Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 32

Page 1

Professione Veterinaria 32-2010:ok

28-09-2010

16:00

Pagina 1

la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

32 2010

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 32 dal 27 settembre al 3 ottobre 2010

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

CONFPROFESSIONI SANITÀ OSPITE DI ANMVI

COME FATTURARE LE NOSTRE PRESTAZIONI

VITALITÀ DEL CUCCIOLO NEONATO

SORVEGLIANZA DELL’ANEMIA INFETTIVA EQUINA

EQUIDI E SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

A PAGINA 4

A PAGINA 6

A PAGINA 10

A PAGINA 18

A PAGINA 21

BREVI

QUAL È LA NOSTRA AGENDA?

MINSAL Con il nuovo Regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri, il Ministero della Salute vedrà riorganizzato il proprio assetto. Delle tre direzioni generali che faranno capo al nuovo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, due svolgeranno funzioni corrispondenti alle attuali, mentre la terza svolgerà i compiti dell'autorità nazionale di riferimento dell'EFSA.

ORDINI Il disegno di legge delega per la riforma degli ordini della sanità è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Il testo, proposto dal Ministro Ferruccio Fazio, elenca i principi che dovranno essere seguiti dai singoli ordinamenti professionali (veterinari, farmacisti, medici e odontoiatri) per la riforma del loro ordinamento.

RICERCATORI La protesta dei ricercatori arriva anche alla Facoltà di Medicina Veterinaria. A Milano il Consiglio di facoltà ha deciso un rinvio di due settimane per riorganizzare la didattica. Lezioni bloccate per l'indisponibilità dei ricercatori a tenere le lezioni. Chiedono garanzie di progressione della carriera.

CASSE Il ruolo di Confprofessioni è quello di tenere una lente d'ingrandimento sulle casse affinché siano garantite prestazioni previdenziali adeguate agli sforzi e ai sacrifici dei professionisti durante l'attività lavorativa. Questo il senso dell’audizione in Commissione bicamerale svolta dal Presidente Gaetano Stella. Confprofessioni istituirà una commissione interna sulla previdenza privatizzata.

ISTAT L'incontro fra i vertici delle casse di previdenza privatizzate dei professionisti e il Ministro Sacconi non ha sciolto il nodo ISTAT. L'On. Gianni Mancuso ha presentato un'interrogazione parlamentare: l'inclusione delle casse nell'elenco ISTAT, "le sottomette ad un ingiusto controllo pubblico". Attività immobiliare "paralizzata".

CLONAZIONE L'EFSA ha aggiornato il proprio parere sulla clonazione animale senza tuttavia discostarsi dalle raccomandazioni già espresse. L'Autorità Europea per la Sicurezza alimentare conferma: nulla lascia supporre che esistano differenze nella carne e nel latte dei cloni. Ma il tasso di mortalità resta più alto. Bovini e Suini le uniche specie per le quali è possibile una valutazione del rischio.

www.anmvioggi.it

14 OTTOBRE

Milk in progress: noi per il latte Un summit della filiera dove il veterinario è protagonista tra i protagonisti A PAGINA 3

Chi si occupa anche solo distrattamente di comunicazione avrà notato che la nostra agenda è spesso dettata dai media. Gli altri media, non quelli di categoria. Facciamo diventare argomento del giorno quello che è stato deciso dai giornali, dalla Tv o da Internet. Non abbiamo ancora la capacità di farci una nostra propria agenda dell’informazione, di decidere da noi l’argomento del giorno e di farci una “opinione pubblica veterinaria” dei fatti che ci riguardano. È spesso capitato, in tutti questi anni di Professione Veterinaria e di @nmvi Oggi, di avere trattato, diffusamente e con largo anticipo, argomenti che per la nostra categoria sono diventati improvvisamente importanti solo quando ne hanno parlato anche i giornali. E allora tutti a chiedersi cosa succede, perché non lo sapevamo e che cosa dobbiamo fare e pensare. Non scriverei nulla di tutto questo (lo ritengo sufficientemente assodato e caratteristico dei comportamenti contemporanei) se non fosse che ultimamente alcuni Colleghi hanno preso un granchio che avrebbero dovuto evitare. Mi riferisco alla disinformazione sul taglio delle code e all’impreparazione che ha colto alcuni di noi di fronte

al cliente che si è precipitato in ambulatorio per chiedere un intervento sulla coda o sulle orecchie del proprio cane. Il più autorevole quotidiano nazionale aveva titolato che il divieto era stato tolto, con una approssimazione che ha fatto proseliti sulla stampa e oggettivamente ingannato il pubblico. Ma non doveva ingannare noi veterinari che abbiamo perso l’occasione di dimostrarci più e meglio informati. Attraverso i nostri organi di informazione, seguiamo, da mesi, l’evoluzione della ratifica della Convenzione di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia e ne diamo puntualmente conto, con attenta lettura dei resoconti parlamentari. È oggettivamente ingarbugliato l’iter di un provvedimento di legge per chi come noi fa un altro mestiere, ma credo che quando si decide delle leggi che ci riguardano da vicino, sia nostro compito fare molta attenzione. E magari buttare un occhio sulla stampa di categoria una volta di più, invece di cadere nella stessa disinformazione dei nostri clienti. La nostra professionalità si dimostra facendo la differenza anche in fatto di informazione. Carlo Scotti

POCA PUBBLICITÀ PER I PROFESSIONISTI DOPO LA LIBERALIZZAZIONE DEL MONDO PROFESSIONALE VOLUTA DAL MINISTRO BERSANI ci si aspettava un forte utilizzo di tutti gli strumenti pubblicitari per promuovere le proprie attività o servizi. In realtà, a distanza di quattro anni, nonostante le nuove normative permettano ai liberi professionisti di promuovere al pubblico le caratteristiche del lavoro da loro svolto, nonostante il momento di crisi abbia sviluppato, per forza di cose, una forte competitività, non molti hanno saputo cogliere queste nuove opportunità. Lo strumento più utilizzato, forse anche perché il più economico, è stato Internet e molte strutture veterinarie hanno quindi creato un proprio sito, spesso un po’ artigianale, ma comunque utile per poter informare i proprietari di animali da compagnia delle caratteristiche dell’ambulatorio, o clinica od ospedale, illustrandone i diversi servizi e le prestazioni veterinarie offerte. In genere si punta molto sulle attrezzature della struttura, soprattutto quelle che colpiscono l’immaginario del cliente (TAC, risonanza, ecc.), e sui titoli specialistici dei professionisti che vi operano e che possono sempre essere un elemento di garanzia. Crediamo importante che il mondo professionale colga le opportunità di promozione perché, se ben fatte, non sono utili solo alla struttura che le propone ma tendono a far crescere l’attenzione verso la salute ed il benessere animale e quindi a sviluppare il mercato veterinario. Resta comunque il fatto che la miglior pubblicità è la qualità delle prestazioni ed il servizio offerto ai clienti. Centinaia di clienti soddisfatti che parlano bene del nostro lavoro e ci consigliano agli amici o parenti sono certamente la miglior promozione per un’attività libero professionale. Il “passa parola”, anche tramite Internet, resta lo strumento promozionale più efficace.

@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 32 by E.V. Soc. Cons. a r.l. - Issuu