Professione Veterinaria, Anno 2008, Nr 31

Page 1

Il mercato italiano del lavoro veterinario

www.vetjob.it

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

31 2008

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 5, numero 31, dal 8 al 14 settembre 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona

,. )

,. ) VET-JOB

PROFESSIONE

VET-EXCHANGE

Il mercato italiano delle attrezzature professionali veterinarie

www.vetexchange.it

LEGALITÀ E SICUREZZA PER I VETERINARI

LA GERMANIA RISPETTA I RANDAGI

QUANDO È LAVORO SUBORDINATO?

SCANDALOSO PERDERE GALLI

ANMVI REGIONE RIUNITE A CREMONA

A PAGINA 4

A PAGINA 8

A PAGINA 10

A PAGINA 18

A PAGINA 22

BREVI

LEAVET, INTESA AL TAVOLO ANMVI UIL

MALTRATTAMENTO Sarebbero migliaia le cause “dimenticate” che non arrivano nemmeno in tribunale. Negli ultimi dodici mesi su 15mila denunce per maltrattamento animale solo 160 sono arrivate in Tribunale. Il 76% delle denunce, circa 11.400 casi, riguarda cani maltrattati in casa. Nel 2007, su 44 processi celebrati, 19 si sono chiusi con sentenze di condanna e 16 con una multa. Tre le condanne alla reclusione non seguite dalla carcerazione. (fonte: Aidaa)

CANILI In Italia 1650 comuni non hanno un canile comunale o una convenzione con un canile consortile o gestito dall’Asl o con un canile rifugio. Da “una prima verifica generale” condotta dall’Aidaa sulla base dell’anagrafe canina sono oltre 1.200 i centri che non dispongono di un servizio di cattura dei randagi.

FIUTO Alcuni cani addestrati a rilevare a fiuto la presenza del tumore della pelle avevano portato un gruppo di ricercatori del Monell Chemical Senses Center di Filadelfia a identificare lo specifico profilo chimico di questo odore. Ora gli scienziati stanno per mettere a punto un test rapido e non invasivo per diagnosticare la malattia con tecniche di cromatografia per l’analisi dell’aria attorno ai siti tumorali.

SSN A SCUOLA Organizzare lezioni sul Servizio sanitario nazionale nelle scuole. Lo propone, in una lettera aperta inviata al ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelmini, il Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) che invita la responsabile della scuola "a prendere in considerazione, nella prossima riorganizzazione del settore, l'introduzione dell'insegnamento all’educazione al Ssn all'interno delle ore di educazione civica, reintrodotte dalla riforma scolastica".

UNIVERSITÀ

Laurea senza valore legale? Si fa strada la proposta “liberal” di togliere valore di legge al titolo di studio. Il “pezzo di carta” potrebbe diventare solo un... pezzo di carta

PESTICIDI Il Regolamento europeo 149/2008 armonizza i limiti di tolleranza dei pesticidi nei cibi europei. Legambiente teme forti innalzamenti: in 570 casi presi in esame tali limiti stabiliti per frutta e verdura oltrepassano, dice, la dose acuta di riferimento ammessa dalla stessa EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare).

API Troppi antibiotici che indeboliscono le api. La Federazione degli Apicoltori Italiani ha chiesto all'EFSA di valutare fino a quale Limite Massimo Residuale (LMR) di sostanze antibiotiche si possa considerare il miele un prodotto alimentare sicuro. La FAI: “sul concetto di salubrità del miele, con o senza residui di antibiotici, organi di controllo e veterinari hanno finora espresso posizioni tra loro inconciliabili”.

laPROFESSIONE VETERINARIA

www.anmvioggi.it

A PAGINA 3

Martedì 2 settembre si è riunito a Roma il tavolo di concertazione ANMVI / Fed Med UIL FPL - SIVA. Come previsto dal protocollo d'intesa siglato dalle parti a maggio, il tavolo si è riunito per concordare una posizione comune per la definizione del rapporto convenzionale (Leavet), in previsione dell'incontro con la SISAC (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati) del 10 settembre. Unanime la posizione sull'accesso alle convenzioni Leavet che deve essere aperto a tutti i veterinari privati, senza condizioni che possano portare a limitazioni o discriminazioni. Sarà questo un obiettivo che ANMVI e Federazione Medici porteranno avanti con determinazione nel confronto con la SISAC. Ai titolari di struttura veterinaria che vorranno aderire alla convenzione non dovrà quindi essere richiesto il requisito della specializzazione, requisito fra l'altro non presente nel settore veterinario; per l'accesso, dovrà bastare il rispetto della normativa sui requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e delle strutture veterinarie disciplinati in base all'Accordo del 26 novembre 2003 tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Provincie Autonome. Le incompatibilità, inoltre, faranno riferimento a

quelle già previste per legge. Le tariffe, infine, dovranno fare riferimento al "tariffario" di riferimento approvato dalla FNOVI. La rappresentanza dell'ANMVI (il Presidente, Carlo Scotti, il Segretario di ANMVI Lazio, Daniela Boltrini e il Direttore Antonio Manfredi) e quella della Fed Med UIL FPL (Claudio Fantini, Segretario Nazionale Veterinari Fed Med UIL FPL, Fernando Fioramonti Segretario Nazionale Veterinari Ambulatoriali Fed Med UIL FPL - SIVA e Maurizio Albano, delegato Fed Med UIL FPL) hanno concordato su tutti i punti sopra esposti. Entrambe le rappresentanze definiranno in tempo utile il dettaglio delle prestazioni oggetto della convenzione Leavet. Il tavolo ha anche affrontato la questione dei veterinari precari del Ministero della Salute e analizzato le azioni poste in essere da ANMVI e Fed Med UIL FPL per trovare, ognuna sulla base del proprio ruolo, una soluzione al problema. Nei prossimi giorni si terrà a Cremona un'altra riunione per fare il punto sulle diverse situazioni ed affrontare insieme altri due temi importanti: il veterinario aziendale ed il rapporto professionale di lavoro fra l'UNIRE ed ■ i veterinari riconosciuti.

L'INFORMAZIONE ARRIVA DALLA TELEVISIONE SI CONTINUA A PARLARE DI RIVOLUZIONE MEDIATICA, DI GRANDE TRASFORMAZIONE NEL SISTEMA DEI MEDIA, MA QUANDO SI VA A CONTROLLARE È SEMPRE LA TELEVISIONE, nel bene o nel male, a fare informazione. In particolare, per quanto ci riguarda, un'indagine della Commissione Europea ha evidenziato che un terzo dei cittadini europei è molto interessato all'informazione scientifica, e questa, come preferenza è al terzo posto dopo lo sport e gli spettacoli e più o meno sullo stesso livello della politica e della cultura. In alcuni paesi della vecchia UE (Svezia, Francia, Belgio) l'informazione scientifica si posiziona addirittura al primo ed al secondo posto fra gli argomenti di maggiore interesse. Nei paesi dell'est, da poco entrati nell'Unione, questi dati sono invece molto diversi e la graduatoria vede i temi scientifici molto arretrati. Quanto al mezzo più diffuso per accedere all'informazione scientifica la TV è senza rivali al primo posto con il 61% contro il 37% dei quotidiani ed il 12% dei periodici. Internet è ancora molto lontana. Lo stesso vale per la classifica dell'affidabilità. La TV primeggia con il 68% contro il 41% dei quotidiani, il 26% della radio ed il 23% di internet. Altro dato interessante: il pubblico preferisce ricevere le informazioni esclusivamente da specialisti in materia (52%) o affiancati da un giornalista (20%). Dovendo ritenere questi dati attendibili, non vi è dubbio che per far arrivare ai nostri clienti informazioni corrette dobbiamo portare nelle trasmissioni televisive colleghi preparati e bravi a comunicare. Non è facile purtroppo. La logica, molto spesso, come in politica, è ancora quella dell'amico o del conoscente.

organizzato da Hill’s in collaborazione con SCIVAC

www.@nmviOggi.it - L’informazione Veterinaria On Line


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.