Professione Veterinaria 7-2013:ok
28-02-2013
14:02
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la VETERINARIA
PROFESSIONE
A.N.M.V.I.
ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
7 2013
SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Anno 10, numero 7 dal 25 febbraio al 3 marzo 2013
Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona
LA COLPA LIEVE VA COMUNQUE RISARCITA
PROPOSTE CONTRO L’ANTIBIOTICO RESISTENZA
CARICO E SCARICO DELLE SCORTE DI FARMACI
LA GESTIONE DEL PAZIENTE ORTOPEDICO
ANESTESIA E DOLORE “ESOTICO”
A PAGINA 6
A PAGINA 8
A PAGINA 8
ALLE PAGINE 13-14
ALLE PAGINE 18-19
TRE VETERINARI IN PARLAMENTO
BREVI CONSUMI Secondo il Codacons in Italia sono crollate del 33% le vendite di paste pronte e primi piatti surgelati nei punti vendita della grande distribuzione. Per la CIA la percentuale è del 45%. I consumatori, intervistati dal Codacons nella GdO, si dichiarano disorientati, e reagiscono contraendo gli acquisti fino ad allarmismo cessato. Difficoltà crescenti nello smaltire le confezioni di cibi pronti contenenti carne macinata.
TRACCIABILITÀ La Confederazione italiana agricoltori chiede soluzioni strutturali e leggi per garantire a livello comunitario la completa tracciabilità alimentare, attraverso l’estensione dell’etichettatura obbligatoria d’origine a tutti gli alimenti e alla materia prima.
RUSSIA Tracce di carne di cavallo sono stati scoperti negli insaccati in Russia. La carne è stata probabilmente importata dall’Austria. Lo rende noto l’agenzia russa preposta alla sicurezza alimentare.
HALAL La Food Standard Agency (FSA) sta valutando azioni legali dopo che il ministero della Giustizia ha rivelato che diversi pasticci di carne forniti alle prigioni in Inghilterra e Galles sono stati etichettati e serviti come Halal, ma in realtà contenevano tracce di carne di maiale.
INTRAMURARIA Il Ministro della salute, Renato Balduzzi, ha firmato il decreto con il quale vengono definite le modalità tecniche per la realizzazione della infrastruttura di rete per il supporto all’organizzazione delle attività libero professionale intramuraria.
RABBIA Dopo quattro anni dal primo caso di rabbia silvestre, l’Italia ha eradicato la malattia e riacquisito lo status di Paese indenne. Decaduto l’obbligo di vaccinare cani, gatti e furetti che si recano verso le ex aree a rischio del Nord Est.
MESSINA Condannati il rettore (3 anni e sei mesi) e l’ex preside della facoltà di veterinaria (cinque anni e quattro mesi). Il processo per i concorsi pilotati a veterinaria si è chiuso con 25 responsi per docenti e impiegati, fra condanne, condoni, assoluzioni e assoluzioni parziali.
Salute risparmio
e
Fondo Sanitario A.N.M.V.I.
TRACCIABILITÀ
Sella o forchetta? Aut aut ineludibile dopo la frode commerciale sulle carni equine. In arrivo una anagrafe sanitaria. A PAGINA 3
Finché regge, abbiamo una nuova Assemblea Legislativa. Fra coloro che saranno chiamati ad emanare le Leggi annoveriamo tre medici veterinari: Ilaria Capua e Paolo Cova alla Camera e Sante Zuffada al Senato. Una donna (fatto nuovo) che si presenta con la Lista Civica di Monti (altro elemento nuovo), che proviene dalla sanità pubblica ed è nota a tutta la comunità scientifica internazionale; un libero professionista del PD che proviene dalla buiatria e un ex dipendente pubblico da tempo in politica nelle file del Pdl lombardo. Tutti del Nord, abituati a confrontarsi con le istituzioni, la Capua per esserne una rappresentante di spicco, Cova e Zuffada rispettivamente per l’incarico di consigliere nella Provincia di Milano e di presidente alla commissione sanità in Regione. La nostra categoria conta tre parlamentari, sempre pochi rispetto alle altre professioni (per restare in ambito sanitario, i farmacisti, i medici e gli infermieri portano in parlamento una nutrita rappresentanza trasversale e i loro Presidenti Mandelli, Bianco e Silvestri), ma può vantare uno slancio non secondario quanto a candidature. Oltre agli eletti, si sono candidati 17 colleghi che crediamo sia giusto citare e ringraziare: in primo luogo i colleghi uscenti Gianni Mancuso (Fratelli d’Italia) e Rodolfo Viola (PD); quindi i candidati: Fiorella Dolfi (Scelta Civica
con Monti), Antonella di Gennaro (Centro Democratico), Massimo Alloni (Unione Di Centro), Marco Belardi (Lista Rivoluzione Civile Ingroia), Roberto Nardini (Democrazia Atea), Riccardo Truncellito (La Destra - Storace), Nicola De Vizio (Rivoluzione Civile Ingroia), Alberto Schianchi (Fare per Fermare il Declino), Pietro Valentini Marano (Fratelli d’Italia). E ci hanno provato anche cinque “grillini”: Davide Sciannimanico, Doriana Sarli, Marco Pugliese, Lucia Menna, Luca Guardabassi. Non è più tempo di par condicio, ma rispettando il voto di tutti, citiamo - senza citarlo - un candidato veterinario, la cui visione, anche se non è diventata quella di un eletto, ci sembra bella e augurale per noi e per “un Paese aperto al futuro, ecologico ed europeo che però difenda le sue radici e che conosca il suo passato, senza il quale non si può affrontare il largo e difficile cammino che ci aspetta. Un Paese che deve ritornare a essere il centro del sapere umanistico e scientifico. Un paese che è stato di santi e navigatori ma che vogliamo che sia di candidati e vincitori di premi Nobel della medicina, della chimica, della letteratura. Possiamo, ne abbiamo le capacità. L’Italia, noi, siamo il mondo e solo comunicando, discutendo, condividendo, potremo capirlo e cambiarlo. Solo così. Tutti insieme”. Auguri agli eletti. E agli elettori…
TUTTI AMANO GLI ANIMALI L’ITALIA È PROBABILMENTE IL PAESE CHE ESPRIME PIÙ ATTENZIONE VERSO LA SALUTE ED IL BENESSERE ANIMALE. Forse lo esprime più a parole che con i fatti, ma non vi è dubbio che l’evoluzione culturale degli ultimi anni ha portato nell’opinione pubblica cambiamenti o trasformazioni che sembravano impensabili sino a pochi anni fa ponendoci a livelli che nazioni storicamente “animaliste” non sono arrivate ad esprimere. Oggi lo spazio dedicato alla salute ed al benessere degli animali, soprattutto quelli da compagnia, dai mass media è molto ampio e trova sempre più consenso e attenzione da parte del pubblico. L’amore verso gli animali è ormai diventato da noi un luogo comune e viene espresso o dichiarato da tutti anche con buone ragioni e certamente con convinzione. Difficile contestare che l’amore verso gli animali possa essere prerogativa esclusiva degli animalisti, dei vegetariani o dei vegani? A sentire o leggere le dichiarazioni di molte categorie che hanno rapporti di convivenza, di sport, di lavoro, ecc. con gli animali sembra in effetti che l’amore verso gli animali sia molto più diffuso di quello che si pensa. Proprietari di animali da compagnia, allevatori, responsabili di circhi o zoo, addestratori, ecc. tutti esprimono amore verso i loro animali e lo dichiarano con tale convinzione che è difficile non crederci. Il Presidente dell’ASPA (Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali), il Prof. Giuseppe Pulina, ha dichiarato tempo fa: “Ma amare la carne non vuol dire non amare gli animali, anzi, significa rispettarli ancora di più, perché si riconosce il grande valore che assumono per noi, per la nostra esistenza”. Non è forse una posizione molto in linea con l’animalismo tradizionale, ma certamente anche questo è un diverso punto di vista.
A.N.M.V.I