Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 25

Page 1

Professione Veterinaria 25-2011:ok

8-07-2011

30 anni ®

LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO

www.biessea.com

Pagina 1

la VETERINARIA

PROFESSIONE

Da il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail info@biessea.com analisi@biessea.com

10:16

Certificato Qualità

ISO 9001:2000

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

25 2011

30 anni

Da il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

®

LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO

Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail info@biessea.com analisi@biessea.com

www.biessea.com

Certificato Qualità

ISO 9001:2000

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 25 dal 4 al10 luglio 2011

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

RIABILITAZIONE EQUESTRE E DISABILITÀ

VETERINARIO SOTTO ACCERTAMENTO FISCALE

DESCRIZIONE DI UN CASO DI ANISAKIS

A LODI TUTTA LA FACOLTÀ ENTRO IL 2015

RICERCA OGM, UNA SENTENZA DEL TAR

A PAGINA 4

A PAGINA 8

A PAGINA 10

A PAGINA 15

A PAGINA 17

INTERLOCUTORI LEALI MA STUPITI

BREVI DDL FAZIO Mentre il Governo lavora alle liberalizzazioni delle professioni, in Parlamento avanza l'iter del Ddl C. 4274 per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie. Il 6-7-11 la discussione in Commissione Affari Sociali alla presenza del Ministro della Salute. Presentati emendamenti.

E-COMMERCE AISAD auspica e sollecita la regolamentazione delle vendite e delle cessioni on line, a titolo oneroso o gratuito, di animali d'affezione da compagnia. Tracciabilità necessaria contro illeciti e per la trasparenza delle attività. Allo studio una proposta di legge per dare garanzie al compratore finale a cominciare da identificazione e rintraccio del venditore.

MANOVRE

AGEA Scioglimento degli organi statutari e commissariamento di Agea. Su proposta del Mipaaf, il Presidente del Consiglio ha emanato il decreto che congela per “reiteiterati inadempimenti”, l’Agenzia degli organismi pagatori in agricoltura. Commissario è il Generale di Corpo d’armata Mario Iannelli.

UNIRE Il Ministro Romano conferma: l'Unire sarà ristrutturato. Prevista la rideterminazione delle strutture consultive dell'Ente, attraverso l'istituzione di un'unica Consulta permanente dell'ippica, con compiti esclusivamente consultivi e la partecipazione delle principali componenti del mondo ippico e di esperti del settore. Entro l'anno uno o più regolamenti per trasformare l'Unire in "Assi".

OGM L'UE importa notevoli quantità di prodotti da paesi terzi nei quali è diffusa la coltivazione di OGM. La maggior parte dei prodotti che possono contenere OGM sono destinati al settore dei mangimi. Con un nuovo regolamento la Commissione Europea ha disciplinato i controlli ufficiali dei mangimi che contengono materiale gm la cui procedura di autorizzazione sia in corso o scaduta.

REGISTRO "Un sistema di registrazione delle imprese e degli stabilimenti di produzione, trattamento, trasformazione, distribuzione, trasporto e commercializzazione che in ogni fase vengano in contatto con i prodotti". È questa in sintesi la proposta del Sen. Scarpa Bonazza Buora nel ddl presentato al Senato dopo i casi di E. coli

www.anmvioggi.it

Chi li capisce è bravo La “via dolorosa” del risanamento è il contrario di tutto quello che il Governo ha sempre detto e fatto. I professionisti sono allibiti A PAGINA 3

I liberi professionisti, soprattutto quelli che lavorano al fianco delle piccole e medie imprese, sono i primi a comprendere le necessità di rilancio dell’economia e l’urgenza di un rientro del deficit pubblico per scongiurare la sindrome greca. Ma ancora una volta stupisce il metodo: si preferisce imboccare la scorciatoia delle liberalizzazioni sulle professioni per dare fiato all’economia italiana, piuttosto che agire sui nodi strutturali del Paese. Se l’obiettivo dell’esecutivo è quello di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo delle attività professionali, fermo restando l’impianto ordinamentale che regola l’esercizio delle attività professionali e della libera circolazione dei professionisti, un’impostazione normativa che semplifica l’accesso alle professioni, soprattutto da parte dei più giovani talenti che ritrovano nella libera professione una chance di affermazione economica e sociale, va nella giusta direzione. Viceversa, non possiamo immaginare un percorso che incoraggia la dequalificazione professionale o, peggio, svilisca la qualità della prestazione, elemento distintivo tra una professione intellettuale e qualsiasi altra forma di lavoro d’impresa. Finora l’attuale governo ha dato prova di grande attenzione verso il sistema delle professionii. E anche le stesse

professioni si sono dimostrate interlocutori leali, autorevoli e competenti sui tavoli di concertazione e su quello delle riforme, non ultima quella fiscale che ha visto in prima linea la stessa Confprofessioni. Ancora una volta i professionisti e Confprofessioni in prima linea sono pronti a discutere intorno a un tavolo le possibili linee evolutive delle professioni, coinvolgendo tutti gli attori politici e professionali per superare un’empasse che dura da oltre 15 anni. Occorre definire ruoli e competenze dei singoli ordinamenti professionali, rilanciare il ruolo sociale del comparto nelle scelte politiche per il Paese, garantire competitività e sviluppo per tutte le attività intellettuali, offrire ai giovani una prospettiva dignitosa e permettere alle regioni del Sud di recuperare il gap competitivo con il Nord. Sono questi i nodi strutturali che rallentano le professioni. Non possiamo immaginare di cancellare con un colpo di spugna l’accesso e l’esercizio delle professioni regolamentate. Non possiamo confondere una licenza con un esame di Stato che abilita a una professione, ma soprattutto non possiamo monetizzare i diritti dei cittadini, che fino a oggi vedevano nella figura del libero professionista il garante di una prestazione ad alto contenuto intellettuale. Gaetano Stella - Presidente di Confprofessioni

ZOOTECNIA: UN SETTORE IN CRISI BASTAVA ESSERE ALLA FIERA DI REGGIO EMILIA ALLA RASSEGNA SUINICOLA INTERNAZIONALE per rendersi conto della crisi di questo settore come del resto è sufficiente leggere gli articoli apparsi sui giornali negli ultimi tempi, riferiti all’acquisto della Parmalat da parte del gruppo francese Lactalis, per capire in quale situazione sia ormai il nostro settore zootecnico. Forse si salva solo l’allevamento degli avicoli ripresosi abbastanza bene dopo il drammatico periodo dell’influenza aviaria. Restando al settore bovino, di carne se ne consuma sempre meno ed il latte ha prezzi di mercato troppo bassi per essere remunerativi. Nell’ultima campagna più di 800 aziende hanno chiuso l’attività. “Il passaggio che si è avuto in venti anni, da 181mila a 40mila aziende, è stato naturale, c’è stata una concentrazione della produzione - ha dichiarato Antonio Piva di Confagricoltura e Presidente della Fiera di Cremona - e le stalle rimaste erano competitive con un numero di capi tale da permettere la pratica della produzione del latte. Ma oggi a creare difficoltà sono soprattutto i costi di produzione che non sono remunerativi rispetto ai prezzi pagati dall’industria di trasformazione per il latte”. Se a questo aggiungiamo il calo dei consumi, la crisi economica generale, la forte concorrenza europea e l’annoso problema delle quote latte che si continua a trascinare senza arrivare ad una soluzione seria e rispettosa delle normative europee, è evidente che la situazione che abbiamo di fronte porterà per forza ad una maggiore contrazione dell’offerta con ulteriore riduzione delle aziende operative nel settore. Una situazione quindi di grande preoccupazione anche per tutti i colleghi che operano nella zootecnia Italiana.

@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.