigenze, a partire da 6 euro al mese. ●


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Marketing

COME GESTIRE I PREZZI E VALUTARE I MARGINI DI GUADAGNO

Attenzione alla concorrenza ma soprattutto ai costi di gestione “L’obiettivo del marketing è conoscere e capire il cliente talmente bene che il prodotto o il servizio gli va a pennello e si vende da solo”. PETER DRUCKER (CONSULENTE

A

Fabrizio Vallari Giornalista e docente in fondamenti di marketing e cultura d’impresa

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DI FAMA MONDIALE, ESPERTO DI GESTIONE AZIENDALE)

parte il caso degli speculatori di Borsa che possono trarre grandi vantaggi da un aumento dei prezzi dei titoli azionari, nell’economia reale vale la legge dell’elasticità della domanda elaborata dall’economista francese Léon Walras sul finire dell’Ottocento: ovvero che a un aumento del prezzo di un dato

prodotto/servizio, segue una sua diminuzione delle vendite (Figura 1). Il risultato si può facilmente immaginare: minori entrate e di conseguenza, a parità di costi, guadagni inferiori. Va da sé che occuparsi di marketing significa anche stabilire quale prezzo il consumatore è disposto a riconoscere


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PER NON RIMETTERCI BISOGNA FARE I CALCOLI

per il soddisfacimento di un determinato bisogno e quindi per l’acquisizione di un dato prodotto/servizio. Ogni prodotto immesso sul mercato, salvo si tratti di beneficenza, ha un valore di scambio che esprime in sintesi il valore che gli acquirenti gli attribuiscono e allo stesso tem-

Figura 1

Per calcolare la percentuale di ricarico da applicare al costo di acquisto di un dato prodotto, in modo tale da garantire un determinato margine commerciale, si applica la seguente formula: Ricarico % = [Margine Lordo % / (100 - Margine Lordo %)] x 100 Esempio: il ricarico che si deve applicare al costo di acquisto per ottenere un prezzo di vendita tale da consentire un margine lordo del 34% si calcola in questo modo: Ricarico % = [34 / (100-34)] x 100 = 51,5% Pertanto, se il costo di acquisto di un prodotto è di euro 7,5 e si vuole calcolare il prezzo di vendita per avere un margine del 34% si dovrà sommare a tale costo la percentuale di ricarico ottenuta: euro 7,5 + 51,5% (3,86) = euro 11,36 Aggiungendo l’IVA (22%) si ottiene il prezzo finale di vendita di euro 13,86

po rappresenta la misura del compenso che l’esercizio commerciale ricava per la sua attività. Il prezzo però si differenzia dalle altre variabili del marketing per l’influenza che hanno i fattori esterni nella sua determinazione. Infatti i negozianti non sono completamente “liberi” nella sua fissazione, bensì devono tener conto della concorrenza, della capacità di spesa del consumatore, del livello dei costi, delle mode del momento e di numerosi altri fattori di natura esogena cioè che dipendono da fattori esterni. Costi, margini e prezzo Naturalmente l’ammontare delle vendite deve consentire di realizzare un flusso di introiti tali da coprire la totalità del-

le spese di gestione (tra cui sono fondamentali i costi di acquisto dei prodotti) e garantire un adeguato utile. Rapportando tutto questo pro-quota su un singolo prodotto (poniamo si tratti di un acquario), si avrà che, fatto il prezzo di vendita pari a 90, una quota pari a 55 servirà a coprire il suo costo di acquisto. Ne deriva che il margine lordo sarà di 35, dove il termine “lordo” deriva dal fatto che tale valore risulta inficiato dalle spese di gestione (spese per il personale, utenze, affitto, tributi, eccetera). Supponendo che tali spese incidano sul singolo prodotto per una quota pari a 20, si ottiene che il margine commerciale netto così generato sarà pari a 15. In questo caso il margine viene determinato

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Marketing

partendo dal prezzo; più spesso tuttavia si adotta un procedimento opposto: si parte cioè dal costo di acquisto del prodotto (55), vi si aggiunge una quota stimata di spese di gestione (20), si somma poi il margine netto desiderato (15) e si ottiene come risultato il prezzo di vendita finale (90). La quota delle spese di gestione e del margine netto desiderato si chiama in gergo tecnico ricarico o mark-up (Vedi Box della pagina precedente). Classificare l’assortimento in gruppi merceologici Come detto, per raggiungere il suo equilibrio gestionale, il negozio deve realizzare un margine lordo che possa coprire i costi e remunerare l’attività. Può essere utile in tal senso la suddivisione dell’assortimento in gruppi merceologici in modo tale da gestire in modo differenziato il margine lordo. Qualunque “manovra” (per esempio in diminuzione) del margine lordo su determinati gruppi di prodotti è evidente debba essere compensata attraverso un aumento della quantità di prodotti venduti (grazie a prezzi più convenienti) oppure attraverso

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una redistribuzione delle percentuali di ricarico su altri gruppi merceologici in grado di sopportare un surplus di prezzo. Per fare ciò è necessario organizzarsi in modo da evidenziare l’andamento delle vendite dei vari gruppi di articoli, differenziati in base al margine, al fine di controllare costantemente gli obiettivi di utile finale. Gli strumenti necessari sono alla portata di tutti e lo stesso registratore di cassa può essere il primo device utile per la gestione dei dati. I tasti selettori (ove non sia presente un sistema informatico di cassa), possono, infatti, essere usati per creare un sistema di informazioni aziendali che consenta la memorizzazione degli articoli con la loro suddivisione in reparti. La virtù sta nel mezzo Tenere prezzi troppo bassi - spesso inferiori ai costi - genera perdite, mentre prezzi troppo alti scoraggiano ogni acquirente. Ciò detto, è importante che il negoziante conosca i prezzi e i prodotti in assortimento dei concorrenti della propria zona. Informazioni che possono essere ottenute facendo dei periodici “sopralluoghi” direttamente o tramite per-

sonale fidato. Una volta ottenuti i rilevamenti si può procedere a un riposizionamento dei prezzi in modo tale che siano inferiori o quantomeno allineati ai competitors. Nella formazione del prezzo occorre tener conto anche di un principio generale del comportamento di acquisto: dovendo scegliere fra 3 diversi prodotti della medesima categoria, dei quali il primo con un prezzo basso, il secondo con un prezzo medio e il terzo con un prezzo alto, il consumatore sarà portato a scegliere il secondo. Infatti il prodotto con il prezzo più basso verrà scartato perché considerato di bassa qualità così come quello all’estremo opposto poiché ritenuto di una qualità superiore (peraltro difficilmente misurabile) rispetto alle proprie aspettative. Come risultato il consumatore indirizzerà il proprio acquisto verso il prodotto con il prezzo medio, massimizzando in questo modo il cosiddetto rapporto qualità/prezzo. Ed è questo il motivo per cui nel largo consumo i prodotti leader di mercato (quelli che generano le vendite maggiori), sono sempre quelli posizionati a un livello medio di prezzo. Un altro effetto psicologico da tener presente


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riguarda il cosiddetto prezzo-soglia. L’effetto è quello per cui, fissando un prezzo a un livello di poco inferiore a una certa cifra-limite, per esempio 9,90 anziché 10 euro, il prezzo percepito dal cliente risulta inferiore e ciò aumenta la sua propensione all’acquisto (vedi PetTrend Luglio Agosto pagina 64). È per questo che molti negozianti, soprattutto della grande distribuzione, preferiscono allineare i prezzi sotto la soglia dei 10 euro, 50 euro, 100 euro e così via. Gli articoli civetta Diminuire, per ragioni commerciali, il prezzo di uno o più articoli non vuol dire necessariamente rinunciare all’obiettivo di margine che si era programmato. Per ottenere questo risultato bisogna però aumentare le vendite degli articoli “ribassati” così da compensare i margini più ridotti. Occorre quindi poter calcolare l’ammontare di queste vendite aggiuntive giacché solo conoscendo questo dato è possibile verificare se sia fattibile o meno una tale operazione. Prima di qualsiasi azione promozionale (come uno sconto su alcuni articoli in assortimento) è bene pertanto valutare se il proprio mercato sarà in grado di assorbire l’aumento dei volumi di vendita necessari al recupero del margine. Un esempio tipico sono gli articoli cosiddetti “civetta”, cioè quei prodotti i cui prezzi sono tenuti notevolmente più bassi rispetto alla media del mercato, in modo tale da comunicare alla clientela la convenienza dell’offerta commerciale. In questo caso il minore livello di prezzo dei prodotti civetta deve essere inserito nel calcolo del margine medio con cui deve lavorare il negozio per avere un bilancio, se non in attivo, almeno in pareggio.

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GLI INDICI DI ROTAZIONE DELLE SCORTE

INDICI ROTAZIONE DEL MAGAZZINO

=

RICAVI DELLE VENDITE RIMANENZE DI MAGAZZINO

Esprime il numero di volte in cui le rimanenze di magazzino si rinnovano nell’anno. Una bassa rotazione segnala un eccessivo investimento in scorte. Esempio: ricavi delle vendite 60 / magazzino merci 8 = 7,5 indice di rotazione

GIORNI DI GIACENZA MEDIA DEL MAGAZZINO

=

RIMANENZE DEL MAGAZZINO RICAVI DELLE VENDITE

Indica il numero di giorni di giacenza media delle scorte. Una giacenza elevata segnala un eccessivo investimento in scorte. Esempio: (magazzino merci 8 / ricavi delle vendite 60) x 365 = 48,6 giorni Figura 2

Le vendite di eliminazione stock Nell’affrontare il tema della fissazione del prezzo è bene considerare anche la questione delle vendite di eliminazione stock. Nessuna strategia di acquisto, per quanto attenta e programmata, può evitare che nel negozio si creino rimanenze di assortimento. Com’è chiaro a chiunque, l’invenduto è una giacenza che crea un “appesantimento” dello stock (Figura 2) dovuto a una minore rotazione delle merci, oltre a una maggiore necessità di risorse finanziarie per reintegrare l’offerta e quindi maggiori oneri finanziari (ricorso al credito o recupero di liquidità con mezzi propri). Di fatto uno stock vecchio subisce comunque - salvo casi eccezionali - una perdita di valore rispetto al periodo in cui avrebbe dovuto essere venduto; inoltre occupa spazio a scapito dell’esposizione di altri articoli. Nel determinare il prezzo di vendita si dovrà quindi tener conto della quantità di rimanenze da vendere a prezzo scontato o di realizzo. ●

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Snack Giuntini da sgranocchiare Disponibili “I love Dog”, “I love Cat”, “Puffy Dog” e “Puffy Cat”: delizie ricche di vitamine e Omega 3, per favorire il benessere e l’igiene orale di cani e gatti.

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orprenderli sempre. È la ricetta per la felicità degli amici a quattro zampe. I fuori pasto di casa Giuntini si chiamano “I love Dog” e “Puffy Dog”, disponibili anche nella proposta per gatti “I love Cat” e “Puffy Cat”. “I Love Dog” è il nuovissimo snack con carne fresca di pollo: un concentrato di vitamine, proteine e Omega 3 che favorisce l’igiene orale grazie a una forma particolare di fibra insolubile. “I Love Cat” aggiunge alla ricetta la taurina, che agevola il funzionamento del muscolo cardiaco.

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PREMIATI E FELICI Le proposte, adatte a tutti i momenti della giornata, sono un’occasione ghiotta per regalare a cani e gatti uno spuntino sano e goloso e premiarli tutto l’anno. Croccante con pollo all’esterno, per un cuore ripieno di formaggio fresco, “Puffy Dog” delizierà il palato del cane aiutando il suo benessere quotidiano. E per il gatto, c’è “Puffy Cat”. Da leccarsi i baffi. I valori nutrizionali, uniti agli ingredienti controllati e sicuri, sono un marchio di fabbrica di Giuntini, punto di riferimento del Petfood italiano. Per regalare un sapore sempre nuovo, e sempre speciale, agli amici animali. ●


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Ad ognuno la sua casa! La linea di cucce Fortesan pensate per gli amici a quattro zampe

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pazio, sicurezza, protezione e relax: questo rappresenta una casa. E se questo è vero per gli uomini, ancora di più lo è per i nostri amici a quattro zampe. Ma, per farli sentire a proprio agio, bisogna andare incontro alle loro abitudini e alla loro personalità. Ambienti chiusi e protettivi. Caldi materassini che lasciano spaziare la vista e tenere tutto sotto controllo. Spazi giocosi per stimolare l’istinto oltre che favorire il relax. La linea di cucce, materassini e cuscini Fortesan è realizzata su misura per cani e gatti: offre una vasta gamma di morbidi lettini in grado di garantire il massimo del benessere e del comfort ad animali di qualsiasi razza e dimensione. Tutti i prodotti sono stati selezionati per favorire il miglior riposo dei nostri fedeli compagni, e per proteggerli dalla superficie dura e fredda del pavimento. La cuccia Babouche è realizzata al 100% in poliestere, divisibile in 2 parti e può essere lavata a mano a 30°C. La cuccia Bark, 100% in poliestere, risulta particolarmente comoda per la sua spessa imbottitura. Il tessuto di Pile, presente sulla parte superiore della cuccia, offre una piacevole sensazione di caldo avvolgente e rende, quindi, il prodotto adatto per cani e gatti freddolosi. La cuccia Bark può essere comodamente lavata a mano ed è disponibile sia in forma rettangolare che rotonda. La cuccia Corona (100% poliestere con abbondante imbottitura) dispone di un comodissimo cuscino estraibile dou-

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ble face, e rappresenta l’ideale per schiacciare un pisolino o riposare le zampe dopo una lunga camminata. Per i nostri amici più chic, il prodotto migliore è sicuramente una cuccia della linea Coste, nella quale la morbida imbottitura è rivestita da un elegante tessuto sfilacciato. Ma anche la linea Deco’, in simil velluto e impreziosita da una elegante decorazione floreale, conferirà alla nostra casa un look vintage ma sempre di moda. Come sappiamo, i nostri animali amano spesso rintanarsi in spazi piccoli e chiusi, oltre che caldi e confortevoli. Risultano allora perfette le cucce chiuse delle linea Igloo, in poliestere (80%) e cotone (20%), lavabili e con soffice materassino estraibile: un angolino protetto e sicuro, per schiacciare un pisolino in tutta tranquillità, lontani da occhi indiscreti. Fo r t e s a n offre poi soluzioni originali per ogni tipo di situazione. È il caso della cuccia con gancio per termosifoni: calda, confortevole e molto resistente, sarà l’appuntamento fisso del vostro gatto (che lascerà anche più puliti divani e tappeti!). Allo stesso modo la cuccia davanzale per gatti - composta da una stabile tavoletta di compensato e uno strato di gommapiuma, rivestiti da una morbida fodera in peluche - permette ai nostri mici di sonnecchiare davanti ad una bella finestra, tenendo sempre d’occhio ciò che avviene fuori! Per i gatti più giocosi ecco invece la cuccia tunnel, in materiale resistente e morbido allo stesso tempo, ideale per regalare al vostro amico a quattro zampe momenti di relax ma anche di gioco! Sono moltissimi i modelli di cucce che Fortesan offre per soddisfare i differenti gusti, ognuno a disposizione in differenti colorazioni e dimensioni. Per vedere il catalogo completo, visitate la sezione «Relax» sul sito www.fortesan.it o recatevi direttamente in un centro specilizzato o in un Centro Fortesan! ●


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Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina-proplan.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

Alimentazione del cane Arriva Purina® PRO PLAN® Optinutrition, la nutrizione ottimale per dare una vita straordinaria al proprio cane Dai più recenti studi Purina nasce la gamma Purina® PRO PLAN® con OPTINUTRITION, una innovativa varietà di alimenti specifici che accompagna l’amico a quattro zampe nelle esigenze nutrizionali di ogni fase della sua vita.

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ono più di 14 milioni gli animali da compagnia che vivono insieme alle famiglie italiane1 e di questi sono circa 6,95 milioni i cani che condividono la propria esistenza con il loro proprietario. Ciascun cane ha esigenze nutrizionali particolari e i suoi bisogni possono cambiare varie volte nel corso della vita: un proprietario premuroso e responsabile conosce le esigenze del proprio compagno a quattro zampe e sa che il più importante contributo che possa apportare al suo benessere è un’alimentazione sempre ottimale, formulata per seguirne e sostenerne la crescita e che ne garantisca la salute ogni giorno, dalle divertenti passeggiate sotto la pioggia a quando si rilassa a casa. Da più di 85 anni di ricerche del team Purina®, che comprende nutrizionisti, veterinari e comportamentisti degli animali, nasce un nuovo modo per aiutare i proprietari a rendere straordinaria la vita dei loro cani: grazie alla tecnologia specifica, la nuova gamma Purina® PRO PLAN® con OPTINUTRITION racchiude un’innovativa ed efficiente combinazione di nutrienti, per supportare il loro benessere nel/a lungo termine. Qualunque cosa cambi nella vita del proprio pet, Purina® PRO PLAN® offre una soluzione in grado di soddisfare tutti i suoi bisogni specifici: OPTINUTRITION fornisce benefici scientificamente provati, ed ogni singolo ingrediente è stato scelto per sostenere il benessere e l’energia del cane. Associata ad uno stile di vita sano questa gamma aiuta i cani a vivere una vita straordinaria, fatta di momenti appaganti da condividere nel corso degli anni. La linea è organizzata in base alla taglia ed all’età, accompagnando in sicurezza e qualità ogni stadio di crescita ed incontrando le necessità particolari di ciascun cane. Tutta la gamma OPTINUTRITION è studiata per soddisfare tutti i bisogni specifici nelle diverse fasi di vita, partendo da OPTISTART®, che aiuta a rafforzare le difese naturali dei cuccioli, seguito da OPTIHEALTH de-

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dicato al mantenimento ottimale del cane adulto e da OPTIAGE, volto a migliorare le funzioni cerebrali e cognitive nei cani maturi; per assicurare supporto specifico, OPTINUTRITION comprende anche OPTIDERMA, che garantisce una pelle sana ed un manto splendente nei cuccioli e nei cani adulti, OPTIDIGEST, che sostiene il sistema digestivo nei cuccioli e nei cani adulti, OPTIWEIGHT, per una perdita di peso sana e per il mantenimento del peso forma, e OPTIPOWER, che permette una prestazione di lunga durata a cani adulti attivi. Una linea, dunque, su cui fare affidamento durante tutta la vita del proprio cane per renderla straordinaria ogni giorno. Per ulteriori informazioni sulla gamma Purina® PRO PLAN® e i benefici delle sue formule, consultare il sito https://www.purina-proplan.it/cane/novita/optinutrition o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505 ●

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Cani di razza UNO FRA I CANI NORDICI PIÙ APPREZZATI, UN VERO LAVORATORE DAL CUORE BUONO. L’INSTANCABILE SULLE NEVI

L’alaskan malamute, il gigante dalle grandi doti

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo

L

e razze nordiche, spesso poco presenti nelle case in città, fanno parte di un gruppo cinofilo molto particolare per caratteristiche morfologiche e caratteriali. I “nordici” sono cani da lavoro capaci di resistere a notevoli sforzi fisici, compiuti a temperature che per la maggior parte delle altre razze sareb-

bero proibitive. Oltre alle caratteristiche fisiche presentano un temperamento e un carattere che li rendono fra i cani più collaborativi in gruppo, dote non comune tra i cani. “Il tutto è più della somma delle singole parti che lo compongono”, dice un noto slogan: nel caso dell’alaskan malamute è proprio così. Il gigante … Molto spesso quando diciamo “è un gigante” non ci riferiamo soltanto alla mole, ma anche a caratteristiche che rendono il soggetto del discorso qualcuno, ai nostri occhi, superlativo sotto più punti di vista. È proprio in questo senso che l’alaskan malamute è qui inteso.

La sua mole imponente ne fa senza dubbio un cane dalla stazza importante, decisamente più grande rispetto al suo cugino più noto, il siberian husky. Ma la sua grandezza non si esaurisce qui, si tratta infatti di un lavoratore infaticabile, di un cane rispettoso e dedito al proprietario e al suo gruppo verso i quali è sempre pronto, leale, caparbio. L’alaskan malamute è il tipico cane che al traino di una slitta non molla mai e non si ferma, mostrando straordinarie e notevoli capacità di sopportare lo sforzo. Questo senza dubbio dipende dalla prestanza fisica, dote per lui essenziale, ma anche dalla personalità forte che lo rende un fedele compagno di lavoro sempre pronto all’azione.

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Cani di razza

… delle nevi Essendo un cane nordico, le sue qualità vanno apprezzate nel luogo che più si confà alle sue attitudini. Cane capace di attrarre magneticamente lo sguardo sia per la sua fisicità sia per la fierezza con cui sa dare al suo portamento un tono

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quasi nobile, è nel suo contesto che si mostra nel suo splendore: sulla neve è il cane per eccellenza. A rimarcare le sue qualità c’è inoltre il doveroso pensiero relativo alle condizioni di lavoro nelle quali si trova a dover agire, l’alaskan è capace di man-

tenere con una facilità disarmante l’attenzione, la concentrazione e la qualità fisica del suo lavoro a temperature che per la maggior parte delle razze sono decisamente proibitive e che, non di rado, si approssimano ai venti gradi (celsius) sotto lo zero e più.


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Evento organizzato da

FOTO DI ANDREA GILARDI

MASTER ALLEVATORE FELINO

PRIMO MODULO FORMATIVO 13/14 FEBBRAIO 2016

TERZO MODULO FORMATIVO 11/12 GIUGNO 2016

SECONDO MODULO FORMATIVO 16/17 APRILE 2016

CREMONA, CENTRO STUDI PALAZZO TRECCHI

PER INFORMAZIONI: Segreteria del Master Allevatore Felino Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372/403541 - Fax 0372/457091 - E-mail: masterfelino@evsrl.it


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Cani di razza

Alaska terra isolata L’alaskan malamute prende il suo nome dalla tribù Inuit Mahlemiut, che iniziò in Alaska, inaugurandola, la selezione di questo splendido cane nordico. In lingua eschimese “miut” significa “popolo”, mentre purtroppo della parola “mahle” non si conosce tutt’oggi la traduzione. Probabilmente si tratta di un nome geografico e con alta probabilità la traduzione sarebbe “popolo di mahle”. Queste popolazioni vivevano in Alaska nel territorio del Kotzebue Sound, compreso tra il fiume Kobuk e il fiume Noatak in un periodo in cui lo stato era territorio di dominio russo e lo rimase fino al 1867 quando passò agli Stati Uniti. I mahlemiut e gli altri popoli

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artici, dato il loro grande isolamento dalla civiltà, non si accorsero neppure di questo cambiamento politico. E poi si scoprì l’oro Nel 1896 cambiarono nuovamente le cose in seguito alla scoperta di alcuni giacimenti d’oro lungo il fiume: trentamila uomini invasero il territorio, prima abitato solo dalle popolazioni locali. Questo cambiò radicalmente la situazione in quanto l’oro poteva essere cercato solo durante i pochi mesi dell’anno in cui il ghiaccio e il freddo lasciavano ai cercatori un po’ di tregua, per tutto il resto del tempo i cercatori, oltre che dedicarsi all’alcol, trovarono un antidoto contro la noia utilizzando i cani per le

loro scommesse. Nacquero così gare di velocità, di forza e di resistenza ma nessuno inizialmente utilizzò i cani locali che a prima vista non apparivano né veloci né forti. Le razze predilette erano il terranova e il san bernardo e così le prime gare di sleddog non videro la partecipazione di alcun alaskan malamute. Ideale per lo sleddog Ben presto tutti si accorsero che invece quei cani, fisicamente meno imponenti, avrebbero scritto il futuro della disciplina collezionando record su record. Ad aumentare la crescente popolarità di questi cani fu, nel 1923, una giovane insegnante del Massachussets:


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Eva Seeley. Lei pensò che un gruppo di cani da slitta sarebbe stato un’eccezionale attrazione per il carnevale della sua città e decise di procurarsene uno; ancora non sapeva che si sarebbe perdutamente innamorata di questa razza tanto da divenire a breve la più grande allevatrice americana di alaskan malamute. Fu grazie alla sua abilità di allevatrice che nel 1935 l’alaskan malamute venne riconosciuto dall’American Kennel Club. In quello stesso anno veniva registrato al libro origini il primo malamute ufficiale della storia: Gripp of Yukon. Nel 1936 quel primo alaskan divenne campione americano della razza. L’alaskan, come altre razze, incontrò periodi storici tutt’altro che semplici, grazie alle sue doti venne impiegato durante la seconda guerra mondiale con il risultato che l’intera popolazione fu decimata. La sua storia riprese il via nel 1947 con tre differenti linee di sangue. Una di

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queste scomparve a breve mentre le altre due per successivi incroci si unirono sempre di più. Oggi, nella maggior parte dei casi, sono entrambe presenti nel pedigree. La storia attuale di questo splendido cane lo vede ancora impegnato durante le competizioni su neve, dove resta uno dei migliori cani. Caratteristiche comportamentali L’alaskan malamute è un cane di cui è difficile trattare il carattere in poche righe; non si riesce a definirlo e a catturarne l’essenza descrivendone le sole caratteristiche salienti. Probabilmente solo vivendoci insieme, dopo qualche tempo, si arriva a capire e apprezzare fino in fondo le sue grandi doti caratteriali, non secondarie a quelle estetiche. La selezione naturale e quella esercitata dall’uomo, anche se spesso dure, hanno contribuito a creare un cane dal carattere senza eguali: forte, deciso, intelligente, dolce e affettuoso al tempo

stesso, ma soprattutto dotato di un istinto fuori del comune, paragonabile a quello del lupo. Non potevano che essere queste le caratteristiche di un cane selezionato da tribù nomadi dell’Alaska in condizioni ambientali a dir poco proibitive dove le componenti attorno alle quali gira tutta la vita sono il freddo, il gelo e la fatica. Altro aspetto interessante e peculiare del carattere del malamute è che considera l’uomo come un elemento del suo branco. Al proprietario-conduttore spetta il compito di far capire al cane ove si pone nella scala gerarchica ovvero a chi deve obbedienza; si badi, obbedienza, ma mai sottomissione incondizionata. Collaborazione e rispetto Il malamute mantiene sempre la sua indipendenza e autonomia, è nella sua natura. Tale atteggiamento trova radici nel fatto che quando il “musher” (con-

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duttore della slitta) nelle immense distese glaciali perdeva l’orientamento, lasciava al primo cane della muta (chiamato leader) il compito di ricondurlo all’accampamento. In tale circostanza l’uomo non comandava il cane, bensì collaborava con esso. Questa è la chiave per avere una serena e armoniosa convivenza: la complicità è l’unica ferrea regola oltre al reciproco rispetto. È l’uomo a stabilire le regole del gioco; poi il cane si muove, rispettandole, ma con una sua autonomia. Tale sua «capacità decisionale» lo porta a non eseguire ciecamente i comandi che ritiene inutili. Per esempio: se il cane è chiamato più volte con il comando «vieni» senza uno scopo preciso, esso ignorerà il comando, non perché non capisce, ma perché le sue azioni hanno sempre un fine. Al contrario se avverte collaborazione, attività condivisa verso uno scopo comune, l’alaskan sarà il cane

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per eccellenza al fianco del suo conduttore. Affettuoso quanto basta Il malamute, anche se non eccessivamente espansivo o assillante, è un cane sicuramente molto affettuoso; si limiterà a piccoli ma espressivi gesti, come dei colpetti alle mani col muso o il semplice salutarci al nostro ritorno a casa. Nel suo ambiente si sistemerà nella zona che predilige, per poi tenere d’occhio ogni nostro spostamento e muoversi di conseguenza. L’alaskan non è portato alla difesa del territorio e alla guardia, tuttavia può comunque riuscire a scoraggiare o intimidire gli estranei grazie alle sue dimensioni. Saprà intervenire se la situazione lo richiede o se percepisce che il suo branco necessita della sua collaborazione. Uno Sportivo con la S maiuscola L’alaskan malamute è stato selezionato,

in origine, per il traino pesante su lunghe distanze. Con il tempo però sono nate numerose discipline, coadiuvate dalla versatilità del cane. Le sue doti psicofisiche e il suo temperamento sono tali che negli Stati Uniti è utilizzato addirittura come cane guida per i ciechi. La sua dolcezza, il suo grande equilibrio mentale, la sua pazienza, lo rendono idoneo inoltre per i delicati compiti delle attività assistite con gli animali, note come pet-therapy. Il malamute è un trottatore, la sua innata capacità di essere concentrato e avere un passo costante e regolare per tempi lunghi ne fa il compagno ideale per lo sleddog e per il dog trekking, il bike dog e lo skijoring.

L’autore ringrazia: Innua Malamute Kennel Cioffi di Marcello Cioffi - Avellino Cosmicfire di Daniele Tabrini - Noceto (PR) Proprietario: Nicola de Falco ●


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l riso soffiato è un cereale, a cui sono riconosciute le seguenti importanti proprietà nutrizionali NON CONTIENE GLUTINE, pertanto è indicato nell’alimentazione di tutti i soggetti che soffrono di allergie o intolleranze alimentari; Elevata digeribilità ed elevato assorbimento a livello intestinale di tutti i suoi costituenti; Regolatore della flora intestinale; Alto valore biologico delle proteine; Ricco di minerali, soprattutto di potassio e di selenio che rispettivamente aiutano a regolare il ritmo cardiaco e contribuiscono ad aumentare le difese immunitarie; Azione protettiva sui reni, grazie al suo potere dissetante, astringente e rinfrescante; Garanzia di naturalità e igienicità.

Il riso soffiato ZOORÌ è prodotto solo con riso selezionato ad uso alimentare, non contiene quindi sottoprodotti come rotture, mezzagrana o chicchi immaturi, ed è rigorosamente 100% italiano. La lavorazione prevede una fase di cottura e soffiatura in autoclavi a controllo elettronico che comporta lo “scoppio” dei singoli chicchi ad un’elevatissima pressione, garantendo così la completa gelatinizzazione dell’amido che lo rende altamente digeribile e di immediata assimilazione. Per questo il riso soffiato ZOORÌ, adeguatamente miscelato ad una quota proteica a base di carne, è ideale per l’alimentazione dei cani o cuccioli soggetti a problemi enterici, intolleranti o allergici, convalescenti o durante la normale fase di mantenimento. Il riso soffiato ZOORÌ è di facilissima preparazione in quanto è pronto per l’uso, non deve essere cotto. Esiste in due varietà: • Riso soffiato ZOORÌ VITAMINIZZATO in confezione da 1,5 kg e 4 kg • Riso soffiato ZOORÌ PLUS con ORTAGGI, ERBE

OFFICINALI E VITAMINE in confezione 2 kg e 5 kg. I prodotti ZOORÌ da 1,5 kg e da 2 kg sono confezionati in Atmosfera Modificata in Equilibrio (EMA): il sistema di conservazione ritenuto più idoneo e naturale per gli alimenti di origine vegetale. La tecnica EMA abbinata ai nuovi materiali di confezionamento, consente di estrarre l’aria dal sacchetto e di sostituirla con una miscela di anidride carbonica e azoto che blocca totalmente lo sviluppo di specie microbiche o di parassiti. Una volta effettuato il confezionamento, la qualità esterna del pack e la respirazione naturale del prodotto inducono un’atmosfera modificata sempre in equilibrio che preserva la freschezza e la nutrizionalità del riso e ne assicura una lunga conservazione. L’esclusivo confezionamento EMA elimina i difetti commerciali del sottovuoto (schiacciamento, mancanza di tenuta, ecc.) ed aumenta notevolmente la qualità del prodotto. Per richiedere ulteriori informazioni visita il nostro sito www.cerere.com. ●

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Integrazione e salute

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Cani e gatti anziani: un aiuto dalla neuroprotezione Senilife® è il supplemento nutrizionale che, grazie ad un complesso di sostanze naturali ad azione neuroprotettiva e antiossidante, garantisce a cani e gatti anziani un invecchiamento cerebrale di successo. Perché rimangano i nostri amici di sempre, anche da senior! TERZA ETÀ: ATTENZIONE AL LORO CERVELLO L’aspettativa di vita dei nostri amici animali è decisamente aumentata, come lo sono i problemi della “terza età”: malattie legate cioè alla degenerazione età-dipendente dei tessuti, e capaci di compromettere drasticamente la salute, sia fisica che psichica, dei nostri amici a quattro zampe. A risentire in modo particolare dell’invecchiamento è il cervello che, sotto il peso degli anni che passano, modifica la sua struttura (si parla di neurodegenerazione), diventa meno plastico e va incontro ad un calo di memoria, abilità cognitiva e adattabilità all’ambiente. Ecco perché il nostro fedele compagno diventa meno desideroso di muoversi o di farci le solite “feste”, è più irritabile e partecipa con meno entusiasmo alla vita di famiglia. Niente di preoccupante, però. Il nostro vecchietto di casa ci sta solo comunicando che il suo viaggio nel pianeta della terza età è iniziato. Può accadere, però, che cani e gatti vadano incontro, specie in età geriatriche, a quello che viene definito invecchiamento cerebrale “patologico”: in pratica, una forma accentuata ed anomala di neurodegenerazione, che la ricerca nel settore delle Neuroscienze accomuna oggi alla malattia di Alzheimer dell’uomo, e che anche nel cane e nel gatto determina un declino delle funzioni mnemoniche e cognitive, clinicamente noto come “disfunzione cognitiva” o “demenza senile”. Quando ciò si verifica, i nostri anziani animali presentano una serie di alterazioni comportamentali, che possono rendere problematica la convivenza in famiglia e compromettere la qualità della loro vita “da senior”.

SENILIFE® PROTEGGE IL CERVELLO DEI NOSTRI AMICI SENIOR Un modo per aiutare il nostro “senior pet” a vivere meglio e più a lungo al nostro fianco, oggi c’è. Stiamo parlando di Senilife®, un prodotto nato dall’impegno della ricerca Innovet nella sfera del comportamento animale, e contenente un complesso di sostanze naturali tra loro sinergiche e dotate di effetti neuroprotettivi, neurotrofici e antiossidanti. Fosfatidilserina e piridossina (vitamina B6) ripristinano infatti la fluidità di membrana delle cellule del cervello (i neuroni), ed ottimizzano i sistemi di neurotrasmissione. In tal modo, Senilife® si rivela fondamentale

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nel ridare plasticità alle cellule nervose, facilitando nel contempo il passaggio di segnali nervosi e migliorando funzioni basilari come la memoria e l’apprendimento. La presenza di un complesso antiossidante specifico, costituito da resveratrolo, Ginkgo biloba e vitamina E, protegge inoltre i neuroni dai danni ossidativi tipici dell’invecchiamento, e migliora il flusso ematico cerebrale. Studi clinici hanno dimostrato che Senilife®, soprattutto se utilizzato all’inizio della terza età (generalmente a partire dai 7-9 anni), è in grado di potenziare e migliorare le capacità mnemoniche e cognitive dei soggetti anziani. Somministrato in corso di disfunzione cognitiva, contribuisce a migliorare rapidamente i segni, specie se iniziali, di invecchiamento cerebrale patologico (es. perdita di memoria, stati di confusione, diminuita attività generale e interazione con il proprietario). Ecco perché Senilife® rappresenta un insostituibile aiuto per consentire al nostro quattro zampe “di famiglia” di invecchiare con successo accanto a noi, e rimanere il nostro amico di sempre: anche durante i suoi “anni d’oro”. Senilife® è disponibile in confezioni da 30 capsule birillo monodose, da somministrare per cicli di 90 giorni. Si può acquistare nelle farmacie, presso alcune cliniche veterinarie, nei migliori negozi specializzati, e anche online su www.innovet.it. ●


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Alimentazione del cane

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Naturalmente monoproteici La linea Oasy Secco One Animal Protein rappresenta una gamma di eccellenza, concepita per chi ricerca prodotti di altissima qualità che contengano una sola e specifica fonte di proteine animali.

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prodotti di questa gamma esclusiva sono concepiti per soddisfare le esigenze nutrizionali dei soggetti che non tollerano alcuni tipi di carne o che presentano particolari sensibilità. L’utilizzo di una sola fonte di proteine animali e riso (come unica fonte di carboidrati) rende Oasy One Animal Protein la soluzione perfetta per il benessere di tutti i cani, ma in particolar modo per coloro che soffrono di intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale. Le quattro referenze, disponibili nelle varianti secco e umido, offrono un’ampia scelta al consumatore nei gusti: Salmone, Agnello, Maiale e Coniglio. La carne fresca è il primo ingrediente di ogni prodotto (con una percentuale che arriva fino al 30%), fondamentale per offrire il massimo in quanto a digeribilità, assimilazione dei nutrienti e gusto. Ogni formulazione è adatta a cani di tutte le taglie e contiene ingredienti di altissima qualità, un alto contenuto di carne (proveniente da fonti animali non comunemente utilizzate), materie prime accuratamente selezionate ed ingredienti naturali non sottoposti a manipolazioni genetiche. La linea Oasy One Animal Protein è una scelta d’amore naturale che rispetta il benessere di tutti i cani - i suoi prodotti, infatti, non contengono soia e sono realizzati senza

alcuna sperimentazione sugli animali. Infine, gli elevati standard tecnologici garantiscono il massimo in quanto a qualità, digeribilità e gusto eccezionale. Ogni referenza si differenzia in base alla fonte proteica animale utilizzata, ma tutti i prodotti contengono ingredienti che supportano una corretta digestione, pelle e pelo sani e un sistema immunitario forte. Vediamoli nel dettaglio: • DIGESTIONE: l’Inulina è una fonte di prebiotici FOS (fruttoligosaccaridi) che con i MOS (mannanoligosaccaridi) favorisce un corretto equilibrio della flora batterica intestinale. L’estratto di Yucca è indicato nel controllo dell’odore delle feci, mentre la polpa di barbabietola è un’ottima fonte di fibre e supporta una regolare attività intestinale. • PELLE E PELO: l’apporto bilanciato di acidi grassi Omega-6 e -3 favorisce una pelle sana e un mantello folto e brillante. Gli acidi grassi Omega-6 e -3 sono nutrienti importanti per la rigenerazione del pelo e l’integrità della pelle del cane. • SISTEMA IMMUNITARIO: il lievito di birra, ricco di Vitamine del gruppo B e di importanti minerali, aiuta a rafforzare le difese immunitarie. La Vitamina E, quale antiossidante naturale, contribuisce a mantenere il cane attivo e vitale. ●

UMIDO ONE PROTEIN La linea di alimenti umidi completi Oasy One Protein è un’ottima variante da proporre ai propri clienti in combinazione con la linea Secco Oasy One Animal Protein. Le formulazioni, in lattina da 400g, contengono una sola ed unica fonte di proteine - rappresentata dalle proteine provenienti dalla carne e non da quelle di altri ingredienti. Ideali per gli animali più delicati, i prodotti sono realizzati con ingredienti accuratamente selezionati, senza glutine, cereali, OGM e soia e senza sperimentazione sugli animali.

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Scienza dell’alimentazione

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l. Via Porta Palermo 131 - 91011 Alcamo (TP) Tel. 092423013 - Fax 092422424 www.adragna.it - info@adragna.it

Benefici della dieta mediterranea nel pet food Dal seminario ecco le indicazioni dei nutrizionisti sugli alimenti da evitare e quelli, invece, su cui puntare per nutrire il pet in modo ottimale.

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l tuo pet è nutrito in modo corretto? Quali sono gli alimenti che possono fornirgli i valori nutrizionali di cui ha bisogno? Ad Ottobre si è svolto a Catania il seminario «Benefici della dieta mediterranea nel Petfood» con relatori la Dott.ssa Ambra Rita Di Rosa, assegnista di ricerca nel settore della Produzione Animale, la Prof.ssa Biagina Chiofalo, docente di Nutrizione e Alimentazione Animale, e il Dott. Giovanni Galante responsabile di produzione presso Adragna Pet Food. «Adragna Pet Food - afferma il Dott. Giovanni Galante è da sempre attenta all’innovazione ed alla ricerca al fine di realizzare alimenti che rispondano sempre più alle esigenze specifiche dei cani e dei gatti. È proprio in quest’ottica che si inserisce la collaborazione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina. Il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Messina, nelle persone della Prof.ssa Chiofalo, docente di Nutrizione e Alimentazione Animale, e della Dott.ssa Di Rosa, assegnista di ricerca nel settore della Produzione Animale, è stato invitato al convegno per un aggiornamento sugli esiti delle ricerche scientifiche sulla Nutrizione dei pets. Si è data particolare attenzione agli alimenti contenenti principi attivi che hanno la funzione di garantire il benessere per i nostri animali. Infatti ormai è a tutti noto il ruolo primario della dieta che è quello di fornire un quantitativo sufficiente di nutrienti per soddisfare le necessità metaboliche, assicurando il benessere di colui che consuma la dieta stessa, sia questo uomo, cane o gatto. Gli esiti delle più recenti ricerche supportano l’ipotesi che oltre a soddisfare le necessità nutrizionali, la dieta svolga un ruolo fondamentale nel promuovere e garantire il benessere animale e nel ridurre il rischio di patologie, modulando diverse funzioni nell’organismo. I nostri animali da compagnia non possono considerarsi esenti da queste considerazioni. È risaputo infatti che cani e gatti vivono più a lungo e meglio (qualità della vita)». «Negli ultimi anni - afferma la Prof.ssa Biagina Chiofalo - grande importanza si sta dando alla nutraceutica, la scienza che studia gli alimenti che hanno un effetto benefico sulla salute. La nutraceutica abbina ai componenti nutrizionali alcuni principi attivi naturali, di comprovata efficacia, dalle riconosciute proprietà curative.

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Inoltre la nutraceutica ci permette di garantire l’utilizzo di queste sostanze per periodi prolungati e senza avere effetti collaterali. Insomma oggi con la nutraceutica possiamo far vivere i nostri animali a lungo e in salute. Nell’ambito delle sostanze nutraceutiche troviamo diversi ingredienti che ci riportano alla dieta mediterranea già nota come modello alimentare, sia questo uomo, cane o gatto, in grado di consentire a chi li consuma aspettative di vita e migliori condizioni generali di salute. Parliamo di ingredienti quali l’olio di oliva, frutta, verdura, pesce e di tutta una serie di fitoderivati».

QUALI SONO I CIBI MAGGIORMENTE INDICATI E QUALI QUELLI DA ESCLUDERE? «Come sosteneva Ippocrate (460 a.C. - 377 a.C.): “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in eccesso né in difetto, avremmo trovato la strada per la salute”, afferma il Dott. Galante. Perché l’alimentazione sia equilibrata è fondamentale che vengano assunti tutti i principi nutritivi, opportunamente combinati, di cui l’organismo ha bisogno in funzione dei fabbisogni nutrizionali ed extra nutrizionali. Sia che si tratti di diete fatte in casa che di alimenti confezionati, è importante che gli ingredienti siano di prima qualità. L’utilizzo, ad esempio, di fonti proteiche altamente digeribili ed assimilabili e con alto valore biologico è indispensabile per un corretto apporto proteico. Riconoscere quali siano i prodotti più indicati per i nostri animali può essere difficile, ma saper leggere l’etichetta può darci un’importante indicazione nel valutare e scegliere un prodotto rispetto ad un altro. La dicitura, ad esempio, carne fresca, non sempre è associabile all’utilizzo di un ingrediente qualitativamente superiore; l’utilizzo di proteine disidratate, che hanno quindi subito un processo di cottura, danno infatti una garanzia maggiore in termini di sicurezza alimentare ed un più elevato apporto di nutrienti. Inoltre l’utilizzo di ingredienti che, oltre al valore nutrizionale, hanno anche effetti sulla salute e sul benessere dell’animale danno senz’altro un valore aggiunto. Sono da preferire infine alimenti privi di conservanti o coloranti artificiali, o che non contengono materie prime Ogm free».

QUALI SONO I VALORI NUTRIZIONALI E I BENEFICI CHE APPORTANO? «Molteplici sono i benefici della dieta mediterranea; - illustra Galante - gli alimenti funzionali ed i nutraceutici in essi contenuti non sono degli integratori nutrizionali, ma bensì delle sostanze biologiche concentrate naturalmente presenti, con proprietà preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive a livello psico-fisiologico; essi


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Scienza dell’alimentazione possono quindi esercitare un effetto positivo nel prevenire il danno ossidativo; influenzare il sistema immunitario; favorire la digestione e l’assorbimento dei principi nutritivi; modificare la flora gastroenterica». «Ruolo del medico veterinario - sostiene Chiofalo - oggi è quello di comunicare e spiegare la relazione fra nutrizione e salute ai proprietari degli animali da compagnia. Nel fare ciò il medico veterinario non può esimersi dal considerare le diverse tipologie di diete (casalinga, commerciale), le formulazioni delle stesse, considerando il ruolo dei diversi nutrienti nella prevenzione delle patologie, l’efficacia dell’integrazione delle diete con integratori, nutraceutici e alimenti funzionali. Alla luce di ciò anche gli stessi alimenti utilizzati nelle formulazioni delle diete devono essere garantiti sotto il punto di vista della qualità e della salubrità (sicurezza alimentare e tracciabilità), in relazione alle diverse “emergenze” che si stanno verificando (BSE, OGM, influenza aviaria)».

QUALI EVOLUZIONI CI SONO STATI NEL CAMPO DELLO SVILUPPO E DELLA RICERCA DEL FOOD MADE IN SICILY? «Nell’ambito di un Progetto Europeo finanziato alle Università siciliane tra cui l’Università degli Studi di Messina dal titolo “BIO4BIO-Valorizzazione Biomolecolare ed Energetica di biomasse, innovazione della filiera mangimistica e delle produzioni zootecniche - OR1: Processi innovativi di valorizzazione molecolare di biomasse agricole ed ittiche”, si è concentrata l’attenzione su tutta una serie di prodotti di origine animale e vegetale tipici dell’area del mediterraneo, con l’intento di valorizzarne il loro impiego attraverso la creazione di formulati per la mangimistica e di prodotti per la farmaceutica. Specificatamente, l’obiettivo congiunto di imprese ed enti di ricerca che operano sul territorio siciliano è stato quello di creare intere filiere “made in Sicily” secondo il concetto di “green economy”. L’agroalimentare siciliano si basa, per esempio, sulla filiera oleicola e agrumicola, ma ad oggi tali filiere restano monche, si interrompono laddove c’è la formazione del sottoprodotto che, in assenza di una rete e/o della giusta valorizzazione e destinazione finale, diventa un costo e, dunque, un problema. La ricerca e lo sviluppo stanno contribuendo, di pari passo con gli obiettivi della strategia europea, ad individuare, quantificare ed utilizzare i prodotti provenienti, appunto dal territorio regionale. Cardine del progetto, l’incontro ed il lavoro congiunto di tutti gli attori coinvolti nelle filiere che, oggi, possono concretamente contribuire alla dieta dei nostri animali, partendo dal campo fino ad arrivare al croccantino», spiega Chiofalo.

IN COSA SI DIFFERENZIA? «La principale differenza - continua la professoressa - verte sull’utilizzo nell’alimentazione animale di ingredienti tipici del territorio siciliano. Questi ultimi, un tempo considerati di basso profilo ed utilizzati quasi esclusivamente negli animali da reddito, non senza un certo scetticismo, per la loro alta variabilità e stagionalità, vengono oggi caratterizzati, inquadrati in uno standard, stabilizzati perché possano essere utilizzati industrialmente e immessi in un circuito virtuoso. Le nuove formulazioni, volte a dare un “plus” alla dieta dei nostri pets, non si basano sulla componente meramente

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nutrizionale dei prodotti siciliani, ma su quella bioattiva, funzionale. In tal modo la mangimistica “made in Sicily” raggiunge due obiettivi: il primo, senz’altro l’utilizzo di “nuovi-antichissimi” nutraceutici, il secondo, non in ordine di importanza, la contribuzione all’allungamento di quello che viene definito “ciclo di vita del prodotto”, accompagnato dalla valutazione in termini di LCA (Life Cycle Assessment) della riduzione dell’impatto ambientale lungo il suo percorso».

QUALI SONO GLI ALIMENTI SU CUI PUNTARE PER IL PET FOOD? «In termini di macro- e micro-nutrienti, la dieta mediterranea punta sulle vitamine del gruppo B (B1, B2, niacina, B6, folati o B12), di vitamine antiossidanti (vitamine E e C) e minerali, derivanti da frutta e verdure; punta sull’utilizzo dell’olio d’oliva e del pesce per conferire un elevato contenuto di “grassi buoni”, i grassi monoinsaturi e polinsaturi, contenuti negli oli vegetali e nei semi (ad esempio i semi di lino). Quanto detto al fine di garantire un rapporto ottimale di acidi grassi omega 6 e omega 3, due classi di acidi grassi polinsaturi che giocano un ruolo importantissimo nella regolazione dell’infiammazione e della coagulazione sanguigna caratterizzando il potere antiinfiammatorio di questo stile dietetico. Inoltre la dieta mediterranea è caratterizzata da un’elevata percentuale di componenti alimentari “non nutritivi” (fitochimici), tra i quali polifenoli, fitosteroli e carotenoidi. I fitochimici sono sostanze bioattive contenute in frutta e verdura, ed è dimostrato che sono in grado di contrastare l’infiammazione cellulare grazie alla loro potente funzione antiossidante. Sebbene un adeguato apporto di antiossidanti possa giocare un ruolo fondamentale nel ritardare o ridurre molti degli effetti avversi dell’invecchiamento, la prevenzione dagli effetti nocivi indotti dallo stress ossidativo deve essere ottenuta attraverso gli antiossidanti naturalmente contenuti in cibi vegetali. Il consumo di frutta e verdura consigliato dalla dieta mediterranea apporta inoltre un elevato quantitativo di fibra (β-glucani, arabinoxilani, galattomannani, pectine). La fibra aumenta il senso di sazietà e aiuta a controllare il peso. Numerosi risultati scientifici dimostrano che la fibra alimentare promuove la salute intestinale, previene malattie cardiovascolari, tumori, obesità e diabete ed e associata a una diminuzione del “colesterolo cattivo” (LDL), della pressione sanguigna e a un aumento della capacità antiossidante e quindi antinfiammatoria. A livello intestinale, le fibre prebiotiche (inulinae e galattooligosaccaridi) possono essere selettivamente fermentate da bifidobatteri e/o lattobacilli. La crescita di tali microrganismi favorisce l’omeostasi e la funzionalità del microbiota intestinale migliorando la funzionalità intestinale», conclude la professoressa Chiofalo. ●


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Razze feline IL GATTO BURMESE

Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

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a storia della “doppia” razza burmese inizia da un’unica gatta, Wong Mau, che James Thompson, medico della Marina americana, aveva acquistato da un marinaio proveniente da Rangoon, capitale della Birmania. Wong Mau veniva descritta dalle cronache dell’epoca: “Un gatto piuttosto piccolo, di ossatura fine, ma con un corpo più compatto di quello di un siamese, con coda più corta, arrotondata, testa tonda e muso corto e occhi rotondi”. Una nascita controversa Il caldo color marrone del mantello è descritto nelle cronache del tempo come un color castagna di base con point (cioè le aree del muso, orecchie, parte finale delle zampe e coda) di un marrone più scuro, simile al colore della pelliccia del visone. Thompson decide di partecipare, intuendo le potenzialità di Wong Mau, a una esposizione felina nel 1930 a San Francisco, ma la gattina non incontra il favore dei giudici ed è sottovalutata come se fosse un brutto siamese. Per nulla scoraggiato, il medico arruola un gruppo di studiosi e di allevatori esperti per stabilire un programma di allevamento per isolare le caratteristiche distintive di Wong Mau e riprodurre in una nuova e particolare razza felina.

Tutti i figli di Wong Mau sico dei siamesi, altri, anche se simili a Wong Mau nella tonalità del mantello, avevano le estremità più scure, altri, infine, avevano il desiderato caldo color visone omogeneo in tutto il corpo e leggermente più intenso nei point. Dai risultati delle selezioni risultò evidente che esisteva un gene specifico che go-

vernava quel colore, che fu denominato gene burmese (cb). Le successive selezioni Thompson e i suoi collaboratori, confortati dalla scoperta, vanno avanti con le selezioni. Per evitare l’eccessiva consanguineità, in Birmania prosegue la ri-

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Francesca Serena

La scoperta del gene specifico Non esistendo su tutto il territorio americano alcun maschio simile a Wong Mau e, ipotizzando che la gatta fosse comunque un ibrido di siamese, si sperimenta l’accoppiamento con un maschio chocolate point di questa razza. I cuccioli nati sono a loro volta incrociati tra loro e con la capostipite e così, nelle successive cucciolate, si evidenziano nei gattini tre diverse colorazioni: alcuni portavano i point e il colore clas-

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Razze feline

Il riconoscimento Solo quando il gene cb è fissato la razza ha il riconoscimento ufficiale al CFA (Cat Fanciers’ Association), nel 1936. I risultati del programma di allevamento sperimentale originale sono pubblicati nell’aprile 1943 sul Journal of Heredity, sancendo così ufficialmente la nascita della razza burmese. Altri ostacoli Il decollo della razza è però osteggiato da molti allevatori dell’epoca che consideravano il burmese un siamese non ben riuscito. Solo nel 1957 gli allevatori riescono ad avere il pedigree dimostrando, come richiesto dalla CFA, che da almeno tre generazioni non comparivano antenati siamesi. La razza, dopo 27 anni vede finalmente riconosciuta la sua unicità. I gatti in Birmania e in Tailandia In realtà nella penisola malese, gatti

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con questo tipo di mantello esistono anche allo stato libero. Essendo piuttosto rari, abbondano le storie nelle quali questi gatti risultano apprezzati e onorati in quanto, si diceva, compagni dei sacerdoti e amate creature di corte degli antichi re burmesi. Durante la seconda guerra mondiale sono stati descritti da ufficiali dell’esercito americano nei templi thailandesi, e tre di loro sono stati portati negli Stati Uniti, tuttavia la maggior parte degli allevatori, a oggi, si fa vanto di avere Wong Mau alla base dei pedigree dei loro soggetti. Tempi moderni Il riconoscimento definitivo e ufficiale di questi gatti determina il crescere d’interesse e popolarità nel circuito espositivo, cosicché la richiesta di esemplari di questa razza diviene notevole. Nascono così nuovi allevamenti e inizia una cospicua “migrazione” del burmese dagli Stati Uniti verso il vecchio mondo fino al Regno Unito, dove, di nuovo la mancanza di riproduttori, porta alla reintroduzione del siamese nelle linee, dando luogo alla nascita della variante europea della razza.

I due burmesi Da allora in poi vi sono due distinti percorsi di selezione che riconducono al burmese americano e a quello europeo; i due gatti sono molto diversi e hanno pertanto due standard differenti. Infatti, mentre gli allevatori americani si sono

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cerca di altri soggetti con le caratteristiche desiderate ma, anche questa volta, con scarso successo perché ne sono individuati un numero tanto esiguo da far proseguire l’ibridazione con i siamesi.






maggiormente dedicati alla selezione di un tipo di gatto più tondeggiante, che si discostasse in maniera decisa dal tipo siamese, rimanendo però fedeli ai colori classici (seal, blu, chocolate e lilac), gli allevatori inglesi, partendo da iniziali accoppiamenti con il siamese red point, si sono dedicati maggiormente alla creazione di una gamma di colori più vasta, inserendo i colori rosso e la sua variante diluita crema. Inoltre il tipo inglese è più longilineo di quello americano, con la testa meno tonda e gli occhi leggermente più obliqui. Gli anni della gloria Gli anni ‘70 del XX secolo sono stati probabilmente il decennio di maggior successo per i burmesi che si sono piazzati stabilmente al terzo posto delle razze più popolari, dietro persiani e siamesi. Al giorno d’oggi essi sono ben rappresentati nelle varie esposizioni feline in tutta Europa e per il loro aspetto riscuotono grande interesse sia fra gli appassionati della razza sia fra i semplici visitatori.

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gante vivace, con occhi gialli particolarmente espressivi. Razza autonoma, si distingue per la unicità nella genetica del colore che determina il tipico colore intenso, caldo e brillante del mantello simile, come si è detto, alla pelliccia di visone. Personalità Accogliere un gatto burmese in casa equivale a portare una ventata di gioia e vivacità nella vita familiare. Forse la prima cosa che si nota e da cui si è colpiti è l’aspetto, ma quando si viene a contatto con la sua personalità si rimane presi per la vita, perché il burmese ama la propria famiglia intensamente e con tutto se stesso. Compagno assai gradevole, ama stare con le persone e giocare con loro. Bisognoso di contatto fisico, non desidera stare solo per lungo tempo e cerca di dormire accoccolato sulle ginocchia dei propri umani. L’amore burmese non è a senso unico. Queste creature molto intelligenti hanno una personalità forte e caparbia e non accettano un “no” come risposta, per questo motivo è consigliabile non ingaggiare battaglie basate sulla forza di volontà. Chi divide la propria vita con un simile gatto, riceve infinito amore e

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Descrizione Il burmese è un gatto di taglia media, ele-

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sere piacevolmente arrotondata, senza piani piatti, il muso deve essere pieno, con notevole ampiezza tra gli occhi, e corto, con guance larghe specialmente nei maschi. Orecchie mediamente grandi, larghe alla base con punte leggermente arrotondate, piazzate ben distanti; di profilo le orecchie devono mostrare una leggera inclinazione in avanti. Occhi grandi e ben distanti, brillanti, particolarmente espressivi e luminosi. Qualsiasi sfumatura dal giallo ‘chartreuse’ all’ambra è ammessa, con una preferenza per il giallo oro. Il corpo è di dimensioni medie, muscoloso, compatto, con un ampio petto arrotondato. Le zampe devono essere piuttosto snelle e in proporzione con il corpo con piedi ovali e piccoli. Coda di media lunghezza, dritta, mediamente spessa alla base che termina affusolandosi in una punta arrotondata. Il mantello molto corto è sottile, lucente e serico, aderente al corpo, quasi senza sottopelo.

mai un momento di noia.

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Standard Gatto di taglia media. La testa deve es-

Colore Sono ammessi colori diversi a seconda che si parli di burmese americano, nel quale vengono riconosciuti il colore classico marrone intenso detto sable, blu, chocolate (o champagne) e lilac (o platinum), o di burmese europeo dove troviamo appunto anche i colori, rosso, crema, squama di tartaruga.

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In tutte le varietà di colore, le parti inferiori del corpo sono più chiare della schiena e delle zampe, ma la sfumatura deve essere graduale. Il pelo deve sfumare verso un colore più pallido alle radici ed essere più inteso alle estremità senza raggiungere il contrasto netto tipico dei siamesi. Tutte le varietà non devono avere striature o macchie (spot). Difetti rispetto allo standard di razza Penalizzati: gli occhi a mandorla o troppo rotondi, la mandibola stretta, il naso non diritto con gobba (bump). Squalifica: il corpo di tipo orientale (troppo snello) o british (troppo raccolto), gli occhi più blu che gialli nella pigmentazione, troppi peli bianchi nel mantello o presenza di striature, cioè le cosiddette marche fantasma (ghost marking), tale evenienza è ammessa solo nei cuccioli (tre/sei mesi) dove è possibile trovare anche un colore più pallido che negli adulti. Cura del manto Il mantello del burmese non presenta grandi problemi per la toelettatura e necessita solo di qualche spazzolata alla settimana. Il passaggio di un panno di daino lo renderà brillante e luminoso per le occasioni speciali. Sani e vigorosi ma… Contrariamente alla convinzione di alcuni, la razza burmese non soffre di un apporto genetico piccolo o limitato, ha invece un bel tasso di diversità genetica. In effetti i burmesi sono gatti sani e robusti, che vivono a lungo. Alcune linee possono però essere soggette a malattie genetiche ereditarie come la polimiopatia ipopotassiemica, una debolezza muscolare determinata da bassi livelli di potassio nel sangue, vista occasionalmente in giovani gatti. Negli Stati Uniti è stato evidenziato un problema con un gene che causava problemi con le ossa del cranio, e una complicazione metabolica ereditaria, la GM2 Gangliosidosi, che coinvolge una serie enzimatica e determina tremori muscolari. Per fortuna tutte queste problematiche possono essere ora evidenziate grazie a test ai quali gli allevatori sottopongono i loro riproduttori per garantire la salute e il benessere della razza. ●


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Equini MINI ASINI DA COMPAGNIA

Francesca Conforti Giornalista e bioecologa

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li asinelli in miniatura? “Hanno la natura tenera del terranova, la rassegnazione della mucca, la resistenza del mulo, il coraggio della tigre, una capacità intellettuale leggermente inferiore a quella dell’uomo”. Questo diceva di loro Robert Green e se non sapete chi è Robert Green, ecco l’occasione per ascoltare una bella storia americana dei primi del ‘900, una storia di asini, perché questo signore è il papà di tutti i mini asinelli o, come li chiamano oltreoceano, di tutti i miniature mediterranean donkey. Una storia di amore e di business Del signor Green bisogna subito dire che, di lavoro, non faceva l’allevatore d’asini mammoth, che allora erano quelli che andavano per la maggiore. Green era un libero professionista newyorkese; c’è chi sostiene fosse un avvocato e chi un agente di borsa, ma di certo sappiamo che aveva una fattoria nel vicino New Jersey. Durante un viaggio in Italia Green scoprì i piccoli asinelli nostrani e si prese una vera cotta così all’incontro seguì l’acquisto. Un gesto ponderato perché Green non era affatto un uomo eccentrico, oltre alla bellezza aveva visto un futuro per questi splendidi animali. E sì, perché, se in Europa (e in Italia) gli asini stavano perdendo importanza, negli Stati Uniti c’era ancora una grande affezione e un grande commercio. Gli asini e i muli avevano concorso alla costruzione delle grandi strade ferrate che attraversavano il continente, erano stati protagonisti dell’epopea dell’oro, dello sviluppo dei piccoli centri rurali, della consegna della posta e via dicendo. Insomma, gli americani avevano imparato ad amarli e apprezzarli. Green intuì che i piccoli asinelli dalle lunghe orecchie e dallo sguardo dolcissimo sarebbero stati dei meravigliosi animali di compagnia. L’allevamento e il successo Così, sei asinelle sarde e un asinello riproduttore seguirono Green negli Stati Uniti. Era il 1929. La nuova terra si rivelò, al primo impatto, inospitale. Tre femmi-

Le avventure americane degli asinelli mediterranei


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Equini

1949, Usa. Mini asini in arrivo da Roma

ne morirono poco dopo l’arrivo attaccate dai cani selvatici. Però, lo stesso anno, nel Columbus day, nacque un primo asinello che chiamarono, nemmeno a dirlo, Cristoforo Colombo.

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1953, Nebraska. Mini puledro nato alla Danby farm

1953, New Jersey. Robert Green, il primo importatore di asini mediterranei

Nel 1935 Green importò altri esemplari, alcuni dei quali dalla Sicilia, e si trovò a gestire un allevamento di 52 capi. Pressato dalle richieste cominciò a vendere. E fu un successo. Dal 1947 al 1960 le importazioni dall’Italia e dal Mediterraneo in genere, proseguirono con una certa costanza, mentre, nei vari ranch, si effettuavano attente selezioni. Se per i cavalli si spingevano criteri di velocità e potenza, per gli asinelli mediterranei si selezionava la piccola statura abbinata a una perfetta armonia delle for-

me e del carattere. Nel 1950 Daniel e Bea Langfeld, proprietari dell’allevamento ovino Danby, nel Nebraska, comprarono per la figlia affetta da disturbi cerebrali, un mini asinello. Le doti caratteriali e fisiche dell’animale li lasciarono stupiti e convinsero la coppia ad acquistare altri esemplari. Ben presto arrivarono a quasi 250 capi. Nel 1958 Bea Langfeld, istituì il Miniature Donkey Registry che, tra l’altro, stabiliva i primi standard. Attualmente il registro conta più di 50 mila esemplari


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ai quali vanno aggiunti quelli dell’International Miniature Donkey Registry.

1953. Cristoforo Colombo, il primo mini nato in America e Robert Green

Belli da vedere Questi mini equini sfoggiano proporzione di forme e armonia tra le parti. C’è chi imputa questo pregio al tipo di selezione avvenuta gradualmente e in modo naturale. La testa e la pancia sono perfettamente proporzionate al resto del corpo, la schiena è ben diritta soprattutto nei puledri. La groppa è solida e sostenuta, gli zoccoli piccoli ma ben conformati. Anche i denti mantengono le perfette proporzioni e risultano ben impiantati. Il pelo è liscio e l’opera dell’uomo ha aumentato la varietà cromatica dei mantelli originari. Oltre ai più comuni grigio e marrone oggi è possibile trovare con relativa facilità esemplari dal manto avorio, rossiccio o maculato. Si deve però ricordare che il colore di riferimento è sempre quello estivo perché quello invernale, quando il pelo è più folto e lanoso, ha funzione, oltre che protettiva, anche mimetica: aiuta l’animale a sopravvivere ai predatori.

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Equini Ma quanto è alto? I primi standard di razza, quelli del 1950, erano particolarmente severi e fissavano l’altezza massima al garrese, rilevata a tre anni cioè in età adulta, a 85 cm mentre non veniva, e non viene, imposta un’altezza minima. Nel 1992 l’altezza massima venne portata a 91 cm e poco dopo furono istituite due categorie: • Miniature Class A, fino a 91 cm e che individua l’asino miniatura • Miniature Class B, dai 92 ai 97 cm definito anche come asino di piccola taglia. L’attuale primato mondiale di “mini” è di KneeHi un asinello marrone nato nel 2007 che vive alla Best Friends Farm in Gainesville, Florida, USA. KneeHi è alto 64,2 cm al garrese. Indole straordinaria Non si arriva mai a conoscerli abba-

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stanza e non vanno mai dati per scontati. I miniature donkey sono di natura pazienti, intelligenti e docili. Essendo, al contrario di altri equini, stanziali e sedentari, hanno la capacità di valutare con attenzione il territorio, restando fermi a lungo, osservando e ascoltando. Questa fissità, abbinata a reazioni sempre bene ponderate, è la causa dei pregiudizi che vogliono gli asini particolarmente cocciuti senza capire che, questa loro caratteristica, in realtà è un vero pregio. Per esempio, il vantaggio offerto dall’asino rispetto al cavallo, o al cavallo in miniatura, è che, se spaventato, raramente scappa. Preferisce immobilizzarsi e restare in attesa. A conferma di ciò, la signora Sylvie Sarda allevatrice di mini asini, che abbiamo contattato per avere un parere autorevole in materia, ci ha raccontato un fatto curioso. “Le poche volte che du-

rante la passeggiata uno dei miei mini asinelli si è allontanato di corsa, proprio come fa un cagnolino, lo abbiamo sempre ritrovato pochi metri più in là, nascosto dietro un albero, intento a osservare la situazione”. Ma questa non è l’unica peculiarità di questi incredibili animali da compagnia. “Sono riservati, prudenti, curiosi e soprattutto sociali, - ci dice la signora Sylvie - non amano stare soli, hanno bisogno di compagnia. La solitudine li rattrista e li deprime al punto che preferiscono lasciarsi morire. Proprio come nella storia dell’asino di Buridano che si lascò morire di fame pur avendo alimento in abbondanza. Al di là del significato metaforico della fiaba, il rifiuto dell’alimento veniva interpretato come “stupidità” mentre, in realtà, questo atteggiamento nasce solo quando l’asinello soffre di solitudine se non addirittura in se-


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guito a veri e propri maltrattamenti”. Per vivere in salute, dunque, gli asinelli hanno bisogno della compagnia dell’uomo e di quella di altri animali; hanno bisogno di essere trattati con tenerezza e non vanno mai lasciati soli in un recinto o in una stalla; non vanno mai dimenticati o abbandonati. Come comunicare e cosa fare assieme Rispetto al cavallo, che non ama troppo le chiacchiere, l’asino si adatta più facilmente al bisogno umano di verbalizzare anche se questo non deve mai diventare eccessivo. Il modo migliore per comunicare resta quello non verbale, fatto di gesti simili a quelli che intercorrono tra mamma asina e il suo piccolo. Gesti che partono da movenze morbide della testa e del collo. La prima regola da tenere in mente è che l’asino miniatura non si educa come un cane. Un comando secco, un gesto brusco, la voce troppo alta sono assolutamente da evitare proprio come la pretesa di una reazione scattante. Capito questo i mini asini sono perfetti animali da compagnia, adatti a tutti, anche per i bambini piccoli e per chi soffre di un handicap. Passeggiate comprese. E durante i pic-nic possono aiutarci a portare il materiale grazie alle sacche fatte su misura per loro. Sarà sufficiente ricordarsi di non caricarli oltre ai 35 chili di peso. L’acquisto Orientativamente sarà necessaria una stalla di tre metri per tre e uno spazio recintato attorno a essa. In questa zona gli asinelli potranno passare soprattutto le ore di riposo. Complessivamente saranno necessari circa 3 mila mq ben recintati.

MINI GLOSSARIO CURIOSITÀ: QUANTO MANGIA? Un mini asino mangia circa un quinto rispetto a un asino di circa 300 kg. La razione giornaliera orientativa per un soggetto adulto con attività fisica normale è: fieno 1 kg; avena 400 g; paglia 1 kg.

I termini di riferimento utilizzati negli allevamenti e nelle esposizioni dei mini asinelli derivano tutti dall’americano Asino

donkey

Asino maschio

jack

Asina femmina

jannet

Asino di giovane età; puledro

foal

Mini asino

miniature donkey; miniature mediterranean donkey; mediterranean donkey

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Equini

Per vendere o acquistare un asino, i documenti devono essere in regola (passaporto). Senza è impossibile effettuare il passaggio di proprietà. Inoltre l’animale dovrà essere provvisto di microchip e avere i documenti che attestano di aver effettuato test di Coggins. Chi vende deve sempre ricordare al cliente che sono animali che si affezionano e superano facilmente i 35 anni di età; acquistarli significa scegliere di passare con loro buona parte della propria vita. I costi e la cura L’asino è un animale piuttosto frugale. Originario delle zone aride e semi-aride del Medio Oriente e del Nord Africa, quindi ha bisogno di un pascolo cespuglioso e ricco di fibre. Se l’erba è troppo nutriente o abbondante, come quella per il bestiame o i cavalli, c’è il rischio che ingrassi formando una pericolosa e antiestetica giogaia di grasso attorno al collo, difficile da smaltire. Fanno eccezione le asinelle gravide che consumano il grasso durante l’allattamento. Per la dieta, comunque, si deve sempre chiedere consiglio a un veterinario esperto. Agli asini servono quotidianamente parecchie fibre per il corretto funzionamento dell’intestino. Stessa procedura nel caso l’animale sia infastidito da insetti e parassiti nascosti nel mantello che lo costringono a strofinarsi contro tronchi e pali.

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Riproduzione In Italia per veder crescere la mini famiglia si devono chiedere una serie di permessi alle Asl, adeguandosi alla legislazione che regola all’accoppiamento degli equidi in allevamento e allo stato brado. La normativa viene definita “stallionera” e puntualizza che: “…all’atto della presentazione della richiesta agli organi competenti, l’allevatore o il titolare della stazione di monta dovrà compilare il CIF, ossia il certificato identificativo di fecondazione, che poi dovrà essere presentato compilato unitamente alla dichiarazione di nascita del puledro per ottenere, infine, il passaporto… la mancanza di un CIF può comportare anche la negazione della richiesta di un eventuale passaporto per l’animale”. Chi non ha provveduto a fare esplicita richiesta del CIF e ha comunque fatto accoppiare i propri asini, rischia sanzioni anche molto pesanti. Superate le richieste burocratiche e legislative è bene sapere che la fecondazione avviene spesso già al primo salto

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PROTAGONISTA DEL SANTO NATALE In questi giorni natalizi ci piace ricordare che all’asinello, e non al cavallo, spetta l’appellativo di montatura sacra. Fu un asinello che accompagnò Maria e scaldò Gesù appena nato. E fu sempre un asino che con Cristo, la domenica delle palme, fece il suo ingresso trionfale in Gerusalemme.

se effettuato durante il periodo di calore che si presenta in modo irregolare, ogni 20/30 giorni e dura circa 48 ore. La gravidanza dura in media 12 mesi, ma può superare anche i 380 giorni ed è praticamente impossibile determinare il giorno esatto del parto. Un’asinella in buona salute e non sottoposta a gravi-

danze troppo frequenti può essere un’ottima fattrice fino a 20 anni.

L’autore ringrazia l’allevamento “Mini Del Guado - Pontevecchio (Mi)” per la consulenza e alcune delle foto a corredo dell’articolo. ●


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Igiene e Salute

Prodotto distribuito da: teseo Group di Andrea Carbonati Via Martiri di Belfiore, 4 - 41012 Carpi (MO) Tel./Fax +39 0522 086489 mail: info@linea101.it - www.linea101.it

LINEA ATTIVA 101 Bellezza e Benessere cominciano in Toelettatura e ... continuano a casa Una linea completa di Lenitivi ad alta attività, e uno Shampoo igienizzante di nuova concezione, in due varianti esclusive

A

ttiva è il nome dell’ultima nata in casa 101: una collezione crescente di prodotti per uso sia professionale che domestico, con le caratteristiche fondamentali della filosofia 101: alta concentrazione dei principi attivi, equilibrio degli ingredienti, praticità d’uso, e oli vegetali di prima scelta. Tutta la linea Attiva, vestita di blu per caratterizzarla e distinguerla immediatamente dalla tradizionale linea cosmetica, contiene esclusivamente ingredienti funzionali, ed è completamente priva di addensanti, coloranti e profumi. Concepita per l’uso frequente e intenso, questa selezione di prodotti punta a raggiungere un perfetto equilibrio tra Bellezza e Benessere.

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Lozione Lenitiva senza risciacquo e Lavaggio a Secco Lenitivo Linea Attiva La collezione dei prodotti lenitivi per uso quotidiano, anche «lontano dalla vasca», continua con la praticissima Lozione Lenitiva senza risciacquo, dedicata esclusivamente al benessere della cute, senza residui e senza rischio di ungere il pelo. La Lozione Lenitiva 101, basata su di una formula esclusiva di oli e componenti vegetali, può essere usata in combinazione con gli altri prodotti da bagno della Linea Attiva, oppure semplicemente da sola, a casa e in negozio, come trattamento addolcente, idratante, decongestionante. Ottima anche per «coccolare» la cute sensibile del padiglione auricolare dopo la necessaria pulizia, e per un trattamento protettivo subito dopo lo stripping. Un aiuto e una soluzione per gatti e cani con la cute sensibile, secca e soggetta a pruriti, che non amano il bagno (o che non possono farlo). Il Lavaggio a Secco Lenitivo Linea Attiva è un prodotto pronto all’uso, facile da applicare, completamente diverso dalle mousse e dai tradizionali shampoo a secco, con tensioattivi di origine vegetale ed emollienti e idratanti di derivazione naturale. Aiuta a controllare arrossamenti, infiammazioni, secchezza cutanea e prurito, mentre lucida il mantello e rimuove sporco, secrezioni e pelo morto. Assolutamente delicato, ideale sia a casa che in viaggio. ● Linea 101, or «101» for short, is an all-Italian manufacturer of premium, professional Grooming & Skincare cosmetic products for Dogs, Cats, Horses, and also of high performance home cleaning and sanitizing products. Based in the province of Modena, in Northern Italy, Linea 101 offers a wide range of carefully balanced, concentrate, versatile products - among others, Soothing and Refreshing Shampoo, a functional cosmetic product, with ultra-delicate cleansing base, for fast relief from itchy, dry skin - excellent when used in combination with 101 Soothing Balm and 101 Rinseless Soothing Lotion; 101 Cleansing Shampoo with Chlorexidine 4% (traditional & spray - easyrinse, on-the-spot action).


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Alimentazione

Programma Benessere 360 è distribuito da PET 360 s.r.l. Via Amedei, 6 - 20123 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it

Salute 360 Vegetal: sani e in forma anche senza proteine animali Con Salute 360 Vegetal, alimento privo di proteine animali studiato in particolare per gli animali più sensibili ad allergie e intolleranze, Pet 360 arricchisce il suo Programma Benessere 360, un’innovativa gamma di prodotti superpremium mirata a soddisfare specifiche esigenze nutrizionali di cani e gatti.

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prodotti vegetali si stanno rivelando un’opzione efficace e sempre più diffusa anche per l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe, soprattutto quelli particolarmente delicati e più sensibili ad allergie e intolleranze. Non si tratta di assecondare la filosofia e le abitudini alimentari della sempre più nutrita schiera di vegetariani e vegani: sono ormai numerose, infatti, le ricerche scientifiche che attestano come una dieta vegetal, il più possibile varia e ricca di tutti i nutrienti che contribuiscono a evitare pericolose carenze e fragilità, produca benefici oggettivi alla salute e al benessere di cani e gatti. Tutto ciò senza contare che tali alimenti rappresentano una scelta ideale per i proprietari che prediligono prodotti anche eticamente corretti, realizzati nel massimo rispetto del pianeta.

UNA RISPOSTA ADEGUATA Pet360, giovane e innovativa azienda italiana che propone alimenti in linea con i più moderni trend di mercato, risponde a questa esigenza nutrizionale dei nostri cani con le due referenze Salute 360 Vegetal di Programma Benessere 360, la gamma completa superpremium per la salute e il benessere di cani e gatti. Si tratta di alimenti formulati senza l’impiego di proteine animali, rigorosamente OGM free, cruelty free e prodotti utilizzando materie prime italiane prossime all’unità produttiva. Salute 360 Vegetal contiene la patata, il germe di frumento, i piselli e il glutine di mais come fonti

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proteiche. Vi troviamo anche olio di girasole e di mais, fonti naturali di acidi grassi Omega 6, per una cute sana e un pelo lucido, oltre a fruttoligosaccaridi (FOS) e polpa di cicoria per un’azione prebiotica. Nella composizione spiccano anche erbe naturali ad azione antiossidante e Glucosamina, precursore del principale costituente della cartilagine articolare. Salute 360 Vegetal è disponibile nelle versioni Adult Mini (1-9 kg), nei formati da 800 gr e 1,8 kg. e Adult Medium/Maxi (>10 kg), nei formati da 3 kg e 12 kg, sempre nella comoda confezione easy open.

QUALITÀ E INNOVAZIONE Programma Benessere 360 comprende prodotti studiati e sviluppati innanzitutto sulla base di una scrupolosa selezione delle materie prime e di un forte contenuto di innovazione nelle formulazioni. L’assortimento è segmentato in tre linee: • Salute 360 risponde alle esigenze nutrizionali dei cani che rivelano sensibilità e intolleranze alimentari e per la gestione dello stress ossidativo; • Forma 360 comprende prodotti che, grazie ai benefici della Formula Pro-Vital, integrata con formulazioni di altissimo livello, favoriscono lo sviluppo e il mantenimento ottimali dei cani in tutte le fasi della loro vita. Tali alimenti contribuiscono così alla salute e alla protezione dell’organismo in funzione della conformazione fisica e della taglia dell’animale; • Gusto 360 propone prodotti che soddisfano anche i gusti più difficili dei nostri amici a quattro zampe, in accordo con le loro esigenze nutrizionali. Le linee Salute 360 e Forma 360 si caratterizzano per avere un unico comun denominatore. Si tratta di Synox3D, una miscela bilanciata “anti-age” di ingredienti naturali come uva, agrumi, rosmarino, chiodi di garofano e curcuma. Una combinazione sinergica esclusiva con un potenziale 3,5 volte superiore a quello della vitamina, per contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare. ●


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Alimentazione del gatto

Quali sono le esigenze nutrizionali dei gatti nel corso della propria vita? Per supportare i loro proprietari con un’alimentazione adeguata ad ogni esigenza, Purina® PRO PLAN® ha sviluppato il “PROGRAMMA 7 VITE”: per tutta la vita, per tutte le vite del gatto.

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gni gatto nel corso della sua vita attraversa diverse fasi, nel corso delle quali si manifestano bisogni differenti dati non solo dall’età, ma anche dal tipo di attività che svolge. Quando si accoglie in famiglia un gattino, ad esempio, sarà necessario prendersi cura di lui assicurandosi che il suo sistema immunitario si sviluppi correttamente evitando l’insorgere di disturbi gastrointestinali. In età adulta, invece, sarà necessario preservare la salute dei suoi reni per evitare l’insorgere di problematiche renali, a cui i gatti sono spesso soggetti in età matura. Ecco perché i proprietari sono particolarmente attenti ai bisogni del proprio gatto, e alla scelta di un’alimentazione corretta, che diventa fondamentale per prendersene cura quotidianamente, soprattutto se scelta fra una gamma di prodotti ampia che soddisfi ogni esigenza specifica. Per questo Purina® PRO PLAN® - il brand super premium di Purina® costantemente all’avanguardia nell’introduzione di innovazioni scientifiche nel campo della nutrizione - si impegna per supportare i proprietari di gatti nella scelta dell’alimentazione più corretta sulla base di ciò di cui ha bisogno il proprio gatto con il “Programma 7 Vite”, in esclusiva per il canale specializzato. A partire da un Calendario per il 2014, sviluppato in collaborazione con le principali associazioni veterinarie in Italia - ANMVI e FNOVI - per sensibilizzare gli italiani sulle buone abitudini per prendersi cura di un gatto, Purina® PRO PLAN® sostiene un nuovo modo di considerare l’alimentazione del proprio gatto, attraverso le 7 vite che questo può vivere. Grazie al “Programma 7 Vite” di Purina® PRO PLAN®, ogni proprietario è guidato nell’identificare le esigenze nutrizionali del gatto e riconoscere i benefici dell’alimentazione realmente rilevanti per la sua salute. Per ulteriori informazioni sulla gamma Purina® PRO PLAN® e i benefici delle sue formule, consultare il sito www.purina-proplan.it o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505 ●

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PROGRAMMA 7 VITE VITA DA GATTINO: Purina® PRO PLAN® ha creato OPTISTART®, una miscela che contiene colostro, che migliora le difese dell’organismo, equilibrando la microflora e riducendo il rischio di disturbi gastrointestinali. VITA DA GATTO ADULTO: Purina® PRO PLAN® ha creato OPTIRENAL, una formula esclusiva che integra aminoacidi, acidi grassi essenziali e antiossidanti per favorire reni sani nel lungo periodo. VITA DA GATTO OLTRE I 7 ANNI: Purina® PRO PLAN® ha creato LONGEVIS1, una miscela brevettata di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, antiossidanti e un prebiotico che estende la durata della vita del gatto, migliorandone la qualità. VITA DA GATTO CON ESIGENZE SPECIFICHE: i gatti non sono tutti uguali, molti di loro hanno esigenze specifiche che hanno bisogno di una risposta nutrizionale mirata. Ecco perché Purina® PRO PLAN® ha creato dei prodotti ad hoc per loro come DERMA PLUS, una formula brevettata2 con HAIRBALL CONTROL, che controlla la formazione dei boli di pelo, e li accompagna nell’apparato digerente facendoli espellere in modo naturale. Per i gatti soggetti ad intolleranze alimentari, Purina® PRO PLAN® ha creato la formula specifica DELICATE che oltre ad essere estremamente appetibile riduce il rischio di intolleranze alimentari. Per i problemi dentali di cui soffrono l’80% dei gatti, Purina® PRO PLAN® ha creato la NUOVA formula specifica DENTAL PLUS che riduce la formazione di tartaro di più del 40%. VITA DA GATTO DI CASA: Purina® PRO PLAN® ha creato la formula specifica HOUSECAT, che contiene un prebiotico naturale che contribuisce a mantenere l’equilibrio della flora intestinale impedendo processi di fermentazione responsabili del cattivo odore della lettiera. VITA DA GATTO SOVRAPPESO: Purina® PRO PLAN® ha creato OPTI-LIGHT, che include elevati livelli di proteine di qualità superiore derivanti da fonti selezionate ed un basso contenuto di grassi per favorire la perdita di peso. VITA DA GATTO STERILIZZATO: Purina® PRO PLAN® ha creato la formula specifica STERILISED che aiuta a mantenere il peso corporeo ideale perché ha un minor contenuto di grassi e una maggior quantità di proteine. 1

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Brevetto Europeo Numero: E P1637041B1EP Brevetto Europeo Numero: EP01213970B1


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Addestramento SCUOLE PER CUCCIOLI

La scelte formative più idonee per soddisfare i requisiti fondamentali di una classe di socializzazione posto un percorso che prevede dai giochi tra cani in libertà, all’acquisizione da parte del cucciolo dei “comandi” di base: come seduto, terra o resta. Il contesto sembrerebbe semplice: giocare e imparare a ubbidire. Attilio Miconi Istruttore cinofilo

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on c’è campo di educazione o addestramento per cani che non pubblicizzi tra le proprie attività i corsi collettivi per cuccioli, meglio conosciuti con l’appellativo di classi di socializzazione o puppy class. Questi corsi sono particolarmente importanti e capita che il cliente chieda aiuto al negoziante per capirne le caratteristiche e scegliere il più adatto al suo cucciolo. L’offerta, almeno nei principi teorici, deve essere volta a ottenere il risultato di una buona socializzazione del cucciolo con i suoi simili così come con gli umani. Detto in altri termini, il progetto pedagogico deve portare alla socializzazione intraspecifica (cane-cane) e interspecifica (cane uomo e viceversa). Sfatare i dubbi La domanda che molti proprietari pongono rispetto a un progetto pedagogico/educativo è quasi sempre la stessa: “Questi percorsi sono davvero utili per l’educazione del nostro cucciolo?”. La risposta è affermativa e spesso questi corsi riescono a correggere e prevenire l’aggressività o, al contrario, la timidezza eccessiva di un cucciolo. Chi e perché Le puppy class sono spesso rivolte rigidamente a cuccioli di cane di età compresa tra i due e i sei mesi, ai quali è pro-

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Cuccioli ed età uguali? Il cucciolo di cane dai due ai sei mesi vive un periodo molto delicato per la propria crescita emotiva. Infatti è in questa finestra evolutiva che gli apprendimenti acquisiti saranno mantenuti per il resto della vita del cane, sia quelli positivi sia, purtroppo, quelli negativi. Ciò avviene perché il cervello di ogni essere vivente superiore nel periodo giovanile è molto plastico, predisposto per apprendere con maggiore facilità e velocità. Possiamo, pertanto, paragonare la mente del cucciolo a una spugna in grado di assorbire tantissime informazioni, che torneranno utili per affrontare con le giuste competenze le diverse circostanze che gli si presenteranno in età adulta. Difatti è proprio nel periodo giovanile che l’attività cerebrale del cane è resa intensa da un alto numero di neuroni, cioè di quelle cellule preposte a memorizzare o a elaborare le esperienze vissute. Con l’età adulta il numero dei neuroni si ridurrà notevolmente, proprio come avviene nell’uomo. Alunni differenti gli uni dagli altri In linea di massima, pur sapendo la labilità del paragone, si può dire che è più difficile educare un cucciolo che un bambino. I cuccioli di cane, infatti, oltre a mostrare la stessa variabilità caratteriale dei bimbi - esiste il bambino più agitato o più calmo - possono rivelare ulteriori differenze. Nel caso del cane le cose si complicano ulteriormente poiché, oltre alla

soggettività e alle tendenze individuali, si deve prendere in considerazione la selezione delle razze e le vocazioni motivazionali che questa ha determinato. Per fare un esempio, un cucciolo di border collie non si comporterà e non avrà le stesse attitudini di un cucciolo di bassotto. Quest’ultimo punto è forse il più importante e delicato da prendere in considerazione quando un educatore cinofilo si appresta a comporre un progetto pedagogico ed educativo del cane e dei suoi proprietari attraverso le puppy class. Il percorso pedagogico in una puppy class • L’educatore che organizza le puppy class dovrebbe collaborare con il DVMC (Veterinario esperto in medicina del comportamento) che ha eseguito la visita preventiva, così da poter concordare percorsi pedagogici ed educativi personalizzati per ogni singolo cucciolo e i rispettivi proprietari. • I momenti di gioco tra i cuccioli in libertà devono essere brevi e interrotti se il divertimento diventa troppo frizzante o se si dovesse notare un cucciolo in difficoltà. • È importante che ci sia la presenza di uno o più cani adulti regolatori, i quali non devono sottomettere i cuccioli! Essi devono essere capaci di interrompere giochi troppo cinetici a favore di giochi che abbiano momenti di calma. • L’educatore farà vivere ai giovani cani quante più esperienze possibili: riproducendo ambienti domestici (con aspirapolvere, scope, battitappeti, fohn, ecc.); percorsi con diversi terreni da calpestare (griglie, superfici ruvide, erba, ghiaia, cemento, linoleum,


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LE INSIDIE DEL COMPORTAMENTO Tutti i proprietari, adottato il cucciolo, giustamente si preoccupano della sua salute. Si rivolgono al proprio medico veterinario di fiducia e si faranno carico di tutti gli accorgimenti per garantire la salute fisica del cane. Gli stessi proprietari, però, sottovalutano le eventuali difficoltà di ordine psicologico del cucciolo, i disagi del proprio cagnolino sono minimizzati o celati: è un pochino timido; troppo agitato; un birbante, rosicchia tutto, abbaia in continuazione… È qui che si dovrebbe inserire la figura professionale del medico veterinario esperto in medicina del comportamento (DVCM). Le competenze di questi “particolari” medici veterinari sono proprio quelle di individuare le possibili anomalie del comportamento che, se trascurate o sottovalutate, potranno non solo vanificare il progetto pedagogico che si prefigge una puppy class, ma peggioreranno il disagio trasformando un sintomo che all’inizio può essere solo un campanello dall’allarme, in una vera e propria patologia comportamentale del cane in età adulta.

ecc.); passeggiate tra gli oggetti fermi e in movimento (passeggini, biciclette, ombrelli, ombrelloni, sedie, sacchi e sacchetti appesi, ecc.); tavolo dove far salire il cucciolo imitando una visita dal veterinario piuttosto che dal toelettatore. • L’educatore organizzerà passeggiate in città con i cuccioli al guinzaglio, all’inizio in luoghi non troppo affollati per arrivare gradualmente in luoghi decisamente più frequentati. • L’educatore potrà predisporre anche passeggiate in metropolitana o su mezzi di trasporto pubblico secondo le modalità consentite dalle norme in vigore. È fondamentale che l’educatore sappia affrontare un percorso personalizzato rispettando l’età e la soggettività del cane. Egli comunica ai proprietari gli obiettivi del programma didattico e trasferisce le abilità comunicative all’intero sistema famiglia interspecifico che, in questo modo, riuscirà a comprendersi meglio e quindi sarà in grado di affrontare ogni nuova “sfida” o esperienza futura. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Acquariologia

Sera Italia S.r.l. Via Gamberini, 110 - 40018 San Pietro in Casale (BO) Tel. 051 6661333 - 6661301 - Fax 051 6669133 www.sera.it - E-mail: info.seraitalia@sera.biz

Batteri selezionati per l’efficace decomposizione delle sostanze nocive nell’acquario sera bio nitrivec contiene milioni di batteri depuranti indispensabili per creare un equilibrio biologico stabile nell’acquario.

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l punto di partenza per ottenere un’acqua sana, limpida e biologicamente attiva è l’attivazione immediata della decomposizione biologica delle sostanze nocive, compito questo che spetta a specifici batteri depuranti vivi. sera bio nitrivec è una sospensione liquida di batteri composta da vari ceppi, i quali sono specializzati nella decomposizione di materiale organico e nell’ossidazione di ammonio in nitriti (Nitrosomonas) e successivamente in nitrati (Nitrobacter) e che contiene anche sostanze nutritive in minima concentrazione per il sostentamento dei batteri. Grazie all’azione dei batteri depuranti contenuti nel sera bio nitrivec si crea velocemente e in modo efficace un equilibrio biologico stabile nell’acquario, in quanto le sostanze nocive che si formano continuamente nell’acqua dell’acquario a causa dei processi biologici, vengono decomposte prima di diventare nocive. I batteri incaricati della decomposizione delle sostanze nocive non si insediano solo nel filtro ma anche sul fondo dell’acquario e, per esempio, sulle decorazioni e sulle piante. Per svolgere il loro lavoro questi batteri hanno bisogno di una superficie sulla quale stabilirsi e di un appiglio ben saldo per evitare di essere portati via dall’acqua. Nel sera bio nitrivec queste speciali colture batteriche trovano entrambe le cose. Le numerosissime cavità nella pietra vulcanica macinata in modo finissimo offrono ai batteri la giusta superficie e creano un ambiente di vita ideale con le migliori condizioni di lavoro. Questa pietra inolsera bio nitrivec: • decompone biologicamente residui di cibo, ammonio e nitriti • offre la superficie di insediamento agli indispensabili batteri depuranti • crea un ambiente vitale biologicamente attivo

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tre assorbe le sostanze in sospensione che intorbidiscono l’acqua. La pietra vulcanica ha poi la particolarità di essere un deposito naturale di minerali essenziali come il calcio, il potassio e il magnesio, che vengono continuamente consumati nell’acquario. Un ulteriore vantaggio è che il “veleno” ammonio viene immagazzinato nelle cavità e lì viene elaborato dai microrganismi nel sera bio nitrivec e trasformato infine in nitrati. Questi nitrati rimangono poi a disposizione delle piante come sostanza nutritiva indispensabile. sera bio nitrivec rende l’acqua sana, limpida e biologicamente attiva in pochissimo tempo. Già dopo 24 ore è possibile introdurre i primi pesci! Questo prodotto può essere aggiunto all’acqua in caso di allestimento di un nuovo acquario, per la manutenzione di acquari già funzionanti e anche dopo il cambio dell’acqua e la pulizia del filtro per “rinforzare” la colonia batterica. Per un’azione depurante ottimale, il partner ideale del sera bio nitrivec è il sera filter biostart; si tratta di una perfetta combinazione di microrganismi depuranti ed enzimi naturali di grande efficacia biologica che attivano immediatamente l’autodepurazione dell’acquario con un effetto di lunga durata. sera filter biostart elabora le sostanze organiche e le prepara per la nitrificazione, accelerando in questo modo l’eliminazione della melma sia nel filtro che sul fondo dell’acquario, preparando così le condizioni ottimali per il lavoro dei batteri depuranti nel sera bio nitrivec. ● sera filter biostart: • accelera il naturale processo di decomposizione della melma e ne previene la formazione • pulisce il filtro e il fondo dell’acquario • contribuisce a creare un’acqua più limpida


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Acquariologia Muraena helena

STORIA, ETOLOGIA E GESTIONE DI QUESTI INSOLITI OSPITI DELL’ACQUARIO MARINO

Grandi e piccole murene L Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista Professore di Zoologia - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

’aspetto e le movenze sinuose di questi pesci affascina da millenni l’uomo in un misto tra stupore e curiosità. Queste caratteristiche, unite a una forte muscolatura e a un movimento ondeggiante, elegante e serpentiforme, rendono questi pesci unici tra le specie ospitabili nell’acquario marino. L’amore ai tempi imperiali Le murene furono tra i primi pesci allevati in occidente dagli antichi romani. Plinio il Vecchio narra dell’allevatore Caio Irro, il quale donò 6000 esem-

plari a Cesare. Esperti nella gestione della murena mediterranea, Muraena helena (Linnaeus, 1758) come dimostrato nell’opera “De Rustica” di Columella, i romani conoscevano le tecniche di costruzione e posizionamento delle piscine/acquario (murenaria) al fine di permettere l’entrata d’acqua fresca e la fuoriuscita delle onde. Ben presto questo pesce divenne simbolo di potere e cominciò a essere allevato come status symbol. Da ciò nacquero storie come quelle descritte da Seneca nel “De Clementia” che vuole la mo-

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Acquariologia Gymnomuraena zebra

glie di Druso talmente affezionata alla propria murena da compagnia, da adornarla con piccoli orecchini fissati sulla cute. Oggi la passione acquaristica per questi animali è rimasta intatta e, grazie alla maggior conoscenza e al miglioramento tecnologico, almeno dieci specie possono essere ospitate in vasca. Da un punto di vista pratico si possono distinguere, in base alle dimensioni, due grandi gruppi di murene ornamentali: le piccole e le grandi murene. Le piccole murene I migliori ospiti dell’acquario marino casalingo sono le piccole murene. Le specie più comuni negli stock list sono tre. Gymnothorax melatremus (Schultz, 1953), una piccola murena di

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colore giallo che popola gran parte della fascia tropicale indo-pacifica, lunga solo 30 centimetri, Gymnomuraena zebra (Shaw, 1797) dalla tipica striatura bianca e l’Echidna nebulosa (Ahl, 1789) che è, senza ombra di dubbio, la specie più consigliabile ai clienti e amata in acquariofilia. Gli esemplari di murene provengono tutti da catture controllate effettuate nelle barriere coralline, ed è dunque determinante che il fornitore rispetti una corretta quarantena. E. nebulosa può raggiungere in acquario la lunghezza massima di 75 centimetri e si caratterizza per una livrea appariscente con una base bianca sulla quale si stagliano due linee discontinue nere contenenti alcune strutture circolari nelle quali compaiono piccole macchie gialle. Questo mosaico la rende in parte si-

mile al disegno dei fiocchi di neve, tanto da essere conosciuta dagli anglosassoni come snowflake morey-eel. Grazie alla forma longilinea e nel contempo di piccolo diametro, questa specie è particolarmente idonea all’allevamento negli acquari marini tropicali casalinghi, in vasche a partire da 180200 litri che devono essere sempre dotate di coperchio per evitare la fuga. A differenza delle altre murene, E. nebulosa oltre a popolare le cavità create nella rocciata in acquario esce spesso dal proprio rifugio girovagando in vasca. Questo comportamento è tipico dell’età adulta a partire dai due anni d’età, mentre i giovani preferiscono rimanere in tana. Gli esemplari non mostrano aggressività verso altre murene di uguali dimensioni o conspecifiche e verso altri pesci, purché siano presenti


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Echidna nebulosa

Murena verde atlantica Gymnothorax funebris

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Acquariologia

sufficienti nascondigli. La corretta vasca La presenza di nascondigli idonei, in grado di offrire la possibilità di isolarsi in tranquillità, è un elemento imprescindibile per la vasca che ospita questi pesci. Per le specie di piccole dimen-

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sioni possono essere utilizzate tre soluzioni. La prima soluzione, più classica, prevede la normale costruzione di una rocciata mediante la sovrapposizione di rocce vive che permettono di ricreare uno spaccato di reef. La seconda soluzione consiste nel

creare al di sotto del substrato sabbioso, se utilizzato, una tana mediante l’insabbiamento di tubi in plexiglas collegati tra loro e in alternativa creare cunicoli e tane, in vetroresina e materiali atossici, all’interno di finti massi. La terza soluzione è l’allestimento espositivo in negozio dove gli esem-


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plari vano ospitati in vasche singole con un’illuminazione non troppo intensa con almeno un riparo roccioso coperto. La gestione in acquario Le murene di piccole dimensioni sono più gestibili nella vasca comunitaria; alcuni problemi intraspecifici possono sorgere se è introdotto un soggetto giovane, laddove è già presente un adulto. In tal caso la murena di dimensioni maggiori può cacciare quella appena immessa, in rari casi si sono registrati scontri mortali. In una vasca di dimensioni sufficienti i soggetti giovani, introdotti contemporaneamente, convivono invece senza alcun problema. Anche per le specie di maggiori dimensioni non si pongono problemi di convivenza intraspecifica. Ricercatori e acquariofili hanno evidenziato che le specie con una dentizione acuminata sono molto meno compatibili con pesci in vasca e anche i piccoli labridi pulitori possono divenirne preda, mentre quelle dei Generi Echidna e Gymnomuraena, dotate di denti molariformi, sono più compatibili con i pesci, grazie a un’alimentazione in natura a base di crostacei. Un altro aspetto che ha ripercussioni pratiche importanti sull’equilibrio dell’acquario riguarda la produzione di feci di questi animali che è superiore a quella di un comune pesce, si consiglia dunque di scegliere un potente schiumatoio e un sistema di filtrazione meccanico/biologico aggiuntivo alloggiabile nella sump, la vasca sottostante all’acquario. La corretta alimentazione Le caratteristiche anatomiche e fisiologiche forniscono informazioni importanti per la corretta gestione alimentare. E. nebulosa possiede denti piccoli, forti e conici nella parte anteriore della mascella, mentre quelli posti lungo i lati della bocca sono piccoli e molariformi. Questa conformazione aiuta a bloccare e triturare matrici dure, come confermato dai risultati derivati dallo studio dei contenuti intestinali che indicano un’alimentazione a base di granchi, piccoli crostacei e pesci. In acquariofilia, non esistendo alimenti appositamente formulati per murene, è possibile alimentare gli animali giovani due, tre volte a settimana con piccoli gamberi e

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altri crostacei surgelati ai quali venga preventivamente rimossa la corazza superficiale e piccoli latterini congelati, rispettando una periodica aggiunta vitaminica con prodotti liquidi specifici per pesci ornamentali. Questi prodotti vanno iniettati o messi sopra all’alimento quel tanto che basta affinché ne sia imbibito. Attenzione alle procedure di somministrazione degli alimenti che vanno elargiti con la dovuta lentezza onde evitare fenomeni di frenesia alimentare, ossia un eccitamento eccessivo durante la fase di presa dell’alimento e la possibile aggressione nei confronti dei compagni di vasca. A tale proposito si può utilizzare una pinza per acquario o insegnare al cliente come costruire un lungo attrezzo, formato da un bastoncino in plastica che ha fissata sul terminale una fascetta recante l’alimento (foto a destra). Muovendo il pasto davanti alla murena questa si avvicinerà, lo analizzerà sensorialmente fino a staccarlo per portarlo in tana. Comportamento e compagni di vasca L’E. nebulosa è un pesce estremamente agile, capace di muoversi non solo lungo la vasca, ma anche sulle superfici verticali; per tale motivo è sempre consigliato utilizzare un sistema di copertura dell’acquario per evitare potenziali fughe letali. A differenza di numerosi pesci che possono ledere coralli e anemoni, questa specie non provoca alcun danno a tali invertebrati, ma, va fatta attenzione alla scelta dei compagni di vasca. Si consiglia di evitare piccoli ospiti come i Chromis spp., Synchiropus spp., i Nemateleotris spp., Dascyllus spp., Gramma spp. e altri piccoli pesci, specialmente quelli che vivono a stretto contatto della barriera. È altresì sconsigliato allevare in vasca i piccoli crostacei del genere Lysmata, poiché l’animale potrebbe ghermirli. Le murene sono principalmente notturne e hanno una debole vista compensata da un olfatto molto sviluppato. Le specie in acquario invece possono essere attive anche durante le ore di luce se non è troppo intensa. Grandi murene… soddisfazioni per pochi appassionati Seppur riservate solo a una nicchia di appassionati, le murene di dimensioni

medio grandi colpiscono innanzitutto per l’eleganza e la grazia dei movimenti. Una delle specie tropicali più belle e di maggiori dimensioni è la murena verde atlantica Gymnothorax funebris (Ranzani, 1839), che può raggiungere i 250 cm. La specie, originaria delle zone tropicali dell’Oceano Atlantico, è ospitata negli acquari pubblici e nutrita con pesce azzurro o filetti di pesce più grandi. Altrettanto apprezzate sono la murena grigia Siderea grisea (Lacepède, 1803) e la murena tassellata Gymnothorax favagineus (Bloch & Schneider, 1801). Gli appassionati di acquario marino Mediterraneo possono ospitare la Murena helena; un giovane esemplare necessita di una vasca mediterranea a partire dai 350 litri. La specie ben si adatta alla convivenza con altri pesci quali piccole cernie e pesci balestra e può essere alimentata con alici, sarde e piccoli pezzi di polpo e seppia. Nelle murene di grandi dimensioni si sconsiglia l’hand feeding (alimentazione a mano) poiché sono dotate di denti acuminati capaci di infliggere profonde ferite.

L’autore ringrazia il signor Livio Macera ●

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Professione RELATORI ESPERTI E UN PUBBLICO ATTENTISSIMO NELLA SPLENDIDA CORNICE DI PALAZZO TRECCHI

Primo master per toelettatori

a cura della redazione

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i è concluso a Cremona il primo master per toelettatori. Quattro giornate full immersion dedicate all’approfondimento di temi gestionali, di zoognostica e di problematiche sanitarie dei pet improntate allo scopo di aumentare le competenze, la formazione e la professionalità degli operatori del settore. L’evento, organizzato da Ev (Edizioni veterinarie), ha coinvolto Apt (Associazione toelettatori professionisti) e PetTrend con il supporto di Camon e Royal Canin.

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Gli argomenti di marketing Tutto ciò che riguarda la corretta gestione del salone di toelettatura da un punto di vista fiscale, di marketing e di rapporto con il cliente è stato esposto con l’intento di ampliare le abilità dei presenti nel campo del management aziendale. Il pubblico ha dimostrato curiosità e interesse attraverso una partecipazione attiva finalizzata al recepimento di tecniche che permettano di implementare la propria attività attraverso l’applicazione di precise regole di marketing. Non solo, è altresì emersa l’importanza per il toelettatore moderno di essere in grado di mettere in atto strategie e interventi di relazione verso il cliente con il fine di fidelizzarlo nel tempo. Osservazioni di origine sanitaria Il filo conduttore del master - il toelettatore come elemento sentinella di differenti problematiche sia di origine sanitaria sia comportamentale -, ha impe-

gnato i veterinari relatori e interessato l’audience. Sebbene sia stata evidente la consapevolezza della separazione dei ruoli, tra il lavoro del toelettare e la visita medica veterinaria, è apparsa importante per il groomer la necessità di essere al corrente della terminologia più corretta per interloquire con il medico utilizzando termini tecnici pertinenti. Allo stesso tempo è risultato di fondamentale importanza ampliare le conoscenze sui problemi di carattere sanitario che sono riscontrabili durante il lavoro di toelettatura. La curiosità maggiore è come evidenziare problematiche del pet taciute o non evidenziate dal cliente, i rischi per la salute del toelettatore, le possibili manualità da svolgere in toeletta e come consigliare al cliente la necessità di una visita veterinaria. Interventi di zoognostica La sezione zoognostica razze cani ha


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illustrato le razze suddividendole per tipologia di pelo e conseguente tipo di toelettatura; mentre quella di zoognostica gatto ha illustrato tutte le razze riconosciute della FIFe (Fédération Internationale Féline), le nuove razze e quelle non riconosciute.

Giovanni Melegari, Presidente Apt

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I docenti Ha colpito non solo la preparazione dei docenti, ma soprattutto la generosità e l’entusiasmo con cui hanno condiviso le proprie conoscenze. Un atteggiamento di disponibilità ha contraddistinto le relazioni dei groomer nel portare esempi pratici e subito fruibili dalla platea. Anche i veterinari, l’avvocato, il commercialista, l’esperto in marketing hanno cercato di trasmettere le loro competenze illustrando le terminologie più corrette, ipotizzando casi pratici e talora coinvolgendo attivamente la platea.

Le relazioni aziendali Gli interventi delle aziende si sono dimostrati puntigliosi, il pubblico ha apprezzato la chiarezza con cui sono stati esposti temi inerenti l’uso coretto degli shampoo e l’innovazione per la cura del pelo. Allo stesso modo hanno suscitato interesse i temi in ambito alimentare relativi la fisiologia della nutrizione e alla nutrizione clinica come strumento attivo per la salute di cani e gatti. Anche al termine di queste relazioni ci sono state, da parte dei presenti, domande interessanti.

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Professione stato attraverso le molte domande alla fine delle relazioni, i dibattiti scaturiti in sala e con le conversazioni con i relatori protratte anche durante le pause. Il giudizio espresso dai partecipanti a fine di ogni relazione è stato di sincero apprezzamento verso i temi trattati e verso i relatori.

Il pubblico Il pubblico, composto di 90 partecipanti provenienti da gran parte dell’Italia, era suddiviso in professionisti con salone di toeletta avviato già da parecchi anni, neo toelettatori e persone che si avvicinavano per la prima volta alla professione. Elevato è stato il livello di attenzione e di partecipazione a tutte le sessioni. L’interesse per ogni singolo argomento trattato si è manife-

L’attestato Al termine di ogni sessione di lavoro i partecipanti hanno ricevuto un attestato di frequenza. Mentre nell’ultima giornata, concluso il test di verifica sull’apprendimento, i partecipanti ad almeno tre giornate su quattro hanno ricevuto il diploma. Le conclusioni Non è una forzatura affermare che il primo master per toelettatori ha avuto successo, lo testimoniano, oltre ai commenti positivi, la richiesta di prossimi corsi di aggiornamento per approfondire i temi più salienti. Simpatia e col-

laborazione hanno prevalso. Ma non solo, la buona riuscita è stata anche determinata dal sincero desiderio di tutti di ampliare le conoscenze in tema di lavoro: rispettoso delle regole deontologiche e con alti livelli di rispetto del benessere animale. ●


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Prevenzione e salute

CAMON SPA via Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR) tel. 0456608511, fax 0456608512 www.camon.it, camon@camon.it

Protection: protagonista nella protezione in ogni stagione

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’opinione secondo cui insetti e parassiti siano un problema solamente durante i mesi più caldi è sempre più sfatata alla prova dei fatti: gli ospiti indesiderati, complice un generale innalzamento delle temperature oltre che per l’effetto del riscaldamento nelle nostre abitazioni, sono presenti durante tutto l’anno. E le nostre case o, più in generale, tutti gli ambienti condivisi con gli animali domestici, possono divenire infatti un ottimo rifugio per la loro riproduzione.

LA CAMPAGNA PROTECTION 2015: UNA PROTEZIONE CONTINUA È per questo che Camon, durante il 2015, ha potenziato ulteriormente la propria attività di comunicazione relativa alla linea Protection di Orme Naturali, brand storico del gruppo e forte di una presenza consolidata nel mercato pet, sottolineando i vantaggi derivanti da un utilizzo costante dei prodotti, in ogni stagione. Protection, oggi, consiste di ben 25 referenze specifiche per cane, gatto, cavallo ma anche per gli ambienti come casa e automobile.

PERCHÉ PROPORRE PROTECTION AI PROPRI CLIENTI? La linea Protection ha nell’olio di Neem il suo ingrediente principale, un estratto vegetale che, per la sua complessità molecolare e le sue caratteristiche, risulta sgradito agli insetti ematofagi e non. La purezza e la tipologia di estrazione a freddo e di lavorazione del Neem, scelte per i prodotti Protection, hanno reso nel tempo questa linea una protagonista indiscussa nel mondo dei prodotti naturali sgraditi ai parassiti: un successo che è frutto di un’incessante attività di ricerca ma che si basa soprattutto sulla loro qualità ed efficacia. La filosofia che sta alla base della linea Protection, però, non vuole porsi in pura contrapposizione rispetto ai prodotti di sintesi ma, al contrario, considera possibile un uso sinergico di prodotti naturali e di sintesi, in una coo-

perazione che abbia sempre al centro il benessere dell’animale.

COME PROPORRE PROTECTION AI PROPRI CLIENTI? Sebbene insetti e parassiti siano un potenziale problema 365 giorni l’anno, è chiaro che le stagioni più calde siano il momento clou nel quale è fondamentale proteggere al meglio l’animale. Ma tale difesa può essere costruita anche a livello preventivo, preparando al meglio la sua cute. Protection, grazie alla sua forza naturale, potrà essere un ideale supporto protettivo da utilizzare anche nei periodi dell’anno in cui il pericolo di attacco degli ospiti indesiderati è minore, senza rischi per la salute e senza controindicazioni. Per risultati ancora migliori, è importante raccomandare ai propri clienti la costanza di utilizzo e segnalare altresì la possibilità di usare i prodotti Protection in combinazione tra loro, per un effetto sinergico ancora maggiore oppure anche a supporto dei tradizionali trattamenti di sintesi, qualora questi ultimi risultino poco efficaci.

PROTECTION: UNA LINEA COMPLETA… PER UN NATURALE EFFICACE! Lozioni protettive e shampoo, fiale spot on e collari barriera per cani e gatti, medagliette protettive, spray, diffusori, elettroemanatori per ambienti, la lozione per orecchie e Nemastop, il mangime complementare per cani e gatti: i prodotti della linea Protection assicurano risultati eccellenti con il valore aggiunto della loro origine naturale e stanno riscuotendo sempre più la fiducia dell’esigente clientela del pet shop. Protection, prodotti naturali coadiuvanti nella lotta contro insetti e parassiti. ●

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Veterinaria STRATEGIE DI PREVENZIONE E DI DIFESA CONTRO I CICLI RIPRODUTTIVI CONTINUI Alessio Arbuatti Medico veterinario Professore di Zoologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

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ulci e zecche sono senza dubbio gli ectoparassiti più diffusi e, per i proprietari, facili da riconoscere a occhio nudo. Spesso si è soliti associare la presenza di questi invertebrati esclusivamente alla bella stagione durante la quale si hanno giornate più miti e una maggiore quantità di luce solare, entrambe favorevoli alla riattivazione dei cicli biologici. Purtroppo il progressivo aumento delle temperature ambientali e le alte temperature delle abitazioni permettono non solo la sopravvivenza di questi parassiti tutto l’anno, ma anche la possibilità di assistere a cicli riproduttivi continui. Considerando: le caratteristiche biologiche di queste specie, l’attività patogena diretta e indiretta che esercitano sui pet, la possibilità di poter infestare anche l’uomo, è sempre più importante e fondamentale fornire ai proprietari le corrette informazioni per prevenire ed evitare situazioni spiacevoli. Ciò è possibile grazie alla sinergia veterinario e responsabile di pethop al fine di creare un circolo virtuoso che coinvolga entrambe le figure lavorative con una conseguente fidelizzazione della clientela. Le pulci Questi piccoli insetti, lunghi da uno a cinque millimetri mostrano un corpo compresso lateralmente (Fig. 1) e un apparato buccale pungitore/succhiatore con il quale si nutrono del sangue dell’ospite. Ctenocephalides canis e C. felis sono le specie più diffuse in cani e gatti, nei quali, oltre all’attività ematofaga, possono causare intenso prurito con conseguenti lesioni dovute ad autotraumatismi e fenomeni di dermatite allergica da morso di pulce (DAP). Le capacità riproduttive della pulce e il veloce ciclo biologico della durata massima di 21-28 giorni, rendono questo parassita un potenziale grave problema anche in ambito domestico. Ogni femmina può, infatti, de-

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Pulci e zecche: parassiti per tutte le stagioni porre più di 2000 uova nel corso della sua vita riproduttiva, con picchi pari a 50 al giorno. Queste, una volta a terra, si schiudono entro un periodo massimo di cinque giorni liberando delle larve che si spostano verso le zone più buie del-

l’abitazione nutrendosi delle feci degli adulti liberi e cambiando progressivamente forma (pupa) che si costruisce attorno un piccolo bozzolo. Da questo, dopo circa otto giorni, attratti dall’emissione di anidride carbonica del cor-

Fig. 1

NUMERI DA RECORD! Dal punto di vista evoluzionistico i parassiti esterni sono degli organismi estremamente evoluti e adattati ad ambienti molto complessi e competitivi come la superficie corporea sulla quale agiscono numerosi fattori tra i quali gli urti, il movimento dell’animale e le intemperie. Per questo motivo sono dotati di caratteristiche anatomiche straordinarie tanto più se rapportate a quelle di organismi più evoluti come gli uomini. Una pulce per esempio può compiere fino a 30000 salti in sequenza continua, raggiungendo i 20 centimetri di altezza con un solo balzo e una lunghezza 50 centimetri (Ctenocephalides canis) alla velocità di 1,9 metri al secondo. Numeri da record neanche lontanamente paragonabili alle nostre migliori performance fisiche.


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Fig. 2

po degli animali, fuoriescono gli adulti e il ciclo riproduttivo ricomincia. Poiché il 95% del ciclo biologico della pulce si svolge nell’ambiente e non sull’animale, sul cui manto è possibile ritrovare solo i soggetti adulti, è stato possibile ipotizzare che dieci pulci femmine, in un in-

tervallo di due settimane, possono produrre fino a 1000 pupe capaci d’infestare l’ambiente. Sui pet individuare le pulci adulte non è facile, più comune è trovare gli escrementi sotto forma di forfora nera/marrone che altro non sono che il prodotto del sangue digerito.

Le zecche Le zecche sono Artropodi parassiti ematofagi che possono colpire tanto gli animali a sangue caldo quanto quelli a sangue freddo. I maschi sono di dimensioni inferiori rispetto alle femmine, ma in entrambi i sessi (Fig. 2) il corpo si presenta schiacciato dorso ventralmente e ricoperto da uno scudo. Questo riveste completamente il dorso nei maschi, solo parzialmente nelle femmine, in maniera tale da consentire la distensione dell’addome quando queste si riempiono di sangue. Il ciclo vitale è complesso e si compone di uno sviluppo in stadi successivi attraverso progressive mute: uovo, ninfa e adulto. Parassiti cosmopoliti, sono comunissimi durante le stagioni calde nell’ambiente esterno, si ritrovano, infatti, in pascoli, boschi e prati laddove gli individui attendono il passaggio di un ospite, uomo compreso, sul quale potersi attaccare per suggere il pasto di sangue. Le femmine adulte dopo il pasto discendono dal corpo dell’ospite fin sul terreno dove, prima di morire, depongono fino a 5000 uova dando inizio al ciclo successivo. Le specie più comuni fanno parte dei Generi Ixodes e Rhipicephalus; queste sono importanti non solo per l’azione diretta che svolgono sugli animali, ma anche poiché possono fungere da vettori di patologie tra le quali la rickettsiosi, la babesiosi, la borrelliosi oltre che di virus patogeni sia negli animali di casa sia nell’uomo. L’unione fa la forza Il binomio veterinario-petshopper è fondamentale per il controllo degli ectoparassiti sia sui pet sia a livello ambientale. Lo scopo è fornire ai proprietari le corrette informazioni sulla biologia di questi insetti per limitarne la diffusione negli ambienti e l’infestazione degli animali da compagnia. Sull’animale Le opzioni veterinarie per trattare le parassitosi da pulci e zecche sono numerose sia in termini di formulazioni sia di principi attivi disponibili sul mercato. La scelta del principio attivo da utilizzare deve essere appannaggio del Medico Veterinario in quanto alcune molecole farmacologiche possono essere idonee per il trattamento del cane ma non del gatto per il quale possono risultare molto pericolose; inoltre lo stato di salute o l’età, cucciolo/anziano, impongono

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Veterinaria principi attivi particolari. Il corretto dosaggio si rivela altresì fondamentale per il successo del trattamento. Il medico veterinario potrà peraltro consigliare, in base alle esigenze, l’utilizzo di “spot on”, spray, collari e farmaci per bocca ad

Ipostoma

azione antiparassitaria in base alle singole esigenze di cani e gatti. Il petshop potrà sempre soddisfare la richiesta del cliente fornendo tutta la gamma di prodotti. Nell’offerta commerciale al privato non possono mancare per le zec-

Ipostoma Cheliceri

Cheliceri

Palpi

Veduta dorsale

Veduta ventrale

Fig. 3

COME RIMUOVERE MECCANICAMENTE UNA ZECCA L’apparato pungitore/succhiatore della zecca è una struttura ingegneristicamente perfetta composta da tre parti: i pedipalpi, posti più lateralmente che forniscono stabilità durante la fase di adesione, i cheliceri che ledono la cute dell’ospite favorendo mediante speciali uncini la penetrazione dell’ipostoma o rostro. Questa è la struttura centrale che si infigge nella cute ed è dotata di piccole strutture simili a dentelli retrocurvi (Fig. 3). La rimozione meccanica dei singoli individui va condotta con le debite precauzioni per evitare di lasciare infisse nella pelle del pet l’apparato buccale del parassita. In tal caso, la parte rimanente può portare ad una reazione infiammatoria da corpo estraneo e alla conseguente formazione di un granuloma cutaneo. Nonostante sia diffusa la convinzione della capacità dell’alcool o altre sostanze chimiche o di sintesi nel “soffocare” l’aracnide, il loro utilizzo non fornisce i risultati sperati a causa della bassissima frequenza respiratoria del parassita (12-15 atti l’ora). Un metodo di estrazione efficace e sicura consiste nell’uso di apposite pinze per la rimozione delle zecche; afferrando con queste il parassita nel punto più vicino alla pelle dell’animale facendo una trazione lenta e costante è possibile ottenere la completa rimozione dell’artropode. Subito dopo l’estrazione, la zona va trattata con un detergente e acqua calda. Durante la rimozione è altresì fondamentale evitare di schiacciare il corpo dell’esemplare infisso poiché ciò può favorire un reflusso di saliva e liquidi che possono potenzialmente trasmettere agenti patogeni presenti nei fluidi corporei del parassita.

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che i comodi “ganci togli zecche” che si dimostrano pratici, lavabili, sterilizzabili e soprattutto economici, utili soprattutto per la rimozione di singoli soggetti isolati, al contrario durante un’infestazione massiva è fondamentale l’utilizzo di molecole che si diffondono uniformemente in tutto il corpo anche laddove i parassiti sono più difficilmente visibili. Mentre per l’individuazione delle pulci sono utili i pettini a maglie fitte, meglio se bianchi, che trattengono tra i loro denti gli escrementi. In casa L’infestazione da pulci è un evento assai frequente perché questi insetti possono completare l’intero ciclo nelle nostre case. Solo il 5% degli individui adulti è visibile sui nostri pet, dunque l’infestazione della casa domestica passa spesso inosservata. Un corretto trattamento completo va dunque attuato anche nell’ambiente casalingo. Un’ottima strategia è quella di puntare sia sull’utilizzo di diffusori di vapore che producono un getto ad alta temperatura, sia sull’offerta di disinfestanti spray per ambienti a rilascio automatico atti a trattare fino a 50 mq di casa per confezione si rivelano l’asso nella manica per il trattamento definitivo ambientale evitando dunque successive reinfestazioni. Questo ultimo trattamento deve essere fatto a casa vuota, quindi è consigliabile metterlo in atto durante un weekend lungo o una vacanza. Parola d’ordine… prevenire su larga scala! Nonostante spesso s’intervenga solo in presenza dell’infestazione parassitaria, in realtà l’arma più forte nelle mani del proprietario è quella della prevenzione. A dimostrazione di ciò è la campagna europea di formazione promossa con il Patrocinio di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), SIDEV (Società Italiana di Dermatologia Veterinaria), ESCCAP (European Scientific Counsel Companion Animal Parasites). In questa realtà il ruolo del medico veterinario non si limita solo a consigliare l’antiparassitario più adatto, bensì deve stabilire una profilassi personalizzata che tenga conto anche degli stili di vita della famiglia, agli spostamenti regionali o internazionali del pet e persino della presenza in particolari zone di nuovi parassiti potenzialmente capaci di veicolare patologie. ●


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DURA LEX SED LEX

Le leggi più curiose che governano il rapporto tra proprietari di animali e società civile nelle varie parti del mondo

Bill Buster Navigatore del web

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articolari, all’apparenza assurde o più semplicemente frutto di dinamiche sociali e ambientali di uno specifico territorio, al mondo esistono migliaia di norme nazionali, regionali, provinciali e comunali che riguardano i pet. Nell’impossibilità di trovarle tutte ne abbiamo selezionate alcune che potranno incuriosire i nostri lettori.

Europa Da sempre culla della giurisprudenza, il vecchio continente riserva numerose sorprese agli amanti dei pet. Essere un proprietario non è di sicuro una cosa per tutti. In Svizzera, dal 2008, prima di poter accogliere in casa un cane è necessario affrontare un corso di formazione di base con prove teoriche e pratiche che saranno svolte con il cane entro un anno dal suo arrivo, al fine di informare i futuri proprietari su leggi, etologia, necessità cinofile e costi veterinari da sostenere. I corsi, svolti presso università, scuole professionali o centri riconosciuti dall’UFV (Unione Federale della Veterinaria), sono obbligatori. Allo stesso modo, la formazione è doverosa anche

per i futuri allevatori di specie zootecniche nonché di animali selvatici e da zoo. A tutto ciò lo Stato ha affiancato un efficiente vademecum per il management di molte specie di animali reperibile sul sito meinheimtier.ch. I paesi scandinavi non sono da meno in termini di varietà legislativa; in Norvegia, nazione nordeuropea spesso capofila di leggi progredite a livello sociale, è stato approvato nel 2010 il “Norvegian Animal Welfare Act”. In questo testo si evidenzia come i proprietari non possano scegliere in autonomia se far sottoporre a sterilizzazione i propri cani e gatti. Questo intervento chirurgico, di routine veterinaria in molte nazioni, può essere effettuato solo in pre-

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senza di valide motivazioni mediche come traumatismi e gravi problemi comportamentali, tali da ottenere l’autorizzazione veterinaria. La possibilità di sterilizzare per prevenire gravidanze inaspettate o potenziali infezioni genitali, non è per le autorità un parametro tale da giustificare una chirurgia di routine in tutto il mondo. In tal modo chi legifera punta a responsabilizzare il proprietario che riveste un ruolo fondamentale a monte del problema randagismo. Se in Svezia la legge impone di far uscire a passeggio il proprio cane ogni sei ore e di garantire sempre la presenza di una finestra illuminata, in Islanda i proprietari non possono far entrare il proprio cane in nessun posto pubblico e nemmeno in diverse vie della capitale Reykjavìk (Fig.1), una situazione comunque migliore di qualche anno fa quando il possesso di cani nella capitale era addirittura vietato. Nel Regno Unito c’è una bella differenza tra cani reali e cani sudditi. Se sposare un membro della Royal Family inglese è un’impresa ardua ma possibile per i sudditi, come ci insegna la borghese Kate Middleton, altrettanto non vale per i cani degli inglesi poiché vige il divieto assoluto di accoppiamento con gli amati cani della regina. Se poi lo spasimante a quattro zampe abitasse nel Lancaster dovrà fare attenzione a non lamentarsi abbaiando, poiché in questo distretto non è concesso ai cani vocalizzare per tempo prolungato all’aperto. È infatti compito dei proprietari garantire la quiete per non incorrere in multe che vanno dalle 530 sterline in su. Oceania e Asia In Australia coesistono due grandi realtà faunistiche: specie marsupiali uniche frutto dell’isolamento del continente da milioni di anni e un patrimonio zootecnico di 75,5 milioni di pecore e 30 milioni di bovini che convivono con una popolazione pari a poco più di 23 milioni di abitanti. Forse per questo motivo una legge vieta nello specifico di poter dare un nome proprio a qualsiasi animale destinato all’alimentazione. Tra i pet, i gatti, possono rappresentare un pericolo per la fauna autoctona specialmente in nazioni come la Nuova Zelanda dove vivono diverse specie di uccelli autoctoni incapaci di volare (Fig. 2). Mentre l’opinione pubblica nazionale discute su un piano comune di gestione dei fe-


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lini da compagnia, a Longbern, nessun gatto può lasciare la casa se al collo non ha almeno tre campanellini. In tal modo il predatore è più facilmente riconoscibile sia dalle autorità sia dalle potenziali prede. Il controllo numerico dei pet in altre nazioni quali la Cina è affidato a specifiche leggi sulla proprietà. A partire dal 2006 per i residenti di Pechino e dal 2011 per quelli di Shangai, è concesso ospitare in casa esclusivamente un cane per nucleo familiare. Gli esemplari devono essere alti al massimo 35,5 centimetri. È inoltre fatto divieto di portarli in posti pubblici quali parchi e supermercati. Il benessere animale è invece al centro di una norma valida in Giappone che ha colpito di riflesso anche gli amati cat-cafè dove gli avventori possono giocare con i felini mentre sorseggiano un tè (Fig. 3). Infatti, nel paese del Sol Levante è illegale esporre alla vista del pubblico cani e gatti dalle 20.00 alle 08.00. Tale regola si è resa necessaria per contrastare la dilagante presenza di pet shop aperti 24 ore che esponevano i cuccioli e i gattini a luci artificiali alterandone il ciclo veglia/sonno e causando un grave stress psicofisico agli animali. Stati Uniti Da nord a sud e da est a ovest gli U.S.A. sono ricchissimi di curiose norme dedicate ai pet, anche ai più insoliti. Se vivete nel Maryland e avete un leone come pet, sappiate che non potrete mai portarlo… al cinema! Insolito? Quasi quanto una legge dello Stato dell’Ohio che vieta la somministrazione di alcolici ai pesci e se nel Wyoming da gennaio ad aprile non è legale fotografare i conigli senza un permesso rilasciato dalle autorità, in Florida è vietato imitare gli animali e far loro smorfie e boccacce. L’istinto e lo spirito di libertà felino sono messi a dura prova per tutti quei gatti che amano scappatelle fuori casa a Barber, in Nord Carolina, dove non possono azzuffarsi con gli acerrimi nemici cani e a International Falls, in Minnesota, dove è loro vietato rifugiarsi sui… pali del telefono. Sempre in Minnesota i felini non possono entrare nelle panetterie di Duluth. Se poi, in preda allo sconforto, il felino dovesse decidere di trasferirsi nel Michigan, tra i grandi e placidi laghi americani, dovrà scegliere con cura la famiglia adottiva poiché a Reed City bi-

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sogna scegliere se ospitare in casa felini o volatili da compagnia, poiché una legge locale ne vieta la convivenza domestica. In base a un decreto del 1939, a French Lick Springs in Indiana i gatti dal manto nero, se escono di casa il venerdi 13, devono obbligatoriamente indossare un collare con campanellino, mentre a Creskiil, nel New Jersey, proprio come si diceva della Nuova Zelanda, ogni gatto fuori da casa deve indossarne almeno tre per dar modo agli uccelli di fuggire. A Little Rock in Arkansas è vietato abbaiare dopo le 18 e barboni e barboncini non possono essere portati ad assistere agli spettacoli all’Opera di Chicago. Tra le numerose leggi alcune sono il risultato di scellerati comportamenti umani; nell’Illinois per esempio è vietato offrire alcolici e sigari accesi ai propri pet e a New York dal 2011 il governatore Cuomo ha vietato ai proprietari di sottoporre a tatuaggi e piercing i propri pet a causa della diffusione di queste pratiche. Una serata con gli amici e poi non riesci a rientrare in casa? Ricordati che se vivi a Wallace, nell’Idaho, è severamente vietato dormire nella cuccia del cane. Leggenda metropolitana Una delle leggende curiose e più note è quella che vieta di chiamare Napoleone (Fig. 4) qualsiasi maiale in Francia.

Fig. 4

In realtà non esiste alcuna legge di questo tipo tanto che nella traduzione francese dell’Opera di George Orwell “La fattoria degli animali”, uno dei maiali è chiamato per l’appunto Napoleone. Probabilmente alla base c’è il principio di vilipendio al Capo dello Stato, ma non si applica se questo ha terminato il mandato … e poi … cosa c’è di offensivo in un maiale? ●

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Notizie, opportunità e prodotti SELEZIONATI PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO LE NOTIZIE, I SERVIZI, I PRODOTTI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ.

Street view per tener d’occhio gatti e tartarughe Cosa hanno in comune Google Maps, i gatti e le tartarughe? Due nuove applicazioni di Street view. Una in Giappone e l’altra nelle isole Galapagos. La prima Cat street view permette di muoversi per la città di Onomichi, parte della prefettura di Hiroshima, ad altezza di occhi di gatto; si scopre così un mondo fatto di strade percorribili perché strette e di strade inaccessibili perché larghe. Si possono visualizzare, perché segnalati da un’icona a forma di gatto, tutti i felini che si aggirano per le vie. Ma non solo, nel giro virtuale si scoprono luoghi cat-friendly e negozi specializzati. L’idea di una città dalla visuale felina, secondo Hiroshima Tourism Board Fare, si estenderà in più distretti e forse a livello mondiale. Una seconda rete di telecamere di Google street view invece permette di scoprire da remoto il mondo selvaggio dell’arcipelago delle isole Galapagos così caro a Charles Darwin. Le immagini permettono di spiare le tartarughe giganti, i varani e paesaggi di suggestiva bellezza che caratterizzano questi luoghi incantati. (LQ)

Fisionomico come un pesce! I pesci possono riconoscersi l’uno con l’altro? Questo tema è da sempre al centro di un dibattito; da un lato coloro che ri-

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tengono questi animali dotati di “una memoria della durata di cinque secondi”, dall’altro gli acquariofili convinti di essere riconosciuti dai propri pet. Una scoperta rivoluzionaria giunge da una ricerca da poco presentata da Ulrike Siebec, ricercatrice presso il laboratorio di neuroetologia dell’Università australiana di Brisbane, durante l’importante convegno internazionale Behaviour 2015. Il team di studiosi ha lavorato con la specie di pesce damigella Pomacentrus amboinensis dimostrando l’incredibile capacità di questa specie nel riconoscere i propri conspecifici grazie alla capacità di percepire le radiazioni UV che, invisibili ai nostri occhi, evidenziano una specifica trama facciale differente da individuo a individuo. In seguito, grazie a tecniche di rinforzo positivo con il mangime, le damigelle hanno saputo distinguere pattern conosciuti e sconosciuti appartenenti a coppie di facce di pesci, sia loro conspecifici sia appartenenti a damigelle limone, molto simili nell’aspetto. Dal lavoro emerge un aspetto sorprendente, ossia la capacità categorica di percezione dei pesci che consiste nella facilità nel distinguere anche i piccoli dettagli delle immagini così come fa l’uomo. Ciò apre uno scenario di ricerca futuro molto interessante e magari presto si potrebbe scoprire che hanno ragione gli acquariofili. (AA)

Sepolta e resuscitata Nella città di Voronezh nel sud ovest della Russia i problemi di dissesto stradale sono all’ordine del giorno come in molte metropoli del mondo. Alcune settimane fa una profonda voragine si è aperta davanti al caseggiato dei coniugi Aleksandra e Vladimir e un’impresa edile è stata chiamata per sistemare i danni. Partiti per un week-end proprio quando gli operai hanno avviato la ricostruzione la coppia, al ritorno, si è accorto della scomparsa del proprio cane, Belka, un meticcio femmina in stato di gravidanza. Le ri-

cerche in città non hanno avuto alcun esito fino a quando Aleksandra non ha sentito dei flebili gemiti e guaiti provenire dalla strada. Ben presto i proprietari si sono resi conto che il proprio cane era stato sepolto vivo sotto il marciapiedi al di sotto delle mattonelle appena posizionate. Al rifiuto d’intervento della ditta e delle autorità, Vladimir ha iniziato a spostare il materiale fino a intravedere prima il muso e poi Belka, ancora viva, dopo due giorni senza cibo né acqua. Non si sa come il cane possa essersi nascosto nel buco e resta da capire come gli operai non si siano accorti di Belka. Il video girato dal’uomo è diventato virale sul web e termina con Belka scodinzolante tra le braccia della proprietaria. (AA)

Divieto di caccia, una mostra diversa L’inaugurazione ha avuto luogo domenica 4 ottobre 2015 presso lo spazio espositivo di Via Carlo Alberto 40/f a Torino ma la mostra proseguirà fino all’8 dicembre 2015. Al contrario di quanto recita il titolo, gli animali esposti sono moderni trofei di caccia catturati dalla fantasia artistica in un contesto urbano. Divieto di caccia, organizzata da Creativity Oggetti, espone una sorprendente proliferazione di cervi, volatili e altri pet, in ceramica, vetro, materiali ferrosi e tessuto: animali che popolano il bosco e la città. L’allestimento per l’occasione fa da scenografia alle opere di scultori e designer chiamati da Susanna Maffini a far parte di questo nuovo progetto artistico. Ad abitare la galleria è una fauna variegata di animali addomesticati, un’imago dal sapore fiabesco. Gli artisti sono Pastore e Bovina, Dusciana Bravura, Elisa Confortini, Lucia Lupan, Antonio Massarutto, Debs Wrekin. Creatività e ricerca nelle arti applicate sono i caratteri salienti che distinguono questi artisti e designer specializzati nella realizzazione di capi d’opera e oggetti-scultura unici. A corollario della mostra saranno presentati una serie di gioielli di artisti diversi realizzati per l’occasione. (MLQ) ●


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Storie di Natale STARE ASSIEME NEI GIORNI DI FESTA

Francesca Conforti Giornalista e bioecologa

La leggenda del presepe degli animali

I

l Natale è la festa dei bambini ma, in qualche modo, è anche la festa degli animali. Le renne solcano il cielo notturno trascinando la slitta di Babbo Natale. I Re Magi arrivano da oriente sui loro cammelli. Il bue e l’asinello sono nel centro del presepe e attorno a loro si raccolgono le pecore con i pastori. E, come molti sanno, la parola stessa presepe ha a che vedere proprio con gli animali infatti deriva dal latino e significa greppia, mangiatoia. C’è però una storia che non tutti conoscono e che voglio ricordare. È conosciuta come La leggenda degli animali del presepe. Secondo questa fiaba, alla comparsa della Stella Cometa nei cieli, gli animali domestici come quelli selvatici ebbero facoltà d’intelletto e di parola. Guardarono in alto nel cielo e seguirono la coda luminosa della cometa per arrivare fino alla capanna dove era nato Gesù. Sempre secondo questa leggenda, di cui esistono molte versioni, nella notte di Natale tutti gli animali nelle vicinanze di un presepe riacquistano,

per qualche istante, questa capacità di pensare e parlare. Questa bella leggenda ci ricorda di tenere con noi i pet soprattutto nei giorni di festa perché fanno parte della famiglia, inoltre legittima l’aggiunta di qualsiasi bestiola in miniatura a quelle del presepe tradizionale. E a proposito di tradizioni, in alcune zone d’Italia è considerata d’obbligo inserire nella capanna anche la statuina di un pettirosso. La storia vuole che questo uccellino, originariamente marrone, si conquistò la sua bella livrea rossa tenendo acceso il fuoco con il frullo delle sue ali. Altra usanza, questa volta tipi-

camente polacca che si è diffusa nei territori limitrofi, è invece quella di sostituire la capanna con una cattedrale ricoperta di carta stagnola all’interno della quale però il bue, come simbolo del sole e l’asinello come simbolo della luna, hanno comunque un posto d’onore al fianco del bambinello. Per concludere vogliamo segnalarvi un’ultima curiosità. I campanellini dorati che i bimbi amano attaccare all’albero di Natale altro non sono che il simbolo di quelli messi a mucche, somarelli, renne e gatti per essere sicuri di non perderli mai. ●

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Questo svago è offerto da

Ludoteca

(Soluzioni a pagina 87)

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Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com


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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE Pet expo 20-22 Gennaio 2016 Globalpets Forum 2016 Hyatt Regency Nice Palais de la Méditerranée, Nice, France Info: www.petsinfo.net/globalpetsforum 29-31 Gennaio 2016 9° India International Pet Trade Fair Laxmi Lawns, Magarpatta, Pune India Info: tel. +91/1 20/4727108, info@iiptf.com, info@lbassociates.com

Info: tel. +32/56/241111, fax +32156204295, www.anido.be, anido@kortrijkxpo.com

Expo cani

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6 Febbraio 2016 Esposizione Int.le Canina Vercelli - Info: ENCI 7 Febbraio 2016 Esposizione Int.le Canina Biella - Info: ENCI

3 Gennaio 2016 Esposizione Int.le Canina Massa - Info: ENCI

13-14 Febbraio 2016 Esposizione Int.le Canina Arezzo - Info: ENCI

6 Gennaio 2016 Esposizione Int.le Canina Modena - Info: ENCI

14 Febbraio 2016 Esposizione Int.le Canina Coriano (RN) - Info: ENCI

9-10 Gennaio 2016 Esposizione Int.le Canina Rho (MI) - Info: ENCI 17 Gennaio 2016 Esposizione Int.le Canina Bari - Info: ENCI

29-31 Gennaio 2016 Zoovetexpo 2016 International Exhibition Center, 15 Brovarskiy Avenue, Kyiv, Ukraine Info: www.zoovetexpo.com

23-24 Gennaio 2016 Esposizione Int.le Canina Padova - Info: ENCI

21-22 Febbraio 2016 Anido 2016 Kortrijk Xpo, Kortrijk, Belgium

30-31 Gennaio 2016 Esposizione Int.le Canina Eboli (SA) - Info: ENCI

20-21 Febbraio 2016 Esposizione Int.le Canina Ancona - Info: ENCI

Expo gatti

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9-10 Gennaio 2016 Expo Felina Padova - Info: ANFI 23-24 Gennaio 2016 Expo Felina Genova - Info: ANFI 20-21 Febbraio 2016 Expo Felina Salsomaggiore - Info: ANFI

SOLUZIONI

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PET TREND DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016:ok

LA NOSTRA REDAZIONE

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23-11-2015

16:11

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AZIENDEinGIALLO ■ CANI E GATTI ■ Bosch Italia - Animali.it

Alimenti A&AG S.r.l. Div. Nutrexa Via Montello, 19/A 28066 Galliate (NO) www.nutrexa.com info@nutrexa.com

0321862871 fax 0321861674

Via Porta Palermo, 131 91011 Alcamo (TP) www.adragna.it info@adragna.it

092423013 fax 092422424

Via Fabio Filzi, 25/a 20124 Milano www.affinity-petcare.com

numero verde 848-800496 fax 0266719002

Agras Delic S.p.a.

010588586 fax 010588914

Via San Vincenzo, 4 16121 Genova www.schesir.it contact@agras-delic.com

Agrizoo 2000 S.a.s.

tel. e fax 0815712523

All Pet S.r.l. Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it info@allpet.it

Almo Nature S.p.a. P.za dei Giustiniani, 6 16123 Genova www.almo.it consumer@almo.eu

Amenopet.com S.r.l. Via Fioravante Martinelli, 56 00156 Roma www.amenopet.it info@amenopet.it

Arovit Italia S.r.l. Via dal Molin, 86 25015 Desenzano Del Garda (BS) www.arovit.it info@arovit.it

Avitabile Napoleone S.r.l Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

Bau Fioc Madigest S.r.l. Z.I. Pucciarelli 06061 Castiglione del Lago (PG) www.baufioc.com info@baufioc.com

Bayer S.p.a V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

Bolton Alimentare S.p.a.

88

Cerere S.p.a.

017367271 fax 017367180

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

0522887959 fax 0522888200

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

tel. e fax 0228901816

Via Palmanova, 67 20132 Milano www.ciaocucciolo.com matteoaugi88@hotmail.com

Via Pittara, 44 10151 Torino www.ciuffogatto.it info@ciuffogatto.it

075851781 fax 0758517804

035235751 - 035270451 fax 0354136994

Dalla Grana Mangimi

0815737519 fax 0815737522

0239781 fax 0239784660

Disegna Group

Diusa Pet S.r.l. S.P. per Lardirago, 8 27010 Marzano (PV) www.diusapet.it

Dog Performance Strada dei Boschi, sn 28040 Marano Ticino (NO) www.dogperformance.com info@dogperformance.com

Dorado S.r.l. 03177911 fax 031779302

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

0444830501

Via Zara, 74 36045 Lonigo (VI) nicola@officinalis.net

Via Marsan, 28/30 36063 Marostica (VI) www.disegnagroup.it info@disegnagroup.it 075953817 fax 075951128

0382483059 fax 0382483056

Strada Paiolo, 16 27010 Cura Carpignano (PV) www.enac.it

info@enac.it 0131950063 fax 0131952944

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com info@myfamilyspets.com

Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Via Nazionale delle Puglie 80035 Nola (NA) www.farmina.com

Via Ghiarole, 72 41057 Spilamberto (MO) www.farpro.it

0818236000 fax 0815122135 info@farmina.it 059784399 fax 059783747 info@farpro.it

Faza S.r.l. 069476419 Via Casilina Km 22.600 fax 069476033 00040 Laghetto Di Montecompatri (RM) www.areapet.it info@areapet.it Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Continentale Nutrition Italia Trading S.r.l.

0309914488 fax 0309120174

Enac S.p.a.

fax 011737089

Via Rosa Luxemburg, 30 06012 Città di Castello (PG) www.conagit.it info@conagit.it

Via Tasso, 31 24121 Bergamo www.continentale-italia.it info@continentale-italia.it

eagleitalia@tin.it

Far Pro Modena

Conagit S.p.a.

068604366 fax 068604341

tel. e fax 050803275

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it

Farmina Pet Foods Italia

Ciuffogatto S.r.l. Unipersonale 0114513929

010253541 fax 0102535498

Eagle S.r.l.

info@dueccisrl.com

Euroitalia Pet S.r.l. 0736250484 fax 0736257854

Ciao Cucciolo S.a.s.

0296450470 fax 0296450464

3489006997 05221860236

Estella S.r.l.

Chemi-Vit S.r.l.

Ciam S.r.l.

Via Circumvallazione esterna, 7 80018 Mugnano di Napoli (NA) www.professionalfood.it decennam@libero.it

Via L. Einaudi, 18/22 22072 Cermenate (CO) www.boltonalimentati.it

02890441 fax 0289044820

Via Girardo Patecchio, 4 20141 Milano www.cargil.com

Via del Molino, 42 12057 Neive (CN) www.cerere.com cerere@cerere.com

Affinity Petcare Italia S.r.l.

Duecci S.r.l. Via Saccani, 2 42023 Cadelbosco di Sopra (RE) www.dueccisrl.com

Cargill S.r.l.

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l

3393516852

Via Manzoni, 9 20010 Vanzago (MI) www.bosch-Tiernahrung.de info@animali.it

Via Romea, 10 30010 Monsole di Cona (VE) www.baubon.it infoservice@baubon.it

0424471424 fax 0424476392

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Forza 10 - SANYpet S.p.a. Via Austria, 3 35023 Bagnoli di Sopra (PD) www.forza10.com forza10@forza10.com

Generale Conserve S.p.a. Piazza Borgo Pila - Torre B 39/26 16129 Genova

0382947500 fax 0382947488 info@diusapet.it 0321923244 fax 0321923211

Gheda Mangimi S.r.l. Via Comuna Santuario, 1 46035 Ostiglia (MN) www.gheda.it gheda@gheda.it

Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

042659140 fax 0426308158

024345891 fax 0243458922

Globalcibo S.r.l. Via Cortiglione, 25 14045 Incisa Scapaccino (AT) www.globalcibo.it franco.bianchi@globalcibo.it

0429785401 fax 0429767006

0105308711 fax 010 587761

038632677 fax 038632664

05225452 fax 0522943047

0141747820 fax 0141747821


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AZIENDEinGIALLO Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l.

Nova Foods S.r.l.

Via Giorgione, 59-63 00147 Roma

Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com info@novafood.it

06545491 fax 0654549560 www.hillspet.it

Hunter International GmbH +49/520291060 Grester Strasse, 4 33818 Leopoldshoehe www.hunter.de

fax +49/520215333 info@hunter.de

Imperial Food S.r.l. Via Galvani, 2 - 43018 Sissa (PR) www.imperialfoodpets.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

Josera 069032657 Euroitalia Pet S.r.l. unico importatore in Italia Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) fax 0690375201 www.euroitaliapet.it info@euroitaliapet.it La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

Life Petcare S.r.l.

fax 0382575576 info@laticinese.it tel. e fax 0575411013

Via di Basserone, 57 52041 Badia al Pino (AR) www.lifepetcare.it

info@lifepeteare.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Mars Italia S.p.a.

025776111 fax 0257510890 www.pedigree.it

V.le MilanoFiori Str. 2 Pal C3 20090 Assago (MI)

Methodo Chemicals S.r.l. Via A.M. Ampere, 33 42017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it

N.P. Industries

05226566 fax 0522653549

info@methodochemicals.it

Monge & C. S.p.a.

017274711 Via Savigliano, 31 fax 0172747198 12030 Monasterolo di Savigliano (CN) www.monge.it info@monge.it

Morando S.p.a. Via Chieri, 61 10020 Andezeno (TO) www.morando.it morando@morando.it

MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0119433311 011943428

Nuova Fattoria S.r.l.

mp@versele.it

Natura Line S.r.l.

0187413799 Via Repubblica, 82 fax 0187415142 54011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS) www.natural-line.eu info@natural-line.eu

servizio clienti: 800714021 Via Bobbio, 1/3 rosso 16137 Genova www.naturina.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Pet360 S.r.l.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

New Pet Food Italia S.r.l.

0376946111 Via Gerra, 3/5 fax 0376946171 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) www.newpetfooditalia.com commerciale@newpetfooditalia.com

022043764

Racof S.r.l. Via Pedemontana, 35 loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR) www.racof.com info@racof.com

0110160050 fax 0110160049

Via Morelli, 34/B 21053 Castellanza (VA) reboitalia@libero.it

Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it info@royal-canin.it

Tienne S.r.l.

tel. e fax 095653858 800228083

Contrada S. Croce Calcare 95040 Ramacca (CT) tienne@tiscali.it

Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it

051760349 fax 0516056448 servizio.clienti@valpet.it 075985151 fax 075985151

Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu

www.kippy.it info@kippy.it

Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com

0755051546 fax 0755051143 veter-zoo@veter-zoo.com

Vetline Via Monti Lepini, 112 03100 Frosinone www.olistikavetline.com

0775841024 fax 0775838562 info@olistikavetline.com 075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Vitasol S.p.a.

fax 0523980300

0302739611 fax 0302739620

Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it

info@vitasol.it

Winner Pet Food Solution S.r.l. 0690375587 Via Italia, 4 www.winnerplus.eu

00060 Capena (RM) info@winnerplus.eu

Wonderfood S.p.a. 0331502700 fax 0331502703

0248376157 fax 0241291840

017367271 fax 017367180

023347611 fax 0233490091

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zolux Italia Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com info@zolux.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Zoo Planet S.r.l. Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l.

Snogghy S.n.c. Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com

0422853929 fax 0422853775

Via Comunale di Faè, 66 31046 Oderzo (TV) www.spinace.it info@spinace.it

Vitakraft Italia S.p.a. 0521340327 fax 0521340319

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it info@raggiodisole.it

Spinace S.r.l.

Veter Zoo S.r.l. tel. e fax 0746694051

Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Via dell’Artigianato, 6 12030 Faule (CN) www.qvet.it info@qvet.it

0445369877 fax 0445368612

Via della Fisica, 15 36016 Thiene (VI) www.spagnolgroup.it infopet@spagnolgroup.it

V.B.B. S.r.l.

P.le Bacone, 2 20129 Milano www.pet360.it

Royal Canin Italia S.r.l. 800525505 fax 028181713

0737641171 fax 0737643011

Via Potenza, 92 62022 Castelraimondo (MC) www.nutrixpiu.com nutrix@nutrixpiu.com

Proma Soc. Coop

Spagnol Group

Valpet S.r.l.

Nutrix Più S.r.l.

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Naturina S.a.s.

0309032308 fax 0309031460

Via Industriale, 70 25016 Ghedi (BS) www.nuovafattoria.com info@nuovafattoria.com

Rebo S.r.l. 0522942788 0522942755

0432699322 fax 0432691008

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it

Q.Vet S.r.l. info@macropet.com

0445941494 fax 0445941522

0755172574 fax 0756975092

Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it zooal@tin.it

0549943311 fax 0549943312

051754816 051759896

0425474645 fax 0425474647

0499350400 fax 0499350388

065214500 fax 0652310023

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AZIENDEinGIALLO Igiene e cura Alframa S.r.l.

tel. e fax 0226141945

Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com

alframasrl@virgilio.it

Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Aries S.r.l.

3931769652 fax 0965370903

Via Quarnaro, I7 89135 Reggio Calabria www.ariessrl.eu

info@ariessrl.eu

Avitabile Napoleone S.r.l. Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it

Bayer S.p.a.

Beaphar Italia S.r.l. Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com

Camon S.p.a. Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Candioli Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it

0559705281 fax 0559705352

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Ciam S.r.l. Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

0239781 fax 0239784660

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

90

Merini Maurizio

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it

Euroitalia Pet S.r.l. Via Italia, 2 - 00060 Capena (Rm) www.euroitaliapet.it

eagleitalia@tin.it 069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Follador Via Antighe, 48 31041 Cornuda (TV)

Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano

www.follador.net 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Innovet

0498015583 fax 0498015737

054464418 fax 0544479252

Interpet S.r.l. Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

0571509106 fax 0571509618 info@ivsanbernard.it

Italsystem S.a.s. 0522887959 fax 0522888200

0541731428 fax 0541731395 info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789

0331932014 fax 0331932510

Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

0736250484 fax 0736257854

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Liquind Wellness Company S.r.l. 0306150398 Via delle Rose, 9 fax 0306187972 25015 Desenzano del Garda (BS) www.petformance.eu info@petformance.eu

Macropet S.r.l.

info@cosmeticaveneta.it 0332870860 fax 0332462439 info@crocitrading.com

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it info@petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Via San Marciano, 46/56 0865904373 86079 Venafro (IS) fax 0865909356 numero verde 800 090 716 www.dogshowerpoint.it www.italiaservicesrl.it

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

tel. e fax 07131935

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Italia Service S.r.l. - Dogshowerpoint

03965591 fax 0396559244

Pets Fitness Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com info@petsfitness.com

0248376157 fax 0241291840

interpet@libero-it

IV San Bernard S.r.l. 0113490232 fax 0113490526

0432699322 fax 0432691008

058394480 fax 0583403381

Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

N.P. Industries Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it

innovet@innovet.it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861 0456608511 fax 0456608512

tel. e fax 0661560728

Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it

Pet Village S.r.l.

Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo (PD) www.innovet.it

Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637 Via Meucci, 50/52 36057 Arcugnano (VI) www.cosmeticaveneta.it

marketing@drnsrl.it

Merial Italia S.p.a. 02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

tel. e fax 050803275

Gimborn Italia S.r.l.

Ceva Salute Animale S.p.a. Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

Eagle S.r.l.

0373938345 fax 0373982427

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Baldecchi S.n.c.

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

0815737519 fax 0815737522

DRN S.r.l. Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

Sementi Dom Dotto S.p.a. Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it info@sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665

Sepiolsa S.a.

023319855 fax 02316560

Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com

info@sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a. V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com

0229092921 fax 0229092576

lettiere.vendite@solvay.com

Stefanplast S.p.a. Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

0444639011 fax 0444638315 stefanplast@stefanplast.it

Tolsa Italia S.r.l.

0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com

Trixie Italia S.p.a. Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Tucano Internazionale Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Virbac Via Ettore Bugatti, 15 20142 Milano www.virbac.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it 024092471 fax 0240924777 virbac@virbac.it

Vétoquinol Italia S.r.l. 0543462411 Via Piana, 265 fax 0543448644 47032 Bertinoro (FC) www.vetoquinol.it vetoquinol.italia@vetoquinol.com


PET TREND DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016:ok

23-11-2015

16:11

Pagina 91

AZIENDEinGIALLO Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a. Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco

075965601 fax 0759656020

0549943311 fax 0549943312

info@alpiservice.com

Ameliapet - Jewels for dogs

Via Gasperina, 96 www.ballatoreroma.com

3884829264 ameliapet1@gmail.com tel. e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Charlotte’s Dress

01311850809

Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com info@charlottesdress.com 0815260121 0815240312

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

DM LAB - Lilliboo Ripa di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c. Via della Tecnica, 94 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l. Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia www.n1bio.com

Farm Company Pet Products S.r.l. 015511310 fax 0158129259 info@farmcompany.it 0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.com

Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com info@flairpet.com

024222291 fax 024224695

info@coltelleriemilanesi.it

0332870860 fax 0332462439

+49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it

0444436491 fax 0444436509

tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511 dogline@dogline.it 0522792968 fax 0522562897 info@n1bio.com

Imac S.r.l.

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

info@imac.it

Inamorada

0163826661 fax 0163850442

Via Martiri, 12/14 28078 Romagnano Sesia (NO) www.inamorada.com

info@inamorada.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

Italdog

interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770 Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/295777399 33181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de info@karlie.de

Larius Pet S.n.c.

031920676 fax 0313541299 info@lariuspet.com

Lidy Factori S.r.l.

tel. e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)

Via del Redentore, 3

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it info@giorgiogiolo.it

Giolo Guido Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo info@guidogiolo.it

Giò Pet di Patrizia Giovannetti

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Viale Augusto Righi, 89 www.giopet.com

0672672140 cell. 3296467686

Via Filogaso,10 - 00173 Roma www.idesideridiognicane.com info@idesideridiognicane.com

Macropet S.r.l.

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

I Desideri di ogni cane S.r.l.

Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

Giolo Giorgio

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774 Via Vochieri, 69 - 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

farmafit@farmafit.com

info@marchioro.it

Melcos S.n.c.

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com 05225452 fax 0522943047

info@guendy.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

ciacri@ciacri.it

Coltellerie Milanesi S.a.s.

Croci S.p.a.

SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com

Gimborn Italia S.r.l.

CI.A.CRI. S.a.s.

Via Solari, 56 20144 Milano www.coltelleriemilanesi.it

0722350102 fax 0722350182

Ferplast S.p.a.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it

Alpi Service S.n.c.

Ballatore Pietro

info@myfamilyspets.com

Farmafit Italia S.n.c.

Accessori

Via prov.le Collepasso, 7B 73042 Casarano (LE) www.ameliapet.it

0131950063 fax 0131952944

Euroitalia Pet S.r.l.

0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Estella S.r.l. Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com

042659305 fax 042659306

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 042659197 fax 0426509030

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

On Site S.r.l. Via Nazionale, 6 23012 Castione Andevenno (SO) www.onsitesrl.it

255571962 50137 Firenze info@giopet.com

Haf Italia S.a.s. 0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com

800-525505 fax 028181713 www.purina.it

0342200070 fax 0342211855 info@onsitepet.it

Original Legno Italia S.a.s. di Maltese & C. ZI C. da Fegotto www.original-legno.it

0924514511 fax 0924515292 91013 Calatafimi Segesta (TP) info@original-legno.it

P.A.C. Dog Italia S.r.l. Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com

Happy Pet Italy by CM 0429888850 Via dell’Artigianato, 13 - Z.A. fax 0429888860 35040 Megliadino San Vitale (PD) www.happypetitaly.com info@happypetitaly.com

Pampered S.r.l.

HalloDog

Pet’s creation di Valentino Sante

www.hallodog.com

0287168087 fax 0245503838 info@hallodog.com

Viale Berengario, 9 www.pampered.it Zona industriale lotto 13 70042 Mola di Bari (BA)

tel. e fax 0239400659 20149 Milano commerciale@pampered.it 0804735719 Info@pets-creation.com

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

91


PET TREND DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016:ok

23-11-2015

16:11

Pagina 92

AZIENDEinGIALLO Pet Village S.r.l. Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli, 21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com prima.srl@tin.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com info@promogreen.com

Slow Global

Stefanplast S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444639011 fax 0444638315

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a.

0831348111 fax 0831304510

Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it telcom@telcomitalia.it

Tria-De S.r.l. Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0161219438 fax 0161220542

Cascina Malcotta 13010 Stroppiana (VC) slowglobal@gmail.com

0245712422 - 0257511907 fax 0245704560

Trixie Italia S.p.a. Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de info@trixie.it

triade@tria-de.it 0444835329 fax 0444833352

United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N. Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com

sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S. Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

■ MAMMIFERI ■ Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Alimenti All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it info@allpet.it

Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com info@fiory.com

Formevet S.r.l.

fax 0523980300

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

0341530138 fax 0341530392

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

024345891 fax 0243458922

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Viten S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it info@viten.it

Zoodiaco

Gimborn Italia S.r.l.

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

92

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com 0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

0281811 fax 0281817133

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerkit info@raggiodisole.it

Valpet S.r.l.

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Chemi-Vit S.r.l.

0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com 017367271 fax 017367180

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it

0586434000 fax 0586434210

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 075965601 fax 0759656020

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Porrini Pet S.r.l. 0432664401 fax 0432679043

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0425474645 fax 0425474647

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

Igiene e cura Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l.

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

0522887959 fax 0522888200

Valpet S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it


PET TREND DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016:ok

23-11-2015

16:11

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AZIENDEinGIALLO ■ PESCI E ACQUARI ■ Acquarama Italia S.r.l. Piazza Pio IX, 5 00167 Roma www.acquaramaitalia.it

0661662407 fax 06291847

acquarama.italia@tiscali.it

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquariolandia Italia

tel. e fax 024598320 20153 Milano

Acquario Lombardo S.r.l. Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

0392459689 tel. e fax 039482534

All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Amblard S.a. +33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr italia@amblard.fr Aquarialand S.a.s. Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com

0113112967 fax 0113147463

aquarialand@aquarialand.com

Aquaristica S.r.l. Via A. Labriola, 10/12 40010 Sala Bolognese (BO) www.aquaristica.it

Aquarium Boutique Via XXVII Luglio, 66 www.aquariumboutique.it

0516814188 fax 0516814294 aquaristica@aquaristica.it tel. e fax 090719090 90123 Messina info@acquariumboutique.it

Aquarium La Torre

tel. e fax 0882375861 tel. e fax 0882374476

Via A. Righi, 1/E-F 71016 San Severo (FG) www.aquariumlt.com

aquariumlt@tiscalinet.it

Aquarium S.n.c.

0997771064 fax 0997771242 aquasnc@tin.it

Via Stelle Marine, 27 74029 Talsano (TA)

Aquatronica (divisione di A.E.B. S.p.A.)

0522494427 fax 0522494410 www.aquatronica.com www.aeb.it

Via dell’Industria, 20 42025 Cavriago (RE) info@aquatronica.com

Aquili Andrea Via dell’Artigiano, 25 www.aquili.it

tel. e fax 071740640 60037 Monte San Vito (AN) info@aquili.it

Arredopet by Gruppo Monte Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Askoll Uno S.r.l.

0444666700 fax 0444666701

Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it

askoll@askoll.it

Avi Fauna

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

muacor@tiscali.it

Bionatura Impianti S.r.l. Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it

0302667121 fax 0302168469

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

info@ceabacquari.it

www.mckerk.it

Chemi-Vit S.r.l.

Acquario di Bologna S.r.l.

Via F. Rismondo, 119 acquariola@tiscali.it

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi Via Pietro Rescatti, 20 25124 Folzano (BS) www.ceabacquari.it

0399241247 fax 0399201971

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Cia S.r.l. 0114508893 Strada del Francese, 152/6L fax 0114508901 10156 Torino www.cia-acquari.it commerciale@ciasrl-acquari.it Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Dennerle GmbH

+49/63317241703 fax +49/63317241203

Kroepperstraße, 17 66957 Vinningen (Germania) www.dennerle.de b.kaufmann@dennerle.de

Eschematteo S.r.l.

0521607889 fax 0521399245

Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it

info@eschematteo.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.it

Fishfan S.r.l.

051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Giumar S.r.l. Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Globus International S.r.l. Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it

0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l. Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com

Italia Azoo di Corazza Luca

Kuda Tropical Fish S.r.l. Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Reef International S.a.s.

Rinaldo Franco S.p.a.

Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA) saimapet@libero.it

Sicce Italia S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Carmar New S.r.l.

0817529205

Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it

0395321255 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO) valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Vitrea S.r.l.

Zanolli Mario

Zolux S.a.s. 141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes (Francia) www.zolux.com

Zolux Italia Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

Porsa Italy S.r.l. 0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com Pro.D.Ac. International S.r.l. 0495971677 Via Padre Nicolini, 22 fax 0495971113 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it prd@prodac.it - info@prodac.it

italia@tetra.net

Tucano Internazionale S.r.l.

Piranha Tropical Life 0881638838 III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

0290448368 fax 0290756096

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com

Carmar S.a.s.

teco@tecoonline.com

Tetra Italia S.r.l.

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it

0544408333 fax 0544280084

Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com

Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it

info@bionaturaimpianti.it

info@tafsrl.to

Teco S.r.l.

tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Mon Mar Enjoy S.r.l.

0119866465 fax 0119866143

Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to

Valpet S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

info@sicce.com

TAF Trans Aquarium Fish

info@sottacqua.net

info@macropet.com

0444462826 fax 0444462812

Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

tel. e fax 0815550699

Sera Italia S.r.l. 0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz

0549909942 fax 0541489924

0549907399 fax 0549906629

record@recordit.com

Saima Pet International

Trixie Italia S.p.a.

info@kudafish.it

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

info@hydor.com

0373234461 fax 0373236714

0331792443 fax 0331772839

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it

Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it

tel. e fax 059386076 Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO) www.paginegialle.it/iemmierman iemmi.ermanno@tiscalinet.it

fax 0523980300

Red Sea Europe +33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com

04248877 fax 0424887887

lemmi Ermanno

Via Consiglio dei Sessanta, 24 47891 Dogana Repubblica di San Marino www.sottacqua.net

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it

037188127 fax 037188614

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

+33/5/46746969 fax +33/5/46747070 info@zolux.com 051754816 fax 051759896 info@zolux.it

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

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AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0111136509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com 05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Imac, S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629

Trixie Italia S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it

MP Group S.r.l.

Tucano Internazionale S.r.l.

0522942788 0522942755 fax 0522946191

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it

Piranha Tropical Life F.Ili Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

0881638838 fax 0881339154

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.ft - www.mckerk.d info@raggiodisole.it

Rettilissima di M. Bianco

0392024910 fax 0392849025

Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI) rettilissima@virgilio.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444835329 fax 0444833352

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

031513082 fax 0313347491

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

■ UCCELLI ■ Avi Fauna Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Boccacci S.r.l. Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

Borgovit S.r.l. Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it

070564836 fax 070564023 muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252 www.calciomare.com - www.acqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

94

0522887959 fax 0522888200

0331932014 fax 0331932510

Tombolan S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Gimborn Italia S.r.l.

05225452 fax 0522943047

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

marketing@gimborn.it

Imac S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Macropet S.r.l.

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 0332870860 fax 0332462439

0281811 fax 0281817133

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 0341530138 fax 0341530392

Rinaldo Franco S.p.a. 0444436491 fax 0444436509

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

fax 0523980300 info@raggiodisole.it 0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com

Saima Pet International tel. e fax 0815550699 024345891 fax 0243458922

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)

salvatoresoria01@libero.it

Sementi Dom Dotto S.p.a. Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

info@tombolan.eu

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@vaipet.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vergerio Mangimi S.r.l. Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it

049700622 fax 049703440 info@canary.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Viten S.r.l.

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

Zoodiaco

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it

0495969090 fax 0495968283

Via Vittorio Veneto, 78 35019 Tombolo (PD) www.tombolan.eu

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoomania

tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Planet S.r.l. Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com


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AZIENDEinGIALLO ■ ATTREZZATURE ■ Acquariolandia Italia

tel. e fax 024598320

Via F. Rismondo, 119 20153 Milano acquariola@tiscali.it

Allevamento Max

0423485691 fax 0423756928

Via Cacciatore, 2/A 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Canicom S.r.l.

Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com

0583462363 fax 0583462411 www.canicomitalia.com

Fag S.n.c.

Via dei Costo, 7/H 16154 Genova www.fag.genova.it

0106514952 fax 0108682528 info@fag.genova.it

Ferplast S.p.a.

Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

F.I.E.M. S.n.c.

Via G. Galilei, 3 22070 Guanzate (CO) www.fiem.it

0445429111 fax 0445429115 info@ferplast.com 031976672 fax 031899163 info@fiem.it

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

MPS S.n.c.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Gruppo Novelli S.r.l.

Via del Commercio, 22 05100 Terni (PG) www.grupponovelli.it

infopet@grupponovelli.it

Via Ghisa, 24 36070 Tazze di Arzignano (VI) www.imac.it

Lazzari Luigi S.r.l.

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 035640118 fax 035644927

Via Borgo Antico, 9 24031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it info@lazzarigabbie.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Marchioro S.p.a.

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com 0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it info@marchioro.it

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

0744803301 fax 0744814345

Imac S.r.l.

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

info@mpsitalia.it

Pampered S.r.l.

071710827 fax 0717105251

Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it

info@pampered.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Tucano Internazionale S.r.l.

031513082 fax 0313347491

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

■ ANIMALI VIVI ■ Amblard S.a.

Cani e gatti Allevamento della Fioravanta

05185459

Via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it

Avi Fauna

Via delle Capinere, 1088 3248055300 - 3883690927 47017 Loreo (RO) cell. 3472409512 www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

Animal House S.r.l.

Cuccioli in Casa S.r.l. Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com

0309651831 fax 0309651310

069890273 fax 0698929226 0499131744 fax 0499139441

Acquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

muacor@tiscali.it

0266011497 fax 0266011498

Uccelli Allevamento Max

0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it

Tropical World

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it

Giumar S.r.l.

Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

Carmar S.a.s.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Kuda Tropical Fish S.r.l. Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

0373234461 fax 0373236714

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Animaland

V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

Reef International S.a.s. Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

0331792443 fax 0331772839 reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

Zoosan - L’Arca

Zoo Varese Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

0331964758 fax 0331949929

tel. e fax 081918501 info 3894228215

0332310280-9 fax 0332313111

Altri animali Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

0331932014 fax 0331932510

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

PetTrend • Dicembre 2015 / Gennaio 2016

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PET TREND DICEMBRE 2015 / GENNAIO 2016:ok

23-11-2015

16:11

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ELENCO INSERZIONISTI

Copertina

II Copertina

III Copertina

IV Copertina

1

3

5

7

ZOODIACO Prolife

VITAKRAFT Snack

AFFINITY PET CARE Advance

INNOVET Senilife

AUGURI NATALE

ROYAL CANIN Satiety

PRALZOO Zoorì

WONDERFOOD Oasy

Evento organizzato da

FOTO DI ANDREA GILARDI

MASTER ALLEVATORE FELINO

PRIMO MODULO FORMATIVO 13/14 FEBBRAIO 2016

TERZO MODULO FORMATIVO 11/12 GIUGNO 2016

SECONDO MODULO FORMATIVO 16/17 APRILE 2016

CREMONA, CENTRO STUDI PALAZZO TRECCHI

PER INFORMAZIONI: Segreteria del Master Allevatore Felino Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372/403541 - Fax 0372/457091 - E-mail: masterfelino@evsrl.it

17

21

23

25

31

33

37

45

VISAN Optima

TECNOZOO Biogance

MONGE Superpremium

CROCI Eco Clean

GIUNTINI ProCane e ProGatto

FORTESAN Cucce

MASTER ALLEVATORE FELINO

ADRAGNA Naxos

Q u a r t i n o

c e n t r a l e

PURINA PRO PLAN

57

59

61

63

WINNERPLUS Superpremium

LINEA 101 Linea attiva

EFFEFFE Pet360

CEVA Adaptil

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Zoodiaco; Vitakraft; Royal Canin; Tecnozoo; Monge; Giuntini; Fortesan; Purina; Cerere; Innovet; Oasy; Adragna; 101 Love for pet; Pet 360; Ceva; Proplan; Sera; Camon. 67

76

SERA ITALIA Batteri selezionati

CAMON Cucce

Trend

65 PURINA ProPlan gatto

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Dicembre 2015 / Gennaio 2016 N° 10 - ANNO 4

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Fabrizio Vallari; Laura Seguso; Lorena Bassis; Nicolas Patrini; Francesca Serena; Francesca Conforti; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Maria Luisa Quattrina; Bill Buster; Attilio Miconi

Credit fotografici Tommaso Urciuolo; Silvia Pampallona; Francesca Conforti; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti Foto da agenzie: TomUrc’s Photo; Only For Pets; Fotolia Ringraziamenti: Flickr; Wikimedia Commons; Pixabay; Merlin2525; Palomaironique openclipart.org; Taso Viglas; Adrian Pernham; Kat Masback; Christine Zenino; James St. John; Connie Ma; Zach Taylor; Ryan McGuire; Sylvie Sarda; Catrin Austin; Kars Alfrink; Jan Tik; Sam Leech; Trica

Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore. Rivista di riferimento di


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