Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 16

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PROFESSIONE

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

16 2009

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 6, numero 16 dal 4 al 10 maggio 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona

UN’AUTHORITY PER GLI ANIMALI

CRESCE L’INTERESSE PER LA FAD

LEISHMANIOSI: DATI PREOCCUPANTI

NON ISCRIVETEVI A VETERINARIA

A SCUOLA DI PETCARE

A PAGINA 4

A PAGINA 6

A PAGINA 15

A PAGINA 19

A PAGINA 21

BREVI

FARMACI FACILI

A/H1N1 Il Commissario Europeo Androulla Vassiliou ha accolto la proposta del Sottosegretario Fazio, di avanzare una richiesta formale dell’Unione Europea ai Paesi coinvolti dall’emergenza da influenza A/H1N1, per rendere rapidamente disponibili le sequenze genomiche dei ceppi virali circolanti. La rapida disponibilità di tali informazioni consentirà di seguire meglio l’evoluzione del virus.

NUOVA INFLUENZA Oltre a non essere un'influenza "suina", la cosiddetta "nuova influenza" non è nemmeno riconducibile alle pratiche di allevamento intensivo. Lo ha chiarito la Commissione Europea, smentendo notizie sulla presunta origine del virus in un allevamento messicano con oltre 1 milione di capi.

ONAOSI A fronte della drammatica situazione creatasi nelle zone terremotate dell'Abruzzo, l'OnaosiI ha messo a disposizione una parte delle strutture in Perugia per i sanitari e le famiglie colpiti dall’evento sismico del 6 aprile.

ORDINI Rinnovate le cariche della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari del Veneto per il triennio 20092011. Sarà Graziano Galbero (VR) a ricoprire l'incarico di Presidente della Federazione, affiancato dal Vice Presidente Alberto Petrocelli (TV).

FOCHE A larghissima maggioranza, il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del commercio dei prodotti derivati dalla foca. La relazione della liberale britannica Diana Wallis chiede la definitiva messa al bando di questo commercio, senza distinzioni di specie e senza deroghe e con l'unica eccezione per le popolazioni che vivono solo di questa attività (come gli indigeni delle regioni artiche, della Groenlandia e dell'Alaska) per uso personale-familiare e non per scopo commerciale.

ISTAT All’indirizzo http://agri.istat.it l’Istat rende disponibile il nuovo sistema informativo per la diffusione delle statistiche su agricoltura e zootecnia. Il sistema offre un punto di accesso privilegiato e completo alle statistiche del settore agricolo prodotte dall’Istat e dalle principali istituzioni nazionali e internazionali.

laPROFESSIONE VETERINARIA

ANMVI 1999

LIBRO BIANCO

Professioni e salute nel nuovo Welfare Il Ministro Sacconi presenta un nuovo modello di lavoro e salute che include le professioni e i privati A PAGINA 3

Nel servizio del 6 maggio, Striscia la notizia ha mostrato come le norme relative alla vendita al pubblico del farmaco veterinario non sempre vengano rispettate. La trasmissione mostra una “farmacia veterinaria” nell’atto di vendere ad un cliente una confezione di vaccini e di antibiotici pur in assenza di una prescrizione medico veterinaria. Sollecitata dalla cliente-attrice sulla mancanza delle ricetta, l’addetta al bancone non si scompone e non ritiene necessario che ci sia. Non solo. Si prende la libertà di vendere un prodotto diverso da quello espressamente richiesto dalla “cliente” e di non fare lo scontrino. L’incarto nel foglio di giornale, poi, è un dettaglio televisivamente perfetto per gli autori di Striscia. Qualche settimana prima la stessa scena (per quanto costruita televisivamente non è ignorabile perché riflette una prassi diffusa a cui è facile assistere nella realtà) aveva riguardato la vendita di medicinali per uso umano odontoiatrico. Da anni riceviamo segnalazioni di comportamenti illeciti da parte di grossisti di farmaci o farmacie che vendono direttamente al pubblico anche senza

ricetta, sostituiscono le specialità previste con altre veterinarie, senza informare il veterinario, o peggio ancora con specialità di uso umano. Questi comportamenti, oltre agli aspetti di possibile evasione fiscale, possono creare grossi danni economici al settore del farmaco veterinario e, soprattutto, gravi problemi alla salute degli animali, oltre a non rispettare la professionalità del medico veterinario. Riteniamo pertanto urgente un intervento chiaro e forte del Ministero sulla catena distributiva del farmaco veterinario affinché queste situazioni di illegalità non debbano più accadere, sempre convinti che tutto questo potrà essere superato soltanto riconoscendo ai veterinari la possibilità di cedere il farmaco veterinario senza i problemi ed i vincoli che oggi limitano fortemente la diffusione di questo importante servizio per i proprietari di animali. Avvicinare il medicinale veterinario al veterinario è una garanzia in più. Anche per questo l’Anmvi crede nella dispensazione diretta del medicinale veterinario. Una locandina pubblicata sul numero scorso di questo giornale può ben trovare spazio nelle nostre sale d’attesa. ■

ANIMALISMO: NO ALL'INTEGRALISMO! DA ANNI L'ANMVI COLLABORA CON LE PIÙ IMPORTANTI ASSOCIAZIONI ANIMALISTE ITALIANE: ANIMALISTI ITALIANI, ENPA, LAV, LEGA DEL CANE. Con loro abbiamo intrapreso molte inziative di sensibilizzazione su temi o progetti di grande rilevanza per la salute ed il benessere degli animali: abbandono, anagrafe canina, randagismo, cani "pericolosi", sterlizzazione, Iva sulle prestazioni veterinarie e sul petfood, Pet Therapy, Stagione della Prevenzione, ecc. Spesso ci siamo trovati uniti per denunciare situazioni e comportamenti inaccettabili e contrari al benessere degli animali: recentemente le iniziative per sollecitare le autorità ad intervenire contro l'importazione illegale di cuccioli dai paesi dell'est Europa. Sarebbe quindi impossibile accusarci di scarsa attenzione verso l'animalismo italiano con il quale continuiamo ad avere rapporti di grande attenzione, rispetto e, molto spesso, di ampia collaborazione. Riteniamo però che quando i movimenti animalisti arrivino a comportamenti illeciti, violenti o delinquienziali debbano essere fortemente sconfessati e denunciati perché il danno che provocano al mondo animalista è enorme facendogli perdere credibilità, rispetto e simpatia da parte dell'opinione pubblica. Il lancio di bottiglie molotov contro i recinti per gli animali del Parco naturale di Cumian, nel Torinese, da parte dell'ALF (Animal Liberation Front), e che hanno causato la morte di decine di animali, è un gesto che non ha nulla a che fare con l'animalismo, ma esprime unicamente una forma di violenza gratuita ed inaudita da condannare severamente. Non è certamente questa la via da seguire per difendere i diritti degli animali.

DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI

2009 ANMVI


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