Pet trend aprile 2014

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Anno 3 - N° 3 Aprile 2014

IN QUESTO NUMERO: INTERZOO 2014 • IL DEGU • LA TOELETTA DELLO SCHNAUZER

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Editoriale

Non siamo

I

n due anni di vita, pochi o tanti che possano essere per una rivista mensile, abbiamo avuto il piacere di ricevere numerose lettere o email da parte dei nostri lettori: allevatori, toelettatori, distributori, produttori, medici veterinari, ma soprattutto titolari di petshop, ovviamente. La nostra pubblicazione è nata infatti per informare, e magari formare, tutti gli specialisti per animali da compagnia ma soprattutto i titolari di petshop che, nonostante il continuo incremento del numero dei nostri lettori, sia cartacei che online, restano certamente la categoria più numerosa. In questi due anni le lettere che abbiamo ricevuto si sono nel tempo modificate sia nell’impostazione che nei contenuti dimostrando un rapporto con la rivista sempre più coinvolgente ed in evoluzione. Le prime, quelle arrivate all’inizio del 2012 dopo l’invio dei primi numeri di PetTrend, erano soprattutto di ringraziamento per l’invio della rivista di cui apprezzavano l’impostazione ed i contenuti. Qualche lettera esprimeva anche commenti, suggerimenti o critiche costruttive di cui abbiamo fatto tesoro per migliorare sempre di più la rivista, attenti alle esigenze evidenziate dai lettori. Con il passare dei mesi, soprattutto dopo la pubblicazione dell’indagine sui petshop in Italia che ha fortemente interessato tutti gli operatori del settore permettendoci di acquisire un ruolo di protagonisti nell’evoluzione del comparto, i contenuti delle lettere che arrivavano dai lettori erano sempre più riferiti a temi professionali. Le ultime prese di posizione di PetTrend e le sollecitazioni espresse dalla nostra rivista al mondo istituzionale e politico a difesa e sostegno del settore dei prodotti e servizi per animali da compagnia: riduzione dell’IVA

sul petfood e le prestazioni veterinarie, esclusione dal redditometro dei costi sostenuti per la salute ed il mantenimento degli animali, facilitazioni per avere finanziamenti, riduzione della pressione fiscale insostenibile, ecc. ci hanno reso sempre di più un interlocutore credibile per tutti gli operatori del settore. D’altra parte il riconoscimento ottenuto di “rivista di riferimento di Zoomark International” e le collaborazioni definite con numerose associazioni del mondo distributivo (AISAD/Confesercenti, AIPA), di quello produttivo (Assalco, AISA), di quello allevatoriale (ANFI, ENCI, FOI) e veterinario, ci hanno permesso di avere un’“ufficialità” che non potevamo immaginare quando siamo partiti con questo progetto editoriale nel gennaio del 2012.

Ci ha fatto quindi molto piacere ricevere pochi giorni fa la lettera pervenutaci dal titolare di un importante petshop e che riportiamo in sintesi: “Vi ho seguito con piacere sin dal primo numero con curiosità ed attenzione. Leggo con tranquillità la copia su carta che mi porto a casa mentre in negozio preferisco utilizzare l’edizione online nei ritagli di tempo. Oltre all’interesse per gli articoli sempre attuali e validi professionalmente, mi sento con piacere come se leggessi la lettera di un amico che si impegna per darci una mano ad affrontare i problemi del nostro settore”.

Grazie a tutti i lettori che con il loro sostegno e la loro fiducia ci aiutano a crescere.

Buona lettura. ● Antonio Manfredi

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solo una rivista

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34 APRILE

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VENDITE DI SUCCESSO

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Pralzoo fish & rise

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Piccoli e carnivori

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IL MERCATO

Il mercato del pet care in Usa ed Europa

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INTERZOO

Ci vediamo a Norimberga

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ACCESSORI

Comodi, pratici e sempre alla moda

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Da Royal Canin l’alimentazione su misura per il Norvegese delle foreste

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COMUNICAZIONE

10 errori da evitare nella comunicazione non verbale

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ALIMENTAZIONE

Miocane e Miogatto

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Ed ecco che arriva lo Stuzzy Cat “Jelly”

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ALIMENTAZIONE DEI RODITORI

New Superior, scoprine tutti i vantaggi!

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

Il benessere del nostro cane al primo posto

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CANI DI RAZZA

Bloodhound, il segugio per antonomasia

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Nuova Lechat mousse 85 g

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IGIENE E SALUTE

Redonyl ultra: gestire il prurito “secondo natura”

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Imperial Food: professionalità e sapienza artigianale

ECONOMIA QUOTIDIANA

Una fotografia economica dell’Italia

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IGIENE E SALUTE

Nuovi prodotti al Crontn

RISPETTARE LE REGOLE

Raccolta differenziata: cosa metto nel sacchetto?

L’INTERVISTA

Ukkia petshop mille idee più una

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SNACK

Molto più di un osso

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Da Giuntini arrivano i nuovi Crancy BiscottiPlus

INTERZOO

Motivazioni forti e voglia di novità

SNACK

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

L’alimentazione giusta per le grandi esigenze dei più piccoli

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IGIENE E SALUTE

Lo scudo naturale a difesa di cani e gatti

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RAZZE FELINE

Incontriamo il British Longhair

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PICCOLI MAMMIFERI

Un roditore dalle abitudini diurne: il degu del Cile

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UCCELLI E SALUTE

Atoxoplasmosi, chi la conosce la evita

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RETTILI

Il serpente del grano

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ACQUARIOLOGIA

Pesci chirurgo: colorati, longevi e adattabili

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ACQUARIOLOGIA

Sera flore: il nuovo sistema completo per la cura di tutte le piante acquatiche

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TOELETTATURA

La toeletta dello schnauzer medio pepe e sale

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ATTREZZATURE PROFESSIONALI

DogShowerPoint: il lavaggio Self-Service per cani

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MOSTRE ED EVENTI

Miao, si gira!

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Editoriale

LUDOTECA

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Sommario

Cruciverba

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Novità, opportunità e prodotti

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Appuntamenti

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Aziende in giallo

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Elenco Inserzionisti

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PUBBLIREDAZIONALE

Vendite di successo

Pralzoo Tel.’0173 67 77 70 pralzoo@pralzoo.com www.pralzoo.com

Pralzoo Fish & Rice Un’offerta speciale per una vendita visiva.

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n tempo si diceva “si compra con gli occhi”. Poi si iniziò a comprare anche con la testa e, ultimamente, sempre più con la mano sul portafogli. Nella scala dei valori che determinano i motivi d’acquisto sono in ribasso

quelli dell’apparenza (desiderio di prestigio, imitazione, esclusività) ed in aumento ciò che si riferisce alla sostanza dell’offerta (sicurezza, comodità, fiducia) ma più di ogni altro i temi che toccano il risparmio. È sempre più frequente l’atto d’impulso, sotto la spinta delle offerte speciali momentanee. Ecco quindi affermarsi sugli scaffali dei negozi lo spazio per la vendita visiva, una tecnica di esposizione che ha poche e semplici regole.

L’offerta sia chiara e visibile. La chiarezza è affidata ai mezzi di comunicazione, che sono la confezione e la cartellonistica interna. La semplicità affidata a pochi messaggi immediatamente percepibili (sconto del ….% risparmio del …, omaggio di ……). La visibilità determinata dallo spazio riservato. L’offerta migliore è quella posta ad inizio percorso, messa ad altezza “occhio e mano” ricordando che la maggior parte delle persone tende a guardare verso destra.

L’offerta sia sostanziosa. I punti vendita sono intasati di momentanee proposte. Occorre un impatto economico e visivo per far emergere la propria proposta.

Il prodotto continui ad offrire le consuete caratteristiche psicologiche. Fiducia, sicurezza, comodità, simpatia, non debbono venir meno. L’offerta non è un “saldo di fine serie”, ma un’opportunità momentanea, utile per attrarre nuovi compratori. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del gatto

Visita il sito: www.iams.it Seguici su: https://www.facebook.com/IamsItalia Servizio Clienti Numero Verde 800 555 040

Piccoli e carnivori Alimentare i gattini con Iams Kitten.

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ams crede da sempre che un’alimentazione corretta possa fare la differenza. Per questo motivo ha deciso di formulare alimenti per cani e gatti che rispettino la loro natura di carnivori sviluppando alimenti ricchi di proteine animali, specificamente formulati in base alle esigenze di cani e gatti. Ma non solo, ha addirittura sviluppato formulazioni specifiche per le diverse fasi di vita dell’animale, come ad esempio per gattini che hanno fabbisogni nutrizionali diversi rispetto ai gatti adulti.

Per alimentare correttamente i gattini entro l’anno di vita Iams ha ideato la gamma Iams Kitten, alimenti completi e bilanciati, ideali per fare crescere i cuccioli forti e sani.

Poiché lo stomaco e la bocca del gatto, a differenza di quelli dell’uomo, sono molto piccoli e la quantità di cibo che riescono ad ingerire e digerire è decisamente ridotta, ogni boccone deve contenere un alto contenuto di proteine e lipidi facilmente assimilabili. Il gattino ha bisogno di un’alimentazione specifica, per questo i gustosi croccantini Iams Kitten ricchi di pollo sono stati ideati per nutrirlo in maniera equilibrata, senza aggiunta di conser-

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vanti, coloranti e aromatizzanti.

Inoltre, Iams completa la sua formulazione secca per gattini con l’alimento umido Kitten & Junior Ricco di Pollo in Salsa, anch’esso un alimento completo per tutti i gatti di età compresa tra gli 1 e i 12 mesi, ideale per la crescita dei piccoli felini.

La gamma Iams Kitten è perfetta anche per le gatte in gravidanza e in allattamento perché fornisce l’energia e gli elementi nutritivi necessari a loro e ai loro neonati.

Iams Kitten & Junior è in grado di nutrire proattivamente l’amico dell’uomo per favorire i 7 segni della salute e della vitalità: • Corretta digestione: grazie alle fibre prebiotiche e alla polpa di barbabietola favorisce lo sviluppo del sistema digestivo del gattino; • Sistema immunitario forte: arricchito con antiossidanti favorisce lo sviluppo del sistema immunitario; • Sviluppo muscolare: grazie alle proteine di alta qualità aiuta il cucciolo a sviluppare una muscolatura forte; • Pelle sana e pelo splendente: è formulato con Omega6 e Omega-3 per pelle e pelo sani; • Occhi sani: contiene Omega-3 (DHA) per favorire lo sviluppo della vista; • Sviluppo cerebrale: contiene Omega-3 (DHA) per un corretto sviluppo cerebrale nei cuccioli; • Ossa forti: con minerali essenziali favorisce un’ossatura forte.

Per saperne di più visita il nostro sito www.iams.it o chiamaci al numero verde 800 555 040. https://www.facebook.com/IamsItalia. ●

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Il mercato

Il mercato del pet care in Usa ed Europa Continua l’analisi del mercato degli alimenti e accessori per animali da compagnia con un focus sui principali mercati del mondo occidentale. a cura della redazione

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roseguendo l’analisi del mercato internazionale del pet care, basata sui dati contenuti nel Rapporto Assalco - Zoomark 2013, in questo numero si è voluto focalizzare l’attenzione su alcuni dei paesi più sviluppati Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.

TREND PRINCIPALI NEGLI USA • Premiumizzazione; • Aumento del peso delle quote di mercato delle catene specializzate e degli ipermercati; • Crescente ricorso ad internet per la compravendita dei prodotti destinati ai pet.

STATI UNITI Negli Stati Uniti il 68% delle famiglie convive con un animale da compagnia, percentuale in crescita rispetto a quanto fatto registrare nel 2010.

Il mercato statunitense del pet care continua a crescere nel 2012, raggiungendo il totale di 53,33 miliardi di dollari; in questa cifra è compreso l’acquisto dell’animale, quello degli alimenti, degli accessori e dei servizi.

Nel 2012 tornano a crescere le vendite di alimenti per cani e gatti, che negli USA rappresentano a valore il 97% delle vendite totali di pet food.

La tendenza positiva (+1,7%) pone fine alla contrazione fatta registrare nel biennio 2010 - 2011. Ad infondere fiducia nei consumatori sembra sia stata la ripresa dell’economia statunitense e la diminuzione del tasso di disoccupazione.

Da notare che la contrazione non ha riguardato i prodotti premium per cani e gatti, principale motore della crescita, la cui quota di mercato è aumentata costantemente tra il 2007 e il 2012, passando dal 54,8% al 57,9%.

REGNO UNITO Nel Regno Unito il 48% delle famiglie possiede almeno un animale da compagnia: ad eccezione dei pesci, cani e gatti sono i più diffusi, circa 8 milioni per ciascuna specie.

Nell’ottobre del 2012 il mercato del pet care britannico ha

TREND PRINCIPALI NEL REGNO UNITO • Umanizzazione del pet; • Richiesta di prodotti biologici e di alimenti destinati a particolari fini nutrizionali; • Canale specializzato in crescita, ma supermercati e ipermercati restano il canale principale di distribuzione.

fatto registrare una crescita dell’1%, per un valore complessivo di 2,003 miliardi di euro nel solo canale Grocery.

Gli alimenti per gatto valgono 1 miliardo di euro (+ 4,2% rispetto al 2011), pari quasi alla metà (49,9%) del totale mercato, mentre quelli per cane, con un aumento del 3,8%, si attestano a quota 883 milioni di euro. Il mercato degli alimenti per uccelli è contrassegnato invece da un trend negativo, registrando un -1,8% a valore. Le lettiere, al contrario, fanno registrare nel Grocery per il 2012 una performance più che positiva, con una crescita a valore dell’8,1%.

GERMANIA Le famiglie tedesche che vivono con uno o più animali da compagnia sono il 36% del totale: escludendo pesci e rettili, sono 31 i milioni di pet in Germania.

Il mercato degli alimenti per animali da compagnia nel 2012 vale 2,091 miliardi di euro (+1,4% rispetto all’anno precedente). Il segmento degli alimenti per gatto, il più performante ed in aumento del 3,5%, arriva a valere 1,186 miliardi di euro, mentre quello per cane 683,49 milioni di euro (+0,7%). All’interno del segmento gatto sono gli alimenti umidi a trainare la crescita (+4,1%), mentre gli alimenti secchi sono in perdita del -4,1%. Il segmento cane, al contrario, fa registrare un trend positivo per il secco (+1,2%), mentre l’umido è caratterizzato da un andamento negativo (-1,8%). In questo segmento sono gli snack, in aumento a valore del 3,5%, a trainare la crescita. Segno negativo invece per gli alimenti per altri animali che, a causa soprattutto della diminuzione delle vendite di alimenti per roditori e uccelli, perdono l’11,5% rispetto al 2011. Anche lettiere e accessori fanno registrare trend negativi, rispettivamente il -3,5% e il -3,6%. Nonostante la performance, il

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Il mercato TREND PRINCIPALI IN GERMANIA • Crescita del mercato legata alle performance del pet food per cani e gatti; • L’umanizzazione porta ad una maggiore richiesta di alimenti naturali o destinati a particolari fini nutrizionali; • GDO: ipermercati e Hard Discount sono i principali canali di distribuzione; • Continua il rafforzamento delle Private Label.

mercato tedesco rimane comunque il più importante di tutta l’Europa Occidentale per quanto riguarda le lettiere.

FRANCIA Il numero dei proprietari di animali da compagnia in Francia rimane sostanzialmente stabile: il 53% delle famiglie possiede almeno un pet (28% gatto, 25% cane). Confermati i trend degli ultimi anni: aumento dei cani di piccola taglia e leggera diminuzione della popolazione canina.

Nel 2012 il mercato del pet care francese vale, nel solo canale Grocery, 1,992 miliardi di euro (+3,5% nel confronto con il 2011). La crescita, anche grazie all’aumento della popolazione felina, è trascinata dagli alimenti per gatto (+5,5%), che valgono 918 milioni. Il segmento più dinamico è il secco, che cresce dell’8%, al contrario dell’umido, che mostra un aumento più contenuto (+3,5%), ad eccezione dei monoporzione umidi, in crescita del 7%. Ottime performance per gli snack dedicati ai gatti, che crescono del 21%. Nel segmento cane, in crescita dell’1,3%, le vendite di alimenti umidi calano a fronte di un aumento degli alimenti secchi (rispettivamente -6% e +4%). Gli snack continuano ad aumentare, crescendo del 12%. Gli alimenti per altri animali mostrano un calo rispetto all’anno precedente (-2,8%), mentre crescono gli accessori(+4,4%) soprattutto grazie alle lettiere per gatti che segnano un +7% rispetto all’anno precedente.

TREND PRINCIPALI IN FRANCIA • La GDO continua ad essere il principale canale distributivo; • L’umanizzazione dei pet porta ad una maggiore richiesta di prodotti premium e all’iper-segmentazione dei prodotti; • Aumenta la richiesta di prodotti a particolari fini nutrizionali.

SPAGNA La popolazione animale in Spagna, sebbene in forte aumento negli ultimi dieci anni, rimane decisamente meno numerosa rispetto agli altri principali mercati europei, con

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Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia.

Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Alla manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo.

TREND PRINCIPALI IN SPAGNA • In aumento le quote di mercato dei supermercati, le private label e le promozioni aggressive nel canale specializzato; • Polarizzazione del mercato: attenzione al risparmio vs. ricerca di valore aggiunto.

4,7 milioni di cani e 3,3 milioni di gatti. I pet sono in totale 16,1 milioni e le case spagnole che li ospitano sono il 49,3%.

Nonostante la crisi, il mercato spagnolo del pet food mostra una crescita del 7,1%, arrivando a valere nel canale grocery 528 milioni di euro. La categoria più forte è quella degli alimenti per cani, che registra vendite per 315,67 milioni di euro (+7,5%). È il secco a mostrare la migliore performance, con un +8,2% rispetto al 2011, sebbene anche gli alimenti umidi mostrino un andamento decisamente positivo (+5,1%). Nel segmento degli alimenti umidi sono le private label a predominare, con il 76,8% delle quote di mercato. Gli snack per cani crescono in modo significativo, segnando un +10,2%. Anche gli alimenti per gatto crescono, arrivando a valere 184,84 milioni di euro, trainati dai monoporzione umidi. Gli snack per gatti, grazie al lancio di nuovi prodotti, crescono del 29,5%. Gli alimenti per gli altri animali crescono solamente dell’1,1%, in particolare grazie agli alimenti per roditori (+6,5%) e a quelli per uccelli (+4%). ●

IRI Information Resources, prima SymphonyIRI Group, è nata a Chicago nel 1979. IRI è la sola società in grado di fornire una sofisticata e articolata combinazione di team con expertise uniche su differenti mercati, soluzioni innovative per la gestione delle informazioni in tempo reale, modelli di analisi predittive e servizi di business intelligence.

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The Market - (by the editorial staff)

THE PET CARE MARKET IN THE USA AND EUROPE Further analysis of the pet food and accessories market with a focus on the main Western markets. s we continue our analysis of the international pet car market, based on data in the Assalco - Zoomark 2013 Report, in this issue we shall focus on some of the more developed countries, namely the United States, the United Kingdom, Germany, France and Spain.

A

United States In the United States, 68% of families have a pet animal in the home, a higher percentage than in 2010.

The United States pet care market continued moving upwards in 2012, totalling 53.33 billion dollars, an amount which comprises the purchase of the pet itself, pet food, accessories and services. Sales of dog and cat foods were back on the rise in 2012, and represented 97% of total pet food sales in the USA. This positive trend (+1.7%) put an end to the decline registered in the 2010-2011 two-year period. Consumer confidence would seem to have been encouraged by the recovery of the US economy and the lower rate of unemployment. It must be noted that this reduction did not involve premium dog and cat products, the main driver of growth, whose market share increased steadily between 2007 and 2012, from 54.8% to 57.9%.

United Kingdom In the United Kingdom, 48% of families own at least one pet animal; excepting fish, the most popular pets are dogs and cats, each species numbering approximately 8 million.

In October 2012 the British pet care market grew by 1%, to an overall value of 2.003 billion Euros in the grocery channel alone. Cat foods were worth 1 billion Euros (+4.2% over 2011), equal to nearly half (49.9%) of the entire market, while dog foods, up by 3.8%, levelled out at 883 million Euros. The bird food market, by contrast, is on a negative trend, down by -1.8% in value terms, whilst litters performed rather well in the grocery channel in 2012, with an 8.1% increase in value terms.

Germany 36% of all German families live with one or more pet animals; excluding fish and reptiles, there are 31 million pets in Germany.

The pet food market in 2012 was worth 2.091 billion Euros (+1.4% compared to the preceding year). The cat food segment, which performed best of all and was up by 3.5%, reached a total value of 1.186 billion Euros, while dog foods totalled 683.49 million Euros (+0.7%). In the cat food segment, wet foods drove growth (+4.1%), while dry foods

suffered a -4.1% loss. The dog segment, on the other hand, registered a positive trend in dry foods (+1.2%), while wet foods were on a downturn (-1.8%). In this segment, growth was led by snacks, up by 3.5% in value terms. Foods for other pets, on the other hand, performed negatively, losing 11.5% compared to 2011, mainly as a result of lower rodent and bird food sales. Despite its performance, the German market is nevertheless the most important in Western Europe as far as litters are concerned.

France The number of pet animal owners in France is basically stable - 53% of households own at least one pet (28% cats, 25% dogs). Trends from the past years have been confirmed, with an increase in small dogs and a slight fall in the dog population.

The French pet care market in 2012 was worth 1.992 billion Euros in the grocery channel alone (+3.5% compared to 2011). This growth, thanks also to an increase in the cat population, was driven by cat foods (+5.5%), equal to 918 million Euros. Dry foods were the most dynamic sector, which increased by 8%, unlike wet foods, which grew to a lesser degree (+3.5%), apart from wet single-servings which increased by 7%. Cat snacks performed very well, with a 21% rise. In the dog food segment, up by 1.3%, sales of wet foods dropped, as opposed to dry foods, which increased (-6% and +4%, respectively). Snacks, still on the rise, were up by 12%. Foods for other animals were moving downwards compared to the preceding year (-2.8%), while accessories increased (+4.4%), mainly as a result of the +7% upturn registered in cat litters over the preceding year.

Spain The animal population in Spain, though it has increased considerably over the past ten years, is still definitely lower than in the other main European markets, with 4.7 million dogs and 3.3 million cats. Pets number a total of 16.1 million, and 49.3% of Spanish households have a pet animal.

Despite the crisis, the Spanish pet food market registered 7.1% growth, reaching a value of 528 million Euros in the grocery channel. Dog foods are the strongest category, with sales at 315.67 Euros (+7.5%). Dry foods were the best performer, up by +8.2% over 2011, though wet foods also were on a very positive trend (+5.1%). Private label products dominate in the wet food segment, with a 76.8% market share. Dog snacks increased significantly and were up by +10.2%. Cat foods also were on the rise, reaching 184.84 million Euros in value, driven by wet single-servings. Cat snacks, as a result of the launch of new products, registered 29.5% growth. Foods for other animals increased by a mere 1.1%, especially owing to rodent foods (+6.5%) and bird foods (+4%).

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Interzoo ALCUNI MOTIVI PER AVERE UNO STAND

a cura della redazione

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nterzoo è indubbiamente la più grande fiera d’Europa degli anni pari, un evento in cui è possibile incontrare aziende e buyer provenienti da tutto il mondo. Per gli indecisi o ritardatari ecco alcuni motivi per cui vale la pena esporre dal 29 maggio al 1 giugno a Interzoo 2014.

Sessant’anni di esperienza nel mercato del pet I 1.539 espositori e i 36.796 visitatori del settore provenienti da oltre 50 paesi (dati dell’edizione 2012) mostrano come Interzoo, in oltre 60 anni, sia diventata la più grande fiera internazionale del pet supplies, articoli per animali da compagnia. Temi come sport equestri, tecnologia, alimenti per animali familiari, arredi per negozi, sistemi informatici e altro ancora sono rappresentati altrettanto bene come i tradizionali prodotti per cani, gatti, piccoli mammiferi, uccelli, acquari e terrari.

Il mondo del pet a raccolta Più del 65 per cento dei visitatori giungono a Norimberga da oltre 100 paesi diversi. Chi espone ha così la possibilità di espandere la propria attività di esportazione in tutto il mondo e poter essere indipendente rispetto alle fluttuazioni economiche locali. Interzoo è il polo di attrazione dei visitatori che lavorano nel mondo del pet tedesco e di tutta l’Europa.

Il luogo d’incontro dei decision makers Quasi tutti i visitatori a Interzoo 2012 sono risultati essere responsabili, o comunque coinvolti, in materia di scelte per la propria azienda e sono pertanto attivi nel cercare opportunità per sviluppare nuovi target. Più del 75% dei visitatori sono specialisti del commercio per piccoli negozi, medie e grandi catene, responsabili di farmacie, negozi fai-da-te e centri di giardinaggio, vendite di alimenti al dettaglio e attraverso Internet.

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Ci vediamo a Norimberga Solo professionisti L’accesso a Interzoo è solo per i professionisti, quindi chi espone ha l’opportunità di presentare i prodotti a catalogo a soggetti in grado di fare scelte decisionali, di poter incontrare, in un unico luogo, i principali partner commerciali, al fine di consolidare i rapporti in essere e creare nuovi contatti a lungo termine.

Clip video sul tuo sito Per attirare l’attenzione e pubblicizzare la presenza di una impresa in fiera è possibile utilizzando il materiale video di alta qualità così da aumentare il richiamo al sito web aziendale. È possibile ottenere il codice al canale YouTube di Interzoo tramite il pulsante codice embed.

Sempre sul sito è attivo il servizio di download online che offre agli espositori la possibilità gratuita di scaricare materiale per creare brochure, manife-

sti e pubblicità o articoli o servizi. http://www.interzoo.com/en/exhibitors/exhibition-marketing/downloads/ Il petfood biologico Per mettersi in luce è stata allestita nel padiglione 3A una nuova zona ove presentare i prodotti della sezione petfood certificati biologici. Una innovativa idea, a pagamento (290 €). I prodotti presenti sono visualizzati con una descrizione accurata e un riferimento stand dell’espositore.

Espositori soddisfatti, garantisce Interzoo Nove espositori su dieci hanno valutato la loro partecipazione a Interzoo 2012 assolutamente favorevole: il 95% degli espositori ha raggiunto i propri principali target di riferimento e creato nuove relazioni d’affari, mentre l’89% si attende notevoli opportunità commerciali per il futuro. ●

Per essere sempre aggiornati Il sito Interzoo http://www.interzoo.com/en, in versione in lingua tedesca e inglese, fornisce nei differenti menu a tendina, chiare e facilmente accessibili tutte le utilities e le idee per preparare la presentazione degli stand in fiera. Quotidianamente l’ente fiera distribuisce, nei quattro giorni della manifestazione, l’Exibition News Paper (il quotidiano della manifestazione) che informa di tutti gli eventi del giorno e un report di quelli accaduti nella giornata precedente. In questo quotidiano di 8/16 pagine, nelle versioni tedesca e inglese, è possibile acquistare uno spazio pubblicitario. La distribuzione è di 10 mila copie giornaliere ed è disponibile nel Nuremberg Exhibition Centre in aeroporto, alla stazione ferroviaria e negli Hotel.

Contatti utili Project Director: Alexander Mattausch Event Team Jennifer Biehl Project Manager Phone +49 (0) 9 11.86 06-80 95 Fax +49 (0) 9 11.86 06-82 87

Uwe Friedrich Sales Executive Phone +49 (0) 9 11.86 06-84 83 Fax +49 (0) 9 11.86 06-82 87

Anita Baumgärtner Project Manager Phone +49 (0) 9 11.86 06-81 07 Fax +49 (0) 9 11.86 06-82 87

Madlen Egidi Project Coordinator Phone +49 (0) 9 11.86 06-81 28 Fax +49 (0) 9 11.86 06-82 87

Nadine Fröhlich Project Manager Phone +49 (0) 9 11.86 06-84 52 Fax +49 (0) 9 11.86 06-82 87

Jasmin Tahayekt Project Coordinator Phone +49 (0) 9 11.86 06-80 96 Fax +49 (0) 9 11.86 06-82 87

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Interzoo

RECARSI A INTERZOO COME VISITATORI PROFESSIONISTI

Motivazioni forti e voglia di novità

Maria Luisa Quattrina Medico veterinario, pubblicista

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isitare le manifestazioni fieristiche di settore per molti operatori è un impegno da non prendere alla leggera.

Incidono sulla scelta di mettersi in movimento alcuni dati oggettivi quali il costo e l’ansia di lasciare chiuso o in mano ad altri il proprio esercizio. Sono limitanti anche sentimenti negativi come la pigrizia, la mancanza di stimoli, la paura delle novità o le difficoltà linguistiche. Ma i vantaggi sono molti.

Per il petshop tradizionale La maggior parte dei petshop (56,4%*1) ha avviato un nuovo punto vendita da circa quindici anni. Queste attività hanno accusato le mareggiate della contingente situazione economica. Per loro la sfida è impegnativa e richiede un impegno non indifferente. Soprattutto con l’incalzare di realtà molto strutturate quali le grandi catene e la GDO (Grande Distribuzione Organizzata), il piccolo e medio petshop sente il peso psicologico della concorrenza.

Stanziare un budget per recarsi in visita ad una manifestazione fieristica internazionale ha il significato di trarre nuovi spunti per il proprio lavoro. Vale a dire che si ha un colpo d’occhio sullo sviluppo del mercato così da aggiustare

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il tiro della propria attività. Non solo, è possibile trovare nuove idee a proposito di come si evolvono le tecnologie giacché il consumatore finale subisce il fascino dell’hi-tech e delle nuove proposte stimolato dall’informazione che giunge dai media, web compreso.

Individuare nuove idee di prodotti da inserire nel proprio punto vendita è vantaggioso anche in termini di competitività. Il piccolo petshop, seppure dipendente dal proprio distributore, può sempre giocare la carta della maggiore agilità decisionale rispetto alle grosse realtà “pachidermiche “ nelle velocità di scelta e inserimento di nuovi prodotti.

Di fatto, recarsi ad una manifestazione fieristica internazionale mantiene alto il livello di competenza del petshopper, motivo principale per cui la clientela si affeziona al punto vendita tradizionale.

Per il petshop con toeletta In Italia la maggior parte dei petshop offre alla propria clientela il servizio di toelettatura (73%*1). Nelle manifestazioni fieristiche internazionali il toelettatore moderno ha modo di trovare strumenti di lavoro in grado non solo di migliorare la qualità del lavoro, ma anche di abbattere i costi con tecnologie che mirano alla diminuzione di consumi di energia, acqua e altro ancora. Gli stage offerti dalle aziende sono di alta qualità e la gamma di prodotti per uso quotidiano, o da porre in vendita, è assai variegata. Il vantaggio forse meno tangibile ma più significativo, infine, è la possibilità di valutare personalmente come il mercato andrà a orientare le scelte del consumatore. Se l’isolamento è la ragione di molti fallimenti commerciali, un evento fieristico

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apre i pori alla conoscenza, alla modernità, a nuovi rapporti con fornitori e al consolidamento con i grossisti noti.

Un viaggio a Norimberga in auto o in treno, la condivisione del posto macchina o dello scompartimento, può offrire anche lo spunto di migliorare le relazioni tra soggetti che fanno lo stesso lavoro e condividono, è risaputo, informazioni via Facebook.

Per la catena di negozi I petshop organizzati come supermercati di medie e grandi dimensioni, solitamente annoverano nell’organico una figura preposta a visitare le manifestazioni fieristiche internazionali non solo in Europa, ma all over the word, Cina, America e nazioni emergenti. Eppure essi soffrono di una limitazione: non favorire la visita di queste realtà ai dipendenti che sono a diretto contatto con il cliente. In altre parole, le realtà commerciali che possiamo indentificare come le catene di petmarket istruiscono e addestrano la propria forza vendita periodicamente, la tengono vispa e attenta con corsi sia nelle sedi centrali che online, ma difficilmente gratificano con un viaggio premio alle fiere di settore. Una scelta che può funzionare se la politica aziendale si basa su un frequante turn over di personale; diversamente, se formare gli addetti alle vendite è un investimento nel tempo, la motivazione e la gratificazione sono senza dubbio aspetti da coltivare.

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I professionisti, in visita a Interzoo, legati al mondo del petshop specializzato superano la metà dei presenti 53% Lavoratore autonomo, imprenditore inteso come titolare di una attività, co-proprietario, free-lancer 10% Amministratore delegato, membro del consiglio di amministrazione, amministratore 10% Area manager, operations manager, responsabile di filiale, responsabile dell‘ufficio 11% Capo reparto, capo di un gruppo, capo squadra 9% Altro dipendente/funzionario, operaio specializzato 7% Altra posizione Motivi principali della partecipazione (risposte multiple) 52% Raccogliere informazioni sui nuovi prodotti 40% Mantenere contatti di affari 36% Orientamento generale del mercato 35% Creare nuovi contatti di affari 15% Preparare decisioni su investimenti e acquisti 15% Chiusura di contratti e acquisti 10% Valutazione dei concorrenti 9% Influenza sullo sviluppo di prodotti 3% Altro Segmenti di prodotto di maggiore interesse (risposte multiple) 58% Articoli per cani, gatti 39% Acquariologia 23% Tecnologie del pet food 21% Articoli per piccoli animali, roditori 16% Terrari 14% Articoli per uccelli 10% Articoli da giardino per animali 10% Arredi per negozi, imballaggio 10% Miscellanei 6% Articoli per sport equestri 6% Letteratura commerciale, multimedia 5% Animali e piante in casa 5% Articoli da boutique

Top 10 dei visitatori (esclusi i visitatori tedeschi) Negli anni, gli italiani continuano a essere i primi nella classifica dei visitatori stranieri presenti a Interzoo 1. Italy 2. France 3. Great Britain/Northern Ireland 4. Russian Federation 5. Netherlands 6. Czech Republic 7. Spain 8. Poland 9. USA 10. Sweden ●

*1 Dati Indagine realizzata da A. Cassinari Research & Consulting (associata ESOMAR) Kronos Ricerche di mercato (associata ESOMAR e ASSIRM).

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PUBBLIREDAZIONALE

Per ulteriori informazioni su questi o altri prodotti 8in1 visitate il sito web www.8in1.it

Snack

Molto più di un osso Uno snack di cui il vostro cane non potrà più fare a meno!

U

no snack funzionale gustoso, perfetto per ogni circostanza, utile e comodo ma, soprattutto, molto apprezzato dai cani, che lo preferiscono ad altri e perciò lo gustano fino in fondo, senza mai lasciare avanzi.

Non importa se vuoi dare al tuo cane una ricompensa dopo una bella passeggiata, per distrarlo, per addestrarlo oppure semplicemente per dimostrargli il tuo affetto con uno snack gustoso tra un pasto e l’altro. Fatto sta che i cani perdono velocemente interesse ai classici ossi masticabili dal momento che questi non hanno né sapore né odore. Invece, 8in1 DELIGHTS sono snack unici e brevettati, composti da vera carne di pollo disidratata avvolta in pelle bovina masticabile di alta qualità.

L’odore e la vista del pollo stimolano il cane ad arrivare alla carne contenuta all’interno della pelle masticabile, tenendolo occupato a lungo ed evitando i fastidiosi avanzi che si creano, per esempio, con i normali ossi di pelle di bufalo.

Aiutano anche i denti: 8in1 DELIGHTS sono la combinazione ideale di ricompensa e cura dentale dal momento che l’uso regolare degli ossi DELIGHTS aiuta a rinforzare denti e gengive e a ridurre la formazione del tartaro.

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Tutti i DELIGHTS contengono meno del 2% di grassi e un’elevata quantità di proteine e sono privi di coloranti artificiali ed esaltatori di sapidità; rappresentano quindi lo snack sano e naturale, ideale da dare al cane tra un pasto e l’altro.

Oltre alla classica variante al pollo, i DELIGHTS sono disponibili anche nella versione Strong, con carne di pollo avvolta in pelle pressata, adatti a cani dalla masticazione forte e Beef, con carne di manzo, per offrire una gustosa alternativa al pollo in uno snack con un’unica fonte proteica (pelle di manzo più carne di manzo).

La variante Dental, invece, contiene sali minerali e semi di prezzemolo per un’azione mirata contro la formazione della placca e l’insorgere del tartaro.

IL PREFERITO DAL 90% DEI CANI Uno studio obiettivo realizzato da un istituto indipendente conferma che i cani non possono resistere al gusto di DELIGHTS 8in1. Il prodotto è stato testato su un campione di 120 cani di tutte le taglie ed età, a cui sono stati somministrati gli ossi DELIGHTS e, al tempo stesso, l’osso di confronto, nella stessa dimensione, lasciando il soggetto con entrambi i prodotti per tre ore.

Lo studio dimostra che 9 cani su 10 preferiscono i DELIGHTS 8in1 a un normale osso in pelle senza carne e il 69% degli ossi DE LIG HTS sono stati masticati interamente all’interno del periodo di osservazione (contro il 17% degli ossi tradizionali). ●

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L’intervista SCOPRIAMO ATTRAVERSO LE PAROLE DI MASSIMO PERSICHINO COME MIGLIORARE IL PROPRIO NEGOZIO

Ukkia petshop mille idee più una

Maria Luisa Quattrina Medico veterinario, pubblicista

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etTrend si è recato all’inaugurazione di un singolare petshop e ha intervistato uno dei tre soci, Massimo Persichino. Le molte idee che troverete in questo articolo sono nate dall’entusiasmo e dall’amore per il proprio la-

voro. La creatività al servizio della capacità realizzativa sono gli strumenti da mettere in atto per rendere davvero unico il proprio esercizio commerciale.

Non solo, le strategie di questo petshop sono orientate al think positive e hanno dato vita ad una comunità che riscopre i valori della condivisione attraverso l’amore per gli animali.

PetTrend: Quale è la storia di questa avventura?

Massimo Persichino: Nella mia famiglia sono sempre stati presenti animali, soprattutto cani e gatti. Grazie ai miei ge-

nitori ho avuto la fortuna di sentire e vivere il loro affetto già da bambino. Ma la vera svolta è stata quando è arrivato a casa un Jack Russel, Zoe. Per mio padre ammalato abbiamo cercato un peloso che potesse ravvivare le sue giornate. E cosi è stato! Osservando Zoe mi resi conto che aveva bisogno, per la sua natura, di impegnarsi in un’attività coinvolgente. Insieme abbiamo iniziato a praticare l’Agility. Al campo scuola ho avuto la fortuna di conoscere, grazie ad un border collie che ha suscitato in me un grande interesse per lo sheepdog, la mie future socie, Silvia e Roberta. Loro col-

A sinistra Roberta Elia, al centro Silvia Elia, a destra Massimo Persichino i cani i centrali sono Mad, Ukkia, Baby, Carlotta.

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L’intervista

laborano da anni con un campo vicino Lecco e la passione e la scoperta dello sheepdog mi ha portato a trovare con loro un obiettivo comune. Vivere per quello che si ama: la passione per gli animali.

Nel tempo ci siamo frequentati, conosciuti, abbiamo condiviso tante esperienze del mondo cinofilo fino alla de-

CHI FA CHE COSA Massimo Persichino, Silvia Elia, Roberta Elia (soci). Collaboratori esterni - disegnatore Mirko Sorrentino, dogsitter e corsi Silvia Asnaghi, Fotografo Kasco Ph (Marco Testaquatra) Gruppo teatrale: Greco in Movimento. Luca Cittarelli, collabora alla realizzazione del progetto con la sua inventiva.

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cisione di aprire un petshop con toelettatura.

PT: Ukkia petshop, da dove deriva questo nome?

MP: Dew, uno dei tre border di Silvia e Roberta, è conosciuta da tutti come Ukkia ed è un cane particolare. Un cane, oserei dire, con intelligenza umana.

Non mi riferisco alle dimostrazioni di dog dance, sheepdog e altre pratiche che le riescono naturali. Parlo dello sguardo, del modo di comportarsi con noi e con i suoi simili. Un DNA evoluto. Ukkia è la più vecchietta del branco e abbiamo deciso di dedicarle il negozio, logo compreso.

Pur sapendo che il nome è particolare e non facile da ricordare!

Ma Ukkia è Ukkia!

PT: Può illustrarci i servizi tradizionali e quelli innovativi del vostro petshop?

MP: Non credo che esista uno standard

di petshop. Abbiamo ritenuto giusto metterci nei panni delle persone che, come noi, possiedono un animale. Da questa fantasia ci siamo posti una domanda semplice: cosa vorremmo che ci fosse in un tradizionale petshop con sala di toelettatura? Ciascuno di noi ha formulato delle risposte indicando servizi utili e coinvolgenti un po’ fuori dalle righe e, per ciascuna idea, ha definito un progetto realizzabile a basso costo. Da qui la decisione di rinunciare a dei metri quadri di negozio per realizzare una sala artistica e una sala fotografica (fotografo Kasco Ph) e l’idea di dare il via a un progetto di corsi educativi e di discipline col cane, in collaborazione con ragazzi che studiando educazione cinofila. Silvia Asnaghi, che sta frequentando la scuola per educatore cinofilo e si dedica al servizio di dogsitter, si occuperà di queste attività da tenersi in un parco del Comune di Novate Milanese. Tra i servizi

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forniamo anche consegna a domicilio e sconto per anziani pensionati muniti di tessera. Un altro progetto, in collaborazione col Comune di Novate ufficio ecologia, lo abbiamo chiamato “cestiniamola”. Ai possessori di cani regolarmente microcippati il Comune invierà una lettera nella quale il proprietario sarà invitato a ritirare in negozio sacchetti gratuiti e fogli informativi per la raccolta delle deiezioni dei cani. Il cuore di questa iniziativa è la registrazione del nominativo della persona che ritirerà il kit in questione permettendo di monitorare i “virtuosi della raccolta feci”.

PT: In cosa consiste la parte fotografica e artistica del negozio? E chi è l’anima di questa idea?

MP: La sala fotografica è allestita in modo semplice. Oltre l’attrezzatura necessaria, ci sono accessori e arredamento utili alla fantasia creativa del fotografo. L’idea è quella di far sì che il cliente possa farsi fotografare in modo semiprofessionale e ricevere le immagini sia in forma cartacea che su supporto multimediale. Dagli scatti sarà possibile inoltre realizzare stampe su tela, puzzle e altro ancora, naturalmente sempre a cura di Ukkia Petshop. La sala artistica è collocata tra l’area vendita e l’area toelettatura, questo per far transitare i nostri clienti tra quattro mura allestite da dipinti, quadri e oggettistica artigianale per immergersi nell’atmosfera magica e originale del nostro “mondo”. Scopo dichiarato è quello di dare spazio a tutti quei ragazzi che vogliono esporre la loro arte con ciclicità, per esempio ogni due/quattro settimane. Esporranno artisti del pennello, della matita, fotografi, ceramisti. Attualmente espone l’artista lodigiano, Mirko Sorrentino, che riproduce su carta le fotografie dei nostri amici a quattro zampe dando vita a splendidi quadri. E il prezzo? Diamo spazio a non professionisti, i nostri amici artisti sposano le idee e la filosofia di Ukkia: lontano dalla speculazione, ma vicino alla realtà. I prezzi saranno infatti, oltre che contenuti, molto, molto rispettosi. Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto della normativa vigente.

PT: Come ha risposto il cliente alle proposte di questa nuova tipologia di negozio tradizionale allargato?

MP: Non mi aspettavo di vedere gli occhi brillare, ma è stato così. È come leggere negli sguardi altrui la gratitudine per

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L’intervista un intento e uno slancio volto alla soddisfazione delle proprie esigenze e di quelle dei loro animali. Quando parlo di quello che faccio mi viene la pelle d’oca e forse è per questo che la gente ci segue: percepisce l’amore e la passione che va oltre ogni tipo di business.

PT: Come è nata l’idea sociale della vetrofania “io posso entrare” e come ipotizzate sarà lo sviluppo?

MP: L’idea è di Silvia! Io e Roby abbiamo contribuito a farla nascere nei particolari. Una sera in pizzeria, al momento del conto, abbiamo chiesto al padrone se la prossima volta potevamo portare Carlotta e Baby, altri due cani del nostro allegro branco. La sua risposta affermativa ha acceso una lampadina nelle nostre menti. L’avessimo saputo prima le nostre cagnoline sarebbero venute con noi. Da questa circostanza l’idea di fare un adesivo da appore all’ingresso degli esercizi per indicare a tutti i passanti la possibilità di entrare “in modo civile” con il proprio cane. Ma non ci siamo fermati qui: abbiamo pensato di fare un collegamento tra commerciante e cliente. La

foto di ogni singola attività commerciale che espone la vetrofania viene inserita sulla pagina facebook di Ukkia Petshop e sul nostro sito www.ukkiapetshop.it. Nel futuro è pensabile programmare una giornata dallo shopping alla cena, sempre in compagnia del cane. Non si esclude un’applicazione per velocizzare il servizio. Magari l’iniziativa porterà un po’ di turismo: potremmo, per esempio, far passare il messaggio in Italia e, perché no, anche in qualche paese europeo, che Novate Milanese è città dog friendly dove i cani sono i benvenuti. L’idea è piaciuta anche ad altri comuni italiani, infatti, abbiamo spedito adesivi a Latina, Brescia e Trento. Ora cercheremo di coinvolgere qualche grande comune a noi vicino.

Il costo dell’operazione? Per ora gratis.

Chi stampa ci è venuto incontro, è del posto e ci sta aiutando.

PT: Abbiamo sentito che organizzate incontri teatrali. In cosa consistono e come si finanziano?

MP: Semplice, abbiamo conosciuto un gruppo artistico: Greco in Movimento. Un responsabile dell’associazione si è av-

vicinato a noi per l’area artistica chiedendomi dello spazio per esporre. Ci siamo conosciuti e ci siamo ritrovati a Milano a vedere un suo spettacolo teatrale “Ritagli di carta”. Così l’idea di portare in scena alcuni incontri teatrali finalizzati a sensibilizzare sul tema dell’abbandono. Tutto questo reso possibile anche per la disponibilità di un giovane talentuoso scrittore: Davide Depalo. Ho fatto richiesta, con un progetto scritto, al Sindaco di Novate per avere il teatro comunale in patrocinato, ora non ci resta che incrociare le dita!

PT: La stampa in generale ha osservato e descritto le vostra idea con sincero entusiasmo; a suo parere, a cosa è dovuto tanto interesse?

MP: Credo che ognuno di noi debba sempre pensare in grande e lavorare molto per vedere le proprie idee realizzate.

Essere entusiasti crea passione e partecipazione. A tale proposito ringrazio da queste pagine Luca Cittarelli, che ci sta aiutando nel campo grafico, e l’Amministrazione comunale di Novate che ci sta dando fiducia. E non è poco! ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Igiene e salute

Distribuito da CAMON SPA via Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR) tel. 0456608511, fax 0456608512 www.camon.it, camon@camon.it

Nuovi prodotti al Croton Dalla linfa della pianta uno straordinario aiuto per la salute dell’animale.

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ella costante innovazione c’è la chiave della crescita di un brand e del suo successo sul mercato. La linea Care di Orme Naturali, da sempre all’avanguardia sotto questo profilo, da oggi amplia ulteriormente la propria offerta presentando cinque nuovi prodotti concepiti per coadiuvare il processo di cicatrizzazione cutanea, per il trattamento e la prevenzione dei problemi inerenti al deposito della placca dentale e per una corretta detersione auricolare dell’animale. Essi devono la loro qualità ed efficacia a componenti naturali come Linfa di Copaiba, Hypericum Perforatum, Calendula Officinalis, Aloe Barbardensis, Malva Sylvestris. Ma, in particolare, questi nuovi prodotti si basano sulla presenza del Croton Lechleri, un lattice che si ricava direttamente con un’incisione del tronco della pianta del Croton Lechleri che cresce spontaneamente all’interno della foresta amazzonica peruviana. Questo lattice, leggermente viscoso e composto chimicamente da lignani, proantocianidine e taspina, può svolgere numerose attività tra le quali ricordiamo quella purificante, disarrossante, lenitiva.

DUE AIUTI PER LA CICATRIZZAZIONE Iniziamo questa panoramica con Skin Energy Madre e Skin Energy Plus, due prodotti pensati come coadiuvanti nel processo di cicatrizzazione cutanea nel cane, nel gatto e nel cavallo. Skin Energy Madre, nello specifico, è una soluzione liquida che contiene lattice di Croton Lechleri puro al 100%, il quale può essere applicato per via topica supportando i trattamenti di cicatrizzazione. Inoltre, grazie alla sua azione igienizzante ad ampio spettro, esso contribuisce a creare un ambiente sfavorevole alla proliferazione batterica. Skin Energy Madre crea un film altamente protettivo completamente naturale e si è, inoltre, rivelato

efficace come supporto dei tradizionali trattamenti nel caso di piaghe da decubito, ulcere cutanee e diabetiche recenti e pregresse. Sarà sufficiente procedere con l’applicazione topica di alcune gocce di prodotto e, dopo alcuni minuti, Skin Energy Madre svolgerà la sua leggera azione filmante. Skin Energy Plus, invece, è una soluzione oleosa di lattice resinoso nella quale l’azione del Croton Lechleri viene coadiuvata dalle proprietà di altri pregiati componenti come la Linfa di Copaiba, con proprietà disarrossanti, l’Hypericum Perforatum (olio di iperico o di San Giovanni), che, con la Calendula Officinalis, ha numerose proprietà balsamiche che è indicato come lenitivo nei casi di abrasioni ed eruzioni cutanee. Basterà applicare alcune gocce di Skin Energy Plus più volte al giorno sull’epidermide distribuendo delicatamente e dopo alcuni minuti si formerà un film protettivo.

CONTRO IL DEPOSITO DELLA PLACCA I disturbi a carico di denti e gengive sono molto frequenti nei cani e nei gatti: l’85% dei cani ed il 75% dei gatti adulti soffrono di parodontiti e gengiviti. Per contribuire al trattamento e alla prevenzione dei problemi legati al deposito della placca, ecco Stomoskin, disponibile sia nella versione Gel Gengivale (da 20 ml) che in quella Collutorio (da 10 ml), due soluzioni completamente naturali e innovative per aiutare l’animale soggetto a queste problematiche.

Stomoskin Gel Gengivale e Stomoskin Collutorio sono due prodotti complementari: il gel ha un’azione preparatoria sulla gengiva e disarrossante delle mucose. Le gocce, che è consigliabile applicare successivamente al gel, hanno una maggiore concentrazione.

UN AIUTO PER DETERGERE IL CONDOTTO AURICOLARE Completiamo questa presentazione con Otoskin, una soluzione liquida pensata per la pulizia auricolare di cane e gatto. Otoskin opera con un’azione detergente efficace e protettiva, mantenendo intatto l’equilibrio fisiologico delle mucose. Sarà sufficiente lasciar cadere all’interno del padiglione dell’orecchio da 2 a 20 gocce della soluzione (a seconda della grandezza dell’orecchio dell’animale), quindi si potrà massaggiare delicatamente in modo da smuovere il cerume ed asportarlo per quanto possibile, ripetendo l’operazione quotidianamente al bisogno. ●

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Economia quotidiana QUANTO LA CONGIUNTURA INFLUISCE SULLA NOSTRA RICCHEZZA Paolo Alberto Bernorio Dottore commercialista

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onostante i “morsi” della crisi, la ricchezza complessiva netta delle famiglie italiane ha subito una flessione minore rispetto a quella “percepita” generalmente: è passata infatti da 8.679 miliardi di euro rilevati per l’anno 2008 a 8.619 miliardi di euro rilevati per l’anno 2011 (ultimo anno disponibile). Ciò significa che il patrimonio netto (calcolato come totale delle attività al netto dei debiti) di ogni cittadino italiano ammonta a circa 140 mila euro e circa 350 mila euro in media per famiglia.

Nel corso del 2011 la ricchezza netta complessiva a prezzi correnti è diminuita dello 0,7 per cento. Secondo stime preliminari, nel primo semestre del 2012 la ricchezza netta della famiglie italiane sarebbe ulteriormente diminuita dello 0,5 per cento in termini nominali rispetto alla fine dello scorso dicembre.

Se confrontiamo la nostra situazione con quella di altri paesi, emerge che noi italiani abbiamo una buona propensione al risparmio: la nostra ricchezza netta si attesta nel 2010, a 8 volte il reddito disponibile, contro l’8,2 dell’Inghilterra, l’8,1 della Francia, il 7,8 del Giappone, il 5,5 del Canada e il 5,3 degli Stati Uniti. Occorre però sottolineare che, in termini assoluti, gli stati messi a confronto

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Una fotografia economica dell’Italia possiedono un reddito pro-capite più elevato rispetto all’Italia.

Altro dato di cui ci fa piacere poter parlare è quello relativo all’indebitamento delle famiglie italiane: esse infatti risultano relativamente poco indebitate, con un ammontare dei debiti pari al 71 per cento del reddito disponibile. I dati enunciati sono contenuti nel supplemento al Bollettino statistico elaborato da Banca d’Italia e fotografano i principali dati patrimoniali relativi ai risparmi dei cittadini italiani.

Una chiave di lettura della crisi economica è la seguente: a oggi, la maggiore ricchezza a disposizione degli italiani è costituita dai redditi da lavoro attesi nel corso della loro vita, nonché dal rilascio dei contributi previdenziali, una volta raggiunta l’età della pensione. Per la prima volta dal dopoguerra, abbiamo assistito alla contrazione del potere d’acquisto e al peggioramento generale delle condizioni lavorative e delle aspettative economiche per il futuro dei cittadini. Ciò ha determinato una sensazione di sfiducia diffusa, che ha avuto ripercussioni a catena sul sistema produttivo nazionale portando i consumatori a ridurre la spesa. Il conseguente calo della domanda interna ha determinato a sua volta un calo degli ordinativi sia nel settore della produzione che nel settore dei servizi, dando luogo ad una sorta di circolo vizioso.

Ma in che modo lo scenario descritto si ripercuote sui nostri patrimoni?

Basti pensare che nella valutazione di un asset (il cespite è il termine usato per indicare i valori materiali e immateriali a utilità pluriennale facenti capo ad una proprietà), sia che si tratti di un immobile, sia che si tratti di altro bene, occorre tenere conto della propensione di quest’ultimo a produrre ricchezza.

E, se le prospettive reddituali devono essere riviste al ribasso, di conseguenza deve essere rivista al ribasso la valutazione economica del bene oggetto della valutazione.

Un esempio che riguarda i nostri lettori Un negozio ha un valore intrinseco legato al reddito che in previsione questo potrà garantire al proprio titolare. In questa sede non vogliamo entrare nel merito delle formule matematiche utilizzate nella prassi per stabilire il valore di un’attività commerciale. È ovvio tuttavia che minore sarà il volume di clienti che questa riuscirà a servire (e il margine di profitto che riuscirà ad ottenere) e minore sarà la prospettiva di ricchezza che l’attività potrà garantire al proprio titolare.

In secondo luogo, al negozio è possibile attribuire un valore di mercato. Anche in questo caso il valore è inscindibilmente legato al reddito prospettico generato dall’esercizio dell’attività, che in tempi di crisi, purtroppo, deve essere inevitabilmente ridimensionato, con effetti diretti sul patrimonio del proprietario.

Vivere il presente ed essere artefici del futuro In ultima analisi la crisi che stiamo vivendo viene avvertita anche in relazione ai bisogni di oggi, che sono sensibilmente cresciuti nel corso degli ultimi decenni. Sto parlando di vacanze all’estero, automobili, device tecnologici. Con ciò, l’intento non è quello di esortare i nostri lettori a rinunciare al proprio stile di vita, ma quello di fare apprezzare gli agi a cui spesso non facciamo più caso.

In conclusione una nota di speranza. Uno dei primi concetti che vengono insegnati a chi si approccia alle teorie macroeconomiche, è quello della “ciclicità” dell’economia. In una nazione dotata di un apparato economico maturo come l’Italia, è fisiologico che a periodi di crescita e prosperità si alternino periodi di stagnazione o, addirittura, di recessione.

In altre parole, periodi di fervore saranno seguiti da periodi “fiacchi” e viceversa. Quindi, considerato il periodo che stiamo vivendo, in un certo senso sarebbe lecito essere cautamente ottimisti per il futuro. ●

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Igiene e salute

Info: www.innovet.it Servizio Clienti Innovet: blog.innovet.it Facebook: www.facebook.com/innovet.it

Redonyl® ultra: gestire il prurito “secondo natura” Grazie al costante impegno in ricerca, Innovet ha sviluppato Redonyl® ultra: il prodotto a base di palmitoiletanolamide ultra-micronizzata (PEA-um), capace di controllare prurito e irritazioni cutanee senza nessun effetto indesiderato.

L

a ricerca Innovet ha scoperto che i tessuti, cute compresa, producono sostanze capaci di agire da regolatori endogeni dell’infiammazione e del prurito e, così facendo, di esercitare effetti protettivi e di recupero omeostatico “secondo Natura”. La più studiata è la PEA (palmitoiletanolamide): un lipide che aumenta spontaneamente nella cute dei cani atopici e che, somministrata per via orale, protegge i tessuti animali controllando la funzionalità dei mastociti cutanei (meccanismo ALIA) e, dunque, mimando le strategie protettive messe naturalmente in atto dall’organismo. Oggi la ricerca sulla classe di molecole, denominate “aliamidi” dal meccanismo ALIA con cui agiscono, e di cui la PEA rappresenta il capostipite, segna un altro importante passo in avanti: la messa a punto di una forma di PEA, cosiddetta ultramicronizzata (PEA-um), dotata di caratteristiche chimicofisiche, diverse e migliori, rispetto alla “normale” PEA. Il processo che ha consentito ai laboratori di Ricerca Innovet di ottenere questo risultato si chiama “jet milling”, ed è una particolare tecnologia di “supermacinazione”, grazie alla quale le particelle di PEA subiscono una forte riduzione delle dimensioni, fino ad arrivare a meno di 6 micron, praticamente la grandezza di un lievito unicellulare di Malassezia.

PEA-um gode di una miglior distribuzione e diffusione nell’organismo. Infatti, in virtù del nuovo profilo granulometrico ultra-micronizzato, l’area superficiale delle particelle che compongono la struttura cristallina della PEA aumenta, così come la sua solubilità in acqua e, dunque, la sua biodisponibilità.

PEA-um è anche più energetica. I cristalli che la compongono possiedono, infatti, una maggiore energia potenziale che, liberata a contatto con i fluidi biologici, aumenta la velocità di diffusione della sostanza.

Tutte caratteristiche che rendono la PEA-um funzionalmente più attiva della precedente, specie per quanto riguarda il controllo del rilascio di mediatori mastocitari maggiormente implicati nel prurito allergico (Nerve Growth Factor, NGF). Sulla PEA-um Innovet ha basato lo sviluppo di prodotti sempre più efficaci per le dermatopatie allergiche del cane e del gatto, oggi disponibili sul mercato italiano.

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REDONYL® ULTRA: EFFICACIA “ULTRAGRANDE” CONTRO IL PRURITO Redonyl® ultra è l’alimento dietetico di Innovet per il supporto della funzione dermica in caso di dermatosi.

Grazie al contenuto in PEA-um, Redonyl® ultra è ancora più attivo ed efficace delle precedenti formulazioni nel mantenere la fisiologica funzione del mastocita cutaneo e, dunque, nel controllare “secondo Natura” i segni e i sintomi (prurito) associati ad una esagerata reattività di queste importanti cellule della cute. Inoltre, le capsule di Redonyl® ultra, rispetto alle precedenti versioni, hanno un contenuto di PEA tre volte più concentrato. Ultimo, ma non ultimo, Redonyl® ultra, con due differenti confezioni, si adatta meglio alle diverse taglie di animali: Redonyl® ultra 50, per gatti e cani fino a 12 kg di peso; Redonyl® ultra 150, per cani che superano i 12 kg di peso.

Le due versioni di Redonyl® ultra consentono di ottimizzare il dosaggio pro kg di PEA (10 mg/kg), aumentando l’efficacia e ottenendo un notevole risparmio sul costo del trattamento (fino al 46% in meno rispetto alla precedente formulazione).

Per maggiori informazioni, visita il sito www.innovet.it e la nostra pagina Facebook www.facebook.com/innovet.it, oppure scrivi al servizio clienti del Blog Innovet blog.innovet.it ●

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Alimentazione del gatto

Monge & C. S.p.a.

Via Savigliano, 31 - 12030 Monasterolo di Savigliano Tel. 0172/747111 - Fax 0172/747198 E-mail: info@monge.it - www.monge.it

Nuova Lechat mousse 85 g

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inalmente è arrivata. È la nuova Lechat mousse nella pratica monodose da 85 g.

6 squisite ricette con carni rosse e bianche rigorosamente italiane e con gusti sfiziosi: • Agnello e selvaggina • Tonno e pesce bianco • Trippa e agnello • Cuore e fegatini di pollo • Manzo e fegato • Pollo e tacchino Le carni bianche provengono dagli allevamenti della Famiglia Monge che dal 1956 si occupa di allevamenti avicoli con polli allevati a terra, come prescrive la tradizione piemontese.

La nuova Lechat mousse è l’evoluzione del patè Lechat 85 g ed è frutto di approfondite ricerche nel procedimento di cottura delle carni: cottura a vapore a basse temperature, quindi più lenta, ma in grado di conservare le qualità nutrizionali di ogni ricetta.

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La cottura a vapore, perfezionata da Monge come procedimento esclusivo, permette di ottenere una mousse molto cremosa, densa e addirittura spalmabile.

Molto adatta ai gatti di piccola taglia e soprattutto con un’appetibilità veramente straordinaria rispetto ai prodotti presenti sul mercato.

Le caratteristiche della nuova mousse Lechat sono soprattutto il colore e l’aroma: colore chiaro diverso per ogni ricetta in relazione al tipo di carne usata e soprattutto in ogni lattina si riesce a sentire il profumo della carne cucinata a vapore.

Le ricette Lechat mousse sono rigorosamente naturali, cioè senza conservanti, coloranti e altri additivi. Inoltre, come tutti i prodotti Monge, sono ricette garantite sugarfree, cioè senza zuccheri aggiunti.

La nuova mousse Lechat si presenta con la nuova immagine che caratterizza tutta la linea Lechat Natural, con codici colore immediatamente visibili a scaffale.

E, come sempre, la garanzia di una produzione 100% italiana. La nuova Lechat mousse è ovviamente garantita cruelty-free. ●

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www.mondialpetdistribution.com info@mondialpetdistribution.com www.fortesan.it Acquista on line: www.fortesanshop.it

Accessori

Comodi, pratici e sempre alla moda Tante novità Fortesan per il viaggio quotidiano!

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opo il risveglio primaverile i nostri amici a quattro zampe, e non soltanto loro, avvertono il richiamo irresistibile per le gite all’aria aperta, le corse nei giardini, al mare o in montagna.

Per il loro comfort, FORTESAN ha creato tanti nuovi articoli da viaggio, robusti, colorati, traspiranti e di grandissima praticità. Sono i nuovi trasportini, borse, marsupi, zainetti e copertine proteggi auto che si possono acquistare nei Centri FORTESAN di Piemonte, Liguria e Lombardia oltre che nei punti vendita specializzati raccomandati da FORTESAN in tutta Italia.

I nuovi articoli da viaggio sono ideali per portare il cane, il gatto o altri piccoli amici alle visite veterinarie. Studiati per ogni tipologia e grandezza di animale, aggiungono al design sempre alla moda la funzionalità di articoli pensati per la loro sicurezza e protezione.

Durante i viaggi, sia brevi che lunghi, l’animale non deve mai essere lasciato libero nell’abitacolo dell’autovettura. Anche il più docile e buono può improvvisamente innervosirsi o spaventarsi rendendo pericoloso il viaggio in auto.

Grazie ai capienti e confortevoli trasportini FORTESAN, il viaggio risulterà meno complicato e più sicuro.

I materiali utilizzati sono tutti di alta qualità e facilmente lavabili.

La novità moda di quest’anno è lo zainetto DOG HIP HOP con bisacce laterali. Disponibile in due misure: 23x15 cm e 28x18 cm, di colore nero con fantasie beige, è leggero, traspirante e soprattutto “solo per lui”!

Il tuo amico cane infatti indosserà questo articolo per le passeggiate in montagna o in città, portando con sé i documenti “personali” e anche qualche snack o crocchetta per calmare quel languorino che può arrivare a metà passeggiata!

Inoltre, FORTESAN ha pensato anche agli amici animali che possono seguire i padroncini rimanendo comodamente seduti negli zainetti a spalla OCEAN

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di formato 40x36x26 cm e BORGOGNA di formato 35x25x30 cm, entrambi con bretelle regolabili: anche per loro, il viaggio al mare o in montagna potrà essere una piacevole esperienza da condividere, gustando la vista panoramica e il contatto rassicurante sulle spalle.

Altra bellissima new-entry nella linea FORTESAN è la tracolla MILLY di formato 29x22x16 cm, confezionata con stoffa imbottita a colori e disegni in stile militare, per rendere ogni passeggiata un’avventura quotidiana!

Nella linea dei trasportini e dei trolley in tessuto non c’è che l’imbarazzo della scelta: diverse forme, grandezze e colori, tutti dotati di apertura superiore per consentire al passeggero di respirare meglio e guardare fuori, e di comode maniglie in tessuto per una miglior presa.

Infine, anche per l’igiene e la comodità in auto, FORTESAN ha pensato alle coperte in morbido tessuto scozzese o fantasia.

FORTESAN. A casa come in viaggio: un amico su cui contare… sempre! ●

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Snack

CONAGIT SPA Via R. Luxemburg, 30 - 06012 Città di Castello (PG) Tel. 075 851781 - Fax 075 8517804 info@conagit.it; www.conagit.it

Da Giuntini arrivano i nuovi Crancy BiscottiPlus Giuntini propone un nuovissimo fuori pasto per cani: Crancy BiscottiPlus.

Senza carne, completamente vegetali, con cereali e altri sottoprodotti di origine vegetale, oli e vitamine, sono biscotti a forma di osso, croccanti, cotti al forno, in teglia.

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rancy BiscottiPlus sono i nuovi snack Giuntini prodotti nel nuovo biscottificio, recentemente inaugurato all’interno dello stabilimento Giuntini di Città di Castello.

La proposta da parte di Giuntini di una linea di snack è stata la normale reazione alle numerose richieste dei consumatori proprietari di animali.

Negli ultimi anni, infatti, il comparto dei fuori pasto è risultato essere, all’interno del mercato pet italiano, il più performante nei vari canali distributivi.

Per questo motivo, l’azienda di Città di Castello ha destinato un importante investimento alla realizzazione degli impianti necessari alla produzione dei fuori pasto: nel 2011 è stato installato un macchinario specifico per la produzione e il confezionamento degli snack funzionali Dog Stick e Dental Snack; dal 2013 è invece iniziata la produzione di biscotti.

In pochi mesi, grazie all’installazione di un macchinario di ultima generazione, completo di forno per la cottura su teglia, il biscottificio è diventato operativo.

Crancy BiscottiPlus fanno adesso ufficialmente parte delle Ricette Italiane tutte da Mordere di Giuntini.

SNACK PREMIO E FUNZIONALI I pet-owner hanno imparato a somministrare gli snack con accuratezza; sanno bene che sono alimenti premio che hanno un ruolo educativo importante per il cane. Offrirgli un biscotto non solo equivale a comunicare a Fido approvazione per i suoi comportamenti, ma contribuisce anche a

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consolidare sempre più il rapporto con il suo amico umano.

Lo snack può essere concesso alla fine di una passeggiata, una corsa o dopo un esercizio per premiare il cane con una gustosa leccornia o può anche essere un semplice fuori pasto, un’ulteriore attenzione o coccola verso l’amico a quattro zampe.

Crancy BiscottiPlus non è solamente il giusto premio per il cane atleta o sportivo che ha concluso un esercizio.

Tutti i cani hanno bisogno di masticare biscotti duri per avere denti forti e sani. Grazie alla loro consistenza compatta, durante la masticazione i Crancy BiscottiPlus contribuiscono alla naturale rimozione del tartaro, aiutando il cane a mantenere una dentatura forte e sana.

Privi di OGM e di qualsiasi colorante, con microgranuli di Calcio e Minerali, Crancy BiscottiPlus contengono SelPlex® che è fonte di selenio, oligoelemento fondamentale per il suo forte potere antiossidante, in tutte le fasi della vita.

Con Crancy BiscottiPlus Giuntini ha pensato al modo più semplice per gratificare, educare e al tempo stesso mantenere in perfetta salute l’amico Fido, senza alterare il suo equilibrio alimentare.

Crancy BiscottiPlus è disponibile in astucci con bustina salvafragranza all’interno da 500 g e cartone da 10 kg.

Si consiglia un massimo di 5 biscotti al giorno per cani di piccola taglia, 10 biscotti al giorno per cani di taglia media e fino a 15 biscotti per i cani di taglia gigante. ●

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Rispettare le regole

Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti

NON SEMPRE SAPPIAMO DOVE BUTTARE I RIFIUTI. SBAGLIARE È FACILE PER VIA DI MATERIALI CHE SI CREDONO AFFINI AD ALTRI MA CHE, INVECE, NON C’ENTRANO NULLA

Raccolta differenziata: cosa metto nel sacchetto?

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’Italia è un paese di “ricicloni”. Secondo l’ultimo rapporto annuale di Legambiente oltre 1300 comuni sono stati premiati dall’associazione per aver rispettato le norme in materia di raccolta differenziata e altri 330 sono riusciti a ridurre del 90% la quantità di rifiuti da smaltire. Tra vetro, plastica e cartone oggi si differenzia in media il 73,8% degli imballaggi. Poi ci sono i rifiuti hi-tech che non tutti sanno come smaltire. Alzi la mano chi non si è trovato, almeno una volta, in difficoltà nel dividere i rifiuti. E sbagliare vuol dire compromettere l’intera raccolta.

La carta ha sette vite La carta è uno dei materiali più utilizzati. Scatole di cartone, giornali, depliant e pieghevoli pubblicitari, sacchetti con i manici usati come borse per

la spesa e ogni tipo di foglio, dal poster a quelli con le istruzioni. Poi ci sono tutti gli imballaggi, dal cartone ondulato alle fascette che tengono uniti lattine e vasetti. La fibra cellulosica, utilizzata per produrre la carta, si può riutilizzare in media sette volte. Grazie al suo recupero, e dopo un processo di selezione per renderla meglio adoperabile, può dar vita ad altra carta, cartone e cartoncino.

I grandi esclusi. Non tutto ciò che definiamo carta può essere riciclato. È il caso, per esempio, di quella termica degli scontrini fiscali, delle ricevute della carta di credito o dei rotoli in uso in alcuni vecchi modelli di telefax.

Stesso discorso per la carta auto-copiante come i foglietti che si compilano per le raccomandate e i fazzoletti di carta. Banditi anche i tovaglioli usati e

i cartoni della pizza perché i residui di cibo possono contaminare l’intera raccolta. Non è riciclabile la carta oleata (per esempio, quella che avvolge focacce, affettati e formaggi), mentre via libera al Tetra-Pak - molto usato per il confezionamento degli alimenti - a patto però che venga risciacquato bene prima di buttarlo.

Comportamento virtuoso. Carta, cartone e cartoncino vivono quasi all’infinito. Separarli dagli altri rifiuti consente di risparmiare risorse preziose e contribuire alla tutela dell’ambiente. Per una corretta raccolta differenziata è importante che le scatole vengano appiattite, gli scatoloni compressi e gli imballaggi più grandi ridotti in pezzi per facilitare il lavoro degli operatori della raccolta.

Inoltre, il materiale va selezionato correttamente togliendo punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici come, ad esempio, il cellophane che avvolge le riviste.

Il riciclo della plastica Con due flaconi di plastica si può fare una coperta di pile, con 67 bottiglie dell’acqua l’imbottitura di un piumino matrimoniale e con 27 una felpa in pile. Quest’anno la seconda maglia da gioco della Juventus è stata realizzata utilizzando 13 bottiglie di plastica. E sono solo alcuni esempi. Oltre la metà della plastica raccolta viene avviata a riciclo, mentre la parte restante, viene trasformata in combustibile alternativo per sostituire fonti fossili non rinnovabili per cementifici e impianti per la produzione di energia. Tra i rifiuti più comuni in circolazione possono finire nel cassonetto della plastica le bottiglie di acqua minerale, di bibite, olio, succhi e latte. Lo stesso vale per i flaconi di detersivi e quelli dell’igiene personale, le vaschette di plastica trasparente per alimenti freschi e porta uova, i contenitori per yogurt e dessert. Via libera alle shopper della spesa, ai sacchetti per alimenti e non (da quelli che conten-

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Rispettare le regole gono la pasta a quelli dei detersivi), alle retine che racchiudono le verdure, ai film d’imballaggio (per esempio, la pellicola che tiene insieme le bottiglie di plastica o i rotoli di carta igienica) e alla plastica d’involucro a “bolle”. Tutti gli imballaggi devono essere ben svuotati e non contenere residui specie se si tratta di avanzi di cibo. Le bottiglie vanno invece, schiacciate e richiuse con il loro tappo per ridurne il volume (trasportare aria costa!) e facilitare la “lettura” automatica del tipo di materiale durante il processo di selezione.

Sembra plastica ma… La raccolta differenziata della plastica riguarda prevalentemente gli imballaggi. In altre parole, tutto ciò che serve a contenere, trasportare, proteggere e presentare merci. Per quanto il materiale sembri simile, non possono confluire nello stesso cassonetto CD e DVD o il mouse di computer che vanno, invece, portati negli eco-centri. Stesso discorso per penne e gli articoli di cancelleria, le posate “usa e getta” e i contenitori di sostanze pericolose come i bidoncini di vernici o colle e le siringhe. Bandite anche le grucce appendiabiti, i giocattoli, le musicassette e videocassette, le imbottiture per divani.

di vetro e, specie per cibi e bevande, li preferiscono di gran lunga alla plastica, al cartone e alla latta. Negli anni ci sono state molte innovazioni per facilitarne l’utilizzo da parte dei consumatori. Basti pensare che se dieci anni fa una bottiglia di vino da 75 cl pesava 500 g, oggi quella stessa bottiglia pesa il 40% in meno.

Una bottiglia non è mai un vuoto a perdere ma può essere riutilizzata all’infinito. Una volta finita nella campana per la raccolta si trasformerà in una nuova bottiglia, in un vaso o in un flacone per tornare sugli scaffali del supermercato in meno di 70 giorni. Con 100 kg di rottame di vetro si ricavano 100 kg di prodotto nuovo a fronte dei 120 kg di materie prime necessari per ottenere lo stesso quantitativo.

Stare in campana. Bastano una tazza da caffè rotta o un piatto sbeccato in una campana per il vetro per mandare a monte il riutilizzo di tutto il vetro contenuto. È molto importante fare attenzione a materiali come la ceramica, la porcellana, il pyrex o gli specchi. Le lampadine, per quanto affini al vetro si fondono a una temperatura differente e se inglobate nelle bottiglie nuove possono renderle instabili e farle scoppiare.

Lunga vita al vetro Secondo una ricerca condotta da Assovetro, gli italiani amano i contenitori

Rifiuti hi-tech - obiettivo riciclo Computer, telefoni e cellulari, radio, lettori DVD e altro ancora costituiscono

l’universo hi-tech, cioè apparecchi che per funzionare hanno bisogno della corrente elettrica o delle batterie e vengono indicati con la sigla AEE, ovvero le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Quando invecchiano, o smettono di funzionare, o semplicemente ne desideriamo un modello più attuale e aggiornato, diventano RAEE cioè Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questo genere di rifiuti cresce ogni anno del 5%, in Italia come nel resto del mondo, costituendo un grave pericolo per l’ambiente.

Pericolosi per l’ambiente. I RAEE possono contenere metalli pesanti, bromurati, sostanze alogenate e lesive per l’ozono. Molte di queste rappresentano un potenziale pericolo per l’ambiente se non vengono trattate o smaltite in modo adeguato. Se sull’apparecchio c’è il simbolo del bidoncino barrato, vuol dire che andrà portato presso le isole ecologiche comunali dalle quali i rifiuti elettronici saranno poi ritirati e inviati a un impianto di trattamento.

E questi dove li metto? Le cartucce delle stampanti contengono sostanze inquinanti e vanno portate all’isola ecologica più vicina. In alternativa possono avere una seconda vita nei negozi specializzati dove vengono rigenerate.

Anche le lampadine non possono finire nella spazzatura comune. Quelle fluorescenti compatte e quelle al led sono considerare dei rifiuti RAEE. Le alogene a basso consumo invece, simili alle vecchie lampadine a incandescenza ma più “risparmiose”, si buttano nell’indifferenziata.

Per saperne di più Se la raccolta differenziata è un rebus può dare una mano l’App - il Rifiutologo - scaricabile gratis su Apple Store. Può venire in aiuto anche il sito www.dizionariodeirifiuti.it. ●

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Alimentazione del cane

Ulteriori informazioni disponibili sul sito www.imperialfood.it o sul profilo Facebook www.facebook.com/imperialfoodpets

Imperial Food: professionalità e sapienza artigianale Prodotti artigianali di alta qualità in differenti proposte, perfetti per le esigenze di qualsiasi tipologia di cane, dal soggetto da esposizione all’amico a quattro zampe che vive in famiglia.

IL MADE IN ITALY COME FATTO IN CASA Imperial Food, azienda artigianale fondata sul know-how costruito in oltre 30 anni di esperienza nel campo della nutrizione canina, è oggi riconosciuta nel settore cinofilo come produttore italiano di eccellenza.

Ogni prodotto è realizzato con processi artigianali e composto da materie prime pregiate, in gran parte destinate all’alimentazione umana, esclusivamente italiane, dove possibile a “chilometri zero” e severamente selezionate sulla base dei criteri di qualità, completezza e digeribilità.

Questo obiettivo viene perseguito conservando un corretto rapporto qualità prezzo: l’unicità di questa idea sta proprio nel carattere spiccatamente artigianale, ma allo stesso tempo giovane e innovativo dell’azienda, che unisce tradizione e modernità, avvalendosi delle più recenti tecniche di organizzazione e gestione per ottimizzare le performance e contenere i prezzi, offrendo comunque prodotti di altissimo livello.

tamina D3. Il Selenio e la Vitamina E agiscono inoltre in sinergia nella prevenzione delle patologie muscolari. È anche indicato per le fattrici, in virtù del fabbisogno supplementare richiesto dallo stato di gravidanza e di allattamento.

Imperial Food StarFish, completamente a base di carne e oli di pesce, oltre a fornire il corretto apporto di grassi e proteine di elevato valore biologico, favorisce i processi digestivi e la tollerabilità alimentare.

Imperial Food 1st Class è appositamente studiato per esaltare la bellezza di cani da esposizione, grazie al supplemento di carne di pesce, Omega-3 e Omega-6 e alla Vitamina E, che aumenta le difese organiche e ostacola la formazione dei radicali liberi.

Imperial Food Trialer è un prodotto altamente professionale caratterizzato da un esclusivo mix di amminoacidi, che ottimizza il metabolismo energetico ed il recupero muscolare. L’apporto extra di carboidrati complessi garantisce energia a lento rilascio e l’elevato contenuto di FOS favorisce i processi digestivi e l’assorbimento dei nutrienti.

Tutti i prodotti Super Premium sono arricchiti con acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6, per garantire un manto sano e lucente in tutte le fasi di vita.

LINEA SUPER PREMIUM Imperial Food Energy è caratterizzato da un perfetto equilibrio nutrizionale e da un eccezionale mix proteico. Le vitamine del gruppo B funzionano da tonico del sistema neurovegetativo e muscolare, mentre Calcio, Fosforo e Vitamina D3 aiutano l’ottimale mantenimento di denti e ossa.

Imperial Food Energy Plus è ideale per cani da lavoro o tendenti alla magrezza. L’accurata selezione del mix proteico, integrato con uovo e L-carnitina, ottimizza il metabolismo energetico muscolare e l’adeguata quantità di grassi assicura un pieno di energia.

Imperial Food Mum&Puppy è studiato per favorire lo sviluppo muscolo-scheletrico del cucciolo grazie al perfetto bilanciamento delle sostanze nutritive, all’eccezionale mix proteico e all’importante supplemento di Calcio, Fosforo e Vi-

LINEA HEALTH La linea Health, ultimo traguardo della ricerca Imperial Food, è dedicata alla cura e al benessere dei soggetti più delicati.

La scelta di adeguarsi alle tendenze del mercato con una linea a supporto delle cure veterinarie, mettendo la propria competenza al servizio dei consumatori, appare unica nel panorama delle piccole aziende italiane. Ecco una rapida panoramica dei prodotti disponibili: Health Sensitive, per cani con problematiche cutanee e intolleranze; Health Renal, destinato a cani affetti da insufficienza renale; Health Gastrointestinal, per cani affetti da disordini intestinali; Health Junior Condro, arricchito da un mix di condroprotettori, per cuccioli fin dallo svezzamento. ●

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Alimentazione del gatto

Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info@royal-canin.it

Da Royal Canin l’alimentazione su misura per il Norvegese delle foreste

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ono infinite le peculiarità che caratterizzano una razza e la differenziano da un’altra. Ogni razza ha delle caratteristiche diverse che comportano anche bisogni nutrizionali differenti. Per questo motivo Royal Canin propone un’alimentazione su misura per i gatti di razza. Gli alimenti della gamma Feline Breed Nutrition hanno ricette specifiche, in grado di soddisfare al meglio le necessità di alcune razze, e crocchette su misura per forma, dimensione e ergonomia che si adattano perfettamente alle esigenze dell’animale.

La gamma Feline Breed Nutrition di Royal Canin si arricchisce di un’importante novità: Norwegian Forest Cat Adult, l’alimento specifico dedicato al gatto Norvegese delle foreste da un anno di età.

Originariamente portati in Norvegia dai vichinghi, gli an-

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tenati del Norvegese delle foreste svilupparono il loro doppio mantello e la loro corporatura possente per adattarsi al rigido clima scandinavo. Queste peculiarità necessitano di un’alimentazione su misura in grado di rispondere ai suoi bisogni specifici.

Norwegian Forest Cat Adult ha una ricetta esclusiva che contribuisce all’integrità cutanea prendendosi cura del doppio mantello, della cute idrorepellente e del sottopelo lanoso grazie ad acidi grassi, Omega 3 e olio di borragine.

La bocca del Norvegese segue le linee triangolari della testa e la sua mascella forte necessita di una crocchetta su misura, adatta alle robuste mascelle del Norvegese, atta quindi a favorire la prensione e la masticazione.

Un’altra caratteristica peculiare dei gatti di questa razza è una corporatura imponente che sottopone le articolazioni a uno stress consistente. Per questo Norwegian Forest Cat Adult favorisce il mantenimento del peso forma.

Inoltre, il doppio mantello rende il Norvegese propenso alla formazione di boli di pelo. La combinazione di fibre specifiche ne facilita l’eliminazione per via naturale. ●

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Comunicazione

OSSERVATORI DI NOI STESSI

10 errori da evitare nella comunicazione non verbale

Emanuela Zerbinatti Blogger e medico psicoterapeuta

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ome si dice, spesso è più facile imparare dagli errori che da tante spiegazioni. Inoltre, il concentrarsi subito su quelli che sono gli errori più comuni nel corso di una conversazione ci permette di entrare più facilmente nel ruolo di osservatori di noi stessi e migliorare le nostre performance di contatto.

Imparare a guardarsi è fondamentale quando si lavora a contatto con il pubblico perché dobbiamo adattare le nostre

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reazioni in base alle risposte che ci arrivano dal nostro interlocutore.

da parte del nostro interlocutore verso ciò che stiamo dicendo.

1. Tenere troppo il contatto oculare o tenerlo troppo poco Guardare gli altri negli occhi mentre parlano è indice di rispetto e interesse per ciò che dicono, ma ci vuole misura! Tenere il contatto oculare per troppo tempo finisce col mettere gli altri a disagio, inducendoli a pensare di avere qualcosa che non va o che siamo troppo aggressivi e invadenti. Tenerlo poco può dare, invece, l’idea di non essere interessato alla conversazione oppure di essere una persona insicura e poco sincera. Non guardare l’altro negli occhi per un tempo sufficiente non permette inoltre di scorgere la dilatazione pupillare che è un indicatore importante di attenzione

2. Irrigidire le spalle Quando si è tesi è facile ritrovarsi con le spalle e la muscolatura in generale irrigidita. Ma questo balza subito agli occhi degli altri rendendo visibile la nostra ansia e il nostro nervosismo. Qualunque ne sia il motivo non è un bel messaggio da trasmettere al cliente. In questo contesto la postura ideale è rilassata. Per una comunicazione efficace dovete quindi cominciare a osservare il tipo di postura che tenete quando vi trovate a interagire con qualcuno che vi è amico.

3. Tenere la testa bassa La posizione della testa può trasmettere il grado di fiducia che si ha in se stessi.

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CORSO FORMATIVO DI PREPARAZIONE ALL’ATTIVITÀ DI PET SITTER Centro Polifunzionale di Emergenza C.R.I. Via Clerici, 5 - Bresso (MI) Sabato e Domenica 17-18 Maggio 2014 Domenica 25 Maggio 2014 LIMITE DI ISCRIZIONE 18 APRILE 2014 OBIETTIVI Sono sempre più numerose le famiglie che, a causa degli impegni di lavoro o con l’arrivo delle vacanze, richiedono l’intervento di un Operatore disponibile a prendersi cura del cane o del gatto di casa per qualche ora o per tempi più lunghi. Il corso ha lo scopo di rendere professionale l’attività di Pet Sitter fornendo ai partecipanti conoscenze teorico-pratiche volte alla comprensione del comportamento del cane e del gatto al fine di tutelare il benessere degli animali affidati. Inoltre, il corso si propone di favorire la conoscenza e la collaborazione con le altre figure che operano nel settore del Benessere Animale.

DESTINATARI Il Corso è rivolto a coloro i quali desiderano intraprendere l’attività di Operatore Pet Sitter o che, avendone già avuta esperienza, ritengono necessario approfondire la conoscenza del comportamento del cane e del gatto al fine di professionalizzare la propria attività. I candidati così formati, in seguito al superamento dell’esame finale, saranno inseriti in un elenco pubblicato sul sito di SIACr.

CONTENUTI Il corso sarà composto di tre moduli, ciascuno della durata di otto ore.

Organizzato da

PER MAGGIORI INFORMAZIONI Segreteria EV - Elisa Feroldi - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372 403500 - Fax 0372 457091 - E-mail: elisa.feroldi@evsrl.it

EV Soc. Cons. a r.l. è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

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Comunicazione Tenere la testa alta aiuta a farsi percepire più fiduciosi e quindi a essere presi anche più sul serio conferendoci maggiore autorità. Ma non è solo un’impressione. A causa della relazione stretta tra postura e stato emotivo, questa posizione della testa contribuisce a far sentire chi la assume realmente più sicuro in se stesso. Se invece che autorevolezza si volessero trasmettere sentimenti di vicinanza emotiva o dolcezza (ad esempio quando un cliente vi parla di un suo animale malato o deceduto) un trucco poco conosciuto è quello di inclinare un po’ la testa su un lato mentre si sta ascoltando.

Questa pozione ricorda, infatti, quella dei cuccioli. E si sa quali sensazioni questi trasmettono.

4. Incrociare le braccia Nell’ambito della comunicazione non verbale le braccia possono indicare la nostra apertura o chiusura verso gli altri e l’ambiente. Sono quindi come una sorta di porta d’ingresso del corpo e del sé e anche se non tutte le volte che si incrociano le braccia lo si fa per chiusura, agli occhi degli interlocutori è questa la prima impressione che arriva. Abbassate quindi questi scudi difensivi che tengono fuori il resto del mondo, soprattutto se vi accorgete che lo fate con braccia molto strette attorno al corpo e mani chiuse a pugno: è una versione estrema di un atteggiamento che oltre alla chiusura indica anche ostilità.

Sciogliete le mani e date una leggera scrollata alle braccia: funziona sempre per ridurre la tensione.

5. Dondolare le gambe Le gambe sono una parte del corpo difficile da controllare consciamente anche perché tendiamo a considerarle al di fuori del campo di attenzione nelle conversazioni normali. Invece hanno un ruolo importante. Se le muoviamo in continuazione non solo distraiamo chi ci sta parlando, ma gli comunichiamo quanto la situazione ci renda agitati e nervosi.

Perciò, se non volete inviare messaggi di stress che a loro volta innervosiscono, tenete le gambe ferme.

6. Gesticolare troppo o velocemente I messaggi che si possono inviare con i gesti sono così tanti da richiedere una trattazione a parte nell’ambito della comu-

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nicazione non verbale. Come regola generale bisognerebbe evitare di gesticolare in continuazione, limitandosi ai gesti necessari a enfatizzare ciò che si sta dicendo, meglio ancora se eseguiti con movimenti lenti. Questo aiuta l’altro a focalizzare la sua attenzione sui contenuti importanti della conversazione e ci fa apparire più spontanei e sicuri.

7. Non tenere la distanza giusta La distanza dagli altri è fondamentale se si vuole mandare i segnali giusti. Stare troppo vicino al proprio interlocutore può farci apparire “aggressivi” o “invadenti”. Viceversa, stare troppo lontano potrebbe dare all’altro un’impressione di “distacco” o “freddezza”. La distanza giusta in un contesto di lavoro tra due per-

sone che non si conoscono è definita “distanza sociale” e varia tra 1,2 e 3,5 metri. Come vedete si tratta di range piuttosto ampio che dipende sostanzialmente dalla psicologia e dallo stato emotivo delle persone coinvolte. Chi lavora a contatto con il pubblico deve imparare a capire al volo qual è la distanza massima tollerabile dal cliente per non superarla: se nel corso della conversazione lo vedete allontanarsi, indietreggiando o cercando di frapporre qualcosa tra voi è già un buon indizio che avete superato la “sua” distanza sociale limite.

Riportatevi voi a una distanza che non lo metta a disagio.

8. Ignorare l’importanza del contatto fisico Noi comunichiamo anche attraverso il tatto. Pensate ad esempio alle volte in cui avete ricavato l’impressione di una persona dalla semplice stretta di mano, o all’effetto che ha avuto su di voi un timido tocco sulla spalla per richiamare l’attenzione o un rassicurante colpetto sulla schiena. Se si vuole portare a buon fine una conversazione con un cliente non si può quindi trascurare anche questo

aspetto. Tenete però presente che anche in questo caso conta molto la sensibilità individuale: molte persone sono infastidite dal contatto fisico e in genere lo si intuisce fin dalla stretta di mano: se è timida e sfuggente ci sono buone probabilità che non apprezzerà colpetti sulla spalla o contatti più amichevoli.

9. Usare poco e male la mimica facciale L’espressione delle emozioni è la più difficile da controllare in una conversazione. Si tratta, infatti, di messaggi inconsci che inviamo soprattutto attraverso espressioni facciali rapide e fugaci, della durata di una frazione di secondo e per questo dette microespressioni. Ciò non significa che dobbiamo rinunciare, poiché alcune mimiche possono servire a enfatizzare alcuni passaggi importanti del nostro discorso, se usate opportunamente e protratte per un tempo sufficiente a non lasciarle sfuggire al nostro interlocutore. Ma anche in questo caso senza esagerare, poiché le macroespressioni emotive (che durano intorno ai 3-4 secondi) tendono a essere interpretate come espressioni non autentiche di un’emozione se protratte per un tempo superiore ai 5 secondi.

10. Usare un tono di voce troppo alto o troppo basso oppure monotono Il tono di voce deve consentire all’altro di comprenderci sempre senza sforzo.

Parlare a voce troppo bassa in relazione anche alla rumorosità ambientale e alla distanza dal nostro interlocutore, oltre a obbligarlo a sforzi notevoli per ascoltarci ci fa sembrare insicuri rispetto a ciò che stiamo dicendo. Viceversa, parlare a voce troppo alta può farci sembrare aggressivi e indisporre chi abbiamo davanti. La scelta ideale è quella di adottare un tono di base sufficientemente alto da essere compreso, ma non troppo per consentirci di aumentare o diminuire per enfatizzare i concetti più importanti.

In conclusione Ricordate che quello che dite è meno importante di come lo dite. Evitate gli eccessi e osservate sempre le reazioni dell’altro e vedrete che mantenere la sua attenzione su ciò che dite sarà un gioco da ragazzi. ●

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Alimentazione

Morando S.p.a.

Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it

MIOCANE E MIOGATTO Nuove linee super premium di Morando Spa.

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on le nuove linee MIOCANE e MIOGATTO, Morando Spa esprime tutto l’impegno e l’amore che, da sempre, rivolge al mondo degli animali.

“La nuova linea di prodotti Morando nasce proprio con l’obiettivo di preservare ed accrescere questo rapporto d’amore. I marchi Miocane e Miogatto - sottolineano Laura e Franco Morando - sono stati i primi sviluppati da nostro nonno. Dopo anni di silenzio abbiamo voluto rivitalizzare il concetto dedicandolo ad un prodotto super premium per dare ad un brand storico l’importanza che si merita e a nostro nonno il giusto riconoscimento per essere stato sempre così lungimirante.”

MIOCANE E MIOGATTO INNOVAZIONE E RICERCA TUTTA NATURALE I ricercatori della MORANDO SPA sono da sempre attenti al benessere dell’animale e alla salvaguardia dell’ambiente. Dopo studi approfonditi, senza sperimentazione su animali, nasce MY-NAT PRO, una combinazione esclusiva di principi attivi. Un mix di estratti vegetali, non OGM, composto da: pompelmo, curcuma, uva, rosmarino, chiodi di garofano.

Questa ricetta innovativa e totalmente naturale ha efficacia antiossidante e di protezione dai radicali liberi, con un’azione tre volte superiore alla vitamina E. Migliora la stabilità e la biodisponibilità degli Omega 3 assunti con il cibo.

MIOCANE MIOGATTO LE REFERENZE La linea di crocchette MIOCANE, con le sue referenze: Junior con carni bianche, Adult mini nelle varianti pollo e agnello-riso, Adult (2 varianti) pollo e agnello-riso, Senior al salmo-

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MIOCANE MIOGATTO IL CONCORSO A partire da aprile, presso i negozi specializzati, potrete partecipare al concorso MIOCANE MIOGATTO “LASCIA UN’IMPRONTA DA STAR”. Inviando le immagini che meglio ritraggono il legame d’amore con il vostro amico a 4 zampe, potrete diventare protagonisti della nostra copertina sulla pagina Facebook MIOCANE MIOGATTO. Voi stessi racconterete la lunga storia d’amore che vi lega al vostro amico a quattro zampe, la stessa passione e lo stesso amore che hanno ispirato la creazione della linea MIOCANE MIOGATTO.

ne e riso e Sensitive, accompagna la crescita e lo sviluppo dell’animale fornendo apporti nutrizionali.

Le crocchette MIOCANE sono state appositamente ideate in varie dimensioni per meglio adattarsi ad ogni taglia di cane; sono ricche di sali minerali, di vitamine B e Omega3. Grazie alla ricetta esclusiva e alla forma sono particolarmente digeribili, aiutando il benessere dell’intestino e della pelle.

Le referenze MIOGATTO sono: Junior con carni bianche, Adult con la variante pollo riso e vitello e orzo, Senior salmone e riso, Hairball Light e Sterilizzati. MIOGATTO supporta la crescita del gattino e lo accompagna alla fase adulta proteggendo le articolazioni, controllando il peso e l’espulsione del pelo ingerito.

I croccantini MIOGATTO sono di piccole dimensioni, a forma di CUORE. Un piccolo gesto d’amore quotidiano che racchiude in sé un grande valore. ●

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Alimentazione del gatto

Agras Delic S.p.A. - Via San Vincenzo, 4 16121 Genova - Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.agras-delic.com E-mail: contact@agras-delic.com

Ed ecco che arriva lo Stuzzy Cat “Jelly”

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rosciutto e vitello, coniglio, pesce bianco, pollo: Agras Delic non si ferma mai e così altre 4 nuove referenze si vanno ad aggiungere alle 8 ormai “storiche” della linea Stuzzy Cat in busta da 100 g, che tanto successo hanno avuto, in Italia e nel mondo, tra i mici anche più esigenti.

Si tratta in questo caso di prodotti leggermente diversi dai precedenti quanto alla preparazione, che invece di essere in salsa è in una gelatina morbida che sappiamo essere particolarmente gradita alla maggior parte dei gatti. Una bandina con la scritta “Jelly” in rosso evidenzia tale particolarità sul fronte delle bustine e sui vassoi per l’esposizione a scaffale.

Cogliamo l’occasione per ricordare qui che si tratta di ricette tutte prive di coloranti e conservanti e che i teneri bocconcini di carne che le compongono vengono sottoposti a cottura al vapore così da renderli digeribili ed appetitosi allo stesso tempo.

La formula è arricchita con taurina e vitamina E, utili per sostenere la corretta funzionalità dell’apparato visivo e cardiaco del gatto (heart support), nonché per rinforzare le difese immunitarie (immuno system). È presente anche un’integrazione con inulina: essa serve per aumentare l’assorbimento dei nutrienti (cell protection), mentre la biotina favorisce la morbidezza e

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lucentezza del mantello, oltre a mantenere in salute la cute (skin care).

Queste caratteristiche, anche nelle nuove buste “Jelly”, vengono ben evidenziate sul fronte delle confezioni. ●

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Alimentazione dei roditori

Chemi-Vit S.r.l.

Via Don Milani, 5 42020 Quattro Castella - Reggio Emilia - ITALIA Tel. +390522887959 - Fax +390522888200 E-mail: info@chemivit.com - Web: www.chemivit.com

New Superior, scoprine tutti i vantaggi!

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i chiama NEW SUPERIOR la nuova linea di alimenti per conigli e piccoli roditori lanciata da CLIFFI. Il nuovo brand nasce dall’esigenza di soddisfare tutte le aspettative di innovazione sia sul piano contenutistico sia su quello estetico e funzionale e sembra prendere sempre più le distanze dal vecchio concept, in quanto rappresenterà la frontiera di tendenza degli alimenti per conigli e piccoli roditori, che si rivolge a tutti quei clienti che esigono prodotti di alta qualità ad un prezzo conveniente. Adeguatamente supportata con iniziative di comunicazione di vario genere e con l’obiettivo di innescare una sinergia di intenti ed azioni concrete attraverso cui generare una serie di opportunità commerciali per tutti gli operatori del settore, NEW SUPERIOR può aprire nuovi scenari generando nuove occasioni di vendita e vantaggi imprevisti.

PERCHÉ NEW? NUOVO PACKAGING: sacchetto a fondo quadro con 4 saldature laterali senza saldatura posteriore che limita la visibilità dei testi. Unico imballaggio con riduzione di rifiuti, per la salvaguardia ambientale.

NUOVA GRAFICA: moderna, accattivante, fresca, emotiva, fidelizzante, con chiara identità del marchio.

NUOVE FORMULAZIONI: ricche, appetitose, equilibrate, con ingredienti di alta qualità, ad alto valore nutritivo.

ATMOSFERA PROTETTIVA: extra freschezza garantita.

ALTA QUALITÀ A PREZZO CONVENIENTE: ottimo rapporto qualità/prezzo.

NEW SUPERIOR comprende 4 referenze che sono il risultato di un lungo e intenso processo di ricerca e sviluppo, sintetizzabile in 3 punti fondamentali: ingredienti di alta qualità e la loro equilibrata combinazione per le esigenze nutritive dei diversi animali, l’assetto tecnologico-produttivo e grafico-comunicativo.

• FILIPPO studiato per soddisfare le esigenze alimentari dei conigli nani da compagnia. Contiene un’alta percentuale (49%) di farina di erbe disidratate, che apporta fibra ed è povera di proteine e di amidi. Contiene inoltre Inulina che favorisce la crescita dei microrganismi benefici e la digestione ed ENERGY COMPLEX, un ingrediente speciale formulato dai nostri veterinari, contenente Sali minerali e Vitamine, che supporta il sistema immunitario e aiuta a limitare le carenze alimentari.

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• GILDA è un alimento composto, che soddisfa le esigenze alimentari di Cavie, Cincillà, Degu, Cani della prateria e che fornisce le sostanze nutritive utili per il loro benessere, come erbe e ortaggi. Perfettamente bilanciato, contiene inoltre Inulina che favorisce la digestione e la crescita dei microrganismi benefici ed ENERGY COMPLEX, contenente Sali minerali e Vitamine, che supporta il sistema immunitario e aiuta a limitare le carenze alimentari. Molto importante per le cavie è la presenza di un alto contenuto di vitamina C, perché non essendo sintetizzabile dal loro organismo deve essere apportata con l’alimentazione.

• JOLLY è l’alimento ideale per tutti i piccoli mammiferi da compagnia, apporta tutte le sostanze che troverebbero in natura, come Erbe, Ortaggi e Sali minerali, utili per una corretta ed equilibrata alimentazione. Non contiene aromi artificiali.

• TOTÒ è un alimento veramente completo ed è stato formulato per soddisfare le necessità alimentari di Criceti, Scoiattoli, Topolini e Gerbilli ornamentali. Contiene cereali soffiati, che ne migliorano l’appetibilità e la digeribilità. ...E NON è TUTTO!! Per il lancio della linea NEW SUPERIOR e per incentivare le vendite sono state organizzate varie azioni di supporto: • OFFERTA DI LANCIO sono stati previsti prezzi particolarmente interessanti per i rivenditori.

• MARGINI ALLETTANTI PER IL NEGOZIO: un buon prezzo di acquisto e una marginalità vantaggiosa.

• MATERIALE PUBBLICITARIO E DI COMUNICAZIONE SUL PUNTO VENDITA: per attirare l’attenzione del cliente - Aumentare gli acquisti d’impulso - Fungere da promemoria - Facilitare la scelta - Spiegare il prodotto - Promuovere l’intero assortimento - Facilitare il sell out.

• PUBBLICITÀ SU RIVISTE DI SETTORE • RITIRO E SOSTITUZIONE DEI PRODOTTI CON LA CONFEZIONE PRECEDENTE: I prodotti della linea SUPERIOR per piccoli roditori, con la vecchia grafica, verranno ritirati e sostituiti con i nuovi prodotti. ●

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Alimentazione del cane

Programma Benessere 360 è distribuito da PET 360 s.r.l.

Via Amedei, 6-20123 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it

Il benessere del nostro cane al primo posto PROGRAMMA BENESSERE 360 è un programma completo di alimenti super premium che soddisfa le esigenze nutrizionali del cane in tutte le fasi ed i momenti della sua vita.

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eT 360, per rispondere alle esigenze nutrizionali dei nostri cani, ha realizzato una gamma di prodotti super premium: PROGRAMMA BENESSERE 360. All’interno di questa gamma la linea di prodotti FORMA 360 è caratterizzata dalla innovativa FORMULA PRO-VITAL che, grazie allo speciale mix di ingredienti nutraceutici ed estratti botanici, fornisce straordinari risultati in termini di: • Salute dell’apparato circolatorio supportata dalla presenza di taurina e olio di pesce.

• Pelo lucido e cute sana grazie alla presenza dell’olio di pesce (fonte di acidi grassi omega-3) e alla corretta integrazione con vitamine ed elementi minerali.

• Azione prebiotica grazie ai frutto-oligosaccaridi (FOS) particolarmente efficaci nella stimolazione dei lattobacilli e di altri batteri lattici.

• Azione di supporto per ossa e articolazioni grazie all’azione combinata di glucosamina e condroitina.

• Azione antiossidante, disintossicante e antinfiammatoria supportata dall’integrazione vitaminica e dalla presenza di estratti vegetali ad azione antiossidante.

Queste cinque azioni della FORMULA PRO-VITAL, rappresentata dalla presenza della speciale CROCCHETTA BENESSERE 360, si integrano con le formulazioni di altissimo livello della linea FORMA 360, svolgendo un’azione sinergica che favorisce lo sviluppo e il mantenimento ottimale dei nostri amici a quattro zampe.

La linea di prodotti Forma 360 beneficia inoltre della presenza del Synox3D® particolarmente indicato per la gestione dello stress ossidativo.

Il Synox3D® è una miscela attentamente bilanciata di estratti di piante GMO-Free, nella loro forma “nature-identical” (Rosmarinus sp., Vitis sp., Curcuma sp., Citrus sp. ed Eugenia sp.). Synox3D® è ricco in antiossidanti idro e lipo-solubili: acido carnosico, proantocianidine, curcuminoidi, naringina ed eugenolo.

Synox3D® è un vero “scudo” naturale per l’animale, aiuta a mantenere l’integrità cellulare e stimola la produzione di quegli enzimi naturalmente prodotti dall’organismo e coinvolti nella neutralizzazione dei radicali liberi.

Synox3D® protegge gli acidi grassi Omega-3, normalmente presenti nel plasma e nei tessuti, dai fenomeni di ossidazione causati dai radicali liberi, per preservarne la loro azione preziosa nel sostenere diverse funzioni corporali importantissime, quali le funzioni cognitive e quelle articola-

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ri, svolgendo inoltre un importante ruolo anti-infiammatorio e anticoagulante. Synox3D® riduce considerevolmente la produzione di tossine (MDA), che contribuiscono all’invecchiamento cellulare.

Il risultato finale è la riduzione dello stress ossidativo e l’aumento della protezione cellulare.

Le formulazioni della linea Forma 360 inoltre sono state sviluppate in funzione della conformazione fisica e taglia del cane.

La linea è composta da prodotti Dry e Wet suddivisi per taglia: • PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 MINI (19 kg): Puppy, Adult Pollo e Riso, Adult Agnello e Riso, Adult Light nei formati da 800 gr e 1,8 kg, per i prodotti secchi e nelle comode vaschette da 150 gr per i prodotti umidi.

• PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 MEDIUM (>10 kg): Puppy, Adult Pollo e Riso, Adult Agnello e Riso, Adult Pesce e Riso, Adult Senior, Adult High Energy nei formati da 3 kg e 12 kg per i prodotti secchi e nelle lattine da 400 gr per i prodotti umidi.

• PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 LARGE (10-25 kg): Junior, Adult Pollo e Riso, Adult Agnello e Riso, Adult High Energy nei formati da 3 kg e 12 kg, per i prodotti secchi e nelle lattine da 400 gr per i prodotti umidi.

La gamma PROGRAMMA BENESSERE 360 è inoltre composta dalla linea Salute360, caratterizzata da alimenti super premium per rispondere alle esigenze nutrizionali dei cani che rivelano sensibilità e intolleranze alimentari ed alla gestione dello stress ossidativo per rallentare l’invecchiamento cellulare e dalla linea GUSTO 360, disponibile nei formati da 3 kg e 15 kg, che, oltre a garantire i benefici della FORMULA PROVITAL, soddisfa i gusti più difficili dei nostri cani grazie allo speciale mix di crocchette e morbidi bocconi per un gusto ineguagliabile. ●

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Cani di razza

Laura Seguso Trend observer

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il più segugio fra tutti i segugi, ne esprime in modo strabordante tutte le caratteristiche, è grande e possente, tanta pelle sulla testa raccolta in abbondanti e morbide “rughe” e due orecchie esagerate. È il Chien de SaintHubert, una delle razze più antiche di cani da grande caccia. Nella classificazione FCI (Fédération Cynologique Internationale) fa parte del sesto gruppo - segugi e cani per pista di sangue - e a questo deve il fatto di essere conosciuto anche con il nome di bloodhound. L’appellativo di “cane molecolare”, invece, recentemente attribuitogli sulla scia di noti fatti di cronaca, non è il nome della razza. Indica, piuttosto, il modo in cui questo cane segue la pista sfruttando il suo formidabile fiuto in modalità “megaolfatto”.

Le origini Le origini del bloodhound verrebbero ricondotte al Medioevo. Pare che sia stato il monaco Hubert, poi Vescovo di Liegi, ad allevare per primo questo segugio che, in virtù delle sue innate doti di cacciatore, era richiesto soprattutto per la caccia al cinghiale e si diffuse ben presto in tutte le Ardenne. Intorno al sedicesimo secolo era una razza allevata con attenzione e molto apprezzata presso le corti. Nel suo paese d’origine, il Belgio, era considerato un simbolo nazionale, tuttavia gli esemplari allevati erano molto più numerosi in Olanda e in Germania. In seguito fu importato anche in Inghilterra e, infatti, è principalmente di matrice anglosassone la sua selezione ed il suo aspetto attuale, tanto da far ritenere l’Inghilterra la sua seconda patria.

L’attitudine Il bloodhound è noto anche come “il cane dietro a un naso”. Sebbene la struttura dell’apparato olfattivo, della testa e le modalità di captazione della traccia, sia simile in tutti i cani che appartengono al gruppo dei segugi, ciò

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DOLCISSIMO E AFFETTUOSO, CON UNA VERA PASSIONE PER I BAMBINI

Bloodhound, il segugio per antonomasia

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che fa del bloodhound la razza con la migliore attitudine alla ricerca per esempio di persone scomparse è, complice la conformazione del cranio, l’olfatto più sviluppato fra tutti i cani. La capacità di seguire una pista vecchia anche di qualche giorno e la combinazione di forza, foga e resistenza (più spiccate rispetto agli altri segugi), gli permette di seguire senza sforzo una pista su lunghe distanze e attraverso terreni accidentati. Nel mantrailing, la disciplina che permette di individuare e seguire il percorso effettuato da una persona (man=uomo-trail=percorso), il bloodhoung eccelle.

Il temperamento Anche sotto questo aspetto, non ci sono vie di mezzo: il bloodhound è un cane pacifico, estremamente dolce e affettuoso con coloro che considera i suoi familiari, equilibrato e sensibile tanto da valere il suggerimento di non eccedere con i rimproveri perché rimarrebbe offeso e triste.

Manifesta un forte legame con il suo padrone e ne adora le coccole e complimenti. Con gli estranei è più riservato e difficilmente mostra aggressività. È tollerante anche nei confronti di altri cani e degli animali domestici in generale, con i cuccioli e persino con i gatti, e si dimostra addirittura entusiasta alla presenza dei bambini. Ottimo cane da compagnia, la guardia non fa per lui: è troppo buono. È un cane di buon carattere, posto che sia ben educato, la qual cosa richiede tempo e pazienza. Sforzi che generalmente vengono ripagati in quanto il bloodhound è intelligente, ed è ben disposto ad imparare. Il carattere esuberante, allegro e giocherellone, in un cane di cotanta mole, ne fa un soggetto che potrebbe risultare un tantino invadente quando si mette in testa di accomodarsi - come fanno tutti i cani che vivono in famiglia - su superfici destinate agli umani, quali letti, divani e quant’altro.

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Standard Aspetto generale: è un cane da caccia massiccio, di grande taglia. È armonioso nelle linee, dotato di una forte ossatura, buona muscolatura e molta sostanza, ma senza dare l’impressione di essere pesante. È di struttura allungata, inscrivibile in un rettangolo. L’insieme è imponente e pieno di nobiltà. Ha un atteggiamento solenne. Molto ben proporzionato il tronco, rispetto alla testa e agli arti. La

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testa e il collo attirano l’attenzione per la pelle abbondante, elastica e fine, che pende in profonde pieghe. Il suo movimento è impressionante, piuttosto lento e oscillante con un certo rollio, ma morbido, elastico e sciolto. Negli ultimi anni si sono un po’ perdute le doti di taglia e di ossatura possente di una volta.

Tronco: torace largo e disceso.

Dorso largo e ampio, molto forte in rapporto alla struttura del cane. I fianchi sono larghi, quasi grossolani. Il ventre è leggermente rilevato.

Testa: vera peculiarità di questo cane, la testa deve essere ben formata, grande in tutte le sue dimensioni eccetto che nella larghezza. Il cranio è molto alto e a punta, la cresta occipitale è estremamente sviluppata. Le arcate sopraccigliari sono poco prominenti e l’espressione della testa denota grandiosità e maestà. La pelle della fronte e delle guance ha rughe molto marcate. Labbra molto lunghe e pendenti; la loro estremità inferiore deve trovarsi 5 cm più in basso dell’angolo della bocca.

Muso: molto lungo e largo nella parte anteriore; stretto e con rughe all’attaccatura e nelle regioni sott’orbitali.

Il tartufo: di preferenza nero, eventualmente bruno-marrone quando il mantello non è nero.

Collo: lungo, in modo che il cane possa seguire la pista con il tartufo al suolo, senza dover rallentare la sua andatura. Ben muscoloso e con giogaia veramente sviluppata.

Orecchie: sottili e morbide, ricoperte di pelo corto, fini e vellutate al tatto; padiglioni molto lunghi, che sorpassano l’estremità del tartufo quando li si appoggia sulla canna nasale. Attaccate molto basse, a livello degli occhi o più in basso, sul lato della testa, ricadenti in pieghe aggraziate, arrotolate verso l’interno e verso il dietro a tirebouchon (cavatappi).

Occhi: marrone scuro o nocciola, d’una tinta più chiara (ambra) nei cani senza

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Cani di razza

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Cani di razza sella o gualdrappa nere. Occhi di media grandezza; ovali, non lacrimosi, né sporgenti, né infossati nelle orbite, che lascino l’iride completamente visibile. Palpebre senza irregolarità nel loro contorno, normalmente adattate al globo oculare; le palpebre inferiori un po’ allentate, in modo che un po’ di congiuntiva sia visibile, sono pertanto tollerate nei giudizi in gara. In nessun caso le ciglia possono toccare e disturbare gli occhi. L’espressione è dolce, gentile e di-

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lunghi circa 5 cm, che diventano gradualmente più corti verso la punta.

Pelo: corto e abbastanza duro sul tronco, ma dolce e sericeo sulle orecchie e sul cranio.

Colori ammessi: esistono tre varietà di mantello, il nero-focato, il fegato-focato e il rosso. Il nero focato con gualdrappa è il più ricercato: il colore nero è predominante in particolare sul dorso ove deve estendersi a forma di sella o gualdrappa, sui fianchi, al di sopra della nuca e sulla sommità della testa, mentre le parti di colore fulvo focato saranno quelle sul muso, sulle guance, sopra gli occhi, sul petto, sulle gambe e la regione perianale. Le stesse zone e disposizione di colore si trovano nel fegato-focato. I colori dei mantelli non sono sempre del tutto omogenei, spesso si possono notare peli o zone più chiare. Le tonalità e l’intensità dei rossi o fulvi possono variare, in linea di massima è sempre preferibile che il rosso sia deciso. Piccole macchie bianche sul petto, le dita e la punta della coda sono tollerate ma non proprio desiderate.

Altezza: nei maschi è compresa tra i 63 e i 68 cm, nelle femmine tra i 58 e i 63 cm con tolleranza di 4 cm in più o in meno.

Peso: il peso ideale è di 46-54 kg per i maschi e 40-48 kg per le femmine.

Difetti rispetto allo standard di razza più ricorrenti: misure fuori standard, mascella deviata, mancanza di premolari, tartufo rosa, mantello di colore giallo chiaro, iride giallo chiaro, occhi gazzuoli, retrotreno imperfetto, movimento scorretto, monorchidismo, criptorchidismo, carattere timido o pauroso.

Salute Come la gran parte dei cani di grossa mole, il boodhound è soggetto alla temibile torsione dello stomaco, per cui si raccomanda la distribuzione in più pasti della razione quotidiana di alimento e la lontananza dei pasti stessi dall’attività motoria. Nella razza si segnala con una certa frequenza anche la displasia dell’anca. Con tanta abbondanza di pelle sul capo, non sono infrequenti infezioni dell’orecchio ed entropion (palpebre rivolte verso l’interno a irritare la cornea).

A causa della mole, tende a sviluppare antiestetici calli sulle articolazioni: un giaciglio ben imbottito è un utile rimedio che il cane apprezzerà. I cani da lavoro facilmente manifestano condropatie. ●

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gnitosa, lo sguardo un po’ malinconico.

Arti: dritti, muscolosi e di buona ossatura.

I garretti ben sviluppati. Piedi rotondi, da gatto.

Spalla: obliqua e molto muscolosa.

Andatura: lenta, calma ma imponente.

Muscolatura: molto sviluppata ed evidente in tutte le parti del corpo.

Coda: lunga, forte, spessa, portata elegantemente ricurva, più alta della linea dorsale, ma non rivoltata sul dorso a bandiera. La parte inferiore è guarnita di peli

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del cane

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L’alimentazione giusta per le grandi esigenze dei più piccoli

I

l cucciolo presenta specifiche necessità, a partire dal fabbisogno energetico che sarà superiore a quello di un esemplare adulto; alle normali funzioni fisiologiche e di termoregolazione, il maggior apporto energetico e di nutrienti è fondamentale per uno sviluppo e una crescita corretti e armonici.

Prolife propone una linea dedicata al cucciolo, formulata in base alla taglia, con l’inclusione di carne fresca di pollo, appetibile e digeribile, ideale per l’apparato gastroenterico non ancora completamente sviluppato.

Puppy mini Chicken & Rice è formulato per il cucciolo di piccola taglia (da 1 a 10 kg) che raggiunge la maturità più precocemente rispetto alle taglie più grandi. Il corretto apporto energetico (3.900 Kcal/kg) asseconda l’esigenza di una crescita breve ma intensa, mentre la forma e le dimensioni della crocchetta sono studiate per le peculiarità morfologiche della bocca e del palato, per favorire una corretta masticazione e deglutizione. Calcio e fosforo rappresentano due elementi imprescindibili per il buono stato di salute dell’animale; il corretto apporto, in relazione al fosforo, è fondamentale per lo sviluppo dell’apparato scheletrico. Disponibile nella confezione single lip richiudibile da 800 g e 3 kg e in quella da 12 kg. In versione umida Puppy mini Chicken & Rice è un alimento monoproteico e monocarboidrato, con carne fresca in elevata percentuale (75%), per una grande appetibilità e digeribilità. Disponibile nella confezione single serve da 100 g.

Il cucciolo di taglia media (11-25 kg) vede aumentare di circa cinquanta volte il peso della nascita, richiedendo un apporto controllato dei vari nutrienti, per uno sviluppo equilibrato e armonico: Puppy medium Chicken & Rice, è l’alimento giusto. La forma e le dimensioni della crocchetta sono studiate per le peculiarità morfologiche della bocca e del palato mentre gli acidi grassi essenziali omega 3 e 6 con zin-

co e biotina sono importanti per un sano e corretto sviluppo della cute e del pelo. NuPro® rafforza le difese immunitarie dell’intestino contro le infezioni. Disponibile nella confezione single lip richiudibile da 800 g e 3 kg e in quella da 12 kg.

Puppy large Chicken & Rice è formulato per le specifiche esigenze del cucciolo di taglia grande, da 1 a 16 mesi, per cui il tasso di crescita è direttamente proporzionale alla quantità di energia assunta. Glucosamina e solfato di condroitina favoriscono il corretto accrescimento delle articolazioni, gravate della notevole massa corporea mentre il rapporto bilanciato tra calcio e fosforo è fondamentale per apparato scheletrico e denti.

Bio-Mos® contribuisce a sviluppare le difese immunitarie, mentre Sel-Plex® è una fonte superiore di selenio organico che aumenta la resistenza alle infezioni virali. Disponibile nella confezione single lip richiudibile da 3 kg e in quella da 12 kg.

Per il cucciolo di taglia gigante il periodo di accrescimento è più lungo (circa 2 anni) e le dimensioni raggiunte maggiori.

Prolife propone Puppy giant Chicken & Rice; grazie al bilanciato rapporto calcio-fosforo con glucosamina e solfato di condroitina favoriscono un accrescimento graduale e contemporaneo del tessuto osseo con quello muscolare. Corretto anche l’apporto energetico (3.700 kcal/kg), per nutrire senza correre il rischio di eccessivo aumento ponderale.

Bioplex® è una fonte superiore di zinco organico che influenza la crescita, lo sviluppo e la formazione delle ossa e del sangue. Disponibile nella confezione single lip richiudibile da 3 kg e nella confezione da 12 kg.

Puppy all breeds Chicken & Rice è un alimento umido per il cucciolo di tutte la taglie. Elevata la percentuale di inclusione di carne di pollo (75%), insieme al riso apporta aminoacidi essenziali e carboidrati altamente biodisponibili. I bioflavonoidi, apportati dagli agrumi, svolgono una funzione antiossidante e antinfiammatoria, favorendo il rafforzamento delle difese immunitarie. La corretta e completa integrazione di vitamine e minerali supporta i fabbisogni giornalieri. Disponibile nella lattina da 200 g e 400 g.

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SPOT ON

L

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Razze feline UN GATTO RARO NATO DALLA SELEZIONE CON IL PERSIANO

Incontriamo il British Longhair

Maria Cristina Stocchino Medico veterinario, Esperta in omeopatia e agopuntura veterinaria, Sassari FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

A

lle mostre feline organizzate in Inghilterra nella prima metà del XIX secolo, le razze che riscuotevano maggior successo erano quelle di tipo orientale come l’angora e il siamese. Gli orgogliosi allevatori inglesi chiedevano uguale rispetto per i gatti autoctoni e per questo motivo selezionarono con pazienza quella che è, ancora oggi, una delle più belle razze feline: il british shorthair. Inizialmente presente nella colorazione blu, perché la più richiesta, attualmente si presenta con una notevole quantità di colori del mantello.

Contrariamente al resto del continente europeo, ove

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iniziò parallelamente una selezione a partire dai “gatti comuni”, gli allevatori inglesi selezionarono la razza incrociando i gatti comuni con i persiani, allo scopo di donare compattezza e rotondità alla struttura. Questo carattere distintivo permise di distinguere il british shorthair dai gatti europei selezionati nel resto del continente.

Da shorthair a longhair L’incrocio ripetuto col persiano fece sì che alcuni di questi gatti fossero portatori del gene a pelo lungo e l’accoppiamento di due gatti portatori di questo carattere, originò dei gatti a pelo lungo cioè i british longhair.

Questa varietà presenta gli stessi standard del tipo a pelo corto tranne,

ovviamente, per i parametri riguardanti la lunghezza del mantello.

Aspetto generale Il british longhair ha una struttura compatta, piuttosto robusta, la testa è grande e rotonda. Il pelo folto, lungo e morbido.

Il carattere Così come il british a pelo corto, è un gatto mite, molto socievole e affettuoso, superata l’esuberanza del cucciolo, si dimostra un gatto discreto, adatto anche alle persone anziane e ai bambini. Va d’accordo con gli altri animali: gatti o cani che siano. Adatto alla vita d’appartamento, non disdegna qualche uscita in giardino.

Le cure Come per tutti i gatti a pelo lungo, si consiglia di spazzolare il soggetto almeno una volta a settimana mentre, nel periodo

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Razze feline

della muta, occorre spazzolarlo più di frequente per evitare l’accumulo di pelo morto. Questo pelo potrebbe essere ingerito durante le operazioni di pulizia da parte del gatto. Le spazzolate non devono essere troppo energiche e devono

essere eseguite con spazzole specifiche (a setole morbide) per evitare di danneggiare il meraviglioso mantello.

Nei gatti british shorthair e longhair, sono segnalate due patologie genetiche che comportano disturbi nella coagulazione

EMOFILIA B ED ERITROLISI NEONATALE: COSA SONO? L’emofilia B o malattia di Christmas, è una patologia ereditaria che comporta, nei gatti affetti, disturbi nella coagulazione del sangue. Non si manifesta nei gatti eterozigoti (che hanno diversi i due alleli, cioè i componenti del gene che è formato da un allele di provenienza materna e uno di provenienza paterna), ma le femmine portatrici di questo allele, lo trasmettono alla progenie.

La malattia si traduce nell’assenza di uno dei fattori indispensabili alla coagulazione del sangue, per cui, in caso di traumi o ferite, si possono avere emorragie ed ematomi. La terapia consiste in trasfusioni di sangue e plasma, fino a risoluzione dell’emorragia.

La selezione mirata a eliminare dalla riproduzione le gatte portatrici del fattore IX (che causa la malattia di Christmas), hanno, nel corso degli anni, consentito di limitare la patologia. Per questo motivo si ribadisce il concetto, di rivolgersi sempre ad allevatori esperti i quali rilasciano dei certificati che attestano l’assenza di patologie ereditarie dalle linee di sangue dei propri riproduttori.

L’eritrolisi neonatale (comune anche ad altre razze, come il persiano, l’abissino, lo scottish fold, il birmano ecc.) è una patologia ereditaria in cui l’incompatibilità fra il sangue materno e quello del figlio, si traduce in una distruzione dei globuli rossi del neonato.

Si può manifestare su tutti o solo parte dei soggetti della cucciolata, che, alla nascita, possono apparire sani, per poi morire, dopo qualche giorno, di debolezza.

Anche nel caso di questa patologia ereditaria, l’esame del sangue dei riproduttori consentirà di evitare gli accoppiamenti di gatti con gruppo sanguigno diverso (gruppo A e gruppo B) e di evitare la malattia.

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del sangue: l’emofilia B e l’eritrolisi neonatale.

Standard di razza Categoria: pelo semi-lungo.

Corporatura: robusta e muscolosa, medio/grande; nei maschi adulti il peso va dai 5 ai 6 kg mentre nelle femmine dai 4 ai 5 kg. Il petto e le spalle sono larghi, la schiena breve e muscolosa.

Testa: di forma rotonda, nel maschio risulta essere ancora più massiccia. Le guance sono pronunciate, così come il mento. Il naso è dritto, corto e praticamente privo di stop (l’angolo naso frontale). Il collo è corto e muscoloso.

Orecchie: sono piuttosto piccole e posizionate distanti; la base è larga.

Occhi: gli occhi, rotondi e grandi, possono essere di vari colori, in relazione al mantello.

Zampe: corte, possenti e muscolose. I piedi tondi, larghi e robusti.

Coda: la lunghezza è media, larga alla base si assottiglia in punta. La punta è arrotondata.

Mantello: semi-lungo, molto fitto, con sottopelo sviluppato. Di vari colori, dei quali il blu è il più noto e caratteristico; gli altri colori: solid, multicolori, tortie, tigrati, argentati, colourpoint. È difficile trovare un mantello completamente uniforme. Le varietà crema e rosso senza tracce di tigratura, sono molto difficili a trovare e quindi, molto apprezzate.

Difetti rispetto lo standard di razza: nelle varietà solid (colore uniforme), le tracce di tigratura sono considerate un difetto. ●

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Piccoli mammiferi SOCIEVOLE, SOCIALE, PULITO. ECCO UNA SIMPATICA NEW ENTRY TRA I PET

Un roditore dalle abitudini diurne: il degu del Cile

I Igor Pelizzone Medico Veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia

l degu è un roditore con abitudini diurne, originario del Cile e da qualche anno è in commercio anche in Italia. In natura vive sulle scoscese e boscose pendici delle Ande ad altitudini comprese tra i 500 e i 1200 metri sul livello del mare (anche se sono stati occasionalmente avvistati fino a 3000 metri!).

La vita in colonia Questi sono animali sociali e vivono in colonie che possono andare dai 10 ai 100 individui. Tutti i soggetti della comunità partecipano alla raccolta del cibo e alla costruzione della tana. Le madri allevano insieme i piccoli e, a differenza di molte altre specie di roditori, i ma-

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Piccoli mammiferi schi aiutano le femmine nell’allevamento dei cuccioli.

Le tane sotterranee nel fitto dei boschi I degu popolano le zone ricche di cespugli e le boscaglie (habitat ideale per la ricerca del cibo) e scavano vastissime tane sotterranee ricche di gallerie e camere che sono foderate con rametti, foglie secche e fieno in modo da trattenere il caldo durante i mesi invernali. All’interno le tane sono suddivise in diverse camere e, secondo la funzione che svolgono, esse servono da spazi abitativi, magazzini per il cibo, sale parto e gabinetti.

Queste tane sono molto articolate e hanno più entrate e uscite per permettere ai degu di sfuggire agli attacchi dei predatori quali le volpi e i rapaci.

Su e giù dagli alberi I degu sono eccezionali arrampicatori e sono in grado di salire agilmente sugli alberi sia per nutrirsi sia per raccogliere gli alimenti da immagazzinare nella tana in vista della stagione fredda.

Questi animali sono attivi tutto l’anno quindi sono considerati estremamente dannosi per le colture.

Caratteristiche fisiche Il corpo del degu varia tra i 12 e i 19 centimetri di lunghezza a cui vanno aggiunti ben 12 centimetri della coda. Il peso dei maschi è di circa 350 grammi mentre le femmine raramente superano i 200 grammi.

Questi animali hanno 20 denti a crescita continua e i loro incisivi sono di colore

Tabella 1 - I numeri del degu Peso del maschio

350 gr

Peso della femmina

200 gr

Dimensioni del corpo Lunghezza della coda Numero di denti

12 cm 20

Maturità sessuale

6-20 mesi

Durata del calore

3 ore

Gestazione Numero di piccoli Svezzamento

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12-19 cm

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arancione.

Il colore del manto è marrone scuro sul dorso, mentre si presenta più chiaro sull’addome dove acquisisce il tipico colore crema-argentato. Questa colorazione ha funzione mimetica e rende più difficile ai predatori (che solitamente arrivano dall’alto) individuare l’animale in mezzo alla boscaglia. Le dita sono quattro negli arti anteriori e cinque in quelli posteriori e sono provviste di unghie utili per arrampicarsi sugli alberi.

Gli occhi, circondati da una piccola area di pelo più chiaro, sono vispi, grandi e scuri e permettono un’ottima visione al degu. L’udito è fine grazie ai larghi padiglioni auricolari. Anche l’olfatto è ben sviluppato ed è utile per il riconoscimento degli altri individui della colonia.

Una coda molto particolare La coda è uno degli aspetti più caratteristici di questi animali. Di dimensioni notevoli è ricoperta di peli corti, ruvidi e radi e termina con un buffo ciuffo a forma di pennello. In caso la coda venga afferrata da un predatore (o maldestramente dal proprietario…) la pelle si lacera rimanendo in bocca all’aggressore. La parte traumatizzata verrà poi persa definitivamente dall’animale.

90 giorni 6 (2-10) 6 settimane

La riproduzione Distinzione dei sessi. Durante la stagione riproduttiva è possibile che i maschi

combattano per assicurarsi le femmine (da 2 a 4), per questo motivo in cattività è importante selezionare accuratamente i gruppi di riproduttori. La distinzione tra maschi e femmine non è sempre agevole e, nei soggetti adulti, si basa essenzialmente sulle dimensioni: il maschio è nettamente più grande della femmina. I testicoli sono ritenuti in addome e lo scroto è assente quindi le uniche possibilità di sessaggio sono date dalla valutazione della distanza ano-genitale (nel maschio è maggiore che nelle femmine) oppure dallo sfoderamento del pene premendo delicatamente ai lati del prepuzio.

Pronti per l’accoppiamento. La maturità sessuale è piuttosto variabile (dai 6 ai 20 mesi) e in cattività il periodo riproduttivo dura tutto l’anno. L’estro della femmina è relativamente breve (circa 3 ore) e poco evidente, quindi se si vogliono allevare è bene alloggiare il maschio e la femmina nella stessa gabbia in maniera continua.

Il maschio è un bravo papà. La gravidanza dura mediamente 90 giorni periodo durante il quale è bene evitare inutili manipolazioni per non stressare la coppia. Il maschio, contrariamente a molti altri roditori, va lasciato con la femmina poiché la aiuterà nell’allevamento dei piccoli. La cucciolata è in media di sei neonati che nascono interamente ricoperti di pelo e che sono in grado di aprire gli oc-

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degu si devono preferire gabbie sviluppate in altezza in cui apporre rami e ripiani in modo da permettere agli animali di arrampicarsi e fare attività fisica.

Le dimensioni consigliate variano secondo il numero di esemplari presenti; per una coppia è consigliabile una gabbia con base di almeno 60 x 40 centimetri e con due o tre livelli in altezza.

Il fondo deve essere pieno (e non grigliato) così da prevenire pericolose lesioni podali. Il materiale metallico è il più idoneo perché i denti di questi animali sono in grado di masticare il legno e la plastica.

Gli arricchimenti. I degu amano molto scavare gallerie sotterranee, pertanto si deve collocare nella gabbia una casetta che funga da tana (solitamente posta al piano terreno), ed eventualmente dei tubi di plastica che fungano da tunnel. chi già dopo poche ore.

no parte delle loro feci.

Le poppate. L’allattamento deve durare almeno quindici giorni, seppure dopo pochi giorni dalla nascita i piccoli siano già in grado di mangiare cibo solido. Lo svezzamento completo avviene attorno alla quarta settimana, ma è preferibile lasciare i cuccioli con i genitori per almeno sei settimane.

Le femmine possiedono quattro paia di mammelle, tre sul torace e un ultimo paio a livello dell’inguine. Queste ultime permettono l’allattamento anche durante i “turni di guardia” quando l’animale assume una posizione eretta.

Come somministrare L’acqua deve essere sempre lasciata a disposizione e somministrata utilizzando un beverino a goccia, che impedisce agli animali di disperdere, rovesciare o sporcare l’acqua. L’acqua deve essere cambiata tutti i giorni e, una volta la settimana, il beverino va lavato con cura e disinfettato.

Alimentazione Il degu è un erbivoro stretto (si nutre esclusivamente di alimenti vegetali); in natura consuma erbe e piante, gemme e germogli, corteccia, bulbi e, talvolta, semi e frutta.

In cattività, la base dell’alimentazione di questi animali deve essere costituita da fieno ed erba fresca che può essere integrata con verdure fresche ben lavate, asciugate e somministrate a temperatura ambiente (non immediatamente tolte dal frigo). Esistono in commercio anche alimenti specifici dedicati ai degu che possono essere utilizzati come integrazione. Le miscele a base di semi, formulate per i roditori, non sono indicate per il degu. I degu sono animali corpofagi (come i conigli) quindi reinserisco-

La dimora del degu Il condominio perfetto. Per ospitare i

Il fondo. La lettiera deve essere costituita da un substrato morbido, innocuo e non polveroso come il fieno, i trucioli, pellet di tutolo di mais o di carta. Mai utilizzare la sabbia per gatti essa è abrasiva e pericolosa se ingerita accidentalmente.

I degu hanno bisogno di fare dei bagni di sabbia, proprio come i cincillà, con lo scopo di mantenere pulito e in ordine il pelo. La sabbia può essere disposta in una larga ciotola e inserita nella gabbia per circa trenta o quaranta minuti, una o due volte la settimana.

Patate

I degu come pet Questi piccoli roditori sono animali facili da allevare, divertenti con un aspetto molto gradevole, puliti, silenziosi e attivi anche di giorno, quindi sono ottimi animali da compagnia adatti anche ai meno esperti. È bene abituare il degu a essere maneggiato fin da giovane perché questi animali, se trascurati, potrebbero diventare schivi e non lasciarsi prendere agevolmente.

Dobbiamo sempre ribadire al cliente che il degu non va mai afferrato per la coda.

La pelle in questa zona è molto delicata e si stacca con facilità lasciando scoperte le vertebre. In questa evenienza la pelle non ricrescerà più e il moncone di coda denudato si staccherà. ●

Melanzane

Si ringrazia BIA Garden Store di Parma

Tabella 2 - Alimenti considerati nocivi per i degu Alimenti a base di semi Alimenti a base di frutta secca Fiocchi di cereali Dolci Carboidrati (pane, grissini, biscotti ecc.)

Alimenti cotti, salati o fritti Prodotti contenenti latte e derivati Cioccolata Foglie di pomodoro

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Uccelli e salute DIFENDERSI DA UNA MALATTIA CHE PUÒ ESSERE UN VERO INCUBO IN ALLEVAMENTO

Atoxoplasmosi, chi la conosce la evita sabile della malattia nota con il nome di Atoxoplasmosi. È quindi importante mettere in allerta i negozianti e i loro clienti sulla possibilità di venire in contatto con questa problematica sanitaria.

Diego Cattarossi Medico veterinario Esperto in animali esotici

I

n Italia e non solo, nelle ultime stagioni riproduttive, vi è stata una importante perdita di soggetti appartenenti al gruppo di Passeriformi (in particolare Canarini, Indigeni silvani, Spinus) per colpa di un protozoo respon-

Canarino con segni neurologici.

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Prima una panoramica generale…

L’Atoxoplasmosi è una malattia che può colpire gran parte degli uccelli presenti in un garden o in un negozio di animali da compagnia.

Essa è uno dei peggiori incubi di ogni allevatore di uccelli ornamentali e può causare una forte perdita di uccellini quando vengono tenuti insieme o a stretto contatto tra loro.

Quando si manifesta L’infestazione avviene con maggior facilità nei “momenti caldi” dell’allevamento, ovvero nella fase di riproduzione, nella prima settimana di vita dei pullus e durante la muta del piumaggio.

Altro indice di rischio è l’assembramento di molti soggetti in spazi ridotti: il trasporto degli animali, il ricovero nei negozi di animali con poche gabbie e molti soggetti e le mostre ornitologiche.

La tempestività della diagnosi A preoccupare ulteriormente il negoziante ci si mette anche la oggettiva difficoltà nell’arrivare velocemente a una diagnosi precisa con conseguente pre-

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scrizione della terapia più indicata.

Quest’ultimo fatto vede diverse concause tra le quali le più importanti sono: non ricorrere subito a un veterinario esperto in queste problematiche, la difficoltà che si ha in alcune aree del Paese ad arrivare velocemente a un professionista specializzato, la difficoltà a trovare laboratori di analisi dediti alla ricerca delle particolari malattie che colpiscono i nostri alati e, soprattutto, la non ancora completa conoscenza di tutte le malattie che possono colpire i nostri uccellini.

Alcune malattie si conoscono ormai nel dettaglio, altre le subiamo da pochi anni e sono ancora oggetto di studio e ricerca, alcune sembrano comparire per la prima volta e diffondersi con impeto all’interno dei nostri aviari e su larga scala sul territorio nazionale.

Andamento a fasi Spesso le malattie hanno andamenti ondulanti, proliferano per un periodo e poi sembrano rimanere in forma quiescente per molti anni. Sembra una continua lotta tra il sistema immunitario della specie animale in questione e i

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suoi microrganismi patogeni. Dopo un periodo di contagio la specie sembra sviluppare una certa immunità che la protegge dai fenomeni più gravi, per poi perdere la stessa immunità se per alcuni anni non è più costretta a combattere il patogeno.

Che cos’è la Atoxoplasmosi?

L’Atoxoplasmosi è una malattia sostenuta da un protozoo (è la stessa famiglia di microrganismi dei coccidi). Si tratta di una coccidiosi sistemica (riguarda tutti gli organi e apparati), in altre parole il patogeno invece di fermarsi solo all’intestino (provocando diarrea e dimagramento), attraverso alcune cellule del sangue (monociti e linfociti B), arriva a tutti gli organi dell’animale (fegato, milza, polmoni, cervello, reni, ecc.). L’infezione avviene per via oro-fecale: un animale infetto libera il parassita con le feci che una volta ingerite da un altro uccello sano, lo fanno ammalare. Ecco quindi che la prima via di prevenzione di questa malattia come per molte altre è la scrupolosa igiene e pulizia delle strutture che alloggiano e permettono il trasporto dei nostri benia-

mini. Un’altra buona norma è disinfettare sempre le strutture, gabbie e utensili nel passaggio tra una partita di uccellini e la successiva.

Come si diagnostica questa malattia?

Una volta infettato, l’animale può manifestare i sintomi o rimanere portatore di questa malattia per periodi molto lunghi liberando nell’ambiente alcuni coccidi in maniera intermittente e non costante. È questo il motivo per il quale, per poter fare un esame delle feci e rilevare la presenza di coccidi, le feci vanno raccolte per più giorni in ore diverse della giornata. I parassiti di uccelli che in natura si trovano in stormo per dormire tutti insieme vengono di solito emessi con le feci della sera. I parassiti di uccelli che si ritrovano a metà giornata nelle zone di foraggiata vengono eliminati in queste stesse ore. Anche i parassiti hanno la loro “intelligenza” e, per motivi di coevoluzione tra ospite e parassita, spesso un singolo esame coprologico negativo non ci può dare la certezza che l’animale non sia infetto.

Un’ulteriore complicazione dell’esame

Puntino nero (black spot) sull’addome di un pullus.

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Fegato molto grosso che appare come una fascia scura.

Soggetto infetto da Atoxoplasma che non si regge in piedi.

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delle feci è che con i microscopi comunemente presenti nelle strutture veterinarie non è possibile differenziare tra una immagine microscopica di coccidiosi intestinale o di coccidiosi sistemica (Atoxoplasmosi). La forma protozoaria emessa con le feci, e che ci è possibile osservare con un esame delle feci, è uguale nei due casi.

La diagnosi di certezza si basa su una tecnica di biologia molecolare, la PCR (polymerase chain reaction - azione a catena della polimerasi), effettuata sulle feci (anche su sangue o tessuti del cadavere), che permette di individuare agevolmente i volatili persistentemente infetti anche se asintomatici.

Il secondo test è un esame istologico, si basa su un esame immunoistochimico da effettuare su tessuti di uccelli deceduti con segni clinici non specifici o con sospetto di Atoxoplasmosi. L’esame può essere effettuato anche su uccelli deceduti per altre cause, ma derivanti da un allevamento di cui si vuol sapere la si-

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tuazione epidemiologica attinente l’Atoxoplasmosi.

Ecco le specie più colpite da Atoxoplasmosi Dal punto di vista dello spettro d’ospite l’Atoxoplasmosi colpisce primariamente i Passeriformi granivori, con particolare incidenza nei generi Carduelis, Serinus, Passer, Coccothraustes, Eophona, Pheucticus, Fringilla, Taeniopygia, Chloebia, e Erythrura (in ordine di sensibilità), anche se risultano sensibili molti sturnidi e in particolar modo le Gracule.

I sintomi più comuni di questa malattia I sintomi clinici correlati all’infezione da Atoxoplasma sono poco specifici e possono essere confusi con altre malattie.

Pullus - i pulcini. Nei pulcini di pochi giorni il segno più caratteristico è dato da: “black spot” ovvero “puntino nero”.

Il soggetto presenta un punto nero sull’addome che altro non è che la cistifellea piena di bile che non si è svuotata nell’intestino. Questo segno clinico è spesso conseguente a una grave enterite con infiammazione dell’intestino.

Altri segni nei pullus sono una forte disidratazione, perdita di tono e volume dei muscoli pettorali e imbrattamento del piumino. Spesso a questa età i pullus muoiono in brevissimo tempo.

Giovani. Nei novelli e soggetti giovani i segni più caratteristici sono: diarrea, depressione, apparente incremento dell’appetito (l’uccello sta fisso sulla mangiatoia e sembra alimentarsi continuamente, anche se poi non sguscia i semi e ne ingerisce molto pochi), arruffamento delle penne e occhio semichiuso e infossato, tipico della disidratazione.

Il quadro è quello definito dai tecnici del settore “going light sindrome” ovvero del soggetto che dimagrisce progressivamente. Nei giovani si ha spesso il segno del “becco blu” che altro non è che la mancanza di ossigeno ai tessuti che, nei soggetti con becco chiaro, permette di rilevare l’ipossia tissutale. Questo è un segno preagonico e spesso il soggetto che lo manifesta muore in un lasso di tempo molto breve.

Adulti. In tutte le fasi della vita del pennuto e segnatamente nell’adulto, il sintomo più comune è la forte distensione delle anse intestinali, l’enorme aumento di dimensioni di fegato e milza. Negli adulti l’Atoxoplasmosi può manifestarsi

Coccidi al microscopio. con segni neurologici, respiratori, digestivi. I segni neurologici comprendono: tremori, instabilità sui posatoi, soggetti che sembrano ubriachi e/o sembra che non vedano bene. È comune osservare il tremolio della testa a destra e sinistra se l’animale è in attenzione o se si agita. È comune vedere una incertezza nei movimenti ed una insicurezza nel saltare da un posatoio all’altro.

I segni respiratori consistono in rantoli e sibili respiratori che non necessariamente sono costanti durante tutta la giornata, ma si sentono meglio in alcuni momenti. Inoltre il soggetto presenta dei movimenti della coda basculanti, sincroni, con ogni atto respiratorio.

I segni digestivi sono quelli classici da coccidiosi con diarrea, feci molli o con sangue, soggetto “impallato” (dorme di giorno con la testa sotto l’ala), con piumaggio sporco e con becco sporco e imbrattato. Spesso le piumette cloacali e le penne addominali sono sporche di feci.

In realtà quando si parla di Atoxoplasmosi è possibile trovare qualsiasi sintomo ed organo coinvolto, proprio perché è una malattia sistemica e perché è una malattia immunodepressiva (riduce le difese immunitarie). Succede un po’ come nel caso della infezione da Circovirus, che riduce le difese immunitarie e quindi l’organismo si ammala

anche di altri germi che normalmente riuscirebbe a tenere a bada con le sue difese naturali e senza bisogno di farmaci. È possibile trattare questa malattia in maniera efficace?

Non esiste un trattamento efficace per eliminare definitivamente l’infezione dall’ospite. I trattamenti già sperimentati permettono solo di controllare l’infezione, ridurre l’eliminazione nell’ambiente di Atoxoplasma, ma non arrivano efficacemente alle cellule (monociti e linfociti circolanti e macrofagi tissutali) che mantengono i parassiti nascosti per lunghi periodi in attesa di far ripartire la malattia.

Si sono usate molecole sulfamidiche (Sulfacloropirazina), tetracicline di nuova generazione (Minociclina), anticoccidi (Toltrazuril, Diclazuril, Clazuril) e antimalarici (Pirimetamina) tutti con una certa soddisfazione ma con pro e contro nel loro utilizzo. La scelta della molecola migliore spetta sempre al veterinario che la calerà nella specifica realtà, con le sue peculiarità e con i suoi specifici problemi.

Alla terapia antiprotozoaria vanno associate integrazioni di potassio, vitamine, oligoelementi minerali e amminoacidi essenziali. ●

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Rettili

IL PANTHEROPHIS GUTTATUS, IDEALE PER I PRINCIPIANTI, AMATO DAGLI ESPERTI

Il serpente del grano e le dimensioni ridotte.

Kiumars Khadivi-Dinboli Medico veterinario esperto in animali esotici e non convenzionali

I

l Pantherophis guttatus (ex elaphe guttata) è uno dei serpenti maggiormente allevati e riprodotti in cattività per la livrea colorata, la buona indole

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Le origini del nome Il nome comune inglese corn snake o rat snake, in italiano serpente del grano, deriva dal fatto che questo serpente nell’antichità si poteva vedere nei sacchi di grano o nei campi di mais. Ancora oggi gli agricoltori lo allevano per limitare i danni al raccolto causati dai roditori.

La famiglia di appartenenza Il Pantherophis appartiene alla famiglia dei colubridi, un gruppo di cui fa

parte quasi l’ottanta percento dei serpenti nel mondo. Il Pantherophis si distingue da altri colubridi per la tipica colorazione a scacchiera del ventre e per la pupilla circolare.

In natura In natura si trova nell’area che si estende dagli Stati Uniti centrali al Messico. L’habitat del Pantherophis guttatus è generalmente arboricolo o semi-arboricolo, la fattezza delle sue squame ventrali, oblique in entrambi i sensi, è utile in tal senso. La riproduzione avviene a terra, dove può de-

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SE IL SERPENTE NON MANGIA Normalmente il Pantherophis si alimenta in cattività senza problemi, trascorso un periodo di acclimatamento dall’allevamento al negozio e quindi nella casa del cliente. Possono trascorrere da una a tre settimane prima che l’animale si senta a suo agio e cominci a mangiare, ma può accadere che il serpente non si alimenti per lunghi periodi e in questo caso occorre ricercarne la causa.

Potrebbe essere un fattore ambientale (temperature o umidità troppo basse, terrario troppo piccolo), oppure una patologia (stomatite, parassitosi, problemi respiratori, ecc). Per questo è bene che il petshopper verifichi e corregga i parametri errati e si rivolga a un medico veterinario esperto. piccoli uccelli, sauri e rane). In generale gli ofidi dovrebbero mangiare prede vive, ma sia per evitare eventuali danni al serpente causati dalle stesse prede sia per comune ritrosia del cliente, è meglio fornire al serpente del grano prede appena morte. Qualora si volessero usare prede surgelate è indispensabile integrare con prodotti a base di vitamine appositamente formulati per i rettili. I rettili devono mangiare prede intere, per digerire parte del pelo e delle ossa, oltre che le interiora. Solo occasionalmente si possono somministrare al Pantherophis uova di quaglia.

Se si somministra al Pantherophis un alimento di dimensioni troppo grandi potrebbe rigurgitare ciò che ha ingoiato. Per questo motivo sono importanti le dimensioni delle prede che si danno all’ofide: appena nato bisogna cominciare con piccoli topolini rosa, durante la crescita occorre adattare la dimensione del topo fino ad arrivare ai baby ratti.

porre da cinque fino a venticinque uova per ciascuna nidiata. La sua massima lunghezza varia da 70 fino a 150 centimetri e alcune specie nordiche possono misurare anche di più.

Sono animali generalmente attivi durante le ore notturne, all’alba e al crepuscolo.

Un appetito invidiabile Il Pantherophis è un serpente con limitati problemi di alimentazione. In cattività si nutre con grande voracità di topi e piccoli roditori (alcuni tipi di Pantherophis possono mangiare anche

necessita di un grande spazio per muoversi, in generale il terrario potrà adattarsi alla crescita del serpente. Per un esemplare nei primi mesi di vita può bastare anche un semplice “fauna box” per poi passare a un terrario di dimensioni contenute: base 50 per 40 centimetri con altezza di 40 centimetri. Un soggetto, venduto da adulto, dovrebbe avere una struttura ricettiva minima che misuri 100 per 50 centimetri di base e 50 centimetri di altezza. Questi ofidi, essendo di dimensioni ridotte e molto agili, si insinuano in tutti i pertugi riuscendo a evadere con facilità dalla gabbia. Per questo motivo si deve porre molta attenzione nel chiudere bene il terrario controllando eventuali fessure e le prese di aerazione, che vanno schermate con delle reti metalliche a maglie fini.

Attenzione alle dosi Nei serpenti del grano, più che negli altri ofidi, è descritto il rischio di obesità. La struttura corporea deve essere longilinea, come per tutti i serpenti arrampicatori, troppo alimento può dare al serpente un aspetto tozzo, ma soprattutto essere causa di vita sedentaria. La dieta ideale dovrebbe essere per un soggetto piccolo un topolino rosa ogni cinque/sei giorni. Con la crescita si dirada la frequenza e si incrementa la dimensione della preda.

Un Pantherophis adulto si ciberà di un baby ratto una volta ogni 12/15 giorni.

Arredare il terrario Il terrario che ospita il Pantherophis può essere di legno, vetro o materiali plastici, l’importante è che sia facilmente pulibile e vi siano fori di aerazione adeguati. Detti fori permettono il ricircolo solo se posti su due lati contrapposti uno in basso e l’altro in alto.

Il Pantherophis guttatus necessita di più nascondigli ove ritirarsi e di tronchi per arrampicarsi. Il nascondiglio può essere una corteccia cava, una scatola di plastica rigida o qualunque contenitore che si possa lavare facilmente. I rami per l’arrampicata, e in genere tutte le strutture d’arredo, devono essere solidi e ben fissati: se si utilizzano rocce o strutture precarie, il serpente, muovendosi, potrebbe far franare il complesso di elementi ferendosi.

Un abile evasore Il Pantherophis è un serpente che non

Il fondo Come substrato si può utilizzare della

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Rettili

COME SI DISTINGUONO I MASCHI DALLE FEMMINE In cattività la riproduzione è relativamente facile, se i parametri climatici sono corretti. Il serpente del grano raggiunge la maturità sessuale intorno ai due anni e l’accoppiamento avviene generalmente in primavera.

Negli esemplari adulti è possibile determinare i due sessi attraverso alcune caratteristiche morfologiche. Nel maschio si possono notare ventralmente i rigonfiamenti degli emipeni e un numero maggiore di squame sub caudali; la coda (dalla cloaca alla punta) è di lunghezza maggiore, apparendo più “affusolata” di quella della femmina più corta e tozza. Gli organi sessuali, come in tutti i rettili, sono interni e fuoriescono nei maschi durante l’accoppiamento.

Diversamente, per determinare il sesso di un giovane Pantherophis e indispensabile avvalersi di un medico veterinario esperto essendo le manualità delicate e, in mancanza di esperienza, si rischia di arrecare grave danno al sistema riproduttore del Pantherophis.

Due sono le metodiche: A - inserimento nella cloaca, posta verso la coda, di una sonda o uno specillo (uno strumento di acciaio di diverse dimensioni con la punta arrotondata). Se la sonda entra solo in parte (tre o quattro squame), l’esemplare è femmina, se la sonda entra in profondità si tratta di un maschio.

B - tecnica del popping estroflessione degli emipeni nei maschi, applicando una pressione sulla coda verso la cloaca.

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carta assorbente per uso domestico, da cambiare ogni volta che è sporca, oppure dei tappeti erbosi in plastica molto facili da lavare, o ancora cortecce varie acquistabili nel punto vendita. In quest’ultimo caso si renda noto al cliente che il self made ovvero comprare gli sfridi delle segherie, è sconsigliato, in quanto è facile incappare in truciolati di pino e cedro causa di problemi respiratori. Il fondo deve essere tenuto sempre ben pulito e cambiato regolarmente. Molto importante è somministrare l’acqua inserendo nel terrario una ciotola in vetro o ceramica che sia pesante e di dimensioni adeguate affinché il serpente possa eventualmente immergersi senza rovesciarne il contenuto.

I parametri ambientali migliori All’interno del terrario vanno sempre create le condizioni climatiche ideali alla specie che vi si alloggia.

L’illuminazione nel terrario del Pantherophis dovrà essere mantenuta accesa per 12-14 ore in estate e 9-10 ore in

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inverno, per rispettare il suo fotoperiodo naturale. Si utilizzano a questo scopo tubi al neon a bassa potenza.

La temperatura appropriata è indispensabile per mantenere un rettile sano; per il serpente del grano la temperatura ambientale durante il giorno deve essere intorno ai 25 gradi centigradi, con un’area più calda ove recarsi per digerire bene la preda intorno ai 27-28 gradi centigradi. Durante le ore notturne la temperatura dovrebbe essere mantenuta intorno ai 22/24 gradi centigradi.

Sarebbe meglio monitorizzare le temperature inserendo un termometro nel terrario.

Per mantenere la temperatura adeguata, sia che si scelga una lampada dall’alto sia un cavetto o un tappetino riscaldante, due accorgimenti sono fondamentali: la presenza di una zona più calda e una più fredda e delle fonti di calore non ustionanti e comunque protette onde evitare gravi danni al serpente.

L’umidità considerata idonea è intorno al 50 per cento. La ciotola d’acqua nella zona più calda del terrario è sufficiente a mantenere i parametri desiderati; nei periodi precedenti la muta meglio nebulizzare una volta al giorno l’interno del terrario.

Un arcobaleno di colori Il Pantherophis è uno dei serpenti maggiormente apprezzati nell’ambito della terrariofilia. Per questo è possibile trovarlo nelle più svariate pigmentazioni, esistono oltre 350 morphs e pattern di Pantherophis. I morphs indicano le mutazioni di colore (amelanistico, aneritristico, caramel, blizard, ghost, amber, ecc.) e i pattern definiscono le aberrazioni dei disegni (striped, motley, zigzag, ecc.).

I colori della livrea sono regolati da tre tipi di cellule: – gli iridofori, che controllano l’iridescenza, – i melanofori che influiscono sulla quantità del colore nero, – gli xantofori, gestori del giallo e del rosso.

Gli appassionati utilizzano programmi di riproduzione in rete specifici per il serpente del grano, essi sfruttano le leggi genetiche applicate alle mutazioni (www.corncalc.com e Corn snake Progeny predictor). ●

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Acanthurus japonicus - Sig.na Serena Silvestri

Acquariologia

BIOLOGIA, ETOLOGIA E GESTIONE DELLE PRINCIPALI SPECIE IN COMMERCIO

Pesci chirurgo: colorati, longevi e adattabili

Alessio Arbuatti Medico Veterinario, acquarista, docente di Zoologia Università degli Studi di Teramo

I

pesci chirurgo (Achanturidae) sono tra le specie ittiche ornamentali più apprezzate in acquariofilia marina tropicale a livello mondiale. Questi animali popolano con poco più di 80 specie le regioni coralline di tutti gli oceani; pur differenziandosi per dimensioni e colori, mantengono inalterate alcune caratteristiche etologiche e fisiologiche che li accomunano.

Il perché del nome Il nome comune caratteristico, pesce chirurgo, deriva da due sottili stiletti paralleli, diretti frontalmente, che sporgono dal peduncolo della pinna caudale; queste strutture vengono utilizzate come arma di difesa nei confronti dei predatori ed in caso di pericolo.

Una livrea arcobaleno I colori intensi, la grande disponibilità numerica sul mercato e la spinta me-

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diatica fornita da alcuni film d’animazione, hanno permesso una rapida diffusione di diverse specie facenti parte principalmente dei Generi: Zebrasoma, Acanthurs e Naso. Grazie ad una potenziale aspettativa di vita di quasi 10 anni, questi animali si

pongono tra le specie più longeve in commercio; unitamente a ciò, diverse sono caratterizzate da dimensioni relativamente ridotte, in particolare Zebrasoma flavescens (Bennet, 1828) e Paracanthurus hepatus (Linnaeus, 1766).

COME SCEGLIERE UN FORNITORE Poiché la totalità degli esemplari in commercio proviene ancora da catture effettuate, in natura è fondamentale per i negozianti avere due punti fermi al fine di fornire all’acquirente finale dei soggetti robusti e idonei alla vita in acquario.

1. Rifornirsi di esemplari provenienti da catture ecocompatibili. I pesci devono essere acquistati da grossisti in grado di certificare che non si riforniscono di pesci catturati con metodi chimici. Ciò permette di non contaminare l’ecosistema e di evitare successivi fenomeni di mortalità nella vasca del cliente. Gli animali catturati mediante l’utilizzo di cianuro, per esempio, possono manifestare mortalità improvvisa anche dopo molto tempo.

2. Rifornirsi solo da importatori che effettuano correttamente le quarantene e i trattamenti veterinari necessari; tali procedure permettono di vendere esemplari sani e di avere una maggiore fidelizzazione del cliente, specialmente perché il costo al dettaglio è di molto superiore rispetto a quello di molti altri pesci. L’importanza di avere esemplari correttamente quarantenati è fondamentale anche perché diverse specie di Acanturidi sono sensibili ad alcune patologie d’origine infettiva come quella che viene comunemente chiamata: la “malattia marina dei puntini bianchi” sostenuta dal parassita Cryptocarion irritans.

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Zebrasoma flavescens (Bennet, 1828) (pesce chirurgo)

Il comportamento in mare…

In natura i pesci chirurgo conducono una vita solitaria o in piccoli gruppi con proprie porzioni di territorio controllate. Infatti, i singoli esemplari si spostano durante la giornata dirigendosi dal luogo nel quale riposano, nei crepacci delle barriere coralline, alle zone di alimentazione, compiendo spostamenti fino a un chilometro di distanza. Tale percorso può essere fatto anche diverse volte al giorno. Simile comportamento si registra anche durante la stagione riproduttiva, infatti pur esistendo alcune specie che formano coppie, la maggior par-

te si sposta in particolari porzioni del reef laddove si assiste alla riunione di un gran numero di esemplari pronti a riprodursi.

Alcuni accettano compagnia…

Pur essendo una Famiglia di pesci dalle caratteristiche territoriali, alcune specie si adattano meglio alla convivenza con altri pesci, ad esempio Z. flavescens e P. hepatus, che raggiungono dimensioni massime di 20-30 cm, possono condividere la vasca con altre specie tra le quali i pesci pagliaccio, i piccoli gobidi, le damigelle. L’immissione in vasca, in

Paracanthurus hepatus (Linnaeus, 1766) (pesce chirurgo)

un momento successivo, di un altro esemplare di pesce chirurgo è possibile ma la convivenza pacifica dipende da molte variabili tra le quali: compatibilità tra le specie e le dimensioni dell’esemplare appena acquistato rispetto a quello già presente.

Anche se non si dovrebbe generalizzare, è opinione comune che difficilmente vi saranno problemi di aggressività quando più Acanturidi sono immessi in vasca da giovani e nello stesso momento. Mai sottovalutare le dimensioni della vasca perché, per ospitare un singolo soggetto di Zebrasoma, è necessario un acquario di almeno 300-400 litri. … altri preferiscono non avere intrusi Vi sono poi specie non altrettanto disponibili alla convivenza con altri conspecifici, tra queste Acanthurus achilles (Shaw, 1803) e Acanthurus leucosternon (Bennet, 1833) noto come “pesce chirurgo dalla gola bianca” e Acanthurus japonicus (Schmidt, 1931) noto come pesce chirurgo dalla faccia bianca, essi manifestano comportamenti in maggior misura territoriali e aggressivi.

Pur non creando grossi problemi agli invertebrati come i coralli e gli anemoni in acquario, alcuni esemplari potreb-

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Acquariologia bero brucare le alghe che crescono intorno o al di sopra di essi, causando piccole lesioni.

Alcune specie sono solo per gli acquari pubblici Alcune specie sono senza dubbio da riservare solamente alle grandi strutture

Acanthurus achilles (Shaw, 1803) (pesce chirurgo)

pubbliche poiché possono raggiungere dimensioni ragguardevoli. Ad esempio i pesci chirurgo unicorno Naso brevirostris (Cuvier, 1829), possono formare piccoli branchi composti da individui adulti lunghi 60 cm. Analogo discorso vale per lo Zebrasoma veliferum (Bloch, 1795) che raggiunge i 40 cm.

L’alimentazione in natura Un aspetto fondamentale nella corretta gestione dei pesci chirurgo è la scelta dei corretti alimenti da somministrare, il rispetto delle reali esigenze in acquario passa obbligatoriamente attraverso lo studio anatomico e fisiologico delle specie.

I pesci chirurgo sono fisiologicamente caratterizzati dalla capacità di frantumare le pareti delle cellule vegetali grazie all’azione dello stomaco muscolare e alla secrezione di specifici enzimi che permettono un miglior utilizzo degli alimenti vegetali, un po’ come avviene in alcuni animali terrestri. In natura questi pesci sono vegetariani e selettivi come dimostrato da alcuni lavori condotti alle Hawaii su popolazioni selvatiche; il range

Acanthurus leucosternon (Bennet, 1833) (pesce chirurgo gola bianca)

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alimentare (la gamma di alimenti) comprende un gran numero di alghe marine seppur con preferenze specie-specifiche dettate spesso anche dal cattivo sapore che alcune di queste hanno sviluppato come strategia difensiva nei confronti dei pesci.

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trovare differenti specie di alghe molto apprezzate che vengono vendute sottoforma di foglie essiccate; tra queste l’alga verde Porphyra yezoensis (alga

nori), e le alghe rosse Palmaria palmata e Porphyra umbilicalis. Queste hanno un elevato valore nutrizionale. Inoltre è possibile usare l’alga spirulina, di-

Naso brevirostris (Cuvier, 1829) (pesce chirurgo unicorno)

L’alimentazione in acquario In condizioni controllate si è soliti utilizzare, per motivi di comodità, un alimento unico che vada bene per tutte le specie ospitate, alla lunga tale metodica può comportare alterazioni nella funzionalità degli organi e nel benessere dei soggetti che in natura sceglierebbero autonomamente di che cosa nutrirsi. Per gestire in maniera appropriata l’alimentazione dei pesci chirurgo, questa dovrà essere correttamente varia. In commercio esistono diversi alimenti vegetali utilizzabili con differenti caratteristiche nutrizionali; alimenti semplici o composti a base di alghe marine che vanno immesse in acqua e bloccate contro il vetro utilizzando apposite pinzette.

Nei negozi specializzati è possibile

Zebrasoma veliferum (Bloch, 1795) (pesce chirurgo)

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Preparazioni alga spirulina

sponibile in commercio sotto forma di pasticche, scaglie o polvere. Essa rappresenta una delle principali fonti di proteine nel regno vegetale pertanto affianca, a un elevato valore commerciale un’alta qualità alimentare. Questa alga proteica, assieme alle altre alghe citate principalmente ad apporto vegetale, costituiscono la base per la corretta alimentazione per questi pesci erbivori.

Non solo alghe Per alimentare gli Acanturidi molti acquariofili spesso ricorrono a cibi di origine animale che sono molto appetibili dai pesci, come ad esempio i triti di pesce o l’Artemia salina ed altri invertebrati surgelati. Questi forniscono sicuramente un pattern nutrizionale idoneo e sono apprezzati anche da alcune specie di pesci chirurgo, ma alla lunga possono comportare alterazioni nella fisiologia dell’animale che in natura è prettamente vegetariano. In questo caso si consiglia un’integrazione settimanale di microelementi (vitamine) che permette di evitare la comparsa di patologie carenziali come la “malattia del buco”, caratterizzata da lesioni rotondeggianti specie sulla testa dell’animale. Tali ferite favoriscono la comparsa di infezioni batteriche secondarie e di altre patologie fino a quel momento nascoste, per esempio quelle parassitarie, favorite dalla situazione di malessere e di stress dell’esemplare colpito. ●

LA RICHIESTA INCORAGGIA L’ALLEVAMENTO Il pesce chirurgo denominato Zebrasoma flavescens è una tra le specie più richieste ed è caratterizzata da un’intensa colorazione uniformemente gialla, gli esemplari provengono esclusivamente da catture effettuate nelle barriere coralline delle Hawaii da dove vengono periodicamente pescati ed esportati. La grande richiesta internazionale ha permesso di iniziare lo sviluppo, seppur sperimentale, anche della sua riproduzione in cattività, i cui principali problemi riguardano la fase di alimentazione dei pesci neonati (avannotti) che hanno un’apertura buccale estremamente ridotta.

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PUBBLIREDAZIONALE

Acquariologia

Sera Italia S.r.l.

Via Gamberini, 110 - 40018 San Pietro in Casale (BO) Tel. 051 6661333 - 6661301 - Fax 051 6669133 www.sera.it - E-mail: info.seraitalia@sera.biz

SERA flore: il nuovo sistema completo per la cura di tutte le piante acquatiche SERA presenta sei nuovi prodotti per un’ottimale fertilizzazione delle piante nell‘acquario.

L

’assortimento SERA flore è la soluzione ottimale per avere sempre piante sane e bellissime nell’acquario: è un sistema di fertilizzazione perfettamente equilibrato in grado di offrire il prodotto giusto per qualsiasi esigenza.

Per la fertilizzazione di base sono disponibili due prodotti che contengono tutti i minerali e gli oligoelementi indispensabili alle piante: SERA florena è il fertilizzante liquido ideale per tutte le piante acquatiche che assimilano il nutrimento attraverso le foglie. Per le piante che si nutrono attraverso le radici il prodotto ottimale è il fertilizzante in pastiglie SERA florenette. La nuova formula migliorata di entrambi i prodotti contiene innovativi complessi di ferro particolarmente stabili, che rimangono disponibili per diversi giorni anche con l’utilizzo di lampade sterilizzatrici a raggi UV-C. Quattro prodotti specifici consentono inoltre di realizzare una fertilizzazione mirata delle piante: SERA flore 1 carbo è la fonte alternativa e supplementare di carbonio per una crescita ottimale; questo prodotto offre alle piante diverse efficaci fonti di carbonio per un’attiva fertilizzazione liquida, colmando così la frequente carenza di questa sostanza che è uno dei maggiori fattori di limitazione della crescita delle piante.

SERA flore 2 ferro è l’extra per piante che consumano molto ferro, come ad esempio le piante acquatiche rosse

o a crescita molto veloce; questo prodotto mette a disposizione delle piante il ferro in quantità ottimale, favorendo così una crescita sana e lo sviluppo dei colori. Grazie all’utilizzo di un particolare ferro chelato, questa sostanza rimane disponibile per parecchi giorni.

SERA flore 3 vital contiene sostanze nutritive rare che rendono più forti le autodifese delle piante. Questo prodotto colma le carenze di sostanze vitali e, grazie al dosaggio giornaliero, consente di mantenere un livello costante di essenziali micronutrienti e vitamine. Oligoelementi molto rari ma importanti rafforzano le autodifese delle piante che rimangono sane e sono meno sensibili alle influenze esterne.

SERA flore 4 plant contiene sostanze nutritive principali per acquari con molte piante e pochi animali; questo prodotto è stato sviluppato per rifornire in modo mirato le piante con azoto, fosforo e potassio in rapporto ottimale nelle vasche con pochissimi pesci o con solo piante, nelle quali spesso questi macronutrienti sono carenti.

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Toelettatura

Nicola Pisani Toelettatore freelance

L

o schnauzer medio nasce in Germania a Württemberg dove la sua presenza è attestata fin dal XVI secolo. Questa razza, che veniva principalmente usata per cacciare i topi nelle stalle dei cavalli, fu successivamente impiegata per scortare le carrozze nei boschi. Gli schnauzer, anticipando il passaggio dei cavalieri, vigilavano il loro cammino. Per questi motivi questa razza è tutt’oggi in sintonia con i cavalli.

Una toeletta differente secondo il colore La toelettatura dello schnauzer può variare non tanto secondo la taglia (schnauzer nano, medio e gigante), ma per il colore. I colori di questa razza, e di conseguenza i tipi di toelettatura, sono il nero, il nero argento, il pepe e sale e il bianco. Oggi affrontiamo la toelettatura del mantello pepe e sale. La presenza di due colori sovrapposti presume, per ottenere una perfetta copertura e omogeneità di lavoro, una lavorazione più complessa.

Il pelo sale e pele Questo tipo di colore del mantello è caratterizzato da un tipo particolare di pelo e sottopelo, con una colorazione (pigmentazione) bicolore di base grigia con banda nera, il colore può variare su tutte le sfumature del grigio e dell’argento, anche il sottopelo deve assumere una colorazione grigiastra.

Il mantello deve essere ruvido come la consistenza delle setole di un pennello.

Nel nostro caso è importante lavorare nel rispetto del colore pepe e sale (o sale e pepe come altri citano). Agendo con una tecnica errata, infatti, il rischio è di intaccare drasticamente la caratteristica determinante la bellezza di questa livrea. Il nostro scopo, nelle differenti zone del corpo, è di lavorare con le giuste tecniche così da far risaltare la colorazione in parti importanti quali la spalla o, in altre zone, la muscolatura.

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COME ESEGUIRE QUESTA TECNICA PASSO DOPO PASSO

La toeletta dello schnauzer medio pepe e sale Tre tecniche di lavorazione Il lavoro del groomer coinvolge tre differenti metodologie: lo stripping, la tosatrice e la forbice. La tecnica principale è lo stripping indispensabile per non perdere la tipica struttura ruvida del pelo simile a quella del mantello di un cinghiale.

La toelettatura, diversamente da come accade con altre razze, non è diffe-

rente sia che si parli di t. commerciale che di t. espositiva. Le caratteristiche di uno schnauzer sono scritte nel suo standard di razza e, se vogliamo un animale che sia bello o in ordine, ci possiamo distaccare di poco da questo modello. Nella toeletta commerciale, non potendo e non volendo snaturare la linea schnauzer, si possono prendere solo piccoli accorgimenti semplificativi

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rispetto alla toelettatura che si utilizza nelle competizioni cinofile. Unica eccezione lecita nei soggetti utilizzati esclusivamente come animali da compagnia è la tosatura completa.

Rasature Le rasature con la tosatrice solitamente si realizzano per sgrossare la linea e per avere precisi punti di riferimento. Il lavoro inizia con la rasatura in contropelo della V del sottogola con lama da 3 millimetri; in alternativa con una lama da 1,2 millimetri a pelo. Uguali misure valgono per i masseteri (parte superiore della mandibola) e per lo scudo perianale ovvero il sottocoda attorno all’orifizio anale.

La rasatura dell’interno dell’orecchio è a pelo con tosatrice a “lama chirurgica” di 0,25 millimetri (la più corta), l’esterno va strippato per mantenere un buon colore argentato, per ridurre il tempo di tonsura si può usare una lama da 1,5 millimetri sempre a pelo.

Corpo Dopo le rasature passiamo alla fase di stripping, partendo dalla spalla prose-

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guiamo verso il posteriore ottenendo il lavoro più omogeneo possibile e facendo attenzione nel mantenere le lunghezze laterali al costato destro e sinistro le quali non devono essere né esageratamente corte né troppo lunghe per mantenere il caratteristico bi-colore.

Una corretta copertura, che permette di far risaltare la colorazione, si realizza anche (sempre per accorciare i tempi del nostro lavoro) con la tosatrice a lama tra i 6 e gli 8 millimetri.

Testa La forma della testa, frangia compresa, rimane circoscritta in un rettangolo. Partendo dalla rasatura fatta in precedenza sul massetere, andremo a strippare la testa ottenendo un tappetino piatto di colore grigio (al vertice) con una lunghezza del pelo che può variare dai 3 ai 5 millimetri. Il nostro stripping partirà da una linea immaginaria tracciata dalla punta esterna dell’occhio fino alla stessa dell’altro occhio comprendendo tutto l’osso occipitale, così facendo salvaguardiamo la frangia senza intaccarla. Nel caso dell’utilizzo della tosatrice si usi una lama da

5 mllimetri contropelo.

Alziamo la frangia e puliamo bene la canna nasale fino all’altezza dei due angoli degli occhi interni; lo scopo è creare il più possibile un’onda all’interno della frangia dove passerà la luce indispensabile per la vista. Questa tecnica permette di ottenere l’espressione, fiera e severa, tipica di razza. La lunghezza della frangia non deve mai superare il tartufo e gli angoli laterali degli occhi. La barba e i baffi non devono essere poveri, ma ben folti. In questo particolare tipo di toelettatura si interpreta uno dei differenti stili possibili in cui la testa ha tutte le sue difese (frange) protese in avanti tipo un terrier.

Arti posteriori L’arto posteriore deve avere una buona frangiatura (difesa) senza essere esagerata, il garretto è ben definito in un cilindro così da ottenere una buona angolazione dell’arto. Per fare ciò la lavorazione si svolge in questo modo: tracciamo una linea immaginaria che parte dalla piega della grassella e arriva sino alla punta del garretto (tarso) in questo caso, per toelet-

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Toelettatura

tare l’arto, si può usare sia la tecnica dello stripping sia la tecnica a forbice.

Lo stripping lo eseguiamo su tutta la coscia del soggetto, la forbice dritta la usiamo sul garretto per modellare il cilindretto e per arrotondare tutta la frangia dalla grassella sino all’intersezione del cilindretto del garretto. A lavoro finito la difesa (frangia) sarà tutt’uno dall’arto anteriore all’arto posteriore, definendo così il contorno del cane in modo armonico.

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Arto anteriore Anche l’arto anteriore deve avere una buona frangiatura e la tipica costruzione a colonna. In origine le difese dello schnauzer erano abbastanza scarne, l’evoluzione ha migliorato questa caratteristica rendendole più folte e di conseguenza più lavorabili e, a lavoro finito, più scenografiche. Il colore deve essere dato dall’insieme di un grigio più intenso fino a sfumare nel bianco. Per la costruzione della linea

dell’arto, il lavoro prende l’avvio dal basso: il piede deve essere (arrotondato) e abbastanza stretto nella parte vicino al polpastrello. Gli arti anteriori devono essere bilanciati rispetto a quelli posteriori e con la struttura del soggetto. Il risultato finale della zampa è una colonna a 360 gradi, senza marcature (segni netti) nei piedi e con un leggero accenno di marcatura alla sola spalla così da rendere più potente l’aspetto del soggetto sottolineando la muscolatura se presente.

In tempi remoti nello schnauzer era richiesta una marcatura sulle dita abbastanza facile da ottenere vista la naturale scarsità di pelo in questo punto dell’arto. Nella evoluzione morfologica della razza la marcatura è scomparsa naturalmente in quanto la posizione dell’appoggio del piede al suolo è mutata diventando meno pesante. Con questo nuovo assetto del piede e la frangiatura che chiude fino a terra la colonna, la camminata del soggetto è più elegante sia nello schnauzer espositivo sia in quello da compagnia. ●

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n un momento storico di crisi della maggior parte dei settori merceologici, a fare da controtendenza è il fiorente mercato dei servizi rivolti agli animali domestici, che negli Stati Uniti ha superato quello del caffè e degli alimenti per bambini.

In Italia, il settore è in espansione e sono le statistiche a parlare di bisogni della popolazione. Raggiungendo quasi i 60 milioni di persone con circa 24 milioni di nuclei familiari, emerge che il 55% della popolazione italiana possiede almeno un cane (dati Eurispes, 2013).

In Italia, quindi, ci sono 12 milioni di cani che vivono nelle nostre case.

Considerando i costi di questo esercito a quattro zampe, le statistiche parlano di una spesa di circa 200 euro annui per le esigenze sanitarie; circa 100 euro l’anno per accessori (guinzagli, collari, ciotole etc...), 260 euro in alimenti e circa 180 euro l’anno che in media vengono spesi per la toelettatura se il cane viene lavato almeno due volte a stagione.

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Per economizzare sulle spese di toelettatura, ma senza rinunciare alla qualità, è nata l’opportunità di rivolgersi ai centri fai da te per il lavaggio del proprio animale dove la spesa di toelettatura scala da 22 euro del servito a 8 euro del SelfService. In questo contesto emerge chiaramente come il mercato della toelettatura Fai da te è pari al 50% del mercato.

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Mostre ed eventi TUTTI I GATTI PROTAGONISTI DEL GRANDE SCHERMO: DA COLAZIONE DA TIFFANY A GLI ARISTOGATTI

MIAO, si gira!

Laura Seguso Trend observer

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a alcuni anni le maggiori associazioni feline, hanno istituito la Giornata Nazionale del Gatto scegliendo la data del 17 febbraio. Fra le numerose iniziative per celebrare la ricorrenza, anche una mostra-evento dedicata ai gatti nel cinema, organizzata da Fermo Immagine e sponsorizzata da Urban Pet, presso il Museo del Manifesto Cinematografico di Milano, dal 16 febbraio al 7 aprile, a sostegno dell’Associazione Mondo Gatto, con il patrocinio FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).

MIAO, SI GIRA E ANMVI… DALLA PARTE DEI GATTI ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) patrocina la mostra “Miao Si gira!” che testimonia il profondo legame che da sempre lega l’umanità al gatto, nella realtà come nelle arti visive. Questa mostra è l’occasione per sensibilizzare al possesso responsabile di un protagonista dell’affettività familiare. ANMVI lo fa incoraggiando i proprietari a far identificare con il microchip i loro gatti, rivolgendosi ad un veterinario che aderisce all’Anagrafe Nazionale Felina.

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I gatti dei film per bambini fino a quelli degli horror Dal Siamese di FBI Operazione Gatto (1965), all’Abissino extraterrestre di Il gatto venuto dallo spazio (1977) entrambi firmati Disney, fino ai più moderni e cattivi Persiani bianchi coprotagonisti di due film di successo come Stuart Little - Un topolino in gamba (1999) e Come cani e gatti (2001), ambedue girati con gatti veri “animati” con l’aiuto del computer. Ma ai gatti è stato affidato anche il ruolo di abili narratori come nell’inquietante L’occhio del gatto (1985, tratto da un romanzo di Stephen King) e nella commedia italiana Il gatto (1977, di Luigi Comencini con Ugo Tognazzi e Mariangela Melato).

Numerosi anche i gatti horror, ai quali viene dedicata una piccola sezione a parte in cui non mancano gli inquietanti manifesti di film come I delitti del gatto nero (1990), La tomba di Ligeia (1964), Black Cat - Gatto nero di Lucio Fulci (1981), Artigli di Denis Heroux (1977), Il gatto a nove code di Dario Argento (1971), capolavori di suspense in cui il gatto, pur non comparendo sempre, si è guadagnato la grafica del manifesto da vero protagonista.

I gatti nei cartoni animati Grande spazio è stato dedicato ai car-

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INTERVISTA AL CURATORE DELLA MOSTRA ENRICO ERCOLE Pet Trend: È la prima volta che festeggiate la Giornata del gatto?

Enrico Ercole: La mostra è stata allestita quest’anno per la prima volta, però, in passato, l’Associazione Atelier Gluck Arte, che gestisce l’attività del Museo del manifesto cinematografico di Milano, aveva già organizzato iniziative per la giornata nazionale del gatto: due concerti e una mostra dedicata al gatto nell’arte. Due anni fa, al museo del fumetto di Milano, fu allestita la mostra Gattoni Animati, dedicata ai gatti nei cartoni animati, sempre curata da me.

PT: Come avete ottenuto i pezzi esposti?

ER: I manifesti provengono tutti dagli archivi del museo, che consta di circa 80.000 pezzi. I manifesti in totale sono 150 tra manifesti, fotobuste e locandine. Gli oggetti, invece, provengono da varie collezioni. Gli originali de La Gabbianella e il gatto sono stati prestati dall’Archivio di Stato di Torino. Quelli di Allegro non troppo da Bruno Bozzetto e i gadget de Gli Aristogatti sono un prestito della The Walt Disney Company Italia. toni animati: dai mitici Aristogatti (1970) della Disney ai classici come Silvestro e Tom. Non sono mancati gatti “animati” in digitale di ultima generazione come il fortunato Garfield il Film (2004) e il popolarissimo Il Gatto con gli Stivali (2011) che dal successo della saga di Shrek si è guadagnato una pellicola tutta sua. Molte le curiosità, a partire da rare fotobuste del bellissimo film giapponese d’animazione Il Gatto con gli Stivali (1969) tra i cui animatori compare il grande Hayao Miyazaki (1969). Spazio anche all’animazione italiana con materiale originale di Allegro non troppo (1976) di Bruno Bozzetto (episodio col micio grigio sulle note del Valzer Triste di Sibelius) e di La Gabbianella e il Gatto (1998) di Vincenzo d’Alò tratto dalla celebre novella di Luis Sepulveda. Una chicca per appassionati: il manifesto del musical a cartoni animati Musetta alla conquista di Parigi (1961) con la gatta protagonista doppiata da Judi Garland! Non sono mancati altri mici che hanno fatto la storia dell’animazione: dallo spelacchiato Sergente Tibs de La Carica dei 101 (1961) alla coraggiosa Mittens di Bolt - Un eroe a quattro zampe (2008), da Oliver di Oliver&Company (1988) all’antipatico Lucifero che fa i dispetti a

Cenerentola (1950), fino ai due bisbetici Si&Am che rendono la vita impossibile alla povera cagnetta di Lilli e il Vagabondo (1955).

I gatti indimenticabili…

Tra i gatti non protagonisti ma sicuramente indimenticabili il “gatto senza nome” coccolato sotto la pioggia da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany (1961), l’antipaticissimo Sfigatto di Ti presento i miei (2000). In ambito spy story c’è il gattone bianco (un persiano di nome Solomon) accarezzato dal perfido Blofeld, un cattivissimo Telly Savallas, in Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà (1969). E chi non ricorda Una strega in paradiso (1958), dove troviamo il micio Pyewacket (in italiano Cagliostro) a fianco della bellissima Kim Novak?

I gatti come metafora Da sempre, come testimoniano i molti detti popolari sui gatti, questi animali enigmatici finiscono per diventare metafora di comportamenti ambigui, di movenze seducenti e atteggiamenti opportunisti. Nel cinema questo è avvenuto in La gatta sul tetto che scotta (1958), metafora che Tennessee Williams usa per descrivere la condizione precaria (come una gatta su un tetto rovente costretta a buttarsi nel vuoto per non scottarsi le zampe) di una donna messa in disparte dalla famiglia del marito per non averlo reso padre. E ancora film in cui il gatto compare solo nel titolo come La gatta (1958) di Henri Decoin.

Il gatto più recente Non ha avuto una nomi-

Silvano Campeggi, detto Nano uno dei piu grandi cartellonisti di cinema Tra i numerosi ospiti anche Silvano Campeggi, detto Nano, uno dei piu grandi cartellonisti di cinema, che si è esibito improvvisando un… gatto con gli stivali.

nation all’Oscar, ma se la sarebbe meritata tutta! È Ulisse infatti, la vera star del nuovo film dei fratelli Coen, A proposito di Davis, in sala dal 6 febbraio, senza nulla togliere al bravo attore protagonista Oscar Isaac. È la storia tormentata di un musicista in conflitto con il successo e il mondo, che si porta in giro per le strade del Village di New York negli anni ‘60 un gattone rosso tigrato senza nome (sapremo solo alla fine che si chiama Ulisse, ma resta un raffinato omaggio al gatto rosso di Colazione da Tiffany, film uscito nelle sale in quello stesso 1961 in cui è ambientato il film). Il micione ruba letteralmente la scena durante l’intero film. “Il film non ha una storia né una trama, per questo abbiamo aggiunto il gatto. Sì, tutto gira intorno al gatto!”. È quanto avrebbe affermato nientemeno che Joel Coen, in persona. ●

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Novità, opportunità e prodotti vece sarà condiviso dovranno provvedere entrambi in proporzione al reddito. Una proposta importante che vuole tutelare gli animali e il loro benessere in quanto riconosciuti “esseri senzienti” dal Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. (LB)

SELEZIONATI PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO LE NOVITÀ, I SERVIZI, I PRODOTTI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ.

Fig. 2

Fig. 1

La festa dei serpari di Cocullo Il piccolo paese di Cocullo in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, è un centro di 250 abitanti noto in tutto il mondo per una processione unica che si tiene il primo di maggio di ogni anno e che vede una presenza annuale di 20.000 visitatori: la festa di San Domenico, internazionalmente nota come la “Festa dei serpari”.

Il rito unisce l’aspetto pagano con quello cattolico e la sua origine si perde nella leggenda. Da un lato si ricorda l’adorazione pagana della Dea Angizia, incantatrice di serpenti ed esperta dell’utilizzo delle erbe per la cura dei morsi di ofidi velenosi, dall’altro, Plinio Il Vecchio narra che gli abitanti di questo territorio avrebbero imparato a maneggiare i serpenti da Marso, figlio della maga Circe, dal quale deriverà il nome Marsica della regione stessa. A questo background si unisce la tradizione cattolica che vede San Domenico, benedettino vissuto intorno all’anno 1000, peregrinare in Abruzzo svolgendo atti misericordiosi verso le popolazioni, proteggendole dai cani rabidi, dai dolori dentali e… dai morsi dei serpenti velenosi. Durante la festa la statua del Santo sfila avvolta dai serpenti posti su di essa dai serpari che se-

guono la processione. Le specie di ofidi utilizzate, tutte innocue, sono cervoni (Elaphe quatuorlineata, nella foto Fig.2), biacchi (Hierophis viridiflavus), natrici (Natrix natrix), saettoni (Zamenis longissimus) e colubrui lisci (Coronella austriaca).

Questo aspetto antico si sposa anche con il moderno significato di rispetto, educazione ambientale e benessere animale. Infatti, il prelievo temporaneo degli esemplari è consentito solamente ad alcuni serpari di Cocullo selezionati grazie ad un’apposita deroga del Ministero dell’Ambiente e sotto il controllo del Corpo Forestale dello Stato, la cui validità è temporanea e proprio a ridosso del periodo che precede la festa, al termine della quale, gli esemplari vengono reintrodotti nei luoghi di cattura. (AA)

Separazioni e animali contesi Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Eurispes quasi una famiglia su due vive con un animale da affezione tra le mura domestiche. Se, però, ad un certo punto la coppia scoppia a chi devono andare il cane o il gatto? Si può discutere sulla loro destinazione per trovare un accordo. Tuttavia non è detto che si arrivi ad una soluzione. Un progetto di legge presentato in Parlamento dalle deputate Vittoria Brambilla e Giuseppina Castiello punta ad un’integrazione al Codice Civile. Con l’approvazione della loro proposta - in caso di separazione dei coniugi e in assenza di un’intesa tra le parti - sarà il giudice a stabilire l’affidamento dell’animale che potrà essere condiviso o esclusivo al fine di assicurargli il “maggior benessere”. Se l’affido sarà esclusivo, le spese saranno a carico del coniuge affidatario. Se, in-

In Emilia Romagna cani e gatti possono entrare in ospedale La Regione Emilia Romagna dà il via libera a cani e gatti in ospedale che d’ora in poi possono far visita ai loro padroni per stare vicini anche nei momenti più difficili della vita. Il provvedimento rientra nella cosiddetta “pet therapy”, cioè l’interazione tra uomo e animale che agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona.

Le nuove regole - in vigore esclusivamente per cani e gatti - saranno valide nelle strutture sia pubbliche che private e solo su richiesta scritta del singolo paziente che dovrà inoltrarla alla direzione sanitaria dell’ospedale. Sono esclusi alcuni reparti come quello di terapia intensiva, chirurgia e traumatologia d’urgenza, nei reparti o nelle stanze di isolamento, nei centri trapianto e tra i grandi ustionati, nei centri dialisi, in ostetricia e nursery e in altre zone particolarmente delicate degli ospedali. (LB)

Anche il gatto Jill, detto lo sterminatore, contro i topi di Westminster Da tempo il Parlamento di Londra è invaso da roditori che rosicchiano i documenti. I deputati di Sua Maestà si lamentano perché arrivano perfino a ro-

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Novità, opportunità e prodotti sicchiare i documenti in uso da presentare alla Camera dei Comuni. Il più rinomato rifugio per animali di Londra, il canile e gattile di Battersea, ha offerto i suoi gatti più esperti per contrastare l’invasione di topi che ha colpito il parlamento di Westminster. Attualmente nel gattile ci sono 190 animali che attendono un nuovo padrone e molti potrebbero finire a servire la più alta istituzione politica britannica. Ecco quindi che nella lista proposta dal centro di Battersea compaiono veri campioni come Jill, un felino soprannominato lo ‘’sterminatore’’, noto per la sua lunga esperienza di cacciatore di topi. (fonte www.quotidiano.net)

Raincoat, l’antipioggia per cani L’argomento cani e abiti invernali è abbastanza controverso, c’è chi li trova indispensabili oltre che belli e chi preferisce farne a meno. Per offrire un livello superiore di protezione è nato un nuovo impermeabile chiamato RainCoat, si tratta di una classica copertura per il corpo alla quale si aggiunge un cappuccio molto speciale. Fin ora ho visto parecchi abiti canini col cappuccio ma quasi sempre erano inutilizzati o delle semplici aggiunte estetiche, RainCoat invece cerca di offrire un nuovo tipo di cappuccio che proteggerà ottimamente anche il muso del vostro cane.

Difatti il cappuccio è modellato come le coperture trasparenti dei passeggini, quelle calotte che si possono estendere solo quando serve e che da chiuse occupano poco spazio. È difficile prevedere come reagirà un cane ad un simile accessorio, potrebbe esserne infastidito come accettarlo di buon grado. La cosa più probabile è che sia solo questione di abitudine, se il cane dovesse non accettare lo strano scafandro è meglio

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Il divano per gatti

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on fatevi ingannare dal titolo, perché il divano in questione è un modello per “umani”, la differenza con gli altri presenti sul mercato non è data solo dal design che ovviamente cambia sempre tra i vari produttori, ma è per il fatto di essere stato pensato per dare uno spazio molto particolare per il nostro, o i nostri gatti. È un divano artigianale progettato da una coppia di designer coreani che lo hanno chiamato “Cat Tunnel Sofà”. Ad un divano a due sedute (molte generose) hanno aggiunto un tunnel a tripla uscita per dare al vostro gatto un posto dove nascondersi e al tempo stesso un luogo alternativo per giocare. Il tunnel è un tubo rigido che si snoda dalla parte bassa su un fianco fino alla parte alta sul lato opposto, che va ad irrobustire la struttura del divano stesso e fa da bracciolo (c’è solo su un lato) e da schienale. Le due aperture principali quindi si trovano sui due fianchi, all’inizio e alla fine del tunnel, nel quale è stato fatto un terzo foro più ampio nella parte alta dello schienale per dare un’uscita supplementare. Lo stile del divano è molto particolare proprio per via del tunnel, difatti non è messo dentro un classico schienale o camuffato all’interno del divano, ma è proprio il tunnel a completare un divano che senza sarebbe composto solo dalla seduta. L’idea è certamente molto interessante, e quella che al momento è stata realizzata come un prototipo meriterebbe di essere sviluppata per una futura commercializzazione. Pur non avendolo provato, ho la sensazione che il tunnel sia troppo rigido e basso per essere anche un comodo schienale, quindi o lo si imbottisce meglio aggiungendo degli strati più soffici, oppure lo si integra e camuffa in uno schienale vero e proprio.

In ogni caso e il mio è solo un parere, vedremo come e se verrà sviluppato questo interessante progetto e se vedrà mai la luce. Lo trovate su munseungji.com

non forzarlo e rinunciare al suo utilizzo, avrete comunque un ottimo impermeabile da usare in caso di maltempo.

Lo trovate su hammacher.com

Paw Plunger, il pulisci zampe Diciamo la verità, avere un cane non è tutto rose e fiori, ci sono anche alcuni aspetti negativi. Chi ad esempio ama avere la casa perfetta maledirà doppiamente il maltempo: oltre a doversi sorbire una giornata grigia e umida

dovrà anche pulire al meglio le zampe del cane dopo le passeggiate, altrimenti fango e sporco farebbero conoscenza con il pavimento. Sul mercato se esistono dei gadget che possono risolvere o eliminare questi inconvenienti.

Abbiamo cercato e trovato per voi un accessorio da proporre ai vostri clienti per pulire velocemente le zampe del cane, anche se sono luride che più luride non si può. Si chiama Paw Plunger e a prima vista sembra un mug, in realtà è un utile accessorio che lava e spazzola una zampa alla volta e che è in grado di rimuovere anche lo sporco più ostinato. Basta infilare un paio di volte la zampa del cane nel foro e lasciare che le morbide spazzole raccolgano tutto lo sporco, poi basta dare un’asciugata e il vostro cucciolo sarà pronto a correre per tutta la casa senza lasciare tracce. Paw Plunger è disponibile in varie misure in modo che possiate trovare quello che più si adatta alla taglia del vostro cane. Lo trovate su amazon.com ●

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4 Maggio 2014 Western Pet Expo 2014 Richmond curling club, Richmond, BC, Canada Info: tel +1/613/7308111 www.pijaccanada.com 10-12 Maggio 2014 PetFair Lodz, Poland Info: www.expo.lodz.pl, info@ckw-mtl.pl 16-18 Maggio 2014 Pet Expo Romania 2014 Romexpo, Pavilionul C6, Romania Info: petexpo.ro@gmail.com, www.petexpo.ro 29 Maggio-Giugno 2014 Interzoo 2014 Nürnberg, Germany Info: tel +49(0)91186060, Fax +49(0)911860682

Expo cani/Dog shows

12-13 Aprile 2014 Esposizione Internazionale Canina Montichiari (BS) Info ENCI 19-20 Aprile 2014 Esposizione Internazionale Canina Rimini Info ENCI 25 Aprile 2014 Esposizione Internazionale Canina Taranto (TA) Info ENCI 26 Aprile 2014 Esposizione Internazionale Canina Rieti (RI) Info ENCI 27 Aprile 2014 Esposizione Internazionale Canina Sanremo Info ENCI

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6 Aprile 2014 Esposizione Internazionale Canina Ferrara (FE) Info: ENCI

Expo gatti/Cat shows

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19-20 Aprile 2014 Expo Felina Sanremo Info: ANFI

SOLUZIONI

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Via Girardo Patecchio, 4 20141 Milano www.cargil.com

Cerere S.p.a.

017367271 fax 017367180

Via del Molino, 42 12057 Neive (CN) www.cerere.com cerere@cerere.com

Ciam S.r.l.

0736250484 fax 0736257854

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

Ciao Cucciolo S.a.s. tel. e fax 0815712523

0296450470 fax 0296450464

tel. e fax 0228901816

Via Palmanova, 67 20132 Milano www.ciaocucciolo.com matteoaugi88@hotmail.com

068604366 fax 068604341

0309914488 fax 0309120174

075851781 fax 0758517804

Via Rosa Luxemburg, 30 06012 Città di Castello (PG) www.conagit.it info@conagit.it

Continentale Nutrition Italia Trading S.r.l.

035235751 - 035270451 fax 0354136994

Dalla Grana Mangimi

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com info@myfamilyspets.com

Farmina Pet Foods Italia

Via Marsan, 28/30 36063 Marostica (VI) www.disegnagroup.it info@disegnagroup.it

S.P. per Lardirago, 8 27010 Marzano (PV) www.diusapet.it info@diusapet.it

Strada dei Boschi, sn 28040 Marano Ticino (NO) www.dogperformance.com info@dogperformance.com

Via Romea, 10 30010 Monsole di Cona (VE) www.baubon.it infoservice@baubon.it

0382483059 fax 0382483056

0131950063 fax 0131952944

0818236000 fax 0815122135

059784399 fax 059783747

Faza S.r.l.

069476419 Via Casilina Km 22.600 fax 069476033 00040 Laghetto Di Montecompatri (RM) www.areapet.it info@areapet.it Formevet S.r.l.

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

024345891 fax 0243458922

Mondial Pet Distribution S.p.a.

0444830501

Via Zara, 74 36045 Lonigo (VI) nicola@officinalis.net

Dorado S.r.l.

03177911 fax 031779302

Estella S.r.l.

Far Pro Modena

Dog Performance 0239781 fax 0239784660

Strada Paiolo, 16 27010 Cura Carpignano (PV) www.enac.it info@enac.it

Via Ghiarole, 72 41057 Spilamberto (MO) www.farpro.it info@farpro.it

fax 011737089

Diusa Pet S.r.l.

075953817 fax 075951128

tel. e fax 050803275

Enac S.p.a.

Via Pittara, 44 10151 Torino www.ciuffogatto.it info@ciuffogatto.it

Disegna Group 0815737519 fax 0815737522

Eagle S.r.l.

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it eagleitalia@tin.it

Ciuffogatto S.r.l. Unipersonale 0114513929

Via Tasso, 31 24121 Bergamo www.continentale-italia.it info@continentale-italia.it

3489006997 05221860236

Via Nazionale delle Puglie 80035 Nola (NA) www.farmina.com info@farmina.it

Conagit S.p.a.

010253541 fax 0102535498

Duecci S.r.l.

Via Saccani, 2 42023 Cadelbosco di Sopra (RE) www.dueccisrl.com info@dueccisrl.com

Cargill S.r.l.

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l

3393516852

Via Manzoni, 9 20010 Vanzago (MI) www.bosch-Tiernahrung.de info@animali.it

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Forza 10 - SANYpet S.p.a.

0424471424 fax 0424476392

Via Austria, 3 35023 Bagnoli di Sopra (PD) www.forza10.com forza10@forza10.com

Generale Conserve S.p.a.

0382947500 fax 0382947488

Piazza Borgo Pila - Torre B 39/26 16129 Genova

Gheda Mangimi S.r.l.

0321923244 fax 0321923211

Via Comuna Santuario, 1 46035 Ostiglia (MN) www.gheda.it gheda@gheda.it

Gimborn Italia S.r.l.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

042659140 fax 0426308158

Globalcibo S.r.l.

Via Cortiglione, 25 14045 Incisa Scapaccino (AT) www.globalcibo.it franco.bianchi@globalcibo.it

0429785401 fax 0429767006

0105308711 fax 010 587761

038632677 fax 038632664

05225452 fax 0522943047

0141747820 fax 0141747821

PET TREND Aprile 2014:Layout 1

10-03-2014

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AZIENDEinGIALLO Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l.

06545491 fax 0654549560

Via Giorgione, 59-63 00147 Roma www.hillspet.it

Nova Foods S.r.l.

Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com info@novafood.it

0445941494 fax 0445941522

Spagnol Group

0432699322 fax 0432691008

Spinace S.r.l.

0309032308 fax 0309031460

Tienne S.r.l.

Hunter International GmbH +49/520291060 Grester Strasse, 4 33818 Leopoldshoehe www.hunter.de info@hunter.de

fax +49/520215333

Imperial Food S.r.l.

Via Galvani, 2 - 43018 Sissa (PR) www.imperialfoodpets.com

Interpet S.r.l.

Nuova Fattoria S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

Life Petcare S.r.l.

fax 0382575576 info@laticinese.it tel. e fax 0575411013

Via di Basserone, 57 52041 Badia al Pino (AR) www.lifepetcare.it

info@lifepeteare.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

Via Industriale, 70 25016 Ghedi (BS) www.nuovafattoria.com info@nuovafattoria.com

Nutrix Più S.r.l.

Via Potenza, 92 62022 Castelraimondo (MC) www.nutrixpiu.com nutrix@nutrixpiu.com

Pet360 S.r.l.

025776111 fax 0257510890

V.le MilanoFiori Str. 2 Pal C3 20090 Assago (MI) www.pedigree.it

Methodo Chemicals S.r.l.

05226566 fax 0522653549

info@methodochemicals.it

Monge & C. S.p.a.

017274711 Via Savigliano, 31 fax 0172747198 12030 Monasterolo di Savigliano (CN) www.monge.it info@monge.it Morando S.p.a.

Via Chieri, 61 10020 Andezeno (TO) www.morando.it morando@morando.it

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it

0119433311 011943428

0187413799 Via Repubblica, 82 fax 0187415142 54011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS) www.natural-line.eu info@natural-line.eu

servizio clienti: 800714021 Via Bobbio, 1/3 rosso 16137 Genova www.naturina.it

New Pet Food Italia S.r.l.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Naturina S.a.s.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

Via Morelli, 34/B 21053 Castellanza (VA) reboitalia@libero.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Natura Line S.r.l.

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it info@raggiodisole.it

Royal Canin Italia S.r.l.

800525505 fax 028181713

0376946111 Via Gerra, 3/5 fax 0376946171 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) www.newpetfooditalia.com commerciale@newpetfooditalia.com

Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it info@royal-canin.it

0521340327 fax 0521340319

Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

fax 0523980300

0331502700 fax 0331502703

0248376157 fax 0241291840

017367271 fax 017367180

023347611 fax 0233490091

www.kippy.it info@kippy.it

Veter Zoo S.r.l.

0755051546 fax 0755051143

Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com veter-zoo@veter-zoo.com

0775841024 fax 0775838562

Via Monti Lepini, 112 03100 Frosinone www.olistikavetline.com info@olistikavetline.com

Vitakraft Italia S.p.a.

Vitasol S.p.a.

075965601 fax 0759656020

0302739611 fax 0302739620

Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it info@vitasol.it

Wonderfood S.p.a.

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zolux Italia

0549943311 fax 0549943312

051754816 051759896

Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com info@zolux.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Zoo Planet S.r.l.

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l.

0755172574 fax 0756975092

051760349 fax 0516056448

075985151 fax 075985151

Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Snogghy S.n.c.

Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com

tel. e fax 095653858 800228083

Vetline

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Rebo S.r.l.

0522942788 0522942755

tel. e fax 038666326

Via Argine Valle, 68 int. C 46022 Felonica (MN) www.qvet.it info@qvet.it

Racof S.r.l.

Contrada S. Croce Calcare 95040 Ramacca (CT) tienne@tiscali.it

V.B.B. S.r.l.

022043764

Proma Soc. Coop tel. e fax 0746694051 Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Via Pedemontana, 35 loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR) www.racof.com info@racof.com

0422853929 fax 0422853775

Via Comunale di Faè, 66 31046 Oderzo (TV) www.spinace.it info@spinace.it

Valpet S.r.l.

0737641171 fax 0737643011

P.le Bacone, 2 20129 Milano www.pet360.it

Q.Vet S.r.l.

Mars Italia S.p.a.

Via A.M. Ampere, 33 42017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it

N.P. Industries Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it

0445369877 fax 0445368612

Via della Fisica, 15 36016 Thiene (VI) www.spagnolgroup.it infopet@spagnolgroup.it

Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it zooal@tin.it

0425474645 fax 0425474647

0499350400 fax 0499350388

065214500 fax 0652310023

PetTrend • Aprile 2014

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PET TREND Aprile 2014:Layout 1

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AZIENDEinGIALLO Igiene e cura Alframa S.r.l.

tel. e fax 0226141945

Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com alframasrl@virgilio.it

Eagle S.r.l.

Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com info@alpiservice.com

Avitabile Napoleone S.r.l.

Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

Beaphar Italia S.r.l.

Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com

Camon S.p.a.

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Candioli Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it

0815737519 fax 0815737522

0559705281 fax 0559705352

Chemi-Vit S.r.l.

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l.

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Ciam S.r.l.

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

0113490232 fax 0113490526

Croci S.p.a.

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.com

90

PetTrend • Aprile 2014

024345891 fax 0243458922

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo (PD) www.innovet.it innovet@innovet.it

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com interpet@libero-it

03965591 fax 0396559244

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it info@ivsanbernard.it

Italsystem S.a.s.

0522887959 fax 0522888200

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

05225452 fax 0522943047

0331932014 fax 0331932510

0498015583 fax 0498015737

058394480 fax 0583403381

0571509106 fax 0571509618

0736250484 fax 0736257854

0541731428 fax 0541731395 info@1allsystems.com

fax 0382575576

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Liquind Wellness Company srl 0306150398 Via delle Rose, 9 fax 0306187972 25015 Desenzano del Garda (BS) www.petformance.eu info@petformance.eu

info@cosmeticaveneta.it 0332870860 fax 0332462439

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Pets Fitness

tel. e fax 07131935

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it info@petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it info@sementidotto.it

0302791814 fax 0302793319

0248376157 fax 0241291840

0432760442 fax 0432761665

Sepiolsa S.a.

023319855 fax 02316560

Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com info@sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a.

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

0432699322 fax 0432691008

Porrini Pet S.r.l.

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it info@laticinese.it

tel. e fax 0661560728

Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com info@petsfitness.com

Pet Village S.r.l.

Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it

IV San Bernard S.r.l.

Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637 Via Vicenza, 52/P-10 Camisano Vicentino (VI) www.cosmeticaveneta.it

Formevet S.r.l.

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861

Ceva Salute Animale S.p.a.

Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

N.P. Industries Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it

Interpet S.r.l.

0456608511 fax 0456608512

Merini Maurizio Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it

Via Antighe, 48 31041 Cornuda (TV) www.follador.net

Innovet 054464418 fax 0544479252

tel. e fax 050803275

Merial Italia S.p.a.

02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

Follador

Gimborn Italia S.r.l.

0239781 fax 0239784660

0373938345 fax 0373982427

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it eagleitalia@tin.it

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Baldecchi S.n.c.

Bayer S.p.a.

DRN S.r.l.

Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it marketing@drnsrl.it

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com lettiere.vendite@solvay.com

Stefanplast S.p.a.

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

0229092921 fax 0229092576

0444639011 fax 0444638315

Tolsa Italia S.r.l.

0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Tucano Internazionale Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Virbac Via Caldera, 21 20153 Milano www.virbac.it webmaster@virbac.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491

024092471 fax 0240924777

PET TREND Aprile 2014:Layout 1

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12:35

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AZIENDEinGIALLO Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a.

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco

075965601 fax 0759656020

0549943311 fax 0549943312

0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Accessori Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Ameliapet - Jewels for dogs Via prov.le Collepasso, 7B 73042 Casarano (LE) www.ameliapet.it

Ballatore Pietro Via Gasperina, 96 www.ballatoreroma.com

3884829264 ameliapet1@gmail.com tel. e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Charlotte’s Dress

01311850809

Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com info@charlottesdress.com

CI.A.CRI. S.a.s.

0815260121 0815240312 ciacri@ciacri.it

Coltellerie Milanesi s.a.s.

024222291 fax 024224695

info@coltelleriemilanesi.it

Coltelleria Polla

tel. e fax 0131264774 Via Vochieri, 69 - 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com

Croci S.p.a.

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

DM LAB - Lilliboo Ripa di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c.

Via della Tecnica, 94 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l.

Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia www.n1bio.com

0131950063 fax 0131952944

Farmafit Italia S.n.c.

0722350102 fax 0722350182

SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com farmafit@farmafit.com

0332870860 fax 0332462439

Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it info@farmcompany.it

015511310 fax 0158129259

tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

0444240653 fax 0444532511 dogline@dogline.it 0522792968 fax 0522562897 info@n1bio.com

info@inamorada.com 058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

Italdog

interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770 Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/295777399 33181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de info@karlie.de

Larius Pet S.n.c.

Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it info@ferribiella.it

031920676 fax 0313541299

Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

info@lariuspet.com

Lidy Factori S.r.l.

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com info@flairpet.com

tel. e fax 0445/520430

Via del Redentore, 3 36015 Schio (VI)

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co +49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442

FOP S.p.a.

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it

0444436491 fax 0444436509

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Giolo Giorgio Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it info@giorgiogiolo.it

Giolo Guido Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo info@guidogiolo.it

Giò Pet di Patrizia Giovannetti

Haf Italia S.a.s.

info@imac.it 0163826661 fax 0163850442

Via Martiri, 12/14 28078 Romagnano Sesia (NO) www.inamorada.com

Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

Via I Maggio, 5 - Z. l.

36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com info@ferplast.com

Viale Augusto Righi, 89 www.giopet.com

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Interpet S.r.l.

Farm Company Pet Products S.r.l.

Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

Imac S.r.l.

Inamorada

Gimborn Italia S.r.l.

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

Via Solari, 56 20144 Milano www.coltelleriemilanesi.it

Estella S.r.l.

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com info@myfamilyspets.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

info@marchioro.it

Melcos S.n.c.

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com

info@guendy.com

MPS S.n.c.

05225452 fax 0522943047

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

042659305 fax 042659306

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

On Site S.r.l.

Via Nazionale, 6 23012 Castione Andevenno (SO) www.onsitesrl.it 042659197 fax 0426509030

0432746150 fax 0432604739

0342200070 fax 0342211855 info@onsitepet.it

Original Legno Italia S.a.s. di Maltese & C. ZI C. da Fegotto www.original-legno.it

255571962 50137 Firenze info@giopet.com

800-525505 fax 028181713 www.purina.it

0924514511 fax 0924515292 91013 Calatafimi Segesta (TP) info@original-legno.it

P.A.C. Dog Italia S.r.l.

Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com

Via della Stazione, 54/6 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com

Pampered S.r.l.

Happy Pet Italy by CM 0429888850 Via dell’Artigianato, 13 - Z.A. fax 0429888860 35040 Megliadino San Vitale (PD) www.happypetitaly.com info@happypetitaly.com

Pet’s creation di Valentino Sante

HalloDog

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

www.hallodog.com

0287168087 fax 0245503838 info@hallodog.com

Viale Berengario, 9 www.pampered.it

Zona industriale lotto 13 70042 Mola di Bari (BA)

Pet Village S.r.l.

tel. e fax 0239400659 20149 Milano commerciale@pampered.it

0804735719 Info@pets-creation.com 054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

PetTrend • Aprile 2014

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PET TREND Aprile 2014:Layout 1

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AZIENDEinGIALLO Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli, 21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com prima.srl@tin.it

Stefanplast S.p.a.

0444639011 fax 0444638315

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a.

0831348111 fax 0831304510

Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it telcom@telcomitalia.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com info@promogreen.com

Tria-De S.r.l.

Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Slow Global

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Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de info@trixie.it

United Pets S.r.l.

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

triade@tria-de.it 0444835329 fax 0444833352

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N. Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 fax 0543945184

Via S.F. D’Assisi, 31 47016 S. Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Zoodiaco 023927041 fax 0239219774 info@unitedpets.it

0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

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Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it info@allpet.it

Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l.

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com info@fiory.com

Formevet S.r.l.

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

0341530138 fax 0341530392

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

024345891 fax 0243458922

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Viten S.r.l.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it info@viten.it

Zoodiaco

Gimborn Italia S.r.l.

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

PetTrend • Aprile 2014

fax 0523980300

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

92

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Vitakraft Italia S.p.a.

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Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerkit info@raggiodisole.it

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Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Chemi-Vit S.r.l.

0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

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Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

075965601 fax 0759656020

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Porrini Pet S.r.l.

0432664401 fax 0432679043

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0425474645 fax 0425474647

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

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Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

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Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

0522887959 fax 0522888200

Valpet S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it

PET TREND Aprile 2014:Layout 1

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Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it Acquariolandia Italia

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0817529205

Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it

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Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

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Fishfan S.r.l.

051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Giumar S.r.l.

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0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Globus International S.r.l.

Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it

0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l.

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Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com

info@hydor.com

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Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549909942 fax 0541489924

info@sottacqua.net 0373234461 fax 0373236714 info@kudafish.it 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it

Reef International S.a.s.

Rinaldo Franco S.p.a.

prd@prodac.it - info@prodac.it

record@recordit.com

Saima Pet International Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA) saimapet@libero.it

tel. e fax 0815550699

Sera Italia S.r.l.

0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Sicce Italia S.r.l.

0444462826 fax 0444462812

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info@sicce.com

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Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to

info@tafsrl.to

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0544408333 fax 0544280084

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teco@tecoonline.com

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0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

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Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

0395321255 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

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Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO) valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

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Valpet S.r.l.

Zolux S.a.s.

Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it

0248376157 fax 0241291840

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PetTrend • Aprile 2014

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PET TREND Aprile 2014:Layout 1

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Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0111136509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

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Gimborn Italia S.r.l.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Imac, S.r.l.

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629

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Trixie Italia S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it

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0522942788 0522942755 fax 0522946191

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Valpet S.r.l.

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.ft - www.mckerk.d info@raggiodisole.it

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Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

031513082 fax 0313347491

Zoomania

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Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

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Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

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Rinaldo Franco S.p.a.

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Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

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Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

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Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

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Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

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PET TREND Aprile 2014:Layout 1

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0309651831 fax 0309651310

069890273 fax 0698929226

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 fax 0266011498

Allevamento Max

0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it 0331964758 fax 0331949929

Carmar S.a.s.

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it

Giumar S.r.l.

Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it giumarsrl@virgilio.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

Reef International S.a.s.

Acquario di Bologna S.r.l.

Uccelli

Tropical World

Kuda Tropical Fish S.r.l.

0499131744 fax 0499139441

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it muacor@tiscali.it

Animaland Via delle Capinere, 1088 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO) valverde.aquarium@libero.it

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it info@mariozanolli.it

Zoosan - L’Arca

Zoo Varese 0373234461 fax 0373236714

tel. e fax 081918501 info 3894228215

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

Altri animali 0331792443 fax 0331772839

037188127 fax 037188614

045973472 fax 045973473

Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

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Trend

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ELENCO INSERZIONISTI

Aprile 2014 N° 3 - ANNO 3 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Copertina PRALZOO - Nutraceutical

II di Copertina EUKANUBA Daily Care Sensitive

Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI

III di Copertina ROYAL CANIN - Crocchetta

IV di Copertina BAYER - Advantix

Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Segreteria di redazione ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

3 MORANDO - Interzoo

11 INTERZOO - 2014

18 CAMON - Croton

Grafica e impaginazione PRESS POINT Srl

21 NOVAFOOD - Trainer

CORSO FORMATIVO DI PREPARAZIONE ALL’ATTIVITÀ DI PET SITTER Centro Polifunzionale di Emergenza C.R.I. Via Clerici, 5 - Bresso (MI) Sabato e Domenica 17-18 Maggio 2014 Domenica 25 Maggio 2014

Ufficio Stampa ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero Maria Luisa Quattrina; Paolo Alberto Bernorio; Lorena Bassis; Emanuela Zerbinatti; Laura Seguso; Maria Cristina Stocchino; Igor Pelizzone; Diego Cattarossi; Kiumars Khadivi-Dimboli; Alessio Arbuatti; Nicola Pisani.

23 INNOVET - Redonyl

LIMITE DI ISCRIZIONE 18 APRILE 2014 OBIETTIVI Sono sempre più numerose le famiglie che, a causa degli impegni di lavoro o con l’arrivo delle vacanze, richiedono l’intervento di un Operatore disponibile a prendersi cura del cane o del gatto di casa per qualche ora o per tempi più lunghi. Il corso ha lo scopo di rendere professionale l’attività di Pet Sitter fornendo ai partecipanti conoscenze teorico-pratiche volte alla comprensione del comportamento del cane e del gatto al fine di tutelare il benessere degli animali affidati. Inoltre, il corso si propone di favorire la conoscenza e la collaborazione con le altre figure che operano nel settore del Benessere Animale.

DESTINATARI Il Corso è rivolto a coloro i quali desiderano intraprendere l’attività di Operatore Pet Sitter o che, avendone già avuta esperienza, ritengono necessario approfondire la conoscenza del comportamento del cane e del gatto al fine di professionalizzare la propria attività. I candidati così formati, in seguito al superamento dell’esame finale, saranno inseriti in un elenco pubblicato sul sito di SIACR.

CONTENUTI Il corso sarà composto di tre moduli, ciascuno della durata di otto ore.

R SIAC Scuola Italiana Attività Cognitivo Relazionali

Organizzato da

PER MAGGIORI INFORMAZIONI Segreteria EV - Elisa Feroldi - Palazzo Trecchi - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Tel. 0372 403500 - Fax 0372 457091 - E-mail: elisa.feroldi@evsrl.it

EV Soc. Cons. a r.l. è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

25 MONGE - Superpremium

27 FORTESAN - Accessori

33 ROYAL CANIN Norvegese

35 SIAC - Corso

39 MORANDO - Miogatto

41 AGRAS DELIC - Stuzzy

43 CHEMIVIT - Cliffi

45 PET360 - Forma360

51 HILL’S - Puppy&Kitten

53 GIUNTINI - Pro

Credit fotografici Lorena Bassis; Lorena Merati; Silvia Pampallona; Igor Pellizzone; Diego Cattarossi; Kiumars Khadivi-Dimboli; Alessio Arbuatti; Maria Luisa Quattrina; Nicola Pisani; Chiara Piccionetti.

37 DOG&CO - Interzoo

Foto da agenzie OnlyForPets di Silvia Pampallona; Errekappa photograpy.

Ringraziamenti Foto Degu - BIA Gardenstore di Parma; Foto Acanthurus japonicus Sig.na Serena Silvestri; Foto toeletta schnauzer Luis Martìn del Rìo allevamento Tajinastes kennel; Foto Serpente del grano http://lagiunglays.jimdo.com/; Foto Festa dei serpari Lorena Risio e Francesco di Toro.

Pubblicità JENNY CINZIA LUPI pubblicità@pettrend.it Servizio abbonamenti ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi)

48-49 ROYAL CANIN - Satiety

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

Rivista di riferimento di

57 VITAKRAFT - Neem-On

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76 SERA - Piante

55 ZOODIACO - Prolife

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Pralzoo; Iams; 8in1; Camon; Innovet;Monge; Giuntini; Imperial Food; Royal Canin; Morando; Agras Delic; Chemivit; Pet360; Zoodiaco; Vitakraft; Sera; Italia Service; Pralzoo.

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