Il mercato italiano del lavoro veterinario
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la VETERINARIA A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
35 2008
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 5, numero 35, dal 6 al 12 ottobre 2008 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. srl - Cremona
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Il mercato italiano delle attrezzature professionali veterinarie
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ELEZIONI DEGLI ORDINI AL VIA
MANUALE ANMVI STUPEFACENTI E PSICOTROPI
LE COMPETENZE DEI CONVENZIONATI
WEST NILE SOTTO SORVEGLIANZA
BSE NEL GATTO NESSUN CASO IN ITALIA
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BREVI
INTRAMOENIA, ANMVI NOTIFICA IL RICORSO
LATTE Il Ministro Maurizio Sacconi ha risposto in Aula ad una interrogazione parlamentare sulle contaminazioni in Cina di latte e derivati. Sacconi ha dichiarato: “è intendimento del Ministero pervenire ad un confronto a livello comunitario per estendere i controlli al confine in tutti i Paesi anche per gli alimenti di origine non animale allo scopo di garantire così una maggiore efficacia della tutela sanitaria su tutti i prodotti provenienti da Paesi terzi”.
AUTONOMIA La Commissione Affari Sociali ha approvato il nuovo testo del ddl fiscale 1441quater chiedendo che nella riorganizzazione degli enti sia assicurato il mantenimento dell'autonomia, del ruolo e delle funzioni degli enti preposti alla tutela della salute. Il Sottosegretario Viespoli, dicendosi disponibile, ha commentato: "il concetto di autonomia è condivisibile se esso è inteso in senso dinamico e non come mera necessità di separatezza o immobilismo".
PREMIO Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini è stata premiata dalla Associazione Animalisti Italiani “per l'impegno profuso nella tutela dei diritti degli animali”. Il premio è stato assegnato il 4 ottobre, giorno di San Francesco protettore degli animali. “Io faccio semplicemente il mio dovere, con abnegazione. Mi batto per il rispetto dei diritti degli animali, categoria dei deboli dimenticati perché senza parola”.
ENPAV La scadenza di presentazione del Modello 1/2008 per la comunicazione obbligatoria dei dati reddituali prodotti nel 2007 e del Modello 2008, per la comunicazione facoltativa di adesione alla pensione modulare, è il 31 ottobre 2008. Tutte le informazioni sono pubblicate al sito www.enpav.it
ASSOMED SIVEMP Dal 1° ottobre è on line il sito dell'ASSOMED-SIVEMP, il nuovo soggetto sindacale unitario dei dirigenti medici e veterinari dei Ministeri e delle Aziende autonome dello Stato, nato per poter mantenere la presenza dei medici e dei veterinari ai tavoli contrattuali. In tal modo è stata superata la soglia di rappresentatività che singolarmente né ANAAOASSOMED né SIVEMP avrebbero raggiunto. www.assomedsivemp.it
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Randagismo e responsabilità Bisogna riconoscere lo stato d’emergenza e combattere gli interessi e le omissioni di chi non vuole trovare le soluzioni A PAGINA 3
La facoltà di esercitare la libera professione non si può trasformare nella coincidenza, in un unico soggetto, delle funzioni di controllante/controllato. I legali dell’ANMVI hanno notificato il ricorso per l’annullamento della delibera della Lombardia sulla libera professione intramuraria da parte dei medici veterinari. La delibera della Giunta lombarda legittima i veterinari dipendenti, sia con rapporto di lavoro esclusivo che non esclusivo e parziale col SSN, ad esercitare attività libero professionali presso gli allevamenti di bestiame gestiti da privati, in studi ambulatoriali ubicati in non meglio identificate e specifiche strutture nel territorio di competenza dell’ASL di appartenenza. A parere dell’ANMVI questa legittimazione comporta necessariamente e inequivocabilmente il configurarsi in un unico soggetto del ruolo di controllante/controllato. Il limite “del non contrasto” costituisce un contrappasso irrinunciabile, avuto riguardo alla deroga, vigente solo per i sanitari pubblici dipendenti, del divieto normativo che inibisce all’impiegato pubblico di svolgere qualsivoglia attività o professione in forma privata al di fuori del rapporto di
pubblico impiego. Entrare nel merito “del limite del non contrasto” in ambito veterinario significa porre l’attenzione sulle funzioni e i compiti del Servizio di Sanità Veterinaria pubblica stabiliti dal legislatore, con i quali lo Stato intende non certo di utilizzare uomini e risorse per garantire agli allevatori di bestiame (attività questa che riveste carattere economico e privato) o ai proprietari di animali da affezione/compagnia l’utilizzo di strutture pubbliche in cui ricevere, assistenza zooiatrica prestata in regime libero professionale a pagamento. Il fine è, invece, quello di garantire, mediante l’azione di prevenzione, profilassi, vigilanza e controllo, che la commercializzazione e la trasformazione delle carni animali e dei prodotti alimentari di origine animale risponda ai criteri fissati in sede comunitaria e statale a tutela della salute pubblica oltre che a funzione di controllo (si pensi alle norme sul farmaco veterinario) sul corretto esercizio della libera professione prestata dai veterinari liberi professionisti. È evidente che l’assimilazione della libera professione medica a quella veterinaria è una forzatura e un danno per la sanità pubblica. ■
ASSICURARSI NON BASTA UN ERRORE PUÒ CAPITARE A TUTTI, ANCHE AI PIÙ BRAVI, ANCHE AGLI SPECIALISTI. NESSUNO È ESENTE DA RISCHI in una attività professionale come la nostra che richiede competenze da un lato molto ampie e dall'altro anche specialistiche. La maggior parte di noi deve essere esperta di tutto, a volte di troppo. Il nostro lavoro ci costringe spesso ad occuparci di animali da compagnia, da reddito o di equini e magari anche di medicina pubblica e nello stesso tempo siamo medici generici, dermatologi, chirurghi, ecc. Nel mondo professionale siamo certamente quelli che svolgono l'attività più complessa e che richiede le conoscenze più ampie. È facile quindi fare errori ed è quindi importante non solo cercare di evitarli ma anche saperli gestire. I nostri clienti sono sempre più informati attraverso le riviste, la televisione e soprattutto internet e sono quindi sempre più attenti al nostro lavoro pronti a discuterlo, contestarlo a chiederne conto anche in termini di responsabilità civile e relativi danni. Per affrontare questa situazione che negli anni continua a peggiorare è essenziale stipulare un'assicurazione di RC, ma questa non basta. Non possiamo pensare che l'assicurazione risolva automaticamente tutti i nostri problemi. Dobbiamo essere noi prima di tutto a tutelarci dalle conseguenze con comportamenti e procedure che ci permettano di dimostrare, anche in caso di denuncia, la nostra serietà, correttezza e capacità professionale. Il poter documentare che la nostra struttura segue le BPV, che gestiamo correttamente tutte le procedure previste, che ci siamo sempre aggiornati, che siamo in regola con tutte le normative, è un elemento di difesa molto forte. Giorni fa un collega ha chiesto aiuto al nostro servizio legale per una denuncia ricevuta, sosteneva di aver fatto tutto correttamente, però, non aveva consenso informato, cartella clinica, fattura, ecc. Impossibile ogni difesa.
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