Professione Veterinaria, Anno 2008, Nr 24

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PROFESSIONE

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

24 2008

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 5, numero 24, dal 23 al 29 giugno 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona

GRAZIE AD ANMVI E FNOVI MA NON BASTA

COMPENSI: CANCELLATA LA TRACCIABILITÀ

FOCUS: LA PIODERMITE NEL CANE

BTV8 ARRIVA IL VACCINO SPENTO

FSA 2008: NUOVE TENDENZE

A PAGINA 10

A PAGINA 12

A PAGINA 20

A PAGINA 24

A PAGINA 27

BREVI

A VOI LA DECISIONE

TESTO UNICO

di CARLO SCOTTI Presidente ANMVI

Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha annunciato la presentazione in tempi brevi di un testo unico sulla sicurezza alimentare. Il Governo - ha dichiarato la Martini - è fortemente impegnato sul fronte della sicurezza alimentare anche nell'ottica di una maggiore salvaguardia dell'export Made in Italy.

IGIENE La manovra economica 2009-2011 dice addio al libretto sanitario fino ad oggi richiesto al personale che si occupa di alimenti, dalla preparazione alla distribuzione. A questi lavoratori bisognerà garantire un'adeguata preparazione igienico sanitaria prima dell'avvio dell'attività e aggiornamenti periodici.

FACOLTÀ Con Decreto 18 giugno 2008, il Ministero dell'Università ha stabilito le prove di ammissione per l'accesso al corso di laurea in medicina veterinaria per l'anno accademico 2008-2009: la prova di ammissione a medicina veterinaria è fissata al 5 settembre.

LAV Il nuovo Consiglio Direttivo nazionale LAV ha confermato all'unanimità Gianluca Felicetti presidente e Roberto Bennati vicepresidente dell'associazione. "Il rapporto con la medicina veterinaria ha dichiarato Felicetti - dovrà essere più stretto: la grande novità del Codice Deontologico e le iniziative legislative ci vedono uniti nel coniugare sviluppo della professione e tutela degli animali”.

AVIARIA È stata ritirata la richiesta di autorizzazione all'immissione in commercio con procedura centralizzata per il vaccino Aflunov di Novartis Vaccines, studiato per l'immunizzazione preventiva nei confronti del virus dell'influenza aviaria, l'H5N1. Lo rende noto un comunicato dell'Agenzia europea del farmaco (EMEA). Le richieste avanzate dal CHMP per ottenere dati clinici in più sul prodotto, non possono essere soddisfatte in tempo per la conclusione della procedura di via libera centralizzata.

INDAGINE ANMVI

Meglio disoccupato che sfruttato Sempre più preoccupante la prospettiva occupazionale per i neolaureati A PAGINA 4

L'accordo di ANMVI con Federazione Medici UIL FPL (v. Professione Veterinaria n. 23/2008, ndr) è strettamente legato al progetto Leavet, progetto che ha destato interesse e non per nulla è stato già copiato da altre forze per togliere questo spazio di diritto della veterinaria privata. Alcuni spingono per consegnarlo nelle mani di una certa sanità pubblica veterinaria e in quello delle associazioni animaliste. Ribadisco che questo scippo non nuocerebbe tanto ai grandi ospedali veterinari privati, ma alle strutture medio piccole che rappresentano il cuore della medicina veterinaria italiana e che fanno molta parte del loro fatturato attraverso una buona e sana medicina e chirurgia di base. Per difendere il loro lavoro è necessario che i titolari di strutture veterinarie private ed i soci delle stesse si iscrivano alla Federazione medici UIL Fpl SIVA per consentire loro di diventare una forza contrattuale che si contrapponga ai progetti "ammazza professione priva-

ta" già in essere. ANMVI sta lavorando sodo in questo senso. Ha fatto un accordo dove il ruolo della concertazione è riservato alla nostra Associazione e ha affidato il ruolo forte sindacale di tutela del diritto alla sopravivenza della attività ambulatoriale privata alla Federazione medici UIL Fpl SIVA, ruolo che potrà svolgere solo con una forte adesione dei singoli. Vedete voi Colleghi, non è più ora di ascoltare sirenetti o teorici da strapazzo è ora di agire compatti per tutelare noi stessi. In sinergia con ANMVI, Federazione Medici ha già contattato l’ANCI per presentare il progetto Leavet. Un Accordo quadro con l’Associazione dei Comuni sul coinvolgimento dei medici veterinari sarebbe già un grosso risultato. Il ruolo dei Comuni nelle attività di gestione del randagismo rischia in alcuni casi di travalicare i compiti propri della veterinaria, anche in conseguenza di leggi finanziarie che andavano scritte meglio. A voi la decisione, noi quello che dovevamo fare per la professione privata e la sua sopravvivenza lo abbiamo fatto. A voi la decisione sul vostro ■ futuro!

VETTORI I focolai di malattie infettive trasmesse da vettori diventeranno più frequenti. Lo sostiene l'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control). La globalizzazione e i cambiamenti climatici e ambientali, sotto forma di temperature e umidità elevate, favoriscono il diffondersi di vettori o ospiti intermedi e, in ultima analisi, delle infezioni stesse. Zsuzsanna Jakab, direttore dell'ECDC: “assisteremo molto probabilmente al diffondersi di malattie infettive, ad esempio l'encefalite da zecche o la febbre Chikungunya, in aree in cui non erano mai state presenti prima”.

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www.anmvioggi.it

SANTA RITA: PENSACI TU! NON È UN CASO CHE LA CLINICA MILANESE DIVENTATA IN QUESTI GIORNI SIMBOLO DEGLI SCANDALI DELLA SANITÀ PUBBLICA, anche se in verità in questo caso si tratta di una clinica privata in convenzione, si chiami Santa Rita, sia perché è forse la Santa più amata dagli italiani, ma anche perché, o soprattutto perché, "la sua intercessione è così potente che il popolo devoto la chiama: la Santa dei casi impossibili, avvocata dei casi disperati". Chi si rivolgeva a questa clinica vi arrivava quindi sereno e tranquillo pensando alla "Santa dei casi impossibili" anche se forse sarebbe stato meglio rivolgersi subito all'"avvocata dei casi disperati". Al di là della tragedia per tanti pazienti e l'incredibile cinismo che emerge nei comportamenti della classe medica, resta il problema di sempre. Possibile che nonostante negli anni ci fossero già state varie segnalazioni, che esprimevano dubbi e lamentele sulla gestione della clinica, i controlli non venissero fatti o fossero effettuati in modo assolutamente superficiale, e gli interventi delle autorità preposte siano arrivati ancora una volta, come quasi sempre, soltanto "dopo"? Giusto quindi indignarsi di fronte a simili situazioni e doveroso evidenziare e denunciare l'assenza o la distrazione di chi i controlli doveva farli, ma noi, Medici Veterinari, siamo così esenti da colpe, in grado di dimostrare sempre la nostra innocenza o buona fede? Rispetto ai chirurghi del Santa Rita, che sembra si inventassero interventi del tutto inutili, se non dannosi, solo per ottenere maggiori guadagni personali, possiamo sostenere di avere la coscienza a posto o ci va bene solo perché operiamo su "animali"?

www.@nmviOggi.it - L’informazione Veterinaria On Line


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