PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
27 2008
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 5, numero 27, dal 14 al 20 luglio 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
VETERINARY ACTS E CODE OF CONDUCT
IL PUNTO SUI CONTRIBUTI ONAOSI
NUMERO CHIUSO: 1201 POSTI A VETERINARIA
TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI CUTANEE
NO AD UNA INTRAMOENIA SENZA REGOLE
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BREVI
UNA PAROLA PER CHI SERVE LE ISTITUZIONI
EX MINSAL
di CARLO SCOTTI
Sit in dei dipendenti dell'ex ministero della Salute il 14 luglio. Con lo slogan “Salute accorpata? Salute eliminata", i manifestanti hanno protestato contro "l'accorpamento dell'ex ministero della Salute, i tagli al personale, l'abbandono dei precari e le drastiche riduzioni salariali previste dal decreto Tremonti".
TRASPORTO È pubblicata sul sito ministerosalute.it la nuova versione, aggiornata a maggio 2008, del Manuale per la gestione del controllo del benessere animale durante il trasporto su strada. “Si vuole così agevolare l'attività di controllo da parte delle Autorità a ciò deputate, siano esse Autorità sanitarie competenti (Veterinari ufficiali), che organi di polizia, sintetizzando le disposizioni legislative vigenti ed il sistema sanzionatorio correlato”.
ACQUACOLTURA La Conferenza Stato Regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2006/88/CE. Il provvedimento contiene disposizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie animali d’acquacoltura e ai relativi prodotti, nonché alla prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure di lotta contro tali malattie.
ORDINI Cambio alla guida degli Ordini provinciali di Oristano e di Napoli. Nella provincia sarda Michele Pazzola succede al dimissionario Ignazio Putzu, mentre nel capoluogo campano al dr. Domenico Mollica, anch’egli dimissionario, è subentrata la Dr.ssa Vincenza De Luca Picione.
SOS ANIMALI “La Squadra per gli Animali” è un progetto che unisce la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, gli Animalisti Italiani, l’Enpa e la Lav per creare un Numero unico nazionale per gli animali, ovvero un numero telefonico al quale rivolgersi per segnalare e chiedere un pronto intervento nel caso di un animale in difficoltà.
ADOZIONI Il canile del comune di Bologna ha messo on-line le schede personalizzate di tutti i suoi ospiti, circa 150 cani e un'ottantina di gatti. A chi è in cerca di un animale domestico basterà collegarsi e selezionare il proprio animale preferito. L'obiettivo, ha spiegato l'assessore alla salute Giuseppe Paruolo, è naturalmente “incentivare le adozioni”. Il sito è visitabile al www.comune.bologna.it/rifugiocanegatto.it
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FISCO
L’Europa darà un taglio all’IVA Pressing sul Governo e iniziative con la LAV per includere le nostre prestazioni e il pet food tra i beni ad aliquota ridotta A PAGINA 3
A pochi giorni dall'aggressione a Francesco Massara, Capo dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria di Vibo Valentia, un nuovo atto criminale ha colpito Roberto Macrì dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro: il 7 luglio sono stati esplosi alcuni colpi di pistola contro il portone della sua casa di campagna. L’ANMVI ha firmato telegrammi di solidarietà ai Colleghi, un atto doveroso da parte nostra insieme ad una pubblica manifestazione di condanna e di indignazione profonda. Ma ci aspettiamo anche un intervento del Sottosegretario Francesca Martini affinché all'azione della Magistratura si affianchi una presa di posizione, di solidarietà e di condanna, da parte del Governo. Mentre scriviamo, le istituzioni, quelle stesse istituzioni servite dai nostri Colleghi, tacciono. Eppure è il secondo caso di aggressione in pochi giorni ai danni di medici veterinari impegnati nella tutela della salute pubblica e a far rispettare la Legge. La FNOVI sta valutando con i propri legali di costituirsi parte civile. I fatti sono gravissimi.
Le indagini sul caso-Macrì parlano di una testa di capretto mozzata davanti a casa, poi di una bottiglia con liquido infiammabile con l'accendino e infine i colpi di pistola del 7 luglio scorso contro il portone dell’abitazione. L’azione criminosa potrebbe essere riconducibile al lavoro prestato dal collega in una commissione d’indagine amministrativa sull’emergenza zoonosi. Sulle indagini c’è riserbo e la stampa locale usa il condizionale. Per Massara, gli aggressori non si sono fatti scrupolo di entrare nel suo ufficio e di contestargli con la violenza fisica un provvedimento amministrativo adottato nei confronti di una azienda zootecnica. Crediamo che le istituzioni debbano far sentire la loro vicinanza e che i Colleghi non vadano lasciati soli. Questo in nome di quei principi di sicurezza alimentare e di tutela della sanità pubblica che riempiono le sale nei consessi più prestigiosi, che danno lustro ai discorsi di chi li pronuncia, ma che dipendono dal lavoro e dall’abnegazione dei medici veterinari che, tanti, fanno il loro dovere fino in fondo. In un Paese normale, applicare la Legge non può es■ sere un’attività a rischio.
MEDICINA DIFENSIVA Secondo Mario Falconi, Presidente dell'Ordine provinciale dei Medici di Roma, i medici italiani non sono più sereni e, per difendersi da eventuali accuse di cittadini che lamentano casi di "malpratice", non vogliono più prendersi alcuna responsabilità e ricorrono a numerosi accertamenti, come visite, esami e analisi, spesso inutili, sul paziente. Si chiama "medicina difensiva", ed è una pratica comune per almeno il 40% dei medici italiani. Questa situazione, che fra l'altro costa allo Stato miliardi di euro, secondo Falconi deve essere risolta rendendo il medico meno vulnerabile rispetto ad ogni tipo di denuncia. "Difendere i medici - continua il Presidente dell'Ordine - non vuole dire dare ai miei colleghi la "licenza di uccidere", perché se qualcuno sbaglia è giusto che paghi". Situazioni di questo genere sono ancora molto lontane dalla realtà del settore veterinario. Certamente le contestazioni dei clienti sono in continua crescita, anche perché l'informazione proposta su molti strumenti di comunicazione, internet in particolare, sulla salute ed il benessere degli animali da compagnia, è oggi molto diffusa, ma il valore economico degli animali, ritenuti oggetti o cose, è talmente basso, che anche le richieste di danni si limitano per forza a cifre estremamente contenute. Un cane meticcio lo si può rimpiazzare gratuitamente andando al canile e la richiesta di danni esistenziali o biologici è ancora una possibilità quasi fantasiosa. Non è quindi ancora il momento di inizare ad applicare la "medicina difensiva", ma è sempre il momento di impegnarci, almeno, per una medicina di qualità e grande professionalità.
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