Professione Veterinaria, Anno 2007, Nr 33

Page 1

Professione 33-2007

25-09-2007

9:23

Pagina 1

PROFESSIONE

la VETERINARIA A.N.M.V.I.

Dopo due anni di consultazioni e analisi, è stata adottata per il periodo 2007-2013 la prima strategia europea per la salute degli animali. L'approccio, basato sulla prevenzione, è dettagliato al sito della Commissione Europea.

BLUE TONGUE La Blue Tongue, un nuovo sierotipo Btv-8, ha colpito alcuni paesi europei: Olanda, Belgio, Germania, Francia, Lussemburgo e Gran Bretagna. La Commissione Europea ha diffuso un comunicato in merito il 22 settembre.

ENCI Anomalie per una percentuale superiore al 15% nelle iscrizioni al Libro genealogico del cane di razza. Sono soprattutto dovute alla mancanza del numero o della fustella del microchip. Troppe secondo l’ENCI che ha sollecitato i propri delegati ad un corretto invio delle pratiche.

SEQUESTRO I Carabinieri del Nas di Campobasso hanno sequestrato nove capi fra bovini e ovini in un'azienda agricola di Gildone. I controlli sono stati eseguiti con i veterinari dell'Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem). Il proprietario dell'azienda non era in possesso di documenti di identificazione individuale e non erano annotati sul registro di carico. Sequestrati anche cinque ovini privi di marche auricolari di identificazione.

MOSCA L’Ambasciata d’Italia a Mosca ha annunciato la revoca del bando contro le importazioni di pollame e derivati dall’Italia. Si fa eccezione per la provincia di Ravenna. Il Servizio Federale russo per il Controllo Veterinario ha ritenuto “accettabili” le garanzie fornite dalle autorità sanitarie veterinarie del Ministero della Salute.

FITOSANITARI È disponibile on line, alle pagine tematiche dedicate ad alimenti e sanità animale, la nuova versione della banca dati che riporta le principali informazioni riguardanti i prodotti fitosanitari autorizzati in Italia dal Ministero della Salute. www.ministerosalute.it

www.vet.journal.it

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 4, numero 33 dal 24 al 30 settembre 2007 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona

ANMVI e Assessorato alla Formazione

Brevi ANIMAL HEALTH

332007

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

Formazione e innovazione La Regione Lombardia punta sulla formazione specialistica del medico veterinario

A PAG. 3

Controlli alimentari, le Regioni chiedono modifiche a Commissione Affari Sociali attendeva il parere delle Regioni per avviare l’esame dello schema di decreto legislativo per l’attuazione della Direttiva 2004/41/CE (riordino della disciplina nazionale relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare in attuazione della direttiva 2004/41/CE e in applicazione dei regolamenti comunitari in materia). Il 20 settembre scorso, in sede di Conferenza, questo parere è arrivato: la Conferenza ha espresso un parere condizionato all’accoglimento, in sede politica, di tutti gli emendamenti approvati. Le Regioni hanno chiesto lo stralcio del comma 2, articolo 2 (Autorità competenti) dello Schema di Decreto Legislativo per il riordino dei controlli in materia di sicurezza alimentare. Il comma di cui si chiede l’eliminazione recita: “2. I compiti del controllo ufficiale in materia di alimenti di origine animale di cui al regolamento 854/2004/CE restano affidati alle Aziende unità sanitarie locali; restano, altresì, fermi i compiti svolti dagli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) ai sensi del decreto legislativo 30 gennaio 1993, n. 27 e successive modifiche e dai Posti d’Ispezione Frontaliera (PIF) di cui al decreto legislativo 3 marzo 1993, n. 93”. Il sottosegretario di Stato Giampaolo Patta, presente in Commissione parlamentare due giorni prima, ha ribadito “che il regime attualmente vigente in materia di controlli sugli alimenti di origine animale già affida tali compiti alle ASL, che pertanto continueranno ad effettuarli”. Il Sottosegretario replicava all’on. Luigi Cancrini (Com.It) che esprimeva “perplessità sulle disposizioni che demandano i controlli ufficiali in materia di alimenti di origine animale alle aziende sanitarie locali, ritenendo non realistico che tutte le ASL siano in grado di adempiere al meglio a tali compiti”. Patta ha quindi fatto presente, “le modalità di espletamento di tale attività di controllo, nonché la sua efficacia, sono oggetto di un confronto in atto tra Ministero della salute e regioni, anche in considerazione del fatto che negli ultimi anni si è notevolmente ridotta l’attività di controllo e supervisione da parte del Ministero della salute. È dunque necessario garantire che non vi sia diversificazione, tra le diverse regioni, nell’effettuazione di tali delicati compiti di controllo, pur nel rispetto delle disposizioni dettate dall’articolo 117 della Costituzione”. Il 20 settembre scorso le Regioni hanno chiesto l’eliminazione anche degli articoli 4 (Latte e prodotti a base di latte ) e 5 (Prodotti a base di carne): il primo stabilisce che “Il Regolamento (CE) n. 853/2004 non si applica alla vendita diretta dall’ azienda di produzione, al consumatore finale di prodotti a base di latte preparati nella stessa azienda, nel rispetto della normativa in materia di tutela della salute, il secondo che “Il Regolamento (CE) n. 853/2004 non si applica alla preparazione e al magazzinaggio di prodotti a base di carne, comprese le paste fresche alimentari farcite con carne, e di altri prodotti di origine animale, destinati al consumo umano nei negozi per la vendita al minuto o nei locali adiacenti ai punti vendita, dove la preparazione ed il magazzinaggio sono effettuati unicamente per la vendita diretta al consumatore. Quanto alle sanzioni la Conferenza chiede che “Ai fini dell’applicazione del presente articolo, per operatore del settore alimentare si intende la persona fisica o giuridica responsabile del rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell’impresa alimentare posta sotto il suo controllo”. Infine, fra le disposizioni transitorie, è previsto che “fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni attuative del Regolamento n. 882/2004 (CE) si applicano, ove di misura superiore a quelle previste dallo stesso Regolamento 882/2004, le disposizioni del decreto legislativo 19 novembre 1998, n. 432 o quelle eventualmente rideterminate con disposizioni regionali, fino a concorrenza della copertura integrale dei costi”. L’esame del decreto legislativo dovrà concludersi in Parlamento entro il 1 ottobre.

L

Da sinistra Antonio Manfredi (Direttore ANMVI), Gianni Rossoni, Assessore alla Formazione Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia e Giancarlo Belluzzi (Vice Presidente ANMVI).

SPONSOR DI UNA SQUADRA Mario Rossi è un Medico Veterinario libero professionista, è appassionato di calcio e suo figlio gioca nella squadra dell'oratorio. In questi giorni inizia il campionato e gli undici ragazzi della squadra entreranno in campo con la maglia del nuovo sponsor: fondo azzurro, la testa di un cane e di un gatto e la scritta bianca "Dr. Mario Rossi, Specialista in Patologia e Clinica degli Animali d'Affezione, Ambulatorio Veterinario, Tel.....". Se invece il collega Luigi Verdi fosse interessato di più al ciclismo potrà orientarsi sulla squadra dilettantistica del quartiere, o su quella di pallacanestro della scuola. Le possibilità di scelta sono ampie, di vari livelli ed ovviamente di differenti costi. Si può pensare anche ad una squadra nazionale, libera scelta. Il decreto Bersani, di cui riportiamo l'articolo di nostro interesse, permette infatti ai liberi professionisti anche questo: "È abrogato il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo e i costi minimi delle prestazioni secondo criteri di trasparenza e veridicità del messag-

gio il cui rispetto è verificato dall'Ordine". Volendo, quindi, un collega potrebbe proporre sulle maglie anche i prezzi di alcune prestazioni: "Vaccinazioni a soli 10 euro". Le prestazioni sanitarie in svendita non se le immaginava di certo nessuno ma non vi è dubbio che se Bersani, in nome della "libera concorrenza", ha pensato nel nostro settore di fare un favore ai consumatori, non ha tenuto conto che i nostri pazienti, non essendo quelli che pagano le prestazioni, avranno come unico ritorno un peggioramento delle loro condizioni di salute e di benessere. Nel nostro settore, la qualità ha un prezzo e sotto certi livelli minimi tariffari si rischia di avere solo scarsa qualità se non "malpractice". In ogni modo questo tipo di sponsorizzazioni sono al momento frenate dalla mancanza di nuove disposizioni fiscali per regolamentare la materia lasciando aperti molti punti interrogativi in merito alla deducibilità dei costi sostenuti per questa forma di pubblicità. In sostanza si rischia di sostenere dei costi che non potranno poi essere portati in detrazione o contestati dagli uffici ■ fiscali.

vet.journal - aggiornamento scientifico permanente on-line


Professione 33-2007

25-09-2007

9:23

Pagina 2


Professione 33-2007

25-09-2007

9:23

Pagina 3

3

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 ANMVI INFORMA

Quattro percorsi formativi gratuiti finanziati dalla Lombardia

Inaugurata a Palazzo Trecchi la formazione specialistica L’assessore alla formazione Gianni Rossoni: “abbiamo imboccato la strada giusta”

Efficacia formativa per “Il Veterinario Convenzionato”

’Assessore alla Formazione, Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia, Gianni Rossoni (nella foto con il Vice Presidente ANMVI Giancarlo Belluzzi) ha inaugurato il Progetto Formazione specialistica di rilevanza europea in area medico-veterinaria finanziato dalla Regione ed organizzato dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI). Al centro della formazione: la sicurezza alimentare, il benessere animale e i sistemi di sanità veterinaria e di controllo. Venerdì 20 settembre, nel Centro Studi Veterinari di Palazzo Trecchi, l’Assessore Rossoni ha portato il suo saluto ad una platea di medici veterinari specialisti e a docenti internazionali, impegnati ad aggiornarsi - in particolaresui sistemi di controllo e di prevenzione delle malattie in zootecnia attraverso la figura del veterinario aziendale. “Sono qui per un saluto inaugurale ufficiale - ha dichiarato Rossoni - ma anche per sottolineare l’importanza, per il contesto lombardo, che il comparto veterinario sia sempre più all’altezza delle esigenze di sicurezza degli alimenti. Gli argomenti trattati dai percorsi formativi interessano la platea dei formandi - ha proseguito l’Assessore - ma anche a chi è fuori di qui: ai cittadini a cui va garantita la qualità delle derrate alimentari”. La rilevanza regionale, quale linea di finanziamento attivata da tempo dall’Assessorato alla Formazione, è stata riletta, anche in termini di erogazione delle risorse, alla luce di questa filosofia

L

del “contratto di risultato”, i cui punti di forza sono rappresentati dalla qualificazione degli operatori, innovatività e sperimentazione, promozione dell’eccellenza, rafforzamento del controllo e, non ultimo, verifica dell’impatto dell’iniziativa sul territorio/settore di riferimento e sull’utenza. “Verificheremo, quindi i risultati - ha concluso l’Assessore Rossoni - e valuteremo alla luce degli obiettivi raggiunti se e come proseguire in questo percorso di eccellenza formativa. Le presenze di oggi mi fanno ritenere che abbiamo imboccato la strada giusta”. Presentato alla stampa nel maggio scorso, il Progetto Formazione specialistica di rilevanza europea in area medico-veterinaria proseguirà fino a novembre e coinvolgerà circa 300 medici veterinari e 50 docenti nazionali e internazionali da tutta Europa (i.e. Olanda, Inghilterra, Francia, Austria, Polonia). L’obiettivo è di favorire lo sviluppo e il consolidamento del mercato del lavoro. Rientrano tra le finalità del Progetto l’innalzamento della qualità delle prestazioni degli operatori sanitari del settore agro-alimentare lombardo, rafforzare il modello della Regione Lombardia nel contesto europeo. Dopo “Il Veterinario convenzionato” (AIVEMP) e il Veterinario Aziendale (SIVAR), il Progetto prosegue con “Il Veterinario di Sanità Pubblica” (AIVEMP) e “La sfida del benessere animale” (AIVEMP). Tutti gli eventi sono gratuiti e sono accreditati ai fini ECM dal Ministero della Salute. ■

Il Direttore del Corso, B. Griglio con il Dirigente Struttura Programmazione Veterinaria e Rapporti Internazionali, Mario Astuti della Direzione Generale di Sanità della Regione Lombardia). Il primo appuntamento formativo ha riguardato il veterinario convenzionato con il SSN e si è svolto dal 14 al 17 settembre, lungo tre giornate formative particolarmente apprezzate dai presenti. Sotto la Direzione scientifica di AIVEMP, e in particolare del Dott. Bartolomeo Griglio, i Colleghi hanno potuto confrontarsi con gli aspetti giuridici e contrattuali di questa nuova figura professionale e con lezioni sulla sanità pubblica veterinaria nazionale, regionale ed europea: dai cenni normativi all’HACCP, dall’osservazione del quadro generale comunitario alle attività ispettive e di audit. A Griglio e ad Astuti i partecipanti hanno attribuito valutazioni di elevato gradimento nell’ambito delle procedure ISO a cui si attiene EV srl nello svolgimento delle proprie attività di formazione. Concita Conti, coordinatore regionale Med.Vet. UIL FPL Lazio e Claudio Fantini, Segretario Nazionale Medici Veterinari UIL FPL. Molto apprezzate anche le relazioni di Claudio Fantini e di Concita Conti che hanno trattato delle basi giuridiche del rapporto di lavoro del veterinario convenzionato, dei livelli di contrattazione, formulazione di graduatorie, formazione, diritti e organizzazione del lavoro. Una tavola rotonda - coordinata dal Vice Presidente ANMVI, Giancarlo Belluzzi, e col contributo del Dott. Giovanni Ferri dell’Università di Parma- ha tracciato il quadro del contesto zootecnico e veterinario dei Paesi dell’Est.

Qualità: confronto con la Francia

l Presidente della Commissione ANMVI per la Qualità, Paolo Bossi, ha incontrato la Collega Jacqueline Bastien (insieme nella foto nella biblioteca di Palazzo Trecchi) per un confronto sui percorsi di qualità in medicina veterinaria secondo la “scuola francese”. È stato un incontro positivo, destinato ad avere sviluppi molto interessanti per la Commissione, dal quale è emerso come in Francia hanno già dato attuazione ad un capitolo specifico, quello relativo alla gestione del farmaco veterinario, basato sulla metodologia HACCP. L’esigenza di accreditamento della professione nel suo complesso in questo momento in Francia è più sentita da parte dei Colleghi operanti nel settore animali da reddito. Le BPV dedicate agli animali da compagnia arriveranno in un secondo momento. Stanno conducendo una sperimentazione in alcune strutture veterinarie-campione, implementando il codice FVE, ma in direzione di un disciplinare più attinente alla professione. Ci sono infatti, a livello europeo, spinte per una rivisitazione del codice FVE. Quanto alla procedura di accredi-

I

tamento, i Colleghi d’Oltralpe hanno scelto la strada di un ente “dedicato”: hanno creato un organismo chiamato Qualitévet, nato per volontà di GTV, e che al momento non è accreditato da organismi ufficiali, ma la prospettiva è quella di arrivare ad un riconoscimento come ente di certificazione (si veda Professione Veterinaria n. 42/2004). Jacqueline Bastien esercita la libera professione presso il dipartimento di Puy de Dome (Francia), si occupa di Buone pratiche del farmaco veterinario ed è Vice Presidente della SGTV (Société Nazionale des Groupements Téchniques Vétérinaires) all’interno della quale è membro della

“Commissione qualità Latte” con l’incarico di controllo dell’igiene del latte e delle contaminazioni lattiero-casearie. La Commissione Qualità dell’ANMVI sta sviluppando progetti per la qualificazione delle strutture veterinarie italiane sia attraverso le Buone Pratiche Veterinarie sia attraverso percorsi di certificazione. Allo studio della realtà italiana, la Commissione affianca l’analisi di modelli applicati o in via di applicazione in altre realtà europee come la Francia e il Regno Unito. All’incontro con la Bastien era presente anche il Collega Marco Viotti, membro della Commissione Qualità. ■


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 4

4

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 ANMVI INFORMA

ONAOSI

A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

CONGRESSO NAZIONALE

Libera professione: Pubblico e Privato a confronto Centro Studi Veterinari Palazzo Trecchi, Cremona Domenica 18, novembre 2007 (ore 9.30-17.30) Sono invitati i medici veterinari, le istituzioni e le organizzazioni di Categoria Il disegno di legge sulla libera professione dei dirigenti medici del SSN è in vigore, ma le disposizioni che riguardano la nostra professione sono rinviate a future determinazioni da parte delle Regioni e delle Province Autonome. Al congresso nazionale dell’ANMVI se ne discuterà partendo dal documento “Attività libero professionale dei veterinari SSN”, redatto da ANMVI e AIVEMP in occasione dei lavori parlamentari sull’intramoenia. Il futuro della libera professione richiede un confronto aperto, che riconosca e definisca i diritti e le prerogative tanto del settore Pubblico quanto del Settore Privato. C’è poi una “terza via” dove si incontrano figure professionali di nuova nascita (il veterinario convenzionato) o nascenti (il veterinario aziendale) e nuove proposte di interazione fra pubblico e privato capaci di ottimizzare e di valorizzare l’apporto delle strutture veterinarie private ad irrisolti problemi di sanità animale e ad una nuova cultura della salute e del benessere dell’animale da compagnia: è il cosiddetto progetto Leavet. Tutti i settori professionali sono coinvolti, la veterinaria degli animali da compagnia e quella al servizio delle produzioni zootecniche e della sicurezza alimentare. Tutti gli scenari in discussione si devono rapportare con il livello regionale a cui è sempre più necessario guardare per comprendere le direzioni e l’esplicarsi della nostra professione.

È importante esserci. Info e programma: www.anmvi.it (partecipazione libera e gratuita - per la migliore accoglienza è gradita la prenotazione)

Apparecchiature Radiologiche di LUCARELLI M. & C.

Sistemi digitali Camere oscure

Pellicole RX

Elettromedicali

Assistenza tecnica

VIA ISONZO, 8 - 20095 CUSANO MIL. (MI) Telefono: 02.66401060 - Fax: 02.66400884 - e-mail: alfahospital@virgilio.it

L’ANMVI insiste: rimborsare i contributi anticostituzionali chi ha inoltrato alla Fondazione ONAOSI la domanda di rimborso delle quote versate negli anni 2003-2007 seguendo le indicazioni dei legali dell’ANMVI, il direttore generale Claudio Rondini e il Presidente Paci rispondono che “la sentenza della Corte Costituzionale n. 190/2007 “ha provocato un vuoto normativo esclusivamente in ordine ai criteri di quantificazione dei contributi medesimi”. Ergo la Fondazione non rimborsa e rimane in attesa delle “indicazioni che verranno fornite dai Ministeri vigilanti”. L’Avvocato Maria Semeraro - che segue per l’ANMVI il contenzioso nelle opportune sedi giudiziarie ha predisposto un fac-simile di re-

A

plica, nel quale si ribadisce il diritto ad esercitare la richiesta di “immediata ripetizione” delle somme versate, stante la pronuncia della Corte Costituzionale. La lettera-replica può essere spedita in forma raccomandata a.r. direttamente, senza l’intermediazione di un avvocato, dal singolo/a professionista. L’ANMVI (v. P.V. 33/2007) ha anche chiesto all’ONAOSI di valutare una moratoria, ritenendo opportuno sospendere il richiamo di somme su cui pesa una sentenza di incostituzionalità. Le cartelle continuano invece ad essere inviate e per i contributi non versati vengono frequentemente segnalati all’ANMVI anche casi di fermo amministrativo. ■

Partecipa all’indagine sul pet corner n’indagine conoscitiva sul pet corner per capire cosa ne pensa la Categoria. La finalità è quella di capire qual è il reale interesse dei colleghi verso questa prestazione accessoria e ricavare dati che ci permettano di capire quale sia il pensiero della veterinaria e le sue esigenze rispetto alla possibilità di cedere ai clienti, all’interno delle proprie strutture, prodotti attinenti la salute ed il benessere degli animali. La FNOVI è intervenuta sul tema con circolare del 28 giugno 2007 per chiarire alcuni aspetti deontologici ed è su questo documento che l’indagine fonda le sue premesse. L’indagine si concluderà il 30 ottobre prossimo. Le risposte possono essere inviate per posta o per fax ai recapiti indicati sul questionario. Oppure, si può aderire in line dal sito www.anmvi.it (accesso con i Codici Ego)

U

Corsi per la 626: prenota le date La “trilogia” della sicurezza del lavoro è data da tre appuntamenti formativi obbligatori per chi ha dei lavoratori alle dipendenze, dei collaboratori o dei tirocinanti nella propria struttura veterinaria. Sotto la Direzione del Collega Carlo Pizzirani, formatore AIFOS (Associazione Italiana Formatori Sicurezza), l’ANMVI ripropone i seguenti corsi, accreditati ECM: Corso per addetti al primo soccorso - 12/13 ottobre 2007 12 crediti ECM Corso per addetti all’antincendio - 13 ottobre 2007 4 crediti ECM Corso per addetti alla 626 (RSPP) - 19/20 ottobre 2007 15 crediti ECM Si consiglia di prenotare la propria adesione sin da ora al numero 0372-403537, o a info@anmvi.it. I corsi si svolgono nella sede ANMVI di Cremona (Palazzo Trecchi), con la collaborazione di medici e tecnici della ASL e del Pronto Soccorso di Cremona. Info, programma e scheda di adesione: www.anmvi.it

CORSO AVANZATO DI OMEOPATIA VETERINARIA ETOLOGIA-ANALISI DEL CASO PER “TEMI” MEDICINA INTEGRATA SUPERVISIONE CLINICA Ottobre 2007- Giugno 2008 SCUOLA CIMI-KOINE’ Direttore del Corso: Francesca Pisseri Per informazioni: Andrea Rettagliati (andrea.rettagliati@fastwebnet.it) Il programma è consultabile sul sito: www.mangialavori.it


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 5

I parassiti non sono pi첫 animali domestici.

Stronghold con una sola somministrazione libera dai parassiti il tuo cane, il tuo gatto e la tua casa.


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 6

6

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 ATTUALITÀ

Trasporto animale

Lunghi viaggi, disciplina e sanzioni lunghi viaggi degli animali, quando trasportati in relazione ad attività economiche, sono disciplinati dall’Allegato 4 del Decreto legislativo 151/2007 in vigore dal 27 settembre. (Disposizioni sanzionatorie per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate). Il Regolamento Europeo 1/2005 fissa il principio generale che “in considerazione del benessere degli animali, il trasporto di animali, compresi gli animali da macello, che comporta lunghi viaggi va limitato nella misura del possibile.” I lunghi viaggi infatti “hanno probabilmente effetti più nocivi sul benessere degli animali di quelli brevi. Per tale motivo, si dovrebbero concepire procedure specifiche per assicurare un’attuazione più rigorosa delle norme, in particolare aumentando la tracciabilità

I

di tali operazioni di trasporto”. Per lungo viaggio si deve intendere un “viaggio che supera 8 ore, a partire dal momento in cui il primo animale della partita è trasferito”. Quanto alle sanzioni, il trasportatore che nell’eseguire trasporti per lunghi viaggi di equidi domestici e di animali domestici di specie bovina, ovina, caprina e suina viola una delle prescrizioni dell’Allegato 4 è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 2.000 ad Euro 6.000. L’Allegato 4 Tetto. 1.1 Il mezzo di trasporto è attrezzato con un tetto di colore chiaro ed è adeguatamente isolato. Pavimento e lettiera. 1.2 Gli animali sono forniti di una lettiera appropriata o di materiale equivalente che ne garantisca il benessere in funzione della specie, del numero di animali trasportati, della durata del viaggio e delle con-

dizioni atmosferiche. Il materiale deve consentire un assorbimento adeguato delle deiezioni. Alimentazione. 1.3 I mezzi di trasporto devono recare una quantità sufficiente di alimenti appropriati per le necessità alimentari degli animali in questione durante il viaggio. Gli alimenti devono essere protetti dalle condizioni atmosferiche e da contaminanti come polvere, carburante, gas di scarico e urina ed escrementi di animali. 1.4 Allorché per nutrire gli animali sia necessaria un’attrezzatura specifica di somministrazione degli alimenti, tale attrezzatura deve essere presente sul mezzo di trasporto. 1.5 Quando si usa un’attrezzatura di somministrazione degli alimenti come previsto al punto 1.4, questa deve essere progettata in modo tale da poter essere, ove necessario, fissata al mezzo di trasporto per evitarne il capovolgimento. Quando il mezzo di trasporto è in movimento e

l’attrezzatura non è usata, questa è sistemata separatamente dagli animali. Divisori. 1.6 Gli equidi sono trasportati in stalli individuali, fatta eccezione per le femmine che viaggiano con i loro puledri. 1.7 Il mezzo di trasporto deve essere dotato di divisori in modo da poter creare compartimenti separati, assicurando nel contempo a tutti gli animali un accesso libero all’acqua. 1.8 I divisori devono essere progettati in modo tale da poter essere sistemati in diverse posizioni per far sì che la dimensione del compartimento possa essere adattata ai requisiti specifici, al tipo, alla taglia e al numero degli animali. Criteri minimi per talune specie. 1.9 Salvo se accompagnati dalla madre, i lunghi viaggi sono consentiti per gli equidi domestici e gli animali domestici delle specie bovina e suina soltanto se: gli equidi domestici hanno più di quattro mesi di età, ad eccezione degli equidi registrati; i vitelli hanno più di quattordici giorni di età; i suini pesano più di 10 kg. I cavalli non domati non sono trasportati per lunghi viaggi. 2. Riserva d’acqua per il trasporto in contenitori su strada, su rotaia o via mare. 2.1 Il mezzo di trasporto e i contenitori via mare devono essere dotati di una riserva d’acqua che renda possibile al guardiano la fornitura immediata di acqua ogni qualvolta sia necessario durante il viaggio in modo che ogni animale possa abbeverarsi. 2.2 I sistemi di abbeveramento devono essere in buone condizioni di funzionamento e adeguatamente progettati e posizionati per le categorie di animali da abbeverare a bordo del veicolo. 2.3 La capacità totale dei serbatoi d’acqua deve essere almeno pari all’1,5% del peso del carico utile massimo del mezzo di trasporto. I serbatoi d’acqua devono essere progettati in modo da poter essere svuotati e puliti dopo ciascun viaggio e devono essere dotati di un sistema

che permetta di controllare il livello dell’acqua. Essi devono essere collegati ad abbeveratoi siti nei compartimenti e mantenuti in buone condizioni di funzionamento. 2.4 è possibile derogare al punto 2.3 per i contenitori via mare utilizzati esclusivamente sulle navi in grado di erogare acqua dai propri serbatoi di acqua. 3. Sistemi di ventilazione per i mezzi di trasporto su strada e controllo della temperatura. 3.1 I sistemi di ventilazione sui mezzi di trasporto su strada devono essere progettati, costruiti e mantenuti in modo tale che, in qualsiasi momento del viaggio, indipendentemente dal fatto che il mezzo di trasporto sia in sosta o in marcia, essi possano mantenere una forcella di temperatura compresa tra i 5°C ed i 30°C all’interno del mezzo di trasporto, per tutti gli animali, con tolleranza di +/- 5°C in funzione della temperatura esterna. 3.2 Il sistema di ventilazione deve essere in grado di assicurare una distribuzione regolare dell’aria, con un flusso minimo d’aria per una capacità nominale di 60 m3/h/KN di carico utile. Esso deve essere in grado di funzionare, indipendentemente dal motore del veicolo, per almeno quattro ore. 3.3 I mezzi di trasporto devono essere dotati di un sistema di controllo della temperatura come anche di un sistema per registrare tali dati. Sensori devono essere installati nelle parti del veicolo che, per le loro caratteristiche, rischiano di essere esposte alle condizioni climatiche peggiori. Le registrazioni della temperatura così ottenute devono essere datate e, a richiesta, messe a disposizione dell’autorità competente. 3.4 I mezzi di trasporto su strada devono essere dotati di un sistema di allarme per allertare il conducente quando la temperatura nei compartimenti in cui si trovano gli animali raggiunge il limite massimo o quello minimo. (GU n. 212 del 12-9-2007) ). ■


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 7


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 8

8

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 ATTUALITÀ

Valide le prove per veterinaria a Bari

Accesso alla professione, i test non bastano Medici, Odontoiatri e Veterinari concordano sulla revisione delle valutazioni di ingresso tosto che ad un generico nozionismo. Le prove d’accesso devono soprattutto rappresentare un saggio di ciò che il corso di laurea prevede, affinché tanti ragazzi si rendano conto che quella del veterinario è una professione medica, che richiede preparazione e attitudine scientifica. “ La mancanza di un serio programma di orientamento - osserva il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti - è responsabile dell’inconcepibile assalto ad una professione che non dà più lavoro: alle prove di ammissione del 6 settembre si sono presentati 4782 aspiranti veterinari”. condivisibile la presa di posizione della FNOMCEO sui test d’ingresso alle lauree a numero programmato. L’Ordine dei medici ha adottato un parere, sottoscritto dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di medicina e chirurgia, che riflette la posizione espressa dall’ANMVI al Ministro Mussi in fatto di prove d’ingresso. I medici chiedono “ una riconsiderazione delle modalità di svolgimento e dei contenuti della prova di ingresso-selezione che deve partire dall’analisi dei risultati conseguiti negli anni passati, introducendo la valutazione del precedente curriculum scolastico e delle caratteristiche psicoattitudinali e relazionali”. Secondo l’ANMVI, un ulteriore passo verso il miglioramento dell’efficacia dei test - al di là degli scandali - dovrebbe essere quello di rendere le prove più pertinenti con le discipline di studio previste dai corsi di laurea. Ciò consentirebbe di legare maggiormente le selezioni alla motivazione e alla preparazione piut-

È

Non solo i test Intanto è all’esame della Camera un decreto legislativo, varato nel luglio scorso da Mussi e dal ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni (foto), che prevede un meccanismo diverso per decidere le ammissioni alle facoltà con sbarramento. Se ora la valutazione poggia al 100% sul test, il decreto prevede l’introduzione di un sistema di 105 punti, di cui 80 attribuibili con il test e 25 da ricondurre al risultato scolastico medio degli ultimi tre anni delle superiori e al risultato della maturità. Anche un buon curriculum scolastico sarà un credito spendibile per accedere alle facoltà universitarie a numero chiuso. Nel punteggio massimo di 105 punti per l’ammissione ai corsi universitari, 80 saranno assegnati sulla base del risultato del test d’ingresso e 25 punti saranno dati agli studenti che abbiano conseguito risultati di eccellenza a scuola e in materie propedeutiche a quelle oggetto del corso di laurea. Alla “dote”

dei 25 punti contribuiranno: la media complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli scrutini finali degli ultimi tre anni di scuola; la valutazione finale dell’esame di Stato in caso di punteggio non inferiore a 80 su 100 e l’eventuale lode. Influiranno anche le votazioni finali, non inferiori agli otto decimi, conseguite negli ultimi tre anni nelle materie che hanno diretta attinenza con il corso di laurea prescelto. Il decreto prevede inoltre la realizzazione di appositi percorsi di orientamento per far sì che gli studenti possano scegliere consapevolmente i corsi di laurea universitari. Universitari alle superiori Proprio per aiutare i ragazzi ad orientarsi potranno essere organizzati incontri a scuola con la partecipazione di professori universitari e, viceversa, i docenti della scuola secondaria superiore potranno essere coinvolti nella predisposizione dei test di accesso all’Università. Raccordo col mondo del lavoro I percorsi di orientamento disciplinati dal decreto verranno sviluppati grazie al raccordo tra gli istituti di istruzione secondaria superiore statali e paritari e le università anche attraverso specifiche convenzioni aperte alla partecipazione di altre associazioni, imprese, rappresentanze del mondo del lavoro e delle professioni. Dall’anno scolastico 2008/2009 i percorsi interesseranno gradualmente gli studenti del terzo e quarto anno della scuola secondaria di secondo grado e si inseriranno strutturalmente nell’ultimo anno di corso. ■

Confermati i test a Bari 135 studenti che hanno passato il testi di ammissione al corso di laurea in medicina veterinaria alla Facoltà di Bari non dovranno rifare il test. Diversamente da quanto accade all’Ateneo di Catanzaro, dove in data da destinarsi gli aspiranti veterinari dovranno rifare le prove d’accesso, l’Università di Bari ha visto invalidate solo le prove a medicina e odontoiatria. In proposito il ministro dell’università Fabio Mussi ha dichiarato che l’annullamento delle prove di accesso sono il frutto di una autonoma valutazione del Rettore di Bari, unico titolare del potere di annullamento. Mussi ha anche dichiarato che “ le università vanno liberate da corrotti e corruttori” e di aver chiesto all’Alto Commissario anticorruzione, Achille Serra, “di collaborare perché abbiamo bisogno, di fronte ai casi di truffa e di manipolazione venuti alla luce in questi giorni per i test di accesso alle facoltà a numero chiuso, di colpire duramente i responsabili, ma anche di identificare esattamente le dimensioni del fenomeno».

I

Abuso di professione all’ISS ll’interno dello staff veterinario che opera nel Servizio di Qualità e Sicurezza della Sperimentazione Animale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) operano medici veterinari che, pur svolgendo attività medico veterinaria (nell’ambito della protezione degli animali utilizzati nella sperimentazione) non sono iscritti all’Albo professionale e quindi, di fatto, praticano in modo illegittimo l’esercizio della professione di medico veterinario. La FNOVI ha così depositato una denuncia per esercizio abusivo della professione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Per poter esercitare la professione di veterinario è infatti necessaria l’iscrizione all’Albo, un obbligo che non riguarda solo i liberi professionisti ma anche i sanitari dipendenti, inclusi quelli dell’Istituto Superiore di Sanità. A sostegno della propria accusa, la F.N.O.V.I. afferma che l’iscrizione all’Albo è conditio sine qua non per esercitare, in ogni caso ed in ogni luogo, “non essendo comprensibile perché, ai fini dell’obbligatorietà dell’iscrizione all’Albo, debba differenziarsi l’attività professionale esplicata in forma subordinata - quando si realizzano determinati obiettivi strettamente collegati alla professione veterinaria - da quella in forma autonoma stante che in queste ipotesi, dal punto di vista sostanziale, le attività sono perfettamente identiche, né tanto meno l’attività professionale è destinata a mutare i suoi caratteri essenziali per il fatto di essere organizzata e svolta in organismi pubblici o privati, oppure nel quadro di rapporti governati dal diritto pubblico o da quello privato”. La Federazione ha chiesto che vengano accertate le eventuali responsabilità nelle quali possono essere incorsi i responsabili dell’Istituto Superiore di Sanità, e tutti gli altri soggetti, allo stato ignoti, che hanno partecipato alle attività integranti i reati di cui all’art. 348 del codice penale e per quelli ulteriori o diversi che possano ravvisarsi nei fatti esposti o che potranno emergere dalla attività di indagine. Adesso la parola passa ai giudici. (fonte: fnovi.it)

A

Premio Gino Bogoni 2007 PREMIO ALLA CARRIERA VETERINARIA illa Bassi-Rathgeb ed il cavallo hanno fatto da splendida cornice alla cerimonia della consegna del Premio Gino Bogoni 2007 al Prof. Stefano Cinotti. L’evento, giunto alla 5a edizione, ha visto un pubblico numeroso e qualificato apprezzare la concomitanza con il “Concorso ippico internazionale Città di Abano Terme” e con la rassegna artistica “Il cavallo nell’Arte” con cento opere, di scultura, pittura, grafica e ceramica, di 32 artisti. Il Prof. Stefano Cinotti è stato premiato con un bronzo patinato “Vacchetta con vitellino” opera dello scomparso artista Gino Bogoni. Il riconoscimento, come ogni anno, viene assegnato dal Comitato Scientifico, 3 componenti dell’ASL 16 di Padova e 4 Garanti scientifici, Prof. Sergio Papalia, Dr. Aldo Grasselli, Dr. Carlo Scotti ed il vincitore del premio dell’anno precedente, che valuta i curricula professionali, scientifici e morali inviati dagli Ordini, Università, Centri di ricerca e singoli promotori che propongono le varie candidature. Il prof. Cinotti nel ricevere il bronzetto dalla Sig.ra Patrizia Arduini Bogoni ha ringraziato il Dr. Daniele Donato, in rappresentanza dell’ULSS 16, per la simpatica presentazione e la cordiale accoglienza.

V


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 9

9

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 OSSERVATORIO FARMACO

Influenza stagionale 2007-2008

Vaccinazione raccomandata ai veterinari

a cura di Aldo Vezzoni

lavoratori a contatto con specie animali che sono serbatoi naturali dei virus influenzali o che si ammalano a causa di questi, va raccomandata, ed offerta attivamente, la vaccinazione antiinfluenzale. La circolare sulla prevenzione dell’influenza stagionale 20072008, a cura della Direzione Ge-

A

nerale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della salute, è rivolta agli operatori sanitari per informarli sull’epidemiologia della malattia e ricomprenderli fra i target della vaccinazione. I medici veterinari, come di consueto, rientrano fra le categorie a cui deve prioritariamente essere offerta la vaccinazione, per limitare al massimo l’impatto della patologia in termini di morbosità, letalità e morbilità. La vaccinazione influenzale - si legge nella circolare firmata dal Ministro della Salute è importante anche per evitare coinfezioni in questi soggetti tra virus influenzali umani e virus influenzali per specie animali, che potrebbero dar luogo ad una ricombinazione virale che potrebbe dare origine ad un nuovo virus

influenzale altamente patogeno, trasmissibile da uomo a uomo. Per tale ragione la vaccinazione è raccomandata a: allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti. La circolare fornisce le indicazioni sull’uso degli antivirali disponibili in Italia. Al momento il Ministero non dispone dati sul ricorso alla vaccinazione da parte delle categorie a cui viene raccomandata. Per ogni gruppo “a rischio”, l’obiettivo minimo dei soggetti vaccinati è del 75%, mentre quello ottimale è del 95%. La campagna vaccinale inizierà a metà ottobre e si protrarrà fino a fine dicembre. ■

Medicinali ad uso umano

Basta la Partita Iva per identificare le strutture veterinarie private In che modo devono essere identificate le strutture veterinarie destinatarie di medicinali ad uso umano? La risposta è pubblicata al sito web nel ministero della salute, alle pagine dedicate alla tracciabilità, ed è la seguente: - Le strutture veterinarie che acquistano medicinali ad uso umano, devono essere identificate quali destinatarie di movimentazioni nelle seguenti modalità: per i presidi veterinari di ASL e le strutture veterinarie pubbliche, indicando il codice identificativo univoco della ASL di competenza ed il relativo tipo di destinatario; per le strutture veterinarie private, indicando il relativo numero di Partita IVA ed il tipo destinatario “Altro” (codice Z) -. La precisazione torna utile, a fronte di segnalazioni da parte di medici veterinari liberi professionisti le cui forniture sono state bloccate da alcune ditte in questi giorni. E ciò malgrado il ministero abbia informato i grossisti che le strutture veterinarie non hanno bisogno di attivare la complessa procedura di registrazione via internet presso il NSIS del Ministero. ll Ministero della Salute ha da tempo semplificato le procedure per le strutture veterinarie pubbliche e private che hanno necessità di acquistare farmaci umani per uso improprio consentito, compresi i medicinali ad uso ospedaliero, anche direttamente da grossisti. Analogamente, i grossisti che distribuiscono farmaci umani a strutture veterinarie utilizzeranno per la comunicazione alla banca dati NSIS (Nuovo Sistema Informativo Sanitario) i codici identificativi dell’ASL per le strutture ve-

terinarie pubbliche e la Partita IVA per le strutture veterinarie private con tipo destinatario “altro - codice Z” . Il Ministero ha inoltre precisato che il codice NSIS, introdotto dal DM 15 luglio 2004, non

è applicabile né ai medicinali veterinari né ai biocidi. I titolari di strutture veterinarie sono invitati pertanto a NON eseguire la procedura di registrazione NSIS nel sito web del Ministero. ■

Preparazioni omeopatiche negate ai veterinari onostante l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 193/2006 (Codice del Farmaco Veterinario), “una delle maggiori aziende produttrici si rifiuta di allestire rimedi omeopatici complessi su prescrizione veterinaria, correttamente trasmessa dalle farmacie, affermando che da loro viene riconosciuta unicamente la validità delle prescrizioni di un medico chirurgo”. Lo rende noto la FNOVI che ha inviato una richiesta di parere alla Direzione Generale della Sanità animale e del farmaco veterinario “al fine di risolvere questa situazione che, in contrasto con la normativa vigente, pregiudica la libertà di scelta terapeutica dei medici veterinari nell’esercizio della professione”.

N

50.000 vaccini contro l’EI in Australia l ministro dell’agricoltura australiano Peter McGauran ha annunciato l’acquisto 50.000 dosi di vaccino contro l’influenza equina (EI) per almeno 25 mila cavalli. “Il vaccino importato - ha riferito alla stampa - è considerato il più efficace e sarà disponibile in settimana”. Nel Paese, dove il Ministero della Salute ha dato la sua autorizzazione solo all’utilizzo per emergenza del vaccino, sono state applicate misure di contenimento e di biosicurezza ed è stato attivato un sistema di allerta per l’immediata segnalazione di casi. Il ProteqFlu TE, ha concluso il Ministro, arriva dai laboratori francesi Merial ed il suo impiego per emergenza è conforme all’Australian Veterinary Emergency Plan (AUSVETPLAN). Si inizierà dai primi 5.000 cavalli nelle aree colpite dalla malattia. È la prima volta che l'influenza equina compare in Australia.

I


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 10

10

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 DAGLI ORDINI

Deontologia e pubblicità informativa

Comunicare con i clienti via posta elettronica

’utilizzo della posta elettronica (e-mail) nei rapporti fra veterinario e clienti è consentito. Questo genere di comunicazione, regolamentato dalla disciplina deontologica in quanto rientrante nella pubblicità sanitaria, è vincolato al rispetto di alcune condizioni. Quanto di seguito riportato si basa sulle Linee-guida FNOVI che attuano l’art. 48 del Codice Deontologico. L’inosservanza di quanto previsto dal Codice Deontologico e dalle Linee-guida è punibile con le sanzioni comminate dagli organismi disciplinari previsti dalla legge. Cosa comunicare L’informazione sanitaria rivolta al

L

cliente ricomprende qualsiasi notizia utile e funzionale per la scelta libera e consapevole di strutture, servizi e professionisti. Sono senz’altro consentite, ad esempio, le comunicazioni dedicate all’educazione sanitaria in relazione alle specifiche competenze del professionista. Ogni messaggio deve contenere l’avvertimento che la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico e che i consigli forniti via email vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento. Su ogni comunicazione dovrà essere presente il nome e cognome del medico veterinario scrivente, il suo recapito professionale, l’Ordine professionale presso cui è iscritto e il numero di iscrizione. Corrispondenza “aperta” Nel messaggio va inoltre riportato che si tratta di corrispondenza aperta. Per corrispondenza “aperta” si intende quel tipo di comunicazione per il quale si punisce la distruzione o la distrazione, ma non la presa di visione (ossia si

viola la corrispondenza “aperta” solo se la si distrugge, intercetta, ma non se la si legge). Ciò è coerente con il concetto di veridicità e di trasparenza del messaggio informativo, nonché col divieto esplicito nei confronti di qualunque tipo di comunicazione informativa di tipo non palese. È vietato È invece rigorosamente vietato: inviare messaggi contenenti dati sanitari di un paziente ad altro cliente o a terzi e comunicare a terzi o diffondere l’indirizzo di posta elettronica dei clienti, in particolare per usi pubblicitari o per piani di marketing clinici. Da escludersi le attività manifestamente di fantasia o di natura meramente reclamistica, che possono attrarre i clienti sulla base di indicazioni non concrete o veritiere. Come nel caso del sito web, essendo l’ambiente della comunicazione di tipo ipertestuale, il messaggio di posta elettronica non dovrà contenere banner o link riferibili ad attività pubblicitaria di aziende farmaceutiche o tecnolo-

giche operanti in campo sanitario. Infine, sono banditi collegamenti ipertestuali per la pubblicizzazione o la vendita on line di prodotti, dispositivi, strumenti e di ogni altro bene o servizio.

Fra Colleghi L’utilizzo della posta elettronica nei rapporti fra colleghi ai fini di consulto è consentito nel rispetto delle norme sulla Privacy. ■

Pet corner, l’Ordine di Milano pubblica un parere legale ul pet corner, argomento oggetto di una indagine conoscitiva promossa dall’ANMVI (si veda www.anmvi.it), l’Avv. Monica Giusti ha fornito all’Ordine dei Medici veterinari di Milano un parere (pubblicato su www.ordinevet.mi.it). Ne riprendiamo di seguito le conclusioni. Dall’esame dei pochi esempi già regolamentati e dall’applicazione per analogia di istituti simili, l’Avvocato Giusti afferma che: 1. Prima di tutto secondo il Codice Deontologico è consentito al Medico Veterinario di cedere al cliente/paziente prodotti attinenti alla salute al benessere degli animali in cura. Tale «vendita» però deve avvenire in particolari condizioni. Si tratta cioè di una specifica e speciale cessione. 2. Più precisamente questa cessione/vendita di prodotti deve essere effettuata esclusivamente e direttamente dal Medico Veterinario curante al proprio paziente/cliente. Ed è vietata la vendita da parte di collaboratori non iscritti all’Albo Professionale, proprio perché questa attività va comunque ricondotta ad una prestazione intellettuale del professionista. 3. Ne deriva, quindi, che l’attività svolta dal Veterinario in relazione alla detta cessione ha unicamente finalità curativa e terapeutica e che questa finalità ha una sua specificità ancora più marcata in quanto rivolta non al prodotto ceduto in sé, né a qualunque animale, ma proprio all’animale o agli animali che il Medico Veterinario ha in cura presso di sé. 4. Il Pet–Corner, inoltre, proprio per soddisfare tali esigenze è consentito solo all’interno delle strutture veterinarie. Non deve essere in alcun modo pubblicizzato né il servizio né tantomeno i prodotti che possono essere alienati all’esterno della struttura sanitaria. 5. Queste limitazioni trovano la loro legittima giustificazione, proprio nel fatto che in ogni caso tale prestazione ha un carattere professionale e che il Medico Veterinario, secondo il Codice Deontologico, deve mantenere un decoro professionale ed intellettuale. 6. Da tale configurazione discende altresì la considerazione ai fini fiscali che, trattandosi di una cessione sui generis effet-

S

tuata da un professionista intellettuale, la stessa non può essere considerata un atto di commercio o espressione di un’attività imprenditoriale o commerciale ad hoc e non è dunque assoggettabile, a fini contabili o fiscali, al regime proprio dell’attività commerciale. Attualmente, infine, mancando proprio delle linee guida di carattere amministrativo che indichino specificatamente la procedura da seguire per aprire un Pet–Corner all’interno delle strutture veterinarie, si può genericamente affermare che i Medici Veterinari, che svolgano attività professionale nel territorio regionale della Lombardia, possono aprire un Pet–Corner senza dover seguire particolari procedure amministrative, ma devono tassativamente rispettare i limiti e le condizioni sopra indicati. Qualsiasi attività svolta al di fuori dei limiti previsti dal Codice Deontologico dovrà essere inevitabilmente considerata illecita. Non resta pertanto che attendere che il vuoto legislativo venga colmato affinché il Pet–Corner possa diventare una situazione di fatto e normale, permettendo che nelle strutture veterinarie il medico veterinario, oltre alla sua prestazione professionale, possa cedere dei prodotti attinenti alla salute animale fornendo in questo modo un servizio accessorio alla propria clientela. In ogni caso, deve risultare chiaro ed univoco che la possibilità di svolgere questo tipo di attività accessoria alla professione veterinaria, non deve intendersi in alcun modo come la possibilità di trasformare l’attività clinico-professionale del medico veterinario in un’attività di tipo prettamente commerciale. In premessa, l’avv. Giusti afferma che con il Pet–Corner viene data la possibilità al Medico Veterinario di svolgere un’attività, strettamente accessoria a quella professionale, relativa alla cessione di beni legati alla salute dell’animale e che l’accessorietà di tale attività viene ulteriormente sottolineata dal fatto che la cessione e distribuzione di tali prodotti deve avvenire esclusivamente all'interno del rapporto clinico tra veterinario, cliente ed animale e deve essere limitata ai prodotti connessi alla salute e al benessere dell’animale il cui impiego può beneficiare della competenza specifica del medico veterinario. Deve avvenire, infine nel rispetto del decoro professionale. ■


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 11

VETERINARIA EVENTI VETERINARI la PROFESSIONE

ANMVI

AIVEMP

FSA

SCIVAC

SIVAL

SIVAR

SIVAE

SIVE

in collaborazione con SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

CORSO BASE DI MICROCHIRURGIA CON MODELLI COMPLEMENTARI E SOSTITUTIVI Cremona, 17-19 Ottobre 2007

IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI SONDRIO

CORSO PROGETTAZIONE, IMPLEMENTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI AUTOCONTROLLO IGIENICO-SANITARIO NELLE IMPRESE ALIMENTARI E MANGIMISTICHE Sondrio, 11 Ottobre 2007 RELATORE: Andrea Cereser PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.00 Saluto ai partecipanti, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.15 Evoluzione del concetto di controllo 9.45 La legislazione sull’autocontrollo 10.15 L’applicazione dell’autocontrollo 10.45 Pausa 11.00 I pre-requisiti del sistema di autocontrollo 12.15 Le attività preliminari dell’HACCP 13.00 Pausa 14.30 L’analisi dei pericoli 15.15 L’individuazione e la gestione dei CCP 16.00 Pausa 16.15 La gestione dell’HACCP 17.00 La gestione della documentazione 17.30 L’integrazione dell’HACCP nel sistema di gestione per la qualità 18.15 Test di valutazione dell’apprendimento

e discussione finale 18.30 Consegna degli attestati e termine della giornata

SEDE Credito Valtellinese - Sala E. Vitali - Via Delle Pergole (angolo via Cesura) Sondrio.

PARTECIPAZIONE Incontro libero e gratuito per tutti i medici veterinari interessati. Certificazione ECM riservata ai soci AIVEMP e SIVAR in regola con la quota associativa per l’anno 2007 e ai Veterinari iscritti all’Ordine di Sondrio. Per questioni organizzative è necessaria la conferma di partecipazione da inviare entro il 28 Settembre via fax alla Segreteria AIVEMP. Si rammenta che la quota d’iscrizione all’AIVEMP è di € 70. Si prega di richiedere il modulo alla Segreteria AIVEMP o consultare il sito www.aivemp.it.

4 CREDITI

IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI CUNEO SIB - SOCIETÀ ITALIANA DI BUIATRIA ASL 16 di MONDOVÌ

INCONTRO REGIONALE IL LUPO, QUANTO NE CONOSCIAMO? Pamparato (Cuneo), 19 Ottobre 2007 CHAIRMAN Giovanni Comino Resp. Dipartimento di Prevenzione ASL 16 di Mondovì, Consigliere AIVEMP

14.45 Test di valutazione dell’apprendimento 15.30 Interventi programmati 16.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

SEDE

PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti presentazione dei relatori ed inizio dei lavori 9.30 Il lupo sulle alpi occidentali: il monitoraggio, distribuzione e impatto sui selvatici - Francesca Marrucco 10.30 Gestione del conflitto Lupo-Zootecnia in Piemonte - Alessandra Tropini 11.30 Pausa 12.00 Dalle necroscopie alla conservazione: il caso del LUPO - Rosario Fico 13.00 Pausa 14.00 Discussione

Castello di Pamparato, Valcasotto - 12067 Pamparato (CN). L’incontro è libero e gratuito per tutti i medici veterinari. Certificazione ECM riservata ai soci AIVEMP e SIVAR in regola con la quota di iscrizione dell’anno corrente, ai soci SIB e ai Medici Veterinari iscritti all’Ordine di Cuneo. Per questioni organizzative si richiede la conferma di partecipazione da inviare entro il 29 settembre via fax alla Segreteria AIVEMP RICHIESTO ACCREDITAMENTO

INCONTRO Cremona, 17 Novembre 2007

8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 14.30 15.00 15.30 17.00

Registrazione dei partecipanti Zoppia da dolore in sede palmare Ferratura senza chiodi Ferri per dissuolatura a piastra o a saracinesca Pausa Principi biomeccanici dei differenti tipi di ferri Le solette Discussione Pausa pranzo Riparazione dello zoccolo Discussione Presentazione di casi clinici dei partecipanti Valutazione dell'apprendimento, consegna degli attestati e termine dell'incontro

Francesco Carù, Segretario e Tesoriere SIVAL

RELATORI Federico Amadei, Medico Chirurgo (Milano) Francesco Carù, Medico Veterinario (Milano) Stefano Gatti, Medico Chirurgo (Milano) Alberto Parazzoli, Biologo (Milano) Alberto Petrocelli, Medico Veterinario (Treviso) Davide Sozzi, Medico Chirurgo (Monza)

ISCRIZIONI

OBIETTIVI

Il corso si svolgerà solo se si raggiungeranno almeno 15 iscrizioni. Numero massimo partecipanti: 30. Verrà data comunicazione solo in caso di non accettazione al corso. La selezione dei partecipanti avverrà in base alla data di presentazione della domanda di iscrizione, sarà comunque richiesto l'invio di un breve CV, da sottoporre entro il 28 settembre 2007 alla Segreteria organizzativa: info@sivalnet.it. Le domande di iscrizione spedite dopo il 28 settembre, come da data riportata sulla lettera, non saranno prese in considerazione. Le iscrizioni pervenute senza pagamento non vengono accettate.

Lo scopo del Corso è di introdurre ai principi base e alle tecniche di microchirurgia, fornendo una preparazione di base teorico-pratica. Il corso si colloca in una più ampia proposta di didattica alternativa, fortemente sostenuta da SIVAL e ANMVI, con l'obiettivo di sostituire laddove sia possibile l'utilizzo di modelli animali, in accordo al principio delle 3R (Refinement, Reduction, Replacement). La SIVAL, nel rispetto dei principi etici più avanzati per la formazione/didattica delle 3R e del principio di responsabilità, propone quindi tale corso che non prevede l'utilizzo di animali vivi. Per questo motivo la parte pratica verrà eseguita esclusivamente con l'impiego di supporti multimediali, artificiali, preparati anatomici e simulatori. Tra gli obiettivi principali della parte teorica la descrizione dell’anatomia vascolare/nervosa e delle tecniche di esecuzione delle suture, la conoscenza dello strumentario microchirurgico e del microscopio operatorio, la esecuzione di anastomosi vascolari/nervose e di accessi per posizionamento di cateteri vascolari.

Soci SIVAL e SCIVAC € 550 + IVA 20% = € 660 Non soci € 660 + IVA 20% = € 792

CARATTERISTICHE DEL CORSO

SEDE

Il corso è rivolto a Medici Veterinari. Il corpo docente è composto da professionisti di discipline chirurgiche diverse con esperienza in microchirurgia preclinica e clinica. Il corso base fa parte di un percorso di training microchirurgico più articolato ed è propedeutico ad un corso avanzato che verrà attivato nel 2008.

PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE IL PROGRAMMA E LA SCHEDA D’ISCRIZIONE

MATERIALE A CURA DEL PARTECIPANTE

QUOTE DI ISCRIZIONE

Termine di preiscrizione: 28 settembre 2007

LA QUOTA COMPRENDE Estratti delle relazioni su cd-rom Cinque pause caffè Tre light lunch Attestato di frequenza al corso Attestato ECM

Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 - Cremona

Segreteria SIVAL - Lara Zava Tel. 0372/403541 Fax 0372/403540 E-mail: info@sivalnet.it Web: www.sivalnet.it

MICRO: 1 porta aghi senza blocca; 1 forbice; 2 pinze diritte anatomiche; 1 pinza curva anatomica; MACRO: 1 forbice; 1 pinza chirurgica piccola. Per i par-

ACCREDITAMENTO RICHIESTO

in collaborazione con SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SIVAE PRIMO NON NUOCERE: APPROCCIO ALLA TERAPIA D’URGENZA NEGLI ANIMALI ESOTICI DA COMPAGNIA

Gorizia, 7 Ottobre 2007

AIVEMP - Lara Zava - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372/403541 - Fax 0372/403540 - segreteria@aivemp.it - www.aivemp.it

PROGRAMMA

tecipanti che non sono in possesso delle attrezzature richieste, è possibile acquistare l'intero kit al prezzo di € 72,50 + IVA 20% previo ordine, entro il 25 settembre alla Segreteria SIVAL. Pagamento e consegna del kit in sede congressuale la mattina del primo giorno del corso.

COORDINATORE

PARTECIPAZIONE

PER INFORMAZIONI E PER RICEVERE LA SCHEDA D’ISCRIZIONE

RELATORE: Simon Curtis

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

CASI CLINICI Coloro che sono interessati a presentare casi clinici durante l'incontro suddetto, sono pregati di inviare il titolo ed una breve descrizione del caso entro il 20 ottobre 2007 al Dr. Sergio Forapani (forapani@infinito.it ) oppure alla segreteria SIVE (info@sive.it). I maniscalchi possono semplicemente inviare delle fotografie di casi che verranno mostrate e discusse in sede congressuale.

SEDE Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 - Cremona

PARTECIPAZIONE

Il seminario è gratuito per tutti i soci SIPE in regola con l'iscrizione 2007. Non è richiesta la pre-iscrizione. Gli interessati possono iscriversi alla SIPE direttamente in sede congressuale presentandosi alle ore 8.30 presso la segreteria del Seminario.

TRADUZIONE È prevista la traduzione dall'inglese all'italiano.

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

RELATORE: Dr. Giuseppe Visigalli OBIETTIVI Offrire al collega che non si occupa abitualmente di piccoli animali esotici la possibilità di eseguire correttamente la prima prestazione di pronto soccorso nell’attesa di riferire adeguatamente il caso a colleghi più esperti. Verranno presi in esame tutti i principali gruppi tassonomici che può capitare di osservare nella pratica clinica (anfibi, rettili, uccelli e mammiferi) considerando per ognuno di essi le più comuni emergenze che richiedano una pronta stabilizzazione.

15,15

16,00 16,30

PROGRAMMA 8,30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9,25 Saluto dei Delegati Regionali SCIVAC e SIVAE e presentazione della giornata 9,30 La terapia d’urgenza negli anfibi e nei rettili: traumatologia, shock e disidratazione, ustioni, emergenze metaboliche. 11,00 Pausa 11,30 Le emergenze aviari: traumatologia, shock e disidratazione, anoressia e debilitazione aspecifiche (acute e subacute), emergenze metaboliche, avvelenamenti. 13,00 Spazio per eventuale comunicazione commerciale 13,30 Pausa 14,30 Terapia d’urgenza nei piccoli roditori: traumatologia, dispnea grave, colica gastroenterica (meteorismo/enterotossiemia e stasi G:E da dieta inadeguata

La PROFESSIONE VETERINARIA numero 33, settimana dal 24 al 30 settembre 2007 -

11

17,30 18,00

o intussuscezione), prolasso delle tasche guanciali. Emergenze oftalmiche. Terapia d’urgenza nel coniglio da compagnia: traumatologia (fratture; lussazione del gomito), anoressia acuta (malocclusione dentaria, stasi gastroenterica, enterotossiemia), colpo di calore Pausa Le emergenze nel furetto: traumatologia, dimagramento “improvviso”, iperestrogenismo, crisi ipoglicemica acuta (insulinoma?), emergenze gastroenteriche (C:E: gastrointestinale), avvelenamenti peracuti od acuti. Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale Termine della giornata

PARTECIPAZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE e/o SCIVAC in regola con l’iscrizione 2007. Non è richiesta la prescrizione. Gli interessati devono registrarsi direttamente in sede d’incontro presentandosi alle ore 8.30 presso la segreteria. SEDE Il Quadrifoglio srl" Ronchi dei Legionari - Gorizia Per informazioni: Elisa - Segreteria SIVAE Email: info@sivae.it Tel. 0372/40.35.00

4 CREDITI


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 12

SISCA

ATTENZIONE EVENTO RINVIATO

Società Italiana di Scienze Comportamentali Applicate Società Specialistica di riferimento SCIVAC

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

UNA VITA PRESA A MORSI: IL COMPORTAMENTO DI AGGRESSIONE NEL CANE Cremona, 7 Ottobre 2007 A causa di un sopravvenuto imprevisto impegno del relatore straniero, l’evento è stato rinviato a data da definirsi. Sarà nostra premura comunicare al più presto la nuova data e il programma dell’incontro.

SIONCOV

SIDEV

Società Italiana di Oncologia Veterinaria

Società Italiana di Dermatologia Veterinaria

Società Specialistica di riferimento SCIVAC

Società Specialistica di riferimento SCIVAC

LE SINDROMI PARANEOPLASTICHE. IL PUNTO DI VISTA DELL'ONCOLOGO E DEL DERMATOLOGO Cremona, 13-14 Ottobre 2007 PROGRAMMA 8.30 9.00 9.30 10.15

11.00 11.45 12.15 12.45

13.30 14.30 15.15 16.00 16.30 17.15

Sabato 13 ottobre Registrazione dei partecipanti Presentazione dell'incontro e dei candidati per le elezioni SIONCOV e SIDEV Le sindromi paraneoplastiche: definizione e dati comparativi con la medicina umana - C. Brachelente Il timoma canino e felino. Presentazione clinica, diagnosi e trattamento. Sindromi paraneoplastiche ad esso collegate, miastenia gravis - G. Romanelli Dermatite esfoliativa felina secondaria a timoma. Quadro clinico e dermatopatologico - S. Colombo e F. Abramo Pausa Sindromi paraneoplastiche dermatologiche rare - L. Cornegliani Ipercalcemia maligna nel cane. Diagnosi, trattamento e neoplasie ad essa collegate L. Marconato e G. Romanelli Pausa pranzo Dermatofibrosi nodulare L. Cornegliani Assemblea ed Elezioni SIONCOV e SIDEV Pausa Osteopatia ipertrofica - P. Buracco Comunicazioni libere dei soci SIONCOV e SIDEV

10.30 11.00 12.00

12.45 13.30 14.30 15.30 16.00 16.45

nina secondaria a carcinoma pancreatico e carcinoma dei dotti biliari. Quadri clinici e dermatopatologici R. Cerundolo e C. Brachelente Pausa Sindromi paraneoplastiche ematologiche - L. Marconato Sindrome da femminilizzazione associata a neoplasia testicolare. Quadri clinici e dermatopatologici F. Leone e L. Mechelli Sindrome epatocutanea (glucagoma vs epatopatie) F. Albanese e L. Mechelli Pausa pranzo Comunicazioni libere dei soci SINCOV e SIDEV Pausa La cachessia neoplastica. Supporto nutrizionale al paziente oncologico L. Formaggini e L. Prola Discussione finale e fine dell'incontro

PROGRAMMA

Maria Chiara Catalani Raimondo Colangeli

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.30 Aggressività e conflittualità gerarchica del cane. - Raimondo Colangeli 11.30 Pausa 12.00 Casi clinici di aggressività e conflittualità gerarchica nel cane - Maria Chiara Catalani 13.00 Pausa 14.00 L'aggressività nel gatto - Maria Chiara Catalani 15.00 Pausa 15.30 Casi clinici di aggressività felina - Raimondo Colangeli 16.30 Test di valutazione dell'apprendimento e discussione finale 17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

OBIETTIVI I casi di aggressività sono sempre di più presentati al medico veterinario come indizio semiologico comportamentale durante la visita clinica nella pratica ambulatoriale. La giornata di approfondimento vuole introdurre alle conoscenze etologiche del cane sui temi dell'aggressività, la classificazione dei comportamenti di aggressione, distinguendo le possibili entità nosografiche in cui sono presenti questi sintomi. Per il gatto si definiranno le diversità etologiche e i fabbisogni comportamentali, in quanto il non rispetto di questi ultimi è causa spesso di patologie comportamentali. Lo stato ansioso e l'aggressività nel gatto sono spesso associate. L'approccio all'aggressività del gatto prevede, quindi, una volta escluse le patologie organiche correlate al comportamento di aggressione, l'individuazione delle cause ansiose per la definizione di una diagnosi comportamentale e la formulazione di una corretta terapia ecologica, farmacologica e feromonale.

L'incontro è gratuito per tutti i soci SIONCOV e/o SIDEV in regola con l'iscrizione 2007. Non è richiesta la pre-iscrizione. Gli interessati possono registrarsi direttamente in sede congressuale presentandosi alle ore 8.30 presso la segreteria.

8 CREDITI

IMAGING DEL FEGATO Cremona, 14 Ottobre 2007

Università degli Studi Di Perugia Via San Costanzo 4 -06126 Perugia - AULA MAGNA

ACCREDITAMENTO RICHIESTO

LE ERNIE IN CHIRURGIA GENERALE: VIAGGIO ANATOMICO, CLINICO E TERAPEUTICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'ERNIA DIAFRAMMATICA E PERINEALE

Genova, 11 novembre 2007 Guido Pisani

OBIETTIVI Durante la giornata verranno trattate le ernie in chirurgia generale con particolare riferimento all'ernia perineale e diaframmatica. L'ampia presenza di materiale fotografico, di filmati e la presentazione di casi clinici completi daranno un taglio particolarmente pratico alla giornata.

PROGRAMMA

Società Specialistica di riferimento SCIVAC

SEDE

DELEGAZIONE REGIONALE LIGURIA

RELATORE PARTECIPAZIONE

Società Italiana di Diagnostica per Immagini per Animali da Compagnia

PROGRAMMA 9.00 Registrazione dei partecipanti 9.15 Come affrontare l'esame ecografico del fegato - Gabriela Seiler 10.00 Epatomegalia - quale approccio mediante la diagnostica per Immagini? Gabriela Seiler 10.45 Discussione 11.00 Pausa 11.30 Richiami di ecografia Doppler dei principali vasi addominali - Gian Marco Gerboni 12.15 Malformazioni vascolari epatiche Gabriela Seiler 13.00 Discussione 13.15 Pausa Pranzo 14.30 Assemblea elettiva 15.00 Diagnostica per Immagini nel paziente itterico - Gabriela Seiler 15.45 Discussione

RELATORI

Palazzo Trecchi - via Trecchi 20 - Cremona

SVIDI

Gian Marco Gerboni, Med Vet, Malpensa (VA) Gabriela Seiler, DVM, Dipl ECVDI, Dipl ACVR - Università di Pennsylvania, Phildelphia, USA

Perugia, 11 novembre 2007

SEDE

Domenica 14 ottobre 9.00 Le neoplasie pancreatiche: Insulinoma ed ipoglicemia. Carcinoma pancreatico. Diagnosi e trattamento P. Buracco 9.45 Alopecia paraneoplastica felina e ca-

RELATORI

DELEGAZIONE REGIONALE UMBRIA PRINCIPALI PROBLEMI COMPORTAMENTALI NEL CANE E NEL GATTO: CASI CLINICI

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori 9.30 Le ernie: concetti generali, terminologia, concetti diagnostici e terapeutici 10.00 Ernia perineale: presentazione clinica, diagnostica, terapia chirurgica, pro-

gnosi. 11.00 Pausa 11.30 Ernia diaframmatica: presentazione clinica, diagnostica, terapia chirurgica, prognosi 13.00 Pausa 14.00 Casi clinici interattivi 15.00 Pausa 15.30 Casi clinici interattivi 16.30 Test di valutazione dell'apprendimento e discussione finale 17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

SEDE Sala Quadrivium, Piazza Santa Marta 2 Genova

ACCREDITAMENTO RICHIESTO

DELEGAZIONE REGIONALE CALABRIA

16.00 Pausa 16.30 Casi clinici 18.00 Valutazione dell'apprendimento, consegna degli attestati e termine dell'incontro

APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL'ALOPECIA NEL CANE E NEL GATTO

Soverato (CZ), 4 novembre 2007 RELATORE

Federico Leone

SEDE

OBIETTIVI

Palazzo Trecchi - via Trecchi 20 - Cremona

Entra un cane/gatto in ambulatorio che presenta un'alopecia. Cosa fare? Nel corso della prima relazione viene affrontato il corretto iter diagnostico di fronte ad un'alopecia focale o multifocale soffermandosi sulla descrizione di tutte le tecniche diagnostiche disponibili per poter formulare una diagnosi. Durante la seconda relazione viene descritto l'iter diagnostico per differenziare in particolare le alopecie simmetriche/diffuse su base endocrina da quelle non endocrine, queste ultime spesso sottodiagnosticate e motivo di errori diagnostico/terapeutici. La sessione dedicata ai casi clinici interattivi viene sfruttata per indicare i principali protocolli terapeutici disponibili.

PARTECIPAZIONE L'incontro è aperto ai soci SVIDI in regola con l'iscrizione 2007. Ai soci verrà richiesto un contributo per il rimborso spese del relatore e della traduzione pari a € 30,00 (da versare in sede congressuale). Non è richiesta la pre-iscrizione. Gli interessati possono registrarsi direttamente in sede congressuale presentandosi alle ore 9.00 presso la segreteria.

È PREVISTA LA TRADUZIONE

4 CREDITI

9.30 Approccio diagnostico all'alopecia focale e multifocale del cane e del gatto 11.00 Pausa 11.30 Approccio diagnostico all'alopecia simmetrica e diffusa del cane e del gatto 13.00 Pausa 14.00 Casi clinici interattivi 15.00 Pausa 15.30 Casi clinici interattivi 16.30 Test di valutazione dell'apprendimento e discussione finale 17.00 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

SEDE Hotel San Domenico, Via della Galleria Soverato (CZ)

PROGRAMMA

INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403502 - Fax 0372 457091 socspec@scivac.it Per tutte le iniziative organizzate da AIVEMP, ANMVI, FSA, SCIVAC, SIVAE, SIVAL, SIVAR e SIVE viene richiesto l’accreditamento presso il Ministero della Salute ai fini del programma ECM (Educazione Continua in Medicina). Per la normativa prevista consultare il sito del Ministero della Sanità all’indirizzo http://ecm.sanita.it/.

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori

3 CREDITI

PARTECIPAZIONE Gli incontri delle Delegazioni Regionali SCIVAC sono liberi e gratuiti per tutti i Soci SCIVAC in regola con la quota dell’anno in corso. INFORMAZIONI Segreteria SCIVAC - Monica Borghisani - Tel. 0372/403506 delregionali@scivac.it

La PROFESSIONE VETERINARIA numero 33, settimana dal 24 al 30 settembre 2007 -

12


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 13

scvi SOCIETÀ DI CHIRURGIA VETERINARIA ITALIANA

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

LE SFIDE NELLA CHIRURGIA DEI TESSUTI MOLLI organizzato da

certificata ISO 9001:2000

Richiesto accreditamento

INFORMAZIONI Segreteria SCIVAC Palazzo Trecchi, via Trecchi 20-26100 Cremona Tel. 0372/403504 - 460440 - Fax 0372/457091 www.scivac.it

57° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC PERUGIA, 26-28 OTTOBRE 2007 CENTRO CONGRESSI QUATTROTORRI

VETEFARMA


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 14

14

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 LA RASSEGNA DI VET-JOURNAL

Eutanasia animale: le linee guida dell’AVMA

di Maria Grazia Monzeglio

www.vetjournal.it

Più attenzione alla fauna selvatica nell’aggiornamento del rapporto americano ’aggiornamento del Rapporto pubblicato nel 2000 dal Gruppo di esperti dell’AVMA sull’eutanasia animale ha condotto alla preparazione delle prime Linee Guida AVMA sull’eutanasia delle diverse specie animali. In particolare, le linee guida affrontano con maggiore

L

enfasi il benessere della fauna selvatica libera, enfatizzando la necessità in questo contesto di indicazioni per un’eutanasia umana. L’attenzione pubblica su aspetti come la raccolta di animali a fini scientifici, l’eutanasia di animali selvatici feriti o ammalati, la rimo-

zione di animali che causano danni alla proprietà o minaccia alla sicurezza umana e l’eutanasia per il controllo della popolazione è in aumento. Questi argomenti sono quindi trattati con attenzione nelle linee guida, che contengono considerazioni speciali circa la gestione delle spe-

cie libere, caratterizzate da esigenze molto diverse da quelle della controparte domestica. Considerazioni speciali riguardano poi l’eutanasia equina, delle specie adibite all’alimentazione, non convenzionali (zoo, selvatici, acquatici), da pelo e dei soggetti prenatali e neonati. ■

Epidemiologia del Parvovirus canino in Europa

Il benessere in tutte le situazioni

l Parovirus canino (CPV), agente dell’enterite emorragica del cane, ha tre varianti antigeniche: 2a, 2b e 2c. La valutazione molecolare della distribuzione delle varianti di CPV in Europa ha mostrato che la nuova variante CPV-2c è diffusa nel nostro continente e che il virus è distribuito in diversi paesi. CPV-2c è emerso nel 2000 in Italia: oggi diffonde efficacemente nella popolazione canina italiana, sostituendo progressivamente le varianti 2a e 2b. CPV-2c è stato identificato anche in Vietnam, mentre non vi erano informazioni circa la sua presenza in Europa, eccetto una segnalazione in Spagna. Il presente studio mostra invece che la variante 2c è diffusa in Europa (Italia, Portogallo e Germania) e che sporadicamente può essere identificata nel Regno Unito. In contrasto con studi precedenti, lo studio mostra che CPV-2a è il più frequente in Belgio, mentre in UK, Germania e Italia è stato superato da CPV-2b o CPV-2c. In Portogallo, CPV-2a non è stato identificato, mentre sono equamente distribuiti 2b e 2c.

I

Gli USA ufficialmente esenti dalla rabbia canina n occasione del World Rabies Day, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani hanno formalmente dichiarato l’eliminazione della rabbia canina negli Stati Uniti. “Uno dei maggiori successi di sanità pubblica degli ultimi 50 anni”, secondo Charles Rupprecht, a capo del Rabies Program della CDC. Negli ultimi decenni, le autorità sanitarie locali e statali hanno lavorato insieme per la prevenzione e il controllo della rabbia canina. L’eliminazione della rabbia canina è stata ottenuta con l’implementazione delle vaccinazione dei cani domestici e il controllo del randagismo. Lo stato di esenzione dalla rabbia canina è tuttavia reso fragile dall’adozione di cani da paesi non esenti dalla malattia. Negli Stati Uniti la rabbia resta comunque un rischio per l’uomo soprattutto per la possibile trasmissione attraverso i pipistrelli.

I

D. A .P. Collare • Favorisce la socializzazione (altri cani, persone, nuove situazioni) • Controlla la paura all’esterno (rumori forti, estranei) • Aiuta l’inserimento in un nuovo ambiente

CEVA VETEM CEVA VETEM S.p.A. -Via Colleoni 15 - 20041 Agrate Brianza (MI) Tel. 0396559.442 - Fax 0396559.244 e-mail:marketing.italy@ceva.com www.cevavetem.it


Professione 33-2007

25-09-2007

9:24

Pagina 15

15

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 LA RASSEGNA DI VET-JOURNAL

di Maria Grazia Monzeglio

Conservare le risorse genetiche animali

www.vetjournal.it

FAO, un piano d’azione globale su diversità zootecnica e uso sostenibile delle risorse genetiche

n Piano d’Azione Globale per le risorse genetiche animali, il primo quadro di riferimento su cui vi è stata convergenza internazionale per fermare l’erosione della diversità del patrimonio zootecnico e sostenere l’uso sostenibile, lo sviluppo e la conservazione delle risorse genetiche animali. “Questa è una pietra miliare nell’ambito dell’impegno internazionale di promuovere una gestione consapevole delle risorse genetiche animali per l’alimentazione e l’agricoltura del pianeta,” ha detto José María Sumpsi, vice-direttore generale della FAO per l’Agricoltura e la Difesa del consumatore,

U

nella giornata di chiusura della prima Conferenza Internazionale Tecnica sulle Risorse Genetiche Animali che si è tenuta a Interlaken, in Svizzera. “Costituirà il primo quadro di riferimento per l’azione e la cooperazione internazione per molti anni a venire. È un segno tangibile dell’urgenza che tutti i paesi e tutte le regioni danno alle misure per assicurare la sopravvivenza di queste risorse cruciali e migliorare il loro uso al fine di garantire sicurezza alimentare globale e sviluppo sostenibile”. “Accordandosi su queste priorità strategiche d’intervento, la comunità internazionale ha manifestato il proprio impegno per far sì che le preziose risorse animali siano utilizzate e sviluppate in modo sostenibile e che vengano moltiplicati gli sforzi per inventariarle, monitorarle e conservarle meglio”, ha affermato Sumpsi. Almeno una varietà di bestiame al mese si è estinta negli ultimi sette an-

ni, e circa il 20 per cento delle razze di bestiame mondiali rischiano l’estinzione, secondo il rapporto FAO The State of the World’s Animal Genetic Resources (Lo Stato delle risorse zoogenetiche mondiali), presentato alla Conferenza. Il piano d’azione globale si basa sui risultati del rapporto, che raccoglie informazioni da 169 paesi e che fornisce la prima valutazione autorevole sulla biodiversità animale globale. Il piano d’azione identifica quattro aree strategiche prioritarie: caratterizzazione, inventario e monitoraggio delle tendenze e dei rischi, uso e sviluppo sostenibile, conservazione e politiche, istituzioni e creazione di competenze. ■ Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo http://www.evsrl.it/vet.journal/ • Notizie scientifiche • Archivio bibliografico • Servizio Cytovet

Epatite E umana: è il suino o la sua carne il problema? Il ruolo dei maiali nella trasmissione dell’infezione all’uomo in Europa ggi l’epatite E umana è un problema anche europeo, non più solo di Cina, India e Paesi in via di sviluppo. E il suino ha un ruolo fondamentale nella trasmissione dell’infezione, anche se non del tutto chiarito. Se ne è parlato al 161° Meeting della Society for General Microbiology (University of Edinburgh, UK; 3-6 Settembre 2007). Il suino gioca un ruolo di ospite serbatoio per l’infezione da HEV. Si ritiene che la trasmissione all’uomo, cui può causare epatite, possa avvenire sia attraverso l’ingestione di acqua contaminata da feci suine sia attraverso il consumo di carne di maiale. Nei paesi europei in cui si identifica l’epatite E umana, il ceppo virale è in genere strettamente correlato ai virus riscontrati nei suini dello stesso paese. Materiale genetico di HEV è stato individuato in campioni di fegato suino in vendita al consumo in Olanda (oltre a USA e Giappone), provando che i suini europei sono a contatto con il virus. Stesso rischio è possibile con i prodotti del cinghiale. Occorre chiarire se in Europa l’infezione avvenga attraverso il consumo di carne o fegato di suino, oppure attraverso il contatto del cibo o delle persone con le feci suine.

O

organizzato da

certificata ISO 9001:2000

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it

CORSI PRATICI DIRETTORE Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino

FISIOTERAPIA AVANZATO Cremona, 19/21 Novembre 2007 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento DIRETTORE Darryl Millis, DVM, MS, Dipl ACVS, Knoxville (USA)

RELATORI E ISTRUTTORI Alberto Crotti, Med Vet, Genova Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, Roma Maurizio Mazzucchelli, Med Vet, Gallarate (VA) Domenico Multari, Med Vet, Fontane di Villorba (TV) Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 600,00 + IVA 20% Non soci: € 750,00 + IVA 20%

RESPONSABILE LOCALE Ludovica Dragone, Med Vet, Reggio Emilia RELATORI Marco Bernardini, Med Vet, Dipl ECVN, Bologna Ludovica Dragone, Med Vet, Reggio Emilia Darryl Millis, DVM, MS, Dipl ACVS, Knoxville (USA) ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 650,00 + IVA 20% Non soci: € 800,00 + IVA 20% TIROCINIO PRATICO FACOLTATIVO 16 ore da concordare con il Responsabile locale del Corso. Supplemento quota € 100,00 + IVA 20%

OFTALMOLOGIA. VITREO, RETINA, NEUROFTALMOLOGIA, MALATTIE EREDITARIE (3° Parte dell’Itinerario didattico di Oftalmologia) Cremona, 21/23 Novembre 2007 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento

MEDICINA D’URGENZA Cremona, 10/14 Dicembre 2007 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento DIRETTORE Amanda Karen Boag, MA, VetMB, MRCVS, Dipl ACVIM, Dipl ACVECC, Hertfordshire (UK) RESPONSABILE LOCALE Fabio Viganò, Med Vet, Milano RELATORI Marco Bertoli, Med Vet, Roma Paolo Gaglio, Med Vet, Roma Fabio Viganò, Med Vet, Milano ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (40)

BIOCHIMICA E MALATTIE INFETTIVE (6° Parte dell’Itinerario didattico di Medina Interna) Cremona, 4/7 Dicembre 2007 Centro Studi SCIVAC ECM: In fase di accreditamento DIRETTORE Saverio Paltrinieri, Med Vet, PhD, Dipl ECVCP, Milano RELATORI E ISTRUTTORI Stefano Bo, Med Vet, Torino Walter Bertazzolo, Med Vet, Dipl ECVCP, Pavia Tommaso Furlanello, Med Vet, Padova Saverio Paltrinieri, Med Vet, PhD, Dipl ECVCP, Milano ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20% Non soci: € 850,00 + IVA 20%

QUOTE Soci SCIVAC: € 750,00 + IVA 20% Non soci: € 900,00 + IVA 20%

SEMINARIO NAZIONALE PATOLOGIE OSTRUTTIVE DELLE VIE RESPIRATORIE: VIVERE CON UN FILO D’ARIA Padova, 06/07 Ottobre 2007 Sheraton Padova Hotel & Conference Center Corso Argentina, 5 - 35129 Padova ECM: In fase di accreditamento RELATORI Davide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Forlì Richard White, MRCVS, Dipl ACVS, Dipl ECVS, Six Mile Bottom (UK) RESPONSABILE SCIENTIFICO Davide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Forlì CHAIRPERSON Edoardo Carlo Rolla, Med Vet, Padova


Professione 33-2007

25-09-2007

9:25

Pagina 16

16

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 INFO REGIONI

Emilia Romagna

Chikungunya, possibile arrivo di altri virus con lo stesso vettore n seguito all’epidemia del virus della Chikungunya che ha colpito in particolare la Romagna con un focolaio epidemico nella zona di Castiglione di Cervia e di Ravenna, il responsabile dell’area gestione dell’emergenza dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione ed il controllo della malattie), Denis Coulombier,

I

ha affermato che “quanto è accaduto può verificarsi in altri stati del Mediterraneo”. Quello che è successo in Emilia-Romagna non è una sorpresa; sapevamo che potevano esserci dei focolai”. Secondo Maria Andraghetti dell’Oms, l’epidemia è un “campanello d’allarme”. La Chikungunya è una patologia benigna, ma potrebbero

arrivare con lo stesso vettore cioè la zanzara tigre altri virus come dengue, febbre gialla, west nile. “Per questo la vigilanza deve rimanere alta” ha spiegato Andraghetti anche se - ha aggiunto Coulombier - l’epidemia di Chikungunya non significa che “il rischio sia più elevato per altri virus’’. Nel frattempo le autorità sa-

nitarie dell’Emilia Romagna hanno ricevuto apprezzamenti dai rappresentanti dell’Ecdc e dell’Oms. La visita è servita a far conoscere agli esperti delle due organizzazioni ed al rappresentante del Pasteur Institue di Lione come si è sviluppata l’epidemia ed i protocolli adottati per farvi fronte. Al 14 settembre i casi segnalati sono

Prac-tic con piriprolo.

la Nuova libertà da puLci e zecche.

stati 267, 101 positivi dopo i controlli, 33 negativi e 133 in attesa degli esiti. Dopo il focolaio principale di Castiglione Ravenna-Castiglione di Cervia, sono stati identificati focolai secondari a Cesena, Cervia, Ravenna e casi isolati a Lido Adriano e Lido di Savio. L’assessore regionale alla sanità Giovanni Bissoni ha garantito l’impegno della Regione per mantenere alta l’allerta, coinvolgendo anche i privati, ma soprattutto nella collaborazione fra servizio sanitario, comuni e volontariato. (Fonte: ANSA) ■

Finanziaria, riparto 2007-2009 alle Regioni l decreto interministeriale del 23 aprile 2007, concernente l’assegnazione alle regioni, per il triennio 2007-2009, delle risorse previste dalla Finanziaria 2007 “per effetto dell’arrotondamento in milioni di euro contiene errori di somme, relativi agli anni 2008 e 2009”. A rettifica, il Ministero della Salute ha pubblicato i documenti corretti. Il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, cui concorre ordinariamente lo Stato, è determinato dal comma 796 della Finanziaria 2007 in 96.040 milioni di euro per l’anno 2007, in 99.082 milioni di euro per l’anno 2008 e in 102.285 milioni di euro per l’anno 2009. La Finanziaria ha inoltre istituito per il triennio 20072009, un Fondo transitorio di 1.000 milioni di euro per l’anno 2007, di 850 milioni di euro per l’anno 2008 e di 700 milioni di euro per l’anno 2009, la cui ripartizione tra le regioni interessate da elevati disavanzi è disposta con decreto del Ministro della salute, vincolata dalla sottoscrizione del piano di rientro deve contenere sia le misure di riequilibrio del profilo erogativo dei livelli essenziali di assistenza, per renderlo conforme a quello desumibile dal vigente Piano sanitario nazionale L’accesso alle risorse del Fondo presuppone che sia stato attivato l’innalzamento ai livelli massimi dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive, riducibile qualora sia verificato che il rispetto degli obiettivi intermedi è stato conseguito con risultati ottenuti quantitativamente migliori.

I

Prac-tic è il nuovo antiparassitario spot-on di Novartis. Contiene piriprolo, una molecola innovativa sviluppata specificatamente per assicurare la massima efficacia contro pulci e zecche. Prescrivendo Prac-tic, scegli un trattamento che uccide il 100% delle pulci in 24 ore*, il 99% delle zecche in 48 ore e offre ai cani una protezione per 1 mese intero che li lascia liberi di godere, senza preoccupazioni, di una vita attiva. Prac-tic con piriprolo. È nuovo per i veterinari, è nuovo per i cani ma, meglio di tutto, è nuovo per pulci e zecche.

Novartis Animal Health S.p.A., L.go U. Boccioni, 1 - 21040 Origgio (VA) - www.saluteanimale.novartis.it Prac-tic contiene piriprolo. Prac-tic® è un marchio registrato da Novartis AG, Basilea, Svizzera. © 2006 Novartis Animal Health Inc., Basilea, Svizzera *Data on file, Novartis Animal Health Inc., Basilea, Svizzera 20060175


Professione 33-2007

25-09-2007

9:25

Pagina 17

17

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 INFO REGIONI

Progetto IZS Lazio-Toscana

Tracciabilità del latte ovino, presentato sistema informatico

La sede romana dell’IZS. l responsabile della sezione di Firenze dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, Dr. Giovanni Brajon, ha presentato in occasione del convengo “Latte, pecore e pascoli: due novità dalla scienza” tenutosi il 1 settembre, un sistema sperimentale di tracciabilità del latte ovino dalla stalla sino al formaggio derivato. Il sistema presentato è risultato del progetto “Dalla pecora al pecorino”, promosso dalla Regione Toscana ed ARSIA, realizzato dall’Istituto Zooprofilattico in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Zootecniche della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze, la Ditta ACRAM S.p.A, l’Associazione

I

Produttori Pastorizia Toscana ed il Caseificio della Cooperativa Agricola ‘Il Forteto’. Obiettivo del progetto è stato quello di sperimentare un sistema informativo per collegare ogni lotto di Pecorino Toscano DOP prodotto dal Caseificio Sociale “Il Forteto” con il latte conferito da 104 aziende distribuite in 5 province toscane dell’Associazione Produttori Pastorizia Toscana. Il collegamento è assicurato attraverso l’installazione di un sistema di misurazione della quantità di latte, omologato dall’ufficio metrico, su un’autocisterna che effettua la raccolta di latte presso le aziende di produzione. Tale sistema si avvale di un’unità informatica (combinato di hardware e softwa-

Bocconi tossici: metaldeide nelle esche

ono disponibili i primi risultati degli esami tossicologici e anatomo-patologici effettuati presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana nel periodo 1 gennaio - 31 maggio 2007, su campioni di esche rinvenute, organi e o contenuto gastrico di animali sottoposti ad autopsia morti a seguito di sospetto avvelenamento. Tale attività rientra nel progetto “Bocconi avvelenati: un pericolo per tutti”, promosso dalla Provincia di Roma e svolto in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma, con la finalità principale di arginare il crescente fenomeno dell’utilizzo di esche avvelenate. Lo studio ha interessato tutte le specie animali con sospetto avvelenamento e le esche ritrovate nel

S

re al pecorino”. Il latte è infatti seguito passo dopo passo attraverso le registrazioni che consentono di individuare subito eventuali anomalie. L’applicazione di questo dispositivo, ad oggi unica esperienza sul territorio nazionale, permette perciò di garantire in modo sicuro ed efficace la tracciabilità delle produzioni casearie L’iniziativa ha suscitato interesse nei partecipanti ed, in particolare, nel Direttore del Consorzio del Pecorino Toscano, che nel suo intervento ha evidenziato la crescita delle produzioni di questo formaggio negli ultimi anni. Inoltre presentare questo progetto all’interno di una manifestazione come quella di Pienza, città conosciuta ed apprezzata in Italia ed all’estero per la produzione dei formaggi pecorini, testimonia la crescita della consapevolezza che la qualità di un formaggio non è sufficiente e credibile se non accompagnata dalla garanzia di traccia-

bilità, ovvero dalla certificazione delle aziende che hanno contribuito alla formazione del prodotto. In questo ambito la Toscana si presenta come regione leader per garantire la sicurezza alimentare dei propri prodotti. (Fonte: IZS) ■

PIEMONTE

Programmi regionali di prevenzione veterinaria on la Delibera del 3 settembre 2007, la Giunta regionale del Piemonte ha approvato i Programmi regionali di prevenzione veterinaria. Accantonamento della somma di Euro 158.305,86 a favore della Direzione di Sanità Pubblica per la prosecuzione di progetti avviati dalle ASL per prevenzione veterinaria.

C

ATTREZZATURE MEDICALI VETERINARIE

OFFERTA SPECIALE 14/2007

Il cane è la prima vittima

Reperto autoptico: contenuto gastrico costituito da granuli di Metaldeide.

re) che riconosce attraverso GPS (Global Positioning System) le singole aziende inserite nel giro di raccolta preventivamente georeferenziate. L’unità informatica è predisposta per registrare ed archiviare dati (data ed ora dell’inizio del giro di raccolta, percorso dell’autocisterna, identificazione di ciascuna azienda conferente quantità e temperatura del latte raccolto, orario di uscita dall’azienda, data ed ora della fine del giro di raccolta e quantità totale del latte conferito al caseificio temperatura di conservazione e della produzione di latte). Questi dati vengono acquisiti dal server del caseificio al momento del conferimento e correlati con le successive fasi di trasformazione in formaggio. Il sistema inoltre rilascia per ciascuna azienda la ricevuta fiscale. Si tratta dunque di uno strumento automatico gestito in maniera informatica per tracciare il percorso del latte “dalle peco-

territorio della provincia di Roma. Durante il periodo preso in considerazione, sono pervenuti per sospetto avvelenamento 41 cadaveri e 12 esche. Il cane è risultato la specie animale maggiormente interessata e la metaldeide (34%) la sostanza tossica più utilizzata nelle esche pervenute in Istituto. Vengono colpiti nella stessa maniera sia animali di proprietà che randagi. Di particolare gravità il riscontro di avvelenamento per due lupi. La prova tossicologica degli organi prelevati durante l’esame anatomo-patologico ha evidenziato la presenza di anticoagulanti quale sostanza tossica più riscontrata (49%). Le aree di provenienza delle esche avvelenate sono state soprattutto quelle urbane, mentre i luoghi di avvelenamento degli animali sono risultati maggiormente parchi e riserve naturali. La conclusione del progetto, prevista per la fine del 2007, consentirà la creazione di una mappa definitiva in cui saranno riportate le sostanze utilizzate nelle esche e le zone interessate dal fenomeno. La relazione completa, con relative fotografie di esche avvelenate e reperti anatomo-patologici pervenuti presso i laboratori dell’Istituto, è disponibile nella sezione “Progetti speciali e piani” del portale. (fonte: Izs Lazio e Toscana) ■

TAVOLO OPERATORIO CON DUE POMPE OLEODINAMICHE

In acciaio inox; Piano con apertura a libro inclinabile; Bordi arrotondati come previsto dalle normative vigenti; Piedini livellatori; Vaschetta raccogli liquidi; Dimensioni: cm 140x60x90h Codice articolo 15022

€ 1.200,00 + iva 20% TAVOLO DA VISITA IN ACCIAIO INOX In acciaio inox; Piedini livellatori; Vaschetta raccogli liquidi; Dimensioni: cm 130x60x90h Codice articolo 15021

in OFFERTA tavolo operatorio + tavolo da visita a soli

€ 1.480,00 + IVA 20%

VISITATE IL NOSTRO SITO www.riccoalete.it PER SCOPRIRE LE NUOVE E CONVENIENTI OFFERTE SUL MATERIALE USATO RICCO’ ALETE SRL - 46031 BAGNOLO SAN VITO (MN) - TEL 0376 253070 - FAX 0376 253280 info@riccoalete.it - www.riccoalete.it


Professione 33-2007

25-09-2007

9:25

Pagina 18

18

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 INFO REGIONI

Caprioli a rischio sanitario nel reggiano Interrogazione parlamentare dell’on. Alessandri ’On. Alessandri ha presentato una interrogazione ai MInistri De Castro, Pecoraro e Turco per sapere “se e quali verifiche siano state effettuate dalle autorità sanitarie riguardo alla diminuzione del numero di caprioli ed al loro stato di salute nelle zone delle montagne appenniniche e se non si ritenga di procedere all’effettuazione di un piano di monitoraggio sulle condizioni di salute dei caprioli esteso al complesso delle aree attualmente a rischio e, in specie, alle zone montane dell’appennino settentrionale. Alessandri riferisce che nelle ultime settimane, con crescente frequenza, nelle zone dell’Appennino settentrionale e, in specie, nella provincia di Reggio Emilia, sono stati segnalati avvistamenti e ritrovamenti, non solo nei boschi, ma anche in prossimità di abitazioni, di caprioli morti, o in fin di vita, per cause evidentemente riconducibili a malattie che, vista la numerosità degli avvistamenti di cui sopra, fanno temere il rischio

L

di situazioni epidemiche. La gravità di tale situazione, spiega il parlamentare, è stata oggetto di specifiche denunce da parte di associazioni ambientalistiche che hanno documentato la forte diminuzione della presenza di caprioli nelle suddette zone montane ed hanno ricondotto tale circostanza alla probabile diffusione di varie malattie, tra le quali potrebbero esservi anche la brucellosi e la tubercolosi. La Provincia di Reggio Emilia, d’intesa con le amministrazioni sanitarie e con l’Istituto zooprofilattico sperimentale locali, hanno deciso di attivare, in vista della stagione di caccia appena iniziata, un piano di monitoraggio per verificare lo stato di salute dei caprioli, anche in considerazione dei possibili rischi di contagio per gli animali degli allevamenti e, di conseguenza, per la salute umana. “L’iniziativa dell’amministrazione provinciale di Reggio Emilia, ancorché lodevole, è tuttavia, chiaramente insufficiente - sostiene Alessandri- in considerazione,

oltre che della mobilità degli animali selvatici - che di certo non tiene conto dei confini amministrativi - anche della numerosità degli av-

vistamenti e delle segnalazioni che hanno interessato - ed interessano - aree ben più vaste rispetto a quella di competenza della Pro-

vincia di Reggio Emilia” Il Parlamentare ha anche suggerito la sospensione della caccia ai caprioli a scopo alimentare. ■

Sviluppo rurale Via libera ai piani di Veneto, Lombardia e Toscana l Comitato sviluppo rurale della Commissione europea ha approvato i Programmi di sviluppo rurale (Psr) valevoli per il periodo 2007-2013 delle Regioni Veneto, Lombardia e Toscana. Nel commentare con soddisfazione la notizia, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro precisa che i tre programmi in questione si aggiungono ai due già approvati lo scorso mese di luglio, vale a dire quelli della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Emilia Romagna. “Si tratta di strumenti particolarmente importanti - sottolinea il Ministro - a cui sono destinate ingenti risorse finanziarie, messe a disposizione dalla Commissione europea, dallo Stato e dalle Regioni interessate”. Le risorse complessivamente disponibili per singolo Psr ammontano a: Veneto 914,7 milioni di euro, di cui 402,5 di quota comunitaria Lombardia 899,7 milioni di euro, di cui 395,9 di quota comunitaria Toscana 839,1 milioni di euro, di cui 369,2 di quota comunitaria. In relazione alle diverse caratteristiche del rispettivo territorio, ogni Regione ha compiuto scelte piuttosto diversificate: la Regione Veneto, ad esempio, ha destinato quasi la metà della rispettiva dotazione ad interventi volti al rafforzamento della competitività del settore agricolo e forestale (Asse 1); la Lombardia, invece, ha inteso privilegiare le misure volte al miglioramento dell’ambiente e del paesaggio (Asse 2), mentre il Psr Toscana si caratterizza per un sostanziale equilibrio tra gli interventi dell’Asse 1 e quelli dell’Asse 2. “Spero che l’approvazione di questi tre programmi - sottolinea il Ministro De Castro - rappresenti uno stimolo anche per le altre Regioni, ancora impegnate in un difficile negoziato con la Commissione europea, che si dovrebbe concludere con l’approvazione di tutti i Psr italiani entro la fine dell’anno 2007. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile attivare in tempi ragionevolmente contenuti gli strumenti finanziari previsti dalla riforma dello sviluppo rurale, su cui i nostri agricoltori ripongono grandi aspettative”.

I

Offerta editoriale speciale 57° Congresso Scivac PERUGIA, 26-28 OTTOBRE 2007 LE SFIDE NELLA CHIRURGIA DEI TESSUTI MOLLI Edizioni Veterinarie E.V. srl

Per informazioni: Tel. 0372/403507 - Fax 0372/457091 E-mail editoria@evsrl.it - www.evsrl.it

TODD. R. TAMS Small Animal Endoscopy 2a ed. 1999 Mosby Listino € 160,00 OFFERTA € 128,00

T. C. McCARTHYE Veterinary Endoscopy for the Small Animal Practitioner 1a ed. 2005 Elsevier Saunders Listino € 132,00 OFFERTA € 106,00

D.E. THRALL Textbook of Veterinary Diagnostic Radiology 5a ed. 2007 Saunders Elsevier Listino € 97,99 OFFERTA € 78,00

B.F. FELDMAN, J.G.ZINKL, N.C.JAIN Schalm’s Veterinary Hematology 5/ed.2000 - Blackwell Publishing Listino € 245,00 OFFERTA € 196,00

T.R. TAMS Handbook of Small Animal Gastroenterology 2a Ed.2003 Saunders Listino € 76,99 OFFERTA € 62,00

WSAVA Standards for Clinical and Histological Diagnosis of Canine and Feline Liver Diseases WSAVA Liver Standardization Group Listino € 82,95 OFFERTA € 66,00

R.B. FORD - E.M. MAZZAFERRO Diagnosi e trattamento delle malattie dei piccoli animali e terapia d’urgenza 1/ed. it. 2007 a cura di Fabio Viganò trad. dell’ 8/ed. ing. 2006 Listino € 100,00 OFFERTA € 80,00

A. GUANDALINI - C. PERUCCIO S. PIZZIRANI Oftalmologia 1/ed. 2006 Poletto Editore Listino € 100,00 OFFERTA € 80,00

MARCONATO, DEL PIERO Oncologia Medica dei Piccoli Animali 1/ed. 2005 Poletto Editore Listino € 170,00 OFFERTA € 136,00

A. VILLALOBOS - L. KAPLAN Canine and Feline Geriatric Oncology - Honoring the Human-Animal Bond 1/ed. 2007 Blackwell Publishing Listino € 80,19 OFFERTA € 64,00

S.J. WITHROW - D.M.VAIL Withrow and MacEwen’s Small Animal Clinical Oncology 4/ed. 2007 Elsevier Saunders Listino € 96,99 OFFERTA € 78,00

G. Romanelli Oncologia del cane e del gatto Elsevier Masson-EV Listino € 130,00 OFFERTA € 104,00


Professione 33-2007

25-09-2007

9:41

Pagina 19

19

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 DALLE ASSOCIAZIONI

Comunicazione ai soci SIVAE

Presentazione di casi clinici, inviate la vostra adesione possibile mandare l’adesione per poter presentare casi clinici interattivi (15 minuti di relazione e 10 minuti di discussione) durante il primo incontro SIVAE 2008. La comunicazione arriva dalla Società Italiana Veterinari per Animali Esotici che nel sollecitare i soci di inviare l’adesione per la presentazione dei casi clinici ricorda che è preferibile siano inerenti all’argomento del primo incontro SIVAE del 2008, l’endocrinologia. Basta inviare un abstract di 10 righe in riferimento al caso clinico all’indirizzo email: info@sivae.it. La data e il programma della giornata saranno pubblicati sul sito della società non appena definiti. Il prossimo incontro SIVAE in programma è invece previsto dal 13

È

al 14 ottobre presso lo Zoomarine a Trovaianica (Roma). Visto l’aumento di interesse dei Veterinari per gli animali esotici, incluse le specie normalmente mantenute nei giardini zoologici e vista l’aumentata sensibilità verso animali marini feriti, l’incontro verterà sulla “Gestione degli Animali marini nei parchi/giradini zoo-

logici”. Il corso si propone di dare ai partecipanti un bagaglio minimo che permetta di comprendere le problematiche inerenti la gestione e la medicina degli animali marini. L’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE in regola con l’iscrizione 2007. Per info: 0372-403500 ■

i terrà a Cremona, presso la sede di Palazzo Trecchi dal 28 novembre al 1 dicembre 2007, il corso organizzato dalla SIVAE di Medicina e Chirurgia del Coniglio. Numero massimo di partecipanti: 36. Limite di iscrizione: 18 ottobre 2007. Programma e scheda di iscrizione al sito: www.sivae.it

S

La soluzione ideale al problema pulci, zecche e pidocchi per il cane, il gatto e la casa del tuo cliente

Le LUTD nel cane e nel gatto l 14 ottobre a Bologna e l'11 novembre a Torino, la SINUV - Società Italiana di Nefrologia e Urologia Veterinaria organizza in collaborazione con Innovet, i prossimi due incontri di aggiornamento scientifico dal tema "Le LUTD nel cane e nel gatto". A trattare l’argomento sarà il Dr. Andrea Zatelli, med vet Reggio Emilia. Scopo degli incontri è offrire un approccio ragionato alle più comuni malattie delle basse vie urinarie del cane e del gatto, con particolare enfasi agli aspetti infiammatori che le caratterizzano. Viene posto in posizione di primo piano l’iter diagnostico con riguardo alla raccolta anamnestica, alla visita clinica e alle successive indagini, di laboratorio e strumentali, utili al corretto inquadramento eziologico delle patologie. Le malattie delle basse vie urinarie del cane e del gatto verranno infine ridiscusse con la presentazione di casi clinici interattivi. Il Seminario è libero a gratuito per tutti i Medici Veterinari. Per motivi organizzativi legati alla capienza della sala è necessario inviare la preiscrizione. Per informazioni: Segreteria Società Specialistiche - Tel: 0372/403502.

Medicina e chirurgia del coniglio, corso SIVAE

Comunicazione riservata ai soli Medici Veterinari - febbraio 2007

I

L’unico insetticida/acaricida + Igr in spot on per la lotta integrata alle pulci Richiedi al tuo informatore di zona le nuove Frontline Combo Card per i tuoi clienti

L’unico zecchicida in formulazione spot on per il cane e per il gatto L’insetticida/acaricida ad ampio spettro

L’UNICA PROTEZIONE SICURA CONTRO PULCI, ZECCHE E PIDOCCHI PER IL CANE, IL GATTO E LA CASA Merial Italia S.p.A. - Strada 6, Palazzo E/5 - 20090 Assago (MI) - Telefono 02 577661 - Fax 02 57766301 - Servizio Tecnico 02 57766 330-328-329 - www.merial.it


Professione 33-2007

25-09-2007

9:42

Pagina 20

20

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 RECENSIONI

La macchina degli abbracci Temple Grandin (con Catherine Johnson) Adelphi, 2007 430 pagine, 30,00 euro

Temple Grandin è autistica. Temple Grandin è professore all’università del Colorado, ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni scientifiche ed è una dei massimi esperti mondiali di allevamento e macellazione animale. Perché lei pensa come gli animali, spiega nel suo libro, ovvero per immagini, e non per concetti verbali. Questo succede non a causa di un magico anello di Re Salomone, la spiegazione è molto scientifica, materialista, -riduzionista si po-

trebbe dire, se questa parola non avesse un senso negativo- e sta nei lobi frontali e in alcuni circuiti cerebrali (spiegati dettagliatamente nel testo) tipici degli autistici e, secondo l’autrice, anche degli animali. Ma non si tratta della solita e retorica vicinanza, infelice similitudine, tra animali e persone deboli, con handicap, bambini, vecchi e malati. Tutt’ altro. Gli animali descritti da Grandin sono intelligenti, creativi, comunicativi, sensibili e, quando serve, anche

PENSI CHE I TUOI CUCCIOLI MERITINO CURE SICURE OGNI GIORNO?

ANCHE NOI!

cattivi. Si tratta però di forme di intelligenza diverse, basate su strutture e meccanismi organici diversi. Il linguaggio, il discorso logicamente strutturato, prevale negli umani “civilizzati” (ma si pensi alla differenza tra questi e i cosiddetti “selvaggi” senza scrittura…), negli altri mammiferi invece, insiste Grandin, è fondamentale la capacità visiva. Una capacità visiva che percepisce tutti i particolari, tutti i dettagli di una situazione, in modo così forte da causare anche sofferenza. Le dimostrazioni dell’intelligenza e delle altre qualità intellettive ed emozionali degli animali ci sono, bisogna saperle vedere. Senza farsi accecare dalle ideologie. Come fa Temple Grandin. Ma come mai una persona di questo tipo non è vegetariana, non rifiuta di sfruttare e uccidere gli animali? Non ci riesce, ancora una volta, spiega, per problemi fisiologici dovuti alla sua malattia. E comunque sa che la maggior parte degli esseri umani continuerà a mangiare carne. Così la sua missione è studiare, lavorare, impegnarsi, per far avere ai bovini, ai maiali, alle galline, una morte veloce e indolore, dopo una vita senza stress e possibilmente anche una buona vita. Al riguardo, fornisce molte e interessanti informazioni etologiche e pratiche, molto utili per chiunque lavori in allevamenti e mattatoi e soprattutto per i veterinari di questi settori. (Anna Mannucci) PS: La macchina degli abbracci è un congegno che Temple si è costruita, ancora ragazza, per sentirsi contenuta, quasi schiacciata, e dunque protetta, difesa, dai problemi causati dalla sua malattia, e dunque rassicurata. Come succede alle mucche, che si tranquillizzano se “contenute” in modi analoghi (A.M). ■

CEFA-CURE TABS ®

CEFA-CURE® TABS è la scelta mirata e sicura per le INFEZIONI DERMATOLOGICHE, RESPIRATORIE E URINARIE del CANE e del GATTO. CEFA-CURE® TABS, a base di cefadroxil, è l’unica cefalosporina “ONCE A DAY” che con una sola somministrazione giornaliera risponde ai bisogni del paziente e della famiglia.

M.C. CROSTA - L. STEIN Quei Geni dei Gatti 1a ed. 2007 Edizioni Lia Stein Listino € 60,00 OFFERTA € 30,00 Compresse idrodispersibili da 50, 200, 1000 mg. Edizioni Veterinarie E.V. srl

Chi ama gli animali li cura al meglio, ogni giorno. Intervet Italia S.r.l. Tel. 02 51686.1 www.intervet.it

Per informazioni: Tel. 0372/403507 Fax 0372/457091 E-mail editoria@evsrl.it www.evsrl.it


25-09-2007

9:42

Pagina 21

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007

21

Professione 33-2007

AZIENDE

Distribuzione del medicinale veterinario

ASCOFARVE, festeggia i 40 anni dalla fondazione Pietro Ripa, che rimase al vertice fino al 1999. Furono anni - continua Ciriani - nei quali bisognava “costruire” una facciata più che rispettabile della nostra categoria, per la necessità di vederci riconosciuti formalmente dal Ministero della Sanità come unici rappresentanti ufficiali di un settore che sempre più si trovava impe“Acqua sotto i ponti n’è passata parecchia. Se ricordiamo quale era il mercato veterinario degli anni cinquanta e lo confrontiamo con quello d’oggi, se ricordiamo quale era la zootecnia di quel tempo e la confrontiamo con quella d’oggi... che sconvolgimenti!”. L’Associazione Nazionale Distributori Medicinali Veterinari ha diffuso un comunicato per celebrare i 40 anni dalla fondazione nel 1967 a Bologna, quando “un gruppo di quarantadue grossisti dava vita alla ASCOFARVE, l’associazione di categoria che rappresenta a livello nazionale ed internazionale i distributori intermedi del medicinale veterinario italiano”. Dagli esordi ai nostri giorni Già negli anni Cinquanta “cominciavano a presentarsi le problematiche distributive dei medicinali veterinari, spinte dalle necessità dei nuovi sistemi d’allevamento in zootecnia: il sistema distributivo prevedeva infatti un unico regolamento, quello del settore umano del 1934, che lasciava poche possibilità alle nuove situazioni operative del settore veterinario. Cominciò così la ricerca di soluzioni compatibili con le disposizioni sanitarie del settore umano, per nuove norme legislative per il nostro settore”. La Direzione di Ascofarve ricorda gli anni 70 come il periodo di più intensa crescita associazionistica, “con la necessità di instaurare rapporti fattivi di collaborazione anche con categorie professionali che erano comunque nostri partners, Industrie, Veterinari, Farmacisti, tutte categorie in ogni modo interessate nella filiera distributiva, con le quali il dialogo almeno all’inizio non fu facile, per timori, anche reciproci, di veder limitate le proprie competenze”. Il primo presidente in ordine di tempo - riferisce il Direttore Roberto Ciriani - fu il Dr. Franco Battirossi, che diede inizio ai rapporti ed allo scambio d’idee e confronto con il Ministero della Sanità, ed in particolare con il Dirigente Generale dell’epoca, l’intransigente Dr. Luigino Bellani. Fu un inizio non facile, anche per le necessità di creare una “coscienza associativa” in persone sino allora “campioni d’individualismo” e convinti di poter sempre agire nella più assoluta autonomia. All’assemblea del 20 aprile 1975, a seguito dimissioni del Presidente Battirossi, veniva chiamato alla presidenza il Dr.

gnato nella filiera distributiva veterinaria. Furono gli anni nei quali maggiormente si levò alta la richiesta nel chiarire che all’Industria competeva produrre ed alla filiera commerciale distribuire, il tutto nell’ambito di un rapporto di collaborazione che avrebbe dovuto vedere i grossisti su posizioni di neutralità operativa. Altret-

tanto totale fu l’impegno per creare nei Soci dell’Ascofarve, a similitudine di quanto si realizzava in altre categorie del commercio, una mentalità pragmatica che conducesse alla realizzazione di un “codice deontologico” che “globalmente” adottato, potesse rendere benefici alla nostra categoria. Oggi “ASCOFARVE è diventa-

ta partner molto rappresentativo della categoria, e tra il Ministero della Salute, la Presidenza e la Direzione ASCOFARVE è stato instaurato un continuo e maturo scambio di rapporti, al fine di far conoscere e recepire le proposte della catena distributiva del medicinale veterinario in Italia”. (www. ascofarve.com) ■

MyLab World

Soluzioni Ecografiche senza Compromessi

Massime prestazioni unite ad elevata portatilità sono ora realtà. • Eccezionale Qualità di immagine bianco e nero • Aggiornabile a Colore e Doppler • Vera portatilità totale (<9 kg) • Compass M-Mode per applicazioni cardiache • Archivio Digitale e massima connettività • Archivio e trasferimento immagine via USB • Applicazioni veterinarie avanzate • Sonde Phased Array, Convex, Lineari e Endorettali

Scoprite cio’ che il nuovo MyLab30Vet puo’ offrirvi! Gamma completa di Ecografi visibile nel sito www.medmark.it

ESAOTE S.p.A.

www.esaote-piemedical.com www.medmark.it

International Veterinary Division: Pie Medical Equipment, P.O. Box 1132, 6201 BC Maastricht, The Netherlands, Phone +31-43-3824600, Fax +31-43-3824601. E-mail: vet@pie.nl International Activities: Via di Caciolle, 15 50127 Firenze, ITALY, Phone +39-055-4229.1, Fax +39-055-4229.208. E-mail: international.sales@esaote.com

MEDMARK S.R.L. Via Cristoforo Colombo, 49 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI),Tel. +39-02-48463147, Fax +39-02-4459032. E-mail: medmark@esaote.com


Professione 33-2007

25-09-2007

9:42

Pagina 22

22

laPROFESSIONE VETERINARIA 33/2007 CALENDARIO ATTIVITÀ Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

INCONTRO SIARMUV

30 set.

INCONTRO GRUPPO DI STUDIO DI PRACTICE MANAGEMENT INCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN.GIULIA

30 set.

30 set.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE

30 set.

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC

3-6 ott.

CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON REGIONE LOMBARDIA Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. INCONTRO REGIONALE SIVAR VALLE D’AOSTA

3-5 ott.

4 ott.

SEMINARIO SCIVAC

6-7 ott.

INCONTRO SINUV

7 ott.

7

INCONTRO SISCA Attenzione: Evento annullato.

ott.

INCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC FRIULI VEN. GIULIA

ott.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA

7 7 ott.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA

7 ott.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DE L’AQUILA SEMINARIO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI LECCE ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Attenzione: Date evento modificate. ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC

7 ott.

7 ott.

8-10 ott.

10-12 ott.

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC

11-13 ott.

CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DI SONDRIO

11 ott.

CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON DELEGAZIONE SCIVAC SICILIA

12-14

CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON DELEGAZIONE SCIVAC SICILIA

12-14

CORSO ANMVI IN COLLABORAZIONE CON ASL E ORDINE DEI VETERINARI DI CREMONA

12-13

INCONTRO SIDEV / SIONCOV

ott.

ott.

ott.

13-14 ott.

INCONTRO SIVAE

13-14 ott.

CORSO ANMVI IN COLLABORAZIONE CON ORDINE DEI VETERINARI DI CREMONA INCONTRO SVIDI

13 ott.

14 ott.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC LAZIO

14 ott.

INCONTRO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA

INCONTRO SINUV

PATOLOGIE DEL GIOVANE VITELLO - IZS Piemonte, Ligura e Valle D’aosta (Quart) - Regione Amerique, 7/g - ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria e Commissione Scientifica SIVAR - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: info@sivarnet.it PATOLOGIE OSTRUTTIVE DELLE VIE RESPIRATORIE: VIVERE CON UN FILO D’ARIA - Sheraton Padova Hotel Conference Center, Padova - Corso Argentina, 5 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it PATOLOGIE OSTRUTTIVE NON ONCOLOGICHE DELLE VIE URINARIE - Centro Studi SCIVAC, Cremona Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it

PRIMO NON NUOCERE: APPROCCIO ALLA TERAPIA D’URGENZA NEGLI ANIMALI ESOTICI DA COMPAGNIA - “Il Quadrifoglio srl” Ronchi dei Legionari - Gorizia - Via Staranzano, 23 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it LE LUSSAZIONI ARTICOLARI TRAUMATICHE NEL CANE E NEL GATTO - Ostello Femminile Le Monacelle, Matera - Via Riscatto, 9/10 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it LA GESTIONE DELLE PIÙ COMUNI CARDIOPATIE DI RISCONTRO AMBULATORIALE - Palermo - Addaura Hotel - Lungo mare Cristoforo Colombo, 4452 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CHIRURGIA DI STOMACO E INTESTINO - Europa Park Hotel - S.S 17 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it L’EPIDEMIOLOGIA IN MEDICINA VETERINARIA - Sala G. Tondi - Via Tondi - Zollino (LE) - Via Tondi - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it 2° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: IV PARTE - PRINCIPI DI NEUROTERAPIA MEDICA E CHIRURGICA Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 17 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it DERMATOLOGIA: IV PARTE - TERAPIA IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GATTO: APPRENDIMENTO BASATO SUL PROBLEMA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 19 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: VI PARTE - ECOGRAFIA AVANZATA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 17 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 E-mail: info@scivac.it PROGETTAZIONE, IMPLEMENTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI AUTOCONTROLLO IGIENICO- SANITARIO NELLE IMPRESE ALIMENTARI E MANGIMISTICHE - Credito Valtellinese, V. delle Pergole - Sondrio - Via delle Pergole (angolo Via Cesura) - ECM: 4 Crediti ECM - Per info: Lara Zava - Segr. AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it

CORSO REGIONALE SICILIA - CHIRURGIA NEI PICCOLI ANIMALI - Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, Ragusa - c/a NUNZIATA KM 1.3 S.P 40 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Del. Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CORSO REGIONALE SICILIA - ANESTESIOLOGIA NEL CANE E NEL GATTO - Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, Ragusa - c/a Nunziata KM 1.3 S.P 40 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segr. Del. reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 13 Crediti - Per informazioni: Sabina Pizzamiglio - Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: info@anmvi.it LE SINDROMI PARANEOPLASTICHE: IL PUNTO DI VISTA DELL’ONCOLOGO E DEL DERMATOLOGO Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 8 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it SECONDO INCONTRO SIVAE 2007 - “GESTIONE DEGLI ANIMALI MARINI NEI PARCHI/GIARDINI ZOOLOGICI” - “Zoomarine, Roma” - Via Casablanca, 61 - ECM: 5 Crediti - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELL’EMERGENZA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 3 Crediti - Per info: Sabina Pizzamiglio - Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: info@anmvi.it IMAGING DEL FEGATO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it PRIMO INTERVENTO NELLE PATOLOGIE SPINALI DEL CANE - Pomezia - Hotel Selene - Via Pontina km 30 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it APPROCCIO RAZIONALE ALLA SCELTA RAGIONATA DEL CUCCIOLO: COME FARE A DARE I GIUSTI CONSIGLI - Auditorium Comunale - Villair di Quart (AO) - Fraz. Bas Villair ,19 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

14

LE LUTD NEL CANE E NEL GATTO - Novotel Bologna San Lazzaro - Via Villanova 31 - Villanova di Castenaso (BO) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it

14

17-19 ott.

La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Pierpaolo Bertaglia, Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni

LA GERARCHIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it

ott.

ott.

CORSO SIVAL IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC

L’ANESTESIA NEI PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE EPATICHE E RENALI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: socspec@scivac.it CRITERI DI VENDITA DI UN SERVIZIO AL CLIENTE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 3 Crediti - Per informazioni: Elena Piccioni - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403502 - Email: socspec@scivac.it DERMATOFITOSI E DERMATITE ATOPICA: COME GIUNGERE AD UNA CORRETTA DIAGNOSI ED EFFETTUARE UNA ADEGUATA TERAPIA. - Hotel Internazionale, Cervignano del Friuli (UD) - Via Ramazzotti, 2 - ECM: 3 Crediti - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it LA GESTIONE DELLE PIÙ COMUNI CARDIOPATIE DI RISCONTRO AMBULATORIALE - Hotel Dora - Pozzilli (IS) - S.S. 85 Venafrana km 24.600 - - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it MEDICINA COMPORTAMENTALE: IV PARTE - LA GESTIONE DEL CLIENTE E DEL PAZIENTE E LA PREVENZIONE COMPORTAMENTALE DEL CANE, GATTO, CONIGLIO, FURETTO, PSITTACIDI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 30 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it IL VETERINARIO DI SANITÀ PUBBLICA: DALL’ISPEZIONE DI PRODOTTO AL SISTEMA DEGLI AUDIT (IN APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI EUROPEI 854/2004 E 882/2004) - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: 12 Crediti - Per info: Lara Zava - Segr. AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it

PROFESSIONE la VETERINARIA

CORSO BASE DI MICROCHIRURGIA CON MODELLI COMPLEMENTARI E SOSTITUTIVI - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria SIVAL - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: info@sivalnet.it

Rubriche Fabrizio Pancini, Oscar Grazioli, Maria Teresa Semeraro, Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV srl, Cremona marketing@evsrl.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Stampa Press Point, Abbiategrasso - MI fulvio@presspoint2000.it

Spedizione in abbonamento postale 45%, art. 2 comma 20/B legge 662/96 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Chiuso in stampa il 24 settembre 2007

L’ambulatorio chiavi in mano Apri? Trasformi? Adegui la tua struttura? Chiama ANMVI Servizi: • consulenze • sopralluoghi • assistenza ANMVI SERVIZI ANMVI r... +39/0372/40.35.37

pe

anmviservizi@anmvi.it


Professione 33-2007

25-09-2007

9:42

Pagina 23


Professione 33-2007

25-09-2007

9:42

Pagina 24

GATTI STERILIZZAT I.

Gli alimenti Royal Canin per gatti sterilizzati sono da oggi disponibili sia nella versione secca che in quella umida. Un’occasione unica per soddisfare le diverse preferenze alimentari dei gatti sterilizzati: dieta umida, secca o mista. Un’offerta esclusiva per una risposta nutrizionale adatta alle differenze legate all’età e al sesso:

Gestione del rischio di calcoli urinari* Mantenimento del peso ottimale Mantenimento della funzione renale Lotta contro l’invecchiamento cellulare

NOVITÀ

4 alimenti umidi

www.royalcanin.it

4 alimenti secchi

NEI MIGLIORI PUNTI VENDITA SPECIALIZZATI.

*La presenza del logo S/O Index garantisce che l’alimento induca un ambiente urinario sfavorevole allo sviluppo dei cristalli urinari di struvite e di ossalato di calcio.

Rispetta le loro differenze. Soddisfa le loro preferenze.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.