Pet Trend aprile 2018

Page 1

Trend

PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:32 Pagina I

Anno 7 - N° 3 Aprile 2018

IN QUESTO NUMERO: I PIÙ VENDUTI SUL WEB • IL FOX TERRIER • NINFEE A PRIMAVERA

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina II


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 1


«

Trend

PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 2

Editoriale

Interzoo:

I

nterzoo, la più importante fiera del nostro settore a livello mondiale che si tiene negli anni pari (8-11 maggio 2018) a Norimberga, è certamente un evento che non passa inosservato. Può essere apprezzato o criticato, come spesso abbiamo fatto su questa rivista, ma di certo non si può far finta di niente visto che catalizza gli interessi a livello internazionale di tutti gli operatori del nostro mercato. Del resto basta ricordare alcuni numeri riferiti all’edizione del 2016 per evidenziare la forte attrattiva di questa fiera: 1800 espositori, circa 40mila visitatori. E allora vale la pena esserci o no? Che sia espositore o visitatore credo che il viaggio sia un buon investimento anche solo per vedere che aria tira nel mercato mondiale e che novità propongono i produttori a livello internazionale. Noi ci saremo, come sempre, con il nostro stand come ci sarà Zoomark per promuovere l’edizione del 2019 a Bologna. Spesso, come ho già ricordato, sono stato decisamente critico verso Interzoo, non certo per mancanza di visitatori o di stand da curiosare, ma proprio per il contrario; troppo grande, troppi espositori, troppo facile perdersi nel cercare il luogo previsto per una visita o per un appuntamento. Non ho mai detto quindi che Interzoo debba essere “snobbata”, anzi, ma che debba essere vissuta pronti a sprecare tanto tempo e macinare chilometri alla ricerca del riferimento perduto. In sostanza si dovrebbe restare a Norimberga almeno una settimana per poter avere una visone almeno generale dei 1800 espositori. Perdonatemi se insisto e ribadisco il mio punto di visita ma per me resta mille volte meglio Bologna, se poi si tratta di un’azienda italiana anche duemila volte meglio. Essere a Interzoo vale certamente la pena ed è sicuramente importante ma essere a Bologna è assolutamente necessario. Andare solo a Interzoo trascurando Bologna è un grosso errore di strategia progettuale e commerciale. Del resto i numeri fortemente in crescita dell’edizione dello scorso anno hanno dimostrato che la mia teoria è corretta. D’altra parte non dimentichiamo che le tendenze di Interzoo si riflettono poi su Bologna. Se Interzoo esprime numeri in crescita certamente anche Zoomark, l’anno successivo, evidenzierà valori positivi. Per forza, quindi, tifiamo per Interzoo perché in fondo, se ci pensiamo bene, la fiera di Norimberga è il nostro migliore promotore, o no? Interzoo e Zoomark, essendo in anni alterni, non sono neppure concorrenti ma possono invece esprimere una forte siner-

gia che è già spontaneamente attiva anche se non codificata. L’edizione di quest’anno di Interzoo, che resta posizionata in calendario nella prima metà di maggio, cambia giorni della settimana e non sarà più da Giovedì alla Domenica ma verrà anticipata dall’8 all’11, da Martedì a Venerdì. In effetti, essendo una fiera B2B e quindi rivolta agli operatori del settore, è emerso da un’indagine sui visitatori che questi preferivano salvaguardare il Sabato e la Domenica per interessi ed esigenze personali. Credo che questa riflessione debba essere fatta anche per Zoomark, nonostante la realtà italiana (parliamo dei titolari di petshop, toelettatori, ecc.) esprima esigenze dei visitatori abbastanza diversificate, soprattutto riferite ai giorni di chiusura. Certamente i dati raccolti dalle indagini conoscitive realizzate fra i visitatori della fiera bolognese evidenziano sempre di più un interesse a non avere impegni di lavoro nei fine settimana. Lo stesso vale per gli espositori, soprattutto stranieri, che il venerdì sera vorrebbero già potersene tornare a casa anche per poter contenere i costi di disallestimento e quelli riferiti al personale dipendente o collaboratori. Nel confronto fra le due fiere ci sembra importante sottolineare lo sforzo di internazionalizzazione che sta esprimendo Zoomark per diventare sempre di più una fiera di livello mondiale. I paesi con i quali si sono sviluppati momenti di collaborazione sono: Cina, Russia, USA, ecc. Il rapporto con fiere del settore sviluppatesi in questi paesi sta portando ad attività integrate di iniziative promozionali e scambi di organizzazione di attività espositive con la proposta di momenti di collettive aziendali dei vari paesi. Ad esempio Zoomark, in occasione della fiera ParkZoo che si svolgerà a Mosca dal 19 al 21 Settembre, organizzerà un’area internazionale che sarà chiamata Zoomark International in Russia. L’area internazionale nasce con l’obiettivo di offrire al mercato russo una panoramica della migliore produzione internazionale ed ospiterà espositori provenienti dall’Europa e da tutto il mondo. ● Antonio Manfredi

»

esserci o non esserci?

2

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 3


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 4

9

12

40

APRILE 2018

8

REBO

26

9

INDAGINE DI MERCATO

28

ZOODIACO

30

L’INTERVISTA

32

INNOVET

Redonyl®Ultra migliora la qualità della vita di cani e gatti allergici

Ne parliamo con Dino Muto, presidente dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana

14

ALPI SERVICE

Nerf Dog per giocare in sicurezza

Da oggi anche i mini si nutrono alla grande

12

BAMA PET

Accessori per animali Bama Pet

Cani e gatti: e-commerce e i prodotti più cliccati

11

MARPET

Nuovi gusti e alta qualità per i nuovi Æquilibriavet

Cosa rende Happy Dog così unico?

34 AGRAS PET FOODS

GUNA

Linea Petformula

Schesir, oltre che naturale, da oggi è anche Bio

16

36 Biglietti e visite guidate, ecco le novità

18

19

RINALDO FRANCO

WeVegetal: la nuova lettiera biodegradabile made in Italy

20

38 40 44 48

4

PetTrend • Aprile 2018

VITAKRAFT

Tutti pazzi per gli Snack Vitakraft!

50 La magia delle promozioni e tutto ciò che incanta i consumatori

RICERCHE

Quando il cane diminuisce lo stress da esame

ALIMENTAZIONE

MARKETING GESTIONALE

PET SHOP SHOW

Organizziamo una festa... sportiva

Le formulazioni su misura

24

COMPORTAMENTO

Ammaestrare il gatto è possibile

OASY

Il “Migliore del Test” Altroconsumo è Oasy Adult All Breeds Pork

ONSITE

I giochi irresistibili per i gatti

COMUNICATO STAMPA

PARS

PARS Riso Integrale... Un “soffiato” dalle mille qualità


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 5


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 6

52

AFFINITY

Natural Trainer un regime specifico ed equilibrato per ogni animale

54

MA-FRA

Pulizie di primavera? Con MA-FRA non sono più un problema!

56

MONGE

Monge BWild: la natura chiama, segui l’istinto

58

CANI DI RAZZA

Il fox terrier a pelo ruvido

63

I NOSTRI FELINI

Il gatto di casa: la carta d’identità

68

79

PICCOLI MAMMIFERI

Piccolo non è sempre sinonimo di facile

72

ACQUARIOLOGIA

I mini invasi per ninfee, un’opportunità commerciale per i pet shopper

77

63

INSETTI

Lo scarabeo stercorario

78

VETERINARIA

I forasacchi, un pericolo per cani e gatti

2

Editoriale

4

Sommario

80 58

78

Elenco inserzionisti


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 7


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 8

PUBBLIREDAZIONALE

REBO SRL Tel. 0331502700 - Fax 0331502703 reboitalia@libero.it www.happydog.it

Cosa rende Happy Dog così unico? Fonti proteiche diversificate. Sia che si tratti di carne, pesce o uovo, per le nostre ricette utilizziamo una varietà biologica di proteine animali. Il risultato: un cibo particolarmente equilibrato, ricco di proteine e aminoacidi preziosi. Happy Dog Supreme, nelle varietà Africa, Neuseeland e Karibik, fornisce ai cani sensibili proteine selettive facilmente digeribili. Happy Dog Natural Life Concept®. Per supportare il metabolismo in modo ottimale e nel rispetto delle caratteristiche della specie animale, i prodotti naturali e che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute sono indispensabili. L’Happy Dog Natural Life Concept® abbina questi ingredienti in modo che l’intero organismo del vostro cane ne tragga beneficio. Contenuto calorico bilanciato • apporto calorico controllato con un contenuto adeguato di proteine e grassi • la riduzione dell’apporto energetico protegge dalle malattie moderne come il sovrappeso, problemi alle articolazioni ecc. • alimentazione in base al fabbisogno semplicemente attraverso la quantità di cibo. La qualità che merita la vostra fiducia • la migliore qualità “Made in Germany” • impieghiamo materie prime pregiate, privilegiando gli ingredienti dei coltivatori locali • massima digeribilità (fino al 90%) • varietà di materie prime naturale e rispettosa delle caratteristiche della specie animale • le proteine provengono da animali appena macellati • senza soia • senza coloranti artificiali, aromatizzanti, conservanti, materie prime geneticamente modificate • rinunciamo alla sperimentazione sugli animali • severissimi test indipendenti garantiscono la massima qualità.

PER INIZIARE LA VITA NEL MODO CORRETTO LA GIUSTA ALIMENTAZIONE PER I CUCCIOLI Un’alimentazione equilibrata, adatta alla specie e non troppo nutriente, è il presupposto essenziale per lo sviluppo ottimale di qualsiasi cucciolo di cane. Per questo motivo le ricette dei prodotti Happy Dog Young seguono il fabbisogno individuale dei cuccioli e dei cani giovani nei diversi stadi di crescita. Le ricette dei prodotti Young contengono anche l’inimitabile Natural Life Concept®, una combinazione di prodotti naturali e proprietà salutari. In questo modo, l’intero organismo del vostro cucciolo trae be-

8

PetTrend • Aprile 2018

neficio, il sistema immunitario si rafforza e il pelo diventa più sano. Il nostro cibo per cuccioli contiene l’estratto di molluschi neozelandesi dalle labbra verdi, che contribuisce anche alla salute e alla stabilità di articolazioni e legamenti. Come crescono i cuccioli. I primi 6 mesi circa di vita di un cucciolo sono definiti la “fase principale di crescita”. In questo periodo il cucciolo cresce molto rapidamente, indipendentemente dalla taglia. In questo lasso di tempo i cani giovani di grossa taglia raggiungono oltre il 50% del loro peso finale, mentre quelli di piccola taglia addirittura l’80%. In questo periodo il loro fabbisogno di calorie e di sostanze nutritive di alta qualità e nella giusta quantità è relativamente elevato. Molto importanti sono le proteine e i minerali. La 2a fase di crescita. Per raggiungere il peso finale i cani di taglia media e grande impiegano più tempo nella 2a fase di crescita, dai 12 ai 18 mesi. In questo periodo, per evitare la sovralimentazione e i conseguenti disturbi di crescita correlati è importante diminuire l’apporto di calorie fornite con l’alimentazione. Questa ricetta è ideale per il passaggio al cibo per adulti. • Programma nutrizionale in 2 fasi in base alle ultime scoperte scientifiche. • Baby: a partire dalla 4a settimana fino alla dentizione (6° mese). • Junior: a basso contenuto calorico dal 7° al 17° mese per evitare disturbi di crescita. • Tre varietà gustose.

PIEMONTE E MINI PIEMONTE: NOVITÀ MONDIALE Happy Dog Piemonte e Mini Piemonte uniscono la prelibatezza della cucina mediterranea in una composizione unica nel suo genere. Questa ricetta senza cereali è ideale anche per cani particolarmente sensibili, sia per il formato per cani mini, sia per il formato per cani superiori a 11 kg. Alimento completo particolarmente gustoso, contiene anatra altamente digeribile, castagne, un ingrediente estremamente raro, preziosi molluschi neozelandesi e molti acidi grassi omega-3 e omega-6 importanti per la salute della pelle e la lucentezza del pelo. L’Happy Dog Natural Life Concept® fornisce al cane tutto ciò di cui ha bisogno. Prodotto in Germania con severi controlli di qualità. ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 9

Indagine di mercato UNA RICERCA CHE METTE IN EVIDENZA I PRODOTTI CERCATI E COMPRATI IN RETE a cura della redazione di Idealo

I

l rapporto Assalco-Zoomark 2017 ha messo in evidenza il forte incremento subito dal settore pet nel corso dell’ultimo anno. Un giro d’affari miliardario, finalizzato alla cura e al benessere dei nostri compagni di casa. Ma cosa succede in ambito e-commerce? Noi di idealo siamo andati alla ricerca dei prodotti più cercati (ed acquistati) in rete, con un focus particolare su cani e gatti. Prodotti per animali: un settore in espansione, non solo per cani e gatti Sono sempre più le case italiane che scelgono di accogliere un animale da compagnia come membro aggiuntivo della famiglia. Negli ultimi anni la crescita è stata esponenziale: per farsi un’idea generale della situazione basta gettare un occhio ai dati raccolti nell’ultima ricerca Assalco-Zoomark relativa all’alimentazione e cura degli animali da compagnia, non solo cani e gatti, nel corso del 2017. Significativo il rapporto tra pet e popolazione, il quale - considerando i 60.459.000 animaletti con cui condividiamo le nostre abitazioni - si colloca ora a un soffio da un interessante 1:1. Per la precisione, la demografica pet nostrana è così suddivisa: • 30 milioni di pesci • 14 milioni di cani e gatti • 13 milioni di uccelli • 3 milioni tra tartarughe e conigli Naturalmente cifre di questa portata non possono che riflettersi in un forte incremento del business relativo agli animali d’affezione. Secondo i dati Coldiretti, l’alimentazione rappresenta la voce di spesa più ingente con un ammontare di oltre 2 miliardi di euro annuali: la media è tra i 30 e i 100 euro mensili per nucleo famigliare. Essenziali poi le cure veterinarie, aumentate del 89,1% negli ultimi cinque anni. Ma non mancano svariati accessori per la quotidianità, necessari per il benessere dei nostri piccoli amici come

Cani e gatti: e-commerce e i prodotti più cliccati

cucce, trasportini, giocattoli e prodotti per la toelettatura. Il settore e-commerce non è di certo immune al trend, anzi. Online si moltiplicano gli shop dedicati agli animali familiari, spesso in grado di garantire prezzi vantaggiosi e consegne rapide. Dopo un’attenta analisi delle categorie dedicate, noi di idealo confermiamo la tendenza. Sui portali internazionali del sito il settore prodotti per animali ha subito negli ultimi cinque anni una crescita costante, registrando un picco di interesse proprio nell’anno appena trascorso: • 2018: +19,37% (rispetto al 2017) • 2017: +28,02% (rispetto al 2016) • 2016: +12,29% (rispetto al 2015) • 2015: +1,39% (rispetto al 2014) • 2014: +5,85% (rispetto al 2013) Considerando la percentuale già raggiunta nei soli primi mesi dell’anno in corso, prevediamo un nuovo record di crescita per il 2018. Al fine di fornire un

quadro della situazione ancora più dettagliato, la redazione di idealo ha scelto di indagare in profondità le intenzioni di acquisto dei consumatori digitali europei. In particolare, per la nostra analisi abbiamo scelto di concentrarci su cani e gatti. Tutto per Fido: cosa si compra online? Partiamo con i cani. Ogni appassionato cinofilo sa bene quali prodotti siano fondamentali per offrire al proprio compagno tutte le cure di cui necessita. In linea con quanto messo in luce da Coldiretti, è proprio l’acquisto di alimenti completi e complementari a ricoprire gran parte della spesa online. L’interesse mostrato dagli utenti idealo nel corso degli ultimi due anni nei confronti di crocchette, ossa e snack per i propri amici pelosi equivale al 40% delle interazioni totali all’interno della macrocategoria dedicata ai cani. Al secondo

PetTrend • Aprile 2018

9


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 10

Indagine di mercato

posto, con il 13,78% delle preferenze, troviamo guinzagli e collari, i quali distaccano di pochissimo trasportini e gabbiette. Se il podio è occupato da prodotti ai quali è difficile rinunciare, le posizioni successive vedono un’alternanza di accessori più o meno essenziali (dalle ciotole alle piscine, passando per museruole ed elementi per percorsi agility) e prodotti utili. Interessante la presenza in sesta posizione dell’abbigliamento per cani, settore ormai sdoganato e sempre più ricco di soluzioni per ogni gusto e necessità. Maggiore attenzione è però rivolta ai più pratici lettini e cucce, in quinta posizione con l’8,66% dei click. In lieve calo l’interesse nei confronti dei prodotti per la cura del pelo, dato forse

spiegabile con l’aumento dei centri dedicati alla toelettatura degli animali a livello nazionale. Inoltre, oggi molti pet shop offrono anche servizi aggiuntivi per il benessere e l’igiene degli animali: ben sei su dieci, secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2017. Chiudono la classifica i giocattoli per cani: nonostante raccolgano solo il 2,21% delle intenzioni d’acquisto, l’interesse nei loro confronti è quasi duplicato rispetto l’anno scorso. …e per Micio? Vediamo ora cosa cercano invece i possessori di un piccolo felino domestico. Sebbene al primo posto si mantenga ben salda l’alimentazione con il 25,04% delle preferenze, in questo caso l’interesse per gli acquisti online sembra distribuirsi in modo più omogeneo nei vari settori.

CHI È IDEALO? Idealo è un comparatore prezzi internazionale con 330 milioni di offerte da parte di oltre 50 mila negozi online. L’azienda viene fondata a Berlino nel 2000 e da allora è cresciuta costantemente. Dal 2006 entra a far parte del gruppo editoriale Axel Springer SE (editore anche di Bild Zeitung). Attualmente è presente in Germania, Austria, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, con sei portali nazionali. Nel corso dei suoi primi 17 anni di attività ha ricevuto eccellenti recensioni e ha vinto numerosi test condotti da enti autorevoli e indipendenti impegnati nella tutela dei consumatori. Nel 2014 ha ottenuto dall’ente di certificazione tedesco TÜV Saarland il marchio di “comparatore certificato” per la qualità delle informazioni reperibili sul portale e le misure a protezione dei dati degli utenti. Idealo mette a disposizione centinaia di test sui prodotti e opinioni di altri utenti, non limitandosi a offrire un servizio di comparazione per individuare i prezzi più convenienti, ma ponendosi anche come guida autorevole e imparziale allo shopping on-line con schede tecniche, filtri di ricerca avanzati e recensioni di esperti. Circa 700 persone provenienti da quasi 40 nazioni lavorano nella sede di Berlino.

10

PetTrend • Aprile 2018

I trasportini seguono con il 20,68%, mentre in terza posizione troviamo le confortevoli soluzioni per il riposo come nicchie, coperte e lettini (13,21%). Le percentuali si mantengono alte anche per le categorie successive. A differenza di quanto visto nei prodotti per cani, in questo caso si tratta di prodotti utili nella vita quotidiana del micio, nonché del padrone. I tiragraffi raccolgono il 12,22% dei click totali permettendo al gatto di sfogare il suo istinto naturale senza causare danni ingenti ai divani di casa. Discorso simile quello per le lettiere (10,95%), essenziali sia per l’igiene dell’animale che per quella dell’ambiente domestico. Per quanto riguarda il discorso toelettatura, i proprietari di gatti sembrano molto più propensi al fai da te; scelta comprensibile se si considera la costante cura della pelliccia necessaria per prevenire - per quanto possibile - lo spiacevole fenomeno delle palle di pelo. In ultima posizione i giochi per gatti, nonostante la discreta crescita rilevata in questi primi mesi del 2018. Fonti & Metodologia • L’analisi ha riguardato l’andamento dell’interesse online su idealo relativo alla macro-categoria Prodotti per animali. In particolare, sono state prese in considerazione tutte le categorie collegate a cani e gatti. Periodo: dal Gennaio 2013 al Febbraio 2018. Paesi: Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria. • Le percentuali delle intenzioni di acquisto delle singole categorie, relative ai prodotti per cani e gatti, si riferiscono a un periodo più recente, vale a dire quello compreso tra Gennaio 2017 e Febbraio 2018. ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 11

PUBBLIREDAZIONALE

Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

Da oggi anche i mini si nutrono alla grande

L

e razze di piccola taglia hanno esigenze specifiche a partire da una dieta equilibrata e nutriente che non appesantisca, senza trascurare un’integrazione mirata per ciascuna fase biologica. Prolife Mini è la nuova linea pensata per le loro esigenze e prodotta in Italia da materie prime di elevata qualità: carne fresca in prima voce di cartellino, per la massima appetibilità e per rispettare la loro natura, senza conservanti, coloranti e aromatizzanti aggiunti. Le particolari formulazioni contribuiscono al mantenimento di una condizione di benessere. Per i cuccioli mini è stato formulato Puppy Mini Chicken & Rice, alimento completo ricco in pollo fresco, dona appetibilità senza appesantire e, grazie alle proteine a elevato valore biologico, supporta la limitata capacità digestiva del cucciolo; i prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino mentre la forma della crocchetta è studiata per le piccole dimensioni della bocca. Per i cani adulti viene proposta un’appetitosa variante ricca in pollo fresco, Adult Mini Chicken & Rice. La L-carnitina aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale mentre omega 3 e 6, zinco e biotina contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per preservare pelle e pelo, che possono essere esposti ad agenti inquinanti esterni. La yucca schidigera aiuta a controllare l’odore di feci e urine, importante per soggetti che spesso vivono in casa. Adult Mini Lamb & Rice include agnello fresco in elevata percentuale (25%) che rende l’alimento appetibile ma leggero. La forma della crocchetta si adatta alle esigenze di masticazione dei mini mentre la vitamina E svolge una funzione antiossidante, utile per sostenere le difese immunitarie. Per i cani mini anziani, oltre i 7 anni di età viene proposto Senior Mini Chicken & Rice, ricco in pollo fresco, appetibile e digeribile, apporta proteine a elevato valore biologico. Glucosamina e solfato di condroitina contribuiscono a supportare le articolazioni rese più fragili dall’età mentre la taurina aiuta a favorire la funzionalità cardiaca. Omega 3 e 6, zinco e biotina aiutano la formazione e lo sviluppo di pelle e manto. I cani di piccola taglia possono sviluppare e manifestare varie sensibilità, a loro Prolife dedica alimenti specifici ricchi in carne fresca; per il cucciolo sensibile è stato formulato Puppy Sensitive Mini Lamb

& Rice, con agnello fresco, leggero e digeribile. L’equilibrato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto sviluppo scheletrico e della dentizione mentre omega 3 e 6, zinco e biotina aiutano la formazione e il sano sviluppo di pelle e manto. Puppy Sensitive Grain Free Mini Chicken & Potato è privo di cereali, ricco in pollo fresco, leggero e digeribile, fonte di proteine altamente biodisponibili, e patate con tapioca, fonti selezionate di carboidrati prive di glutine. L’equilibrato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto sviluppo scheletrico e della dentizione mentre la taurina aiuta a favorire la funzionalità cardiaca. Per il cane sensibile di taglia mini viene proposto Sensitive Grain Free Mini Beef & Potato, ricco in manzo fresco, leggero e appetibile, apporta proteine altamente biodisponibili. Patate e tapioca sono fonti selezionate di carboidrati, prive di glutine. I prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino. Ricco in maiale fresco, Sensitive Grain Free Mini Pork & Potato apporta proteine non familiari, altamente biodisponibili. Patata e tapioca sono fonti selezionate di carboidrati prive di glutine mentre i prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino, per mantenere una buona condizione dell’animale. Sensitive Grain Free Mini Fish & Potato include pesce fresco in elevata percentuale ed è privo di cereali pur apportando carboidrati, grazie all’inclusione della patata. La yucca schidigera aiuta a controllare l’odore di feci e urine mentre omega 3 e 6, zinco e biotina contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per mantenere la salute di pelle e manto. I prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino. Per conoscere le caratteristiche e i plus della nuova Prolife Mini visita il sito www.prolife-pet.it ●

PetTrend • Aprile 2018

11


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 12

L’intervista ALLEVAMENTO, RANDAGISMO E GESTIONE CONSAPEVOLE DEL CANE

Ne parliamo con Dino Muto, presidente dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana

Marco Moresco Editorialista

D

a sempre punto di riferimento per la cinofilia italiana, l’Enci è da tempo impegnato anche in campagne dirette a un possesso del cane più evoluto e consapevole, fornendo il proprio contributo a far crescere la qualità di vita degli animali nel nostro Paese. Nelle parole del Presidente: lo stato dell’arte dell’allevamento italiano, le attività promosse per combattere il fenomeno del randagismo e un parere autorevole sulle iniziative possibili per rendere l’Italia un Paese più a misura di cane. PetTrend: Ci può tracciare un bilancio dell’attività dell’Enci da quando è stato investito della carica di Presidente e illustrarci quali sono gli obbiettivi da realizzare e le ambizioni per il prossimo futuro? Dino Muto: Con il lavoro di questi ultimi tre anni, abbiamo reso tutti più consapevoli che la cinofilia italiana si attesta ai vertici mondiali per l’allevamento e per l’attenzione che offre agli allevatori. Gli obbiettivi primari che l’Ente si pone sono legati alle sfide nell’ambito dell’attenzione a tutti gli aspetti sanitari e genetici, per garantire il benessere del cane di razza. Inoltre, stiamo riportando in Enci tutte quelle attività che erano state delegate, per fornire gli strumenti e i servizi necessari a una selezione che si prefigga obiettivi legati alla funzione, affinché il cane possa sempre assolvere con successo il suo ruolo di compagno e ausiliare dell’uomo in una serie di compiti, che ancora oggi il cane può vantare

12

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 13

di svolgere senza rivali. Oggi, per esempio, al cane è stato riconosciuto un ruolo nella conservazione ambientale per il monitoraggio e la gestione di flora e fauna, un compito nuovo e una importante sfida, che offre agli allevatori orizzonti mai esplorati. Abbiamo aperto il nostro Ente al dialogo con le istituzioni e stanno arrivando diverse richieste di collaborazione, che portano il binomio uomo-cane al centro di tantissime attività. Questa è, naturalmente, una grossa responsabilità, ma anche una grande soddisfazione perché ci consente di valorizzare tutte quelle razze che, nate con un’utilità, hanno rischiato di perdere la funzione, e quindi di andare a intaccare il ricchissimo patrimonio genetico della specie. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di preservare la felicità dei cani, nel rispetto di quelle che sono le esigenze di ogni razza. PT: Come opera l’Enci per contrastare il fenomeno del randagismo e, in generale, per promuovere interventi istituzionali diretti a migliorare la qualità di vita dei cani (e di chi vive con i cani) nel nostro Paese? DM: Oggi Enci interagisce con numerose associazioni e, nel rispetto proprio della specie, abbiamo sempre offerto un sostegno per trovare formule che garantiscano il benessere di ogni cane, a prescindere che sia di razza o meno. Molti club di razza, per esempio, hanno una sezione “rescue” che si occupa di trovare una soluzione a chi ha difficoltà nel gestire il proprio cane, o una casa ai cani abbandonati. Questo sistema già di per sé è in grado di evitare tanti abbandoni. È chiaro che la nostra identità è quella di un’associazione di allevatori, quindi a parte avere come obiettivo primario il benessere canino in ogni sua più estesa accezione - tutto il resto esula un po’ dalle nostre competenze specifiche. Va tenuto anche presente che scegliere un cane di razza offre il vantaggio di poter contare su un carattere e delle attitudini che si possono

prevedere, quindi scegliere il compagno più adatto alle nostre esigenze. Questo favorisce l’inserimento in famiglia del cane e riduce i casi di abbandono. PT: Visto che non tutti i cani presenti nelle famiglie italiane provengono dal mondo degli allevatori riconosciuti, che già consentono indirettamente una forma di censimento dei proprietari, l’istituzione di un’anagrafe canina nazionale potrebbe essere uno strumento efficace

per monitorare la popolazione canina italiana? DM: La popolazione canina è già censita dal Ministero con l’istituzione dell’anagrafe canina nazionale, perché i nodi regionali alimentano il registro nazionale; sappiamo che in alcuni casi purtroppo alcuni proprietari non adempiono ai loro doveri e non iscrivono il cane all’anagrafe, ma la semplificazione di ogni procedura, unita all’obbligatorietà hanno migliorato la situazione. Per quanto riguarda Enci, tutti i dati delle iscrizioni ai nostri libri genealogici nel rispetto della direttiva Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) - vanno a implementare

l’anagrafe canina nazionale. I dati del libro genealogico sono a disposizione di tutti, consultabili anche online. PT: Visto il peso sempre maggiore che gli animali da compagnia hanno assunto nella società italiana, e anche nell’ottica di un maggior controllo del fenomeno, non è giunto il momento d’inserire i cani nello stato di famiglia? DM: Credo che sia importante - proprio per il rispetto del suo benessere - rispolverare i principi etologici e, al limite, preoccuparci più della sua integrazione nella società, nell’ottica di una maggior educazione cinofila di cittadini e proprietari. Questo è un tema che ci sta particolarmente a cuore, proprio per via della crescita della popolazione canina nelle nostre città, per evitare situazioni critiche di intolleranze, quando non addirittura odio. PT: Il censimento Istat potrebbe dare un contributo per mettere a fuoco in modo più preciso e aggiornato la consistenza e la distribuzione della popolazione canina sul territorio nazionale? DM: Sicuramente il censimento Istat potrebbe offrirci dati interessanti, ma tramite l’anagrafe e i registri dell’Enci abbiamo già una panoramica abbastanza completa della distribuzione della popolazione canina sul territorio nazionale. PT: Assurgere la tutela degli animali al rango costituzionale, con l’inserimento tra i principi fondanti della Repubblica di una norma che ne riconosca lo status di esseri senzienti, potrebbe avere effetti positivi o al contrario controproducenti? DM: Non crediamo possa essere soltanto una norma a dare dei diritti ai nostri amati cani. Deve essere il buon senso a guidare le persone al rispetto, per questo preferiamo lavorare a una sana cultura cinofila, diffusa e condivisa. Victor Hugo diceva: “Se guardi negli occhi il tuo cane, come puoi ancora dubitare che non abbia un’anima?”. ●

PetTrend • Aprile 2018

13


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 14

PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.it E-mail: contact@agraspetfoods.com

Schesir, oltre che naturale, da oggi è anche BIO Una linea di alimenti completi, umidi e secchi, certificati biologici per cani e gatti: ecco la novità per questo 2018

S

chesir, oltre che naturale, da oggi è anche BIO. Il 2018 comincia alla grande con un lancio davvero importante: quello di una linea di alimenti completi umidi e secchi, certificati biologici per cani e gatti. Un’ulteriore e distintiva possibilità di scelta per i consumatori, coerente con i valori da sempre espressi dalla marca in relazione all’alto livello qualitativo dei prodotti, alla naturalità delle materie prime, alla garanzia di sicurezza ed all’attenzione all’ambiente. Il brand Schesir in generale ne trarrà giovamento in termini di immagine percepita dal consumatore, il quale ne riconoscerà l’ulteriore arricchimento valoriale. Tale scelta s’inserisce in un contesto generale di maturata attenzione, da parte dei consumatori, verso le tematiche dell’eco-sostenibilità e quindi verso i prodotti biologici. Da una decina di anni ormai i consumi dei prodotti BIO per umani crescono a doppia cifra, in controtendenza con il resto del mercato alimentare. Data la sempre più forte tendenza all’umanizzazione degli animali domestici, i dati sulla scelta di consumo Bio «umano» si riflettono senza dubbio anche sul pet food. Nell’innovazione del pet food nel canale specializzato si leggono le tendenze più rilevanti dello Human Food: terapeutici e light, senza glutine, naturali e bio, quest’ultima categoria valeva già nel 2016 il 10% del totale fatturato nuovi prodotti (Fonte: IRI). La distribuzione dei prodotti BIO per alimentazione umana si divide pressoché equamente tra GDO e negozi specializzati o tradizionali, oltre al Food Service: lo specializzato/tradizionale continua a registrare una crescita (Fonte: Nomisma su dati Nielsen - AssoBIO).

14

PetTrend • Aprile 2018

Negli iper e supermercati, il biologico vale una percentuale sempre maggiore sull’alimentare confezionato, a partire dal 3% del 2016 e anche l’offerta a scaffale è in forte crescita (Fonte: Nielsen). Tre quarti delle famiglie italiane ormai dichiarano di aver acquistato nell’ultimo anno almeno un prodotto certificato biologico e di questi quasi il 70% è consumatore abituale (almeno 1 referenza alla settimana) e un terzo è “fedele” al bio già da più di un quinquennio (Fonte: Consumer survey Nomisma per ICE - Sana 2016). Vediamo allora le caratteristiche della gamma, che parte già da subito con tutto quanto necessario per soddisfare le diverse esigenze di quelli che ormai tutti iniziano a chiamare “pet parents”, a dimostrazione di come sia stata sancita anche dai ricercatori e dalla stampa l’evoluzione del rapporto tra l’animale domestico e il suo proprietario.

LINEA CANE Per il cane abbiamo il secco Small Maintenance 600g, Small Puppy 600g, Medium Maintenance 2,5kg, Medium Puppy 2,5kg e l’umido pollo, maiale, manzo, oltre al puppy pollo, sia in busta 85g per le taglie small, sia in lattina 400g per i cani di taglia media e grande.


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 15

LINEA GATTO Per il gatto c’è il secco Sterilized 400g, Maintenance 400g, Kitten 400g e l’umido in bustina da 85g pollo, maiale, manzo, oltre al kitten pollo.

creditato da ACCREDIA, quindi non sono BIO solo alcuni degli ingredienti, bensì tutti tranne le sostanze minerali, le quali non sono per adesso disponibili con tale certificazione. Le fonti proteiche animali sono sempre il primo ingrediente nella composizione, quindi quello presente in maggior quantità, rispetto ai cereali, come molti consumatori oggigiorno chiedono. La digeribilità è, per tutte le referenze, molto alta, come hanno dimostrato i test appositamente effettuati, in vitro. Il pollame utilizzato è allevato a terra con metodi non intensivi (ovvero, in uno spazio maggiore rispetto agli allevamenti tradizionali e sufficiente a fare razzolare gli animali senza stress) ed utilizzando mangimi BIO, secondo le direttive comunitarie in materia. Tutta la filiera bio è rigorosamente controllata e ogni movimentazione di materie prime e prodotti è tracciabile e rintracciabile, in modo ancor più stretto rispetto ai prodotti tradizionali. Il secco, in particolare, contiene frutta bio (mela, papaya, ananas, mirtillo rosso) e cereali sono certificati BIO lungo tutta la filiera, cioè provenienti da colture difese con metodi naturali (senza uso di antiparassitari, erbicidi e fertilizzanti chimici) e da sementi piantate nella terra, resa naturalmente fertile da concimi organici. L’umido, vanta una ricetta molto semplice, con un elenco degli ingredienti nella composizione molto breve, ma soprattutto è importante ricordare che è formulato con una sola fonte di proteina animale (che coincide anche in questo caso con il primo ingrediente) e non contiene cereali (grain & gluten free). Tutta la gamma, come l’interezza di quanto viene commercializzato sotto il marchio Schesir, è garantita “cruelty free”, ovvero non vengono effettuati ai fini della produzione né direttamente, né indirettamente, test invasivi e cruenti sugli animali.

SUPPORTO ALLA VENDITA

TUTTI CERTIFICATI BIOLOGICI Tutti gli alimenti proposti nella gamma sono completi e bilanciati, come dimostra l’approvazione della formula dal punto di vista nutrizionale da parte del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, che, come per molte altre referenze a marchio Schesir, ormai, è un’importante garanzia di sicurezza per i consumatori. E tutti sono interamente certificati biologici da un ente certificatore riconosciuto e autorizzato dal MIPAAF e ac-

Fondamentale il supporto che viene fornito dall’azienda tramite materiale per il punto vendita: oltre a locandine, reglette, spot scaffale, depliant, realizzati in carta certificata 100% riciclata o altri materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, sono disponibili espositori da terra. Sono realizzati in legno, materiale durevole e naturale, in linea con il concept BIO e hanno una larghezza di 65cm. Possono quindi contenere tutta la nuova linea BIO, ma anche essere posizionati in punti strategici all’interno del punto vendita, così da poter richiamare l’attenzione del consumatore su di un nuovo prodotto che aggiunge valore non solo alla marca Schesir bensì al punto vendita specializzato, che può così qualificarsi esso stesso come innovatore ed attento all’ambiente, alla sicurezza e al benessere animale. ●

PetTrend • Aprile 2018

15


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 16

Comunicato stampa INTERZOO 2018: 13 SALE ESPOSITIVE CON CIRCA 2.000 ESPOSITORI PROVENIENTI DA QUASI 70 PAESI a cura della redazione

D

all’8 all’11 maggio 2018, gli operatori internazionali dei prodotti per animali da compagnia si incontreranno a Interzoo 2018 nella città di Norimberga. A tre mesi dall’apertura dei battenti il numero di espositori era superiore a quello del precedente Interzoo stabilendo in così un nuovo record. Circa 2.000 aziende provenienti da quasi 70 Paesi presenteranno i loro servizi e prodotti relativi al variegato mondo dei pet. Nella usuale location sono stati predisposti 120.000 metri quadrati di spazi espositivi suddivisi in 13 sale. In tal modo i visitatori del settore avranno una panoramica unica delle ultime tendenze in arrivo da tutto il mondo.

Soddisfazione nella precedente edizione. “I clienti di Interzoo possono aspettarsi un ambiente professionale per il proprio business”, afferma Herbert Bollhöfer, amministratore delegato della Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH (WZF). “Grazie al dialogo tra gli espositori specializzati e i professionisti del settore e grazie alle loro presentazioni di alta qualità, quasi tutti i visitatori commerciali di Interzoo 2016 (95%) si sono dichiarati soddisfatti o molto soddisfatti dei prodotti e dei servizi che hanno trovato in fiera. E nel 98 percento dei casi, le opportunità di essere informati e stabilire nuovi contatti hanno soddisfatto le loro aspettative”. A chi è destinato Interzoo? Come la più grande fiera al mondo per le forniture per animali da compagnia, Interzoo è destinato alle imprese commerciali che vendono pet, pet food e accessori; ai veterinari, alle autorità regolatorie e ad altri utenti commerciali come le cliniche veterinarie, i professionisti della salute degli animali, le strutture dedicate agli animali familiari e i saloni di pet grooming. I visitatori del settore specializzato risparmiano tempo con i biglietti elettronici. Tutti coloro che intendono visitare l’Interzoo 2018 devono fornire la prova del loro status di visita-

16

PetTrend • Aprile 2018

Biglietti e visite guidate, ecco le novità tori commerciali. Questo è l’unico modo per l’organizzatore della fiera di garantire la qualità dell’evento e delle offerte per i visitatori. Idealmente, i potenziali visitatori dovrebbero fornire la prova del loro stato di visitatore commerciale direttamente online entro il 4 maggio e prenotare i biglietti elettronici su www.interzoo.com/ticketshop.Gli e-ticket possono essere stampati immediatamente online o salvati come biglietto su telefonia mobile, consentendo un accesso più rapido alla fiera attraverso la corsia preferenziale eliminando i tempi di attesa allo sportello. Questo vale anche per i visitatori che utilizzano un invito personale fornito da un espositore o che hanno ricevuto il voucher corrispondente online o per posta. Importante è fornire la prova della propria attività nel settore specifico. I voucher e gli inviti personali non sono validi come prova dello stato di un visitatore commerciale. I visitatori commerciali che non si sono registrati online nel 2016 e quindi non dispongono di un account utente, devono identificarsi con una registrazione aziendale o altro documento ufficiale. In alcuni casi, i voucher possono essere riscattati in loco in fiera con una commissione di € 10 per l’elaborazione. Nuovo tour retail per gli espositori di Interzoo. Il 7 maggio 2018, un giorno prima dell’inizio di Interzoo, l’organizzatore di fiere WZF offrirà per la prima volta un tour di vendita per gli espositori di lingua inglese provenienti dall’Europa e dall’estero. Al fine di familiarizzare meglio con il settore della vendita al dettaglio tedesco, durante una visita in loco i partecipanti visiteranno quattro note aziende di vendita al dettaglio nel settore dei pet nell’area di Norimberga. Le società selezionate da WZF rappresentano una tipica sezione trasversale del

settore degli animali da compagnia e forniranno utili informazioni sulla loro struttura commerciale. Il giro comprende anche i petshopper. Il tour al dettaglio inizia presso il centro espositivo dove per i partecipanti, è prevista un’introduzione al giro. La presentazione sarà attuata da Dieter Meyer (Vitakraft), membro del consiglio di amministrazione ampliato e sponsor onorario di Interzoo. Zentralverband Zoologischer Fachbetriebe e.V. (ZZF), spiegherà le caratteristiche speciali e lo sviluppo del mercato tedesco dei pet. Successivamente, i partecipanti riceveranno informazioni sui petshop inclusi nel tour. Per le successive visite al sito, gli ospiti saranno divisi in gruppi e portati in autobus alle diverse destinazioni del tour. La quota di partecipazione per la gita di mezza giornata è di 25 € più IVA a persona. Nota: il tour al dettaglio sarà condotto in inglese e il numero di partecipanti è limitato! ●

35° Salone Internazionale per Prodotti Zootecnici

Per ulteriori informazioni su come ottenere l’accreditamento come visitatore commerciale, visitare: www.interzoo.com/en/visitors L’organizzatore di Interzoo è WZF GmbH (Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH), che ha nominato NürnbergMesse GmbH per gestire la mostra. I documenti di registrazione possono ancora essere ottenuti da: NürnbergMesse GmbH Intercoo Exhibition Team Messezentrum 90471 Norimberga - Germania T + 49 9 11 86 06-80 95 F +49 9 11 86 06-12 00 49 interzoo@nuernbergmesse.de


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 17


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 18

PUBBLIREDAZIONALE

Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com www.facebook.com/OasyItalia

Il “Migliore del Test” Altroconsumo è Oasy Adult All Breeds Pork

I

cani sensibili hanno esigenze ben definite dal punto di vista nutrizionale e, proprio per questo motivo, Oasy s’impegna a offrire ai nostri amici più delicati un’alimentazione completa e sicura. Gli alimenti della linea One Animal Protein includono fonti proteiche alternative e ingredienti accuratamente selezionati per rispettare tutte le esigenze nutrizionali del cane, garantendo inoltre un ottimo rapporto qualità-prezzo. In particolare, il prodotto Adult All Breeds Pork si è aggiudicato il titolo “Migliore del Test” Altroconsumo nella comparazione Cibo Secco per cani. Con circa 400.000 iscritti, Altroconsumo è la più diffusa associazione italiana di consumatori che da oltre 40 anni difende gli interessi e i diritti fondamentali dei cittadini. Tra le diverse marche di cibo secco per cani messe a confronto nel test comparativo di Altroconsumo, Oasy Adult All Breeds Pork ha ricevuto il giudizio di qualità globale più elevato, ottenendo il punteggio più alto per le categorie: apporto di calorie; cereali ed altri ingredienti vegetali oltre che di minerali. Questi requisiti hanno premiato Oasy Adult All Breeds Pork come “Migliore del test” Altroconsumo, convalidando pertanto l’altissima qualità dei prodotti Oasy come scelta naturale per il proprio cane.

18

PetTrend • Aprile 2018

MA QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DI OASY ADULT ALL BREEDS PORK? È un alimento formulato con Maiale come unica fonte proteica di origine animale, ideale per cani con intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale. La carne fresca è il primo ingrediente ed è fondamentale per garantire massima appetibilità, assimilazione dei nutrienti e gusto. Oasy Adult All Breeds Pork contiene, inoltre, ingredienti naturali attentamente scelti e preparati come l’Inulina, fonte di prebiotici FOS (fruttoligosaccaridi) che con i MOS (mannanoligosaccaridi) favorisce un corretto equilibrio della flora batterica intestinale. L’estratto di yucca è indicato nel controllo dell’odore delle feci, mentre la polpa di barbabietola è un’ottima fonte di fibre e supporta una regolare attività intestinale. Il lievito di birra, ricco di Vitamine del gruppo B e di importanti minerali, aiuta a rafforzare le difese immunitarie. L’apporto bilanciato di acidi grassi Omega -6 e -3 favorisce una pelle sana e un mantello folto e brillante poiché gli acidi grassi contenuti sono nutrienti importanti per la rigenerazione del pelo e l’integrità della pelle del cane. Infine, la Vitamina E, quale antiossidante naturale, contribuisce a mantenere il cane attivo e vitale. Inoltre, per rispettare la natura del cane e garantire elevati standard di qualità nutrizionali, Oasy Adult All Breeds Pork è prodotto senza glutine, soia o OGM ed è cruelty-free. E per scoprire tutte le novità dal mondo Oasy quest’anno l’appuntamento è a Norimberga con Interzoo 2018 dall’8 all’11 maggio. In questa edizione, Oasy presenterà tanti nuovi prodotti per garantire sempre più scelta ai consumatori e ai nostri amici a quattro zampe. Vi aspettiamo nella Hall 4 Stand 514… non mancate!


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 19

PUBBLIREDAZIONALE

Rinaldo Franco Spa tel. 0248376157, fax 0241291840 www.recordit.com, record@recordit.com fb google+

WEVEGETAL: LA NUOVA LETTIERA BIODEGRADABILE MADE IN ITALY Il marchio Cat&Rina di Rinaldo Franco Spa raddoppia con una nuova lettiera di origine 100% vegetale in puro mais, che si affianca all’ormai nota lettiera Catigienica, in carta

W

eVegetal è la lettiera di nuova generazione per gatti, del tutto naturale, leggera e facile da smaltire. L’utilizzo di una lettiera eco-compatibile è un piccolo gesto per impegnarsi ogni giorno a rispettare l’ambiente e costruire un mondo più sano e pulito. Con WeVegetal faremo utilizzare al nostro gatto un prodotto naturale, compostabile e biodegradabile che non inquina l’ambiente né rilascia polveri nocive per la sua e la nostra salute. WeVegetal assorbe istantaneamente l’urina del gatto formando dei solidi grumi semplici da rimuovere, che non si sbriciolano e possono essere gettati nell’umido o nel WC, senza sporcare né farci perdere tempo: pulire la lettiera del nostro amico a 4 zampe non è mai stato così facile. Inoltre, grazie alla presenza dell’olio di Neem, la WeVegetal combatte la proliferazione dei batteri, neutralizzando

anche i cattivi odori. La formazione di una palla piccola e compatta garantisce anche un minor consumo del prodotto e quindi un risparmio per il consumatore finale: un sacchetto da 5,5 litri infatti durerà fino a 30 giorni. WeVegetal è confezionata in atmosfera protettiva per evitare lo sviluppo di insetti. La famiglia delle lettiere vegetali Cat&Rina include la lettiera in carta Catigienica in pura cellulosa, facile da trasportare perché più leggera rispetto alle sabbie tradizionali, ad altissima assorbenza e anti-odore. Condivide il cuore verde della WeVegetal: 100% naturale e biodegradabile, non rilascia polveri nocive né sostanze inquinanti. Ideale anche per roditori o piccoli animali, si può trovare in confezioni da 8 o da 12 litri. ●

PetTrend • Aprile 2018

19


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:33 Pagina 20

Alimentazione DOBBIAMO DAVVERO VARIARE L’ALIMENTAZIONE DEI CANI IN FUNZIONE DELLA LORO RAZZA E DELLE LORO DIMENSIONI?

Le formulazioni su misura

Giacomo Biagi Professore Associato Dip. Scienze Mediche Veterinarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna

L

’evoluzione vissuta dal mercato del pet food nel corso degli ultimi tempi ha portato alla comparsa sul mercato di alimenti sempre più specifici, tali da permettere una nutrizione che tenga davvero conto delle reali esigenze del singolo soggetto. A ciascuno il suo Se questo è vero per gli alimenti dietetici, formulati per coadiuvare la gestione di una specifica patologia, lo è altrettanto per molti alimenti di mantenimento, soprattutto nel caso del cane. Non è infatti raro trovare alimenti, sia per cuccioli che per cani adulti, formulati appositamente per soggetti di una certa taglia o, addirittura, in funzione della razza di appartenenza. A proposito di questo, molto spesso il medico veterinario si sente chiedere dai proprietari se tutto ciò abbia basi scientifiche o se non si tratti piuttosto di strategie commerciali delle aziende. Ebbene, questo breve articolo si propone di confermare che le basi scientifiche ci sono. Il diametro delle crochette Cominciamo dagli alimenti proposti in funzione della taglia del cane. Come prima cosa, è evidente che le dimensioni delle crocchette debbano tenere conto della mole dell’animale. Non possiamo certo aspettarci che un cane di taglia molto piccola possa consumare crocchette di

20

PetTrend • Aprile 2018

grandi dimensioni pensate per cani grandi o giganti. E viceversa? Potrebbe un cane di taglia grande consumare crocchette molto piccole? In questo caso la risposta è evidentemente sì, potrebbe, ma ciò non significa che questa soluzione sia ottimale. Infatti, quando le croc-

chette sono molto piccole rispetto alla mole del cane, l’animale tende a consumarle troppo rapidamente, ingerendo così in brevissimo tempo l’intero pasto; a questo proposito, si ricorda quanto la rapida assunzione del pasto sia sospettata di essere uno dei fattori predisponenti alla dilatazione acuta dello stomaco, la quale può poi evolvere in torsione gastrica. Fabbisogni nutrizionali Ma le considerazioni non si fermano ai soli aspetti volumetrici, esistono infatti anche delle differenze nutrizionali di cui è giusto tenere conto. Come attestato dai fabbisogni nutrizionali pubblicati da FEDIAF, l’alimento per i cuccioli di taglia grande e gigante (ovvero per tutti i cani che da adulti raggiungeranno un peso corporeo superiore ai 15 kg) dovrebbe contenere leggermente meno calcio rispetto a un alimento per soggetti di piccola taglia, poiché l’eccesso di calcio aumenta il rischio di insorgenza di problematiche osteoarticolari, alle quali i cani di grande ta-


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 21


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 22

Alimentazione

glia sono purtroppo predisposti. Inoltre, contrariamente a quanto molti erroneamente pensano, i fabbisogni energetici di un animale non sono direttamente proporzionali al suo peso corporeo, bensì al suo peso metabolico. In breve, il cane piccolo ha, in proporzione, fabbisogni energetici superiori al cane di grande taglia e questo giustifica il fatto che gli alimenti per cani di piccola taglia sono in genere contraddistinti da una densità energetica più elevata. Razze particolari Veniamo ora agli alimenti proposti per cani appartenenti a una determinata razza. Innanzitutto, è implicito che tali alimenti tengano conto di quanto appena detto in merito alle diverse esigenze dei cani in funzione della taglia. Con un approccio basato sulla razza è però possibile adattare ancor di più l’alimento alle reali esigenze di un cane. Si pensi, per esempio, a quante razze canine sono predisposte a sviluppare obesità: labrador e golden retriever, bassotti, cavalier king charles e cocker spaniel, siberian husky e alaskan malamute, solo per citarne alcune. È evidente che, in

22

PetTrend • Aprile 2018

molti casi, i soggetti appartenenti a queste razze possano beneficiare di alimenti a ridotta densità energetica. Esistono poi diverse condizioni patologiche del cane che hanno una base alimentare e che compaiono unicamente, o molto più frequentemente, nei soggetti appartenenti ad alcune razze, evidentemente predisposte per motivi di natura ereditaria. Alcuni setter irlandesi soffrono della cosiddetta enteropatia da glutine, una patologia che presenta molte similitudini con la malattia celiaca dell‘uomo e che viene gestita eliminando il glutine (ovvero la proteina di frumento, orzo e avena) dalla dieta del cane. Sempre a proposito del glutine, recentemente, è stato osservato come questa proteina sia responsabile di una malattia neurologica del border terrier. Abbiamo quindi visto due esempi che giustificherebbero la presenza sul mercato di alimenti privi di glutine per cani appartenenti a queste due specifiche razze. Ma di esempi ve ne sono molti altri. Il cane dalmata ha predisposizione a sviluppare calcoli urinari formati da urato d’ammonio e come tale problematica possa essere prevenuta limitando nella dieta l’impiego di alimenti confezionati a base di carne e pesce, a favore di quelli con ingredienti provenienti da altre fonti proteiche, quali uova, formaggio e proteine vegetali. Similmente, sono state osservate altre tipologie di cal-

colosi delle vie urinarie per le quali esiste una predisposizione in alcune razze canine e la cui incidenza può essere ridotta ricorrendo ad alimenti appositamente formulati. Per esempio, il cavalier king charles spaniel è predisposto ai calcoli da xantina, mentre bassotti, basset hound, irish terrier e bulldog inglesi a quelli da cistina. Esistono poi alcuni cani, in genere appartenenti a razze ancestrali, che presentano una minor capacità di digerire l’amido per i quali è possibile la comparsa di disturbi intestinali quando questi soggetti ricevono diete troppo ricche di questo nutriente. Infatti, recentemente, è stato dimostrato che la produzione di amilasi, ovvero l’enzima pancreatico preposto alla digestione dell’amido, è meno efficiente in alcune razze nordiche, come siberian husky, alaskan malamute, akita inu e shiba inu. Lo stesso difetto di digestione dell’amido sembra esistere anche in altre razze, come il lupo cecoslovacco, ma a oggi non esistono lavori scientifici che lo attestino. Evidentemente, pur esistendo differenze individuali, i cani appartenenti a queste razze dovrebbero essere alimentati con cibi dal moderato tenore in amido. In conclusione, la presenza sul mercato di alimenti formulati in funzione della taglia e della razza del cane è assolutamente giustificata, sia sulla base di considerazioni nutrizionali sia in relazione alla predisposizione di alcune razze a sviluppare specifiche patologie che riconoscono una base alimentare. ●

Si ringrazia Pixabay per le immagini di pubblico dominio.


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 23


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 24

Marketing gestionale

“UNA DELLE STRATEGIE DI MARKETING PIÙ POTENTI DEL NOVECENTO È REGALARE UNA COSA PER FAR SORGERE LA DOMANDA DI UN’ALTRA”. CHRIS ANDERSON, GIORNALISTA E SAGGISTA STATUNITENSE, DIRETTORE DELLA RIVISTA WIRED DAL 2001 AL 2012

La magia delle promozioni e tutto ciò che incanta i consumatori S

e c’è una cosa che attira più di tutte i clienti sono le promozioni. È proprio quel cartello dell’offerta speciale posizionato davanti ai prodotti a far scattare nei clienti il gesto di allungare la mano e prenderli con sè; un comportamento che nel linguaggio del marketing va sotto il nome di “acquisti d’impulso”.

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

24

PetTrend • Aprile 2018

Cosa spinge a saltare la lista della spesa? Naturalmente non tutte le vendite rientrano in questa casistica. Il fenomeno de-

gli acquisti d’impulso sembrava un trend passeggero legato al boom dei consumi nei ruggenti anni ’80, ma oggi è tutt’altro che scomparso tanto che gli analisti di mercato stimano che esso rappresenti circa il 30-40% delle vendite complessive negli esercizi commerciali. Uno studio dell’Osservatorio Fedeltà dell’Università di Parma - basato su dati Nielsen - indica che circa il 67% degli acquirenti pianifica i propri acquisti prima di entrare nel punto vendita; e di questi il 46% utilizza persino una lista


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 25

dettagliata dei prodotti da acquistare, la cosiddetta “lista della spesa”. La parte restante dei clienti invece non tiene conto dell’utilità del prodotto da acquistare, ma si lascia incantare dal momento, dai colori della confezione o dal prezzo particolarmente conveniente. Così come Ulisse fu incantato dal canto delle sirene nell’Odissea di Omero, anche i consumatori sono soggetti a molte tentazioni nei punti vendita, orchestrate ad arte dagli esperti di retail marketing. Offerte speciali L’elemento che maggiormente stimola l’acquisto d’impulso è la promozione, il fatto cioè di cogliere al volo un’occasione, che di solito si manifesta con un taglio sul prezzo, un concorso a premi, un omaggio legato all’acquisto di un d e t e r m in a t o prodotto, un coupon (buono sconto) e altre forme di incentivazione. Le offerte speciali sono le forme più semplici di promozione, che possono essere attuate in maniera molto elastica su diverse categorie di prodotti. La loro valenza è duplice: da un lato possono spingere alla prova di un nuovo prodotto, dall’altro possono incrementare le vendite di articoli che invece rimangono invenduti poiché hanno un prezzo giudicato troppo alto dal cliente. Lo sconto abbinato all’offerta può essere di tipo percentuale (per esempio il 20% di sconto sul prezzo al pubblico), fisso (ad esempio due euro di sconto per ogni prodotto acquistato), oppure si può scegliere una formula di sconto legata ad acquisti multipli come il 3x2, che di fatto corrisponde a uno sconto di circa il 30%. I detrattori forse sbagliano Alcuni operatori del dettaglio specializzato sono, in parte se non del tutto, contrari ad attuare questo tipo di operazioni promozionali. Essi pensano di squalificare l’immagine del negozio e di

perdere o comunque inimicarsi i clienti che hanno acquistato in precedenza i prodotti a prezzo pieno. Il timore è commercialmente infondato: infatti durante le offerte speciali, se fatte correttamente, si propongono articoli che non sono stati venduti in precedenza, prodotti ormai “fuori moda” che non sono più appetibili per la normale clientela oppure prodotti

c h e non si sono venduti perché il loro rapporto qualità-prezzo era giudicato dai clienti come fuori mercato. Correggendo opportunamente il prezzo di vendita non si fa altro quindi che ristabilire un corretto rapporto qualità-prezzo. Molti clienti abituali che non hanno comprato quel prodotto in passato forse ora lo troveranno appetibile e molto probabilmente ad avvicinarsi al negozio saranno anche nuovi clienti, attirati proprio dalla particolare offerta speciale. Coupon Anche il coupon è un ottimo sistema per invogliare all’acquisto i clienti più titubanti. Ai possessori del tagliando è infatti riconosciuto uno sconto sull’acquisto di un dato prodotto in un determinato periodo di tempo. I coupon possono essere emessi dai fornitori, che poi provvedono a rimborsarli ai negozianti al termine del periodo promozionale, oppure dallo stesso punto vendita. In quest’ultimo caso è opportuno che il negoziante si accordi con il fornitore dell’articolo in promozione

per ottenere un suo contributo, magari sotto forma di rimborso parziale sul prezzo degli articoli oggetto della campagna, oppure di uno sconto sulle forniture successive. Omaggi I prodotti omaggio sono considerati la tecnica più incisiva per spingere i consumatori alla prova, ma anche la più costosa. Solitamente anche in questo caso sono promozioni effettuate dai fornitori, ma possono essere realizzate anche dagli stessi negozianti che danno in omaggio alcuni prodotti ai clienti più fedeli o a quelli più importanti dal punto di vista dei volumi di fatturato generati. Premi I premi infine sono costituiti solitamente da oggetti offerti gratuitamente o a un prezzo particolarmente ridotto rispetto al normale valore di mercato. Anche se di solito sono i produttori a realizzare azioni di questo tipo, ciò non toglie che talvolta possano portare avanti iniziative del genere anche i singoli punti vendita, con un opportuno sistema di controllo delle vendite attraverso delle fidelity card (tessere per la raccolta punti); un po’ come avviene con i punti che vengono caricati sulle tessere dei clienti nelle stazioni di rifornimento dei carburanti. L’unica accortezza, in questo caso, è quella di avere dei premi attraenti e un sistema che consenta di poterli ottenere facilmente: nessun cliente concorre per un premio bello ma irraggiungibile; al contrario un premio ottenuto, seppure piccolo, rende il cliente ben disposto verso il punto vendita che lo ha premiato. ●

Si ringrazia Pixabay per le immagini di pubblico dominio.

PetTrend • Aprile 2018

25


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 26

PUBBLIREDAZIONALE

Marpet s.r.l. Via Don Sasselli D’Era 13 - 37041 Albaredo D’Adige (VR) Tel. 0456600134 - Fax 0457000124 www.marpet.it - info@marpet.it

Nuovi gusti e alta qualità per i nuovi Æquilibriavet Chi desidera nutrire il proprio animale con prodotti che rappresentino il giusto connubio tra ricerca scientifica, natura e benessere, sa che può fare affidamento su Marpet, azienda veneta specializzata nella vendita di alimenti completi di grande qualità, secchi e umidi per cani e gatti ÆQUILIBRIAVET: LA SCELTA PER UN NUTRIMENTO DI BENESSERE I vantaggi che derivano dall’utilizzo continuativo di Æquilibriavet sono molteplici: • ideale per un uso quotidiano: il tuo animale non vorrà più farne a meno; • è consigliato dai veterinari in caso di intolleranze alimentari; • è un concreto aiuto per controllare gli stati d’ansia, in particolare nei soggetti più nevrili o esposti a situazioni di stress, grazie alla presenza delle piante officinali.

PER CONTROLLARE ANSIA E STRESS CI VUOLE PIÙ… ÆQUILIBRIAVET! UN NUOVO NOME, LA QUALITÀ DI SEMPRE Il brand Equilibria, sempre più diffuso e apprezzato sia dai negozianti che dai consumatori finali, è stato oggetto di un restyling del nome che lo porterà ad assumere la nuova denominazione di Æquilibriavet, partendo da 4 nuove referenze di umido per il cane. Il cambiamento sarà graduale e toccherà tutti i prodotti secchi e umidi che caratterizzano il marchio Equilibria, ma questi nuovi prodotti saranno quelli che appariranno per primi sul mercato.

UNA RICETTA DEDICATA ANCHE AI SOGGETTI PIÙ SENSIBILI Le 4 nuove referenze di Æquilibriavet seguono la filosofia aziendale di Marpet, orientata a puntare su prodotti formulati con un’unica fonte proteica, per rispondere anche alle esigenze dei soggetti che soffrono di intolleranze alimentari. Per questo i nuovi Æquilibriavet sono stati formulati come alimenti dietetici per la riduzione delle intolleranze alimentari, con fonti selezionate di proteine. Essi sono disponibili nei nuovi gusti: • Quaglia • Pesce bianco • Salmone • Storione tutti nel formato da 400g per il cane.

26

PetTrend • Aprile 2018

Æquilibriavet umido contribuisce a controllare anche gli effetti negativi dell’ipersensibilità grazie alla sua composizione naturale: • melissa e valeriana esplicano un’attività rilassante senza comportare effetti sedativi; • l’aminoacido triptofano, precursore del neurotrasmettitore serotonina, aiuta a ridurre gli stati d’ansia. Gli effetti di una dieta specifica costituita dai prodotti della linea Æquilibriavet sulla manifestazione di sintomi ansiosi e di stress nel cane sono stati valutati attraverso uno studio1 progettato per determinare l’andamento dei sintomi ansiosi a distanza di due mesi dall’inizio della somministrazione del prodotto: i risultati hanno testimoniato un mi-


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 27

glioramento nelle problematiche comportamentali più comuni come seguire per casa, non rispondere al richiamo, manifestazioni aggressive, orinazione e defecazione inappropriate, paura dei rumori forti (temporali e fuochi d’artificio), vocalizzazioni eccessive, distruttività e coprofagia. Molti veterinari già utilizzano Æquilibriavet come coadiuvante di terapie comportamentali nel trattamento dei disturbi del cane su base ansiosa.

ÆQUILIBRIAVET: UN’OFFERTA SENZA CONFRONTI SIA PER IL NEGOZIO CHE PER IL CONSUMATORE FINALE Con queste nuove 4 referenze Æquilibriavet completa ancor di più la propria offerta assicurando una gamma prodotti formulati con un’unica fonte proteica che sono disponibili sia in forma secca che umida. Questa linea comprende ad oggi, per il cane, ben 14 gusti in lattine da 400g e 6 gusti con formulazione secca in formato 1,5kg e 12kg. Inoltre i gusti Bufalo, Cavallo e Maiale sono anche disponibili in crocchetta mini da 1,5kg. Dello stesso brand fanno parte anche ben 14 gusti per il

gatto in lattina da 85g e le 4 referenze in formulazione secca Grain free, Kitten, Adult Pesce, Adult Carne e Sterilizzato in formato da 350g e 1,5kg.

MARPET: L’ALIMENTAZIONE FUNZIONALE MADE IN ITALY Marpet, sin dalla sua nascita, si impegna a sviluppare e distribuire alimenti per una salutare nutrizione di cani e gatti. La mission aziendale è quella di offrire un’ampia gamma di prodotti pensati per unire grande appetibilità e favorire il più possibile il benessere di cani e gatti. Tutto questo è possibile grazie a prodotti e linee che sono frutto di ricerche accurate e risultato di una produzione Made in Italy, per un’ulteriore garanzia di qualità. L’offerta di prodotti Marpet comprende attualmente diverse linee tra cui Greenfish, Æquilibriavet, Maintenance Line e Artosalus Joint. ●

1

Cannas S., Maltese F., Michelazzi M., Scaglia E. (2012), “Valutazione degli effetti di un integratore e di una dieta associata sull’ansia del cane”, SUMMA Animali da Compagnia, 5, 25-31.


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 28

PUBBLIREDAZIONALE

Bama Spa - Via S.Pertini 2, Altopascio - Lu www.bamapet.it/consumatori@bamagroup.com

Accessori per animali Bama Pet Bama consolida la sua presenza nel mondo degli accessori per animali con gli innovativi prodotti Bama PET

Siamo felici di affermare che la gamma di articoli pensata per i nostri amici a quattro zampe e per i loro proprietari è stata accolta positivamente e con entusiasmo dal mercato italiano e estero. È stato apprezzato lo studio attento, volto a rispondere a esigenze e patologie specifiche di ogni animale con articoli innovativi e funzionali, dal design accattivante che da sempre contraddistingue tutti i nostri prodotti” ci dice Rossella Baiocchi, Responsabile Marketing e Comunicazione di Bama SPA. Perché scegliere Bamapet? Perché i materiali utilizzati sono garantiti, riciclabili e non tossici per gli animali. Grande attenzione viene data alla sicurezza e al design che viene curato dalla progettazione fino al prodotto finito, secondo criteri di praticità ed eleganza. La mission dell’azienda è creare prodotti belli, innovativi, funzionali, facili da montare e resistenti. “Investiamo passione, tempo e risorse in comunicazione - continua Rossella Baiocchi - per essere presenti sulle riviste più diffuse, sui siti web più visitati, su social network, blog e alle manifestazioni di forte richiamo pubblico, perché crediamo nei nostri prodotti ovvero nella loro qualità ed utilità, nel loro design e soprattutto nel loro essere innovativi rispetto al mercato. Studiamo costantemente le esigenze, i gusti e perfino gli umori dei consumatori e cerchiamo di conquistare la loro fiducia con immagini e video in grado di regalare emozioni e coinvolgimento, mostrando l’utilizzo e le potenzialità dei prodotti che abbiamo pensato e realizzato per loro.” La sfida costante del brand BAMA è quella di conquistare e consolidare la fiducia dei consumatori, per essere sem-

28

PetTrend • Aprile 2018

pre più riconoscibile ed associato a qualità, design e fiducia. “Quando parliamo del benessere degli animali domestici, e dei loro proprietari, parliamo sempre di problem solving. - continua Rossella Baiocchi - Parliamo per esempio della ciotola multifunzione Mimì, la ciotola due in uno regolabile in due altezze ideale per gatti e cani di piccola taglia”. Le caratteristiche di questa nuova ciotola, perfetta come idea regalo originale e funzionale sono: • Piedini anti scivolo • Multifunzione, divise diventano due ciotole per cibo e acqua • Speciale design antiribaltamento • Quando è chiusa il vano interno funge da contenitore per trasportare il cibo in tutta sicurezza • Regolabile in due altezze per garantire sempre una corretta postura, anche mentre mangia, al vostro amico a quattro zampe. ● bamagroup.com - il sito istituzionale enjoylifewithbamapet.com - il blog dedicato alla cura dei pet


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 29


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 30

PUBBLIREDAZIONALE

Distribuito in esclusiva per l’Italia da: www.alpiservice.com e-mail: info@alpiservice.com tel. +39 011 975687

Nerf Dog per giocare in sicurezza Di giorno o di notte il divertimento è assicurato

P

er il cane il gioco costituisce un’attività fondamentale: sin da quando è cucciolo l’attività ludica gli consente, per esempio, di socializzare con persone e altri cani, sviluppare la muscolatura e migliorare la coordinazione. Mentre gioca, in poche parole, crea le fondamenta di quello che sarà il suo carattere. Il gioco, naturalmente, è indispensabile anche quando diventa adulto: oltre ad essere sempre piacevole, è anche un buon metodo per prevenire il declino cognitivo legato all’età.

Proprio per soddisfare le esigenze di cani di ogni taglia ed età, Nerf Dog, sorella minore della celebre Nerf, azienda leader nella produzione di blaster per bambini, ha pensato un’ampia gamma di giochi per cani. Nerf Dog propone giochi realizzati con una speciale gomma naturale, imbottiture in policotone e triple cuciture in nylon, tutte caratteristiche che garantiscono al prodotto resistenza e durevolezza nel tempo. I particolari fori in nylon permettono al cane di respirare con tranquillità anche quando stringe la palla in bocca. I giochi Nerf Dog inoltre sono privi di bisfenolo A, composto organico potenzialmente dannoso per la salute di persone e animali, e approvati dalla Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. In poche parole sono al 100% sicuri per la salute del nostro amico.

MA QUALI SONO I GIOCHI NERF DOG? Le Squeak Ball offrono al cane ore e ore d’intrattenimento grazie al loro particolarissimo suono. Gli anelli in gomma sono perfetti per il tugging, più comunemente “tira-tira”, passatempo adorato dalla maggior parte dei nostri fedeli compagni. I coloratissimi flying disc, che comprendono i classici frisbee e delle particolari eliche interattive che suonano quando il cane

30

PetTrend • Aprile 2018

le prende in bocca, allieteranno i pomeriggi in campagna o al parco del vostro amico. E che dire dei nuovissimi feeder, giochi portapremietti dotati di palline rumorose utili per stimolare l’intelligenza e l’inventiva del cane? Oppure dei giochi acquatici galleggianti, ideati per cani che adorano giocare al mare o al lago, ma anche per quelli che ogni tanto non disdegnano farsi un bel bagnetto. E non vanno dimenticati i blaster Nerf Dog, gli originali sparapalline. Oltre al classico blaster Nerf Dog da 50,8 cm di lunghezza e 10 cm di diametro, è disponibile anche il fratello minore da 40,6 cm e 10 cm di diametro. Entrambi lanciano le palline fino a 15 metri di distanza: quando il cane ve la riporterò, basterà posizionare la canna del blaster Nerf Dog sopra di essa, ricaricare e sparare un’altra volta.


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 31

Le palline da tennis Nerf Dog sono realizzate con un particolare tessuto non tossico per il vostro fedele compagno. Un blaster è sempre accompagnato da una pallina: i più esigenti o quelli che hanno più di un cane, possono anche acquistare delle palline extra o addirittura quella che s’illumina al buio per lunghe giocate notturne. Insomma, il divertimento con i giochi Nerf Dog è assicurato. Nerf Dog è distribuito in Italia in esclusiva da Alpi Service srl - www.alpiservice.com ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 32

PUBBLIREDAZIONALE

Redonyl®Ultra migliora la qualità della vita di cani e gatti allergici Grazie alla Ricerca Skinalia®, Innovet ha sviluppato un prodotto capace di potenziare i fisiologici meccanismi protettivi della cute, liberando cani e gatti da fastidiosi pruriti e irritazioni di natura allergica A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

PEA-UM: UNA MOLECOLA AL CENTRO DELLA RICERCA SKINALIA® Skinalia® è il progetto di ricerca Innovet nato per indagare e confermare l’efficacia delle aliamidi nello specifico settore dermatologico veterinario. Grazie a tale impegno di ricerca, sappiamo che la molecola capostipite PEA (palmitoiletanolamide) è un lipide naturalmente presente nella cute del cane. E i suoi livelli endogeni aumentano di 30 volte in corso di dermatite atopica, con l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio e il benessere del distretto cutaneo. Sappiamo anche che, somministrata per via orale, la PEA potenzia le strategie protettive messe naturalmente in atto dall’organismo, principalmente controllando la funzionalità di cellule (i mastociti cutanei) implicate nel prurito e nell’infiammazione cutanea (effetto ALIA). Grazie a questo prolifico filone di ricerca, è stata altresì messa a punto una forma di PEA, cosiddetta ultra-micronizzata (PEA-um), dotata di biodisponibilità e caratteristiche fisico-chimiche, diverse e migliori, rispetto alla “normale” PEA. Con la PEAum è stato condotto il più vasto studio clinico mai realizzato in Italia in Dermatologia veterinaria. Lo studio, pubblicato su Veterinary Dermatology,(1) ha in particolare dimostrato i benefici effetti della somministrazione orale di PEAum su prurito e lesioni di 160 cani affetti da dermatite atopica spontanea, con significativo miglioramento della qualità della vita sia degli animali che dei loro proprietari.

REDONYL®ULTRA: UN AIUTO “SECONDO NATURA” PER CANI E GATTI ALLERGICI Redonyl® Ultra è l’alimento dietetico complementare di Innovet, che aiuta il cane o gatto a ritrovare l’equilibrio fisiologico della cute, liberandolo naturalmente dal prurito e dalle irritazioni cutanee di tipo allergico. Il contenuto in PEA-um aiuta infatti a mantenere la fisiologica funzione del mastocita cutaneo e, dunque, a controllare “secondo Natura” i segni e i sintomi (prurito) associati ad una esagerata reattività di queste importanti cellule della cute. Inoltre, la presenza di acidi grassi essenziali e biotina con-

32

PetTrend • Aprile 2018

sente a Redonyl® Ultra di esercitare effetti idratanti e ristrutturanti sulla cute allergica affetta da lesioni e squilibri di barriera. Ultimo, ma non ultimo, Redonyl® Ultra, con due differenti confezioni, si adatta a tutte le taglie di animali: Redonyl® Ultra 50, per gatti e cani fino a 12 kg di peso; Redonyl® Ultra 150, per cani che superano i 12 kg di peso. Le due versioni di Redonyl® Ultra consentono di ottimizzare il dosaggio pro kg di PEA-um (10 mg/kg), aumentando l’efficacia e ottenendo un notevole risparmio sul costo del trattamento. L’amore per i nostri animali è una Scienza esatta! E noi lo sappiamo. ● Informazioni complete nella sezione “Prodotti” di www.innovet.it

1. Noli C et al. Efficacy of ultra-micronized palmitoylethanolamide in canine atopic dermatitis: an open-label multi-centre study. Vet Dermatol 2015; 26(6):432-e101


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 33


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 34

PUBBLIREDAZIONALE

Via Palmanova 71 - 20132 Milano, Tel. 02/28018280, Fax 02/28018260, www.guna.it e-mail: info@guna.it

Linea Petformula I mangimi complementari per il benessere dei nostri amici I mangimi complementari della linea Petformula sono proposti in confezione tubo da 50 g di pasta e sono disponibili nelle migliori farmacie e petshop.

G

UNA, azienda leader in Italia nel settore della produzione e distribuzione di farmaci di origine biologico-naturale, propone sul mercato la linea Petformula, 12 mangimi complementari opportunamente creati per migliorare il benessere di cani e gatti, come complemento a diete specifiche e con precisi ambiti di utilizzo: • Pet Allergyformula in caso di manifestazioni allergiche; • Pet Armonyformula in caso di situazioni stressanti quali rumori forti (tuoni, fuochi artificiali), nuovi ambienti, nuove interazioni (animali/persone); • Pet Arthroformula in caso di ridotta attività osteoarticolare delle cartilagini; • Pet Bowelformula in caso di rallentamento del transito intestinale (dismicrobismi, indigestione, boli di pelo); • Pet Brainformula in caso di ridotta attività neurologica; • Pet Dermoformula in caso di problemi cutanei (aspetto del pelo e annessi); • Pet Energyformula in caso di carenze energetiche (per intensa attività sportiva o scarso appetito); • Pet Enteroformula in caso di disfunzioni gastrointestinali dovute a cambi bruschi di diete, tossine e dismicrobismi; • Pet Flamformula in caso di alterazioni dell’apparato muscolo scheletrico e/o pruriti (cute, orecchio); • Pet Immunoformula in caso di carenze immunitarie; • Pet Kidneyformula in caso di ridotta attività renale e delle vie urinarie; • Pet Liverformula in caso di ridotta attività epatica.

34

PetTrend • Aprile 2018

Per ulteriori informazioni rivolgersi a Guna S.p.a, Via Palmanova 71, 20132 Milano, Tel. 02/28018280, Fax 02/28018260, www.guna.it, e-mail: info@guna.it. ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 35


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 36

PUBBLIREDAZIONALE

On Site S.r.l. - Via Nazionale, 5 Castione Andevenno 23012 (Sondrio) Tel. 0342 200070 www.onsite.pet

I giochi irresistibili per i gatti On Site Srl presenta una grande novità ai pet shop italiani: dalla Germania arriva 4Cats, la linea di giochi per il gatto naturali ed efficaci

I

l gioco è un momento fondamentale per il gatto: sin da cucciolo aiuta il suo sviluppo e lo mantiene attivo dal punto di vista fisico e mentale anche da adulto; nella vita quotidiana riduce la noia e lo stress, lo aiuta a scaricare le energie. È importante però scegliere per il proprio felino domestico il gioco giusto che sia in grado di stimolare i suoi sensi e garantisca, allo stesso tempo, totale sicurezza. I nuovi giochi imbottiti 4Cats sono perfetti per questo scopo: si tratta di cuscini, play roll e nodi di tessuto che contengono miscele di erbe naturali aromatiche irresistibili per il nostro amico a quattro zampe.

riana pura, il cui aroma sul gatto non ha effetto rilassante come per l’uomo; al contrario, stimola la sua voglia di giocare. Altri sono imbottiti con il 4Catsnip, esclusiva miscela di menta dei gatti, pianta con piccoli fiori e foglie simili alla menta che nei gatti provoca piacevoli effetti positivi. L’aroma della Nepeta cataria (questo è il nome scientifico della menta dei gatti) genera, infatti, nei mici una sorta di attrazione, attaccamento e di evidente benessere. Per questo i gatti amano i cuscini 4Cats e si divertono a leccarli e trasportarli per casa.

VALERIANA E MENTA DEI GATTI: NATURALMENTE IRRESISTIBILI

Realizzati in cotone naturale e privi di coloranti artificiali, i giochi 4Cats sono leggeri, facilmente afferrabili e trasportabili da qualsiasi gatto. Guarda lontano, punta alla qualità, proponi ai tuoi clienti la linea di giochi 4Cats! Per maggiori informazioni: www.onsite.pet ●

Da oltre 30 anni i giochi per gatti 4Cats sono prodotti e assemblati a mano da esperti artigiani tedeschi. Il risultato finale è una gamma completa di cuscini di cotone naturale, resistente, di vari colori e fantasie e di diverse forme, che possono contenere speciali composti di erbe naturali. Alcuni racchiudono radice di vale-

36

PetTrend • Aprile 2018

100% NATURALI


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 37


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 38

Comportamento

Marco Moresco Editorialista

È

opinione diffusa che il gatto si leghi più al suo ambiente che al proprietario, un animale sostanzialmente opportunista che non si può educare in alcun modo. Un nuovo studio scientifico sembra rivoluzionare questa visione tracciando un’immagine inedita del piccolo felino domestico.

Sfatare un luogo comune Il gatto di casa (Felis silvestris catus) è un animale capace di instaurare relazioni complesse con gli esseri umani e può essere condizionato dall’uomo a tenere numerosi comportamenti utilizzando il metodo di Pavlov. A questi e ad altri risultati sta portando la ricerca sulle capacità cognitive del piccolo felino, un lavoro che sta rendendo sempre più evidenti le complesse abilità sociali e di problem solving di questo animale. Tuttavia è ancora opinione comune che i gatti non siano particolarmente socievoli ed educabili da parte dei loro proprietari. Questi pregiudizi probabilmente sono in buona parte dovuti al fatto che non è ancora molto diffusa la conoscenza degli stimoli che risultano più attraenti per il gatto e che, conseguentemente, possono essere utilizzati per motivarlo più facilmente ad agire come noi desideriamo. Quattro stimoli attraenti Uno studio pubblicato nel marzo scorso sulla rivista Behavioural Processes rappresenta una svolta importante nella rivalutazione delle così poco conosciute attitudini sociali e cognitive del gatto. Scopo dello studio è stato in particolare quello di appurare quali siano le preferenze del gatto, tanto a livello individuale che di gruppo, nel momento in cui si trova a essere sollecitato da differenti stimoli. Per portare a termine l’esperimento, il protocollo scientifico ha quindi previsto di esporre un gruppo di gatti adulti a quattro diverse categorie di fattori ad alta attrattiva: innanzitutto l’alimento, poi il gioco e lo stimolo olfattivo, infine l’interazione sociale con l’uomo. I soggetti impiegati dal team di ricercatori

38

PetTrend • Aprile 2018

SPESSO I GATTI AMANO INTERAGIRE CON L’UOMO E QUESTO POTREBBE ESSERE LO STIMOLO GIUSTO PER OTTENERE COMPORTAMENTI DESIDERATI

Ammaestrare il gatto è possibile sono stati selezionati tra gatti adulti in parte abitanti in casa e in parte provenienti da rifugi per randagi. Gli esemplari prescelti sono stati esposti per tre volte a ciascuna delle quattro categorie di stimoli e, ogni volta, è stata registrata la percentuale di tempo che ogni gatto dedicava a ciascuno singolo stimolo. In una sessione finale dell’esperimento scientifico, a ogni gatto è stato proposto, contemporaneamente agli altri stimoli, quello a cui aveva dedicato più tempo così da determinare in modo definitivo se si trattava effettivamente dello stimolo preferito. Un risultato sorprendente Sebbene dallo studio sia emersa una chiara variabilità individuale nelle preferenze dei gatti, l’interazione sociale con l’uomo è risultato essere il fattore più stimolante per la maggior parte dei gatti. L’alimento, che a priori si sarebbe potuto considerare lo stimolo più attraente, si è piazzato al secondo posto. A questo risultato di per sé già sorprendente, si è andata ad aggiungere un’altra importante scoperta: l’interazione con l’essere umano si è affermata come lo stimolo più attraente non soltanto per i gatti di casa ma anche per quelli provenienti dai rifugi. “Una ricerca simile era stata già condotta

sui cani negli anni ‘90”, ha affermato la coautrice dello studio, Kristin Vitale Shreve, “ma mai sui gatti”. La ricercatrice ha spiegato che l’idea di questo studio è nata dalla constatazione di quanto negli Stati Uniti sia radicata l’opinione che i gatti siano degli animali sostanzialmente asociali e per nulla educabili dall’uomo. Il risultato a cui è giunto l’esperimento dimostra invece che i piccoli felini possono essere educati e con gli stessi metodi usati per i cani, a patto naturalmente che si adottino gli stimoli adatti a questa specie. A questo proposito, Kristin Vitale Shreve ha annunciato che la sua prossima ricerca sarà diretta proprio a comprendere come utilizzare le preferenze dei gatti al fine di educarli in modo efficace e corretto. Fonte: Social interaction, food, scent or toys? A formal assessment of domestic pet and shelter cat (Felis silvestris catus) preferences - Behavioural processes Autori: Kristyn R. Vitale Shreve, Lindsay R. Mehrkam, Monique A.R. Udell Oregon State University OSU - Department of Animal Sciences Corvallis, Oregon, United States ●

L’autore ringrazia Pexels free stock photos per l’immagine.


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 39


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 40

Pet shop show

Massimo Persichino Petshopper imprenditore

Miriam Astesani Social Media Manager

IN QUESTO ARTICOLO: DISC DOG E DOG DANCE. EVENTI DI QUARTIERE CREATI UTILIZZANDO ISTRUTTORI DI QUESTE DISCIPLINE

Organizziamo una festa... sportiva

SALLY9256 - FLICKR (CC BY 2.0)

Continua la collaborazione col team di Ukkia Pet Shop. Seguiteci, nei prossimi numeri potrete esserci anche voi, sottoponeteci le vostre esperienze, selezioneremo le migliori e ricordatevi: la partecipazione è libera e gratuita. PetTrend è da sempre al servizio dei pet shop. La redazione

Promuovere corsi per affrancare il marchio Collaborando con istruttori di disc dog e dog dance si propone qualcosa di insolito e curioso che attira e sprona gli spettatori a chiedere informazioni in merito ad attività ludiche relativamente semplici. Ciò aiuta l’esercizio a sviluppare dei corsi con l’educatore cinofilo creando una rete di contatti forti e qua-

40

PetTrend • Aprile 2018

FOTO

er farsi conoscere sul territorio, in particolare a inizio attività, è importante organizzare eventi originali che possano attirare l’attenzione. Ukkia ha deciso di presentare una serie di spettacoli cinofili: disc dog e dog dance durante la festa dello sport organizzata dal Comune (Novate-Mi). Partiamo subito con la nostra esperienza. Come si diceva, per organizzare un momento di aggregazione cinofila - e così consolidare il marchio del petshop - si è scelto di inserire le nostre iniziative all’interno di un evento già conosciuto. L’occasione per noi è stata la “Festa dello Sport”, così da proporre un nuovo modo di passare il tempo all’aperto con il proprio amico cane. Ne è scaturita una occasione per fare dell’attività fisica divertente e coinvolgente anche dal punto di vista emotivo.

DI

P

lificati che lavorano in sinergia, offrendo un servizio unico e originale. Materiali e location Questi tipi di attività non richiedono particolari attrezzature e sono facilmente replicabili, tutto ciò che ci serve sono: una cassa per la musica e uno spazio suffi-

cientemente ampio (per esempio un prato o una piazzetta) per svolgere gli esercizi. La location deve essere recintata con un apposito nastro al fine di delimitare l’area e renderla ben visibile. Al suo interno metteremo i partecipanti all’evento mentre all’esterno il pubblico di curiosi.

Scheda tecnica Evento

Festa dello sport con disc dog, sheep dog e dog dance

Finalità

Attività fisica, benessere e qualità del tempo passato insieme al proprio cane. Far conoscere il petshop. Allargare il bacino di utenza

Durata della preparazione e periodo

Dopo l’approvazione Comunale serviranno circa due settimane per le prove e l’allestimento

Evento ripetibile

Si: valutando eventuali preferenze espresse dal pubblico

Tipologia

Realizzazione eventi sportivi con o senza sponsor

Promozione

Mezzi di stampa e web


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 41


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 42

Pet shop show

Sponsor Un evento di questo tipo non ha un costo elevato, ma come sempre è meglio sia a costo zero, ecco perché si può cercare un’azienda con cui stringere un accordo. Lo sponsor va concordato il prima possibile e comunque notificato al Comune e agli altri enti proposti. La pre-

42

PetTrend • Aprile 2018

Preparazione Stilare una lista con tutto il necessario: 1. Tutto l’occorrente per il disc dog o il dance dog. 2. Il necessario per delineare l’area. 3. Nastro (con i colori del nostro brand) per delineare il ring. 4. Impianto audio (anche in affitto). 5. Eventuale sistema di alimentazione e messa a terra. 6. Tavoli e teli del nostro colore per fare da sfondo ai prodotti. 7. Biglietti da visita e depliant pubblicitari. 8. Ciotole e acqua per i cani che verranno a trovarci. Attenzione. Per offrire un rinfresco ai partecipanti umani è necessario essere in possesso dell’apposita licenza e avere l’esplicito benestare degli enti competenti. Esecuzione Il giorno dell’evento dovremo rispettare la scaletta e i tempi che in precedenza abbiamo accuratamente discusso con gli istruttori, consegnato al comune e pubblicizzato sulle nostre locandine. Quindi il consiglio è quello di dare spazio, ma non troppo, agli orari che andremo a proporre. Se abbiamo intenzione di offrire anche una esibizione, di solito si organizza uno spettacolo la mattina e due nel pomeriggio, della durata massima di mezz’ora l’uno. In tal caso sarà necessario un presentatore che guidi spettatori e partecipanti durante le varie fasi. Sarà interessante prevedere la possibilità d’inscriversi ai corsi inerenti alle attività proposte dagli istruttori. In tal senso è bene trovare prima un accordo di reciproca convenienza. BRUCE SIMMONS-FLICKR (CC BY 2.0)

Divulgazione Una volta definito il tutto con gli istruttori e il Comune di competenza (anche tra-

nicati stampa corredati da immagini ai giornalisti di testate locali affinché pubblichino articoli informativi.

DI

Organizzazione Dopo aver creato un legame di fiducia reciproca con gli istruttori, si dovrà discutere dell’evento che verrà proposto, chiedendo loro, oltre la disponibilità di date, di aiutarci a dare vita all’evento vero e proprio. Andrà stilata una lista dei materiali necessari e delle caratteristiche ideali per allestire l’area. Tra queste andranno tenute in considerazione anche la musica e una eventuale zona relax/attesa per clienti e amici pet. Quando saranno chiari tutti i dettagli dell’evento, sarà possibile fare domanda presso l’ufficio comunale di competenza (Assessorato allo sport, nel caso del nostro evento). La richiesta di partecipazione (e/o la richiesta di suolo pubblico) va accompagnata da un progetto scritto che specifica tutte le fasi dell’evento, le necessità e le priorità. Tali domande vanno inviate con largo anticipo perché spesso i tempi di risposta sono lunghi. Inoltre questo ci darà modo di modificare eventuali dettagli in base alle risposte del Comune.

senza di uno sponsor infatti spesso prevedere uno striscione, una vela o un gonfiabile brandizzato oppure un gazebo dove si distribuisce materiale esplicativo e saggi di prodotti. Nel caso più semplice lo sponsor di settore non contribuisce economicamente e non è presente, ma invia dei campioni che andremo a regalare a tutti coloro che vorranno lasciare la propria mail, ampliando così i contatti.

FOTO

Conoscenza Sicuramente è importante prendere conoscenza dell’attività che andremo a proporre. Non basta “cercare e ingaggiare” un qualsiasi istruttore di settore, è decisamente meglio individuare istruttori che esercitino la propria professione vicino al nostro pet shop, così da aumentare la possibilità di far nascere una collaborazione reciproca e duratura nel tempo. È anche importante studiare le attività cinofile che andremo a proporre per essere pronti a comunicare con i nostri clienti e futuri clienti rispondendo alle loro domande e alle richieste di consigli.

mite mail a garanzia) si procede con la creazione di una locandina, dove in primo piano sarà sottolineato con una foto l’evento “insolito” che andremo a proporre con lo scopo di incuriosire e invitare i cittadini. La locandina avrà molte foto e lo scritto dovrà essere corto ed essenziale: insomma spazio alle immagini e alle informazioni necessarie per far sapere a tutti come poter partecipare, in quale giorno, a quale orario. La stessa locandina sarà pubblicizzata tramite newsletter, sul proprio sito e sui social; infine verranno mandati comu-

Fine evento Per chiudere bene il nostro lavoro, si consiglia di produrre materiale grafico e video per il post-evento, il nostro materiale sarà fondamentale per i social, fonte primaria di comunicazione. ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 43


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 44

Ricerche UNIVERSITÀ PET FRIENDLY PER GLI STUDENTI CHE DEVONO AFFRONTARE I TEST PIÙ IMPEGNATIVI Alessio Arbuatti

Esami universitari e stress Uno studio scientifico del 2010, condotto attraverso il prelievo e la valutazione del cortisolo salivare (molecola che aumenta in presenza di stress), ha dimostrato quanto stress grava sugli studenti nelle fasi pre e post esame. I risultati hanno dimostrato che tutte le prove, scritte e orali, comportano uno stress pre-esame superiore nelle seconde (aumento del cortisolo come parametro di stress) che però diminuisce velocemente dopo le prove scritte a differenza del post esame orale. Da ciò è stato possibile ipotizzare che alla differente modalità d’esame possa corrispondere comunque un’intensità di stress differente probabilmente dovuto all’interfaccia umana (giudizio soggettivo) della prova orale. La modalità e la frequenza mensile o semestrale delle prove potrebbero dunque diminuire la rendita in termini di esami superati degli studenti. Per questo motivo negli ultimi anni sono state proposte diverse attività finalizzate all’aumento dello stato di rilassamento pre-esame: dallo yoga all’autoipnosi. In questo contesto si pongono gli innovativi progetti di A.A.A. che da alcuni anni hanno trovato supporto e applicazione nelle istituzioni pubbliche e private degli U.S.A. Lo studente universitario, un target recettivo e sensibile Lo studente universitario è un fruitore mol-

44

PetTrend • Aprile 2018

COLLEGE.LIBRARY CC02

progetti di AAA (Attività Assistite con Animali) che vedono come protagonisti cani e conduttori specificatamente formati sono attività diffuse in diversi ambiti. A case di riposo, ospedali, scuole primarie, si iniziano ora anche ad affiancare nuovi utilizzi emersi grazie a studi pilota condotti negli ultimi anni in ambienti come le università, nelle quali lo stress è elevato e non semplice da gestire.

DI

I

Quando il cane diminuisce lo stress da esame

FOTO

Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

to consapevole dei progetti di AAA in quanto sceglie con la propria volontà di parteciparvi in prima persona gestendo al meglio i tempi di studio e di vita extrauniversitaria. Spesso lontano da casa per motivi logistici, riesce ad apprezzare a pieno la presenza di cani anche relazionandoli ai propri esemplari che, magari, non può vedere poiché vivono lontano. Il cane va dunque a esplicare una funzione molto più conscia lavorando a diversi “livelli”. Inoltre, a differenza degli studenti più giovani o degli anziani, lo studente universitario, spesso, non necessita di un’educazione sull’approccio ai cani da terapia e riesce ad “autogestirsi” al fine di non creare confusione o stress nei pet che partecipano al progetto.

Dove condurli A differenza delle scuole primarie e secondarie, spesso ancora legate a orari poco flessibili, i campus universitari sono ambienti più dinamici dove gli studenti non sono sempre legati a lezioni standard. Per tale motivo è fondamentale individuare il giusto luogo e momento per svolgere i progetti integrandoli anche con le differenti attività extracurricolari. Negli States la scelta è ricaduta su quei luoghi che sono, nel contempo, di studio e aggregazione all’interno del campus anche perché rappresentano degli hot spot facilmente raggiungibili da tutti. Le biblioteche e le aule studio rappresentano infatti i perfetti luoghi di ritrovo frequentati da molti studenti in previsione degli esami. I progetti sono in genere


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 45


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 46

Ricerche lo stress percepito negli studenti universitari. Un contatto di almeno tre minuti con un esemplare riduce la frequenza respiratoria, il senso di depressione/ ansia e il livello di epinefrina (adrenalina), prodotta durante le fasi di stress. Ciò ha indotto i ricercatori a ipotizzare dunque una diminuzione dell’attività Fig.1 - Diagramma HPA (Brian - M - Sweis - 2012) del sistema nervoso simpatico e condotti nelle settimane che precedono dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che si le sessioni semestrali quando biblioteche attivano durante lo stress. Una ricerca e sale studio sono più frequentate. Nucondotta in classi universitarie, in cui la merose attività di questo tipo sono realmateria di studio era lo spagnolo, ha dità consolidate da anni presso la Unimostrato che la presenza di cani da teversity of Connecticut (UConn), la Unirapia diminuisce l’ansia, che limita la versity of Wisconsin-Madison e la Kent comprensione fonologica della lingua State University, tutti campus che hanno straniera. scommesso sull’utilizzo dei cani in progetti dedicati al controllo dello stress prePotenzialità di sviluppo futuro esame negli studenti. Questi progetti uniscono diversi aspetti positivi che li rendono facilmente riproRisultati fino a ora ottenuti ponibili, a basso costo (se si ha persoNumerose ricerche scientifiche hanno dinale formato e cani idonei). Vanno infatti mostrato risultati interessanti in termini di incontro alla crescente sensibilità verso percezione dello stress tramite specifici i pet delle nuove generazioni, alla ritest psicologici di autovalutazione. L’utichiesta di nuove attività complementari lizzo di cani, oltre a un abbassamento ricercate dagli Atenei e possono essere della pressione sanguigna, comporta condotti in maniera diffusa sul territorio una diminuzione della depressione e del-

Tabella 1 - Le principali risposte organiche nelle tre fasi di stress Prima fase ALLARME

Innalzamento soglia dolore Aumento resistenza tensioni emotive Aumento resistenza allo sforzo fisico Aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna Midriasi (dilatazione pupillare) Secchezza delle fauci Il sangue confluisce verso gli organi vitali Aumento del tono muscolare

Seconda fase Diminuzione delle difese immunitarie RESISTENZA o Ritmo cardiaco accelerato ADATTAMENTO Muscolatura contratta Terza fase ESAURIMENTO dello STIMOLO

46

Ripristino del normale flusso sanguigno Sensibile calo di energia Sensazione di sollievo o torpore generalizzato

PetTrend • Aprile 2018

nazionale. Il basso costo corrisponde inoltre, come dimostrato dalle esperienze estere, a un’ampia recettività. I progetti pilota infatti, hanno evidenziato un importante passaparola telematico che ha portato alla presenza di copiosi gruppi di studenti tali da necessitare una suddivisione temporale soprattutto al fine di non stancare troppo i cani coinvolti nel progetto. Lo stress: da sistema di difesa a condizione logorante Lo stress non è un concetto astratto ma una condizione frutto di una normale risposta fisiologica dell’organismo. Infatti, in presenza di un fattore stressante di qualsivoglia natura ed entro certi limiti di tempo e intensità, l’organismo attiva, al fine della propria sopravvivenza, una serie di eventi fisiologici atti a contrastarlo. Qualsiasi agente che altera l’equilibrio vitale può essere considerato uno stressors (fattore stressante); un predatore, i parametri fisici come la temperatura, fino a quelli più complessi di tipo sociale. Lo stimolo innesca il sistema neuroendocrino che porta all’attivazione di un sistema a cascata (Fig.1) con una produzione di composti che influenzano l’intero metabolismo dell’organismo nel breve e/o nel lungo termine. Alla comparsa di uno stressors seguono sempre tre fasi fondamentali: reazione di allarme, resistenza o adattamento ed esaurimento (termine) che agiscono sulla fisiologia dell’organismo (Tab.1). Se però lo stimolo si protrae oltre il livello soglia nel tempo, lo stress cronicizza con conseguenze che possono risultare negative per l’intero organismo stesso. Bibliografia scientifica The stressed student: influence of written examinations and oral presentations on salivary cortisol concentrations in university students. 2010 May;13(3):221-9. doi: 10.3109/10253890903277579. Folse, E. 1994. Animal-assisted therapy and depression in adult college students. Anthrozoos 7:188-94. Dog on campus to reduce student stress during exams: An initial study of student diversity in attendance and perceived benefit Barker, Sandra3; Barker, Randolph1; Schubert, Christine2; ISAZ 2014 | Abstracts. Therapy Dogs in the College Classroom: The Effect of Dogs on Stress, Anxiety, and Spanish L2 Phonological Learning and Performance Elaine Maralee Henry University of Tennessee, Knoxville. ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 47


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 48

PUBBLIREDAZIONALE

Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

Tutti pazzi per gli Snack Vitakraft! Si amplia la gamma di snack di successo con due novità esclusive

48

SOUPRISE, LA NUOVA ZUPPA SNACK

MININOS, CUBETTI E FETTINE DI BONTÀ

Souprise è l’innovativa zuppa snack per gatti che abbina il successo dei famosi Liquid Snack Vitakraft al trend attuale delle zuppe. Una novità esclusiva nel panorama degli alimenti complementari che soddisfa la passione dei gatti per le salse cremose. Uno snack appetitoso e originale che completa il fabbisogno quotidiano di liquidi mentre il 20% del prodotto si presenta in gustosi pezzetti ben visibili di carne o pesce. Qualità al top, senza coloranti né conservanti, con teneri filetti di pollo o salmone proveniente da allevamenti sostenibili certificati MSC. Le ricette sono senza zucchero e senza cereali, quindi ideali per animali che presentano sensibilità alimentari. Il pack è realizzato nel pratico pouch appendibile, con all’interno 4 bustine monoporzione da 20g disponibili negli amatissimi gusti pollo e salmone. Souprise è il nuovo e raffinato spuntino dal grande potenziale di mercato. Un nuovo concetto di snack in una porzione ideale per coccolare e premiare i gatti più esigenti tra un pasto e l’altro.

I nostri amici felini sono dei carnivori stretti, cioè a differenza del cane, le fonti principali di nutrimento sono le proteine di origine animale. Inoltre i gatti hanno generalmente dei gusti difficili e amano variare spesso l’alimentazione. Per questo Vitakraft ha creato i nuovi Mininos, snack di alta qualità, sani e appetitosi. Qualità al top e gusto unico grazie al contenuto di carne e pesce ultra elevato (minimo 88%). La ricetta senza zucchero, senza cereali e il basso contenuto di grassi lo rendono un fuoripasto facilmente digeribile e adatto a tutti i gatti, in qualsiasi momento della giornata. L’appetibilità è elevatissima con una percentuale del 88% tra i proprietari di gatti del Vitakraft consumer panel. È un piacere allo stato puro in tre deliziose varianti: Punky Bits con pollo e formaggio in cubetti, Fancy Jerky al salmone in fettine (salmone da pesca sostenibile certificato MSC) e Jolly Jerky all’anatra in fettine. I Mininos hanno un layout giovane e accattivante e la confezione in doypack li rende una vera calamita per gli acquisti d’impulso. ●

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 49


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:34 Pagina 50

PUBBLIREDAZIONALE

info@dietapars.it www.dietapars.it

PARS RISO INTEGRALE... Un “SOFFIATO” dalle mille qualità scelato a una quota proteica a base di carne, è ideale per l’alimentazione dei cani o cuccioli soggetti a problemi enterici, intolleranti o allergici, convalescenti o durante la normale fase di mantenimento. Il riso integrale soffiato PARS è di facilissima preparazione in quanto è pronto per l’uso, non deve essere cotto. Esiste in due varietà: • Riso soffiato PARS Integrale in confezione da 1 kg • Riso soffiato PARS Integrale con verdure, frutti & erbe digestive in confezione 1 kg

I

l riso soffiato integrale è un cereale, a cui sono riconosciute le seguenti importanti proprietà nutrizionali

1. NON CONTIENE GLUTINE, pertanto è indicato nell’alimentazione di tutti i soggetti che soffrono di allergie o intolleranze alimentari 2. Ottima fonte di fibre, vitamine e carboidrati 3. Elevata digeribilità ed elevato assorbimento a livello intestinale di tutti i suoi costituenti 4. Regolatore della flora intestinale 5. Alto valore biologico delle proteine 6. Ricco di minerali, soprattutto di potassio e di selenio che rispettivamente aiutano a regolare il ritmo cardiaco e contribuiscono ad aumentare le difese immunitarie; 7. Azione protettiva sui reni, grazie al suo potere dissetante, astringente e rinfrescante 8. Garanzia di naturalità e igienicità 9. Ottima fonte di fibre, vitamine e carboidrati Il riso soffiato Integrale PARS è prodotto solo con riso selezionato ad uso alimentare, non contiene quindi sottoprodotti come rotture, mezzagrana o chicci immaturi, ed è rigorosamente 100% italiano. La lavorazione prevede una fase di cottura e soffiatura in autoclavi a controllo elettronico che comporta lo “scoppio” dei singoli chicchi a un’ elevatissima pressione, garantendo così la completa gelatinizzazione dell’amido che lo rende altamente digeribile e di immediata assimilazione. Per questo il riso soffiato integrale PARS, adeguatamente mi-

50

PetTrend • Aprile 2018

Tutti prodotti PARS da 1 kg, sono confezionati in Atmosfera Modificata in Equilibrio (EMA): il sistema di conservazione ritenuto più idoneo e naturale per gli alimenti di origine vegetale. La tecnica EMA abbinata ai nuovi materiali di confezionamento, consente di estrarre l’aria dal sacchetto e di sostituirla con una miscela di anidride carbonica e azoto che blocca totalmente lo sviluppo di specie microbiche o di parassiti. Una volta effettuato il confezionamento, la qualità esterna del pack e la respirazione naturale del prodotto inducono un’atmosfera modificata sempre in equilibrio che preserva la freschezza e la nutrizionalità del riso e ne assicura una lunga conservazione. L’esclusivo confezionamento EMA elimina i difetti commerciali del sottovuoto (schiacciamento, mancanza di tenuta, ecc.) e aumenta notevolmente la qualità del prodotto. Per richiedere ulteriori informazioni visita il nostro sito www.dietapars.it ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 51


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 52

PUBBLIREDAZIONALE

www.trainer.eu. Numero verde clienti: 848 800492

TRAINER MAXI Adult

Natural Trainer un regime specifico ed equilibrato per ogni animale

N

atural Trainer è in grado di offrire a ogni cane un regime nutrizionale completo, equilibrato e specifico, ricco di ingredienti funzionali naturali. Le nuove ricette tengono conto delle differenti esigenze che si modificano in base all’età e alla taglia del cane. I cani di taglia MAXI sono particolarmente predisposti a problemi osteo-articolari e un’alimentazione corretta rappresenta un fattore determinante nella prevenzione di questi disturbi. Per supportare il benessere delle articolazioni nei cani di taglia grande, Natural Trainer arricchisce le ricette con i semi di lino, che aiutano a stimolare la produzione di nuovo collagene, preservando così il buon funzionamento delle articolazioni.

DETTAGLI DELLE REFERENZE TRAINER MAXI Adult con Pollo Fresco e Riso: 3 Kg (€ 16,99)

52

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 53


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 54

PUBBLIREDAZIONALE

MA-FRA Spa Via Aquileia 44/46 - 20021 Baranzate Milano Italy Tel. 02 3569981 www.mafraforpet.com

Pulizie di primavera? Con MA-FRA non sono più un problema! Con oltre 50 anni di esperienza nel mondo della detergenza, MA-FRA offre al negoziante specializzato e al proprietario pet le soluzioni per una casa sempre pulita e profumata. Ecco alcuni utili consigli (e prodotti) da suggerire ai propri clienti per rendere le pulizie di primavera un gioco da ragazzi!

L

’inverno sta finendo e, insieme a temperature più miti e ai prati fioriti, arrivano, puntuali come ogni anno, le pulizie di primavera. Una vera e propria tradizione per molti proprietari pet, che spesso approfittano di questa occasione per ripulire casa da cima a fondo. È allora il momento giusto per proporre loro la linea MA-FRA Pet Line HOME: prodotti specifici per la pulizia della casa, studiati per rispondere alle esigenze di chi vive in casa con un pet.

PAVIMENTI SEMPRE A PROVA DI PET COL LAVAPAVIMENTI ANTIODORE Come fare per mantenere il pavimento di casa sempre pulito e profumato nonostante le zampette dei pet? MA-FRA propone al pet shop e al proprietario pet una soluzione specifica per questo problema: il Lavapavimenti Antiodore. Privo di ammoniaca, è ideale per sgrassare in modo rapido ed efficace qualunque tipo di pavimento. La sua speciale formula neutralizza radicalmente ogni tipo di cattivo odore lasciato dai pet, rispettando il loro delicato olfatto e lasciando nell’aria un gradevole profumo di fresco e pulito. È ideale anche per le superfici più delicate come parquet e marmo. Disponibile in due versioni: Oxygen Formula o Fresca Profumazione agli Agrumi.

DIVANI E TAPPETI COME NUOVI GRAZIE A MA-FRA Il nostro cliente è venuto nel pet-shop per trovare un rimedio al problema di divani e tappeti di casa sempre sporchi, coperti di peli e non proprio profumati? Possiamo of-

54

PetTrend • Aprile 2018

frirgli una soluzione semplice ed efficace: il Pulitore Divani e Tappeti MA-FRA. Basta nebulizzare il prodotto sulla superficie da trattare, lasciarlo agire per qualche secondo, passare un panno umido e… il gioco è fatto! L’innovativo Flash tessuti Pet è invece ideale per pulire a secco ogni tipo di rivestimento in tessuto, pelle, velluto e Alcantara®. La sua formula rivoluzionaria permette, senza bagnare o macchiare, di rimuovere rapidamente e in modo efficace lo sporco più ostinato. Flash tessuti Pet garantisce l’effetto “Odor Stop”, in grado di eliminare definitivamente tutti i cattivi odori. Estremamente facile da usare, Flash tessuti Pet è dotato di un pratico supporto porta spazzola, che migliora le performance del prodotto, garantendo un’azione delicata e sicura sui tessuti.

UNA CASA SEMPRE PROFUMATA DI PRIMAVERA MA-FRA offre una semplice e rapida soluzione anche in caso di esalazioni non proprio piacevoli: il Rimuovi Odori MA-FRA non copre i cattivi odori, ma li neutralizza efficacemente e rilascia nell’aria un delizioso profumo di fresco e pulito, rispettando nello stesso tempo il delicato olfatto dei pet. MA-FRA offre tante soluzioni innovative per risolvere problemi quotidiani dei proprietari pet: consigliale tutte ai tuoi clienti! ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 55


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 56

PUBBLIREDAZIONALE

Monge www.monge.it

Monge BWild: la natura chiama, segui l’istinto

L

a natura insegna a migliorarsi sempre. È il principio evolutivo per eccellenza. È da questa filosofia che nasce la linea BWild Feed the Instinct Monge Natural Superpremium, una gamma di prodotti innovativa e di qualità straordinaria, studiata per l’alimentazione del cane e del gatto seguendo la “regola della natura”. Prodotti nati per stupire i nostri fedeli amici a quattro zampe che cercano qualcosa con un gusto completamente diverso dal solito e capaci di soddisfare le loro esigenze nutrizionali. L’ingrediente principale è rappresentato, infatti, da carni pregiate quali cervo, cinghiale, struzzo, acciughe e lepre. I prodotti Monge BWild tengono conto del fatto che i cani e i gatti discendono da animali prevalentemente carnivori: nella loro alimentazione devono essere sempre presenti le proteine della carne. Infatti, il cibo del cane e dal gatto primordiale consisteva in prede cacciate da loro stessi. Per quanto siano passati millenni dall’addomesticazione, le loro esigenze alimentari sono in gran parte rimaste invariate perché dal punto di vista anatomico si tratta ancora di animali carnivori. Per questo, la caratteristica principale dei prodotti Monge BWild consiste in un apporto proteico superiore, con un 65% di ingredienti di origine animale, elevato contenuto di carne e ridotto contenuto di carboidrati. Il gusto delizioso è garantito anche da frutti ed erbe della foresta, ricche fonti di elementi nutritivi preziosi e fibre naturali indispensabili per una corretta alimentazione. Come negli altri prodotti Monge Natural Superpremium, anche in BWild è presente lo X.O.S., superprebiotico che sti-

mola la crescita e l’attività della flora intestinale. I prodotti Monge BWild sono made in Italy, senza coloranti e conservanti artificiali, garantiti NO CRUELTY TEST e NO OGM. Sono disponibili solo nei migliori pet shop e negozi specializzati.

REFERENZE DISPONIBILI DOG • Puppy all breeds cervo 2 kg • Adult all breeds struzzo 2 kg/7,5 kg • Adult all breeds cinghiale 2 kg/7,5 kg CAT • Adult lepre 1,5 kg • Adult acciughe 1,5 kg ●

56

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 57


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 58

Cani di razza SICURO DI SÉ E IMPAVIDO, MOSTRA UNA GRAN TENACIA NEL PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI

Il fox terrier a pelo ruvido

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo SERVIZIO

I

FOTOGRAFICO DI

TOMMASO URCIUOLO

l fox terrier è fra i più eminenti rappresentanti della grande famiglia dei terrier britannici. Molto apprezzato anche in Italia, abbina doti caratteriali e fisicità tali da renderlo il cane ideale per persone dinamiche e motivate a relazionarsi con un cane di dimensioni contenute ma in grado di fare molta attività di movimento all’aperto.

58

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 59

Dagli egizi fino… Le origini di questo piccolo cane inglese sono antichissime e sembrano risalire al Medio Regno egizio. Grazie ad alcuni affreschi egizi, pare che cani molto simili agli attuali “fox” fossero già presenti all’epoca del Medio Regno. L’ipotesi sembra plausibile, dato che le isole britanniche, ricche di materie prime quali lo stagno, necessario alla creazione del bronzo, avevano rapporti commerciali con tutto il bacino del Mediterraneo. Pare quindi che i navigatori portassero con loro, oltre ai materiali, anche i cani, che poi venivano venduti ai locali. Un’altra conferma arriva dalle imprese dell’esercito romano: in molte descrizioni risalenti al 55 a.C. compaiono cani decisamente simili agli attuali terrier inglesi. Il primo a descriverli in modo dettagliato fu Plinio il Vecchio che, nel suo volume Storia Naturale, scriveva di piccoli cani utilizzati nelle attività venatorie per la loro capacità di seguire la preda fin dentro alla tana, sotto terra.

…alle corti La presenza del fox terrier è anche descritta da Johannes Caius, un medico della Regina Elisabetta I. Nell’opera Historia Animalium, scritta a 4 mani con il naturalista Conrad Gesner, in latino, Caius parla di questi cani in modo molto dettagliato. L’opera ebbe un grande successo e fu pubblicata e ri-pubblicata dal 1570 fino alla seconda metà dell’Ottocento. In Historia Animalium non si parla direttamente di fox terrier, bensì di terrars, nome usato per indicare un cane capace di infilarsi sotto al suolo e muoversi agevolmente nelle tane. Quella della caccia sotto terra era parte integrante dell’arte venatoria inglese, ma anche in Francia la pratica era consueta fra i nobili. A tal proposito Giacomo I d’Inghilterra regalò alla Corte di Francia numerosi terrars negli anni a cavallo fra la fine del 1500 e l’inizio del secolo successivo. Purtroppo, i documenti giunti fino ai nostri giorni, più che descrivere la razza, ci raccontano delle attività legate alla caccia, molto in voga nel Medioevo. Le uni-

che caratteristiche salienti che possiamo rintracciare riguardano la tempra di questi cani e l’aspetto morfologico alla base della selezione: i terrars dovevano essere piccoli, forti e coraggiosi. Non dovevano fermarsi davanti a nulla, malgrado la mole contenuta. Circa duecento anni più tardi, invece, le cose cambiarono con l’avvento di una effettiva selezione della razza. Con questa arrivarono anche le prime definizioni, la descrizione morfologica e quella caratteriale. Stando ai documenti ritrovati, pare che il fox terrier derivi espressamente dai terrier inglesi a pelo nero, incrociati con i beagle, con i terrier inglesi di colore bianco e con l’antico bulldog. Il riconoscimento dello standard Gli incroci, come avrete capito, avevano l’obiettivo di creare un cane dal mantello prevalentemente bianco e dal fisico forte. I fox terrier a pelo liscio furono i primi a essere esposti e riconosciuti. Il primo standard di razza fu redatto nel 1876, anno nel quale il fox terrier ven-

PetTrend • Aprile 2018

59


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 60

Cani di razza ne classificato in base alla varietà del pelo (ruvido e liscio). Nello stesso anno nacque anche il primo club di razza, fondato per iniziativa di Sir Hardling Cox. Durante le prime esposizioni il pubblico preferì il fox terrier a pelo liscio, soprattutto a causa dello scarso interesse dei nobili per la variante a pelo ruvido. La predilezione per il fox a pelo liscio continuò fino alla Prima Guerra Mondiale, ma nel 1920 le cose cambiarono. I giorni nostri Il “fox” superò negli anni ’20 la condizione di “cane chic”, divenendo molto popolare soprattutto nella terra d’origine. Oltre che in Gran Bretagna, la razza ebbe molto successo negli Stati Uniti, in Belgio, in Italia e, soprattutto, in Francia. Il fox terrier, soprattutto quello a pelo ruvido, ebbe molta fama e fu uno dei pochi cani a non subire lo spopolamento dovuto alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi la razza conserva un grande numero di appassionati. Nel nostro Paese è un cane apprezzato e vincente, dato che molti dei cani che vincono durante le esposizioni provengono dagli allevamenti d’eccellenza presenti proprio nel nostro Paese. Il buon conduttore è coerente Il fox terrier è un cane dalla personalità ben definita e riassume a pieno titolo tutte le caratteristiche comuni ai terrier: è tenace, coraggioso, testardo e dinamico. Malgrado la mole non si tratta di un cane adatto a tutti, richiede la ferma consapevolezza di saper come interagire con lui e di doversi rapportare a un “osso duro”. Il conduttore ideale è dinamico e capace di capire i bisogni del proprio pet, capace di proporre stimoli adeguati a mantenerlo vivo e, soprattutto, in grado di gestirne l’esuberanza ponendosi come un leader carismatico. Il conduttore deve essere fermo, deciso e coerente. In questo caso non si tratta di un consiglio banale poiché la stabilità emotiva del fox passa anche dalla capacità del proprietario/conduttore di essere un punto di riferimento per il cane. Questo vale per tutte le razze, ma con i terrier diventa ciò che può fare la differenza fra un cane equilibrato e ben gestito e uno poco incline ad ascoltarci e tendente a fare a modo proprio. Il carattere della razza Il fox terrier è piuttosto sicuro di sé e non

60

PetTrend • Aprile 2018

teme nulla: la sua storia gli ha insegnato fin dalle origini a utilizzare la tenacia a favore del compito da svolgere, senza mai tirarsi indietro. Da questo punto di vista non si tratta infatti di un cane facilmente impressionabile o tendente al ritiro in situazioni di incertezza. Il fox terrier ha bisogno di esprimere al meglio le proprie caratteristiche e sfogare la propria energia. La noia è infatti mal gestita dal fox terrier, che cerca sempre qualcosa per tenersi impegnato e scaricare le, tante, energie a disposizione. Per avere un cane educato occorre quindi impegnarlo sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico.

In casa Fatte queste premesse il fox terrier è un ottimo cane fra le mura domestiche, dove si dimostra capace di fare la guardia alla proprietà e difendere ciò che gli è più caro: la sua famiglia. Il carattere saldo rende questa razza anche tollerante verso i bambini, coi quali si dimostra mansueto, ma pronto ad allontanarsi qualora le cose non vadano come preferisce. Non si tratta del classico cane da compagnia, bonario, che si lascia fare di tutto. Verso gli altri cani Nel suo passato il fox terrier ha ben sal-


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 61

da l’idea del lavoro di gruppo e in muta sa dimostrare il proprio talento così come riconosce nei compagni a quattro zampe dei validi alleati allo svolgimento del compito. Qualunque sia il compito. Per questo motivo la razza non è aggressiva verso i propri simili, anzi è paziente. Caratteristiche fisiche In linea generale il fox terrier si presenta forte, atletico, mai goffo o grossolano. La sua struttura mostra un equilibrio perfetto che si vede soprattutto nel rapporto cranio-muso e nell’altezza al garrese, quasi uguale alla lunghezza del corpo. Altezza al garrese che non eccede i 39 centimetri nei maschi mentre le femmine sono leggermente più contenute. Il peso ideale è di otto chilogrammi nei maschi, le femmine sono più leggere. Standard e caratteristiche morfologiche La regione del cranio. La testa è piuttosto piatta e la sua larghezza diminuisce gradatamente verso gli occhi. Lo stop (depressione naso frontale) è leggero e termina con un tartufo di colore nero. Il muso si affina in modo graduale dall’occhio al tartufo e presenta un legge-

ro avvallamento alla sua unione con la fronte (stop), ma non è incavato o bruscamente abbassato sotto gli occhi, dove deve essere pieno e avere buona sostanza. Le guance piene e dal contorno rotondo non sono desiderabili. Le mascelle sono forti con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Le mascelle dall’ossatura o muscolatura troppo sviluppata sono sgradevoli, indesiderabili. Gli occhi devono essere scuri, moderatamente piccoli e non sporgenti. Il più possibile di forma circolare. Non sono troppo distanziati né disposti troppo in alto sul cranio, né troppo vicino alle orecchie. Gli occhi chiari sono altamente indesiderabili. Le orecchie si presentano piccole, a forma di V di medio spessore; il padiglione è nettamente ripiegato e cade verso l’avanti contro le guance. La linea superiore della piega delle orecchie è ben al di sopra del livello del cranio. Le orecchie rialzate, “a tulipano” o “a rosa” sono altamente indesiderabili. Il collo è muscoloso, di buona lunghezza, senza giogaia; si allarga verso le spalle, presentando una curva elegante se visto di lato.

Descrizione del corpo. Il dorso è corto, diritto e forte senza cedimenti. Il rene è muscoloso, leggermente arcuato e si presenta compatto, ben saldato al posteriore. Il torace ha un petto disceso e le costole anteriori sono moderatamente arcuate; le posteriori sono, invece, profonde e ben cerchiate. La coda ha attacco alto ed è portata dritta, non sul dorso e non arrotolata. Gli arti anteriori, visti dal davanti, mostrano spalle che discendono quasi verticalmente dall’unione con il collo verso le punte. Visti di lato, sono lunghi e ben inclinati all’indietro e discendenti obliquamente verso il posteriore. Il garrese è sempre nettamente delineato. Visti da ogni lato, gli arti sono diritti con forte ossatura fino ai piedi. I gomiti sono perpendicolari al corpo, si muovono liberamente, e sono portati diritti in movimento. Gli arti posteriori sono forti, muscolosi ed esenti da cedimenti o flessioni eccessive. La coscia è lunga e potente; il ginocchio è ben angolato, non deviato in dentro o in fuori. Il garretto è ben disceso. I piedi si presentano rotondi, compatti, con cuscinetti piccoli, duri e ben imbottiti; le dita sono moderatamente arcuate.

PetTrend • Aprile 2018

61


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 62

Cani di razza

Andatura Per quanto concerne il movimento, gli arti anteriori e posteriori avanzano diritti e paralleli. I gomiti si muovono liberamente, perpendicolari al corpo, senza essere ostacolati dai fianchi. Le ginocchia non deviano in fuori né in dentro. Gli arti posteriori forniscono una buona spinta grazie alla flessione di cui sono capaci. Il mantello Il mantello ha pelo denso, molto duro in quanto a tessitura; la lunghezza del pelo va dai due centimetri sulle spalle ai quattro centimetri al garrese, sul dorso, sulle costole e il sul posteriore. Il sottopelo è corto e morbido. Il pelo è più duro sul dorso e sul posteriore rispetto a quello ai lati del corpo. Il pelo sulle mascelle è crespo e di lunghezza sufficiente a dare un aspetto di forza al muso. Il pelo sugli arti è denso e crespo. Il colore vede la predominanza del bianco con macchie nere, nere e fulve, o focate. Le macchie tigrate, rosse, fegato o blu ardesia non sono desiderabili. ●

62

PetTrend • Aprile 2018


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 63

FOTO

DI

HEIN

VAN DEN

EIJNDEN CC20 FLICKR

I nostri felini

Giuliano Zaghini Ex Ordinario Zootecnia Speciale e professore a contratto Dipartimento Scienze Mediche Veterinarie Alma Mater Studiorum

A

L’IMPORTANTE È VOLERSI BENE. MA SCEGLIERE IL GATTO GIUSTO PER NOI PUÒ FACILITARE LE COSE

Il gatto di casa: la carta d’identità

ccogliere un gatto all’interno della propria abitazione è una scelta molto importante, che deve essere maturata e condivisa nell’ambito della famiglia; la sua gestione, a differenza del cane, risulta peraltro molto meno impegnativa, necessitando di alimento, di acqua fresca e di una quotidiana pulizia della lettiera, oltre a prevedere un adeguato arricchimento ambientale, periodiche vaccinazioni e controlli sanitari e le cure del mantello. Inoltre, la proprietà responsabile dovrà occuparsi dell’aspetto emotivo e comportamentale (il gioco, le coccole… ) necessario al raggiungimento del pieno benessere dell’animale.

PetTrend • Aprile 2018

63


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 64

I nostri felini Il ruolo del negoziante In un petshop i clienti entrano (molto più spesso che dal veterinario) con richieste di informazioni relative a gatti di razza, ma anche per raccontare e avere informazioni in seguito a un’adozione, spesso d’impulso, di un piccolo trovatello. Ecco perché il ruolo del negoziante è sempre di fondamentale importanza, e a lui o lei, si richiede preparazione e capacità di interpretare le esigenze del cliente traducendole in informazioni uti-

64

PetTrend • Aprile 2018

li per un’accoglienza con cognizione di causa. Due i punti focali Se il cliente cerca un gatto di razza il pet shopper, il veterinario o l’allevatore dovrebbero essere in grado di fare un identikit della famiglia di accoglienza e della casa per consigliare la razza più adeguata a quel contesto. Mentre se il gatto è un “pot-pourri”, un bravo negoziante o veterinario saprà dare delle indicazioni

sulle derivazioni ancestrali tali da inquadrare alcune delle caratteristiche peculiari di razza. Le caratteristiche del gatto di razza Nella scelta del gatto di razza, i primi criteri di riferimento risultano essere quelli di natura estetica (quindi, riconducibili alla morfologia, alle caratteristiche del mantello e al colore degli occhi), anche se non vanno certamente di-


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 65

dieci chili e oltre del Maine coon). Relativamente alle caratteristiche morfologiche (lunghezza e colore del mantello, conformazione generale e della testa, particolarità), invece, le razze feline possono diversificarsi tra loro in modo più rilevante. Quando il cliente opta per la razza Scegliere una determinata razza significa, quindi, fare riferimento in primis alle sue caratteristiche esteriori ben dettagliate nello standard; è comunque altrettanto importante tenere in considerazione le possibili specificità legate alle cure necessarie, all’alimentazione e, non da ultimo, al carattere, senza sottovalutare le differenze individuali che è possibile riscontrare nei diversi gatti, animali tipicamente dotati di una personalità piuttosto complessa. Alla luce di queste considerazioni sarebbe opportuno che il negoziante si affidasse, oltre che alla sua personale esperienza, a veterinari e allevatori per supportare il cliente a individuare fra le diverse razze la più giusta così da dimostrare subito responsabilità nei confronti del futuro compagno felino.

Come si presenta il gatto comune? Mentre l’eterogeneità morfologica e caratteriale risulta particolarmente evidente tra le razze feline, essa si esprime in modo imprevedibile nei soggetti non di razza, dove la “selezione” è affidata al caso. Nel nostro Paese, così come nel mondo, gran parte dei gatti di casa sono infatti gatti “comuni”, ovvero non appartenenti a una determinata razza, mentre i soggetti dotati di pedigree e frutto di una riproduzione selezionata risultano, allo stato attuale, ancora una larga minoranza. I tratti morfologici del cosiddetto “gatto meticcio”, frutto di incroci avvenuti in maniera completamente incontrollata, possono essere estremamente variabili, in quanto si basano sulla mescolanza casuale delle caratteristiche dei suoi ascendenti; in taluni casi, la somiglianza con l’animale di razza è evidente, in altri meno, in altri ancora impossibile. Il mantello si può infatti diversificare notevolmente per lunghezza, tessitura e distribuzione di colore; analogamente si nota una spiccata variazione dei tratti caratteriali.

FOTO

DA

PIXABAY

FOTO

DA

PIXABAY

menticate le note caratteriali dell’animale e, naturalmente, le implicazioni di carattere economico. Le tipologie che caratterizzano le razze ufficialmente riconosciute dalle diverse organizzazioni sono molteplici, benché non così ampie come nel cane. Riguardo alle distinzioni sulla base della taglia, nel gatto si spazia all’interno di un range piuttosto limitato che va da quella “piccola” (es: due o tre chili del singapura), alla “grande/gigante” (es:

PetTrend • Aprile 2018

65


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:35 Pagina 66

I nostri felini

FOTO

DI

MARCU IOACHIM CC2.0

Tratti del carattere del gatto comune Furbo, sornione e affettuoso allo stesso tempo, il gatto “di casa” è un gatto fondamentalmente indipendente, dotato di temperamento e di buon carattere; tollerante o più invadente, vivace, tranquillo o giocherellone, autonomo o possessivo, la gamma dei comportamenti è la più ampia possibile. Non va però mai dimenticato come, soprattutto all’inizio, l’espressione “relazionale” dell’animale dipenda in larga parte dall’età, dalla provenienza, dalle esperienze pregresse del gatto con i coetanei e con l’uomo, nonché dall’ambiente in cui viene introdotto. Generalmente, i gatti non di razza sono animali particolarmente sani, forti e longevi, in virtù dell’eterosi e di una selezione naturale che ha tendenzialmente favorito i soggetti migliori per struttura corporea e robustezza. La loro rusticità fa sì che non risulti così infrequente trovarne esemplari di età superiore ai 15 anni ancora in discrete condizioni di salute. Questa caratteristica, unita alla loro unicità morfologica e temperamentale, li rende, in definitiva, eccellenti compagni di vita.

66

PetTrend • Aprile 2018

A chi assomiglia il mio gatto di casa? Se è relativamente semplice, soprattutto nell’adulto, riconoscere la razza o almeno la categoria di appartenenza, non altrettanto si può dire nel caso del gatto meticcio, proprio per l’infinita variabilità di comportamento del suo fenotipo (ciò che possiamo vedere). L’unico modo possibile è quello di avvicinarsi il più possibile ai modelli di riferimento offerti dagli standard ufficiali o basarsi sul proprio spirito di osservazione o sul proprio bagaglio di conoscenze. Ecco cosa conta per intuire Più che il colore del mantello, che con le debite eccezioni (certosino, blu di Russia e korat per il mantello blu) non è da considerarsi un fattore distintivo della razza, è la sua lunghezza che ci può dare qualche indicazione circa l’appartenenza a una determinata tipologia di gatti (gatti a mantello lungo, semilungo, corto). Sono però la taglia dell’animale, la conformazione corporea e quella della testa a darci le informazioni più importanti per “catalogare” l’animale nel miglior modo possibile.

Taglia Riguardo alla taglia, è necessario, in primo luogo, non confonderla con lo stato di ingrassamento dell’animale; questo perché è elevata la diffusione di animali meticci sterilizzati che, in rapporto alla loro condizione fisiologica e a uno stile di vita sedentario e poco stimolante, tendono facilmente all’obesità. Nell’ambito delle variazioni di mole, ricordiamo nuovamente come dai soggetti delle razze più leggere (singapura, abissino) si passi a quelle medio/leggere (orientale, siamese), medie (persiano, esotico), medio/pesanti (certosino, british, europeo) e grandi/giganti (maine coon, sacro di Birmania, norvegese, ragdoll, siberiano). La corporatura In riferimento alla conformazione corporea, se consideriamo come estreme quelle rappresentate dalla struttura corta, massiccia e robusta (cobby) e da quella longilinea, slanciata e flessuosa (orientale), dobbiamo però rilevare un’ampia gamma di caratteristiche intermedie, con possibilità anche di tipologie a sé stanti, come quelle presentate dal maine coon (lungo e robusto).


FOTO

DI

ДМИТРИЙ ПРОЦЕНКО CC20 FLICKR

FOTO

DA

PIXABAY

PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 67

La testa Molto importante è, infine, l’aspetto della testa nel suo complesso; la sua tipicità ed espressività è, infatti, come in molte altre specie animali, uno degli elementi cardine per qualsiasi valutazione morfologica e per il riconoscimento dell’animale. Dimensione, forma (rotonda, intermedia, triangolare/cuneiforme, a struttura brachicefala o dolicocefala) e profilo della testa, forma e colore degli occhi, dentatura, forma, dimensione e distanza delle orecchie, stop (il punto di unione naso fronte) sono gli aspetti più significativi da prendere in considerazione. Mettendo insieme tutte le caratteristiche prese in considerazione siamo in grado di costruire un identikit il più possibile vicino al vero e di individuare prossime o lontane rassomiglianze con le razze conosciute. Il trasporto emotivo verso il nuovo arrivato è però tale da far dimenticare presto la curiosità della sua paternità genetica, per gustarne a pieno solamente il suo modo di vivere e di relazionarsi con i suoi nuovi umani di riferimento. ●

PetTrend • Aprile 2018

67


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 68

Piccoli mammiferi QUALI SONO LE INSIDIE CHE MINACCIANO LA RIPRODUZIONE DEI PICCOLI MAMMIFERI?

Piccolo non è sempre sinonimo di facile

I

Serena Sola Medico veterinario Delegato Regione Veneto Sivae Società Italiana Veterinari Animali Esotici SERVIZIO

68

FOTOGRAFICO DELL’AUTRICE

PetTrend • Aprile 2018

l cucciolo da sempre è sinonimo di bellezza e dolcezza. La nascita, qualsiasi sia la specie interessata all’evento, è sempre un momento meraviglioso, un inno alla vita. Avere dei cuccioli in negozio è sicuramente una fonte di attrazione. Tuttavia le nursery vanno gestite con molta attenzione e i lieti eventi vanno programmati con cura: nulla va lasciato al caso. Non pensate che piccolo sia sinonimo di facile. Facciamo le coppie Chi ha a che fare con i piccoli mammiferi sa quanto possa essere difficile, per

alcune specie, stabilirne con certezza il sesso; questo tuttavia deve sempre essere effettuato con la massima accuratezza, in modo da prevenire accoppiamenti indesiderati, evitare spiacevoli inconvenienti e limitare la consanguineità. Se desiderato, l’accoppiamento deve essere effettuato con consapevolezza e va gestito nel miglior modo possibile. Compito del negoziante è anche quello di guidare il cliente che desidera vivere questa esperienza nel miglior modo possibile, fornendo le giuste informazioni e i giusti consigli per le specie acquistate. Per un pet shopper intraprendere un’esperien-


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 69

za in prima persona, con il supporto del veterinario esperto in animali non convenzionali, è il modo migliore per apprendere ogni minima sfaccettatura. Senza contare che un piccolo allevamento personale è ben accetto dai clienti e aumenta la fiducia nel punto vendita di riferimento. Pianificare La pianificazione prevede, quando avviene in casa del cliente, la necessità di avere in anticipo una collocazione per i nuovi arrivati, in modo da sapere dove sistemare i cuccioli. I petshop per alcune specie preferiscono gli allevamenti considerati realtà certificate, e non sempre gli amici e i conoscenti, anche se a priori erano disponibili, poi si rivelano tali. Avere una lista di contatti più numerosa dei potenziali nascituri previene qualsiasi spiacevole sovrappopolamento.

Specie

Gestazione (Giorni)

Numero piccoli

Età di svezzamento

Cincillà

111 (111-120)

2 (1-5)

6-8 settimane

63

3 (1-6)

2-4 settimane

30 (29-35)

7 (3-12)

3 settimane

Criceto russo

18

6-8

14 giorni

Criceto dorato

16

5-9

20-25 giorni

21-23

6-12

3 settimane

Cavia Coniglio

Ratto

Prole inetta e prole atta Prima di accingersi ad allargare la famiglia, o nel caso opposto per evitare di farlo, è necessario conoscere le caratteristiche riproduttive delle diverse specie. I piccoli mammiferi si dividono in due grandi gruppi: quelli che partoriscono cuccioli che necessitano di cure parentali più o meno lunghe - prole inetta - e quelli a - prole atta - i cui piccoli sono indipendenti sin dalla nascita. Cavia, Degu e Cincillà partoriscono cuccioli completamente formati in grado di alimentarsi da soli, ricoperti di pelo, con gli occhi aperti (nei cuccioli di cavia e cincillà gli occhi sono già aperti alla nascita, mentre i piccoli di degu li aprono il quarto giorno): dei piccoli adulti in miniatura. Questo non deve assolutamente trarre in inganno: anche se sembrano completamente indipendenti hanno bisogno di essere allattati e non vanno allontanati troppo precocemente dai genitori per permettere un corretto sviluppo fisico, psicologico e del sistema immunitario. Gli altri piccoli mammiferi come il coniglio, i criceti, i gerbilli, sono invece diversi: partoriscono cuccioli privi di pelliccia, con gli occhi chiusi, non ancora completamente sviluppati e che dipendono in tutto e per tutto dalla mamma. Il cincillà Il cincillà femmina raggiunge la maturità sessuale a 3/5 mesi, ma è bene non

PetTrend • Aprile 2018

69


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 70

Piccoli mammiferi farla riprodurre fino a 8 mesi. È un pet poliestrale (ha diversi calori durante la stessa stagione) e il periodo riproduttivo va da maggio a novembre. Il ciclo estrale dura 30/50 giorni. Durante il calore la vulva si apre e lascia uscire il muco. Il maschio può essere lasciato con la femmina. I piccoli maschi andrebbero tolti dalla madre a 8 settimane, diventano fertili infatti già a 10 settimane e le femmine andrebbero separate dai fratelli e dal padre per evitare gravidanze troppo precoci. La consanguineità è da evitare perché può portare a malattie genetiche. La cavia Le cavie iniziano a riprodursi molto precocemente: già a un mese di vita i maschi iniziano a montare, e le femmine diventano mature a 5-6 settimane. Importante: dividere subito i maschi dalle femmine appena dopo lo svezzamento. Le femmine vanno fatte riprodurre intorno ai 3 mesi e mai dopo i 7 (le ossa del bacino si chiudono e sarebbe molto probabile la necessità di effettuare un taglio cesareo). La femmina in prossimità del

70

PetTrend • Aprile 2018

parto può essere tranquillamente lasciata insieme ai suoi compagni di gabbia. Bisogna prestare attenzione al fatto che può andare in calore già 2-5 giorni dopo il parto. I piccoli si possono toc-

care tranquillamente senza pericolo. Il coniglio Anche i conigli sono dei riproduttori molto precoci e prolifici. La maturità sessuale


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 71

si verifica tra i 4 e i 6 mesi per i maschi. Le coniglie hanno un ciclo estrale caratterizzato da 7-10 giorni in cui sono fertili e accettano il maschio e 1-2 giorni in cui non lo sono. L’ovulazione è indotta dall’accoppiamento. Sono possibili dai 4 agli 8 cuccioli all’anno. Una volta gravida la coniglia va separata dal maschio e da altri conigli. Per preparare il nido si strappa il pelo dal petto e questo è un evento molto importante; il pelo contiene infatti dei feromoni che attirano la madre verso i piccoli garantendo le cure parentali necessarie per la loro sopravvivenza. La femmina allatta solamente una o due volte al giorno e rimane insieme ai piccoli al massimo per 5 minuti: questa è una dinamica naturale, e non va scambiata erroneamente per abbandono del nido. La coniglia va lasciata tranquilla e i piccoli non vanno manipolati. I criceti Il criceto russo si riproduce durante tut-

to l’anno. La femmina può essere lasciata con il maschio che l’aiuta a prendersi cura dei cuccioli. La mamma e i cuccioli vanno lasciati tranquilli senza essere manipolati per almeno una settimana prima e dopo il parto. Qualora il maschio venisse allontanato onde evitare gravidanze ripetute (dopo 24 ore dal parto le femmine hanno un calore che può dar luogo a una nuova gravidanza) non può più essere reintrodotto: verrebbe considerato un estraneo e aggredito. Nel caso del criceto dorato, invece, il maschio va allontanato subito dopo l’accoppiamento; la femmina può essere estremamente aggressiva; già a trenta giorni i piccoli possono essere fertili e vanno allontanati. Il ratto I ratti possono essere tenuti in gruppo, i piccoli vengono accuditi da più madri insieme e forte è il senso della comunità. La maturità sessuale viene raggiunta a 65-110 giorni.

La femmina va in estro ogni 4-5 giorni. Contraccezione Se non viene presa in considerazione l’ipotesi di aumentare il numero di pet con delle nuove nascite, è bene consigliare al cliente la sterilizzazione. Tranne che per i criceti russi che hanno delle dimensioni molto ridotte, per tutte le altre specie è possibile la sterilizzazione chirurgica, presso delle strutture veterinarie adeguatamente attrezzate e con veterinari esperti in specie esotiche che siano preparati a trattare animali profondamente diversi dai più comuni cane e gatto. Oggi esistono dei sistemi per la sterilizzazione chimica mediante l’uso di farmaci a lento rilascio che vengono inseriti alla stregua di microchip (anche in questo caso l’utilizzo va monitorato da veterinari esperti). La sterilizzazione, oltre a prevenire la gravidanza, previene numerose patologie a carico dell’apparato riproduttore che possono essere anche fatali per nostri pet. ●

PetTrend • Aprile 2018

71


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 72

Acquariologia CON L’AVVICINARSI DELLA BELLA STAGIONE TORNA LA VOGLIA DI ABBELLIRE GIARDINI E BALCONI, MA COSA C’ENTRA IL PET SHOPPER CON IL GIARDINAGGIO?

I mini invasi per ninfee, un’opportunità commerciale per i pet shopper

1

Alessio Arbuatti Medico veterinario acquarista, Docente di Zoologia ed Ecologia Unite, accreditato FNOVI - Medicina dei pesci e gestione degli acquari

L

e nuove realtà abitative, spesso sempre più piccole e con spazi all’aperto limitati, possono diventare una nuova risorsa economica per il negozio e il garden center a fronte di un investimento economico minimo. Spazi piccoli e grandi fioriture Il solo pensiero delle ninfee fa venire in

72

PetTrend • Aprile 2018

mente a molti le bellissime tele di Monet (Fig. 1) nelle quali fioriscono in splendidi laghetti. Oggi, grazie alla moderna selezione botanica, non servono per forza grandi spazi per godere appieno di queste piante semplici e decorative. Contenitori e vasi non interrati, dalla capacità variabile, da pochi litri a qualche centinaio, possono trasformarsi in piccoli e originali giardini acquatici, ideali per balconi, terrazze e verande. Semplice gestione nel pet shop L’adattabilità delle ninfee rustiche (non tropicali) le rende semplici da gestire e dal sicuro successo nel pet shop. Queste specie ben si adattano ai nostri climi durante tutto l’anno. Possono essere dunque mantenute in negozio, sia durante la fase di sviluppo vegetativo (marzo-settembre) sia nella fase di riposo

invernale, all’interno di contenitori con acqua ferma (Fig. 2), meglio ancora se accompagnate con una descrizione e l’immagine del futuro fiore appesa su di un cartellino plastificato. Ninfee, loto e ninfeacee Seppur apparentemente simili, non tutte le piante con fiore galleggiante sono vere ninfee: il loto (genere Nelumbo) e un’interessante alternativa rappresentata da Nymphoides e Hydrocleys così come il cosiddetto papavero d’acqua americano (Fig. 3), semplice da coltivare anche in piccole tinozze e capace di un rapido sviluppo. Non propagare nell’ambiente Tutte queste piante sono alloctone cioè non presenti nel territorio italiano per cui un aspetto molto importante riguarda la


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 73

aprile in maniera tale da sfruttare al massimo tutto il periodo di riattivazione vegetativa della pianta che coincide con l’aumento del fotoperiodo naturale. Infatti le ninfee rustiche, pur rimanendo perfettamente vitali tutto l’anno sommerse in acqua, si defogliano durante il periodo invernale per riattivarsi, prima con il getto di foglie poi di fiori, con l’aumento delle temperature e dell’irraggiamento luminoso esterno. Sfruttare al massimo l’inizio della bella stagione significa poter godere al meglio dello sviluppo vegetale e floreale durante i periodi più caldi. 2 - La scelta del contenitore e posizione Resistente, duttile ed economico, sono tre parametri guida per la scelta del contenitore. È possibile optare per recipienti di varia forma o catini per liquidi (es. vino) in polietilene (PE) (Fig. 6), un materiale atossico, resistente alle alte e basse temperature e agli urti. Un negozio o un garden center può facilmente procurarsi questi contenitori, quadrati o rotondi, di diversa capacità e impilabili così da occupare poco spazio nel punto vendita. Il giusto invaso varia in base alla superficie a disposizione del cliente e della posizione che verrà assegnata. I contenitori di grande capacità possono risultare difficili da spostare una volta riempiti d’acqua: il luogo prescelto è meglio sia l’alloggiamento definitivo. È dunque importante selezionare un punto con un’intensa illuminazione diretta e indiretta ma senza dimenticare che un eccessivo irraggiamento, se da un lato stimola la fioritura, dall’altro potrebbe favorire lo sviluppo di alghe verdi filamentose, comunque innocue per le ninfee.

2 3

salvaguardia delle specie autoctone. Per fare ciò il moderno pet shopper, nel rispetto della linea seguita dalla Comunità Europea sulle specie potenzialmente invasive, deve comunicare al proprietario di non rilasciare esemplari, o parte di questi, in ambiente naturale poiché potrebbero svilupparsi a scapito delle specie palustri autoctone cioè proprie del nostro ambiente. La preparazione dell’invaso e delle piante in sei fasi La corretta pianificazione di nuovo segmento commerciale in negozio, passa at-

traverso la conoscenza del prodotto che si offre ed è la conditio sine qua non per poter poi proporlo correttamente ed entrare con successo in un segmento commerciale nuovo fidelizzando nuovi clienti che, seppur apparentemente lontani dal mondo acquariofilo, potrebbero in seguito avvicinarcisi. È dunque fondamentale definire un vademecum di base che i pet shopper possano divulgare. 1 - Quando iniziare Il periodo migliore per consigliare l’allestimento dell’invaso è da marzo ad

3 - La preparazione della ninfea Le ninfee rustiche hanno un corpo centrale, il rizoma, dal quale si dipartono le gemme che daranno origine alle foglie e alle infiorescenze (Fig. 7). Simili a tuberi, i rizomi hanno radici proprie che in natura si ancorano sui substrati fangosi. È dunque importante rispettare piccole accortezze al momento della preparazione del contenitore che verrà immerso nel bacino. La scelta può cadere su un semplice vaso in plastica un po’ più largo del rizoma, che crescerà nel tempo rendendo obbligatoria la sostituzione (Fig. 8). L’utilizzo degli specifici contenitori morbidi per piante acquatiche (Fig. 9) è invece preferibile per quelle

PetTrend • Aprile 2018

73


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 74

Acquariologia UNA PIANTA DIVINA

4

Le ninfee hanno un’importanza simbolica fondamentale fin dall’Antico Egitto, come ben visibile negli affreschi e nei bassorilievi. Diffuse lungo il Nilo, sono ben presto entrate nella cultura non solo come un elemento decorativo ma come un vero simbolo di vita. Nelle raffigurazioni appaiono spesso due varianti, una bianca e una azzurra (Fig. 4). Spesso raccolte in grandi quantità, come dimostrato dall’offerta votiva (3410 mazzi) donata da Ramses III al tempio di Amon, la loro figura è spesso associata alla sfera divina tanto che i quattro Figli di Horus sono in genere raffigurati come entità divine in miniatura che sorgono 5 da un fiore aperto di ninfea azzurra. Se il consumo alimentare a quei tempi è tuttora discusso, seppur ipotizzato, spesso nelle immagini appaiono persone intente nella raccolta o nell’apprezzare l’aroma dei fiori annusandoli anche durante i banchetti diventando così simbolo di vanità e spunto per il design dell’epoca (Fig. 5).

7

8

9

6

74

PetTrend • Aprile 2018

specie bulbacee come i gigli d’acqua, non per le ninfee che nel tempo li sfonderebbero. Si consiglia l’utilizzo di semplice terra di campo miscelata con poco (1/10 del volume del substrato) o nullo terriccio commerciale; quest’ultimo, anche da bagnato, non resta in vaso e tende galleggiare una volta in acqua. È inoltre possibile porre nei pressi delle radici, annualmente, una pastiglia di fertilizzante da fondo per piante d’acquario (Fig. 10). Prima dell’inserimento finale

10


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 75

bisognerà fare inoltre attenzione che il rizoma sia coperto di terra con un’inclinazione di 30° e facendo attenzione che la parte apicale fuoriesca al termine del riempimento (Fig. 11). 4 - Riempimento dell’invaso e sviluppo vegetativo Gli invasi, grandi o piccoli, per le ninfee, possono essere riempiti con comune acqua di rubinetto, rispettando, in base alla varietà: nana, media o di grandi dimensioni, l’altezza consigliata tra l’apice del rizoma e l’altezza della colonna d’acqua (Tab.1). Una volta immesse le ninfee, lo sviluppo vegetativo sarà progressivo e continuo durante tutta la bella stagione (Figg. 12, 13, 14) fino alla comparsa di boccioli che saliranno in superficie sotto forma di piccole capsule (Fig. 15) e dei fiori (Figg. 16, 17) Nota: la possibilità di ospitare i pesci, negli invasi non interrati più grandi (almeno 300 litri), spesso privi di sistemi meccanici di filtraggio e ricircolo, deve essere ben ponderata poiché andrà consigliato all’acquirente, in tal caso, di seguire tutto il management acquaristico di base fin dal primo riempimento (aggiunta di un biocondizionatore, batteri starter, test dell’acqua, selezione e immissione dei pesci d’acqua fredda in base ai litri disponibili e alle caratteristiche di specie).

11

12

Tabella 1 - Parametri per le ninfee rustiche. I parametri possono variare di poche unità, tra le diverse varietà, all’interno di ogni categoria Ninfee nane

Ninfee medie

Ninfee grandi

Espansione della pianta

50-90 cm

100-140 cm

120-180 cm

Diametro consigliato del vaso

Almeno 20 cm

Almeno 25 cm

Almeno 30 cm

Colonna d’acqua sul rizoma

25-60 cm

30-60 cm

30-90 cm

5 - Manutenzione ordinaria Le ninfee non richiedono particolari cure durante la fase di sviluppo vegetativo, in quanto non sono comunemente colpite da parassiti quali gli afidi (Fig. 18). L’acqua evaporata può essere periodicamente rabboccata e una veloce e periodica sifonatura del fondo nelle strutture più capienti, in base alle esigenze, consente di eliminare i detriti fogliari dal fondo. Il numero di esemplari per invaso, in relazione alla profondità, all’ampiezza e alle dimensioni scelte, deve essere tale affinché le foglie non vadano a limitare la penetrazione della luce fondamentale per lo sviluppo di esemplari più piccoli che non hanno ancora raggiunto la superficie acquatica. Durante la stagione estiva le zanzare possono depositare le proprie uova in questi bacini, un controllo biologico è possibile immettendo specifici prodotti a base di piccoli invertebrati (copepodi) (Fig. 19), enzimi, batteri come Bacillus

PetTrend • Aprile 2018

75


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 76

Acquariologia

16

13

17

14

18

19

thuringiensis var. israelensis che impediscono lo sviluppo di questi invertebrati o, se possibile, pesci. 15

76

PetTrend • Aprile 2018

6 - Quiescenza invernale A partire dalla stagione autunnale, diminuisce lo sviluppo vegetativo, le foglie si distaccano e i rizomi torneranno a produrre nuove foglie quando le temperature si rialzeranno. I rizomi delle varietà rustiche possono restare immersi nei contenitori, i piccoli contenitori poco profondi con le ninfee nane possono essere ritirati in casa, in attesa della primavera, poiché il ghiaccio potrebbe lesionare il rizoma. I contenitori alti almeno 70-100 cm possono essere tranquillamente lasciati riempiti all’esterno in quanto un eventuale strato di ghiaccio difficilmente potrebbe raggiungere i rizomi sul fondo. Le piante ritirate in casa si possono alloggiare in secchi contenenti acqua, in veranda, nel box vicino alle finestre se lasciate out side vanno poste in tinozze ampie dove l’acqua non ghiacci. ●


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 77

FOTO

DI

PIXABAY

Insetti

Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

G

li Scarabei, considerati una famiglia di insetti dell’ordine dei Coleotteri, hanno colorazioni meravigliose, forti iridescenze e presentano diverse cromie in molte parti del corpo. Con il termine Scarabeo stercorario non ci si riferisce come molti pensano a una singola specie, ma a un gruppo di scarabei con abitudini alimentari e riproduttive simili, sarebbe quindi più corretto parlare di Scarabei stercorari. Classificazione I generi di scarabeo che possono essere classificati come stercorari appartengono ai gruppi: Scarabaeidae e Geotrupidae, la specie che più di ogni altra rappresenta questo tipo di abitudini è Geotrupes stercorarius. Caratteristiche La caratteristica di questi insetti è quella di nutrirsi e deporre le loro uova sullo sterco di altri animali. È nota la loro capacità di dare allo sterco la forma di una palla che poi sono in grado di spostare facendola rotolare con le zampe posteriori più lunghe. Le uova vengono deposte all’interno dalla palla di sterco per dare protezione e cibo ai nuovi nati (larve) al momento della schiusa. Le palle di sterco vengono spostate in direzione delle tane di questo coleottero orientandosi con le stelle, sembra infatti che

Gli antichi egizi lo chiamavano kheperer e lo veneravano; per questo motivo sono numerosi i ritrovamenti di scarabei sacri, scolpiti in pietra, di questo laborioso insetto. Queste sculture infatti erano considerate amuleti dal potere magico e apotropaico in grado di garantire, oltre all’eterna rinascita, eventi felici e un miglioramento delle facoltà intuitive e spirituali.

CONSIDERATA SACAI DAGLI ANTICHI EGIZI, QUESTA FAMIGLIA D’INSETTI SA LEGGERE LE STELLE

Lo scarabeo stercorario siano in grado di seguire la via lattea nei loro spostamenti. Ciò deriva da studi e osservazioni che hanno permesso di evidenziare la capacità di questi coleotteri di muoversi in linea retta anche nelle notti senza luna! Questa pallina è mia In natura lo scarabeo stercorario una volta fatta la palla, la spinge il più velocemente possibile lontano dalla fonte di sterco. Il motivo è semplice: esiste una competizione fortissima tra tutti gli scarabei presenti sul cumolo di sterco e allontanarsi significa avere minori probabilità che ciò che è stato appallottolato venga scippato da un concorrente più lesto o più grosso. Inoltre, quando si allontana, il maschio spesso porta con sé una compagna. Questa è la motivazione etologica per cui lo scarabeo, con la sua pallina, continua a muoversi senza sosta affascinando con il suo comportamento soprattutto i bambini. L’allevamento Per allevare questi animali come pet è necessario conoscere le norme basilari per

l’allevamento dei coleotteri. La teca di almeno 30 cm di lunghezza che ospita una coppia deve avere le pareti in vetro o plastica dura e spessa per evitare le fughe. Si userà come substrato del terriccio sterilizzato e torba senza concimi e sostanze chimiche, sopra il quale andranno adagiate foglie secche di piante latifoglie quindi senza resina o sostanze urticanti e velenose. È molto importante evitare nella teca ristagni di acqua o di umidità e garantire una buona ventilazione per evitare la formazione di pericolose muffe. Alimentazione Come nutrimento e ricovero per le uova andrà inserito dello sterco secco di cavallo e/o di bovini lasciato a lungo al sole per essiccarlo e renderlo privo di odore. Oltreché nutrirsene il coleottero vi deporrà le uova che diventeranno larve. Le larve nell’arco di alcuni mesi si impuperanno per diventare adulti. In una teca sarà quindi possibile poter osservare tutti i diversi stadi di sviluppo di questo splendido insetto. ●

PetTrend • Aprile 2018

77


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 78

Veterinaria COME OGNI ANNO I NOSTRI CLIENTI VANNO ALLERTATI AFFINCHÉ PONGANO MOLTA ATTENZIONE NEL CONTROLLARE I PET AL RIENTRO DALLE PASSEGGIATE

FOTO

DI

PIXABAY CC0

I forasacchi, un pericolo per cani e gatti

Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

C

on l’arrivo della primavera e con la stagione calda cresce la voglia di stare all’aria aperta con il proprio cane, ma nel contempo si assiste alla ripresa vegetativa di quelle specie arboree stagionali dotate di strutture in grado di penetrare attraverso la cute e gli osti naturali del pet. I cosiddetti “forasacchi” sono infatti tra i più comuni motivi di vi-

78

PetTrend • Aprile 2018

sita veterinaria durante la stagione primaverile ed estiva. Il proprietario e gli operatori tecnici del settore devono saper riconoscere le piante per mettere in atto quelle norme di facile applicazione per prevenire la penetrazione (cambiando il luogo di passeggiata) e per riconoscere i primi atteggiamenti sospetti del cane. Distribuzione Le graminacee sono vegetali cosmopoliti diffusi con più di 5000 specie tanto da rappresentare le piante più comuni in molti biomi (savana, steppe, praterie). Duttili e robuste, colonizzano anche i contesti urbani riuscendo a svilupparsi persino sui terreni più poveri come i margini delle strade e le zone di risulta.

Specie Le specie di graminacee selvatiche più diffuse in Italia sono l’Avena fatua (avena selvatica) che raggiunge il metro in altezza, le specie appartenenti al genere Bromus e l’Hordeum marinum (orzo marino). Il ciclo produttivo di queste specie termina con la stagione estiva che è dunque la più delicata poiché coincidono due eventi: i semi maturi essiccati si distaccano più facilmente dal fusto madre e i pet passano all’esterno molto più tempo. L’identikit del forasacco: anatomia delle graminacee Seppur con differenze tra le specie, si compongono di un fusto coriaceo (culmo), sul quale si evidenziano nodi e in-


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:36 Pagina 79

DI RILEVAMENTO

Gonfiore dei tessuti molli

30%

Tosse

28%

Starnuti

28%

Secrezioni

26%

Fonte: Vansteenkinste et al., 2014

ternodi e dal quale si dipartono foglie lanceolate. Con il termine “forasacchi” si intendono sia le unità (spighette) componenti le spighe maggiori o addirittura queste ultime. Da un punto di vista funzionale queste strutture esposte ai venti contengono il frutto (cariosside) delle piante e ne consentono la dispersione. Per tale motivo sono naturalmente dotate di componenti atte a favorirne il trasporto aereo e la successiva infissione nel terreno. La forma aerodinamica, permette il movimento solo verso una direzione. Queste peculiarità rendono l’unità germinativa un potenziale rischio per i pet arrivando ad agganciarsi sul corpo, e quindi ledere e persino penetrare progredendo in maniera unidirezionale nei tessuti. Fattori di razza predisponenti Le caratteristiche morfologiche e le attitudini di alcune razze canine richiedono un’attenzione speciale in quanto possono agire da fattori predisponenti. Anche i gatti che escono da casa non sono esenti dal problema. Le molte razze canine in origine sele-

Proprietari La penetrazione dei forasacchi avviene sia attraverso gli osti naturali sia attraverso la cute integra, per questo motivo già il proprietario può mettere in atto dei semplici e rapidi controlli al termine di ogni passeggiata finalizzati alla identificazione degli stessi e la loro rimozione per prevenire l’ingresso e l’approfondimento di parti delle graminacee nei tessuti. Questo breve check up deve comprendere: il controllo degli spazi interdigitali dei quattro arti, della porzione sotto palpebrale, l’interno e l’esterno dei padiglioni auricolari, della zona ascellare, la zona perianale e genitale. Nelle razze a pelo ruvido e/o lungo, il pelo deve essere palpato, spazzolato e strippato con attenzione poiché le piccole spighe possono facilmente rimanervi impigliate. Toelettatori Il toelettatore riveste un duplice ruolo poiché al controllo visivo diretto già descritto affianca semplici manualità che potrebbero comportare reazioni/segnali d’allarme; zampe che vengono rapida-

UNA CASISTICA GLOBALE La diffusione delle diverse specie di graminacee ha consentito di effettuare ampi studi scientifici in relazione al rapporto con i pet. Un lavoro condotto su 182 cani e pubblicato sulla rivista Journal of the American Veterinary Medical Association, ha evidenziato che ben il 61% dei casi annuali di pazienti portati a visita a causa di corpi estranei coinvolgono spighe e spighette delle graminacee e che più di frequente le penetrazioni riguardano il condotto uditivo (51%). Con l’aumentare della diffusione dei pet e anche in relazione alla grande capacità di propagazione di queste piante capaci di diventare infestanti e colonizzare anche piccoli spazi e nicchie diviene dunque importante che i Comuni attuino una gestione di controllo delle graminacee infestanti con periodici sfalci anche nei piccoli giardini e nei terreni pubblici inutilizzati: per migliorare il decoro pubblico e per garantire una maggiore sicurezza ai pet.

BROMUS - ANDREAS ROCKSTEIN - CC BY-SA 2.0

PERCENTUALE

SEGNI CLINICI

DI

PRINCIPALI

zionate a fine venatorio, ma ormai diffuse in ambito domestico, sono colpite poiché gli esemplari annusano e aspirano grandi quantità d’aria tramite larghe narici. Allo stesso modo una particolare attenzione va posta a quei cani con le orecchie pendule: se da un lato proteggono il canale uditivo, dall’altro possono nascondere le spighette. I mantelli ruvidi, ispidi e/o lunghi sono perfetti nascondigli capaci di favorire una lenta penetrazione passiva a seguito dei movimenti del cane.

FOTO

Tabella 1

mente retratte, dolorabilità, arrossamenti cutanei, zone calde, osservazione di piccoli fori interdigitali o persino comportamenti difensivi dovuti al dolore devono sempre far consigliare una visita dal proprio veterinario di fiducia. Allo stesso tempo, le semplici operazioni di pulizia come la rimozione del pelo morto, il taglio di quello in eccesso a livello interdigitale, periauricolare e divengono misure preventive finalizzate ad abbassare i fattori di aggancio. Esistono inoltre alcune specifiche cuffie proteggi orecchie per cani che possono essere utilizzate temporaneamente durante le uscite in luoghi particolarmente ricchi di graminacee. Attenzione ai segnali precoci Alcuni atteggiamenti particolari del pet possono rappresentare campanelli d’allarme utili nel segnalare la possibile presenza di forasacchi (Tab.1). Il leccamento delle zampe o, in fase avanzata, gonfiori e zoppie possono essere segni dell’avvenuto ingresso e avanzamento nel tempo. Starnuti, anche ripetuti, scuotimenti della testa, occhi chiusi, lacrimazione e tosse accompagnano spesso l’entrata nell’apparato respiratorio, uditivo, visivo e digerente e il proprietario deve sempre ricordare la possibile correlazione con precedenti passeggiate all’aperto e recarsi dal proprio veterinario per una visita clinica evitando assolutamente il fai da te poiché è di fondamentale importanza non solo rimuovere tutta la componente vegetale, ma per valutare le possibili infezioni presenti oltre all’eventuale coinvolgimento di tessuti e organi circostanti. ●

PetTrend • Aprile 2018

79


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:37 Pagina 80

ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Rebo srl - Happy Dog Happy Cat

II Copertina Zoodiaco - Prolife

III Copertina Master Allevatore Felino

IV Copertina Agras Delic - Schesir Bio

1 Merial - Frontline Tri-Act

3 Wonderfood - Oasy

5 Bayer - Advantix

7 Rinaldo Franco BestBone

17 Interzoo 2018

21 Royal Canin

23 Chemivit - Cliffidesign

27 Marpet - EquilibriaVet

29 Bama srl - Bama Pet

31 Alpi Service - Nerf Dog

33 Innovet - Redonyl

35 Guna - Petformula

37 On Site

39 Ceva - Feliway Happy Together

41 Hill’s

43 Candioli - Kelly Brush

45 Drn - EnteroFilus

47 Zoomark International 2019

49 Vitakraft - Poésie

51 Cerere - Pars

55 Ma-Fra - Petline

Trend

53 Novafoods - Trainer

57 Monge - Pet Award 2018

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Rebo; Zoodiaco; Agras Pet Foods; Oasy; Rinaldo Franco; Marpet; Bama Pet; Alpi Service; Innovet; Guna; O n Site; Vitakraft; Pars; Affinity; Ma-Fra; Monge.

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Aprile 2018 N° 3 - ANNO 7

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Marco Moresco; Giacomo Biagi;

Annunci

On Site Srl/Hurtta Italia, azienda leader nella distribuzione di accessori alta gamma per cane e gatto ricerca agenti Enasarco plurimandatari per le regioni Sicilia e Umbria. Non si considerano le candidature di rappresentanti aventi in portafoglio altre aziende di accessoristica. Se interessati, inviare CV o scrivere a info@onsite.pet

Marco Moresco; Miriam Astesani; Massimo Persichino; Alessio Arbuatti; Nicolas Patrini; Giuliano Zaghini; Serena Sola; Diego Cattarossi. Foto da agenzie: Tommaso Urciuolo Ringraziamenti motori di ricerca Creative Commons Public License diWikimedia Commons; Pixabay; Flickr Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi)

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore. Rivista di riferimento di


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:37 Pagina III


PET TREND APRILE 2018_ok 26/03/18 11:37 Pagina IV


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.