Professione Veterinaria 34-2011:ok
6-10-2011
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
34 2011
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 34 dal 10 al 16 ottobre 2011
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
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LA GESTIONE SANITARIA DELL’EQUIDE
DPA NON DPA E REDDITOMETRO
L’AGGRESSIVITÀ NON È IMPREVEDIBILE
NUOVE SANZIONI ACCESSORIE
QUALI APPARECCHIATURE IN EMERGENZA?
A PAGINA 3
A PAGINA 4
A PAGINA 5
A PAGINA 12
A PAGINA 17
BREVI
CHI SOCCORRE NON PAGA
IPPICA L'Unire è stato trasformato in Assi e sono in corso di definizione i regolamenti necessari a completare tale riforma. A confermare la riforma dell'ente vigilato, è stato il Ministro delle Politiche Agricole Romano nel suo intervento in Parlamento sullo stato dell'arte delle attività di Via XX Settembre.
LATTE Solo latte fresco per la produzione di yogurt e formaggi. Il Consiglio dei ministri ha dato parere favorevole sul recepimento della direttiva comunitaria 2007/61 sul latte conservato o disidratato. Si conferma il mantenimento della normativa prevista dalla legge 138/74, con la quale si proibisce l'uso di latte concentrato, conservato e in polvere per la fabbricazione di prodotti lattierocaseari.
PET THERAPY In arrivo linee Guida Nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali. Saranno presentate il 4 novembre a Verona nell'ambito di un convegno organizzato dall'IZSVE, in collaborazione con il Ministero della Salute. L'obiettivo è definire standard operativi e valorizzare l'operato dei centri che offrono questo tipo di intervento.
SASSARI Concessi fondi Fas all'ateneo di Sassari: 3mln e 600 mila euro per il Polo Agrario Veterinario. L'ospedale sarà inaugurato l'anno prossimo e l'azienda zootecnica, ceduta dall'Assessorato regionale agli Enti locali, è nella piena disponibilità dell'Ateneo. Tra due anni l'ispezione EAEVE.
ORDINI
Liberateci dalle liberalizzazioni Se ne stanno occupando tre Ministeri e il Parlamento. Principi sparsi in una miriade di decreti. Risultato? Nulla di nuovo dopo la Bersani.
ECM La terza Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina si svolgerà il 17 e 18 ottobre 2011 a Villa Erba - Cernobbio (Como) sotto la direzione scientifica della Commissione Nazionale per la Formazione Continua e del Ministero della Salute, in collaborazione con l'Agenas. Una sessione apposita sarà dedicata alle specificità dei liberi professionisti.
INFO DAY Si terrà il 1 dicembre l'Info Day di quest'anno sui medicinali veterinari. La giornata è come di consueto organizzata dal Ministero della Salute, in collaborazione con AISA (associazione nazionale imprese salute animale).
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
www.anmvioggi.it
A PAGINA 8-10
L’ENPA (Onlus) raccoglie fondi via sms. E firme: quasi 100.000 per l’istituzione di un 118 veterinario a livello nazionale. Dichiara di disporre di alcune strutture di soccorso, ma che intende potenziarle e crearne di nuove, anche attraverso unità mobili. I dirigenti locali dell’ENPA dichiarano, infatti, che non ci sono abbastanza ambulatori veterinari. Nel Paese con il più alto tasso di laureati veterinari d’Europa e di congestione del mercato veterinario, l’ENPA raccoglie fondi per costruire ambulatori veterinari. L’ANMVI ha diffuso un comunicato stampa e scritto alla Presidente Carla Rocchi (che in queste ore ci ha già contattato): “La solidarietà degli italiani sensibili agli animali non va sprecata nella costruzione di nuovi ambulatori veterinari che in Italia sono già in sovrannumero”. L'ANMVI ha fatto notare che in Italia sono attive circa 6.700 strutture veterinarie capillarmente ubicate su tutto il territorio nazionale e che le strutture aperte 24 ore, o con reperibilità 24 ore, sono già presenti in numero adeguato ad affrontare le emergenze veterinarie. La medicina veterinaria d'urgenza è una branca specialistica che richiede, oltre ad una costante attività di aggiornamento veterinario, una
dotazione tecnologica e strutturale adeguata. Si completi l’iter normativo sull'obbligo di soccorso stradale consentendo l'impiego di mezzi (anche propri) per il trasporto dell'animale incidentato. E si abbia chiara la differenza fra primo soccorso e il pronto soccorso. La stabilizzazione del paziente incidentato non può che essere svolta da una struttura medico veterinaria autorizzata. Poi se sarà il caso, il paziente sarà riferito ad altra struttura specialistica. A scarseggiare sono semmai le risorse per il soccorso degli animali senza proprietario, per i quali Asl e Comuni troppo spesso si palleggiano la responsabilità della spesa, senza dotarsi di risorse certe per rifondere il medico veterinario libero professionista che ha prestato le cure salvavita. In proposito l'ANMVI ha manifestato alla presidente dell'ENPA, Carla Rocchi, piena disponibilità alla collaborazione. Parliamo di questo. Nella giornata mondiale degli animali (il 4 ottobre) perché non si dice che chi soccorre gli animali randagi non vuole pagare? Che le Regioni e i Comuni cercano di ingaggiare i veterinari al ribasso scegliendo l’intervento veterinario meno costoso e non quello di cui ha davvero bisogno l’essere “senziente”?
SEMPRE PIÙ DEPRESSI SECONDO UNA RICERCA CONDOTTA DALLA KANSAS STATE UNIVERSITY (USA) gli studenti in Medicina Veterinaria sono fra le categorie più a rischio di depressione. In effetti il 32% di chi segue questo Corso di Laurea sembra essere affetto da tale disturbo, percentuale decisamente maggiore rispetto agli studenti di altre Facoltà. Gli studenti di medicina, che seguono al secondo posto, si limitano ad un 23%. Certamente, quindi, indossare un camice bianco può essere di per sé un elemento che incide fortemente sulla propensione alla depressione che diventa ancora più specificatamente maggiore per gli studenti in Medicina Veterinaria che nel corso dei loro studi si devono spesso confrontare con casi di eutanasia richiesta dai clienti per motivi economici o per problemi di gestione dell’animale paziente. Se questa è la situazione negli USA, dove i Medici Veterinari sono comunque una categoria rispettata e riconosciuta, è chiaro che la situazione italiana dovrebbe essere decisamente peggiore. Non crediamo esistano dati precisi nel nostro paese ma se consideriamo che agli aspetti evidenziati nel Kansas dobbiamo aggiungere per i nostri studenti anche la mancanza di prospettive di lavoro, se non anni di disoccupazione o sottoccupazione, e lunghi periodi di precariato e scarso reddito, è evidente che la situazione dovrebbe essere ancora peggiore. Non dimentichiamo, inoltre, che ormai la maggior parte degli studenti nel nostro Paese sono donne che affrontano in genere tutti questi problemi con maggiore difficoltà e che sono normalmente più esposte a rischi di depressione rispetto ai colleghi. Anche questi aspetti dovrebbero essere considerati quando al MIUR si definisce il numero “programmato” degli iscritti al Corso di Laurea in Medicina Veterinaria.
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