PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
23 2008
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 5, numero 23, dal 16 al 23 giugno 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
BPV: LA QUALITÀ È UNA CONQUISTA
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ACCESSO NEL MIRINO DELL’ANTITRUST
ANMVI ABRUZZO: “UN CANE PER TUTTI”
IL TECNICO AUSILIARIO VETERINARIO
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BREVI
INTESA ANMVI FEDERAZIONE MEDICI
EX MINSAL Il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio vuole ridurre il numero di comitati e commissioni dell'ex ministero della Salute, “lievitato enormemente negli corso degli ultimi anni”. "Cinquanta commissioni che afferiscono all'ex ministero della Salute - ha detto - sono troppe”. Il taglio potrebbe arrivare con una legge delega. E sempre Fazio ha annunciato che "la sezione Salute del ministero del Welfare aprirà per la prima volta una sede a Bruxelles". Sarà un "punto di contatto e di snodo con l'Europa". ECM Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha annunciato un nuovo piano per l'Educazione medica continua (Ecm). Il piano è quasi pronto e sarà presentato presto. L’ultimo riordino è frutto dell’Accordo 1 agosto 2007, mai pienamente attuato malgrado la fase sperimentale sia stata dichiarata chiusa il 31 dicembre dell’anno scorso. INTRAMOENIA La scadenza al 1 gennaio 2009 per realizzare in tutte le Asl gli spazi per esercitare la libera professione intramoenia non potrà essere rispettata. È scettico il Ministro del Welfare che dice: “invoco un sano pragmatismo”. Il termine del periodo transitorio, secondo Sacconi è troppo vicino e le Asl non hanno ancora realizzato gli spazi dove i cittadini possono farsi curare utilizzando l'attività libero professionale dei medici pubblici. Le soluzioni sono tre, ha detto: “all'italiana, con una proroga; con il ritorno al regime precedente; con un sistema flessibile”. FARMACI L’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione ha siglato un Protocollo d'Intesa con Federchimica-AISA (Associazione Nazionale delle Imprese della Salute Animale), per migliorare la sorveglianza sul fenomeno della contraffazione che danneggia fortemente le imprese e che può esporre i consumatori a gravi rischi per la salute. MNC Con la pubblicazione sulla GU n. 25 del 11-6-2008, la Consulta ha chiuso la questione di legittimità costituzionale della legge regionale con cui la Toscana ha disciplinato le modalità di esercizio delle medicine complementari da parte dei medici e odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti. Il Governo aveva inizialmente presentato ricorso, ma poi, sanati dalla Regione gli aspetti di legislazione concorrente, vi ha rinunciato.
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ENPAV
La previdenza guarda al futuro Il nostro Ente festeggia i 50 anni dalla sua istituzione mettendo a confronto le strategie di sviluppo professionale A PAGINA 4
Dal SIVA al Protocollo d'intesa tra Federazione Medici UIL FPL e ANMVI. Siglato a Roma l'8 maggio scorso e formalizzato nei giorni scorsi, il Protocollo sancisce l'impegno delle parti ad un'azione collaborativa e sinergica e all'intrapresa di azioni comuni. Primario scopo dell'intesa raggiunta è la realizzazione del progetto LEAVET. Il Sindacato Italiano Veterinari Ambulatoriali SIVA, per la creazione della medicina veterinaria di base, è formalmente confluito in Federazione Medici UILFPL, la quale si impegna a favorire lo sviluppo dei progetti ANMVI, per il tramite di azioni comuni e della articolazione strutturale propria di Federazione Medici, al cui coordinamento partecipano rappresentanti di ANMVI. Il Protocollo, "nella diversità di ruoli svolti da ciascuna organizzazione", si richiama alle finalità statutarie dell'ANMVI per il miglioramento della professione veterinaria ed ai fini statutari di Federazione Medici, includendo lo sviluppo di una interrelazione professionale e culturale con il mondo medico, al fine di perseguire comuni obiet-
tivi di salute umana ed animale". L'adesione a Federazione Medici UIL FPL SIVA è libera e aperta ai medici veterinari che ritengono di sostenere il progetto Leavet. “Esprimo soddisfazione per un progetto che finalmente è andato in porto dichiara Armando Masucci, Segretario nazionale Uil Fpl, e che ora presenteremo alle competenti autorità di Governo”. “Siamo persuasi - ha concluso il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti - che il risanamento della spesa sanitaria passi per la sinergia fra pubblicoprivato, laddove il privato di qualità mette al servizio della sanità pubblica veterinaria le strutture professionali esistenti, senza che il SSN disperda fondi per realizzarne di nuove”. Il progetto Leavet - presentato anche in forma di proposta di legge dall'On. Gianni Mancuso mira alla realizzazione di una medicina veterinaria di base, per la riduzione del randagismo e dei costi da esso derivanti e con funzioni di prevenzione anche a favore delle categorie socialmente ■ deboli.
LA SUA RADIOGRAFIA È PESSIMA, MA LA POSSIAMO RITOCCARE QUESTA FRASE LA DICEVA IL MEDICO ALLA PAZIENTE IN UNA VIGNETTA DI MASSIMO BUCCHI DAL TITOLO "LA SANITÀ MIGLIORA" pubblicata alcuni mesi fa. Molto bella e significativa di come la sanità pubblica, per i nostri politici, debba darsi una nuova immagine ma, alla fine, senza cambiare la sostanza. Lo scandalo esploso in questi giorni a Milano in una clinica privata, ma con segnali anche in altre città, dove si facevano interventi del tutto inutili, se non addirittura crudeli ed omicidi, solo per avere finanziamenti regionali, offre, purtropppo, un'immagine veramente pessima del nostro sistema sanitario. Non ci sembra neppure che i primi segnali, da parte del nuovo Governo, possano essere rassicuranti, soprattutto per il settore veterinario. Non ha alcun senso far diventare la Sanità, che è il settore di maggior spesa dello Stato, ma anche quello dove i problemi sono più eclatanti e di difficile soluzione, una parte del Ministero del Welfare all'interno del quale è stato messo di tutto. Se la Veterinaria aveva poco peso prima ora finirà in qualche meandro ministeriale e fra le deleghe ai sottosegretari è già sostanzialmente defilata. Non bastasse questo, il Ministro Giulio Tremonti sembra voler continuare l'opera di liberalizzazione delle professioni avviata da Bersani, il Ministro alla Giustizia, Angelino Alfano, vuole riprendere la riforma delle professioni su linee rigide e senza tener conto delle richieste del CUP e Maria Stella Gelmini, Ministro all'Università, appare sensibile alle richieste di eliminare gli esami di accesso ad alcuni Corsi di Laurea togliendo il numero chiuso o programmato. Sarebbe meglio rifarla la radiografia.
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