Professione Veterinaria 26-2010:ok
16-07-2010
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
26 2010
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 7 numero 26 dal 12 al 18 luglio 2010
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
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COLLABORAZIONE TRA VETERINARI E TECNICI
LA BANDIERA BLU È ANIMAL FRIENDLY?
LA GESTIONE DEGLI ANIMALI IN CITTÀ
I CAMPIONI MEDICINALI GRATUITI
PATENTINO PUBBLICATI GLI ELENCHI
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BREVI BPV Altre quattro strutture veterinarie per animali da compagnia hanno avviato il loro percorso verso la certificazione di qualità, sulla base del disciplinare delle buone pratiche veterinarie adottato da ANMVI e CSQA. Si conferma la motivazione dei medici veterinari ad ottenere principalmente vantaggi gestionali con favorevole ricaduta sull'organizzazione del lavoro e dell'immagine.
FNOVI I presidenti degli Ordini dei medici, dei farmacisti e dei veterinari saranno nuovi componenti del Consiglio superiore di sanità. Lo ha annunciato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, nel suo intervento alla celebrazione dei cento anni degli Ordini delle professioni sanitarie. Imminente il decreto che introduce stabilmente la FNOVI
SUINI E VITELLI È in vigore dal 10 luglio la Legge comunitaria 2009 che delega il Governo all'adempimento di obblighi di recepimento. L’Italia ha dodici mesi di tempo per adottare i decreti legislativi sulle norme minime per la protezione di suini e vitelli.
HACCP Il Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute ha trasmesso al Parlamento il rapporto 2009 "Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia". Ancora numerose le irregolarità rispetto ai principi di igiene dell'HACCP.
UNITÀ CINOFILE Le restrizioni delle ultime manovre finanziarie hanno colpito anche la Difesa e gli Interni e, conseguentemente, hanno messo a dura prova la sopravvivenza delle unità cinofile. Una interrogazione dell’On. Mancuso sottoscritta da altri sette parlamentari chiede al Governo di continuare a “garantire l'espletamento delle attività delle unità cinofile, tanto in campo militare, quanto nell'ambito della tutela della sicurezza interna”.
RASFF Complessivamente, nel secondo trimestre del 2010, sono state trattate 803 notifiche (809 nel corso del primo), pervenute sia dalla Commissione Europea che da parte degli Uffici periferici, Assessorati alla Sanità e comando Carabinieri per la Tutela della Salute. I dati sono contenuti nella Relazione RASFF del primo trimestre 2010, pubblicata dal Ministero della Salute. Tra tutte le notifiche pervenute 47 riguardano l’alimentazione animale.
www.anmvioggi.it
IL DESTINO DELL’UNIRE E DEL CAVALLO
L’ABOLIZIONE DELLE TARIFFE POSTALI AGEVOLATE HA MOLTIPLICATO I COSTI SENZA IlDELL’EDITORIA Miur nonSCOPO tagliaDI LUCRO AA 2010-2011
abbastanza
La programmazione dei posti disponibili è ancora eccessiva anche se Catanzaro non potrà immatricolare studenti
Il Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan ha già detto di essere pronto a dimettersi e di non aver nessun appetito per il Dicastero dello Sviluppo Economico, oggi vacante dopo le dimissioni di Scajola. Ci sono di mezzo le multe sulle quote latte, il mancato utilizzo di ingenti fondi comunitari per lo sviluppo rurale (leggasi le consulenze aziendali dei veterinari) e la soppressione degli enti inutili fra cui l’Unire. Galan non ha bocciato proposte emendative di cancellazione dell’ente preposto all’incremento ippico e alle scommesse e ha chiarito la sua idea: portare le competenze sulle scommesse direttamente in capo al Ministero del Tesoro e lasciare all’Unire l’incremento del settore. Non molto tempo fa, da queste pagine, suggerivamo al Ministro Galan una riflessione sull’importanza del patrimonio equino nazionale, perno di ogni progetto di rilancio dell’ippica non solo perché senza cavallo non c’è scommessa, ma anche perché senza la tutela degli equidi non ci potrà essere alcuna ripresa per un settore che non gode di chiara fama e che attrae sempre meno spettatori. Da veterinari non possiamo dimenticare che all’Unire sono state affidate competenze
IN ITALIA SPEDIRE INFORMAZIONE GRATUITA NON È PIÙ POSSIBILE A PAGINA 5
condivise con il Ministero della Salute in fatto di sanità del cavallo, di identificazione, di controlli sanitari, di epidemio-sorveglianza. L’anagrafe equina, con tutti i suoi ritardi e le sue difficoltà (ha richiesto la nomina di un commissario ad acta), non può certo pagare il prezzo di uno scenario istituzionale (e politico) così complicato. Ecco perché dobbiamo seguire con grande attenzione una fase delicatissima, nella quale sono in gioco anche gli adempimenti comunitari del Regolamento 504/2008, un provvedimento cruciale per i veterinari europei tanto da indurre la FEEVA ad un monitoraggio sulla sua attuazione e sul coinvolgimento della nostra professione. Non c’è ancora il manuale operativo dell’anagrafe equina, ma sarebbero già pronte le sanzioni per chi non è in regola con il Regolamento comunitario. Abbiamo il dovere di essere i primi a ricordare al Ministro Galan che l’Unire ha anche compiti strettamente intrecciati con la sanità degli equidi e che ci sono in gioco responsabilità sanitarie e di benessere animale. Fino ad oggi, nel dibattito politico-istituzionale sugli enti inutili e sul destino dell’Unire non abbiamo sentito nessuna voce pronunciarsi sul futuro dell’anagrafe equina. ■
MA CHE BELLA INFORMAZIONE!
QUALCHE GIORNO FA SU IL CORRIERE DELLA SERA, IL PIÙ DIFFUSO QUOTIDIANO IN ITALIA, È APPARSO NELLE PAGINE NAZIONALI, UN ARTICOLO DELLA REDAZIONE ROMANA, DAL TITOLO: “EMERGENZA CALDO, SOFFRONO ANCHE I CANI E GATTI” ED UN OCCHIELLO CHE DICEVA: “CLIMA, I CONSIGLI PER PROTEGGERE GLI ANIMALI DOMESTICI”. Articolo certamente opportuno in questo periodo visto che il caldo è causa di numerosi malori fra gli animali domestici. Apprezzando quindi l’iniziativa abbiamo subito cercato il nome del veterinario al quale si era rivolta l’autrice dell’articolo per raccogliere informazioni e suggerimenti. Nessun veterinario, ma due “esperti”: Lorenzo Croce, presidente dell’Aidaa e Giorgio Celli, noto “etologo”. Croce, presidente di una associazione animalista, è stato già da noi ripreso altre volte perché ha la tendenza a lanciare comunicati stampa con informazioni o numeri non corretti, pur di fare notizia. Vi ricordate dei veterinari romani che di notte catturavano gatti randagi per prelevare sacche di sangue? La notizia era sua. Su Celli dovremmo stendere un velo pietoso dopo le sue ultime esternazioni sconclusionate e gratuite contro i veterinari espresse ad un recente convegno a Verona. I legali dell’ANMVI stanno valutando gli estremi per una denuncia per diffamazione ma sappiamo tutti come di solito finiscono queste azioni legali e considerando la sua età, forse, non ne vedremo la fine. Di certo se gli esperti in “benessere” animale sono questi, siamo messi bene, ma per un giornale fa più notizia il noto etologo televisivo che il più bravo veterinario del mondo. L’informazione è un’altra cosa.
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