Professione Veterinaria 28-2011:ok
25-07-2011
ISCRIZIONE
A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
Il Medico Veterinario nella gestione degli avvelenamenti SABATO 24 SETTEMBRE 2011 MONTESILVANO (PE)
14:57
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELLâASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
28 2011
GRATUITA
AttualitĂ normativa e professionale nella clinica degli animali da compagnia SABATO 24 SETTEMBRE 2011 MONTESILVANO (PE)
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 28 dal 25 al 31 luglio 2011
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicitĂ E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
AUTUNNO CALDO PER GLI ANTIBIOTICI
REDDITI IL MODULO RW
RISCHI SANITARI ASSOCIATI AI SUINI
ALLâENPAV LA PREVIDENZA DI CATEGORIA
BSE VERSO NUOVE REGOLE
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IMPACT FACTOR
BREVI FOGGIA LâAdiconsum provinciale di Foggia si dice pronta a proporre impugnazione innanzi al TAR del Lazio avverso il Dpr 11 marzo 2011, che assegna al Dipartimento della sanitĂ pubblica veterinaria, le funzioni di Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare che la cittĂ pugliese rivendica da anni.
FIDO PARK Successo di stampa e di pubblico per Fido Park 2011. Alla conferenza stampa di presentazione delle aree di sosta messe a disposizione da Autogrill è intervenuto il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla che ha avuto parole di pubblico encomio per lâANMVI e per i medici veterinari che si stanno turnando nei week end estivi. Questâanno lâiniziativa si svolge in collaborazione con AmicoPets e Royal Canin.
FACOLTĂ Secondo il Censis quella di Padova è la migliore FacoltĂ di Medicina Veterinaria del Paese. Per lâAteneo veneto si tratta di una conferma, avendo giĂ guadagnato il primo posto nella classifica del Centro sugli Investimenti Sociali. Cinque i parametri: servizi, spesa per borse di studio, strutture, Web e internazionalizzazione.
BENESSERE Il Governo ha approvato i recepimenti delle 2008/119 e 2008/120/CE. I provvedimenti stabiliscono rispettivamente i requisiti minimi che devono essere previsti negli allevamenti per la protezione dei vitelli, confinati per l'allevamento e l'ingrasso, e per la protezione dei suini.
MINIMI EntrerĂ in vigore a gennaio 2012 e sarĂ riservato solo a chi avrĂ preso partita Iva dal 2008: il nuovo regime fiscale andrĂ a sostituire quello dei minimi. La quasi totalitĂ degli attuali minimi potrĂ beneficiare della sola esenzione Irap, sul piano dei risparmi di imposta, mentre continuerĂ a fruire degli stessi attuali vantaggi e semplificazioni di tipo contabile.
PESTE BOVINA La FAO ha dichiarato che la peste bovina è debellata a livello mondiale. La risoluzione esorta anche la comunità mondiale a prendere le necessarie misure di follow-up, garantendo che campioni del virus e del relativo vaccino vengano conservati in laboratorio in condizioni sicure e che vengano applicati standard rigorosi in materia di monitoraggio e segnalazione della malattia.
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DECRETO SVILUPPO
Confidi per i liberi professionisti DifficoltĂ di incasso con le parcelle e con gli investimenti professionali? Confprofessioni ha trovato unâaltra risposta alla crisi A PAGINA 3
EV Edizioni Veterinarie e le associazioni scientifiche SIVE, SIVAR e SCIVAC hanno da tempo intrapreso il percorso di indicizzazione dellâISI, lâInstitute of Scientific Information. Questo percorso si è completato e anche Veterinaria, la rivista ufficiale di SCIVAC ha ottenuto un Impact Factor. Non possiamo dire di essere esageratamente felici del valore ottenuto (0,033) ma del risultato sĂŹ. Nel mondo dellâindicizzazione, Veterinaria, che noi sappiamo avere 22 anni (!!!), è ancora una bambina. Ippologia della SIVE che ha iniziato prima lâiter dellâindicizzazione e che aveva allâinizio uno 0,054, ha ottenuto questâanno lo 0,176. Large Animal Review della SIVAR ha lo 0,154. Ă un traguardo tutto italiano! L'impact factor è un valore numerico calcolato in base alle citazioni che gli articoli di un giornale ricevono e al numero dei lavori pubblicati nello stesso periodo. Questo valore, anche se recentemente oggetto di discussione e anche di contestazioni, è comunque diffusamente utilizzato per attribuire valore e affidabilitĂ ad una rivista scientifica. Il valore attribuito alle nostre riviste subisce la pesante penalizzazione della lingua: infatti lâImpact Factor è
proporzionale alla diffusione di una rivista, a quanto cioè la rivista viene letta nella comunitĂ scientifica internazionale. La pubblicazione in lingua inglese permetterebbe una piĂš ampia diffusione, ma non è questo quello che le nostre riviste pensano di fare per ottenere un IF piĂš alto! Una rivista piĂš diffusa, avrĂ una maggiore probabilitĂ di essere citata, cosĂŹ come una molto letta nelle grandi scuole mediche, dove coloro che pubblicano avranno la naturale tendenza ad utilizzarla come riferimento. In aggiunta a questo va tenuto conto del fatto che il settore della medicina veterinaria è comunque piccolo nellâambito della ricerca scientifica. Questo è dimostrato dal fatto che la media degli IF di tutte le riviste veterinarie indicizzate è di poco superiore al valore 1 e che la rivista con il piĂš alto valore supera di poco il valore 3. Alla luce di tutto questo possiamo parlare per le nostre tre pubblicazioni scientifiche di una grande conquista, frutto di un percorso iniziato molti anni fa, grazie a lavori originali, senza traduzioni di articoli giĂ apparsi su altre riviste. Di questo dobbiamo essere orgogliosi come categoria e come Italiani! Fulvio Stanga
LAUREA SENZA VALORE LEGALE SONO ANNI CHE INTERVENIAMO NEL DIBATTITO SVILUPPATOSI SEMPRE PIĂ AMPIAMENTE SULLA QUESTIONE DEL VALORE LEGALE DELLA LAUREA sulla quale la stessa Commissione Istruzione del Senato ha avviato unâindagine. Oggi, per restare nel nostro settore, un laureato in Medicina Veterinaria del Corso di Laurea di Catanzaro, che purtroppo sappiamo bene in quali condizioni si stia trascinando, può presentarsi allâEsame di Stato, e di conseguenza a qualsiasi concorso, con un certificato di laurea che ha lo stesso valore di quello ottenuto da un altro studente a Torino, Bologna, Padova, solo per fare esempi, che sono riconosciute a livello europeo fra le migliori facoltĂ italiane. Ă giusto questo? Ă corretto mettere sullo stesso piano laureati di corsi di laurea qualitativamente diversi che hanno avuto certamente una preparazione molto differente? Questo diventa ancora piĂš assurdo se consideriamo che lâEsame di Stato, molto spesso, è una pura formalitĂ che non valuta le reali capacitĂ professionali ma si limita a riconfermare il titolo universitario giĂ ottenuto senza metterne in discussione il suo livello ed il tirocinio realmente svolto. Inoltre, il valore legale del titolo è un forte ostacolo alla concorrenza fra facoltĂ che non vedono riconosciuti i loro sforzi ed il loro impegno per un continuo miglioramento didattico. Nel suo intervento in Commissione il Ministro dellâUniversitĂ , Maria Stella Gelmini, ha fatto presente che âIl valore legale delle lauree è un problema complesso che la riforma universitaria ha affrontato con pragmatismo e concretezza, segnando in modo chiaro la strada da percorrere che è quella di sostituire al valore legale il valore sostanziale, cioè lâaccertamento del merito, in altre parole, lâaccreditamentoâ. Difficile non essere dâaccordo.
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