PROFESSIONE
la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
34 2008
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 5, numero 34, dal 29 settembre al 5 ottobre 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
LA PRESTAZIONE SVOLTA ALL’ESTERO
LA RESPONSABILITÀ CIVILE PROFESSIONALE
LEAVET TUTTI NE PARLANO
IL RUOLO DEL CAMPIONE FARMACEUTICO
SOTTOPRODOTTI RAPPORTO FVO SUI CONTROLLI
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BREVI
LA NOTTE DELL’ECM
CABINA DI REGIA I vertici degli Albi di medici, odontoiatri, farmacisti e veterinari hanno siglato la nascita della “cabina di regia” della Consulta che riunisce le quattro professioni. Nasce così una sede stabile di confronto e progettazione delle istituzioni rappresentative di circa cinquecentomila professionisti. Tra i primi argomenti da affrontare c'è sicuramente il nuovo progetto di Educazione continua in medicina. DICOTOMIE “Non è più possibile immaginare una dicotomia tra il sistema che produce i professionisti, cioè l'università, e quello che deve garantire la loro competenza". Il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio ha così commentato la nascita della Consulta che vedrà quattro Ordini sanitari impegnati a modernizzare le attività dei professionisti della salute. API È stato emanato il Decreto Ministeriale di sospensione cautelativa dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive neonicotinoidi thiamethoxan, clothianidin, imidacloprid e la sostanza attiva fipronil utilizzate nel trattamento di concia delle sementi. La sospensione permetterà di acquisire utili informazioni sulla moria delle api in relazione all’utilizzo di tali sostanze. AVIARIA "A livello globale l'aviaria è più diffusa ora che non nel 2005-2006, quando scattò l'allarme mondiale”. A dirlo è Ilaria Capua, intervenuta al Festival della salute di Viareggio. È importante “investire nei controlli veterinari, perché gli animali nel mondo globalizzato viaggiano come le altre merci, e il 70% dei patogeni che hanno interessato l'umanità negli ultimi 20 anni proviene dal mondo animale". IPPICA Il patrimonio genetico dei nostri cavalli è il valore fondamentale del settore equino nazionale. Lo dichiara il ministro Luca Zaia che ha annunciato una "due diligence" su Unire che consentirà di far chiarezza sui numeri del settore. L'obiettivo è capire con precisione lo stato di salute dei bilanci e le risorse a disposizione, per poi partire con il piano di rilancio. ENCI Sono on line sul sito ENCI il "Regolamento generale delle manifestazioni canine" ed il "Regolamento speciale delle esposizioni canine", in vigore dal 1° gennaio 2009.
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CINA E PET FOOD
La melamina intossica l’informazione La UE blinda le frontiere. Alimenti e mangimi sono super controllati. Smentito l’allarme mediatico sul pet food A PAGINA 3
ROMA DORME, FIRENZE SI SVEGLIA ECM: DA ROMA SILENZIO ASSOLUTO. SI CONTINUA A RINVIARE OGNI INTERVENTO MANTENENDO IN PIEDI UN SISTEMA che ha ampiamente dimostrato di non essere funzionale agli obiettivi per cui è stato creato: controllare l'aggiornamento continuo degli operatori sanitari a garanzia del livello qualitattivo delle loro prestazioni professionali e quindi dei consumatori/clienti. In tutti questi anni il sistema ECM ha chiaramente dimostrato di non essere in grado di arrivare agli obiettivi previsti, ma di essere solo un carrozzone burocratico inutile e spreca soldi. Da due anni la fase sperimentale si è chiusa, ma tutto resta bloccato. Dopo l’intervento dell'ex Ministro alla Salute, Livia Turco, che nell'accordo Stato-Regioni, si era impegnata, a fronte del ribadito obbligo ECM anche per gli operatori sanitari privati, al recupero fiscale dei costi da loro sostenuti per l'aggiornamento continuo, tutto è fermo. La Commissione ECM, che era presieduta dal Ministro, non può riunirsi per un intervento della Corte dei Conti che ne ha contestato l’assetto. Nel frattempo, in mancanza di iniziative a livello nazionale, le Regioni si stanno avviando ad organizzarsi con normative proprie. La Toscana in questi giorni ha emanato una delibera che definisce tutti gli aspetti dell'ECM rendendosi sostanzialmente autonoma ed indipendente rispetto al sistema nazionale, coinvolgendo direttamente gli Ordini professionali ed indicando il sistema di accreditamento dei provider. Manca però completamente la possibilità per gli operatori privati di poter recuperare i costi sostenuti. L'ANMVI ritiene inaccettabile questa sperequazione rispetto ai colleghi pubblici e si sta attivando di conseguenza.
È il Sole 24 Ore Sanità a dare la notizia che entro fine anno sarà definito il "prototipo" del nuovo sistema ECM secondo l'impianto dettato con l'Accordo Stato Regioni del 1 agosto 2007. Gli addetti ai lavori replicano a chi parla di "notte dell'ECM", anche a seguito dell'impasse transitoria dovuta alla collocazione della Commissione ECM nell'alveo dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari (Agenas) stabilito con la Finanziaria 2008. L'Agenas non era pronta a farsi carico del sistema di Educazione Continua in Medicina né dal punto di vista logistico né dal punto di vista economico. Ma secondo Maria Linetti, direttore dell'Ufficio di formazione continua dell'ex Ministero della Salute "l'Accordo del 2007 è andato avanti e sono state avviate tutte le attività previste". Lo stato dell'arte, delineato dalla dirigente ministeriale è il seguente: "è stato istituito il comitato tecnico delle Regioni e sono stati designati i componenti regionali dell'osservatorio e della commissione". E inoltre sono attivi "il cantiere dei lavori sul dossier formativo, il trasferimento al Cogeaps della banca dati crediti". Per quanto riguarda sponsorizzazioni e accreditamento dei provider, si
sta lavorando "a pieno regime". Il direttore dell'Agenas, Aldo Ancona, è molto critico: "Il primo quinquennio di sperimentazione del programma ECM ha messo in luce tutti i limiti di una formazione etero diretta, raramente orientata agli obiettivi di sviluppo del sistema e dotata di scarsa organicità e rispondenza dei piani formativi governati dal servizio pubblico. Questa situazione, unita all'obbligatorietà dei crediti formativi, ha portato a una paradossale reazione di insofferenza da parte di tutti i soggetti coinvolti: le Regioni, per la scarsa rispondenza dei percorsi di sviluppo a livello locale; il livello centrale per il prevalere di logiche burocratico-amministrative che hanno gonfiato oltre misura la macchina degli accreditamenti; i professionisti che hanno vissuto l'obbligo di aggiornamento come vessatorio". All'inizio del 2009 ci sarà un nuovo Accordo Stato Regioni che detterà il definitivo passaggio al nuovo sistema ECM, indirizzato dalla triade "Ministero-Professioni-Regioni" e basato sull'accreditamento dei provider. Intanto sul sito ecmsanita.it si segnala un "ulteriore malfunzionamen■ to del sistema".
A.N.M.V.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
CONGRESSO NAZIONALE Domenica 19 Ottobre 2008 Palazzo Trecchi - Cremona
LE COMPETENZE VETERINARIE Identità, visibilità, responsabilità e tutela di una professione competitiva
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