Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 25

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19-07-2010

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

25 2010

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 25 dal 5 all’11 luglio 2010

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

LIBERI PERCHÉ SENZA ALTERNATIVA

LESIONI ALL’INTEGRITÀ FISICA DELL’ANIMALE

ALLEVAMENTO: REDDITO AGRARIO O D’IMPRESA?

PM: UN GRUPPO CHE VALE UNA SOCIETÀ

TRAGUARDO EAEVE PER PADOVA A PISA

A PAGINA 4

A PAGINA 6

A PAGINA 8

A PAGINA 16

A PAGINA 18

BREVI

LO VOGLIAMO DAVVERO IL FEDERALISMO?

BIOLOGICO È entrato in vigore il 1 luglio il nuovo logo europeo per i prodotti biologici. Il logo è obbligatorio per tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti nell'Unione europea, mentre sarà opzionale per i prodotti importati. La conformità agli standard stabiliti dalla Regolamentazione in materia biologica è supervisionata da ogni Stato Membro, il quale è responsabile nell'istituzione di un sistema di ispezione.

OSSIGENO Dal 1° gennaio 2010 l'ossigeno terapeutico può essere commercializzato solo se dotato di Aic. Le scorte dei medicinali autorizzati con i provvedimenti precedenti possono essere mantenute in commercio fino al 30 giugno 2010. Il farmacista, prima di dare in carico la bombola ai fini del riempimento, è tenuto a verificare che l'azienda abbia ottenuto il provvedimento di Aic.

COMUNITARIA 2009 Tra le novità che il governo si impegna a recepire con la Comunitaria 2009, figurano disposizioni sulla protezione delle foche. Chiunque produce, commercializza, esporta o introduce nel territorio nazionale qualunque prodotto derivato dalla foca, in violazione dell’articolo 3 del regolamento (CE) n. 1007/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sarà punito con l’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da 5.000 a 100.000 euro.

FARMACIE ON LINE Di fronte a garanzie precise l'Italia potrebbe dare il suo assenso alle farmacie online per i medicinali per cui non è necessaria la ricetta medica. È quanto ha affermato il ministro per la sanità Ferruccio Fazio al suo arrivo a Bruxelles per il Consiglio informale dei ministri della sanità, il primo sotto il semestre di presidenza belga dell'Ue. «Non escludo un via libera dell'Italia a fronte di precise garanzie alle farmacie online per la vendita di farmaci senza ricetta», ha dichiarato Fazio.

CIBO AI RANDAGI Botta e risposta a suon di comunicati fra il Sottosegretario Francesca Martini e il primo cittadino di Castellamare di Stabia (Napoli) sull'ordinanza che dispone il divieto “di imbrattare il suolo pubblico con alimenti destinati alla nutrizione dei cani randagi”. La replica del Primo Cittadino, Luigi Bobbio, è stata: "È da tutelare innanzitutto la salute e il decoro dei cittadini".

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www.anmvioggi.it

LETTERA AL MINISTRO

Crisi: fermate l’ECM Urgenti gli sgravi fiscali per i liberi professionisti. L’Anmvi sollecita il Ministro Ferruccio Fazio. Allo studio un intervento nella manovra finanziaria A PAGINA 3

I virtuosi obiettivi delle Pubbliche Amministrazioni, oggi tutti in risalto a causa di una situazione congiunturale molto critica, "rischiano di diventare di fatto non esigibili". L’ha detto la Corte dei Conti, nel presentare alle più alte cariche istituzionali il giudizio sul Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2009. Nella sua durissima requisitoria, il Procuratore generale Mario Ristuccia, parla di un rischio che "si innalza nella prospettiva dell'incremento del decentramento istituzionale e amministrativo che va comunemente sotto il nome di federalismo e che, per sua intrinseca natura, non esclude inevitabili divaricazioni tra aree geografiche". Gli obiettivi che tutte le Amministrazioni devono perseguire (armonizzazione, semplificazione, trasparenza, circolarità elettronica e la conoscibilità dei flussi di informazioni), rischiano il fallimento "se persistono, molto forti, le troppe diversificazioni che oggi caratterizzano i modelli di organizzazione sulla cui base operano i soggetti che svolgono le attività amministrative e gestionali pubbliche". E ancora: "le diversità dei modelli di organizzazione e le diversità territo-

riali potrebbero determinare effetti congiunti di ostacolo rispetto alle capacità di risposta uniforme che le pubbliche amministrazioni devono dare ai bisogni dei cittadini in base a livelli essenziali delle prestazioni nonché alla stessa possibilità di realizzare una governance unitaria, anche solo conoscitiva, dei meccanismi di spesa incidenti sul bilancio complessivo del settore pubblico allargato". "Alla varietà delle forme organizzative delle pubbliche amministrazioni si legge nella requisitoriacorrisponde l'insieme sempre più monumentale di regole normative e di principi di funzionamento generali, che dovrebbero ispirarne ed improntarne l'azione pubblica. Ma le asimmetrie delle "forme" giuridico-organizzative di cui il legislatore - statale o regionale - riveste le pubbliche amministrazioni possono diventare fattori che agevolano l'elusione di regole e garanzie pubblicistiche generali oppure favoriscono le opacità gestionali". Chi come noi ha visto la veterinaria parcellizzarsi in 20 forme regionali diverse e crede nella necessità di una forte centralità del Ministero della Salute sa bene cosa voleva dire il Procuratore Ristuccia. ■

POCO INTERESSE SUL FARMACO? NEL MOMENTO IN CUI SCRIVIAMO SONO PASSATI CIRCA 15 GIORNI DALL’INVIO DELLA NEWS LETTER ONLINE DELL’ANMVI che proponeva ai colleghi che operano nel settore degli animali da compagnia un questionario sulle diverse problematiche riferite al farmaco veterinario, una decina di domande che permetteranno all’Associazione un confronto costruttivo con il Ministero e le aziende farmaceutiche basato su dati precisi che esprimano i pareri e le richieste dei Medici Veterinari. L’esigenza di un questionario è nata dal dibattito che si è sviluppato sul tema negli ultimi mesi e da una precisa sollecitazione del Ministero che ha chiesto all’ANMVI di approfondire alcuni aspetti relativi a questo argomento. I questionari pervenutici in questi primi giorni sono poco più di 800, un numero molto elevato ma forse un po’ inferiore alle aspettative vista la partecipazione ampia alla discussione sviluppatasi sul Forum SCIVAC e sulla Vetlink. Certamente, visto che l’indagine sarà chiusa al 31 ottobre, arriveremo ad alcune migliaia di schede ma ci si aspettava probabilmente più attenzione. Si ha quasi l’impressione che i veterinari non sentano poi tanto il problema e che la situazione che si stava trascinando nel bene e nel male, ormai da 18 anni spesso nell’ignoranza totale delle norme, potesse andare bene a tutti e che solo voci non controllate di sanzioni per l’uso in deroga di farmaci umani ed un richiamo all’ordine di un’ASL della Lombardia abbiano smosso questa situazione creando un po’ di preoccupazione. È anche questa una classica storia italiana: le norme ci sono, nessuno le conosce o le rispetta, e tutti vissero felici e contenti, almeno sino ad ora.

@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line


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