Professione Veterinaria 23-2011:ok
4-07-2011
13:04
Pagina 1
la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
23 2011
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 23 dal 20 al 26 giugno 2011
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
MORBO COITALE MALIGNO
I CONTRIBUENTI VETERINARI DELL’UK22U
OBBLIGO E PRESTAZIONE DI SOCCORSO
COORDINAMENTO TRA VETERINARI E MEDICI IN PIEMONTE
FIRME DI PROTESTA CONTRO LA ASL DI AVELLINO
A PAGINA 6
A PAGINA 7
A PAGINA 8
A PAGINA 16
A PAGINA 18
UNA “BICAMERALE” PER LA 281
BREVI PRONTO SOCCORSO Il Ministero della Salute ha nuovamente convocato il tavolo tecnico per il pronto soccorso veterinario e le attività connesse all’entrata in vigore del nuovo codice della strada che ha introdotto l’obbligo di soccorso animale. Atteso il decreto per il via libera alle ambulanze e la definizione dello stato di necessità. Al tavolo partecipa il Vice Presidente ANMVI, Marco Melosi.
IZS È all’esame delle Regioni la bozza di modifica del decreto 270 del 1993, anno del primo riordino degli IZS. Il testo prevede la creazione di un Comitato di Coordinamento degli Istituti presso il Ministero della Salute, sotto il Dipartimento di sanità pubblica veterinaria.
NEONICOTINOIDI La Commissione Consultiva Fitofarmaci del Ministero della Salute ha prorogato il divieto di impiego dei neonicotinoidi in agricoltura a causa dei suoi possibili effetti negativi sulla salute delle api. Il provvedimento è ispirato al principio di precauzione ed è valido fino al 31 dicembre di quest’anno.
CANI DA SEGUITA Verrà sottoposto agli organi deliberativi dell’ENCI ogni caso di utilizzo di localizzatori radio-satellitari non conformi alle normative vigenti. Segnalazioni in tal senso sono pervenute all’Ente relativamente a proprietari che ne farebbero uso in prove autorizzate dall’ENCI. Potenza di uscita superiore a quella consentita ed una banda di frequenza riservata in ambito nazionale ad altre attività (es. Ministero della Difesa).
EMA L’Italia succede alla Svezia al timone dell’Agenzia Europea dei Medicinali. Guido Rasi, direttore generale dell’Aifa, è stato nominato direttore esecutivo dell’EMA. Il 13 luglio terrà una audizione al Parlamento Europeo prima della ratifica dell’incarico.
FRANCIA Deferimento alla Corte di Giustizia Europea. L’ha deciso la Commissione Europea nei confronti della Francia che ha deciso di attuare norme nazionali proprie sul controllo e l’eradicazione di malattie spongiformi trasmissibili anziché applicare il Regolamento UE 103/2009.
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
www.anmvioggi.it
ANMVI INTERNATIONAL
Allerta gestita allarme evitato Secondo training internazionale per EV e Regione Lombardia nel progetto "EccellEnte". A PAGINA 3
È terminato il lavoro di approfondimento e di studio del testo della nuova 281 "Legge quadro in materia di animali d'affezione e randagismo" da parte del Comitato ristretto interno alla XII Commissione, Affari Sociali. "Sono davvero soddisfatto" ha dichiarato l'Onorevole Gianni Mancuso, primo firmatario della Legge e segretario della XII Commissione "È stato un lavoro di oltre un anno, che ha portato alla metabolizzazione delle logiche della legge, allo scioglimento di diversi nodi pratici e giuridici e, soprattutto, che ha visto l'apporto e il consensum delle varie parti politiche che hanno saputo operare nell'interesse del testo normativo senza separazioni di parte. Sono già state fatte le audizioni e questo renderà il lavoro della Commissione più snello e semplice. L'intento, infatti, è di operare nella cosiddetta "Sede deliberante" della Commissione, procedura che permette di legiferare su un testo condiviso senza passare per l'Aula". "Il testo - conclude Mancuso - è già stato calendarizzato (prima settimana di luglio, ndr) in modo che possa essere trasmesso al Senato per la seconda lettura prima della pausa estiva". Manca il parere della Commissione Salute della Conferenza
Stato-regioni che si annuncia come “un documento di poche righe”, stando alle anticipazioni di Anna Branchero, “con qualche perplessità e un sostanziale plauso, nel quale si chiede di prevedere un ruolo per i Servizi Veterinari regionali e più chiarezza sui controlli". Nel corso di un convegno organizzato dal PD il 16 giugno scorso è emersa la volontà bipartisan di coordinare le Camere per una rapida approvazione di una riforma attesa da 20 anni. Nel corso di un successivo incontro promosso dai presidenti delle commissioni Sanità e Affari sociali di Camera e Senato, Antonio Tomassini e Giuseppe Palumbo, si è creato un gruppo di lavoro bipartisan e “bicamerale” costituito dai senatori, Antonio Fosson dell'Udc, Fiorenza Bassoli e Silvana Amati del Pd e dai deputati Gianni Mancuso e Fiorella Ceccacci Rubino del PdL e Rodolfo Viola del Pd. Il gruppo è incaricato di seguire e verificare il percorso delle proposte di legge sui temi della tutela degli animali, in discussione in entrambe le commissioni, per raggiungere in tempi brevi una normativa adeguata. Sulla necessità di legiferare in materia si è espressa favorevolmente anche Francesca Martini, Sottosegretario di Stato alla Salute.
SULLE PRESTAZIONI IVA AL 21% CHE LA COPERTA SIA ORMAI VERAMENTE STRETTA NON C’È DUBBIO. D’altra parte per un Paese che non vede crescere il proprio PIL più o meno da dieci anni sta ormai diventando troppo stretto tutto. Prendersela con Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, rischia di essere semplicistico e forse anche un po’ ingiusto viste le continue pressioni che deve subire all’interno del Governo e della maggioranza, pressioni che dopo i risultati dei referendum sono diventate quasi “minacce”. D’altra parte la pressione fiscale in Italia è diventata veramente insostenibile soprattutto confrontata con gli altri paesi europei. Ben venga quindi un intervento del Governo per contenerla e ridurla ma sinceramente abbiamo grossi dubbi su come si voglia arrivare a questo obiettivo. È comprensibile che un alleggerimento della pressione fiscale, dovendo anche rientrare dal deficit di bilancio, debba trovare una compensazione da altre parti che a nostro avviso sono: interventi per la riduzione dei costi pubblici, eliminazione di sprechi, risparmi su fornitori, cancellazione di privilegi, ecc. e non possiamo certo essere d’accordo sulle ultime proposte del Ministro che da un lato danno e nello stesso tempo vanno a riprendere dalle solite tasche. Pensare di aumentare l’IVA sulle prestazioni veterinarie, sul petfood, sul farmaco veterinario, eliminando anche la possibilità di detrazione di imposta per le spese mediche riferite alla salute degli animali da compagnia, significa andare a penalizzare fortemente il 40% di famiglie italiane che ospitano animali e mettere ulteriormente in crisi un settore che non ha solo valenze economiche ma anche sanitarie e sociali. L’ANMVI è intervenuta subito sul problema ma Tremonti sembra proprio non sentirci.
@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line