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LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO
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la VETERINARIA
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Da il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail info@biessea.com analisi@biessea.com
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SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 8, numero 37 dal 31 ottobre al 6 novembre 2011
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
INCONTRO AL VERTICE ANMVI E AISA
SULLA SICUREZZA NON ABBIAMO NULLA DA TEMERE
ITALIANI E ANIMALI RAPPORTO 2011 DELL’EURISPES
AD AREZZO UN CONGRESSO PER 600 VETERINARI
I VETERINARI NELLE EMERGENZE NON EPIDEMICHE
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“NELL’INTERESSE DELL’ANIMALE”
BREVI ORDINI Assemblee rappresentative degli iscritti in tutti gli Ordini provinciali, regionali e nazionali per garantire «democrazia e trasparenza nel sistema elettivo» e tutelare le minoranze. È quanto propone l'emendamento che sedici sigle del Ssn, tra le quali sigle della veterinaria, hanno ufficializzato una lettera alla commissione Igiene e sanità del Senato. ENPAV A seguito del dibattito sviluppatosi sull'applicazione del 2 per cento Enpav e sulla sua "compensazione", il Consiglio di Amministrazione costituirà un organismo tecnico che analizzerà la problematica. In arrivo anche un sondaggio per conoscere le dimensioni del fenomeno. OVAIOLE Il Ministero delle Politiche Agricole concede finanziamenti agli investimenti per l'introduzione di nuove gabbie e metodi di allevamento alternativi nel settore avicolo. In Gazzetta Ufficiale il decreto per la presentazione delle istanze di adesione volontaria al programma di adeguamento degli impianti di allevamento delle galline ovaiole. Sostegno al cambiamento dei sistemi di allevamento. ONAOSI Deflazionare il contenzioso ONAOSI in materia contributiva ed estinguere il credito maturato dalla Fondazione nei confronti dei veterinari liberi professionisti. È il succo dell'emendamento presentato in Senato dal Presidente Zucchelli. Nota contabile sulle stime del contenzioso: oltre 17mila euro di spese legali per recuperare 14 mila euro di quote. ENCI L'ENCI ha pubblicato l'elenco aggiornato delle razze ammesse alla riproduzione selezionata. La Fondazione Salute Animale (FSA), fra le organizzazioni veterinarie accreditate per il rilascio delle certificazioni delle patologie genetiche. L'obiettivo è il miglioramento dello stato di benessere e la prevenzione delle principali patologie ereditarie. ZOO È stato nominato un curatore fallimentare della società Park and Leisure che gestiva lo zoo di Napoli. Da ricollocare i 300 animali ospiti della struttura. Appello dalla Regione e dal Comune a sostenere, con le visite al giardino zoologico, il sostentamento degli animali. SIVAE: "la circostanza evidenzia la necessità di ricorrere a medici veterinari con competenze specifiche".
Salute risparmio
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REDDITOMETRO
Evasori a chi? L’Agenzia delle Entrate ci ha risposto: “I veterinari non lavorano gratis”... A PAGINA 3
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sul ricorso congiunto di numerose associazioni di allevatori, ha ordinato la sospensione dell’ordinanza 22 marzo 2011. Il provvedimento prorogava di altri 24 mesi l’ordinanza 3 marzo 2009 concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani. Secondo i giudici, la proroga “appare motivata in ragione dello scadere dell’efficacia delle disposizioni cautelari” e del “permanere delle esigenze poste a presupposto di tale provvedimento”, tuttavia l’O.M. 22 marzo 2011 “non si limita a protrarre l’efficacia della precedente ordinanza ma interviene con modificazioni”. E inoltre “incide su una materia che appare disciplinata dalla Convenzione di Strasburgo, nonché dalla legge di ratifica del 2010, peraltro illustrate dalla Circolare del Ministro della Sanità 16.3.2011”. Non solo. Per il TAR sussistono “profili di contraddittorietà” “sia con la menzionata circolare interpretativa del Ministro della Sanità sia con quanto affermato dal Consiglio superiore di sanità nella seduta del 13.7.2011” (relatore prof. Casta-
gnaro). Sussistono anche “i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare anche con riferimento al pericolo di pregiudizio grave ed irreparabile in relazione in particolare agli aspetti zootecnici”. Un duro colpo all’impianto normativo che sorregge la prevenzione degli episodi di morsicatura attraverso la formazione dei proprietari e dei formatori e gli interventi successivi in caso di aggressione sotto il profilo della valutazione comportamentale del cane. Ma a cadere è soprattutto una sovrastruttura di norme sugli interventi chirurgici per finalità non terapeutiche per le quali è intervenuta nel frattempo una Legge dello Stato. Il Tar del Lazio cita espressamente la nota del Ministro della Salute Ferruccio Fazio che ha interpretato la legge di ratifica della Convenzione Europea disciplinando le eccezioni al divieto (che resta assoluto se la finalità è estetica) nel senso di ammettere, “in via eccezionale” la caudotomia, oltre che per finalità curative, anche “nell’interesse dell’animale”. A rilevare l’interesse dell’animale è sempre il medico veterinario “che se ne assume la responsabilità”.
NO ALLE RICHIESTE DELL’ONAOSI IL NOSTRO PAESE STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ IMPRESENTABILE. Ci criticano tutti ed i motivi li possiamo leggere o vedere ogni giorno sui mezzi d’informazione. La verità è che sembra ormai che il mondo politico ed istituzionale segua logiche ed interessi privati o personali dimenticandosi completamente di quelli dei cittadini e della collettività. Per quanto riguarda noi potremmo citare vari esempi: dall’IVA al 21% sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per gli animali da compagnia, alla cancellazione del, sia pure minimo, recupero fiscale delle spese sanitarie per gli animali, alla eliminazione dei tariffari minimi, ecc. Questi appena accennati sono fatti recenti ma è bene ricordare come anni fa un colpo di mano del Presidente Onaosi aveva da un giorno all’altro, senza alcuna condivisione delle categorie interessate, reso obbligatoria anche per i liberi professionisti del settore sanitario l’adesione a questo ente. Il forte impegno dell’ANMVI era arrivato poi all’obbiettivo di far modificare la norma in Parlamento e farne dichiarare la incostituzionalità ottenendo così la decadenza dell’obbligo. In questi giorni migliaia di lettere dell’Onaosi sollecitano ai colleghi liberi professionisti i versamenti per gli anni in cui l’obbligo è rimasto in vigore. È una richiesta a nostro avviso illecita e certamente espressa solo come atto dovuto da parte del Consiglio di Amministrazione dell’ente ed alla quale si deve rispondere cestinandola o semplicemente scrivendo “no grazie” anche alla sollecitazione di fare il versamento come gesto di sostegno delle attività, sia pure apprezzabili, svolte dall’Onaosi. Riteniamo di poter essere liberi di fare beneficenza a chi vogliamo noi senza obblighi, ricatti o imposizioni.
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Comunicazione Anmvi Informa
VETERINARIA 37| 2011
L’Agenzia delle Entrate non ne indovina una Dal redditometro alla caccia alle fatture, il Fisco è più impopolare che mai
a protesta dell’Anmvi è stata tempestiva ed efficace. La definizione di “surrealismo fiscale” e l’evocazione orwelliana della rivolta degli animali hanno colto nel segno e trascinato nella protesta, giornali, politici e cittadini. Le dichiarazioni del Presidente Marco Melosi sono state portate sul Corriere della Sera dall’etologo Danilo Mainardi, che le ha sottoscritte. Il giorno dopo è arrivata nientemeno che la risposta del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera in persona. È importante attirare l’attenzione dei media, ma lo è di più il risultato finale. Che ancora non abbiamo conseguito. Oggi il redditometro, sperimentale fin che si vuole, ha comunque fatto un passo falso sul piano culturale, ricomprendendo nei suoi meccanismi le spese veterinarie. È un incidente di percorso grave, che denota le due velocità del Governo in fatto di sanità animale. Per una parte della Politica e della Legislazione la veterinaria è salute e gli animali sono oggetto di tutela penale; per un’altra, tutto l’enorme sforzo di innalzamento della prevenzione veterinaria è come se non si fosse mai compiuto. È il caso di dire che una mano non sa cosa fa l’altra. Una parte di Palazzo Chigi non sa come lavora l’altra e non conosce le leggi del Paese che Governa. Non si spiega altrimenti come si possa ratificare alla Farnesina la Convenzione europea sulla protezione degli animali da compagnia e poi colpire fiscalmente chi la applica. O come si possa modificare il Codice della Strada e poi considerare un
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lusso il soccorso animale. Per non dire del cavallo. A cosa servono gli sforzi della Salute se il Fisco usa l’anagrafe equina come se fosse l’elenco degli evasori?
IL PANIERE È L’ISTAT Attilio Befera ci ha risposto sul Corriere: “Prima che si scateni la ribellione degli animali, proverei a sgombrare il campo da equivoci. Il redditometro non misura la ricchezza, ma il reddito effettivamente speso, mettendo insieme ben cento voci di spesa, che tengono conto anche del territorio e del nucleo familiare. Le spese veterinarie sono solo una di queste cento voci che aiutano a «fotografare» complessivamente la capacità di spesa della famiglia e che, per la verità, incidono marginalmente rispetto ad altre sicuramente definibili di «lusso» e che sottendono situazioni di notevole disponibilità economica. Le spese veterinarie sostenute, quindi, come altre, non vengono assunte individualmente ma valutate all’interno di un contesto più ampio, alfine di selezionare situazioni di rischio, senza nessun automatismo”. Qualche ora dopo, il Sottosegretario Francesca
Martini ha dichiarato di avere avuto una ulteriore spiegazione: “Ho avuto un chiarimento da parte dell’Agenzia delle entrate in cui mi hanno prospettato l’idea che in realtà il redditometro non è legato a fattori di ricchezza, ma a beni di consumo del paniere oggi in Italia, e in questo paniere sono state inserite anche le spese veterinarie”. Ci sembra che fra l’Istat - l’Istituto preposto alla costruzione del paniere ufficiale dei consumi - e l’Agenzia delle Entrate ci sia parecchia differenza, di metodi e di fini. Il primo ha appena perso l’occasione del censimento decennale, nel quale non si fa mai riferimento alla presenza di animali da compagnia nelle famiglie italiane. Nel questionario, infatti, non viene mai fatto un solo cenno a questo risvolto sociale che interessa milioni di cittadini italiani, ai quali si rivolgono le stesse domande del millennio trascorso. Entrare nel censimento dell’Istat sarebbe invece molto significativo dell’evoluzione dei comportamenti sociali (non degli indicatori di reddito) e porterebbe forse a stimare con esattezza il fattore veterinario nella sanità pubblica del Paese. Il Fisco, invece, non è un sociologo, ma raccoglie dati (anche sbagliati) per finalità di lotta all’evasione e aumento del gettito fiscale.
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“scandaloso”. “Ho anche rilanciato - ha aggiunto- che è inaccettabile che le cure per gli animali abbiano oggi un’Iva al 21%: tutte le spese mediche hanno un’Iva minima e anche per quelle veterinarie dovrebbe valere lo stesso, dato che sono spese sanitarie. Su questo c’è partita aperta, così come sull’abbassamento dei prezzi dei farmaci veterinari e sull’ipotesi di introdurre assicurazioni poco costose che coprano le spese per cani e gatti, come avviene in Inghilterra. Assicurazioni che per i meno abbienti, i disabili e i malati dovrebbero essere supportate dalle Regioni”. Infine, dal sottosegretario arriva l’appello ad adottare “le migliaia di cani presenti nei canili italiani, che vengono consegnati sani, socializzati, microchippati, sterilizzati e pronti per entrare nelle nostre famiglie”.
ASSURDO ANCHE IL CAVALLO Il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, parla di “grave errore culturale, sociale e metodologico, che deve essere corretto al più presto”. E non solo per le spese veterinarie, ma anche per il cavallo, da tempo fra gli indicatori del redditometro. “Considerazioni analoghe ha dichiarato il Ministro - ho ritenuto fare anche sull’idea di includere negli elenchi i cavalli, la maggior parte dei quali non appartiene certo alla categoria dei purosangue da corsa. Si tratta invece di animali d’affezione, che devono, finalmente e nei fatti, essere considerati tali sotto ogni profilo». «Per queste ragioni - ha aggiunto il ministro - ho formalmente esposto all’Agenzia delle entrate le mie perplessità unitamente ad un’immediata richiesta di revisione della classificazione proposta nel redditometro sperimentale.
I VETERINARI SECONDO BEFERA
OPINIONE PUBBLICA
“I veterinari, fino a prova contraria, non lavorano gratis e, quindi, a giusto titolo entrano nel paniere” - ha scritto Befera sul Corriere insistendo nel fraintendimento fra paniere e lotta all’evasione. “È chiaro - ha aggiunto”- che un contribuente che possiede uno yacht o conduce un tenore di vita alto, e non dichiara un reddito adeguato, non deve certo preoccuparsi delle spese sostenute per il suo animale da compagnia”. Bontà sua.
Sentiamo cos’ha dichiarato Francesca Martini alla trasmissione radiofonica “Art. 32’” a cura di Gr Parlamento: “Ho sollevato il problema e ho un contatto diretto con il direttore generale delle Agenzia delle entrate, Attilio Befera. Mi auguro che ascolterà i milioni di cittadini che stanno muovendosi e sollecito chi vive direttamente problematica a scrivere ai giornali e alle Istituzioni per farsi sentire: io andrò avanti, ma ho bisogno del sostegno popolare”. È esattamente quello che Anmvi sta facendo da tempo mobilitando proprietari e veterinari dalla propria pagina di Facebook. Usiamo i social network per catalizzare la protesta. E il TGCOM, dopo l’intervento del Presidente Melosi sul Corriere, ha attivato un sondaggio: “È una vergogna!” è il commento più gentile che ci sentiamo di riportare sul nostro settimanale, lasciando volentieri alla testata Mediaset la responsabilità della pubblicazione di insulti pesantissimi (81 pagine) all’indirizzo dei politici. Non è andata meglio all’On Lupi, dopo l’infelice uscita a Ballarò: preso d’assalto su Facebook, il commento più delicato che ha ricevuto è stato di andare a farsi spiegare come stanno le cose dal suo veterinario. L’opinione pubblica si è espressa. ■
CURARE È UN OBBLIGO La decisione di far entrare le spese veterinarie nel redditometro, per il Sottosegretario Martini è “assolutamente inaccettabile”. Perché “se è necessaria la lotta all’evasione”- ha dichiarato - questa è da cercare nei settori dove avviene veramente. Oggi gli 8 milioni di famiglie che hanno un cane fanno fronte alla crisi con grandi sacrifici, ma nella convinzione che la salute del proprio animale sia sacrosanta. Inoltre proteggerlo, dotarlo di microchip e curarlo in caso di malattia - ha ricordato - è un obbligo di legge e non un lusso”.
IVA E ASSICURAZIONI Per Francesca Martini questo redditometro è
LE SANZIONI DELLE ENTRATE SE NON SI EMETTE FATTURA “L’unico modo per contrastare l’evasione è rendere davvero deducibili per i cittadini i costi delle prestazioni professionali. In tal modo i clienti avrebbero tutto l’interesse a pretendere la fattura”, dice Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni. I passaggi cruciali, che continuano ad alimentare gli attriti con l’esecutivo, sono contenuti all’articolo 2 comma 5 della manovra bis in vigore dal 17 settembre. “Qualora - recita il provvedimento siano state contestate a carico di soggetti iscritti in albi ovvero ad ordini professionali, nel corso di un quinquennio, quattro distinte violazioni dell’obbligo di emettere il documento certificativo dei corrispettivi compiute in giorni diversi, à disposta in ogni caso la sanzione accessoria della so-
spensione dell’iscrizione all’albo o all’ordine per un periodo da tre giorni ad un mese”. Il provvedimento “è immediatamente esecutivo”. E in caso di recidiva la sospensione va da quindici giorni a sei mesi. Una sanzione che colpisce anche gli associati, se il professionista colto in fallo lavora in uno studio. Gli atti di sospensione sono disposti direttamente dalla direzione regionale dell’Agenzia delle entrate competente per territorio. Pura invasione di campo e patria potestà infranta secondo alcune categorie professionali come ad esempio i commercialisti, il cui sindacato considera incredibile che il professionista sia giudicato sul piano deontologico dalla stessa controparte del procedimento tributario.
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4 Anmvi Informa Farmaco veterinario
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Intesa tra i nuovi vertici di Anmvi e Aisa Rilanciare il comparto. Aiutare la crescita. Sostenere il veterinario dispensatore ntesa sulle prospettive del farmaco veterinario nel primo incontro fra ANMVI e AISA Federchimica dopo il rinnovo dei rispettivi vertici. All'avvio del nuovo triennio, i Presidenti Marco Melosi e Giulio Predieri hanno fatto il punto sulle strategie di crescita e di rilancio della professione e dell'industria farmaceutica. Nella sede ANMVI di Palazzo Trecchi, sono state analizzate le difficoltà che la crisi economica sta imponendo a tutto il comparto della salute animale. Inevitabile il tema dei costi del farmaco veterinario, sia di quelli posti a carico dell'utenza finale sia di quelli sopportati dal veterinario prescrittore, non ancora individuato dal Legislatore nazionale come un dispensatore completo del medicinale veterinario, attraverso una "liberalizzazione controllata" della cessione, che vada oltre l'inizio terapia ma rimanga sotto lo stretto controllo del medico veterinario, anche in termini di uso prudente, tracciabilità, compliance e farmacovigilanza. Ma i costi gravano sempre di più anche sull'Industria, dalla ricerca per gli obiettivi di specie-specificità, all'impegno - confermato da AISA - ad una copertura terapeutica anche nei settori a mercato ristretto, per i cosiddetti ‘mums' (minor uses minor species). Condiviso l'obiettivo di ampliare il canale della dispensazione veterinaria per agevolare la
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L'incontro si è svolto il 13 ottobre, alla presenza del Direttore di AISA Roberto Cavazzoni, Andrea Brignolo, Carlo Scotti e Antonio Manfredi, rispettivamente Vice Presidente, Past President e Direttore ANMVI. presenza sul mercato di farmaci veterinari direttamente consegnati all'utilizzatore finale; ANMVI ha appoggiato l'esigenza dell'Industria di una coraggiosa semplificazione delle procedure autorizzative, una sburocratizzazione che libererebbe importanti risorse, a vantaggio anche della disponibilità dei prodotti. "AISA ha inaugurato una stagione nuova- ha dichiarato il Presidente Giulio Predieri- all'in-
segna della visibilità e dell'efficienza e dell'apertura verso una pluralità di interlocutori istituzionali, continuando a posizionare il medico veterinario al centro della farmaceutica e rivendicando l'importanza dell'Industria nel sistema Paese e delle attività economicoproduttive". "Abbiamo nella cessione del farmaco veterinario uno strumento qualificante della nostra professione- è il parere di Marco Melosi- ma resta il nodo dell'IVA al 21% che ha peggiorato una disparità fiscale rispetto al medicinale a cui è- giustamente riconosciuta l'aliquota ridotta. Apprezziamo la sensibilità di AISA su questo aspetto, a rendersi disponibile per un'importante azione di sistema, di forte sensibilizzazione del Governo". Obiettivi di sviluppo e rilancio di un comparto economico-produttivo - oltre che di sanità animale - che hanno la possibilità di concretizzarsi, approfittando di una fase legislativa, sia nazionale che comunitaria, favorevole al rinnovamento, alla semplificazione, alla liberazione di risorse e di potenzialità bloccate da freni anacronistici. ANMVI e AISA guardano, infatti, con attenzione alla riforma europea del Codice del Farmaco Veterinario, ma anche alla Legge Comunitaria 2011, occasione a portata di mano per intervenire rapidamente sulla Legge 193/2006. ■
Divieto di convenzione tra veterinari e farmacie l nuovo testo del Ddl Fazio (Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria) approvato dalla Camera, inizia l'iter in Senato. La riforma del'Ordine dei veterinari, per effetto delle modifiche dell'Aula di Montecitorio, è ora all'articolo 7 del Capo II (Professioni Sanitarie). Il Governo viene delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino della disciplina degli albi, degli ordini e delle relative federazioni nazionali dei medicichirurghi e degli odontoiatri, dei farmacisti e dei medici veterinari. Ma il provvedimento contiene norme di interesse veterinario anche al-
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l'art. 15 (Modifica dell'articolo 102 del testo unico delle leggi sanitarie, di cui al regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265). In primo luogo, "il conseguimento di più lauree o diplomi da` diritto all'esercizio cumulativo delle corrispondenti professioni o arti sanitarie". Inoltre, gli esercenti le professioni o arti sanitarie possono svolgere, in qualsiasi forma, la loro attivita` in farmacia, ad eccezione dei professionisti abilitati alla prescrizione di medicinali". Il medesimo articolo 15 stabilisce anche le sanzioni: "i sanitari abilitati alla prescrizione dei medicinali che facciano qualsiasi convenzione con farmacisti sulla partecipazione all'utile della farmacia, quando non ricorra l'applicazione delle disposizioni contenute negli articoli 170 e 172, sono puniti con la sanzione amministrativa da ■ 10.000 euro a 50.000 euro".
GAS MEDICALI ANCHE IL VETERINARIO RESPONSABILE DI DEPOSITO ra le proposte allo studio del Governo figura una modifica del Codice del Farmaco Umano per consentire anche ai laureati in medicina veterinaria di rientrare fra i soggetti a cui sono attribuibili le funzioni di "responsabile di depositi che trattano esclusivamente gas medicinali". L'ipotesi è contenuta in una delle prime bozze del Decreto Sviluppo. Si prevede, in particolare una integrazione all'articolo 101 del Dlvo 219/2006 per attribuire le funzioni di "responsabile di depositi che trattano esclusivamente gas medicinali" al soggetto che possieda almeno uno dei requisiti di studio o di esperienza così individuati: -abbia svolto per almeno cinque anni, anche non continuativi, funzioni di diretore tecnico di magazzino di distribuzione all'ingrosso o di deposito di gas medicinali -abbia conseguito una laurea breve in biotecnologie,o ingegneria industriale, otecnologie chimiche, otecnologie farmaceutiche, in ogni caso a condizione che siano stati superati gli esami di chimica farmaceutica e di legislazione farmaceutica - abbia conseguito una laurea specialistica o magistrale in una delle seguenti classi: LM-21 Classe dei corsi di laurea magistrale in ingegneria chimica; LM-8 Classe dei corsi di laurea magistrale in biotecnologie industriali; LM-9 Classe dei corsi di laurea magistrale in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche; L'integrazione al Dlvo 2006/219 farebbe salve le situazioni in essere.
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6 Attualità Testo Unico - Dlvo 81/2008
VETERINARIA 37 | 2011
Italia messa in mora dalla UE sulla sicurezza Riscontrate difformità nel Testo unico rispetto alle indicazioni della UE a Commissione europea - DG Occupazione e affari sociali, ha attivato nei confronti della Repubblica Italiana e del Governo una procedura di messa in mora, riguardante alcune parti del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, D.lgs 81/08, con particolare riferimento alle norme contenute nel testo modificate dal Decreto correttivo 106/2009. Sono contestate dalla Commissione difformità riscontrate nel Testo unico rispetto alle indicazioni normative della “Direttiva europea 89/391/CEE concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro”.
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INSUFFICIENZA Il procedimento è stato notificato il 30 settembre 2011. A decorrere da tale data l’Italia ha due mesi di tempo per rispondere alla sollecitazione europea e inviare proprie osservazioni in merito. Le osservazioni verranno vagliate e valutate, e se ritenute insufficienti la Commissione attiverà l’obbligo di modifica del Testo unico. Obbligo che se non verrà rispettato comporterà ricorso alla Corte di giustizia europea per inadempimento.
LA SEGNALAZIONE Il procedimento nasce dalla segnalazione di un operaio e RLS fiorentino da anni attivo sul fronte della sicurezza sul lavoro e degli infortuni che ha inviato una denuncia alla Commissione europea inerente le difformità di alcuni tratti della normativa italiana e il recepimento non corretto nell’ordinamento giuridico italiano di alcune disposizioni contenute dall’ 89/391/CEE.
slazione in materia di protezione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro per le persone appartenenti a delle cooperative sociali e a delle organizzazioni di volontariato della protezione civile.
VETERINARI IN REGOLA Sulla sicurezza del lavoro i medici veterinari i-
taliani sono fra le categorie più lige al Testo Unico. Non hanno nulla da temere le strutture veterinarie che si sono adeguate alla normativa, grazie al lavoro di ANMVI e del Collega Carlo Pizzirani, instancabile formatore di RSPP, addetti all’antincendio e al primo soccorso. È un vanto e un orgoglio dell’Associazione quello di avere messo la sicurezza sul lavoro tra i pre-requisiti delle buone pratiche veterinarie e dei processi di qualità e di avere formato centinaia di strutture. Regole semplici, solo quelle che davvero vanno applicate, ma tutte quelle che vanno rispettate. I corsi dell’ANMVI sono consigliati anche a chi lavora da solo. Conoscere la legge, gli adempimenti dovuti e non dovuti, aiuta sempre in caso di controlli. ■
I PUNTI CONTESTATI La Commissione ha ora risposto alle sue richieste e attivato di conseguenza il procedimento di verifica e messa in mora. I punti contestati e che ora richiedono risposta sono: -la deresponsabilizzazione del datore di lavoro in caso di delega e subdelega; -la violazione dell’obbligo di disporre di una valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro per i datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori; -la proroga dei termini impartiti per la redazione del documento valutazione dei rischi per le nuove imprese o per modifiche sostanziali apportate ad imprese esistenti; -la posticipazione dell’obbligo di valutazione del rischio di stress legato al lavoro; -la posticipazione dell’applicazione della legi-
CORSI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Da inviare in busta chiusa a ANMVI - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona oppure al fax 0372-457091 entro il 10 novembre 2011, allegando l’attestazione di versamento
IL SOTTOSCRITTO COGNOME ……....................................................................……………………………………… NOME ……………....................................................................……………………… VIA ……………………………………………………………....................................................................................................................................................................................... CAP, CITTÀ E PROVINCIA ………………………………………………………………................................................................................................................................................. TELEFONO ………….....................................................................…..……………………… CELL. ………………….....................................................................…..……………… EMAIL ……………………………………………………………………………………… CODICE FISCALE ……………………………………………………………………………………… ORDINE DEI VETERINARI DI …………………………………………………………………………………………… TESSERA N. ………………………………………………………
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❑ Corso per Addetti all’antincendio, attività a rischio basso 23 Novembre 2011 VERSANDO LA QUOTA DI € 85,00 + IVA 4 crediti ECM
❑ Corso per datori di lavoro in struttura veterinaria 24-25 Novembre 2011 VERSANDO LA QUOTA DI € 145,00 + IVA 16 crediti ECM
VERSANDO MEDIANTE (è possibile effettuare un unico versamento per più corsi) ❑ vaglia postale intestato a EV Soc. Cons. a R.L. Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona (si prega di indicare la causale del versamento. Allegare fotocopia del versamento) ❑ tramite carta di credito (non si accettano carte elettroniche) ❍ Carta sì ❍ Mastercard ❍ Visa Intestata a …………………………………………………………………………………… Numero della carta (3 numeri sul retro) Scadenza (mese e anno) FATTURAZIONE La fattura dovrà essere intestata a: …………………………………………………………… Domicilio fiscale ………………………………………………………………………………… PARTITA IVA (solo se non in possesso di Partita IVA) CODICE FISCALE DATA …………………………… FIRMA ………………………………………………………
VITÀ NO
❑ Corso per addetti al primo soccorso 26-27 Novembre 2011 VERSANDO LA QUOTA DI € 125,00 + IVA 12 crediti ECM
La guida “Studi professionali: stress da lavoro correlato” sarà parte integrante del materiale didattico del corso per datori di lavoro in struttura veterinaria.
ATTIVAZIONE DEL CORSO I corsi saranno attivati solo in caso di raggiungimento di un quorum minimo di presenze che sarà stabilito dall’organizzazione. In caso di mancata attivazione si darà luogo al rimborso della quota versata. Non verranno accettate più di 50 domande di iscrizione. Agli iscritti verrà inviata una comunicazione solo in caso di mancata accettazione. RINUNCE Le richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 10 gg dalla data di inizio del corso. In caso contrario l’amministrazione non darà luogo a rimborso alcuno. PRIVACY Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n. 123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’esecuzione dei servizi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o ai soggetti a cui la stessa deve rivolgersi.
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Rapporto 2011 Attualità
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Gli italiani e gli animali secondo l’Eurispes Proprietari disposti a spendere ma la frequenza delle visite veterinarie è ancora bassa er la maggioranza degli italiani, l'87,2%, quello nei confronti degli animali è un sentimento positivo: per il 35,9% si tratta di un sentimento basato sul rispetto. Il restante 12,8% si schiera su posizioni meno entusiastiche. Così, se il 7% prova indifferenza, gli altri evitano di instaurare qualsiasi tipo di rapporto con un animale perché ne hanno paura (3%) o ne sono infastiditi (2,7%). Donne (51,9%) e uomini (50,7%) mostrano di avere allo stesso modo sentimenti di affezione nei confronti degli animali. Mentre soprattutto tra gli uomini prevale un atteggiamento di rispetto nei confronti degli animali (38,7% vs 33,2%). Le donne invece ne hanno più spesso paura (4,1% vs 1,9%) o provano fastidio nei confronti degli animali (3,1% vs 2,4%).
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NELLE CASE Nel nostro Paese, sono il 41,7% gli italiani che hanno in casa un animale domestico. In molti casi si tratta di un unico beniamino (29,8%), ma non mancano situazioni in cui ad aver trovato una sistemazione tutt'altro che "bestiale" sono più esemplari della stessa specie o di specie diverse (11,9%). Tra quanti possiedono più di un animale domestico, le percentuali maggiori di intervistati sostengono di ospitare in casa da due (30,9%) a tre (13%) bestioline. Va tenuto presente, per contro, che più della metà del campione (58,3%) ha dichiarato di non possedere alcun animale. Prendersi cura di un animale domestico implica una serie di responsabilità e doveri quasi imprescindibili, compiti che, a ben guardare, somigliano molto a quelli che una madre adotta con il suo bambino. E in effetti il 44,2% delle donne ha adottato uno o più animali domestici (contro il 39% del sesso opposto): di esse, il 31,2% dichiara di averne in casa uno e il 13% anche più di uno. Allargare la famiglia con un pet è una tendenza riscontrata soprattutto nelle regioni del Nord-Ovest (44,5%) e del Centro (44,4%).
I PREFERITI Cani e gatti: i preferiti dagli italiani. Il 48,4% di chi possiede un animale, ospita nella propria casa un cane, mentre nel 33,4% dei casi la cuccia è occupata da un gatto. I pesci o le tartarughe, come animali da compagnia, sono indicati nel 4,9% e nel 4,7% dei casi. Volatili (4,1%), conigli (2,1%), criceti (1,6%) e rettili (0,8%) sono molto meno presenti nelle case degli amanti degli animali. Molto spesso chi decide di adottare un cucciolo finisce per considerarlo parte integrante della propria esistenza, trasferendo su di esso bisogni e aspettative personali. Ciò accade soprattutto quando la presenza di un animale in casa costituisce una vera e propria compagnia (41,7%) ed avere qualcuno a cui rivolgere attenzioni e cure amorevoli (18,5%). Ne consegue che, in molti casi, questo rapporto finisce per essere considerato un legame simile ad un'amicizia (31,3%) del quale non si può fare a meno. Più contenuta è la tendenza a decidere di avere un animale per difendere i propri confini domestici (5,3%). Per pochi, fortunatamente, il proprio animale rappresenta solo qualcuno che deve obbedire (0,9%).
LA SPESA L'80,6% di chi possiede un animale sopporta mensilmente, per i suoi bisogni, un esborso che non supera i 50 euro. Nel 51,1% dei casi la spesa è inferiore ai 30 euro, mentre nel restante 29,5% oscilla tra i 30,00 € e il limite massimo di 50,00 €. Disposto ad investire somme consistenti di denaro per il benessere fisico (e a volte psichico) dei "pets" è il 19,4% del campione. In tale percentuale, spiccano coloro che sostengono mensilmente una spesa media che non supera i 100 euro (14,7%), mentre decisamente inferiore il numero di quanti pagano una cifra che varia dai 101,00 a più di 300,00 € (da 101 a 200 euro: 3,4%; da 201 a 300 euro: 0,6%; più di 300 euro: 0,7%). Non più di 50 € per il mangime. Nell'85,6% dei casi non viene sforato il margine di 50 € per l'alimentazione del proprio animale (30 euro al mese nel 53,3% dei casi e tra 30 e 50 euro nel 32,2%). L'11,3% di chi possiede un animale, invece, tra crocchette e mangime in scatola, arriva a spendere fino a 100,00 euro al mese, mentre percentuali decisamente più contenute tendono a superare anche tale limite (da 101 a 200 euro: 2,2%; da 201 a 300: 0,3%; più di 300 euro: 0,6%).
LA SALUTE Su questo aspetto di fondamentale importanza, però, gli italiani sembrano non prestare la dovuta attenzione. La spesa media annua per il veterinario e gli eventuali farmaci necessari alla cura dell'animale non superano nella maggior parte dei casi (91,5%) i 200,00 euro. Particolarmente elevata è la percentuale di quanti spendono addirittura meno di 100 euro l'anno (65,2%) e supera di poco il 26% quella di coloro che investono tra i 101 e i 200 euro (26,3%).
TOELETTA Toletta in negozio? Meglio il "fai da te". La crisi economica ha contribuito a contenere le spese evidentemente ritenute superflue come può essere anche quella per la toletta del proprio animale. Molti sono infatti gli italiani che scelgono di provvedere personalmente alla pulizia dell'animale che hanno in casa, eliminando totalmente i costi inerenti ad essa (65,8%). Una consistente percentuale (34,2%) continua, per contro, ad investire somme di denaro più o meno elevate per la toletta: in particolare, il 20,7% arriva a spendere annualmente fino a 50 euro, mentre l'8,2% spende tra 51,00 e 100,00 euro. Cani e gatti che possono permettersi di andare dal "parrucchiere" più volte in un anno costano ai padroni tra i 101,00 e i 150,00 euro (2,8%), fino ad arrivare, nell'1,6% dei casi, ad una spesa che supera i 150,00 € nell'arco di 12 mesi.
ACCESSORI Cappottini per l'inverno, T-shirt glamour, collare tutto strass, cucce e lettini imbottiti per rendere il sonno più confortevole, borse da passeggio da sfoggiare, trasportini da viaggio ultraleggeri, la gamma di prodotti presenti sul mercato ha raggiunto un'offerta, sia per tipologia sia per qualità, impressionante. Anche in questo caso, la maggior parte degli italiani sceglie la via del risparmio, sostenendo di non spendere nulla in gadget per i propri animali domestici (64,9%), sebbene
non va trascurata la quota di chi considera fondamentale non far mancare al cucciolo qualche vezzo da Very Important Pet (35,2%). In molti fermano il loro budget a 50,00 euro (27%), ma altri si spingono fino a 100,00 € (4,1%) o a 150,00 euro medi ogni anno (1,9%). Più raro il caso di animali griffati dalla testa alle zampe per i quali i padroni arrivano a spendere somme superiori ai 150,00 euro.
TUTELA Pesca, caccia, pellicce, circhi, animali esotici, sperimentazione e abbandono: l'opinione degli italiani. La pesca è percepita da molti come uno sport o un passatempo rilassante, e non sembra essere considerata dai più una pratica da evitare o quanto meno da limitare (48,1%). Al contrario la caccia, sulla quale esistono da tempo alcune restrizioni, non riscuote lo stesso consenso: la percentuale di quanti la considerano un'abitudine accettabile scende al 17,8% (abbastanza: 11,7%; molto: 6,1%). Non approvano per niente la caccia più della metà del campione (56,6%) e il 23,9% afferma di approvarla "poco". La percentuale di quanti valutano positivamente il fatto di indossare capi di pelliccia supera appena il 14,1% (abbastanza: 11,7%; molto: 2,4%). La disapprovazione raccoglie l'83% delle risposte (58,8% "per niente" e 24,2% "poco"). Solo il 10,1% degli intervistati, inoltre, giudica positivamente l'utilizzo degli animali all'interno degli spettacoli circensi. Anche l'acquisto di animali esotici non trova grande consenso: sono infatti il 9,5% coloro che accetterebbero di togliere alle foreste tropicali parte della loro fauna. Benché messa al bando dai più (88%), la sperimentazione medica sugli animali è intesa come ammissibile dall'8,2% degli italiani, il 7,4% dei quali lo trova un comportamento abbastanza tollerabile. Lascia invece perplessi il dato relativo ai combattimenti tra animali, che, no-
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nostante la generale disapprovazione (90,7%), continua a trovare il sostegno del 2,4% della popolazione. Assolutamente antisociale è giudicato invece il comportamento di quanti abbandonano il proprio animale domestico pur di andare in vacanza (98,2% del campione lo giudica un atteggiamento per niente (96,3%) o poco (1,9%) ammissibile).
ALIMENTAZIONE In tavola solo frutta e verdura: vegetariano e vegani sono il 6,7%. L'amore e il rispetto per gli animali a volte finiscono per influenzare anche le abitudini alimentari dei soggetti che, per tutelare l'ambiente e proteggere la biodiversità, rinunciano a carne, pesce e talvolta anche a uova e latte. Che si chiamino vegetariani o, nell'accezione più estrema, vegani, essi costituiscono ormai anche nel nostro Paese un fenomeno sociale sul quale è opportuno soffermarsi ad indagare. Mangiare esclusivamente vegetali è un'abitudine per il 6,3% della popolazione che ha eliminato dalla propria dieta carne e pesce, lo 0,4% ha optato per una decisione ancora più drastica che prevede l'esclusione anche del latte e delle uova: il veganismo. A preferire uno stile alimentare di tipo vegetariano o vegano sono in prevalenza le donne (rispettivamente 7,2% vs 5,3% degli uomini; 0,5% vs 0,3%), i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni (13,5%) e, a sorpresa, tra gli over 65 (9,3%). Vegetariani e vegani soprattutto per una scelta alimentare più salutare. Ma da dove nasce la spinta ad abbandonare la dieta mediterranea, con la sua varietà di alimenti e sapori, e rivolgere il proprio interesse esclusivamente verso determinate tipologie di cibo? Nel 48% dei casi questa scelta dipende fondamentalmente dal fatto che mangiare esclusivamente frutta e verdura arrechi benefici alla salute. Molto alta appare, poi, la percentuale di coloro che sono mossi in tal senso da ideologie animaliste (44%) che mal sopportano l'uccisione di animali per la macellazione delle carni. A questo risultato si associa la parte degli intervistati che scelgono la via del vegetarismo per ragioni di tipo ambientalista (2%). Pare infatti che questo tipo di dieta comporti un minore spreco di risorse e provochi meno danni al territorio. (“Pet live: animali domestici e dintorni”- Rapporto Eurispes Italia 2011. www.eurispes.it) ■
MANUALE DI MEDICINA INTERNA DEL CANE E DEL GATTO PROTOCOLLI TERAPEUTICI Nel 2012 tutti i Soci SCIVAC, in regola con la quota associativa, riceveranno in omaggio il testo Manuale di medicina interna Protocolli terapeutici - Johnny D. Hoskins 400 pagg., 60 ill. e diagrammi, brossura 17x24 cm Traduzione di Enrico Febbo Trattare, in base a linee guida coerenti, tutti i pazienti ogni volta che vengono portati alla visita veterinaria rappresenta il cosiddetto gold standard. Questo libro permette, a tutto lo staff medico-veterinario, di avere una comprensione di base della gestione di ogni singolo caso e contribuisce a garantire che il livello delle prestazioni fornite sia sempre quello desiderato. Con particolare attenzione alla medicina di qualità, il Manuale di medicina interna del cane e del Gatto - Protocolli terapeutici può essere di grande aiuto nella formulazione di protocolli diagnostici e terapeutici standard per le più comuni affezioni dei piccoli animali, pratica preziosa sia per aumentare la comunicazione tra i membri dello staff che altresì per favorire l’introduzione nel gruppo di lavoro di nuovi operatori. Johnny D. Hoskins, DVM, PhD, Dipl ACVIM Il Dr. Hoskins si è laureato nel 1968 alla Oklahoma State University e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Patologia Animale alla Iowa State University. È diplomato all’American College of Veterinary Internal Medicine (Medicina Interna dei piccoli animali e Pediatria). È Professore Emerito presso la Scuola di Medicina Veterinaria della Louisiana State University . Egli fornisce attualmente un servizio di consulenza per i veterinari attraverso DocuTech Services, Inc. È autore di numerosi articoli scientifici e libri di testo (Pediatria veterinaria: il cane e il gatto dalla nascita fino ai sei mesi, Geriatria e Gerontologia del Cane e del Gatto). Scrive editoriali mensili nel Newsmagazine DVM su temi selezionati in piccoli animali pediatria e geriatria. Il dr. Hoskins è un noto docente a livello internazionale su molti temi della medicina interna dei piccoli animali.
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8 Eventi Veterinari
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SINVET SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROLOGIA VETERINARIA
INCONTRO SINVET MALATTIE GENETICHE DI INTERESSE CLINICO IN NEUROLOGIA VETERINARIA Cremona, Palazzo Trecchi Sabato 26 e Domenica 27 Novembre 2011 13.00 Pausa pranzo 14.30 Lo Staffordshire e l’abiotrofia cerebellare - M. Bernardini 15.15 Encefalomielopatia ereditaria - polineuropatia del rottweiler - C. Tartarelli 16.00 Casi clinici a cura dei soci SINVET 17.00 Domande e discussione 17.30 Chiusura dei lavori
RELATORI Marco Bernardini, Bologna - Ezio Bianchi, Parma - Carlo Cantile, Pisa - Alberto Cauduro, Milano - Cristian Falzone, Perugia Monica Forni, Bologna - Gualtiero Gandini, Bologna - Orlando Paciello, Salerno - Chiara Laura Tartarelli, Massa Carrara PROGRAMMA SCIENTIFICO SABATO 26 NOVEMBRE 2011 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.25 Saluto ai partecipanti, presentazione dell’incontro ed inizio lavori 9.30 Basi genetiche per il neurologo - M. Forni 10.15 Mielopatia degenerativa e affidabilità del test - G. Gandini 11.00 Pausa 11.30 Sordità e disturbi vestibolari congeniti - E. Bianchi 12.15 Miopatie di origine genetica - O. Paciello
DOMENICA 27 NOVEMBRE 2011 9.00 Shaker dog ed altri tremori… C. Falzone 9.45 Narcolessia e cataplessia A. Cauduro 10.30 Pausa 11.00 Malattie da accumulo: esiste un protocollo diagnostico? - C. Cantile 11.45 Casi clinici a cura dei soci SINVET 12.45 Discussione finale 13.15 Chiusura dei lavori ISCRIZIONE Non è necessaria la preiscrizione. Presentarsi in sede congressuale per la registrazione. INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci SINVET 2011: GRATUITO Soci SCIVAC: € 100,00 Non soci: € 200,00
In collaborazione con:
Giornata della “SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI" Cremona, Palazzo Trecchi 4 Dicembre 2011 “LA GESTIONE DEI RICOVERI” PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione partecipanti 9.00 Introduzione con breve relazione/ commento sulla ricerca sui proprietari 9,30 Prima testimonianza di ambulatorio 10,00 Seconda testimonianza 10,30 Pausa 11,00 Terza testimonianza di clinica 11,30 Quarta testimonianza di clinica 12,00 Quinta testimonianza di clinica 14,00 Discussione interattiva fra i partecipanti con ripresa delle relazioni precedenti 16,00 Fine lavori
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RELATORI Valerio Di Marzio, Roma - Carlo Masserdotti, Padova - Alberto Santini, Pisa - Massimo Vignoli, Bologna PROGRAMMA SCIENTIFICO 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Prima valutazione del paziente ed Emergency data base (primi esami e iter decisionale) V. Di Marzio 10.00 Cosa chiedere ed ottenere dall’osservazione dello striscio ematico quando i tempi stringono C. Masserdotti 11.00 Pausa 11.30 Versamenti cavitari: come conside-
ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIMUTIV in regola con l’iscrizione 2011. NON è necessaria la preiscrizione, presentarsi in sede congressuale per la registrazione. QUOTE DI PARTECIPAZIONE Soci SIMUTIV 2011: GRATUITO Soci SCIVAC:€ 75,00 Non soci: € 150,00 INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it
Accreditamento ECM non previsto
SOCIETÀ DI OFTALMOLOGIA VETERINARIA ITALIANA
INCONTRO SOVI LE MICOSI OCULARI: PATOLOGIE EMERGENTI. QUANDO E PERCHÉ È UTILE LAVORARE IN TEAM Cremona, Palazzo Trecchi Sabato 3 e Domenica 4 Dicembre 2011
12.30 13.00 14.00
INCONTRO SIMUTIV LA DIAGNOSI IN MEDICINA D’URGENZA, FONDAMENTI DI UN ITER DECISIONALE DIFFICILE Cremona, Palazzo Trecchi, Domenica 27 Novembre 2011
14.45
PER INFORMAZIONI Segreteria ANMVI - Milena Migliavacca Tel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 Email: management@anmvi.it
SOVI
SOCIETÀ ITALIANA DI MEDICINA D’URGENZA E TERAPIA INTENSIVA VETERINARIA
12.30 14.00
on-line collegandosi al sito http://www.anmvi.it/328/domanda-di-adesioneall%E2%80%99-incontro-di-managementdel-cremona-4-dicembre-2011 o tramite fax allo 0372/457091 o per e-mail a: management@anmvi.it. Tale comunicazione, viene intesa come effettiva dichiarazione di partecipazione.
ISCRIZIONI La partecipazione è libera e gratuita per tutti i medici veterinari. Per motivi organizzativi, i veterinari che intendono presenziare all’incontro, devono inviare l'iscrizione
SIMUTIV
rarli carattere di urgenza con l’esame citologico C. Masserdotti Pausa pranzo Diagnostica per Immagini nelle urgenze 1ª parte - M. Vignoli Diagnostica per Immagini nelle urgenze 2ª parte - M. Vignoli Ecografia d’emergenza: tecnica FAST addominale e toracica - A. Santini Domande e discussione Chiusura dei lavori
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15.15 RELATORI Laura Barachetti, Milano - Giovanni Barsotti, Pisa - Paola Gianella, Torino - Cristina Giordano, Torino - Andrea Peano, Torino - Gianni Re, Torino - Riccardo Stoppini, Brescia - Giuseppe Visigalli, Milano PROGRAMMA SCIENTIFICO Sabato 3 Dicembre 2011 8.30 Registrazione dei partecipanti 8.55 Saluto del Presidente SOVI e presentazione dei relatori 9.00 Micosi con coinvolgimento oculare nel cane e nel gatto Flora micotica oculare e micosi della superficie oculare - G. Barsotti Segni oculari nella Criptococcosi e Aspergillosi sistemiche - C. Giordano Segni clinici oculari nella Blastomicosi e Histoplasmosi e Coccidioidomicosi sistemiche - L. Barachetti 11.00 Domande e discussione 11.15 Pausa 11.30 Micosi oculari nel cavallo: quardi clinici di cheratomicosi - R. Stoppini 12.00 Micosi oculari negli ani-
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mali esotici e negli uccelli: quadri clinici - G. Visigalli Discussione Pausa pranzo Quando le micosi oculari sono manifestazione di forme sistemiche: il punto di vista dell’internista - P. Gianella Le micosi con coinvolgimento oculare in Italia. Diffusione ed approccio diagnostico di laboratorio: 1ª parte - A. Peano Le micosi con coinvolgimento oculare in Italia. Diffusione ed approccio diagnostico di laboratorio: 2ª parte - A. Peano Domande e discussione Pausa Possibilità terapeutiche ed aspetti legislativi sull’uso del farmaco in deroga - G. Re Discussione Assemblea dei soci
Domenica 4 Dicembre 2011 8.30 Tavola rotonda 10.30 Pausa 11.00 Tavola rotonda 13.00 Chiusura dei lavori ISCRIZIONE Gratuito per i soci SOVI in regola con l’iscrizione al 2011. Soci SCIVAC: € 100,00 NON soci: € 200,00 INFORMAZIONI Segreteria Società Specialistiche SCIVAC Tel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: socspec@scivac.it
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Un vaccino cellulare migliora la sopravvivenza dei cani con linfoma Seconda remissione e sopravvivenza complessiva maggiori in uno studio clinico nel cane
di MARIA GRAZIA MONZEGLIO n vaccino sperimentale ha mostrato di indurre un prolungamento del tempo di sopravvivenza nei cani con linfoma nonHodgkin spontaneo. I cani reclutati nello studio e con diagnosi di linfoma non-Hodgkin venivano sottoposti alla somministrazione del vaccino sperimentale dopo la chemioterapia standard e la conferma
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della remissione clinica. L'obiettivo dello studio era di determinare se il vaccino prevenisse o prolungasse il tempo prima della recidiva, comune nei cani e nell'uomo affetti da questa neoplasia. I cani venivano vaccinati per tre volte a distanza di una settimana e poi sottoposti a follow up per alcuni anni. Sebbene i cani vaccinati mostrassero comunque recidive di malattia clinica e venissero quindi sottoposti a chemioterapia di salvataggio, essi mostravano un aumento significativo del tempo di sopravvivenza complessivo, rispetto ai cani non vaccinati. La vaccinazione potenziava gli effetti della chemioterapia di salvataggio e migliorava il tasso di seconde remissioni durature così come la successiva sopravvivenza specifica per linfoma. Alcuni di questi soggetti sono vivi e liberi da tumore più di tre anni dopo il vaccino. I risultati indicano, osservano gli autori, che l’immunoterapia e la chemioterapia di salvataggio agivano in maniera sinergica nel prevenire una seconda recidiva. I cani vaccinati e non vaccinati sviluppavano recidive nello stesso tempo, tuttavia il 40% dei cani vaccinati che recidivava andava incontro a una sopravvivenza a lungo termine dopo il secondo ciclo di chemioterapia, mentre solo il 7% dei cani non vaccinati che recidivavano e che venivano trattati con la stessa chemioterapia di salvataggio sopravvivevano a lungo termine. Inoltre, quan-
SALMONELLA NEI SUINI AL MACELLO IN SARDEGNA
l fine di accrescere le conoscenze circa la presenza di Salmonella nella carne suina in Sardegna, uno studio ha indagato la prevalenza e le fonti del microrganismo in 5 macelli per suini (negli animali macellati e nell'ambiente) caratterizzando gli isolati ottenuti. Si raccoglievano in totale 462 campioni, 425 da suini al macello e 37 dall'ambiente del macello. Salmonella veniva isolata da 26/85 (30,5%) linfonodi mesenterici, 14/85 (16,4%) contenuti del colon e da 12/85 (14,1%) carcasse e fegati. La prevalenza di Salmonella era del 38% (8/21) nei campioni ambientali delle superfici non a contatto con la carne e del 35% (7/20) nei campioni delle superfici a contatto con la carne. Si identificavano 31 suini portatori di Salmonella nei linfonodi e/o nel contenuto intestinale, ma soltanto 8 carcasse di questi soggetti erano positi-
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ve al microrganismo. Si sierotipizzavano e genotipizzavano in totale 103 isolati di Salmonella. Si identificavano 8 diversi sierotipi; i più comuni erano S. Derby (44/103, 42,7%) e S. Typhimurium (24/103, 23,3%). Il tipo fagico più prevalente di S. Typhimurium era DT193. Erano resistenti a più di un antibiotico (MDR) 32 isolati. L’elettroforesi in campo pulsato (PFGE) permetteva la risoluzione dei frammenti di macrorestrizione XbaI dei ceppi di Salmonella in 20 distinti pulsotipi. L'applicazione combinata dell’analisi del profilo plasmidico (PPA) e della PFGE forniva ulteriori utili informazioni per rintracciare le vie di contaminazione da Salmonella nei macelli. Per ridurre la prevalenza di Salmonella, concludono gli autori, dovrebbero essere incoraggiate alcune misure preventive: si dovrebbe identificare l'origine degli animali macellati infetti ed evitare la contaminazione diretta e crociata delle carcasse aderendo ai principi HACCP in associazione a buone procedure igieniche (GHP). (M.G.M.) “Investigation of Salmonella enterica in Sardinian slaughter pigs: Prevalence, serotype and genotype characterization” Piras F, Brown DJ, Meloni D, Mureddu A, Mazzette R. Int J Food Microbiol. 2011 Dec 2; 151(2): 201-9.
do i cani vaccinati e sopravvissuti a lungo termine infine morivano, non vi erano segni di linfoma all'esame necroscopico. Il vaccino cellulare sperimentale dello studio è basato sui linfociti B, anziché sulle cellule dendritiche utilizzate in precedenti vaccini cellulari. I linfociti B coltivati venivano prelevati dal sangue dei cani affetti dal tumore; nelle cellule veniva poi immesso RNA tumorale autologo, cioè isolato dal tumore del paziente stesso. Gli studi sul vaccino basato sul linfociti B sono tuttora in corso. “CD40-Activated B Cell Cancer Vaccine Improves Second Clinical Remission and Survival in Privately Owned Dogs with Non-Hodgkin's Lymphoma” Karin U. Sorenmo, Erika Krick, Christina M. Coughlin, Beth Overley, Thomas P. Gregor, Robert H. Vonderheide, Nicola J. Mason PLoS ONE: Research Article, published 31 Aug 2011. ■
Displasia dell’anca: l’angolo di Norberg nella selezione dei riproduttori no studio ha valutato la riproducibilità nel tempo e tra i valutatori della classificazione della FCI (Fédération Cynologique Internationale) e ha determinato i benefici della misurazione computerizzata dell'angolo di Norberg e del suo rango percentile (percentile rank) di razza per la diagnosi della displasia dell'anca canina e la selezione dei soggetti per la riproduzione. Nel periodo 2006-2010 si valutavano 5094 radiografie dell'anca in accordo con le regole della FCI e 4400 di queste venivano sottoposte ad analisi statistica. Si utilizzava un metodo computerizzato di analisi delle immagini (Digimizer®, MedCalc Software Ltd, Mariakerke, Belgium) per misurare l'angolo di Norberg. Il valore dell'angolo dei singoli soggetti veniva espresso come rango percentile di razza. L’accordo tra i singoli valutatori era altamente significativo, tuttavia vi erano importanti variazioni nel tempo delle classi A o B. L'angolo di Norberg e il rango percentile distinguevano accuratamente tra cani affetti o non affetti da displasia dell'anca, con una probabilità rispettivamente positiva e negativa di 6,31 e 0,21 per l'angolo di Norberg con valore criterio di 102,2° e di 4,21 e 0,18 per il rango percentile al valore criterio del 25º percentile. Il rango percentile dell'angolo di Norberg, concludono gli autori, può essere uno strumento valido per la selezione dei riproduttori. (M.G.M.) “Canine hip dyslasia: the significance of the Norberg angle for healthy breeding” F. H. Comhaire, F. A. Schoonjans. Journal of Small Animal Practice. Volume 52, Issue 10, pages 536–542, October 2011 ■
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Stress da visita nel gatto parametri fisiologici come la pressione ematica, la temperatura rettale, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria costituiscono una parte importante della valutazione medica di un paziente. Tuttavia, tali fattori possono essere influenzati dallo stress. Uno studio ha confrontato i parametri fisiologici registrati nei gatti nel loro ambiente casalingo e quando i gatti venivano condotti in un ospedale veterinario. Si valutavano 30 gatti sani sia a casa sia presso il Colorado State University's Veterinary Medical Center.
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Si registravano la pressione ematica sistolica, la temperatura e la frequenza cardiaca e respiratoria e si valutavano le differenze tra i valori ottenuti nell’ambiente casalingo e nella clinica veterinaria utilizzando il Wilcoxon sign rank test. Una differenza significativa veniva riscontrata per la pressione ematica, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria. Queste informazioni possono essere utili al medico veterinario, concludono gli autori, per riconoscere quando alterazioni dei valori fisiologici possono essere dovute allo stress da trasporto o ambientale, piuttosto che a una vera condizione medica. (M.G.M.) “Evaluation of the effects of hospital visit stress on physiologic parameters in the cat” Quimby JM, Smith ML, Lunn KF. J Feline Med Surg. 2011 Oct; 13(10):733-7. Epub 2011 Aug 12. Approfondisci su VETPEDIA: Visita clinica (comportamento): il gattino ■
EPIDERMOLISI BOLLOSA GIUNZIONALE NELLE PECORE no studio descrive per la prima volta gli aspetti microscopici, immunoistochimici e ultrastrutturali di casi di epidermolisi bollosa giunzionale del tipo Herlitz negli ovini. Sedici agnelli German black-headed e un agnello incrocio presentavano vescicole e ulcerazioni cutanee e mucosali, oltre ad alterazioni del corno degli unghielli. Microscopicamente si osservava la separazione della giunzione dermo-epidermica; alla microscopia elettronica, tale separazione si confermava localizzata nella lamina lucida della membrana basale. Nelle aree di separazione subepidermica erano assenti gli emidesmosomi e nelle aree adiacenti essi apparivano rudimentali e in numero ridotto. L'immunoistochimica per la laminina 5 rivelava una marcata riduzione dell'espressione di questa molecola sul versante dermico delle vescicole, mentre l'espressione del collagene VII era normale. (M.G.M.) “Inherited Junctional Epidermolysis Bullosa (Herlitz Type) in German Black-Headed Mutton Sheep” Ostmeier M, Kerkmann A, Frase R, Ganter M, Distl O, Hewicker-Trautwein M. J Comp Pathol. 2011 Oct 14. [Epub ahead of print] “A Frameshift Mutation within LAMC2 Is Responsible for Herlitz Type Junctional Epidermolysis Bullosa (HJEB) in Black Headed Mutton Sheep” Stefanie Mömke, Andrea Kerkmann,1 Anne Wöhlke1 Miriam Ostmeier3 Marion Hewicker-Trautwein, Martin Ganter, James Kijas and Ottmar Distl PLoS One. 2011; 6(5): e18943.
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Umbria Info Regioni
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Alluvioni, simulato il salvataggio di 100 bovine È la prima esercitazione in Italia
ei giorni scorsi c’è stata la prima simulazione in Italia di evacuazione di bovini nel caso di alluvioni. L’esercitazione si è basata sull’ipotesi di accadimento di un evento idrogeologico a seguito di ingenti piogge nella zona di Maratta Bassa in prossimità di Narni, zona a rischio alluvioni. Nei casi di disastri ambientali, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche (IZSUM) riveste un ruolo strategico insieme alla Protezione Civile e alle Asl deputate al monitoraggio del territorio, nell’ambito di un’azione veterinaria. Questo è uno dei motivi che spinge l’IZSUM a creare personale altamente qualificato nei casi di emergenza. Infatti, l’ultimo corso di formazione sulle Emergenze non Epidemiche organizzato in collaborazione con la Protezione Civile regionale su richiesta dell’Azienda Sanitaria Locale 2 di Perugia, ha avuto il suo epilogo per la prima volta in Italia, con una simulazione sul campo con tutti i soggetti preposti alla gestione delle emergenze (Protezione Civile Nazionale e Regionale, l’ANCI, la Prefettura di Terni, esponenti delle Regioni Emilia-Romagna e Campania, AASSLL Umbria), di una situazione tipo come l’alluvione, che ha visto lo spostamento di 100 bovine da una stalla a rischio ad una stalla protetta (distante 3 km), in un tempo massimo 3 ore. L’obiettivo è stato quello di tracciare una procedura che preveda, per quanto possibile, le varie situazioni di emergenza e le attività necessarie per farne fronte. Questo ha permesso di testare le diverse tipologie di risposta dell’amministrazione comunale, delle strutture tecniche, veterinarie ed operative del sistema di protezione civile.
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LE FASI DELLA SIMULAZIONE • A seguito di meteo avverse comunicate dalla Protezione Civile nazionale, il Presidente della Regione Umbria emette avviso di criticità ai vari soggetti preposti per le emergenze. • La SOUR (Sala operativa unica Regionale) allerta il tecnico reperibile del Comune di Narni, questo consente al Sindaco di attivare il Centro Operativo Comunale (COC) e contattare l’azione veterinaria. Il veterinario reperibile di zona organizza il nucleo operativo, composto da veterinari ASL, IZSUM e autotrasportatori certificati. • Il proprietario dell’allevamento organizza la squadra di mandriani. Il veterinario ASL in accordo con il proprietario dell’allevamento individua una struttura alternativa che accolga gli animali (nella fattispecie l’azienda agricola Ruffo della Scaletta) e decide di procedere all’evacuazione preventiva attivando il nucleo operativo veterinario che verifica lo stato d’idoneità della stalla ospitante. • I trasportatori, sotto la vigilanza veterinaria, insieme ai mandriani, effettuano l’operazione di carico e trasporto degli animali. “Le criticità rilevate nella simulazione - dichiara Telemaco Cenci, Direttore Sanitario IZSUM - ci hanno permesso di perfezionare il cronogramma sia delle attività di coordinamento, sia di quelle operative. Siamo molto soddisfatti perché tutte le operazioni sono state effettuate nei tempi previsti. Questa prima esercitazione farà da volano ad altre simulazioni che avverranno in altre parti del territorio nazionale e che riguarderà anche situazioni di emergenza non solo alluvionale, ma anche sismica, chimica, radioattiva, etc.”. ■
TRIESTE, URGENTE PIANO ABBATTIMENTO CINGHIALI roppi cinghiali. È urgente un piano di abbattimento. È quanto sostiene il consigliere regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, autore di una interrogazione su questo problema che continua a destare - sottolinea - molto allarme in vaste aree della provincia di Gorizia (in particolare fra i cittadini dell'area Piedimonte-Podgora, ove molti cinghiali si sono avvicinati alle abitazioni di via Brigata Casale e di via Treviso, ma anche nelle zone di Piuma, Lucinico, Oslavia, Cormons, San Floriano e Mossa, dove questi ungulati frequentemente provocano danni a vigne
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e campi coltivati. Nel corso degli ultimi anni - fa notare Ferone - si sono sperimentanti vari accorgimenti per tenere lontano questi animali, in continua crescita numerica data l'elevata prolificità, ma con risultati piuttosto scarsi. Per questo Ferone, con l'interrogazione, vuole sapere se il presidente della Regione e l'assessore competente, ritengano opportuno intervenire affinché il problema sia affrontato in maniera organica e incisiva, con consistenti piani di abbattimento che coinvolgano tutte le zone toccate.
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SCIVAC Marche Dalle Associazioni
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Cambio di mentalità in odontostomatologia Risposte pratiche tra miti e convinzioni empiriche di WALTER GUALTIERO CROTTI Vicepresidente Scivac Marche omenica 2 ottobre 2011 si è tenuto ad Ancona il secondo incontro annuale della Delegazione Regionale Scivac Marche avente come tema l’odontostomatologia e come relatrice la Dott.ssa Margherita Gracis. La giornata ha visto la partecipazione di numerosi colleghi, molti dei quali provenienti da fuori regione. Un grazie alla relatrice e agli sponsor intervenuti (Royal Canin, Eukanuba ed Innovet) da parte della Delegazione. Intriganti il titolo ed il tema della giornata, concentrata su concetti veri e falsi miti o convinzioni scorrette che molti veterinari si portano come fardello e che limitano la proposta del servizio da formulare al cliente. È sempre difficile modificare impostazioni e schemi mentali predefiniti, ai quali ci appoggiamo spesso anche solo perché, nella grande quantità di compiti che dobbiamo assolvere e delle incombenze, professionali e burocratiche che dobbiamo affrontare, non dedichiamo spazio ed energie per rimuovere vecchie convinzioni. Talvolta si va avanti con concetti superati che noi riteniamo ancora validi, ma ai quali molto spesso non credono più neanche gli stessi proprietari, che ci chiedono prestazioni più in linea con i tempi e vicine alle esigenze relative alla medicina umana. Margherita è stata molto chiara ed efficace nel farci comprendere che per quanto riguarda l'odontostomatologia veterinaria, ci sia ancora spazio per una proposta di servizio che, se effettuata in modo professionale, con le corrette metodologie ed attrezzature, può portare soddisfazione professionale ed ampliare la gamma delle prestazioni offerte. La relatrice ha contribuito a chiarire come l'abuso di farmaci sia inutile, costoso e potenzialmente dannoso in assenza di un corretto mantenimento dell'igiene orale, come l'utiliz-
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zo della radiologia dentale sia determinante e come i costi di acquisto e di utilizzo della apparecchiatura dedicata possano essere ammortizzati bene se si conosce la varietà delle proposte di servizio da offrire al proprietario. Sono state trattate anche tecniche chirurgiche in modo da chiarire come per agire in modo corretto sia necessario un approccio razionale e da effettuare con le dovute conoscenze. Dotata di una casistica di tutto rispetto, la relatrice ha evitato la tipica “lezione frontale” trattando gli argomenti quasi esclusivamente con immagini di casi clinici, sollecitando gli interventi dei colleghi che già trattano con esperienza le patologie del cavo orale, ma anche attirando l'attenzione e mantenendo la concentrazione di chi è intervenuto alla giornata pur senza avere approfondite nozioni, ma interessato a conoscere di più di una disciplina ancora sottovalutata e misconosciuta. E chiunque, esplorando il vestibolo labiale di un cane o di un gatto, anche solo per una valutazione delle mucose oppure per valutare il tempo di riempimento capillare, potrà rendersi conto di quanto animali portati alla visita abbiano bisogno anche solo di igiene orale... Con questo incontro sono terminati gli appuntamenti per quanto riguarda le giornate di aggiornamento regionale per l'anno in corso, ma l'attività della delegazione Marche non è ancora conclusa in quanto dal 2 al 4 dicembre si svolgerà a Senigallia la seconda edizione del Corso Regionale Scivac di Citologia, resa necessaria dalle numerose iscrizioni pervenute in occasione della prima edizione. Relatori graditissimi saranno ancora una volta il Dr Carlo Masserdotti e il Dr Enrico Bottero. Il 26 febbraio si terrà ad Ancona la prima giornata del 2012 che vedrà come relatore il Dr Massimo Petazzoni mentre dal 30 marzo al primo aprile si terrà a Senigallia il Corso Regionale Scivac di Patologia Clinica che avrà come relatori il Prof. Saverio Paltrinieri e il Dott. Walter Bertazzolo. ■
A partire da sinistra: Luca Lenci (Presidente Ordine Ancona), Stefano Giardinieri (Anmvi Marche), Margherita Gracis (Relatrice), Federico Leone (Presidente SCIVAC Marche) Gualtiero Crotti e Francesco Ciribè (Delegazione SCIVAC Marche).
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14 Dalle Associazioni Sioncov
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Terapie alternative in oncologia Un grande successo l'iniziativa di pubblicare su una rivista peer-reviewed di LAURA MARCONATO Presidente SIONCOV giorni 15 e 16 ottobre si è riunita a Cremona la SIONCOV per parlare delle terapie alternative in oncologia. Numerosi relatori hanno dato il loro contributo: Fabio Valentini ha parlato di chemioterapia metronomica, strategia emergente in oncologia ve-
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terinaria, Enrico Spugnini ha illustrato la sua esperienza con l’elettrochemioterapia, la professoressa Federica Cavallo è stata brillante nello spiegare le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia in oncologia, Fabio Olivieri ha affrontato l’argomento delle citochine. Nella prima giornata sono state anche ascoltate tre comunicazioni brevi (Arianna Aricò, Michele Sampaolo, Laura Beatrice). Nella giornata di domenica Laura Marconato
ha passato in rassegna tutti gli studi pubblicati in medicina veterinaria su terapie a bersaglio molecolare e, insieme a Paolo Buracco, è stato poi esplorato il mondo dei vaccini antitumorali (contro melanoma e linfoma) in oncologia veterinaria. Julia Buchholz ha spiegato la terapia fotodinamica, mostrando i risultati nel trattamento soprattutto del carcinoma squamocellulare cutaneo felino, e infine Debora Groppetti ha condiviso la sua e-
sperienza nel campo dell’agopuntura. Il primo tentativo della Società su raccolta dati e stesura di un paper da pubblicare su una rivista peer-reviewed ha avuto grande successo. Sono stati raccolti 18 casi di tumori di origine primitiva sconosciuta. Il manoscritto è quasi completato e i soci ne sono stati informati. Se lo studio verrà pubblicato, sarà l’occasione per far conoscere la SIONCOV anche all’estero. La partecipazione dei soci è stata molto puntuale, interessata e costruttiva, consentendo di esprimere un giudizio più che positivo delle due giornate e gratificando il lavoro svolto dai relatori. Il prossimo appuntamento è fissato a Cremona nei giorni 10 e 11 Marzo con l’incontro SIONCOV dal titolo “Emangiosarcoma”. ■
PARODONTOLOGIA: GIORNATA SIODOV è tenuto a Cremona domenica 9 ottobre, il secondo e ultimo incontro annuale della Società Italiana di Odontostomatologia Veterinaria dal titolo “La malattia parodontale: pianificazione del trattamento, trattamento chirurgico e tecniche rigenerative”. Gli argomenti trattati durante la giornata hanno completato il percorso previsto per quest’anno sul tema PARODONTOLOGIA. Il dr. Mirko Radice (Presidente della nostra Società) e il dr. Alessandro de Simoi (Vicepresidente) hanno esposto con chiarezza le principali metodiche di chirurgia parodontale utilizzate in medicina veterinaria. Sono state descritte tecniche di levigatura delle radici, gengivectomia, creazione di lembi di accesso per il curettage, utilizzo dei flap e riposizionamento apicale. La ridotta o mancata compliance, da parte del proprietario, nella corretta gestione dell’igiene orale del proprio animale, rappresenta purtroppo ancora oggi un fattore limitante nell’attuazione di procedure parodontali avanzate. Per rendere più dinamica la discussione e il confronto, il dr. Stefano Corbella, laureato in Odontoiatria e impegnato presso il reparto di Parodontologia dell’Ospedale Galeazzi di Milano, ha portato la sua esperienza approfondendo e comparando con la medicina umana argomenti e tecniche avanzate di chirurgia parodontale, ossea resettiva e rigenerativa. Gli eventi formativi previsti per l’anno 2012 che si terranno a Cremona il 10 marzo e l’11 di novembre, avranno come argomento l’odontoiatria pediatrica o pedodonzia. Katty Casazza Segretario SIODOV
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71° SCIVAC Dalle Associazioni
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Congresso di Arezzo per 600 veterinari La sede toscana si conferma un riferimento importante per la SCIVAC l 71° Congresso Nazionale SCIVAC si è svolto ad Arezzo dal 21 al 23 ottobre con una presenza importante ed anche un po’ inaspettata visto il tema abbastanza trasversale e specialistico che veniva proposto: Quando il sistema immunitario diventa il nemico. Oltre seicento veterinari provenienti da tutte le Regioni hanno seguito con grande interesse le diverse relazioni, forse a volte con qualche sforzo, visto l’elevato livello delle esposizioni e la specificità dei temi proposti. Molta soddisfazione quindi da parte dei partecipanti mentre lamentele si sono avute da qualche azienda per la scarsa attenzione dei presenti verso il loro stand, del settore delle attrezzature. I motivi? Possono essere vari ma certamente, a detta di tutti, la preoccupazione per la situazione economica del Paese e le possibili ricadute sul settore veterinario spingono a riflessioni e rinvii anche negli acquisti in attesa di capire meglio cosa ci aspetta nel 2012. Il tema era di grande attualità e piuttosto complesso, affrontando un campo relativamente nuovo e per molti aspetti ancora poco chiaro, inesplorato e per molti versi contraddittorio. Questo in particolare se pensiamo che il sistema immunitario, concepito e costruito per discernere con grande precisione tra antigeni da combattere e organismo da riconoscere e tollerare, ad un certo punto, per una serie di motivi ancora tutti da chiarire in modo certo, sembra come impazzire e inizia a cercare di distruggere l’organismo stesso che dovrebbe difendere. Le prime relazioni (quelle introduttive, meno cliniche e quindi più ostiche) gestite dalla Prof. Roccabianca (Dipl ECVP) come pillole di facile digeribilità, hanno introdotto e poi approfondito gli aspetti fisiopatologici che stanno alla base dell'immunità protettiva e delle reazioni immunitarie aberranti responsabili di numerose patologie immunomediate. Sebbene questi meccanismi cellulari siano complessi e di non semplice comprensione immediata, soprattutto per il medico veterinario pratico, essi sono fondamentali per inquadrare anche clinicamente queste malattie, oltre che per comprendere gli strumenti per poterle diagnosticare correttamente e gli aspetti terapeutici specifici. La prima relazione del Dr. Zoia (Dip.ECVIMCa) ha descritto i principi attivi disponibili per il trattamento delle patologie immunomediate, evidenziandone vantaggi, limiti e campi di applicazione consigliati. La sezione di dermatologia ha avuto un relatore di fama mondiale, il Dr. Tim Nuttall (University of Liverpool). Le tre relazioni hanno trattato argomenti di particolare interesse, il complesso Pemfigo, le varianti del Lupus cutaneo e sistemico, le vasculiti e l'eritema multiforme/necrosi epidermica tossica. La bravura del relatore ha permesso ai partecipanti di comprendere i temi trattati, non proprio familiari per il medico veterinario non specialista.
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Nel campo dell'ematologia, sono state trattate con notevole efficacia le forme di anemia emolitica e di trombocitopenia immunomediata rispettivamente dalla Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani (Dip. ECVIM-Ca) e dal Dr. Andrea Zoia. Gli aspetti fisiopatologici, clinici, diagnostici e terapeutici sono stati descritti in maniera approfondita ma chiara, stimolando la discussione tra i partecipanti. La Prof. Andrea Tipold dell’Università di Hannover e il Dr. Daniele Corlazzoli hanno esaminato e descritto con numerosi ed interessanti casi clinici le più comuni malattie del sistema nervoso a base immunitaria quali la Miastenia gravis, le Polineuropatie e polimiopatie e la SRMA Steroid-Responsive MeningitisArteriitis. Il Prof. Innes (Università di Liverpool) ha ampiamente trattato un gruppo di patologie relativamente comuni, in particolare nel cane,
ma frequentemente sotto-diagnosticate, quali le poliartriti immunomediate, cause frequenti di febbre di origine sconosciuta, sottolineando l'importanza di effettuare in questi casi l'esame del liquido articolare. Ha poi proseguito descrivendo gli aspetti fisiopatologici della rottura spontanea del legamento crociato anteriore, in cui è ormai certo e documentato il ruolo del sistema immunitario. Infine la Dr.ssa Allenspach (Royal College di Londra) ha come suo consueto attratto l'attenzione di tutti i partecipanti con le sue relazioni su approccio clinico-diagnostico e terapeutico all'IBD, attraverso una approfondita disamina delle più recenti acquisizioni scientifiche, di cui tra l'altro è spesso coinvolta in prima persona.
Nella giornata di Domenica un gruppo di tecnici veterinari dell’ATAV (Associazione Tecnici Ausiliari Veterinari) ha seguito in una seconda sala un interessante seminario su “La fisioterapia dal punto di vista del tecnico veterinario”, relatori la Drssa Ludovica Dragone e il Dr Stefano Zigiotto. Buona nel complesso la location congressuale, sia come collocazione geografica e valenza turistica che come struttura anche se da questo punto di vista ancora migliorabile: disagi si sono avuti per l’eccessivo caldo in sala e la scarsità di servizi igienici. Siamo sicuri che il prossimo anno nella sede nuova finalmente terminata tutti i problemi logistici verranno risolti. ■
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I servizi veterinari di fronte alle emergenze non epidemiche Concluso il percorso annuale di alta formazione specialistica in collaborazione con la Regione Lombardia
e recenti emergenze non epidemiche quali terremoti, alluvioni, interventi umanitari ecc hanno fatto emergere l’esigenza di trovare punti di dialogo e di confronto con enti, istituzioni e professionisti che devono essere pronti e preparati ad una collaborazione univoca verso la salvaguardia della collettività. Il contributo che può dare e che dà la medicina veterinaria non è certamente secondario, anzi è caratterizzato da un’esperienza pluridecennale in questo settore. Per questo lo scorso 12-13 ottobre, presso palazzo Trecchi, storica sede cremonese dell’A.N.M.V.I è stato svolto il convegno: “Dinamiche Emergenti. I servizi veterinari di fronte alle emergenze non epidemiche” che ha visto come relatori importanti rappresentanti delle maggiori istituzioni e organizzazioni coinvolte in questo ambito. ANMVI ha voluto portare avanti una discussione in tal senso anche per cercare di far chiarezza sui ruoli, oltre che sui compiti; non è secondario infatti che questo argomento debba far perno su Ministero della Salute ed Istituto Superiore di Sanità in quanto soggetti centrali a tutto ciò che ricade nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Il convegno, rientra nelle manifestazioni di A.N.M.V.I International (E.V.), progetto sponsorizzato da Regione Lombardia per l’internazionalizzazione della professione medico veterinaria: “la formazione per la sicurezza alimentare. Il modello Regione Lombardia” che prevede quattro eventi internazionali all’anno con partecipazione gratuita da parte dei medici veterinari.
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Le relazioni, trasmesse anche in diretta streaming e disponibili sul portale ego, sono state caratterizzate da osservazioni e considerazioni sorte anche dalla platea di professionisti interessati ad approfondire e a riportare le loro problematiche riscontrate durante gli interventi. Le emergenze non epidemiche sono avvenimenti in cui molteplici organi di intervento si trovano a dover lavorare sinergicamente e in modo estremamente coordinato. “Nel futuro, è ragionevole prevedere che l’ambito delle emergenze non epidemiche sia destinato ad assumere importanza crescente” ha spiegato Umberto Agrimi del Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha poi annoverato tra problematiche emergenti: la complessità della moderna industria zootecnica, gli effetti della globalizzazione sull’industria mangimistica, il crescente inquinamento ambientale, i cambiamenti ambientali e climatici, l’impiego improprio o illegale di farmaci e sostanze chimiche. Luca Busani (I.S.S), epidemiologo, ha poi spiegato come abbiano rilevante importanza gli studi della storicità e i dati relativi anche se non sempre facili da reperire. Questi contribuiscono all’epidemiologia e alla valutazione e gestione del rischio. Alberto Mantovani (I.S.S. e Panel EFSA), tossicologo, è intervenuto sull’approccio dell’Efsa in questo ambito sottolineando che “le competenze e i compiti dell’EFSA contemplano esplicitamente la responsabilità di istituire un sistema di individuazione dei rischi emergenti, stabilendo procedure per una sistema-
tica sorveglianza di informazioni e dati” relazione seguita dall’intervento di Renata Borroni (IZS-Perugia) che ha ripercorso i rischi emergenti in questo settore. Si sono susseguiti al tavolo dei relatori anche le presentazioni internazionali di Tobin Robinson (EFSA) e Frans Verstraete (EU Commissione) riportando lo stato dell’arte della materia su rischi emergenti a livello europeo, la relazione di Stefano Pongolini (IZS-Brescia) ha approfondito ulteriormente i rischi emergenti in ambito Efsa e nel contesto UE. Per quanto riguarda lo scenario italiano Giuseppe Diegoli (Regione E.R.) ha relazionato la gestione degli allarmi alimentari in Regione Emilia, Antonino Algozino (Regione Sicilia) ha rimarcato l’importanza della prevenzione primaria studiando il contesto siciliano e Luigi Bertocchi (IZS-Brescia) ha ripercorso l’emergenza “Caffaro” a Brescia. A dare voce alla protezione civile Marco Leonardi (Dipartimento P.C.) che, ripercorrendo gli ultimi scenari di intervento, ha sottolineato le criticità e i margini di miglioramento per la cooperazione in emergenza. Non sono certamente solo le istituzioni a dare il contributo ad una problematica di così ampio respiro, ma anche la ricerca il cui valore aggiunto è vitale; giornalisti per una comunicazione del rischio che sia vera, reale ma non terroristica come ha sottolineato Anna Mirel-
la Taranto (Istituto S. Sanità); i professionisti che animano il mercato globale affinché si attivino strategie di controllo e monitoraggio delle derrate alimentari e delle movimentazioni di uomini e animali e, infine, anche la formazione: per poter usufruire di esperti con conoscenze mirate e specifiche come ha relazionato Michele Amorena (UniTeramo) riportando l’importanza della formazione del veterinario. Uomo, salute e ambiente sono sempre più inscindibili è quindi essenziale avere una fotografia completa della realtà. Barbara De Santis (I.S.S.) ha infatti dibattuto sulle micotossine quali esempio di come i cambiamenti climatici possano influire e condizionare la salute e le produzioni zootecniche. Ripercussioni e danni ambientali che, come ha descritto Giovanni Amori (I.S.S.), ritroviamo anche con un monitoraggio sui mammiferi delle aree protette. Per questo sono necessarie tecnologie e studi per la prevenzione di eventi inattesi come ha sottolineato Roberto Dragone (I.S.S.). L’iniziativa di ANMVI ha messo le basi per altri incontri tra professionisti di diversa natura accomunati dall’esigenza di gestione delle sempre più frequenti emergenze non epidemiche ed è stata certamente un’utile occasione di confronto per l’aggiornamento professionale di quanti sono chiamati ad intervenire sul campo. ■
Da sinistra: Alberto Mantovani (EFSA-ISS) Giancarlo Belluzzi (ANMVI International) e Umberto Agrimi (ISS).
PROGETTO ECCELLENTE l Corso “Dinamiche Emergenti. I servizi veterinari di fronte alle emergenze non epidemiche” è stato organizzato da ANMVI International, nell'ambito del Progetto EccellEnte a cura di EV-Eventi Veterinari finanziato dalla Regione Lombardia. Con questo corso si è concluso il ciclo annuale di eventi formativi di alta formazione specialistica in collabo-
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razione con la Regione Lombardia. Per l’anno prossimo sono in programma altri quattro percorsi formativi e la Summer School, una nuova iniziativa in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza e l’Università del Michigan. Le giornate formative organizzate da EV e ANMVI International sono gratuite grazie al finanziamento della Regione Lombardia che ha rinnovato un progetto trienna-
le di formazione ad alto contenuto internazionale e di rilievo per le eccellenze del territorio lombardo. ANMVI International ha creato una rete veterinaria di 40 Paesi UE ed EXTRA UE e messo in connessione le realtà economiche, produttive e sanitarie della Regione, attraverso corsi, stage e interscambi culturali anche aperti a studenti in medicina veterinaria da Paesi emergenti e dell'Est europeo.
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Butcher’s Active: la rivoluzione “in lattina” Per potenziare ogni giorno e con gusto il benessere e le difese naturali del tuo cane! utcher’s Active è un sano alimento quotidiano adatto a cani di ogni razza ed età, nutrizionalmente completo e particolarmente appetitoso grazie all’utilizzo di carni fresche dall’alto valore biologico; allo stesso tempo però, le sue formulazioni arricchite da specifici componenti garantiscono tanti benefici addizionali ed un efficace prevenzione per conservare e migliorare le principali funzio-
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I CANI DEL KOSOVO, PROGRAMMA DI STERILIZZAZIONE E VACCINAZIONE nimal Friends of Kosovo, AFKosovo, è una ong nata nel corso del 2011 e registrata in Kosovo, che si occupa della promozione dei diritti degli animali nel Paese. Tutte le persone che collaborano ad AFKosovo sono volontari. Il nostro obiettivo principale è quello di promuovere a livello municipale l’adozione di politiche efficaci nel controllare e ridurre nel medio periodo il numero di cani randagi presenti sul territorio, attraverso un programma di sterilizzazione e vaccinazione (TNR, Trap Neuter and Release) dei cani di strada attuata su larga scala. AFKosovo si prefigge che il TNR sia adottato dalle autorità del Kosovo come modalità esclusiva di trattamento e soluzione del fenomeno del randagismo, in sostituzione delle attuali pratiche in vigore di eliminazione selvaggia dei cani randagi. Il Programma si articolerà nelle seguenti fasi: Fase 1 - Progetto pilota nella Municipalità di Pristina che prevede la sterilizzazione, la vaccinazione ed il rilascio di circa 100 cani. Periodo atteso: settembre/dicembre 2011 Fase 2 - Il programma verrà successivamente riproposto in forma ampliata con la partecipazione attiva della Municipalità di Pristina al fine di provvedere alla sterilizzazione, vaccinazione e al rilascio di gran parte della popolazione canina residente all’interno della Municipalità. L’iniziativa sarà attuata parallelamente ad un censimento della popolazione canina randagia residente. L’organizzazione promuove inoltre l’adozione da parte delle autorità del Kosovo di una legislazione in tema di protezione degli animali in linea con i più avanzati standard europei e la predisposizione di programmi di controllo delle nascite con l’incentivo ai cittadini a sterilizzare i propri animali domestici e l’istituzione di un’anagrafe dei cani e gatti residenti (Comunicato stampa a cura dell’Ambasciata d’Italia a Pristina). Per informazioni: Ambasciata d’Italia a Pristina - Tel. 00381/ 38 244925 - Email: consigliere.pristina@esteri.it
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nalità dell’organismo del cane, come la mobilità, la salute del tratto intestinale, la forza del sistema immunitario. In particolare, la presenza di fonti esclusivamente naturali di glucosamina, condroitin-solfato e acido ialuronico aiuta a preservare una
sana cartilagine articolare e ad aumentare la mobilità delle articolazioni; acidi grassi essenziali Omega 3 e 6 da oli di pesce contribuiscono a controllare lo stato infiammatorio delle articolazioni, a migliorare le condizioni di pelle e pelo, a mantenere un sano sistema cardio-cir-
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colatorio; fibre prebiotiche (BioMos mannoligosaccaridi) agiscono sul corretto funzionamento dell’apparato digerente e per il rafforzamento del sistema immunitario. La totale assenza di cereali “riempitivi” garantisce infine la totale assenza di glutine riducendo eventuali rischi di intolleranza o allergia. Insomma, con Butcher’s Active, ogni cane oltre a gustare quotidianamente con soddisfazione un pasto delizioso, rinforzerà e proteggerà giorno per giorno il suo benessere generale, per una vita sempre sana, vivace e il più lunga possibile! Prova Butcher’s Active e usalo ogni giorno: puoi trovarlo nei migliori negozi specializzati, nei 4 deliziosi gusti al manzo e carote, manzo e fegatini, pollo e tacchino, agnello e piselli, con versioni in bocconi o patè. ■
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18 Calendario attività Dal 6 al 27 novembre Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi INCONTRO SICIV / SIRVAC
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INCONTRO SIMEF / SOVI
6 NOV
L’ESAME CITOLOGICO DELLE NEOFORMAZIONI MAMMARIE: FARLO O NON FARLO, QUESTO È IL DILEMMA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE: PATOGENESI, DIAGNOSI E TERAPIA DELLA PRINCIPALI AFFEZIONI OCULARI DEL GATTO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it 3° IT. DERMATOLOGIA: IV PARTE - PROBLEMI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 12,9 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it
11 - 12 NOV
ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili
12 - 13 NOV
CORSO SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.
ECM: 13 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it
13 - 14 NOV
CORSO SCIVAC Ultimi posti disponibili
INTERNATIONAL COURSE - LARYNGEAL SURGERY - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CONCORDANZE E DISCORDANZE CLINICOPATOLOGICHE IN DERMATOLOGIA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it EMERGENZE ADDOMINALI: COME UTILIZZARE AL MEGLIO LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
13 NOV 13 NOV 13 NOV 13 NOV 13 NOV 13 NOV 13 NOV 13 NOV 16 - 19 NOV 17 - 18 NOV 20 NOV 20 NOV 20 NOV 20 NOV 22 - 25 NOV 23 - 25 NOV 23 NOV 24 - 25 NOV 24 - 25 NOV 25 - 26 NOV 25 - 26 NOV 26 - 27 NOV 26 - 27 NOV
INCONTRO SIDEV
INCONTRO SVIDI
INCONTRO SIGAV / SIMEF
MALATTIE PANCREATICHE DEL GATTO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it
INCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO
PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMUNI NELLA PRATICA CLINICA: IL PAZIENTE PARAPARETICO E QUELLO EPILETTICO - Park Hotel Villa Fiorita - Monastier (TV) - Via Giovanni XXIII, 1 - ECM: Richiesto Accr. - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CHIRURGIA DEL RENE E URETERE SFIDA POSSIBILE? - Sassari Facoltà di Medicina Veterinaria - Via Vienna, 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMUNI NELLA PRATICA CLINICA: IL PAZIENTE PARETICO E QUELLO EPILETTICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CITOLOGIA DERMATOLOGICA: UNA QUESTIONE DI PELLE - Perugia - Facoltà di Medicina Veterinaria - Via San Costanzo 4 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it DALLA VISITA ORTOPEDICA ALLA DIAGNOSI DI ZOPPIA - Hotel Miramare- Città Sant’Angelo (PE) - Via Tito De Caesaris, 8 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it INTERNATIONAL COURSE - ALL ABOUT CRUCIATE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 3° IT. OFTALMOLOGIA: IV PARTE - RAGIONAMENTO CLINICO ORIENTATO AL PROBLEMA IN OFTALMOLOGIA: ADESSO FACCIAMO DIAGNOSI! - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 18,3 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ RENALE: SAPPIAMO DAVVERO TUTTO? - Palazzo Trecchi - Cremona Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN CAMPO RIPRODUTTIVO - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 E-mail: socspec@scivac.it APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it CHIRURGIA DEL RENE E URETERE. SFIDA POSSIBILE? - Aosta - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: III PARTE - RADIOLOGIA DEL TORACE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 49 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it MEDICINA E CHIRURGIA DEI CHELONI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELL’EMERGENZA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: milena.migliavacca@anmvi.it CORSO PER DATORI DI LAVORO IN STRUTTURA VETERINARIA. LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 16 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: milena.migliavacca@anmvi.it MODERNISATION OF MEAT INSPECTION: THE CURRENT AND FUTURE SCENARIO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria ANMVI International - Tel. +39 0372 403509 AGGIORNAMENTI IN ECOGRAFIA ED ENDOSCOPIA IN RIPRODUZIONE EQUINA - Pisa, Facoltà di Medicina veterinaria - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it
INCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA IN COLLABORAZIONE CON ASVAC INCONTRO REGIONALE SCIVAC VENETO INCONTRO REGIONALE SCIVAC UMBRIA INCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO CORSO SCIVAC Attenzione: Evento annullato. ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili Attenzione: Date evento modificate. INCONTRO SINUV INCONTRO SIRVAC / SVIDI INCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE INCONTRO REGIONALE SCIVAC VALLE D’AOSTA ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili CORSO SIVAE CORSO ANMVI Attenzione: Date evento modificate. CORSO ANMVI CORSO AIVEMP
INCONTRO IN COLLABORAZIONE CON SIRE
INCONTRO IN COLLABORAZIONE CON SIOCE
INCONTRO SPECIALISTICO SUL GARRETTO - Pisa, Facoltà di Medicina Veterinaria - ECM: senza accredito ECM - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it
INCONTRO SINVET
MALATTIE GENETICHE DI INTERESSE CLINICO IN NEUROLOGIA VETERINARIA - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: No ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 12 Crediti - Per informazioni: Milena Migliavacca - Segreteria ANMVI - Tel. 0372/403536 - E-mail: milena.migliavacca@anmvi.it
CORSO ANMVI
laPROFESSIONE
VETERINARIA 37 | 2011
la VETERINARIA
PROFESSIONE
La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d'attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all'ANMVI vengono esplicitamente indicati come tali. Cambio di indirizzo: Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a: info@evsrl.it Chiuso in stampa il 28 ottobre 2011
SOLUZIONI
Carcinoma gastrico Carcinoma polmonare
Uno nel cane Due nel gatto Uno nel gatto Tre nel cane
QUIZ 1
Adenocarcinoma prostatico
a b c d
Risposta corretta: c) Incontro SIONCOV / SIDEV: “Le sindromi paraneoplastiche. Il punto di vista dell’oncologo e del dermatologo” - Cremona, Ottobre 2007
Carcinoma pancreatico
QUIZ 2
a b c d
2) I dotti pancreatici che sboccano in duodeno sono in genere:
Risposta corretta: c) Incontro SIONCOV / SIDEV: “Le sindromi paraneoplastiche. Il punto di vista dell’oncologo e del dermatologo” - Cremona, Ottobre 2007
1) Nel cane, in corso di quale neoplasia a carico di organi interni è possibile riscontrare a livello cutaneo la papillomatosi diffusa?
Professione Veterinaria 37-2011:ok
2-11-2011
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