Professione Veterinaria, Anno 2009, Nr 30

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PROFESSIONE

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

30 2009

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 6, numero 30 dal 14 al 20 settembre 2009 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona

CANILI BENESSERE E APPALTI

DOPING COLMARE IL VUOTO NORMATIVO

TANTE ASPIRANTI MATRICOLE

ZOONOSI NEI VETERINARI

STABILIZZATI 360 COLLEGHI SICILIANI

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BREVI

TANAX: BASTAVA INFORMARSI

AH1N1 L'ordinanza "Misure urgenti in materia di profilassi vaccinale dell'influenza pandemica A/H1N1" individua le categorie di persone a cui è diretta l'offerta della vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A/H1N1. Personale sanitario al primo posto. La consegna alle Regioni e province autonome è prevista nel periodo 15 ottobre-15 novembre 2009. APICOLTURA È stata ufficialmente annunciata dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia la proroga fino al 2010, di concerto con il Ministero della Salute, del decreto con il quale si sospende in via cautelativa l'uso dei neonicotinoidi per la concia del mais. Il Ministro Zaia: “non possiamo ignorare questo dato né possiamo abbandonare i nostri 75 mila apicoltori e il milione e più di alveari che abbiamo in Italia". WEST NILE È morto a Ferrara l’uomo di 71 anni, già precedentemente affetto da patologie croniche e ricoverato per malattia di West Nile. Da fine agosto alla prima settimana di settembre nel Ferrarese quattro persone sono state colpite da meningoencefalite dovuta a virus di West Nile: due sono in fase di miglioramento dal punto di vista generale e neurologico, una terza è tuttora ricoverata in condizioni critiche in rianimazione. MALTRATTAMENTO Il Nas dei Carabinieri di Cremona ha concluso un'operazione, denunciando all'Autorità Giudiziaria il titolare di un allevamento di bovini di Monte Cremasco, costretti a vivere in condizioni incompatibili con la loro natura. I militari, intervenuti per una normale ispezione igienico sanitaria, si sono infatti trovati di fronte a ben 161 vitelli, ciascuno legato ad un anello, fissato al muro, per mezzo di corde o catene lunghe meno di un metro. KABUL Il Tenente Reno Caforio, veterinario militare ha salvato l'ultimo leone della capitale afghana. Non è stato semplice l`intervento d`urgenza assicurato dal personale veterinario del contingente italiano. Akon, vanto dello zoo di Kabul, preoccupava per la presenza di una ferita, a volte sanguinante, sulla parte superiore del collo. «La maggiore difficoltà - rileva il Tenente Caforio - è dipesa dal fatto che la massa tumorale si è rivelata assai vascolarizzata, ossia piena di vasi sanguigni e quindi in stato avanzato».

laPROFESSIONE VETERINARIA

ANMVI 1999

CASO VICTOR

Garanzie agli animali sequestrati Interrogazione parlamentare ai Ministeri Agricoltura e Interno. Selleri (SIVAE): non dimentichiamo cosa è successo A PAGINA 3

A proposito di eutanasia nei cani e nei gatti, il bugiardino del tanax è in via di riscrittura e questo medicinale veterinario, come tutti gli eutanasici, rientrerà fra i medicinali ad uso esclusivo del medico veterinario. Un decreto ministeriale firmato dal Sottosegretario di Stato alla Salute Francesca Martini - già approvato dalla Conferenza Stato Regioni l’8 aprile del 2009 e ora alla Corte dei Contiporterà a breve in Gazzetta Ufficiale la soluzione normativa. Del decreto, al quale ha lavorato per mesi la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario - insieme a Fnovi, Anmvi e Aisa, abbiamo dato notizia fin dalle sue prime stesure. La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, nella persona del Direttore Generale Gaetana Ferri, ne ha anticipato i contenuti già a maggio, al Congresso nazionale della Sivar. Professione Veterinaria e @nmvi Oggi ne hanno puntualmente dato notizia. I più attenti se lo ricordano e conoscono già i contenuti del decreto. Non è solo un fatto di esclusiva, ma di farmacovigilanza, una delle attività più qualificanti del medico veterinario che, in un certo senso, è il vero autore dei bugiardini, quando svolge a

pieno titolo quel ruolo di controllore del farmaco che la legge gli riserva. È un ruolo che si esercita ancora molto poco, basti vedere le scarse segnalazioni registrate negli ultimi anni. Eppure è il classico coltello dalla parte del manico. Ce l’abbiamo noi e dobbiamo usarlo (pena sanzioni) ogni volta che verifichiamo la sicurezza e l’efficacia di ogni farmaco veterinario. Quanto alla modalità di somministrazione del farmaco al cane o al gatto, non sarà il foglietto illustrativo a stabilire che il medico veterinario non deve far soffrire il paziente. È consolidata prassi medico veterinaria, oltre che dovere deontologico, quella di evitare la sofferenza del paziente sottoposto ad eutanasia. Sarebbe proprio ingiusto far fare una brutta figura alla nostra categoria, facendo credere che se non cambia il bugiardino non è in grado da sola di gestire il farmaco correttamente e nell’interesse del paziente. Ma all’eutanasia pietosa hanno diritto tutti gli animali, non solo cani e gatti. Quello della sofferenza dell'animale da sopprimere è un problema sentito anche in campo zootecnico, per le “vacche a terra”. Qui la faccenda è parecchio più complicata e la battaglia è appena iniziata. ■

53 MILIONI IN MENO IL MINISTERO DELL'ECONOMIA HA RESO PUBBLICA LA RELAZIONE GENERALE SULLA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE RIFERITA AL 2008. Il comparto "fiori, piante, animali e altri articoli ricreativi" ha evidenziato un calo settoriale rispetto al 2007 di oltre 53 milioni di euro. A parte che troviamo abbastanza divertente che i costi sostenuti dalle famiglie per ospitare animali da compagnia vengano messi sullo stesso piano di "altri articoli ricreativi" o di "fiori o piante" per motivi abbastanza evidenti, quanti di questi 53 milioni si possono attribuire al settore che ci riguarda? Gli italiani in questa situazione di crisi economica hanno deciso di smetterla di inviare fiori o di comprare piante o hanno preferito tagliare i costi di mantenimento dei loro cani e gatti? Meglio un mazzo di rose in meno o tornare agli scarti di cucina per l'alimentazione del proprio animale o, peggio ancora, evitare una visita di controllo del veterinario saltando magari una vaccinazione? Non è facile valutare il calo del nostro settore, ma di certo questa crisi ha portato ad un contenimento delle spese per gli animali da compagnia. Il calo di lavoro è quindi, purtroppo, un dato reale e colpisce in particolare alcune tipologie di strutture in aree territoriali dove i consumi sono diminuiti maggiormente. La ripresa del settore dipenderà molto anche dalle nostre capacità di affrontarla.

DIECI ANNI AL SERVIZIO DEI MEDICI VETERINARI

2009 ANMVI


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