Pet Trend - anno 1 - n. 2 - anno 2012

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Anno 1 - N° 2 Febbraio 2012

IN QUESTO NUMERO: ANDAMENTI DI MERCATO • NEGOZI “VERDI” • VENDERE IL CRICETO

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790


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Editoriale

Siamo riferimento

P

etTrend è appena nata e come tutti i giovani ha fretta di crescere. Il primo numero, quello di fine gennaio, è stato letto sul nostro sito (www.pettrend.it) da oltre 1.000 persone e l’edizione cartacea è stata inviata in più di 17.000 copie. Per essere appena nati non è niente male e di tutto questo siete già a conoscenza. Quello che vogliamo comunicarvi oggi, e permetteteci di farlo con un pizzico di orgoglio, è che PetTrend è stata scelta da Zoomark International, la seconda più importante fiera internazionale in Europa di settore, come rivista di riferimento della manifestazione riconoscendo nel nostro mensile tutte le caratteristiche di qualità e diffusione necessarie per promozionare al meglio l’immagine di Zoomark a livello nazionale ed internazionale. Questo ulteriore riconoscimento, importante e di grande prestigio per il nostro progetto, arriva dopo quello di tutte le più importanti associazioni di categoria del nostro settore. Un grazie quindi ai responsabili di Zoomark International per questo gesto di fiducia e a tutte le associazioni e aziende che sostenendoci ci hanno permesso di realizzare questo importante progetto. Un grazie va anche a tutti i lettori che vorranno seguirci in questo nostro cammino.

Un buon inizio, ma abbiamo ancora molta strada da percorrere. Questa strada ci porta, dal 17 al 20 maggio, a Norimberga per Interzoo, la più importante fiera europea, alla quale saranno presenti ben 95 aziende italiane con i loro stand. Naturalmente ci saremo anche noi con un numero speciale di PetTrend che per l’occasione sarà distribuita in circa 3.000 copie a tutti gli espositori e molti visitatori, copie che si aggiungono alle 17.000 normalmente distribuite in Italia. Come rivista di riferimento di Zoomark International saremo ospitati nel loro stand dove i nostri collaboratori saranno presenti per distribuire PetTrend in tutti i padiglioni alle aziende presenti e a gran parte dei visitatori. Essere presenti su questo numero speciale di PetTrend, quello di fine Aprile, è quindi un’occasione importante per tutte le aziende italiane che desiderano farsi conoscere in modo ampio e diffuso, non solo nel nostro Paese, ma anche a livello internazionale.●

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Antonio Manfredi

Zoomark International di

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SALUTE

Condrogen: dalla ricerca, la protezione e il benessere delle articolazioni

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38 39 42 44

LETTERA APERTA

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FIDELIZZARE IL CLIENTE

Voglio un negozio ecosostenibile

30

COMUNICARE

Ti chiamerò…

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Schesir Dry Line: nuovo packaging, stessa alta qualità di sempre

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I giochi di Nina Ottosson

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ETOLOGIA FELINA

Il segreto di una lunga amicizia? Soddisfare le necessità comportamentali del proprio gatto

Royal Canin lancia la gamma X-Small dedicata ai cani piccolissimi

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ALIMENTAZIONE

La frutta nei paté

IL MERCATO

ALIMENTAZIONE DEL CANE

FINANZIAMENTI

Saper scegliere l’offerta migliore

La performance del canale specializzato

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ALIMENTAZIONE

La più antica attività agroalimentare d'Italia

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Nutrix Più Senior

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Alimentazione su misura, senza compromessi

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Tonus, benessere dalla natura

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ANAGRAFE DEL CLIENTE

Il cliente ai raggi X

ALIMENTAZIONE

Club Profile Veterinary formula

ALIMENTAZIONE

Goloserie Vitakraft per cani e gatti

9

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I CONSIGLI DEL COMMERCIALISTA

Come alleggerire il carico fiscale per chi vuole investire in attività che sia per e con gli animali

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CANI DI RAZZA

Sensibile all'umore del padrone il Barbone è "l'Einstein" dei cani


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RAZZE FELINE

Origini tartare e manto spettacolare: l’Angora è stato sinonimo di gatto a pelo lungo

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EDUCAZIONE E COMPORTAMENTO

Tutti i trucchi per insegnare al cucciolo a sporcare fuori

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RODITORI

Consigliare con professionalità il criceto più adatto e il corretto modo di accudirlo

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UCCELLI

La progenie di mille colori nata da una coppia socievole e chiassosa

68

LA TOELETTATURA

Cento colpi di spazzola per far splendere il pelo

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RETTILI

Prevenire i problemi di ovodeposizione nei rettili ovipari

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ACQUARIOLOGIA

Le grandi vasche aiutano il negoziante a diventare un punto di riferimento per il cliente acquariofilo

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VETERINARIA

Solo conoscendola si può proteggere il cucciolo

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OASI FAUNISTICHE

Alla scoperta della fauna e della flora originaria del Parco della valle del Ticino

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Novità in rete

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Opportunità e prodotti

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Appuntamenti

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Aziende in giallo

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PUBBLIREDAZIONALE

Salute

Maggiori info: www.articolazioniprotette.it o Servizio Clienti Innovet http://blog.innovet.it o su Facebook http://www.facebook.com/innovet.it

Condrogen®: dalla Ricerca, la protezione e il benessere delle articolazioni Condrogen®: il supplemento nutrizionale della linea “Arthro System”, formulato per la protezione completa delle articolazioni dei cani, sia cuccioli che adulti.

Q

uella di Innovet è una storia italiana iniziata 15 anni fa. La storia di un’azienda che ha fatto dell’attività integrata di Ricerca e Innovazione lo strumento fondamentale per aumentare il benessere e migliorare la qualità della vita dei nostri animali da compagnia. Grazie a questo impegno, condotto al fianco dei maggiori centri di Ortopedia Veterinaria, Innovet ha dato un valido contributo alla diffusione delle conoscenze dei problemi articolari in campo veterinario, ed è oggi leader nello sviluppo di prodotti esclusivi, efficaci e sicuri per la protezione globale e la salute delle articolazioni del cane e del gatto. Uno dei fiori all’occhiello della Ricerca Innovet è Condrogen®: il supplemento nutrizionale della linea “Arthro System”, formulato per la protezione completa delle articolazioni dei cani, sia cuccioli che adulti.

LA SINERGIA È LA CHIAVE DEL SUCCESSO L’unicità di Condrogen® deriva dall’esclusiva associazione di sostanze attive, in grado di agire in sinergia e proteggere e rinforzare le articolazioni con un’efficacia ben superiore a quella che avrebbero se utilizzate separatamente. La prima di queste sostanze è NSCS 5/20. Si tratta di una frazione originale e altamente qualificata di condroitin solfato, che viene agevolmente assorbita per via orale grazie al basso peso molecolare e al fisiologico grado di solfatazione, giungendo nelle articolazioni in quantità ottimali per la maggior efficacia condroprotettiva possibile. Questa protezione articolare si mantiene anche nell’intervallo di tempo tra un trattamento e l’altro, perché NSCS 5/20 va soggetto ad un accumulo che ne garantisce gli effetti protettivi anche nei periodi di sospensione. Somministrato per via orale in associazione alla glucosamina HCl, NSCS 5/20 esercita infatti comprovati effetti positivi sulla

Innovet collabora con FSA (Fondazione Salute Animale) nella lotta alle malattie ereditarie del cane e del gatto. Info su www.fondazionesaluteanimale.it

cartilagine articolare. Stimola la produzione delle principali molecole (proteoglicani) di cui è composto questo tessuto, e limita i processi che ne determinano la progressiva degenerazione. Condrogen 3.0 rinforza inoltre le articolazioni grazie all’azione combinata di acido lipoico e glutammina. L’acido lipoico è un vero e proprio “ricostituente” naturale per i muscoli del cane, capace cioè di rifornirli del loro principale carburante, il glucosio, e di proteggerli dai danni ossidativi derivanti, ad esempio, da esercizi fisici troppo intensi. La glutammina è fondamentale per garantire un adeguato supporto energetico e metabolico ai muscoli in attività. I ricercatori Innovet hanno scoperto che queste due sostanze, associate a NSCS 5/20, agiscono in sinergia, rinforzano il tono muscolare, e facilitano il recupero motorio dopo esercizio fisico. Il risultato complessivo è una protezione completa e duratura, fondamentale per rinforzare e garantire stabilità alle articolazioni, e, di conseguenza, ridurre il rischio di problemi articolari (artrosi), causa di gravi sofferenze e notevoli disabilità funzionali per i nostri amici a quattro zampe.

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Salute LA SOLUZIONE PER ARTICOLAZIONI A RISCHIO

Condrogen® 3.0 è disponibile in pratiche compresse appetibili e può essere somministrato in cicli di 90 giorni, intervallati da 60 giorni di sospensione. ●

Grazie alla sinergia di azione dei suoi principi funzionali, Condrogen® è consigliato per proteggere e rinforzare le articolazioni di cani, sia cuccioli che adulti, esposti al cosiddetto “rischio articolare”. Cani, cioè, in cui il corretto funzionamento delle articolazioni può essere compromesso perché appartengono a razze (quelle di taglia grande-gigante, ad esempio) geneticamente predisposte a malattie ortopediche, causa primaria di degenerazione artrosica e dolore articolare (es. displasia dell’anca). E cani che mettono a dura prova la resistenza e la corretta funzionalità delle loro articolazioni, a causa di sovraccarichi articolari (es. soggetti in sovrappeso o francamente obesi), ma anche di intensi e stressanti regimi di esercizio fisico (es. cani impiegati in attività di sport o lavoro). In queste situazioni Condrogen® è un aiuto qualificato e indispensabile per proteggere e rinforzare le articolazioni. In fin dei conti, sappiamo tutti che le articolazioni sono fondamentali per garantire la capacità di movimento e, dunque, il benessere dei nostri cani. Ed è per questo che abbiamo il dovere di tutelarle e proteggerle: sempre. E, grazie all’impegno in Ricerca & Innovazione di Innovet, il sistema oggi c’è.

Stampare... è un’arte!? Stampa di Libri, Riviste, Cataloghi d’Arte, Depliant, Manifesti, Studio di Grafica, Stampa Inkjet grandi formati, Stampa Digitale piccole tirature, Grafica Web Via Cagnola 35 - Abbiategrasso (MI)

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione

Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 e-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

Goloserie Vitakraft per cani e gatti L’elevata percentuale di proteine e l’attenta formulazione fanno di questi snack dei prodotti molto appetitosi e sani.

A

tutti noi viene naturale offrire cibo come dimostrazione d’affetto. Così uno spuntino fuori pasto può diventare un momento di condivisione, un gesto d’amore o il premio per un’azione compiuta. Scegliere uno snack appetitoso e sano per il proprio cane o per il proprio gatto è il modo più efficace per rendere speciali tutti quei momenti.

Bonas: un gustoso osso al calcio nelle due versioni con il 66% di carne di agnello essiccata, e con il 66% di carne di anatra essiccata. Duo con il 60% di carne di agnello e il 35% di pesce. Duck strisce di pregiata carne di anatra (93%) e cereali.

Chicken con puro pollo in vari formati.

SNACK DI PURA CARNE DI POLLO PER DELIZIARE IL VOSTRO GATTO! I NUOVI SNACK PER COCCOLARE IL VOSTRO CANE! Nel mercato in continua crescita degli snack per cani, Vitakraft ha introdotto sette nuovi e raffinati snack: Sushi, Duck, Duo, Chicke e Bonas. Tutti gli snack sono di pura carne e pesce, contengono un’elevata percentuale di proteine e pochi grassi. Sono privi di esaltatori di sapidità artificiali e senza zucchero, confezionati nella pratica pouch bag richiudibile da 80 g. Sushi Stripes con il 60% di carne di pollo e il 35% pesce.

Per l’appetito del gatto Vitakraft ha introdotto, cinque nuovi e raffinati snack: Vitakraft Chicken e Chicken Plus, pura carne di pollo con un’elevata percentuale di carne e pochi grassi. Due sono le tipologie di Chicken: bocconcini e strisce; i bocconcini sono arricchiti con merluzzo nero e le strisce sono di puro pollo. Chicken Plus con pollo, nelle versioni Arthrofit, Pelle & Cute e menta fresca per l’alito. Gli snack sono l’ideale per coccolare e premiare il vostro gatto e per spezzare la fame fra un pasto e l’altro. Entrambe le ricette sono senza zucchero, senza coloranti e senza esaltatori di sapidità. Per mantenere la fragranza del prodotto sono confezionati in un sacchetto pouch, munito di una pratica apertura a strappo. Da Vitakraft snack dal gusto puro che appaga! ●

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Anagrafe del cliente

Il cliente ai raggi X Una buona conoscenza del mercato e delle caratteristiche dei clienti sono le armi vincenti per compiere le migliori scelte d’acquisto e di posizionamento. Proseguiamo dunque il viaggio intrapreso nello scorso numero di PetTrend per ampliare i dati analizzati e rispondere a molte domande. di Antonio Manfredi

C

hi compra un animale da compagnia oggi, cosa sceglie? Quali sono i pet preferiti dagli anziani? Come si configura oggi il mercato degli small pet, cioè dei piccoli animali da compagnia? A queste e a molte altre domane ha dato una risposta l’indagine, realizzata dall’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) in collaborazione con ASSALCO (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) di cui si è iniziato a parlare nel numero di gennaio di Pet Trend. In questa sezione si approfondiscono alcuni dati di interesse in merito alla presenza di pet nelle famiglie italiane, alle modalità del loro ingresso in famiglia e alla durata della loro presenza.

VINCE IL CANE, IL GATTO SEGUE A RUOTA Come prima cosa è necessario sottolineare come il cane rimanga l’animale più diffuso nelle famiglie italiane, nonostante l’aumento, specie negli ultimi anni, della diffusione del gatto. Su mille intervistati con animali da compagnia,

Grafico 1 - Il cane è più diffuso nei piccoli comuni e nelle famiglie numerose.

ben 645 possiedono un cane (64,5%) e 445 un gatto (44,5%), un numero sicuramente inferiore. Analizzando in dettaglio, i proprietari con soli cani sono 462 (il 71,6% di chi ha un cane), solo gatti 283 (il 63,6% di chi ha un gatto) mentre le famiglie che ospitano sia cani sia gatti sono 255 (25,5%). La maggioranza dei proprietari di cani risiede nei piccoli comuni (68,9%), di cui il 71,3% ha tra 5000 e 10000 abitanti. Il cane è presente soprattutto nelle famiglie numerose con almeno tre persone, di queste il 76,1% supera le quattro unità, mentre solo il 51,2% dei single possiede un cane. Si può quindi affermare che la famiglia tipo che ospita un cane è numerosa e vive in comuni sotto i 10mila abitanti. La diffusione del gatto è cresciuta negli ultimi tempi soprattutto nelle grosse città, certamente per le difficoltà di gestione di un cane in spazi abitativi cittadini spesso contenuti. Rispetto al dato nazionale del 44,5%, il gatto trova una forte diffusione nel Nord Est (52,1%), in particolare in Emilia Romagna (59,1%), mentre la sua presenza si riduce molto nelle famiglie del Sud e Isole (39,6%), in particolare nel Sud Italia (34,5%). Il gatto è un animale che trova maggior ospitalità fra i laureati (54,9%), fra i single (54,8%) e fra gli anziani (fra gli over 65 arriva al 53%) ed è certamente più amato dalle donne (46,4%).

Grafico 2 - Il gatto si trova bene nel Nord Est. Solo gatti 63,6%

Solo cani 71,6%

Base: totale clienti con gatti (445) Base: totale clienti con cani (645)

Clienti con almeno un gatto (44,5%)*

Clienti con almeno un cane (64,5%)* Nord Est Piccoli comuni

Emilia Romagna

52,1% 59,1%

Laureati Single Over 65 Donne

54,9% 54,8% 53% 46,4%

Sud e isole

39,6% Sud 34,5%

68,9%

Di cui: 5000 - 10000 ab. 71,3%

Famiglie di almeno 3 comp.ti Di cui: > di 4 76,1%

Single 51,2%

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Anagrafe del cliente Grafico 3 - Clienti con small pet.

Solo small pet 46,4%

Clienti con small pet (12,5%)*

Base: totale clienti con small pet (125)

* Base pet owner-clienti: totale campione (1000) – risposte multiple

volatili

Giovani under 17,5% Over 65 pensionati Occupati Laureati

30 4,9% 3,1% 16,3% 14,3%

piccoli

46,4%

medio grandi roditori

37,6%

conigli altri

rettili & anfibi pesci

18,4%

criceti

tartarughe altri anfibi rettili

16,0% Base: totale pet owner clienti con small pet (125) - risposte multiple

IL MONDO DEI PICCOLI ANIMALI DA COMPAGNIA

QUANTI SONO GLI ANIMALI OSPITATI IN OGNI FAMIGLIA?

Su mille intervistati che ospitano animali da compagnia quelli che possiedono small pet sono solo 125 (12,5%). Di questi, 58 (46,4%) possiede esclusivamente small pet, poco meno della metà, un pubblico in genere esigente che merita attenzioni specifiche. Rispondiamo ora a qualche domanda più specifica.

Dopo avere analizzato quali sono gli animali presenti nelle famiglie, ora, attraverso i dati raccolti dall’indagine, valutiamo le quantità. Il 59,4%, la maggioranza, possiede un solo animale, il 19% ne ospita due, solo 8,9% tre. Le famiglie che ne hanno più di dieci si limitano al 1,9%. Il numero medio di animali da compagnia presenti nelle famiglie è 2,1, simile a quello rilevato nell’indagine ANMVI del 2007. Se in questi ultimi anni il numero medio di animali non è variato, è peraltro certamente cresciuto il numero di famiglie che ospitano pet, una tendenza ormai costante da parecchi anni.

Quali sono gli small pet più diffusi? I volatili (piccoli, medi o grandi) sono la maggioranza con il 46,4%, seguono i roditori con il 37,6% (soprattutto conigli), i rettili e anfibi con il 18,4% (principalmente tartarughe) ed i pesci con 16%. Chi sono i maggiori appassionati di small pet? I giovani esprimono un maggiore interesse verso questi animali da compagnia, diversi dal cane o dal gatto, e rappresentano il 17,5% rispetto a un valore medio di settore del 12,5%, al contrario la percentuale crolla al 4,9% quando analizziamo gli anziani (over 65) e scende ulteriormente al 3,1% nel caso di pensionati. La presenza di small pet è buona tra laureati (14,3%) e occupati (16,3%). Possiamo quindi affermare, a livello indicativo, che il cliente più interessato agli small pet, cioè ai piccoli animali, è giovane, laureato e con occupazione.

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Il cane tende a essere il solo pet in famiglia. Su cento famiglie che ospitano cani solo il 24,9% (una su quattro) possiede più di un cane, mentre tra le famiglie che ospitano gatti il valore sale al 37,7% (una su tre), un dato simile vale per le famiglie che ospitano solo small pet. Tra le famiglie che ospitano in casa sia cani sia gatti, il 38,5% ha un cane ed un gatto mentre il 61,5% va oltre questa indicazione avendo anche più cani o gatti. Quale è la famiglia che ha in media più pet? A questo punto dell’analisi dei dati, possiamo individuare alcune importanti caratteristiche del proprietario tipo che possiede più di un animale: - Ospita sia cani sia gatti.


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Anagrafe del cliente Grafico 4 - Numero di pet in famiglia. uno solo 2 3 4-5 6 - 10 > 10

Il cane tende ad essere il solo pet di 59,4% famiglia, mentre i cat owner, in linea con il 2007, sono i clienti più orientati ad accogliere 19,0% in casa un numero medio di animali maggiore. Ha in media più pet soprattutto: 8,9% N° medio 2,1 • chi ha sia cani che gatti (> di 2) 6,4% (in linea con il 2007) • risiede nei comuni piccoli • ha attualmente un’occupazione 4,4% • le famiglie più numerose • le donne 1,9%

75,1% 62,3%

62,1% 37,9%

37,7%

uno solo più di uno

solo gatti

solo small pet

Risiede nei comuni piccoli, sotto i 10mila abitanti. Ha un’occupazione. Vive in una famiglia numerosa. È donna, soprattutto casalinga.

L’ANZIANITÀ DI RAPPORTO CON I PET Procediamo nella valutazione dei dati dell’indagine. Abbiamo identificato quali animali si trovano nelle case degli italiani e quanti, ora analizziamo da quanto tempo sono presenti in famiglia. Al cliente è stato chiesto da quanti anni ospita in casa animali da compagnia. Il 25,5% (una famiglia su quattro) possiede animali da oltre venti anni e in particolare il 23,1% da oltre venticinque anni, rapporto quindi storico, consolidato, di abitudine culturale. La percentuale maggiore è però costituita da chi ha un animale in famiglia tra 1-10 anni (44,5%), in particolare il 21% tra 1-5 anni e il 23,5% tra 5-10 anni. Quest’area rappresenta quasi il 50% dei clienti e quindi merita molta attenzione, anche perché dall’andamento del grafico si nota che questi sono i clienti che si possono poi perdere negli anni successivi, con un forte calo percentuale tra 11-15 anni e soprattutto tra 16-20 anni. La percentuale del 5,7% di chi ha in famiglia un animale da meno di un anno rappresenta i nuovi clienti, che in

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61,5% 38,5%

24,9%

solo cani

-

un cane e un gatto più pet

sia cani che gatti senza small pet

parte compensano nel mercato quelli che hanno rinunciato a ospitare un animale e determinano la crescita generale del settore. Sono quindi clienti molto importanti, che spesso operano la scelta di ospitare un animale in modo emotivo e senza una preparazione precisa. Sono importanti perché se saremo in grado di aiutarli in questo percorso di vita, consolidando il loro rapporto con gli animali e dando loro la massima collaborazione, saranno clienti per sempre, mentre al contrario potrebbero essere facilmente persi se non saranno aiutati a superare le difficoltà, spesso impreviste, che dovranno gestire.

I NUOVI CLIENTI AMANO GLI SMALL PET Abbiamo analizzato quanto siano importanti i nuovi clienti per lo sviluppo del settore e il consolidamento della crescita del mercato, ma che caratteristiche hanno questi nuovi proprietari di animali da compagnia? Difficile da definire, ma possiamo cogliere qualche indicazione da alcuni dati dell’indagine: - Tra questi, c’è molto interesse verso gli small pet, un po’ per moda, un po’ forse perché spesso sono più semplici da gestire. - In prevalenza sono persone tra 46-55 anni, che corrisponde a un 8,7% sul totale dei nuovi arrivati del 5,7%. - Sono spesso famiglie con bambini piccoli (9%). ●


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Alimentazione del gatto

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.purina.it o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505.

Tonus, benessere dalla natura La giusta combinazione di ingredienti naturali per esplorare ogni giorno il mondo che li circonda.

Benessere dalla natura

L

a salute dei gatti si vede soprattutto dalla loro voglia di giocare e di osservare tutto ciò che li circonda. Sono infatti animali molto curiosi, che amano esplorare l’ambiente circostante: che sia l’appartamento o il giardino di casa, li si trova sempre a curiosare negli angoli più impensabili. Il loro istinto li porta infatti a muoversi autonomamente per scoprire nuovi passatempi e ogni cosa che stuzzica il loro interesse li impegna e li diverte. Energia, giusto apporto di elementi nutritivi, benessere digestivo e rinforzo delle difese immunitarie sono quindi fondamentali per garantire la salute del gatto. Ecco perché è importante offrire ai nostri amici a quattro zampe alimenti che contengano formule complete, preparate con carni ricche di proteine necessarie per il giusto apporto energetico, e una selezione di erbe e verdure che garantiscono l’apporto di vitamine e minerali. Per questo, Tonus, brand di Purina in vendita in esclusiva nel canale specializzato, si conferma l’alleato vincente con alimenti studiati appositamente per supportare ogni giorno la salute del gatto grazie ad una specifica combinazione di ingredienti naturali. La linea Tonus offre infatti un’alimentazione su misura calibrata a seconda dell’età e degli stili di vita del gatto, perché rispettare le sue specifiche esigenze è l’unico modo possibile per permettergli di vivere in salute. Tonus è formulato con fonti di proteine di alta qualità e con erbe e verdure selezionate come spinaci, prezzemolo, carote e piselli, capaci di conferire un gusto che attira la naturale go-

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losità del gatto. Inoltre, l’aggiunta di Vitamina E, studiata per supportare le difese naturali e la presenza di cicoria e barbabietola (fonti naturali di prebiotici), agiscono da supporto alla salute dell’apparato digerente del gatto, riducendo anche la formazione di cattivi odori nella lettiera. La gamma Tonus si compone di alimenti per tutti i momenti della vita del gatto: Tonus Kitten, per il giusto supporto nella fase di crescita e Tonus Adult, quest’ultimi disponibili nelle varietà con salmone e tonno, pollo e tacchino e coniglio.

UNA LINEA SPECIALE PER GATTI PARTICOLARI I nutrizionisti Purina hanno formulato anche una linea di specialità, pensata per i gatti con esigenze particolari, a partire da Tonus Urinary, formulato con minerali essenziali che permettono il mantenimento in salute del tratto urinario, per passare a Tonus Sterilized, formulato con il giusto apporto di proteine grazie a cui mantenere la tonicità dei muscoli e il peso forma dei gatti sterilizzati. Infine, Tonus Hairball Control, formulato con fonti di fibra, aiuta a controllare la formazione dei gomitoli di pelo. Tonus Gatto è disponibile in tre formati: 400 g, 1,5 kg e 15 kg, in esclusiva nei punti vendita del canale specializzato. ●


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Alimentazione del cane

Nutrix Più S.r.l. Via Potenza, 92 - 62022 Castelraimondo (Mc) Tel. 0737 641171 - fax 0737 643011 www.nutrixpiu.com - nutrix@nutrixpiu.com

Nutrix Più Senior L’alimento per cani anziani.

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perimentato a lungo per costituire una ottimale alimentazione del cane anziano in particolare è indicato per cani di età superiore ai sette anni.

COSA CONTIENE • Proteine di elevatissimo valore biologico (aringhe intere del mare del nord oltre il 10%), permettono di mantenere il livello proteico a livelli giusti senza gravare sull’ottimale funzionamento dei reni (più critico nei cani anziani). • Grassi accuratamente selezionati con elevato livello e rapporti ottimali fra gli omega 6 e gli omega 3 così da garantire un giusto apporto di questi nutritivi essenziali senza gravare sul fabbisogno di enzimi pancreatici e sulla funzionalità del fegato ed evitando il dannosissimo soprappeso. • Elevata quantità di Vitamina E (+ di 100 mg per ogni kg di prodotto) prezioso antiossidante naturale. • Fibra digeribile ed indigeribile attentamente dosata (3%) in modo da assicurare una buona motilità intestinale senza aumentare eccessivamente la velocità di transito del cibo nel tubo digerente (fattore di scarso assorbimento per molti nutrienti). • Adeguato apporto di calcio e fosforo per mantenere una ottimale robustezza dell’apparato scheletrico senza aumentare il rischio di dannosi depositi sulle pareti arteriose.

PER UNA BUONA MASTICAZIONE La crocchetta è di consistenza appositamente calibrata per svolgere una buona azione masticatoria senza creare problemi in caso di dentatura o gengive doloranti. Tutte queste caratteristiche fanno del NUTRIX PIÙ SENIOR PER CANI ANZIANI il prodotto più indicato per una corretta alimentazione dei soggetti di età superiore ai 7 anni e contribuisce al mantenimento di una buona salute ed una elevata qualità di vita in questo periodo critico dell’esistenza del ns. amico. Confezione: kg 10 Prezzo di vendita al pubblico: € 19.40 ●

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La performance del canale specializzato L’andamento dei segmenti nel pet shop. a cura della redazione

I

l canale specializzato in Italia è composto principalmente dai pet shop. Quelli attivi sono 4.758, a cui si aggiungono 277 negozi delle catene specializzate, e i numeri sono in aumento. Alimenti e accessori per animali da compagnia sono inoltre venduti in molti altri punti vendita, come agrarie, garden e brico center, studi veterinari, vendite dirette tramite produttori, allevatori e altri enti, negozi online. Queste ultime tipologie di punti vendita coprono complessivamente il 5% del mercato degli alimenti per cani e gatti. I dati SymphonyIRI contenuti nel Rapporto Assalco Zoomark 2011 rilevano esclusivamente pet shop, catene

specializzate e punti vendita mass market, che insieme coprono circa il 95% del mercato, per un totale di 1.619 milioni di euro. Di questi, 588 milioni sono fatturati dai soli pet shop specializzati, per un totale di 111 milioni di kg di alimenti per cani e gatti, in crescita a valore dello 0,6% e in calo del 2,5% a volume. Da anni le vendite del canale pet shop risultano concentrate sul segmento secco, che rappresenta a valore oltre il 62%, mentre nel mass market sono gli alimenti umidi ad essere i più richiesti, il 65%. I due canali sono speculari anche nella divisione tra alimenti per cani e per gatti: nel pet shop è il cane il più rappresentato, con il 57%, mentre nel mass market sono i gatti i principali destinatari degli alimenti acquistati, il 63%. Da notare come oltre il 40% del fatturato degli alimenti per cani e gatti nel canale

1. Alimenti per cani e gatti: dimensione dei segmenti nei canali distributivi

PET SHOP

Secco Cane 40,5%

MASS MARKET

Snack & Treats Cane 0,8%

Snack & Treats Cane 4,6% Umido Gatto 21,0%

Secco Cane 12,7%

Umido Gatto 44,7%

Umido Cane 20,2% Secco Gatto 21,2% Umido Cane 13,2%

Snack & Treats Gatto 0,8%

TOT. MERCATO CANE 57,1% TOT. MERCATO GATTO 42,9%

Snack & Treats Gatto 0,5%

Secco Gatto 17,3%

TOT. MERCATO CANE 62,5% TOT. MERCATO GATTO 62,5%

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2011; dati SymphonyIRI.

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Il Mercato pet shop sia originato dagli alimenti secchi per cani, mentre nel canale mass market l’umido gatto da solo sviluppa quasi la metà delle vendite totali, 44,7% (Grafico 1). Guardando all’andamento dei singoli segmenti nel pet shop, vediamo che le variazioni a valore sono molto positive per snack e treats, categoria ancora giovane e con buoni potenziali specialmente in ambito funzionale, in aumento del 9,7% per il gatto e del 4,4% per il cane. Performance lievemente negative sono evidenziate dal secco, sia cane che gatto, mentre crescono gli alimenti umidi, in particolare per il cane a +5,3% (Grafico 2). Nell’ultimo anno le catene specializzate hanno evidenziato un ampliamento dell’assortimento medio di alimenti per cani e gatti, con un aumento di 105 referenze, mentre nei petshop l’assortimento è calato di circa 10 referenze. Le catene specializzate offrono l’assortimento più ampio, con circa 1.400 referenze, superando i petshop di 426 referenze. Da notare come in

2. Alimenti per cani e gatti: andamento dei segmenti nei pet shop

PET SHOP 0,6%

Petfood -2,5%

1,3%

Umido Gatto -2,4% Secco Gatto

-0,4% -4,4%

Snack & Treats Gatto

9,7% 6,7% 5,3%

Umido Cane Secco Cane

0,5% -1,0% -2,8%

Snack & Treats Cane

4,4% -1,9%

Var. % Valore

Var. % Volume

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2011; dati SymphonyIRI.

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The Market SPECIALTY CHANNEL PERFORMANCE Segment trends in pet shops The specialty channel in Italy is mainly composed of pet shops. There are 4,758 active pet shops, plus 277 shops in the specialty chains, and their numbers are on the rise. Pet food and accessories are also sold in many other points of sale, such as farm, gardening and do-it-yourself centres, veterinary offices, direct sales through producers, breeders and other organisations, online shops. The latter category of points of sale overall accounts for 5% of the dog and cat food market. SymphonyIRI data in the 2011 Assalco - Zoomark Report focus only on pet shops, specialised chains and mass market points of sale, which together account for approximately 95% of the market, totalling 1,619 million euro. Of these, 588 million are from sales through specialised pet shops alone, for a total of 111 million kg of dog and cat food, up by 0.6% in value and down by 2.5% in volume. For years, sales through the pet shop channel have centred on the dry segment, which represents more than 62% in value, while the mass market mainly demands wet food, which accounts for 65%. The two channels are also symmetrical in the subdivision between dog and cat food: dogs prevail in the pet shop channel, at 57%, while cat food is the most purchased in the mass market, at 63%. One must note that more than 40% of dog and cat food sales through the pet shop channel originate from dry dog food, while in the mass market channel wet cat food alone develops nearly half of total sales, i.e. 44.7% (Graph 1). Turning to the trends of individual segments in pet shops, we observe that variations in terms of value are highly positive for snacks and treats, a category which is still young and has considerable potential especially in the functional field, up by 9.7% for cats and by 4.4% for dogs. Dry food, both for dogs and cats, performed slightly negatively, while wet food is on the rise, especially for dogs, by 5.3 % (Graph 2). Over the past year, we have witnessed a widening of the average range of dog and cat food in specialised chains, which has increased by 105 items, while the product range in pet shops has fallen by about 10 items. The specialised chains offer the widest product range, with approximately 1,400 items, 426 more than in pet shops. One must note that, compared to the large-scale retail trade, pet shops, with 964 items on sale, offer a more than twice as large product range than hypermarkets, the sales outlet type offering the widest product range in the mass market channel, with an average of 399 items. Specifically, we see that in the specialised channels new items are introduced in all segments and, particularly, in the wet cat food (+33 items) and dry dog food (+23 items) segments, while in pet shops the wet cat food segment is expanding (+10 items) while the dry dog food product range is being rationalised (-21). Pet shops, traditionally strong in the dry food segment, thus seem to be seeking new value by varying and expanding their product range in the wet food segment (Table 3). As for packaging types, the classical sizes prevail both in volume and in value - bags for dry food (accounting for 64.5% of total value) and cans for wet food (24.4%). However, trays and pouches, though still with low volumes in absolute terms, are showing the most positive trends. An increase is observed, therefore, in single-portion wet products as opposed to larger sizes, a fact which bears witness to the importance attached by consumers to packaging with a high service content and which is more convenient to use.


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Il Mercato Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Alla manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo. Assalco is the National Association of Pet Food and Pet Care Companies, which groups together Italy’s leading players in the pet food and pet care industry. Its members account for over 90% of the domestic pet food market. Zoomark International is the international pet products and equipment show. The event, now in its fourteenth year, attracts more than 600 exhibitors coming from all over the world.

3. Alimenti per cani e gatti: assortimento medio nel canale specializzato Petshop Tradizionale + Catene

N. Medio Referenze

Var. N. Referenze

1015,4

4,9

Umido Gatto

358,6

14,3

Secco Gatto

175,1

-1,0

Tot Petfood

Snack & Treats Gatto

21,0

2,1

Umido Cane

176,4

4,2

Secco Cane

214,0

-16,4

72,3

2,5

N. Medio Referenze

Var. N. Referenze

1390,7

105,3

Umido Gatto

511,8

33,9

Secco Gatto

233,0

16,2

Snack & Treats Cane Petshop Catene Tot Petfood

Snack & Treats Gatto

36,9

4,0

227,4

19,8

Secco Cane

257,3

23,0

Snack & Treats Cane

124,3

8,4

N. Medio Referenze

Var. N. Referenze

964,5

-10,4

Umido Gatto

337,4

10,6

Secco Gatto

167,4

-3,4

Umido Cane

Petshop Tradizionale Tot Petfood

Snack & Treats Gatto

18,7

1,7

Umido Cane

169,4

1,7

Secco Cane

208,3

-21,9

65,4

1,6

Snack & Treats Cane

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2011; dati SymphonyIRI.

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confronto alla Grande Distribuzione Organizzata i pet shop, con 964 referenze, offrono un assortimento più che doppio rispetto agli ipermercati, la tipologia di punti vendita più assortita del canale mass market, che offre in media 399 referenze. In particolare, vediamo che nelle catene specializzate i nuovi inserimenti coinvolgano tutti i segmenti e, in particolare, l’umido gatto (+33 referenze) e il secco cane (+23 referenze), mentre nei petshop si amplia il segmento dell’umido gatto (+10 referenze) a fronte di una razionalizzazione dell’assortimento del secco cane (-21). Il pet shop, storicamente forte nel secco, sembra quindi ricercare nuovo valore con variazioni e approfondimenti di gamma nel segmento umido (Tabella 3). Per quanto attiene le tipologie di packaging, prevalgono sia in volume che in valore i formati classici: il sacco per gli alimenti secchi (con una quota sul totale del 64,5% a valore) e la lattina per quelli umidi (24,4%). Sono tuttavia le vaschette e le bustine, con volumi ancora modesti in assoluto, ad evidenziare i trend più positivi. Notiamo quindi un aumento dei prodotti umidi monodose a scapito dei formati più grandi, il che testimonia l’importanza per il consumatore di un packaging ad alto contenuto di servizio, che permetta una migliore funzionalità. ●

SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo è leader a livello mondiale di soluzioni e servizi informativi per le aziende, in grado di fornire informazioni di mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati, software per la gestione della performance aziendale e servizi di consulenza. SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), was founded in Chicago in 1979. The Group is a world leader in information solutions and services for companies, capable of offering up-to-the-minute market information, advanced analysis models, company performance management software and consulting services.


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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del cane

Royal Canin Italia S.r.l. - numero verde 800-801106 www.royalcanin.it - info@royal-canin.it

Royal Canin lancia la gamma X-Small dedicata ai cani piccolissimi Quattro prodotti, energetici e altamente digeribili, che consentono di soddisfare anche gli appetiti più capricciosi.

I

cani di piccolissima taglia (fino a 4 kg di peso da adulti) hanno esigenze estremamente specifiche: impiegano infatti una percentuale di energia proporzionalmente maggiore rispetto ai cani di taglia grande per affrontare la loro quotidianità. Hanno però solitamente un appetito capriccioso, tendono ad avere disturbi ai denti, dovuti all’accumulo di tartaro, soffrono inoltre spesso di costipazione a causa della ridotta lunghezza del tratto intestinale e, in età matura, può manifestarsi una maggiore sensibilità cardiaca. Royal Canin ha creato quindi una nuova linea totalmente dedicata ai cani X-Small (fino ai 4 kg di peso da adulto) la cui crocchetta si caratterizza per: la forma, più piccola del normale, creata per facilitare la prensione ad una bocca molto piccola; la consistenza, appositamente ideata per diminuire la formazione di placca e tartaro sui denti, grazie all’effetto “spazzola” durante la masticazione e alla presenza degli agenti chelanti del calcio; la ricetta, altamente digeribile, consente di facilitare il transito intestinale; l’apporto energetico è particolarmente concentrato per supportare il fabbisogno specifico di questa taglia; l’appetibilità resa elevata dalla presenza di aromi naturali esclusivi che consentono di soddisfare anche gli appetiti più capricciosi. Per ciascuna delle quattro fasi del ciclo di vita del cane X-Small Royal Canin offre un alimento specifico. X-SMALL JUNIOR (fino ai 10 mesi): apporto nutrizionale elevato per rispondere a un breve e intenso periodo di crescita. La combinazione esclusiva di nutrienti favorisce una sicurezza digestiva ottimale (proteine L.I.P.) e grazie a un complesso nutrizionale brevettato con antiossidanti e prebiotici, X-Small Junior aiuta a sostenere le difese naturali del cucciolo. Per fare fronte alla costipazione che può comparire già nei primi mesi di vita, vengono utilizzate fibre solubili per stimolare il transito intestinale. X-SMALL ADULT (dai 10 mesi agli 8 anni): i cani di piccolissima taglia sono spesso soggetti a costipazione. Un buon apporto di fibre aiuta a facilitare il transito intestinale e contribuisce a migliorare la qualità delle feci grazie ad un elevato tenore di proteine altamente dige-

ribili (L.I.P.). La ricetta, arricchita con acidi grassi EPADHA, contiene nutrienti che aiutano a mantenere la cute e il pelo sani. X-SMALL MATURE +8 (dagli 8 ai 12 anni): questa ricetta aiuta a contrastare i primi segni dell’invecchiamento (in particolare per le funzioni cardiaca e renale). L’alimento contribuisce a mantenere la vitalità grazie ad un complesso brevettato di antiossidanti e la presenza di L-carnitina e taurina specifiche per supportare il cuore, mentre un corretto livello di fosforo contribuisce al buon funzionamento dei reni. Un apporto bilanciato di fibre aiuta a favorire il transito intestinale e contribuisce a migliorare la qualità delle feci grazie all’elevata digeribilità delle proteine L.I.P. X-SMALL AGEING +12 (dai 12 anni): la selezione di nutrienti presente in questa crocchetta aiuta i cani sani ad affrontare l’invecchiamento. Contiene acidi grassi EPADHA e un complesso antiossidante brevettato. X-Small Ageing +12 risponde alle esigenze dell’età avanzata con crocchette estremamente appetibili che possono essere reidratate facilitando la masticazione in presenza di disturbi dentali. Il prodotto contiene nutrienti con proprietà antiossidanti e adeguati livelli di fosforo per contribuire a mantenere un corretto funzionamento dei reni. L-carnitina, taurina e un adatto contenuto di minerali favoriscono invece una corretta attività cardiaca durante l’invecchiamento. Gli alimenti X-Small sono disponibili nei seguenti formati: X-SMALL JUNIOR, ADULT, MATURE +8: confezioni da 500 g, 1,5 e 3 kg. X-SMALL AGEING +12: confezioni da 500 g e 1,5 kg. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

On Site S.r.l. Via Carducci 47 - 23100 Sondrio Tel 0342 200070 - Fax 0342 211815 www.onsitepet.it info@onsitepet.it

Lettera aperta

“I cani, come gli uomini, devono mantenersi in uno stato di equilibrata e costante attività” I giochi Nina Ottosson sono distribuiti in esclusiva dalla On Site Srl.

F

ar fare attività fisica al proprio cane è fondamentale ma non va trascurato un altro, importante, aspetto: quello delle attività mentali. Spesso, i cani considerati iperattivi o dispettosi sono, in realtà, semplicemente poco stimolati e poco coinvolti in tali attività. Il movimento in ambiente esterno è di gran lunga la più importante forma di esercizio e di socializzazione; quando è associato ad esercizi mentali, diventa un’ottima soluzione per prendersi cura sia del fisico che della mente del proprio cane. Il nostro cane ha quattro zampe ed un cervello! Nei periodi invernali, quando l’attività fisica diminuisce, diventa ancor più importante continuare a stimolare il proprio cane, giocando e trascorrendo del tempo con lui. Quando, nel 1990, nacquero i miei due figli, mi ritrovai ad esaurire in fretta il tempo che prima riservavo ai miei cani ed anche le camminate all’aria aperta diventarono molto meno frequenti. Fu allora, per il grande amore ed il rispetto che nutrivo per loro, che iniziai a studiare un sistema per giocare e stimolare mentalmente i miei amici a quattro zampe. L’idea di utilizzare dei bocconcini come premio per un esercizio ben eseguito venne adattata allo spazio a disposizione e la voglia di impegnare il cane in un esercizio di logica, non potendo eseguire particolari esercizi fisici, mi portò a sviluppare il primo vero e proprio gioco per l’attivazione mentale del cane al mondo. Da allora, ho continuato a studiare e sviluppare tali gio-

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chi utilizzando sia il nostro ottimo legno svedese che la comoda plastica, arrivando a delineare tre differenti livelli di difficoltà. Tutti i miei giochi sono stati sviluppati con l’aiuto di tanti amici a quattro zampe che mi hanno aiutata a capire quali fossero gli esercizi più semplici e quali quelli più complessi, quali le forme più gradite e quali meno: insomma, un ottimo lavoro di squadra! ●


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Fidelizzare il cliente

Voglio un negozio ecosostenibile I “green shopper”, ovvero gli “acquirenti verdi”, rappresentano una nicchia emergente e in continua crescita. Sono consumatori attenti alla sostenibilità delle proprie scelte anche in termini di impatto ambientale e sociale. 24

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di Laura Seguso Trend observer

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a qualche anno si riscontra nei consumatori un interesse sempre più evidente verso tematiche ambientali. Non tutti sono attenti all’argomento e spesso capita di osservare comportamenti totalmente irresponsabili. Ma, chi è sensibile lo è sempre di più. E il comportamento eco-sostenibile, la voglia di compiere scelte sempre più “verdi” da parte del consumatore, inevitabilmente si ripercuote sulle abitudini di acquisto. Di conseguenza tende a modificarsi anche l’atteggiamento nei confronti della responsabilità d’impresa di molte società che, spinte da questa corrente, assumono comportamenti sostenibili sempre più trasparenti. Comportamenti che il consumatore apprezza, soprattutto se lontani dall’essere una forzatura palese. L’obiettivo da raggiungere è un ideale equilibrio che pone il business al primo posto in sinergia con valori ecosostenibili.

STRATEGIA E SENSO DI RESPONSABILITÀ Sostenibilità e impatto ambientale influenzano sempre di più non solo le modalità produttive e la possibilità di tagliare i costi ma anche, e soprattutto, la reputazione di un marchio e le conseguenti abitudini di consumo. Anche per questo aziende di ogni genere e campo hanno cercato negli ultimi anni di attuare politiche verdi di risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Le imprese mostrano dunque di avere piena consapevolezza dell’importanza della salvaguardia ambientale. E sicuramente non dimenticano quanto sia rilevante l’aspetto strategico di tali azioni dal punto di vista del vantaggio competitivo. Vale a dire che l’impegno è rivolto sempre più al raggiungimento di livelli di eticità concreti che le possano rendere maggiormente appetibili agli occhi dei consumatori, ma anche artefici di un futuro sostenibile e consapevole.

LA DIFFIDENZA DEL CONSUMATORE Affinché un’azienda possa definirsi eco-responsabile, deve quindi misurarsi con le tematiche ambientali. Il consumatore, ormai lungi dall’essere uno sprovveduto, non sempre è pienamente convinto circa l’effettiva concretezza delle “buone azioni verdi” sbandierate dalle aziende. Queste ultime, dunque, a volte non sembrano essere percepite come realmente meritevoli. I dati indicano l’aumentata sensibilità ecologica degli italiani (i dati Gfk-Eurisko indicano che ben il 92% può considerarsi attento) unitamente alla consapevolezza dell’importanza del contributo individuale nel ridurre l’inquinamento. A questi orientamenti, però, non corrisponde un giudizio positivo sull’operato delle imprese ritenuto inadeguato dalla maggior parte dei consumatori. Soltanto un 27% considera gesti concreti le azioni messe in atto dalle grandi società per la salvaguardia ambientale. Se il dubbio, circa l’effettiva bontà delle eco-iniziative, ser-

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Fidelizzare il cliente

peggia in molti, è incombente il pericolo per le aziende di essere ritenute socialmente irresponsabili. Ciò può indurre il consumatore ad allontanarsi da un marchio (e di conseguenza effettuare anche un passaparola negativo) per orientarsi verso ciò che ritiene meritevole delle proprie attenzioni e dei propri acquisti.

PAROLA D’ORDINE: COINVOLGERE IL CONSUMATORE Non bisogna celare, tuttavia, che il consumatore attualmente è sulla difensiva e mostra uno scetticismo epidermico. Di fronte a questo atteggiamento alle imprese non resta che intraprendere iniziative amiche dell’ambiente rapide e visibili. Vale a dire in grado di conquistare la fiducia del consumatore in tempi relativamente brevi. Quale che sia l’operazione messa in atto, dal momento che sono in molti a cimentarsi, occorre che venga coinvolto l’utente finale. Per la buona riuscita del messaggio, infatti, è fondamentale che il consumatore venga reso partecipe al progetto.

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PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE PUBBLICHE La strategia del concorso ecosostenibile è tra le più diffuse nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata) in palio ci sono prodotti dalle caratteristiche necessariamente “verdi”. Chi è piccolo cosa può fare? I petshop e i negozi di toelettatura possono aderire a iniziative di riforestazione. Esse partono dal presupposto che ogni attività, anche la più nobile, prevede il consumo di risorse e la produzione di CO2. Quindi per ridurre l’impatto ambientale si può piantumare per produrre ossigeno. Chi sceglie di aderire a un progetto di riforestazione abbia cura di sottoscrivere progetti del Comune di appartenenza o, in mancanza, di seguire iniziative certificate come la campagna “Parchi per Kyoto” oppure “Impatto Zero” di Life Gate. Di cosa si tratta? Parchi per Kyoto, per esempio, è un progetto di forestazione realizzato da Federparchi, Kyoto Club e Legambiente, con il supporto tecnico di AzzeroCO2. Il suo nome orientaleggiante si riferisce agli obiettivi del protocollo di Kyoto cioè mettere a dimora nelle


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Fidelizzare il cliente Aree Protette Italiane e Internazionali centinaia di migliaia di alberi che possano assorbire l’anidride carbonica e contrastare i cambiamenti climatici. Chi preferisce un approccio più diretto può orientarsi al compostaggio. I garden center possono attivare corsi per il trattamento del compost domestico così da promuovere il recupero di rifiuti di giardinaggio. Una seconda possibilità è quella di collaborare con l’ente comunale locale per fornire un certo numero di grosse compostiere - con il logo del garden - dislocate per esempio nelle scuole oppure, più piccole, in comodato d’uso a residenti in condominio, meglio se con giardino.

UN NEGOZIO ECOSOSTENIBILE Un punto vendita a ridotto impatto ambientale, se ben allestito e ben gestito, può rappresentare una forte identità e di conseguenza un forte messaggio. Per quanto le esigenze di ciascuna tipologia di negozio siano alquanto differenti, sono disponibili soluzioni per tutti. La più semplice? Riorganizzare il punto vendita utilizzando elementi di forte richiamo naturale (acqua, aria, terra) come giardini decorativi verticali, cascate d’acqua e ogni altro ele-

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mento possa avere un buon impatto green. Ma si può fare di più concreto. Si spazia dall’illuminazione al riscaldamento a basso consumo, dalle vernici ecologiche agli arredi/espositori/banconi realizzati con materiali di recupero. A tale proposito il COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica) reintroduce nel ciclo produttivo i polimeri recuperati dalla raccolta degli imballaggi e selezionati rendendoli disponibili ai riciclatori che a loro volta chiudono il circuito del riciclo utilizzandoli per ottenere semilavorati e manufatti. Chi acquista tali prodotti può indicare con quante bottiglie di plastica è stata realizzata per esempio una panchina che può arredare il negozio. È possibile, inoltre, per i negozi di una certa dimensione, dotarsi di carrelli porta spesa realizzati sempre con plastica di recupero. È importante, però, informare il consumatore che il negozio utilizza tali accorgimenti, ad esempio, applicando su un lato del carrello una locandina plastificata con la scritta “Il carrello che stai utilizzando è stato realizzato con il riciclo di tot bottiglie di plastica”. Un analogo ragionamento vale per chi ha collocato sul tetto dell’edificio o sul parcheggio un impianto a pannelli solari e ne sfrutti l’energia prodotta per alimentare parte dei propri consumi. Un display collocato in posizione ben


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visibile, con un contatore aggiornato in tempo reale, potrà evidenziare la quantità di energia elettrica prodotta, la quantità di anidride carbonica risparmiata e l’equivalente in alberi piantati. In conclusione dobbiamo tenere a mente che, se le scelte ecosostenibili hanno un valore ambientale e sociale, la capacità di comunicare l’identità green può avere un notevole valore commerciale. ●

ARRIVA IL COMPRATORE GREEN Il periodo economico in primis e una serie di altri fattori, premono sul delinearsi di precise categorie di consumatori che compiono i propri acquisti spinti da leve prima impensabili. E, come già sottolineato, occorre conoscere il proprio utente per formulare le proposte che con maggior probabilità potranno indurlo all’acquisto. I “green shopper”, ovvero gli “acquirenti verdi”, rappresentano una nicchia emergente e in continua crescita di consumatori attenti alla sostenibilità dei propri consumi in termini di impatto ambientale e sociale. Il green shopper è particolarmente attento ad alcune caratteristiche che sono parte del ciclo di vita del prodotto tra le quali, ad esempio, l’uso contenuto di acqua, la riduzione del packaging, la produzione biologica e locale derivante da un commercio equo solidale, l’efficienza energetica, la biodegradabilità. Tale tipologia di consumatore si riscontra in tutte le classi di reddito, età e livello di educazione. Tuttavia la maggior parte dei green shopper sono solitamente persone adulte, con buoni livelli di reddito e istruzione e se ne riscontra un numero elevato in tutta la popolazione. A differenza di come ci si potrebbe aspettare, non è un consumatore austero minimalista, è meno sensibile al prezzo rispetto alla media dei consumatori e meno orientato alla ricerca di affari. Rappresenta, infatti, un segmento ad alto valore, che acquista più prodotti a ogni passaggio nel punto vendita e nel quale torna con regolarità dimostrando nei suoi comportamenti d’acquisto fedeltà al prodotto e al brand del distributore. Per questa tipologia di consumatore la sostenibilità è un criterio sempre più rilevante e decisivo nelle scelte d’acquisto, che diventa motivo di fidelizzazione quando, a parità delle altre caratteristiche di prodotto, l’impatto ambientale si pone come elemento di differenziazione in grado di generare valore aggiunto. Puntare a questa nicchia di consumatori (lo ricordiamo, è una categoria in costante aumento) richiede però attività informative da realizzare direttamente nel punto vendita, che si aggiungano a quanto già disponibile al consumatore. Va sottolineato, inoltre, che i green shopper sono molto sensibili anche alle informazioni ottenibili nei social network. Pertanto, attività informative all’interno e all’esterno (media tradizionali, social network, ecc.) dei punti vendita opportunamente realizzate, possono aumentare le opportunità di sviluppare un’adeguata relazione con il consumatore, sia per produttori sia per i distributori.

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Comunicare

Ti chiamerò… Il nome scelto per un’attività commerciale porta con sé significati e capacità evocative. Saperli individuare e interpretare può essere utile e appassionante.

di Alfa Conforti Master in comunicazione

G

li esperti di marketing lo chiamano naming. Con questa parola indicano tutte le attività necessarie per la scelta dei nomi dei prodotti, dei servizi e delle aziende. Fino a pochi anni fa per scegliere un nome bastava quel tanto di strategia che ogni imprenditore possiede. Ora vengono utilizzate società specializzate in naming che si danno battaglia schierando in campo indagini statistiche, tomi di linguistica, appunti di semantica, indagini di mercato e così via. La concorrenza è spietata ed è facile commettere errori. Un aneddoto riporta le vicissitudini di una ditta inglese di abbigliamento sportivo che chiamò una linea di scarpe Zyklon. Scoprirono in ritardo che Zyklon B era il gas usato dai nazisti nei campi di concentramento. Furono costretti a ritirare la merce, rinominare il prodotto

ADAMO NEL PARADISO TERRESTRE Il primo caso di naming è antico quanto il mondo, risale al secondo secolo avanti Cristo. A raccontarcelo è la Bibbia (Genesi 2° cap versetti 19 e 20). Ecco cosa dice a proposito del naming: E l’Eterno Dio formò dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli e li condusse dall’uomo per vedere come li avrebbe chiamati; e in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ogni essere vivente, quello doveva essere il suo nome.

e impegnarsi in un salvataggio piuttosto costoso, non solo economicamente. Morale: meglio essere prudenti perché le operazioni di renaming sono un vero mal di testa. Viene da chiedersi quanto sia complesso scegliere il nome giusto. Credo che la risposta dipenda dal contesto: è molto difficile per le grandi aziende che distribuiscono a livello internazionale. E per i piccoli? Per i negozi, per un allevamento o una clinica veterinaria? Ecco due buone notizie: il “naming” è alla portata di tutti e cercare un bel nome può essere molto divertente.

IL NOME NON È L’INSEGNA Come prima cosa sgombriamo il terreno da un equivoco: nome, logo e insegna sono tre cose diverse, con differenti funzioni. Il nome è un obbligo, il logo una scelta, l’insegna una necessità. Il nome è quello che resta. Il logo, le insegne, i biglietti da visita si possono cambiare e possono contenere tutte le parole necessarie per rendere esplicito il tipo di lavoro. Ogni nome è un caso a sé ed è profondamente legato a qualcosa di concreto: un negozio, una bibita, un luogo di vacanza. Per valutarne il potenziale lo si deve contestualizzare pensando dove e con chi quel nome si troverà a interagire. Le generalizzazioni, come quelle che stiamo per fare, sono utili solo per avere una sorta di mappa con cui approcciare il significato e il potere evocativo di un nome.

IL COGNOME DI FAMIGLIA Dare il nome di famiglia alla propria attività commerciale è la scelta che è stata fatta per secoli, in particolare

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Information http://www.reptilevet.eu/ Contact: conference@reptilevet.eu


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Comunicare modo da imprese di un certo valore. Solo recentemente, con la crescita demografica e la mobilità consumistica, questa consuetudine è stata messa in disparte. Resta comunque una scelta valida, spesso vincente. Evoca un senso di solidità, di durata. Veicola l’immagine dell’impegno di un’intera famiglia e la speranza di lasciare l’attività in eredità a figli e nipoti. Il cognome può essere declinato in molti modi. Facciamo un esempio: Gioiellerie Arnaboldi, per quanto banale, può essere una scelta vincente per via di quel plurale che lascia aperte le porte a nuove/altre attività. Gioielleria Rossi è meno funzionale, meno altisonante. È comunque possibile declinarlo in modo da renderlo speciale. Un tempo andavano di moda la formule tipo: Premiata Gioielleria Rossi; oggi è necessario conoscere il tessuto sociale in cui andremo a operare per modulare il cognome in modo efficace.

IL NOME O IL SOPRANOME Funziona. Funziona soprattutto per i negozi e i locali di ristorazione dove il contatto diretto con il proprietario è la vera chiave di volta nella vendita. L’uso del proprio nome evoca un senso di passione e dedizione per il proprio lavoro. Con questa scelta stiamo dicendo: questo lavoro è tutta la mia vita, ci sto mettendo tutto me stesso/a. E poi funziona perché è facile e naturale dire: … vado a comprare il pane da Maria. Quando non funziona? Anche in questo caso si deve contestualizzare. L’uso del nome di battesimo per un negozio di abbigliamento è una scelta piuttosto debole, lontana dalle tendenze di moda. Se invece la nostra impresa è una vetrina sartoriale la scelta può essere vincente.

SCELTE CHE BRILLANO DI PERSONALITÀ Vanno di moda e, si sa, la moda paga. Un nome arguto, divertente comunica voglia di competere, attenzione per le novità, la voglia di conformarsi alle convenzioni sociali magari fingendo di non farlo. Significa che tra il proprietario e il suo esercizio c’è un certo distacco: lavoro qui e mi diverto ma la mia vita è altrove. Per creare questi nomi si può usare qualsiasi espediente; calembour (Punto e pasta - panetteria), parole onomatopeiche (Ciuff - ciuff - giocattoli) parole che evocano il lavoro (Ciro Catena - biciclette) o semplicemente scegliere di essere spiritosi (Re Erode - abbigliamento per bambini). Due accortezze: aspettare qualche giorno prima di decidere e non lasciarsi prendere troppo la mano. Un’ultima cosa. Quando si parla di personalità s’intende la propria personalità.

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PER CHI PREFERISCE APPROFONDIRE Giochiamo. Ecco due siti gratuiti che inventano “nomi”, secondo le specifiche che vengono date: www.naming.net/ http://www.businessnamegenerator.com/ Forum. Seguendo il link sotto potrete entrare in un forum dedicato al brand e al naming. Qui potrete chiedere consigli e informazioni. www.brandforum.it Bibliografia. Se il mistero, l’energia e le potenzialità che si muovono inquiete e mutevoli dietro la scelta del nome vi hanno sedotto allora ecco un primo indizio di bibliografia: - Patrizia Calefato; Che nome sei? Meltemi 2006. - Botton, Cegarra, Ferrari; Il nome della marca. Guerini e ass. 2002.

COME VALUTARE L’EFFICACIA DI UN NOME Poche, semplici regole. La prima, la più importante, la teniamo per ultima; proprio come si fa a tavola davanti alla ciliegina nel piatto. Bene, cominciamo. Facile da dire e ricordare. Un buon nome è quello che si ricorda facilmente. Il problema è capire quali parole si ricordano meglio di altre. L’indicazione che ci viene dalle scienze mnemotecniche è la seguente: emozionante; che evochi una bella immagine o che abbia un bel suono; breve e con un tocco inusuale. Detta così sembra complicata, ma non lo è. Ecco un esempio: amico funziona pochino; mano è un passo avanti; mano rossa quasi si riesce a vedere. Discorso simile anche per la pronuncia e, se la parola è straniera, deve essere leggibile da tutti. Provare a voce alta è un ottimo test. Pensare in grande. Che significa: mettere alla prova il nome scelto e valutare l’eventuale business collaterale. Oggi vendete prodotti per animali, domani magari aprirete un servizio toilette o un reparto dedicato agli acquari. Il nome scelto può accogliere questa variazione? E ancora. Dobbiamo valutare se il nome andrà bene anche dopo un trasloco, se il numero di punti vendita aumenterà, se decideremo di vendere l’attività. Ha già un proprietario? Meglio essere prudenti e controllare sempre di non aver scelto un nome registrato da una grande azienda. La prima regola: solo se ci piace. Davvero. Se crediamo di aver trovato il nome prefetto e non ci piace, buttiamolo. Senza rimpianti. Preferiamo sempre un nome che ci piace. Non solo. Scegliamo il nome in cui ci riconosciamo e che ci fa sentire fieri e orgogliosi di quello che stiamo facendo. Lavoreremo meglio, i nostri affari incrementeranno, ci sentiremo a nostro agio nel fare pubblicità. ●


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Alimentazione

Zoodiaco, viale della Cooperazione 16, 45100 Rovigo tel. area Nord 0425474645, fax 0425474647 area Centro-Sud tel. 0744943287, fax 0744944680 www.zoodiaco.com, zoodiaco@zoodiaco.com

Club Prolife Veterinary formula La soluzione nutrizionale alle principali patologie del cane e del gatto.

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lub Prolife Veterinary Formula è la linea di alimenti completi dietetici proposta da Zoodiaco per fronteggiare le principali e specifiche patologie del cane e del gatto con un attento approccio curativo che non trascura alcun aspetto nutrizionale utile a favorire il recupero e ripristinare la normale condizione dell’animale. L’efficacia curativa degli alimenti completi della gamma è incrementata dal Vitality System, un innovativo concetto di integrazione nutrizionale che vede la sinergia tra più elementi correlati tra loro. Per il gatto sono stati formulati quattro prodotti, sia in versione secca che umida, in grado di fronteggiare efficacemente le principali problematiche.

FORMULA OBESITY L’obesità rappresenta oggi una patologia piuttosto frequente nel felino, causa per altro di molte altre patologie ad essa correlate: Club Prolife Veterinary Formula Obesity è la risposta al problema, particolarmente appetibile, per incoraggiare il gatto ad accettare il regime dietetico evitando fenomeni di anoressia ma con ridotto

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apporto di grassi per accelerare il processo di dimagrimento grazie alla riduzione dell’apporto energetico. Il rischio di fenomeni carenziali, frequente nel gatto in regime di dieta, è scongiurato dall’integrazione incrementata con vitamine, minerali e proteine di elevata qualità garantendo vitalità e benessere all’organismo. I condroprotettori operano in sinergia con gli acidi grassi essenziali, la calendula e il metil sulfonil metano per preservare la salute e l’integrità delle articolazioni, provate dal peso in eccesso. Fondamentale, inoltre, l’azione della L-Carnitina


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che stimola lo smaltimento dei depositi adiposi per un dimagrimento specifico e localizzato, e della polpa di barbabietola che, associata all’apporto di psillium e cellulosa, dona senso di sazietà e limita l’assorbimento dei grassi a livello intestinale. L’ananas ha infine un’azione drenante e depurativa.

FORMULA INTESTINAL Nel caso di disturbi dell’apparato intestinale la soluzione passa principalmente attraverso l’alimentazione: per questo è stato formulato Club Prolife Veterinary Formula Intestinal, apporta tutti i principi nutritivi necessari al ripristino della fisiologica attività intestinale e quindi di una condizione di benessere. Altamente appetibile, per facilitare l’assunzione dell’alimento, grazie alle carni fresche di pollo e manzo, è arricchito con bioflavonoidi e prebiotici

FOS e MOS in grado di supportare la microflora batterica e rafforzare il sistema immunitario dell’intestino. Prezioso l’apporto di polpa di barbabietola per ripristinare e regolarizzare il transito intestinale e della calendula officinalis con effetto antinfiammatorio localizzato per contrastare lo sviluppo di ulcere e lesioni gastriche. La yucca normalizza l’aspetto e l’odore delle feci.

che esercitano un effetto antinfiammatorio sui tessuti renali danneggiati permettendo un rapido recupero. La calendula officinalis con azione antinfiammatoria per contrastare le ulcere gastriche. L’azione negativa dei radicali liberi sul rene è limitata dal sistema antiossidante costituito da bioflavonoidi, selenio, vitamina E e C, zinco e taurina.

FORMULA UROLITHIASIS L’urolitiasi è una patologia renale molto frequente nel gatto consistente nella formazione di calcoli, principalmente di struvite, a diversi livelli delle vie urinarie: reni, vescica, uretra. L’insidia di tale patologia può essere scongiurata con l’impiego di un alimento specifico; Club Prolife Veterinary Formula Urolithiasis, è la soluzione giusta: la particolare composizione del prodotto, associata a sostanze che stimolano l’assunzione spontanea di acqua, permettono di ottenere urine molto diluite e quindi a ridurre la formazione di calcoli urinari e la colonizzazione dei batteri. I ridotti apporti di magnesio prevengono inoltre la formazione dei cristalli e dei calcoli di struvite mentre il pH leggermente acidificante permette lo scioglimento di quelli già presenti senza mutare eccessivamente l’ambiente urinario. L’animale è inoltre stimolato ad assumere spontaneamente liquidi grazie al tenore aumentato di sodio: le urine risultano così notevolmente diluite. Gli acidi grassi essenziali associati ai fiori di calendula e al metil sulfonil metano esercitano un’azione sinergica, lenitiva e antinfiammatoria al livello dell’apparato urinario inferiore. Tutti gli alimenti della linea Club Prolife Veterinary formula cat sono disponibili nelle due versioni secco, nei formati da 500 g e 1,5 kg, e umido, nella pratica busta monoporzione doy pack da 85 g. ●

FORMULA RENAL Club Prolife Veterinary Formula Renal è la soluzione nutrizionale all’insufficienza renale del gatto, molto frequente e degenerativa. L’aggravarsi della malattia può essere scongiurato grazie a un’alimentazione che garantisca gli adeguati e necessari principi nutritivi. I ridotti tenori di fosforo, associati alla riduzione della percentuale di proteine, ostacolano la progressione della patologia. L’elevato tenore di grassi animali rende il prodotto particolarmente appetibile e ricco di energia evitando fenomeni di anoressia e perdita di massa muscolare. Valido l’apporto degli acidi grassi essenziali omega 3 omega 6

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Alimentazione del gatto

Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. Via Giorgione 59/63 00147 Roma (RM) Servizio clienti: 800 701 702

Alimentazione su misura, senza compromessi Semplicemente irresistibile il nuovo gusto di Science PlanTM Adult Optimal CareTM più appetitoso, senza rinunciare in alcun modo alla formulazione sana e bilanciata che caratterizza tutti i prodotti Hill’s e che soddisfa perfettamente le esigenze nutrizionali dei gatti adulti. Una corretta formulazione infatti è indispensabile: anche l'alimento più sano non fornisce necessariamente un apporto adeguato di componenti nutritivi, soprattutto se non viene consumato regolarmente e volentieri. Inoltre, le leve che muovono la scelta dei consumatori sono senza dubbio sia la qualità che il gusto.

APPETITOSE NOVITÀ

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ill’s Pet Nutrition ha ulteriormente migliorato il gusto di Science PlanTM Adult Optimal CareTM, alimento completo per gatti adulti, e continua ad assicurare un nutrimento di alta qualità.

SEMPLICEMENTE IRRESISTIBILE Forte della convinzione che un’alimentazione sana e bilanciata non debba mai rinunciare al gusto, Hill’s garantisce la formula del “100% Soddisfatti o Rimborsati” su ogni confezione - dando la possibilità al negoziante di poter raccomandare questo alimento ai propri clienti in maniera sicura e senza rischi.

UNA SCELTA GUSTOSA I gatti stessi eleggono Science PlanTM Adult Optimal CareTM vincitore della prova del gusto (preferito quattro volte di più rispetto ai precedenti test*), da oggi ancora

* rispetto alla precedente ricerca Hill’s Science Plan Feline Adult Optimal Care Chicken formula Pet nel test di palatabilità, 2011.

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Quali sono le novità e i miglioramenti che caratterizzano questa nuova gustosa ricetta creata da Hill’s? Il sapiente mix di ingredienti sani e appetitosi e le proteine di alta qualità restano gli elementi fondamentali e imprescindibili di tutte le ricette Science Plan. La rinnovata consistenza dell’alimento, il gusto, la forma, la fragranza e il profumo, variabili di studio e di valutazione da parte dei veterinari e dei nutrizionisti Hill’s, attraggono i gatti ancora prima di assaggiarlo. L’innovazione più significativa è la nuova crocchetta Science PlanTM Adult Optimal CareTM, che oggi nella nuova formulazione, è ancora più levigata e larga rispetto alla forma tondeggiante del prodotto originario. Questi ulteriori miglioramenti uniti alla nuova formulazione, rendono il prodotto ancora più appetibile, risvegliando l’interesse dei gatti nel momento in cui si apprestano a gustarlo e, di conseguenza, compiacendo il proprietario che così somministra sempre più volentieri il prodotto.

NUTRIZIONE ACCURATA Anche i benefici dati dagli equilibrati livelli di minerali e dagli antiossidanti clinicamente testati restano ovviamente immutati in questa nuova formula migliorata. Science PlanTM Adult Optimal CareTM rimane la scelta ideale per supportare un’efficace e delicata digestione, da oggi perfetta anche per i gatti dal palato più raffinato. ●


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Alimentazione

RISA s.r.l. Tel. 0173 67271 risa@risa.it www.risa.it

La più antica attività agroalimentare d’Italia Dall’esperienza della più antica azienda agroalimentare d’Italia, la più moderna ed efficace soluzione per la conservazione delle caratteristiche naturali del riso.

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a R.I.S.A. deve le sue origini alla famiglia VISCONTI che già nel medioevo razionalizzò l’agricoltura e introdusse la coltivazione del riso nel Ducato di Milano.

LA STORIA In epoca rinascimentale presso i VISCONTI-SFORZA opera quale ingegnere idraulico, LEONARDO DA VINCI che progetta i Navigli, le opere di irrigazione ed anche alcune macchine idrauliche. Già nel Seicento le tenute agricole dei Visconti sono dotate di “pilerie e mulini” a movimentazione idraulica. Agli inizi dell’Ottocento, annesso al loro Castello di Cassino Scanasio, i Visconti di Modrone realizzano il primo grande stabilimento industriale del settore ove, in questo secolo, venne sviluppata la tecnica di soffiatura dei cereali. Nel 1937 l’attività agricola si trasforma in Società Anonima denominata R.I.S.A. e viene installato e messo in funzione il primo impianto italiano di soffiatura del riso. Nel 1965 presso la R.I.S.A. s’intuisce l’importanza del riso soffiato anche nell’alimentazione dei cani e nascono i marchi ZOORÌ e CINORÌ. Nel 1968 il grande regista Luchino Visconti di Modrone realizza la prima foto pubblicitaria del riso per cani ZOORÌ utilizzando, come nella scenografia del film “Il Gattopardo”, il vasellame di famiglia per sottolineare l’importanza e la nobiltà del riso. Dal 1994 l’azienda è parte del Gruppo Schiappapietra Finanziaria.

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I PRODOTTI E LA QUALITÀ La domanda di cereali soffiati nasce da precise esigenze nutrizionali in difesa della salute e per questo esige una risposta qualitativa di alto livello. I cereali soffiati sono sempre più utilizzati in quanto prodotti naturali ed altamente digeribili. La qualità R.I.S.A. nasce da un rigido controllo delle materie prime e dall’utilizzo di varietà particolarmente adatte all’industria alimentare (riso intero rigorosamente italiano, mais, orzo perlato, grano duro perlato). Una selezione necessaria per ottenere un prodotto finito che risponda alle esigenze qualitative dell’utilizzatore. I cereali vengono cotti nelle autoclavi a controllo elettronico e “scoppiati”. Il procedimento aumenta il volume delle granelle sino ad 8/9 volte, offrendo una digeribilità ottimale e la possibilità di conservare il prodotto per un lungo periodo. Una volta soffiati, i chicchi diventano leggeri, gustosi, croccanti per prestarsi ad usi diversi nel consumo alimentare, sia umano che animale, eventualmente dopo essere stati sottoposti ad un procedimento di dolcificazione e caramellati (ad esempio per i cereali utilizzati nella prima colazione).

IL CONFEZIONAMENTO I prodotti ZOORÌ sono confezionati in Atmosfera Modificata in Equilibrio (EMA): il sistema ritenuto più idoneo e naturale per gli alimenti di origine vegetale. La ricerca scientifica, applicata a nuovi materiali e nuove tecniche di produzione, ha dimostrato la possibilità di offrire migliori prestazioni per garantire la vita commerciale dei prodotti. La tecnica EMA, consente di estrarre l’aria dal sacchetto e sostituirla con una miscela di anidride carbonica e azoto che blocca lo sviluppo di specie microbiche o di insetti, accidentalmente ancora presenti dopo il processo di soffiatura. Successivamente al momento dell’insacco, la qualità del materiale esterno e la respirazione naturale del prodotto inducono un’atmosfera modificata sempre in equilibrio. L’esclusivo confezionamento EMA, quindi, elimina i difetti commerciali del sottovuoto (schiacciamento, mancanza di tenuta, ecc.) ed aumenta notevolmente la qualità dell’atmosfera modificata. ●


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Finanziamenti

Saper scegliere l’offerta migliore Quando i soldi non bastano, una soluzione è chiedere un prestito. Vediamo come valutare le possibilità offerte dal mercato. di Lorena Bassis Giornalista pubblicista Esperta in tematiche legali

U

na volta i prestiti si pubblicizzavano con i volantini lasciati persino sul parabrezza dell’auto. Adesso le offerte intasano la casella di posta elettronica. Comunque sia, quella che sembra una ciambella di salvataggio per chi deve far fronte a spese improvvise va, invece, considerata con molta attenzione. Dalle ultime ricerche dell’Osservatorio Crif**, le truffe sui prestiti personali sono in aumento. Dietro a tante società oneste c’è sempre chi agisce in modo poco corretto. Vediamo, allora, come scegliere il prestito migliore e a cosa prestare attenzione. **L’Osservatorio Crif è una società indipendente che risponde alle esigenze degli istituti di credito e degli organismi istituzionali coinvolti nella prevenzione e nel contrasto delle frodi creditizie.

POSSIBILITÀ DI SCELTA Il finanziamento può assumere diverse forme. Lasciando da parte l’accensione di un mutuo e la cessione del quinto dello stipendio che riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati, possiamo orientarci sul prestito finalizzato e sul prestito personale. Il primo è un prestito che si ottiene presso i punti vendita ed è strettamente legato all’acquisto. Per esempio, quando serve una nuova scaffalatura o una vettura per le consegne, invece di pagare tutto in contanti, grazie alle convenzioni che il negoziante ha con banche o finanziarie, viene offerta la possibilità di rateizzare il pagamento. Il prestito si attiva in pochi minuti: basta avere con sé la carta di identità, il codice fiscale e la copia del modello Unico. La somma va restituita in rate mensili in un periodo che va da tre mesi a dieci anni. Quando, invece, serve liquidità sul conto corrente si può ricorrere al prestito personale che si ottiene rivolgendosi ad una banca o ad una finanziaria. In tal caso si possono utiliz-

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Finanziamenti zare i soldi richiesti per svariati motivi e si rimborsano in rate mensili. Prima di concederli la banca valuta l’affidabilità del cliente (per esempio, verificando se ha già rimborsato altri prestiti, da quanti anni ha un conto corrente) e, se l’importo è elevato, può chiedere una garanzia come copertura. Sia nel primo che nel secondo caso, le offerte sono tantissime e occorre fare attenzione a tassi e spese prima di scegliere.

OCCHIO AI TASSI Il TAN (Tasso Annuo Nominale), corrisponde al tasso di interesse applicato dalla banca al prestito. Spesso viene reclamizzato “tan zero” ma il fatto che sia nullo non è rilevante. Anche se utilizzato per il calcolo delle rate non riassume il costo reale del prestito. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), invece, indica il costo complessivo del prestito espresso in percentuale. È il vero elemento che permette di confrontare le diverse offerte di finanziamento a patto che abbiano le stesse caratteristiche in termini di importo e durata. In altre parole, dice quanto si dovrà restituire ogni anno oltre alla somma presa in prestito.

PREVENTIVI PERSONALIZZATI Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 141/2010 che ha recepito la direttiva europea 2008/48/CE dal 1° giugno 2011 sono aumentate le garanzie e gli utenti possono disporre di informazioni personalizzate grazie ai nuovi moduli Iebcc, Informativa europea di base sul credito ai consumatori. Si tratta di un dettagliatissimo questionario - da compilare in filiale - grazie al quale il

PRESTITI PRESTITO FINALIZZATO

PRESTITO PERSONALE

VALUTARE LA CAPACITÀ DI RESTITUZIONE Chi ha in mente di chiedere un prestito può avvalersi di utile strumento messo a disposizione da www.monitorata.it per capire se le entrate e le uscite mensili attuali permettono di far fronte all’impegno che si andrà ad assumere con la restituzione della rata mensile del finanziamento. Il servizio, messo a disposizione da Assofin, è anonimo, gratuito e non è legato ad alcuna offerta commerciale ma aiuta, attraverso una autovalutazione del proprio profilo finanziario a capire se la rata del finanziamento è in linea con la propria situazione attuale. Entrando nel sito della Banca d’Italia - www.bancaditalia.it cliccando dalla home page su “vigilanza” si apre a sinistra una schermata. Facendo nuovamente Click “contrasto all’usura” si trovano in pdf le rilevazioni trimestrali.

richiedente potrà poi disporre di un vero e proprio preventivo calcolato su misura. Niente più informazioni generali, quindi, ma possibilità di confrontare le varie proposte commerciali: tutte riferite alle proprie esigenze personali.

VERIFICHE INCROCIATE Quando si chiede un prestito tutti i dati (personali e del finanziamento) vengono registrati e conservati nella banca dati dei Sic - Sistemi di Informazioni creditizie. In altre parole, si tratta di società private che raccolgono e conservano le informazioni sull’affidabilità finanziaria di persone e società. Di fatto, sono le stesse banche e finanziarie che forniscono ai Sic i dati relativi ai rapporti di credito della propria clientela e che poi vi possono accedere per conoscere la storia creditizia di chi chiede un prestito. In base a quanto dicono le informazioni contenute nei Sic, la banca o la finanziaria può sapere se ha di fronte un buon o cattivo pagatore e, di conseguenza, se autorizzare o meno la richiesta. I SIC non sono, però, solo utili a chi concede il prestito. Sono utili anche per il consumatore perché se ha rimborsato senza ritardi precedenti rate può ottenere il credito più rapidamente, magari a condizioni migliori

QUANDO I TASSI SONO USURAI Carta d’identità Codice Fiscale Modello Unico

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Liquidità sul conto corrente

I tassi di usura sono molti e divisi in categorie per cui variano in base al tipo di prestito che si considera (finalizzato, personale, cessione del quinto dello stipendio ecc.).


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La Banca d’Italia riceve trimestralmente da banche e finanziarie la media dei tassi applicati per ogni categoria di prestito. A sua volta costruisce la media di tutti i tassi ricevuti e li comunica al Ministero dell’Economia che emette un decreto. In tale testo di legge sono riportati, per ciascun prestito, i tassi medi così come sono risultati dal calcolo. Questo valore aumentato del 50% determina il tasso di usura per quel trimestre. Questa è una valutazione da tener presente nel momento in cui si chiede un prestito.

IL FURGONCINO PER LE CONSEGNE L’acquisto di una automobile avviene tramite un prestito finalizzato, vale a dire che è subordinato a un acquisto specifico. Questo tipo di prestito si sottoscrive in genere tra il rivenditore e l’acquirente che chiede la rateizzazione dei pagamenti, con un tasso di interesse fisso, e il relativo piano di ammortamenti concordato al momento della stipula del contratto controfirmato dalle parti. Una strategia di marketing spesso adottata, come incentivo all’acquisto, è concedere un periodo di tempo prima che le rate vengano pagate. Detto periodo è chiamato preammortamento. Le figure che entrano in gioco sono a questo punto tre: il concessionario cui spetta la gestione del prestito e che si occupa degli aspetti legali, di informazione e quelli finanziari tra la società di credito (che attiva il prestito) e l’acquirente. Sarà, a questo punto, la società creditizia che si farà carico di pagare alla concessionaria d’auto -il rivenditore- l’auto acquistata garantendo per l’acquirente. Il pagamento posticipato per il cliente, assicurato al rivenditore dalla finanziaria, ricadrà in automatico sul compratore. Come? Il compratore si impegna, nel contratto, non solo a pagare le spese di gestione e la quota di capitale relativa il prestito, ma anche gli interessi maturati in tutto l’arco del finanziamento.

PRESTITI PER L’EDILIZIA In caso si voglia ristrutturare il proprio punto vendita, prima di chiedere un prestito è opportuno verificare le

GLOSSARIO DEI TERMINI Garanzia - È il valore presentato dal debitore al finanziatore a fronte della concessione di un prestito, su cui il creditore si può rivalere in caso di insolvenza. Le garanzie possono essere reali (un pegno o ipoteca su un bene fisico, come un immobile) o personali (come la firma di un coobbligato o una fideiussione). Insolvenza - È il mancato o ritardato rimborso all’ente finanziatore di una o più rate da parte del debitore. Interessi di mora - La penale, espressa in termini percentuali e concordata in fase contrattuale, corrisposta dal debitore al creditore in caso di mancato o ritardato pagamento di una o più rate di rimborso. Penale per l’estinzione anticipata - È una spesa aggiuntiva che viene richiesta al debitore per l’estinzione anticipata di un prestito. Per la normativa sul credito al consumo non può essere superiore all’1% del capitale residuo. Prestito finalizzato - È il finanziamento acceso presso un rivenditore di beni o servizi per dilazionare il prezzo di acquisto; il negoziante ha stipulato una convenzione con una o più finanziarie per la fornitura di servizi finanziari ai propri clienti e riceve, oltre al prezzo di acquisto, una provvigione per i finanziamenti concessi. L’importo è erogato direttamente al negoziante. Prestito personale - Finanziamento non finalizzato di un importo prefissato, con pagamento di un tasso di interesse fisso e rimborsabile secondo un piano di ammortamento a rate costanti; non prevede la fornitura di garanzie reali. Rata - Versamento periodico da corrispondere all’ente finanziatore come rimborso del finanziamento ricevuto, comprensivo sia della quota capitale che della quota di interessi maturata. Tasso fisso - È determinato una volta per tutte in termini numerici all’inizio del prestito e pagato dal debitore sul capitale ricevuto. Tutti i prestiti personali prevedono il tasso fisso. La rata quindi resta sempre costante. Tasso variabile - Viene ricalcolato periodicamente sulla base del costo del denaro sul mercato finanziario internazionale. Cambiando il tasso, cambia anche l’ammontare delle rate mensili. Non viene mai applicato sui prestiti personali ma solo sui mutui.

RISTRUTTURAZIONI E AUTO AL PRIMO POSTO Cosa spinge gli italiani a chiedere un prestito? Secondo l’Osservatorio prestitionline.it, nei primi otto mesi del 2011 oltre il 20% ha chiesto un finanziamento per comperare un’auto, il 17% per avere liquidità sul conto corrente e il 14,6% per ristrutturazioni edilizie.

agevolazioni fiscali promosse dal Governo. A tal proposito segnaliamo che dette agevolazioni sono state prorogate sino al 31 dicembre 2012. Pertanto coloro che decidono di intervenire in opere di manutenzione, restauro, o ristrutturazione di edifici hanno una detrazione, spalmabile su 10 anni, sul reddito imponibile ai fini Irpef pari a uno sconto del 36%. ●

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Alimentazione

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La frutta nei paté La nuova frontiera raggiunta dai patè Monge.

S

pecial Dog Excellence patè Fruits è un nuovo traguardo raggiunto nell’alimentazione dei nostri piccoli amici da Monge Spa. La prima linea di patè con carne fresca, ricette monoproteiche e con l’aggiunta di alcune varietà di frutta. Special Dog patè Fruits nasce dall’idea dei nutrizionisti Monge di abbinare l’eccezionale qualità delle carni e il loro alto valore nutrizionale, con i benefici delle vitamine nella frutta.

FORMATI E RICETTE Special Dog patè Fruits è disponibile in un’ampia gamma di formati e ricette: • Vaschette g. 150 pollo, riso e ananas

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• Vaschette g. 150 coniglio, riso e mela • Vaschette g. 300 tacchino, riso e agrumi • Vaschette g. 300 pollo, riso e ananas • Vaschette g. 300 coniglio, riso e mela • Lattine g. 400 tacchino, riso e agrumi • Lattine g. 400 pollo, riso e ananas • Lattine g. 400 coniglio, riso e mela Le vaschette g. 150 e 300 in pratiche monoporzioni adatte ai cani di piccola e media taglia, pratiche da aprire, pratiche da consumare. Le lattine g. 400 particolarmente indicate a chi possiede un cane di taglia gigante, oppure ha più di un animale. Le ricette ovviamente sono state sviluppate utilizzando carni di altissima qualità, ma soprattutto con la garanzia della monoproteina. I patè Fruits possono essere utilizzati per alimentare tutti gli animali, ma in particolare quelli che hanno bisogno di una dieta ad esclusione, cioè che preveda l’utilizzo di una sola fonte proteica nella carne: le carni sono bianche e rosa per avere una maggiore digeribilità per l’animale. L’ananas riduce l’odore delle feci nell’animale. La mela aiuta la digestione dell’animale. Gli agrumi apportano vitamine particolarmente indicate quando l’animale vive all’esterno. Special Dog patè Fruits nella nuova veste grafica che firma tutti i prodotti Excellence (con il bianco e l’argento predominante su ogni etichetta) è già disponibile nei migliori negozi specializzati con la speciale offerta lancio: • formato da g. 150: € 1,40 • formato da g. 300: € 2,10 • formato da g. 400: € 1,80 ●


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Etologia felina UNA CASA ANCHE A MISURA DI GATTO

Il segreto di una lunga amicizia? Soddisfare le necessità comportamentali del proprio gatto

Sabrina Giussani Medico Veterinario Comportamentalista Master in Etologia applicata e Benessere animale Vice Presidente SISCA

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e recenti osservazioni sul comportamento dei gatti hanno sfatato l’idea che si tratti di un animale tendenzialmente solitario, adatto ad essere lasciato in casa da solo, per molte ore. È stato infatti dimostrato che, grazie

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anche alla lunga convivenza con gli esseri umani, il gatto instaura una o più relazioni sociali con il gruppo/famiglia. Resta il fatto che molti gatti trascorrano la maggior parte della giornata in solitudine: l’uomo offre al piccolo felino cibo e coccole soprattutto la sera. Diventa quindi importante garantire all’animale un ambiente adatto alle sue esigenze. Infatti, se da un lato il gatto condivide con gli esseri umani un certo numero di necessità fisiologiche, è anche vero che le necessità comportamentali (fabbisogni etologici) sono assai diversi. Il cibo, l’acqua e un riparo sono considerati fabbisogni fisiologici primari per

tutti gli esseri viventi. Per soddisfare le esigenze etologiche del gatto, è opportuno rendere la casa accogliente dal punto di vista dell’animale. Come? È necessario disporre correttamente i punti cibo, le cassette igieniche, i luoghi di riposo, i graffiatoi e utilizzare feromoni di sintesi. Dobbiamo realizzare un corretto arricchimento ambientale Inoltre, per consentire al gatto di viaggiare con tranquillità in automobile, è opportuno abituarlo a utilizzare il trasportino. I feromoni I segnali di identificazione o di familiarità sono costituiti dai “feromoni fac-


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COSA SONO I FEROMONI? I feromoni (dal greco antico phero "portatori" di orme "eccitamento") sono segnali chimici utilizzati come mezzo di comunicazione. Sono attivi a basse concentrazioni e rappresentano, per ogni specie, messaggi relazionali di grande importanza. Pure essendo molto comuni in natura, la nostra conoscenza di queste molecole organiche complesse è ancora agli inizi. Attualmente sono stati studiati negli insetti, nei pesci, nei rettili e in alcuni mammiferi ma i feromoni a tutt’oggi identificati e collegati a una precisa funzione comportamentale, sono pochi. Per quanto riguarda il gatto, i feromoni correttamente identificati sono stati classificati in relazione alle strutture secernenti e in ragione della loro azione e vengono utilizzati per rendere l’ambiente domestico più confortevole per il piccolo felino.

ciali” deposti dal piccolo felino mediante lo sfregamento della parte laterale del viso (dalla commessura labiale fino alla zona di cute glabra posta a livello delle tempie) sugli oggetti e sugli esseri viventi esplorati. In questo modo divengono conosciuti e non rappresentano più un pericolo. La frazione denominata F3 è lasciata sugli oggetti che fanno parte dell’ambiente in cui il gatto vive: la deposizione e la successiva percezione di questa frazione ha un effetto “rassicurante” e diminuisce la probabi-

lità di risposte comportamentali legate alla paura. Per questo motivo può essere utile diffondere nella casa feromoni di sintesi (frazione F3) qualche ora prima dell’arrivo dell’animale. Il negoziante deve illustrare correttamente l’uso del diffusore elettrico, che pone in vendita. L’erogatore (simile a quelli per la lotta alle zanzare), garantisce la corretta diffusione feromonale per una superficie di 90 - 100 mq e va lasciato in funzione giorno e notte. È opportuno ri-

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Etologia felina

cordare che, l’utilizzo dei feromoni per favorire l’ambientamento del gatto deve essere limitato al primo mese dopo l’adozione. Nel caso in cui comparissero sintomi legati alla presenza di un disagio è opportuno chiedere consiglio al medico veterinario. L’alimento e l’acqua Il gatto è definito un animale sbocconcellatore poiché consuma il cibo durante il giorno e la notte, assumendo numerosi piccoli pasti. Sarà quindi importare rispettare queste necessità e lasciarli a disposizione. È necessario: • Disporre due/tre punti alimento, lontano dai luoghi particolarmente rumorosi della casa e dalle cassette igieniche; • Il gatto preferisce consumare il nutrimento in alto poiché non è solo un predatore ma anche una preda; • È possibile utilizzare indoor una fontanella a riciclo di acqua (n.d.r. il gatto potrebbe utilizzarla anche come gioco). I luoghi di riposo Il gatto preferisce cambiare frequentemente luogo di riposo: il divano, il letto, il tavolo, le sedie sono i punti preferiti dalla maggior parte dei piccoli felini. Per indirizzare la scelta è opportuno collocare substrati particolarmente attraenti, come tessuti di pile o copertine di lana, in luoghi nascosti e protetti che permetteranno al gatto di riposare senza essere disturbato. È necessario:

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• Permettere al gattino di riposare, sin dall’adozione, nella stanza dei proprietari preferibilmente a stretto contatto con i partner umani. La condivisione del luogo di riposo è importante non solo perché in giovane età il gattino dorme in compagnia dei fratelli ma anche perché la vicinanza è alla base della nascita della relazione con il gruppo famiglia; • Preparare più luoghi (anche posti in alto) disponendo cuscini e copertine. Le cassette igieniche Ogni gatto dovrebbe avere a disposizione una o meglio due cassette (aperte o chiuse) contenenti lettiera sempre pulita: il gatto, una volta diventato adulto, preferisce urinare e defecare in cassette diverse. Le deiezioni devono essere asportate quotidianamente mentre la lettiera può essere interamente rinnovata secondo la tipologia del granulato. È necessario: • Predisporre una cassetta in più rispetto al numero dei gatti presenti; • Collocare le cassette lontano dai luoghi particolarmente rumorosi della casa e dai punti della pappa; • Pulire la lettiera (togliere la parte sporca) una o due volte al giorno. La mancata asportazione delle deiezioni può spingere il gatto a scegliere substrati di eliminazione differenti come il divano, il letto o i tappeti. I graffiatoi Le graffiature svolgono prevalentemente una funzione di comunicazione attraverso la combinazione di segnali visivi (le tracce lasciate dai graffi) e olfattivi (i feromoni escreti dalle ghiandole poste tra le dita delle zampe). Sono realiz-

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LE MALATTIE DEL COMPORTAMENTO Il gatto, proprio come l’uomo, può essere affetto da malattie del comportamento che possono evidenziarsi fin dal momento dell’adozione o svilupparsi in seguito, durante l’età adulta o la senescenza. Continue distruzioni, vocalizzi in occasione della separazione dal partner umano, eliminazioni inappropriate, comportamenti di aggressione, alterazioni del sonno notturno, sono alcuni tra i sintomi riferibili a malattie del comportamento. Nel caso in cui il proprietario notasse nel gatto la comparsa di uno o più segni, è necessario rivolgersi al medico veterinario.

zate indipendentemente dalla presenza di altri gatti, sulle superfici verticali o orizzontali e indicano la presenza di un occupante abituale di quella zona. Generalmente vengono fatte in vicinanza dei luoghi di riposo, di alimentazione, di eliminazione e nei luoghi di passaggio tra l’interno e l’esterno dell’abitazione (per esempio la porta - finestra che dà accesso al terrazzo). È necessario: • Disporre più graffiatoi in punti ben visibili della casa; • Nel caso in cui fossero a torretta, l’altezza della struttura deve essere superiore a quella del gatto. Arricchire l’ambiente L’ambiente esterno è ricco di stimoli visivi, uditivi e tattili. Il gatto dedica gran parte della giornata alla cattura delle prede, alle relazioni con i propri simili e gli esseri umani, a esplorare e deporre le marcature olfattive e visive, a riposare e così via. L’arricchimento ambientale è fondamentale per il gatto che vive all’interno di un appartamento e non ha la possibilità di accedere all’ambiente esterno. È necessario: • Permettere al gatto di utilizzare lo spazio nelle tre dimensioni disponendo giochi in elevazione (per esempio graffiatoi a torretta che raggiungono anche il soffitto), mensole e ripiani; • Il gatto predilige i giocattoli che per-

mettono di svolgere un’attività simile alla caccia: topolini, oggetti ricoperti di piume, tunnel e così via. È opportuno lasciare a disposizione solo alcuni giochi alla volta poiché altrimenti il piccolo felino, dopo qualche settimana, potrebbe smettere di utilizzarli. I giochi di eccitazione realizzati muovendo rapidamente le mani o i piedi, inseguire le ombre, i riflessi o i raggi laser proiettati sul muro, devono essere evitati. Il proprietario dovrebbe dedicare una parte della giornata al gattino/gatto adulto in modo da coinvolgerlo in giochi di coppia e favorire lo svolgimento di attività collaborative, come acciambellarsi sulla scrivania durante il lavoro al computer. Il trasportino Il gatto deve arrivare a considerare il trasportino come una piccola casetta viaggiante: al suo interno deve sentirsi sicuro e protetto! Per questo è importante lasciarlo sempre a disposizione, con la porticina aperta e arredato con un morbido cuscino. È necessario: • Abituare il gatto a entrarvi, magari lanciando un giocattolo al suo interno; • Erogare nel trasportino i feromoni di sintesi (frazione F3) prima di ogni viaggio utilizzando il vaporizzatore; • Compiere, almeno due volte la settimana, brevi tragitti in automobile in modo che il gattino, fin dall’adozione, impari a viaggiare; • Al rientro a casa è necessario lavare l’interno del trasportino con acqua e sapone neutro in modo da eliminare i feromoni di allarme che il gatto può aver emesso dai polpastrelli durante il trasporto. ●

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Alimentazione del gatto

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Schesir Dry Line: nuovo packaging, stessa alta qualità di sempre Contenendo un’unica fonte di proteine animali, contribuisce a proteggere il gatto dalle intolleranze alimentari.

S

chesir Dry Line è un alimento formulato con ingredienti naturali, più vitamine e minerali, per rispondere alle esigenze nutrizionali dei gatti di tutte le razze nei diversi stadi di vita e per aiutarli a mantenere un buono stato di salute. È privo di coloranti e di conservanti aggiunti e ogni referenza contiene un’unica fonte di proteine animali, quindi risulta altamente digeribile e contribuisce a proteggere il gatto dalle intolleranze alimentari. L’elevata digeribilità, in sinergia con un corretto bilanciamento dei diversi nutrienti, aiuta il gatto a mantenere il giusto peso, ossa forti ed un tono muscolare ottimale. Le referenze sono 7, ognuna disponibile in formato 400 g e 1,5 kg (il mantenimento con pollo anche nel sacco grande da 10 kg): 3 Mantenimenti (con pollo, con pesce e con agnello), più le formulazioni speciali Kitten, Mature, Sterilized & Light, Hairball.

QUATTRO FORMULAZIONI SPECIALI Schesir Dry Line Kitten è dedicato ai gattini fino a 12 mesi. Il rischio di insorgenza di intolleranze è ridotto grazie alla presenza di sola carne di pollo; ciò aumenta anche la digeribilità del prodotto, che essendo anche perfettamente bilanciato favorisce il mantenimento del peso ideale e la fortificazione delle ossa e dei muscoli. I fruttoligosaccaridi, la polpa di cicoria, la yucca schidigera, lo psyllium ed i semi di finocchio, tutti ingredienti ad azione prebiotica, rendono più efficace l’assimilazione dei nutrienti e contribuiscono al controllo dei cattivi odori; inol-

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tre, il lievito di birra, gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 e la biotina fortificano pelle e mantello. Il Kitten è anche addizionato con EPA e DHA, i più importanti componenti del gruppo Omega 3, i quali aiutano un corretto sviluppo della vista, del cervello e degli organi riproduttori del gattino in periodo pre e post natale, pertanto questa referenza è consigliata anche per le gatte in lattazione. Schesir Dry Line Mature è invece studiato per i gatti anziani. L’integrazione con condroitina solfato nelle corrette proporzioni favorisce il mantenimento di una buona funzionalità articolare. Il pollo è anche in questo caso l’unica fonte di proteine animali, quindi l’apparato gastrointestinale si affatica meno ed il mantenimento del giusto peso e del tono muscolare ottimale sono favoriti. L’integrazione con Omega 3 e Omega 6, unitamente alle vitamine A ed E e all’estratto di rosmarino, preparano l’organismo a combattere i radicali liberi, stimolandolo a restare giovane ed attivo. Schesir Dry Line Hairball è l’alimento specifico per gatti a pelo lungo o che faticano ad eliminare i peli ingeriti: ha tutte le caratteristiche utili comuni a tutta la linea, di cui abbiamo già parlato, in più il suo maggior contenuto di grassi e fibre solubili promuove infatti la riduzione dei boli di pelo nello stomaco, favorendone così la naturale evacuazione e riducendo gli episodi di vomito. Schesir Dry Line Sterilized & Light mette insieme le esigenze dei gatti sterilizzati o in sovrappeso: il suo basso contenuto di grassi, infatti, contribuisce al mantenimento del giusto peso o, se necessario, alla sua riduzione, senza rinunciare a tutti gli altri elementi funzionali presenti nel resto della gamma. ●


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I consigli del commercialista

Paolo Alberto Bernorio Dottore commercialista

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regimi fiscali forfetari previsti dall’ordinamento tributario sono particolari forme di agevolazione concesse a chi intraprende un’attività produttiva e rientra in determinati limiti dimensionali. Essi danno la possibilità al contribuente di accedere ad alleggerimenti fiscali o semplificazioni degli adempimenti burocratici. La manovra economica estiva ha tra l’altro introdotto alcune sostanziali modifiche al regime dei contribuenti minimi previgente. Proviamo a riassumere in estrema sintesi i tratti salienti delle opzioni da prendere in considerazione per chi intende aprire un pet-shop o assimilabile attività commerciale. Quando si inizia La possibilità di accesso a un regime fiscale agevolativo, a conti fatti, può risultare molto vantaggiosa, soprattutto in fase di start-up dell’attività (inizio dell’attività): momento questo in cui il business è in fase di “decollo” e non sempre i guadagni generati soddisfano le esigenze del Titolare. Soprattutto nei primi anni di attività, può succedere che alcuni esercizi sociali si chiudano in perdita. In questo caso l’utilizzo fiscale delle stesse è disciplinato dall’articolo 84 del Testo Unico delle imposte sui redditi. Rimandiamo la trattazione dell’argomento a un altro appuntamento. Incrociando i dati della tabella è possibile avere una prima infarinatura sull’eventuale possibilità per il proprio esercizio commerciale di derogare ai regimi contabile e fiscale ordinari previsti dal legislatore. Ciò è possibile sia nel caso in cui l’attività sia in corso (dato che un confronto in questo senso può rappresentare una conferma o un utile spunto di riflessione), sia, soprattutto, se ci si sta accingendo ad intraprendere una nuova attività. Le alternative proposte nella tabella sono utilizzabili a prescindere dal tipo

REGIMI FISCALI AGEVOLATI PER ATTIVITÀ D’IMPRESA

Come alleggerire il carico fiscale per chi vuole investire in un’attività che sia per e con gli animali di business che si intende intraprendere. Pertanto, è possibile considerare le opportunità sia per pet shop che per garden center, addestratori di animali, negozi di toelettatura o di alimenti per animali. L’elenco è di carattere esemplificativo e naturalmente non ha la pretesa di essere esaustivo. Si precisa che per alcuni tipi di attività, tra cui quella di allevamento, è prevista una determinazione del reddito secondo regole particolari, per la cui trattazione si rimanda a uno dei prossimi numeri. Ai fini della trattazione dell’argomento nel presente contesto, ci si limiti a prendere in considerazione le alternative valide per la generalità dei contribuenti, sintetizzate nella tabella.

Alcuni esempi Per fare qualche esempio, se nel primo anno di apertura un negozio genera ricavi inferiori a euro 30.000,00, può optare per il regime dei “nuovi minimi”, oppure per il regime delle “nuove iniziative produttive”. In entrambi i casi sarà esonerato dalla tenuta delle scritture contabili, mentre sarà comunque tenuto alla numerazione e alla conservazione delle fatture e dei corrispettivi attivi e passivi. Nel primo caso (nuovi minimi), sarà tenuto al versamento di un’imposta sostitutiva sul reddito del 5%, sarà esonerato dal pagamento dell’Irap e dagli obblighi inerenti all’imposta sul valore aggiunto (Iva). Perderà per contro, la possibilità di detrarre l’Iva sugli acquisti. I contribuenti minimi non

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I consigli del commercialista sono soggetti alla normativa su studi di settore e parametri. Nel secondo caso (nuove iniziative produttive), il negozio sarà tenuto al versamento di un’imposta sul reddito sostitutiva del 10% e (salvo casi d’esonero specifici) al pagamento dell’Irap e agli adempimenti connessi all’Iva, con il conseguente obbligo di addebitare l’Iva nelle vendite ai clienti e il diritto di detrarre l’Iva sugli acquisti. I contribuenti che aderiscono al regime delle nuove iniziative sono soggetti alla nor-

mativa su studi di settore e parametri. Altro caso potrebbe riguardare un esercizio commerciale costituito sotto la forma della società in nome collettivo che genera ricavi annui di euro 300.000,00. Non potendo aderire ai regimi contabili/fiscali appena descritti, il soggetto sconterebbe le imposte sui redditi in misura ordinaria (aliquote progressive Irpef ed addizionale regionale e comunale Irpef in capo ai soci a cui aggiungere l’Irap nella misura del 3,9% in capo alla società)

mentre potrebbe usufruire di alcune semplificazioni contabili, sintetizzabili nell’esenzione della tenuta del libro giornale, dei conti di mastro e del libro inventari. Ultimo esempio, uno store che fattura un milione di euro all’anno, che esercita la propria attività con la forma della Società per azioni, sarà soggetto alle ordinarie regole contabili e fiscali. Sconterà quindi l’imposta sul reddito nella misura del 27,5%, oltre all’Irap con aliquota del 3,9%. ●

Tabella esplicativa Nuovi minimi

Ex minimi

Nuove iniziative

Contabilità semplificata

Contabilità ordinaria

Limiti dimensionali

Ricavi/compensi anno precedente non superiori a € 30.000,00

Ricavi/compensi anno precedente non superiori a € 30.000,00

Ricavi/compensi annui non superiori: - a € 30.987,41 per prestazioni di servizi; - a € 61.974,83 per altre attività; 61.974,83 per le altre attività

Ricavi/compensi annui non superiori: - a € 400.000,00 per prestazioni di servizi; - a € 700.000,00 per altre attività

Ricavi/compensi annui superiori: - a € 400.000,00 per prestazioni di servizi; - a € 700.000,00 per altre attività

Durata

Primi 5 anni Fino alla perdita di attività dei requisiti Oltre i 5 anni, fino al 35° anno di età

Primi 3 anni di attività

Fino alla perdita dei requisiti

Fino alla perdita dei requisiti

Contabilità

- Numerazione e conservazione fatture - No scritture contabili

- Numerazione e conservazione fatture - No scritture contabili

- Numerazione e conservazione fatture - No scritture contabili

- Registri IVA acquisti, vendite e corrispettivi - Numerazione e conservazione fatture

- Libro giornale, conti di mastro e libro inventari (libro cespiti facoltativo) - Registri IVA e corrispettivi - Numerazione e conservazione fatture

Imposta sul reddito

Imposta sostitutiva del 5%

Irpef e addizionali comunale e regionale dovuti

Imposta sostitutiva del 10%

Irpef e addizionali comunale e regionale

Irpef e addizionali comunale e regionale

Irap

No

No

Obbligo di rivalsa e diritto di detrazione IVA

No

Sì Obbligo del versamento annuale

Sì Obbligo del versamento annuale

Sì Mensile se il volume d’affari è superiore a: - € 309.874,14 per prestazioni di servizi; - € 516.456,90 per altre attività

Sì Mensile se il volume d’affari è superiore: - € 309.874,14 per prestazioni di servizi; - € 516.456,90 per altre attività

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Studi di settore No o parametri

Ritenuta d’acconto

No

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Cani di razza

UN BARBONE PER AMICO

Sensibile all’umore del padrone il Barbone è “l’Einstein” dei cani PetTrend • Febbraio 2012

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Cani di razza

Lorena Merati Allevatore e giudice

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ntelligente, collaborativo e agile. Queste sono solo poche delle virtù che fanno del Barbone un cane davvero sorprendente. Ben oltre l’originalità e la complessità delle acconciature, questo cane può eccellere in parecchi compiti e regalare molte sorprese. L’origine della razza Le origini del Barbone sono ancora controverse, una delle ipotesi più attendibili è che discenda dal Barbet, una razza di origine francese, oggigiorno abbastanza rara. Il Barbet, era utilizzato per la caccia all'anitra e ancora oggi, in Francia, il nome del barbone è "caniche", che deriva da "canard", vale a dire anatra. In origine, infatti, era utilizzato come cane da riporto nella caccia in palude. Una seconda ipotesi vuole che il Barbone e lo stesso Barbet, discendano da cani provenienti dall'oriente, portati in Europa dai Goti e Ostrogoti. A sostenere questo tipo di origine sono soprattutto i tedeschi che ne rivendicano la paternità. È solamente verso la fine del medioevo che cani molto simili nell'aspetto all'attuale barbone si vedono rappresentati in varie opere pittoriche. Nel 600/700 la razza è citata in differenti testi letterari come ottimo cane da

lavoro. Da sempre apprezzato nelle corti ove era di moda tra le dame e ospitato nelle nobili case di tutta Europa. A livello popolare invece era apprezzato per le sue esibizioni pubbliche dove mostrava intelligenza e agilità nell'eseguire giochi e acrobazie. Una mente brillante Oggigiorno il Barbone ha smesso gli abiti da cacciatore e di saltimbanco ed è entrato a pieno titolo nelle nostre case come cane da compagnia, apprezzato da appassionati di tutto il mondo per le sue doti. È un compagno vivace, attento, docile e divertente, dotato d'una spiccata sensibilità e intelligenza. Non è un azzardo definire il barbone una delle menti più brillanti tra le razze canine. Per questo motivo è facilmente addestrabile perché apprende molto velocemente i nuovi giochi o gli esercizi che il proprietario gli propone. Classificazione • Il Barbone è indicato dalla FCI (Federazione Cinologica Internazionale), come cane da compagnia appartenente al 9° gruppo. • Il Barbone è allevato in 4 taglie: Gigante, Medio, Nano e Toy. • Il barbone grande mole va dai 45 ai 62 centimetri al garrese. • Il barbone di taglia media va dai 35 ai 45 centimetri al garrese. • Il barbone nano va dai 28 fino ai 35 centimetri al garrese. • Il barbone toy è sotto i 28 centimetri al garrese. • I colori apprezzabili sono 6: tre "classici" ovvero i primi ad essere riconosciuti sono: Bianco, Marrone, Nero e

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tre detti "moderni": Grigio, Albicocca e l'ultimo riconosciuto il Rosso. È bene chiarire - a proposito dei barboni Toy - che, le varie diciture tipo: Tea Cup, Tiny Toy, Baby Toy, Mini Toy ecc., non sono altro che nomi di fantasia inventati da allevatori (poco onesti) per vendere cuccioli ad un prezzo più alto. Attualmente per l'Enci (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) qualsiasi Barbone al di sotto dei 23 cm viene considerato non adatto alla riproduzione, perché non conforme allo standard. Barboni di taglia al di sotto dei 23 cm non possono essere selezionati e riprodotti in quanto non dotati di documenti. Standard di razza Descrivendo il cane, lo standard ufficiale cita: "Cane di medie proporzioni, col caratteristico pelo crespo, riccio o cordato. L'aspetto è di un animale intelligente, costantemente attento, attivo, armoniosamente costruito e che dà l'impressione d'eleganza e fierezza." La testa è distinta, rettilinea, ben proporzionata al corpo. Essa è ben cesellata senza essere pesante e neppure essere troppo fine. Gli occhi hanno espressione penetrante e sono posti, leggermente obliqui, a livello dello stop. Il profilo delle palpebre conferisce agli occhi una forma a mandorla. Corpo ben proporzionato, la sua lunghezza supera leggermente l'altezza al garrese, dorso corto, linea superiore rettilinea. Si muove a passi saltellanti e leggeri, mai fluttuanti o allungati. La dentatura deve presentare una chiusura a forbice.


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Per essere ammesso alla riproduzione il barbone dovrà essere portato in esposizione dopo i 12 mesi d'età per confermare la taglia, senza la misurazione dei genitori non è possibile ottenere il pedigree dei futuri cuccioli. Si ricorda anche che in Italia sono ammessi accoppiamenti solo tra barboni dello stesso colore.

Le toelettature da esposizione…e Per essere ammesso in esposizione il barbone dovrà essere toelettato in modo conforme a quello descritto dallo standard, le toelettature ammesse sono: • La Leoncina o Continental con tutte le sue varianti. • La Puppy Clip, che nonostante il nome è ammessa su cani di qualsiasi età. • La Moderna, la più diffusa ad apprezzata tra i cani da compagnia. • La Terrier, ammessa però solo nella classe veterani, vale a dire dagli 8 anni in su. Tutte queste toelettature sono contraddistinte da piedi e musi rasati. I soggetti non toelettati secondo le toelettature ammesse non potranno essere giudicati. …la toeletta nel quotidiano Il barbone, grazie al suo pelo di tessitura riccia, ha un grande vantaggio rispetto ad altre razze canine a pelo lungo, permettendo al suo proprietario di scegliere la lunghezza e l’aspetto che desidera abbia il suo beniamino. Infatti, le toelettature “commerciali” possibili per un barbone sono tantissime.

Una regola costante da mantenere, è la rasatura completa del muso. Essa non ha valore di distinguo di razza bensì evita fastidiose irritazioni agli occhi e permette al proprietario di apprezzare l'espressione del suo amico. Chi ama il pelo lungo, dovrà programmare una sessione ogni 2/3 giorni di toelettatura con uso di spazzola e pettine onde evitare che si formino dei nodi, mentre chi preferisce tenere il mantello del proprio beniamino più corto una spazzolatina alla settimana sarà più che sufficiente. Il bagno andrà fatto almeno una volta al mese, più di frequente nel caso il pelo venga lasciato lungo, sia di taglia piccola o l’animale debba fare esposizioni. Si utilizzi sempre uno shampoo per cani o dedicato seguito da un balsamo-condizionatore, essenziale spazzolare accuratamente il mantello del cane mentre lo si asciuga con il phon, in caso contrario si correrebbe il rischio di farlo infeltrire in modo irreparabile.

e disponibili verso chiunque presti loro attenzione. Il nano e soprattutto il toy richiedono nella loro gestione, contrariamente a quanto si pensi, una mano più delicata ed adulta . Ma in ogni caso, se ben selezionato, il barbone di qualsiasi taglia sarà sempre un amico piacevole, dolce e mai mordace. Unico neo della razza, se così lo si può chiamare, è il fatto che, il barbone vive per il suo compagno umano e non vorrebbe mai separarsene, ciò richiede di insegnargli fin da cucciolo a rimanere a casa da solo per dei brevi periodi, in modo da non avere dei problemi in caso la necessità imponga una sua separazione momentanea dal padrone. ●

Temperamento e carattere Il barbone è un perfetto cane da compagnia adatto alla vita casalinga, anche i giganti si adattano bene alla vita in appartamento. Il suo carattere lo rende il compagno adatto a tutte le esigenze. Il negoziante, davanti ad un cliente indeciso, andrà sempre sul sicuro consigliando questa razza. Il barbone sa essere un cane sportivo e instancabile per chi ama la vita all'aria aperta, all’occorrenza è in grado di adattarsi anche alla tranquilla routine quotidiana di una persona anziana, a patto che abbia la possibilità di fare delle belle corse almeno un paio di volte al giorno. Il gigante e il medio sono degli splendidi compagni, anche per i bambini più piccoli, sempre attenti

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Razze feline CONOSCERE L’ANGORA TURCO

Origini tartare e manto spettacolare: per molto tempo l’Angora è stato sinonimo di gatto a pelo lungo

temperamento, allegro, vivace e che sa cavarsela in ogni occasione.

Cristina Crosta Medico veterinario, autore di libri

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l Turco Angora è un gatto magnifico, affabile e socievole. È un gatto agile, curioso e gran cacciatore; la casa gli è congeniale, meglio se fornita di un terrazzo o di un giardino. È molto conviviale, ma non ama stare troppo in braccio, si adatta alla convivenza con altri gatti e, in caso di necessità, accetta anche la presenza di un cane. Il suo spirito d’indipendenza è particolarmente spiccato, è un gatto di grande

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Bello e impossibile Negli anni '50 per salvare la razza dal pericolo di estinzione, lo zoo di Ankara utilizzò i pochi soggetti a disposizione per attuare un programma di allevamento. Questi gatti inizialmente mostravano un carattere difficile il che rendeva arduo il contatto manuale. Il motivo era ascrivibile all'eccessiva consanguineità e alle conseguenze stesse del carattere che favorivano l'isolamento in gabbia e l'esigua socializzazione con l'uomo. Inoltre, si scoprì che questi primi gatti erano sordi, difetto che non era legato alla razza come in un primo tempo si era pensato, ma al colore del mantello, infatti tutti i soggetti con questo problema erano bian-

chi. Questo handicap, che può comparire in qualsiasi razza, è più frequente nei gatti bianchi ad occhi blu ma può presentarsi anche in quelli ad occhi arancio e in quelli ad occhi impari (uno ambra e l'altro blu). ll bianco ad occhi ambra, blu o impari è stato per molto tempo l'unico colore riconosciuto. Solo negli anni ’90 sono stati accettati gli Angora colorati, permettendo di ridimensionare il problema della sordità. In conclusione, i gatti allevati oggi, per quanto riguarda il carattere sono ben diversi dai primi soggetti e, sempre per opera di una attenta selezione, anche il problema d’udito, pur non essendo scomparso, si è decisamente molto ridimensionato. Pettine, spazzola e… L’Angora non richiede attenzioni parti-


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LE ORIGINI DELLA RAZZA L’Angora appartiene ad una razza naturale, secondo alcuni studiosi, il suo lungo mantello discende dal gatto Manul, un gatto a pelo lungo un tempo allevato dai tartari e dai cinesi e che si è poi insediato in Persia e in Anatolia. Questo gatto deve il suo nome ad Angora, un tempo capitale della Turchia, che dal 1930 è stata ribattezzata Ankara.

colari. Questa razza felina ha poco sottopelo, questo da un lato rende il mantello meno voluminoso rispetto a quello del Persiano ma, nello stesso tempo, gli conferisce il considerevole vantaggio di rendere più agevole la sua gestione, infatti, è il sottopelo il maggior responsabile dei nodi e del pelo infeltrito. Solo durante la muta è necessario intensificare l’uso di una spazzola e di un pettine a maglie larghe. Contrariamente a ciò che si può pensare, mantenere in ordine il pelo di un Angora bianco non offre alcuna difficoltà perché per natura il suo pelo difficilmente ingiallisce e, anche gli occhi, a differenza di quelli del Persiano, non tendono a sporcarsi. Questo gatto subisce una muta spettacolare. Durante la stagione estiva perde quasi totalmente il pelo e solo il pennacchio sulla coda e il collare testimoniano le sue origini di gatto a pelo semi lungo. Il bagno permette di mantenere il pelo pulito ed è indispensabile per i gatti che partecipano ai concorsi. È bene dunque abituare il gatto al bagno e soprattutto al phon; queste pratiche vengono ben tollerate dai gatti solo se effettuate con regolarità e iniziate fin da piccoli. Sotto il profilo alimentare l’Angora è dotato di un sano e formidabile appetito al punto che spesso rasenta l’ingordigia. È opportuno, per evitare che si appesantisca eccessivamente, somministrare piccoli pasti leggeri a tenore calorico controllato. ●

STANDARD DI RAZZA Corpo medio nelle femmine, un po’ più grande nei maschi. Ossatura medio-fine. Coda lunga e affusolata, larga alla base, termina in un ciuffo ben fornito di pelo. Zampe lunghe e sottili e quelle posteriori sono più alte di quelle anteriori. Piedi piccoli e rotondi presentano ciuffi di pelo tra le dita. Testa di media larghezza e triangolare, i maschi possono avere le guance più piene. Naso lungo con una leggera curvatura, senza stop. Mento solido ed in linea con la punta del naso. Orecchie larghe alla base, lunghe e appuntite, con ciuffi di pelo sulla punta. Occhi grandi, a forma di mandorla, di colore azzurro, arancio o impari. Mantello medio-lungo, con scarso sottopelo, più lungo nel collare e nella coda. Il pelo è morbido, setoso e leggermente ondulato sul ventre. Colore oltre al bianco con gli occhi ambra, blu ed impari sono ammesse tutte le varietà colorate. Oggi gli Angora vengono allevati in tutte le varietà di colore ad eccezione del colourpoint. Non sono ammessi accoppiamenti con altre razze.

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Educazione e comportamento AIUTARE IL CLIENTE

Tutti i trucchi per insegnare al cucciolo a sporcare fuori IN NEGOZIO COME IN ALLEVAMENTO

Aldo la Spina Educatore cinofilo

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uando una famiglia adotta un cucciolo, uno dei primi problemi che si pone è l’educazione all’igiene domestica. Infatti, la maggior parte dei cani trascorrerà molto tempo della sua giornata all’interno dell’abitazione. Questo insegnamento è un processo delicato, che deve seguire giuste tempistiche e buone metodiche. Dalla madre naturale al padrone affidatario Appena il cucciolo nasce è “inetto”, ovvero non è in grado di occuparsi di sé stesso; verso la terza settimana sarà in grado di vedere, di sentire e di muoversi. Inizierà ad allontanarsi dalla zona di riposo per sporcare, imitando la madre e seguendo le sue tracce olfattive; scoprirà diversi “substrati” su cui fare i propri bisogni, che tenderà poi a cercare nella sua vita futura. Di solito, il periodo idoneo per l’adozione è verso la ottava/nona settimana. I cuccioli adottati potrebbero non aver terminato il piano vaccinale e devono essere portati fuori con accortezza, limitando le esplorazioni dei piccoli a luoghi sicuri dal punto di vista igienicosanitario. A volte, specialmente nelle città, non è semplice trovare un posto

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Il cucciolo non deve essere lasciato sporcare soltanto nel box o nel ricovero. Il negoziante o l’allevatore deve condurlo all’aperto e farlo sporcare su vari substrati: il proprietario ringrazierà! Se impara a sporcare soltanto su un tipo di substrato (per esempio il tappetino igienico) e soltanto dove mangia e dorme, avrà serie difficoltà a fare i bisogni su terra, prato, cemento. Soprattutto si rifiuterà di sporcare là, dove ci sono rumori o persone. Questa fatica iniziale sarà interamente ripagata dalla gioia del proprietario, cui si venderà un cucciolo (essere vivente in fase di sviluppo) sano sia dal punto di vista organico sia dal punto di vista comportamentale. Quando non è possibile farlo uscire per sporcare, si può ricorrere a creare una zona “toilette”? Quali substrati mettere nel ricovero per permettere al cucciolo di sporcare? Ricorrere all’area dei bisognini, in sostituzione a una passeggiatina non deve essere la regola, per le conseguenze dannose sul corretto sviluppo comportamentale. Per creare un’area bisognini il box deve essere spazioso, poi essa deve essere ben distinta da quella in cui l’animale riposa, gioca, mangia e si rifugia a meditare in completa privacy. Per fare ciò nel box si inserisce un basso divisorio scavalcabile che separa fisicamente e visivamente la parte dedicata ai bisognini dal “living”. L’arredo bagno ha come substrato dei tappetini assorbenti monouso, come quelli in esposizione per gli animali incontinenti. Il substrato in gel offre ottime capacità assorbenti e anti-odori mentre loro strato impermeabile a contatto con il pavimento evita di far filtrare la pipì. Da evitare sabbia per gatti perché il cucciolo può ingerirla o inalarla. No anche ai giornali, pratici ed economici, essi possono essere utilizzati come gioco da strappare e mordicchiare. No alla stoffa perché il piccolo generalizzerà in casa con letti e divani urinandovi e defecandovi sopra. Infine al cliente che diventerà il responsabile tutore del cucciolo, suggeriamo che l’unico vero modo per far fare i bisogni al suo amato cane è uscire all’aperto. a cura di Silvia Macelloni adatto! In questa circostanza, le famiglie saranno facilitate dal fatto che il cucciolo sia già abituato in negozio, all’eliminazione su substrati “comodi”, ma quanto prima questa pratica do-

vrebbe essere dismessa a favore dell’uscita ai giardinetti. Non c’è niente di inappropriato nelle eliminazioni in sé, si tratta di pratiche normali per necessarie funzioni fisiche.


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COME VENDERE (E RENDERE) UN CANE FELICE IN SOLI DUE PUNTI

Ciò che potrebbe essere sbagliato, ma solo dal punto di vista del proprietario, è il luogo prescelto dal cucciolo per svolgere queste funzioni; il cucciolo, al contrario in quel momento lo considera il posto più adeguato. Dove si può Usando calma e pazienza si dovrà spiegare al cucciolo cosa si vorrebbe da lui. Prima però, è utile sapere quali sono i ritmi naturali di un cucciolo. La sua vescica deve essere svuotata ogni 2-3 ore e solitamente è sollecitato ad evacuare dopo i pasti (riflesso gastrocolico), dopo sessioni di gioco o stati di eccitazione e quando si sveglia. Si possono quindi evitare tantissimi “incidenti di percorso” portando fuori in queste occasioni il cane. Anche la frequenza elevata permette di giungere progressivamente a una certa regolarità, programmando la routine quotidiana e insegnando all’animale a rispettarla. Anche per questo è meglio non permettere al cucciolo di sporcare sui giornali o sui tappetini perché è normale far confusione tra “tappetino igienico” e “tappeto persiano”; la distinzione è chiara solo per noi umani. Senza poi dimenticarsi di considerare che questa pratica compromette una corretta autogestione delle proprie necessità fisiologiche, impedendo al cane di imparare il rispetto di tempi e orari. Educare a essere educati Una volta fuori, sarà importante seguire alcune indicazioni. Premiarlo con coccole e complimenti quando sporcherà nel luogo giusto, associando una parola come “Bravo” per aiutarlo a capire.

Primo punto: in negozio o in allevamento come a casa. L’ideale sarebbe che l’adozione avvenisse a otto-nove settimane di vita del cucciolo, possibilmente senza troppe intermediazioni (allevatore-negozioproprietario), ma non sempre ciò è possibile. Pertanto può capitare che i cuccioli restino in negozio a lungo. Nel caso il piccolo dovesse restare fino a tre-quattro mesi presso il punto vendita, le ripercussioni dal punto di vista comportamentale potrebbero essere importanti. Per questo è buona norma che il negoziante si comporti come se fosse il proprietario “temporaneo” del cane al fine di evitare al cucciolo la mancanza di un’adeguata socializzazione. Il cucciolo va gestito come se fosse un “vostro” animale: portatelo fuori, a casa vostra, abituatelo e socializzatelo in modo opportuno (deve conoscere tante tipologie di persone, tanti luoghi, tanti rumori….in modo graduale e mai eccessivo). Il piccolo deve conoscere il mondo il prima possibile e comunque entro i quattro-cinque mesi o lo scotto potrebbe essere un giovane e un adulto difficilmente adattabile, pauroso o aggressivo. Secondo punto: un alloggio a norma di cane Nel box il cucciolo non deve essere costretto alla vista del pubblico 24 su 24 perché potrebbe collegare l’avvicinarsi degli estranei a situazioni di stress e disagio. Un ricovero coperto, alloggiato nel luogo espositivo, gli permette di celarsi quando lo desidera e di stare fuori quando vuole a scodinzolare ammiccante al futuro proprietario. (S.M.) Di fondamentale importanza è uscire di casa e mantenere il cucciolo concentrato finché non avrà fatto i suoi bisogni. Come? 1. non togliere il guinzaglio, 2. evitare di iniziare a giocare, 3. eleminando qualsiasi svago. Ognuna di queste attività, concessa dopo l’espletamento dei bisogni, vale come rinforzo-gratifica al conseguimento dell’obbiettivo (dell’essere umano cioè fare i bisogni fuori da casa). Infine mai rientrare “zac e tac” a bisognini espletati, altrimenti il cucciolo potrebbe essere portato a trattenersi per prolungare la agognata passeggiata. Pazienza, calma e disponibilità Pur ottemperando un modo educativo corretto ci potrebbero essere piccoli errori. Si abbia pazienza, non ci si sco-

raggi e soprattutto si conservi la calma quelle volte in cui, nonostante tutto, cucciolo dovesse scaricarsi in casa. La punizione (tra l’altro spesso scorretta ed eccessiva), anche se tempestiva e all’atto dell’eliminazione, rischia di causare turbamenti nel cucciolo con conseguenti conflitti emozionali. Il puppy con urla e punizioni non impara a non sporcare in casa, bensì cercherà di attuare un comportamento di fuga sporcando di nascosto o quando il proprietario è assente. Una punizione tardiva, a maggior ragione, è del tutto inefficace, poiché il cucciolo non è in grado di mettere in relazione la sua azione (escrementi in casa) con il rimprovero. Ci vuole molto… molto tempo Per evitare problemi, il metodo migliore rimane la prevenzione, è utile dedicare molto tempo nel portare il cucciolo fuori prima che sporchi in casa. Qualora il pet-owner fosse costretto ad assentarsi per un tempo superiore alla capacità soggettiva del cucciolo a trattenersi, è meglio confinare il cane in aree ben precise per esempio una stanza o un recinto, luoghi sporcabili senza punizioni. Per la pulizia della zona interessata è bene utilizzare prodotti adeguati, privi di ammoniaca (la stessa è contenuta nelle urine), meglio i detergenti enzimatici che rimuovendo le tracce odorose lasciate dalle deiezioni evitando vi sia per il cucciolo un invito olfattivo a sporcare. ●

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Roditori

IL CRICETO DORATO E I SUOI SIMILI

Consigliare con professionalità il criceto più adatto e il corretto modo di accudirlo

Elena Ghelfi Medico veterinario animali da compagnia non convenzionali

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pesso il primo animale che viene regalato ad un bambino è proprio il criceto, di facile gestione e poco ingombrante. La scelta può ricadere su varie specie di criceti che si possono reperire in commercio praticamente tutto

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l'anno: il criceto dorato (mesocricetus auratus), il criceto siberiano (phodopus sungorus), criceto russo (phodopus campbelli), il criceto roborovsky (phodopus roborovskii). Le abitudini alimentari e di vita sono molto simili, impariamo a distinguerli e fornire al cliente buoni consigli di gestione. L’età giusta In genere vengono scelti i criceti giovani, di circa 3 mesi di età per l'aspetto più accattivante. Essi hanno ancora le caratteristiche infantili che li fanno apparire più graziosi e indifesi: la testolina tonda, le orecchie e gli occhi

grandi (come nei fumetti giapponesi). Anche il fatto di avere una vita relativamente breve (2 - 3 anni in media) è un fattore importante nel suggerire l’acquisto di un cucciolo o un di giovane rispetto all’adulto. I cuccioli poi sono più facili da “addomesticare” si possono abituare a salire sulla mano, a essere accarezzati e maneggiati con maggior sicurezza. Maschio o femmina? Si tratta soprattutto di una questione estetica: il maschio, come detto in precedenza, soprattutto durante la stagione calda o in presenza di femmine


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in calore, rende particolarmente evidenti i testicoli. Il carattere, le caratteristiche del pelo, la gestione, l'odore delle deiezioni è assolutamente simile in maschi e femmine. I criceti sono animali piuttosto territoriali e combattivi, quindi non è consigliabile farli vivere in coppie o gruppi, per evitare continue liti e morsi con lesioni anche gravi. Anche la convivenza maschio femmina presenta delle problematiche: prima di tutto l'eccezionale prolificità che porterebbe ben presto a un sovraffollamento nella gabbia ma anche i possibili atti di cannibalismo nei confronti dei cuccioli appena nati (soprattutto nel criceto dorato). Una casetta accogliente Varie ditte si sono prodigate nel presentare sul mercato gabbie per criceti ricche di tunnel, nidi, piattaforme e nascondigli. Alloggiare a casa un criceto non è quindi difficile, basta scegliere

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con accortezza la gabbia più adeguata alle esigenze dell'animale e che al contempo soddisfi anche le esigenze estetiche del cliente. Indispensabile fornire al criceto un angolo per il sonno perché il criceto ha abitudini crepuscolari e notturne, quindi durante il giorno deve potersi rifugiare in una tana dove poter riposare e sentirsi sicuro. Mangiatoie per il cibo e l'acqua, che può essere fornita anche attraverso i beverini a goccia, una dispensa dove nascondere il cibo, un angolo wc (una scatolina bassa con della lettiera che in tal modo può essere rimossa quotidianamente) e tanti giochi. La lettiera da lasciare a disposizione del criceto nella cassettina igienica o direttamente sul fondo della gabbia deve essere specifica per roditori: pellet di carta o cellulosa, e tutolo di mais. Assolutamente bandita la lettiera per gatti che può essere ingerita e causate pericolosi blocchi intestinali. Il fondo della gabbia deve essere preferibilmente liscio, le sbarre possono favorire fratture alle zampe. Nel nido il criceto ama trasportare cibo e materiale soffice per rendere più comodo il suo riposo, non va assolutamente fornito al criceto cotone idrofilo o materiali in fibra resistente e sottile in grado di attorcigliarsi attorno alle zampe o la lingua e causarne la necrosi. Una accor-

tezza in più per il criceto roborovsky: date le minute dimensioni male si adatta alle gabbie classiche per criceti da cui può facilmente evadere passando attraverso le sbarre. La gabbia per criceti roborovsky deve quindi avere pareti lisce in plexiglas e buona areazione sul tetto della gabbia. Non solo la ruota Il gioco che viene venduto in corredo con gabbia del criceto è la classica ruota, chiusa sul fondo degli scalini per evitare possibili fratture alle zampe. Amata dal piccolo roditore soprattutto quando è giovane e vi passa molto del suo tempo. Essa è un utile spunto per

UN PO’ DI ANATOMIA Tre sono le caratteristiche peculiari dei criceti cui fare attenzione: i denti, le tasche guanciali e le orecchie. I criceti appartengono all'ordine dei roditori, questo implica una importante caratteristica: la crescita continua dei denti incisivi, atti appunto a rodere sia per nutrirsi di cibi particolarmente duri, sia per potersi costruire agevolmente nidi e tane in tronchi di alberi, tra le radici. I denti sono anche utili per aiutarsi per arredare meglio la tana con erbe, cortecce etc. A differenza dei lagomorfi (ovvero i conigli) solo gli incisivi (denti anteriori) sono a crescita continua. Continuando le peculiarità di specie si segnala la presenza di 2 tasche guanciali che l'animaletto tende a riempire di cibo o materiale per il nido. A volte esso è così esagerato da non essere più in grado di svuotarle o addirittura causarne il prolasso (ovvero la fuoriuscita tipo “calzino rovesciato” dalla bocca). Ciò accade sovente in animali stressati. La continua ricerca di cibo o di materiale per il nido dipende da gabbie sovraffollate o da frequenti disturbi con manipolazioni maldestre o la distruzione del loro magazzino-nido in cui si rifugiano. Infine le orecchie prive di pelo, rotondeggianti, molto delicate e sottili possono essere oggetto di morsi da parte dei conspecifici. Gli occhi sono grandi e tondeggianti, i caratteri sessuali (testicoli) sono ben evidenti nei maschi maturi sessualmente, le ghiandole odorifere sono a livello del fianco nei criceti dorati e dell'ombelico nei russi e siberiani.

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Roditori fare movimento, ma non deve essere l'unico gioco. I criceti sono animali terricoli e scavatori, ottimi diversivi sono i tunnel con casette e snodi che possono così estendere lo spazio della gabbia al di fuori. Palline colorate in materiale atossico, ghiande, noci e nocciole (anche il cibo diventa un gioco), o semplici palline di carta al cui interno trovare bocconcini prelibati. Per favorire la necessità di rosicchiare si possono fornire rametti di alberi da frutto, nocciolo, betulla (se ne trovano già pronti anche in commercio). Come per tutti gli animali una vita varia e piena di spunti interessanti crea benessere e previene patologie legate alla cattività: criceti rinchiusi a vita in una gabbietta angusta e priva di cose interessanti da fare passano il tempo a tentare di evadere, creandosi auto traumatismi ai denti, al muso, alle zampe e addirittura alla colonna vertebrale cadendo dal tetto della gabbia a cui si arrampicano.

IMPARIAMO A DISTINGUERLI Criceto dorato Vita media 2 - 3 anni Peso adulto 100 - 150 grammi pubertà 2 mesi Gestazione 15 - 16 giorni Numero cuccioli per parto 5- 10 Svezzamento 3 settimane Molto aggressivo, non va allevato con altri conspecifici se non per l’accoppiamento, variazioni di pelliccia notevoli: soggetti a pelo liscio, a pelo lungo e varie colorazioni. Criceto russo Vita media 1,5 - 2 anni Peso adulto 30 - 50 grammi Pubertà 2 mesi Gestazione 18 - 21 giorni Numero cuccioli per parto 4 - 6 Svezzamento 2 settimane Può vivere in piccole comunità perché meno aggressivo del criceto dorato, colore pelo grigio con striscia dorsale più scura, pelo bianco

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sul ventre e sulle zampe. In commercio si trovano anche variazioni arancio o crema. Criceto siberiano Vita media 1,5 - 2 anni Peso adulto 30 - 60 grammi Pubertà 1,5 - 2 mesi Gestazione 18 - 25 giorni Numero cuccioli per parto 4 - 6 Svezzamento 2 settimane Molto simile al russo, in inverno cambia colore per mimetismo e diventa bianco Criceto roborovsky Vita media 3 - 3,5 anni Peso adulto 14 - 20 grammi Pubertà 4,5 mesi Gestazione 20 - 22 giorni Numero cuccioli 3 - 6 Svezzamento 20 giorni Colore pelo rossiccio marrone, sottopelo scuro

Alimentazione elisir di lunga vita Alimentare in modo vario i criceti non è difficile: in commercio esistono diverse miscele di alimenti completi che vanno somministrati tutti i giorni in ragione di circa un cucchiaio da tavola al giorno per ogni animale. Questi alimenti non vanno forniti in quantità eccessive, il cri-


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ceto, se ne ha la possibilità, sceglierà solo gli ingredienti più golosi snobbando gli altri e alimentandosi così in modo errato. La giusta quantità lo costringerà a mangiare tutta la razione, senza preferenze. La dieta va integrata giornalmente con frutta e verdure fresche (molto gradite le verdure croccanti quali rapanelli, carota, sedano e le insalate amare). Alimenti semplici quali le proteine dell’uovo sodo, e della carne magra sono permessi una volta alla settimana, (un po' più spesso solo alle femmine gravide). Come dessert, una volta alla settimana, possono essere somministrati degli snack, appositamente concepiti per questi animali, quali stick e biscotti. La data di scadenza riportata sulla confezione accerta l’integrità del contenuto a patto che la confezione non sia stata accidentalmente danneggiata. Analogamente il negoziante che ne fa uso per gli animali in negozio e l’acquirente a casa devono fare attenzione, dopo aver aperto la confezione, di riporla in luogo fresco e privo di umidità. Questa routine è necessaria per evitare la contaminazione da parte di muffe e/o batteri in grado di causare gravi enteriti. Biscotti, pane, grissini sono da evitare perché essendo non dosabili sono causa di obesità o meteorismo. Sono da bandire dolci al cioccolato, caramelle, verdure fredde di frigorifero, fagioli, germogli di patate o il picciolo dei pomodori così come alimenti per umani ricchi di grassi (panna, burro, merendine) o salati (salumi). Se ben accuditi e ben alimentati i criceti possono diventare ottimi animaletti da compagnia e aiutare anche i più piccini ad avvicinarsi al mondo degli animali con serenità e responsabilità. La sorveglianza di un adulto è comunque sempre necessaria per evitare incidenti al criceto o al bimbo un po' invadente che può essere morso dai dentini affilati del piccolo roditore. ●

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LE PRINCIPALI MALATTIE Sindrome della coda bagnata o wet tail Causata da batteri quali Escherichia coli, Clostridi, Campilobacter. Una leggenda metropolitana vuole l'origine della diarrea del criceto come causa dell'alimentazione con verdura. La vera causa scatenante è lo stress da cattiva gestione. Gli esempi più comuni sono la mancanza di igiene e l’alimentazione non bilanciata o impropria, due elementi fondamentali per vendere e poi ospitare in casa criceti inattaccabili dagli agenti patogeni. La diarrea porta spesso alla morte il criceto, solo una terapia tempestiva instaurata da un veterinario specialista può salvargli la vita. Patologie delle tasche guanciali La tasca guanciale eccessivamente riempita può andare incontro ad infezioni, ascessi, costipazione del cibo, rottura e prolasso. La terapia consiste nel lavare la tasca guanciale con soluzioni saline tiepide, fornire antibiotici e nel caso di ascessi, rottura e prolasso si deve ricorrere alla chirurgia. Ascessi Morsi, lotte interspecifiche, autotraumatismi, otiti ecc. possono causare la formazione di ascessi anche di notevoli dimensioni. La terapia chirurgica deve essere intrapresa prima possibile. Neoplasie I tumori più frequenti sono a carico della cute, fegato, milza, organi genitali. Ma, ogni apparato nel criceto può essere colpito da neoplasie spesso maligne. Masse nodulari sulla cute oppure un aumento di volume dell'addome sono sintomi che solo un veterinario esperto può interpretare. In caso di tumore è possibile che la chirurgia sia risolutiva o migliori la qualità di vita dell'animale, ma spesso si deve ricorrere all'eutanasia. Prolasso del globo oculare Una manipolazione poco delicata o attenta può causare il prolasso del globo oculare. Se non viene prontamente riposizionato il criceto perde l'occhio, che essendo fuori sede non può più essere lubrificato dalle lacrime.

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Uccelli

AIUTARE LE COCORITE A RIPRODURSI CON SUCCESSO

La progenie di mille colori nata da una coppia socievole e chiassosa 64

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Elena Ghelfi Medico veterinario animali non convenzionali

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razie al carattere docile, curioso, vivace e chiassoso il pappagallino ondulato è uno degli animali da compagnia più apprezzati. Tale popolarità è anche legata alla semplicità di allevamento, alla prolificità e alla possibilità di ottenere, come nei canarini, notevoli variazioni di piumaggio. Piccoli capolavori viventi davanti ai quali il cliente cede volentieri al desiderio di acquisto. Altrettanto affascinante è seguire e aiutare le cocorite durante la riproduzione, in casa e in negozio. Vediamo come fare. Soli o in compagnia Come abbiamo detto le cocorite sono pappagallini molto socievoli tanto che in natura vivono in grossi stormi. Grazie a questa loro caratteristica possono essere mantenute in gruppo anche durante la riproduzione ma, in tal caso, ogni coppia deve avere a disposizione il proprio nido in uno spazio adeguato e l’uso di una voliera è la scelta corretta. La vita familiare verrà condivisa volentieri, se vi sono spazi specifici per ciascuna coppia. Durante il periodo riproduttivo è necessaria anche la privacy: la coppia non deve essere importunata con continui controlli al nido o azioni di disturbo come, ad esempio, gli sbalzi di temperatura o il televisore a volumi eccessivi, soprattutto durante il riposo notturno. Preparare il nido Il luogo dove la coppia di futuri genitori vive e alleverà i piccoli deve essere curato con attenzione. La gabbia accogliente è a sviluppo orizzontale con lunghezza minima di 80 cm. Il nido deve essere di legno a parallelepipedo con base quadrata (che ricordi il cavo di un albero) con poggiatoio esterno all’imboccatura di entrata. Alcuni allevatori utilizzano un doppio nido: apribile completamente solo sul lato posteriore e munito di una cassetta

LE CIFRE DELLA RIPRODUZIONE Il pappagallino ondulato (melopsittacus undulatus) Maturità sessuale: 6-7 mesi, per le femmine meglio attendere i 10 mesi. Deposizione delle uova: ogni 48 ore. Numero uova: 5-6 deposte o da lasciare alla cova Incubazione: 17-22 giorni. In media ogni uovo viene covato per 18 giorni. Nascita dei piccoli: a giorni alterni. Svezzamento: i piccoli saranno indipendenti dopo circa 7 settimane Note: non disturbare durante la cova e le prime fasi di imbecco: pena l'abbandono del nido e dei neonati.

a bordi alti che scorre come un cassetto verso l'apertura impedendo la caduta accidentale dei nidiacei. Si possono anche utilizzare e porre in vendita nidi in materiale plastico. Sono

particolarmente utili per voliere da esterno poiché offrono una durata superiore e praticità di pulizia. Nella gabbia come nella voliera dovranno essere presenti beverini, mangiatoie ric-

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Uccelli che di cibi energetici, integrazione di calcio (osso di seppia o grit). La stanza che accoglie la gabbia con i riproduttori deve avere un’adeguata illuminazione, infatti è basilare fornire una intensità luminosa che simuli il fotoperiodo (ovvero alternanza luce buio) dei mesi primaverili o estivi. In negozio si può ottenere questa illuminazione utilizzando le lampade specifiche per uccelli a spettro completo, che riproducono la luce solare. Le stesse lampade sono proponibili anche al cliente se alloggia la gabbia o la voliera in un luogo poco illuminato. Mangiare bene, vivere meglio L’alimentazione durante la riproduzione deve essere la più varia possibile e, oltre alle numerose miscele specifiche, è consigliabile fornire quotidianamente del pastoncino all’uovo, lievito di birra, germogli di soia, che apportano nutrienti utili per il benessere delle cocorite.

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Esistono numerosi snack da somministrare settimanalmente, quali biscotti e stick; questi ultimi sono particolarmente apprezzati perché oltre ad essere delle prelibate leccornie, sono un passatempo che permette loro di fare i movimenti che fanno in natura quando assumono il cibo. Verdure e frutta vanno rinnovate giornalmente.

Durante il periodo riproduttivo la dieta deve essere arricchita di vitamine: soprattutto vitamina E, A e D. Gli integratori in commercio non mancano e vanno somministrati in linea generale per una decina di giorni durante le fasi di accoppiamento. Una particolare attenzione va dedicata all’integrazione di sali minerali, in par-


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ticolare di calcio. Questo minerale ha una doppia funzione: serve alla femmina nella costituzione del guscio dell'uovo e alla corretta contrazione dell'ovidutto durante la deposizione (per azione sulle fibre muscolari). Grit o osso di seppia devono essere lasciati a disposizione delle cocorite per tutto il periodo riproduttivo: dalla preparazione del nido, alla cova fino allo svezzamento dei piccoli. In questo periodo si possono aggiungere all’alimentazione piccoli insetti quali le tarme della farina e il cibo misto per insettivori. Questi ultimi alimenti vanno lasciati a disposizione della coppia giornalmente, in piccole quantità, per tutto il periodo riproduttivo, fino alla schiusa delle uova. Maschio o femmina? Il riconoscimento del sesso per costituire le coppie, è abbastanza agevole: la cera, ovvero lo strato di pelle che copre le narici alla base del becco si presenta

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di colore azzurro nei maschi, mentre varia dal rosa al marrone nelle femmine. Una volta determinate le coppie si potrò assistere al corteggiamento: il maschio imbecca la femmina e questa - talvolta - rigurgita come se dovesse imbeccare i nidiacei. Anche se le cocorite possono essere sessualmente mature già a 6 - 7 mesi, si consiglia, per la femmina, di ritardare di qualche mese il primo accoppiamento. In questo modo si prevengono complicazioni dovute a un apparato riproduttore non ancora pronto. Patologie la cui gravità è causa di morte per l'uccellino: la incapacità a deporre l'uovo e la peritonite da uovo. Arrivano i piccoli Si consiglia di maneggiare i piccoli verso il decimo giorno di età, non prima. Il contatto con la mano favorirà la crescita di soggetti socievoli e che vivranno senza timore il rapporto con l’uomo.

Quando l’ultimo piccolo sarà uscito dal nido è meglio rimuoverlo per rinviare la seconda covata. La madre potrebbe infatti, iniziare una seconda ovo-deposizione e attaccare i piccoli - e ucciderli nel tentativo di difendere la nuova covata. Resta da decidere con quale frequenza permettere la riproduzione. Anche se sono possibili tre covate per stagione, tale frequenza è sconsigliata vivamente per non affaticare la femmina e per prevenire conseguenti malattie da stress o da carenze. ●

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La toelettatura TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE

Cento colpi di spazzola per far splendere il pelo

Silvia Macelloni Medico veterinario animali da compagnia

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elle attenzioni quotidiane che il proprietario dedica al proprio animale, non deve mancare la cura del mantello. Il negoziante deve dunque mettere a disposizione del proprietario ogni strumento utile alla sua cura, dalla

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salvietta alla spazzola professionale, dalle forbici alla tosatrice. Ciò è utile anche quando il negoziante è un esperto toelettatore. Perché? Semplice: la cura del mantello del cane e del gatto praticata con regolare quotidianità fa sì che gli animali arrivino nel salone di toeletta già abituati a essere maneggiati e, nello stesso tempo, in condizioni non troppo disastrose. La spazzola del principiante Consigliate al proprietario di controllare con una certa frequenza, soprattutto dopo uscite in zone verdi, ogni parte

del mantello, compresi gli spazi interdigitali e i padiglioni auricolari. Le salviette per animali permettono la rapida rimozione dello sporco superficiale e sono formulate in modo ideale per rispettare l’equilibrio del pH cutaneo, la composizione del pelo e l’olfatto delicato di cane e gatto. Sono dunque da preferire rispetto alle salviette a uso umano, anche se per bambini. Per i cuccioli, i gatti a pelo corto e per tutti i proprietari neofiti si inizi consigliando spazzole che non provochino sensazioni fastidiose per esempio quelle in gomma, o quelle applicate al guanto.


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Suggerite al cliente di provare direttamente sulla pelle di un braccio: se la sensazione è positiva quella spazzola va bene per la pulizia quotidiana. I proprietari di cani e gatti a pelo lungo, con mantelli particolari, necessitano fin da subito di strumenti specifici. Il buon consiglio presume sempre un periodo di abitudine graduale alla spazzola che preveda collegare la pulizia a esperienze positive. C’è sempre tempo per sbilanciarsi e consigliare una spazzola di carattere più specifico per tipo di pelo. Non solo i nodi vengono al pettine Spazzole o pettini con denti di metallo o plastica dura vanno riservate alla pulizia di zone del mantello particolarmente sporche: per esempio sono utili nella rimozione di spighe, spine, foglie che siano rimaste intrappolate nel pelo. Mentre si spazzola, consigliate di passare dietro la mano a palmo aperto. Ciò consente di sentire immediatamente la presenza di tumefazioni (cisti, tumori) o corpi estranei (parassiti, resti di vegetali impigliati nella pelliccia: da qui vendita di spazzole e forbici specifiche). Accarezzare il mantello permette anche

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di controllare se è lucido e setoso o se si presenta ruvido o untuoso (talvolta tali caratteristiche possono essere segno di patologie organiche). Suggerite al proprietario di osservare se vi è forfora. La sua presenza può rappresentare un segno di patologia in atto, per esempio leishmaniosi prevenibili utilizzando repellenti per i pappataci. Come scoprire se sono pulci Alzare il pelo scoprendo la cute può ri-

velare la presenza di pulci: questi parassiti lasciano sul mantello delle concrezioni nerastre (le proprie feci) ben evidenti. Se si apre una ciocca chiara di un mantello è possibile talvolta veder muovere direttamente una pulce o scovare la presenza di zecche o pidocchi. Spazzolare gli animali sopra a un panno bianco permette di vedere le feci delle pulci anche in animali con mantelli scuri. La prova che siano realmente i parassiti responsabili dei puntini neri? Met-

STRIPPING E PLUCKING Stripping. Alcune razze hanno bisogno di essere strippate per mantenere il mantello nelle condizioni migliori. Il termine strippare è un anglicismo e deriva dal verbo inglese to strip, strappare. Lo stripping indica una manovra di toeletta che riproduce manualmente un evento naturale legato alla cerca e alla caccia: muovendosi tra i rovi, gli sterpi, nelle buche e nelle tane, il mantello di certi cani resta impigliato e viene via. Due razze che hanno bisogno di questo trattamento sono il Westie e il Jack Russell Terrier, l’intervento è di competenza di un toelettatore esperto che lo esegue con un apposito coltellino. Plucking. In inglese significa cogliere, strappare a mano. Questa tecnica viene usata durante i periodi di muta soprattutto nelle razze che cambiano il pelo a ciocche. Può essere eseguita da chiunque tirando con delicatezza, nel senso del pelo, i ciuffi che sporgono dal manto. Eseguita prima d’impugnare la spazzola permette di effettuare un lavoro più veloce e accurato.

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La toelettatura tere le concrezioni su un piattino bianco e scioglierle con una goccia d’acqua: lasceranno un alone rosso, essendo composte da sangue digerito. SOS toelettatore Nel caso il mantello presenti nodi fitti o corpi estranei non removibili con la spazzola, meglio sia il toelettatore a tagliare direttamente la ciocca stando ben attento a non lesionare la cute sottostante. Si inserisce una lama nella ciocca e prima di tagliare si controlla di lasciare un buon margine al di sotto del piano di taglio. Se poi è necessario tagliare ampie zone del mantello, possiamo consigliare l’intervento con una tosatrice elettrica, avendo cura di suggerire di abituare l’animale al suo rumore per evitare graffi, morsi e fughe, sul tavolo da lavoro. Quando un cane viene portato per queste evenienze dal toelettatore, il professionista deve procedere, non solo alla toeletta commerciale richiesta, ma ad un esame accurato del mantello. Il professionista infatti potrà scoprire problematiche sfuggite al cliente consolidando un rapporto di collaborazione e fiducia. Posizione a scaffale Il punto migliore in cui collocare tutto il necessario per la cura del mantello è vicino ai prodotti per il lavaggio. Immaginate un proprietario che rientra dalla passeggiata e pensate a cosa può occorrergli in scala temporale. Si può proporre a scaffale un ordine dal più semplice al più complesso degli strumenti o dalla prima e ultima cosa occorrente in ordine di tempo. Così si può partire con le salviette per la rapida pulizia al rientro dalla passeggiata, proseguire con il guanto-spazzola e le spazzole morbide, arrivando infine ai prodotti più specifici come pettini, spazzole con denti di metallo, forbici e addirittura tosatrici (chiuse in vetrina). Molto utili le pinzette per togliere eventuali zecche, il panno con cui asciugare il cane in caso di pioggia, e perché no? il gancio per appendere il guinzaglio e lo zerbino a forma di animale. Il proprietario deve essere incoraggiato sì ad acquistare prodotti anche per associazione di idee. Nella stessa area vanno collocati anche i repellenti per gli insetti e gli antiparassitari: è durante la pulizia del mantello che il proprietario spesso si accorge della presenza di ospiti sgraditi. ●

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COME “ADDOLCIRE” LA SPAZZOLA” Anche quando al cane e al gatto piace essere spazzolati è bene suggerire all’acquirente le modalità con cui deve gestire l’animale durante la pulizia. 1 Gli animali non dovrebbero essere costretti durante le operazioni. 2 Scegliere una zona, sempre la stessa, da dedicare alla pratica della spazzola. 3 Iniziare ad abituare l’animale con spazzole morbide e duttili, iniziando ad “accarezzarli” dal muso (i gatti) o dai fianchi (i cani). 4 Mai partire con cuccioli e animali riottosi con spazzole a maglie rigide o di metallo. 5 Non incominciare da zampe e coda. 6 Tenere conto delle aree di ipersensibilità soggettiva. 7 Facilitare l’operazione con una leccornia-premio, in zona pulizia.


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Rettili QUANDO L’UOVO NON ESCE

Prevenire i problemi di ovodeposizione nei rettili ovipari

U Gianpiero Nieddu Medico veterinario animali esotici consulente dell’acquario civico di Milano

n problema che da sempre affligge gli allevatori e i semplici hobbisti che si cimentano con la riproduzione di rettili ovipari (cioè, che depongono uova) è la distocia. Con il termine distocia si intende l’interruzione del naturale processo di ovodeposizione . Le difficoltà nella deposizione delle uova può colpire ogni specie allevata e

avere molte cause, tutte, più o meno, riconducibili a errori di gestione. Una attenta valutazione del management dell’animale allevato deve essere presa in seria considerazione per evitare la perdita dei nascituri e non mettere a repentaglio la salute e, a volte, la vita della madre. Alcuni aspetti della gestione di un rettile, poco considerati o addirittura non

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Rettili

conosciuti al momento della riproduzione di una specie, possono facilmente diventare un problema serio. Tralasciando le particolarità tipiche delle singole specie, vi sono criteri generali da tenere in considerazione. L’alimentazione impropria Ogni specie ha delle esigenze alimentari specifiche che, se non rispettate, possono pregiudicarne la riproduzione e non solo. La dieta dei rettili deve essere varia e opportunamente integrata di vitamine (soprattutto vitamina A, D e E) e sali minerali. Tra questi ultimi è importante considerare la presenza di Calcio e Fosforo e il loro corretto rapporto in relazione alla specie. La giusta concentrazione di Calcio nella dieta è necessaria per la corretta calcificazione del guscio dell'uovo e per garantire una adeguata tonicità muscolare. Quest’ultima sarà utile nella deposizione, infatti, il Calcio entra nel processo di contrazione delle fibre muscolari. Non si deve poi sottovalutare il problema inverso ovvero l’eccesso. In natura non esistono animali grassi, tante energie sono spese nel procacciarsi il cibo, evento che non avviene in cattività per questo motivo il dispendio energetico è minore. Un animale

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obeso, in quanto nutrito in sovrabbondanza, farà fatica a deporre le uova. Condizioni ambientali non idonee Un corretto arricchimento ambientale con un arredamento idoneo alle esigenze vitali e il rispetto della temperatura e umidità ambientale specie specifiche sono indispensabili per la longevità dei rettili e per favorire la riproduzione. Alcune specie hanno bisogno di sabbia fine, terriccio, o altri substrati per deporre correttamente. In assenza di ciò, l'ani-

male può sforzarsi di ritardare la deposizione nella speranza di trovare condizioni ambientali migliori, esponendosi alle distocie. La luce A tale proposito anche l'illuminazione del terrario è un elemento ambientale determinante. La fonte di luce non deve essere carente di UVB e non deve essere in posizione troppo distante dagli animali. A volte, un vetro interposto, blocca i raggi ultravioletti non consentendo una corretta attività della vita-

CURARE E PREVENIRE Risolvere un problema di distocia in atto è compito del veterinario: egli valuterà la possibilità di un approccio clinico, usando dei farmaci che favoriranno la deposizione, oppure stabilirà la necessità di un intervento chirurgico. Il consiglio migliore da offrire all’allevatore amatoriale, come all’allevatore professionista, è di indagare sulle cause dell’incidente per evitare il rischio di una sua ricomparsa. La raccolta delle informazioni relative al modo in cui l'animale è allevato, il suo stato di salute, la dieta che gli è offerta e tutte le notizie relative alla gestione di un rettile possono rappresentare il primo indispensabile passo per risalire alle cause di una distocia.


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(spesso dettate dalla necessità di vedere gli animali sia in negozio che a casa) non coincidono con il consono ritmo vitale delle specie ospitate nel terrario e si traducono in un forte stress, a medio e lungo termine.

mina D e, di conseguenza, agisce con un’alterazione del metabolismo del Calcio. Parlando di luce è importante mantenere un adeguato ritmo circadiano con la giusta alternanza di giorno e notte. Troppe ore di luce

Malattie e traumi Tutte le condizioni patologiche che possono colpire un animale prima o durante la fase di preparazione alla riproduzione possono pregiudicarne l'esito. La certezza dello stato di buona salute di un rettile dovrebbe essere una condizione necessaria per avviarne la riproduzione. Anche i traumi possono avere come conseguenza infezioni o infiammazioni del-

l'apparato genito-urinario. Essi possono essere dovuti a cause esterne oppure a un approccio violento nel corteggiamento di alcuni maschi, soprattutto alcune tartarughe. Qualunque ferita può essere causa di un'infezione che si propaga alle vie genitali con conseguente compromissione del normale progresso della formazione delle uova oppure con preclusione del buon esito della loro deposizione. Stress da sovraffollamento Una situazione di sovraffollamento non lascia alla femmina la giusta tranquillità per la deposizione. Il soggetto, per far fronte allo stress, trattiene le uova con conseguenze distociche. ●

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Acquariologia

SEDOTTO DALLE MANDIBOLE DEL PIRANHA

Le grandi vasche aiutano il negoziante a diventare un punto di riferimento per il cliente acquariofilo 74

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Gianpiero Nieddu Medico veterinario animali esotici consulente dell’acquario civico di Milano


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menti non saranno facilmente oggetto di vendita, se non in ristoranti, in qualche ufficio o in alberghi di lusso. Queste vasche quindi, quando sono nel punto vendita, costituiscono un bel biglietto da visita per il negozio. Le possibilità per dar sfogo alla propria creatività sono praticamente infinite. Tra quelle di maggior effetto ci sono vasche in cui viene ricostruito un reef corallino tropicale (vero o finto) e le vasche in cui s’intrecciano numerosissime piante riproducendo veri e propri ambienti acquatici. In alcuni casi le grandi società produttrici di attrezzature per acquariologia sostengono il progetto e offrono la sponsorizzazione necessaria al corretto mantenimento della vasca.

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oche cose possono essere affascinanti come un grande acquario allestito in modo sontuoso. La sua capacità di attrazione è superiore a quella di qualsiasi insegna al neon, di qualsiasi monitor al plasma. Ecco perché abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione a vasche con pesci molto particolari, d’acqua dolce e marina e vedere assieme quali utilizzare per allestire grandi vasche molto attraenti. Un grande acquario Quando si parla di realtà espositive importanti è presumibile che gli allesti-

Il pasto dei piranha Al primo posto tra i pesci capaci di creare un’attrazione fatale, mettiamo i piranha. Si tratta di pesci appartenenti alla famiglia Caracidi e alla sottofamiglia Serrasalminae che comprende tra le altre specie: Colossoma sp. (piranha erbivoro), Mettynis sp. (dollaro d’argento), Serrasalmus sp. e Pygocentrus sp. (il piranha propriamente detto). Originari della regione amazzonica, sono pesci da tenere in gruppo, in grandi vasche con abbondante vegetazione in cui potranno convivere con qualche grosso pesce di fondo.

Un cartello esposto in vetrina con la dicitura: “Il pasto dei piranha è previsto per le ore…” attirerà curiosi e creerà un affollamento di sicuro richiamo. Sotto il profilo alimentare questi pesci non danno preoccupazione, accettano senza difficoltà quasi tutti i tipi di cibo. Può diventare un problema non solo “etico” usare come cibo dei pesci vivi. La scena infatti può essere abbastanza dura e toccare l’emotività degli spettatori, ragion per cui la sconsigliamo. Nonostante i legittimi sensi di colpa, tuttavia, l’attacco di un gruppo di piranha è un momento molto intenso e può essere vissuto con un giusto distacco professionale. La loro fama di voracità è sicuramente meritata. Infatti, dopo che almeno un pesce è riuscito ad “agganciare” la preda, questa viene subito ricoperta dagli altri che la divorano completamente nel giro di pochi secondi. Questa tattica predatoria è applicata dai più giovani (4-5 centimetri di lunghezza), quanto dagli adulti (3035 centimetri). Nel pianeta delle razze Restiamo in sudamerica ma cambiamo completamente “pianeta” e atterriamo nel mondo delle razze d’acqua dolce, appartenenti alla famiglia potamotrygonidae. Ve ne sono diverse specie: Potamotrygon reticulatus, P. motoro, P. hystrix, e

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Acquariologia altre. Si tratta di vere e proprie razze del tutto simili a quelle marine, dotate di aculeo, posto alla base della coda la cui puntura può risultare assai dolorosa. Hanno bisogno di vasche di discrete dimensioni (lunghezza maggiore di 100 centimetri) con un fondale sabbioso, visto che amano nascondersi sotto la sabbia. Hanno la bocca posizionata sulla parte ventrale del corpo, quindi l’assunzione del cibo avviene quando questo si deposita sul fondo. Si nutrono prevalentemente di cibo vivo (tubifex, chironomus, Artemia salina, ecc.), ma non disdegnano il cibo in pellet o in granuli. Sono pesci molto sensibili alla qualità dell’acqua e devono essere manipolati con delicatezza per non causarle delle abrasioni cutanee molto fastidiose. Gatti e Ciclidi a volontà Entriamo rapidamente nel mondo dei pesci gatto per immaginarci una grossa vasca popolata da qualche grosso (veramente grosso!) pesce gatto. Per esempio: Auchenoglanis sp. (lunghezza massima di circa 50 centimetri) oppure Phractocephalus hemioliopterus (chiamato imperatore dell’amazzonia, lunghezza di circa 100 centimetri). Si tratta, anche in questo caso, di notevoli predatori che si cibano di cibo vivo, pesci soprattutto, ma non disdegnano il cibo industriale (sempre che sia com-

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PESCI DA SALOTTO Quando la dimensione o la struttura del negozio lo permettano è possibile prendere in considerazione l’idea di allestire un piccolo salotto di fronte alle vasche espositive, anche sfruttando la vetrina così l’attrazione sarà doppia. Offrire al cliente un paio di poltroncine in cui sedersi per ammirare lo spettacolo sarà un gesto sicuramente apprezzato. Senza fretta egli potrà scambiare opinioni con i presenti, sfogliare le riviste e i depliant specializzati lasciati a sua disposizione e decidere in tutta calma quali acquisti effettuare.

misurato alla loro bocca) e che, a causa delle dimensioni che possono raggiungere, richiedono vasche veramente importanti e in questo caso sono proprio le dimensioni a renderli un’attrattiva eccezionale. Un rapido passaggio ed eccoci nella famiglia dei Ciclidi per ospitare in una vasca un Boulengerochromis microlepis (il più grande Ciclide al mondo, con

una lunghezza massima di circa 70 centimetri). Questo pesce difficilmente accetterà altri compagni di vasca, se non qualche grosso pesce gatto, oppure un branco di Cyphotilapia frontosa o di Ophthalmotilapia ventralis, specie endemiche del lago Tanganica e che raggiungono il massimo splendore in età adulta, quando assumono le dimensioni definitive. ●


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Veterinaria DISPLASIA DELL’ANCA

Solo conoscendola si può proteggere il cucciolo

futura. Solo conoscendola si può proteggere il cucciolo e risparmiargli una vita intera di problemi e sofferenze.

Aldo Vezzoni Med Vet, S.C.M.P.A. Dipl ECVS, Past President ESVOT, Presidente FSA (Fondazione Salute Animale)

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a displasia dell’anca è la più frequente malattia scheletrica del cane in crescita, ed uno dei motivi più seri che può comprometterne sviluppo e vita

Cosa significa “displasia dell’anca”? Non ci sono dubbi. Dagli anni Novanta ai giorni nostri questa malformazione dell’articolazione dell’anca è considerata un vero e proprio “spauracchio” per la crescita dei nostri cani, da quelli di grossa taglia, come pastore maremmano-abruzzese, mastino napoletano, Terranova e San Bernardo, a tante razze molto diffuse come Pastore Tedesco, Labrador e Golden Retriever, Bor-

der Collie e Rottweiler. Il punto di partenza per cercare di proteggerli da questa dolorosa insidia è sicuramente la conoscenza della malattia. Immaginiamo allora l’articolazione dell’anca come una palla (la testa del femore), che si muove all’interno di una coppa (l’acetabolo) e che, anche durante lo sviluppo, vi rimane ben alloggiata grazie ad un vigoroso apparato di ossa, muscoli e legamenti. Ebbene, può succedere che, per ragioni di natura genetica, questo perfetto incastro tra la testa del femore e l’acetabolo venga a mancare e che, proprio durante il delicato periodo della crescita, l’articola-

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zione diventi instabile ed incongrua. Il risultato è un gioco di attriti esagerati ed usure progressive, che avvia, anche in giovane età, un’artrosi progressiva e dolorosa, in grado di mettere pesanti ipoteche sul prossimo futuro e la qualità di vita del nostro giovane amico a quattro zampe. In principio c’è la genetica La displasia dell’anca è radicata nel patrimonio genetico del cane da millenni, tant’è che è stata riconosciuta anche

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nelle mummie di cani ritrovati nelle tombe egizie. Il fatto che sia una malattia genetica vuol dire che si trasmette dai genitori ai figli. Purtroppo, la modalità di trasmissione è tale per cui anche genitori apparentemente sani possono essere portatori nel proprio DNA di alcuni dei tantissimi (oltre 100) geni per la displasia, e sono quindi in grado di trasmetterla alle generazioni future. Cosa significa questo? Significa che non si può parlare oggi di cani che, specie se appartenenti a razze co-

siddette “a rischio” come quelle di media e grossa taglia, siano geneticamente esenti da displasia, ma solo di cani con maggior o minor rischio di trasmettere la malattia. Ed il rischio è minimo non solo quando essi stessi non ne sono colpiti, ma quand’anche tutti i loro fratelli, sorelle, nonni e zii non sono risultati displasici. La selezione genetica verso questa patologia è iniziata solo da pochi decenni, e ne richiederà ancora molti altri per diventare veramente significativa.


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Sotto accusa anche l’ambiente Alla base genetica della displasia dell’anca, considerato il fattore scatenante della patologia, si aggiunge anche una componente ambientale che ne influenza lo sviluppo e la gravità. In particolare, la componente ambientale rappresenta un insieme di fattori che, per quanto non in grado da soli di determinare la malattia, entrano però in gioco nello sviluppo e nella gravità della displasia e ne accelerano l’espressione ed il decorso. Il tipo e la quantità

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di attività fisica, ad esempio, i traumi, possibili malattie concomitanti e, soprattutto, l’alimentazione. Diete squilibrate, per esagerato apporto di calorie o di minerali (calcio), non fanno altro che provocare aumenti incontrollati di peso, incompatibili con lo standard di razza, ma anche con la maturazione stessa delle cartilagini in crescita, e con il corrispondente livello di sviluppo di quel supporto muscolare e legamentoso mirato a stabilizzare l’intera articolazione.

La prevenzione comincia dall’acquisto Quello dell’acquisto è un momento fondamentale per garantire al nostro cucciolo, specie se di razza notoriamente predisposta alla displasia dell’anca, un futuro felice e privo di sofferenze. Il primo passo è sicuramente quello di rivolgerci ad allevatori seri ed affidabili, che assieme al cane ci forniscano anche il cosiddetto pedigree da “riproduzione selezionata”. In pratica, un certificato, ufficializzato dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), che non documenta più solo l’albero genealogico del soggetto e, quindi, la sua appartenenza alla razza (come avveniva nel pedigree da “riproduzione ordinaria”); ma testimonia piuttosto la selezione effettuata, anche dal punto di

Pastore tedesco, maschio, 8 anni, displasia grave.

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Veterinaria

Anca con artrosi.

vista sanitario, sui suoi genitori: in quanto tale, viene rilasciato solo ai cuccioli nati da madri e padri strettamente controllati per quelle malattie articolari genetiche, come la displasia dell’anca. Oggi esiste un’istituzione veterinaria, Fondazione Salute Animale (FSA, www.fondazionesaluteanimale.it), nata nel 1992 proprio per occuparsi di questo: valutare le radiografie dei soggetti impiegati per la

Anca sana.

riproduzione, verificare i segni radiografici della displasia, e rilasciare un apposito certificato, con valore ufficiale sul grado della malattia o sulla sua assenza. Diagnosi precoce e controllo dei fattori ambientali La displasia dell’anca non è presente alla nascita perché l’articolazione si sviluppa in modo anomalo solo durante la crescita. È un errore però pensare che il nostro Veterinario sia in grado di fare diagnosi di un’eventuale di-

splasia solo al raggiungimento della maturazione scheletrica. In realtà, una visita ortopedica completa intorno ai 4 mesi di vita gli consente già di accertare la presenza di un’eventuale malformazione o di un eccesso di lassità articolare, anche in assenza di

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chiari segni di sofferenza articolare. Pertanto, vale la regola generale che tutti i cuccioli appartenenti a razze a rischio andrebbero controllati precocemente, in modo da poter verificare un’eventuale loro tendenza alla displasia dell’anca ed intercettare la malattia, ancor prima che compaiano i segni di una devastante artrosi secondaria. Vale anche l’importanza di regolare l’alimentazione, affidandosi a diete appropriate, specificatamente formulate in base alla taglia ed all’età del cucciolo, ed al tipo di vita che conduce. Vale infine il controllo dell’attività fisica, il cui tipo e livello di intensità devono essere adattati allo stato delle sue articolazioni in crescita. Il movimento va favorito, specialmente le passeggiate al guinzaglio, anche a passo veloce, ma vanno limitati i giochi, i salti e le corse sfrenate. Prevenire l’artrosi: oggi si può Poche settimane o pochi mesi di incongruenza ed instabilità sono fatali per un’articolazione in crescita, perché possono portare l’artrosi a livelli tali da invalidare anche il successo di interventi chirurgici preventivi, e destinare il cane ad un futuro di sofferenza e dolore articolare. La strategia vincente è sicuramente la prevenzione. Una prevenzione, quella anti-artrosica, che oggi può contare su protocolli di


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Labrador di un anno con anche perfette.

Grave displasia delle anche in un cucciolone Labrador di 8 mesi.

OCCHIO ALLA CARTA STAMPATA: UNA GUIDA PER I PROPRIETARI Si intitola “Le displasie articolari” la guida per proprietari redatta da Fondazione Salute Animale (FSA). La guida, scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione www.fondazionesaluteanimale.it è nata dalla ferma convinzione che la corretta informazione ed educazione del proprietario rappresentino una pedina essenziale nelle strategie di controllo e di prevenzione delle displasie articolari. Per questo, l’opuscolo affronta a 360° il problema “displasia”: dalla sua definizione, alla predisposizione di razza, all’identificazione delle cause e dei fattori di rischio, alle conseguenze di natura artrosica. Fino ad indicare sinteticamente “cosa può fare il proprietario”, informato e consapevole: porre attenzione alla scelta del cucciolo, sottoporlo a visite veterinarie precoci, regolarne alimentazione ed esercizio fisico, prevenirne l’artrosi e seguire sempre i consigli del veterinario di fiducia.

misure combinate, adeguati all’età del cane ed alla gravità dell’artrosi di cui è portatore. Nelle fasi più precoci, è spesso possibile interrompere lo sviluppo delle displasie con interventi chirurgici mirati, la cui efficacia è però limitata ad una finestra temporale molto stretta. Per aiutare poi i cuccioli suscettibili a sviluppare displasia a ridurre il rischio di artrosi, sono utili i condroprotettori. Usate con razionalità, tempestività e costanza, queste sostanze sono, infatti, in grado di proteggere e rinforzare le cartilagini, messe a dura prova dalla cattiva conformazione dell’articolazione displasica. Così facendo, contribuiscono a ridurre lo sviluppo dell’artrosi, specie quando abbinate ad altre sostanze, capaci di potenziare la stabilità delle articolazioni immature e, dunque, ammortizzare le sollecitazioni funzionali distorte che gravano sui tessuti articolari. Sarà il veterinario di fiducia ad associare i condroprotettori con il controllo dell’alimentazione e dell’attività fisica, o con una chirurgia preventiva di natura correttiva. ●

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Oasi faunistiche L’ANTICO BOSCO NEGRI

Alla scoperta della fauna e della flora originaria del Parco della valle del Ticino

Elena Ghelfi Medico veterinario animali da compagnia non convenzionali

“Il comune di Pavia conserverà in perpetuo i boschi, mantenendone inalterata la parte ad essenze forti, testimonianza dell’antica vegetazione del Ticino”. Con questa frase scritta nel suo testamento Giuseppe Negri consegnò i suoi 34 ettari di bosco al comune di Pavia affinché negli anni a venire fosse curato e mantenuto nello stato originario a testimonianza dei grandi boschi che un tempo ricoprivano l’intera pianura Padana. Ora il bosco, intitolato al benemerito

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cittadino Giuseppe Negri, è di proprietà comunale. L’oasi è attualmente vincolata come Riserva naturale all’interno del Parco regionale della valle del Ticino ma, dal punto di vista didattico e naturalistico viene gestito, dal 1991, dalla Lipu, la Lega italiana protezione degli uccelli. Quest’anno per festeggiare il ventesimo “compleanno” di gestione sono stati organizzati una serie specifica d’incontri con musica e attività ecosostenibili. Una casa per molti animali La riserva naturale Bosco Negri con la sua ricca vegetazione è un rifugio ideale per molti animali selvatici che nelle estensive coltivazioni di mais e riso e nella periferia urbana non potrebbero nidificare e riprodursi efficacemente. Il visitatore, passeggiando attraverso i numerosi sentieri, potrà sentire i canti dei numerosi uccelli che abi-

UCCELLI OSSERVABILI NEL BOSCO In inverno è possibile osservare numerose specie di uccelli che vengono a nutrirsi nelle mangiatoie poste davanti al centro visite: fringuelli (Fringilla coelebs), pettrirossi (Erithacus rubecula), cinciallegre (Parus major) e cinciarelle (Cyanistes caeruleus), codibugnoli (Aegithalos caudatus), merli (Turdus merula), verdoni (Carduelis chloris), luccherini (Carduelis spinus), peppole (Fringilla montifringilla) e picchi rossi maggiori (Dendrocopos major). Anche gli scoiattoli frequentano le mangiatoie che rappresentano quindi un buon punto di osservazione. All’inizio della primavera è possibile osservare dal sentiero dei Frassini e muniti di binocolo i nidi degli di aironi cenerini (Ardea cinerea) posti sulla cima dei rami dei pioppi e passeggiando per i sentieri si possono ammirare le belle e profumate fioriture degli arbusti e nel sottobosco quelle di mughetto e dell’anemone dei boschi. In primavera arrivano gli uccelli migratori e allora echeggia fra le fronde delle piante l’inconfondibile canto del cuculo (Cuculus canorus) mentre in cielo è possibile osservare il volo agile del lodolaio (Falco subbuteo). In tarda primavera e in estate gli uccelli non sono facilmente osservabili perché il folto delle chiome di alberi e arbusti non permette un’ampia visuale. Tuttavia, è possibile udirne i canti: l’inconfondibile “risata” del picchio verde (Picus virids), lo sgraziato richiamo della ghiandaia (Garrulus glandarius), il melodioso canto della capinera (Sylvia atricapilla), l’incessante vocalizzo del tordo bottaccio (Turdus philomelos) e l’acuto grido dello sparviero (Accipiter nisus) e della poiana (Buteo buteo).


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tano fra gli alberi e al capanno di osservazione, armato di binocolo e tanta pazienza, potrà vedere alcune delle 37 specie che nidificano nel bosco: picchi, rapaci, passeriformi. Anche l’erpetofauna è ben rappresentata con rana dalmatina, rana di Lataste, rospo smeraldino, raganella, biacco, natrice dal collare, saettone. I mammiferi sono numerosi ma molto schivi: riccio, volpe, tasso, scoiattolo, lepre, ghiro, moscardino sono di difficile osservazione, Un visitatore accorto può trovarne le tracce nei sentieri del bosco. La vegetazione è quella tipica di un bosco maturo di pianura: la componente arborea è rappresentata da farnia, pioppo nero, pioppo bianco, olmo minore, ontano. Tra gli arbusti invece si possono osservare: il biancospino, il pado, il sambuco, la fusaggine, il viburno e il corniolo. In primavera ed estate il bosco si arricchisce di colori e profumi grazie alle fioriture di scilla, del mughetto, dell’anemone dei boschi e della violetta. Attività per tutti L’oasi è percorsa da numerosi sentieri tutti facilmente percorribili anche da famiglie con bambini piccoli e disabili. Si suggerisce comunque un abbigliamento sportivo adatto all’attività rurale. Il centro visite è fornito di punto informazioni con emporio Lipu, area pic-nic con gazebo, panche e tavoli in legno, bagni a norma per disabili, fasciatoio, un piccolo museo, uno stagno didattico, dei pannelli illustrativi e un sistema di segnaletica chiara e precisa. Grazie all’entusiasmo e alla professionalità del personale e dei volontari della Lipu durante tutto l’anno vengono svolti numerosi “eventi natura” che offrono spunti di approfondimento a carattere naturalistico ed ambientale anche in chiave ludica. Per i bambini vengono proposti laboratori con materiali di riciclo o naturali come foglie, ghiande e ramoscelli. Alle famiglie è offerta la possibilità di organizzare feste di compleanno all’aperto con eco-animazioni. Tutti i visitatori possono partecipare a visite guidate anche notturne, liberazioni pubbliche di rapaci, corsi di birdwatching, spettacoli teatrali e incontri con proiezione di fotografie naturalistiche. In particolare per i ragazzi da 11 a 14 anni è attivo un gruppo di aggrega-

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COME RAGGIUNGERE L’OASI La riserva naturale si trova sulla sponda destra del Ticino: al confine tra il comune di Pavia e quello di S. Martino Siccomario, in via Bramante 1. Da Milano si deve percorrere l’autostrada A7 (Milano - Genova) fino all’uscita Bereguardo, poi seguire in direzione Pavia e giunti in tangenziale prendere l’uscita Pavia Sud-Borgo Ticino. Allo stop girare a sinistra e poi nuovamente a sinistra al semaforo della SS35 dei Giovi. Oppure utilizzare l’autostrada A1 (Milano - Napoli) uscire a Lodi, seguire per S. Angelo lodigiano, proseguire SS235 in direzione Pavia. Arrivati a Pavia seguire le indicazioni per il lungo Ticino, attraversare il Ponte Coperto, proseguire quindi sulla via dei Mille fino ad incrociare la SS35 dei Giovi dove si vede l’indicazione per “Bosco Negri”. Da Piacenza, percorrendo l’autostrada A21 (Torino - Brescia), si deve uscire a Casteggio-Casatisma e proseguire sulla SS35 dei Giovi fino al punto indicato all’inizio. Da Pavia è possibile raggiungere l’oasi sia in bicicletta sia con i mezzi pubblici: prendere il bus n° 3 fino alla fermata Strada Nuova, poi con l’autobus n° 1 fino alla fermata Gravellone. Una volta scesi attraversare la SS35 dei Giovi al semaforo e costeggiare il Gravellone per 500 metri.

zione giovanile “Go Green” che dà la possibilità ai giovani di conoscere ed appassionarsi alle tematiche ambientali mediante attività di supporto al centro come il censimento delle cassette nido o la preparazione di uno spettacolo teatrale.

ganizzati. Per ulteriori informazioni: oasi.bosconegri@lipu.it, oppure 0382569402 o visitate il sito www.lipu.it ●

Orari e informazioni L’oasi è aperta da marzo a giugno e da ottobre a novembre. Durante questi periodi il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18, l’ingresso e libero. Durante i giorni feriali invece gli addetti dell’oasi si occupano di educazione ambientale offrendo, su prenotazione, le proprie competenze a scolaresche e gruppi or-

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Novità in rete CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDO DEGLI ANIMALI SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

avvalendosi della Convenzione di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia entrata in vigore il 1° novembre 2011. Nella convenzione è riconosciuto: “l’obbligo morale di non causare inutilmente dolori, sofferenze o angosce ad un animale da compagnia” (articolo 3 punto 1). In conclusione alla signora Maria, che per necessità aveva affidato Piccolino alle cure di un’amica, è stato reso possibile accogliere, in orario di vista parenti, il proprio fedele quadrupede in ottemperanza del piacere e del benessere del cane oltre che del suo.

vive, le foglie in decomposizione nella foresta pluviale della Papua Nuova Guinea, e per il suo richiamo molto simile ad alcuni insetti. “Vivono nelle foreste tropicali delle pianure dell’isola e si cibano di insetti incredibilmente piccoli che ovviamente sono assai più piccoli dei soliti insetti che vengono mangiati dalle rane”, spiega il professor Austin alla BBC News. Il team di ricercatori afferma che proseguirà nella ricerca di animali ancora più piccoli.

Cat and Rabbit Agility

Visita parenti: ora entra anche il mio cane Il 17 dicembre scorso il Giudice Tutelare Giuseppe Buffone, del tribunale di Varese, ha accolto l’istanza di una anziana ricoverata per lunga degenza che richiedeva la possibilità di visita del suo cane in ospedale. Alla signora era stata, più volte, negata la possibilità di vedere in ospedale il suo adorato cagnolino a causa di motivazioni “medico-sanitarie”. Il Giudice Tutelare ha accolto il ricorso

La mini-rana Chris Austin, della Louisiana State University di Baton Rouge, Stati Uniti, ha scoperto l’animale più piccolo del mondo, una rana, il Paedophryne amauensis. Il piccolo anfibio maschio è lungo appena 7,7 millimetri, non è stato affatto facile da scovare non solo per le ovvie dimensioni, ma anche per il colore che si confonde alla perfezione con il terreno dove

Le cacche del crimine

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.S.I. la scena del crimine ha fatto storia. L’utilizzo dell’analisi del DNA si allarga agli animali, In questo caso ai cani. Due sono le implicazioni. La prima servirà per stabilire chi è quella coppia cane-padrone che, a dispetto della legge, lascia sul suolo pubblico indesiderati ricordini non raccogliendoli con apposito contenitore. La seconda, di applicazione più facile ed immediata per dirimere liti di condominio. Un’azienda, la Bio Pet Vet Lab, a tal fine propone un progetto “Poo Prints” nel quale si effettua un protocollo di identificazione del DNA di un cane con relativa banca dati. La procedura sarà utile per chi vive in condomini dove vi sono continue liti per motivi di insozzamenti da escrementi canini, lasciati lì dove non si può. Attraverso l’analisi del DNA della pupù incriminata si potrà risolvere il quesito e trovare il colpevole o discolpare l’innocente. A patto che l’incriminato abbia fatto mappare, in precedenza, gli escrementi del proprio cane. Jim Simpson, titolare dell’azienda sita in Washington, è certo che la mappatura sarà un sicuro successo, in virtù dell’azione deterrente, costringendo così i cittadini all’osservanza della pooper scooper law (let: legge del scopar via le pupù). Il costo dell’analisi del DNA è di circa 30 £ mentre l’analisi per di accertamento è il doppio.

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L’Agility canina non ha perso né fascino né mordente, ma richiede spazi all’aperto e comunque, alla fine, ha il suo acme nella competizione che si conclude in pochi minuti di pura adrenalina per il cane e per il proprietario. Diversamente, la nuova forma di agility che sta prendendo piede in Europa ha un connotato più marcato di gioco-addestramento, in virtù delle specie impegnate che non sono proprio così docili al comando del padrone. Si tratta della Cat Agilty e dalla Rabbit Agility, due sport di destrezza nei quali il gatto e il coniglio sono sollecitati a superare diverse prove a ostacoli dimostrando abilità e scioltezza. Gli ostacoli, allegramente colorati, sono i classici tunnel, le aste, i cerchi, le rampe da superare nel più breve tempo possibile. Il proprietario precede gli animali stimolandoli/invitandoli a superare gli ostacoli usando invitanti giochi o leccornie: aste piumate, topini con cat-nip, il sonaglio o la classica carota… In pratica un sano esercizio fatto di complicità ludica tra due soggetti di specie diversa. E comunque, il gioco è bello sin che dura perché il gatto o il coniglio si sa, gareggiano fin che ne hanno voglia e poi se è il caso passano ad attività più invitanti quali pulirsi il musetto o schiacciare accovacciati un bel pisolino. La morale è semplice: il gioco è il modo più felice per vivere e farlo in compagnia di un pet aiuta la re-


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ciproca conoscenza. Provate a dimostrare il contrario?

Il diamante mandarino e la lunghezza della vita

Il fatidico giorno in cui un esame, fatto alla nascita, ci indicherà la lunghezza della nostra vita è vicino! Ciò sarà possibile analizzando i telomeri che sono la base di ogni cromosoma del DNA. Un equipe di genetisti, ricercatori presso la University of Glasgow, hanno prelevato campioni di sangue da un gruppo di 99 diamantini mandarini e hanno misurato la lunghezza dei loro telomeri. I piccoli uccelli sono stati quindi monitorati dalla nascita sino alla morte naturale permettendo di scoprire che più a lungo viveva un “diamatino” più i suoi telomeri erano lunghi. La predizione della durata della vita era quindi collegata la lunghezza dei telomeri. I risultati della ricerca sono stati pubblicati negli Atti della National Academy of Sciences USA. Giacché la lunghezza dei telomeri è differente per ogni individuo ora il prossimo passo è individuare i motivi per cui la lunghezza dei telomeri varia molto da individuo a individuo tenendo conto dell’influenza sulla lunghezza dei telomeri di fattori ereditari, di quelli ambientali e dell’esposizione o sensibilità allo stress.

L’amato pet è per sempre I cacciatori (a volte anche qualche pescatore) lo hanno sempre fatto, e con risultati non sempre felici. Ora tocca ai cani. L’arte è antica, egiziani e altre culture del passato ne hanno fatto un culto: si chiama tassidermia e consiste nella capacità di conservare con l’imbalsamazione, un corpo di un essere vivente come prima della sua dipartita. La capacità consiste nel mantenere i tessuti,

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l’aspetto e la posa più consona per ricordare il defunto pet, tenendolo per sempre in salotto, in camera da letto o altrove. Le tecniche con il tempo si sono affinate da unguenti, oli ed essiccazione si è arrivati ad un procedimento che consente risultati eccezionali. La nuova tecnica, che si chiama disidratazione a freddo, ricorda la mummia chiamata Ötzi conservata nel museo archeologico di Bolzano, di circa 5300 anni rinvenuta sul ghiacciaio del Similaun. Questa criotecnica ridona splendore dopo un tempo di conservazione a freddo anche di sei mesi, al Doggy o al Fuffi di casa. Sembra un’esagerazione, eppure la moda è così diffusa negli USA al punto che il canale Animal Planet ha sviluppato un format dal titolo American Stuffers. Un reality nel quale si vede la vita di una famiglia di imbalsamatori alle prese con il dolore, le lacrime, le storie di chi vuole sconfiggere la triste perdita del suo pet rievocandone il simulacro.

A Milano la 47a esposizione Internazionale canina Quasi quattromila cani di 300 razze diverse, si sono esibite il 14-15 gennaio nei 36 ring disposti su di una superfice di 34 mila metri quadrati della Fiera di

Milano-Rho. Cani e proprietari, provenienti da tutti i paesi europei, dal Canada e dagli Stati Uniti, sono giunti in Italia in rappresentanza di numerosissime razze. A sottolineare l’importanza della manifestazione e il suo successo tra gli espositori, la presenza del settanta per cento delle razze ufficialmente riconosciute a livello mondiale. Il trofeo del “Best in show”, che ha concluso la 47a expo canina internazionale, è stato vito dai cani di piccola taglia. Primo posto al Welsh corgi pembroke, proveniente da un allevamento russo, razza di origine gallese famosa perché amata e allevata dalla regina Elisabetta II nelle sue tenute in Galles. Secondo classificato un Chihuahua a pelo corto, terzo un Cirneco dell'Etna, entrambi di provenienza italiana. La manifestazione è una delle principali a livello europeo ed è stata organizzata dal Gruppo cinofilo milanese. Il pubblico, numeroso, ha potuto assistere anche ad attività spettacolari: dall’agility dog (con la Gara Internazionale e il Campionato Italiano Assoluto), al fly ball, alla dog dance, alla obedience. Nei padiglioni di Fiera di Milano-Rho si sono inoltre tenute: la consueta sezione “Junior handler’’, che ha visto sfilare gli “amici a 4 zampe” con i loro giovanissimi conduttori, 17 mostre speciali e 22 raduni di club di razza. ●

Social web e i profili di micio e cane

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acebook, Twitter, You Tube si stanno affollando di presenze canine e ancor più di quelle feline. Appaiono così nei vari pet-profilo, “postati” attraverso i loro padroni, i messaggi di stato degli animali. Una ricerca di Doggyloot.com riporta che il 14% dei padroni di cani gestiscono una pagina Facebook a nome del loro pet. Il successo della pagina è determinato dai contatti: il 42% delle pagine è destinato ad avere fino a 25 amici, mentre il 20% supera i 100 amici. Il 6% ha un account su Twitter mentre il 27% sfrutta il canale video di YouTube. Collegandosi sempre a Facebook se si inserisce nella casella “cerca” la dicitura - gatti o foto di cani o altri pet - ci si può collegare a pagine del social network ove poter inserire la foto dei propri amici animali. Non è da trascurare neppure il fenomeno, in crescita sul web, dei blog per animali in cerca di amicizia, conforto, suggerimenti e altro. Infine, l’ultimo nato Twitter sembrerebbe il luogo delle news animalesche da scambiarsi anche con le celebrità del momento. Provare per credere…

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Opportunità e prodotti ACCURATAMENTE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO I NUOVI PRODOTTI, I SERVIZI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ IN USCITA SUL MERCATO.

Se la lettiera cambia il colore, è il momento del dottore Innovet adotta a distanza Luna: una femmina di Cane Corso in difficoltà Innovet, azienda veterinaria leader in Italia nel settore della protezione articolare, ha in questi giorni formalizzato l’adozione a distanza di Luna, femmina di Cane Corso gravemente displasica proveniente da un allevamento di Asti che ha chiuso. Sfruttata negli anni per la riproduzione, Luna è affetta da una displasia grave ad entrambe le anche, presenta i legamenti crociati rotti e numerosi tumori mammari. Oggi Luna è stata strappata ad un triste destino dalla “Cane Corso Rescue Italia”, un gruppo di volontari impegnati nel recupero di esemplari in difficoltà appartenenti a questa razza. Innovet ha deciso di affiancare i volontari sostenendo i costi veterinari (asportazione dei tumori mammari e la sterilizzazione) e di mantenimento in pensione di Luna finché non verrà trovata una famiglia disposta ad adottarla. Inoltre Innovet ha già inviato alla pensione dove si trova il cane, una scorta di Condrostress® al fine di migliorare la salute delle sue articolazioni già affette da artrosi. Per seguire gli aggiornamenti riguardanti Luna vai su www.facebook.com/innovet.it.

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SolvCat Diagnostica® è la lettiera ideale per tutti quei proprietari che hanno particolarmente a cuore la salute del proprio gatto, in quanto consente un monitoraggio quotidiano della salute del proprio amico a quattro zampe, attraverso la semplice osservazione del colore delle urine. Le colorazioni dell'urina, tipiche di alcune patologie, si fissano infatti sui granelli bianchi della lettiera; se SolvCat Diagnostica® cambia colore è quindi consigliabile consultare il veterinario, se la lettiera rimane bianca significa invece che il gatto gode di buona salute. SolvCat Diagnostica® ha inoltre ottime prestazioni come lettiera: con il suo elevato potere di assorbimento dei liquidi consente un controllo ottimale dei cattivi odori. SolvCat Diagnostica® è inoltre oggi disponibile nel nuovo formato, più pratico, che occupa minor spazio e permette una maggiore comodità di trasporto. Per ulteriori informazioni: www.solvcat.com.

Concorso: Buono per il gatto, buono per l’ambiente È online il contest di Friskies dedicato ai videomakers. Un video che risponda alla domanda: Friskies sta facendo i primi passi e tu, cosa fai di buono per

l’ambiente? Qualsiasi azione/comportamento/abitudine/atteggiamento che (di)mostri visivamente quanto di buono fate per l’ambiente che vi circonda. Il concetto di “buono” infatti deve contenere in sé sia il significato di buono per il gatto che buono per l’ambiente. Friskies inizia in questo senso con un importante primo passo: in primis ha ridotto l’altezza delle confezioni di alcuni formati riducendo così i materiali di confezionamento e imballaggio e poi ha ottimizzato i trasporti, riducendo così le emissioni di CO2 nell’aria. L’impegno di Friskies testimonia l’impegno e l’attenzione dell’intera azienda Purina nello sviluppo di prodotti e servizi che rappresentino un reale valore aggiunto non solo per i proprietari di animali da compagnia, ma anche per il mercato e l’intera società.

Crancy Twin Decidi tu Decidi tu: da servire secco oppure, con l’aggiunta di acqua, in una gustosa salsa. Si chiama Crancy Twin Decidi tu il nuovo alimento Giuntini adatto a cani di qualsiasi razza e taglia, da servire secco o con l’aggiunta di acqua. Ciò che contraddistingue Crancy Twin Decidi tu dagli altri alimenti è la possibilità di somministrare l’alimento assecondando i gusti del cane. Decidi tu come proporglielo: se il tuo amico Fido predilige sgranocchiare ed è consigliabile che la sua alimentazione sia secca, puoi somministrare le crocchette così come sono nel sacchetto, pronte all’uso, gustose e con tutta la fragranza degli alimenti secchi Giuntini. Se però il tuo cane preferisce gli alimenti umidi è sufficiente aggiungere acqua nella ciotola fino a coprire quasi tutte le crocchette. Mescolando per circa 2 minuti, si formerà una salsa di gelatina che renderà le crocchette più morbide e ancora più saporite. Crancy Twin Decidi tu è disponibile in sacco alluminio con slide interna apri e chiudi da 3 kg.


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prospettiva diversa. Si potrà scoprire ciò che piace veramente al vostro cane quando è libero a passeggio con voi.

Critter Cruiser Dottor gadget: T-shirt bestiali Per gli amanti degli animali e più precisamente dei cani vi mostro ora delle magliette di sicuro interesse, si tratta di t-shirt dedicate alle principali razze canine, quindi potreste trovare o la vostra o quella che preferite. Il colore della maglietta dipende dal cane, infatti avrà lo stesso colore del pelo, sul davanti c’è la stampa a tutta maglietta del muso, la qualità è quasi fotografica che dona un effetto molto realistico. Le magliette si chiamano Mountain seguito dalla razza del cane, sono veramente molte, quelle con il volto in primo piano sono 4: Rottweiler, Bulldog Golden Retriver e Labrador, ma ce ne sono anche altre con altre pose o altri animali. Sono tutte realizzate in cotone pre-lavato e quindi già ristretto, sono disponibili varie taglie in modo da avere la vestibilità desiderata e accontentare i veri cinofili non solo per la stupenda grafica. Le trovate su amazon.com

Pets Eye view Camera Un gadget molto attuale. Si tratta di un collare con webcam incorporata che scatta fotografie a intervalli regolari. Un modo utile per vedere il mondo da una

Una versione della ruota assai differente dal solito oggetto da gabbietta. Questo gioco permette all’animale di muoversi nell’abitazione perlustrando i luoghi che poi esplorerà in totale libertà. Questa macchinina è inoltre dotata di binari che permette di creare un percorso stabilito, sotto gli occhi del padrone per interrompere la corsa quando l’animale fosse affaticato. Sono in vendita nello store di firebox.

Gimbi per i Roditori Gimborn ha pensato anche alla salute e bellezza dei roditori con il Malto per roditori, formula in pasta elaborata specificamente per i loro fabbisogni con malto naturale (appetibile ma non eccessivamente calorico), oli vegetali, cellulosa ricca di fibre e papaya come ingredienti principali. Questi, insieme al TGOS*, contribuiscono al corretto transito del bolo lungo il tratto digerente prevenendo la formazione di agglomerati di pelo (specialmente durante la muta e durante le operazioni di tolettatura) e favorendo una naturale regolazione della flora batterica intestinale. Il Malto per roditori è disponibile in tubo da 50 g. *TGOS, o TransGalacto-OligoSaccaride, fibra solubile ad attività prebiotica derivata dal lattosio e brevettata da Gimborn.

Trasportini ergonomici Sono tipologie di trasportino ultra-confortevoli per cani e gatti, progettati con un design ergonomico, moderno e sportivo, ricchi di dettagli funzionali e realizzati con bellissimi materiali tecnici di incredibile resistenza e praticità. La prima tipologia, con base rigida e tappetino imbottito rimovibile, è dotata di cerniere alla base su tutto il perimetro che permettono l’apertura completa per un facile inserimento di giochi e copertine o per lavare e pulire l’interno; un’altra zip per l’accesso frontale consente l’entrata e l’uscita dell’animale. Sulla stessa parte un largo oblò retato ed eventualmente rimovibile per l’affaccio dell’animale, permette la perfetta ventilazione insieme ad altri due inserti retati laterali. Il trasportino si può spostare con estrema facilità grazie a maniglia e tracolla, ed è particolarmente sicuro persino durante spostamenti e viaggi serali o notturni grazie alle bande riflettenti. È anche ideale come cuccetta fissa tenendo sollevato il lato apribile. Disponibile in blu, nero e rosso, in diverse dimensioni, per animali fino a 8 kg circa. La seconda tipologia ha lo stesso design avveniristico ed un sistema con rotelle e manico telescopico estraibile dalla tasca superiore, proprio come un leggerissimo trolley; in questo modo è ancora più semplice e poco faticoso portare con sé ovunque il proprio animale, con la massima comodità per entrambi! Disponibile in rosso , porta fino a 10 kg. ●

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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI

E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

Pet expo 3-4 marzo 2012 - the long Island pet expo Suffolk Community Collee Expo Center, Brentwood, Long Island, NY Info: Info: tel. (800) 677-4677 http://www.horseandpetexpo.com/lipetexpo/index. htm, petexpo@optonline.net 9 marzo 2012 - Feria para el Profesional del Animal de Compañía Ifema, Feria de Madrid Info: (+34) 917223000, fax. (+34) 917225795 www.ifema.es/web/ferias/propet/default.html, propet@ifema.es 16-18 marzo 2012 - the reading pet expo Greater Reading Expo Center, Pennsylvania Info: tel. (800) 677-4677 www.horseandpetexpo.com/petexporeading/index.htm, xpo@optonline.net 16-18 marzo 2012 - super pet expo Dulles Expo Center, Chantilly Shopping Center, Chantilly, VA, Usa Info: www.superpetexpo.com 20-21 marzo 2012 - pats 2012 Sandown Park, Surrey, UK Info: www.patshow.co.uk, helen.price@impact-exhibitions.com 10-12 aprile 2012 - zooveteexpo 2012 IEC, Kyiv, Ukraine Info: tel. & fax +38(0)44/2580123, www.zoovetexpo.com manager@troyan.kiev.ua 12-15 aprile 2012 - for pets Exhibition Centre Prague Letnany, Prague, Czech Republic Info: tel.: +420 225 291 246, +420 739 003 135 fax: +420 222 891 1911 www.for-pets.cz, judova@abf.cz 18-20 aprile 2012 - pet industry spring trade show 2012 Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago, IL, Usa Info: tel. +(0)312/5781818, fax +1(0)312/578119, www.hhbacker.com, hhbacker@hhbacker.com 20-23 aprile 2012 - World of Pet Supplies Hong Kong Convention and Exhibition Centre, Hong Kong Info: tel. (852) 1830 668 www.hktdc.com/worldofpetsupplies, exhibitions@hktdc.org 17-20 maggio 2012 - interzoo 2012 Nürnberg, Germany Info: tel. +49(0)911/86060, fax +49(0)911/86068228, www.interzoo.com 28-29 giugno 2012 - Mexico pet expo 2012 Expo Guadalajara, Guadalajara, Mexico Info: tel. (001) 7706185838 fax. (001) 7706185831 Email: www.mexicopetexpo.com, info@mexicopetexpo.com

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PetTrend • Febbraio 2012

4-5 settembre 2012 - petex 2012 The Leopardstown Pavilion, Dublin, Ireland Info: tel. +353(0)1/4951645, fax +353(0)1/4951645 www.petex.ie, info@petex.ie

19-20 marzo 2012 - esposizione nazionale - Reggio Emilia, Info: ENCI 2-3 aprile 2012 - Montichiari (BS), Info: ENCI 9 -10 aprile -Chieti, Info: ENCI 10 aprile, Ponte a Tressa (SI), Info: ENCI

11-13 settembre 2012 - superzoo 2012 Mandelay Bay Conventon Center, Las Vegas, NV, USA Info: tel. 18009997295 www.superzoo.org, info@wpamail.org

10 aprile, Vibo Valentia (VV), Info: ENCI

16-17 settembre 2012 - pats the pet and aquatics trade shows Harrogate IC, Yorkshire, UK Info: www.patshow.co.uk helen.price@impact-exibitions.com

5-6 marzo 2012 - Ancona, info: ANFI

Expo gatti /Cat shows

C

10-11 Marzo 2012 - Lacchiarella (MI), info: WCF-AFEF 17-18 Marzo 2012 - Pesaro, info: ANFI

5-7 ottobre 2012 - pets today 2012 E.K.E.P., Metamorfosi, Athens, Greece Info: +30 210 6774942 www.petstoday.gr, info@welldone.com.gr

19-20 marzo 2012 - Campi Bisenzio (FI), info: ANFI

11-14 ottobre 2012 - pet fair asia professional 2012 Shanghai World Expo Exhibition and Convention Center Shanghai, China Info: +86 21 6195 6088, fax. +86 21 6195 6099 www.petfairasia.com, pfa@vnuexhibitions.com.cn

24-25 marzo 2012 - esposizione felina mondiale di Roma Palacavicchi Pala4, Roma - Info: +390679321797 www.afionline.it, vittoria.afi@hotmail.it 31-1 Marzo/Aprile 2012 - Cinisello Balsamo (MI), info: WCF - AFEF 2-3 aprile 2012 - Ciampino (Rm), info: ANFI

12-14 ottobre 2012 - pet industry Christmas trade show 2012 Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago, IL, Usa Info: tel. +1(0)312/5781818, fax +1(0)312/578119 www.hhbacker.com hhbacker@hhbacker.com

14-15 Aprile 2012 - Novara, info: WCF-FIAF 14-15 Aprile 2012 - Sanremo, info: ANFI 16-17 aprile 2012 - Faenza, info: ANFI 5-6 Maggio 2012 - Alessandria, info: WCF FIAF

Congressi nazionali National forums 23-25 marzo 2012 - 72° congresso internazionale, approccio moderno ai più comuni problemi internistici AtaHotel Expo Fiera, Pero, Mi Info: tel. +39 0372.403508 www.scivac.it, info@scivac.it 8-10 giugno 2012 - 73° congresso internazionale Scivac Nuovo Palacongressi di Rimini, Info: tel. +390541711500, fax +390541711505 www.scivacrimini.it info@riminipalacongressi.it

12-13 maggio 2012 Clermont Ferrand FRANCE Voice's cat of France info: info: F.I.A.F Info: FIAF: Franca Zuccotti Tel. 011/530801 3484565967; Anna Maria Giussani Tel. 02/9528104, email: lofiaf@fiafonline.it 12-13 maggio 2012 - esposizione internazionale felina Centro fieristico, Novi Ligure (Al) Info: www.expofelina.it, expoeventi@gmail.com 21-22 maggio 2012, Verona, info: ANFI

Expo cavalli /Horse show

H

12-15 aprile 2012 salone internazionale dell’equitazione e dell’ippica della capitale Info: tel. +39 02 75281879, fax. +39 02 75281743 www.romacavalli.it

6-8 luglio 2012 - Catania 74° congresso nazionale SCIVAC: anestesia www.scivac.it, info@scivac.it 14-15 settembre 2012 - Bologna 75° congresso nazionale SCIVAC: ortopedia in collaborazione con ESVOT e SIOVET www.scivac.it, info@scivac.it

Expo cani / Dog shows

7-8 Aprile 2012 - Lugano (CH), info: WCF-AFSI

D

5-6 marzo 2012- Gonzaga (MN), Info: ENCI 12 marzo 2012- Ragusa, Info: ENCI 12 marzo 2012 - esposizione nazionale Reggio Emilia, Info: ENCI

Expo animali acquatici Aquatic animal show

w

7-9 marzo 2012 - aquariya expo 2012 Crown Plaza Hotel, Dubai, United Arab Emirates, Dubai, U.A.E. Info: tel. +971(0)4/2988144, fax +971(0)4/2987886 www.orangefairs.com/aquariya/ www.orangefairs.com, orange@emirates.net.ae


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LA NOSTRA REDAZIONE

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Bayer S.p.a V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it info@petclub.it www.petclub.it

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0815737519 fax 0815737522

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0239781 fax 0239784660

3393516852

02890441 fax 0289044820

017367271 fax 017367180

0736250484 fax 0736257854

0382947500 fax 0382947488

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Dog Performance 0321923244 strada dei Boschi, sn fax 0321923211 28040 Marano Ticino (NO) www.dogperformance.com info@dogperformance.com Doppiaemme International S.r.l.048190001 Via Aquileia 34076 Romans D’Isonzo (GO) www.silvercat.it info@silvercat.it

fax 0481950811

Dorado S.r.l.

042659140 fax 0426308158

Via Romea, 10 30010 Monsole di Cona (VE) www.baubon.it infoservice@baubon.it

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3489006997 05221860236

Via Saccani, 2 42023 Cadelbosco di Sopra (RE) www.dueccisrl.com info@dueccisrl.com

Eagle S.r.l. 03177911 fax 031779302

tel. e fax 050803275

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it eagleitalia@tin.it

Enac S.p.a. Strada Paiolo, 16 27010 Cura Carpignano (PV) www.enac.it info@enac.it

Estella S.r.l. Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com info@myfamilyspets.com

Farmina Pet Foods Italia Via Nazionale delle Puglie 80035 Nola (NA) www.farmina.com info@farmina.it

Far Pro Modena Via Ghiarole, 72 41057 Spilamberto (MO) www.farpro.it

Faza S.r.l. 069476419 Via Casilina Km 22.600 fax 069476033 00040 Laghetto Di Montecompatri (RM) www.areapet.it info@areapet.it Formevet S.r.l.

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Gimborn Italia S.r.l.

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Via G. Falcone, 12 42021 Barco di Bibbiano (RE) www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Globalcibo S.r.l.

0141747820 fax 0141747821

Via Cortiglione, 25 14045 Incisa Scapaccino (AT) www.globalcibo.it franco.bianchi@globalcibo.it

Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l.

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Via Giorgione, 59-63 00147 Roma www.hillspet.it

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fax +49/5202/15333

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com interpet@libero-it

Kiotolife Italia 074664051 Via Salaria per l’Aquila, 60 fax 0746694051 02010 Santa Rufina di Cittaducale (RI) www.kiotolife.com info@kiotolife.com La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it info@laticinese.it

fax 0382575576

Life Petcare S.r.l.

tel. e fax 0575411013

Via di Basserone, 57 52041 Badia al Pino (AR) www.lifepetcare.it info@lifepeteare.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

Mars Italia S.p.a.

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AZIENDEinGIALLO Monge & C. S.p.a.

017274711 Via Savigliano, 31 fax 0172747198 12030 Monasterolo di Savigliano (CN) www.monge.it info@monge.it

Morando S.p.a.

0119433311 011943428

Via Chieri, 61 10020 Andezeno (TO) www.morando.it

morando@morando.it

MP Group S.r.l.

0522942788 0522942755

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

mp@versele.it

Natura Line S.r.l.

0187413799 Via Repubblica, 82 fax 0187415142 54011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS) www.natural-line.eu info@natural-line.eu

Naturina S.a.s.

0109415459 fax 0108392921

Via Bobbio, 1/3 rosso 16137 Genova www.naturina.it info@naturina.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a. Vie G. Richard, 5 20143 Milano www.purina.it

New Pet Food Italia S.r.l. via Gerra 3/5 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) commerciale@newpetfooditalia.com www.newpetfooditalia.com

Nova Foods S.r.l.

0376946111 fax 0376946171

0445941494 fax 0445941522

Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com

info@novafood.it

N.P. Industries Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

800-525505 fax 028181713

0432699322 fax 0432691008 info@professionalpets.it

Nuova Fattoria S.r.l.

0309032308 fax 0309031460

Via Industriale, 70 25016 Ghedi (BS) www.nuovafattoria.com info@nuovafattoria.com

0737641171 fax 0737643011

Via Potenza, 92 62022 Castelraimondo (MC) www.nutrixpiu.com

nutrix@nutrixpiu.com

Pet360 S.r.l.

022043764

P.le Bacone, 2 20129 Milano www.pet360.it tel e fax 0746694051

Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Q.Vet S.r.l.

tel e fax 038666326

0755172574 fax 0756975092 info@snogghy.com

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0445369877 fax 0445368612 infopet@spagnolgroup.it

Spinace S.r.l.

0422853929 fax 0422853775

Via Comunale di Faè, 66 31046 Oderzo (TV) www.spinace.it

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Tienne S.r.l.

tel e fax 095653858 800228083

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051760349 fax 0516056448

Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

V.B.B. S.r.l.

075985151 fax 075985151

Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu

www.kippy.it info@kippy.it

Veter Zoo S.r.l.

0755051546 fax 0755051143

Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com veter-zoo@veter-zoo.com

Vetline

0775841024 fax 0775838562

Via Monti Lepini, 112 03100 Frosinone www.olistikavetline.com info@olistikavetline.com

info@qvet.it

Racof S.r.l. Via Pedemontana, n° 35 loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR) www.racof.com

0521340327 fax 0521340319 info@racof.com

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it

Rebo S.r.l. Via Morelli, 34/B 21053 Castellanza (VA) reboitalia@libero.it

Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

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PetTrend • Febbraio 2012

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Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it info@vitakraft.it

0331502700 fax 0331502703

075965601 fax0759656020

Baldecchi S.n.c. Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it info@petclub.it www.petclub.it

Beaphar Italia S.r.l. Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com

Camon S.p.a. Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Candioli Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it

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0549943311 fax 0549943312

051754816-051759896

Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com info@zolux.it 0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Zoo Planet S.r.l.

0499350400 fax 0499350388

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l.

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Chemi-Vit S.r.l. 0302739611 fax 0302739620

via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it

Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it zooal@tin.it

Avitabile Napoleone S.r.l. Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

065214500 fax 0652310023

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l. Via Ripamonti, 227 20141 Milano www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Ciam S.r.l. Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com www.crocitrading.com

record@recordit.com 023347611 fax 0233490091 info@royal-canin.it

Igiene e cura Alframa S.r.l. Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com alframasrl@virgilio.it

0559705281 fax 0559705352

0239781 fax 0239784660

054464418 fax 0544479252

0456608511 fax 0456608512

0113490232 fax 0113490526 info@candioli.it

tel. e fax 0226141945

03965591 fax 0396559244

0522887959 fax 0522888200

0257300068-93 fax 0255213485

0736250484 fax 0736257854

0332870860 fax 0332462439

Doppiaemme International S.r.l. 048190001 Via Aquileia 34076 Romans D’Isonzo (GO) www.silvercat.it info@silvercat.it

DRN S.r.l. Via Bellisario,23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it marketing@drnsrl.it

Eagle S.r.l. 0248376157 fax 0241291840

0815737519 fax 0815737522

Ceva Salute Animale S.p.a.

Vitakraft Italia S.p.a.

Zolux Italia

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com info@alpiservice.com

Bayer S.p.a.

Valpet S.r.l.

Zoodiaco

Via Argine Valle, 68 int. C 46022 Felonica (MN) www.qvet.it

90

Alpi Service S.n.c.

Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com

Vitasol S.p.a.

Nutrix Più S.r.l.

Proma Soc. Coop

Snogghy S.n.c.

fax 0481950811

0373938345 fax 0373982427

tel. e fax 050803275

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it eagleitalia@tin.it

Formevet S.r.l. Via Correggio, 19 20149 Milano www.baomiao.com vetline@formevet.it

024345891 fax 0243458922


PET TREND FEBBRAIO 2012 ok:Layout 1

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AZIENDEinGIALLO Gimborn Italia S.r.l. Via G. Falcone, 12 42021 Barco di Bibbiano (RE) www.gimborn.it

05221717257 fax 05221717258 marketing@gimborn.it

Innovet

0498015 583 fax 0498015 737

Via Einaudi 13 35030 Saccolongo www.innovet.it

innovet@innovet.it

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861 Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it

ISB Group S.r.l.

0571509106 fax 0571509618

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

info@ivsanbernard.it

Italsystem S.a.s.

0541731428 fax 0 541 731 395

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c.0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. 0586434000 Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

fax 0586434210

info@macropet.com

Merial Italia S.p.a.

02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

Merini Maurizio

tel e fax 0661560728

Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it 0432699322 fax 0432691008 info@professionalpets.it

Pets Fitness

tel e fax 07131935

Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com

info@petsfitness.com

Tucano Internazionale

031513082 fax 0313347491

Via Asiago,25 22100 Como www.tucanoint.it

info@tucanoint.it

Virbac

024092471 fax 0240924777

Via Caldera, 21 20153 Milano www.virbac.it

webmaster@virbac.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it

info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a.

0549943311 Strada Dei Censiti, 2 fax 0549943312 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

Accessori Alpi Service S.n.c.

info@alpiservice.com

Ballatore Pietro

tel e fax 067236701

Via Gasperina, 96 00118 Roma www.ballatoreroma.com

Camon S.p.a. Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

054464418-0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it 0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Sementi Dom Dotto S.p.a.

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Sepiolsa S.a.

0233610725 fax 02316560 info@sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a.

0229092921 fax 0229092576

info@ballatoreroma.com 0733549333 fax 0733549054 bruma@bruma.it 0456608511 fax 0456608512

0815260121 0815240312

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

ciacri@ciacri.it

Coltelleria Polla

tel. e fax 0131264774

Via Vochieri, 69 15100 Alessandria www.polladino.com

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

DM LAB - Lilliboo Ripa Di Porta Ticinese, 13 20143 Milano www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c. Via Della Tecnica, 94 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l. Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia (RE) www.n1bio.com

Farmafit Italia S.n.c. SS 423 Urbinate. 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com farmafit@farmafit.com

lipolla@libero.com 0332870860 fax 0332462439

0722350102 fax 0722350182

Farm Company Pet Products S.r.l. 015511310 Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it info@farmcompany.it

fax 0158129259

Ferplast S.p.a. Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com info@ferplast.com

Ferribiella S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l. Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com info@flairpet.com

0424383101 fax 0424390792

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it

Gimborn Italia S.r.l. 011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

CI.A.CRI. S.a.s.

Rinaldo Franco S.p.a.

V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com lettiere.vendite@solvay.com

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

N.P. Industries

Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com

Trixie Italia S.p.a. Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de

Bruma S.r.l.

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

stefanplast@stefanplast.it

Tolsa Italia S.r.l. 0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Pet Village S.r.l.

0444639011 fax 0444638315

info@laviosa.it

Macropet S.r.l.

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

Stefanplast S.p.a. Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

Via G. Falcone, 12 42021 Barco di Bibbiano (RE) www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Giolo Giorgio Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it info@giorgiogiolo.it

Giolo Guido Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo info@guidogiolo.it

(+49)453240440 (+49)4532/404466 fax (+49)4532/404442 0444436491 fax 0444436509

05221717257 fax 05221717258

042659305 fax 042659306

042659197 fax 0426509030

Haf Italia S.a.s. 0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com Imac S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Interpet S.r.l. Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com interpet@libero-it

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 058394480 fax 0583403381

Karlie Heimtierbedarf GmbH+49/2957/770 tel. e fax 0236550758 dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511 dogline@dogline.it 0522792968 fax 0522562897 info@n1bio.com

Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/2957/77399 33181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de info@karlie.de

Larius Pet S.n.c. Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

031920676 fax 0313541299 info@lariuspet.com 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

PetTrend • Febbraio 2012

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AZIENDEinGIALLO Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

info@marchioro.it

Melcos S.n.c.

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com

info@guendy.com

MPS S.n.c.

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

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Nestlé Purina Petcare S.p.a. Vie G. Richard, 5 20143 Milano www.purina.it

On Site S.r.l.

800-525505 fax 028181713

0342200070 fax 0342211815

Via Carducci, 47 23100 Sondrio www.onsitepet.it

info@onsitepet.it

Original Legno Italia S.a.s. di Maltese & C. ZI C. da Fegotto 91013 Calatafimi Segesta (TP) www.original-legno.it

info@original-legno.it

P.A.C. Dog Italia S.r.l. Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

0924514511 fax 0924515292

0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com

Pet Village S.r.l. Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

054464418-0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli,21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com

prima.srl@tin.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com

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Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Slow Global

0161219438. fax0161220542

Cascina Malcotta 13010 Stroppiana (VC) slowglobal@gmail.com

Stefanplast S.p.a. Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

0444639011 fax 0444638315 stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a. Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it

0831348111 fax 0831304510 telcom@telcomitalia.it

Tria-De S.r.l. Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

0245712422 - 0257511907 fax 0245704560 triade@tria-de.it

Trixie Italia S.p.a.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de

info@trixie.it

United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N.Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com

sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S.Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it

Zoodiaco V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 0425474645 fax 0425474647

zodiaco@zodiaco.com

■ MAMMIFERI ■ Alimenti Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

05221717257 fax 052 21 71 7258

Macropet S.r.l.

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100 fax 0523980300

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it info@viten.it

Zoodiaco 0549907399 fax 0549906629

0281811 fax 0281 81 71 33

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerkit info@raggiodisole.it

Viten S.r.l.

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

PetTrend • Febbraio 2012

0341530138 fax 0341530392

024345891 fax 0243458922

Via Correggio, 19 20149 Milano www.baomiao.com vetline@formevet.it

92

Via Ripamonti, 227 20141 Milano www.chifa.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Formevet S.r.l.

Via G. Falcone, 12 42021 Barco di Bibbiano (RE) www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Chifa S.r.l.

Valpet S.r.l.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com info@fiory.com

Gimborn Italia S.r.l.

Nestlé Purina Petcare S.p.a. V.le G. Richard, 5 20143 Milano www.purina.it

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

Formevet S.r.l. Via Correggio, 19 20149 Milano www.baomiao.com vetline@formevet.it

chifasrl@tiscali.it 0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com 024345891 fax 0243458922

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. 0395321255 0395321019 fax 0395321433

0586434000 Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it

Macropet S.r.l. 075965601 fax 0759656020

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

Rinaldo Franco S.p.a. 0432664401 fax 0432679043

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l. 0425474645 fax 0425474647

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it

Valpet S.r.l.

Igiene e cura 0522942788 0522942755 fax 0522946191

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

0257300068-93 fax 0255213485

0522887959 fax 0522888200

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

fax 0586434210

0549907399 fax 0549906629

0248376157 fax 0241291840

0444835329 fax 0444833352

0395321255 0395321019 fax 0395321433

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it


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AZIENDEinGIALLO ■ PESCI E ACQUARI ■ Acquarama Italia S.r.l. Piazza Pio IX, 5 00167 Roma www.acquaramaitalia.it

0661662407 fax 06291847

acquarama.italia@tiscali.it

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi Via Pietro Rescatti, 20 25124 Folzano (BS) www.ceabacquari.it

info@ceabacquari.it

Acquario di Bologna S.r.l.

Chemi-Vit S.r.l.

Via Matteotti,37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (Bo) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it Acquariolandia Italia tel e fax 024598320 Via F. Rismondo, 119 - 20153 Milano acquariola@tiscali.it Acquario Lombardo S.r.l. Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

0392459689 tel. e fax 039482534

All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Amblard S.a.

(+33) 563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr italia@amblard.fr

Aquarialand S.a.s. Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com

0113112967 fax 0113147463

aquarialand@aquarialand.com

Aquaristica S.r.l. Via A. Labriola, 10/12 40010 Sala Bolognese (BO) www.aquaristica.it

Aquarium Boutique Via XXVII Luglio, 66 www.aquariumboutique.it

0516814188 fax 0516814294 aquaristica@aquaristica.it tel e fax 090719090 90123 Messina info@acquariumboutique.it

Aquarium La Torre

tel. e fax 0882375861 tel. e fax 0882374476

Via A. Righi, 1/E-F 71016 San Severo (FG) www.aquariumlt.com

aquariumlt@tiscalinet.it

Aquarium S.n.c.

0997771064 fax 0997771242 aquasnc@tin.it

Via Stelle Marine, 27 74029 Talsano (TA)

Aquatronica 0522 494427 (divisione di A.E.B. S.p.A.) fax 0522 494410 Via dell’Industria 20, 42025 Cavriago (RE) info@aquatronica.com

www.aquatronica.com www.aeb.it

Aquili Andrea

tel. e fax 071740640

Via dell’Artigiano 25 60037 Monte San Vito (AN) www.aquili.it

info@aquili.it

Askoll Uno S.r.l.

0444666700 fax 0444666701

Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it

askoll@askoll.it

Avi Fauna

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

muacor@tiscali.it

Bionatura Impianti S.r.l. Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it

0399241247 fax 0399201971

info@bionaturaimpianti.it

0522887959 fax 0522888200 info@chemivit.com

Cia S.r.l. 0114508893 Strada del Francese, 152/6L fax 0114508901 10156 Torino www.cia-acquari.it commerciale@ciasrl-acquari.it Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Dennerle GmbH +49/63317241703 Kroepperstraße, 17 fax +49/63317241203 66957 Vinningen (Germania) www.dennerle.de b.kaufmann@dennerle.de Eschematteo S.r.l. Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it

Ferplast S.p.a. Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com info@ferplast.it

Via Repubbliche Marinare 126/128 80147 Napoli www.carmarnew.com

0817529205

Globus International S.r.l. Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l.

fax:0817529262 carmar.pr@tin.it

051780868 fax 051780849

record@recordit.com

Saima Pet International tel. e fax 0815550699

0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz 0444462826 fax 0444462812

Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com

info@sicce.com

TAF Trans Aquarium Fish

lemmi Ermanno

0182559495 fax 0182559482

04248877 fax 0424887887

Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com info@hydor.com

tel. e fax 059386076

Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO) www.paginegialle.it/iemmierman iemmi.ermanno@tiscalinet.it

Italia Azoo

0119866465 fax 0119866143

Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to

info@tafsrl.to 0544408333 fax 0544280084

Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com

teco@tecoonline.com

Tetra Italia S.r.l.

0290448368 fax 0290756096

Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it

italia@tetra.net

Trixie Italia S.p.a.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

0549941190 fax 0541489924

Strada Cardio, 18 47899 Serravalle Repubblica di San Marino www.sottacqua.net info@sottacqua.net

Kuda Tropical Fish S.r.l.

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

0373234461 fax 0373236714

0395321255 fax 0395321 433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

servizio.clienti@valpet.it

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (Lo) valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a. 0549907399 fax 0549906629

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Vitrea S.r.l. Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it

0881638838 fax 0881339154

Porsa Italy S.r.l.

0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS)fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com

Pro.D.Ac. International S.r.l.

0495971677 fax 0495971113

prd@prodac.it - info@prodac.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

Valverde Aquarium S.r.l.

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

Teco S.r.l.

III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

Carmar New S.r.l.

0331792443 fax 0331772839

Rinaldo Franco S.p.a.

Sera Italia S.r.l.

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430

Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com

0815743501-0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

Reef International S.a.s.

Sicce Italia S.r.l.

Piranha Tropical Life

Carmar S.a.s.

www.mckerk.it

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it

info@eschematteo.it

Fishfan S.r.l.

Giumar S.r.l.

fax 0523980300

Red Sea Europe +33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com

Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA) saimapet@libero.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO) rocco@fishfan.it Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it giumarsrl@virgilio.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it

0521607889 fax 0521399245

0445429111 fax 0445429115

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it

0302667121 fax 0302168469

Zanolli Mario

037188127 fax 037188614

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473

Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

info@mariozanolli.it

Zolux S.a.s. 141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes www.zolux.com

Zolux Italia Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com

+33/5/46746969 fax +33/5/46747070 info@zolux.com 051754816 fax 051759896 info@zolux.it

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AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

0341530138 fax 0341530392

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it

0444436491 fax 0111136509

Ili Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

Piranha Tropical Life

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it Via G. Falcone, 12 42021 Barco di Bibbiano (RE) www.gimborn.it marketing@gjmborn.it

www.macropet.com info@macropet.com

MP Group S.r.l.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com info@fiory.com

Gimbom Italia S.r.l.

0332870860 fax 0332462439

05221717257 fax 0 5221 71 7258

Imac, S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it info@imac.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM)

0549907399 fax 0549906629

0522942788 0522942755 fax 0522946191

0881638838 fax 0881339154

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.ft - www.mckerk.d info@raggiodisole.it Rettilissima di M. Bianco

0444482301 fax 0444482500

36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it

Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI) rettilissima@virgilio.it

Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l. Via E. Fermi, 14/16

0392024910 fax 0392849025

0248376157 fax 0241291840

0444835329 fax 0444833352

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Zoomania

031513082 fax 0313347491

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

■ UCCELLI ■ Avi Fauna Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Boccacci S.r.l. via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

Borgovit S.r.l. Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it

070564836 fax 070564023 muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252 www.calciomare.com - www.acqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l. Via Ripamonti, 227 20141 Milano www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Croci S.p.a. Via S.Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

Formevet S.r.l. Via Correggio, 19 20149 Milano www.baomiao.com vetline@formevet.it

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0522887959 fax 0522888200

0257300068-93 fax 0255213485

0332870860 fax 0332462439

0341530138 fax 0341530392

0444436491 fax 0444436509

024345891 fax 0243458922

Gimborn Italia S.r.l. Via G. Falcone, 12 42021 Barco di Bibbiano (RE) www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Imac S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it info@imac.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriale,4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it

05221717257 fax 05221717258

0444482301 fax 0444482500

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0549907399 fax 0549906629

0522942788 0522942755 fax 0522946191

0281811 fax 0281817133

Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it info@canary.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Viten S.r.l.

0248376157 fax 0241291840

Saima Pet International tel. e fax 0815550699

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@vaipet.it

Vergerio Mangimi S.r.l.

Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA) salvatoresoria01@libero.it via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

Raggio di Sole Mangimi S.p.a.0523980100 Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it - www.mckerk.k info@raggiodisole.ft Rinaldo Franco S.p.a.

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l.

Nestlé Purina Petcare S.p.a. Vie G. Richard, 5 20143 Milano www.purina.it

Trixie Italia S.r.l. Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it

Zoodiaco

031513082 fax 0313347491

0395321255 0395321019 fax 0395321433

049700622 fax 049703440

075965601 fax 0759656020

04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoomania tel. a fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com Zoo Planet S.r.l. Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 389 4228215


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AZIENDEinGIALLO ■ ATTREZZATURE ■ Acquariolandia Italia

tel e fax 024598320

F.I.E.M. S.n.c.

031976672 fax 031899163

Via G. Galilei, 3 22070 Guanzate (CO) www.fiem.it info@fiem.it

Via F. Rismondo, 119 20153 Milano acquariola@tiscali.it

Allevamento Max 0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it bruma@bruma.it

Canicom S.r.l.

0583462363 fax 0583462411

Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com www.canicomitalia.com

Fag S.n.c.

0106514952 fax 0108682528

Via dei Costo, 7/H 16154 Genova www.fag.genova.it info@fag.genova.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com info@ferplast.com

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it

Gruppo Novelli S.r.l. Via del Commercio, 22 05100 Terni (PG) www.grupponovelli.it infopet@grupponovelli.it

Imac S.r.l.

Via Ghisa, 24 36070 Tazze di Arzignano (VI) www.imac.it info@imac.it

Lazzari Luigi S.r.l.

Via Borgo Antico, 9 24031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it info@lazzarigabbie.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

0744803301 fax 0744814345

0444482301 fax 0444482500

035640118 fax 035644927

0549907399 fax 0549906629

Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

MPS S.n.c.

0444572190 fax 0444370902

Pampered S.r.l.

071710827 fax 0717105251

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it info@marchioro.it Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it info@mpsitalia.it Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it info@pampered.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Tucano Internazionale S.r.l.

031513082 fax 0313347491

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

■ ANIMALI VIVI ■ Cani e gatti Allevamento della Fioravanta

05185459

via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it

Avi Fauna

tel. e fax 0426334310 cell 3472409512

Animal House S.r.l. V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

Cuccioli in Casa S.r.l. Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com

0309651831 fax 0309651310

069890273 fax 0698929226

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0499131744 fax 0499139441

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

Reef International S.a.s.

Acquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (Bo) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it giumarsrl@virgilio.it

0266011497 fax 0266011498

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (Lo) valverde.aquarium@libero.it

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it info@mariozanolli.it

Uccelli Allevamento Max 0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it Tropical World

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it Giumar S.r.l.

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it muacor@tiscali.it

Animaland Via delle capinere, 1088 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

0331964758 fax 0331949929

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it

Zoosan - L’Arca Via A.Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

Zoo Varese 0373234461 fax 0373236714

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

tel e fax 081918501 info 3894228215

0332310280-9 fax 0332313111

Altri animali 0331792443 fax 0331772839

037188127 fax 037188614

045973472 fax 045973473

Chifa S.r.l.

0257300068-93 fax 0255213485

Via Ripamonti, 227 20141 Milano www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese 0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

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ELENCO INSERZIONISTI

Febbraio 2012 - N° 2 - ANNO 1 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Copertina INNOVET Athro System

II di Copertina MORANDO Miglior Gatto

III di Copertina EUKANUBA

IV di Copertina R.I.S.A Zoorì e Zoorìplus

Segreteria di redazione ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione PRESS POINT Srl Ufficio Stampa ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero Laura Seguso; Sabrina Giussani; Paolo Alberto Bernorio; Lorena Merati; Cristina Crosta; Aldo La Spina; Elena Ghelfi; Silvia Macelloni; Gianpiero Nieddu; Aldo Vezzoni.

3 VITAKRAFT Vita Natural

6 PRESS POINT Stampare è un'arte

7 TETRA

11 EFFEFFE PET FOOD Nologo Bio

13 ADRAGNA PET FOOD Naxos Super Premium Quality

15 PURINA Tonus

19 CHEMI-VIT GreenProtection

23 HURTTA Linea Pro

27 CHIFA Duralactin

31 SIVAE - International conference on Reptile and Amphibian Medicine

33 ZOODIACO Club profile

37 Hill's Science Plan

Credit fotografici Archivio Bosco Negri; Silvia Pampallona; Maria Luisa Quattrina; Chiara Strekelj; Sabrina Giussani; Lorena Merati; Elena Ghelfi; Silva Macelloni; Kiumars Khadivi-Dimboli; Gianpiero Nieddu; Aldo Vezzoni; Archivio fotografico Bosco Negri; Nole Biz; Stefano Giannetti. Foto da agenzie OnlyForPets di Silvia Pampallona Errekappa photograpy Pubblicità JENNY CINZIA LUPI pubblicità@pettrend.it Servizio abbonamenti ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore. Rivista di riferimento di

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43 MONGE Excellence Superpremium Quality

48-49 SCIVAC Congresso Internazionale Multisala Scivac, giugno 2012


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