Professione 31-2007
10-09-2007
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PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
Brevi INPDAP I sanitari pubblici sono i meglio posizionati nel precario equilibrio economico-finanziario dell’Inpdap, ma rischiano di esserne coinvolti. Le entrate dell’Istituto previdenziale dei dipendenti pubblici diminuiscono per la riduzione delle assunzioni nel pubblico impiego, mentre crescono le uscite per le pensioni. Gli incrementi contrattuali del consuntivo-2006 hanno determinato maggiori versamenti, ma per l’Inpdap il rischio di confluire all’Inps non è scongiurato.
CANI DALL’EST La FNOVI ha promosso un sondaggio sul problema dell’importazione di cuccioli dai paesi dell’est Europa. Si vuole conoscere il punto di osservazione dei medici veterinari, “che sono partecipi di tutti gli aspetti di questa emergenza”. Il sondaggio è al sito fnovi.it
OIE Dal 23 al 24 Ottobre l’OIE ospiterà a Parigi il simposio internazionale Animal Genomics for Animal Health, per capire le possibili prospettive nella salute animale e conoscere lo stato dell’arte nella ricerca applicata: w w w. a r s . u s d a . g o v / m e e t i n g s / A GAH2007
PAVAROTTI A milioni in tutto il mondo hanno inviato l’ultimo saluto al tenore Luciano Pavarotti. L’hanno fatto anche i veterinari conterranei con una nota di ANMVI Emilia al “Collega” honoris causa nel 1995.
WEST NILE Uno dei 10 prelievi sui 'polli sentinella' dell'Emilia-Romagna, ha dato esito positivo per la presenza del virus West Nile. L'accertamento, prosegue la nota, è stato eseguito nell'ambito del programma di sorveglianza; verranno comunque adottate le ulteriori misure di controllo previste dal piano nazionale, per valutare l'eventuale diffusione del virus nelle popolazioni animali (polli, cavalli e uccelli selvatici) delle zone limitrofe.
CLAMIDIA Ucciso da Chlamydia psittaci. A scoprire l'origine della malattia, l'infettivologo dell'ospedale, che ha eseguito il test. La vittima è un fiorentino di 74 anni. La moglie della vittima parla di "problema di salute pubblica", e invita le autorità ad "allontanare i piccioni" e gli ambientalisti a "smetterla di fare assurde campagne in difesa di volatili che attaccano malattie".
www.vet.journal.it
312007
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 4, numero 31, dal 10 al 16 settembre 2007 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
Decreto correttivo in Gazzetta Ufficiale
Farmaco, accolte tutte le modifiche Soddisfazione in ANMVI: il Ministero ha A PAG. 3 mantenuto le promesse
Corsi per la 626: prenota le date uove e più stringenti regole per la sicurezza del lavoro autonomo: il provvedimento approvato questa estate dal Consiglio dei Ministri segna una svolta nell’assoggettamento di tutte le tipologie di lavoro alle norme di prevenzione e protezione. Troppi gli infortuni, troppe le spese sanitarie a carico dello SSN, troppi i rischi a cui sono sottoposti i lavoratori. Il Governo è delegato ad adottare, entro maggio del 2008, uno o più decreti legislativi che rispecchino alcuni principi e criteri direttivi generali, fra cui l’applicazione della normativa a tutti i lavoratori e lavoratrici, autonomi e subordinati. Andranno previste misure di tutela per specifiche tipologie di lavoro o settori di attività e per gli stessi lavoratori autonomi, in relazione ai rischi propri delle attività svolte. Per contro ci sarà una semplificazione degli adempimenti meramente formali e una riformulazione e razionalizzazione dell’apparato sanzionatorio, amministrativo e penale, che non riguarderà i professionisti nella misura estrema della sospensione dell’attività lavorativa. È previsto inoltre un sistema di qualificazione dei lavoratori autonomi, “fondato sulla specifica esperienza, ovvero sulle competenze e conoscenze in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, acquisite attraverso percorsi formativi mirati”. La “trilogia” della sicurezza del lavoro è data da tre appuntamenti formativi obbligatori per chi ha dei lavoratori alle dipendenze, dei collaboratori o dei tirocinanti nella propria struttura veterinaria. Sotto la Direzione del Collega Carlo Pizzirani, formatore AIFOS (Associazione Italiana Formatori Sicurezza), l’ANMVI ripropone i seguenti corsi, accreditati ECM: Corso per addetti al primo soccorso - 12/13 ottobre 2007 (v. inserto) Corso per addetti all’antincendio - 13 ottobre 2007 (v. inserto) Corso per addetti alla 626 (RSPP) - 19/20 ottobre 2007 (in programma nel prossimo numero) Si consiglia di prenotare la propria adesione sin da ora al numero 0372403537, o a info@anmvi.it. I corsi si svolgono nella sede ANMVI di Cremona (Palazzo Trecchi), con la collaborazione di medici e tecnici della ASL e del Pronto Soccorso di Cremona. I costi di frequenza sono concorrenziali e contenuti al fine di incoraggiare il maggior numero di strutture alla messa in regola. Sono inoltre previste condizioni particolari per i Colleghi che si sono rivolti ad ANMVI Servizi. Un altro valore aggiunto dei corsi realizzati dall’Associazione è la didattica: applicata alla realtà veterinaria, permette una formazione concretamente utile e di immediata attuazione. Dalla prima edizione dei corsi ad oggi, l’ANMVI ha messo in regola circa 400 strutture veterinarie. L’osservanza delle norme di legge è un pre-requisito dei percorsi di qualità e delle buone pratiche veterinarie: un traguardo di garanzia verso i propri pazienti, i clienti e i collaboratori. Tutti i corsi sono a numero chiuso. Sulla materia l’ANMVI ha pubblicato tre manuali a firma Carlo Pizzirani, con la collaborazione di Hill’s Pet Nutrition: “626/94: sicurezza e salute”, “Il Piano Programmatico” e “Antincendio, manuale per strutture veterinarie”.
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CANI E GATTI SENZA ASSICURAZIONI La Compagnia Bernese Assicurazioni ci ha informati che dal 31 agosto 2007 la polizza Cane e Gatto è stata tolta dal loro catalogo e quindi non più disponibile. In più di vent'anni che esiste la SCIVAC, e poi l'ANMVI, sono almeno una decina le compagnie di assicurazioni italiane e straniere con le quali abbiamo avviato progetti di diffusione di polizze sanitarie per animali da compagnia. Prima o poi, e dobbiamo dire che la Bernese ci aveva veramente creduto facendo grossi sforzi di sensibilizzazione verso i veterinari ed i proprietari, tutte si ritirano perché i numeri acquisiti sono talmente bassi da non giustificare l'impegno. Del resto in un paese dove non si riescono a vendere neppure le polizze sanitarie per gli umani è difficile pensare che ci possa essere attenzione verso quelle per animali. È un grosso limite dell'Italia e lo è fortemente per il nostro settore. Se in GranBretagna i Medici Veterinari sono molto considerati e guadagnano bene, non è solo perché sono meno che da noi o perché possono vendere farmaci ed altri prodotti per la salute degli animali, ma anche perché quasi tutti i cani e i gatti hanno una polizza assicurativa. Po-
ter consigliare ai nostri clienti terapie adeguate o interventi necessari senza il timore di proporre spese esagerate o insostenibili, o di correre il rischio di sentirci rifiutare le nostre indicazioni solo per motivi economici, e capita molto spesso, non è una differenza da poco. È certamente un altro modo di lavorare nel rispetto della nostra professionalità e nell'interesse soprattutto della salute e del benessere degli animali. Inoltre potrebbe esserci qualche discussione con la compagnia assicurativa ma avremmo comunque la certezza di non perdere mai un euro. Il problema è che i nostri clienti sono poco sensibili a sottoscrivere queste polizze che darebbero anche a loro grossi vantaggi e toglierebbero ogni preoccupazione con la certezza di poter dare al proprio animale la migliore assistenza sanitaria. Ad essere sinceri, abbiamo anche l'impressione che gli stessi veterinari ci credano poco e non si impegnino minimamente a promozionare questa possibilità verso i proprietari. Perché? Sono i misteri della nostra categoria. Se qualcuno vuole inviarci una sua considerazione sarà ben accolta. ■
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