Pet Trend 6-2012 by E.V. Soc. Cons. a r.l.

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Anno 1 - N° 6 Giugno 2 0 1 2

IN QUESTO NUMERO: IN VACANZA COL PET • IL MASTINO • VENDERE IL GERBILLO

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Editoriale

Pubbliredazionali?

arlando ad Interzoo con molti nostri abbonati presenti in fiera, soprattutto titolari di aziende e di petshop, per sentire le loro impressioni sulla nostra rivista PetTrend, abbiamo raccolto diverse riflessioni interessanti, complimenti, tanti per fortuna, ma anche qualche considerazione “critica”. In verità una sola, espressa in particolare da due o tre aziende nostre inserzioniste che ritengono l’impostazione dei pubbliredazionali troppo concisa, o meglio, per essere chiari, con un testo troppo contenuto. Possiamo solo ringraziare i responsabili di queste aziende che oltre ai complimenti ci hanno voluto evidenziare un aspetto caratteristico di PetTrend che certamente merita un chiarimento ed una motivazione a tutti i nostri lettori. Quando un anno fa abbiamo deciso di avviare il progetto PetTrend ovviamente la difficoltà maggiore da superare era quali caratteristiche dovesse avere la rivista per trovare interesse, attenzione e regolare lettura dal target che avevamo definito e che possiamo riassumere in “Specialisti per animali da compagnia”. Per fare questo ci siamo mossi su direzioni diverse e complementari: abbiamo studiato recenti ricerche sulla lettura delle pubblicazioni cartacee nell’era di internet, abbiamo valutato e confrontato le riviste esistenti nel settore, abbiamo intervistato alcuni potenziali lettori, scegliendoli fra le diverse categorie che appartengono agli “Specialisti per animali da compagnia”. Abbiamo intervistato anche alcune aziende del settore per capire le loro esigenze.

Le informazioni e i dati così raccolti sono stati numerosi, approfonditi ed in genere molto concordanti sui punti fondamentali del progetto PetTrend di cui è stata apprezzata molto anche la testata. In sintesi, dopo averli rivisti e rivalutati anche sulla base della nostra ampia esperienza editoriale, abbiamo potuto concludere che tutti chiedevano: • una rivista con più spazi redazionali di loro interesse, • un miglior equilibrio fra parte pubblicitaria/pubbliredazionale e redazionale, • un’impostazione grafica piacevole e snella, • e quindi più foto, grafici, testi brevi ed un carattere tipografico di facile lettura. Tutte queste indicazioni abbiamo cercato di accoglierle sin dal primo numero di PetTrend e crediamo, a sentire i lettori, di esserci riusciti. Per questo i pubbliredazionali hanno un’impostazione grafica piacevole, privilegiano le immagini e propongono un testo corto e mirato: one stroke, one center. A nostro avviso, del resto come la pensano anche i nostri abbonati, questo è il modo per farsi leggere. Pubbliredazionali, quindi, meglio corti ma letti! ●

corti ma letti

Meglio

Antonio Manfredi

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31 GIUGNO 2012

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Semplicemente irresistibile

IL MERCATO

Nuova linea Monge Natural Superpremium Quality

Alimenti per cani e gatti nel pet shop

ALIMENTAZIONE DEL CANE

ALIMENTAZIONE

I nuovi snack per coccolare il vostro cane! Snack di pura carne di pollo per deliziare il vostro gatto!

A tu per tu con Roberto Marchesini

40 43 44

L’INTERVISTA

ALIMENTAZIONE

I CONSIGLI DEL COMMERCIALISTA

Il regime fiscale degli omaggi

VACANZE

SPORT E SALUTE

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DERMATOLOGIA

Protezione solare: una scelta di salute

ACCESSORI PER LE VACANZE

Ad ognuno il suo

Pralzoo Natural: tonno naturale italiano

VACANZE

Tutti al mare, in montagna o ai laghi

Il lato glamour del pet shop

L’INTERVISTA

Trofeo Tonus per la miglior coppia cane-padrone DERMATOLOGIA

Retropix®: protezione naturale della pelle di cani e gatti

In vacanza senza animali VIAGGI E VACANZE

Comodità e praticità, sicurezza e protezione

ALIMENTAZIONE

Benessere a 360 gradi

MARKETING

Social shopping, manca ancora una regolamentazione appropriata

DOCUMENTI DI VIAGGIO

Passaporto obbligatorio per cani, gatti e furetti

Far vivere il tuo cane "forever young?"

ALIMENTAZIONE

CANI DI RAZZA

Il budda dei cani: il Mastino Napoletano

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Mini Exigent: il giusto alimento per i cani più esigenti

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

Club Prolife Turkey e Barley, leggero, fresco e appetibile, ottimo per il mantenimento del cane

RAZZE FELINE

L’Abissino detto anche il "gatto-cane"

ALIMENTAZIONE

Migliorcane e Migliorgatto Professional

RODITORI

Il Gerbillo della Mongolia

UCCELLI

Il Cinerino: un pappagallo per amico

PESCI

Le carpe Koi, pesci da leggenda

ACQUARIOLOGIA

Buone vacanze a voi e ai vostri pesci: Sera ha pensato a tutto!

RETTILI

Curare le tartarughe del mar Adriatico

Editoriale

Sommario

Opportunità e prodotti

Novità in rete

Appuntamenti

Aziende in giallo

Elenco Inserzionisti

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del gatto

Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. Via Giorgione 59/63 00147 Roma (RM) Servizio clienti: 800 701 702

Semplicemente irresistibile Hill’s Pet Nutrition ha ulteriormente migliorato il gusto di Science PlanTM Adult Optimal CareTM, alimento completo per gatti adulti, mantenendo inalterate le sue caratteristiche di alta qualità.

ono i gatti a eleggere Science PlanTM Adult Optimal CareTM vincitore della prova del gusto (preferito quattro volte di più rispetto al precedente test*), da oggi ancora più appetitoso, non scendendo a compromessi con la sua formulazione completa e bilanciata che, da sempre, caratterizza tutti i prodotti Hill’s e che soddisfa perfettamente le esigenze nutrizionali dei gatti adulti. Una formulazione corretta ed equilibrata è infatti indispensabile: anche l'alimento più sano non fornisce necessariamente un apporto adeguato di componenti nutritivi, soprattutto se non viene consumato regolarmente. Sicuri che un alimento appropriato non debba mai rinunciare al gusto e consapevoli dell’appetibilità migliorata dei nostri prodotti, Hill’s offre la garanzia del “100% Soddisfatti o Rimborsati” su ogni confezione, offrendo così la possibilità al negoziante di poter raccomandare un alimento di alta qualità ai propri clienti, in maniera sicura e senza rischi.

*Rispetto alla precedente ricerca Hill’s Science Plan Feline Adult Optimal Care Chicken formula Pet nel test di appetibilità, 2011.

GUSTOSE NOVITÀ Il sapiente mix di ingredienti sani e appetitosi e le proteine di alta qualità restano gli elementi fondamentali e imprescindibili di tutti i prodotti Science Plan. Inoltre, la rinnovata consistenza dell’alimento, il gusto, la forma, la fragranza e il profumo, oggetto di studio e di valutazione da parte dei veterinari e dei nutrizionisti Hill’s, attraggono i gatti sia prima che dopo averlo assaggiato. L’innovazione più significativa è la nuova crocchetta Science PlanTM Adult Optimal CareTM che oggi è più larga e piatta rispetto alla forma tondeggiante del prodotto originario. Questi ulteriori miglioramenti, uniti alla nuova formulazione, risvegliano l’interesse dei gatti facilitando la masticazione naturale.

NUTRIZIONE ACCURATA Anche i benefici dati dai livelli di minerali controllati e dagli antiossidanti clinicamente provati restano ovviamente immutati in questa nuova formula migliorata. Science PlanTM Adult Optimal CareTM rimane la scelta ideale per supportare un’efficace e delicata digestione anche per i gatti dal palato più raffinato. ●

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Il Mercato

Alimenti per cani e gatti nel pet shop Andamento del mercato nel 2011. a cura della redazione

l mercato italiano degli alimenti per cani e gatti nel petshop ha generato nel 2011 un giro d’affari di 594,4 milioni di euro per un totale di 109.300 tonnellate vendute. Prosegue la crescita del fatturato generato dai punti vendita specializzati, pari al +1%, e prosegue anche il rallentamento nei volumi sviluppati da questo canale: -1,8% rispetto al 2010. Notiamo però una leggera ripresa rispetto alla performance registrata lo scorso anno, quando la crescita a valore era dello 0,6% e il calo a volume del 2,5%. Sul totale del mercato italiano, considerando anche il canale Grocery (Supermercati, Ipermercati, LSP – Libero Servizio Piccolo, Discount e negozi tradizionali) il petshop rappresenta il 20% dei volumi venduti e 37% dei valori. Analizzando i singoli segmenti di mercato notiamo che a volume rimangono positivi solo il secco gatto (+0,6%) e gli snack & treats, sia per cane (+7,6%) che soprattutto per il gatto (+19,5%). Crescono invece tutti i segmenti a valore, ad eccezione dell’umido cane che è, però, sostanzialmente stabile (-0,1%). Gli aumenti maggiori per gli snack & treats, categoria ancora giovane e con molto potenzia-

le, specie in ambito funzionale, come gli snack per la salute orale: +8,2% per il cane, +15,6% per il gatto. Il segmento snack rimane comunque tuttora molto piccolo e rappresenta solo l’1,4% dei volumi e il 4,5% dei valori, per un totale di 1.530 tonnellate e 26,7 milioni di Euro. Notiamo dunque che la maggiore sensibilità al prezzo sviluppata dai consumatori in questo periodo di crisi economica si traduce in un calo dei volumi sviluppati dal petshop. D’altra parte, però, le caratteristiche di specializzazione, ampiezza di assortimento, diversificazione e varietà dell’offerta, esclusività e proposta innovativa di prodotti permettono ai punti vendita petshop di differenziarsi dall’offerta del Largo Consumo proposta da Ipermercati e Supermercati, rivolgendosi ad una diversa tipologia di target. E questa scelta continua a premiare: grazie alla preferenza dei clienti petshop per i prodotti di fascia alta, premium e superpremium, il fatturato complessivo del canale continua ad essere positivo. Passando ad esaminare la suddivisione dei prodotti venduti, notiamo che il secco cane continua ad essere il core business dei petshop, coprendo da solo il 52% dei volumi e il 40% dei valori. Gli alimenti per gatto sono invece equamente suddivisi tra secchi e umidi, che coprono entrambi il 21% dei valori e circa il 15% a volume. Più modeste le quote degli alimenti umidi per cane: 13% a valo-

1. Alimenti per cani e gatti: andamento del mercato pet shop VOLUMI +2%

VALORI

+1,0%

+5,6%

+0,6%

584,5

588,3

594,4

2009

2010

2011

+0,1% +6,5% –2,5%

114,0

114,2

111,8

2007

–1,8%

553,7

111,4

2008

2009

2010

109,3

519,9

2011

2007

Vendite in Volume (milioni kg)

2008

Vendite in Valore (Mio Euro)

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012 (dati SymphonyIRI)

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Il Mercato 2. Alimenti per cani e gatti: peso e trend dei segmenti nei pet shop Snack & treats cane

1,3

3,6

52,2

40,3

13,0

Umido gatto

Var. % valore 0,8

15,2

Tot. mercato gatto

1,4 –0,6

0,1 14,7 16,5 Quota volume

8,2 7,6

Secco cane

0,4 –1,9

0,9 21,2

Umido cane

–0,1 –4,8 15,6

Snack & treats gatto 21,0

Quota valore

19,5 1,1

Secco gatto Umido gatto

Var. % volume

–2,4

Snack & treats cane

Snack & treats gatto Secco gatto

1,0 –1,8

Tot. mercato cane

Secco cane Umido cane

Tot. pet food

0,6 1,2 –1,8

Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012 (dati SymphonyIRI)

re e 15% a volume. Negli alimenti per gatto si registrano crescite a valore intorno al +1% sia per il secco che per l’umido, mentre il mercato degli alimenti per cane appare più stabile. L’ampiezza dell’assortimento è una delle peculiarità principali dei pet shop, che offrono mediamente oltre 1.000 prodotti, pari al doppio dell’offerta media degli Ipermercati e oltre 5 volte quella dei Supermercati. L’offerta più vasta per gli umidi gatto, con 353 referenze medie, e il secco cane, con 216. Nel 2011 i petshop hanno incrementato il loro assortimento medio di 43 referenze. Sono in particolare le referenze umide ad aumentare, segno che il pet shop, storicamente forte nel secco, vuole ricercare nuovo valore con variazioni e approfondimenti di gamma nel segmento umido.

3. Alimenti per cani e gatti: assortimento medio nel canale specializzato Pet shop Tradizionale

N. Medio Referenze

Var. N. Referenze

1007,5

43,0

Umido Gatto

353,3

15,9

Secco Gatto

170,5

3,1

Tot Petfood

Snack & Treats Gatto

20,4

1,7

Umido Cane

181,7

12,3

Secco Cane

216,3

8,0

66,8

1,4

Snack & Treats Cane

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Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Alla manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo.

Assalco is the National Association of Pet Food and Pet Care Companies, which groups together Italy’s leading players in the pet food and pet care industry. Its members account for over 90% of the domestic pet food market. Zoomark International is the international pet products and equipment show. The event, now in its fourteenth year, attracts more than 600 exhibitors coming from all over the world.

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Il Mercato Dato il vasto assortimento medio, è interessante osservare la composizione e i trend delle diverse tipologie di formati e packaging. Sul totale pet food si conferma la prevalenza sia a volume che a valore dei formati classici: il sacco per i secchi e la lattina per gli umidi. Continua la crescita di vaschette e bustine, che pur rappresentando quote ancora modeste in assoluto (7% a volume e 10% a valore) aumentano di circa il 5% sia a volume che a valore. Sacco e lattina, che insieme coprono oltre il 90% dei volumi totali, registrano invece una flessione, particolarmente accentuata per la lattina (-5,3%) e più leggera per il sacco (-1,3%), che presenta comunque un andamento positivo a valore (+1,1%). Continua l’irrefrenabile calo del “salsicciotto” prodotto esclusivo del segmento cane, in discesa ormai da anni e che rappresenta oggi solo lo 0,2% dei volumi. Notiamo quindi un aumento dei prodotti a piccola grammatura, i monodose, a scapito dei formati più grandi, il che conferma l’importanza per il consumatore di un packaging ad alto

The Market - (by the editorial staff)

DOG AND CAT FOODS IN PET SHOPS Market trends in 2011 he Italian pet shop market for dog and cat food generated a turnover of 594.4 million euros in 2011, for a total of 109.300 tons in sales. Sales generated by specialised points of sale continued to grow, by +1%, whilst volumes developed by this channel are still slowing: -1.8% compared to 2010. We observe, however, a slight recovery compared to last year’s performance, when growth in value was 0.6% and volumes were down 2.5%. Out of the Italian market as a whole, also taking into account the grocery channel (supermarkets, hypermarkets, small self-service shops, discounters and traditional shops), pet shops account for 20% of sales in volume and 37% in value terms. Dry dog food is still the core business for pet shops, alone covering 52% of volumes and 40% in value terms. Cat food, on the other hand, is equally subdivided between dry and wet foods, which both cover 21% in value and approximately 15% in volume. Wet dog foods had more modest shares: 13% in value and 15% in volume. The cat food market grew in value by around +1% both for dry and for wet foods, while the dog food market appears more stable. If we analyse individual market segments we note that, in volume terms, the only ones which stay positive are dry cat foods (+0.6%) and snacks & treats, both for dogs (+7.6%) and, above all, for cats (+19.5%). All segments, on the other hand, increase in value terms, except for wet dog foods which nevertheless are basically stable (-0.1%). The highest growth was in snacks & treats, still a young category which has great potential, especially for functional uses, as with oral health snacks: +8.2% for dogs, +15.6% for cats. The snack segment, however, still has a very limited share and only accounts for 1.4% of volumes and 4.5% in value terms, totalling 1,530 tons and 26.7 million euros. We note, therefore, that the greater sensitivity for prices developed by consumers in these times of economic crisis gives rise to a drop in volumes sold in pet shops. On the other hand,

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SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo è leader a livello mondiale di soluzioni e servizi informativi per le aziende, in grado di fornire informazioni di mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati, software per la gestione della performance aziendale e servizi di consulenza.

SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), was founded in Chicago in 1979. The Group is a world leader in information solutions and services for companies, capable of offering up-to-theminute market information, advanced analysis models, company performance management software and consulting services.

contenuto di servizio che permetta una migliore funzionalità, garantendo maggior freschezza della razione ed aiutando a limitare gli sprechi. ●

though, the specialisation, wide product range, diversified and varied offering, exclusiveness and innovative product selection that characterise pet shop points of sale enable these to distinguish themselves from the popular consumer product offering of hypermarkets and supermarkets, by addressing a different type of target. This strategy continues to reap success: thanks to pet shop customers’ preference for high-end, premium and superpremium products, overall turnover in this channel remains firm. A wide assortment is one of the main specific features of pet shops, which offer an average of more than 1,000 products, i.e. twice the average range in hypermarkets and more than 5 times that of supermarkets. The widest product range is in wet cat foods, with an average of 353 items, and dry dog foods, with 216. In 2011, pet shops increased their average assortment by 43 items. Wet items have increased the most; this is a sign that pet shops, which have a well-established tradition in dry foods, are seeking new value by varying and deepening their product range in the wet segment. Given the vast average product range, it is interesting to observe the composition and trends of the different types of sizes and packaging. For pet food as a whole, there is a confirmed prevalence, both in volume and in value terms, of the classic sizes: bags for dry foods and cans for wet foods. Trays and sachets continue on their upward trend; though with still modest market shares in absolute terms (7% in volume and 10% in value), they are up by about 5% both in volume and in value terms. Bags and cans, on the other hand, which together account for more than 90% of total volumes, have experienced a downturn, especially marked for cans (-5.3%), less so for bags (-1.3%) which in any case were up +1.1% in value terms. The “sausage”, which is confined exclusively to the dog segment, continues to plunge inexorably, as it has been doing for years - today it accounts for a mere 0.2% of volumes. We note, therefore, an increase in small-size, i.e. single-portion products, as opposed to larger formats, thus confirming the importance attached by consumers to high service content packaging, which allows greater practicality of use, guarantees a fresher ration and helps to reduce wastage.

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del cane

Nova Foods S.r.l. Via Pecori Giraldi, 59/A - Castelgomberto (VI) - Italy Tel:+39 0445/941494 - Fax:+39 0445/941522 www.novafoods.it info@novafoods.it

Far vivere il tuo cane “forever young”? Oggi è possibile con Trainer® Personal Long Life!

ive con te e per te! La sua presenza in casa ed in famiglia porta tanta gioia ed affetto. Sì è proprio il tuo cane, fedele amico e compagno di mille avventure, che ogni giorno si rivela un amico attento e sempre disponibile a donarti tutto se stesso. Bello sarebbe se questi momenti felici trascorsi insieme non finissero mai! In questo senso l'alimentazione risulta essenziale per permettergli di vivere meglio ed il più a lungo possibile. È infatti ormai accertato che alimentarsi in modo sano e corretto aiuti ad allungare la prospettiva futura di vita, riducendo il rischio di problematiche o degenerazioni legate al processo d'invecchiamento. Perciò per favorire il benessere e la salute del proprio animale si consiglia Trainer® Personal Long Life, ricetta SuperPremium innovativa e rivoluzionaria per il quotidiano mantenimento di cani adulti di piccola e mediogrande taglia. Studiata per garantire il massimo apporto di sostanze antiossidanti, aiuterà il tuo beniamino a vivere bene, sano e il più a lungo possibile, contribuendo a contrastare gli effetti negativi causati dai radicali liberi, sostanze di scarto derivanti dal naturale metabolismo e attività cellulari. La sua efficacia è stata recentemente dimo-

strata mediante uno studio condotto in collaborazione con l'Università di Sassari che ha evidenziato, nell'ambito di normali controlli presso il medico veterinario, come un'alimentazione integrata con sostanze antiossidanti sia in grado di migliorare il benessere generale dell'animale, mantenendo più a lungo l'efficienza cellulare. Queste preziose sostanze sono contenute nell'estratto secco concentrato di mirtillo selvatico, mirtillo rosso, lampone, fragola, prugna, amarena, mirtillo nero e uva, frutti rossi naturalmente ricchi di polifenoli, che rendono la ricetta assolutamente rivoluzionaria: un mantenimento evoluto e all'avanguardia per aiutare il tuo quattro zampe ad entrare nella Zona di Lunga Vita, perché il suo desiderio più grande è starti accanto in ogni momento e, se potesse, per sempre. Per un cane “forever young” e pieno di vitalità ora c'è Trainer® Personal Long Life.…. il suo quotidiano elisir di lunga vita! Disponibile nei negozi specializzati nei formati Mini Size e Medium/Maxi Size. Non testato sugli animali, privo di coloranti e conservanti artificiali aggiunti. www.novafoods.it ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione I NUOVI SNACK PER COCCOLARE IL VOSTRO CANE!

el mercato in continua crescita degli snack per cani, Vitakraft ha introdotto dieci nuovi e raffinati snack: Sushi, Duck, Duo, Beef, Chicken e Bonas. Tutti gli snack sono di pura carne e pesce, contengono un’elevata percentuale di proteine e pochi grassi. Sono privi di esaltatori di sapidità artificiali e senza zucchero, confezionati nella pratica pouch bag richiudibile da 80 g. Sushi Stripes con il 60% di carne di pollo e il 35% pesce. Bonas: un gustoso osso al calcio nelle due versioni con il 66% di carne di agnello essiccata, e con il 66% di carne di anatra essiccata, oppure bastoncini con carne di pollo o bastoncini con filetti di pollo e formaggio. Beef: nella versione mini wurstel con manzo o strisce di carne con manzo. Duo con il 60% di carne di agnello e il 35% di pesce. Duck strisce di pregiata carne di anatra (93%) e cereali. Chicken con puro pollo in vari formati.

Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 - e-mail: info@vitakraft.it www.vitakraft.it

SNACK DI PURA CARNE DI POLLO PER DELIZIARE IL VOSTRO GATTO!

er l’appetito del gatto Vitakraft ha introdotto, cinque nuovi e raffinati snack: Vitakraft Chicken e Chicken Plus, pura carne di pollo con un’elevata percentuale di carne e pochi grassi. Due sono le tipologie di Chicken: bocconcini e strisce; i bocconcini sono arricchiti con merluzzo nero e le strisce sono di puro pollo. Chicken Plus con pollo, nelle versioni Arthrofit, Pelle & Cute e menta fresca per l’alito. Gli snack sono l’ideale per coccolare e premiare il vostro gatto e per spezzare la fame fra un pasto e l’altro. Entrambe le ricette sono senza zucchero, senza coloranti e senza esaltatori di sapidità. Per mantenere la fragranza del prodotto sono confezionati in un sacchetto pouch, munito di una pratica apertura a strappo.

Da Vitakraft snack dal gusto puro che appaga! ●

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Marketing

Social shopping, manca ancora una regolamentazione appropriata Il fenomeno dei gruppi d’acquisto si diffonde rapidamente. Ai “couponisti” sconti e disservizi, agli esercenti compensi irrisori e overbooking, ai dealer i maggiori profitti. LA SITUAZIONE IN ITALIA I siti di gruppi d’acquisto online nel 2011 hanno generato transazioni superiori ai 400 milioni di euro. Gli acquirenti online sono stimati in 9 milioni, in crescita del 7% con una spesa media superiore a 1000 euro ogni anno. Il 29% degli acquirenti ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni, il 28% tra i 30 e i 39 e solo il 12% ha tra i 20 e i 29 anni. Il restante 30% ha più di 50 anni.

ACQUIRENTI CONCENTRATI, ACQUISTI VANTAGGIOSI

di Laura Seguso Trend Observer

el fenomeno del social shopping e dei gruppi d’acquisto online si è occupato l’Eurispes nel suo Rapporto Italia 2012, presentato a fine gennaio a Roma. L’Eurispes parte dai dati: dal 2009 il modello degli acquisti di gruppo online si è diffuso rapidamente, complici la crisi finanziaria del 2008 e la riduzione dei consumi in atto in Nord America ed in Europa Occidentale. E negli ultimi due anni il successo del “couponing” è stato dirompente, superiore a qualsiasi altro fenomeno di e-commerce, tanto che nel 2011 ha generato un volume d’affari pari a 2,67 miliardi di dollari.

Trattamenti benessere, week end, cene, telefoni, pacchetti fitness, sono le offerte che vanno per la maggiore, anche se la tipologia va estendendosi rapidamente a numerosi e differenti settori. Il web, con il suo alto potenziale in termini di condivisione di contenuti, sta cambiando rapidamente e significativamente le dinamiche del mercato. La condivisione spalanca le porte alla partecipazione e all’aggregazione, che rendono il mercato più piacevole e vantaggioso. Il social shopping evidenzia proprio questo legame tra internet e convenienza. Volendo definire in modo molto semplice questo fenomeno, si può dire che il social shopping è una tipologia di commercio elettronico basata sulle cerchie di amicizia, con lo scopo di aumentare il numero degli interessati a un determinato acquisto, producendo un vantaggio per il venditore e un vantaggio per gli acquirenti.

UN FUNZIONAMENTO FONDATO SUL WEB Se tante persone sono interessate allo stesso oggetto (o servizio, come un viaggio), grazie alle enormi potenzia-

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Marketing lità dei social networks, possono coordinarsi e stringere legami tra loro così da presentare al venditore un unico ordine complessivo - un acquisto di gruppo "tramite" coupon - che per forza di cose, dato il numero di possibili clienti, determinerà uno sconto quantità. Il funzionamento di questo meccanismo è reso possibile dal ruolo di Facebook, Twitter, Google+, e così via.., servizi capaci di creare legami personali e fare gruppo.

I VANTAGGI LA MODALITÀ DI FRUIZIONE Ci si iscrive al sito, si lascia la propria e-mail, e si riceve ogni giorno una newsletter che propone alcune offerte nella propria città o in tutto il territorio nazionale. Gli sconti ottenibili sono notevoli, compresi tra il 50 e il 90%. Se si è interessati, nel giro di qualche ora, al massimo duetre giorni, bisogna acquistare la proposta direttamente dal sito pagando con carta di credito. Successivamente si riceve via e-mail un coupon da stampare e da consegnare al negoziante al momento di saldare il conto. Il coupon è generalmente spendibile nell’arco di 4-6 mesi e può essere anche regalato.

I “COUPONISTI” CLIENTI DI SERIE B? UN ATTEGGIAMENTO CONTRO OGNI LOGICA Una volta che il gestore del negozio ha accettato una prenotazione ed è quindi consapevole che il servizio che dovrà erogare sarà pagato (anzi, è già stato pagato) tramite coupon, emerge un atteggiamento che, a detta di molti fruitori, è peculiarità italiana. A volte, ma non sempre, il popolo dei “couponisti” (così sono ormai definiti gli utilizzatori) viene considerato e trattato come cliente di serie B, al quale riservare il minimo garantito (se non meno) e spesso trattamenti sconvenienti. Ad esempio, la negazione momentanea, il posticipo o l’annullamento del servizio anche poche ore prima della fruizione concordata (a chi scrive è capitato il 18 febbraio 2012 di ricevere all’una di notte un sms che annullava la prenotazione in hotel per le ore 14.00 del pomeriggio stesso). Che senso ha investire una parte dei propri (mancati) guadagni per farsi pubblicità, nella speranza che il cliente soddisfatto torni e magari ne parli entusiasticamente ad amici e parenti, e poi trattare gli stessi come clienti di serie B? È scontato quanto il coupon che questo acquirente non potrà mai tornare entusiasta né parlare bene del negozio. Non solo. In qualità di fruitore del web, lancerà come anatemi una serie di commenti negativi diffondendoli quanto più possibile fra il popolo degli internauti.

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I vantaggi per gli acquirenti sono facilmente immaginabili: il servizio desiderato a un prezzo conveniente e inferiore rispetto a un acquisto effettuato singolarmente, oltre alla possibilità di fare ordini a qualsiasi ora e da qualsiasi luogo e, nel caso dell’acquisto di un oggetto, la ricezione della merce a casa. È più difficile, invece, comprendere i vantaggi per il venditore che si trova, di fatto, a svendere i propri servizi o prodotti. Oltre a concedere fortissimi sconti, infatti, il venditore deve corrispondere una parte della “mini-tariffa” all’intermediario (Groupon, Groupalia, LetsBonus, che sia) e così l’incasso rimanente è ben poco. Tuttavia ciò dovrebbe essere valutato come una forma di investimento pubblicitario che non costa, vale a dire non implica un effettivo esborso di denaro, ma semplicemente un servizio erogato a prezzo irrisorio. I clienti soddisfatti dall’utilizzo del coupon, potrebbero tornare anche senza coupon e dare vita a un passaparola positivo. Ecco perché, anche dopo la fruizione del servizio, il web acquista ancora una volta una rilevante importanza strategica. Ulteriore vantaggio per il venditore consiste nell’erogare il servizio nei momenti della giornata in cui c’è scarsa affluenza al negozio. Ciò è reso possibile dal fatto che l’acquirente è generalmente tenuto a prenotare il servizio acquistato (è una clausola chiaramente espressa sul buono) previa telefonata presso il negozio. Il gestore può accordare la disponibilità per il giorno/ora scelta, oppure concordarne una differente.

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Marketing CONCILIAZIONI PARITETICHE Il social shopping presenta un ulteriore problema, tipico di tutto il commercio elettronico: a differenza di altri mercati, la legge non prevede per il consumatore la possibilità di ricorrere alle conciliazioni paritetiche, una forma di tutela alternativa a quella giudiziaria. E questo sebbene l’e-commerce possa comportare maggiori rischi, dal momento che manca un contatto diretto tra le parti e i pagamenti sono effettuati prima di ricevere la merce o usufruire del servizio. Anche di tale questione si sta occupando il tavolo da poco aperto tra Adiconsum, Netcomm, il conosrzio che rappresenta il commercio elettronico all’interno di Confindustria e rappresentanti delle aziende. Un confronto costruttivo, dal momento che sono state poste le basi per una maggiore collaborazione fra imprese e consumatori.

NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA Se da un lato i compratori possono approfittare di offerte vantaggiosissime, con il dilagare dei gruppi di acquisto e delle offerte, si moltiplicano anche i disservizi. Tra i problemi più diffusi lamentati dai clienti: • servizio clienti scadente se non addirittura inesistente, caratterizzato da telefoni che squillano a cui nessuno risponde, e-mail con risposte tardive o inconcludenti; • non è prevista una modalità e forma dedicata unicamente ai reclami; • impossibilità di prenotare un servizio dopo l’acquisto del voucher per mancanza di disponibilità da parte dell’esercente, spesso a causa di overbooking; • il locale che dovrebbe fornire il sevizio acquistato è chiuso, inesistente o diverso da quello indicato;

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• il cliente del coupon è trattato come un consumatore di “serie b”; • i rimborsi, oltre a non avere modalità e tempi certi, divengono buoni d’acquisto per altri servizi o prodotti offerti dal sito.

I PRIMI STRUMENTI A DIFESA DEL CONSUMATORE A causa delle segnalazioni sempre più numerose riguardo i disservizi, iniziano a farsi avanti le associazioni di consumatori. L’Adiconsum, infatti, si è mossa in prima persona per venire incontro a chi non riesce a far valere i propri diritti con i siti di social shopping. Tutti i consumatori che hanno contenziosi aperti con questi gruppi d’acquisto, possono sia rivolgersi agli sportelli territoriali di Adiconsum (www.adiconsum.it) e/o segnalare i loro problemi ai due indirizzi e-mail attivati appositamente (ecommerce@adiconsum.it e socialshopping@adiconsum.it). Come fa notare Pietro Giordano, segretario Generale di Adiconsum, i siti di social shopping, oltre a non avere un adeguato Servizio Clienti, evitano i sistemi extragiudiziali, come la conciliazione paritetica, per risolvere i reclami. Di fatto, non garantendo la sicurezza necessaria al consumatore, fanno in modo che i certificati di qualità e garanzia di cui si fregiano molti siti non abbiano alcun valore reale. Anziché fungere da intermediari tra i clienti e gli esercenti questi servizi si riducono ad essere mera pubblicità on-line, alle volte anche ingannevole.

LA QUESTIONE DELICATA DELLE OFFERTE SANITARIE È opportuno che una struttura veterinaria compaia tra i deal? Le offerte sanitarie sono un’occasione per il professionista? Un vantaggio per il consumatore? O sono un modo scorretto di “vendere” la salute? La questione è già stata al centro di una polemica tra alcuni medici (per umani) e i gruppi d’acquisto online, che hanno lanciato sul mercato offerte di prestazioni sanitarie a basso costo. Alcuni medici si sono mostrati critici circa la scorrettezza di un modello di business low-cost applicato alla salute. Qualche mese fa la Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) ha chiesto all’Antitrust di avviare un’indagine per verificare la scorrettezza della pratica commerciale messa in atto da una dei maggiori dealer del settore. A prescindere che - secondo il dealer - questa polemica è scaturita solo in Italia e mai negli altri paesi in cui è ampiamente diffuso l’uso dei coupon, la risposta è sempre la medesima: posto che il tema della salute è delicato e che viene preventivamente verificato che i medici aderenti siano regolarmente iscritti all’albo, che la struttura in cui operano sia idonea, che le

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tariffe originali e la visita offerta siano conformi, le offerte rispettano la legge, la pubblicazione sul sito è semplice e trasparente in ogni parte, dal prezzo alla descrizione dell’offerta alle condizioni di utilizzo. L’altra parte dello schieramento dei medici, quelli favorevoli, trovano nel dealer un canale di comunicazione innovativo. La qualità della visita sanitaria e le competenze del professionista non dipendono dal tipo di comunicazione che sceglie di fare ma dall’iter di studi e dalla professionalità del singolo.

È DUNQUE UNA SCELTA CONVENIENTE PER L’ESERCENTE? A difesa dei fruitori, i gruppi in rete suggeriscono di controllare, mediante confronti sul web, se il risparmio sia “reale” e l’affidabilità dei fornitori del servizio o prodotto, e al tempo stesso di stare alla larga dalle offerte di maggior successo. Sembra che le responsabilità ricadano sugli esercenti, ma non sempre è così. Infatti, anche se si trovano liste di fornitori inesistenti o inaffidabili, al tempo stesso molti di essi sono vittime di contratti non rispettati e di agenti commerciali che promettono loro di incrementare clienti e guadagni. Le difficoltà alla base dei servizi di social shopping nascono probabilmente dal loro modello di business, che prevede la maggior parte dei ricavi a favore dei siti anziché dei loro partner. I problemi più diffusi tra degli esercenti che affrontano una campagna di couponing sono: nel caso di offerta di servizi i siti di daily coupon si trattengono sino al 50%+IVA del fatturato, inoltre, si deve considerare che per contratto i partner devono applicare degli sconti mediamente del 40/50% ma che possono arrivare sino al 90% rispetto al prezzo normale; i soldi di questi coupon, inoltre, tolti im-

mediatamente dalla disponibilità degli utenti vanno nelle casse dei siti che pagheranno i loro partner entro i 60 giorni successivi alla consegna del prodotto o al consumo del servizio. Questi ultimi, però, devono pagare la merce e sostenere altre spese in prima persona; i contratti tra questi siti e i partner vengono modificati unilateralmente nella quantità di coupon da vendere generando un overbooking incontrollato che porta pessima pubblicità per l’inevitabile diminuzione della qualità del servizio e lavoro in perdita; è stato inoltre osservato che i clienti arrivano con i coupon ma senza non tornano più. Di fatto, questo modello di business ha esaltato una categoria di consumatori ben definita, i “couponisti” appunto, categoria che con la crisi è in costante aumento e che, di fatto, si fidelizza solamente al servizio di social shopping. Se sia quindi conveniente per l’esercente aderire a una campagna di couponing, al momento è cosa dubbia. Probabilmente il dilagare dell’offerta e dei disservizi, unitamente all’intervento dell’Antitrust e delle associazioni di consumatori, porterà nel breve periodo ad una più severa regolamentazione cui devono sottostare i siti gestori. Certo è che l’adesione deve essere vista nell’ottica di un’innovativa formula pubblicitaria a basso costo.

LA QUESTIONE FATTURA C’è molta confusione su chi abbia l’obbligo di rilasciare la ricevuta fiscale per il coupon. Dopo l’acquisto il compratore riceve via e-mail dal sito soltanto il coupon, che non ha valore di ricevuta fiscale. Se l’acquisto riguarda un bene, non viene indicato il fornitore e di conseguenza il cliente non sa a chi rivolgersi in caso di guasto e non ha neppure in mano una garanzia valida. Se l’acquisto riguarda un servizio, invece, presentando il buono nel punto vendita difficilmente viene rilasciata una ricevuta di pari valore del buono. In sostanza, quindi, non si ha ricevuta quando si acquista on-line né quando si utilizza il coupon. Come regolarsi, nel caso di un controllo fiscale, ad esempio, dopo la fruizione di una toelettatura? E riguardo l’ipotesi di evasione fiscale? Su tali interrogativi stanno ragionando sia il Fisco sia l’Agenzia delle Entrate. ●

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Viaggi e vacanze

www.fortesan.it info@fortesan.it

Comodità e praticità, sicurezza e protezione I trasportini e le borse Fortesan sono un utile alleato per portare sempre e comodamente con te i tuoi amici a quattro zampe. Sono stati studiati per ogni tipologia e grandezza di animale, sono pratici, funzionali e appositamente creati per la loro sicurezza e protezione.

trasportini e le borse Fortesan sono utili per affrontare lunghi viaggi in macchina, per brevi trasferimenti o per piacevoli passeggiate in compagnia del vostro migliore amico. Sono inoltre ideali per portare il proprio cane, il proprio gatto o altri piccoli amici alle visite veterinarie. Durante i viaggi, sia brevi che lunghi, l’animale non deve mai essere lasciato libero nell’abitacolo dell’autovettura. Anche il più docile e buono può improvvisamente innervosirsi o spaventarsi rendendo pericoloso il viaggio in auto. Grazie ai capienti e confortevoli trasportini Fortesan il viaggio risulterà meno complicato e più confortevole per il proprio migliore amico. Tutti i prodotti Fortesan per il trasporto del vostro animale sono studiati per rispondere a tutte le normative vigenti. La sicurezza e la protezione sono i due vantaggi primari che derivano dall’utilizzo dei trasportini Fortesan. Affrontare un viaggio non deve risultare pericoloso e i confortevoli trasportini non faranno altro che giovare alla sicurezza dei vostri piccoli amici animali. I materiali utilizzati, plastica e tessuto, sono di alta qualità e facilmente lavabili. Il trasportino Magic è disponibile in tre colori (blu, rosso e verde acido) con base grigia ed è disponibile nella dimensione cm. 48x31,5x33. Creato in plastica con aperture laterali e sulla parte superiore per una maggior aerazione e di porta anteriore d’accesso. Il trasportino Special, anch’ esso in plastica, è dotato di aperture laterali e di apertura superiore (per le due dimensioni più piccole) per una migliore areazione e per permettere all’animale di interagire con l’ambiente circostante. Questo trasportino è disponibile in diversi colori e dimensio-

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ni: cm. 48x32x31- cm. 55x36x35 - cm. 60x40x39 - cm. 68x48x51 - cm. 79x58,5x65 - cm. 92x63x70. Nella linea di trasportini in tessuto non c’è che l’imbarazzo della scelta: diverse forme, grandezze e colori. Per gli animali più piccoli Fortesan propone i comodi marsupi in tessuto facilmente lavabile. Dotati di comode bretelle regolabili, sono disponibili nelle varianti scozzese e marrone con cerchi blu, sono simpatici e pratici accessori per portare il proprio amico a passeggio nelle giornate primaverili ed estive. Dimensione dei marsupi: cm. 30x50 Fortesan propone inoltre il trasportino Franz di dimensioni cm. 48x28x28 in tessuto a scacchi neri e bianchi, il trasportino Martin di cm. 46x28x28 di color nero e il trasportino Victor di cm. 48x28x28 di color blu e nero: sono simili, dalla forma rettangolare, tutti dotati di apertura anteriore e superiore e di comode maniglie in tessuto per una miglior presa. Sono più leggeri e meno rigidi. Il tessuto traforato permette al vostro amico a quattro zampe di respirare e di vedere al di fuori. Il trasportino Beckaw, anch’esso in tessuto, ha una linea moderna e la sua struttura rigida lo rende ancora più forte e protettivo nei confronti dell’animale. Il tessuto altamente traspirante di colore blu lo rende un ottimo trasportino per animali di ogni grandezza perché disponibile in diverse dimensioni: cm. 42x30x30 - cm. 49x34x34 - cm. 60x42x42 - cm. 70x52x52 - cm. 81x58x58 - cm. 91x63x63. Il trasportino Belpet è disponibile nelle varianti verde/beige e arancione/beige in due dimensioni cm. 43x25x25 e cm. 49x28x29. La sua forma particolare ricorda una valigetta. Dispone di comode tasche laterali per portare con sé gli accessori del cane, del gatto o di altri piccoli amici e di una cerniera lungo tutto il bordo che permette una apertura totale del trasportino. Facile da curare e lavabile all’interno. Fortesan dispone di molti altri trasportini e borse di diversi colori e misure. Visitando i negozi specializzati potrete trovare questi comodi e necessari accessori che soddisferanno tutte le vostre esigenze e volontà. Fortesan è sinonimo di qualità, scegliete la qualità di Fortesan. ●

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Dermatologia

Maggiori info: www.innovet.it o Servizio Clienti Innovet http://blog.innovet.it o su Facebook http://www.facebook.com/innovet.it

Retopix®: protezione naturale della pelle di cani e gatti Dalla Ricerca Innovet una linea di prodotti efficaci e sicuri contro prurito, arrossamento e alterazioni della barriera e della microflora cutanea superficiale.

e cause del prurito. La cute di cani e gatti è il bersaglio sensibile di numerose cause capaci di scatenare il prurito, prime tra tutte quelle di tipo allergico. Dermatite atopica e allergie ad alimenti, parassiti e insetti sono infatti tra i principali responsabili di questa fastidiosa sensazione. Le più recenti evidenze scientifiche dimostrano che anche le alterazioni della barriera cutanea sono importanti, rappresentando sia la causa che la conseguenza del prurito stesso. E gli effetti sono alla lunga facilmente visibili. La cute non è più integra, e compaiono escoriazioni ed ulcerazioni, accompagnate anche da zone prive di pelo ed infarcite da croste brune di sangue secco. È in queste condizioni che si apre la strada ad allergeni ambientali, batteri e funghi/lieviti che, superando facilmente la barriera cutanea non più intatta, aggravano la risposta allergica e favoriscono le infezioni secondarie.

consentendo la riduzione delle dosi e dei tempi di somministrazione. Le aliamidi sono sostanze capaci di agire, in maniera del tutto fisiologica, sull’attività di particolari cellule (i mastociti), fondamentali sentinelle a protezione e difesa della cute. Così facendo, le aliamidi riequilibrano i meccanismi fisiologici che controllano il prurito, aumentando il benessere degli animali colpiti da questa fastidiosissima sensazione.

Trattamento: una scelta ragionata. La terapia ideale per il prurito consiste nell’eliminazione delle cause che lo scatenano. Trovare ad esempio una dieta priva di alimenti allergizzanti; eseguire una profilassi antiparassitaria, in caso di allergia alle pulci; optare per “terapie desensibilizzanti” se il cane è allergico a molte sostanze ambientali. C’è comunque da dire che non sempre si identifica una causa precisa. Le allergie coesistono tra loro e la comparsa di infezioni secondarie può ridurre i rari periodi di remissione tra un prurito e l’altro. Fondamentale è rivolgersi a soluzioni terapeutiche che calmino la sensazione di prurito e che siano sufficientemente sicure per essere usate tutti i giorni e per lunghi periodi. Cortisonici e immunosoppressori sono le terapie classiche, ma si accompagnano a pesanti effetti collaterali. Il cortisone tende inoltre a funzionare sempre meno con il passare del tempo, per cui si ricorre a dosi più elevate e ravvicinate, che causano reazioni avverse sempre più imponenti.

RETOPIX® è la nuova linea di prodotti topici a base di Adelmidrol: una molecola appartenente alla classe delle aliamidi, che la ricerca dermatologica Innovet ha sviluppato per la protezione naturale della pelle di cani e gatti. Nella linea Retopix®, Adelmidrol è associato ad altre sostanze che, svolgendo azioni idratanti, ristrutturanti e igienizzanti, riequilibrano le alterazioni della barriera cutanea e della microflora superficiale degli amici a 4 zampe. Tre sono i prodotti della nuova linea: Retopix® FLUIDO, fluido dermatologico lenitivo e idratante che, grazie alle pratiche fialette da 2 ml, si adatta bene ad un’applicazione localizzata sulle aree maggiormente interessate da prurito, arrossamento e secchezza cutanea; Retopix® SPRAY, soluzione dermatologica lenitiva e igienizzante, utilmente impiegabile per applicazioni diffuse, in quanto si distribuisce velocemente e non unge il pelo; Retopix® OTO, gocce auricolari appositamente sviluppate per l’applicazione nell’orecchio esterno spesso interessato da prurito e da squilibri della microflora superficiale. I prodotti della linea Retopix® si possono acquistare nelle farmacie, presso alcune cliniche veterinarie e nei migliori negozi specializzati o anche on line su www.innovet.it Per maggiori informazioni, visita il sito www.innovet.it oppure contatta il Servizio Clienti http://blog.innovet.it. E da oggi puoi seguirci anche su Facebook: http://www.facebook.com/innovet.it ●

Aliamidi, il rimedio naturale per controllare il prurito nei cani. In queste situazioni, possono essere di grande aiuto sostanze naturali (aliamidi) che coniugano la sicurezza d’impiego agli effetti anti-prurito. Tali sostanze possono rivelarsi un’utile alternativa alle terapie cortisoniche nei casi di prurito di lieve e media entità. E, nei casi più gravi, possono anche coadiuvare e potenziare l’azione delle terapie classiche,

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RETOPIX®: SE CI TIENI ALLA SUA PELLE

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L’intervista

Il lato glamour del pet shop A Norimberga abbiamo intervistato Sara Ciccone, titolare di My Pet Folies. a cura della redazione

l viaggio di PetTrend, nel mondo dei petshop strutturati continua. Le nuove realtà commerciali sono varie per tipologia merceologica e per sistema organizzativo. Oggi affronteremo l’argomento franchising intervistando a Interzoo, il salone internazionale per gli animali di Norimberga, la titolare del marchio My Pet Folies, Sara Ciccone. Questa catena di boutique in franchising colpisce il cliente in punti da sempre sensibili: il lato affettivo e quello dell’apparire. Le coccole dell’ego trasportate nel mondo del pet. Abbigliamento e accessori ma anche alimenti e prodotti per l’igiene in una confezione rosa pastello che ricorda la casa delle bambole. Insomma il negozio dei sogni realizzati o che si vorrebbero realizzare. PetTrend: Come vede il futuro del piccolo petshop in Italia (quello con toeletta? Con animali in vendita? Il negozio fru-fru?) Sara Ciccone: Sicuramente le piccole boutique, monitorate dagli osservatori italiani del variegato mondo dei pet, sono costantemente in aumento. Esse pertanto sono il presente e sicuramente saranno il futuro del mondo del Pet. Ad oggi infatti i proprietari di piccoli animali ricercano sempre di più punti vendita con personale specificamente qualificato, attento alle singole esigenze. Nelle boutique c’è una particolare attenzione alla forma, all’ordine, al buon gusto, alla raffinatezza e alla competenza. Tutte caratteristiche in grado di invogliare il cliente a entrare prima e a farsi consigliare in seguito: sia per quanto concerne l’abbigliamento sia per quanto concerne l’alimentazione. PT: Il franchising, in Italia, è uno strumento commerciale valido e se sì, per quale motivo? SC: Il franchising è un valido aiuto e sostegno per tutte quelle persone che desiderano diventare imprenditori di

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se stessi, ma che non hanno mai avuto esperienze di settore. L’assistenza a 360° gradi permette di affrontare la nuova esperienza con maggior rilassatezza. Il franchising ha significato di esistere soprattutto nel contingente momento economico. La mia idea nel franchising è stata il frutto di un’analisi commerciale accurata: nel settore petshop la tipologia da me creata copre una nicchia di settore poco coltivata e pertanto appetibile dal punto di vista commerciale. Facciamo due passi indietro. L’avventura di Sara Ciccone inizia a Como nel 2008 con il primo punto vendita e continua con il franchising nel 2010 al suono dello slogan ripetuto nella pubblicità a carattere nazionale: fai della tua passione il tuo business! Oggi i punti My Pet Folies (MPF) sono ad Albenga, Como, Legnano, Lodi, Lucca, Mantova, due a Milano e due nella Capitale. PT: Quali motivi l’hanno spinta ad aprire un petshop?

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SC: Sin da piccola ho vissuto assieme a cani, gatti, criceti e altri animali. L’amore per gli animali è stato la molla propulsiva. Una passione che credo sia di tutti coloro che lavorano a contatto con il cliente.

dere esclusivamente i prodotti multi marche proposti da My Pet Folies rispettando determinati minimi d’acquisto attestati comunque su quantitativi modesti al fine di garantire un eccellente servizio al cliente finale.

PT: Cosa chiedete ai vostri affiliati? SC: Non richiediamo particolari esperienze nel settore perché offriamo corsi e assistenza al nostro affiliato. L’eleganza e la simpatia del brand creano valori per tutti i partner commerciali coinvolti, sviluppando il senso di aggregazione e riuscendo a comunicare ai clienti la forza del gruppo e del marchio, abbinata all’unica vera arma vincente: la passione per gli animali.

PT: In due parole quali sono i motivi del vostro successo? SC: Il nostro successo è il successo dei nostri punti vendita. Ora mi chiederete: perché il colore rosa? La risposta è semplice, perché adoro il colore rosa sia per l’abbigliamento personale sia per i miei cagnolini. ●

PT: La futura boutique quali caratteristiche deve avere? La posizione, il bacino d’utenza, i metri quadri? SC: Caratteristiche delle nostre boutique è una metratura tra i 40 e i 60 mq, in centri storici o in zone di forte passaggio, con un bacino d’utenza consigliato di almeno 10000 abitanti. PT: Quali sono le garanzie commerciali che richiedete? SC: Oggi abbiamo differenti offerte adatte a tutti i tipi di tasche (il programma ultra light è inferiore a 30 mila Euro). Il budget iniziale necessario è diversamente strutturato, ma una cosa è certa, noi garantiamo un layout a 360° gradi: arredamento, fornitura di merce alimentare, di accessori e abbigliamento, merce di merchandising, insegna, sistema gestionale, p.c., registratore di cassa, stampante, corsi pre e post apertura, monitoraggio costante e supporto telefonico sia di prodotto che informatico costante in orario di apertura. Il nostro impegno è anche volto alla ricerca costante di prodotti innovativi per il mercato. Ogni anno organizziamo una convention aziendale di tre giorni, è un fondamentale momento di aggregazione per gli affiliati che in quella occasione hanno modo di conoscersi e scambiare opinioni, oltre alla presenza di nostri fornitori partner che presentano in prima persona ai nostri affiliati i loro prodotti. PT: Più nel dettaglio al vostro affiliato cosa offrite? SC: Personale qualificato proveniente dalla sede si occupa di seguire le fasi di pre-apertura e apertura. La maggiore attenzione nelle fasi iniziali è proprio riservata a fare apprendere la gestione ordinaria di un punto vendita MPF, pertanto ecco la funzione dei corsi di formazione specifici per conoscenze informatiche, tecniche di visual merchandising e specifiche del prodotto. Anche nel successivo follow-up ciò che si cerca è mettere in risalto la passione e le capacità di relazione dell’affiliato che diviene a tutti gli effetti un imprenditore molto preparato. PT: Quali le possibilità di manovra di ogni singolo affiliato? SC: L’affiliato risponde all’obbligo di acquistare e riven-

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Alimentazione

Cerere S.p.a. - Pralzoo Tel. 0173 67 77 70 pralzoo@cerere.com www.cerere.com

PRALZOO Natural: tonno naturale italiano Tutta la salute e la bontà del tonno italiano nel nuovo alimento per gatti di Pralzoo.

a oltre 40 anni Pralzoo firma alimenti per cani e gatti studiati e realizzati per il canale specializzato italiano: dai primi alimenti congelati alla prima gamma di alimenti nutraceutici prodotta in Italia. La gamma proposta è sempre stata in linea sia con le esigenze degli animali che con quelle dei punti vendita ai quali è riservata. La maggior parte dei punti vendita specializzati, infatti, deve continuamente “fare i conti” con lo spazio a disposizione, sempre ridotto, ma che deve permettere al negoziante di ottenere un margine interessante e, soprattutto, deve aiutarlo a fidelizzare il cliente. La gamma Pralzoo risponde esattamente a queste esigenze.

Da adesso anche con nuovi prodotti per gatti. Alla linea di prodotti di alta gamma per cani, infatti, si aggiunge un primo alimento naturale per gatti: il tonno in gelatina. Si tratta di un alimento italiano, sano e molto appetibile, al quale verranno aggiunte, a breve, ulteriori referenze. Quale è il vantaggio per il punto vendita specializzato nell’offrire questo prodotto ai propri clienti? Innanzi tutto la certezza di avere il massimo apprezzamento da parte di tutti i gatti. Anche da parte dei soggetti con i gusti più difficili. La conseguenza immediata è la fidelizzazione del cliente che tornerà a cercare questo prodotto. Poi un vantaggio indiretto, ma non certo meno importante, dato dal fatto che, essendo prodotto in Italia, contribuisce a sostenere il lavoro italiano, quindi l’economia italiana. Per saperne di più, l’azienda mette a disposizione un Servizio Informazioni al quale sarà possibile scrivere utilizzando il seguente indirizzo mail: pralzoo@cerere.com ●

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I consigli del commercialista IL REGIME FISCALE DEGLI OMAGGI

Paolo Alberto Bernorio Dottore commercialista

er fare promozione alla propria attività commerciale l’Imprenditore può decidere di riservare alcuni omaggi ai propri clienti o fornitori, oppure ai propri dipendenti. In generale, sono considerate spese di rappresentanza inerenti all’attività le spese sostenute per erogazioni a titolo gratuito di beni o servizi effettuate con finalità promozionale o di pubbliche relazioni. Condizione necessaria per la deducibilità di tali spese è l’idoneità delle stesse a generare, anche potenzialmente, benefici economici per l’impresa. A seconda del beneficiario Si pensi ad esempio ai concorsi a premio, alle raccolte di punti-fedeltà, alla distribuzione di materiale promozionale o, ancora, agli omaggi creati per stimolare le vendite nei periodi estivi. Per chi si trova nelle condizioni di elargire questo tipo di liberalità è sicuramente utile sapere qual è il regime tributario riservato ad essi, al fine di poter calcolare con precisione l’impatto sul conto economico dell’attività. Il trattamento fiscale degli omaggi ai fini delle imposte sui redditi, nonché ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) varia a seconda che i beni rientrino o meno nell’oggetto dell’attività esercitata e che gli stessi siano destinati ad un cliente (o altre categorie di soggetti) oppure ad un dipendente dell’impresa. Verso il cliente Provando a schematizzare il dettato della normativa di riferimento, è possibile affermare che i costi sostenuti per omaggi classificabili tra le spese di rappresentanza distribuiti ai clienti (o altre categorie di soggetti diversi dai dipendenti) sono interamente deducibili ai

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Come dedurre gli omaggi, a seconda che siano destinati ai clienti o ai dipendenti

fini delle imposte dirette se il valore unitario dei beni in omaggio destinati ad uno stesso soggetto non supera l’importo di euro 50,00. Se l’importo è superiore, allora è deducibile nell’esercizio di sostenimento della spesa nel rispetto dei limiti percentuali previsti dal D.M. 19/11/2008, fissati entro l’1,3% dei ricavi fino a 10 milio di euro, lo 0,5% dei ricavi tra 10 e 50 milioni di euro e lo 0,1% dei ricavi eccedenti i 50 milioni di euro. La C.M. n. 188/E del 21/07/1998 chiarisce che possono essere annoverati tra le spese di rappresentanza sia le cessioni di beni non rientranti nell’attività d’impresa, sia i costi sostenuti per la produzione di beni oggetto dell’attività d’impresa destinati alla ces-

sione gratuita. In particolare, considerando che l’IVA è indetraibile per gli omaggi aventi valore unitario superiore a euro 25,82, la spesa sostenuta per l’acquisto di tali beni è integralmente deducibile solo dove l’imponibile IVA sia pari a: - 48,08 euro, se l’aliquota IVA è pari al 4%; - 45,45 euro, se l’aliquota IVA è pari al 10%; - 41,67 euro, se l’aliquota IVA è pari al 20%; - 41,32 euro, se l’aliquota IVA è pari al 21%.

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Ai fini Iva, la soglia per la detraibilità per l’acquisto di beni destinati ad essere concessi come omaggio è stabilita in 25,82 euro (art. 19-bis1, c. 1, lett. h) del D.P.R. 633/72). Le successive cessioni di tali beni costituiranno, secondo l’Amministrazione Finanziaria, operazioni escluse da Iva nel caso non rientrino nell’attività d’impresa. Mentre costituiranno cessioni di beni imponibili assoggettabili a Iva nel caso in cui i beni omaggio rientrino nell’attività propria dell’impresa. L’Iva per l’acquisto di beni non qualificati come spese di rappresentanza è ammessa in detrazione e la successiva cessione gratuita è rilevante ai fini Iva. Se la spesa è qualificabile come spesa di rappresentanza, la relativa Iva a credito è detraibile solo per i beni di costo unitario fino ad euro 25,82, mentre la cessione è irrilevante ai fini Iva indipendentemente dal valore. In ogni caso l’impresa può scegliere di non detrarre l’Iva a credito relativa all’acquisto dei beni oggetto dell’attività e destinati ad essere ceduti come omaggio, al fine di non assoggettare ad Iva la successiva cessione gratuita. Costo per il datore di lavoro Per quanto riguarda il costo sostenuto dal datore di lavoro per l’acquisto di beni da destinare in omaggio ai dipendenti, l’art. 95 del D.P.R. 917/86 prevede che le spese per prestazioni di lavoro dipendente deducibili nella determinazione del reddito comprendano anche quelle sostenute per l’erogazione, in denaro o in natura, per liberalità a favore dei lavoratori, salvo le spese di cui al comma 1 dell’art. 100 dello stesso D.P.R. (cioè le spese sostenute per la generalità dei dipendenti o categorie di essi, che sono deducibili entro il limite dello 0,5% delle spese per i dipendenti dell’impresa). Meritano un’attenta considerazione anche i riflessi fiscali che si verificano in capo al dipendente che riceve l’omaggio; in relazione a ciò l’articolo 51, comma 3 del TUIR, dispone infatti che le erogazioni liberali ricevute dal datore di lavoro costituiscano reddito da lavoro dipendente. Tuttavia, il

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comma 3 dello stesso articolo 51 stabilisce che non concorre a formare reddito in capo al soggetto percettore il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore, nel periodo d’imposta, a euro 258,23; se tale valore è superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formarne il reddito.

In merito alla deducibilità degli omaggi ai fini IRAP, occorre distinguere tra soggetti Ires (in genere società di capitali o società di persone che hanno optato per la determinazione del reddito in base ai dati di bilancio) e soggetti Irpef (in genere società di persone o ditte individuali). Per i primi le spese per gli omaggi ai clienti sono deducibili ai fini Irap per l’importo emergente dal conto economico, mentre sono deducibili le spese afferenti agli omaggi ai dipendenti solo se questi non assumono il carattere retributivo in capo ai percipienti. Per i secondi, invece, gli omaggi ai dipendenti o collaboratori sono indeducibili indipendentemente dalla natura degli stessi.

Due esempi Un pet-shop decide di omaggiare i propri clienti, nel giorno del loro compleanno, con un giocattolo di gomma per i cani, che normalmente si trova in area vendita ad un prezzo di 4,99 euro. A questo fine ordina al proprio fornitore 300 pezzi aggiuntivi da tenere in magazzino. In questo caso il titolare potrà detrarre l’Iva sull’acquisto e potrà interamente dedurre il costo ai fini delle imposte dirette. Al momento della cessione ai clienti, dovrà essere emessa una fattura (imponibile Iva), dato che il bene rientra nell’attività propria. Un grossista che distribuisce mangimi animali e che decida di offrire per ferragosto ai propri dipendenti un omaggio floreale del valore unitario di 9,90 euro avrà la possibilità di detrarne l’Iva sull’acquisto e di dedurne il costo. Il dipendente (posto che non abbia ricevuto ulteriori elargizioni nell’anno e, comunque, queste nel complesso non superino la soglia di 258,23 euro), non dovrà tassare come reddito il valore dell’omaggio ricevuto. ●

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Monge & C. S.p.a. Via Savigliano 31 12030 Monasterolo di Savigliano Tel. 0172/747111 - Fax 0172/747198 E-mail: info@monge.it - www.monge.it

Nuova linea Monge Natural Superpremium Quality

la nuova linea di prodotti secchi lanciata recentemente sul mercato da Monge Spa. Innanzitutto per la prima volta un prodotto con lo stesso nome della gloriosa Società che da oltre 46 anni produce in Italia alimenti naturali per animali domestici. La nuova Linea Monge Superpremium Quality è stata studiata come un atelier orafo, scegliendo le materie prime più preziose e curando tutto nei minimi dettagli per offrire un prodotto completo, bilanciato, naturale e soprattutto buono: Crocchette e croccantini senza conservanti e coloranti Prodotti con materie prime di altissima qualità, selezionate e diversificate per ogni singola ricetta Molto appetibili, grazie alle carni fresche ed estratti di rosmarino, e poi arricchite con Vitamina E La linea Monge comprende ben 19 items per il cane nei formati da g. 800 - kg. 3 - 7,5 - 15, e 12 items per il gatto nei formati da g. 400 e kg. 1,5: innanzitutto le crocchette preparate in base alla taglia del nostro piccolo amico: Mini, Medium, Maxi, Puppy/Junior, Adult. Poi le 3 specialità con: • Pollo e riso • Agnello e riso • Salmone e riso

Le 3 crocchette pollo/riso, agnello/riso, salmone/riso sono il fiore all’occhiello della gamma Monge. Particolarmente indicate per quegli animali che soffrono di intolleranza alle carni rosse. Sono crocchette digeribili, proteiche e altamente appetibili grazie all’elevata percentuale di pollo, agnello e salmone. Nella Linea gatto la gamma comprende le referenze Kitten, Adult, Hairball, Sensitive, Senjor, Indoor ed infine la specialità Obesity/Light, dedicata in modo particolare ai gatti che vivono in appartamento, ai gatti anziani, che soffrono di sovrappeso, che svolgono poca attività motoria. Per questi animali la referenza ObesityLight con pollo fresco è ricca di vitamina C, Omega 3, Omega 6, basso contenuto di magnesio ed un pH neutro per la prevenzione dei calcoli renali. Un alimento quindi nutriente e facile da assimilare per l’animale. La linea Monge Natural Superpremium è già in vendita nei migliori negozi Specializzati, nei Garden Center e nelle Agrarie. ●

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Documenti di viaggio

PASSAPORTO OBBLIGATORIO PER CANI, GATTI E FURETTI

Dal 2004 gli animali da compagnia che viaggiano con i loro proprietari devono essere muniti di passaporto comunitario

Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti

ono sempre di più gli italiani che decidono di partire per le vacanze portando con sé la propria bestiola. Oggi, rispetto al passato, è più facile trovare strutture turistiche che consentono l’accesso agli animali e viaggiare

con l’amico a quattro zampe non è più visto come un ostacolo da superare. L’importante, però, è essere in regola con i documenti. L’Unione europea ha, infatti, stabilito che cani, gatti e furetti - per poter circolare tra i Paesi membri - devono essere muniti di un documento che li identifichi e che certifichi la loro salute. Stiamo parlando del “Passaporto per animali da compagnia” introdotto dal regolamento CE numero 998/2003 e diventato obbligatorio dal 1° ottobre 2004. La dottoressa Diana Levi, direttore S.C.

Sanità Animale presso la ASL di Milano spiega: “Il passaporto è un documento che, oltre ad essere esteticamente apprezzabile, - a volte gli utenti dicono “è più bello del mio!”- ha molteplici utilità. Non è solo un titolo necessario per l’espatrio - purché sia registrata nell’apposito spazio la vaccinazione antirabbica effettuata da almeno 21 giorni ed ovviamente in corso di validità - ma anche un documento nel quale possono essere registrate tutte le vaccinazioni, i trattamenti antiparassitari, l’attestazione di buona salute e altro ancora”.

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Documenti di viaggio Com’è fatto il passaporto Il “Passaporto per Animali da Compagnia” (“Pet Passport”), ha una forma tipografica standard, misura 100x152 mm e ha la copertina di colore blu con stelle gialle nel quadro superiore conformemente alle caratteristiche dell’emblema europeo. Ogni pagina riporta il numero del passaporto che è composto dal codice ISO dello Stato, dal codice ISTAT della Regione e da un numero progressivo di nove cifre individuato secondo le modalità di ciascuna Regione. È redatto in duplice lingua: italiano e inglese. Nel documento di viaggio devono potersi leggere: • Le generalità del proprietario. • La descrizione dell’animale specificando la specie, la razza, il nome, il sesso, la data di nascita, il colore del manto. La presenza della foto è, invece, facoltativa. • L’identificazione dell’animale attraverso microchip. In altre parole, per verificare che il passaporto appartenga a quel determinato cane, gatto o furetto, le Asl, prima di procedere al rilascio del documento, dovranno verificare che sia presente il microchip, iniettato sotto la cute dell’animale da veterinari autorizzati in una parte del corpo che verrà poi specificata nel passaporto stesso (per esempio, spalla o collo a sinistra) insieme al numero. L’identificazione vale anche attraverso il ta-

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tuaggio a patto, però, che sia ancora leggibile ed effettuato in animali nati prima del 2004. • Le informazioni relative al vaccino dell’antirabbica (fabbricante, lotto, validità) e la firma del veterinario che ha eseguito la vaccinazione. • Eventuali trattamenti antiparassitari contro zecche e echinococco solo per quei Paesi che lo richiedono. • Altre eventuali vaccinazioni. Modalità per il rilascio • Chi Il passaporto per animali può essere richiesto dal proprietario dell’animale (solo se maggiorenne) o da un suo delegato. In questo caso sarà necessario presentare una delega scritta unitamente alla fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale del proprietario. Poiché è necessario provvedere all’identificazione del cane, gatto o furetto attraverso il microchip o il tatuaggio, anche l’animale in questione dovrà essere presente al momento della richiesta. Serve poi avere con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina regionale. Per il gatto o il furetto vale l’iscrizione nella sezione dell’anagrafe canina appositamente realizzata. È indispensabile recarsi alla Asl con il libretto delle vaccinazioni dell’animale. • Dove Per il rilascio del passaporto occorre recarsi presso gli Uffici del Servizio Veterinario della propria Asl.

• Quando Il passaporto certifica la validità di alcuni requisiti sanitari. La sua validità ai fini dell’espatrio dipende da quando è stata eseguita la vaccinazione antirabbica. Se l’animale è vaccinato da almeno 21 giorni - o comunque ha un vaccino in corso di validità che dipende dal tipo di vaccino utilizzato - il passaporto viene rilasciato immediatamente ed è valido per l’espatrio. Altrimenti occorrerà aspettare che decorrano i tempi necessari. • Quanto costa Questo documento ha un costo che si aggira attorno ai dieci/quindici euro. L’importo da pagare è approssimativo in quanto possono esserci variazioni da una Regione all’altra. Nella maggior parte dei casi, le Asl chiedono che il pagamento venga effettuato con bancomat o carta di credito oppure mediante bollettino postale intestato al Servizio Veterinario della Asl di pertinenza. Raramente è ammesso il pagamento in contanti. Le sezioni del passaporto Il passaporto per gli animali da compagnia è composto da undici sezioni. Le parti I, II, III e IV del documento devono essere sempre compilate con i dati del proprietario, la descrizione dell’animale, l’identificazione tramite microchip o tatuaggio e tutto ciò che riguarda la vaccinazione antirabbica. Per le sezioni V (test sierologico antirabbico), VI (trattamento contro le zec-

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RABIES CASES IN EUROPE 3rd QUARTER 2011 1234 CASES REPORTED 16 BAT RABIES CASES INCLUDED 6 HUMAN RABIES CASES INCLUDED

Rabies free (terrestrial rabies) No data

che), VII (trattamento contro l’echinococcus) e VIII (altre vaccinazioni) si dovrà fare riferimento alla normativa in vigore nel Paese di destinazione. Nella sezione IX si trova la dichiarazione che andrà sottoscritta dal veterinario della Asl, o da un veterinario privato, sulla base della quale si certifica che l’animale è in buona salute e in grado di sopportare il trasporto fino a destinazione. La sezione X richiede la sottoscrizione dell’organismo che legalizza il documento mentre la XI è riservata alle eventualità. Se l’animale è un cucciolo Chi ha intenzione di partire per le vacanze con un animale al seguito che ha meno di tre mesi dovrebbe preventivamente informarsi presso l’ufficio consolare del Paese di destinazione per conoscere se è consentita o meno l’introduzione nel territorio della bestiola non ancora vaccinata nei confronti della rabbia. Qualora sia ammesso l’ingresso, resta sempre obbligatorio disporre del passaporto in regola e assicurarsi che l’animale soggiorni sin dalla nascita nello stesso luogo in cui è nato senza entrare in contatto con animali

selvatici che possano essere stati esposti all’infezione del virus della rabbia oppure essere accompagnato dalla madre da cui è ancora dipendente. La rabbia - un problema da non sottovalutare “La vaccinazione antirabbica è molto importante”, precisa la dottoressa Diana Levi. “Alcuni hanno tendenza a credere che la rabbia sia una malattia rara. In realtà i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stimano che ogni anno muoiano circa 55mila persone. È, quindi, comprensibile come la diffusione negli animali sia altissima e coinvolga molti Paesi”.

Servizio Veterinario dell’Asl • per i Paesi equiparati alla CE, vanno verificate le condizioni dettate dal paese di destinazione. Su http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=38, oltre a varie informazioni sull’argomento, è disponibile un link con gli indirizzi delle Ambasciate • per i Paesi extra CE è opportuno chiedere ai consolati o alle ambasciate le specifiche esigenze.

Facciamo il punto della situazione Prima di partire con cane, gatto o furetto a seguito occorre: • che l’animale sia identificato attraverso microchip o tatuaggio leggibile • che abbia un’età superiore a tre mesi • che sia stato vaccinato contro la rabbia da almeno 21 giorni • che disponga del passaporto per animali da compagnia rilasciato dal

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Documenti di viaggio I Paesi coinvolti • Paesi della Comunità Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

• Paesi per i quali valgono le stesse disposizioni degli stati membri: Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino, Svizzera, Città del Vaticano. • Paesi terzi che presentano condizioni favorevoli per la rabbia (per questi è richiesta anche una certificazione di esportazione dell’animale)

Isola dell’Ascensione, Emirati Arabi Uniti, Antigua e Barbuda, Antille olandesi, Argentina, Australia, Aruba, Barbados, Bahreim, Bielorussia, Bermuda, Canada, Cile, Figi, Isole Falkland, Hong Kong, Croazia, Giamaica, Giappone, Saint Kitts e Nevis, Isole Cayman, Montserrat, Maurizio, Messico, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Polinesia francese, Saint-Pierre e Miquelon, Romania, Federazione Russa, Singapore, Sant’Elena, Trinidad e Tobago, Taiwan, Stati Uniti d’America, Saint Vincent e Grenadine, Vanuatu, Wallis e Futuna, Mayotte. Per saperne di più È possibile raccogliere altre informazioni visitando, per esempio, il sito della Polizia di Stato - www.poliziadistato.it (dalla home page cliccare prima su “guide” e poi su “animali da compagnia”). Un altro sito utile è quello del Ministero della Salute - www.salute.gov.it (dalla home page su “speciali” per poi accedere alla sezione “in viaggio per l’Europa con cani, gatti e furetti”). Infine, altre importanti notizie su www.viaggiaresicuri.it, il sito del Ministero degli Esteri (selezionando dalla home page la voce “preparare il viaggio” e successivamente “documenti per animali”). Welcome to London Per entrare nel Regno Unito gli animali da compagnia non sono più costretti ad essere messi in quarantena per sei mesi. Le vecchie norme, in vigore sin dall’ottocento, sono state abolite grazie alle moderne vaccinazioni e ad altri trattamenti. Dal 1° gennaio 2012, i pet dovranno semplicemente essere vaccinati contro la rabbia e attendere i normali ventuno giorni tra la vaccinazione e l’ingresso nel Paese. Naturalmente è indispensabile disporre del “Pet Passport”. “Per i cani serve anche il trattamento per l’echinococco e la certificazione rilasciata dal Veterinario ASL o libero professionista contenuta nell’apposito spazio del passaporto da uno a cinque giorni prima dell’ingresso nel Paese”, precisa la dottoressa Diana Levi. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito h t t p : / / w w w. a s l . m i l a n o . i t / u s e r / Default.aspx?SEZ=2&PAG=37 ●

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Alimentazione

Programma Benessere 360 è distribuito da PET 360 s.r.l. Piazzale Bacone n° 2, 20129 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it

Benessere a 360 Gradi A 3 anni dalla nascita, PET360 traccia un bilancio positivo dell’attività rappresentata dallo sviluppo della linea SUPER PREMIUM BENESSERE 360 e delle linee di alimenti per cani e gatti Simpaty e Delivit.

merico Casci, amministratore delegato, descrive così l’evoluzione di PET360: “Dopo un inizio in salita l’azienda ha registrato uno sviluppo costante di visibilità e quote di mercato in Italia e all’estero, puntando sulla qualità dei prodotti, sulla completezza di gamma e sull’attenzione alle esigenze degli operatori del canale specializzato”. La gamma di punta BENESSERE 360 esprime pienamente la mission aziendale: fornire ai nostri clienti una serie completa di soluzioni, in grado di abbracciare il mercato a 360 gradi e che puntano innanzitutto al benessere del cane e del gatto, benessere che si ottiene dalla qualità nutrizionale dell’alimento, oltre che dalle condizioni ambientali e sociali. In tal senso la PET360 in futuro estenderà la sua proposta a prodotti e servizi che diano una risposta anche in termini di relazione uomo-animale. PROGRAMMA BENESSERE 360 è una linea di prodotti Super Premium, caratterizzati dalla innovativa FORMULA PRO-VITAL che, grazie allo speciale mix di ingredienti nutraceutici ed estratti botanici, fornisce straordinari risultati in termini di: • Azione antiossidante, antiinfiammatoria e disintossicante; • Salute dell’apparato circolatorio; • Pelle sana e pelo lucido; • Azione prebiotica, per il benessere dell’intestino e generale. Queste quattro azioni della FORMULA PRO-VITAL, rappresentata dalla presenza della speciale CROCCHETTA BENESSERE 360, si integrano con le formulazioni di altissimo livello della gamma PROGRAMMA BENESSERE 360, svolgendo un’azione sinergica che favorisce lo sviluppo ed il mantenimento ottimale dei nostri amici a quattro zampe. PROGRAMMA BENESSERE 360, attualmente costituito delle linee Forma 360 cane, Gusto 360 cane e gatto, Crescita 360 cane e gatto, si è arricchita della nuova linea Forma 360 per gatti, che è stata presentata ufficialmente a maggio. A questa si unirà, alla fine del 2012 la nuova linea Salute 360 cane e gatto, caratterizzata da formulazioni con un’unica fonte di proteina animale e fortemente incentrate sulla funzionalità nutrizionale. PROGRAMMA BENESSERE 360 è sicuramente l’obiettivo primario dell’azienda che, nel 2012, verrà supportato da un piano marketing basato sulla diffusione di nuovo materiale informativo, soluzioni espositive e di merchandising per il trade specializzato e la partecipazione a eventi fieristici locali, per un miglior presidio del territorio. ●

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WELLNESS AT 360 DEGREES 3 years from his birth PET 360 draws a positive balance of the activity represented by the development of the line SUPER PREMIUM BENESSERE 360 and other product’s lines Simpaty and Delivit. merico Casci, managing director, describes the evolution of PET 360: "After a slow start the Company has started a constant development of visibility and market share in Italy and abroad, focusing on product quality, completeness of range and attention to the needs of the specialist channel operators". The main product’s range WELLNESS 360 fully expresses the company mission: provide our customers with a complete range of solutions spanning the 360 degrees and pointing primarily to the welfare of the dog and cat, which is obtained from the nutritional quality of food, as well as environmental and social conditions. In this sense the PET 360 in the future will extend its proposal to products and services that give a response in term of human-animal relation. WELLNESS PROGRAM 360: is our Super Premium product line, characterized by the innovative formula ProVital that thanks to a special blend of nutraceutical and botanical extracts, provides exceptional results in terms of: • Antioxidant, detoxifying and anti-inflammatory; • Cardiovascular health; • Healthy skin and shiny coat; • Prebiotic action for the well-being of the intestines. These four actions of PRO-VITAL FORMULA, represented by the presence of special KIBBLE BENESSERE 360, are integrated with the high level formulations of WELLNESS PROGRAM 360, playing a synergistic action that promotes the development and optimal maintenance of our four-legged friends. WELLNESS PROGRAM 360 currently consists of different lines like Forma 360 for dogs, Gusto 360 for dogs and cats, Crescita 360 for dogs and cats, has been enriched by new line Forma 360 for cats, which was presented officially in May. To this broad range, at the end of 2012 will be added the new line Salute 360 for dogs and cats, characterized by formulations with a single source of animal protein and strongly focused on Functional nutrition. WELLNESS PROGRAM 360 is the primary goal of the company that in 2012 will be supported by a marketing plan based on new information materials available for customers and distributors, display and merchandising solutions for specialized trade and participation in fairs and pet’s events, for a better local garrison of the territory.

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L’intervista A TU PER TU CON ROBERTO MARCHESINI

Studioso di scienze biologiche e di epistemologia, scrittore e saggista, Presidente della Società italiana di Scienze Comportamentali Applicate, ha dedicato la sua vita allo studio del comportamento animale

Silvia Macelloni Medico veterinario animali da compagnia

uando si parla di rapporto tra uomo e animali un nome su tutti appare alla mente: Roberto Marchesini. Prima di lui si usava il linguaggio degli addestratori, dei comportamentisti, degli

etologi, degli animalisti. Prima di lui si parlava del cane da una parte e del proprietario dall’altra. Questa intervista, ci aiuta a conoscerlo e ci consente di approfondire il suo approccio al mondo animale per trasportarlo nel nostro quotidiano. PetTrend: Il rapporto uomo-animale ha attraversato momenti storici importanti: quali secondo lei sono i più salienti? Roberto Marchesini: Il Novecento ha stravolto questo rapporto ma nello stesso tempo sono state proprio queste for-

zature a segnare le premesse per un ripensamento e una valorizzazione. La visione dell’animale macchina o prodotto così come la lettura antropomorfica degli eterospecifici (dare sembianze umane agli animali) sono state le due facce della stessa medaglia che negava all’animale la caratteristica di soggetto diverso da noi. Ancor oggi questi due modelli sono presenti e magari infestano luoghi di potere, come associazioni o media, e tuttavia qualcosa sta cambiando. Era naturale che l’ubriacatura industriale facesse emergere l’animale tecnologico - bellissima metafora di Ballarini - e che la cultura urbana non potesse che esprimersi attraverso l’antropoformazione disneyana degli animali. Ma poi a partire dalla metà degli anni ‘90 è cominciata ad emergere una nuova cultura, basata sul bisogno di riconoscere l’animale nei suoi connotati etografici (caratteristiche comportamentali di quella specie, ndr.) e di costruire una relazione non più confinata alla performance o alle coccole ma sviluppata in tutte le sue potenzialità di reciprocità. L’esempio più lampante lo ha dato il rapporto col cane nell’ultimo decennio, ma il cane come si sa - è un apripista nell’atelier della domesticazione e dobbiamo aspettarci un’apertura anche negli altri rapporti: penso al cavallo e al gatto per esempio. PT: Alla luce di quale teoria oggi dovremmo vivere la nostra quotidianità con l’animale? RM: Per qualche anno ho insegnato ai corsi diretti dal professor Franco Pezza

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L’intervista

- altro incontro fortunato nella mia vita il quale con la sua solita vena dubitativa mi chiese: “ma sei proprio sicuro che il rapporto con un animale faccia sempre bene a un bambino?”. Fu una rivelazione. Fino a quel momento mi ero nutrito dei testi che esaltavano questo rapporto in modo acritico, con frasi come “gli animali fanno bene, accarezzare un cane abbassa la pressione sanguigna, gli animali portano fuori ciò che di meglio c’è in te”, ora mi rendevo conto dell’errore. La zooantropologia non poteva essere un’area tematica ma doveva assumere una struttura disciplinare scientifica, possedere delle basi certe di conoscenza, in grado di proporre ipotesi in modo analitico per poter essere messe alla prova. Da qui i miei studi a partire dalla fine degli anni ‘90 per costruire una struttura epistemologica alla zooantropologia e iniziare a caratterizzare le dimensioni di relazione in una ricerca su indicazione e controindicazioni di ciascuna rispetto agli obiettivi e alle vulne-

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rabilità di ciascun utente. All’estero, ancor più che in Italia, hanno riconosciuto questo sforzo e sono stato invitato all’Università La Sorbona a Parigi a presentare il manifesto di zooantropologia e poi in Spagna all’Universidad De Murcia, a Rio de Janeiro all’Istituto Universitario Unisinos, alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Universidad De Santiago del Chile e oggi il manifesto è in traduzione in parecchi paesi compresi gli Stati Uniti e la Germania. La zooantropologia non è una teoria, è una disciplina aperta al contributo di ciascuno che con umiltà voglia capirne di più di questo rapporto millenario. PT: Professor Marchesini, è vero che da piccolo era un osservatore e collezionista di animali, un po’ un moderno Darwin? RM: Mia madre mi ha sempre raccontato che quando avevo pochi anni l’unico modo per catturare la mia attenzione erano gli animali, ero maniacale e ri-

manevo a bocca aperta davanti a qualunque forma vivente. Del mio stupore lei ne approfittava, imboccandomi. Poi crescendo questa passione è aumentata trovando forme espressive adeguate all’età. All’asilo amavo oltremodo gli insetti, soprattutto le coccinelle e le formiche e stavo ore e ore a osservarle, cosicché in prima elementare ero già una specie di entomologo in erba che stupiva l’insegnante con aneddoti sul difficile rapporto tra i miei due animali totem. Le elementari sono stati gli anni delle figurine sugli animali, ricordo in particolare tre grandi raccolte, quella Panini del 1964 eccezionalmente ricca e documentata, il mitico album “Naturama” della Lampo nel 1968 e quello che considero il più bello ossia “Animali nel mondo” dell’edizione dell’Arte. Un po’ per nostalgia, ma anche perché lo ritengo didatticamente insuperabile, ho creato il primo Museo della Figurina Animale nel mio centro a Galliera dove si può fare un tuffo nella memoria e vedere la storia della figurina animale dall’inizio del Novecento a oggi. Poi è venuta l’età dell’allevatore, la preadolescenza, e i miei nuovi protagonisti furono i Diamanti mandarini, li ho studiati per anni e mi hanno insegnato tantissimo sul comportamento parentale (adulto- pullus ndr.). PT: La sua famiglia appoggiava la sua passione?

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RM: Diciamo tollerava. Mio padre aprendo la porta di casa era solito dire in stretto bolognese, che non saprei ripetere, “Ecco entriamo nella jungla”. Beh, in effetti era a dir poco curioso trovare nel centro di Bologna un appartamento con anatre, galli, i più diversi uccellini - ovviamente liberi di uscire dalla loro gabbia - che svolazzavano qua e là, gatti che convivevano con topi e criceti e poi terrari, acquari, teche per insetti... Avevo persino riempito la vasca da bagno per salvare tre pesci gatto dall’agonia della pescheria. Insomma ero un vero e proprio zoomane. Per cui alla fine del liceo sorpresi il mio insegnante di filosofia - avevo sempre mostrato un certo interesse per questa materia - che mi guardò sconcertato quando gli dissi che mi ero iscritto a medicina veterinaria. Ma quello era il mio sogno filosofico: capire perché gli animali erano così importanti nella vita delle persone... Magari non proprio come per me e tuttavia se osservando le stelle vediamo uno zoodiaco (toro, scorpione…), se pensiamo a divinità (egizie.. ) e a supereroi come animali (uomo ragno), se i personaggi delle fiabe sono animali, un motivo ci dev’essere? PT: Quando la sua passione si è trasformata in lavoro? RM: Nella vita ci sono anche incontri fortunati. Io devo molto per esempio a

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Giorgio Celli che ho frequentato assiduamente mentre studiavo veterinaria e poi nel decennio successivo fino alla metà degli anni ‘90. È stato per tanti versi il mio maestro perché mi ha insegnato a costruire una cifra stilistica transdisciplinare, che poi ho approfondito frequentando lettere e filosofia, bienalizzando (dovrebbe significare ripetere due volte l’esame, approfondendolo) pedagogia e psicologia e soprattutto dando esami importanti per la mia formazione come filosofia della scienza e storia del pensiero scientifico. A partire dalla fine degli anni ‘80 ho iniziato a lavorare nelle scuole, con l’aiuto di fondazioni private e scarsissimi finanziamenti pubblici. Con Celli abbiamo fatto due cortometraggi che proiettavamo nelle scuole di tutta Italia. Grazie agli studi di pedagogia ho potuto trasformare questa attività in una vera e propria disciplina dove gli obiettivi riconosciuti erano due: insegnare un corretto rapporto con gli animali ma altresì dare contributi formativi al bambino attraverso l’incontro con gli animali. In questi anni giro per tutto il territorio nazionale e faccio esperienze in territori difficili, come a Villaricca (Na) con bambini stupendi che mi insegnano tanto sulle potenzialità di questa attività. Nasce così la zooantropologia didattica e il mio libro più importante in tal senso: “Natura e Peda-

gogia” (Theoria, 1996) premiato da Scivac che segna un passaggio importante, il mio rientro all’interno della medicina veterinaria. E qui non posso non menzionare il mio grande mentore, Maurizio Pasinato, allora Presidente di Sisca, che permise di attivare i primi corsi per medici veterinari in zooantropologia didattica. PT: In che modo la zooantropologia è spendibile nella vita di ogni giorno? RM: La zooantropologia ci parla dell’importanza della relazione con l’animale nella formazione di un bambino, nelle dinamiche sociali, nella formazione di reti assistenziali, nell’implementazione di sussidiarietà terapeutiche e sono solo pochi esempi. Non ci dice che il rapporto con l’animale fa bene o fa male, dice solo che “fa” ovvero che ha una sua influenza che va studiata e ponderata nelle sue variabili e che può essere indirizzata al meglio agendo su particolari leve. È una disciplina che valorizza il ruolo sociale del medico veterinario, ovviamente accanto agli altri già consolidati. Ma è utile ribadire questo ruolo nell’ambito sociale altrimenti si rischia la negligenza e la mortificazione di tutti coloro che con grande dedizione si occupano di questo ambito che va considerato un patrimonio dell’umanità, esattamente come le arti o la tecnologia. ●

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Vacanze

TUTTI AL MARE, IN MONTAGNA O AI LAGHI

L’Italia prosegue la corsa in favore delle vacanze intelligenti con il pet al seguito a cura della redazione

amiglie allargate (ai pet) in vacanza assieme. Il traguardo è ancora lontano ma il cammino prosegue. L’Italia, fanalino di coda in materia di vacanze con gli animali, si sta organizzando. La ripresa, in termini d’iniziative, è in atto e all’iniziale lentezza si è sostituita una falcata possente e un nuovo sprint così da moltiplicare le iniziative pro vacanze in compagnia degli animali. In questo processo di modernizzazione i pet shop possono avere un ruolo importante. Aiutare i propri clienti a passare delle buone vacanze in ottima compagnia può rivelarsi la mossa vincente per fidelizzare, o ancor meglio, per creare un rapporto di amicizia e fiducia con chi si affida alla competenza dei professionisti.

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Come fare? Il primo passo è tenere sotto mano i siti e gli indirizzi di riferimento da consigliare quando richiesto, magari con l’accortezza di chiedere al cliente un giudizio in materia e, al ritorno dalle vacanze, un feedback. Poi, perché nulla vada perduto, il parere sarà depositato sul sito o sulla pagina di face book del punto vendita, dell’allevamento, del garden. Perché? • Per coinvolgere emotivamente il cliente e farlo sentire partecipe di un miglioramento a largo raggio • Per tenere animato il dibattito • Per avere uno storico per gli anni futuri • Per completare il servizio anno dopo anno Il consiglio migliore che un negoziante può dare al cliente che viaggia con ani-

mali è: • cercare sui portali propriamente dedicati alle vacanze in compagnia di un animale, • cercare nei siti delle maggiori agenzie di prenotazione alberghiera inserendo le parole chiave: “in viaggio con gli animali - hotel che accettano animali-vacanze con gli animali” oppure mettendo un flag Ѵ sulla categoria-accettano gli animali. Ora non resta che vedere come fare. Pronti? Si parte. Aiutiamo il cliente a cercare nel web Meglio iniziare col piede giusto. Il primo sito che merita una segnalazione è un portale nato per viaggiare sicuri in Italia in compagnia dei propri animali. Per visitarlo è sufficiente digitare: www.va-

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canzea4zampe.info. L’iniziativa, nata grazie alla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente e al Ministero della salute, ha trovato sostegno nelle più importanti associazioni di categoria del settore turistico (Federalberghi, Federturismo ed Assoturismo) e dei pubblici esercizi (FIPE). Promotori del sito sono stati il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale e l’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla mentre il merito della Federazione è quello di avere raccolto in un unico sito gli indirizzi delle strutture italiane che accolgono gli animali da compagnia. Chi lo consulterà avrà a disposizione migliaia di hotel, ristoranti, bar, campeggi, villaggi, residence e spiagge dove sono beneaccetti gli animali. Oltre a questi elenchi Vacanzea4zampe offre una guida dettagliata che illustra tutte le disposizioni normative e sanitarie previste per chi vuole viaggiare in compagnia di cani, gatti e pet meno tradizionali. In seconda battuta ecco alcuni tra i molti siti che possono aiutare i clienti del pet shop a risolvere le proprie vacanze portando con sé cani e gatti. Vacanze Animali: http://www.vacanzeanimali. Dog welcome: http://www.dogwelcome.it/ Vacanze bestiali: http://www.vacanzebestiali.org/content/benvenuto Italy HOTELS: http://www.pets-hotels.it/ In Italia: http://www.initalia.it/hotelcheaccettanoanimali.htm

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Qua la zampa: http://www.qualazampa.it/dirCat9.asp Un alleato in agenzia C’è chi ama costruirsi le vacanze su misura, per proprio conto e chi preferisce non dovere confrontare prezzi o andare a caccia d’informazioni. Non per questo dovrà rinunciare a una vacanza in compagnia del quattro zampe. Le agenzie di viaggio sono diventate particolarmente attente alle esigenze dei clienti e chi desidera passare una serena vacanza coi propri animali verrà soddisfatto. La scelta non è vasta quanto quel-

la per il turista tradizionale ma è decisamente ampia e interessante: mari, monti, laghi, in Italia come all’estero. Inoltre le agenzie sono in grado di fornire pacchetti modulati sulle esigenze economiche più disparate. Cani in spiaggia I cani in spiaggia sono una nota dolente, spesso causa di molti dissapori. C’è un unico modo per risolvere la questione ed è quello di attenersi alle norme vigenti. In Italia vale ancora il principio: è sempre vietato laddove non sia permesso e, per essere più precisi, la normativa non consente l’accesso alla spiaggia con animali nella stagione balneare. Questo in linea generale. Di fatto le differenti località balneari hanno regole ad hoc perché i sindaci e le regioni possono creare deroghe e norme speciali. Uno di questi casi è la Toscana dove è in vigore la L.R. 59/2009 che ribalta la norma generale; la legge infatti afferma che è sempre concesso l’accesso con animali, laddove non sia vietato. E i sindaci, anche in Toscana, possono derogare vietando o limitando l’accesso a secondo del comune in questione. Così, anche in Toscana, in estate gli animali possono accedere solo al litorale delle spiagge stabilite di volta in volta dal Comune. C’è da dire, però, che le spiagge attrezzate per cani stanno diventando sempre più numerose ed è relativamente facile trovarne una nel luogo dove si è deciso di soggiornare e il web facilita la ricerca.

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Spiagge attrezzate e sponsorizzate Un caso particolare sono le spiagge sponsorizzate. La Royal Canin, azienda francese specializzata in alimenti per cani e gatti, supporta in molti modi alcune delle spiagge italiane petfriendly. L’offerta è differenzia e, oltre a un kit di benvenuto e un corner aziendale dove acquistare prodotti, vengono proposti giochi di agility, incontri con esperti, sacchetti per le deiezioni, pi-

scine per i 4zampe e così via. Anche se l’elenco delle spiagge sponsorizzate è in continuo aumento, pubblichiamo quelle attive, ad oggi. Bau Bau Village di Albisola Mare (SV) Corso Bigliati 11, Albisola Mare (SV) Tel. 019 480555 www.baubauvillage.it Spiaggia di Pluto di Bibione (VE) Via Procione, Bibione (VE) - Tel. 348.3848970 www.laspiaggiadipluto.com Tamerici Dog di Rosolina Mare (RO), Via

Trieste 140, Rosolina Mare (RO) - Tel. 0426 664179 http://www.bagniferro.it/tamerici_dogs.h tml. Il video dell’inaugurazione dello scorso anno: http://youtu.be/1aepxh6K5Qg Bau Beach - La Spiaggia di Braccobaldo di Peschiera del Garda (VR) - località Fornaci, fraz. San Benedetto - Tel. Ufficio Turismo manifestazioni (045.6402385). Per informazioni contattare Andrea Pagliarullo cell. 342.1254226 Bi Dog Beach - Centro Vacanze Villaggio San Francesco-località Duna Verde, Caorle (VE) - Booking Center Tel. 0039 0421 2982 mail to: info@villaggiosfrancesco.com web site: www.villaggiosfrancesco.com L’azienda francese sostiene anche la guida Amici365 fruibile online sul sito della onlus Amici (http://www.amici.it/). È in fase di preparazione la quarta edizione in cui saranno presenti oltre 3.000 indirizzi per il tempo libero e la vacanza pet friendly, spiagge e alberghi che accettano o hanno strutture o le camere attrezzate per gli animali e altre informazioni utili per viaggiare con il cane. Quest’anno 115.000 copie di Amici365 saranno distribuite gratuitamente presso gli studi veterinari. La campagna ha inoltre ottenuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. ●

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Vacanze a cura della redazione

e necessità del cliente si stanno evolvendo anche in virtù delle mutate possibilità economiche. Alle lunghe vacanze estive di una volta si sostituiscono week-end lunghi o vacanzine di una settimana. I tempi ristretti facilitano il distacco psicologico dall’animale che quindi non deve necessariamente seguire il proprietario. Il negoziante pertanto potrà suggerire una buona pensione convenzionata o consigliare un pet sitter di fiducia. La pensione Nella scelta di una pensione cui affiliarsi è bene verificare alcune condizioni imprescindibili. L’Asl deve aver dato il suo nullaosta. Ciò garantisce il rispetto delle norme sanitarie. Il negoziante dovrà comunque impegnarsi per verificare, con occhio vigile, facendo attenzione a comprendere e a condividere: • Dimensioni degli spazi nei recinti singoli e multipli • I criteri di inserimento degli animali • I criteri con cui gli animali sono eventualmente abbinati nei recinti • Gli accorgimenti per le sgambate quotidiane nei cani • Il personale dedito alla pulizia e alle cure quotidiane

LE SCUOLE DI FORMAZIONE Le scuole presenti in Italia in genere forniscono corsi di preparazione con pacchetti formativi a più livelli e per animali differenti. Alla cura quotidiana di ogni specie si abbinano conoscenze per una più appropriata alimentazione e per apportare le piccole avvertenze di pronto soccorso in attesa del veterinario. Un database del personale addestrato in diverse città e contestualmente il loro bacino di utenza permetterà al negoziante di stabilire il giusto contatto cliente/pet sitter. La scuola oltre a creare una rete internet cui fare capo, certifica la professionalità del collaboratore e prepara i pet sitter. Inserendo la parola pet sitter nel web si possono trovare link utili per la ricerca.

IN FERIE SENZA ANIMALI

In pensione o con l’aiuto di un pet sitter? Come consigliare il cliente che cerca assistenza • La pulizia dei luoghi di ospitalità (pavimenti, cucce o giacigli, ciotole per il cibo e sistemi automatici per l’abbeverata) • L’alimentazione • La presenza di un veterinario di riferimento. Questo per quanto riguarda le prestazioni di base a cui però si aggiungono, anche nella scelta e nella valutazione, gli altri servizi offerti: la toletta, un servizio personalizzato, il verde circostante e così via. Infine occorre prendere visione del tariffario e avere la certezza dell’emissione di ricevuta. Chi è il pet sitter Questa professione, negli ultimi anni, si è strutturata e, alle prestazioni amatoriali, si sono sostituite persone preparate formate con corsi specifici. Il pet sitter è ogni giorno di più un professionista della cura in ambito domestico dei pet. La sua preparazione, quasi sempre lo rende idoneo per farsi carico di animali molto differenti sapendo come interagire con essi. Il rapporto tra il pet sitter e il cliente in genere è regolato tramite un questionario da compilare prima dell’inizio delle prestazioni, cui si allega il certificato del medico veterinario dell’animale (vaccinazioni in regola, esenzione da parassiti interni ed esterni, dichiarazione di carattere equilibrato). Il certificato tutela reciprocamente dalla maggior parte degli inconvenienti. Per esempio le aggressioni, la possibilità veicolare malattie o altro. Nel questionario si concordano la lista delle mansioni ri-

chieste, dei soggetti da accudire e le eccezioni o le particolarità del caso. Un tariffario, permetterà di stabilire mansioni e valore della prestazione così da sottoscrivere un accordo sicuro. Le prestazioni normalmente richieste ai pet sitter riguardano le passeggiate quotidiane dei cani, ma il mercato si sta evolvendo e a questi professionisti sempre più spesso viene richiesto di sostituire in toto il proprietario. Un caso particolare è quello del cliente che esprima il desiderio di non allontanare l’animale da casa. Allora è consigliabile avere un lista di pet sitter particolarmente fidati poiché a loro i vostri clienti affideranno i propri animali e anche le chiavi di casa. ●

PER CHI SI PORTA IL CANE APPRESSO C’è una nuova moda. Si tratta ricerca della pensione o del pet sitter nel luogo di vacanza. Questo trend è espressione della necessità, per periodi in genere brevi, di poter allontanarsi dal proprio pet anche nel luogo di villeggiatura. Chi lavora in un petshop al mare, ai laghi o in montagna, dovrebbe considerare questa opportunità di business: offrire o consigliare una pensione o un pet sitter che custodisca l’animale da compagnia quando il proprietario vuole concedersi qualche ora di completa libertà.

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Sport e salute

Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il numero verde 800 525 505

Trofeo Tonus per la miglior coppia cane-padrone Gli ingredienti principali per il benessere del nostro amico a quattro zampe: alimentazione corretta e movimento… meglio se in compagnia del proprietario!

a salute dell’organismo dipende in gran parte dall’alimentazione. Una corretta nutrizione permette, infatti, di apportare il giusto quantitativo di principi nutritivi che forniscono le energie necessarie per affrontare al meglio la giornata e aiutano a mantenere l’equilibrio intestinale. Tali indicazioni, riconosciute come valide per l’uomo, lo sono anche per l’animale. Per questo è indispensabile che chiunque abbia un animale da compagnia ponga la massima attenzione a cosa mette ogni giorno nella sua ciotola. Il benessere dei nostri amici a quattro zampe dipende, quindi, in gran parte dall’alimentazione che scegliamo per loro, ma in parte anche da quanto movimento fanno durante la giornata: la tonicità ossea e muscolare, garantita da alimenti con il giusto apporto di proteine, vanno, infatti, mantenute con attività all’aria aperta. Per questo è importante individuare un’attività fisica da fare insieme ai nostri pet che, oltre a mantenerli in salute, migliori anche la nostra relazione con loro: il Disc Dog è fra i migliori in questo senso. Disciplina che nasce negli anni Settanta

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negli Stati Uniti, il Disc Dog permette, infatti, di consolidare il rapporto tra cane e proprietario, rafforzando la complicità e la sintonia. Questo sport prevede, infatti, che, partendo da movimenti base, cane e padrone arrivino a esibirsi in vere e proprie evoluzioni con il frisbee, dando prova di grande intesa, allenamento e disciplina. Tonus®, brand di PURINA in vendita esclusivamente nel canale specializzato, si è fatto sponsor e promotore di questa disciplina in Italia, istituendo il Trofeo TONUS, assegnato da una giuria tecnica alla coppia cane-proprietario che in occasione delle Qualifiche Europee ai Mondiali di Disc Dog, di cui Tonus® è stato sponsor, ha dimostrato maggiore complicità e sintonia. Questo a dimostrazione dell’impegno di Tonus®, non solo nel fornire alimenti di qualità, che garantiscano tonicità e benessere, ma anche nell’aiutare il padrone a sviluppare una relazione corretta e responsabile con il proprio animale. E per assicurare una linea di prodotti di qualità, Tonus® lancia un’intera gamma di alimenti secchi per cani con prebiotici naturali. Le ricette sono preparate con la cicoria, una fonte di prebiotici naturali, che aiuta ad aumentare il numero di batteri buoni nell’intestino e contribuisce a migliorare il benessere digestivo. È proprio nelle proprietà benefiche della cicoria che, infatti, i nutrizionisti PURINA hanno individuato l’alleato ideale per sostenere una sana digestione e, grazie all’apporto di proteine di qualità, supportare una muscolatura forte. L’innovativa gamma Tonus® con prebiotici naturali offre un’alimentazione su misura, calibrata a seconda della taglia, dell’età e degli stili di vita del tuo amico, al fine di rispettarne le specifiche esigenze e assicurarne una nutrizione completa ed equilibrata. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.purina.it o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505. ●

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Dermatologia

Bayer S.p.a. - Divisione Animal Health Viale Certosa 130 - 20156 Milano Tel 02-3978.1 - Fax 02-3978.2303 www.vetclub.it (solo per i veterinari) www.petclub.it

Protezione solare: una scelta di salute

n dermatologia veterinaria ci si inizia ad occupare dei danni che un’eccessiva esposizione ai raggi solari può determinare a carico di cute e mantello di cani e gatti. I raggi ultravioletti sono: UVA: Un’eccessiva esposizione può scatenare foto-allergie e un invecchiamento precoce della pelle. UVB: un’eccessiva esposizione può essere responsabile di: scottature solari, formazione di tumori cutanei, alterazioni delle funzioni del sistema immunitario. UVC: completamente filtrati dallo strato di ozono che circonda la Terra.

ALTERAZIONI DELLA CUTE DI CANI E GATTI PER ECCESSIVA ESPOSIZIONE AL SOLE Gli animali maggiormente a rischio sono quelli a pelo corto e chiaro e cute chiara. Ma anche per cani e gatti dal manto fitto e lungo vi sono delle zone quasi glabre che necessitano di adeguata protezione: il tartufo, la punta delle orecchie, l’addome. Inoltre, poiché l’epidermide del cane è molto più sottile di quella umana, le radiazioni solari possono raggiungere più facilmente gli strati profondi del derma. DERMATITE SOLARE: reazione foto-tossica che causa una progressiva alterazione del DNA e una possibile trasformazione neoplastica. Di solito interessa il dorso della canna nasale e le estremità (orecchie, arti); inizialmente la cute diventa eritematosa e secca con piccole scaglie. CARCINOMA SQUAMOCELLULARE MALATTIE SU BASE IMMUNOMEDIATA: l’esposizione eccessiva ai raggi solari è un importante fattore di

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peggioramento di moltissime malattie su base immunomediata. Alterazioni del mantello I danni maggiori sono subiti soprattutto dalla cuticola esterna del pelo per la sua particolare struttura: ne consegue un indebolimento del pelo che appare secco, sfibrato, opaco, di diverso colore.

LA RISPOSTA DI BAYER SUN PROTECTION CREMA DERMATOLOGICA “Protezione solare Cute” SPF 15 Pigmenti minerali riflettono i raggi UVA-UVB e aiutano a proteggere la cute dai danni dell’eccessiva esposizione ai raggi solari. Idrata e conseguentemente migliora l’elasticità cutanea in caso di cuscinetti plantari secchi, orecchie e altre superfici cutanee screpolate e ammorbidisce le callosità cutanee. Idrata e ristruttura grazie alla presenza di ingredienti idratanti e nutrienti e acidi grassi Omega 3. LOZIONE SPRAY “Protezione solare Pelo e cute” SPF 15 Lozione spray per la protezione di cute e pelo di cani e gatti dagli effetti dannosi dei raggi solari. Contiene filtri UVB e agenti idratanti che proteggono il mantello di cani, leggero e non grasso, ideale per tutti i tipi di mantello forma un velo protettivo invisibile che dona morbidezza e brillantezza. Gli ingredienti idratanti e nutrienti contenuti daranno beneficio anche alla cute, garantendo così un maggior confort all’animale. ●

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Accessori per le vacanze A OGNUNO IL SUO

Crema solare: presa. Giochi: presi. Trasportino: preso. Ciotola per l’acqua: presa… Ciotola? Sì ciotola, perché questa è la lista della “roba” del cane…

Susanna Pacini Medico veterinario

rriva l’estate e in vacanza servono un sacco di cose per far star bene il 4zampe. Una occasione d’oro per proporre i prodotti necessari e quelli divertenti. L’importante è essere attrezzati per ogni necessità, mare, montagna o lago che sia. Vediamo cosa è indispensabile avere in negozio e cosa forse indispensabile non è ma farà la gioia di animali e clienti. E per lenire i sensi di colpa degli indecisi, ecco una delle stra-citate frasi di O. Wilde “…non c’è niente di più indispensabile del superfluo”. Tutti al mare Che il nostro cliente abbia un labrador ipercinetico pronto a tuffarsi in continuazione o un barboncino con la fobia per l’acqua, è fondamentale mettere a disposizione dell’animale un luogo ombreggiato. L’ombrellone è tutto a disposizione di Fido? Ecco tappetini e teli coloratissimi. Se l’ombrellone non c’è, o se è occupato da parenti appassionati di parole crociate, l’ideale è la tenda “take away”; pieghevole, occupa poco spazio ed è semplice da riporre a fine giornata. Il nostro cliente ha un Dogo Argentino?

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Accessori per le vacanze Un meticcio bianco come la neve? L’ombra non basta. Sì a un prodotto solare specifico, spiegando sempre come e quando utilizzarlo, per prevenire arrossamenti e bruciature. Animali con occhi fotosensibili o che hanno subito interventi oculari? Cappellini e occhiali da sole. Uno sfizio in più? Bandane multicolori per un look perfetto da sfoggiare nelle passeggiate sulla riva. E se di fronte avessimo un irruento piccolo meticcio in procinto di andare in barca alle Eolie? Un pratico giubbottino salvagente farà stare tranquilli i suoi proprietari. Fondamentale, però, è la ciotola per l’acqua, che non deve essere un bicchiere di carta recuperato dalla borsa frigo; in spiaggia andrà bene la classica ciotola in plastica o metallo a bordo alto (quella degli spaniel) per non far entrare la sabbia e in barca quella antiscivolo che non finirà in mare a ogni colpo di vento. Dopo una giornata in spiaggia, bagno o non bagno, è necessaria una bella doccia per eliminare sabbia e salsedine: e se nel farle si elimina l’antiparassitario ad uso topico (locale)? Allora sì a uno shampoo delicato magari a base di olio di Neem, per avere un rinforzo contro pulci, zecche e zanzare. Lassù sulle montagne… Lunghissime passeggiate, boschi, rifugi in quota. Anche qui il necessaire del pet è estremamente vario. Un pratico porta pappa a più scomparti - uno per l’acqua e uno per l’alimento - per avere pronto uno spuntino da consumare in vetta. O la borraccia termica con ciotolina incorporata. Al cliente che vuole camminare leggero potremo proporre una pratica ciotola flessibile in nylon o silicone che occupa pochissimo spazio. E per chi vuole portare con sé il proprio gatto, o un cagnetto, proporremo lo zainetto trasportino, da mettere sulle spalle e via. I nostri clienti sono appassionati campeggiatori? A disposizione la tendacuccia da campeggio, da piantare accanto alla propria. Abbiamo di fronte un fedelissimo della mountain bike? Non potrà certo rinunciare al comodo dispenser di acqua con ciotola incorporata da attaccare alla bicicletta. E al rientro? Sarà utilissimo il panno in microfibra o il guanto umidificato igienizzante, entrambi per-

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fetti per eliminare il fango dalle zampe. Domenica ti porterò al lago Lago: passeggiate, sport, divertimento. Frisbee, palline, treccioni di corda, riportelli. Tutto va bene per scatenarsi in allegria. Abbiamo a che fare con una stella dell’agility? Il suo proprietario potrà prendere in considerazione il set di dodici paletti per fare slalom o il tunnel pieghevole, giusto per non perdere il ritmo. E per le allegre famigliole che girano in bicicletta sul lungolago? Immancabile è il cestino da attaccare al manubrio, in vimini e con grata protettiva, o la barra con guinzaglio se Fido è un buon camminatore. E se Fido non può camminare? Niente paura: il pratico rimorchio da bici permetterà al peloso di

famiglia di godersi il panorama con tutta la famiglia. Per chi ama le passeggiate a piedi, ma ha un beniamino pigro o malato, potremo proporre il passeggino porta cane (o gatto). Al contrario, se anche il cane ama correre col suo padrone, perché non suggerire un comodo guinzaglio regolabile da legare in vita? Questo, unito alla bisaccia porta giochi, con ciotola incorporata da far indossare al cane, consente al proprietario di muoversi con un minimo di bagaglio. Gli imprevisti sono, si sa, in agguato dietro ogni angolo, avere in bella mostra un kit di primo soccorso, con guanti, compresse sterili, disinfettante e pinzette per eliminare i parassiti, farà la gioia del cliente più scrupoloso. E per chi ama le romantiche passeg-

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giate al chiaro di luna? Un bel collare catarifrangente o con led luminosi farà sì che Fido sia identificabile al buio; al massimo lo si confonderà con le lucciole. In città d’arte Quando ci si reca in visita in città d’arte o ci si reca oltralpe è necessario che il cliente “accessori” il cane, ma anche gli altri animali. Durante il viaggio sono d’obbligo, a seconda della norma (vedi altro pezzo), le gabbie, i rapportini o le

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cinture di sicurezza. Scesi dal mezzo di trasporto sarà l’ora di museruola, e guinzaglio commisurato al cane ai suoi usi e costumi e di sacchetto per raccogliere gli escrementi. Le deiezioni, si sa, non sono opere d’arte, e male non fa fare presente ai propri clienti che un proprietario attento e responsabile raccoglie sempre i bisognini e che è la maleducazione di chi non raccoglie il motivo di atti di intolleranza, e delle troppe ordinanze restrittive nei confronti dei cani. ●

GRANDI E PICCOLI MORSI La montagna, si sa, ospita una serie di bestioline tutt’altro che gradite. È importante ricordate al proprietario di portare una confezione di antiparassitario o una lozione spray per salvaguardare i pet dai fastidi, oltre che dai pericoli, rappresentati dagli insetti. Un discorso a parte riguarda il morso delle vipere ormai presenti in quasi tutto il territorio nazionale. Ecco un ottimo consiglio da dare: evitate sempre che il pet venga in contatto con uno di questi rettili. Come? Il rumore è un ottimo alleato. Fare attenzione alle pietraie, ai roveti, alle aree incolte o ai ruderi poco frequentati; percuotete il terreno con un bastone per spaventare e allontanare eventuali vipere presenti. Se sospettate la presenza di un rettile richiamate subito il cane. Scuotete e rigirate tracolle, zaini, tessuti lasciati a terra o appesi ai rami. Qualora il cane fosse morso, tenetelo calmo e fatelo muovere il meno possibile (non sarà facile perché il morso è doloroso) mentre lo portate dal veterinario. Gli effetti possono essere subito evidenti o comparire anche dopo un’ora, ma non va perso tempo: se avete il dubbio che il cane sia stato morso correte immediatamente dal veterinario più vicino.

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Cani di razza IL BUDDA DEI CANI: IL MASTINO NAPOLETANO

Il cane più antico del mondo è un’icona dell’allevamento cinofilo italiano

Lorena Merati Allevatrice

l mastino napoletano è una delle razze più antiche al mondo - considerato un vero e proprio monumento vivente della storia e della cultura cinofila italiana - le cui origini antichissime si perdono nella notte dei tempi.

Il cane dei monaci buddisti Le origini del mastino napoletano riportano all’antico mastino del Tibet ove era allevato dai Monaci buddisti che lo descrivevano come un cane di straordinaria mole, più simile ad un leone che ad un cane. Lo stesso Marco Polo, che ne vide alcuni esemplari molti secoli dopo, rimase sconcertato dalle dimensioni. Questo gigantesco molosso è considerato il progenitore dei grossi cani da montagna e ascendente diretto del molosso assiro-babilonese, del quale abbiamo molte raffigurazioni in antichi disegni e documenti, come ad esempio la famosa Situla di Nabeth.

LO STANDARD Aspetto generale: Cane di grande mole. La sua conformazione generale è quella di un pesante brachimorfo il cui tronco è più lungo dell’altezza al garrese. Testa: Brachicefala, massiccia con cranio largo agli zigomi, gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono tra loro paralleli. Pelle: Il margine inferiore del collo è ricco di pelle lassa che forma una giogaia ben suddivisa, non abbondante, che inizia dalle branchie della mandibola e termina alla metà del collo. Tronco: La lunghezza del tronco è superiore del 10% all’altezza del garrese (il vertice del tronco misurato alla punta della scapola). Andatura: È uno dei caratteri tipici della razza. Al passo è dinoccolata, lenta e da orso. Nel trotto ha una forte spinta del posteriore con un buon allungo dell’anteriore. Raramente galoppa. Andatura preferita: passo e trotto. L’ambio è tollerato. Colore: I colori preferiti sono il grigio, il piombo e il nero, talvolta con piccole macchie bianche al petto e alla punta delle dita, e anche il mogano, il fulvo e il fulvo cervo. Tutti i mantelli possono essere tigrati. Sono tollerati il nocciola, il tortora e l’Isabella. Altezza al garrese: Maschi da 65 cm a 75 cm. Femmine da 60 cm a 68 cm. (con una tolleranza di 2 cm. In più o in meno). Peso: Maschi da 60 a 70 kg. Femmine da 50 a 60 kg.

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Proprio da questi potenti cani derivarono i Molossi Macedoni ampiamente utilizzati, armati di pesanti armature, come feroci cani da guerra. Portati a Roma furono addestrati per combattere nelle arene, contro uomini e animali feroci come leoni, orsi o addirittura elefanti. In seguito i primi cani combattenti di Roma furono incrociati sia con i cani dei Celti del Nord, giunti in Italia tramite le vittorie di Cesare sui Galli, sia con i Molossi dell’Epiro, arrivati attraverso i vari scambi commerciali con le flotte fenice del Sud dal Mar Mediterraneo. La selezione e l’allevamento di questi grandi cani furono operati principalmente nel sud della nostra penisola, perché lì erano situate le grandi scuole di gladiatori e lì erano maggiormente diffuse le arene. Le origini del nome Il nome mastino deriva da massatinus, ossia guardiano della masseria. In tempi relativamente moderni il mastino napoletano è stato utilizzato per sorvegliare i poderi nell’entroterra partenopeo, con l’appellativo di: O’ cane lione. Fu solo nel 1946, grazie ad un grande cinofilo il Dott. Piero Scanziani, che il mastino napoletano entrò ufficialmente a far parte del patrimonio cinofilo Italiano. Scanziani, a passeggio con il suo Boxer Arno, così scrisse dopo aver visto per la prima volta un mastino napoletano: “Lo riconobbi all’istante: era uno dei cento che Paolo Emilio il Macedone aveva portato in Roma al suo trionfo. Era il gran cane d’Epiro, figlio degli Assiri, compagno d’Edipo, era il Molossus. Guaglione, dall’alto dei suoi secoli, mi fissava imperturbabile, occhi non ostili e non gentili, sguardo che non da e non chiede: rimira. Rimirava Arno, tenuto al mio guinzaglio. Arretrai ricordando D’Annunzio: molosso che azzanna senza lasciar latrato. Guaglione divenne pa-

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triarca.” E fu così che Scanziani dedicò mesi girando le campagne del napoletano, visitando corti e masserie fino a riuscire nel suo intento: acquistare Guaglione e alcune fattrici di grande tipicità per rige-

nerare la razza e fissare il genotipo del mastino napoletano. Da allora gli allevamenti e gli appassionati di questa razza si sono diffusi non solo in area partenopea, ma anche nel resto di Italia e in tutto il Mondo.

ALCUNE PATOLOGIE A CUI PUÒ ANDARE SOGGETTO Ghiandola di Harder (cherry eyes, ghiandola della terza palpebra, ciliegia). La Ghiandola di Harder è una delle ghiandole lacrimali che servono a tenere umido l’occhio. Questa ghiandola è trattenuta all’interno dell’occhio da un piccolo legamento, nei cani a pelle lassa a volte esso si spezza lasciando fuoriuscire la ghiandola. Una patologia frequente nel mastino e di facile individuazione in quanto è visibile una “pallina” rossa che fuoriesce dall’angolo interno dell’occhio. Questo inconveniente è risolvibile chirurgicamente o con l’asportazione o il riposizionamento. Torsione dello stomaco. La razione quotidiana di alimento del mastino napoletano deve essere suddivisa in più pasti poiché questa razza è soggetta a torsione dello stomaco. Un evento che può avere esito fatale e le cui cause non sono ancora ben chiare. Lo stomaco gira sul suo asse, non permettendo più al cibo di venire digerito o espulso, l’addome si gonfia spropositatamente, diviene duro, la pelle tesa e il cane cerca, invano, di vomitare. In questi casi la tempestività è d’obbligo, quanto più si è veloci nel recarsi dal veterinario affinché intervenga chirurgicamente tanto più elevate saranno le possibilità di sopravvivenza.

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Fiero senza essere ferale D’aspetto fiero e imponente il mastino napoletano è adatto alla difesa della proprietà ed è un eccellente cane da guardia in grado di custodire un qualsiasi territorio. Non cercherà mai di allontanarsi dai confini della proprietà e nessuno potrà mai penetrare nella zona da lui protetta. Questo mastino non è un cane da difesa, per ciò non dovrà mai essere addestrato ad attaccare o difendere. In virtù della mole e dalla possanza si potrebbe fare di lui un cane potenzialmente pericoloso! Con conseguenze gravi a danno e discapito del sua fama.

Eppur dolce Il mastino napoletano è un cane affettuoso e tenerissimo, capace di un attaccamento commovente alle persone alle quali si affeziona: al proprio padrone e alla famiglia che lo accoglie. È anche un cane equilibrato per questo tutt’altro che aggressivo non attacca mai deliberatamente o senza una giustificazione. Due aggettivi lo definiscono con precisione, devoto e leale. Come tutti i custodi è piuttosto diffidente con gli estranei, ma accetterà la presenza di qualunque persona se accompagnata dal

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suo padrone. Ama i bambini, ma a causa della sua mole, non è da suggerirne la scelta per le famiglie con bambini soprattutto se molto piccoli. L’amore per i bambini male si abbina a un grosso, grosso cane. Sempre in virtù della mole, più che con altri cani, va ottemperata una corretta socializzazione per l’equilibrio del soggetto e la corretta crescita psicologica. Guai a non rispettare tutti i passaggi della socializzazione fin dalla tenera età! In ogni caso, questa razza difficilmente può andare d’accordo con altri cani, soprattutto quelli con tendenze dominanti. Senza però escludere questa capacità a priori perché molto conta l’abilità del proprietario e il carattere del singolo soggetto. Cure particolari Il pelo corto di questa razza non necessita cure particolari, è più che sufficiente, nei periodi di muta, una spazzolata una volta la settimana per mantenere il mantello lucido e pulito. Per coloro i quali vivono ossessionati per una casa pulita, la tendenza alla scialorrea - sbavare - è motivo di orrore; così come è poco apprezzato l’odore della pelle la quale, essendo particolarmente grassa, spesso non emana effluvi gra-

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devoli. In compenso è per natura è un cane pulito che impara molto velocemente a sporcare all’aperto. La sua mole determina la necessità di avere molto spazio e i piccoli appartamenti non sono raccomandati. Nel complesso però, non necessita di molto esercizio fisico per cui è sufficiente, per far felice il nostro molosso, avere un bel giardino e svolgere qualche breve passeggiata, uti-

le all’equilibrio psicologico e a consolidare il legame con il padrone. A causa dell’ingombro e del notevole peso, sarà bene che il proprietario si accerti che il luogo in cui dorme il proprio mastino sia dotato di idoneo giaciglio con un morbido materasso o una spessa coperta, per evitare la formazione di antiestetici e dolorosi calli da decubito in prossimità delle articolazioni. ●

GIUSSANO, CHE POI È SERENA Dal profondo passato alle campagne Napoletane, fino alle luci della ribalta come star del cinema. Come nel film La mia stanza dove compare un mastino napoletano al fianco della mitica Natasha Kinsky. Per citare un titolo italiano ecco invece: “Benvenuti al Nord” di Luca Miniero con Claudio Bisio e Alessandro Siani, nel quale un mastino napoletano (non un mastino qualsiasi ma Serena della Grande Ombra) riveste i panni di “Giussano” il cane guardiano del luogo di ritrovo dei leghisti. Questo per dire quanto i mastini napoletani sono apprezzati per le loro doti di… attori.

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Mini Exigent: il giusto alimento per i cani più esigenti

cani di piccola taglia tendono ad essere maggiormente viziati dai loro proprietari. Infatti, la loro piccola dimensione e la natura affettuosa rafforzano lo stretto legame fra animale e proprietario: di conseguenza, si tende a gratificarli con piccoli bocconcini fuori pasto. Questo, insieme ai cambiamenti continui di dieta, rovina l’appetito all’animale e incrementa il rischio di sovrappeso e di intolleranze digestive. Per questi cani di piccola taglia, con un peso fino a 10 kg e con un appetito capriccioso, Royal Canin offre ricette esclusive e una composizione su misura che fanno della risposta nutrizionale EXIGENT l’alimento ideale in termini di appetibilità.

UNA RICETTA ESCLUSIVA PER UNA DIETA COMPLETA Arricchita con EPA-DHA (acidi grassi polinsaturi) e olio di borragine, la ricetta è composta da un insieme di nutrienti che contribuiscono a mantenere la pelle sana, condizione necessaria per un pelo sano. Come tutte le risposte nutrizionali della gamma MINI, MINI EXIGENT aiuta a ridurre la formazione di tartaro grazie ai chelanti del calcio che agevolano la riduzione dei depositi di calcio salivare sui denti.

AROMI ECCEZIONALI PER UN NASO PARTICOLARMENTE SENSIBILE I nutrizionisti di Royal Canin hanno prestato una particolare attenzione ai fattori di appetibilità per queste crocchette. L’olfatto è il senso più sviluppato nel cane; infatti è 1.000 volte più sensibile di quello umano. L’olfatto è il primo fattore di selezione per un alimento e quello che piace al cane non necessariamente piace al suo padrone. Il cane annusa il cibo per valutarne l’odore, l’appetibilità e la temperatura. Il senso dell’odorato varia a seconda delle razze, del sesso (le femmine sono più sensibili), dell’età (l’appetito di un cane anziano può svanire a causa della diminuzione della sensibilità olfattiva). MINI EXIGENT contiene proteine e grassi di altissima qualità nutrizionale che incrementano in maniera sostanziale l’appetibilità delle crocchette mentre il rivestimento è arricchito con aromi naturali.

DIMENSIONI IDEALI E LA GIUSTA COMBINAZIONE DI TEXTURE PER STIMOLARE LA SENSAZIONE IN BOCCA Dopo aver selezionato con il naso, il cane addenta il cibo che deve essere facile da trattenere, adatto ai suoi denti e alla forza delle sue mascelle; le crocchette troppo grandi o troppo piccole scoraggiano rapidamente il cane di piccola taglia che finirà per rifiutare il suo pasto. Forma, misura e texture (esterno croccante e interno morbido) delle crocchette sono state pensate appositamente per rendere questo alimento più facile da mangiare e aiutare anche il cane più capriccioso ad alimentarsi in maniera corretta. ●

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lub Prolife dog propone un’ampia gamma di alimenti di alta qualità per la salute e il benessere quotidiano del cane in base all’età, alla taglia e alla condizione fisiologica. Tutti i prodotti della linea sono privi di conservanti, coloranti e appetizzanti artificiali. Il Vitality System combina l’azione sinergica di più elementi nutritivi specifici per ogni tipo di prodotto aiutando la funzionalità dell’apparato digerente, sviluppando e proteggendo il sistema immunitario e articolare, mantenendo un pelo folto e lucente e una pelle sana ed elastica. Per il mantenimento del cane adulto con un normale livello di attività viene proposto Adult all breeds Turkey & Barley, alimento secco completo con l’inclusione di Carne fresca di Tacchino, estremamente digeribile e appetibile grazie all’elevata biodisponibilità delle proteine che apporta, e Orzo, fonte nobile di carboidrati, svolge un’azione rinfrescante nell’organismo del cane. Gli acidi grassi omega 3 e omega 6, con zinco e biotina, antiossidanti naturali, svolgono un effetto barriera contro le malattie della pelle e del manto mentre la taurina supporta la buona funzionalità cardiaca e la L-carnitina consente un miglior utilizzo dei grassi limitandone l’accumulo che può causare obesità, oggi molto frequente. Gli estratti di yucca sono validi alleati nel controllo degli odori delle feci e delle urine oltre a svolgere un’azione depurativa. Essenziali per la sicurezza digestiva e l’equilibrio intestinale i prebiotici FOS e MOS. I bioflavonoidi derivanti dall’estratto di agrumi svolgono invece un’azione antiossidante, antinfiammatoria e immunostimolante.

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In versione umido Adult all breeds Turkey & Barley è un alimento completo totalmente naturale e ipoallergenico, monoproteico e monocarboidrato, con carne fresca di tacchino in elevata percentuale di inclusione (75%), per una massima digeribilità unita a un elevato valore biologico. L’orzo è un valido supporto per la buona funzionalità dell’intestino mentre condroitina e glucosamina sono nutrienti utili per la prevenzione dei problemi artrosici nel cane. Omega 3 e 6 agiscono per la salute di pelle e pelo. Per il cane adulto di taglia mini viene proposto Adult mini Turkey & Barley, alimento completo umido monoproteico e monocarboidrato con carne fresca di tacchino e orzo, disponibile nella pratica confezione doy pack da 100 g, pronta per essere servita. Club Prolife Adult all breeds in versione secco è disponibile nella confezione da 800 g, 3 kg e 15 kg mentre in versione umido è disponibile nel barattolo da 400 g. ●

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Razze feline L’ABISSINO, DETTO ANCHE IL “GATTO-CANE”

In lui l’eleganza e la simpatia si uniscono a una resistenza tipica delle razze feline più antiche L

’Abissino è un gatto naturalmente elegante e flessuoso. Un vero felino, agile e scattante, intraprendente e curioso, ma anche capace di affezionarsi come pochi alla famiglia in cui viene accolto, tanto che negli Stati Uniti, dov’è una delle razze di gatti più popolari, viene anche chiamato “gattocane”. In Italia non è ancora una razza particolarmente diffusa, ma la sua popolarità è in costante aumento, anche grazie al lavoro appassionato di alcuni allevatori lungimiranti. Storia Le immagini sui templi e sulle tombe nubiane e le raffigurazioni dell’antico Egitto costituiscono le prime testimonianze della presenza di questo gatto. La somiglianza dei gatti di allora con il gatto Abissino è veramente straordinaria. Alcuni esperti hanno dimostrato che esistono molti punti in comune con la struttura scheletrica dei gatti mummificati dell’antico Egitto, riconoscendo all’Abissino una diretta discendenza dal gatto adorato dagli Egizi nel tardo impero (2000 anni a.C.). Recenti studi genetici hanno dato fondamento all’ipotesi che l’origine della razza Abissina siano le coste dell’Oceano Indiano e alcune zone del SudEst Asiatico. In effetti, il primo gatto identificabile come un Abissino, è un gatto impagliato, che si trova ancora esposto al Museo Zoologico Leiden, in Olanda. Questo

Maria Cristina Stocchino Medico veterinario

esemplare dal ticking (picchiettatura del pelo) color lepre fu acquistato intorno al 18341836 da un fornitore di piccoli animali selvatici ed etichettato dal fondatore del museo come proveniente dall’India. Il nome Abissino non sta a significare il luogo di origine di questo gatto, quanto che il primo esemplare esibito all’esposizione felina del Crystal Palace (Londra) sia stato registrato come gatto importato dall’Abissinia. In Europa è comparso verso il 1860, alla fine della guerra di Abissinia (ora Etiopia) da dove furono presi i primi esemplari di gatti noti c o m e Gatti-lepre o Gatticoniglio.

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Razze feline La selezione moderna si fa risalire al 1882, cioè la data in cui avvenne la definizione del primo standard e il riconoscimento ufficiale della razza in Gran Bretagna, con un mantello definito: simile ai conigli e la presenza di macchie bianche era considerata come un difetto. La razza rischiò di scomparire definitivamente, per ovvi motivi, nel periodo della prima guerra mondiale per poi fare la sua ricomparsa, con un mediocre numero di soggetti, nel 1929. Il secondo conflitto mondiale mise a dura prova il suo allevamento e solo grazie ad accoppiamenti con altre razze, fu possibile salvarlo dall’estinzione. Queste ibridazioni hanno leggermente modificato l’originaria morfologia e il tipo allevato oggi ha linee più eleganti e morbide e colori più caldi. A distanza di qualche anno comparvero i primi soggetti rossi che vennero riconosciuti solo nel 1957. Caratteri generali I primi gatti Abissini avevano una corporatura piuttosto pesante: l’influsso del Siamese ha permesso di alleggerire la struttura rendendola flessuosa e aggraziata. Furono oggetto di numerosi accoppiamenti con gatti rossi e silver tabby. Oggi è ben consolidata tra le prime dieci razze feline registrate negli Stati Uniti e sta avendo successo anche nel Nord Europa, mentre in Italia la tendenza ad apprezzare più le razze a pelo lungo, lo rende ancora una razza rara. Il gatto Abissino europeo differisce da quello americano, perché ha una corporatura più robusta e il gatto Abissino americano risulta essere di carattere più dolce, anche se questo è un aspetto che può variare più facilmente da individuo a individuo, a prescindere dal fatto che sia americano o europeo. Poiché gli Abissini sono portatori del gene responsabile del pelo lungo (un gene recessivo), ora esiste la versione longhair, con il nome di Somalo, ed è sempre possibile che in una cucciolata vi sia qualche gattino a pelo semilungo. Il corpo è affusolato, ma potente e una coda larga alla base e anch’essa assottigliata in punta. Le sue vocalizzazioni sono molto espressive, ma non arrivano mai a risultare sgradevoli o penetranti. L’Abissino ha bisogno di spazi in cui esprimere la sua vitalità, ma l’innato impulso a condividere la sua vita con l’uomo, gli permette di adattarsi alla vita in

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appartamento, purché arredato con tiragraffi ad albero e strutture che aumentino le superfici da esplorare. Il suo proverbiale appetito lo mantiene attivo e sempre in movimento. Carattere Il suo carattere è ben equilibrato. Si legge da più parti che ama vivere in compagnia, e ciò ne fa un eccellente compagno di vita. È infatti molto legato alle persone con cui vive e soffre se privato della loro compagnia. Il carattere dell’Abissino viene definito eccezionalmente equilibrato. La relazione

che si instaura col proprietario si basa sul rispetto e l’amore reciproco. È un gatto che ama giocare, ha un carattere esuberante e la sua presenza non può passare inosservata. Ama a tal punto la compagnia dei suoi amici umani, che è capace di seguirli ovunque, ma sempre discretamente e senza risultare invadente. Nonostante l’aspetto un po’ selvatico, è un gatto molto affettuoso e spesso, dopo aver vissuto con un Abissino, è difficile scegliere di convivere con un’altra razza. Non è raro infatti trovare persone che non vogliano più cambiare razza! Naturalmente i cuccioli risultano al-

TICKING O PICCHIETTATURA Il colore del mantello del gatto Abissino presenta una caratteristica unica nei gatti, infatti la colorazione del pelo del suo mantello presenta una zona chiara alla radice ed una più scura alla punta, definita ticking. Questa caratteristica genetica dovuta a un solo gene non è presente in nessun altra razza pura. Alla nascita presentano mantello scuro che si schiarisce con l’età. La picchiettatura (ticking) conferisce al mantello del gatto Abissino, delle caratteristiche che contribuiscono a conferirgli un aspetto un po’ selvatico, ricordando il mantello della lepre e del coniglio selvatico, tanto che in alcuni paesi è chiamato gatto lepre o gatto coniglio.

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Razze feline quanto esuberanti, ma anche l’Abissino adulto mantiene una spiccata attitudine al gioco. La loro struttura al contempo muscolosa e leggera gli conferisce doti di agilità fuori dal comune. Generalità Nel corso degli anni gli allevatori sono riusciti a mantenere praticamente intatte le caratteristiche originarie della razza e questo ha fatto sì che trattasi di gatti assai robusti e resistenti alle malattie. Le aspettative di vita di un Abissino ben alimentato, vaccinato e seguito, sono come per gli altri gatti, intorno ai 15-20 anni. L’eleganza innata del gatto Abissino, che salta subito agli occhi, è dovuta ad alcune caratteristiche fisiche uniche nel loro insieme: il dorso arcuato in maniera elegante, i colori caldi e intensi e la lunghezza delle gambe, che gli conferiscono agilità e portamento regale. Il mantello del gatto Abissino è corto, liscio, elastico e con pochissimo sottopelo. Con un’alimentazione corretta e se l’animale non ha impedimenti fisici alla propria pulizia, è sufficiente spazzolarlo una volta alla settimana, e nei perio-

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di di muta, due volte a settimana, utilizzando una spazzola a setole naturali. La spazzolatura elimina il pelo morto, massaggia la cute rendendo attiva la circolazione sanguigna che assicura il nutrimento al follicolo pilifero, rendendo il mantello forte e sano, e rafforza il rapporto fra il gatto e il suo proprietario. In questo gatto è suggerita anche la “pulizia manuale”, che consiste nel passare la mano col palmo aperto su tutto il mantello: il grasso naturale della mano rende lucido il pelo. La pulizia può essere completata con un pettine a denti stretti e un panno di seta per la lucidatura finale. Curiosità In Etiopia l’Abissino è detto “Gatto del Deserto” per il mantello color sabbia. In Africa è considerato talmente prezioso che le ragazze lo portavano in dote al matrimonio a testimonianza della ricchezza della loro famiglia. Le mamme dei gatti Abissini restano con i propri cuccioli per un periodo superiore ai 60 giorni. Standard di razza Testa: di proporzioni medie, a forma di

triangolo equilatero con i contorni arrotondati, senza superfici piatte. L’impressione è quella di linee aggraziate, senza nessun brusco passaggio da fronte a zigomi, guance, collo. Di profilo, presenta un lieve “stop” come una curva a s tra la fronte e il naso: il profilo quindi non deve essere dritto né presentare uno stacco netto tra fronte e canna nasale. Il naso è di dimensioni medie; può presentare una piccola gobba (“bump”) o anche essere dritto, ma non deve assolutamente essere camuso cioè all’insù. Il mento è forte mai prognato (mascellare inferiore prominente) o neognato (mascellare superiore prominente). Il muso non deve essere né appuntito (come quello di un siamese), ma neppure squadrato (come quello di un Maine Coon) e deve presentare linee morbide. Nel maschio adulto le “guance” conferiscono alla testa una espressione più imponente e massiccia. Nel complesso una fronte ampia, la testa bombata, il collo arcuato e lungo, nonché il portamento eretto del capo conferiscono all’Abissino un aspetto regale. Orecchie: non piccole (molto evidenti nei cuccioli), hanno una forma a coppa,

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ben aperte e larghe alla base. Sono posizionate in modo da essere proiettate in avanti. Le punte sono leggermente arrotondate. Sulle punte possono comparire ciuffetti di pelo, particolare molto apprezzato e piuttosto raro al giorno d’oggi, sul retro è preferibile si presenti la cosiddetta “impronta di pollice”. La posizione è una via di mezzo fra quella del gatto europeo, cioè dritte sulla testa, e l’impianto basso del Siamese; le punte delle orecchie dovrebbero trovarsi all’estremità di una linea retta che parte dalla punta del mento, lungo la linea mascellare. Occhi: grandi, ben distanziati, a mandorla, molto espressivi. Sono a mandorla come quelli del siamese, ma più grandi, senza essere tondi come quelli del persiano! Nei gatti a mantello scuro (lepre e blu) sono “bistrati” di nero e in tutti i colori sono evidenziati da una tonalità del pelo che li circonda, più chiara. Il colore può essere verde o in tutti i toni che vanno dal giallo all’ambra scuro. L’importante è che il colore degli occhi sia brillante e intenso e in armonia con il mantello e, soprattutto ben definito. Lo sguardo è accattivante e sveglio. Corpo: aggraziato e armonico nell’insieme, di media lunghezza, muscoloso

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e ben sviluppato, ma non massiccio. La sua struttura è più robusta di quella del Siamese senza arrivare ad essere pesante come quella di un europeo o di un persiano. L’impressione globale deve rimandare più all’agilità che alla mera forza. Il maschio è più robusto e i muscoli sono più sviluppati che nella femmina. Il corpo di un Abissino, zampe incluse, dovrebbe poter stare inscritto in un quadrato. Ciò significa che non deve essere troppo lungo o troppo tozzo. Zampe e piedi: le zampe rivelano la struttura sottile e sono lunghe, ma proporzionate. Muscoli e tendini sono ben disegnati ed evidenti. L’andatura dell’Abissino è leggera, dà l’impressione di camminare sulle punte dei piedi che sono piccoli e compatti, di forma ovale.

Coda: deve essere lunga come le zampe e giungere almeno fino alle scapole; larga alla base, si assottiglia progressivamente, terminando in una punta morbida. Come per il corpo, non deve essere troppo grossa come quella di un europeo, ma nemmeno sottile come nel Siamese. Mantello: di tessitura corta, fine, setosa, ma elastica e densa al tatto. Pur avendo poco sottopelo, la tessitura fitta del mantello non consente di sentire la pelle. Il pelo deve essere naturalmente “pettinato”, disteso, lucente e brillante. Accarezzato contropelo, torna immediatamente nella posizione iniziale, non rimane sollevato. Il pelo è di media lunghezza: non troppo lungo, ma di lunghezza sufficiente a esibire il ticking.

PROBLEMI SANITARI RICORRENTI NEL GATTO ABISSINO La principali malattie genetiche, ad oggi conosciute, di cui può soffrire l’Abissino sono: l’amiloidosi renale, l’atrofia retinica e la pyruvate kinase deficiency (PK-def.) per la quale è però disponibile un test sul DNA sicuro al 100% e che ogni allevatore scrupoloso effettua sui riproduttori. In AFeF tale test è obbligatorio per tutti i riproduttori. Per l’amiloidosi renale, invece, non esistono test ma un’accurata selezione può diminuire il rischio per il singolo soggetto di contrarla. Tecnicamente si tratta di un deposito abnorme di una sostanza proteica (amiloide) a livello di cellule renali, che essendo insolubile e inattaccabile dagli enzimi, porta a morte la cellula per atrofia. La sintomatologia è quella di un’insufficienza renale, comprende quindi disidratazione, anemia, poliuria/polidipsia, perdita di peso, letargia e anoressia. I reni appaiono ridotti di dimensione, e irregolari. La diagnosi di certezza prevede una biopsia renale, che deve essere accurata e comprendere sia la corticale che la midollare del rene. Atrofia retinica. Due studi distinti condotti su popolazioni di gatti abissini in Svezia e Inghilterra, hanno esaminato esemplari affetti da atrofia retinica progressiva, dimostrandone l’eziologia genetica. I vasi retinici vanno incontro ad un assottigliamento progressivo fino alla cecità. L’andamento progressivo della patologia fa sì che il gatto si adatti alla perdita graduale della vista tanto che in genere i proprietari non si accorgono del problema.

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Razze feline Colore: nelle varietà non silver, il colore deve essere il più caldo e intenso possibile. Il gatto deve presentare una picchiettatura (ticking )regolare e ben evidente cioè le bande di colore devono essere in contrasto ben evidente su tutta la superficie corporea, tranne su gola, ventre e faccia interna delle zampe, dove non è previsto. Una striscia più scura lungo la schiena fino alla punta della coda (che presenta un unico colore), caratteristica comune nei cuccioli, è apprezzata qualora si conservi nell’adulto. Solo sul muso sono ammessi dei residui di tigrature (come la M sulla fronte o i segni tabby sugli zigomi), ma non devono essere troppo evidenti, e non sono invece ammessi in nessuna altra parte del corpo (collo, zampe, ventre, coda). L’intensità di colore presente sulla schiena, deve degradare dolcemente alle tonalità più chiare dei fianchi. I colori ammessi da tutte le associazioni feline sono il Ruddy o lepre, il Sorrel, il Blu e il Fawn; le varianti col Silver sono riconosciute da tutte le associazioni eccettuato il CFA. Il Chocolate, il Lilac, il Rosso, il Crema e tutte le Tortie - termine inglese che indica un gatto con mantello a squama di tartaruga (in genere femmine) - non sono riconosciute né dal CFA né dalla FIFe. Le marche fantasma (ghost-marcks), cioè i residui tabby presenti a volte nei cuccioli, devono sparire totalmente nel gatto adulto. Solo intorno ai baffi, sul mento e sulla parte alta della gola è ammessa la presenza di peli bianchi, ma non può estendersi alla parte bassa della gola o petto. Le macchie bianche non sono mai ammesse, in nessuna parte del corpo.

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La base del pelo deve essere del colore di fondo, mai grigiastra o nettamente grigia. Varietà di colore Il colore originario è l’Usual o Ruddy, simile al pelo dei conigli selvatici, è marrone rossastro con le punte scure. Nei gatti di questa varietà le zampe e il retro degli arti posteriori sono sempre neri. Anche la varietà Sorrel è molto diffusa: come l’Usual, presenta un caldo mantello marrone rossiccio ma la punta dei peli è di color cannella anziché nero. Anche i cuscinetti delle zampe e il retro degli arti posteriori sono color cannella. Altri colori selezionati sono Sorrel, Blu, Fawn, Tortie, Rosso, Crema e Silver; ques’ultimo non riconosciuto dal CFA (maggio-

re associazione felina degli Stati Uniti). Gli occhi possono essere verdi o gialli fino all’ambra. Le tonalità sono le seguenti: Lepre: corpo bruno-arancio picchiettato di nero. Sono richieste almeno 2-3 bande di colore su ogni singolo pelo tranne il ventre e l’interno delle zampe che invece sono di color albicocca scuro. Sorrel: corpo rosso rame picchiettato di marrone. Sono richieste almeno 2-3 bande di colore su ogni singolo pelo tranne il ventre e l’interno delle zampe che invece sono albicocca-fulvo chiaro. Blu: corpo azzurro-grigio caldo, scuro, intenso. Sono richieste almeno 2-3 bande di colore su ogni singolo pelo tranne il ventre e l’interno delle zampe che invece sono di un beige rosato chiaro. Fawn: corpo rosa-beige picchiettato di un rosa più caldo. Sono richieste almeno 2-3 bande di colore su ogni singolo pelo. Il ventre e l’interno delle zampe sono beige rosato più chiaro, però, del blu. Silver: la tonalità del silver è una delle più recenti e rare; sono praticamente i colori sopra elencati in silver: black silver (lepre), sorrel silver, blu silver, fawn silver. Sono TUTTE caratterizzate dal mantello bianco-argentato, quindi più chiaro. Se questo è lo standard generale della razza abissina, è vero che ci possono essere delle lievi differenze a seconda delle varie associazioni. ●

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orando, azienda leader in Italia nella produzione di petfood, propone le due linee “Migliorcane Professional” e “Migliorgatto Professional” per soddisfare le esigenze di una clientela attenta che predilige l’acquisto dei cibi per cani e gatti presso i negozi specializzati, i garden center e le agrarie. Questi brand contraddistinguono due gamme di prodotti di altissima qualità, racchiusi in eleganti confezioni e realizzati con materie prime selezionate italiane. La scelta di crocchette Migliorcane Professional è ampia e presenta una vasta offerta di gusti e formati per adattarsi a ogni esigenza. All’interno della gamma, la “linea benessere” include tre differenti prodotti con caratteristiche specifiche: Puppy, per i cani in accrescimento, Universal menù per garantire maggiore digeribilità e Activity, con il 27% di contenuto proteico, adatto per i cani in piena attività. Anche chi preferisce i prodotti umidi ha l’imbarazzo della scelta, con diversi alimenti, disponibili in lattina e in vaschetta, preparati con carni fresche cotte a vapore. I prodotti secchi della linea “Migliorgatto Professional” propongono croccantini arricchiti con vitamine e sali minerali, estremamente appetibili e con numerose scelte di gusto, tra le quali da oggi è presente anche il Coniglio. La presenza negli alimenti di Omega 3 e 6 aiuta a rafforzare il sistema immunitario e favorisce il benessere dell’organismo. La gamma dei prodotti umidi include bocconcini in salsa e patè: la genuinità delle materie prime è garantita per ogni formato dall’equilibrio delle ricette e dalla cottura a vapore.

Tra le novità più importanti che riguardano le linee “Professional”, il recente ampliamento della gamma di alimenti umidi “Migliorgatto Professional” con la nuova serie “I Prelibati” ha visto la presenza di nuove ricette di mousse e trancetti nel pratico formato monoporzione da 85 grammi.

L’altra novità della gamma è rappresentata dai nuovi formati da 200 grammi, che comprendono i patè prelibati nei gusti Coniglio e tacchino, Tonno e merluzzo e i nuovi aspic in gelatina con Anatra e pollo e Salmone e Trota. Da oggi per i cani e i gatti l’alimentazione di qualità firmata Morando ha tanti nuovi gusti in più! ●

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Roditori IL GERBILLO DELLA MONGOLIA

Animale da compagnia allegro e dalla spiccata attitudine ai salti, può essere addomesticato facilmente

Elena Ghelfi Medico veterinario Animali da compagnia non convenzionali

uesto interessante roditore, che appassiona in modo abbastanza costante una nicchia di allevatori, appartiene alla sottofamiglia dei gerbillidi, ma non è ancora ben inquadrato tassonomicamente: si discute ancora oggi se inserirlo nella Famiglia Cricetidae o Muridae. Come suggerisce il nome volgare, è ori-

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ginario delle steppe e dei terreni incolti della Mongolia. Il nome scientifico, Meriones unguiculatus, invece deriva dalla mitologia greca. Meriones infatti era un principe cretese noto per la sua abilità di ballerino e per l’audacia che dimostrava in battaglia. Il Gerbillo, proprio come l’eroe cretese, compie balzi che sembrano una danza e può essere particolarmente aggressivo nei confronti dei conspecifici non appartenenti alla famiglia di origine o alla sua colonia. Un saltatore socievole con l’uomo Il Gerbillo, dapprima allevato come animale preda e da laboratorio, ha conquistato un buon pubblico di clienti che lo adottano volentieri come pet per la re-

lativa facilità di allevamento e per il carattere socievole, allegro e poco mordace, adatto quindi anche ai bambini. Con numerose selezioni si sono ottenute interessanti varianti di mantello: dal “selvaggio” agouti giallo-rossiccio si sono ottenuti gerbilli neri, bianchi, pezzati, maculati, crema, grigi. Tutti comunque presentano una pelliccia lucente e setosa, grazie alla ghiandola presente vicino all’ombelico che produce una sostanza grassa che serve appunto a tenere sempre in ordine il pelo. Nella gestione vanno, quindi consigliati i bagni di sabbia per eliminare l’eccesso di sebo. Il corpo è lungo 10-12 cm a cui vanno aggiunti altrettanti centimetri di coda. Le zampe posteriori sono più grandi e lunghe di quelle anteriori e lo rendono idoneo al sal-

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to. Tutte le zampe sono dotate di unghie forti e appuntite adatte a scavare. Provenendo da zone aride, il Gerbillo ha adattato il suo corpo in modo da risparmiare l’acqua: produce poche urine e le feci sono particolarmente secche. Ne consegue che l’ambiente di allevamento verrà sporcato meno frequentemente dalle deiezioni e quindi anche i cattivi odori saranno molto contenuti. La vita media di un Gerbillo in salute è di 3-5 anni e il peso di un adulto è di 80100 gr. Il comportamento, alcune chiavi di lettura Il Gerbillo è un animale sociale che vive in famiglie ben assortite e affiatate, gli estranei vengono subito riconosciuti dall’odore differente e prontamente attaccati e allontanati. Tutto viene svolto in comunità: la pulizia, la costruzione della tana, accudire i piccoli, il sonno: solo il momento del pasto viene gestito singolarmente. Come i conigli per segnalare un pericolo o uno stato eccitativo anche i Gerbilli avvisano i conspecifici battendo la zampa posteriore sul terreno. Ma la comunicazione avviene anche mediante borbottii, fischi, “cinquettii” emessi addirittura anche mentre dormono! Il gerbillario I Gerbilli possono essere allevati sia in gabbia sia in terrario, ma date le abitudini spiccate di scavatori sarebbe più indicato il secondo. Se si opta per una gabbia lo spazio deve essere di almeno 60x40x30 cm per una coppia, fino a di 5 m2 per otto Gerbilli. Il fondo deve essere alto almeno 20-25 cm per poter fornire un buono strato di lettiera (almeno 10 cm) per consentire lo scavo e al contempo evitare la dispersione della lettiera sul pavimento di casa. Il gerbillaio deve avere possibilmente più piani in modo da mimare i corridoi fra le tane oppure crearli con tubi in rete che

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collegano ad esempio due gabbie. Il terrario invece deve essere più ampio per consentire una migliore aerazione e deumidificazione (per forza di cose sarà aperto solo sul lato superiore ma coperto da una rete anti-fuga) quindi, per una coppia, dovrà essere almeno 80x80 cm e alto almeno 30 cm. La gabbia o il terrario andranno posizionati in un luogo tranquillo, asciutto, privo di correnti di aria e lontani dalla luce solare diretta soprattutto se si opta per il terrario (che rischia di surriscaldarsi per effetto serra). La lettiera potrà essere di pellet di faggio, trucioli di faggio, tutolo di mais, sabbia fine, ma vanno evitati i trucioli di pino, abete e cedro perché ricchi di resina che può causare congiuntiviti o irritazioni e lesioni facciali.

L’arredamento interno deve comprendere un grosso sasso che aiuta a tenere limate le unghie, rami o cortecce che possano servire da nascondigli ma anche per esercizio fisico, un nido imbottito di carta assorbente o fieno secco, beverino a goccia, ciotole per il cibo secco e umido e una vaschetta per la sabbia (per i bagni di sabbia). Se possibile il Gerbillo deve poter saltare e correre libero in una stanza, ma per poter fare ciò deve essere ben addomesticato e abituato alla mano del proprietario. Sarebbe utile anche esporlo al sole ma è assolutamente necessario un contenitore aerato che comprenda una zona per i bagni di sole e una per poter stare all’ombra. La temperatura ideale per la vita di questo roditore deve essere compresa tra i 15 e i 25 °C men-

BUONI CONSIGLI Non tenere solo il Gerbillo, ma adottare subito almeno 2 soggetti: il Gerbillo singolo tende ad intristirsi, non curare il proprio pelo. Non prendere mai un Gerbillo per la coda: si spezza facilmente. Attenzione alle altezze. Mentre si tiene in mano un Gerbillo, meglio farlo in modo che sotto ci sia una superficie relativamente vicina. Far uscire giornalmente i Gerbilli per migliorare l’addomesticamento. Sostituire gradatamente il nido (ogni 2 mesi) fornendo nuovo materiale per rimpiazzarlo, mai cambiamenti bruschi, inducono stress nella colonia. Rispettare l’indole di ogni Gerbillo: in natura sono prede quindi, anche se curiosi, possono essere sospettosi e mordere per difesa. Alcuni soggetti potrebbero aver bisogno di maggior tempo per socializzare con l’uomo.

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Roditori

tre l’umidità dovrebbe essere mantenuta attorno al 50%. Il menù perfetto L’alimentazione è un punto fondamentale per la buona riuscita nell’allevamento di questo animale: una dieta non ottimale causa diarrea, obesità o possibili intossicazioni. Un Gerbillo mangia in media 12 gr di cibo al giorno. Di questi 12 gr una componente importante è rivestita dalle proteine e dai grassi che devono variare in percentuale a seconda dell’età o dello stato fisiologico: maggiore percentuale nei cuccioli o nei riproduttori, più limitata negli adulti non riproduttivi o negli anziani. I Gerbilli sono onnivori con una spiccata attitudine a selezionare, vanno quindi somministrate accuratamente tutte le componenti alimentari lasciando in abbondanza quelle più sgradite, ma salutari, come il fieno e il pellettato. Invece andrebbero razionate e fornite manualmente, come premi, quelle più gradite come frutta secca e tarme della farina. Tabella degli alimenti Fieno: fornito in abbondanza, favorisce la digestione, è fonte di fibre indispensabili per l’intestino. Viene utilizzato anche per costruire il nido. Miscuglio di semi: fornito giornalmente. Scegliere i semi misti e le granaglie per criceti o scoiattoli ma eliminare la maggior parte dei semi di girasole (che andranno forniti come premi). Pellettato specifico per Gerbilli o

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(in mancanza) per roditori: fornito giornalmente, poco gradito, si consiglia di lasciarlo sempre presente nella ciotola, fornendo i semi o gli altri alimenti più graditi in un secondo momento, finché non si abitua. Frutta e verdura: fornirla fresca tutti i giorni ma con parsimonia. I frutti e le verdure sono importanti fonti di acqua, vitamine, sali minerali. Si possono utilizzare: asparagi, broccoli, carote, zucchine, cavolfiore, zucca, spinaci, mela, pera, piselli, finocchio, sedano, insalate amare. Proteine animali: un paio di volte alla settimana fornire 2 o 3 tarme della farina o camole del miele, rosso d’uovo cotto, ricotta, yogurt. Altri alimenti: da somministrare saltuariamente e in modica quantità (non più di una volta alla settimana): pane secco, grissini, formaggio, riso soffiato, pop corn non salati e privi di grassi. Riproduzione Il maschio si riconosce agevolmente in quanto il pene dista dall’apertura anale circa 1 cm, i testicoli sono evidenti nell’animale pubere alla base della coda. La femmina, per contro, presenta le zone ano-genitale molto ravvicinate e l’addome appare più rotondo. La riproduzione in cattività è abbastanza semplice, bisogna considerare però che ad ogni parto possono nascere in media 4-5 cuccioli e una femmina resta riproduttiva fino ai due anni di età in modo praticamente continuo! La consanguineità e quindi l’accoppia-

mento tra fratelli può causare facilmente tare genetiche come epilessia o alterazioni alle zampe, ma come abbiamo visto i Gerbilli vivono in famiglie e accettano poco volentieri gli estranei. Se il cliente esprime il desiderio di avere una coppia per poter avere almeno una cucciolata (poi è possibile sterilizzare il maschio) si dovrebbe poter fornire due cuccioli di due cucciolate differenti, in tal modo la convivenza può riuscire. Unire due adulti o puberi di due famiglie diverse si rischia di scatenare lotte anche mortali. Il maschio aiuta la femmina durante lo svezzamento dei cuccioli (circa 30-40 giorni), ma può ingravidarla pochi giorni dopo il parto. Sarà quindi opportuno, al secondo parto (che avviene dopo circa 23- 26 giorni dal primo) mettere il maschio con figli maschi in un’altra gabbia e lasciare la mamma ad accudire i neonati assieme agli esemplari di sesso femminile. ●

IL LINGUAGGIO DEL CORPO Saluto: leccamento del muso Relax: durante il grooming ovvero la pulizia del pelo con i consimili Paura: ritto sulle zampe posteriori con le anteriori tenute come in “preghiera” Curiosità: annusa e mordicchia freneticamente l’oggetto nuovo o quello che lo circonda Invito al gioco: il Gerbillo che vuole iniziare il gioco si mette sulla schiena davanti al compagno Aggressivo: tira di boxe (nei cuccioli è un gioco)

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Uccelli

IL CINERINO: UN PAPPAGALLO PER AMICO

Sobrio nella livrea e di costo accessibile, tanto intelligente quanto esigente nel rapporto di relazione I

l pappagallo Cinerino, noto anche come Cinerino d’Africa o giaco, è un compagno apprezzato in tutto il mondo per le sue eccezionali doti di parlatore e per la sua notevole intelligenza, paragonabile a quella di un bambino di 2-3 anni. Allevato ormai da generazioni in cattività, può essere comprato con relativa facilità tramite allevatori sia italiani che esteri. Assicurarsi che gli esemplari siano nati in cattività permette di combattere la pratica della cattura in natura e ridurre i danni causati in passato a questa bellissima specie. In Europa dal 2007 è stata proibita l’importazione di soggetti selvatici che, tra l’altro, come pet presentano molti problemi di adattamento alla cattività perché molto paurosi e diffidenti.

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Uccelli Impariamo a conoscerlo Il piumaggio non è appariscente e sgargiante come quello di molti altri psittacidi, il corpo è interamente grigio, fatta eccezione per le penne timoniere che si presentano rosse nella specie Psittacus erithacus erithacus (ovvero il classico pappagallo Cinerino), mentre sono color amaranto nel più minuto e scuro Psittacus e. timneth. Esiste una terza sottospecie soggetta a particolari restrizioni commerciali (allegato 1 della convenzione di Washington, quindi non commercializzabile se non con particolari deroghe) che appare in tutto e per tutto simile al Cinerino commercializzato normalmente se non per il colore generalmente più scuro di tutto il piumaggio: è il Cinerino dell’Isola Principe. Il becco è colore nero nel Cinerino, color corno nel timneth, la cute attorno alle narici e attorno agli occhi è priva di piume ed è generalmente bianca. Per chi è adatto Come tutti gli animali sociali il pappagallo ha bisogno di potersi identificare in un gruppo, restare in contatto con i suoi simili o comunque i suoi compagni (umani nel caso di un pet-bird). Se l’acquirente non ha tempo sufficiente da dedicare alla cura di questo animale, se resta per parecchio tempo fuori casa, se non ha spazio sufficiente per collocare la gabbia adeguata alle dimensioni e alla vita indoor del Cinerino, allora va decisamente indirizzato verso l’acquisto di psittacidi, o altri uccelli, di più facile gestione. Il Cinerino, essendo molto intelligente è anche molto esigente: ha bisogno di cure assidue, di tempo per il gioco di relazione e di una vita ricca di stimoli interessanti. Con i proprietari i Cinerini sono molto docili e affettuosi. I cinerini quando si annoiano o si sentono trascurati facilmente vanno incontro a seri problemi comportamentali tra i quali è molto grave l’autodeplumazione. Il pappagallo, nei casi più lievi, si mastica in punta le penne mentre, in quelli più gravi, si strappa le penne dal corpo replicando questo comportamento non appena la penna spunta per ricrescere. Voliera da interni Il Cinerino deve essere relegato in una gabbia, anche se spaziosa, il meno possibile. Da preferire le gabbie apribili nel-

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ALIMENTAZIONE: SUGGERIMENTI PER LA DIETA DEL CINERINO La dieta ideale è basata sulla somministrazione di pellettato o estruso per pappagalli (si valuti di tenere in assortimento anche quello biologico), verdure cotte e crude, frutta di stagione, pochi semi e frutta secca. I pappagalli sono dei gran spreconi, è nella loro natura esplorare col becco anche il cibo, sminuzzarlo, prepararselo spolpando frutti succosi o rompendo gusci. In negozio e in casa si deve conoscere e comprendere questa esigenza, sfruttandola per migliorare e arricchire l’ambiente per renderlo meno monotono e noioso: la frutta deve essere somministrata sia a pezzi che intera con la buccia, si possono somministrare spiedini preparati al momento con frutta, verdura, pane, frutta secca intercalati e appesi alla gabbia (esistono spiedini metallici atossici adatti all’uso), infine le golosità (pinoli, uvetta, uva, pezzi di grissino ecc…) possono essere nascoste in cartocci lasciati poi a disposizione del pappagallo così che per gustare il bocconcino prima debba conquistarselo passando un po’ di tempo. Dato che i Cinerini sono predisposti a sviluppare carenze di calcio e vitamina A sono indicati i cibi ricchi di tali elementi: quindi nella dieta non devono mancare (più volte durante la settimana non giornalmente) carote, frutta rossa, uova sode col guscio, yogurt o fiocchi di latte (ma non altri latticini!). Altri alimenti da utilizzare per variare la dieta e perché integrano altri elementi nutritivi sono pane e grissini, cereali cotti, legumi cotti, pasta integrale scondita. Alimenti proibiti e furbizie Ecco gli alimenti da bandire: il cioccolato, l’avocado e il prezzemolo perché tossici, cibi grassi e salati perché causano a lungo termine problemi epatici o renali (ne consegue fare molta attenzione alla dieta basata quasi esclusivamente su semi di girasole, nocciole e arachidi). Si allerti il cliente sulle capacità del furbo pennuto nello scegliere, in presenza di miscele di semi, in via esclusiva i semi più grassi e succulenti scartando gli altri. Un trucco per costringerlo a mangiare di tutto (quando non si somministra l’alimento pellettato o quello estruso) è di razionare la quantità di semi, rinnovati solo quando sono effettivamente consumati tutti, ma in questo modo non possono mancare tutte le altre componenti della dieta ovvero vegetali freschi ed estrusi.

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IL MEDICO VETERINARIO AD HOC Monitorare costantemente lo stato di salute permette di assicurare una esistenza dignitosa e lunga a questo animale che spesso diventa il compagno per una vita. Prima visita Non solo igiene, cibo, coccole e giochi, ma anche cure e attenzioni del veterinario specializzato per scambi di consigli indispensabili. La prima visita veterinaria specialistica comprende esame delle feci, parassitologico, profilo biochimico, emocromocitometrico, esami batteriologici, analisi genetiche, malattie virali e clamidia, sessaggio. Con la visita si valuta lo stato di salute, si apprendono astuzie e norme per la gestione, si eseguono i test per alcune malattie molto pericolose o mortali quali la clamidiosi, la poliomavirosi o la circovirosi. Sessatura Per conoscere il sesso, in caso di desiderio di allevare dei pullus si procede in due modi: 1) per determinazione genetica con l’analisi del DNA da frammenti di guscio alla schiusa, da penne o prelievo di sangue. 2) per sessaggio endoscopico si cercano in cavità addominale le gonadi maschili - i testicoli o quelle femminili - le ovaie. Sebbene i pappagalli non devono subire protocolli vaccinali si suggerisca una visita annuale di controllo. Ogni anno Le visite di routine annuali vanno eseguite per poter effettuare un esame parassitologico, un esame delle feci, esami batteriologici, profilo biochimico e stato psicologico.

la parte superiore con un posatoio che funga da trespolo, in tal modo l’animale riesce a interagire con l’ambiente domestico ma ha anche la possibilità, se ne ha voglia, di scendere nella gabbia per giocare, mangiare o rilassarsi. Il trespolo alto ha inoltre la funzione di far sentire sicuro e protetto il pappagallo nella sua posizione elevata (non a caso gli uccelli scelgono i rami degli alberi per osservare e controllare l’ambiente o probabili predatori). Le dimensioni minime per un Cinerino sono di almeno 1 metro cubo di capacità interna, arredata con posatoi in legno naturale di diametri diversi per permettere un giusto esercizio alle dita delle zampe, giocattoli sicuri a prova di pappagallo (vedi sezione giochi), mangiatoie per i diversi tipi di cibo e acqua fresca. Il fondo della gabbia può essere ricoperto con lettiere atossiche e sicure per pappagalli quali pellettati di carta, faggiolino oppure da semplici fogli di giornale da rinnovare quotidianamente. La collocazione della gabbia deve essere scelta opportunamente: anche in negozio attenzione a correnti d’aria e alla luce diretta del sole e che sia un luogo dove abbia la vista o la presenza costante di persone con cui poter interagire. La zona notte deve essere buia e silenziosa per permettere al Cinerino 10 ore filate di sonno indisturbato, fondamentale per il suo benessere. In libertà vigilata Si parte dall’ipotesi che l’ideale per que-

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Uccelli DATI FISIOLOGICI

sto pappagallo sia la possibilità di trascorre tutte le ore di veglia in libertà, assieme al proprietario, ma pur sempre vigilato perché, da gran curiosone qual è, rischia di mettersi in situazioni di pericolo. Le principali fonti di pericolo riscontrate sono: i vapori (in particolare del teflon delle pentole antiaderenti ma anche delle piastre dei ferri da stiro!), i caminetti accesi o pentole sul fuoco, i fili elettrici, gli avvelenamenti domestici per ingestione di sigarette, farmaci, cioccolata, monili in zinco o nichel, detersivi e piante ornamentali. Lezioni di pappagallaggine Il pappagallo Cinerino in natura va a “scuola” di sopravvivenza non solo dai genitori e dai fratelli, ma anche dai fratelli più grandi che vivono ancora vicino al nido e dagli altri pappagalli. Quindi in casa tutti i membri della famiglia sono chiamati a insegnare qual-

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cosa al giovane pappagallo per renderlo più sicuro e indipendente nell’ambiente domestico. La miglior socializzazione avviene non con chi si limita a fornire cibo e acqua al pappagallo ma con chi, oltre a questi bisogni basilari per la sopravvivenza, nutre anche la mente di questo animale straordinario e molto esigente. Il Cinerino e il gioco I Cinerini sono pappagalli molto curiosi e intelligenti, sul mercato esistono tantissimi giochi adatti a trastullare e divertire questi simpatici amici: corde di vario colore e dimensione, altalene, giochi in legno o altri materiali naturali, palline colorate, mini palestre da tavolo, giochi ad incastro, labirinti, scrigni da aprire per conquistare piccoli premi in cibo e così via. Importante regola che va chiarita al cliente è che il pappagallo non vuole e non deve giocare sempre da solo, alcuni giochi sono adatti per in-

Durata della vita: 40-50 anni e oltre Peso: adulto 350-400 gr Lunghezza: 33 cm Età riproduttiva: 3 anni Numero uova deposte all’anno: 3-4 Periodo di cova: 28 - 30 giorni Svezzamento: dopo 120 giorni, durante i quali vengono accuditi ed educati dai genitori dentro e fuori dal nido Distinzione tra i sessi: morfologicamente (cioè dall’aspetto) impossibile, occorre la determinazione genetica o il sessaggio endoscopico (nel testo)

trattenerlo nella gabbia durante le assenze del proprietario ma soprattutto quelli più complicati o interattivi vanno risolti assieme al compagno di giochi umano per stimolare il gioco collaborativo e quindi l’apprendimento e la corretta socializzazione. Un Cinerino normale, curioso, intraprendente, esplorativo se privato di stimoli, può cadere in un profondo stato depressivo e trasformarsi in un animale pauroso, isterico, incapace di comunicare col proprietario se non correttamente accudito dal punto di vista comportamentale e sociale. Non va mai lasciato solo per troppe ore, svegliato di notte da luci improvvise e tv accesa, lasciato rinchiuso sempre in gabbia, fatto vivere in ambienti ipo-stimolanti. ●

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Pesci

LE CARPE KOI, PESCI DA LEGGENDA

La carpa Koi è un pesce che può raggiungere anche il metro di lunghezza e arrivare a superare il valore di mille euro

Gianpiero Nieddu Medico veterinario animali esotici Consulente dell’acquario civico di Milano

’allevamento della carpa Koi risale alla notte dei tempi. Già nell’antica Cina, intorno al V secolo a.C., iniziano a comparire le prime notizie sulle tecniche di allevamento di questo splendido pesce. È in Giappone, però, che la diffusione di questa specie arriva ai massimi livelli e, dal XV secolo, inizia a essere definita la classificazione delle molteplici varietà.

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Forte come una carpa La carpa Koi è una varietà d’allevamento della carpa comune (Cyprinus carpio), pesce molto diffuso nelle nostre acque e assai resistente. La carpa comune sopporta condizioni ambientali non idonee con estrema facilità. Scarsa concentrazione di ossigeno, scarso movimento dell’acqua e temperature estreme non rappresentano un ostacolo per questo pesce. Analogamente le carpe Koi, la verità ornamentale della specie, sono pesci molto resistenti. Il vanto della livrea La livrea, frutto di accuratissime selezioni, ne ha decretato la diffusione a livello mondiale. Nei secoli sono state definite innumerevoli varietà, tutte ben codificate, caratterizzate da nomi giap-

ponesi dal sapore esotico che ne creano la leggenda. E per analogia anche i prezzi di questi pesci non sono da poco. Le varietà più ricercate e le linee di sangue migliore, possono facilmente costare diverse decine di migliaia di euro e partecipano a veri e propri concorsi di bellezza, ove gli appassionati sono indiscussi fanatici del settore. Leggende e vita pluri-centenaria Le carpe Koi possono vivere molto a lungo. Una storia affascinante, non necessariamente vera, si tramandata di generazione in generazione. Narra di Hanako, una carpa famosa, che visse ben 226 anni. Il suo proprietario ricevette questa carpa in eredità con altri pesci della sua specie e, un po’ per curiosità e un po’ per amore della cono-

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scenza, decise di far analizzare una scaglia per ciascun esemplare del suo laghetto. Le analisi decretarono l’età sia della Veneranda sia delle sue compagne di specchio d’acqua: le altre carpe viaggiavano tutte intorno ai 140 anni. Questo racconto è determinante per comprendere quanto la carpa Koi sia per gli appassionati animale dal fascino epico al punto di generare leggende e di chiamare per nome ogni singolo esemplare.

Per sua natura la carpa Koi è una specie onnivora, si nutre pertanto di alimenti di tutti i tipi (anche se probabilmente predilige i cibi di origine vegetale). L’alimentazione di questo pesce spazia dai cibi vegetali agli alimenti di origine animale, come insetti e piccoli invertebrati, fino alle diete di formulazione industriale. Nessun limite anche nella formulazione dell’alimento: in scaglie, granuli, stick, pellet, e tutti gli altri.

In casa e … Non tutte le carpe Koi hanno questa fama e questa importanza, ve ne sono di più semplici. Le troviamo in vendita nei garden o nei negozi di acquariofilia e costano molto meno. Non per questo vanno trascurate o allevate senza le opportune accortezze. In generale possiamo dire che solo i soggetti relativamente giovani possono essere allevati in acquario, il passo successivo, non appena le misure superano le potenzialità dell’acquario domestico, è il laghetto.

Dall’accoppiamento all’uovo È una specie ovipara. Depone cioè le uova nell’ambiente, quindi se ne disinteressa, non le controlla e non le difende dai predatori. Una femmina dall’età di circa 5 anni, in buona forma, può produrre diverse migliaia di uova in un’unica deposizione, in primavera. Il corteggiamento è un evento assai focoso, la femmina viene sospinta da uno o due maschi con l’intento di farle emettere le uova per poi fecondarle. Il momento è talmente tempestoso che spesso i pesci saltano fuori dal laghetto così, ahimè, le uova sono sparse anche fuori dall’acqua e i soggetti si spengono sull’erba.

…soprattutto all’aperto La sistemazione all’aperto deve garantire uno specchio d’acqua abbastanza profondo da non ghiacciare completamente durante l’inverno.

Dopo il lieto evento L’allevamento dei piccoli è facile a

LE VARIETÀ Queste sono, a grandi linee le principali varietà a cui fanno seguito un numero elevato di combinazioni di varietà: Kohaku: carpa bianca a macchie rosse sul dorso. Sanke: carpa bianca con macchie rosse e nere. Showa: carpa nera con macchie bianche e rosse. Utsurimono: carpe a due colori, la base è il nero e il secondo colore può essere bianco, rosso o giallo. Bekko: carpe a fondo bianco, rosso o giallo con macchie nere piccole e ben definite. Tancho: carpa bianca con macchia rossa sulla fronte. Apprezzata perché richiama la bandiera nazionale giapponese. Asagi: carpa azzurra con rosso o bianco. Koromo: carpe simili a Kohaku, Sanke e Showa ma con una reticolatura blu o nera sulle squame rosse. Goshiki: carpe con 5 colori. Bianco, nero, rosso, blu e rosso porpora. Kin-gin-rin: carpe con squame con riflessi. Kawarigoi: categoria eterogenea di carpe con tante varianti di colore e reticolature. Hikarimuji: carpe con colori metallici monocromatici. Hikarimoyo: carpe con fondo bianco con maculature rosse gialle o nere. Hikari utsuri: carpa nera con maculature argento, rosso o oro.

patto che si riesca a isolare gli avannotti, che altrimenti finiscono per divenire cibo per gli adulti. La crescita è rapida se avviene in ambiente pulito e se si somministra cibo industriale finemente sminuzzato e naupli di Artemia salina. Diverso è il discorso se si considera l’allevamento di carpe di qualità, dove entra in gioco la genetica. Tuti i colori delle Koi Il pregio di un pesce sta nella definizione delle macchie, nell’intensità del colore e nella conformazione delle scaglie. Le diverse varietà differiscono per colorazione e per la grandezza e forma delle scaglie. I colori fondamentali sono bianco, nero, rosso, giallo, blu e crema, da qui sono possibili molte combinazioni. ●

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Buone vacanze a voi e ai vostri pesci: SERA ha pensato a tutto! Con i consigli SERA i pesci del vostro acquario godranno di ottima salute durante la vostra assenza.

ora di vacanze, e per partire in tutta tranquillità SERA vi fornisce alcuni suggerimenti per la corretta gestione dell’acquario durante il vostro periodo di ferie.

PRIMA DI PARTIRE… Controllate il valore dei nitriti, il valore dei nitrati e il valore pH con i relativi SERA test e, in base ai risultati ottenuti, effettuate un cambio parziale dell’acqua. Eventualmente fertilizzate di nuovo le piante con sera florena e sera florenette A. Controllate inoltre il funzionamento dell’impianto delle luci e la corretta impostazione del timer. Prima della partenza è opportuno non introdurre pesci nuovi. Per mantenere l’acqua sana e cristallina si consiglia un dosaggio extra di SERA aquatan, che grazie a colloidi specifici e vitamine, protegge i pesci e tutti gli esseri viventi indispensabili nell’acquario, come i batteri depuranti del sera bio nitrivec. I batteri depuranti nella pietra vulcanica del sera bio nitrivec trasformano l’ammonio in nitriti e poi in nitrati innocui, che vengono consumati dalle piante come nutrimento. Controllate il perfetto funzionamento del filtro e, se necessario, sciacquate la spugna filtrante o gli altri materiali filtranti meccanici; aggiungete poi il sera filter biostart, grazie al quale la decomposizione biologica delle sostanze nocive nel filtro riparte immediatamente con piena efficienza.

SE VI ASSENTATE PER POCHI GIORNI… L’alimentazione ideale è il SERA holiday, il mangime per le ferie e per il fine settimana. Abituate i vostri pesci al mangime alcuni giorni prima della partenza. Il giorno della partenza sistemate il numero necessario di pastiglie

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di mangime su una zona di ghiaietto libera e dopo 24 ore i vostri pesci possono mangiare le pastiglie strato dopo strato fino a 7 giorni. Le pastiglie di mangime sera holiday contengono preziose proteine e sali minerali di vitale importanza. L’innovativo sistema di produzione permette di creare pastiglie compatte, composte al 100% da mangime, e grazie a questo e alla speciale miscela l’acqua penetra lentamente nella pastiglia e gli ingredienti nutritivi di alta qualità vengono rilasciati in modo graduale. Il mangime non contiene alcuna sostanza compattante non digeribile come gesso e calce, che sono nocive anche per l’acqua dell’acquario.

PER VACANZE PIÙ LUNGHE… La mangiatoia automatica SERA feed A plus e il mangime SERA vipagran garantiscono un’alimentazione se-

SERA CONSIGLIA Per rafforzare i vostri pesci, prima di andare in vacanza somministrate una dose extra del preparato multivitaminico SERA fishtamin. Così i vostri pesci restano in forma, sani e vivaci.

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condo natura. Secondo il numero delle somministrazioni giornaliere di cibo e il numero dei pesci, potete impostare l’alimentazione in modo automatico per 30 giorni. Iniziate due settimane prima della partenza a fare delle prove con l’impostazione del dosaggio. La quantità impostata del mangime SERA vipagran viene distribuita lentamente ed uniformemente nell’acquario. Per mantenere il mangime asciutto a lungo, collegate alla SERA feed plus A l’aeratore SERA air 110. Il mangime granulare SERA vipagran è particolarmente indicato per le mangiatoie automatiche. Questo granulare morbido e dalla forma stabile affonda lentamente e rimane sospeso nell’acqua il tempo sufficiente per essere completamente mangiato da tutti i pesci. Gli ingredienti di alta qualità del SERA vipagran vengono digeriti dai pesci in modo ottimale, così l’acqua non si inquina inutilmente. Buone vacanze! Con SERA i vostri pesci staranno benissimo, tutti i giorni. ●

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Rettili CURARE LE TARTARUGHE DEL MAR ADRIATICO Sauro Pari Presidente Fondazione cetacea onlus

ome forse non tutti sanno, il mare Adriatico è molto frequentato dalle tartarughe marine della specie Caretta caretta; sono animali molto belli, dall’aspetto simpatico e accattivante, grazie al loro becco da pappagallo e agli occhi sornioni. Se si escludono le coste africane, l’Adriatico è l’areale di maggior diffusione di questa specie nel Mediterraneo. Qui trovano cibo in abbondanza ed un ambiente ideale per la crescita. La loro massiccia presenza, però, le pone a rischio in quanto il mare Adriatico è notoriamente molto trafficato, la pesca è molto attiva e le coste sono altamente antropizzate e molto sfruttate dal turismo. Le spiagge sabbiose italiane un tempo erano spesso sede di nidi. L’avvento del turismo di massa ne ha cambiato completamente la fisionomia e le tartarughe, dopo milioni di anni, hanno dovuto abbandonare molti siti di nidificazione. Mi raccontava un amico che, in vacanza in Messico, un mattino, nella sabbia a lato della piscina della villetta che aveva affittato, vide uno strano movimento e subito cominciarono a uscire delle piccole tartarughe che zampettarono verso il mare. La villetta, evidentemente, era stata costruita in un’area in cui le tartarughe erano solite nidificare e nemmeno l’invasione del cemento le aveva fermate. Purtroppo non è così da noi. Prima della seconda guerra mondiale le coste dell’Emilia Romagna erano coperte da più di sessanta chilometri di dune, oggi ne restano più o meno una decina di chilometri. Sarebbe bello un progetto che cerchi di ridare qualche areale alle dune in Adriatico, e che le tartarughe potessero eventualmente nidificarvi: ma non è semplice. L’ospedale per tartarughe Ogni anno numerosi esemplari di Caretta carretta muoiono o vengono feriti in prossimità delle coste romagnole e marchigiane. Ne sappiamo qualcosa alla Fondazione Cetacea onlus che gestisce il più importante “Ospedale delle

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Caretta caretta, una specie a rischio che può essere aiutata

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QUANTE STRUTTURE DI RECUPERO ESISTONO IN ITALIA?

tartarughe” dell’Adriatico cui fanno riferimento le Regioni Emilia Romagna e Marche. Ogni anno mediamente una cinquantina di esemplari vengono curati e poi reimmessi in mare. Vi sono procedure precise da rispettare in caso si venga a contatto con una Caretta caretta, siano essi soggetti catturati nelle reti, feriti da eliche o chiglie, agganciati agli ami o spinti a riva dalle mareggiate. Si tratta infatti di animali protetti dalla convenzione internazionale firmata dai rappresentanti di 80 paesi a Washington nel 1973, ed entrata in vigore dal luglio 1975, sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora,), recepita dall’Italia con la legge 7 febbraio 1992, n. 150, modificata dal Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 275. Non possono quindi essere detenute a nessun tito-

Di strutture di una certa entità, in grado cioè di curare molte tartarughe e di essere di riferimento per un vasto territorio, ce ne sono diverse in Italia: dall’Asinara a Bagnoli a Linosa. Linosa, fra l’altro, è anche sito di nidificazione. Nel Parco dell’Asinara, dal 2004, in collaborazione con il Centro Turistico Studentesco e Giovanile (CTS), è stato istituito un Ospedale. E a Bagnoli, in un’ex struttura dell’Italsider completamente ristrutturata con un ingente intervento pubblico, è stata creata una struttura ospedaliera di grandi dimensioni e capienza. Vi sono altre piccole strutture sparse per l’Italia, e altre ne stanno nascendo. Ne sta nascendo anche una a S. Benedetto del Tronto, legata al nostro Ospedale. L’Ospedale delle Tartarughe di Riccione ha però una peculiarità: non è emanazione di un acquario né è gestito da un ente pubblico, ma è stato creato da una onlus privata e non finanziata con denaro pubblico. Questo crea molte difficoltà, è vero, ma anche molta partecipazione di cittadini e volontari.

lo e tantomeno essere oggetto di cattura, allevamento o altro a fini commerciali. Per poterle manipolare a scopo di cura è necessaria un’autorizzazione specifica rilasciata dal Ministero dell’Ambiente. Quando si trova una tartaruga marina Cosa si deve fare quando ci s’imbatte in una tartaruga marina? Qualsiasi rinvenimento di Caretta caretta (o di altra specie), viva o morta, deve essere segnalato immediatamente alla guardia costiera competente territorialmente o alla Capitaneria di Porto, la quale provvederà

a segnalare il ritrovamento al Centro di Recupero territoriale. Inoltre una raccomandazione. Quando sì è in contatto con un animale vivo è preferibile non manipolarlo: non si deve sottovalutare la forza e la reattività delle tartarughe. Con la ranfoteca (il becco) potrebbe infliggere ferite serie. Quindi, se possibile, è meglio attendere l’arrivo degli esperti. Il destino delle tartarughe segnalate Dopo la segnalazione, in caso di animale vivo, la tartaruga verrà recuperata e, se non affetta da patologie evidenti, ricoverata in osservazione nel centro di

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Rettili Soggetto che effettua il recupero

TARTARUGA VIVA

Chiamata a 1515 o 1530 Chiamata al referente di zona della Rete Regionale

Trasporto immediato Ospedale delle Tartarughe

Stabulazione temporanea (max 48H) Centro di zona Trasporto Ospedale delle Tartarughe

OGNI ESEMPLARE RECUPERATO VIVO DEVE ESSERE COMUNQUE TRASFERITO AL CENTRO DELLA FONDAZIONE CETACEA !!

primo soccorso per un massimo di quarantotto ore. Passato tale periodo la tartaruga dovrà

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essere liberata, se vitale e senza segni evidenti di difficoltà, oppure dovrà essere ricoverata presso l’ospedale di Riccione.

Il responsabile Veterinario dell’ospedale delle tartarughe è il dott. Giordano Nardini della Clinica Veterinaria di Modena Sud, che collabora da anni con Fondazione Cetacea ed ha maturato un’esperienza unica sulle tartarughe marine. Stabulate quindi presso l’ospedale che ha la possibilità di ospitare al massimo ventisette tartarughe contemporaneamente, vengono sottoposte alle cure del caso.

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TARTARUGA MORTA Soggetto che segnala la carcassa

Chiamata a 1530

Acquisizione dati biometrici

NB. In periodi particolarmente freddi può accadere che vengano segnalate come morte tartarughe immobilizzate da un principio di congelamento. In caso di ritrovamento di tartaruga immobilizzata ma fresca e non deteriorata occorre segnalare a Fondazione Cetacea tale evidenza ed attendere istruzioni prima di ogni altra azione.

Invio dati a Ministero Invio dati a FC

Smaltimento carcassa (coinvolgimento ente locale)

Completata la riabilitazione, che comprende un periodo di tempo in una vasca di quindici metri cubi d’acqua ove la tartaruga potrà fare nuotate più lunghe per riabituarsi al mare, e previa marcatura (microchip se esemplare di taglia piccola, targhetta se di taglia medio grande) l’esemplare viene liberato in mare. Le liberazioni vengono effettuate con gli accorgimenti necessari per ridurre i rischi per l’animale: la liberazione può avve-

nire da riva solo se fuori stagione e in assenza di natanti nei paraggi, in zone distanti da reti o allevamenti. Normalmente, in estate, le tartarughe vengono accompagnate al largo (3, 4 miglia dalla costa) e qui liberate. Chi siamo La nostra Fondazione è un’organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 1988, come Centro Studi collegato al Delfinario di Riccione. Ci occupiamo di

recupero, cura, riabilitazione e rilascio di rettili e mammiferi marini, prevalentemente tartarughe marine e, sporadicamente, stenelle, tursiopi, e grampi (tutte varietà di delfini). Operiamo da Porto Garibaldi a San Benedetto del Tronto, con l’impegno di tutelare l’ecosistema marino attraverso attività di divulgazione, educazione e conservazione. La Fondazione si avvale del prezioso contributo di biologi, veterinari, naturalisti e volontari. ●

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Opportunità e prodotti ACCURATAMENTE SELEZIONATI PER

VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO I NUOVI PRODOTTI, I SERVIZI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ IN USCITA SUL MERCATO.

Il Cofanetto RegalONE Hotel a 4 Zampe è realizzato in collaborazione con NAAR e raccomandato dal Touring Club Italiano, che da sempre diffonde un modo di viaggiare responsabile e consapevole. Prezzo Consigliato al Pubblico (IVA inclusa): 89,90 Euro www.regalone.it

Zoombak Dog GPS Locator

questo gadget potrete sapere in ogni momento dove si trova il vostro cane. Inoltre se si dovesse allontanare oltre un certo raggio dalla vostra abitazione verrete avvertiti da un allarme sonoro. Ideale anche per chi ha cani grossi e che all’occorrenza possono diventare pericolosi. Infatti, a differenza del microchip, Zoombak non comporta alcuna procedura medica: s’inserisce nel collare del vostro cane. È inoltre possibile impostare un avviso per ricevere un messaggio email o di testo quando la batteria sta per esaurirsi.

Gomitolo di lana …. Addio!

RegalONE: 150 soggiorni per due persone con l’amico cane o gatto! Hotel a 4 Zampe è il cofanetto completamente Pet Friendly firmato Regalone, pensato per chi adora gli animali e non vuole lasciare solo il proprio cane o il proprio gatto nemmeno per un weekend! Pet Friendly, infatti, significa che gli animali sono i benvenuti in una struttura organizzata con aree specifiche dedicate che possano rendere confortevole anche il soggiorno degli animali domestici nelle località turistiche scelte dai padroni! Un’attenta selezione di Hotel, B&B e agriturismi dà vita al cofanetto RegalONE che racchiude 150 soggiorni per due persone e un animale domestico, in tantissime strutture in tutta Italia organizzate per ospitare anche l’amico a 4 zampe. Semplice da utilizzare, ha una validità di 14 mesi dall’acquisto, contiene all’interno un buono per vivere l’esperienza scelta e una guida per scegliere la località e la struttura: sfoglia la guida presente all’interno del cofanetto e decidi se trascorrere il tuo week-end al mare, in montagna, in collina o in una città d’arte ma sempre in compagnia del tuo fedele amico!

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Zoombak è un dispositivo con antenna GPS che può essere montato sui collari dei vostri amici a quattro zampe. Con

C’è qualcosa di incomprensibilmente bizzarro e ipnotico nel vedere un gatto che insegue un oggetto in rapido movimento. “Tom & Jerry” vi dicono nulla? E invece, spesso, i nostri amici felini sono troppo impegnati a gironzolare pigramente per casa. Ecco perché c’è bisogno di Frolicat Bolt, un gioco vincitore di svariati premi e riconoscimenti, che garantisce di tenere impegnati per ore i “Tom” della situazione. Come funziona? Il Frolicat Bolt proietta, automaticamente e a caso,

Una cascata di salute e divertimento per il tuo gatto

ndurre il gatto a bere molto equivale a garantirne la salute, poiché spesso non assume acqua a sufficienza. Questo provoca una concentrazione dell’urina che in alcuni gatti genera problemi all’apparato urinario, in quei casi il gatto ha un elevato bisogno di acqua per ridurre i rischi legati alla formazione di calcoli. La veterinaria Mery Bums, osservando il suo gatto, ha notato quanto egli fosse più attratto dall’acqua in movimento ed ha voluto sperimentare questo sistema. Ha quindi pensato che per riuscire a somministrargli una maggiore quantità di liquido occorreva ricreare in casa acqua corrente. È nata cosi l’idea di Drinkwell, l’innovativa fontana che tramite il flusso continuo di acqua mette a disposizione del gatto acqua sempre fresca, aerata e depurata, sotto forma di una divertente cascata. Un gadget pazzo ma allo stesso tempo utile per chi non ha tanto tempo per badare all’acqua del gatto. Con questo dispositivo il vostro gatto avrà sempre acqua fresca perché quando la vaschetta sta per asciugarsi un motorino ne pompa dell’altra.

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Pinkaholic New York Primavera - Estate 2012

un puntino laser rosso in giro per la stanza. E voi non dovrete far ciondolare nulla a destra e a manca… Il modo di muoversi accattivante del Frolicat Bolt, è assolutamente automatico. Basta sistemare il Frolicat Bolt su una superficie piatta, tavolo o pavimento, e disegnerà evoluzioni casuali per 15 minuti per poi disattivarsi da solo. Si può anche sistemare lo specchio interno del Frolicat Bolt in modo che il raggio si muova velocemente su una zona specifica. Segni di graffi sul preziosissimo divano? Per niente! Se invece preferite stuzzicare l’animaletto in modo più personale e faida-te, basta accendere la macchina in modalità manuale. Azionato a batteria e facilmente portatile, il Frolicat Bolt si può spostare ovunque si trovi a poltrire il gatto.

Un Mac anche per il gatto Ancora alle prese con le vecchie ceste in vimini come cuccia per il gatto? I tempi cambiano e anche gli animali si evolvono, sempre che i loro padroni si

rimavera 2012. Grande personalità e carattere non mancano certo ai più piccoli amici a quattro zampe. L’amore e l’affetto nei loro confronti significa farli sentire unici e speciali, anche nel look. Con questa filosofia nasce, dal catalogo moda LilloShop - Primavera-Estate 2012, la nuova collezione abbigliamento firmata Pinkaholic New York. Una linea completa di tute, t-shirt, canotte e vestitini per cani di piccola taglia. L’ispirazione per questi capi di ultima tendenza arriva direttamente dalla bella stagione. Assoluti protagonisti sono i colori dell’estate: azzurro, blu, rosso, arancione, lilla e rosa. Nuance che regalano allegria e buon umore. Le stampe ed i ricami parlano di mare e spazi aperti. Trionfano quindi righe da marinaretto, ancore, fiori e romantici fiocchi. I materiali ed i tessuti sono di alta qualità, così come le rifiniture e la cura dei dettagli. Pinkaholic New York ha creato questa nuova collezione dal sapore urban fashion, per rispondere alle esigenze di chi vuol essere originale e perché no, imitato. Un tocco di lusso ed eleganza nel guardaroba del proprio cucciolo che vestendo Pinkaholic New York si sentirà ogni giorno più speciale. La nuova collezione Pinkaholic New York fa parte del catalogo moda LilloShop Primavera-Estate 2012 ed è disponibile presso i migliori rivenditori di abbigliamento ed accessori dedicati ai pet.

mantengano al passo con i tempi. Ora c’è un modo nuovo per far sentire il gatto di casa protetto, dandogli un luogo dove riposare fra un’avventura domestica e l’altra. Al posto del vecchio cuscino del divano si può far accomodare il micio nello schermo di un eMac opportunamente modificato per accogliere il felino al suo interno. La vecchia linea di computer economici di Apple, dismessa nel 2005, può diventare quindi una degna cuccia per gatti. Ma non una cuccia qualsiasi, una vera e propria eSleeper. Questa carcassa di schermo è infatti stata dotata di una piattaforma Arduino Ethernet, che controlla la cuccia e la rende “interattiva”. In pratica, quando il gatto entra inter-

rompe un fascio di infrarossi. Questa interruzione viene rilevata dai circuiti della scheda Arduino, che alimenta un LED RGB e riproduce attraverso un piccolo altoparlante integrato il suono di ingresso tipico dei sistemi Macintosh di una volta. Si inizializza anche un timer, che permette di tenere traccia del tempo che il gatto passa nella sua cuccia. Quando il gatto esce dall’eMac, la nuova interruzione dell’infrarosso fa spegnere il LED e twittare una frase a caso fra quelle disponibili, nella quale viene inserito il tempo trascorso dal gatto a oziare. Il codice che controlla la scheda Arduino è visibile online, ad una pagina predisposta dall’inventore. Per il resto, ci vuole un po’ di fantasia e di fai-da-te tecnologico!

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Opportunità e prodotti

Arriva in Italia il Wedding Dog Service per il giorno delle nozze Arriva anche in Italia il servizio di dog sitting per il giorno delle nozze. L’attività, che sta letteralmente spopolando nei paesi anglosassoni, prevede un servizio professionale per gli sposi che non vogliono rinunciare alla compagnia del loro amico a quattro zampe, nemmeno nel giorno più bello della loro vita. Ormai di moda anche tra i personaggi dello star system internazionale, il wedding dog sitting sta ora contagiando un

sempre maggior numero di coppie italiane. E se molti sono i siti internet stranieri che propongono il “wedding dog service”, ora anche a Milano è possibile trovare dei professionisti educatori cinofili che si aggiungono alla cerchia di addetti ai lavori per rendere il giorno del matrimonio davvero indimenticabile. In pratica si tratta di un servizio di dog sitting gestito da personale competente e qualificato che si prenderà cura di fido per tutta la durata del ricevimento. Ma non solo! Per i più vanitosi è possibile anche curare lo stile del proprio cane, scegliendo e facendo realizzare accessori glamour, abitini fashion per garantire l’eleganza di un impareggiabile invitato in un giorno così speciale. Il Wedding Dog Service comprende, oltre all’incontro prima del matrimonio e la presa in carico del cane durante tutta la durata del ricevimento, anche toelettatura e realizzazione di un servizio fotografico dedicato. Il tutto curato da un educatore cinofilo che saprà garantire anche una corretta gestione comportamentale durante la cerimonia.

Wiggles… per un cane alternativo

iggles è nata da una idea di Ruth Regina, maestra nel fabbricare parrucche la cui notorietà nel suo campo abbraccia circa mezzo secolo. L’idea nasce vent’anni fa, quando sua nipote Marlana, le chiede di fare una parrucca per il suo amico a 4 zampe, un Basset Hound. Un ordine si trasformò in molti altri, una intervista si trasformò in una serie di impegni di alto profi-

lo; nasce così Dog Wigs. Il livello di qualità che Ruth Regina utilizza per Wiggles è lo stesso che utilizza nei prodotti per capelli per i clienti a “due gambe”. Ruth progetta e produce le parrucche appositamente per cani, mantenendo come preoccupazione principale la comodità. Il numero di persone che hanno mostrato interesse per questa attività è molto elevato ed è molto il tempo che Ruth dedica ai suoi amici cani e ai loro padroni dotati di senso dell’umorismo.

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Ghiaccioli fatti in casa, per cani accaldati Con l’avvicinarsi del caldo clima estivo, United Pets presenta un simpatico gioco in gomma: Cool Pops, dai vivaci colori e dalla forma di un ghiacciolo, può essere riempito d’acqua e congelato in freezer, per dare ai nostri amici cani sollievo nelle giornate più calde. Firmato da Lina Maria Castillo - Bogotàè disponibile nei migliori negozi specializzati.

La macchina sparapalle È il sogno di ogni cane che ama rincorrere e riportare qualsiasi oggetto il padrone gli lanci. Si tratta di un lanciatore automatico di palline da tennis in grado di sfiancare anche il cane più esagitato. E correre in aiuto dei padroni un po’ pigri. Il sistema è dotato di una mezza dozzina di sensori di prossimità a infrarossi, per evitare incidenti al cane (e a eventuali bambini). Come racconta su YouTube il suo inventore, è stato costruito nel tempo libero in circa 2 anni, per passione

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e non per uno sfruttamento commerciale. Serve per giocare con il cane, non per sostituire il padrone. Secondo il computer che controlla la macchina e ne registra l’attività, infatti, il piccolo bassotto protagonista del filmato ha giocato da solo con la macchina soltanto 3 volte! Infine è curioso notare come il cagnolino impari a correre soltanto quando sente il rumore del “caricamento” della slitta del lanciatore e non prima.

Contro tartaro e placca Dall’esperienza dell’azienda Coswell, un nuovo modo per assicurare l’igiene orale dei nostri amici pet! Sono le Salviette Dentisani Belcane e Belgatto per la protezione e la salute dei loro denti. Facili da usare, le salviette contengono un principio attivo innovativo e brevettato, lo stesso utilizzato dal Dentifricio BIOREPAIR che le rende ideali per l’igiene dentale quotidiana, aiuta a prevenire la formazione della placca e del tartaro, a remineralizzare lo smalto dei denti e a mantenere l’alito fresco.

Quando il padrone non c’è …il gatto gioca con l’iPad I vostri gatti si annoiano mentre voi giocate con l’iPad? Bene, ora avranno un motivo in più per rubarvelo! Gli amanti degli animali che hanno l’abitudine di tenere in braccio i propri amici a quattro zampe anche quando utilizzano computer e Tablet PC sanno benissimo come i nostri amici siano attirati dai movimenti dello schermo, e come cerchino

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di interagire con i nostri stessi giochi (o con i puntatori dei mouse). Friskies®, il noto marchio di alimenti per gatti del gruppo Purina, ha creato tre giochi per iPad studiati apposta per soddisfare le esigenze sensoriali dei vostri amici pelosi. Si chiamano Cat fishin, Tasty treasures hunt e Party Mix-up. Friskies® Games for Cats sono stati creati per iPad™ e Android, e sono appositamente pensati per in nostri gatti. Siamo infatti abituati a pensare ai nostri Gadget tecnologici come esclusiva, ma permettere anche ai nostri animali domestici di godere di questi oggetti (magari quando non li usiamo, o anche solo per distrarre i gatti mentre prepariamo la cena) permette di vedere come la tecnologia può essere usufruibile anche da quegli animali che pensiamo essere meno inclini ad utilizzarla.

caso di morsi e graffi di altri animali. È considerato il miglior fitoterapico naturale contro le infestazioni da pulci: è infatti capace di sterminarne non solo lo stadio adulto, ma pure le uova e le larve. Inoltre è un efficacissimo repellente per zanzare e flebotomi perché gli insetti non ne sopportano l’odore. L’olio di Neem frizionato sul pelo di gatti e cani, agisce creando un effetto barriera, lenendo e purificando la cute irritata dalle morsicature degli insetti. Durante l’estate è consigliabile spruzzare questo olio sul pelo degli animali più frequentemente rispetto agli altri periodi dell’anno. Un consiglio anche per noi: qualche goccia di olio di Neem in acqua stagnante (sottovasi, vasi con fiori, grondaie, piccoli depositi non copribili, ecc.) impedisce alle larve di zanzara di svilupparsi. L’olio di Neem si trova in commercio con facilità nei negozi di prodotti veterinari ed è fabbricato anche dalle nostre parti.

La TV per tutti

Olio di neem per cani e gatti L’albero di Neem è originario dell’India, ove gli usi di questa pianta, sono ben noti sin dall’antichità. Grazie ai principi attivi contenuti nei gherigli, nelle foglie, nella corteccia e soprattutto nei semi, il Neem è utilizzato per proteggere i raccolti, il bestiame e i prodotti ad uso umano. Esso contiene molecole in grado di contrastare virus, batteri, funghi, ed ha proprietà idratanti, rigeneranti e ristrutturanti. Le funzioni primarie sono antisettica e cicatrizzante. In India i passeri aggiungono spesso foglie di Neem ai loro nidi e si è notato un’assenza di parassiti in questi nidi. L’olio di Neem non risulta tossico ai normali dosaggi di impiego ed è di facile l’utilizzo e maneggevolezza. Per uso veterinario è risolutivo su punture e morsi di insetti e parassiti e anche in

Lo sapevate che esistono film, programmi televisivi e interi canali creati esclusivamente per i vostri amici a quattro zampe? Ci sono anche dei DVD che sono stati realizzati per far sentire di meno la lontananza dai padroni e per distrarre l’animale dalla lunga attesa che precede il vostro rientro a casa. I programmi e i canali televisivi dedicati ai cani sono americani e potreste provare a vederli se avete il satellite, ma il DVD che terrà compagnia ai vostri cuccioli e li farà divertire mentre sono soli a casa lo potrete acquistare online. Se volete saperne di più, fatevi un giro su http://www.themoviefordogs.com/index.html The Movie For Dogs dove troverete tutte le informazioni sul prodotto, sui prezzi e le modalità di acquisto e di spedizione. ●

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Novità in rete CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDO DEGLI ANIMALI SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

nel 2010 siano state realizzate le campagne di microchippatura, il 50,5% dei municipi ha dichiarato di averla realizzata, il 43,8% ha dato risposta negativa mentre il 5,6% ha lasciato in bianco la domanda. http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/ecosistema-animali

A proposito di cicchetti Modena, Pordenone e Torino i comuni super virtuosi Lega ambiente ha realizzato un'indagine - Ecosistema Animali 2011- sui servizi e le attività realizzate dai comuni capoluogo di provincia per la tutela degli amici a quatto zampe. Lo strumento d’indagine utilizzato è un questionario con oltre 40 domande, inviato a 109 amministrazioni comunali, a cui hanno risposto l’86,5%. Il quadro fotografato è interessante: le competenze e le buone pratiche messe in atto dai comuni virtuosi mostrano un’Italia che ama e rispetta gli animali, non quella dei canili lager, degli abbandoni o dei maltrattamenti, ma quella di un Paese attento alla difesa e alla cura degli amici a quattro zampe. Anche se ancora rimane molto da fare, l'indagine ha permesso di individuare i comuni che offrono ai cittadini servizi di qualità e selezionare le buone pratiche che possono pertanto essere adottate e condivise in altri comuni. Dall’indagine risulta che i comuni più virtuosi sono Modena, Pordenone e Torino. Altrettanto importante è la mappatura nel territorio comunale di canili, rifugi, allevamenti, pensioni o qualsiasi luogo di detenzione di gruppo di animali. L’indagine permette così di evidenziare anche le campagne periodiche di microchippatura, i piani di tutela delle colonie feline, le ordinanze dei sindaci per vietare la sosta sul territorio di spettacoli che utilizzano animali così come quelle che regolamentano il trasporto di cani e gatti sui mezzi pubblici. Emerge in tal modo un dato negativo - il bilancio dell’anagrafe. Alla domanda se

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Le larve di drosofila subiscono l’assalto delle vespe che si nutrono del loro corpo. Le vespe infatti depongono le uova nel corpo del moscerino e alla schiusa le piccole vespe, divorano dall’interno, il malcapitato ospite. Un'equipe di scienziati della Emory University di Atlanta, Georgia, ha allevato larve di drosofila o moscerino della frutta (Drosophila melanogaster), sia sane sia contaminate da parassiti, in due diverse condizioni ambientali: poste in recipienti da laboratorio contenenti cibo normale oppure in altri contenitori irrorati con alcol al 6%. Passato un giorno intero, le larve malate hanno dimostrato nell'80% dei casi di preferire il cibo alcolico, quelle sane solo per il 30%. Il dato conferma ciò che era stato osservato in natura. Le larve infestate dalle vespe utilizzano an-

che in natura - scientemente - un rimedio alcolico per far fuori le odiate parassite. Come? Le drosofile ammalate scelgono di nutrirsi della polpa della frutta e degli zuccheri in decomposizione in essa contenuti. Le vespe sono infatti intolleranti all’etanolo e il suo effetto è mortale e si tengono alla larga dai moscerini che hanno volutamente alzato il gomito. Farsi un bicchierino a volte allunga la vita.

Nozze in Comune con testimone il cane Milo è un meticcio di taglia media dal mantello color fulvo, ed è la conferma che il cane è il migliore amico dell’uomo e della coppia, avendo fatto da testimone al matrimonio dei sui padroni. Siamo a Montecarlo, delizioso borgo medioevale in provincia di Lucca, il sindaco Vittorio Fantozzi, ha unito in matrimonio Luisa Riccomi, 36 anni, Graziano Toschi, 42 anni. Alle spalle dei testimoni, visibilmente agitato e spavaldamente felice, scodinzola il 15enne rappresentante dei cani fedeli. Milo, papillon nero al collo ha iniziato un filone che sarà di certo seguito da molti: con quale altro animale si celebreranno le prossime nozze in questo comune del lucchese? Il sindaco, infatti, che conosce bene il potere della pubbli-

Nemo e la sbronza di anidride carbonica Il pesce pagliaccio (Amphiprion percula) quando è esposto a elevati livelli di anidride carbonica acquisisce un atteggiamento pericolosamente disinibito. Diviene incurante del pericolo, abbandona l’anemone che gli offre riparo e protezione, si comporta in modo tale da perdere la capacità di fare le repentine virate indispensabili a scappare da una minaccia. Nemo, in pratica, si atteggia come se fosse ubriaco fradicio. Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Climate Change, riporta lo studio di alcuni scienziati dell’Università di Osla i quali individuano nella CO2 la capacità di interferire sulla funzionalità del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA), che è tra i responsabili nel controllo della funzione inibitoria nel sistema nervoso di molti vertebrati. Purtroppo è stato rilevato che un aumento di questo gas inquinante nei mari con barriera corallina non è un caso sporadico. L’inquinamento da CO2 e di altri gas inquinanti è una seria minaccia nell’equilibrio nei mari perché mette a rischio gli equilibri della catena alimentare marina.

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cità e della creatività commerciale, ha lanciato da qualche anno il progetto “Sposarsi a Montecarlo”- luogo invitante perché ricco di storia, cultura e tradizione culinarie. Un’idea di successo che è riuscita ad aumentare in modo considerevole il numero di sposalizi da tutto il mondo. La nuova opzione - pet friendly - non passerà inosservata agli amanti degli animali e delle nozze alternative. Per non parlare del fatto che spesso quando ci si sposa non si sa dove e a chi lasciare il proprio pet. Questa idea innovativa di nozze è stata anche condivisa dal fondatore di Facebook. Mark Zuckerberg, ha invitato in qualità di testimone d’onore il suo quattro zampe Beast, forse nella speranza che la sua mogliettina gli sia altrettanto fedele negli anni. Auguri.

Non dimentichiamoci del terremoto Il 20 maggio trema la terra per la prima volta in Emilia, quello stesso giorno nascono 6 cuccioli. Piccoli inermi meticci, incrocio fra un volpino e un yorkshire. La famiglia che li ospita, di origine sarda, vive da circa 20 anni a Mirandola, è spaventata frastornata: come chiamarli? Terre, Moto, Venti, Maggio, Sisma e Paura “Abbiamo pensato a dei nomi che ricordassero questo evento". E così i sei vivaci frugoletti hanno rallegrato la vita dei bambini ospitati nelle tendopoli. Uno dei molti modi per esorcizzare la pura e pensare la futuro.

Orfani del sisma Il terremoto è un’esperienza tragica non solo per gli umani, ma anche per i loro affezionati pet e per i selvatici che sono a contatto con gli umani. Nelle località colpite o vicine alle zone colpite dal sisma molte sono state le associazioni che si sono date da fare per offrire rifugio ad animali selvatici o domestici in momentanea separazione e da ricongiungere ai padroni. Tra queste segnaliamo il Centro fauna Il Pettirosso di Modena, che come i canili e gattili di Modena e provincia, ha accolto assieme agli animali più tradizionali, pets meno comuni sfuggiti dal terremoto. Il Direttore, Piero Milani, ha af-

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Gelato al gusto di osso Il gelato è il simbolo dell’estate e le gelaterie sono la scusa per una passeggiata o per un momento di aggregazione. Il gelato è la più fantastica coccola dell’io made in Italy. A Clusone in val Seriana ha da poco aperto i battenti G'ala una gelateria che offre il noto gelato “Al gusto che piace tanto ai cani”. La gelateria di Clusone non è un angusto posticino, ma esclusivo ambiente dotato di un'ampia terrazza di circa 110 metri quadri con panorama da capogiro sulla Valle Seriana. Tutto usufruibile anche dai cani: mentre fido apprezza il gelato, i padroni oltre al gelato (dalla filosofia buono per tutti: celiaci, diabetici e altro) si godono il lusso e il confort. Questa non è la sola gelateria a misura di cane, il primo negozio con il gustoso “dog’s ice cream” è stato aperto un anno fa a Lissone (MB) e … si vocifera di una imminente apertura anche a Milano. www.gala-gelaterie.it

fermato “Anche dare rifugio agli animali che hanno perso i loro cari o che hanno perso i luoghi di riferimento è un modo per essere solidali nei confronti della popolazione terremotata”. Tra gli animali tratti in salvo dai ragazzi del Pettirosso ci sono sei piccoli barbagianni e oltre 200 animali selvatici, quali gheppi e allocchi che fanno i nidi nelle case isolate o diroccate, e ancora rondini e rondoni; un’arca di Noè evacuata a causa del sisma i cui ospiti devono ritrovare il loro posto in natura. Per contatti ecco i recapiti da passare ai clienti in cerca di un’adozione 339.8183676 - 339.3535192 il centro è contattabile con una mail a info@centrofaunaselvatica.it.

nell’apposito trasportino. Il che significa un vero supplizio se il viaggio è lungo. Una cautela per cosa? Lordure, disturbo agli altri passeggeri? Non voler destinare una carrozza per lasciare il quadrupede peloso in un ricovero di giuste dimensioni? Impossibile entrare nella mente degli strateghi in marketing di Trenitalia, certo è che in termini di viaggio con gli animali, così facendo, riusciamo ancora una volta a essere il fanalino di coda dell’Europa. Come si può pensare, in momenti difficili, a mantenere alto il flusso di turismo dall’estero in Italia se ci poniamo ai vertici dell’arretratezza? Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) si è mosso per far cambiare il regolamento.

Disappunto e reclamo più che lecito

Polonia, cani contro gli hooligans

Perché Eurostar ha vietato agli animali il transito su i propri treni? Proprio vietato no: devono essere molto piccoli e stare

Da noi in Italia forse qualcuno l’ha pensato, ma non oserebbe mai dirlo, immaginiamoci poi realizzarlo. Invece, in Polonia, per non vedere i terribili e temibili hooligans britannici scatenarsi agli Europei di calcio, sono stati predisposti cannoni a ultrasuoni in grado di causare improvvise minzioni e sono stati addestrati “cani azzanna testicoli”. Nessun commento, ma una considerazione: come possono utilizzare in simultanea i due deterrenti se i cani sono sensibili oltremodo (sino al dolore più profondo) agli ultrasuoni? ●

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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI

E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

Pet expo 23-26 agosto 2012 - interpets 2012 Makuhari Messe, Chiba, Japan www.interpets.jp, info@interpet.jp 26-27 agosto 2012 Pijac Canada Expozoo 2012 Hotel des Seigneurs, St-Hyacinte, Quebec, Canada Info: +1 (0) 800/6677452 - +1 (0) 6137309111 information@pijaccanada.com www.pijaccanada.com 4-5 settembre 2012 - petex 2012 The Leopardstown Pavilion, Dublin, Ireland Info: tel. +353(0)1/4951645, fax +353(0)1/4951645 www.petex.ie, info@petex.ie 11-13 settembre 2012 - superzoo 2012 Mandelay Bay Conventon Center, Las Vegas, NV, USA Info: tel. 18009997295 www.superzoo.org, info@wpamail.org 12-15 settembre 2012 - Parkzoo Sokolniki exhibition center, Moscow, Russian Federation www.parkzoo.org 16-17 settembre 2012 - National Pet Industry Trade Show 2012 International Center, Mississauga, Ontario, Canada www.pijaccanada.com 16-17 settembre 2012 - pats the pet and aquatics trade shows Harrogate IC, Yorkshire, UK Info: www.patshow.co.uk helen.price@impact-exibitions.com 5-7 ottobre 2012 - pets today 2012 E.K.E.P., Metamorfosi, Athens, Greece Info: +30 210 6774942 www.petstoday.gr, info@welldone.com.gr 7-9 ottobre 2012 - Dibevo 2012 Evenementenhal Gorinchem, the Netherlands www.dibevo.ne 10-12 ottobre 2012 - Pet Vet Asia Expo 2012 Bitec, Bangkok, Thailand www.apvcbangkok.com 11-13 ottobre 2012 - Pet Expo 2012 Gold coast, Queensland, Australia www.piaa.net.eu 11-13 ottobre 2012 - zoosphere 201203-09 Lenexpo Exhibition Complex, St. Petersburg, Russia www.zoosphere.lenexpo.ru, s.hansen@expoforum.ru

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11-14 ottobre 2012 - pet fair asia professional 2012 Shanghai World Expo Exhibition and Convention Center, Shanghai, China Info: +86 21 6195 6088, fax. +86 21 6195 6099 www.petfairasia.com, pfa@vnuexhibitions.com.cn 12-14 ottobre 2012 - pet industry Christmas trade show 2012 Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago, IL, Usa Info: tel. +1(0)312/5781818, fax +1(0)312/578119 www.hhbacker.com hhbacker@hhbacker.com 13 ottobre 2012 Thuringer Vogelborse Ziergeflügel- und Exotenverein Erfurt 1954 e.V. Hauptstraße 108° 99192, Erfurt Tel: +49 (0)362 0880998 Fax: +49 (0)361 6442601 info@messe-erfurt.de http://www.messe-erfurt.de 16-18 ottobre 2012 - Pet Shout America 2012 Expo Center Norte, Sao Paulo, Brazil www.petza.com.br 17-18 ottobre 2012 Esposizione Ornitologica Internazionale SOR - Società Ornitologica Reggiana Via F.lli Manfredi, 57/3 42124, Reggio Emilia Tel: (+39) 0522/515118 Fax: (+39) 0522/515118 info@sor.re.it http://www.sor.re.it

Congressi nazionali e internazionali

National and International forums

Expo cani / Dog shows

1 luglio 2012 - Rieti - Esposizione internazionale canina - info Enci 7 luglio 2012 - Cuneo - Esposizione internazionale canina - info Enci 1-2 Settembre - Palermo - Esposizione internazionale canina - info Enci 9 Settembre 2012 - Frosinone Esposizione internazionale canina - info Enci 15/16 Settembre 2012 - Chieti Esposizione internazionale canina - info Enci 22/23 Settembre 2012 - Roma Esposizione internazionale canina - info Enci 17-18 novembre 2012 - Esposizione internazionale canina Fiera di Genova Gruppo Cinofilo Genovese Via L. Pareto, 8/14A - 16129, Genova Tel: (+39) 010/3620071 Fax: (+39) 010/3107816 info@gruppocinofilogenovese.it http://www.gruppocinofilogenovese.it

8-9 Settembre 2012 - Reggio Emilia Info ANFI 22-23 Settembre 2012 - Udine Info ANFI 29-30 Settembre 2012 Novara info ANFI

Expo cavalli/Horse show

21-23 Settembre 2012 Equimediterranea Fiera Internazionale della Sardegna V.le A. Diaz, 221 - 09126, Cagliari Tel: (+39) 070/3496.1 Fax: (+39) 070/3496310 commerciale@fieradellasardegna.it http://www.fieradellasardegna.it 8-11 Novembre 2012 Verona Fiera Cavalli Info: 045/8298344 rizzi@veronafiere.it

14-15 settembre 2012 - Bologna 75° congresso nazionale SCIVAC: ortopedia in collaborazione con ESVOT e SIOVET www.scivac.it, info@scivac.it

Expo animali acquatici Aquatic animal show

26-28 ottobre 2012 - Arezzo 76° Congresso Nazionale SCIVAC Chirurgia a 360° www.scivac.it, info@scivac.it

Expo gatti /Cat shows

6-8 luglio 2012 - Catania 74° congresso nazionale SCIVAC: anestesia www.scivac.it, info@scivac.it

12 ottobre 2012 - petfood forum China 2012 Shanghai World Exhibition & Convention Center, Shanghai, China, Info: www.petfoodindustry.com

22-24 settembre 2012 - acquario Natura 2012 Centro Fiere, Bergamo, www.aipaonline.it 6-7 ottobre 2012 - Tartarughe Beach Tarta Club Italia - via della Repubblica, 39 47042 Cesenatico Tel: (+39) 338/9802651 info@tartaclubitalia.it http://www.tartaclubitalia.it

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0445369877 fax 0445368612 infopet@spagnolgroup.it

Spinace S.r.l.

0422853929 fax 0422853775

Via Comunale di Faè, 66 31046 Oderzo (TV) www.spinace.it

fax 0523980300 info@raggiodisole.it 0331502700 fax 0331502703

0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com 0173 67 271 Fax 0173 67 180

Bayer S.p.a.

051760349 fax 0516056448

075985151 fax 075985151 www.kippy.it info@kippy.it

Veter Zoo S.r.l.

0755051546 fax 0755051143

Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com veter-zoo@veter-zoo.com

risa@risa.it

Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it

Candioli Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it

0815737519 fax 0815737522

0559705281 fax 0559705352

0239781 fax 0239784660 www.petclub.it 054464418 fax 0544479252

0456608511 fax 0456608512 camon@camon.it 0113490232 fax 0113490526 info@candioli.it

Ceva Salute Animale S.p.a.

Vetline

0775841024 fax 0775838562

Via Monti Lepini, 112 03100 Frosinone www.olistikavetline.com info@olistikavetline.com

Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

Chemi-Vit S.r.l.

Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it info@vitakraft.it

Vitasol S.p.a.

075965601 fax0759656020

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l. 0302739611 fax 0302739620

via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it

info@vitasol.it

0549943311 Strada Dei Censiti, 2 fax 0549943312 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com 051754816-051759896

Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

Ciam S.r.l. Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

03965591 fax 0396559244

0522887959 fax 0522888200

0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it 0736250484 fax 0736257854 ciam@ciamanimali.it 0332870860 fax 0332462439 www.crocitrading.com

Doppiaemme International S.r.l. 048190001 info@zolux.it

Zoodiaco

0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Via Aquileia 34076 Romans D’Isonzo (GO) www.silvercat.it info@silvercat.it

DRN S.r.l.

Zoo Planet S.r.l.

0499350400 fax 0499350388

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l.

065214500 fax 0652310023 zooal@tin.it

Igiene e cura Alframa S.r.l.

Beaphar Italia S.r.l.

Camon S.p.a.

V.B.B. S.r.l. Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu

Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com alframasrl@virgilio.it

Baldecchi S.n.c.

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it info@petclub.it

Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it

info@alpiservice.com

Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it

info@spinace.it

Valpet S.r.l.

Zolux Italia

011975941 fax 011974453

Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

tel e fax 095653858 800228083

Wonderfood S.p.a.

Proma Soc. Coop tel e fax 0746694051 Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it

Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com Via della Fisica, 15 36016 Thiene (VI) www.spagnolgroup.it

Alpi Service S.n.c. Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

Avitabile Napoleone S.r.l.

Snogghy S.n.c.

Vitakraft Italia S.p.a.

Nutrix Più S.r.l.

Q.Vet S.r.l.

info@royal-canin.it

Contrada S.Croce Calcare 95040 Ramacca (CT) tienne@tiscali.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Via Potenza, 92 62022 Castelraimondo (MC) www.nutrixpiu.com

023347611 fax 0233490091

Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it

Tienne S.r.l.

servizio clienti: 800714021 Via Bobbio 1/3 rosso 16137 Genova www.naturina.it

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

Royal Canin Italia S.r.l.

tel. e fax 0226141945

Via Bellisario,23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it marketing@drnsrl.it

Eagle S.r.l. Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it

fax 0481950811

0373938345 fax 0373982427

tel. e fax 050803275 eagleitalia@tin.it

Follador Via Antighe, 48 31041 Cornuda (Tv)

Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano www.baomiao.com

Fortesan S.p.a. Via Torino,87 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it

www.follador.net 024345891 fax 0243458922 vetline@formevet.it

PET TREND giugno 2012 ok:Layout 1

Gimborn Italia S.r.l.

18-06-2012

05225452 fax 0522943047

Via Giorgio De Chirico 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

marketing@gimborn.it

Innovet

0498015 583 fax 0498015 737

Via Einaudi 13 35030 Saccolongo www.innovet.it

innovet@innovet.it

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861 Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it ISB Group S.r.l.

0571509106 fax 0571509618

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

info@ivsanbernard.it

Italsystem S.a.s.

0541731428 fax 0 541 731 395

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. 0586434000 Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

fax 0586434210 info@laviosa.it

Macropet S.r.l.

Merial Italia S.p.a.

02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

Merini Maurizio

tel e fax 0661560728

Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it

maurizio.merini@libero.it

N.P. Industries

0432699322 fax 0432691008 info@professionalpets.it

Pets Fitness

tel e fax 07131935

Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

info@petsfitness.com

info@sementidotto.it

Sepiolsa S.a.

0233610725 fax 02316560 info@sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a.

0229092921 fax 0229092576

lettiere.vendite@solvay.com

Farmafit Italia S.n.c.

Farm Company Pet Products S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale

031513082 fax 0313347491

Via Asiago,25 22100 Como www.tucanoint.it

info@tucanoint.it

Virbac

024092471 fax 0240924777

Via Caldera, 21 20153 Milano www.virbac.it

webmaster@virbac.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a.

0549943311 Strada Dei Censiti, 2 fax 0549943312 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

Accessori Alpi Service S.n.c. Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

Ballatore Pietro Via Gasperina, 96 www.ballatoreroma.com

Bruma S.r.l. Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

Camon S.p.a. Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it

Charlotte’s Dress Via Dania 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com

CI.A.CRI. S.a.s.

Via Vochieri, 69 15100 Alessandria www.polladino.com

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA)

DM LAB - Lilliboo Ripa Di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c. Via Della Tecnica, 94 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l. Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia (RE) www.n1bio.com

0722350102 fax 0722350182 farmafit@farmafit.com

015511310 Via Amendola, 532 Regione Spolina www.farmcompany.it

fax 0158129259 13876 Cossato (BI) info@farmcompany.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.com

Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it

info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com

info@flairpet.com

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

(+49)453240440 (+49)4532/404466 fax (+49)4532/404442

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it

Fortesan S.p.a. Via Torino,87 12045 Fossano (Cn) 011975941 fax 011974453

info@alpiservice.com tel e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com 0733549333 fax 0733549054 bruma@bruma.it 0456608511 fax 0456608512 camon@camon.it 01311850809 info@charlottesdress.com 0815260121 0815240312 ciacri@ciacri.it

0432760442 fax 0432761665

info@myfamilyspets.com

Trixie Italia S.p.a.

tel. e fax 0131264774

record@recordit.com

0131950063 fax 0131952944

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com SS 423 Urbinate. 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com

Coltelleria Polla

0248376157 fax 0241291840

Estella S.r.l.

Tolsa Italia S.r.l. 0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com

info@petvillage.it

Sementi Dom Dotto S.p.a.

V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com

stefanplast@stefanplast.it

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com

0444639011 fax 0444638315

054464418-0544471768 fax 0544479252

Rinaldo Franco S.p.a.

via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

Stefanplast S.p.a. Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413 Via Giulio Pastore 31 Fax 051 969348 40056 Crespellano ( BO ) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Pet Village S.r.l.

Pagina 91

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

9:38

lipolla@libero.com 0332870860 fax 0332462439 info@crocitrading.com tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511 dogline@dogline.it 0522792968 fax 0522562897 info@n1bio.com

www.fortesan.it

Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Giolo Giorgio Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it

Giolo Guido Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo

Giò Pet di Patrizia Giovannetti

Viale Augusto Righi,89 www.giopet.com

042659305 fax 042659306 info@giorgiogiolo.it 042659197 fax 0426509030 info@guidogiolo.it 255 571962 50137 Firenze info@giopet.com

Haf Italia S.a.s. 0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com Imac S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Interpet S.r.l. Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 058394480 fax 0583403381 interpet@libero-it

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031920676 fax 0313541299 info@lariuspet.com

Tel e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

PetTrend • Giugno 2012

PET TREND giugno 2012 ok:Layout 1

18-06-2012

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AZIENDEinGIALLO Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051 969413 Via Giulio Pastore 31 Fax 051 969348 40056 Crespellano ( BO ) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

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Melcos S.n.c.

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com

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MPS S.n.c.

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

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800-525505 fax 028181713

P.A.C. Dog Italia S.r.l.

0583952945 fax 0583953162

Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

Pet Village S.r.l. Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

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Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli,21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com

prima.srl@tin.it

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Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com

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Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

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On Site S.r.l.

0342200070 fax 0342211815

Via Carducci, 47 23100 Sondrio www.onsitepet.it

info@onsitepet.it

Original Legno Italia S.a.s. di Maltese & C. ZI C. da Fegotto 91013 Calatafimi Segesta (TP) www.original-legno.it

0924514511 fax 0924515292

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Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de

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United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

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Venturi Giuseppe 0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S.Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it

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Zoodiaco V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

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Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

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Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it Acquariolandia Italia tel e fax 024598320 Via F. Rismondo, 119 - 20153 Milano acquariola@tiscali.it Acquario Lombardo S.r.l. Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

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Aquarialand S.a.s.

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Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com

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Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051 969413 Via Giulio Pastore 31 Fax 051 969348 40056 Crespellano ( BO ) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

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Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de

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0395321255 fax 0395321 433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

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Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (Lo) valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Vitrea S.r.l.

037188127 fax 037188614

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183

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0544408333 fax 0544280084

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Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

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tel. e fax 0818610459

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070564836 fax 070564023 muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i

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Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

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Croci S.p.a. Via S.Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

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FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

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PetTrend • Giugno 2012

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Valpet S.r.l. Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@vaipet.it

Vergerio Mangimi S.r.l. Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it info@canary.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

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Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

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Bruma S.r.l.

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FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it

Fortesan S.p.a. Via Torino,87 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it

Gruppo Novelli S.r.l.

Canicom S.r.l.

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Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com www.canicomitalia.com

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Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

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Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Tucano Internazionale S.r.l.

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Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

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■ ANIMALI VIVI ■ Cani e gatti Allevamento della Fioravanta

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via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it

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Animal House S.r.l. V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

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Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com

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069890273 fax 0698929226

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430

Kuda Tropical Fish S.r.l. 0499131744 fax 0499139441

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

Reef International S.a.s.

Acquario di Bologna S.r.l. Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (Bo) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it giumarsrl@virgilio.it

0266011497 fax 0266011498

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (Lo) valverde.aquarium@libero.it

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it info@mariozanolli.it

Uccelli Allevamento Max 0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it Tropical World

Carmar S.a.s. 0815743501-0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it Giumar S.r.l.

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070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it muacor@tiscali.it

Animaland Via delle capinere, 1088 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

Amblard S.a. (+33) 563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

0331964758 fax 0331949929

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it

Zoosan - L’Arca Via A.Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

Zoo Varese 0373234461 fax 0373236714

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

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0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese 0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

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Trend

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ELENCO INSERZIONISTI

Giugno 2012 - N° 6 - ANNO 1 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Copertina ROYAL CANIN - La nuova gamma di alimenti umidi

II di Copertina VITAKRAFT Beef-Stick e Cat-Stick

III di Copertina ZOODIACO - Club Prolife

IV di Copertina BAYER - Advantix

3 ROYAL CANIN - Crescere

5 HILL'S - Science Plan

9 MSD - Scalibor®

15 AGRAS DELIC - Schesir

19 FORTESAN Trasportini e borse

21 INNOVET - RetropiX

25 CERERE - Pralzoo Natural

29 MONGE - Lechat

Segreteria di redazione ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione PRESS POINT Srl Ufficio Stampa ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero Lorena Bassis; Paolo Alberto Bernorio; Nole Biz; Elena Ghelfi; Lorena Merati; Silvia Macelloni; Gianpiero Nieddu; Susanna Pacini; Laura Seguso; Maria Cristina Stocchino. Credit fotografici Lorena Bassis; Nole Biz; Claudio Cappelletti; Kiumars KhadiviDimboli; Elena Ghelfi; Silvia Macelloni; Lorena Merati; Silvia Pampallona; Sauro Pari; Maria Luisa Quattrina; Laura Seguso. Foto da agenzie Archivio Royal Canin; Allevamento le dodici Querce; OnlyForPets di Silvia Pampallona; Errekappa photograpy. Pubblicità JENNY CINZIA LUPI pubblicità@pettrend.it Servizio abbonamenti ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

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