Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 39

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Da il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

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MEDICI VETERINARI ITALIANI

39 2011

30 anni

Da il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

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SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 39 dal 14 al 20 novembre 2011

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

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ANCHE IL CTU PUÒ SBAGLIARE

DENUNCIARE LE MALATTIE INFETTIVE

TATUAGGIO E ANTIRABBICA SUL PET PASSPORT

PESTE SUINA RACCOMANDAZIONI DAL MINISTERO

LE REGIONI CHIEDONO LO STRALCIO DEGLI IZS

A PAGINA 4

A PAGINA 6

A PAGINA 6

A PAGINA 8

A PAGINA 13

PER CHI SUONA LA CAMPANA?

BREVI ONAOSI

PNS 2010 La Direzione Generale per l'Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione ha pubblicato la "Relazione sui risultati dei controlli ufficiali svolti in attuazione del piano nazionale residui 2010". Oltre a presentare i risultati conseguiti, il documento mostra anche alcune criticità rilevate al fine di permettere il miglioramento del programma di monitoraggio futuro.

TRASPORTO La Commissione Europea ha valutato l'impatto del Regolamento 1/2005 su commercio, benessere animale e risvolti economico-sociali. La Commissione si è basata su opinioni EFSA, rapporti dell'FVO e degli Stati Membri. Divario tra i requisiti della legislazione e i dati scientifici disponibili. Benessere migliorabile, ma l'impatto del Regolamento è "positivo". Per la maggior parte degli animali la Commissione non ritiene di introdurre modifiche.

INTIMIDAZIONI L'Osservatorio Nazionale per la Sicurezza degli operatori e sulla attività di medicina veterinaria pubblica si è riunito in data 09/11/2011. Proposta l'istituzione di un fondo di garanzia a tutela della categoria dei Veterinari Pubblici che copra le spese legali e gli eventuali risarcimenti. AIVEMP ha chiesto di entrare a far parte dell’Osservatorio.

SOCCORSO A Vicenza un automobilista travolge un gatto e non si ferma. L'animale resta sull'asfalto. I passanti che assistono alla scena memorizzano il numero di targa e si rivolgono alla polizia stradale. Applicato il nuovo Codice della Strada: multa di 389 euro per omissione di soccorso di animale.

RIFIUTI Circa il 20% della spazzatura generata da attività mediche infatti è considerata pericolosa, e può essere infettiva, tossica o radioattiva. A richiamare l'attenzione su questo punto è un documento dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Gli effetti della cattiva gestione di questi rifiuti sono numerosi. Nel mondo si fanno un miliardo di iniezioni all'anno, ma non tutti gli aghi e le siringhe sono smaltiti correttamente.

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Eliminare l'obbligatorietà del contributo all'Onaosi anche per i medici dipendenti del Ssn, come già avvenuto per i convenzionati e i liberi professionisti, in modo che il prelievo dalla busta paga non avvenga più in maniera automatica, ma solo su richiesta del lavoratore. Questa l'iniziativa lanciata dallo Snami Lombardia insieme allo Smo, il sindacato dei medici ospedalieri.

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Dpa o Non Dpa? È questo il problema? Ne parliamo il 13 gennaio 2012. Ma prima aspettiamo le vostre risposte al questionario promosso on line dalla SIVE A PAGINA 3

Chi ha paura del Governo Monti? Noi no. Non come medici veterinari e non come professionisti. Perché la campana delle liberalizzazioni sembra davvero suonare per altri: commercialisti, farmacisti, avvocati, notai… e tutte le “professioni forti”, quelle che hanno tenuto duro con le tariffe, con le licenze a numero chiuso, con lacci e lacciuoli che il nostro ordinamento non ha più o non ha mai avuto. Andiamo oltre, andiamo nella direzione tracciata da Confprofessioni durante le consultazioni con le parti sociali. Unica sigla a rappresentare i liberi professionisti durante le ore febbrili dei colloqui con il premier incaricato, Confprofessioni, si è proposta come una forza progressista. Il Presidente Gaetano Stella ha chiesto al Professor Monti di "liberare le potenzialità inespresse" del Paese con "una particolare attenzione ai nostri giovani e alle loro energie", in una Italia "che non ama le riforme e le assunzioni di quote di maggiore responsabilità". I professionisti, ha sottolineato Stella, "vivono il Paese e nel Paese, al pari delle famiglie e delle imprese. Anche questo comparto chiede che sia resa meno onerosa la crisi e di essere rilanciato, sostenuto e di contare di più fra le forze produttive del Paese. Siamo, una

componente economica e sociale importante, al pari di tante altre, per la crescita e lo sviluppo del Paese ha sottolineato Stella - vorremmo essere considerati fattore di modernità e di sviluppo e non relegati alla definizione, al luogo comune, di un settore privilegiato che vive sulla sua conservazione". Bene quindi quanto affermato da Monti in Parlamento: “lotta all'evasione fiscale non solo per aumentare il gettito ma anche per abbattere le aliquote". Nel tempo, e via via che si manifesteranno gli effetti della spending review, sarà possibile programmare una graduale riduzione della pressione fiscale. Ma anche prima, a parità di gettito, la composizione del prelievo fiscale può essere modificata in modo da renderla più favorevole alla crescita - ha dichiarato Monti. Una riduzione del peso delle imposte e dei contributi che gravano sul lavoro e sull'attività produttiva, finanziata da un aumento del prelievo sui consumi e sulla proprietà, sosterrebbe la crescita senza incidere sul bilancio pubblico. Come medici veterinari non vorremo però essere collocati fra i consumi e nemmeno fra le costose burocrazie del pubblico e del privato. Curiamo animali, Professor Monti. Anche il suo cane: lo guardi, le sembra un bene di lusso?

ATTENTI AGLI INFORTUNI LA BANCA DATI DELL’INAIL SULLE PROFESSIONI, CHE SI COLLOCA ALL’INTERNO DEL SISTEMA DEL SIP, il sistema informativo sulle professioni, ha reso disponibili i dati sull’andamento infortunistico nelle diverse categorie professionali suddivise in 8 macroaree. Questi dati sono stati raccolti attraverso quelli in possesso dai vari enti coinvolti nel mondo delle professioni. Giustamente, come dice il Presidente dell’INAIL, Marco Fabio Sartori, la disponibilità di questi dati ha un valore importante perché finalmente si può avere una fotografia del contesto in cui sono concretamente esercitate le professioni sul mercato del lavoro nazionale. A nostro avviso è un passo veramente importante, se non storico, perché per la prima volta si incomincia a preoccuparsi seriamente anche del fenomeno infortunistico nel mondo professionale che sino ad oggi veniva sempre sostanzialmente ignorato. Questo è solo un primo passo e di strada da fare ce n’è ancora molta, ma certamente è un segnale di attenzione verso i liberi professionisti che spesso, in caso di infortunio, non solo non sono più in grado per lunghi periodi, se non per sempre, di svolgere la propria attività professionale, ma inoltre hanno minime garanzie, se non volontarie, rispetto a quelle previste per i lavoratori dipendenti. I dati non fanno riferimento diretto ai Medici Veterinari, inserendoli in un’area generale medica, e quindi non sono riportati dati riferiti specificatamente alla nostra categoria, ma siamo convinti, se non certi, che la nostra professione per le sue precise caratteristiche di attività svolte, sia una di quelle che presenta in assoluto maggiori rischi di infortuni. Avete dei dubbi?

@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line


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