La Professione Veterinaria 4-2013

Page 1

gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 1

la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

4 2013

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 10, numero 4 dal 4 al 10 febbraio 2013

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

MALTRATTAMENTO E SEQUESTRO PROBATORIO

MINOR COLPA CON LE BUONE PRATICHE

PRADOFLOXACINA: UN ANNO DI ESPERIENZA

10MILA VETERINARI CERCANO SU VETPEDIA

FOGLIETTI ILLUSTRATIVI PIÙ EUROPEI

A PAGINA 4

A PAGINA 6

A PAGINA 9

A PAGINA 10

A PAGINA 11

LIBERA CONCORRENZA SLEALE

BREVI TASSA SULLE CARNI Cristiana Muscardini, deputato al Parlamento Europeo, ha fatto proprie le istanze dell’ANMVI e presentato una interrogazione alla Commissione Europea. Dopo la proposta della Svezia di tassare il consumo delle carni per scoraggiarne l’uso a fini di tutela ambientale e animale, l’On. Muscardini chiede alla Commissione se sia consapevole della bilancia commerciale in attivo, dell’Italia proprio grazie alle esportazioni delle produzioni alimentari. E “se sia disponibile per un’operazione tendente a penalizzare questa positiva realtà esportatrice”.

ANAGRAFE La Conferenza unificata ha sancito l’Accordo tra Governo, Regioni, Province e Comuni in materia di identificazione e registrazione degli animali da affezione. Il provvedimento rinvia alle amministrazioni territoriali l’adozione di una serie di misure basate su criteri generali più uniformi e armonizzati.

STP Il Ministero della Giustizia ha approvato il Regolamento delle società tra professionisti. Le società saranno iscritte all’Ordine e alla Camera di Commercio. Indefiniti obblighi fiscali e di previdenza. Il testo passa al Ministero dell’Economia.

LATTE CRUDO In attuazione della Legge Balduzzi, il Ministero della Salute ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 gennaio il decreto sull’erogazione di latte crudo: obblighi di informazione in etichetta e misure per la vendita tramite distributori automatici.

CASO POINTER La Corte di appello di Bologna ha confermato la condanna (pena sospesa) di un anno e sei mesi di reclusione al veterinario allevatore Guberti. Danni morali alle associazioni animaliste. Annunciato il ricorso in Cassazione.

AUJESKY In vista della valutazione del rischio dei vaccini vivi attenuati nei riproduttori, il Ministero richiama la relazione annuale dei Servizi Veterinari. La scadenza per i Servizi Veterinari è il 12 febbraio. L’utilizzo in via sperimentale dei vaccini vivi attenuati nei riproduttori scadrà il 24 febbraio.

Salute risparmio

e

Fondo Sanitario A.N.M.V.I.

VERTENZA IPPICA

La scommessa più difficile Recuperare le entrate che spettano all’ippica. La SIVE sostiene la vertenza: è in gioco il futuro della veterinaria A PAGINA 3

Se un concorrente si avvale di “mezzi non conformi ai principi della correttezza professionale” non c’è niente da fare. Se getta discredito sulla nostra attività non c’è niente da fare. I liberi professionisti non possono invocare l'articolo 2598 del Codice Civile sugli atti di concorrenza sleale. Non è solo una sentenza (n. 22997/12) quella pronunciata dal Tribunale di Roma, ma una vera e propria dichiarazione di vuoto legislativo. Confrontata la legislazione europea con quella nazionale, il giudice romano ha sentenziato che "la disciplina nazionale della concorrenza non è assimilabile alla disciplina comunitaria della libera prestazione dei servizi all'interno della Comunità, anche se nella nozione di "servizio" rientrano le attività delle libere professioni. Nel negare il risarcimento a un medico libero professionista, vittima di azioni di concorrenza sleale, il Tribunale di Roma ha dichiarato "l'inapplicabilità tout court del regime di responsabilità da concorrenza sleale ai rapporti tra liberi professionisti". Il caso in sentenza attiene ad azioni "ostruzionistiche" da parte di un professionista nei confronti dei colleghi subentranti, per distrarre la clientela ver-

so altri studi professionali. I Giudici si sono rifatti ad una sentenza della Cassazione del 2005, secondo la quale pur essendo “innegabile” che gli studi di liberi professionisti “siano, di fatto, per personale, mezzi tecnici impiegati e quant'altro, assimilabili ad una azienda", il regime di responsabilità da concorrenza sleale non è applicabile ai rapporti tra liberi professionisti". Quindi, i Giudici di Roma ritengono che una interpretazione estensiva del concetto europeo di impresa "non sia pertinente". Già. Peccato però che le liberalizzazioni, da Catricalà a Monti, abbiano proprio fatto leva su quei principi della concorrenza che adesso non valgono. Concorrenza sì per liberalizzarci e concorrenza no quando si tratta di usare quegli stessi estremi normativi per tutelarci? Due pesi e due misure? Confprofessioni ha chiesto al prossimo Governo di sottoscrivere lo Statuto delle Professioni. Per citare il Presidente Stella, lo Statuto dovrà essere "sancire ruolo e dignità di un terzo "polo" nella struttura economica del Paese”. Finora il rapporto tra professionisti e legislatori è stato condizionato da una serie di equivoci. E anche la giurisprudenza ne risente: avanti così, sleali si può.

ABBANDONO DEGLI ANIMALI IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA SALUTE HA RESO NOTI, PRIMA DELLA SCORSA ESTATE, I DATI MINISTERIALI aggiornati riferiti all’abbandono dei cani ed al fenomeno del randagismo in Italia. Vediamo di riprenderli: cani randagi tra i 500mila ed i 700mila, i cani di proprietà iscritti all’anagrafe degli animali d’affezione 5milioni 815mila compresi i cani ospiti nei canili-rifugio dei comuni. I canili sanitari autorizzati erano, nel 2011, 915. Nel 2010 i cani che sono entrati nei canili sanitari sono stati 102mila365. Se ci riflettiamo sono dati veramente impressionanti che meritano qualche riflessione. I cani in Italia sono circa 7milioni ed il 10% di questi sarebbero randagi. Secondo altre fonti il numero di 500/700mila è decisamente esagerato e dovrebbe essere almeno dimezzato ma resta comunque un numero enorme ed inaccettabile in un paese civile come dovrebbe essere il nostro. Il numero dei cani iscritti all’anagrafe non è attendibile tenendo conto che molte regioni sono scarsamente attive su questo obiettivo. Gli animali deceduti non vengono cancellati e quindi il numero è in continua crescita ma senza significato. 915 canili sanitari, 9 per provincia, evidenziano una situazione critica e cronica che non si muove verso soluzioni concrete assorbendo solo ogni anno milioni di euro ma senza alcuna prospettiva reale. Se pensiamo che questi dati si riferiscono a situazioni antecedenti la crisi economica dovremmo pensare ad un netto peggioramento nel 2012. Quello che è certo è che gli interventi del fisco sul settore (Iva, redditometro, detrazioni fiscali, ecc.) spingono molti proprietari a liberarsi dei loro animali, e non solo cani e gatti ma anche cavalli che incominciano sempre più frequentemente ad essere segnalati. E l’Italia sarebbe un paese civile.

A.N.M.V.I


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 2


Professione Veterinaria 4-2013:ok

6-02-2013

15:42

Pagina 3

laPROFESSIONE

SIVE Dalle Associazioni

VETERINARIA 4| 2013

3

Per i cavalli, per l’ippica e per noi Clima esasperato. Protestare “è comunque servito”. Il futuro è meno lontano al depauperamento del patrimonio equino e alla mortificazione di una professione”.

lla vigilia della manifestazione di Roma, il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania ha annunciato lo sblocco dei fondi dovuti all’ippica. Si parla di soldi “dovuti”, perché una sentenza del TAR del Lazio ha imposto allo Stato di elargire le somme stanziate per legge, risorse già disponibili, ma che il Governo precedente non ha destinato all’ippica. La questione ha risvolti giudiziari scottanti e i legali delle sigle dell’ippica sono più che agguerriti e determinati ad ulteriori esposti nei confronti dei Dicasteri responsabili: Economia e Politiche Agricole.

A

LA MEDICINA VETERINARIA

FONDI MAI DESTINATI Gli ippodromi, in sofferenza da anni, subiscono una crisi economica che troppe volte è stata liquidata come conseguenza della disaffezione del pubblico delle corse. E invece ci sono 100milioni di euro previsti dalla Legge 185/2009 che i Ministri del precedente Governo (Tremonti e Romano) avrebbero destinato ad altri scopi, entrate erariali ed extra-erariali derivanti dai giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato, destinati anche all’Unireex Assi, ora Mipaaf, per “incremento di montepremi e provvidenze allevamento”. Assi si è affrettata a precisare che il montepremi 2012 è registrato nel rendiconto finanziario 2012 consegnato ai due Ministeri di Via XX Settembre. E proprio sotto le finestre del Mef il corteo degli ippici ha protestato duramente il 1 febbraio. Con loro c’erano anche i Medici Veterinari, una rappresentanza organizzata dalla SIVE, per difendere un comparto economico e una professione. “Ci hanno anche caricato- ha dichiarato Paola Gulden durante le tensioni della manifestazione che il Ministro Catania (“Il Ministro oggi non è in sede” ci hanno detto al telefono) aveva tentato di allentare annunciando una prima tranche di 30 milioni di euro per il pagamento dei premi 2012 e per i corrispettivi spettanti agli ippodromi.

LE SIGLE DELL’IPPICA “Il settore continuerà nei prossimi anni a pagare gli stessi costi, non è cambiato nulla in seguito alla soppressione dell’Unire”, spiega Enrico Tuci, coordinatore del comitato promotore della Lega Ippica italiana e degli Imprenditori ippici italiani, associazione che per la prima volta mette insieme il trotto con il galoppo riunendo tutte le figure professionali del settore (allenatori, allevatori, agenzie di servizi e proprietari). “Assi costa 9,8 milioni di euro per le spese ‘impiegatizie’, e altri 9 milioni di funzionamento. Poi Unire Lab - laboratori deputati a fare le analisi antidoping - che costano intorno ai 15 milioni. La televisione ippica costa altri 9 milioni di euro. Il settore continua a portarsi dietro i costi della burocrazia”, insiste Tuci. Per un giro di affari di circa 200 milioni. È in arrivo anche un esposto all’indirizzo del Ministero delle Politiche Agricole per “aver programmato l’attività agonistica ippica e aver consentito che i relativi costi, sin dal gennaio 2012, venissero sostenuti unicamente dagli operatori del comparto, indotti ripetutamente in errore con assicurazioni sulla disponibilità di adeguate risorse finanziarie, garantendo agli stessi i premi al traguardo e le remunerazioni per gli ippodromi”.

I CAVALLI L’ippica conta 50mila operatori e 350mila ca-

“TUTTO QUELLO PER CUI HO STUDIATO” ’erano anche i medici veterinari alla manifestazione del 1 febbraio, con tanto di striscione, per attirare l’attenzione dei Ministeri sulle sorti dei cavalli, senza i quali verrebbero meno gli impulsi della ricerca scientifica e del progresso medico veterinario. La SIVE ha formalmente aderito alla manifestazione, sostenendo l’agitazione del comparto, come altre volte in passato, facendosi interprete delle preoccupazioni professionali della categoria presso i Ministeri. I veterinari erano al fianco degli ippici, sotto le finestre del Mef e del Mipaaf, a rivendicare i fondi previsti dalla Legge e mai destinati a ‘montepremi e provvidenze allevamento’. Quindi ai cavalli. E questo è il punto. Il patrimonio equino è in pericolo: migliaia di cavalli atleti rischiano molto,

anche in salute, perché l’inattività favorisce l’insorgenza di patologie e abbassa il loro livello di benessere ottimale. Campioni nati, allevati, allenati e curati per l’attività atletica sono ‘paralizzati’ come gli ippodromi e hanno davanti a loro un futuro drammatico: svenduti, regalati, abbandonati, macellati, riutilizzati nelle competizioni irregolari. E il rischio di dare fiato alle corse clandestine è grande. Circola un video su You Tube che mostra cavalli e puledri dalla riproduzione alla corsa. “Questo video rappresenta la mia vita - è il commento di Paola Gulden - tutto quello per cui ho studiato, quello per cui ho fatto sacrifici, quello per cui ho girato il mondo per imparare, quello per cui ho dato i miei anni migliori. E oggi stanno distruggendo tutto”.

valli, con un giro d’affari da 10 miliardi di euro, senza contare che i nostri animali vincono in tutto il mondo e che la genetica è all’avanguardia internazionale. I cavalli sono storia, cultura e tradizione in Italia come in Francia, dove il Governo ha saputo mantenere fiorente e redditizia l’attività ippica, e come gli Stati Uniti, dove corse, gioco e intrattenimento convivono in piena trasparenza e legalità. Tutti requisiti che l’ippica sana rivendica ed è con questa ippica che i medici veterinari vogliono continuare a lavorare, con strutture di governo certe e funzionanti, quel che non si può dire certo di un ente di incremento razze equine commissariato e in profonda crisi gestionale da anni.

di rilancio. Da anni, l’ippica nazionale è senza una guida, senza un programma e senza un progetto. Dall’ex Unire (soppresso) all’ex Assi (pure soppresso), le competenze sulla tutela delle razze equine sono incerte e perennemente provvisorie. Il “cerino” adesso è solo nelle mani del Ministero delle Politiche Agricole che ha di fatto concentrato sulla propria amministrazione tutte le competenze strategiche e gestionali. La nostra Categoria deve affrontare la situazione per necessità e volontà ad impegnarsi in un settore che è stato un traino per lo sviluppo dell’ippiatria”. Chiudono gli ippodromi (l’ultimo è stato San Siro, icona dell’ippica nazionale ed europea) sale la disoccupazione, si fanno sempre più incerti i destini dei cavalli e dell’ippiatria. La situazione va oltre i confini dell’ippica stessa e dei montepremi. “Se si ferma l’ippica si ferma anche lo sviluppo scientifico. I fondi ci sono, giusto rivendicarli”. “È anche una questione di competitività del nostro Paese - osserva Andrea Brignolo, Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani - basta guardare oltreconfine per scoprire realtà che hanno una fiorente attività ippica, mentre la nostra è senza una guida ed è commissariata da anni”. “Non si può chiedere ai veterinari che ogni giorno vanno nelle scuderie - conclude Brignolo - di assistere impotenti alla chiusura degli ippodromi,

C

GLI IPPIATRI Sono stanchi tutti: proprietari, allenatori, allevatori, fantini, trasportatori, maniscalchi, sellai e anche i Medici Veterinari. Giorgio Ricardi (SIVE): “Siamo preoccupati per le sorti del patrimonio equino e non possiamo dimenticare i colleghi che esercitano la propria attività in ippodromi e centri di allenamento, e nemmeno quelli che si occupano di riproduzione e allevamento, settore in cui purosangue e trottatori da sempre contribuiscono in termini molto significativi alla produzione equina nazionale”. La veterinaria non può non dirsi preoccupata per l’assenza di un progetto di salvataggio e

La SIVE teme per l’avanzamento scientifico. In un comunicato stampa Ricardi ha spiegato che la fine dell’ippica è una enorme ipoteca sullo sviluppo della medicina veterinaria ippiatrica e sportiva - dichiara - perché è dall’eccellenza del nostro patrimonio equino che nascono la ricerca e lo studio delle patologie sportive, della medicina avanzata, con ricadute positive per tutta la popolazione equina, anche da equitazione o da compagnia. In tutti i Paesi, lo stimolo al progresso terapeutico viene dai grandi atleti dell’ippica, così come la ricerca scientifica internazionale trova nell’eccellenza del patrimonio equino motivo di sviluppo e di interscambio”. “Per un medico veterinario ippiatra che dedica la propria vita alla salute del cavallo-atleta è un dramma umano e professionale - dichiara Paola Gulden della Società Italiana Veterinari Equini - soprattutto pensando ai puledri, che non avendo la prospettiva delle corse rischiano di non ricevere le cure necessarie ad una crescita sana o di essere trascurati. Se viene meno la prospettiva di gara - dice - verrà meno anche la sensibilità al benessere di questi animali”. Intervistato dal TG1 durante la manifestazione, Fernando Canonici (SIVE) ha ribadito le preoccupazioni dei medici veterinari ippiatri. Ai risvolti di tutela del patrimonio equino e di progresso scientifico veterinario, si aggiungono ripercussioni “anche per la medicina in senso lato perché il cavallo atleta rappresenta l’unico esempio di atleta animale con alterazioni dello stato fisico sovrapponibili all’atleta umano, in particolare per le patologie ortopediche. Questo ha permesso, e permette ancor più ora con l’avvento delle terapie rigenerative, il lavoro di ricerca spalla a spalla con la medicina umana”

IL FUTURO? Il 1 febbraio il sottosegretario alle Finanze, Vieri Ceriani ha ricevuto una delegazione dell’ippica. In sostanza, i bilanci di Assi relativi agli anni 2010, 2011 e 2012 non sono ancora stati certificati e, quindi, al fine di onorare almeno parte dei pagamenti relativi al 2012, Ceriani ha spiegato di aver dovuto ricorrere ad un decreto interministeriale attraverso il quale si sono sbloccati 30 milioni della cifra stanziata per il 2013. Quando il bilancio 2012 sarà certificato, verranno elargite le somme restanti. Per quanto riguarda il futuro, il sottosegretario Ceriani ha espresso, inoltre, la certezza che andrà avanti il progetto Lega Ippica Italiana ed è in quella riforma generale del settore che andrà contestualizzata anche la riforma delle scommesse. Tra le finalità della Delega fiscale, che il Parlamento non ha fatto in tempo ad emanare, rientrava anche il rilancio del settore ippico. Con l’approvazione della Commissione Finanze della Camera e il parere favorevole del Sottosegretario Ceriani, si riconosceva la Lega Ippica Italiana, associazione senza fine di lucro, soggetta alla vigilanza del Mipaaf, cui si iscrivono gli allevatori, i proprietari di cavalli e le società di gestione degli ippodromi. Alla Lega e al Mipaaf venivano affidati compiti di organizzazione degli eventi ippici, di controllo sulla regolarità delle corse, di ripartizione e di rendicontazione del fondo annuale di dotazione per lo sviluppo e la promozione del settore ippico. Ad alimentare il Fondo, le quote versate dagli iscritti alla Lega Ippica Italiana, quote delle scommesse e dei giochi pubblici e la cessione dei diritti televisivi sugli eventi ippici. ■


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 4

laPROFESSIONE

4 Legale Sentenze

VETERINARIA 4 | 2013

Maltrattamento e sequestro probatorio: una sentenza Per la Cassazione la misura cautelare discende dall’incertezza del reato a ragione il PM: il ricorso è fondato e il Tribunale non doveva dissequestrare l’allevamento di cani. La terza sezione penale della Cassazione si è pronunciata su un caso giudiziario accaduto nel forlivese dove numerosi soggetti erano indagati per la gestione di una struttura adibita ad allevamento, nella quale si consumavano reati di associazione per delinquere, falso in atto pubblico, ricettazione, esercizio abusivo della professione, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità e maltrattamento di animali. I cani erano risultati “malnutriti ed affetti da patologie sintomatiche di condotte di trascuratezza”. La struttura era stata posta sotto sequestro probatorio, ma il Tribunale del riesame aveva annullato il provvedimento, perché - con riferimento all'ipotesi delittuosa di cui all'art. 544 ter del Codice Penale - “le fonti di prova raccolte non deponevano in termini di rassicurante certezza per la sussistenza del reato”. Risultava cioè “incerta la circostanza che le patologie riscontrate sui vari cani fossero riconducibili ad una condotta di maltrattamento e non piuttosto ad altri fattori non meglio accertati”. Di qui il ricorso del PM, vinto in Cassazione.

H

LESIONI COLPOSE SE IL CANE È LIBERO IN CORTILE

isponde di lesioni colpose il proprietario dei cani non adeguatamente custoditi nel cortile di casa. Il Giudice di Pace di Pistoia ha condannato una proprietaria alla pena di 260 euro di multa per il reato di lesioni colpose (ex articolo 590 del Codice Penale). La signora è stata giudicata colpevole di non avere adeguatamente custodito tre cani che, lasciati liberi nel cortile della propria abitazione, senza recinzione, cagionavano lesioni ad un ciclista che percorreva la strada adiacente. Lesioni guaribili in sei giorni, superficiali alla gamba sini-

R

stra, ma bastanti a determinare anche un risarcimento danni per 2.800 euro e il versamento alla parte civile di 1.900 euro per spese legali. La proprietaria ha fatto ricorso in Cassazione senza ottenere soddisfazione. La Quarta Sezione Penale della Cassazione Penale, infatti, ha confermato il reato di lesioni colpose con la sentenza depositata il 23 gennaio scorso. Per la Suprema Corte, il Giudice di Pace ha fondato il giudizio di responsabilità "con logiche argomentazioni sull'accertata violazione da parte dell'imputata, quale custode e proprietaria dei cani, delle elementari regole di prudenza nella custodia degli animali. Il giudicante ha messo coerentemente in evidenza che i tre cani di media taglia giravano liberi nel cortile del casolare, senza recinzione e cartello, ed erano privi di museruola e di guinzaglio, così evidentemente lasciati in condizioni di portarsi fuori dall'area domestica senza le debite cautele (tra queste la museruola)". La Cassazione ha caricato la ricorrente del pagamento delle spese processuali (1000 euro) e della rifusione delle spese sostenute in giudizio dalla parte civile (2000 euro).

BASTA IL FUMUS Il Pubblico Ministero ravvisava un “errore di diritto”, posto che ai fini del sequestro preventivo è sufficiente il fumus dei reato ipotizzato, non occorrendo l'accertamento in tutti i suoi elementi della condotta penalmente rilevante. In una situazione di sostanziale incertezza meritevole di ulteriori approfondimenti come riconosciuto dallo stesso Tribunale non è giustificabile l'annullamento del decreto essendovi elementi che allo stato denotavano la necessità del sequestro preventivo: da qui

la incongruità logica del provvedimento impugnato che non teneva conto di dati probatori quanto meno meritevoli di un approfondimento ma certamente idonei a giustificare, allo stato, l'adozione della misura cautelare reale e, per quanto qui di interesse la sua conferma in sede di riesame.

L’INCERTEZZA DEL REATO I Giudici della Suprema Corte hanno ravvisato “marcata l'irrazionalità ed erroneità” laddo-

ve si esclude tout court la configurabilità del reato di maltrattamento di animali, “pur riconoscendosi che le patologie degli animali potevano avere una origine diversa da malattie spontanee indipendenti dallo stato cui gli stessi sì trovavano nell'allevamento e dal modo in cui erano accuditi e curati”. Ritenere che la situazione clinica degli animali in assenza di verifiche mediche certe comporti la inconfigurabilità del reato di maltrattamento di animali “collide con il principio, da sempre affermato da questa Corte secondo il quale in materia di adozione di misure cautelari reali, diversamente da quanto accade per le misure cautelari personali, non occorre che ricorrano gravi indizi di colpevolezza, ma occorre verificare la sussistenza del fumus del reato ipotizzato, tenendo conto delle concrete risultanze processuali e della effettiva situazione emergente dagli elementi forniti dalle parti”.

IL COMPITO DEL GIUDICE Al Giudice del Tribunale di Forlì la Cassazione rinvia il compito di fare quello avrebbe dovuto fare prima, cioè “operare un'attenta verifica su base fattuale di tali elementi che nella specie non solo non è stata compiuta ma che doveva esserlo proprio alla luce delle stesse affermazioni contenute nell'ordinanza che indicavano situazioni comunque meritevoli della massima attenzione e tali da non escludere in radice né prima facie la configurabilità astratta del reato ipotizzato dall'accusa”. Senza elementi per affermare con evidenza l’insussistenza dei reati ipotizzati, il Giudice dovrà esaminare la situazione nel suo complesso, sulla base dell’intero materiale probatorio acquisito agli atti, ivi compreso quello scaturente dalle persone informate sui fatti, proprietari degli animali ricoverati nella struttura sequestrata. ■

PROPRIETARIO ABUSIVO responsabile penalmente chi esercita la professione senza attestati, ma lo è anche il proprietario dell’immobile adibito a studio. Anche se è un componente della famiglia. Lo ha sancito la Corte di cassazione con la sentenza 4310 del 29 gennaio 2013 condannando il falso medico e anche il proprietario dell’immobile (la moglie) in cui si trova il suo studio professionale. Multa anche al proprietario dell’immobile adibito a studio, dunque. La Cassazione ha confermato il giudizio di colpevolezza della Corte d’appello di Torino: nove mesi di reclusione al falso medico e 200 euro di multa alla consorte-proprietaria. Irrilevante quanto dichiarato dalla difesa dell’imputato di esercizio abusivo della professione, ossia che le apparecchiature da installare nell’appartamento della propria moglie servivano per l’imminente locazione a un medico dentista e che le false attestazioni erano solo documenti «appoggiati» su di un mobile, desumendo da tale circostanza l’inidoneità delle carte a trarre in inganno i terzi. La Suprema corte ha spiegato che «la sentenza impugnata si caratterizza per l’adeguatezza della motivazione, dal momento che, dopo aver dato conto delle censure difensive e delle tesi prospettate dall’imputato, il giudice di appello rende specifiche argomentazioni, del tutto coerenti con le risultanze processuali, circa l’ascrivibilità al predetto dell’attività che si svolgeva nell’immobile adibito a studio odontoiatrico e sulla responsabilità del medesimo in relazione ai falsi attestati, rilevando che tale responsabilità sussiste anche a titolo di concorso morale nella contraffazione, a carico dell’imputato nella qualità di diretto interessato, restando ininfluenti le deduzioni difensive relative alla effettiva utilizzazione dei documenti». I condannati dovranno anche pagare tremila euro fra spese e ristoro della parte civile.

È


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 5


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 6

laPROFESSIONE

6 Attualità Responsabilità

VETERINARIA 4 | 2013

Le buone pratiche depenalizzano la colpa medica Abrogazione parziale della fattispecie colposa. La Cassazione applica la Legge Balduzzi

on ha più rilevanza penale la condotta medica connotata da colpa lieve, che si collochi «all’interno dell’area segnata da linee guida o da virtuose pratiche mediche, purché esse siano accreditate dalla comunità scientifica». Lo ha stabilito la IV sezione penale della Corte di Cassazione, presidente Carlo Brusco, con una sentenza depositata il 30 gennaio. I giudici,

N

in applicazione del principio, hanno annullato con rinvio la condanna per omicidio colposo di un chirurgo che nell’esecuzione di un intervento di ernia al disco, aveva leso dei vasi sanguigni provocando una emorragia letale per il paziente. La condanna per omicidio colposo è stata annullata con rinvio. Al giudice del rinvio, in particolare, si chiede di riesaminare il caso per determinare se esistano linee guida o pratiche mediche accreditate relative «all’atto chirurgico in questione», se l’intervento eseguito si sia mosso entro i confini segnati dalle direttive e, in caso affermativo, se nell’esecuzione dell’intervento vi sia stata colpa lieve o grave. La depenalizzazione dalla colpa lieve del medico si applica ai processi in corso in nome del principio del "favor rei".

IL COMMENTO DEL MINISTRO Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha commentato così in un comunicato stampa: "Tutti coloro che avevano definito in modo negativo le norme del decreto devono ricredersi dopo la pronuncia della IV sezione della Corte Suprema di Cassazione. Essa costitui-

LA LEGGE E IL PRINCIPIO 'articolo 3 della legge 189 dell'8 novembre 2012 ("Responsabilità professionale dell'esercente le professioni sanitarie") ha determinato la parziale abrogazione delle fattispecie colpose commesse dagli esercenti le professioni sanitarie. Deve essere esclusa, in particolare, la rilevanza penale delle condotte di colpa lieve del medico che rientra nell'area segnata da "linee guida o virtuose pratiche mediche purché esse siano accreditate dalla comunità scientifica". Sul-

L

la base della Legge 189/2012, la Cassazione ha affermato il principio che la nuova normativa ha parzialmente decriminalizzato le fattispecie colpose commesse dagli esercenti le professioni sanitarie, con conseguente applicazione dell’articolo 2 del Codice Penale. L’innovazione esclude la rilevanza penale delle condotte connotate da colpa lieve, che si collochino all’interno dell’area segnata da linee guida o da virtuose pratiche mediche, purché esse siano accreditate dalla comunità scientifica.

sce un primo passo verso una maggiore serenità nello svolgimento delle prestazioni sanitarie da parte dei professionisti delle professioni sanitarie. In tal modo - ha detto - si individuano le inappropriatezze dovute alla medicina difensiva e inoltre, con maggiore serenità dei professionisti sanitari, si hanno maggiori garanzie per i pazienti e quindi maggior tutela del diritto alla salute". ■

Quel Dirigente ASL non poteva fare la libera professione a Corte dei Conti ha condannato un dirigente ASL di Catanzaro: non poteva svolgere attività libero-professionale. La sentenza risale al 14 novembre scorso e riguarda la violazione del regime di esclusiva per avere svolto attività riconducibili al regime libero professionale per imprese private (consulente tecnico d’ufficio per compagnie di assicurazione) e attività intramuraria allargata non autorizzata dall’amministrazione di appartenenza, utilizzando uno studio professionale in provincia. Il dirigente aveva aperto partita IVA e fatturava le consulenze. La Corte dei Conti ha emanato un verdetto di condanna per responsabilità dolosa con quantificazione del danno subito dall’azienda sanitaria per circa 46mila euro più interessi. Così la Corte: “Le attività di consulenza tecnica nulla hanno a che vedere con l’attività intramoenia allargata, rimanendo attratte nella cosiddetta attività libero professionale, soggetta al relativo regime fiscale e preclusa per definizione ai medici che optano per il regime di esclusiva. L’apertura da parte di un medico in regime di esclusiva di una partita IVA per poter svolgere - evidentemente in maniera continuativa - l’attività di consulente tecnico, laddove ove la relativa attività non necessita di tale adempimento fiscale ove svolta in maniera saltuaria, rappresenta una lesione del principio di esclusività. Se le attività di consulenza medica giudiziale vanno assoggettate al regime IVA, esse non possono che rientrare nelle attività liberoprofessionali c.d. pure e, come tali, inibite ai medici pubblici dipendenti, fatti salvi i casi in cui vengano fatturate direttamente dall’azienda sanitaria di appartenenza del medico che sia stato preventivamente autorizzato a svolgerle”. ■

L


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 7

laPROFESSIONE

Eventi Veterinari

VETERINARIA 4| 2013

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

CORSO REGIONALE SCIVAC MARCHE CORSO PRATICO DI GASTROENTEROLOGIA 5-7 Aprile 2013 - Hotel City - Senigallia (AN)

RELATORI Dr. Enrico Bottero, Med vet Cuneo Magda Gerou-Ferriani, Med Vet, CertSAM, Dip. ECVIM-Ca, Bologna PROGRAMMA SCIENTIFICO Venerdì 5 Aprile 2013 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Saluto del Presidente Regionale SCIVAC 9.10 Abbiamo di fronte un paziente gastroenterico? Principali segni clinici gastroenterici e raccolta dell’anamnesi Dr. Enrico Bottero 9.45 Test dell’apparato gastrointestinale: quando, come e perché sceglierli ed utilizzarli. Dr.ssa Magda GerouFerriani 10.15 Rigurgito: un solo sintomo per molte patologie diverse. Approccio al sintomo ed approfondimento su patologie infiammatorie esofagee e disturbi della motilità Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 11.00 Pausa caffè 11.30 Rigurgito: un solo sintomo per molte patologie diverse Approfondimento sulle patologie ostruttive Dr. Enrico Bottero 12.00 Vomito: dalla fisiopatologia al corretto approccio diagnostico Dr. Enrico Bottero 13.00 Pausa pranzo 14.00 Le cause gastroenteriche del vomito: Gastro-enteropatie infiammatorie ed infettive: dalla diagnosi alla terapia. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 15.00 Le cause gastroenteriche del vomito: Disturbi della motilità: cause meccaniche e cause funzionali Dr. Enrico Bottero 16.00 Pausa caffè 16.30 Esercitazione pratica: Rigurgito: Casi clinici interattivi Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani / Dr. Enrico Bottero 18.30 Termine della giornata Sabato 6 Aprile 2013 9.00 Le più frequenti cause di vomito oltre il sistema gastrointestinale. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 10.00 Neoplasia gastrica: approccio diagnostico e terapeutico Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 10.30 Il vomito nel gatto: similitudini e differenze con il cane Dr. Enrico Bottero 11.00 Pausa caffè 11.30 Dilatazione/torsione gastrica: dalla fisiopatologia alla terapia Dr. Enrico Bottero

Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it

12.00 Esercitazione pratica: casi clinici interattivi sul vomito nel cane e nel gatto. 2 Relatori. Dr Enrico Bottero / Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 13.00 Pausa pranzo 14.00 Esercitazione pratica: casi clinici interattivi sul vomito nel cane e nel gatto. 2 Relatori. Dr. Enrico Bottero / Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 16.00 Pausa 16.30 Cenni di anatomia e fisiopatologia del piccolo e del grosso intestino. Approccio al sintomo diarrea. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 17.30 Diarrea infettiva e parassitaria del cane e del gatto. Dr. Enrico Bottero 18.30 Fine del lavori Domenica 7 Aprile 2013 9.00 Ostruzione, invaginamento e volvolo gastrointestinale. Aspetti clinici, diagnostici e terapeutici. Dr. Enrico Bottero 10.00 Enteropatia cronica (ARE, SRE, FRE): fisiopatologia ed approccio clinico e diagnostico. Dr. Enrico Bottero 11.00 Pausa caffè 11.30 Enteropatia cronica (ARE, SRE, FRE): fisiopatologia ed approccio clinico, diagnostico e terapeutico. Dr. Enrico Bottero 12.00 Costipazione nel cane e nel gatto. Approccio diagnostico e terapeutico. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 12.30 Insufficienza pancreatica esocrina. Approccio diagnostico e terapeutico. Dr. Enrico Bottero 13.00 Pausa pranzo 14.00 Pancreatite nel cane e nel gatto: è la stessa malattia? Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 15.00 Approccio diagnostico di base alle epatopatie nel cane e nel gatto. Come riconoscerle e come differenziarle. Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 16.00 Pausa caffè 16.30 Casi clinici interattivi sulle patologie enteriche. 2 Relatori. Dr. Enrico Bottero Dr.ssa Magda Gerou-Ferriani 18.30 Termine del corso Tutte le informazioni sono visibili sul sito www.scivac.it dove è possibile effettuare l’iscrizione on-line e scaricare la scheda di iscrizione Numero di partecipanti: 35 Scadenza iscrizioni: 1° Marzo 2013 Esercitazioni pratiche: con casi clinici Accreditamento ECM: NON previsto Quota di iscrizione: Soci SCIVAC € 365,00 (€ 301,66 + IVA) Non soci: € 605,00 (€ 500,00 + IVA) PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91 E-mail: delregionali@scivac.it www.scivac.it

A.N.M.V.I.

7

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

CORSO SIVAE ANIMALI SELVATICI: OPPORTUNITÀ O COMPLICAZIONE PER IL LIBERO PROFESSIONISTA? Cremona Palazzo Trecchi, Venerdì 15 Marzo 2013 Laura Clemenzi, Tecnico Veterinario, Roma Alessandro Melillo, Med Vet, Roma Giordano Nardini, Med Vet, Modena Luca Palestra, Med Vet, Genova SEDE Cremona, Centro Studi Palazzo Trecchi NUMERO PARTECIPANTI: 50 LIMITE ISCRIZIONE: 5 Febbraio 2013 QUOTE: Soci SIVAE/SCIVAC € 120,00 IVA INCLUSA Non Soci € 150,00 IVA INCLUSA

RESPONSABILE SCIENTIFICO: Alessandro Melillo, Med Vet, Roma

LA QUOTA COMPRENDE: • 1 pranzo • Estratti previsti in formato cartaceo • Certificato di partecipazione

RELATORI: Luca Brugnola, Med Vet, Pescara Renato Ceccherelli, Med Vet, Livorno

SEGRETERIA SIVAE Elisa Tel: 0372/40.35.00 E-mail: info@sivae.it

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

PRIMO INCONTRO SIVAE 2013 AGGIORNAMENTI DI MEDICINA DEGLI ANIMALI ESOTICI Cremona, Palazzo Cittanova, 16-17 Marzo 2013

15.45 16.15 16.50 17.25

RESPONSABILE SCIENTIFICO Cristina Stocchino PROGRAMMA SCIENTIFICO SABATO 16 MARZO 2013 Tutte le relazioni saranno di 25 minuti più 10 di discussione 08.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 09.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del/i relatore/i ed inizio dei lavori 09.30 L’endoscopio nel coniglio: il suo impiego diagnostico e terapeutico in vescica - Tommaso Collarile 10.05 La medicina basata sulle evidenze Paolo Selleri, Nicola Di Girolamo 10.40 Pausa 11.15 Lesione cutanea e dei tessuti muscolari della coda in un caiman crocodilius - Riccardo Calligaris 11.50 Aspetti gestionali e sanitari dei mammiferi ospitati in alcuni circhi Italiani - Stefania Leopardi 12.30 La cavia cardiopatica: casi clinici, approccio diagnostico e terapeutico - Daniele Petrini 13.05 Pausa Pranzo 14.00 Epatolobectomia parziale furetto Riccardo Calligaris 14.35 Tecniche dei blocchi loco-regionali dell’arto anteriore sotto guida ecografica nel coniglio - Angela Briganti, Simone Rota 15.10 Dieta corretta e qualità dell’acqua

tra le basi del benessere dei pesci in acquario - Gianpiero Nieddu Pausa I tumori negli uccelli, stato dell’arte Lorenzo Crosta Lo strano caso di una massa mediastinica in un giovane furetto - Ivano Antonio Ciraci Assemblea dei soci

DOMENICA 17 MARZO 2013 09.00 Terapia oncologica: limite invalicabile nei non convenzionali? - Paolo Parmeggiani 09.35 I segnali di stress negli animali esotici: come riconoscerli - Marzia Possenti, Cristina Stocchino 10.10 Pausa 11.00 Amphibian’s Basic Consulting: l’ABC dei batraci - Carlo Paoletti 11.35 Analgesia perioperatoria nel coniglio - Simone Rota 12.10 Discussione finale 12.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine dell’evento ISCRIZIONE L’incontro è gratuito per tutti i soci SIVAE in regola con l’iscrizione 2013. Non è richiesta la preiscrizione. Gli interessati devono registrarsi direttamente in sede d’incontro presentandosi alle ore 08.30 presso la segreteria. GLI ORGANIZZATORI DELL’EVENTO SI IMPEGNANO A RISPETTARE IL PROGRAMMA PUBBLICATO CHE RIMANE SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE È PROIBITO FILMARE O FOTOGRAFARE LE PRESENTAZIONI DEI RELATORI

L’ISCRIZIONE COMPRENDE: • Atti delle relazioni in formato cartaceo • Attestato di frequenza • 1 light lunch SEGRETERIA SIVAE Elisa Tel: 0372/40.35.00 E-mail: info@sivae.it


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 8

laPROFESSIONE

8 Eventi Veterinari

VETERINARIA 4 | 2013

A.N.M.V.I.

A.N.M.V.I.

In collaborazione con

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

In collaborazione con

Giornata della “SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI” LA GIORNATA È APERTA ANCHE AI TECNICI VETERINARI

CORSO BASE DI MANAGEMENT VETERINARIO “SOCIETÀ ITALIANA MANAGEMENT VETERINARIO ANMVI”

Cremona, Palazzo Trecchi - Domenica, 7 Aprile 2013

CREMONA, 5-6 APRILE 2013

PROGRAMMA

PROGRAMMA PRIMO GIORNO - VENERDÌ 5 APRILE 2013 14.15 14.45 15.00 15.15 16.00 16.45 17.15 18.00 18.30

Registrazione dei partecipanti Saluto ai partecipanti - dott. M. Viotti Presentazione del corso - dott. M. Serreri Principi fondamentali del marketing dott. M. Serreri, dott.ssa A. Pastorelli Il web e le nuove frontiere della comunicazione dott. B. Borgarello Pausa Cultura e strategia d’impresa … innovativa dott. M. Viotti Comunicazione - dott.ssa S. Vivian Discussione e chiusura lavori della prima giornata

10.45 11.00

11.30 12.00

12.30 13.00 14.30 15.00 15.30 16.00

SECONDO GIORNO - SABATO 6 APRILE 2013 08.30 09.00 10.00

LAVORARE O COLLABORARE

Verifica delle presenze La gestione del cliente: Come fidelizzarlo dott.ssa S. Vivian Sistemi informatici applicati alla struttura Veterinaria dott. B. Borgarello

RELATORI MARCO VIOTTI DVM, Presidente SIMV Laureato a Torino nel 1994 con una tesi sperimentale sull’embriogenesi cardiaca, si occupa esclusivamente di piccoli animali. Ha frequentato numerosi corsi di aggiornamento Scivac, nonché congressi e seminari. Attualmente coordinatore SIMV (Società Italiana di Management Veterinario), si occupa esclusivamente di medicina interna e practice management.

17.00

Pausa Cultura e strategia d’impresa … Vincente - 1ª Parte dott. M. Viotti Cultura e strategia d’impresa: Agire in tempo reale - 2ª Parte - dott. M. Serreri Esercitazione informatica: Realizzazione di un sito dott. B. Borgarello Case history: la Clinica delle Meraviglie Pausa pranzo Impostazione di un bilancio base - dott. M. Viotti Pricing in una struttura veterinaria dott. M. Viotti, dott. M. Serreri Pausa Discussione sui temi trattati durante il corso dott. B. Borgarello, dott. M. Serreri, dott. M. Viotti Termine del corso e rilascio attestati

Gli organizzatori si impegnano a rispettare il programma pubblicato, che rimane tuttavia suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.

SABRINA VIVIAN Laureata in economia, docente di programmazione neurolinguistica e marketing. Ha approfondito lo studio delle scienze sociali e del neuromarketing. Dal 2007 lavora in ENPAV. Dal 2005 svolge attività di docenza e consulenza in numerose attività aziendali pubbliche e private e in corsi IAL ed ENAIP.

A CHI È RIVOLTO A tutti i giovani che intendono aprire una nuova struttura o a coloro che intendono radicalmente rinnovare la propria.

BARTOLOMEO BORGARELLO DVM, Internet e social network SDA Bocconi Laureato in Medicina Veterinaria nel 1989, da sempre si occupa di chirurgia ed ortopedia e coltiva una passione per il web. Ha approfondito lo studio dei sistemi informatici e ha frequentato diversi corsi di webmarketing tra cui “Internet & social media per la comunicazione corporate e di marketing” presso SDA Bocconi. Relatore in diversi congressi con argomenti legati all’informatica ed al Web. Componente del Board della SIMV.

NUMERO PARTECIPANTI Massimo n. 35. OBIETTIVI DEL CORSO Fornire degli strumenti pratici e praticabili di organizzazione aziendale da applicare alla struttura veterinaria.

MASSIMILIANO SERRERI

INFORMAZIONI GENERALI Si consiglia ai partecipanti di munirsi di un proprio PC per le esercitazioni.

DVM, MET Bocconi Laureato in medicina veterinaria nel 2000. Master in economia del turismo all’Università Bocconi conseguito nell’anno 2008 e Master Sole 24Ore Management & Leadership nell’anno 2009. Resp. Area Marketing SIMV. Coo-Responsabile organizzazione corsi e meeting per SIMV ANMVI.

IL CORSO DA DIRITTO A: • Atti • Attestato di partecipazione • Pausa pranzo • Assistenza remota post corso per 6 mesi gratuita.

ALESSANDRA PASTORELLI Laureata nel 2010 in Relazioni Pubbliche e Comunicazione D’Impresa presso Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano presentando una tesi sperimentale in Marketing dal titolo “Dalla cura al benessere dell’animale: il caso della clinica veterinaria Santa Fara”. Master in Social Media Marketing e Comunicazione 2.0. Master in Revenue Management Alberghiero. Attualmente marketing manager della Clinica Veterinaria Santa Fara.

SEDE DEL CORSO ANMVI - Palazzo Trecchi Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona CONTATTI CON LA SEGRETERIA DEL CORSO Tel. 0372/40.35.36 - Fax 0372/40.35.58 management@anmvi.it - www.anmvi.it

08.30 Registrazione dei partecipanti 09.00 Saluto ai partecipanti e presentazione della giornata Dott. M. Viotti 09.15 Marketing dei servizi Dott.ssa A. Pastorelli 10.00 Lavorare in staff Dott.ssa S. Vivian 10.45 Discussione 11.00 Pausa 11.30 I quadrati - Esercitazione di gruppo Dott. G. Volpengo 12.00 Obiettivo personale, obiettivo di gruppo Riflessione individuale e lezione interattiva teorica Dott. G. Volpengo 12.30 Le 5 disfunzioni del team - Test e lezione interattiva teorica Dott. G. Volpengo 13.00 Pausa pranzo

14.00 Lo sviluppo del team: dalla paura del conflitto al confronto, all’interazione e alla negoziazione creativa Dott. G. Volpengo 14.30 Gli stili di leadership - Qual è il mio stile di conduzione del gruppo? Auto-test Dott. G. Volpengo 15.15 Sviluppare la membership: dalla lamentela alla proattività Dott. G. Volpengo 15.45 Pausa 16.00 Costruire coi lego: competere o cooperare? Dott. G. Volpengo 16.30 Discussione e verifica del trasferimento delle competenze acquisite nell’attività quotidiana Dott. G. Volpengo 17.00 Fine della giornata

Gli organizzatori si impegnano a rispettare il programma pubblicato, che rimane tuttavia suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.

RELATORI DOTT. GIACOMO VOLPENGO Formatore, counselor, performer e docente teatrale. Organizzatore di interventi formativi per enti pubblici, az. sanitarie e az. private sui temi legati allo sviluppo della persona, delle competenze e dell’organizzazione, utilizzando tra l’altro tecniche attive d’aula, outdoor training e teatro d’impresa. Si occupa in particolare di formazione alla relazione e alla comunicazione, di formazione manageriale e di formazione dei formatori. È docente per la formazione formatori delle ASL del Piemonte e docente al Master sulla Direzione del personale della società HS&T. Dal 2003 al 2007 è stato partner della società di formazione Energos di Torino. Dal 1997 al 2002 Formatore docente senior e Specialista in Telecomunicazioni presso Canon Italia Spa.

DOTT.SSA ALESSANDRA PASTORELLI Laureata nel 2010 in Relazioni Pubbliche e Comunicazione d’Impresa presso Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano presentando una tesi sperimentale in Marketing dal titolo “Dalla cura al benessere dell’animale: il caso della clinica veterinaria Santa Fara”. Master in Social Media Marketing e Comunicazione 2.0. Master in Revenue Management Alberghiero. Attualmente marketing manager della Clinica Vet. Santa Fara. DOTT.SSA SABRINA VIVIAN Laureata in economia, docente di programmazione neurolinguistica e marketing. Ha approfondito lo studio delle scienze sociali e del neuromarketing. Dal 2007 lavora in ENPAV. Dal 2005 svolge attività di docenza e consulenza in numerose attività aziendali pubbliche e private e in corsi IAL ed ENAIP.

ISCRIZIONI Le iscrizioni 2013 sono gratuite ed aperte a tutti i medici veterinari. Per motivi organizzativi, i veterinari che intendono presenziare all’incontro, devono compilare ed inviare l’iscrizione on-line collegandosi al sito www.anmvi.it, sezione Management e precisamente al seguente link: http://www.anmvi.it/370/domanda-di-adesione-incontro-7-aprile-2013 o scaricare ed inviare la scheda tramite fax allo 0372/457091 o mail a: management@anmvi.it. Tale comunicazione, viene intesa come effettiva dichiarazione di partecipazione. La giornata è aperta anche ai tecnici veterinari

PER INFORMAZIONI Segreteria ANMVI-SIMV - Milena Migliavacca - Tel. 0372/403536 - Fax 0372/457091 - Email: management@anmvi.it Accreditamento ECM non previsto

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

NUOVE DATE AD EBOLI Informiamo tutti i SOCI SIVAE/SCIVAC che il SEMINARIO REGIONALE previsto ad Eboli in data DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013 "PRINCIPI DI PARASSITOLOGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI" e il CORSO REGIONALE PREVISTO A EBOLI IN DATA LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013 “LA STRATEGIA FLOTAC NELLA PARASSITOLOGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI” sono stati posticipati

NUOVE DATE: 5 - 6 MAGGIO 2013 SEGRETERIA SIVAE: TEL. 0372/40.35.00 - E.mail: info@sivae.it


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 9

laPROFESSIONE

VETERINARIA 4| 2013

o

Attualità scientifica Vet Journal

9

Pradofloxacina: il punto dopo un anno di esperienza clinica Gli aggiornamenti farmacologici e clinici sul fluorochinolone di ultima generazione al centro di un simposio scientifico tenutosi a Roma

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO Med Vet PhD d un anno dall’approvazione e dal lancio europeo (2011), la pradofloxacina, il fluorochinolone di ultima generazione sviluppato specificamente per la medicina veterinaria, è stata oggetto di un simposio scientifico organizzato a Roma da Bayer Animal Health (Second Veraflox Symposium, 2830 novembre 2012), un’occasione per condividere tra esperti gli ultimi risultati della ricerca e dell’esperienza clinica nell’utilizzo del farmaco. Undici relatori appartenenti al mondo dell’università, della ricerca scientifica e della libera professione e una nutrita rappresentanza di medici veterinari da tutto il mondo hanno animato il simposio, caratterizzato da relazioni di elevato valore scientifico. Definita la più importante innovazione delle ultime due decadi in questa classe di antibiotici, la pradofloxacina si caratterizza soprattutto per uno spettro d’azione più ampio, un’aumentata e più rapida efficacia clinica e un ridotto sviluppo di resistenza batterica rispetto agli altri fluorochinoloni. La farmacologia della pradofloxacina, il nuovo fluorochinolone di next generation, è stata presentata da Peter Lees (Professore di farmacologia, The Royal Veterinary College, Londra). Il farmaco è caratterizzato da un duplice target molecolare che agisce contemporaneamente su due enzimi essenziali per la replicazione e la sopravvivenza dei batteri: la DNA girasi e la topoisomeasi IV. Lo spettro d’azione è quindi aumentato rispetto agli altri fluorochinoloni e include quasi tutti i batteri Gram +, molti Gram -, micoplasmi e anaerobi. La concentrazione della molecola nei fluidi corporei (siero, saliva, lacrime) è elevata, verosimilmente per trasporto attivo, e il profarmaco viene escreto nelle urine. Parlando di antibioticoresistenza, Joseph Blondeau (Professore di microbiologia clinica, Royal University Hospital, Saskatchewan, Canada) ha spiegato il recente concetto farmacologico di MPC (Mutant Prevention Concentration) ovvero la minima concentrazione di un farmaco che previene la selezione di mutanti. Nelle infezioni, a concentrazioni batteriche molto elevate (107-109 CFU) si possono sviluppare mutanti batterici spontanei che conferiscono farmacoresistenza o ridotta sensibilità all’infezione. Tradizionalmente, l’efficacia di un antibiotico viene giudicata mediante la concentrazione minima inibente (MIC), metodica tut-

A

tora valida ma che non riflette le dimensioni della popolazione alle quali i batteri avranno la probabilità statistica di sviluppare spontaneamente ceppi resistenti. I batteri uccisi nei test MIC sono quindi quelli più sensibili al trattamento e trattare le infezioni ai livelli MIC può aumentare il rischio di sviluppo di resistenza attraverso la selezione di mutanti resistenti. La MPC descrive invece la capacità di un farmaco di inibire la crescita di popolazioni batteriche più ampie (1010), riferibili quindi a infezioni gravi e in cui ci si può aspettare che siano presenti mutanti resistenti. La MPC misura quindi la concentrazione di farmaco necessaria per uccidere i mutanti meno sensibili in una popolazione batterica. La pradofloxacina è caratterizzata da valori MPC favorevolmente bassi rispetto agli altri fluorochinoloni e che indicano che a dosi terapeutiche vengono eliminati sia ceppi sensibili sia ceppi meno sensibili. La molecola ha quindi il potenziale unico di ridurre lo sviluppo di resistenza. Il concetto di MPC implica che è necessario un cambiamento di mentalità nell’antibioticoterapia, ovvero che si dovrebbe scegliere la molecola più potente per ridurre il rischio di selezione di antibioticoresistenza. Christina Rastrepo (Veterinary Dermatology Center, Maitland, Florida, USA) ha illustrato i risultati di uno studio effettuato per valutare la concentrazione tissutale, e in particolare cutanea, della pradofloxacina nei cani affetti da piodermite. Dopo somministrazione orale di una dose media di 3,7 mg/kg ogni 24 ore, la concentrazione della molecola superava le concentrazioni tissutali terapeutiche già 2 ore dopo la somministrazione. I risultati dello studio supportano dati precedenti che mostravano un’elevata concentrazione di fluorochinoloni nelle infiammazioni croniche. L’alta concentrazione di pradofloxacina nelle lesioni cutanee della piodermite indica un uptake attivo del farmaco da parte delle cellule infiammatorie. Nella maggior parte dei cani dello studio si osservava un’efficacia clinica da completa a eccellente entro 3-6 settimane di trattamento rispettivamente per la piodermite superficiale e profonda. Ralf Mueller (DipACVD, FACVSc, DipECVD, Università di Monaco, Germania) ha parlato del-

l’utilizzo della pradofloxacina nella piodermite canina, riassumendo i risultati di due studi. Uno dei due studi ha confrontato l’utilizzo della pradofloxacina e dell’associazione amoxicillina/acido clavulanico nei cani affetti da piodermite profonda. Non vi erano differenze nel tasso di remissione e nel tempo di remissione clinica, tuttavia i cani trattati con pradofloxacina avevano un tasso di recidiva significativamente inferiore nelle prime due settimane dopo la sospensione della terapia, indicando un’uccisione microbica più completa da parte di questa molecola. Nella clinica dell’autore il farmaco viene utilizzato come fluorochinolone di scelta sulla base dell’esame colturale e di sensibilità e i risultati sono in accordo con quelli degli studi, soprattutto nei casi di piodermite grave e profonda. Stefan Schwarz (microbiologo, FriederichLoeffler Institue, Neustadt, Germania) ha descritto uno studio che ha confrontato la sensibilità dei principali batteri patogeni canini e felini (infezioni respiratorie, cutanee, auricolari, urogenitali e gastrointestinali) alla pradofloxacina confrontandola con quella degli altri fluorochinoloni e dimostrando che la pradofloxacina ha una MIC significativamente inferiore agli altri antibiotici dello stesso gruppo. Joy Olsen (Veterinary Services Manager, Bayer Health Care; USA) ha parlato di sicurezza e praticità della pradofloxacina, altri due aspetti molto importanti nella scelta di un antibiotico nel contesto clinico. In studi clinici il farmaco si è dimostrato sicuro e ben tollerato nel cane e nel gatto. L’incidenza degli effetti collaterali era molto bassa e limitata a lievi segni gastroenterici (diarrea modica). Negli studi di farmacovigilanza post-approval effetuati in Europa si sono registrati 21 casi di reazioni avverse su 360.000 trattamenti (soprattutto lievi segni gastroenterici transitori). Come tutti i fluorochinoloni la potenziale condrotossicità ne indica una limitazione d’uso nei cuccioli di età inferiore a 12 mesi (18 nelle razze giganti). Il farmaco ha caratteri di convenienza e praticità in entrambe le specie, essendo disponibile in compresse appetibili per il cane e il gatto e in sospensione orale per il gatto. La sospensione per il gatto è a basso volume (1 ml/5 kg) e il sapore è mascherato da

High dual binding affinity blocks DNA replication Pradofloxacin

DNA gyrase Topoisomerase IV

Dual Molecular Targeting

una nuova resina a scambio ionico. Peter Silley (Professore di microbiologia applicata, Università di Bradford, UK) ha parlato dell’attività della pradofloxacina sugli anaerobi, maggiore rispetto agli altri fluorochinoloni disponibili in veterinaria. Per questa sua caratteristica la molecola è di particolare interesse per l’attività contro i batteri anaerobi presenti nelle parodontopatie. La pradofloxacina è infatti indicata come terapia aggiuntiva al trattamento parodontale meccanico o chirurgico per il trattamento delle infezioni gravi della gengiva e dei tessuti parodontali causate da anaerobi sensibili quali Porphyromonas spp. e Prevotella spp. (quest’ultima predominante in Italia, secondo uno studio europeo). Le indicazioni e l’efficacia nelle parodontopatie sono state confermate da Peter Fahrenkrug (VetDent Acadamy, Quickborn, Germania), che ne ha consigliato l’uso adiuvante nelle forme gravi di parodontite 3-6 giorni prima e dopo la procedura dentistica parodontale. Dopo una relazione dedicata ai metodi di studio della concentrazione tissutale e la penetrazione nella sede di infezione tenuta da Gregor Hauschild (Lesia Center for Veterinary Medicine, Dusseldorf, Germania), Bernd Stephan (Bayer Animal Health, Leverkusen, Germania) ha illustrato l’efficacia della pradofloxacina nelle infezioni urinarie in condizioni di campo. Nello studio sull’UTI del cane, il 92% dei cani trattati otteneva una cura clinica e l’85% una cura batteriologica. La molecola copriva l’intero spettro di patogeni implicati nella UTI. Elevate concentrazioni della forma attiva erano presenti nell’urina, nella vescica, nei reni e nella prostata. Lo studio dimostrava che la pradofloxacina era clinicamente equivalente ma microbiologicamente superiore all’associazione amoxicillina/acido clavulanico. A chiudere la seconda giornata di lavori è stata una magistrale relazione di Micheal Lappin (Colorado State University, Fort Collins, Colorado) che ha affrontato l’utilizzo della pradofloxacina nelle infezioni respiratorie. In uno studio clinico effettuato dall’autore, la molecola veniva confrontata con l’amoxicillina per il trattamento dei gatti con sospetta rinite batterica di un rifugio. Benché le differenze di efficacia clinica tra i due gruppi non fossero significative, il farmaco si rivelava efficace e sicuro, anche grazie all’elevata concentrazione nella saliva e nelle lacrime. Nel chiudere il simposio, il chairman Jolle Kirpensteijn (University of Utrecht, NL), ha quindi riassunto le caratteristiche della pradofloxacina, una molecola con profilo clinico eccellente grazie all’aumentata efficacia clinica e alla superiore cura batteriologica nelle indicazioni chiave rispetto agli altri fluorochinoloni. La MPC ne indica un’elevata efficacia terapeutica associata a una ridotta selezione di resistenza batterica. Sicura e ben tollerata nel cane e nel gatto, si è dimostrata efficace per un’ampia gamma di infezioni quali ferite cutanee, piodermite superficiale e profonda, infezioni acute delle vie urinarie e come trattamento aggiuntivo delle infezioni parodontali (primo fluorochinolone con questa indicazione) nel cane, e infezioni delle ferite, ascessi e infezioni acute delle vie respiratorie superiori nel gatto. Pradofloxacina: il futuro dei fluorochinoloni. Vet.journal, maggio 2011 ■


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 10

o

10 Vet Journal www.vetjournal.it

laPROFESSIONE

VETERINARIA 4 | 2013

Cosa cercano su Vetpedia i 10.000 veterinari registrati? Uno sguardo alle modalità di consultazione dell’enciclopedia di medicina veterinaria on-line a meno di due anni dall’esordio ono diecimila i medici veterinari registrati su vetpedia a 20 mesi circa dalla sua inaugurazione on-line. Un risultato lusinghiero, tanto per la direzione editoriale quanto per la categoria, che dimostra un forte

S

e costante interesse per l’aggiornamento scientifico. L'enciclopedia on-line di medicina veterinaria edita da ANMVI/EV-Edizioni Veterinarie, inaugurata nel maggio 2011, vanta oggi 372 voci, 54 referenti scientifici e 25 settori disciplinari. E diecimila utenti registrati, tutti veterinari. In questo anno e mezzo Vetpedia si è inoltre arricchi-

ta della sezione dedicata agli animali esotici, delle schede di autovalutazione tratte dalla collana Self Assessment Colour Review (Manson Publishing) e dell'accesso a capitoli di diversi testi di Elsevier Italia (come il Nelson & Couto di Medicina interna del cane e del gatto). Ma come viene utilizzata l’enciclopedia dai die-

cimila veterinari registrati? I numeri parlano di 300 visitatori in media al giorno, la cui permanenza sul sito (circa 7 minuti) è notevolmente più lunga di quella media dell'internauta (1,5 minuti). Gli accessi toccano quota 95541 e le visualizzazioni a pagina sono 561946. Monitorando un intero anno di accesso al sito (gennaio 2012-gennaio 2013), è possibile anche farsi un’idea delle 15 voci più consultate: 1. Linee guida AAHA 2011 per la vaccinazione del cane 2. Carcinoma squamoso del gatto 3. Ipercortisolismo (Cushing) nel cane 4. Sinfisiodesi pubica giovanile nel cane 5. Diabete mellito nel cane e nel gatto 6. Riconoscimento degli agenti eziologici in citologia 7. Leishmaniosi canina 8. FIP 9. Elettroforesi proteica 10. Pancreatite del cane e del gatto 11. Morbo di Addison 12. Anomalie dell’anello vascolare del cane e del gatto 13. Displasia dell’anca del cane 14. Demodicosi canina 15. Visita clinica del furetto Ma l’analisi dei dati riferiti ai singoli mesi dell’anno dimostra un interesse a 360° che tocca tutte le discipline e le specie ad oggi incluse nell’enciclopedia, nessuna esclusa. Notevole anche l’interesse e il gradimento per le schede di autovalutazione tratte dai testi Self Assessment Colour Review (Manson publishing), al quarto posto tra gli argomenti più consultati dall’inaugurazione di questa sezione (dicembre 2012). Le statistiche indicano anche tra le schede più consultate quelle di carattere generale presenti nella home page di Vetpedia, quali Comitato scientifico, Progetto Vetpedia e Guida alla consultazione: segno che i veterinari utenti vogliono sapere cosa stanno leggendo, chi l’ha scritto e come trarre il maggiore potenziale da questo innovativo strumento. Un’attenzione e un interesse, quelli degli utenti, ripagati dalla costante opera di aggiornamento e sviluppo dei contenuti cui si dedicano gli specialisti del comitato scientifico e la direzione editoriale di Vetpedia. Un progetto culturale importante e ambizioso che continua a essere possibile grazie agli sponsor, Bayer Health Care e Royal Canin, che continuano a sostenerlo. Vetpedia, infine, si è aperta al mondo intero con la pubblicazione, il 31 ottobre 2012, della versione internazionale (vetpedia.net) in lingua inglese. Un progetto, totalmente made in Italy, che ospita i contributi scientifici di tutti i Paesi. (M.G.M.) ■


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 11

laPROFESSIONE

Infoday Osservatorio farmaco

VETERINARIA 4| 2013

11

Farmaci Veterinari: foglietti illustrativi uniformi nei Paesi UE Prosegue il dibattito europeo su obiettivi di armonizzazione e sull’evoluzione della professione sede FVE ed EVERI a riprova dell’importanza del dibattito europeo veterinario su obiettivi di armonizzazione e sull’evoluzione della professione. Per AISA-Federchimica "Tale proposta significherebbe un vero e proprio cambiamento per

il settore che vedrebbe di molto snellito il lavoro delle aziende: ci sarebbe uno stampato identico in tutti i paesi della Comunità con la seguente immediata e facile comprensione di molte diciture obbligatorie per legge".

Quello del 24 gennaio è stato il settimo Infoday, tradizionale appuntamento annuale di incontro e approfondimento fra le aziende produttrici di medicinali veterinari e la pubblica amministrazione di riferimento. ■

DEPOSITO STUPEFACENTI, ‘IMPOSSIBILE’ CONDIVIDERE L’AUTORIZZAZIONE

niformare il packaging e il foglietto illustrativo dei medicinali veterinari nell’Europa a 27, questa è stata la proposta presentata da IFAH Europe (International Federation of Animal Health) durante l’Infoday del 24 gennaio scorso, organizzato dal Ministero della Salute e AISA Federchimica. "Packaging and the review of the legislation", ovvero l’idea di uniformare il packaging e il foglietto illustrativo dei medicinali con un linguaggio di sigle e pittogrammi riconoscibili e uguali per tutti i 27 paesi dell’Unione Europea è già stata presentata all’EMA. Gli addetti ai lavori ne hanno parlato anche in

U

‘inequivocabile’ l’impossibilità di condividere l’autorizzazione per un deposito che detiene stupefacenti. Lo chiarisce la Direzione Generale dei Dispositivi Medici del Ministero della Salute in una circolare che contiene chiarimenti sulla detenzione di medicinali e sostanze ad attività stupefacente e psicotropa. Occasione del chiarimento da parte della Direzione ministeriale, le "numerose richieste di chiarimenti sull'attività di depositario e sulla possibilità di autorizzare depositi che si trovano all'interno di altri depositi ripartiti tra più aziende e/o con servizi comuni". La nota ribadisce che "la condivisione dell'autorizzazione è esclusa dal D.L.vo 219/2006, che dispone che l'autorizzazione è rilasciata solo per la sede e per la perso-

È

na responsabile indicate nel provvedimento di autorizzazione". L'ipotesi di suddivisione del deposito in sub depositi singolarmente autorizzati e con una propria persona responsabile risulta anch'essa incompatibile con i requisiti richiesti dal DM 6 Luglio 1999 che dal DPR 309/90. Di conseguenza modelli di condivisione del-

l'autorizzazione tra soggetti autorizzati e non (es. deposito sulla base di un contratto di rete o sulla base di un contratto di fornitura di servizio) non sono ipotizzabili. Pertanto, un titolare di un contratto di rete d'impresa non può condividere l'attività di distribuzione all'ingrosso con soggetti privi di tale autorizzazione. Il contratto di rete non può infatti considerarsi un'alternativa al possesso dell'autorizzazione all'ingrosso. La ratio comune delle norme citate è il principio dell'identificazione e della tracciabilità della responsabilità che, chiaramente, non può essere condivisa tra soggetti diversi. Per lo stesso motivo non si ritiene accettabile individuare, all'interno di un magazzino già munito di autorizzazione, ulteriori unità che condividono strutture o servizi.

A.N.M.V.I. Per aggiornamenti scientifici sui temi consulta le schede disponibili su www.vetpedia.it SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA Organizzato da

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Soc. Cons. a r.l.- Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it

CORSI PRATICI SCIVAC

GLAUCOMA, UVEA, LENTE, ANIMALI ESOTICI ED ECOGRAFIA OCULARE

Cremona, 19/21 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

MONITORAGGIO IN ANESTESIA: COME, QUANDO, PERCHÉ?

Valido anche come 2a parte dell’Itinerario di Oftalmologia Cremona, 17/19 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

DIRETTORE Massimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Monsummano Terme (PT)

Valido anche come 2a parte dell’Itinerario di Anestesia Cremona, 21/23 Aprile 2013 - Centro Studi SCIVAC

DIRETTORE Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, Dr Ric Oft Vet, Roma RELATORI Manuela Crasta, Med Vet, Dr Ric, Dipl ECVO, Bologna Nunzio D’Anna, Med Vet, Dr Ric, Dipl ECVO, Roma Cristina Giordano, Med Vet, Torino Adolfo Guandalini, Med Vet, Dipl ECVO, Dr Ric Oft Vet, Roma Domenico Multari, Med Vet, Dr Ric, SCMPA, Fontane di Villorba (TV) Claudio Peruccio, Med Vet, Dipl ECVO, Torino Ulrich Zeyen, Med Vet, Roma

NEUROCHIRURGIA SPINALE – PARTE I

ECM: Richiesto accreditamento per 26,2 Crediti RELATORI ED ISTRUTTORI Massimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Monsummano Terme (PT) Daniele Corlazzoli, Med Vet, Dipl ECVN, Roma Cristian Falzone, Med Vet, Dipl ECVN, MRCVS, Zugliano (VI) Stefania Gianni, Med Vet, Milano ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (18) LIMITE DI ISCRIZIONE 11 Marzo 2013

ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (36) LIMITE DI ISCRIZIONE: 1 Marzo 2013 QUOTE Soci SCIVAC: € 750,00 + IVA 21% Non soci: € 1.000,00 + IVA 21% (Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21% dopo il limite di iscrizione)

QUOTE Soci SCIVAC: € 1.100,00 + IVA 21% Non soci: € 1.350,00 + IVA 21% (Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21% dopo il limite di iscrizione)

DIRETTORE: Diego Sarotti, Med Vet, Cuneo RELATORI Paolo Franci, Med Vet, Dipl ECVAA, CVA, Padova Adriano Lachin, Med Vet, Venezia Ambra Panti, Med Vet, RCVS, Beldfordshire (UK) Roberto Rabozzi, Med Vet, Vasto (CH) Diego Sarotti, Med Vet, Cuneo Enzo Vettorato, Med Vet, PhD, CertVA, Dipl ECVAA, MRCVS, Cambridge (UK) ISCRIZIONE: Partecipazione a numero chiuso (36) LIMITE DI ISCRIZIONE: 11 Marzo 2013 QUOTE Soci SCIVAC: € 700,00 + IVA 21% Non soci: € 950,00 + IVA 21% (Supplemento alla quota di € 50,00 + IVA 21% dopo il limite di iscrizione)


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 12

laPROFESSIONE

12 Lettere al Direttore L’intervento del collega Talini deriva dall’articolo pubblicato nel 2011 “Prestazioni in nero. Medico veterinario tradito dalla ex moglie”. Il collega si è riconosciuto nel caso, “una brutta storia” ci scrive, che rischia di essere estremamente attuale “in questi tempi di caccia alle streghe”.

Quel ‘caso’ sono io Sono un Medico Veterinario, iscritto all’Ordine dei Medici Veterinari dal 1993 e con inizio dell’attività ambulatoriale nel Maggio del 1994. Attività peraltro iniziata come molti partendo da zero clienti. Nel 2011 è stato pubblicato un articolo che mi riguardava a cui

sento di poter rispondere soltanto adesso essendo il procedimento estinto passando attraverso tre gradi di giudizio più uno. Ciò perché dalla Cassazione era stato nuovamente inviato al Tribunale Regionale che comunque non ha ritenuto opportuno procedere oltre. Più precisamente nel settimanale numero 25 nella sezione Fisco sentenze della Cassazione compariva: Prestazioni in nero. Medico veterinario “tradito” dalla ex moglie. Veniva definito in tale sede che le dichiarazioni di terzi, in un processo tributario, hanno valore indiziario, ma in taluni casi e in particolare nel concorso di elementi ulteriori di prova idonei a renderli particolarmente attendibili, possono assumere i caratteri di presunzione grave. Mi chiedo come mai nessuno in sede di giu-

VETERINARIA 4 | 2013

dizio si sia accertato se effettivamente quello che veniva proposto dall’Agenzia delle Entrate fosse reale o meno. Inoltre ero risultato giustamente vincente sia in primo che in secondo grado proprio per questo motivo. Devo sottolineare che nello stesso periodo era in corso una causa di separazione che è durata ben 14 anni per l’enorme litigiosità dimostrata dalla mia ex-moglie. Gli anni sotto indagine erano il 1995, 1996 e 1997, cioè il secondo, terzo e quarto anno di attività libero professionale e il procedimento ha avuto inizio perché la mia ex-moglie ha denunciato alla Procura della Repubblica l’Ufficio Imposte di Pistoia e la Guardia di Finanza di Pistoia, che non ravvisavano, all’esame delle prove proposte dalla stessa, un

“Bisogna affidare la scommessa ippica a un gestore diverso dagli altri presenti sul mercato”. Mario Catania, Ministro delle Politiche Agricole

motivo sufficientemente valido per iniziare un procedimento nei miei confronti. La cosa più allucinante era che la cifra totale contestata in base alle dichiarazioni della exmoglie fosse discretamente cospicua….. 416 milioni di lire circa oltre il reddito dichiarato. Ora sappiamo bene cosa significa partire da zero e quali siano i reali incassi di un Medico Veterinario, mi chiedo come non si sia potuto tenere conto dell’inattendibilità dei dati forniti e come non ci sia stato perlomeno il sospetto che tutto fosse riconducibile al tentativo di aumentare l’importo dell’assegno di mantenimento. Nondimeno applicando questa logica di numeri non rimane altro da pensare che la classe veterinaria ospiti dei paperoni disonesti e che se tale procedura fosse estesa travolgerebbe tutta la categoria. Stanco e pieno di speranza che questa che considero una reale persecuzione abbia finalmente una fine porgo distinti saluti. Francesco Talini

Quante domande fanno i bambini! A conclusione del progetto “Qua la zampa” posso esprimere alcune considerazioni generali riguardanti vari aspetti del lavoro svolto. Dal punto di vista organizzativo la difficoltà maggiore è stata quella di trovare delle scuole disponibili ad accettare la proposta didattica: tutti gli istituti l’hanno definito interessante ma il mese di settembre è troppo tardi per presentare dei progetti, che vengono normalmente programmati nel mese di giugno, salvo eccezioni in casi particolari. L’interesse mostrato dai docenti mi ha indotta ad accettare di portare il progetto in ulteriori classi. La gestione delle lezioni è stata facilitata dalla disponibilità degli insegnanti che hanno, in alcuni casi, assegnato agli studenti dei compiti da fare in classe nel periodo intercorso tra una lezione e l’altra, con l’obiettivo di “ripassare” gli argomenti toccati durante la presentazione. Gli studenti hanno mostrato, anche a parità di età, notevoli differenze di competenze e conoscenza degli argomenti trattati, probabilmente in relazione alla presenza, o meno, di animali domestici in casa. L’unica difficoltà riscontrata è stata quella di arginare le domande, che sono state tantissime ed incalzanti (situazione del tutto gratificante), ma soprattutto i racconti personali. I bambini avevano la necessità di condividere esperienze vissute. Il bilancio finale è per me quindi positivo sia dal punto di vista degli obiettivi che dello svolgimento delle lezioni. Chiara Recalcati


6-02-2013

15:32

Pagina 13

VETERINARIA 4| 2013

laPROFESSIONE

Dalle Aziende

gg:ok

13

Medicinali veterinari: aggiornato l’elenco degli stabilimenti autorizzati La fabbricazione di medicinali ad uso veterinario è subordinata al possesso di un'autorizzazione nazionale, come previsto dai commi 1 e 2 dell’articolo 46 del decreto legislativo del 6 aprile 2006, n. 193,«Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari». La fabbricazione dei medicinali veterinari è subordinata al possesso di un’autorizzazione rilasciata dal Ministero della salute. Tale auto-

rizzazione è necessaria anche per la fabbricazione di medicinali veterinari destinati all’esportazione e deve essere trasmessa all’Agenzia europea per i medicinali istituita dal regolamento (CE) 726/2004. L’autorizzazione è richiesta sia per la fabbricazione totale che parziale, sia per le operazioni di divisione, di confezionamento o di

presentazione; non è richiesta invece per le preparazioni, le divisioni, le variazioni di confezionamento o di presentazione eseguite soltanto per la fornitura al dettaglio da farmacisti in farmacia. L’elenco delle autorizzazioni è pubblicato alle date del 30 giugno e del 31 dicembre di ogni anno. ■

ubblicato dal Ministero della Salute sulla Gazzetta Ufficiale, l’elenco degli stabilimenti è disponibile anche sul sito del Ministero della Salute alla sezione farmaci e dispositivi veterinari. L’elenco ufficiale riporta i nominativi e gli indirizzi di 75 stabilimenti dislocati sul territorio

P

Con il Patrocinio della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Pisa

CANITROID®

steve ha recentemente presentato ai Medici Veterinari una novità nel campo dell’endocrinologia: CANITROID®, indicato per il controllo dell’ipotiroidismo canino, è la prima Levotiroxina in compresse, registrata ad uso veterinario. CANITROID® è disponibile in due concentrazioni, contenenti 200mcg o 400mcg di Levotiroxina sodica. Entrambe le concentrazioni di CANITROID® sono commercializzate in confezioni da 250 compresse, sufficienti per trattare per 8 mesi un cane ipotiroideo di 10 o 20 kg, rispettivamente. CANITROID® è totalmente innovativo anche per quanto riguarda la presentazione del prodotto: • Presenta un’eccellente appetibilità • Le compresse sono frazionabili con il minimo sforzo in 2 o 4 parti identiche, grazie alla tecnologia “SNAP TABS”. • Le due presentazioni commerciali (due diverse concentrazioni in comodi blister) si adattano a tutti i cani ed alle diverse necessità. Per avere ulteriori informazioni sul prodotto, non esiti a contattare il suo Agente ESTEVE di zona, o i nostri uffici al nº 0269964224 www.esteve.it

E


6-02-2013

15:32

Pagina 14

14 Calendario attività Dal 24 febbraio al 5 aprile Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

24 FEB 24 FEB

INCONTRO REGIONALE SCIVAC FRIULI VEN. GIULIA

INCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE

25 - 27 FEB

ITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

26 FEB - 1 MAR

ITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti.

27 FEB - 2 MAR

ITIN. DIDATTICO (ACCREDITATO ESVPS) SCIVAC Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. INCONTRO SIANA

2 MAR 2 - 3 MAR 2 - 3 MAR

INCONTRO SINVET / SIMUTIV CORSO INTRODUTTIVO SCIVAC Attenzione: Evento annullato. INCONTRO SICIV

3 MAR 6 - 9 MAR 8 - 10 MAR 10 MAR 10 MAR 10 MAR 10 MAR 12 - 15 MAR 15 MAR 16 MAR 16 - 17 MAR 17 MAR 17 MAR 18 MAR 22 - 23 MAR 22 - 24 MAR 22 MAR 24 MAR 25 - 28 MAR 4 - 5 APR

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC Ultimi posti disponibili CONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC

INCONTRO SISCA / SIMEF INCONTRO SIRVAC INCONTRO SIFIRVET

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IN COLLABORAZIONE CON SOVEP ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC

CORSO SIVAE / SCIVAC INCONTRO SOVI INCONTRO SIVAE / SCIVAC INCONTRO REGIONALE SCIVAC LIGURIA

INCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA CORSO AIVEMP INCONTRO SIDEV Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. CONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC CORSO AIVEMP INCONTRO SIDEV INTERNATIONAL COURSE SCIVAC CORSO SCIVAC

LA TANTO TEMUTA NEUROLOGIA NEL GATTO - Hotel Franz - Gradisca D’Isonzo (Gorizia) - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it PROFESSIONE: ONCOLOGO - Klass Hotel - Castelfidardo (AN) - SS Adriatica 16, Km 317 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 1° IT. MEDICINA FELINA: I PARTE - CORSO 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 2° IT. MEDICINA INTERNA: I PARTE - APPROCCIO AL PROBLEMA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 3° IT. CHIRURGIA: I PARTE - CHIRURGIA 1 (II EDIZIONE) - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it IL VALORE DELLA NUTRIZIONE NEL TRATTAMENTO DELLE UROLITIASI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it LE EMERGENZE IN NEUROLOGIA - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it CORSO INTRODUTTIVO ALL’ONCOLOGIA - Appia Park Hotel, Roma - Via Appia Nuova 934 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it AGENTI EZIOLOGICI IN CITOLOGIA: COME VEDERLI, DOVE VEDERLI, PERCHÈ VEDERLI - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it 4° IT. ORTOPEDIA: IV PARTE - ESAME CLINICO ORTOPEDICO E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E TRAUMATOLOGICHE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accred. per 34,8 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CONGRESSO INTERNAZIONALE - LEISHMANIOSI CANINA E MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI. A CHE PUNTO SIAMO? - Palazzo dei Congressi, Pisa - Via Matteotti, 1 - ECM: Accred. ECM non previsto - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it LA MEDICINA DEL COMPORTAMENTO DEL GATTO: UN APPROCCIO COGNITIVO-RELAZIONALE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it TAVOLA ROTONDA SULLA NEONATOLOGIA: DA RIMINI IN POI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it I MUSCOLI, SPESSO ERRONEAMENTE SOTTOVALUTATI - TRUCCHI ED ESERCIZI PER LAVORARLI CORRETTAMENTE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accred. ECM Per info: Erika Taravella - Segr. Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it AGGIORNAMENTI DI GASTROENTEROLOGIA - Hotel Tulip Inn- Rivoli (TO) - C.so Allamano 153 - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 3° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: IV PARTE - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Centro Studi SCIVAC - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accred. per 32,9 Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it ANIMALI SELVATICI: OPPORTUNITÀ O COMPLICAZIONI PER IL LIBERO PROFESSIONISTA? - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it PATOLOGIE CORNEALI NEL CANE E NEL GATTO: TRATTAMENTO MEDICO O CHIRURGICO - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it AGGIORNAMENTI DI MEDICINA E CHIRURGIA DEGLI ANIMALI ESOTICI - Centro Studi, Palazzo Trecchi, Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: info@sivae.it IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Monica Borghisani Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it ZOONOSI E RISCHI PER LA SALUTE PUBBLICA - Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Portici (NA) - Via Salute 2 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it SELF-ASSESSMENT DI CITOLOGIA DERMATOLOGICA - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it 77° CONGRESSO INTERNAZIONALE SCIVAC - LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI OGGI: COME DOBBIAMO INIZIARE, DOVE POSSIAMO ARRIVARE - NH Centro Congressi MilanoFiori, Assago (MI) - Strada 1 - MilanoFiori - ECM: Accred. ECM non previsto - Per info: Paola Gambarotti - Segr. SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it MATERIALI A CONTATTO E ADDITIVI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Scientifica AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 E-mail: segreteria@aivemp.it MALATTIE INFETTIVE DI ORIGINE BATTERICA, MICOTICA, VIRALE E PROTOZOARIA CON INTERESSAMENTO CUTANEO NEL CANE E NEL GATTO: PRESENTAZIONE DI CASI CLINICI - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accre. ECM - Per info: Erika Taravella - Segr. Società Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it ADVANCED COURSE - AO MASTERCLASS COURSE ON ADVANCED CORRECTIVE OSTEOTOMIES - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CHIRURGIA LAPAROSCOPICA E TORACOSCOPICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

laPROFESSIONE

VETERINARIA 4 | 2013

la VETERINARIA

PROFESSIONE

La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Stampa Press Point, Abbiategrasso - MI fulvio@presspoint2000.it

Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27-02-2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d’attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all’ANMVI vengono esplicitamente indicati come tali. Cambio di indirizzo: Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a: info@evsrl.it Chiuso in stampa il 4 febbraio 2013

SOLUZIONI

a

b c d

Ha una sensibilità superiore rispetto all’ecografia Ha una sensibilità inferiore rispetto all’ecografia Non è un’indagine valida Nessuna delle precedenti

b c c d

Enteropatia proteinodisperdente Epatite Insufficienza renale cronica Rottura d’organo Torsione di milza

QUIZ 1

a

Risposta corretta: a) Incontro SCVI: “le ghiandole dell’apparato gastro-enterico a volte dimenticate. la pancreatite: medicina e chirurgia a confronto e le patologie delle ghiandole salivari” - Cremona, Settembre 2011

2) La causa più comune di trasudazione pura addominale è:

QUIZ 2

1) La tomografia assiale computerizzata del pancreas nei pazienti affetti da insulinoma:

Risposta corretta: a) Incontro SCVI: “Raccolte anomale in cavità addominale” Cremona, Settembre 2010

gg:ok


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 15


gg:ok

6-02-2013

15:32

Pagina 16


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.