Salute risparmio
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Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
27 2013
INTERVENTO DEL MINISTRO LORENZIN
INCONTRO CON L’ON. PAOLO COVA
UNA LOCANDINA SULLE VIPERE ITALIANE
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N. PROGRAMMATO Con il traguardo EAEVE, il Miur aumenta di sette posti il numero programmato al corso di laurea in veterinaria. La facoltà di Milano passa da 80 a 84 posti, quella di Napoli da 51 a 54 posti. Per l'anno accademico 2013-2014 i posti a Medicina Veterinaria diventano 832 (erano 825).
POLIZZA RC Con un emendamento al Decreto Fare, l’obbligo di copertura assicurativa per responsabilità civile professionale slitta di un anno. La proroga è concessa solo ai professionisti della sanità con il benestare del Ministero della Salute.
ONAOSI
IZSUM Inaugurata una nuova sezione territoriale di Terni dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche. L’Istituto intende dare così impulso al nascente Servizio entomologicoveterinario, centrato sulla patologia delle api, ma orientato anche al controllo e trattamento degli insetti dannosi per uomini e animali.
ANTICORRUZIONE Contrariamente ai pareri dei sindacati della dirigenza medica, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ritiene che le disposizioni del decreto 39/2013 si applichino ai dirigenti SSN: dovranno scegliere fra la carriera politica e le strutture sanitarie. Nel parere 58/2013, la Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni (CVIT) non lascia spazio ad eccezioni.
SEMAFORI In una lettera al Commissario UE per la salute il ministro Lorenzin ha manifestato “riserve” sulla proposta del Regno Unito di etichettare gli alimenti con una gamma di colori (rosso, giallo e verde) per evidenziare i tenori di costituenti quali grassi saturi, zuccheri e sale. È “senza riscontri scientifici - ha dichiarato - e potrebbe causare confusione nei consumatori, interferenze nelle politiche nutrizionali e nelle strategie di corretta informazione”.
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
Anno 10, numero 27 dal 22 al 28 luglio 2013
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
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TUTTO QUELLO CANE AMMALATO CHE L’ANESTESISTA L’ALLEVATORE DEVE SAPERE PAGA IL VETERINARIO A PAGINA 9
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PESCARA: UN ESEMPIO PER TUTTI
BREVI
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso di un contribuente, sostenuto da associazioni di consumatori, contro la sanatoria ONAOSI perché non prevede la restituzione delle quote versate nel periodo in cui vennero dichiarati contribuenti obbligatori tutti i liberi professionisti. Per il Tribunale, dopo il decreto Balduzzi, non è più tempo per contenziosi costituzionali. Il giudizio è “estinto”.
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
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GESTIRE IL CREDITO
Stop agli insoluti Prevenire gli insoluti e sollecitare in modo efficace i clienti. L’insolvenza è inadempimento contrattuale. A PAGINA 6
È un precedente esemplare la delibera del Comune di Pescara che riconosce il diritto al parcheggio ai proprietari in sosta nei pressi delle strutture veterinarie della città. Nelle vie dove sono situate le strutture o in prossimità degli stessi, il Comune di Pescara - Settore Mobilità - ha istituito un’area destinata a parcheggio riservato alle autovetture dei cittadini che si recano dal veterinario per la cura e il pronto soccorso degli animali. Niente più multe per soste d’emergenza, ma soprattutto niente più dispendio di tempo prezioso per il paziente animale bisognoso di ricevere cure - specie nei casi d’urgenza - alla ricerca di un posto auto che non si trova. L’Ordinanza concede ai conducenti "il tempo strettamente necessario" "per un lasso temporale non superiore a 30 minuti, con esposizione del disco orario", quanto basta ad assicurare l’animale nelle mani della struttura veterinaria e a ristabilire l’ordine delle priorità: prima il paziente e dopo il parcheggio. I parcheggi riservati al pronto soccorso degli animali non sono specificati dal vigente Codice della Strada. L’iniziativa del Comune di Pescara si fonda sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini invitati a rispettare i soggetti beneficiari dei parcheggi riservati. “Non è prevista la sanzionabilità della sosta indebita -
spiega Marco Della Torre, Presidente ANMVI Abruzzo - ma se altri Comuni seguissero l’esempio sarebbe più probabile una modifica ad hoc nel Codice della Strada che riconosca e garantisca la disponibilità del parcheggio riservato in prossimità di strutture sanitarie". L’ordinanza del Comune di Pescara è stata firmata il 12 luglio scorso su proposta dell’Ordine dei Medici Veterinari di Pescara e di ANMVI Abruzzo, a nome delle strutture veterinarie che troppe volte hanno subito disagi di assistenza a causa di problemi di viabilità, per mancanza di spazi liberi adiacenti, con "comprensibili conseguenze" - è scritto nel testo - legate a sofferenze, ritardi negli interventi e rischi per gli animali da curare e soccorrere. "Tutto ciò per le distanze a volte notevoli da dover coprire, specie nei casi d’urgenza, per raggiungere il luogo di assistenza” è specificato nell’atto comunale. Le fonti normative sono il DM 9 ottobre 2012, n. 217, attuativo delle nuove norme del Codice della Strada in materia di soccorso animale introdotte con la Legge 29 luglio 2012, n. 120; in particolare, l’Ordinanza fa riferimento all’obbligo sanzionabile per chiunque non assicuri, anche con ricorso a mezzi propri, un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito un danno.
RICHIESTA DI INFORMAZIONI SEMPRE PIÙ NUMEROSE CI PERVENGONO RICHIESTE DI INFORMAZIONE DA PARTE DI STUDENTI AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA sui possibili sbocchi occupazionali post laurea. Normalmente chi si rivolge a noi sono studenti del quarto o quinto anno o comunque vicini alla conclusione del corso e che, ovviamente, incominciano a chiedersi quali prospettive di lavoro possono avere davanti. Di solito non arrivano subito a noi come riferimento, anche se l’ANMVI è piuttosto conosciuta fra gli studenti di Medicina Veterinaria per la sua attività ed i suoi strumenti di informazione (@nmviOggi e Professione Veterinaria, soprattutto la versione online) e di formazione (Vetpedia). Il primo riferimento è in genere la stessa Università che però normalmente non è in grado o non è preparata a dare queste informazioni che spesso, se reali, dovrebbero smentire le stesse campagne promozionali che molti atenei fanno fra gli studenti delle scuole superiori per sollecitarli ad iscriversi ai loro corsi. Parlando con questi giovani e futuri Medici Veterinari ci si rende subito conto come le motivazioni o le aspirazioni che li hanno portati ad iscriversi al Corso di Laurea in Medicina Veterinaria dovranno per forza scontrarsi con una realtà occupazionale già da alcuni anni piuttosto tragica anche rinunciando ai propri sogni. Basta pensare (dati ricerca Alma Laurea) che dopo cinque anni dalla laurea oltre il 20% dei giovani laureati è ancora senza una qualsiasi occupazione nel settore veterinario e tanti altri sono in condizioni di precariato senza alcuna sicurezza economica o di mantenimento del posto. Non sarebbe più logico e giusto informare di questa situazione gli studenti prima che tentino le prove di ammissione? Qualcuno potrebbe magari cambiare idea e decidere di fare l’idraulico.
A.N.M.V.I