Professione Veterinaria 23-2013ok:ok
25-06-2013
13:42
Pagina 1
la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
23 2013
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 10, numero 23 dal 24 al 30 giugno 2013
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
RIPARTE LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
SEI GIÀ RSPP? AGGIORNATI ONLINE
ANMVI A MARIBOR CON I VETERINARI EUROPEI
PIÙ ATTENZIONE AL DOLORE NEUROPATICO
IL BENESSERE ANIMALE SULLO SCAFFALE
A PAGINA 4
A PAGINA 5
A PAGINA 6
A PAGINA 9
A PAGINA 11
TUTTI CONOSCONO LA NOSTRA PEC
BREVI SCIOPERO I sindacati hanno annunciato uno sciopero nazionale entro il mese di luglio se i dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale non verranno esclusi dal blocco della contrattazione, previsto da DPR del governo, fino alla fine del 2014.
MANGIMI Oltre il 96% dei mangimi destinati alla zootecnia è “made in Italy”. Il dato arriva dall’assemblea annuale di Assalzoo. Nonostante la dipendenza dall’estero per le materie prime - mais, grano e soia - i mangimi con cui gli allevatori italiani nutrono giornalmente bovini, suini e polli escono tutti da stabilimenti italiani, “rispettando standard di produzione e norme igienicosanitarie”.
FERRATURA Chiarimenti da ASSI sulla definizione di ferratura, anche ai fini del benessere animale: “Un cavallo è considerato ferrato quando il suo zoccolo è munito di una protezione rigida e visibile che assicura tale funzione durante l’intera corsa”. Per ASSI "la resina e il/i solo/i chiodo/i non costituiscono ferratura".
MACELLAZIONE Via libera della conferenza delle Regioni alle sanzioni per violazioni del Regolamento 1099/2009. Il parere è stato licenziato sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle cautele da adottare durante la macellazione o l’abbattimento degli animali.
FISE La Fise e la Fnovi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che rende accessibile un percorso formativo sui regolamenti sportivi e il conseguimento della qualifica di “Medico Veterinario Accreditato FISE". La qualifica andrà perfezionata con il tesseramento alla Federazione italiana sport equestri.
ALLERGIE Le allergie ai crostacei sono una delle forme più comuni di allergia alimentare e una delle principali cause di reazioni allergiche capaci di mettere a rischio la vita. Le ricerche dell’Istituto veterinario Norvegese di Oslo hanno individuato quali parti dell’allergene scatenano la reazione allergica. Un passo avanti per lo sviluppo di un vaccino specifico.
ONLINE
TUTTE LE COMPETENZE
Il Direttore Sanitario: il dominus Sorveglia, verifica e controlla. E ha la responsabilità legale dell’attività veterinaria A PAGINA 3
Dal 19 giugno ogni cittadino può interagire con il singolo Medico Veterinario, “con semplicità, efficienza ed economicità”. L’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata è on line e consultabile. Il cliente, il conoscente, il vicino di casa, una pubblica amministrazione, un avvocato vuole mandargli una raccomandata? Basta che usi la funzione “Cerca Pec” su www.inipec.gov.it e troverà la mail da usare. Il servizio, già ribattezzato, le “pagine gialle degli indirizzi Pec”, è facilmente consultabile e non richiede autenticazione; sui professionisti dà anche informazioni riguardanti la categoria di appartenenza, nome e cognome, provincia, codice fiscale e Ordine di appartenenza. È sufficiente compilare i campi inserendo il cognome e la categoria di appartenenza o, in alternativa, il codice fiscale. È anche possibile, se si conosce un indirizzo PEC, risalire a chi appartiene avvalendosi della funzione "Cerca PEC". Ovviamente, la ricerca della Pec produce risultati se il professionista cercato rientra nelle categorie che hanno l’obbligo di averla (e i Medici Veterinari lo sono), se ha provveduto ad attivarla e se l’Ordine di riferimento ha comunicato i suoi dati ad INI-PEC. Attenzione però: l’utilizzo della Pec vale
solo se anche il mittente possiede una casella di posta certificata. Accedere alla Pec del Medico Veterinario è dunque semplice, ma l’utilizzo acquista sostanza legale solo se chi scrive lo fa dalla propria casella di posta elettronica. Da Pec a Pec dunque. Diversamente non interviene il meccanismo di certificazione della corrispondenza elettronica. I medici veterinari hanno dimostrato una compliance molto più elevata di altre categorie. In generale, gli iscritti agli Ordini sono stati più rapidi a recepire la svolta verso la dematerializzazione di quanto non lo siano state le pubbliche amministrazioni, con il paradosso che in molte situazioni, il professionista non ha potuto avvalersene. L’Indice è in continuo aggiornamento. Ad oggi sono stati raccolti e caricati più di 500.000 indirizzi PEC di professionisti da parte degli Ordini. La Fnovi ha anche realizzato sul proprio portale, all’interno dell’area riservata agli Ordini, una nuova funzione che consentirà di scaricare, l’elenco attualizzato delle Pec degli iscritti all’Ordine Provinciale. Abbiamo provato il Cerca Pec e, in effetti, funziona proprio come viene descritto: chi cerca trova. Così è e non si torna indietro. Ricordatevi di tenere controllata la casella Pec “in arrivo”.
CHI HA PAURA DELLA “CINESE”? LA NOTIZIA CHE I CASI DI INFEZIONE UMANA DELLA NUOVA AVIARIA H7N9 HA COLPITO IN CINA DECINE DI PERSONE, con almeno 36 decessi, ha preoccupato le autorità sanitarie internazionali. L’Organizzazione mondiale della sanità ha ritenuto adeguate le misure di intervento, subito applicate dalla Cina dopo il primo caso rilevato, ma la situazione continua ad essere grave ed in evoluzione. L’H7N9 è infatti l’ultimo dei vari sottotipi del virus dell’influenza A che per le condizioni inadeguate ed arretrate dei sistemi di allevamento di alcuni paesi ha contribuito alla selezione di ceppi virali fortemente patogeni per i polli e potenzialmente pericolosi anche per l’uomo. A partire dal 1995 sono state segnalate infezioni umane da alcuni sottotipi di virus aviari di cui il più noto è l’H5N1 che ha causato dal 2003 almeno 371 casi di decesso documentati. Il grosso rischio è che questi virus nella loro continua trasformazione possano diventare facilmente trasmissibili da uomo a uomo creando una pandemia difficilmente controllabile. In Europa, per ora, ceppi di H7N9 isolati nell’anatra selvatica in Spagna e in oche domestiche nella repubblica Ceca sono risultati a bassa patogenicità. Il ceppo cinese, al contrario, derivante da una combinazione fra virus di uccelli selvatici e di polli si è dimostrato fortemente patogeno. Non è prevedibile al momento sapere se questo ceppo (H7N9 ) potrà arrivare ad una trasmissibilità interumana o se la sua pericolosità possa restare limitata al contatto con animali infetti ma di certo questa situazione di forte rischio, che sta preoccupando tutto il mondo scientifico e sanitario, deve essere tenuta sotto stretto controllo nella sua possibile evoluzione.
A.N.M.V.I