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Anno 2 - N° 1 Gennaio/Febbraio 2013
IN QUESTO NUMERO: IL TITOLARE DI PETSHOP • ALIMENTI PER GATTI • LA TOELETTATURA
Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790
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Editoriale
Inizia un nuovo anno
C
on questo primo numero del 2013, quello di febbraio, ci avviamo ad un nuovo anno editoriale che pensiamo possa essere importante non solo per la nostra rivista ma anche per tutto il settore degli “specialisti in animali da compagnia”. Intanto il 2013 è l’anno in cui si tiene la fiera Zoomark International a Bologna, la seconda fiera europea per importanza dopo Interzoo a Norimberga che si tiene però negli anni pari. Zoomark ha previsto per questa edizione molte novità che certamente creeranno grande interesse su questo storico appuntamento per tutti gli operatori del settore che sono previsti in netto aumento sia come espositori che visitatori italiani e stranieri. PetTrend, essendo rivista di riferimento di Zoomark, avrà un ruolo significativo in tutti questi progetti sia per gli aspetti informativi e di promozione sia nella fase di realizzazione. Crediamo infatti con forte convinzione che Zoomark possa essere un momento di forte rilancio del settore che sta incontrando momenti di difficoltà derivanti non certo da cause specifiche (tutti gli indici danno indicazioni di ulteriore potenziale crescita) ma dovuti a una situazione generale del paese che penalizza ovviamente tutti. Per questo vorremmo, e per lo meno lo speriamo, che il 2013 non fos-
se solo un nuovo anno temporale ma che fosse veramente un “anno nuovo” inteso come momento di cambiamenti, trasformazioni e di ripresa economica. Vorremmo anche una maggiore attenzione dal mondo istituzionale e politico, attenzione che gli operatori del nostro settore per i loro sforzi ed impegno certamente meriterebbero. Su questo numero pubblichiamo la prima parte dell’ampia ricerca realizzata da PetTrend su un campione di 502 titolari di petshop. Questi primi dati si focalizzano sulle caratteristiche dei titolari cercando di identificarne la figura professionale. Sul numero di marzo sarà invece pubblicata la seconda parte dell’indagine che si riferisce ai dati inerenti alle caratteristiche dei petshop. Siamo certi che queste informazioni saranno molto utili a tutti gli operatori del settore presentando un quadro completo e preciso del sistema distributivo specializzato del nostro settore, un sistema ancora sano che esprime valide professionalità e qualche margine di sviluppo. ●
sia un anno nuovo Che
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Antonio Manfredi
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46 GENNAIO/FEBBRAIO 2013
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
Diventare un gigante in due tappe: la NutrizioneSalute di Royal Canin per i cani di taglia giant
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Da Morando una nuova elegante veste grafica per la linea Professional dedicata ai professionisti del settore
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
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Titolare di Petshop?
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ALIMENTAZIONE DEL GATTO
Prolife: The Newtrition! L’ampia offerta per il gatto
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ACCESSORI PER IL CANE
Hurtta presenta la nuova collezione Outdoor 2013, giacca Frost e giacca Ultimate
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ADATTAMENTI AMBIENTALI
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ACCESSORI PER IL CANE
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CANI DI RAZZA
Maltese e Bolognese, nati da una unica razza SALUTE
Una guida per la salute articolare del cane
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Charlotte’s Dress, grandi meraviglie per piccoli cani IL MERCATO
Gli alimenti per gatti
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NOVITÀ FISCALI 2013
L’ultimo atto del governo Monti si è concretizzato con la votazione della legge di stabilità 2013
Gli animali e il… freddo AZIENDE DI SUCCESSO
Benessere a 360 gradi
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ALIMENTI COMPLEMENTARI
L’importanza dell’integrazione
ALIMENTAZIONE DEL CANE
Dalla natura un concentrato di salute e benessere per veri campioni
IGIENE E SALUTE
Flevox… by Vétoquinol
INFORMAZIONE
INDAGINI DI MERCATO
I NOSTRI SOLDI
Risparmiare con le quattro ruote
Nuovi formati e nuove referenze per Naxos
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
Special Dog patè 100%
INFORMAZIONE
Torna il mese del cucciolo Purina Pro Plan
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ALIMENTAZIONE DEL GATTO
Pralzoo Natural: i nuovi sfiziosi gusti del tonno naturale lavorato in Italia
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RAZZE FELINE
Il persiano dalla folta pelliccia e dai molti colori
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RETTILI
Il pitone verde, seducente e ombroso
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ALIMENTAZIONE IN ACQUARIO
MOS: la grande innovazione dei mangimi Sera per un sistema immunitario forte
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UCCELLI
Dopo la pioggia viene il sereno spunta nel cielo un... Lori Arcobaleno
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ACQUARIOLOGIA
Le piante per l’acquariofilo principiante
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TOELETTATURA
Come accogliere il cliente
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IL CONSIGLIO DEL VETERINARIO
Una lacrima sul viso
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2 4 84 86 87 88 96
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Editoriale Sommario Opportunità e prodotti Novità in rete Appuntamenti Aziende in giallo Elenco inserzionisti
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PUBBLIREDAZIONALE
Alimentazione del cane
Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info@royal-canin.it
Diventare un gigante in due tappe: la NutrizioneSalute di Royal Canin per i cani di taglia giant PRIMA FASE DELLA CRESCITA
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cani di taglia giant sono quelli che da adulti avranno un peso superiore a 45 kg e si caratterizzano per un ritmo di crescita intenso e prolungato. Per loro Royal Canin ha pensato a una linea completa di alimenti dedicati alle esigenze specifiche dei cani giant nel delicato momento della crescita. Durante i primi 8 mesi di vita il ritmo di crescita è molto rapido e lo porterà a raggiungere il 50% del peso da adulto già a 5 mesi mentre a 8 mesi il suo scheletro avrà l’80-90% delle dimensioni da adulto. Un ritmo di crescita così intenso necessita di un apporto nutrizionale in grado di sostenere le articolazioni senza carenze o eccessi che amplificherebbero il rischio di osteocondrosi, con malformazioni della cartilagine e delle articolazioni. Intorno all’8° mese il cucciolo raggiunge la sua taglia definitiva da adulto e ossa e articolazioni sono quasi completamente sviluppate. Da qui inizia una nuova e più lenta fase di crescita focalizzata sullo sviluppo muscolare e sul consolidamento delle ossa che continuerà fino a 18 o 24 mesi a seconda della razza. Un’altra caratteristica che contraddistingue i cani giant è una digestione delicata. Infatti, la lunghezza del colon dei cani giganti (40 volte più largo di quello del barboncino nano) è alla base della sua fragilità. Il transito intestinale richiede un tempo maggiore favorendo il processo di fermentazione. Inoltre, l’intestino rappresenta solo il 2,8% del peso corporeo (rispetto al 7% dei cani di piccola taglia) limitando la loro capacità digestiva. Di conseguenza un cane giant necessita di un alimento con un contenuto adeguato di energia in grado di minimizzare il volume ed evitare sovraccarichi alimentari.
Giant Puppy è l’alimento dedicato a questa prima fase, da 2 a 8 mesi, in grado di accompagnare l’elevato ritmo del primo periodo di crescita del cucciolo e allo stesso tempo ridurre i rischi da sovrappeso. Un apporto energetico e minerale (calcio e fosforo) controllato, contribuisce al consolidamento delle ossa e al buon funzionamento delle articolazioni. Inoltre, durante la crescita il sistema digerente è ancora in fase di sviluppo. Una combinazione esclusiva di nutrienti favorisce una sicurezza digestiva ottimale (proteine L.I.P.) e l’equilibrio della flora intestinale (prebiotici: FOS, MOS) migliorando la qualità delle feci del cucciolo. Giant Puppy è un alimento secco disponibile nei formati 1 kg, 4 kg, 15 kg.
SECONDA FASE DELLA CRESCITA Giant Junior è l’alimento dedicato alla seconda fase della crescita da 8 mesi a 18-24 mesi. Questa seconda fase focalizzata sullo sviluppo muscolare, necessita di apporto adeguato di proteine e L-carnitina per sostenere una muscolatura forte. Inoltre, contribuisce al consolidamento delle ossa e al buon funzionamento delle articolazioni del cucciolo grazie ad un apporto energetico e minerale controllato. Le proteine L.I.P. altamente digeribili favoriscono una sicurezza digestiva ottimale mentre l’equilibrio della flora intestinale è facilitato dai prebiotici FOS e MOS che migliorando la qualità delle feci del cucciolo. Giant Junior aiuta inoltre a costruire le difese naturali del cucciolo grazie ad un complesso brevettato di antiossidanti e mannano-oligosaccaridi. Giant Junior è un alimento secco disponibile nei formati 4 kg e 15 kg. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Informazione
Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505
Torna il mese del cucciolo Purina PRO PLAN La seconda edizione della campagna di sensibilizzazione per proprietari di cuccioli, per crescerli forti e in salute.
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in dal primo giorno in famiglia, il cucciolo necessita di semplici regole comportamentali volte a stabilire una corretta relazione uomo-pet e di specifiche cure per aiutarlo a crescere in modo sano e robusto: un’alimentazione corretta e bilanciata per la sua fase di vita e un Medico Veterinario di fiducia, sono i presupposti per crescere in salute il proprio cucciolo. Per questo - dal 15 gennaio al 15 febbraio 2013 - parte la 2a edizione de “Il Mese del Cucciolo Purina PRO PLAN”, progetto promosso in esclusiva da Purina azienda leader nel settore PetCare - in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI) e l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI). Nella 1a edizione sono state coinvolte circa 3.000 strutture Medico Veterinarie in 20 regioni italiane e sono stati distribuiti oltre 30.000 kit Cucciolo Purina PRO PLAN ai proprietari di cani che si sono recati nelle strutture aderenti. Infine, sul sito www.ilmesedelcucciolo.it oltre 66.000 persone hanno consultato i dettagli dell’iniziativa.
Con “IL MESE DEL CUCCIOLO” PURINA PRO PLAN, tutti i proprietari di cuccioli da 1 a 12 mesi (24 mesi per i cani di grande taglia) sono invitati a individuare l’ambulatorio veterinario aderente per affidarsi al Medico Veterinario* che potrà seguirlo anche nella crescita futura. Inoltre, i proprietari riceveranno in questa occasione un esclusivo Kit nutrizionale Purina PRO PLAN contenente: L’esclusiva Assicurazione Purina Gratuita della durata di 9 mesi La prova prodotto Purina PRO PLAN Puppy OPTISTART. Un buono sconto esclusivo e vantaggioso per il riacquisto del prodotto nei migliori punti vendita specializzati la “guida del cucciolo” PRO PLAN con consigli e informazioni per prendersi cura del cucciolo. (*) Il costo della visita sarà a carico del proprietario del cucciolo.
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PRO PLAN PUPPY OPTISTART: UNA GAMMA COMPLETA PER LA NUTRIZIONE DEI CUCCIOLI L‘innovativa linea Puppy con Optistart nata dalla ricerca Nestlè Purina, una esclusiva formula arricchita con colostro per favorire lo sviluppo del sistema immunitario del cucciolo. Testato e approvato dai Medici Veterinari Italiani: da una ricerca condotta da IPSOS, il 97% dei Medici Veterinari Italiani è rimasto soddisfatto di Purina PRO PLAN Optistart e lo raccomanderebbe*.
“Con la 2a edizione di questo progetto ribadiamo la nostra passione per gli animali da compagnia e il desiderio di avvicinare i nuovi proprietari di cuccioli al ruolo chiave che il Medico Veterinario e la corretta nutrizione rivestono per il benessere dei nostri amici animali, in un momento cruciale come l’arrivo in famiglia - dichiara Ilenia Ruggeri, Direttore Business Unit Specialist Purina – Oltre il 70% dei medici veterinari interpellati nella 1a edizione de Il Mese del Cucciolo ha espresso pieno apprezzamento all’iniziativa e un ulteriore segnale positivo è la partecipazione più numerosa di quest’anno: le strutture medico veterinarie che aderenti sono infatti circa 3.900, 30% in più rispetto al 2012”. Novità di quest’anno è l’applicazione per iPhone “Il Mio Cucciolo” scaricabile dal 15 gennaio, che consentirà di accedere gratuitamente a tutte le informazioni utili sul progetto (veterinari aderenti, modalità di partecipazione, ecc.) e sul mondo dei cuccioli. L’App, inoltre, permette di identificare i punti vendita aderenti nei quali trovare Purina PRO PLAN Puppy OptiStart, la linea con l’esclusiva formulazione con colostro, per supportare le difese immunitarie del cucciolo. ● * Ricerca condotta su un campione di 200 Veterinari italiani operanti nelle strutture veterinarie. Dopo la prova del prodotto il 97% dei Medici Veterinari intervistati lo raccomanderebbe. Fonte IPSOS 2011.
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PUBBLIREDAZIONALE
Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it
Informazione
Da Morando una nuova elegante veste grafica per la linea Professional dedicata ai professionisti del settore La linea Migliorcane Professional e Migliorgatto Professional cambia veste. Più moderna e più efficace. In esclusiva per il canale specializzato.
U
n elegante fondo nero per dare risalto al marchio, semplici fasce colorate per una migliore riconoscibilità del prodotto, etichette più leggibili: queste le linee essenziali del restyling dei prodotti Migliorcane Professional e Migliorgatto Professional. Un coordinato semplice e di impatto che la Morando Spa, pioniere e il leader italiano del pet food, ha voluto per la sua linea dedicata al canale dei rivenditori specializzati, con l’obiettivo di valorizzare l’alta qualità dei prodotti.
LE NUOVE RICETTE, ANCORA PIÙ APPETIBILI La gamma Migliorgatto Professional, articolata in una ricca varietà di gusti e disponibile in diversi formati, si arricchisce di due nuove irresistibili ricette di mousse e trancetti. Nella gamma Migliorcane Professional si inserisce la novità patè rustico: una morbida mousse con invitanti pezzi di carne fresca per stuzzicare l’appetito.
L’EQUILIBRIO NUTRIZIONALE Le ricette della Linea Professional sono sviluppate da un team di veterinari qualificati con carni fresche italiane e materie prime attentamente selezionate, cotte a vapore per preservarne le naturali proprietà nutritive e fornire il giusto apporto energetico per il benessere degli animali. Ci sono tutte le garanzie dei più elevati standard di produzione, come nella migliore tradizione dello storico marchio italiano, senza coloranti, senza conservanti e naturalmente senza alcuna sperimentazione sugli animali.
IL SUO SPECIALE BENESSERE AD OGNI ETÀ Per il Migliorcane Professional è disponibile la speciale Linea Benessere con preparazioni appositamente studiate per cani con esigenze diverse: Puppy per cuccioli in accrescimento, Universal menù per diete ad alta digeribilità, Activity dal contenuto proteico (28%) per cani in piena attività e Pesce per il mantenimento della loro efficienza fisica. ●
LE RICETTE DELLA PREVENZIONE Vengono utilizzati lievito di birra, fonte di vitamine e minerali, Omega 3 e Omega 6 per stimolare il sistema immunitario e proteggere il sistema cardiovascolare. La Vitamina A facilita il rinnovamento delle cellule della pelle e la Vitamina D3 favorisce ossa e denti robusti. La vitamina E svolge un’azione antiossidante e lo zinco rafforza il sistema immunitario. L’obiettivo di queste scelte è la salute dei nostri animali.
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Alimentazione del cane
Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l. Via Porta Palermo 131 - 91011 Alcamo (TP) Tel. 092423013 - Fax 092422424 www.adragna.it - info@adragna.it
Nuovi formati e nuove referenze per Naxos
A
seguito della entusiastica risposta del mercato e delle numerosissime richieste della clientela in tutto il mondo, Adragna Pet Food ha deciso di ampliare la linea Naxos® con due nuove referenze Naxos®: per Adult al Pesce (Mini, Medium Size) e una per Puppy (Maxi Size). Inoltre a partire da Gennaio 2013 saranno disponibili sul mercato anche le nuovissime confezioni da 800gr, pratiche, comode e sempre fresche. Naxos® è la linea Superpremium per cani studiata da Adragna Pet Food, grazie alla sua esperienza pluriennale nella nutrizione animale, in grado di soddisfare le diverse esigenze nutrizionali e i gusti dei cani di tutte le taglie ed età. L’utilizzo di impianti produttivi all’avanguardia, la cottura a vapore degli amidi e l’immissione sottovuoto dei liquidi, unita ad una produzione “espressa” su ordine del cliente consente di realizzare prodotti di eccellenza con una lunga durata a salvaguardia del mantenimento nel tempo di tutte le caratteristiche nutrizionali. I vari prodotti, sviluppati per garantire un’elevata assimilabilità e appetibilità sono formulati principalmente attraverso l’utilizzo di: • proteine animali, fonti proteiche nobili con elevato valore biologico, per assicurare una elevata digeribilità e il corretto apporto di amminoacidi essenziali; • un’attenta selezione di cereali per ottenere oltre alla giusta dose di carboidrati facilmente digeribili l’energia necessaria al metabolismo del cane; • una completa integrazione di vitamine e minerali per un corretto metabolismo e un’alimentazione sana e bilanciata. Pelle sana/Pelo lucente: il corretto rapporto tra Omega 3 e Omega 6 e la sapiente integrazione di vitamina A e C contribuisce al mantenimento di una cute in buona salute e di un mantello morbido e lucente. Difese forti: frutto oligo-saccaridi e lieviti, prebiotici naturali, stimolano la crescita di una benefica flora microbica intestinale costituendo una barriera naturale contro i microrganismi patogeni.
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Tonicità muscolare: l’uso, come primo ingrediente, di proteine animali con alto valore biologico contribuisce al mantenimento di una massa muscolare tonica e forte. Articolazioni: l’impiego della glucosamina, oltre al corretto apporto di calcio e vitamina D3, contribuisce alla resistenza e alla flessibilità delle articolazioni. Ossa forti: il corretto apporto di calcio e vitamina D3 è la base per lo sviluppo di un robusto apparato scheletrico e per la crescita di ossa e denti robusti e resistenti. Alimentazione bilanciata: il sapiente impiego di vitamine, sali minerali e oligoelementi aiutano ad equilibrare l’assunzione delle sostanze nutritive evitando carenze o eccessi nutrizionali. Digestione ottimale: gli agrumi essiccati e la fibra alimentare della polpa di barbabietola e della carruba favoriscono un corretto transito intestinale migliorando l’assorbimento dei nutrienti oltre alla qualità e consistenza delle feci. Energia disponibile: il corretto apporto di proteine e di grassi animali contribuisce ad assicurare l’energia necessaria ai cani con intensa attività e al mantenimento di una massa muscolare tonica e forte. La linea Superpremium Naxos® sarà composta quindi dai seguenti prodotti divisi per taglia: MINI: Adult Mini Pesce, riso e agrumi, in confezione da 3 kg. 0,8 kg Adult Mini Pollo, riso e agrumi, in confezione da 3 kg. 0,8 kg Puppy Mini Pollo, riso e agrumi, in confezione da 3 kg. 0,8 kg MEDIUM: Adult Medium Pesce, riso e agrumi, in confezione da 15 kg, 3 kg, 0,8 kg Adult Medium Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg, 3 kg Adult Medium Coniglio, sorgo e agrumi, in confezione da 15 kg, 3 kg Puppy Medium Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg, 3 kg, 0,8 kg MAXI: Puppy Maxi Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg, 3 kg, Junior Maxi Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg. e 3 kg. Adult Maxi Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg. e 3 kg. ALL SIZE: Performance Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg. Light & Senior Pollo, riso e agrumi, in confezione da 15 kg. e 3 kg. ●
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Indagini di mercato
Titolare di Petshop? Proviamo ad identificarlo. di Antonio Manfredi
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on questo primo articolo iniziamo a pubblicare l’analisi dei dati raccolti dalla nostra ricerca sui titolari di petshop, realizzata da: A. Cassinari Research & Consulting e Kronos Ricerche di mercato. Ci limiteremo ad alcuni aspetti a nostro avviso più significativi rimandando i lettori interessati ad un maggiore approfondimento all’indagine completa disponibile sul nostro sito www.pettrend.it. 502 titolari di petshop, del tutto anonimi e scelti casualmente su tutto il territorio nazionale dalla agenzia Kronos, specializzata in ricerche di mercato, sono stati contattati telefonicamente nel mese di settembre. Ci sembra doveroso ringraziarli per la disponibilità e collaborazione che hanno dimostrato ed il grande interesse, se non entusiasmo, che hanno espresso verso la nostra iniziativa recepita come momento di grande attenzione verso il loro settore e la loro professione. Credo che qualche dato sulla ripartizione del campione, oltre il 10% di tutti i petshop italiani, sia importante ri-
portarlo per dimostrare la sua reale rappresentanza del settore e rendere anche più comprensibile la lettura dei dati successivi soprattutto per chi volesse farne un’analisi più approfondita incrociando dati distributivi con i valori qualitativi espressi. Le tabelle 1, 2, 3, 4 credo che siano esaustive per dare un panorama generale della distribuzione del campione e che non abbiano bisogno di tanti commenti. Mi limito quindi ad evidenziare alcuni aspetti: • la maggioranza dei petshop risulta essere nel Nord/Ovest del paese con ben il 31,3%, • la regione con maggiore concentrazione di petshop è la
1. Area geografica Base: Totale punti vendita rispondenti Nord Ovest
502 31,3% (157)
Nord Est
21,7% (109)
Centro
24,1% (121)
Sud e isole
22,9% (115)
TOTALE
100,00%
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Indagini di mercato SESSO DEL TITOLARE
2. Regione Base: Totale punti vendita rispondenti
502
Piemonte
8,4% (42)
Marche
2,6% (13)
Umbria
1,6% (8)
Lazio Abruzzo
10,4% (52)
Più o meno uomini e donne sono ripartiti equamente con una leggera differenza a favore dei primi con una percentuale del 51,8%. Non esiste quindi una reale caratterizzazione del titolare di petshop riferita al sesso (Tab. 5).
1,8% (9)
Molise
0,2% (1)
Puglia
6,2% (31)
Campania
5,6% (28)
5. Sesso del titolare intervistato Base: Totale punti vendita rispondenti
502
UOMO
51,8% (260)
Basilicata
0,6% (3)
DONNA
48,2% (242)
Calabria
1,4% (7)
TOTALE
Sicilia Sardegna Liguria Lombardia Trentino-Alto Adige
1,6% (8) 4,0% (20)
ETÀ DEL TITOLARE
18,9% (95) 1,0% (5)
Veneto
8,8% (44)
Friuli-Venezia Giulia
4,0% (20)
Emilia-Romagna
8,0% (40)
Toscana
9,6% (48)
TOTALE
100,00%
3. Ampiezza del comune Base: Totale punti vendita rispondenti
100,00%
5,6% (28)
L’età media è di 44,88 anni. La fascia più rappresentata, con la percentuale del 38,6% è quella dai 35 ai 45 anni seguita da quella dai 46 ai 55 con un valore espresso del 31,3%. Molto bassa, con solo il 13,7%, la fascia oltre i 55 e poco rappresentata anche quella sotto i 35 anni che si limita al 15,3%. Nel complesso è una categoria professionale abbastanza giovane (Tab. 6).
502
Fino a 5 mila abitanti
4,8% (24)
6. Età del titolare intervistato
Da 5 a 10 mila abitanti
9,8% (49)
Base: Totale punti vendita rispondenti
502
Da 10 a 30 mila abitanti
27,7% (139)
meno di 35 anni
Da 30 a 100 mila abitanti
24,1% (121)
35 - 45 anni
38,6% (194)
Da 100 a 250 mila abitanti
10,4% (52)
46 - 55 anni
31,3% (157)
Da 250 a 500 mila abitanti
5,4% (27)
oltre 55 anni
13,7% (69)
Oltre 500 mila abitanti TOTALE
17,9% (90) 100,00%
non indica TOTALE Media
15,3% (77)
1,0% (5) 100,00% 44,88
4. Capoluogo di provincia Base: Totale punti vendita rispondenti
502
Capoluogo
44,6% (224)
Provincia
55,4% (278)
TOTALE
100,00%
Lombardia con il 18,9% • la fascia di comuni fra 10 ed i 30mila abitanti è quella con la percentuale più elevata (27,7%) di presenza di negozi specializzati. Dopo questi primi dati introduttivi proviamo, sulla base delle risposte raccolte dalla nostra indagine, a delineare le caratteristiche che possono identificare il titolare di petshop.
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TITOLO DI STUDIO Ho sempre pensato che il lavoro di titolare di petshop per essere svolto al meglio richiedesse una professionalità qualificata oltre ad una significativa esperienza. Mi fa quindi piacere trovare conferma nei dati riportati nella tabella 7 dalla quale risulta che la netta maggioranza dei titolari può vantare un titolo di scuola superiore (65,1%) se non quello di laurea triennale (2,8%) o laurea (5,4%). Quasi tutti gli altri hanno almeno un diploma inferiore o di avviamento professionale.
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Indagini di mercato 7. Titolo di studio del titolare intervistato Base: Totale punti vendita rispondenti
502
licenza elementare/nessun titolo
1,6% (8)
diploma inferiore/avviamento professionale 24,3% (122) diploma superiore/maturità
65,1% (327)
laurea breve (3 anni)
2,8% (14)
laurea (vecchio ordinamento, 3+2)
5,0% (25)
titolo post laurea
0,4% (2)
non risponde
0,8% (4)
TOTALE
100,00%
POSSESSO DI UN ANIMALE DA COMPAGNIA Potrebbe sembrare logico che il titolare di un petshop sia anche possessore di animali da compagnia. Non sempre è così. Dalla tabella 8 possiamo infatti vedere che quasi il 15% non possiede animali anche se magari li vende nel suo negozio. La tabella 9 indica quali animali sono posseduti dai 425 che hanno dichiarato di averli. Al primo posto, come del resto era prevedibile, troviamo il cane con l’81,9%, seguito dal gatto con il 52%. È già evidente da questi primi dati che molti ospitano in casa più di un animale. Dopo i due più diffusi animali da compagnia troviamo più o meno con la stessa diffusione i pesci e invertebrati (14,6%) ed i volatili (14,4%). Significativa anche la presenza di conigli (6,4%) e di rettili (6,8%).
8. Lei possiede un animale da compagnia?
No non risponde TOTALE
502 84,7% (425) 14,5% (73) 0,8% (4)
Coniglio Furetto Altri piccoli roditori Volatili
regolarmente
502 11,6% (58)
occasionalmente
31,1% (156)
mai
57,4% (288)
TOTALE
100,00%
11. Lei partecipa a fiere nazionali/internazionali di prodotti e attrezzature per animali domestici (Zoomark, Interzoo, …)? 502
regolarmente
35,1% (176)
occasionalmente
31,1% (156)
mai
33,9% (170)
TOTALE
100,00%
425
Base: Totale punti vendita rispondenti
502
81,9% (348)
regolarmente
52,0% (221)
occasionalmente
36,7% (184)
mai
51,0% (256)
6,4% (27) 1,2% (5)
TOTALE
12,4% (62)
100,00%
5,4% (23) 14,4% (61)
Rettili
6,8% (29)
13. Lei partecipa a... corsi/convegni/conferenze/seminari di associazioni ed enti locali?
Anfibi
3,8% (16)
Base: Totale punti vendita rispondenti
Pesci e invertebrati Altro NON INDICA TOTALE
14
Base: Totale punti vendita rispondenti
12. Lei partecipa a... esposizioni canine e feline?
Base: Totale punti vendita con titolari che possiedono pet Gatto
10. Lei partecipa a... fiere locali?
100,00%
9. Quale tipo di animale? Cane
Nelle prossime cinque tabelle (dalla 10 alla 14) riportiamo le risposte ricevute sulla partecipazione a varie tipologie di eventi. Mentre dalla tabella 10 possiamo vedere che la presenza a fiere locali è piuttosto bassa limitandosi a solo l’11,6% il dato è decisamente più importante per la partecipazione alle fiere nazionali/internazionali (Zoomark International) arrivando fra regolari ed occasionali ad oltre il 66% (Tab. 11). Scarso l’interesse dei titolari di petshop verso le esposizioni canine/feline (Tab. 12) che esclude oltre il 50% superato solo da quanti dichiarano di non partecipare mai (61%) a corsi, convegni o seminari organizzati da associazioni ed enti locali (Tab. 13).
Base: Totale punti vendita rispondenti
Base: Totale punti vendita rispondenti Si
A QUALI EVENTI PARTECIPA REGOLARMENTE
PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
14,6% (62) 3,1% (13) 0,5% (2) 189,88%
regolarmente
502 11,8% (59)
occasionalmente
27,3% (137)
mai
61,0% (306)
TOTALE
100,00%
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14. Lei partecipa a... incontri/eventi di aziende produttrici? Base: Totale punti vendita rispondenti
16. Quali legge fra le seguenti riviste? Base: Totale punti vendita rispondenti 502
regolarmente
16,7% (84)
502
PET TREND
75,7% (380)
Seconda rivista
51,6% (259)
occasionalmente
40,8% (205)
Terza rivista
13,9% (70)
mai
42,4% (213)
Quarta rivista
12,9% (65)
NESSUNA DI QUESTE
14,7% (74)
TOTALE
100,00%
TOTALE
168,92%
(Abbiamo preferito non riportare i nomi delle riviste per correttezza verso le testate nostre concorrenti)
Neppure gli incontri o eventi proposti da aziende produttrici sembrano incontrare l’interesse dei titolari che solo per il 16,7% dichiarano di presenziare regolarmente a queste iniziative (Tab. 14).
COSA LEGGE ABITUALMENTE Questo tema era ovviamente di particolare interesse per noi visto che la nostra rivista si rivolge principalmente ai titolari di petshop che essendo circa 5000 in Italia rappresentano poco meno di un terzo dei nostri abbonati. La tabella 15 evidenzia che le riviste più lette sono quelle per operatori di settore con una percentuale dell’83,9%, seguite a distanza con il 51,6% da riviste periodiche sugli animali. Le riviste specialistiche per veterinari e per allevatori seguono con circa il 20%. Solo l’11% dichiara di non leggere alcuna di queste riviste mentre è ovvio dalle percentuali evidenziate che molti titolari leggono diverse tipologie di pubblicazioni.
15. Lei legge abitualmente... Base: Totale punti vendita rispondenti
502
riviste per operatori del settore
83,9% (421)
riviste specialistiche per veterinari
20,5% (103)
riviste specialistiche per allevatori riviste periodiche sugli animali nessuna di queste altre riviste TOTALE
18,1% (91) 51,6% (259) 11,6% (58) 1,0% (5) 186,65%
LA RIVISTA PIÙ LETTA DAI TITOLARI DI PETSHOP Con particolare soddisfazione ci tengo ad evidenziare i dati riportati nella tabella 16. Il 75,7% dei titolari di petshop dichiara infatti di leggere PetTrend. Se pensiamo che, come abbiamo visto nella tabella pre-
cedente, quelli che leggono riviste di settore sono l’83,9% potremmo dire che quasi tutti questi leggono PetTrend. Considerato che la nostra rivista è nata da meno di un anno possiamo ritenerci molto contenti soprattutto confrontando questo dato con la percentuale di lettura del 51,6% attribuita alla seconda rivista, nostra concorrente. Le altre seguono con percentuali nettamente più limitate. Questo risultato davvero molto importante deriva certamente da un’ampia diffusione della nostra pubblicazione (oltre 17mila copie cartacee e quasi 8000 inviate online), da una attenta raccolta degli indirizzi degli operatori del settore, in particolare dei petshop, ed un giusto equilibrio fra parte redazionale e pubblicitaria oltre ad un’impostazione grafica nuova e piacevole.
MA QUALI SONO GLI ARGOMENTI CHE I TITOLARI DI PETSHOP RITENGONO DI MAGGIORE INTERESSE? Dalla tabella 17 possiamo vedere che al primo posto con il 77,9% vengono le informazioni sui prodotti, e questo è abbastanza logico visto che la funzione principale di queste riviste per operatori di settore è proprio quella di aggiornali sulle novità del mercato. Seguono gli articoli sugli animali con 48,8%, la medicina veterinaria con il 36,3% e dati di mercato e tecniche di vendita che sommati arrivano quasi al 35%. Questi dati, quando siamo partiti con il progetto di una nuova rivista per gli specialisti per animali da compagnia, erano già stati da noi raccolti in incontri con diversi operatori del settore e sono stati per noi molto utili per l’impostazione editoriale di PetTrend. Ci fa piacere ora vederli confermati da una ricerca di mercato più ampia considerato che giustificano ovviamente la nostra ampia diffusione e l’elevato apprezzamento da parte dei nostri abbonati, di tutti i nostri lettori e, soprattutto, come evidenziato prima, dei titolari di petshop.
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Indagini di mercato 17. Sulle riviste specializzate quali articoli/argomenti vi interessano? Base: Totale punti vendita rispondenti
502
Animali in genere
48,8% (245)
Informazioni sui prodotti (alimenti e accessori per animali)
77,9% (391)
Come gestire il negozio (gestione contabile e fiscale, vetrine, ecc.)
5,6% (28)
Tecniche di vendita (approccio con il cliente, 13,7% (69) comportamento) Andamento del mercato pet
20,9% (105)
Interviste ai negozianti
0,2% (1)
Medicina veterinaria 36,3% (182) (benessere, riproduzione, prevenzione, ecc.) Toelettatura
17,9% (90)
18. Lei consulta su Internet siti e community utili per la sua attività? Se si, di che genere?
Addestramento
4,6% (23)
Base: Totale punti vendita rispondenti
Altri argomenti (hobby, vacanze, natura, interviste varie, ecc.)
9,4% (47)
di settore (associazioni di categoria)
NON SA / NON RISPONDE
7,0% (35)
per proprietari di animali
TOTALE
242,23%
istituzionali
per veterinari
per /di allevatori di aziende produttrici
INTERNET COME FONTE DI INFORMAZIONE Lei consulta su Internet siti o community utili per la sua attività? Questa la domanda posta ai titolari di petshop che han-
Non si informano su Internet 26,9%
Si informano per l’attività su Internet 72,3%
Base: totale campione (502)
16
PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
15,7% (79) 9,8% (49) 8,6% (43) 10,6% (53) 12,4% (62) 56,6% (284)
di Pet Shop concorrenti
14,3% (72)
di Pet Shop on line / E-Commerce
14,1% (71)
Blog / Forum
15,3% (77)
Altro NON MI INFORMO SU INTERNET NON SA/NON RISPONDE TOTALE
Non indica 0,8%
502
3,4% (17) 26,7% (134) 0,8% (4) 188,25%
no risposto positivamente in percentuale molto elevata, il 72,3% (363), riconoscendo Internet come strumento di informazione certamente valido e funzionale. I siti più visti sono quelli delle aziende produttrici: il 56,6%, oltre un titolare su due, li visita regolarmente. Molto distanziati seguono i siti delle Associazioni di categoria (15,7%), i blog/forum (15,3%), i siti dei petshop concorrenti (14,3%), quelli dei petshop online (14,1%) e di seguito siti per allevatori, istituzionali e per veterinari (Tab. 18). Con questi ultimi dati chiudiamo il primo articolo di analisi dei dati della nostra ricerca riferiti alle caratteristiche personali del titolare di petshop. Ci sembra che ne sia emersa una figura professionale molto appassionata del proprio lavoro, informata, attenta alle novità proposte dalle aziende, pronta a cogliere i segnali di evoluzione o trasformazione del mercato e certamente in grado di resistere alla concorrenza della GDO ed affrontare il momento di difficoltà del settore. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Alimentazione del cane
www.fortesan.it info@fortesan.it
Dalla natura un concentrato di salute e benessere per veri campioni
I
l Border Collie Zoe con la sua conduttrice Veronica Martini si è classificata al primo posto del campionato italiano IBC 2011-2012 con un punteggio totale di 135,5 punti diventando campione italiano categoria Promessa di Agility Dog. I suoi grandi risultati si devono alla sua perseveranza negli allenamenti di Agility Dog, alla sua determinazione, al lavoro svolto con l’addestratore Fabiano Gatto e l’addestratrice Ilaria Cantini e al rapporto magico che si è creato tra Zoe e Veronica, ma alla base di tutti i risultati ottenuti l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: Zoe ha scelto “Specialistick Natursan Selection“. Zoe è un Border Collie vivace ed attivo che entrò a far parte della famiglia Martini pochi anni fa quando il desiderio di Veronica finalmente si realizzò e in mezzo ad una cucciolata di 9 piccoli Border Collie scelse la sua piccola Zoe, fu amore a prima vista. Da quel giorno, nonostante la sua giovane età, decise di prendersi cura di quel cucciolo sostenuta ed aiutata dalla famiglia. A seguito di un corso di obbedienza presso il campo Planet Dog di Varazze, decisero di intraprendere l’Agility Dog che, come ci ha riferito Veronica, - “…ha un non so che di magico…”-. Nonostante le difficoltà iniziali, sono riuscite ad ottenere il brevetto di Agility Dog Debuttanti, il primo brevetto, di cui sono state campionesse per due anni consecutivi, ed il secondo brevetto, di cui sono le attuali vincitrici. Quest’anno, grazie ai risultati ottenuti, sono state selezionate per partecipare all’evento Europeo “Border Collie Cup” che si svolgerà ad Agosto 2013 a Busto Arsizio. Veronica, aiutata e supportata dalla sua famiglia, controlla costantemente e meticolosamente l’alimentazione della campionessa Zoe. Una buona nutrizione è alla base di una ottima salute e crescita ed è importante per qualsiasi attività svolta. Zoe necessita di un alimento completo e bilanciato ricco di proteine e vitamine ed è per questo che ha scelto Specialistick Natursan Selection.
Specialistick Natursan Selection è la nuova linea Superpremium di alimenti umidi monoproteici adatta per cani cuccioli, adulti e senior di ogni razza e taglia. La linea Selection coniuga proteine animali altamente digeribili e di prima scelta con estratti vegetali naturali ricchi di efficaci qualità terapeutiche. I prodotti Specialistick Natursan Selection infatti sono caratterizzati dalla presenza di fito elementi utili alla salute dei nostri amici animali: il Cardo Mariano, il Ginseng e la Cicoria. Gli alimenti, caratterizzati da ingredienti di alta qualità, sono prodotti in uno stabilimento in cui si utilizzano solamente materie prime certificate per qualità e provenienza. Gli ingredienti vengono sottoposti a test completi e a un rigido programma di controllo qualità. La linea Specialistick Natursan Selection è caratterizzata da un’elevata appetibilità e da un alto valore nutritivo, gli alimenti sono senza coloranti e aromatizzanti. Con Specialistick Natursan Selection Zoe assume tutti gli elementi nutrizionali di cui necessita ogni giorno mantenendo costante il suo peso forma. Questa nuova linea di alimentazione umida assicura una dieta equilibrata, bilanciata, nutritiva ed è altamente digeribile. Zoe e Specialistick Natursan Selection formano una coppia vincente! La linea Selection composta da sei gusti Adult, un gusto Puppy e un gusto Senior è disponibile nella grammatura da 150 g e da 400 g nei migliori negozi specializzati. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Aziende di successo
Programma Benessere 360 è distribuito da PET 360 s.r.l. Piazzale Bacone, 2 - 20129 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it
Benessere a 360 gradi PET360 traccia un bilancio positivo dell’attività rappresentata dallo sviluppo della linea SUPER PREMIUM BENESSERE 360 e delle linee di alimenti per cani e gatti Simpathy e Delivit.
A
merico Casci, amministratore delegato di PET360 srl, conferma che la scelta di puntare su prodotti di qualità, sulla completezza di gamma e sull’attenzione alle esigenze degli operatori del canale specializzato hanno premiato con una crescita costante di fatturato e visibilità, conquistando quote significative di mercato in Italia ed all’estero. La gamma di punta BENESSERE 360 esprime pienamente la mission aziendale: fornire ai nostri clienti una serie completa di soluzioni, in grado di abbracciare il mercato a 360 gradi e che puntano innanzitutto al benessere del cane e del gatto, benessere che si ottiene dalla qualità nutrizionale dell’alimento, oltre che dalle condizioni ambientali e sociali; in tal senso la PET360 in futuro estenderà la sua proposta a prodotti e servizi che diano una risposta anche in termini di relazione uomo-animale. PROGRAMMA BENESSERE 360 è una linea di prodotti Super Premium, caratterizzati dalla innovativa FORMULA PRO-VITAL che, grazie allo speciale mix di ingredienti nutraceutici ed estratti botanici, fornisce straordinari risultati in termini di: • Azione antiossidante, antiinfiammatoria e disintossicante; • Salute dell’apparato circolatorio; • Pelle sana e pelo lucido;
• Azione prebiotica, per il benessere dell’intestino e generale. Queste quattro azioni della FORMULA PRO-VITAL, rappresentata dalla presenza della speciale CROCCHETTA BENESSERE 360, si integrano con le formulazioni di altissimo livello della gamma PROGRAMMA BENESSERE 360, svolgendo un’azione sinergica che favorisce lo sviluppo e il mantenimento ottimale dei nostri amici a quattro zampe. PROGRAMMA BENESSERE 360, attualmente costituito delle linee Forma 360 cane, Gusto 360 cane e gatto, Crescita 360 cane e gatto, si è arricchito della nuova linea Forma 360 per gatti nei formati da 400 gr. e 1,5 kg. Nei primi mesi del 2013 presenteremo la nuova linea Salute 360 cane e gatto, caratterizzata da formulazioni con un’unica fonte di proteina animale e fortemente incentrate sulla funzionalità nutrizionale per cani e gatti sensibili o intolleranti ad alcune fonti proteiche. PROGRAMMA BENESSERE 360 è sicuramente l’obiettivo primario dell’azienda e nel 2013 verrà supportato da un piano marketing basato sulla diffusione di nuovo materiale informativo come leaflet e gadget, su soluzioni espositive e di merchandising per il trade specializzato, sulla partecipazione a eventi fieristici locali e nazionali come ZOOMARK Bologna 2013 e sulla realizzazione di pagine pubblicitarie e pubbliredazionali su riviste specializzate di settore. ●
L’offerta di Pet360 si è specializzata ulteriormente con l’inserimento della linea Tec2 ideale per cani che svolgono un’intensa attività fisica. Questo prodotto, caratterizzato da un particolare processo produttivo, è costituito da 3 strati per racchiudere tutto il potere nutritivo: Carboidrati: il nucleo di carboidrati e vitamine fornisce il supporto di energia immediata. Proteine: di altissima qualità e altissima digeribilità, formano lo strato intermedio. Lipidi: forniscono energia e racchiudono le farine proteiche, evitandone la dispersione.
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Il mercato
Gli alimenti per gatti Analisi del mercato degli alimenti per gatti nei canali Petshop e Grocery.
a cura della redazione
G
li alimenti per cani e gatti sono il segmento predominante nella maggior parte dei petshop e la sua analisi presenta certamente un grande interesse per gli specialisti del settore degli animali da compagnia. Dopo aver presentato un’analisi del mercato degli alimenti per cani, in questo numero ci soffermiamo sull’analisi dei dati relativi agli alimenti per gatti. Considerando la somma dei canali Petshop e Grocery i dati SymphonyIRI contenuti nel Rapporto Assalco-Zoomark 2012, mostrano che l’alimentazione per gatti copre una quota del 54,2% sull’intero mercato cane e gatto, arrivando a pesare a valore 869,6 milioni di euro. In questa cifra non è incluso il segmento degli snack & treats, giovane e ancora molto piccolo in quota (0,8%), che vale ulteriori 12,7 milioni di euro e continua a crescere a doppia cifra. Il valore degli alimenti per gatti corrisponde a 301,8 milioni per il secco e 567,8 per l’umido. Rispetto all’anno precedente questi valori mostrano un aumento, rispettivamente, dell’1,5% e 1,9%. Notiamo quindi una netta prevalenza del segmento umido gatto, che rappresenta il 35,4% del totale mercato contro il 18,8% del segmento
1. Alimenti per gatto: peso a valore dei canali
6,1%
7,5% 28,8%
9,9%
Petshop Tradizionale Supermercati
secco gatto, dovuta sia all’arricchimento delle referenze a maggior valore aggiunto, come quelle aventi caratteristiche funzionali o gastronomiche e confezionate in piccole grammature, che all’importante presenza di volumi in fascia economy e media nel canale Grocery.
L’ANDAMENTO NEI DIVERSI CANALI Andando ad analizzare i canali distributivi, i format appartenenti al canale Grocery coprono il 71,2% del fatturato totale della categoria, per un totale di 619 milioni di euro, mentre il Petshop genera circa 250 milioni di euro, rappresentando il 28,8%. Sono i Supermercati, in particolare, a generare i maggiori valori di vendita, oltre il 35% del mercato gatto, seguiti dagli Ipermercati e dai punti vendita LSP. Entrando nel dettaglio dei singoli segmenti, l’umido per gatti vale 442,8 milioni di euro nel canale Grocery, mentre il canale Petshop genera i restanti 125 milioni di euro. In entrambi i canali il segmento cresce rispetto all’anno precedente, del 2,1% nel Grocery e dell’1,2% nei petshop. Questo è dovuto alla maggior diffusione degli alimenti umidi nella Grande Distribuzione, ed infatti vediamo che il peso relativo dei due canali appare più equilibrato nel caso degli alimenti secchi, categoria meglio presidiata dal canale petshop. Il secco gatto, infatti, genera 125,8 milioni di euro nel petshop, coprendo il 41,7% del mercato a valore, mentre il canale Grocery vale 176 milioni, da cui transita il 58,3% del fatturato del segmento. Anche in questo caso la crescita è positiva in entrambi i settori, con il Grocery che cresce dell’1,8% e il canale petshop che segue il trend con un aumento dell’1,1%. Riguardo all’assortimento di vendita, il petshop mostra
Ipermercati LSP
12,2%
Tradizionali (incl. Microm. <100 mq) 35,5%
Discount
Valore Totale Alimenti Gatto: 870 mio euro Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.
Canale Petshop: dati riferiti all’universo dei petshop tradizionali (circa 4.800 punti vendita) Canale GDO: dati riferiti all’insieme di Ipermercati, Supermercati e LSP - Libero Servizio Piccolo Canale Grocery: dati provenienti dalla somma di tutti i formati presenti sul canale, ovvero Ipermercati, Supermercati, LSP, Tradizionali (inclusi i Micromarket, cioè i punti di vendita inferiori ai 100 mq) e Discount
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Il mercato 2. Alimenti per gatto: valori e quote dei segmenti (in milioni di euro) Petshop
Grocey
Tot.
Quota del mercato
Alimenti Secco Gatto
125,8
176,0
301,8
18,8%
Alimenti Umido Gatto
125,0
442,8
567,8
35,4%
Snack & Treats Gatto
5,3
7,4
12,7
0,8%
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012 - dati SymphonyIRI.
un numero di referenze decisamente maggiore rispetto ad ipermercati e supermercati. Questo è evidente soprattutto nell’umido gatto, dove alle 353,3 referenze dei petshop (aumentate nel confronto con l’anno precedente di 15,9 nuove entrate) si contrappongono le 176,4 referenze degli ipermercati, anche queste in aumento di 11 referenze. I supermercati ne registrano invece solamente 82,3, con un lieve aumento pari a 0,4 nuove entrate. Anche nel secco
Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Alla manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo.
Assalco is the National Association of Pet Food and Pet Care Companies, which groups together Italy’s leading players in the pet food and pet care industry. Its members account for over 90% of the domestic pet food market. Zoomark International is the international pet products and equipment show. The event, now in its fourteenth year, attracts more than 600 exhibitors coming from all over the world.
gatto la maggior specializzazione del petshop è evidente: 170,5 referenze contro le 63,2 degli Ipermercati e le 29,1 dei Supermercati. L’assortimento dei petshop appare quindi il punto di forza del canale, essendo decisamente più vasto rispetto a quello di ipermercati e supermercati. Tendenzialmente, oltretutto, il maggiore assortimento del petshop è concentrato su alimenti di fascia premium e superpremium, con un’alta specializzazione e prodotti specifici: un’offerta studiata per clienti che ricercano prodotti ad alto valore aggiunto, unitamente all’accurato servizio di consulenza che un petshop offre ai propri clienti sono i punti di forza sui quali il canale può puntare per contraddistinguersi dalla GDO.
CONFEZIONI E FORMATI NEL PETSHOP Un elemento che merita di particolare attenzione, dato il vasto assortimento, è la composizione ed i trend dei diversi pack e formati nel petshop. Sul totale pet food rimane evidente la prevalenza sia a volume che a valore dei formati classici: il sacco caratterizza in modo domi-
3. Peso dei formati - alimenti secchi per gatto
< 200gr 201-500gr 501-1000gr
48,0 53,6
1001-2500gr 2501-5000gr
22,0 9,5
Quota Volume
>5000gr
Quota Valore
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.
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4. Peso dei formati - alimenti umidi per gatto
>500gr
Bustina
241-500gr
Vaschetta 121-240gr
79,1 70,5
66,7
59,2
≤120gr
Lattina
Quota Volume
Quota Valore
Quota Volume
Quota Valore
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012; dati SymphonyIRI.
nante il segmento secchi, e la lattina il segmento umidi. Analizzando gli alimenti per gatti e focalizzandosi sul secco, la quota più importante è rappresentata dal formato da 1 a 2,5 kg (53,6% a valore) e da quello 201-500 g (26,4% a valore), con quest’ultimo sostanzialmente stabile, al contrario del primo che registra un calo a volume (-1,8%). Parallelamente, per ragioni di funzionalità, va-
SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo è leader a livello mondiale di soluzioni e servizi informativi per le aziende, in grado di fornire informazioni di mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati, software per la gestione della performance aziendale e servizi di consulenza.
SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), was founded in Chicago in 1979. The Group is a world leader in information solutions and services for companies, capable of offering up-to-theminute market information, advanced analysis models, company performance management software and consulting services.
rietà e qualità percepita, continua la crescita a doppia cifra della fascia < 200 g che include i monoporzione ma che rappresenta ancora solo lo 0,7% del fatturato. Bene anche i formati superiori ai 5 kg che arrivano a pesare il 9,5% a valore. Concentrandosi invece sugli alimenti umidi, una prima segmentazione a valore evidenzia quote del 66,7% per la lattina, 7,5% per la vaschetta e 25,8% per la bustina. Il formato < 120 g, sulla somma dei tre pack, rappresenta il 79,1% del valore totale degli alimenti umidi per gatto, dunque sviluppato da confezioni single-serve tipiche di questa grammatura, ed in crescita complessiva del +3,8%. I formati più grandi risultano invece in calo. La vaschetta mostra la performance migliore con +11,2% di crescita a valore. I formati dai 240 g in su sono in netto calo, fino al -12,4% a valore per la fascia > 500 g. ●
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Il mercato The Market - (by the editorial staff)
CAT FOODS Analysis of the cat food market in the Pet Shop and Grocery channels og and cat foods are the predominant segment in most pet shops and to analyse it is certainly of great interest for pet sector specialists. After our previous analysis of the dog food market, in this issue we focus on analysing data concerning cat foods. As regards the Pet shop and Grocery channels taken together, SymphonyIRI data in the Assalco Zoomark 2012 Report show that cat foods account for 54.2% of the entire dog and cat food market, and are worth as much as 869.6 million Euros in value terms. This figure does not include the snack & treats segment, still in its early stages and with a tiny market share (0.8%), which is worth an additional 12.7 million Euros and continues to grow at a double-digit pace. Cat foods in value terms amount to 301.8 million Euros for dry foods and 567.8 million for wet foods. Compared to the preceding year, these values have risen by 1.5% and 1.9%, respectively. We observe, therefore, that the wet cat food segment is clearly predominant, with a 35.4% share of the entire market, as opposed to 18.8% for the dry cat food segment; this is the result both of the enhanced variety of higher value-added items, such as those with functional or gourmet features in small packages, and of the high volumes of low- and mediumend products in the Grocery channel.
D
Trends in the different channels If we analyse the distributive channels, Grocery channel formats account for 71.2% of total sales in this category, for a total 619 million Euros, while the Pet Shop channel generates about 250 million Euros, i.e. 28.8%. Supermarkets, in particular, generate the highest sales values, more than 35% in the cat food market, followed by Hypermarkets and Minimarket stores. A more detailed analysis of each segment shows that wet cat foods are worth 442.8 million Euros in the Grocery channel, while the Pet Shop channel generates the remaining 125 million Euros. The segment is growing in both channels compared to the preceding year, by 2.1% in the Grocery channel and 1.2% in pet shops. The reason is the greater availability of wet foods in the LargeScale Retail Trade, and indeed we see that the relative weight of these two channels appears more balanced in the case of dry foods, which are in greater stock in the pet shop channel. This is borne out by the fact that dry cat foods generate 125.8 million Euros in the pet shop channel, covering 41.7% of the market in value terms, while the Grocery channel is worth 176 million Euros and accounts for 58.3% of sales in this segment. In this
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case, too, there is positive growth in both sectors - Grocery is up by 1.8% and the pet shop channel follows suit with a 1.1% rise. As regards sales assortment, the pet shop channel has a decidedly greater number of items compared to hypermarkets and supermarkets. This is especially evident in wet cat foods, with 353.3 items in pet shops (up by 15.9 new entries compared to the preceding year), as opposed to 176.4 items in hypermarkets, these, too, up by 11 items. Supermarkets, by contrast, only have 82.3, with a slight increase of 0.4 new entries. Pet shops prove more specialised also in the dry cat foods sector: 170.5 items as opposed to 63.2 in Hypermarkets and 29.1 in Supermarkets. Assortment thus appears to be the pet shop channelâ&#x20AC;&#x2122;s strong point, as it is decidedly wider than that to be found in hypermarkets and supermarkets. Moreover, the greater assortment in pet shops tends to concentrate on foods in the premium and superpremium ranges, with high specialisation and specific products. An offering that caters to customers seeking high value-added products, together with the tailored advisory service provided by pet shops to their customers are the strong points that enable this channel to distinguish itself from the Large-Scale Retail Trade. Packaging and package sizes in pet shops One aspect deserving special attention, given the wide product range, is the composition and trends of the various packages and sizes in pet shops. For pet food overall, there is a clear prevalence, both in volume and in value terms, of the classic sizes: bags for dry foods and cans for wet foods. If we analyse cat foods and focus on dry cat foods, the greater share is represented by the 1 to 2.5 kg size (53.6% in value terms) and by the 201-500 g size (26.4% in value); the latter was basically stable, unlike the former which showed a decline in volume terms (-1.8%). Similarly, for reasons of functionality, variety and perceived quality, the double-digit growth continues in the < 200 g range, which includes single-portion packages yet still only accounts for 0.7% of sales. Package sizes above 5 kg also performed well, reaching a 9.5% share in value terms. As for wet foods, on the other hand, a first segmentation in value terms shows market shares of 66.7% for cans, 7.5% for trays and 25.8% for pouches. The < 120 g size, out of the total of the three packages, accounts for 79.1% of the total value of wet cat foods, generated therefore by single-serving packages typical of this size, and is up overall by +3.8%. The larger sizes, on the other hand, are on a decline. Trays performed best, with +11.2% growth in value terms. Sizes from 240 g upwards are on a sharp decline, as much as by -12.4% in value terms for the > 500 g range.
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Salute
Maggiori info: www.innovet.it o Servizio Clienti Innovet http://blog.innovet.it o su Facebook http://www.facebook.com/innovet.it
Una guida per la salute articolare del cane Fondazione Salute Animale (FSA) e Innovet dedicano ai proprietari e agli allevatori una guida a salvaguardia di un bene prezioso per la salute e la qualità di vita degli amici a 4 zampe: le loro articolazioni.
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amminare, correre, saltare sono sinonimo di salute e benessere per i nostri amici a 4 zampe: dallo sviluppo alla terza età. E tutti i loro movimenti dipendono dalla salute e perfetta funzionalità di complessi sistemi biologici, caratterizzati da un sofisticato equilibrio biochimico e meccanico: le articolazioni. Purtroppo, sono molti i problemi che mettono a repentaglio la salute articolare, rappresentando rischi veri e propri per la qualità della vita dei nostri amici. Si va dalle temute displasie articolari, frutto della smodata riproduzione di soggetti non controllati sul piano sanitario, a regimi alimentari sregolati per apporto di calorie e minerali (calcio). Anche in questo campo, prevenire significa soprattutto conoscere il problema, perché solo dalla conoscenza nasce la possibilità di proteggere e curare per tempo organi così importanti come le articolazioni.
CONOSCERE PER CAPIRE E PREVENIRE IL “RISCHIO ARTICOLARE” Alla conoscenza di questi particolari organi di movimento, e dei rischi cui i nostri beniamini sono esposti durante tutta la vita, Innovet e FSA dedicano una guida pratica di “salute articolare”. Grazie alla collaborazione di Carlo Maria Mortellaro, uno dei più noti esperti di ortopedia Veterinaria in Italia, la guida accompagna i proprietari lungo un cammino di conoscenza del sistema “articolazione”. Ne descrive i principali componenti (es. cartilagine, ossa, muscoli), dal cui “gioco di squadra” dipende il corretto movimento. Analizza i tanti pericoli che insidiano ad ogni età le articolazioni dei nostri cani: dalle displasie articolari, che tanto possono nuocere a cuccioli di taglia grande/gigante; agli eccessi alimentari o fisici, che mettono a dura prova la tenuta delle articolazioni degli adulti; all’invecchiamento, che provoca dolore e difficoltà di movimento ai cani anziani. Tanti e diversi, dunque, i problemi articolari del cane, accomunati da un’unica conseguenza: l’artrosi. A questa dolorosissima malattia la guida riserva un’attenzione particolare, descrivendo il logoramento delle strutture articolari e ribadendo quanto l’artrosi sia motivo di grande sofferenza e drastico peggioramento della qualità di vita dei cani colpiti.
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CINQUE REGOLE D’ORO Accanto al veterinario, è il proprietario il miglior amico della salute articolare del cane. La guida si rivolge, infatti, ad un proprietario “informato e consapevole”, indicando un programma di benessere articolare riassunto in 5 semplici regole pratiche: scelta di cuccioli certificati esenti da displasie, visite veterinarie precoci, controllo degli eccessi e squilibri alimentari, consigli pratici sull’attività fisica che non deve superare i necessari livelli fisiologici.
“ARTHRO SYSTEM”: RICERCA & INNOVAZIONE PER LA SALUTE ARTICOLARE Da molti anni Innovet è impegnata nel progetto di Ricerca & Sviluppo denominato “Arthro System”, per la protezione naturale della cartilagine e di tutti gli elementi che compongono l’articolazione del cane. Con la collaborazione dei maggiori centri veterinari specializzati in ortopedia, sono state sviluppate molecole innovative che, accanto alla classica funzione di protezione della cartilagine, svolgono azioni specifiche nel ristabilire l’equilibrio biologico di tutto il sistema articolazione, controllando dolore e infiammazione e migliorando il movimento. È per questo che Condrogen® e Condrostress®, pur vantando oggi innumerevoli tentativi di copia, rimangono gli unici prodotti in grado di garantire una completa ed efficace gestione della salute articolare, nell’ambito di un serio programma di prevenzione e cura dell’artrosi del cane. La “guida alla salute articolare” FSA/Innovet è disponibile gratuitamente dal tuo Veterinario oppure può essere scaricata dal sito www.innovet.it ●
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Alimentazione del gatto
Zoodiaco - Viale della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 0744944645 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com
Prolife: The Newtrition! L’ampia offerta per il gatto
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asce Prolife, la nuova frontiera dell’alimentazione del cane e del gatto grazie alle più aggiornate conoscenze scientifiche nel campo della nutrizione unite alla passione di un pool di medici veterinari specializzati. Una gamma completa di alimenti secchi studiati per soddisfare le specifiche esigenze nutrizionali dell’animale in base alla fase biologica, alla taglia e al livello di attività, senza trascurare i soggetti sensibili o intolleranti. Tutti gli alimenti sono ricchi di carne fresca di elevata qualità, lavorata a partire da porzioni di macellazione. Prolife vuole portare innovazione tecnologica nella nuova alimentazione e per questo per lo sviluppo delle nuove formule ha stretto un accordo con Alltech, azienda leader a livello mondiale per gli integratori alimentari di origine naturale. L’innovativo Vitality System Nucleotides, l’integrazione di più elementi nutritivi con azione sinergica, mirato a mantenere una generale condizione di benessere dell’animale, si impreziosisce dell’apporto di NuProR: una proteina brevettata derivata dal lievito, capace di influenzare la condizione fisica dell’animale grazie all’elevata percentuale di Nucleotidi (5-7%), di solito scarsamente presenti nelle materie prime; questi favoriscono il rafforzamento del sistema immunitario dell’intestino agendo sulla morfologia dei villi intestinali. Bio-MosR è frutto delle più importanti acquisizioni scientifiche in grado di dimostrare l’efficacia MOS sulla salute dell’intestino: incrementa infatti l’assorbimento migliorando la qualità e densità dei microvilli intestinali. Tutti gli alimenti della gamma sono inoltre impreziositi dall’apporto del Sel-PlexR, fonte di selenio organico che agisce sia come protettore dei tessuti sia sul sistema immunitario. L’innovativo BioPlexR apporta invece rame e zinco in forma organica, utili alleati nella formazione delle ossa e del sangue, incrementano anche la fertilità dell’animale. L’ampia gamma proposta per il gatto include 10 tipologie di prodotti formulati con Carne fresca lavorata a partire da porzioni di macellazione, per una massima appetibilità e digeribilità. Per le specifiche esigenze nutrizionali del gattino vengono proposti due prodotti: Kitten Fish & Rice, con carne fresca di salmone, digeribile, leggera e appetibile, apporta preziosi omega 3, utili per supportare il corretto sviluppo del cervello aiutando a migliorare l’apprendimento. Kitten Chicken &
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Rice è invece formulato con carne fresca di pollo, apporta proteine a elevata biodisponibilità oltre ad essere digeribile e appetibile mentre la taurina, aminoacido essenziale per il gatto, supporta la funzionalità cardiaca e visiva, fondamentale in questa fase. Per il gatto adulto è stato formulato Adult Chicken & Rice, con pollo fresco, fonte di proteine altamente biodisponibili; la yucca schidigera aiuta a controllare l’odore di feci e urine mentre i bioflavonoidi, antiossidanti e antinfiammatori, favoriscono il rafforzamento delle difese immunitarie. Adult Salmon & Rice include carne fresca di salmone in elevata percentuale, per una massima digeribilità mentre l’azione combinata di omega 3, 6, zinco e biotina favorisce il mantenimento di una pelle sana e di un mantello folto e lucente. Sempre per il gatto adulto è stato studiato Adult Lamb & Rice, con agnello fresco, carne digeribile, leggera e appetibile, ideale anche per gatti con allergie o intolleranze. Zinco, biotina e calcio D-pantotenato favoriscono invece il mantenimento della salute di pelle e pelo. Adult Beef & Rice include invece carne fresca di manzo, fonte di proteine a elevata biodisponibilità mentre i prebiotici aiutano a mantenere in salute l’intestino. Per le specifiche esigenze del gatto sedentario o che vive in casa è stato formulato Indoor, con carne fresca di salmone, ideale per questi animali poiché leggera e digeribile. L’apporto di cellulosa favorisce l’eliminazione dei boli di pelo mentre il ridotto contenuto di magnesio favorisce le funzioni renali, aiutando a prevenire la formazione dei calcoli. Sensitive Fish & Potato è studiato per il gatto con sensibilità digestive o gusti difficili. L’utilizzo del pesce, leggero e digeribile, e della patata, favorisce il mantenimento di una condizione di benessere dell’animale. Per il gatto in sovrappeso viene proposto Light, con adeguati livelli energetici, aiuta a prevenire il rischio di aumento del peso mentre glucosamina e solfato di condroitina aiutano a proteggere le articolazioni, gravate dal peso in eccesso. Per il gatto anziano è stato formulato Senior Chicken & Rice, con pollo fresco, leggero e digeribile, ideale per il gatto anziano. I livelli energetici controllati aiutano a prevenire il rischio di aumento del peso, frequente nel gatto anziano mentre la vitamina D3 è utile per il mantenimento delle ossa e dei denti. Gli alimenti della linea cat sono disponibili nelle pratiche confezioni single leap da 400 g e 1,5 kg e nella confezione da 12 kg. ●
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Alimentazione del cane
Monge & C. S.p.a. Via Savigliano, 31 - 12030 Monasterolo di Savigliano Tel. 0172/747111 - Fax 0172/747198 E-mail: info@monge.it - www.monge.it
Special Dog patè 100% Il primo patè monoproteico.
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pecial Dog 100% è la linea di patè monoproteici più ampia e completa del mercato. Special Dog monoproteico nasce dalla ricerca dei nutrizionisti Monge che, per primi in Italia, hanno presentato patè per cani in vaschetta e lattina, con l’utilizzo di 1 solo tipo di carne in ogni ricetta. I patè monoproteici nascono dall’esigenza di alimentare tutti gli animali, ma in particolare quelli che necessitano di diete ad esclusione, cioè che debbano cibarsi con una sola fonte proteica. Special Dog monoproteico è quindi indicato nella cura delle principali cause di allergie o di altre intolleranze di origine alimentare. Le carni utilizzate sono di altissima qualità, ricche di proteine, ma altamente digeribili ed idonee nell’alimentazione di questo tipo. I gusti e le ricette disponibili sono le seguenti: vaschette g. 300, per i cani maxi: • 100% tonno • 100% pollo • 100% agnello • 100% cervo Vaschette g. 150, per gli animali di piccola taglia: • 100% suino • 100% tacchino Lattine g. 400, per chi possiede più di un animale: • 100% agnello • 100% tacchino Le ricette sono garantite 100% natural-free, cioè senza coloranti, conservanti e grassi idrogenati ed in più è certificata l’assenza di glutine in ogni ricetta. Il cervo, molto digeribile, ma altrettanto sfizioso e nutriente
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L’agnello e il tacchino, in virtù della loro elevata digeribilità, quindi idonei agli animali più delicati. Ovviamente le carni bianche, quali pollo e tacchino sono certificate 100% italiane e provengono in buona parte dagli allevamenti della Famiglia Monge, ulteriore garanzia di genuinità e qualità. Special Dog monoproteico è disponibile nei migliori negozi specializzati ai seguenti prezzi speciali: • € 1,40 la vaschetta g. 150 • € 2,20 la vaschetta g. 300 • € 1,90 la lattina g. 400 E, come tutti i prodotti Monge, Lechat, Special Dog, Gran Bontà, Gemon, Simba, anche Special Dog monoproteico è garantito cruelty-free, cioè non testato forzatamente sugli animali. ●
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I nostri soldi RISPARMIARE CON LE QUATTRO RUOTE
Quale modello scegliere, dove fare benzina, come sponsorizzare il mezzo o valutare le polizze e poi: bollo, revisione e deducibilità
Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti
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ndispensabile per il lavoro, insostituibile nel tempo libero. L’automobile, dopo la casa, è considerata l’acquisto più importante che mette a dura prova il portafoglio. Farne a meno, però, è praticamente impossibile. Cercare di risparmiare, invece, si può. Negli ultimi 20 anni le spese per la manutenzione e l’uso di un’autovettura sono più che raddoppiate. Ad affermarlo
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è il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo il quale, dal 1990 al 2010, si è passati a sborsare da 47.283 a 103.714 miliardi di euro. Secondo i calcoli del Codacons - l’associazione di consumatori - mantenere un mezzo di trasporto vuol dire spendere mediamente più di 4mila euro l’anno. Quasi 2mila euro se ne vanno in carburante, più di 700 euro per l’assicurazione, altri 500 euro per le riparazioni tra meccanici, carrozzieri e gommisti a cui si devono aggiungere altri svariati euro per i posteggi, i pedaggi autostradali, l’autolavaggio, il bollo e la revisione. In tempi di rigore - come quelli che stiamo attraversando - ogni spesa deve essere ponderata attentamente. Partendo proprio dall’acquisto del veicolo.
Qualche riflessione prima dell’acquisto Prima di buttarsi a capofitto nell’acquisto del mezzo è consigliabile riflettere molto attentamente sull’utilizzo che se ne intende fare. A volte, per esempio, non serve affrontare la spesa (alquanto sostanziosa) per un furgone o un van. Per esempio, se prevediamo la presa e consegna a domicilio di un pet da toelettare o se includiamo la consegna a domicilio della spesa al cliente che ne abbia fatto richiesta. Per trasportare ogni genere di scatole e scatoloni potrebbe rivelarsi più che sufficiente ricorrere a una vettura molto meno impegnativa sotto l’aspetto economico ma in grado di raggiungere una capacità di bagagliaio tale da soddisfare ogni esigenza (a volte con
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dere un 20% in meno rispetto al prezzo di listino se si cercano le vetture di “fine serie”, cioè quelle che andranno a scomparire perché è in arrivo il modello fresco di restyling. In quest’ultimo caso, però, occhio a considerare la categoria Euro per i limiti alla circolazione e la possibilità di trovare i pezzi di ricambio.
LA SPESA DEDUCIBILE Nuova stretta sulle auto aziendali. L’articolo 71 della legge numero 92 del 28 giugno scorso - meglio nota come Riforma del mercato del lavoro - modifica i limiti di deducibilità delle spese relative ai veicoli a disposizione di imprese e professionisti abbassando la percentuale dal 40 al 25,7%. Ridotta dal 90 al 70% anche la deducibilità per le spese relative ai veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti. Per esempio, per l’acquisto di una vettura concessa in uso ai dipendenti dal costo di 40mila euro, il costo deducibile sarà di 28mila, cioè il 70% di 40mila. Le nuove regole entrano in vigore a partire dal periodo d’imposta 2013. La relazione tecnica stima un maggior gettito di competenza pari a 1,05 miliardi di euro nel 2013, 1,03 nel 2014 e 1,02 nel 2015.
un paio di semplici manovre si possono anche eliminare i sedili posteriori). Modello a parte, per fare la scelta giusta è molto importante calcolare i chilometri che si andranno mediamente a percorrere per valutare se è più conveniente una vettura a benzina, a gasolio, a metano o Gpl oppure se è meglio puntare su un veicolo ibrido (dotato di un motore a combustione a benzina o diesel associato a un motore elettrico o a gas). Lusso e gadget inutili andrebbero messi da parte per spendere, invece, qualcosa di più a vantaggio di una maggiore sicurezza sulla strada. Per chi ha voglia di nuovo Per risparmiare sull’acquisto di un veicolo nuovo, un primo consiglio è di approfittare delle campagne promozionali che le aziende produttrici lanciano più
volte nell’arco dell’anno. Agosto e dicembre sono i mesi migliori per fare questo genere di spesa perché coincidono con un periodo di minori vendite e i concessionari si dimostrano più disponibili a concludere l’affare. I venditori sono sempre ben disposti nei confronti dei nuovi compratori. Anche se la proposta del concessionario di fiducia sembra buona è meglio non sottovalutare anche quelle che arrivano dalla concorrenza. Per cercare di risparmiare sull’acquisto di una vettura nuova potrebbe rivelarsi conveniente puntare sulla “vecchia serie”. Si tratta di modelli che continuano a essere prodotti nonostante sul mercato ci siano già quelli nuovi. In questi casi il prezzo è contenuto e si può contare su un prodotto affidabile in quanto in circolazione da tempo. Ugualmente si può arrivare a spen-
La strada dell’usato Il mercato dell’usato rappresenta l’opportunità per garantirsi un veicolo di qualità risparmiando intorno al 30% rispetto al prezzo di listino. L’offerta si può cercare dal concessionario o da un privato. • Usato garantito. Dal concessionario l’auto di seconda mano è stata sottoposta a una serie di controlli prima di essere messa in vendita. Inoltre, l’acquisto è coperto dalla garanzia legale di un anno e il venditore dovrà farsi carico di ogni eventuale difetto che si manifesti nell’arco dei 12 mesi. Tra le vetture usate è facile imbattersi in veicoli che arrivano dal noleggio, ex auto aziendali o acquistate dal concessionario per farle provare alla clientela. Comprare uno di questi veicoli vuol dire portare a casa un buon affare perché sono quasi sempre tenuti molto bene e super accessoriati. Occhio, però, al contachilometri perché potrebbero aver percorso molta strada. • Trattative tra privati. In questo caso è sempre meglio non abbassare la guardia e verificare attentamente le caratteristiche tecniche del veicolo, le date di revisione e quelle dei tagliandi. Occhio anche agli eventuali interventi riportati sul libretto di manutenzione. Il venditore deve dimostrarsi disponibile a far controllare che sul certificato di proprietà, o sul foglio complementare, non vi sia annotata un’ipoteca e rilasciarvi una fotocopia dell’ultima ricevuta di pagamento relativa alla tassa di possesso (il vecchio “bollo”). Il compratore può verificare che l’auto che sta per acquistare non sia stata rubata attraverso il sito www.coordinamento.mininterno.it dell’ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia cliccando prima su “informazioni di pubblica utilità” e poi su “ricerca veicoli e targhe rubate e smarrite”. Belle come nuove Anche se non lo sono. Si tratta delle vetture meglio conosciute come “a chilo-
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I nostri soldi metraggio zero”, immatricolate dal concessionario ma che non sono mai state messe in strada. Proprio per il fatto che questi veicoli sono stati immatricolati finiscono per avere un decremento di valore anche se non hanno mai percorso chilometri. Il loro acquisto si rivela una buona occasione (mediamente si risparmia dal 15 al 20% rispetto al prezzo di listino) a patto, però, di accontentarsi di quel che c’è a disposizione in fatto di colori e optional.
• Le pompe bianche. Conosciute anche come “no-logo” o “indipendenti” perché non hanno un marchio e non sono legate alle tradizionali compagnie petrolifere. Per il fatto di avere meno costi di gestione e spese pubblicitarie possono vendere la benzina a cinque/sei centesimi di euro in meno al litro. Un vantaggio non da poco perché, a conti fatti, il risparmio in un anno si aggira intorno ai 70 euro circa. In Italia oggi ci sono più di 2mila distributori di questo tipo, per trovare quello più vi-
cino c’è il sito www.pompebianche.it. • Il rifornimento al supermercato. Grazie alla legge sulle liberalizzazioni, si può fare il pieno anche nei centri commerciali. L’occasione della spesa diventa così un modo per risparmiare dai 50 ai 100 euro all’anno sul carburante. Per i possessori della tessera fedeltà del negozio ci possono essere ulteriori ribassi. Per esempio, in alcune catene di ipermercati per l’acquisto sul carburante si riceve un buono sconto sulla spesa.
Così il pieno costa meno Da alcuni mesi, il prezzo della benzina viaggia intorno ai due euro al litro. Oggi un pieno costa quasi 20 euro in più rispetto allo scorso anno. Finite le promozioni dell’estate 2012 - che hanno convinto oltre tre milioni di automobilisti a fare rifornimento durante i weekend nelle stazioni aderenti alle iniziative - pur di risparmiare qualche centesimo si cercano altre soluzioni. Dal self-service alle pompe bianche (no-logo) senza dimenticare che anche lo stile di guida incide sui consumi. • I distributori self-service. A patto di evitare i self-service notturni o quelli lungo la rete autostradale che normalmente applicano un sovrapprezzo, è stato calcolato che scegliendo il fai da te restano in tasca almeno 25 euro l’anno. Tuttavia, secondo un sondaggio commissionato dall’Unione petrolifera, il 56% degli italiani (che corrispondono a quattro automobilisti su dieci) preferiscono il servito.
SPONSORIZZARE IL MEZZO Un’insegna sulla fiancata dell’auto che pubblicizzi la propria l’attività? Perché no! Sulle vetture ad uso privato è consentita l’apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta a cui appartiene il veicolo a patto, però, che si rispetti quanto previsto dall’articolo 23 del Codice della Strada. I principi in tema di sicurezza stradale vietano scritte o insegne luminose. Via libera, invece, a quelle rifrangenti purché non abbaglino o distraggano dall’attenzione nella guida i conducenti di altri veicoli. Occhio anche a dimensioni, posizione, caratteri e colori. La parte rifrangente non può occupare più dei due terzi della fiancata del veicolo (comunque entro la misura massima di tre metri quadrati) e deve essere posta a distanza non inferiore a 70 cm dai dispositivi di segnalazione visiva. Scritte, simboli e la combinazione dei colori (il colore bianco non può occupare più di 1/6 della superficie) non devono generare confusione con i segnali stradali e in particolare non devono avere forma di disco o di triangolo né disegni confondibili con i simboli segnaletici, regolamentari di pericolo, obbligo, prescrizione o indicazione. L’imposta da versare su questa forma di pubblicità crea spesso confusione nel contribuente perché il pagamento è dovuto nei casi in cui ciò sia stabilito dal regolamento comunale. Per non incorrere in sanzioni è consigliabile verificare a livello di ogni singolo comune cosa previsto in materia. Nella maggior parte dei casi per i messaggi di piccole dimensioni (al di sotto dei 30x10 cm) non si dovrà pagare alcuna tassa. Nel caso, invece, si voglia apporre un messaggio pubblicitario con scritte più grandi si dovrà pagare un’imposta che può variare da un comune all’altro.
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gare si può visitare il sito dell’Aci (www.aci.it), cliccare nella lista dei servizi online la voce “calcola il bollo” e inserire nell’apposito spazio la targa dell’auto. Scordarsi di pagare nei termini fissati questa tassa vuol dire ricevere un sollecito maggiorato di 5 euro, se non lo si fa del tutto si rischia la rimozione delle targhe e il dover procedere a una nuova immatricolazione. È consigliabile conservare la ricevuta di pagamento per almeno cinque anni.
Occhio alla guida e alla cura dell’auto Mantenere l’auto in perfetta efficienza, provvedendo a una manutenzione periodica, aiuta a spendere meno. Occhio, quindi, a circolare con il filtro dell’aria intasato o con gli pneumatici sgonfi. Anche lo stile di guida incide sui consumi di carburante. Per abbassarli anche del 20%, meglio non esagerare con l’uso dell’aria condizionata preferendo i finestrini abbassati, spegnere l’auto durante le soste prolungate e controllare la velocità evitando una guida troppo sportiva. Risparmiare sulla polizza Il consiglio di confrontare più preventivi si dimostra la strada migliore per cercare di individuare il miglior prodotto al prezzo più competitivo. Oggi la comparazione è resa più facile dai numerosi “preventivatori” presenti sul web che danno un’idea di quale può essere il prodotto più vantaggioso in base al profilo di utilizzo. Per esempio, sul sito dell’Isvap (www.isvap.it) - l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo - è disponibile, dalla home page, il sistema “TuOpreventivatOre”. Uno strumento utile per confrontare i preventivi Rc auto di tutte le società presenti sul mercato. Il servizio è gratuito, anonimo e per attivarlo basta rispondere a un questionario (per questo si consiglia di tenere sotto mano l’at-
testato di rischio rilasciato dalla compagnia e il libretto di circolazione del veicolo da assicurare). I preventivi verranno recapitati all’indirizzo e-mail fornito dall’utente e sono vincolanti per le imprese per almeno 60 giorni dalla data del loro ricevimento. La convenienza corre sul filo Le compagnie di assicurazioni telefoniche e online restano ancora le più convenienti. Tutto si conclude al telefono o in Rete. Compreso il pagamento che avviene tramite carta di credito. I documenti vengono anticipati via fax o e-mail e poi spediti all’indirizzo di posta. Nonostante consentano di risparmiare anche fino al 30%, nel nostro Paese non sono, però, molto diffuse e il mercato tradizionale copre ancora gran parte del totale. La paura principale è quella di imbattersi in compagnie fantasma. Questo timore si può superare se prima di concludere il contratto si consulta il sito dell’Isvap dove ci sono gli elenchi di tutte le compagnie autorizzate a esercitare in Italia nel ramo dell’Rc auto. Prima il bollo… Una volta si chiamava “bollo di circolazione”. Oggi è un’imposta patrimoniale e si paga per il possesso del veicolo indipendentemente dall’uso. L’importo viene calcolato sulla base della potenza della vettura che si indica in Kilowatt (Kw). Per sapere quanto c’è da pa-
…e poi la revisione Attenzione a non dimenticarsi della revisione. Un check-up obbligatorio che deve essere fatto quattro anni dopo la prima immatricolazione. I successivi, invece, ogni due anni. È un’operazione che può essere effettuata rivolgendosi a un’officina autorizzata (l’elenco è consultabile sul sito www.ilportaledellautomobilista.it) che provvederà a sbrigare tutte le pratiche e a riconsegnare il veicolo pronto per circolare in regola con la normativa. Per risparmiare qualche euro si può, invece, puntare sul fai da te rivolgendosi agli uffici della Motorizzazione. Basta compilare il modello MC2100, in distribuzione presso gli uffici stessi, allegare il versamento di 45 euro sul conto corrente numero 9001 (il bollettino precompilato è in distribuzione sia presso gli uffici postali sia presso quelli della Motorizzazione) e prenotare la visita e la prova veicolo. Se l’esito della revisione generale è positivo, viene rilasciata un’etichetta adesiva che riporta il risultato e che deve essere applicata sulla carta di circolazione. Se, invece, l’esito è negativo occorre provvedere alle opportune riparazioni e prenotare una nuova revisione prima di poter circolare. Sul sito www.trasportiatp.it si possono recuperare gli indirizzi delle sedi della Motorizzazione civile suddivisi per regioni. Attenzione a non dimenticarsi della revisione perché può costare caro. Chi viene sorpreso a guidare senza aver sottoposto il veicolo al controllo obbligatorio per legge è punito con una multa che va da 159 a 639 euro. Se si ricade nella stessa dimenticanza per più di una volta non solo la sanzione prevista viene raddoppiata ma a essa si aggiunge anche la sospensione della circolazione dell’auto fino a che non venga eseguita la revisione. ●
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Igiene e salute
Vétoquinol Italia S.r.l. Via Piana, 265 - 47032 Bertinoro (FC) Tel. 0543.462411 - Fax 0543.448644 www.vetoquinol.it - info@vetoquinol.it
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levox® è l’ultimo nato nella gamma di antiparassitari Vétoquinol, a base di Fipronil, la molecola di riferimento più usata in campo veterinario contro pulci e zecche. Secondo un recente studio sulle abitudini dei proprietari sull’uso degli antiparassitari (Vetnosis, 2008) meno del 50% dei cani riceve un trattamento antiparassitario per tutto l’anno, contro un 30% dei gatti. I motivi più diffusi per i quali gli animali non vengono trattati regolarmente sono essenzialmente tre: • i proprietari spesso sottovalutano il rischio che pulci e zecche rappresentano per i propri animali ma anche per loro stessi: dermatite allergica, Rickettsiosi e Malattia da graffio del gatto sono infatti trasmissibili dalle pulci; mentre le zecche possono trasmettere Babesiosi, Malattia di Lyme ed Erlichiosi. Inoltre, sottovalutano l’importanza del trattamento regolare, anche durante il periodo invernale, quando invece il riscaldamento domestico crea un ambiente ideale per la proliferazione dei parassiti; • molti proprietari ritengono che i propri animali non possano essere infestati perché vivono in casa, soprattutto i gatti, ignorando che balconi, tappeti, tetti e zerbini possono invece rappresentare fonti di infestazione; • i proprietari dimenticano il trattamento e si rivolgono al veterinario quando l’animale si gratta insistentemente o presenta sulla cute già i segni di un’allergia al morso della pulce o qualche altro sintomo.
Tuttavia anche quando il proprietario è consapevole dell’importanza del trattamento e dei richiami regolari, grazie ai consigli del medico veterinario, rimane comunque il problema del costo della terapia. Ma da oggi c’è una soluzione in più: con Flevox®, Vétoquinol offre una protezione di lunga durata per l’animale ed un prodotto accessibile ed economico per il proprietario.
FLEVOX® UN PRODOTTO ALLA PORTATA DI TUTTI! Flevox® si presenta in 5 dosaggi: 1 per gatti e 4 per cani da 2 a 60 kg di peso (2-10 kg, 10-20 kg, 20-40 kg, 40-60 kg) e in 2 diverse confezioni: da 1 pipetta e la confezione multi blister da 36 pipette. Flevox® in mono-pipetta offre a tutti una maggiore flessibilità nella scelta del trattamento: i proprietari potranno acquistare mensilmente il dosaggio più adatto al loro amico, unendo
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così l’efficacia di un prodotto sicuro alla spensieratezza di un trattamento su misura! Flevox® confezione multi blister da 36 pipette è dedicata al veterinario, per offrire un trattamento completo ed economico ai suoi clienti. Flevox® provvede all’eliminazione di pulci, pidocchi e zecche e continua a svolgere la sua azione antiparassitaria per almeno 4 settimane. La sua azione è rapida eliminando gli ospiti indesiderati prima che possano causare danni. L’ampio margine di sicurezza (non è assorbito per via sistemica) ne consente l’uso nelle femmine in gravidanza o allattamento, e nei cuccioli e gattini di 8 settimane di età. Flevox® è sicuro per tutti: ogni pipetta è protetta da una capsula di sicurezza - a prova di bambino - per evitare il contatto diretto con il prodotto. Flevox® è facile da applicare: dopo aver separato il pelo a livello delle scapole dell’animale, si appoggia la punta della pipetta direttamente sulla cute, spremendo fino al completo svuotamento. Flevox® per cani e gatti è disponibile nelle Farmacie e nei negozi specializzati. Chiedi consiglio al tuo medico veterinario. Per ulteriori informazioni: Tel. (+39) 0543.462411 - Fax (+39) 0543.448644 www.vetoquinol.it – info@vetoquinol.it Flevox®: una soluzione così Flevox-ible! ●
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Grazie a un’intensa attività di ricerca e sviluppo, Pfizer Animal Health offre un’ampia gamma di prodotti per la salute di Cani e Gatti, come i mangimi complementari VMP.
L’importanza dell’integrazione
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MP tavolette per cani è un mangime complementare molto appetibile, integrato con Vitamine e Sali minerali, e contenente Proteine di facile assimilazione. VMP tavolette per cani è ideale: nell’integrazione quotidiana della normale razione alimentare; in caso di aumento dei fabbisogni nutrizionali (accrescimento, femmine in gravidanza e allattamento, soggetti anziani, cani sportivi); nei periodi di convalescenza successivi a malattie debilitanti; in caso di specifiche carenze energetiche o vitaminiche e minerali; nel trattamento complementare delle affezioni cutanee di diversa origine ed eziologia per favorire la ricostruzione dei tessuti e la crescita di un mantello folto e lucido. VMP pasta per gatti è un mangime complementare contenente Vitamine, Minerali e Proteine. È indicato per l’integrazione della razione alimentare in condizioni normali, o in caso di aumento del fabbisogno Vitaminico e Minerale. VMP Pasta è ideale, oltre che per soddisfare le medesime esigenze di VMP tavolette, anche per venire incontro al fabbisogno giornaliero di taurina dei gatti. VMP Articolare è un supplemento dietetico in compresse appetibili, specificamente indicato per la nutrizione della cartilagine articolare. VMP Articolare è indicato come supplemento dietetico per la nutrizione delle cartilagini articolari nei seguenti casi: cani affetti da patologie osteoarticolari (artriti, artrosi), come trattamento complementare alla somministrazione di farmaci antinfiammatori; cuccioli in accrescimento e cani anziani; cani sottoposti a particolari sforzi fisici (sport o lavoro); nei periodi di convalescenza e riabilitazione post-traumatica. ●
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Novità fiscali 2013 L’ULTIMO ATTO DEL GOVERNO MONTI SI È CONCRETIZZATO CON LA VOTAZIONE DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2013.
Sotto l’albero di Natale abbiamo trovato, oltre ai regali, anche un pacchetto di novità confezionato dal Governo. Vediamo cosa contiene
Paolo Alberto Bernorio Dottore commercialista
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niziamo dalle buone notizie. La prima riguarda la detassazione dei contratti di produttività, che viene prorogata fino al 2014 (mentre la formulazione iniziale ne prevedeva l’applicazione fino al 2012). L’agevolazione trova applicazione nel limite massimo di 950 milioni di euro nel 2013 e 400 milioni di euro nell'anno 2014. Altra novità positiva è l’aumento delle detrazioni IRPEF spettanti per figli a carico: in particolare viene elevata da 800 a 950 euro la detrazione IRPEF per figli a carico di età pari o superiore a tre anni, da 900 a 1.220 euro quella prevista per ciascun figlio di età inferiore a tre anni, nonché da 220 a 400 euro quella per ciascun figlio portatore di handicap, modificando a tal fine l’articolo 12, comma 1, lettera c) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 - Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR). Per chi possiede beni all’estero in materia di imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e di imposta sulle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE) si prevede per entrambe il diffe-
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rimento della loro istituzione dal 2011 al 2012; i versamenti relativi all’anno 2011 già effettuati si considerano eseguiti in acconto per l’anno 2012. L’ultimo ritocco che dovrebbe alleggerire il carico fiscale dei contribuenti che viene apportato dalla Legge di Stabilità si riferisce alle deduzioni dall’IRAP: dal 2014, infatti, viene innalzato da 4.600 a 7.500 euro l’importo deducibile, su base annua, per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo di imposta di riferimento da parte del soggetto passivo IRAP. Viene altresì innalzato da 10.600 euro a 13.500 euro l’importo deducibile per i lavoratori di sesso femminile, nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni. Infine vengono aumentati fino a un massimo di 8.000 euro (rispetto ai 7.350 previgenti) gli importi forfetariamente deducibili complessivamente dall’IRAP in favore dei soggetti di minori dimensioni, ovvero quelli con base imponibile non superiore a 180.999,91 euro. Per risanare i bilanci dello Stato Queste invece le novità positive per i conti pubblici, ma negative per le tasche degli italiani. Primo su tutti l’aumento dell’Iva: a decorrere dal 1° luglio 2013, l’aliquota Iva del 21% è aumentata al 22%, mentre restano invariate l’aliquota del 10 e del 4 per cento. Nella maggior parte dei casi, tale aumento verrà avvertito dai consumatori come un piccolo rincaro sui prodotti. In altri casi, è possibile che i pro-
duttori e i rivenditori si accollino l’onere dell’aumento del tributo e pertanto decidano di non far ricadere il maggior carico fiscale sul cliente finale. I listini quindi resterebbero invariati. Anche i prodotti per i nostri coinquilini animali saranno interessati dall’aumento dell’Iva, compresi i mangimi, che non godono dell’aliquota agevolata. Una novità accolta con disagio soprattutto dagli operatori del mercato delle auto, riguarda la modifica, della deducibilità, dei costi relativi ai mezzi di trasporto utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni: intervenendo sull’articolo 164 del DPR 917/86 (TUIR) viene ridotta dal 40 per cento al 20 per cento la deducibilità delle spese e ogni altro componente negativo legato all’utilizzo dei mezzi di trasporto a potenziale uso promiscuo per fini aziendali. Per chi ha effettuato la rivalutazione La prossima notizia, riguarda i lettori che, nell’ambito dell’attività di impresa hanno effettuato la rivalutazione. Vengono infatti modificati, rispettivamente, il comma 14 dell’articolo 23 del DL n. 98/2011 e il comma 2 dell’articolo 20 del DL n. 201 del 6 dicembre 2011, al fine di intervenire sulla decorrenza degli effetti di entrambi i regimi. L’effetto è la posticipazione di cinque anni degli effetti del predetto regime, con la conseguenza che i benefici fiscali per i contribuenti slitte-
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ranno di 5 anni (2017 in luogo del 2012 e 2018 in luogo del 2013). Provvedimenti che possono interessare i garden center La pressione fiscale coinvolgerà anche i proprietari terrieri. Per i periodi d’imposta 2012, 2013 e 2014, infatti, il reddito dominicale e quello agrario siano rivalutati del 15 per cento, mentre per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, la rivalutazione è pari al 5 per cento. Vengono abrogate le disposizioni che consentivano alle società di persone e alle società a responsabilità limitata, che siano società agricole, di optare per l’applicazione di un regime fiscale più favorevole (assoggettamento a tassazione in base al reddito catastale agrario, ex art. 32 del TUIR), nonché di considerare imprenditori agricoli le società di persone e le società a responsabilità limitata,
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costituite da imprenditori agricoli, che esercitino esclusivamente le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci. È interessante per chi possiede terreni o partecipazioni societarie conoscere la riapertura dei termini per la rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni, introdotta con il comma 473 della Legge di Stabilità e originariamente prevista, rispettivamente, dagli artt. 5 e 7 della L. 28.12.2001 n. 448 (Finanziaria 2002). La rivalutazione consiste nella rideterminazione del costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1°gennaio 2013 da soggetti che non operano in regime d’impresa, con il pagamento di un’imposta sostitutiva calcolata sul valore espresso da un’apposita perizia giurata di stima, da effettuarsi entro la data del 30 giugno 2013. A seguito della rideterminazione, il costo fiscalmente rilevante delle parteci-
pazioni o dei terreni (in particolare edificabili) è assunto nella misura indicata nella perizia di stima: l’operazione, quindi, permette di ridurre le plusvalenze che si generano a seguito della vendita di tali beni. La convenienza ad avvalersi della facoltà di rivalutare le partecipazioni o i terreni, dovrà essere valutata confrontando i costi della rivalutazione con il risparmio d’imposta legato alla diminuzione della plusvalenza conseguita (e del relativo carico fiscale) all’atto di una successiva cessione. Possono effettuare la rivalutazione le persone fisiche, per le operazioni non rientranti nell’esercizio di attività d’impresa, le società semplici e gli enti non commerciali, se l’operazione da cui deriva la plusvalenza non è effettuata nell’esercizio di impresa. Le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 30 giugno 2013; sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3 per cento annuo. ●
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Accessori per il cane
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Hurtta presenta la nuova collezione Outdoor 2013, giacca Frost e giacca Ultimate Materiali innovativi e taglie sapientemente conformate sono le caratteristiche distintive di questa linea di abbigliamento tecnico per il cane.
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urtta, marchio leader per il comparto guinzaglieria e abbigliamento tecnico per il cane, presenta la nuova collezione Outdoor 2013 e fissa nuovi standard di riferimento per l’intero settore. Una volta c’era il “cappottino”. Oggi, la migliore comprensione delle esigenze specifiche di ogni cane, che sia cucciolo o anziano, di pelo raso o lungo, in salute o di costituzione delicata o debilitata, ha fatto crescere esponenzialmente la domanda di articoli tecnicamente avanzati con caratteristiche e prestazioni più elevate e mirate. L’apprezzata vestibilità dei capi Hurtta e la loro capacità di proteggere il cane in ogni condizione sono frutto di un lungo studio, condotto negli anni su oltre 2000 cani. La sola fase di prototipazione di un capo Hurtta richiede da dodici a diciotto mesi di lavoro ed il risultato è un prodotto considerato un punto di riferimento a livello mondiale. Ogni capo Hurtta risponde a specifiche esigenze, ogni singola taglia ha la propria conformazione: non ci sarà mai un capo semplicemente riprodotto in scala da un altro. Nessun altro marchio al mondo offre una gamma di materiali, di forme e di taglie così completa ed articolata. La nuova giacca Frost è il capo ideale per passeggiare nelle giornate fredde e ventose. È realizzata in Soft Shell, materiale utilizzato e molto apprezzato anche nei migliori indumenti sportivi per l’uomo. Questo morbido e traspirante capo offre grande protezione per tutti i cani con pelo cor-
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to o raso, privi di sottopelo e con manto trascurato o rovinato; ne protegge i più importanti muscoli, il collo e la delicata area addominale. Lo speciale materiale, la sua estrema leggerezza ed il rigoroso design rendono questo capo confortevole e ben tollerato. Le regolazioni in corrispondenza del collo e del torace permettono la massima stabilità della giacca in movimento. Il particolare taglio in coda protegge i muscoli delle cosce. L’apertura in entrambi i sensi, il foro passante per il guinzaglio e la finitura in tessuto riflettente 3M completano le eccezionali caratteristiche di questo capo. La giacca Ultimate è la risposta Hurtta alla crescente domanda di protezione e comfort assoluti, soluzione ideale per le attività prolungate in condizioni di freddo intenso o estremo. Tutto di questo capo, dai tessuti al design, è stato studiato per offrire la massima protezione al cane. Lo strato esterno è realizzato in Hound-Tex®, fibra impermeabile e traspirante. In mezzo, una morbida imbottitura dal peso piuma, rende il capo estremamente caldo e ancor più confortevole. A contatto con il manto vi è un terzo tipo di tessuto, morbido e molto compatto, che non crea effetto flash e non estirpa il pelo. La particolare forma del collo e dell’estremità posteriore, nonché l’abbondanza laterale, garantiscono protezione ai più importanti muscoli del cane, al collo e al torace pur assicurando totale libertà di movimento. Le regolazioni, previste su quattro punti, permettono di mantenere la giacca in posizione. Apposite aperture per la pettorina e per il collare e finiture in materiale riflettente 3M completano le caratteristiche ineguagliabili di questo capo. La giacca Ultimate di Hurtta rappresenta un nuovo punto di riferimento nell’intero panorama mondiale. I prodotti Hurtta sono importati e distribuiti in esclusiva dalla On Site S.r.l. e sono disponibili presso i rivenditori segnalati dall’azienda sul proprio portale internet alla pagina http://www.onsitesrl.it/hurtta/rivenditori. ●
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Adattamenti ambientali GLI ANIMALI E IL… FREDDO
Come si regolano gli animali quando arriva l’inverno? Vediamo assieme alcune delle strategie di madre natura per far fronte alle basse temperature
Kiumars Khadivi-Dinboli Medico veterinario Animali esotici e non convenzionali
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uando le temperature scendono, gli animali vanno soggetti a modificazioni metaboliche e cambiano i propri comportamenti sociali e vitali. Ognuno, però, a modo proprio. Rettili e mammiferi, per fare un esempio, reagiscono in maniera differente, perché i primi sono animali a sangue freddo, i secondi a sangue caldo. Ciò significa che il corpo dei rettili assume la temperatura ambientale mentre i mammiferi sono capaci di mantenere la propria temperatura corporea relativamente costante, indipendentemente dalla temperatura esterna, garantendo così tutti i processi vitali. Le strategie per restare caldi Quando la temperatura ambientale è bassa, il corpo degli animali a sangue caldo, uomo compreso, mette in moto diversi meccanismi per mantenere costante il calore corporeo. La termoregolazione negli animali a sangue caldo viene mantenuta grazie alla pelliccia e alle piume che li ricoprono e che favoriscono la formazione di un sottile strato di aria relativamente calda tra la pelle e l’ambiente esterno. Un secondo meccanismo di protezione contro il freddo
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è il grasso sottocutaneo. Anche il sistema circolatorio partecipa alla termoregolazione, infatti le zampe negli uccelli e nei mammiferi sono più fredde rispetto al corpo, proprio per ridurre la dispersione di calore. Ad esempio il corpo di una renna o di un caribù, che sono animali adatti a vivere nella tundra ghiacciata, è costantemente a una temperatura compresa tra i 34 e i 36 gradi centigradi, mentre le zampe sono in genere a nove gradi centigradi. Questa differenza di temperatura aiuta l’animale a mantenere gli organi interni caldi e i processi metabolici costanti.
Alcuni animali, come ad esempio i pinguini, mettono in atto anche strategie di comportamento: stanno vicini l’uno all’altro. Grazie a questa disposizione possono formare gruppi di oltre 300 individui, con una densità che può arrivare a dieci animali per metro quadrato. La coesione fa sì che all’interno del gruppo la temperatura sia di dieci gradi centigradi più alta rispetto a quella esterna. I lemming, piccoli roditori artici particolarmente prolifici, per difendersi dal freddo, scavano profonde gallerie sotterranee. L’ermellino, invece, ha la capacità di modificare il proprio periodo
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di gestazione allungandolo da sette a dodici mesi, a seconda del clima. Balene, delfini, capodogli e foche sono mammiferi che, nel corso di una lunga evoluzione, hanno sviluppato vari adattamenti alla vita marina e ai mari freddi; uno di questi è la formazione di un pannicolo di grasso sottocutaneo particolarmente spesso, che aiuta la termoregolazione. Ibernazione e letargo Uno dei meccanismi più stupefacenti per sopravvivere durante la stagione fredda è l’ibernazione. In questo stato tutti i meccanismi metabolici e il battito cardiaco rallentano, la pressione del sangue si abbassa. La temperatura corporea può ridursi di pochi gradi o di molti, in relazione alle caratteristiche delle singole specie. Una forma particolare d’ibernazione è il letargo, in questo stato l’animale cade in un vero e proprio sonno e non reagisce agli stimoli esterni, l’alimentazione viene sospesa e vengono utilizzate le scorte di grasso accumulate in precedenza per i processi metabolici. Tra i mammiferi che adottano queste soluzioni per sopravvivere in inverno, ricordiamo: gli orsi bruni, il tasso, la marmotta e il ghiro.
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nalmente. Al di sotto di certe temperature i processi metabolici rallentano fino a raggiungere uno stato di sonno profondo, cioè vanno in ibernazione oppure in letargo. Un tipico esempio sono le tartarughe terrestri e quelle acquatiche mantenute all’aperto. Esse sono attive durante la stagione estiva, ma si rifugiano sottoterra o sotto le foglie e vanno in letargo quando arriva l’inverno. In mancanza di tali abilità vengono messi in atto comportamenti protettivi. Le api, per esempio, oltre a rimanere in gruppo, al riparo, fanno vibrare le ali per sviluppare calore dalla contrazione muscolare. Pet in casa e in passeggiata Gli sbalzi di temperatura tra la casa e l’ambiente esterno in inverno, possono creare problemi ai pet? Tutelare gli animali, dal rigore invernale, chiudendoli in casa è inutile e controproducente, infatti, anche con il freddo è meglio portare fuori i propri cani per la passeggiata giornaliera. Inoltre, non tutti gli animali da affezione soffrono il freddo allo stesso modo: un animale giovane, negli anni
di maggior vigore, soprattutto se è di grossa mole, sopporta meglio l‘abbassamento della temperatura; un esemplare anziano e piccolo (sia perché di piccola di taglia o perché cucciolo) patisce maggiormente le basse temperature. Per i soggetti che maggiormente soffrono il freddo e gli sbalzi di temperatura (anziani, cuccioli, animali in convalescenza ed anche alcune specie a pelo raso) può essere utile consigliare ai proprietari l’acquisto di cappottini o di impermeabili più o meno imbottiti. Questi indumenti permettono all’animale di trattenere il calore corporeo anche al di fuori delle mura domestiche. Durante le passeggiate in giorni molto freddi o se il cane è tenuto al guinzaglio e non può correre, è bene coprire anche i soggetti che normalmente non avrebbero bisogno di un indumento. Se un cane invece può correre e quindi scaldarsi l’indumento sarà superfluo. Un esempio per tutti: il giovane cane di taglia medio grande che viene portato al parco in auto, scende fa delle corse sfrenate e risale in macchina al caldo, non necessita di alcun cappottino.
Animali a sangue freddo La capacità d’ibernarsi o di andare in letargo si estende anche a molti animali a sangue freddo, animali che, come si diceva, non possiedono un meccanismo di termoregolazione. I rettili e gli anfibi, tanto per fare un esempio, assumono la temperatura dell’ambiente in cui vivono così se questa si abbassa, la loro temperatura corporea scende proporzio-
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Un’attenzione particolare è da rivolgere ai cuccioli di pochi mesi, essi hanno una minore la capacità di termoregolazione e quindi soffrono maggiormente gli sbalzi di temperatura. La superpappa invernale Per aiutare cani, gatti, furetti e anche i conigli durante la stagione invernale è bene modificare la loro alimentazione; è necessario soprattutto per i cani di grossa taglia che vivono all’esterno e per i
gatti che passano molto tempo fuori. La razione deve essere più abbondante, più ricca di grassi, di sali minerali e di vitamine. Quando cani e gatti vivono e dormono all’aperto dovranno avere un ricovero adeguato, oltre che un’alimentazione particolare. In questo caso è da consigliare l’acquisto di una cuccia che trattenga il calore sviluppato dal cane e che sia munita di un’intercapedine rispetto al terreno, ben imbottita e coibentata. Ricordiamo sempre che l’espo-
sizione prolungata al freddo è pericolosa e l’ipotermia può condurre alla morte tramite il rallentamento e il successivo arresto delle funzioni vitali. Questo tipo di incidente è grave seppure raro. Più comune, invece, è che troppo freddo porti bronchiti o tracheiti. Molti malesseri, inoltre, sono dovuti alla pioggia o alla neve. Quando il cane o il gatto, il furetto o il coniglio si bagnano, vanno asciugati, soprattutto se dormono all’aperto. ●
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Accessori per il cane
Charlotte's Dress by SERVICE S.r.l. Via Dania 8 , 15079 Ovada (AL), Italy Tel: +39 0131/18.50.809, Fax: +39 0131/18.51.026 E-mail: info@charlottesdress.com www.charlottesdress.com
Charlotte’s Dress, grandi meraviglie per piccoli cani Il segreto del successo di questo nuovo marchio risiede nell’incontro tra l’amore incondizionato per i piccoli cani e la passione per tutto ciò che è fashion styling.
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harlotte’s Dress, giovane marchio inconfondibile nel panorama della moda dedicata ai nostri amici a quattro zampe, nasce dall’amore incondizionato per i nostri piccoli pelosetti e dalla passione per tutto ciò che è fashion styling. Il mondo della Charlotte’s Dress, è una sorta di paese delle meraviglie, dove la creatività accostata alla scelta di materiali di prima qualità, garantisce un prodotto unico nel suo genere, studiato nei minimi particolari; il tutto esclusivamente made in Italy. Obbiettivo della Charlotte’s Dress è quello di soddisfare quella fascia di clienti che amano vestire i loro cani con stile, glamour ed eleganza, senza dover rinunciare alla praticità; perché il benessere e il confort di una perfetta vestibilità, per noi vengono prima di tutto. Modella indiscussa e musa ispiratrice della Charlotte’s Dress è la nostra bellissima e sensibilissima barboncina rossa, da cui l’azienda prende il nome. Charlotte’s Dress nasce dalla creatività di Simona, di professione attrice, che essendo incinta e non potendo lavorare inizia a disegnare e a realizzare le proprie creazioni. Il marchio nasce poco più di un anno fa ed in pochi mesi
arriva in gran parte del mondo. A distanza di un anno è presente in Spagna Francia, Lussemburgo, Belgio Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Finlandia, Estonia, Giappone e naturalmente in Italia, dove si colloca tra i leader del mercato. I giornali di moda: Elle, Grazia, Vanity Fair, Cosmopolitan, Vogue, Marie Claire parlano della nuova casa di moda canina “Charlotte’s Dress’’, inoltre i nostri capi sono stati utilizzati in alcune pubblicità televisive, fra cui quella con Fiorello per una azienda di telefonia: Infostrada. ●
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Cani di razza MALTESE E BOLOGNESE, NATI DA UNA UNICA RAZZA
Mettiamo a confronto questi due piccoli cani di gran compagnia e dal mantello sempre bianco
Lorena Merati Allevatrice, giudice di gara e toelettatrice
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e origini di queste due splendide razze Italiane si perdono nella notte dei tempi. In principio non c‘era una netta distinzione tra maltese e bolognese pertanto venivano accomunati in un’unica
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razza, ancora non ben distinta dalla diversa tessitura di pelo, il loro aspetto comunque era ancora lontano da quello descritto dallo standard odierno. Fu grazie agli scritti lasciati da grandi studiosi greci e alle opere di noti artisti del passato che scopriamo l’esistenza di un cagnolino bianco che assomiglia vagamente nell‘aspetto alle due razze attuali. Aristotele, nel 350 a.C., menziona dei piccoli cani da compagnia con l’appellativo di Melitensis. Appellativo che getta un velo di mistero sulle origini della razza in quanto, per alcuni Aristotele si riferiva all’isola di Malta, se-
condo altri, il filosofo voleva indicare la città siciliana di Melito che, ai tempi sotto il domino ellenico, era la località dove era stata segnalata la presenza di questi piccoli cani bianchi del Mediterraneo. Dopo queste prime illustri segnalazioni, le sorti di queste due razze passarono periodi alterni. Si pensa che siano stati utilizzati, intorno al 1400, persino per catturare i topi, al pari di piccoli terrier. Ma la loro bellezza e grazia non poteva passare a lungo inosservata, questi piccoli cani bianchi conquistarono presto un posto di favore a fianco della nobiltà dell’epoca. La storia suggerisce che
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questo piccolo cane, durante il Rinascimento, fosse un dono popolare tra i nobili. Si dice che Cosimo de’ Medici abbia portato otto di questi esemplari a Bruxelles nel 1400, come doni a diversi nobili belgi. Filippo II, re di Spagna dal 1556 al 1598, avendoli ricevuti in dono dal duca d’Este disse: “Questi due cagnolini sono i doni più regali che si possono fare a un imperatore”. Vediamo ora come gli standard delle due razze siano stati definiti nel corso dei tempi. Il maltese Il maltese è un grazioso animale, vivace e intelligente, il cui temperamento fiero colpisce chiunque veda uno di questi piccoli cani. È un elegante cane da compagnia, che si lega molto al proprietario, l’indole attenta lo rende anche un ottimo guardiano, pronto a dare l’allarme in caso di bisogno con la sua voce squillante, ma mai a sproposito. Una perfetta e deliziosa definizione del maltese la troviamo nel 23 a.C. quando Marco Valerio Marziale dedicò a Issa, la cagnolina di Publio, queste bellissime parole: “… più birichina del passero di Catullo, più carezzevole di tutte le fanciulle, più preziosa delle pietre indiane, più pura del bacio di una colomba”. Il maltese ideale Il maltese di oggi è un piccolo cane, con tronco allungato, ricoperto da peli molto lunghi e bianchi, molto elegante e con portamento fiero della testa. Testa: la sua lunghezza totale è pari ai 6/11 dell’altezza al garrese. È piuttosto larga, un po’ oltre la metà della lunghezza totale. Il cranio è di lunghezza leggermente superiore a quella del muso, lo stop è ben marcato. Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale, visto di profilo, la faccia anteriore si trova sulla verticale. Voluminoso, con narici aperte, è arrotondato. È rigorosamente pigmentato di nero. Denti: le arcate dentarie combaciano perfettamente e la chiusura degli incisivi è di forbice. I denti sono bianchi e completi per sviluppo e numero. Occhi: aperti, con espressione vivace e attenta, di grandezza maggiore del normale, hanno rima palpebrale che tende al rotondo. Visti di fronte non devono lasciare intravedere la sclera: sono di
TOELETTATURA DEL MALTESE Il maltese con il suo lungo e fluente mantello è una delle razze più impegnative da gestire per quanto riguarda la toelettatura, ovviamente se si ha intenzione di tenere il cane con il pelo lungo, come richiesto dallo standard, in caso contrario un po’ per pigrizia, un po’ per comodità, molti proprietari, scelgono una via più sbrigativa e tengono il mantello del loro cane corto, facendolo accorciare regolarmente a forbice. Inutile dire che così facendo, il nostro piccolo cane ne guadagnerà sicuramente in comodità ma perderà parte del suo fascino e della sua eleganza. In ogni caso, se si desidera che il maltese abbia mantello lucido, folto, senza nodi, si dovrà curarlo regolarmente. Bisognerà, dedicare alle cure del mantello circa 10 minuti a giorni alterni per dare una bella spazzolata, evitando così che il pelo si annodi malamente. La regola sarà quella di spazzolare sempre il bel maltesino, partendo dalla cute fino alla punta del pelo, con una spazzola morbida, poi facendo scivolare il pettine in tutta la sua lunghezza, utilizzando da prima un pettine a denti larghi, e poi ripassando il mantello con uno a denti più stretti. Con lo stesso pettine si pulisce il contorno degli occhi (con delicatezza), la barba e i baffi. Per evitare il rischio che il pelo si indebolisca e si spezzi, è bene utilizzare dei prodotti specifici che nutrono il mantello, lo rinforzano. Il pelo sulla testa andrà diviso in due ciuffi fermati da elastici, così cadrà naturalmente sulle orecchie quasi ricoprendole.
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Cani di razza colore ocra carico; le rime palpebrali sono nere. Collo: nonostante sia ricoperto da pelo abbondante, la demarcazione della nuca è ben visibile. Il profilo superiore è arcuato. Linea superiore: rettilinea sino alla inserzione della coda. Il garrese leggermente elevato sul profilo dorsale. Pelo: denso, lucido, brillante pesante, è di tessitura sericea. È lunghissimo su tutto il corpo nonché diritto senza alcuna deviazione nel suo asse, per tutta la sua lunghezza. Sul tronco deve oltrepassare, in lunghezza, l’altezza al garrese, e ricadere pesantemente a terra, come una mantellina aderente al tronco, del quale segue le forme senza divisione, né ciocche e boccoli. Le ciocche e i boccoli sono ammessi sugli arti anteriori, dal gomito al piede, e sui posteriori dal ginocchio al piede. Non esiste sottopelo. Sulla testa il pelo è lunghissimo, tanto sulla canna nasale, dove si confonde con quello della barba, quanto sul cranio dove discende sino a confondersi con quello delle orecchie. Sulla coda i peli ricadono su di un solo lato del tronco, e cioè su un fianco e sulla coscia, e hanno una lunghezza tale da raggiungere il garretto. Colore: bianco puro, è ammessa la tinta avorio pallido. Sono tollerate, ma non desiderate, perché si allontanano dallo standard di razza le sfumature arancio pallido, purché diano l’impressione di peli sporchi. Non ammesse le macchie decise, anche se piccolissime.
Il bolognese Tanto apprezzato in antichità, il bolognese ha rischiato la quasi totale estinzione in tempi più moderni, tant’è vero che nel triennio dal 1935 al 1937 furono solo due i soggetti di questa razza iscritti al LOI (Libro Origini Italiano) e nel 1960 non ne fu iscritto nessuno. Probabilmente fu solo grazie all’attento lavoro di recupero effettuato dal Com. M. Persichi che selezionando la razza sotto l’affisso: “del Meraviglioso” fece sì che questo piccolo gioiello della cinofilia Italiana sia ancora tra di noi e possa oggi vantare una lunga schiera di allevatori e appassionati, sia in Italia che all’estero.
Il perfetto cane da compagnia Cane di piccola taglia, dal corpo corto e compatto, costruito nel quadrato a differenza del maltese che ha un corpo decisamente più rettangolare. La particolarità che rende unica questa razza è il pelo che è lungo, sollevato e rigorosamente di colore bianco (luminoso). Il bolognese è un cane intelligente, attaccatissimo al padrone, di indole abbastanza tranquilla, perfetto cane da compagnia, eccellente compagno per i bambini con i quali ama giocare senza mai stancarsi. I soggetti di questa razza essendo molto attaccati al padrone non amano es-
MALATTIE TIPICHE Sia il maltese che il bolognese sono razze piuttosto sane e longeve, non è raro trovare soggetti di 15 -16 anni ancora in ottime condizioni di forma. Fra le rare malattie che possono colpire questi piccoli cani dobbiamo segnalare le varie oculopatie ereditarie e la lussazione della rotula, patologie degli adulti facilmente individuabili e arginabili con una accurata scelta dei riproduttori (testati sani) da parte degli allevatori.
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TOELETTATURA DEL BOLOGNESE Il bolognese dovrà assumere un look più sbarazzino rispetto a quello del maltese. Il pelo andrà spazzolato con una spazzola morbida, avendo cura di ripassare con il pettine a denti larghi per evitare che si formino dei nodi. Il pelo una volta pettinato assumerà l’aspetto vaporoso e sollevato, come prescritto dallo standard della razza. È bene anche tagliare leggermente il pelo intorno agli occhi, in modo da evitare che causi irritazione e lacrimazione. Il bolognese, per avere un aspetto tipico, non necessita di tagli o toelettature particolari, il pelo va lasciato praticamente integro in ogni sua parte e l’aspetto del cane dovrà essere il più naturale possibile.
sere lasciati soli. Essendo improbabile che il loro padrone non abbia l’esigenza, di tanto in tanto, di lasciarli a casa senza compagnia è bene sin da piccoli intervenire per educarli a superare l’allontanamento dal padrone. Così facendo si eviterà che il cane soffra di crisi d’abbandono. Argento vivo Il bolognese, nonostante la mole ridotta, ama correre ed è un ottimo compagno per chi ama fare lunghe passeggiate. Il bolognese non disdegna la compagnia degli altri cani, previa corretta socializzazione fin da piccolo, con i quali ama lanciarsi in corse e giochi sfrenati. Il carattere di questo cagnolino è allegro, ama le novità pertanto ben si adatta alle nuove situazioni che gli si possono presentare affrontandole senza alcuna paura. La mole ridotta, di cui, per altro, sembra non rendersi conto, non gli impedisce di essere un ottimo guardiano senza paure e sarà disposto a tutto per difende la sua famiglia. L’intelligenza pronta del bolognese lo predispone per l’apprendimento e quindi per l’addestramento. È un cane ele-
gante, gentile e non mordace. L’aspetto aggraziato nasconde una tempra “rustica“ essendo praticamente instancabile. Anima e animatore della casa che dissemina di giochi pronti per essere depositati ai piedi dei sui coinquilini umani sperando in un “complice” lancio per una nuova sessione di gioco. Se adulto e in salute, non è un cane delicato o freddoloso non saranno quindi indispensabili indumenti per proteggerlo dai rigori dell’inverno. Il bolognese, in conclusione, è un piccolo tesoro nato per farsi amare, ma siamo certi che ricambierà l’affetto del padrone con smisurato amore. Il bolognese ideale Il bolognese è un piccolo cane con tronco raccolto e compatto, ricoperto da pelo bianco limpido, lungo e sollevato. È costruito nel quadrato, per cui l’altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco. La testa è piuttosto corta rispetto al tronco. La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del muso, la larghezza, misurata alle arcate zigomatiche è uguale alla sua lunghezza.
Il tartufo è sulla medesima linea della canna nasale, se osservato di profilo la faccia anteriore si trova in verticale. Esso è assolutamente di colore nero, non piccolo, anzi voluminoso. I denti sono bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero. Chiusura degli incisivi a forbice, tollerata quella a tenaglia. Gli occhi sono ben aperti, di grandezza superiore al normale. La rima palpebrale è rotonda, il globo oculare non deve essere prominente, la sclera è visibile. I margini palpebrali sono di rigore neri ed il colore dell’iride è ocra scuro. Il profilo del dorso è rettilineo, leggermente convesso quello dei lombi, che si fonde con armonia, alla linea della groppa. Il garrese è poco elevato sulla linea del dorso, a causa della distanza fra le punte delle scapole. Il pelo è lungo su tutto il corpo, dalla testa alla coda, dalla linea dorsale sino ai piedi. È più corto sulla canna nasale. Piuttosto sollevato e, quindi non piatto, a boccoli, senza mai formare frange. Il bianco è puro, senza alcuna macchia né sfumature. ●
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IL PERSIANO DALLA FOLTA PELLICCIA E DAI MOLTI COLORI
È il gatto d’appartamento per antonomasia, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo
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tamento per antonomasia, ed è una delle razze più conosciute e popolari del mondo. Il suo paese d’origine è la Gran Bretagna mentre la classificazione FIFE è Category i-Persian-Exotic. Maria Cristina Stocchino Medico veterinario Esperta in omeopatia e agopuntura veterinaria a Sassari FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS
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l fascino del gatto persiano è in gran parte dovuto alla sua bellissima e folta pelliccia che presenta una straordinaria varietà di colori e disegni, ma anche ai suoi occhi grandi, brillanti ed espressivi. Ha un aspetto aristocratico, maestoso, grazie alla sua taglia e all’incedere elegante. È il gatto d’appar-
Tra leggenda e realtà La leggenda narra che il gatto persiano sia stato trasportato nei caravan che attraverso il deserto viaggiavano verso ovest per commerciare spezie, gioielli e tappeti. L’arrivo sulle coste britanniche, secondo i reperti archeologici, è datato intorno al XVI secolo. I ricercatori ritengono che il gene del mantello a pelo lungo sia apparso spontaneamente nelle popolazioni feline delle zone montuose della Persia. I primi antenati del gatto persiano, di cui si hanno notizie documen-
CURIOSITÀ: IL PERSIANO “IPERTIPICO” E “NORMOTIPO” È una distinzione fatta in base all’espressione facciale, e riguarda, in particolare la lunghezza della canna nasale e quindi la sporgenza del naso. Il normotipo presenta una canna nasale breve e un profilo con un naso sporgente, la fronte bombata e la struttura corporea compatta e massiccia. Attualmente è considerato un “difetto” essendo una caratteristica legata al vecchio standard del persiano inglese. L’ipertipico è invece il persiano col naso e il muso schiacciato; il naso è incuneato in alto, fra gli occhi e il muso disegna una sorta di v al contrario. Questa espressione facciale è quella del persiano americano, evoluzione di quello inglese, e risponde ai canoni dello standard attuale.
tate, sono stati importati nel 1920 in Italia da Pietro Della Valle e in Francia ad opera di Nicolas Fabri de Peiresc, dalla regione del Khorazan (Persia) e da Angora (attuale Ankara), in Turchia. Sia i gatti d’angora che i persiani sono citati nel manoscritto di viaggio del Della Valle, che descrive gatti grigi col pelo lungo, lucido e setoso, residenti nella provincia di Khorazan in Persia e importati dall’India ad opera dei portoghesi, mentre quelli originari di Angora (Ankara), erano bianchi, con un corpo più longilineo, il muso allungato, grandi orecchie e un pelo semilungo di colore prevalentemente bianco. La selezione inizia in Gran Bretagna Gli allevatori inglesi iniziarono a selezionare il persiano incrociandolo con gatti francesi più massicci, con testa arrotondata e zampe corte, pelo lungo e sottopelo fitto e lanoso. Ebbero un successo immediato anche grazie alla regina Vittoria, che ne possedeva due. Il persiano detiene il primato di prima razza a essere stata registrata e la prima esposizione, in cui la razza compare, è datata 1871 al Cristal Palace di Londra. Il primo standard porta la data del 1889, e la firma di Weir. Subì poi diverse modifiche fino al raggiungimento del cosiddetto “Peke-faced” (persiano a faccia di pechinese). Dai primi del 1900 i gatti persiani vennero esportati negli Stati Uniti e la loro popolarità si è diffusa in tutto il mondo. Il carattere Il gatto persiano è un gatto molto docile e tranquillo, flemmatico. Ama la presenza discreta del proprietario senza essere assillante nella richiesta di attenzioni. A parte i cuccioli, naturalmente vivaci e attivi, la principale attività giornaliera del persiano è dormire. Non è aggressivo e sopporta bene la solitudine. Molto sensibile, risente un poco dell’irruenza e dell’eccessiva manipolazione da parte dei bambini, anche se preferisce allontanarsene piuttosto che tirar fuori le unghie. Anche la sua voce è discreta e delicata. Un aspetto regale Il gatto persiano è di media lunghezza, ha una testa importante, torace ben sviluppato e zampe robuste. Gli occhi sono
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Razze feline Testa: la forma è rotonda, il cranio largo, la fronte bombata. La struttura del cranio deve essere rotonda e grande. Le mascelle e le mandibole sono larghe e potenti. Le guance piene. Naso: largo e corto, non camuso, ma con uno stop ben definito. Il dorso del naso e il tartufo sono larghi, e così pure le narici, ben aperte, per compensare la scarsa lunghezza della canna nasale. Lo stop non deve essere al di sopra della linea superiore degli occhi, e neppure al di sotto di quella inferiore, ma, esattamente fra gli occhi. Mento: forte e ben sviluppato, arrotondato. Orecchie: Sono piccole, inserite basse sulla testa, ben distanziate. Presentano ciuffi di pelo ed hanno la punta arrotondata. Occhi: sono grandi, rotondi, ben aperti, brillanti, distanziati. Il colore deve essere puro e in tonalità accordata col colore del mantello. Struttura: torace ampio, spalle e schiena muscolosi. Zampe: corte, robuste e dritte. Piedi grandi, rotondi, forti. Sono graditi i ciuffi di pelo fra le dita. Coda: corta ma proporzionata al corpo. Solo lievemente arrotondata in punta, è
fornita di un pelo folto su tutte le facce. Collo: forte e corto. Mantello: lungo e folto (nell’esotico a pelo corto è spesso e talmente denso che non si appiattisce mai sul corpo), di struttura fine, setoso al tatto. Presenta un folto collare che copre anche spalle e petto. Cura A causa del loro fitto e lungo mantello i persiani devono essere spazzolati e pettinati ogni giorno per impedire la formazione di nodi e feltroni e che il pelo diventi opaco. Bisogna perciò abituare il gatto fin da piccolo a essere spazzolato in tutte le parti del corpo, anche quelle solitamente poco gradite, come l’addome, la parte posteriore delle cosce e la coda. Un eventuale bagno deve essere affrontato solo dopo aver spazzolato a fondo il mantello e in assenza di feltri. La toelettatura deve essere affidata a mani esperte. Più di un motivo per scegliere allevamenti seri Essendo una razza selezionata, il persiano può essere soggetto a diverse malattie e/o disturbi ereditari. La Sindrome di Chediak-Higashi (albi-
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tondi, grandi, ben distanziati. Le orecchie piccole e arrotondate, larghe alla base. La coda è corta ma proporzionata al corpo. Il peso da adulto varia fra i 3,5 e i 6,5 kg. Il suo mantello è lungo, folto e lucido, è ha bisogno di cure costanti. L’espressione è francamente aperta. Dal punto di vista morfologico, il corpo del persiano è compatto, massiccio, con zampe corte e forti e piedi rotondi, grandi (“cobby” secondo la nomenclatura inglese e internazionale). Ha un muso schiacciato, con grandi occhi rotondi, distanziati, di colori che vanno dall’arancio, al verde, blu, o anche impari, sempre in assonanza col mantello. Stop nasale (la depressione della canna nasale a livello degli occhi) accentuato. È un gatto affettuoso, dal carattere generalmente pacato, misurato, flemmatico, il che ne fa un delizioso animale da compagnia anche per le persone anziane. Esiste anche una varietà a pelo corto: l’Exotic shorthair, presente in tutte le varietà di colore del persiano, con identica morfologia, ma carattere, in genere, più vivace. Il pelo, pur essendo corto, è comunque molto folto, soffice e vaporoso. Sono circa duecento le combinazioni di colore e disegni del gatto persiano.
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DI CHE COLORE HA IL MANTELLO? Nel gatto di razza persiana sono riconosciute circa duecento combinazioni di colori, variabili per pezzatura e disegno. I gruppi principali di colori sono: Solid: il colore è uniforme dalla radice alla punta del pelo, senza la presenza di striature. I colori sono: bianco, nero, blu, chocolate, lilac, rosso e crema. Il colore del tartufo e dei cuscinetti plantari rispetta il colore del mantello, ma nelle varietà bianco e crema, sono rosa. Il colore degli occhi deve sempre essere arancio o rame, ad eccezione dei Persiani bianchi che possono presentare anche occhi impari (un occhio arancio e uno blu o color rame) o entrambi color rame o blu, questi ultimi però generalmente sono affetti da sordità dalla nascita, a causa di un fattore genetico; invece gli impari con occhio blu, possono risultare sordi dall’orecchio adiacente all’occhio blu. Tabby: presentano i disegni tipici del gatto selvatico. Esistono diverse varianti del disegno del mantello; per esempio il Blotched,
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nismo oculocutaneo) è una patologia ben conosciuta nel persiano. Colpisce i soggetti con mantello blu-fumé e iride che appare, invece che di colore ramato, giallo-verde chiaro. I segni clinici sono: fotofobia (avversione alla luce), tendenza alle emorragie e ipopigmentazione del mantello (risulta più chiaro). Inoltre è stata segnalata una possibile ipersensibilità alle infezioni. Sempre nel persiano blu può verificarsi l’anchiloblefaro congenito, cioè la fusione delle palpebre superiore e inferiore da parte di una spessa membrana. A carico degli occhi, un’altra patologia riscontrata è l’entropion cioè l’inversione della rima palpebrale con conseguente sfregamento delle ciglia sulla cornea. Generalmente è interessata la palpebra inferiore. Comporta lacrimazione abbondante, strabismo e lesioni corneali di vario grado. Può essere corretta chirurgicamente. L’epifora congenita è legata alla conformazione anatomica del muso del persiano, che comporta un’estrema brevità della canna nasale, e una globosità importante degli occhi che, spesso, risultano piuttosto sporgenti. Tutto ciò comporta un restringimento e talora una totale occlusione del condotto naso lacrimale, con la conseguenza che le lacrime vengono riversate esternamente, lungo le guance. Nei persiani di colore bianco questa anomalia è fastidiosa, comportando l’imbrattamento costante delle guance. La lussazione rotulea e la displasia del-
è caratterizzato da disegni a forma di cerchi concentrici più marcati sui fianchi, da tre linee ben marcate sulla spina dorsale e da striature parallele sulla testa, zampe e coda; il Tigrè (o Mackerel), presenta invece striature su muso, zampe, coda e dorso molto più leggere e fini rispetto alla varietà precedente, e sui fianchi sfoggia linee verticali e parallele; ancora lo Spotted, i cui disegni sono rappresentati da macchie tonde sui fianchi e leggere striature su muso, zampe e coda. I colori riconosciuti dei tabby sono il nero, il blu, il chocolate, il lilac, il rosso, il crema, la squama di tartaruga (tortie) nero, il tortie blu, il tortie chocolate, il tortie lilac. Sono anche ammessi con la base del mantello argentata e vengono detti, in base al colore del mantello, Silver o Cameo. Gli occhi devono essere sempre arancio. Chinchilla: l’aspetto è lucente; il Chinchilla silver è caratterizzato dall’avere gli occhi verdi, con palpebra, tartufo nasale e labbra cerchiati del colore della pigmentazione del mantello, (quindi, in genere nero o, più raramente blu, chocolat o lilac). La base del mantello è bianco argento, ma la punta, è nera o, più ra-
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l’anca possono essere presenti simultaneamente nel gatto persiano. Sono patologie che possono avere diversi gradi di gravità, e vanno tenute sotto controllo. La Mannosidosi è invece un deficit metabolico molto grave, incompatibile con la vita, tanto che spesso i soggetti nascono morti o muoiono entro il secondo mese di vita. A fior di pelle La dermatite delle pieghe cutanee si sviluppa a carico delle pieghe facciali del persiano, favorita dall’epifora che aumenta l’umidità all’interno delle pieghe e favorisce lo sviluppo dei batteri responsabili della dermatite.
Alcuni persiani vengono colpiti da Seborrea oleosa, cioè l’iperproduzione di sebo cutaneo, che poi si deposita sotto forma di scaglie che rendono il mantello unto e opaco. Può essere utile l’integrazione con alimenti complementari ricchi in vitamine. Più impegnativa risulta la seborrea idiopatica vera, in cui la produzione eccessiva di sebo risulta cronica, e non temporanea come la seborrea oleosa. Comporta il controllo della produzione di sebo con shampoo medicati la cui frequenza varia dai 3 ai 14 giorni, e l’utilizzo di supporti nutrizionali a base alimenti complementari con acidi grassi insaturi della serie omega (omega 3-omega 6).
ramente, blu, chocolat o lilac. Il Chinchilla golden, ha invece un mantello color crema caldo e intenso (dorato). Gli occhi, le labbra e il naso sono bordati di marrone e il tartufo è rosa scuro; i cuscinetti plantari sono marroni; il colore degli occhi è verde o verde blu. Le varietà più scure prendono il nome di Shaded silver e Shaded golden. Parti-color: in alta percentuale si tratta di soggetti di sesso femminile; i colori in questo caso sono miscelati tra loro e possono avere differenti tonalità: tortie nero, tortie blu (blu-crema), tortie chocolate, tortie lilac. Gli occhi devono sempre essere di color arancio. Colorpoint: il mantello presenta le stesse sfumature appartenenti al gatto Siamese, cioè il colore risulta più denso sul muso, orecchie, zampe, coda e testicoli nei maschi. Il resto del corpo è di una tonalità più chiara, che va dal bianco al beige, a seconda dei colori, cioè: seal point, blu point, chocolate point, lilac point, red point, cream point, seal tortie point, blu tortie point, chocolate tortie point, lilac tortie point. Tutti questi colori sono ricono-
La coda da stallone è invece un disordine seborroico localizzato a carico delle ghiandole sebacee modificate presenti sulla faccia dorsale della coda. È frequente nei maschi interi, ma può manifestarsi anche nelle femmine e nei maschi castrati. Nella zona interessata si verifica un accumulo di comedoni, la zona diviene alopecica e si accumula un materiale ceruminoso nerastro. Si consiglia la pulizia e la disinfezione accurata della zona, in quanto la proliferazione batterica provoca in breve tempo una dermatite (follicolite). Patologie renali Nel persiano (come in altre razze sele-
sciuti anche con il disegno Tabby sull’addensamento di colore. gli occhi devo essere di colore blu. Bicolor: è formato da un colore uniforme + il bianco. Ci sono tre distinzioni: i Bicolori o Tricolori, Arlecchino e Van. I Bicolori Van presentano un mantello bianco con colorazione più densa all’estremità; sono ammesse una o due pezzature sul corpo e risulta molto ricercata, nei gatti bicolor, la “V” rovesciata bianca sul muso. I colori ammessi uniti al bianco sono: nero, blu, rosso, crema, chocolate, lilac e tortie. Le pezzature possono essere Solide o anche Tabby. Gli occhi devono sempre essere arancio; rarità ammesse sono gli occhi impari (un occhio arancione ed uno azzurro). Smoke: il pelo risulta colorato solo per metà, la base del pelo è chiarissima e questo fa sì che a riposo il gatto appaia di un colore uniforme, ma in movimento si intraveda la base chiara. Nella sottovarietà Shaded il pelo è colorato solo per un terzo; nello Shell per un ottavo. Anche in queste varietà gli occhi devono essere arancio.
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Razze feline zionate dall’uomo), è segnalata la presenza di Nefropatia policistica congenita, mortale nei primissimi giorni di vita. La forma di Nefropatia policistica acquisita, e anch’essa segnalata nel persiano, e può essere monolaterale (in qual caso l’asportazione del rene colpito è risolutiva) o bilaterale. I sintomi sono poliuria (aumento della diuresi), polidispsia (aumento dell’assunzione di acqua), letargia, anoressia. Si distingue dalla classica insufficienza renale con indagini ecografiche e radiologiche. Pseudocisti perirenali: si tratta di cisti a contenuto liquido che si localizzano intorno al rene e non comportano alcuna disfunzione renale. PKD (sindrome del rene policistico): malattia frequente nel gatto persiano e in altre razze selezionate, si manifesta clinicamente con una sintomatologia simile a quella dell’insufficienza renale, in quanto le cisti si formano all’interno del parenchima renale disturbando il funzionamento dell’organo. La gravità è va-
riabile, in quanto dipende dal numero e dalla grandezza delle cisti (che possono essere riscontrate anche nel parenchima epatico e, a volte, pancreatico), tanto che in alcuni casi la diagnosi risulta tardiva (7-8 anni). È a disposizione un test genetico che permette di escludere tale patologia e che gli allevatori rilasciano al momento dell’acquisto del soggetto. I gatti positivi non possono essere venduti e vanno esclusi dal programma riproduttivo. Tali misure hanno consentito una riduzione notevole di tale patologia nel gatto persiano, unica razza che possiede un test specifico per questa malattia. Un cuore da leone La cardiomiopatia ipertrofica è la più diffusa tra le malattie cardiache dei gatti. È caratterizzata da un ispessimento del miocardio (parete muscolare del cuore) e dalla riduzione dello spazio ventricolare. Vari i sintomi: vomito, debilitazione, affanno, tosse, mancanza di appe-
tito, respirazione a bocca aperta e frequente riposo. Colpisce gatti di tutte le età, ma alcune razze possono essere interessate più di altre (il Maine coon o il Persiano ne sono affetti con maggiore frequenza). La cardiomiopatia ipertrofica, inoltre, può essere la conseguenza di altre malattie, come l’ipertiroidismo. I problemi del musetto schiacciato Nel persiano, come in tutte le razze brachicefale, le narici possono risultare stenotiche (chiuse), e ciò comporta l’ansimare, la respirazione a bocca aperta (soprattutto in condizioni di stress) e il russamento durante il sonno. Si può correggere con un piccolo intervento chirurgico, volto alla rimozione di un piccolo lembo cartilagineo dalla faccia laterale di entrambe le narici. Nel giro di qualche mese, con il ripristino della normale colorazione della pelle, la sede dell’intervento risulta non distinguibile dalle zone adiacenti. ●
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Rettili
IL PITONE VERDE, SEDUCENTE E OMBROSO
Questo pitone è un serpente per esperti, dal costo importante, ma guardarlo è uno spettacolo che ricompensa l’impegno elevato, ne fanno una specie adatta a clienti esperti con disponibilità finanziarie.
Kiumars Khadivi-Dinboli Medico veterinario Animali esotici e non convenzionali
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n cipiglio serio e composto, uno sguardo ipnotico e i colori sgargianti non fanno passare inosservato il pitone verde. Magnifico nell’aspetto, ma dal carattere irascibile e dal costo
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Tra gli alberi come Tarzan Il nome scientifico di questo serpente proveniente dalle foreste pluviali della Nuova Guinea e dell’Australia è Morelia viridis o Chondropython viridis. Il pitone verde appartiene alla famiglia dei boidi ed ha caratteristiche molto simili al “Corallus caninus”, o boa smeraldino. La Morelia ha abitudini arboricole e trascorre l’intera giornata appollaiata sui rami ad attendere il passaggio di qual-
che preda appetibile. Può accadere a volte che gli esemplari adulti scendano a terra per cacciare. Questo pitone è adatto alla vita in cattività grazie alle sue dimensioni contenute, infatti, raggiunge lunghezze comprese tra i 140 ed i 170 centimetri, ed il suo peso si aggira intorno ai 2 chili. Carattere e morfologia Il suo carattere non è dei più socievoli, mal sopporta di essere maneggiato e toccato e, se disturbato, infligge dolorosi morsi con estrema facilità. Le femmine della Morelia sono in genere più grandi dei maschi: sia più lun-
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ghe, che più “rotondette”. La testa del pitone verde è ben formata e distinta dal corpo, gli occhi sono sporgenti e con pupilla verticale, possono essere di colore giallo, verde o marrone. La colorazione di questa specie è molto particolare, infatti, i giovani esemplari sono generalmente gialli o rossi con disegni irregolari sul dorso marroni/nerastri, mentre gli adulti sono generalmente giallo scuro tendente al verde acceso, può accadere di incontrare esemplari azzurri. Il dimorfismo sessuale, oltre che dalla dimensione, è dato dal rigonfiamento alla base della coda, in prossimità della cloaca dei maschi, dove gli speroni sono più svi-
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luppati, più grandi e più ricurvi. Eppur si riproduce La Morelia è uno dei serpenti che viene maggiormente riprodotto dagli esperti in cattività, anche se necessita di cure adeguate e ha un carattere stressabile e non sempre amichevole. Per prima cosa è bene consigliare ai clienti solo esemplari nati in cattività facendo attenzione che gli esemplari, di almeno tre o quattro mesi, abbiano concluso lo svezzamento e siano in grado di nutrirsi senza problemi. Alimentazione In cattività un pitone verde mangia topi,
ratti, pulcini o quaglie. Le prede dovrebbero essere vive, ma per evitare possibili danni al serpente causati dalle stesse prede, è meglio fornire l’alimento appena sacrificato. Qualora si volessero usare prede surgelate è necessario integrare l’alimentazione con prodotti appositamente studiati per i rettili contenenti vitamine. Sono da evitare pezzi di carne di manzo o parti di pollo, i rettili devono ingerire prede intere, per digerire il pelo e le ossa, le interiora oltre che le componenti muscolari. Occorre fare attenzione anche alle dimensioni del nutrimento, se è un pitone baby anche la preda sarà piccola. In cattività le Morelie tendono a ingras-
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Rettili sare, per questo è bene non eccedere nell’alimento. In generale si può valutare che i piccoli di pitone dovrebbero mangiare circa una volta alla settimana, durante la crescita si dirada il numero di volte in cui si offre il cibo fino ad arrivare a somministrare il cibo ad un soggetto adulto una volta ogni mese circa. È necessario lasciare a disposizione al pitone verde una grossa bacinella stabile (pesante) di acqua pulita, in cui possa bere, immergersi e, a volte, defecare.
COME SI RICONOSCE L’ANIMALE CHE NON STA BENE Purtroppo la mancanza di espressività degli occhi, l’assenza di mimica facciale e l’impossibilità di lamentarsi fa sì che l’uomo capisca con difficoltà quando un serpente soffre o è a disagio. In generale osservando il pitone si possono notare però alcuni sintomi che potrebbero far pensare a uno stato di malessere e valutare la possibilità di una visita da un veterinario esperto. Le malattie che il pitone può avere sono legate, in genere, a un mantenimento errato o a cure non adeguate all’animale. Uno dei sintomi più frequenti del malessere di un pitone è quello della muta, se la muta non avviene intera e non si sfila come un guanto, potrebbero esserci dei fattori ambientali non adeguati (ad esempio la temperatura e/o l’umidità) o l’animale potrebbe avere qualche problema di carattere sistemico. Nel terrario vi sono insidie e pericoli: angoli o spigoli nell’arredamento, che possono causare ferite, oppure lampade o cavetti esposti che possono causare bruciature. I pitoni spesso quando dormono appollaiati sotto ad una lampada non avvertono il calore, procurandosi ustioni perché restano sull’oggetto incandescente per parecchio tempo. Gli esami di routine Almeno una volta all’anno il pitone dovrebbe effettuare un esame delle feci, per un controllo dei parassiti intestinali. Il pitone inoltre può essere infestato dagli acari (un po’ come le pulci dei cani e gatti).
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Il terrario: dimensioni e materiali Quando si consiglia un rettile a un cliente il primo argomento da affrontare è l’habitat adeguato in cui stabulare l’animale. Il pitone verde è un rettile con necessità specifiche. In primis si deve consigliare un terrario dalle dimensioni adeguate che si sviluppa soprattutto in altezza, per le abitudini arboricole di questo serpente. Il terrario dovrà essere di vetro, plexiglas o legno e adattarsi alla crescita del serpente. Il soggetto adulto richiede un terrario che misuri: • in lunghezza una volta le dimensioni totali dell’animale, • in larghezza la metà della sua lunghezza complessiva, • in altezza circa 1 metro. La teca non deve essere inferiore a queste dimensioni 100 l x 60 p x100 h cm. Il materiale da prediligere è il vetro o il plexiglas, perché sono più facilmente disinfettabili. Il vetro ha lo svantaggio che è delicato e si può rompere, mentre il plexiglas tende a rigarsi con il tempo. Il legno lo si sconsiglia in quanto la sua struttura molecolare porosa lo rende difficile da disinfettare. Acquari oppure vasche senza i fori d’aerazione non sono contenitori adeguati per i rettili e possono essere causa di stress e soffocamento. Arredare ad hoc L’arredamento all’interno del terrario dovrà contare: un nascondiglio e rami e piante di dimensione adeguata a sostenere il peso dell’animale, il tutto deve essere ben fissato e di facile pulizia. Come substrato si può utilizzare del giornale, da cambiare ogni volta che è sporco, ma in questo caso l’estetica non
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è delle migliori, meglio quindi optare per tappeti erbosi di plastica che sono molto facili da pulire. Nel caso si adottino cortecce varie, da sostituire quando sporche, si deve porre attenzione nel non usare il pino ed il cedro che potrebbero causare problemi respiratori alla Morelia. Il substrato deve essere sempre ben pulito per evitare infezioni di funghi o batteri. La luce più idonea I serpenti in generale e il pitone verde in particolare non sono animali che hanno bisogno di un’illuminazione specifica. Nel terrario si possono usare neon e lampade a spot riscaldanti, non necessariamente con spettri UV. Esistono in commercio anche lampade UVB emittenti per serpenti. Le lampade che illuminano il terrario devono rimanere accese otto-dieci ore al giorno, di notte le luci bianche e i neon devono essere spenti, per creare al pitone il ciclo naturale di alternanza lucebuio (i cosiddetti ritmi circadiani notte-giorno). Termoregolamentare e umidificare La temperatura ambientale durante il giorno deve essere tra i 26 e i 30 °C, con un’area più calda intorno ai 32-35°C. Durante le ore notturne la temperatura dovrebbe essere mantenuta intorno ai 24-26°C. Sarebbe meglio monitorizzare le temperature inserendo un termometro nel terrario. La temperatura ideale viene mantenuta in terrario mediante lampade ad incandescenza, riscaldatori in ceramica a resistenza e piastre riscaldanti. Attenzione a proteggere con griglie o rete le lampade a incandescenza o a spot perché il pitone potrebbe ustionarsi qualora esse raggiungano temperature elevate. Il pitone ha bisogno di un’alta temperatura ed un’elevata umidità (60-80%), essendo un animale tropicale. Per mantenere un buon livello di umidità basta inserire sotto alla vasca dell’acqua del pitone un tappetino riscaldante, un cavetto o una piastra. Oppure si può anche posizionare la vasca dell’acqua sotto alla lampada riscaldante. Bisogna ricordarsi di rabboccare frequentemente l’acqua. Se il terrario è di quelli di dimensioni considerevoli si può inserire un umidificatore. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Alimentazione in acquario
Sera Italia S.r.l. Via Gamberini, 110 - 40018 San Pietro in Casale (BO) Tel. 051 6661333 - 6661301 - Fax 051 6669133 www.sera.it - E-mail: info.seraitalia@sera.biz
MOS: la grande innovazione dei mangimi SERA per un sistema immunitario forte L’ultimissima importante novità SERA è l’introduzione dei prebiotici MOS (MannanoOligosaccaridi) come ingrediente dei mangimi di alta qualità per pesci d’acquario.
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l sistema immunitario è il meccanismo di difesa di ogni essere vivente in grado di proteggere l’organismo dagli attacchi esterni ed interni. Nel caso specifico dei pesci, questo sistema è in grado di proteggere l’organismo da agenti patogeni come virus, batteri, funghi e parassiti unicellulari e pluricellulari e di eliminare sostanze estranee e cellule difettose. Del complesso sistema di autodifesa fanno parte diversi organi (come il timo), tessuti con funzione di barriera, come le mucose intestinali, diversi tipi di cellule (tra le quali fagociti, linfociti) e anche determinati gruppi di molecole, come gli anticorpi. Organismi con un forte sistema immunitario si ammalano più raramente e le infezioni sono meno gravi. In presenza di un sistema immunitario indebolito anche una minima quantità di agenti patogeni può avere conseguenze fatali. Oltre a disturbi patologici del sistema immunitario incidono sullo stato immunitario fattori come l’alimentazione e lo stress. In un acquario, un’alta densità di pesci e altri fattori di stress possono causare un indebolimento del sistema immunitario. In caso di malattie non sempre si hanno a disposizione medicinali efficaci, appropriati e consentiti dalla legge. Questo è il motivo per cui la prevenzione deve sempre essere in primo piano. Un sistema immunitario perfetto è perciò di cruciale importanza. L’acquariofilo può contribuire in modo decisivo con un’alimentazione adeguata e bilanciata e anche con le migliori condizioni di allevamento possibili. Un contributo mirato per il sistema immunitario degli animali è possibile grazie all’utilizzo di additivi specifici nel cibo, come avviene nella produzione dei mangimi di alta qualità SERA. Sostanze presenti in natura, come l’astaxantina, che è simile alle vitamine e intensifica i colori, e gli efficacissimi beta-glucani, sono caratterizzate da un’azione immunostimolante. Numerosi studi scientificamente provati dimostrano anche per i prebiotici Man-
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I MOS: stimolano la crescita dei pesci favoriscono le difese immunitarie anche sotto stress migliorano la funzionalità dell’intestino aumentano l’assimilazione del cibo e delle sostanze nutritive sviluppano una ricca e forte flora intestinale migliorano le funzioni protettive della mucosa intestinale aumentano la superficie della mucosa intestinale migliorano la salute del sangue Novità: i mangimi SERA da ora con i MOS per il rafforzamento del sistema immunitario! nano-Oligosaccaridi (MOS), che come i beta-glucani provengono dalle pareti cellulari del lievito di birra, uno spiccato effetto immunostimolante. I carboidrati ramificati facenti parte dei prebiotici migliorano la salute dell’intestino e le difese immunitarie. Inoltre, agendo come un’esca che cattura batteri patogeni, ne riducono la crescita e impediscono loro di stabilirsi nella mucosa intestinale. L’efficienza delle difese immunitarie corporee viene aumentata e così gli animali diventano più resistenti. L’impiego dei MOS accresce in questo modo il benessere e la longevità degli animali allevati. ●
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Uccelli
DOPO LA PIOGGIA VIENE IL SERENO SPUNTA NEL CIELO UN... LORI ARCOBALENO
Questi uccelli molto giocherelloni attraggono i clienti e spesso rappresentano una vendita di successo
Fabio Daniel Bruson Allevatore di pappagalli e fauna selvatica
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Lori arcobaleno per il loro piumaggio, si possono considerare tra i pappagalli più appariscenti e vivaci; se vengono allevati a mano sono dei buoni imitatori an-
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che se sono in grado di dire solo pochissime parole. In generale, sono dei grandi giocherelloni e ricercano il continuo contatto con il loro proprietario. Pertanto, questi conviviali pennuti, sono in un petshop un polo attrattivo di forte impatto sui clienti e costituiscono una vendita di successo se abbinati al giusto proprietario. Curiosità, dinamicità e schiamazzo Il nome scientifico del nostro animale è Trichoglossus haematodus di cui esistono numerosissime sottospecie: haema-
todus, mitchellii, forsteni, fortis, weberi, capistratus, rosenbergii, flavicans e moluccanus. I Lori arcobaleno si trovano in areali differenti e ogni sottospecie si diversifica per una diversa colorazione dominante sulle differenti parti del corpo. Animale molto curioso e intraprendente, soprattutto se preso fin da piccolo, ben si adatta alla convivenza con l’uomo che cerca con insistenza. Mai lo si deve trascurare, altrimenti tenderà a regredire e quindi a inselvatichirsi. Unico neo: risulta essere un po’ chiassoso. Prima di acquistarlo per un petshop o per destinarlo alla vendita dobbiamo aver presente che
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è un animale longevo: in cattività supera molto spesso i venti anni. Attenzioni comportamentali Accade di frequente, come per tutti i pappagalli, che qualora sia trascurato oppure si cambiano le abitudini consuete (alimentazione, alloggio, gioco, posizione della gabbia piuttosto che una nuova convivenza con un altro pet) adotti comportamenti stereotipati (comp. reiterati all’infinito in modo ossessivo) o attui l’autodeplumazione. A ciò si può ovviare preventivamente o tentare di porre rimedio con giochi, o con diversivi quali: mettere il cibo all’interno di contenitori che devono essere aperti da loro stessi o altri meccanismi che lo coinvolgano nel far passare il tempo durante l’assenza dei conviventi umani. In alcuni casi è utile fare un tentativo lasciando accesa per loro la tv. In casi estremi occorrerà contattare il veterinario comportamentalista. Attenzioni ovvie, ma non tanto Se lasciati liberi in casa, si deve porre attenzione a non lasciare aperte le finestre, alle fiamme accese dei fuochi do-
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mestici (soprattutto se la gabbia è alloggiata in cucina), alle piante di casa (spesso le piante esotiche sono velenose). Nei consigli abbinati alla vendita si deve indurre l’acquirente a pensare che questi animali, essendo nati in gabbia, non riconoscono le potenziali fonti di pericolo: in altre parole si deve ragionare come fosse un bambino a cui
bisogna porre molta, molta attenzione. Anche i movimenti bruschi o improvvisi sono causa di spaventi con conseguente reazione concitata di paura che induce, nel tentativo di scappare, a farsi male. Le mappe di provenienza In natura il Lori arcobaleno si trova co-
LA TEMPERATURA Non temono temperature rigide (i riproduttori che l’autore alleva sono alloggiati in voliere all’esterno e il nido è sempre a disposizione. Così facendo, chi scrive, ha avuto nascite “eccezionali” anche a Natale ndr.). A una settimana di vita, se si vuole allevare i nostri piccoli a mano (allo stecco) bisogna toglierli dai genitori e alloggiarli in un nido riscaldato e bisogna iniziare ad alimentarli con un prodotto appositamente studiato per loro da porre in vendita nei negozi specializzati. Il pulcino viene imbeccato con l’uso di una siringa senza ago, questo richiede un grosso impegno in termini di tempo poiché il piccolo mangia fino a 20 volte al giorno. Provenienti da allevamenti all’estero, si iniziano a trovare diverse mutazioni ottenute da particolari incroci: colorazioni oliva, giada, fronte blu, cannella.
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Uccelli munemente lungo la costa orientale dell’Australia, da Bali fino alle coste dell’Indonesia. Il suo habitat è la foresta pluviale, la boscaglia costiera e le altre aree costiere dove vive in folti gruppi. I Lori arcobaleno misurano tra i 25 e i 30 cm di lunghezza con un’apertura alare di circa 17 centimetri con colorazioni differenti secondo le sottospecie. Per esempio il Trichoglossus haematodus haematodus (il più comune) ha la testa blu scuro o violetto con il dorso, il ventre e il sottocoda verde brillante e il petto e il becco arancione, pesa tra i 150 e 180 grammi. Maschio o femmina Non essendo presente dimorfismo sessuale (varietà di forma tra i due sessi), occorre ricorrere, per sessare i nostri animali, alla pratica o meglio alla scienza. Il metodo empirico è quello di percepire, alla palpazione, la distanza tra le ossa pubiche (più larghe nella femmina rispetto al maschio). Il procedimento scientifico è la lettura del DNA. Sul territorio nazionale vi sono molti laboratori che eseguono questo test partendo dall’utilizzo di alcune piume che il proprietario, l’allevatore o il negoziante può prelevare tranquillamente e spedire al centro diagnostico. Nel passato si praticava l’esame endoscopico, un intervento assai traumatico, questa pratica ormai è in disuso. Conformazioni uniche Questi volatili hanno alcune particolarità che li differenziano da tutti gli altri pappagalli. La conformazione della lingua che presenta nella estremità una struttura papillosa, adatta al procac-
LA CERTIFICAZIONE I Lori sono inseriti tra gli animali sottoposti alla convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna minacciate di estinzione denominata in sigla CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) o convenzione di Whasington entrata in vigore in Italia nel 1980. L’Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 338 del 1997 e i regolamenti della commissione n. 865 del 2006 e 100 del 2008 ha voluto applicare più rigorosamente i dettami della CITES per la conservazione di un maggior numero di specie rispetto a quelle elencate nelle tre Appendici. Sono 36.000 le specie inserite negli allegati A, B, C e D del regolamento comunitario. Il Lori è inserito nell’Allegato B - detto per le specie comunemente e facilmente allevate in cattività. Per questi animali si ha l’obbligo di denuncia delle nascite e marcaggio a norma. Il marcaggio a norma consiste nel mettere un anello inamovibile in acciaio del diametro di 6 mm su una delle due zampe entro pochi giorni dalla nascita, questo anello si può richiedere associandosi alla FOI (Federazione Italiana Ornicoltori).
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ciamento della loro particolare dieta, infatti, in natura i Lori si nutrono di nettare, fiori, frutta, polline, germogli e insetti. Essi hanno il ventriglio (organo deputato alla macina) meno sviluppato rispetto agli altri pappagalli, per questo motivo si sconsiglia di dare loro semi. Alimentazione out e in In natura il procacciarsi il cibo saccheggiando gli alberi da frutto e i campi di grano immaturo li pone nella situazione di essere considerati dei distruttori, dei flagelli per gli agricoltori. In cattività si trovano dei validi mangimi fatti apposta per alimentare con successo i Lori: • mangimi secchi da diluire in acqua e somministrabili quando la consistenza è simile allo yogurt (da sostituire con una certa frequenza soprattutto durante l’estate onde evitare fermentazioni), • estrusi da lasciare loro sempre a disposizione, • pastoncini a base di miele, polline, nettare e soprattutto frutta (somministrando con moderazione la frutta che contiene alte percentuali di ferro essendo difficile da metabolizzare - per esempio le arance). Vanno evitati: • i semi e tutti i prodotti con alti valori di grassi che causano disturbi epatici. Il consiglio dell’allevatore è fornire tutti i giorni diversi tipi di frutta e verdura di stagione (eccellente se prelevata dall’orto), in alternativa fruttata bio (pere, mele, carote, broccoli, zucchine, peperoni, cavoli, piselli, meloni e banane).
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GLI ACCESSORI PER UNA PASSEGGIATA FUORI CASA Sarà utile, per tutte le strutture commerciali (dai garden ai petshop specializzati), porre in vendita tutti gli accessori utili al gioco e alla distrazione. Se il proprietario volesse farlo volare o portarlo all’esterno con tranquillità, vi sono comode pettorine studiate apposta per pappagalli, che consentono il movimento evitando il rischio di possibili rotture della zampa. Un evento che accadeva con facilità nel passato quando a una zampa si poneva un anello legato a una catenella. Alcune pettorine dispongono di un contenitore posteriore che ha la funzione di contenere le deiezioni consentendo di tenere l’animale sulla spalla o sul braccio senza problemi di defecazioni inopportune.
Alloggio Il Lori arcobaleno richiede spazi adeguati alla sua taglia; se si dispone di un solo animale le misure minime di una gabbia sono 40 p x 70 l x 80 h. Sono eccellenti quelle strutture ricettive con un buon cassetto sottostante che permetta una facile pulizia e che abbiano sui tre lati della voliera la possibilità di montare dei pannelli per impedire alle deiezioni di uscire essendo animali con feci piuttosto liquide. Con una coppia, e si ha l’intenzione di farla riprodurre essa va alloggiata in una voliera (in voliere modulari da 90p x 200l x 200h con il fondo di trucioli di legno depolverati). Il nido Dopo il terzo anno di vita è possibile inserire il nido nella gabbia, anche se la maturità viene raggiunta già al secondo anno di vita. Il nido dovrà essere di legno, di dimensione 30x25x25 cm, munito di protezioni metalliche lungo i bordi esterni onde evitare che venga distrutto
dai Lori. All’interno di esso è consigliabile inserire un pezzo di rete che faciliti la discesa degli animali dal buco di accesso al fondo del nido. Questo accorgimento impedirà che i genitori, durante il salto di ingresso al nido, schiaccino inavvertitamente i pulcini. Il fondo del nido dovrà essere imbottito di un misto di torba e truciolato depolverizzato. Il corteggiamento Trovate le condizioni idonee, la coppia di Lori inizierà il corteggiamento. Ecco il maschio dare inizio a una parata molto buffa: comincia a sbattere le ali a muovere le gambe su e giù in maniera molto energica (l’impressione è che balli). La femmina, dopo l’accoppiamento, depone a giorni alterni fino a un massimo di 3 uova. La cova inizia dalla deposizione del primo uovo per 25 giorni. La prole viene allevata da entrambi i genitori per otto settimane e, una volta che i pulcini escono dal nido, si lasciano con i genitori per altre due settimane. In questo momento vanno tolti perché il maschio inizia a essere aggressivo verso i piccoli essendo ritornato “in amore”. ●
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Acquariologia LE PIANTE PER L’ACQUARIOFILO PRINCIPIANTE
In acqua è facile avere il pollice verde scegliendo le piante giuste e seguendo alcuni semplici accorgimenti Cabomba ed Hygrophila
Alessio Arbuatti Medico Veterinario acquarista e socio Sivae
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a corretta piantumazione di un acquario d’acqua dolce tropicale non riveste un ruolo puramente decorativo, infatti le piante sono parte attiva nel mantenimento di un corretto ecosistema in un ambiente acquatico chiuso, in quanto svolgono diversi ruoli fondamentali. Tra questi: creare nicchie ambientali strutturando l’ambiente e offrendo così dei rifugi ai pesci, produrre ossigeno, utiliz-
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zare i prodotti derivati dal ciclo dell’azoto (nitrati) il cui accumulo può causare forte stress in vasca, fungere da nursery per gli avannotti e, alcune specie botaniche, possono persino rilasciare in acqua composti chimici che favoriscono il benessere dei pesci. Nonostante ciò, specie per l’acquariofilo alle prime armi, le piante sono spesso state considerate sinonimo di problema. Ad oggi, fortunatamente, negli stock list dei grossisti sono disponibili centinaia di specie botaniche suddivise in migliaia di varietà, tali da avere a disposizione una grande quantità di opzioni adatte al principiante come all’appassionato dei layout vegetali più complessi. Una divisione pratica, seppur non scientifica, permette di suddividere le piante d’acqua dolce in due gruppi: a “rapida
crescita” e a “lenta crescita”. Logicamente questa classificazione si basa sulle capacità di sviluppo delle singole specie, a patto che siano garantiti i fabbisogni di luce, gli elementi nutrizionali e l’anidride carbonica. Piante a crescita rapida Le piante a crescita rapida sono indicate per tutti gli acquari; esse permettono di utilizzare molto velocemente tutti quei composti che derivano dal ciclo dell’azoto, ossia dai prodotti di rifiuto che si formano in acqua a partire dal cibo avanzato e dalle feci dei pesci, sottraendoli alle alghe infestanti. Il rigoglioso sviluppo fogliare di questi vegetali consente inoltre di creare spazi e nascondigli per i pesci più timidi o territoriali. Di questa categoria fanno parte le piante da
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porre fin dal momento del primo riempimento dell’acquario e sono spesso anche quelle più facilmente coltivabili per chi è alle prime armi. Tra le più apprezzate vanno ricordate: Ceratophyllum demersum e Cabomba caroliniana, caratterizzate da foglie aghiformi che crescono a raggiera raggiungendo velocemente la superficie. Queste piante devono essere poste in una zona d’acqua relativamente calma in quanto la corrente tende a piegarne lo stelo. Egeria densa è una specie cosmopolita che cresce principalmente in altezza con piccole foglie triangolari che si dipartono da un fusto centrale, ottima ossigenatrice, soffre le alte temperature estive, periodo durante il quale, la crescita è stentata. Il genere Hygrophila invece cresce bene in gruppetti, ma necessita di acquari di almeno 80 litri in quanto le foglie lunghe e lanceolate si dipartono dal fusto allungandosi lateralmente di qualche centimetro. Spesso, in alcune varietà, le foglie apicali acquistano toni rossastri man mano ci si avvicina alla superficie dell’acqua dove è più intenso l’irraggiamento luminoso. Un altro genere molto amato è Vallisneria, che cresce in gruppi sviluppandosi principalmente in altezza con lunghe foglie lanceolate che, in alcune specie (Vallisneria gigantea), raggiungono anche 110 cm. Queste piante si riproducono autonomamente emettendo appendici (stoloni) che, partendo dalle radici, danno vita a nuovi esemplari. Numerose altre specie sono disponibili nei listini, tra le più amate: Shinnersia rivularis, Bacopa caroliniana e Rotala rotundifolia la cui crescita è fortemente beneficiata dall’impianto di CO2.
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Micronizzatore CO2
…e quelle a crescita lenta Le piane a “lenta crescita”, sono specie assai adattabili e duttili, in acquario. I generi più largamente ospitati negli acquari sono: Microsorum e Anubias. Il primo comprende felci del sud est asiatico note come “felci di Giava”, con foglie larghe di color verde brillante riunite alla base in piccoli cespugli. Il secondo racchiude piante di origine africana a foglia larga carnosa e particolarmente coriacea. Le specie di entrambe i generi, crescono molto lentamente, si adattano a condizioni di luce non ottimale e non richiedono fertilizzazioni costanti. Inoltre sono piante epifite, ossia crescono in natura su supporti, dunque possono es-
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Acquariologia sere facilmente ancorate o legate con un filo di nylon a legni e pietre, mantenendo le radici beanti, non interrate. Grazie alla loro rusticità, sono specie estremamente interessanti per il principiante, ma in un acquario di comunità vanno immesse insieme a piante a rapida crescita per ottenere un effetto ottico e funzionale ottimale. I fabbisogni delle piante Seppur con differenze tra specie e specie, tutte le piante necessitano di elementi chimici e fisici per potersi sviluppare correttamente, è dunque fondamentale il ruolo del negoziante nel sapere consigliare i prodotti. La luce: è fondamentale per la fotosintesi clorofilliana, processo metabolico alla base della vita delle piante. In linea teorica l’illuminazione ideale in un acquario d’acqua dolce tropicale è di 1Watt/litro d’acqua, ma tale intensità non è facilmente raggiungibile con i comuni neon, definiti T8. Per tale motivo nei moderni acquari sono inseriti dei riflettori che aumentano la luminosità dei neon ospitati nel vano luci. Negli ultimi anni si sono diffusi in ambito hobbistico i nuovi neon T5, più piccoli, potenti, di maggior durata e con maggiore capacità di penetrazione in acqua, oltre che le luci a vapori di mercurio e i led il cui utilizzo si sta progressivamente diffondendo. Un secondo fattore da considerare, oltre alla potenza in Watt, è lo spettro luminoso, misurato in Kelvin. Ogni tipologia di neon (a spettro solare, fitostimolante, a spettro completo) ne ha uno ben definito che è riportato sulla confezione. Per gli acquari d’acqua dolce tropicale piantumati, sono consigliati neon con valori tra 4.700 e 6000 K per permette di soddisfare le esigenze basilari per la crescita di molte specie. Inoltre ogni neon ha una sua vita funzionale; mantenendo un’illuminazione di 8 ore giornaliere, si consiglia la sostituzione di un neon standard T8 ogni 6-7 mesi. Il substrato: numerosi prodotti di origine minerale o naturale sono facilmente disponibili in commercio a partire dal diffusissimo ghiaino policromo che va miscelato, fin dal suo inserimento in vasca, con un fertilizzante da fondo completo per fornire il corretto sostentamento a quelle piante che si nutrono principalmente tramite le radici. Un ottimo pro-
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Felce di Giava
RIPRODURRE DA TALEA Molte delle piante consigliate in questo articolo, tra le quali Ceratophyllum, Cabomba, Hygrophila, Egeria e Rotala possono essere riprodotte da chiunque rispettando piccoli semplici passi. In primis sul fusto della pianta vanno riconosciuti i nodi, ossia zone dal quale nascono lateralmente nuove foglie, spesso riconoscibili poiché più piccole. A questo punto si taglia il fusto subito sopra le foglioline nuove, ripetendo l’operazione su due o tre esemplari. Quindi usando un semplice filo di cotone si riuniscono gli steli tagliati in uno o più mazzetti, della lunghezza di almeno 10 cm, e si ripiantano sul fondo della vasca. In poco tempo le nuove piante ricominceranno a crescere ed avranno emesso nuove radici. Questa tecnica, conosciuta come taleazione, è un ottimo metodo per propagare le piante ad esempio durante le operazioni di potatura quando queste raggiungono la superficie dell’acquario. Sfoltendo si permette, alla luce di penetrare al meglio negli strati profondi e contemporaneamente si ottengono nuovi esemplari da piantare nella propria vasca.
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Egeria densa
Potatura Hygrophila dotto alternativo è la terra akadama, di origine vulcanica giapponese, che permette una crescita delle foglie e dell’apparato radicale senza l’aggiunta di fertilizzanti di fondo e, contemporaneamente, di ottenere un paesaggio naturale in vasca mantenendo un pH stabile. La fertilizzazione liquida e in pasticche: in base alle piante ospitate possono essere necessarie integrazioni liquide o solide ricordando che alcune specie possono assorbire nutrimenti anche solo dall’apparato fogliare mentre altre principalmente da quello radicale. Dunque è sempre meglio informarsi e informare l’acquirente sulle esigenze specifiche di ogni pianta. Vi sono però dei punti fermi come la necessità di integrare l’acqua con ferro bivalente, oligoelementi e sali minerali, utilizzando almeno un fertilizzante di base di qualità, ossia completo, nonché privo di fosfati e nitrati. In tal modo si evitano problemi comuni come la macchiettatura e l’ingiallimento delle foglie causati dalla carenza di ferro. D’altro canto sarà ugualmente importante non eccedere nelle dosi, ma valutare bene quanto e quando somministrare il prodotto, in base alla quantità di piante presenti in vasca e alla loro progressiva crescita, per non incorrere in una eccessiva fioritura algale.
Anidride carbonica: questo gas è fondamentale per la fotosintesi clorofilliana. Negli anni gli impianti sono diventati sempre più sicuri e alla portata anche dei principianti, garantendo, a un prezzo modico, una ottima qualità e sicurezza delle bombole “usa e getta”. L’apporto di CO2 durante le ore di luce, è fondamentale per la crescita rigogliosa di molte piante e rappresenta un passaggio fondamentale per l’acquariofilo alle prime armi che vuole incrementare la loro crescita o cimentarsi con specie più esigenti. Il funzionamento è relativamente semplice, il gas compresso, posto in una bombola, passa attraverso un riduttore di pressione e successivamente attraverso un piccolo tubo, in acquario. Qui il gas incontra una struttura, dalla forma a campana, detta micronizzatore, che frammenta le bolle gassose in micro bolle più facilmente dissolvibili in acqua. Va ricordato che il micronizzatore deve essere posto sempre nella parte bassa del vetro in corrispondenza dell’acqua in uscita proveniente dalla pompa di ricircolo, in maniera da diffondere meglio il gas in vasca e che il calcolo delle bolle al minuto da somministrare, in base ai valori di pH e KH (la durezza carbonatica) dell’acquario, può essere ottenuto mediante le apposite tabelle presenti nella confezione e fornite dal produttore. ●
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Toelettatura COME ACCOGLIERE IL CLIENTE
Il toelettatore professionista non solo è abile con forbice e tosatrice, ma è anche un perfetto ospite di casa
alterneranno argomenti d’interesse generale con argomenti specifici di toelettatura delle differenti razze canine e feline che, con maggiore frequenza, entrano nel “salone di toelettatura”. Giovanni Melegari Presidente ATP Associazione toelettatori professionisti
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on questo numero inizia una nuova rubrica dedicata alla toelettatura realizzata con la collaborazione di Giovanni Melegari, Presidente di APT (Associazione Toelettatori Professionisti), e il supporto di molti colleghi toelettatori iscritti a questa associazione. Si
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Rassicurare il cliente… per non parlar del cane Quando riceviamo nel nostro salone di toelettatura un nuovo cliente il nostro impegno è rivolto ad accoglierlo in modo rassicurante. Con abili espedienti e in breve tempo dobbiamo essere in grado di infondere in lui fiducia e persuaderlo che non deve temere nell’affidarci il cane perché siamo professionisti competenti.
Siamo professionisti e si vede L’ingresso nel negozio deve comunicare subito la nostra serietà e competenza. Alle pareti non devono mancare, oltre alle foto dei cani con il toelettatore, i premi, le coccarde, i diplomi e gli attestati di aggiornamento, e anche l’esposizione di un tariffario ufficiale. Il tariffario dovrebbe essere concordato e uniformato con un’associazione di categoria. Ciò che va trasmesso al cliente è che l’appartenenza a un’associazione di categoria è importante per assumersi l’impegno di rispettare delle norme deontologiche (ovvero i principi morali di rispetto di animali e clienti).
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I tre step dell’accoglienza All’arrivo del cliente occorre fare un’accurata intervista, quindi stabilire gli interventi - quelli richiesti e quelli possibili - poi portare cane e cliente nella sala di tolettatura e infine salutare il cliente indicando l’ora in cui sarà pronto il cane. Mai acchiappare l’animale e scomparire nell’antro del Maestro. Prima di ogni lavoro si deve procedere con l’intervista. Si inizia chiedendo al cliente il nome del cane, evitando di chiedere il nome della razza. È ovvio che dobbiamo essere in grado di riconoscerla. Se la razza non ci è nota, o è per così dire “incerta”, evitiamo la domanda. Mai sminuire cane o cliente. Se il nome della razza è pronunciato in modo scorretto (Shiatzu anziché Shihtzu, Giocsai per Yorkshire, ecc) evitiamo correzioni da primi della classe. Se il cliente dimostra una superficiale conoscenza cinofila, sta a noi con pazienza e nel tempo fornire gradualmente le corrette informazioni. Se un cliente è recettivo o molto interessato si può consigliare un testo appropriato o un buon cd. Quando il cliente, invece, è consapevole e orgoglioso di possedere un soggetto rappresentativo di una certa razza, sarà contento nel vederci interessati alla sua provenienza o meglio ancora se conosciamo l’allevamento di provenienza. Ancora più egli sarà felice se dimostriamo nozioni precise sullo standard. Soddisfare e indirizzare le richieste Fatta reciproca conoscenza, occorre prendere nota delle richieste e delle esigenze di chi ci consegna il pet: tipo di bagno, se desidera che si accorci il pelo e a quale lunghezza, oppure il tipo di taglio e toelettatura preferita. Solo dopo aver ascoltato con attenzione, affidiamoci alla nostra esperienza per cercar di illustrare tutte le possibili soluzioni, senza mai contraddire con enfasi le richieste e fornendo sempre le adeguate argomentazioni. Prospettiamo il tipo di shampoo più idoneo, valutando l’eventualità che il mantello dell’animale possa avere bisogno di trattamenti particolari, balsami e lucidanti specifici. Con i cani che presentano il mantello infeltrito e annodato, a tal punto che l’unico intervento possibile resta una radicale tosatura, se il proprietario ingenuamente ci chiede una leggera spuntatura non perdiamo la pa-
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BELLI E SIMPATICI SEMPRE Bisogna ricordarsi che “Ogni scarafone è bello a mamma soa”. Questa colorita espressione napoletana deve valere come una massima nel nostro lavoro. Ogni cane è bellissimo e simpaticissimo, al massimo è un po’ mascalzone! Uno dei compiti, spesso ignorato, di chi lavora con i piccoli animali è quello di educare la clientela a una soddisfacente conoscenza della razza e ancora più a una precisa gestione del pet.
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Toelettatura tenuti nei corsi di aggiornamento e nelle gare canine di bellezza. Nel caso, raro nella pratica quotidiana, venga richiesta una toelettatura per un’esposizione canina, piuttosto che cimentarsi in rocamboleschi esperimenti, chiamiamo un collega esperto della razza per farci dare utili suggerimenti. I database delle associazioni forniscono questo servizio da parte di professionisti razza-specifici. Oplà e il cane sale sul tavolo A questo punto possiamo chiedere gentilmente al cliente di portare il cane in sala: spesso conviene che sia il proprietario a sistemare il cane sul banco d’attesa o sul tavolo da lavoro, per rassicurare l’animale. Quando un cane mostra di essere particolarmente mordace avvertiremo il cliente che probabilmente faremo uso di una museruola.
zienza. Con semplicità spieghiamo che un cane con il pelo annodato non potrà mai essere pulito bene, e che qualsiasi intervento di taglio a forbice o con tosatrice a rialzo alto esige che il pelo possa essere pettinabile. Pertanto i nodi vanno eliminati. Inoltre i feltri possono causare problemi alla pelle, perché non respira e perché ristagna sulla cute lo sporco che è ricettacolo di batteri. Le zone particolari Occorrerà, sempre in fase preliminare,
fare un accurato esame della pelle e degli occhi del cane. Il proprietario non sempre si accorge di arrossamenti o lesioni, e se li segnaliamo all’atto della consegna si evita di essere incolpati “seppure senza peccato” al momento del ritiro dell’animale. Nel caso il cane abbia il mantello in ordine, o recuperabile, e prossimo a procedere con la famosa “spuntatina”, può essere utile un album fotografico per mostrare i vari tipi di taglio. Possono fare parte del book anche le foto di premi ot-
QUANDO IL PADRONE VUOLE ASSISTERE Il proprietario ansioso o ipercritico a volte chiede di rimanere ad assistere alle operazioni. Tranne rarissimi casi, questa richiesta causa problemi, al nostro lavoro e al cane. La presenza del proprietario è utile solo se l’animale è veramente irritabile, o mordace, oppure se il soggetto è molto debole o anziano. In tutti gli altri casi dobbiamo, con fermezza, negare la possibilità della compresenza del cliente. I motivi da addurre sono che il cane si agita maggiormente, col rischio di peggiorare la situazione e la conseguente buona riuscita del lavoro. Solitamente è utile mostrare al cliente gli altri cani, del tutto tranquilli, presenti in sala. Se le richieste non cessano è utile spiegare con fondamento, che un’eventuale ispezione dell’ASL o dell’Ispettorato del Lavoro, determinerebbe sanzioni di tipo legale.
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Quando il cane si rifiuta di entrare Entrando nella sala di lavoro il cliente deve avere la percezione di un ambiente tranquillo e pulito. Evitiamo per questo motivo di utilizzare phon rumorosi. Alcuni colleghi hanno eliminato l’uso di catenelle sostituendole con guinzagli a nastro, perché la vista delle catenelle può essere percepita come costrizione negativa. Può succedere che il cane non voglia entrare e cerchi di scappare. È una situazione normale, paragonabile a quella che si verifica quando un bambino viene portato dal dentista. Il cliente in genere non sa il vero motivo di questo comportamento e lo imputa a dei possibili maltrattamenti. Starà a noi spiegare che il motivo più frequente del timore del nuovo arrivato è la presenza di altri cani. D’altra parte è anche vero che alcune operazioni di routine sono realmente fastidiose. Strappare il pelo all’interno delle orecchie, pettinare e spazzolare un mantello intricato, non sono certamente trattamenti piacevoli per il cane, seppure indispensabili all’igiene e alla cura dell’animale. Questi piccoli traumi vanno indicati come possibili ricordi sgradevoli dell’animale. E si sa che gli animali non difettano in memoria. La consegna e le obiezioni All’orario stabilito per la consegna del “lavoro finito” forse abbiamo dovuto ag-
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CHI È GIOVANNI MELEGARI Giovani Melegari, laureato in biologia e allevatore di cani Bichon à Poil Frisé e Shih-Tzu con l’affisso Allevamento Del cardinal Gherardo. Tra le sua attività: insegnante accreditato per i corsi sul benessere animale della Regione Emilia Romagna e membro del comitato tecnico Club cani da compagnia.
giustare il tiro in corso d’opera. Se siamo stati costretti a tosare più del richiesto, a causa del pelo troppo infeltrito, prima di consegnare il cane, mostreremo i feltri, che avremo messo da parte. In questo modo aiuteremo il cliente a comprendere il motivo di una tosata più o meno radicale. Solo nel caso di un cane veramente mordace o resistente alle nostre operazioni potremo commentare negativamente il comportamento dell’animale: per giustificare un sacrosanto sovrapprezzo rispetto al listino e per comunicare che la prossima seduta si prospetta altrettanto laboriosa. È molto importante segnalare eventuali problemi riscontrati nell’animale, ovviamente senza sostituirci al medico veterinario. Semplicemente suggeriamo una visita di controllo presso il Veterinario del cliente: la segnalazione del toelettatore può essere importante nel rilevare prontamente problemi di salute dell’animale, ma solo il Veterinario di fiducia potrà definire il quadro esatto del problema da risolvere. La presenza di noduli mammari, perdite anomale vaginali, testicoli induriti od ingrossati, infezioni purulente alle orecchie, traumi oculari, lesioni alla pelle, e così via, sono spesso evidenziati prima dal toelettatore che dal proprietario. Segnaliamo ovviamente la presenza o l’assenza di parassiti. Nel caso di riscontro negativo salutare il cliente, rassicurandolo che l’animale non aveva “inquilini abusivi”, ciò lo gratifica enormemente. Al contrario, all’accertamento di un’eventuale presenza di parassiti, deve seguire un garbato invito alla disinfestazione dell’ambiente di vita del cane; dobbiamo precisare, infatti, che
solo una percentuale minima di parassiti vive sull’animale e che molti altri, per cause legate alla loro riproduzione, si stanziano nelle zone di soggiorno dell’animale, quindi senza una decisa disinfestazione ambientale in poco tempo il problema degli inquilini indesiderati può ripresentarsi. Se il cliente è scettico indirizziamolo dal suo veterinario. La scheda Per il cliente è molto utile la consegna di una scheda informativa, che illustra le operazioni eseguite sull’animale e che in-
dica, in modo semplice, la manutenzione domestica (per esempio la corretta spazzolata quotidiana) da effettuare sul mantello dell’animale per mantenerlo in buone condizioni. Un’ultima cortesia verso il cliente è quella di chiedere se dobbiamo profumare il cane (non tutti gradiscono). Molti colleghi abbigliano l’animale con uno o due fiocchetti sulle orecchie o sulla testa, oppure mettono al collo un simpatico fazzoletto colorato: sono gesti amorevoli, che il cliente dimostra quasi sempre di apprezzare. ●
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Il consiglio del veterinario UNA LACRIMA SUL VISO
Susanna Pacini Medico veterinario
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hit-zu, Persiani, ma anche Maltesi, Barboncini, Cocker spaniel. Lunga è la lista delle razze di cani e gatti che “piangono”. L’antiestetica lacrimuccia che lascia una riga rossiccia sul pelo dei nostri amici è la croce di proprietari ed allevatori; vediamo da cosa è causata, se si può prevenire e come è possibile trattarla. Quali le cause in cani e gatti Tutti gli animali producono, a ciclo continuo, lacrime; esiste una parte dell’occhio deputata a raccogliere queste le lacrime, e a drenarle. A volte le lacrime prodotte sono troppe, come, ad esempio, nel caso di un’irritazione, o sono troppo liquide, cosa che può accadere se manca la parte “vischiosa“. La parte vischiosa delle lacrime, inoltre, è fondamentale alle stesse per restare adese all’occhio e mantenerlo lubrificato (giacché è questa la vera funzione delle lacrime!); in entrambi i casi si avrà come risultato il musetto bagnato. Altra evenienza è che le lacrime siano prodotte in quantità normale, ma che la difficoltà sia nel deflusso. Il drenaggio può venir meno per un’alterazione del dotto naso-lacrimale, che è il piccolo “tubicino” deputato a convogliare le lacrime internamente alle narici. Nel cane ci sono grandi variazioni di struttura del dotto, sia tra diverse razze che nello stesso soggetto (a destra e a sinistra); infatti lo sbocco del dotto può essere localizzato o nella porzione laterale della narice, o a livello del meato nasale. Inoltre spesso i cani hanno uno sbocco del dotto anche a livello del canino superiore. Chi ha la lacrima facile Parlando di razze, quelle dolicocefaliche (a muso lungo e stretto, come i Levrieri) e mesocefaliche (a muso proporzionato di lunghezza e larghezza medie, come i Beagle) hanno un dotto più lungo e stretto, mentre nelle brachicefaliche (a muso corto e largo, come i Bulldog) è largo e tortuoso, con una posizione di sbocco molto variabile.
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Le diverse origini per un problema piuttosto comune e quando mettere in pratica i rimedi “fai da te”
COSA È LA LACRIMAZIONE La lacrimazione è un processo fisiologico ininterrotto verso l’esterno di un liquido acquoso prodotto dalle ghiandole lacrimali (appunto le lacrime). Questo secreto è composto al 99% di acqua, in cui vi sono sali e composti organici tra cui un enzima, denominato lisozima, dotato di proprietà antibatteriche. Questo è un processo in continuo fluire e, in condizioni normali, è molto limitato. Con la chiusura ritmica e involontaria delle palpebre (ammiccare) le lacrime sono distribuite su tutta la superficie oculare. Il liquido lacrimale che umetta l’occhio viene sostituito totalmente in circa 15-20 minuti.
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PERCHÉ L’OCCHIO LACRIMA
Nel gatto il dotto naso-lacrimale corre ininterrotto fino alle narici ma, a causa della loro particolare conformazione, lo sbocco nasale è difficile da mettere in evidenza. Se si ha un’ostruzione del deflusso delle lacrime attraverso il dotto nasolacrimale, parliamo di epifora. Se invece il problema è una super produzione di lacrime, che non può essere smaltita dal sistema di drenaggio, parliamo di lacrimazione. In entrambi i casi si avrà una colorazione marrone del pelo all’angolo interno dell’occhio. Questione di razza Nei cani l’eccessiva lacrimazione è spesso giustificata come una caratteristica della razza: e se è vero che l’aplasia, ovvero la mancata formazione del dotto, o la non perforazione del punto lacrimale è di comune reperimento in Cocker spaniel, inglese o americano, in molti terrier e nel Golden retriever, è altrettanto vero che spesso non si indaga a fondo sulle possibili terapie. Moltissime sono poi le razze “mignon”, come Barbone nano e toy, Bichon frisè, Maltese, Shih-tzu, Tibetan spaniel, dove il pelo e la cute vicino all’angolo interno dell’occhio sono colorate di marrone da una lacrimazione perpetua; questo colore sembra essere causato dalla presenza di particolari pigmenti nelle lacrime. Tra i fattori predisponenti, inoltre, si annoverano anche malformazioni delle palpebre o la forma particolarmente globosa dell’occhio, come accade nello Shit-tzu. Nel gatto, l’unica razza che sembra colpita è il Persiano, causa la sua particolarissima conformazione del muso.
Ecco le numerose e importanti funzioni del lacrime: • proteggono, idratano e lubrificano la superficie oculare, • eliminano per diluizione e neutralizzano le sostanze irritanti o minuscoli corpi estranei venuti in contatto della superficie oculare, • trasportano l’ossigeno su tutta la superficie della cornea, • rendono la superficie oculare trasparente e regolare.
COME PULIRE GLI OCCHI • preparare prima garzine e detergente specifico • se si usa l’ovatta, assicurarsi che sia ben imbibita; l’ovatta asciutta può lasciare residui fastidiosi • tenere fermo con gentilezza l’animale, e passare con decisione ma delicatamente la garza dall’angolo interno dell’occhio (verso il naso), all’esterno • se presenti agglomerati di pelo, ripetere l’operazione • mai usare la stessa garza su entrambi gli occhi.
Rimedi fai da te In caso di una lacrimazione modesta, sarà sufficiente una pulizia quotidiana con garzine umide, al massimo usando un prodotto specifico per la pulizia degli occhi. Quando la situazione diventa un po’ più impegnativa e di lunga durata, esistono in commercio shampoo sbiancanti per soli manti chiari, da utilizzarsi preferibilmente in toelettatura. Per il cliente esigente dall’America arrivano i gel e le polveri sbiancanti, che fan-
no ritrovare al pelo il bianco naturale, da applicarsi quotidianamente. Attenzione! Usare prodotti sbiancanti solo su manti chiari; il pelo nero infatti diventa grigio! Ultimo ritrovato è un alimento complementare da aggiungere alla razione quotidiana, esso dovrebbe garantire la scomparsa dell’antiestetico rossore. Su altro fronte alcuni autori ipotizzano, come causa degli inestetismi colorati, un’interferenza alimentare nel meccanismo di ossidazione delle lacrime. ●
Un problema non solo estetico Anche se sembra, parlar di lacrime, un argomento meramente estetico, se non adeguatamente trattato può degenerare causando dermatiti facciali. Escludendo, ovviamente, tutti quei casi che hanno una lacrimazione tale da necessitare della visita d’urgenza di uno specialista veterinario (cosa che sarebbe comunque da effettuare se si vuole identificare il problema), vediamo piccoli rimedi per garantire la pulizia ed eventualmente per sbiancare un po’ il pelo oramai rossiccio, del nostro amico.
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Opportunità e prodotti ACCURATAMENTE SELEZIONATI PER
VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO I NUOVI PRODOTTI, I SERVIZI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ IN USCITA SUL MERCATO.
Basta accontentarsi della prima gamba che capita Oggi, giornata di grandi notizie per cinofili e cani. I cagnolini vogliosi hanno di che stare allegri. Basta accontentarsi della prima gamba che gli capita a tiro, in momenti di grande eccitazione! Un brasiliano, amante dei cani, ha messo a punto un’invenzione ad alto contenuto erotico, che sarà destinata a soddisfare i cani nei loro momenti di ‘sesso fai da
te’. Doggie Lover Doll, è un giocattolo di plastica, dalle sembianze canine, dotato di un ‘buco’ e venduto comprensivo di lubrificante. Dai primi test effettuati pare che i risultati si vedano: i cani, dopo l’uso, appaiono molto più rilassati. Basta dunque sostenere ancora l’affermazione ‘che vita da cani!’.
compagnia. I numeri ne danno la conferma: più di 2.000.000 di visite l’anno, quota 140.000 iscritti e quasi 10.000 i pet-lovers su Facebook. Molte le sezioni a cui accedere. La sezione Concorsi ove si può partecipare ai concorsi online con cui vincere ricchi premi. Nella sezione Notizie sono presenti i servizi e le news. Mentre la sezione Gruppi offre una bacheca di annunci con uno spazio dedicato ai pet e i loro proprietari in cerca di aiuto e uno spazio di condivisione partecipando a diverse discussioni. Per ulteriori informazioni visitare www.petpassion.tv o chiamare il numero verde Purina Per Voi 800.525.505.
PetPassion si rinnova e festeggia nuovi importanti traguardi PetPassion.tv, creata nel 2009 da Purina in collaborazione con TheBlogTV, oggi si rinnova completamente e si conferma essere la più grande community pensata per mettere in relazione i pet-lovers, dove i protagonisti assoluti sono loro, gli animali da compagnia. Petpassion.tv, detiene il primato, nel panorama online italiano, del social network e Web TV dedicati agli animali da
Il sole bacia i belli I gatti amano passare le loro giornate crogiolandosi al sole, tranquilli e beati. D’altra parte “il sole bacia i belli“ e noi non ci sogneremmo mai di dissuaderli dalla convinzione di essere meravigliosamente belli. Anzi, se potessimo, faremmo qualunque cosa pur di rendergli ancora più piacevole il loro bagno di sole. Ma come, visto che il gatto sceglie già il posto migliore della casa in cui arriva il raggio di sole perfetto e guai a chi glielo tocca? La risposta a questa domanda si chiama Sunny Seat ed è nient’altro che un comodissimo lettino da appendere alla finestra attraverso due robuste ventose. Un solarium naturale da cui il gatto potrà fare il suo adorato bagno di calore, facendosi baciare dal raggio di sole prima ancora che possa toccare terra. Un’idea tanto semplice quanto geniale che riesce a soddisfare sia i gatti che preferiscono sonnecchiare durante il “trattamento” sia quelli che, nel frattempo, vogliono anche poter curiosare su cosa suc-
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cede fuori. Che invidia, eh? Purtroppo per noi le ventose del Sunny Seat sono abbastanza potenti da reggere ben oltre il peso di un normale gatto di casa, ma le misure per esseri umani non ci sono ancora. In compenso, se qualcuno ha più gatti potrà tranquillamente sistemare diversi lettini solari alla stessa finestra, da cui ognuno godrà del suo raggio di sole perfetto, senza doverselo contendere con nessun altro. Questo consente inoltre di creare una nuova possibilità di gioco e movimento per i nostri amici sfoggiando tutte le loro doti di arrampicatori ed equilibristi. E se vorrete creare nuovi percorsi di gioco, non c’è problema: il Sunny Seat può essere messo, tolto o spostato senza fatica e senza danneggiare la finestra.
Tavolo per tre La signora Linauer, la decoratrice del Texas, condivide l’appartamento con suo marito, Matthew, di 36 anni, il cane Boo e i due gatti, Powder e Peeve. I suoi problemi sono iniziati quando Boo ha iniziato a rubare il cibo dalle ciotole dei gatti per mangiarlo sul pavimento. All’inizio ha provato a spostare le ciotole di Powder e Peeve, in alto, sulla credenza, ma non era una soluzione ideale. Poi le è venuta la geniale ispirazione: settimane prima un vicino di casa le aveva regalato un vecchio scrittoio che non aveva ancora trovato il modo di riutilizzare, così, ricordando anche il distributore per le vivande che aveva visto in una stazione e le era molto piaciuto, ha pensato di realizzarci una postazione adatta per far
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pranzare tutti e tre i suoi animali. Per prima cosa ha rimosso le ante dal vano inferiore. Poi ha praticato due buchi sul lato superiore per le ciotole del cibo dei due mici e due a quello inferiore per la ciotola del cibo del cane e quella condivisa per l’acqua. Le ci sono voluti due weekend di lavoro e 80 dollari, ma ora i suoi animali sembrano davvero felici.
Mobilità verso l’alto Bill Hilgendorf è dovuto tornare indietro alla sua infanzia per elaborare un’idea originale a misura di felino. “Fin da quando ero bambino ho sempre avuto gatti liberi di muoversi dentro e fuori casa“ ha detto Bill, trentenne che vive a Brooklyn con sua moglie Maria Cristina Rueda. “Così ci sentivamo un po’ in colpa all’idea di tenere i nostri attuali gatti confinanti nello spazio ristretto dell’appartamento cittadino.“ Poi una sera, in un negozio di cibo per animali, è arrivata anche la loro ispirazione. Entrambi, che sono produttori e graphic designers, hanno disegnato e realizzato una simpatica scala che corre lungo tutta una parete, sopra una porta, fino ad arrivare nel cucinotto. Per costruirla c’è voluta una settimana e non sapevano nemmeno se ai
loro gatti, Miles e Attila, sarebbe piaciuta. “L’abbiamo dipinta di giallo per renderla più in linea con l’arredamento della casa, in modo che desse meno nell’occhio“, ha detto il signor Hilgendorf. “Ma la cosa più sorprendente è che i mici l’hanno subito eletta a loro palestra personale: la notte corrono come pazzi tutto intorno e arrivati in cucina saltano già. E via di nuovo, dall’altra parte.“ ●
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Novità in rete CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDO
DEGLI ANIMALI SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
pluviale. La vera essenza del lavoro si può cogliere solo visionando le foto nel sito di Tim. Un’esperienza unica, un pirotecnico esplodere di colori e forme. http://timlaman.com/#/photo-galleries/birds-of-paradise/BOP-100918002
Fotografando gli uccelli del paradiso Si chiama Tim Laman ed è un fotografo del National Geographic con la passione per gli animali e le sfide impossibili. Per otto anni si è dedicato alla ricerca di scatti unici relativi le 39 specie di uccelli del paradiso che vivono in Australia, Isole Molucche e in Nuova Guinea. Il progetto, chiamato “Bird of Paradise” ha richiesto 165 arrampicate sugli alberi allo scopo di fotografare i magnifici uccelli sulle cime delle piante della foresta
Bioindicatori con le chele Il giorno 9 novembre 2012 si è svolto presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo un interessante convegno scientifico dal titolo: “Gli animali sentinelle della natura: i bioindicatori ambientali” che ha visto la partecipazione di circa 300 tra studenti, ricercatori e docenti universitari. Tra le moderne tematiche della
nuova Medicina Veterinaria vi è lo studio di alcune specie viventi che fungono da perfetti narratori dell’ambiente nel quale vivono, essendo testimoni di determinate condizioni ambientali normali o alterate, presenti o passate. L’aumento demografico della popolazione umana, favorito dal grado di sviluppo della società, dalla tecnologia e dalla scienza, può dunque interferire con gli equilibri naturali sui quali si basa tutta la vita, compresa quella umana. Numerose le relazioni (su invito) che hanno avuto come protagonisti non solo specie più conosciute quali la lontra (Romina Fusillo), il lupo (Umberto Di Nicola) e il cavalluccio marino (Maurizio Caputo), ma anche animali meno noti come dimostrato da Alessio Arbuatti che ha presentato i dati del primo lavoro scientifico dedicato al granchio di fiume (Potamon fluviatile) condotto sul campo in Abruzzo e di Monia Perugini che ha illustrato la grande sensibilità delle api alle modificazioni ambientali.
La dura vita dei passeri inglesi La popolazione di uccelli in Inghilterra dal 1966 a oggi è diminuita da 210 a 166 milioni di esemplari. Le stime sono state eseguite da organizzazioni riconosciute: il Birdlife International, la British Trust for Ornithology (BTO) e il Wildfowl and Wetlands Trust (WWT). A patire questo pesante abbattimento numerico sono state principalmente le specie che vivono nei terreni agricoli (l’abbattimento è stato del 50%!) e il passero domestico. I risultati del rapporto ”State of the UK’s Birds 2012” preoccupano soprattutto perché le cause sono da attribuire a fenomeni a cui è difficile trovare una soluzione: il surriscaldamento del pianeta, e le conseguenze metereologiche che ciò comporta, e lo sfruttamento ingiurioso del suolo e dell’ambiente. ●
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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI
E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
Pet expo 7-9 marzo 2013 Propet Spain 2013 Feria de Madrid, Madrid, Spain Info: www.ifema.es/web/ferias/propet/ default.html - ifema@ifema.es 7-10 marzo 2013 Pet Show 2013 San Paolo Brasile Info: tel. +55/11/94945955 www.feirapetshow.com.br julianelli@moskum.com.br 16-24 marzo 2013 Equitana 2013 Exhibition Centre essen, Germany Info: tel. +49/211/90191201 www.equitana.com info@equitana.com 19-20 marzo 2013 Pats 2013 Harrogate IC, Yorkshire, UK Info: www.patshow.co.uk 10-12 aprile 2013 Pet Industry Spring Trade Show 2013 Donald E. Stephens Convention Center, Resemont, Chicago, IL, Usa Info: +1 (0) 312/578119 www.hhbacker.com hhbacker@hhbacker.com 23-25 aprile 2013 Zoovetexpo 2013 IRC, Kyiv, Ukraine Info: Tel. e Fax +38/044/2580123 www.zoovetexpo.com manager@troyan.kiev.ua
9-12 maggio 2013 Zoomark International 2013 BolognaFiere, Bologna, Italy Info: Segreteria operativa: Via Monte Rosa 11 20149 Milano, Italy Tel. +39/02/4691254 - Fax +39/02/436763 zoomark@pec.it - piesse@zoomark.it
Expo cani / Dog shows
D
2-3 marzo 2013 - Gonzaga (MN) Info: ENCI 9 marzo 2013 - Cagliari Comitato: Nuoro - Gruppo Cinofilo Nuorese c/o Capelli G. - Via Carloforte 21 - Nuoro Tel. 0784-200521 - 0784-200521 fax 0784-200521 10 marzo 2013 - Lodi Comitato: Lodi Società Cinofila Laus Pompeja Via Dell’Angelo 5 Sant’Angelo Lodigiano - 26866 LO Tel. 0371-211080 - 0371-211080 fax 0371-211080 10 marzo 2013 - Cagliari (CA) Info: ENCI 17 marzo 2013 - Ragusa (RG) Info: ENCI 23-24 marzo 2013 Reggio Emilia (RE) Info: ENCI 31 marzo 2013 - Rimini (RN) Info: ENCI
6 aprile 2013 - Ferrara (FE) Info: ENCI 7 aprile 2013 - SanRemo (IM) Info: ENCI
Expo gatti /Cat shows
C
2-3 marzo 2013 - Chivasso Info: ANFI 16-17 marzo 2013 - Genova Info: ANFI 6-7 aprile 2013 - Viterbo Info: ANFI 20-21 aprile 2013 - Venezia Info: ANFI
Expo cavalli/Horse show
H
19-21 aprile 2013 Roma Cavalli Organizzatore Romacavalli Expo s.r.l. Via Portuense 1645/1647 - 00148 Roma Tel. 06.65074511 - 06.65074511 Fax 06.65074475 info@romacavalli.it
Expo animali acquatici Aquatic animal show
w
30 maggio - 2 giugno 2013 Aquarama Suntec Singapore Info: tel +6565920889 - fax +6264386090 Aquarama-sg@ubm.com www.aquarama.com.sg
Congressi nazionali e internazionali National and International forums 8-10 marzo 2013 - Congresso internazionale - Leishmaniosi canina e malattie da vettori: a che punto siamo? - Pisa Info: SCIVAC - Tel. 0372403508 www.scivac.it - info@evsrl.it 22-24 marzo 2013 77° Congresso Internazionale SCIVAC La diagnostica per immagini oggi: come dobbiamo iniziare, dove possiamo arrivare - Milano Info: SCIVAC 15-17 aprile 2013 Petfood Forum 2013 Renaissance Schaumburg, 1551 North Thoreau Drive, Schaumburg, Illinois, USA Info: http://petfoodforum.petfoodindustry.com 17-18 aprile 2013 - Petfood Workshop: world of ingredients Renaissance Schaumburg, 1551 North Thoreau Drive, Schaumburg, Illinois, USA Info: http://petfoodforum.petfoodindustry.com
PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
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LA NOSTRA REDAZIONE
HA SELEZIONATO PER VOI TUTTE LE AZIENDE DI PRESTIGIO DEL MONDO DEL PET SHOP
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AZIENDEinGIALLO ■ CANI E GATTI ■ Bosch Italia - Animali.it
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Via Porta Palermo, 131 91011 Alcamo (TP) www.adragna.it info@adragna.it
092423013 fax 092422424
Affinity Petcare Italia S.r.l. Via Fabio Filzi, 25/a 20124 Milano www.affinity-petcare.com
numero verde 848-800496 fax 0266719002
Agras Delic S.p.a.
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Agrizoo 2000 S.a.s. Via Circumvallazione esterna 7 80018 Mugnano di Napoli (NA) www.professionalfood.it decennam@libero.it
All Pet S.r.l. Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it info@allpet.it
Almo Nature s.p.a p.za dei Giustiniani, 6 16123 Genova www.almo.it consumer@almo.eu
Amenopet.com S.r.l. Via Fioravante Martinelli, 56 00156 Roma www.amenopet.it info@amenopet.it
Arovit Italia S.r.l. Via dal Molin, 86 25015 Desenzano Del Garda (BS) www.arovit.it info@arovit.it
Avitabile Napoleone S.r.l Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it
Bau Fioc Madigest S.r.l. Z.I. Pucciarelli 06061 Castiglione del Lago (PG) www.baufioc.com info@baufioc.com
Bayer S.p.a V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it info@petclub.it www.petclub.it
Bolton Alimentare S.p.a. Via L. Einaudi, 18/22 22072 Cermenate (CO) www.boltonalimentati.it
88
02890441 fax 0289044820
Via Girardo Patecchio, 4 20141 Milano www.cargil.com
Cerere S.p.a.
017367271 fax 017367180
Via del Molino, 42 12057 Neive (CN) www.cerere.com cerere@cerere.com
Ciam S.r.l.
0736250484 fax 0736257854
Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it
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0296450470 fax 0296450464
tel. e fax 0228901816
Via Palmanova, 67 20132 Milano www.ciaocucciolo.com matteoaugi88@hotmail.com
068604366 fax 068604341
0309914488 fax 0309120174
075851781 fax 0758517804
Via Rosa Luxemburg, 30 06012 Città di Castello (PG) www.conagit.it info@conagit.it
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PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
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Via Marsan, 28/30 36063 Marostica (VI) www.disegnagroup.it info@disegnagroup.it
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strada dei Boschi, sn 28040 Marano Ticino (NO) www.dogperformance.com info@dogperformance.com
Via Romea, 10 30010 Monsole di Cona (VE) www.baubon.it infoservice@baubon.it
0382483059 fax 0382483056
0131950063 fax 0131952944
0818236000 fax 0815122135
059784399 fax 059783747
Faza S.r.l. 069476419 Via Casilina Km 22.600 fax 069476033 00040 Laghetto Di Montecompatri (RM) www.areapet.it info@areapet.it Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com
024345891 fax 0243458922
Mondial Pet Distribution S.p.a. 0444830501
Via Zara, 74 36045 Lonigo (VI) nicola@officinalis.net
Dorado S.r.l. 03177911 fax 031779302
Estella S.r.l.
Far Pro Modena
Dog Performance 0239781 fax 0239784660
Strada Paiolo, 16 27010 Cura Carpignano (PV) www.enac.it info@enac.it
Via Ghiarole, 72 41057 Spilamberto (MO) www.farpro.it info@farpro.it
fax 011737089
Diusa Pet S.r.l. 075953817 fax 075951128
tel. e fax 050803275
Enac S.p.a.
Via Pittara, 44 10151 Torino www.ciuffogatto.it info@ciuffogatto.it
Disegna Group 0815737519 fax 0815737522
Eagle S.r.l. Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it eagleitalia@tin.it
Ciuffogatto S.r.l. Unipersonale 0114513929
Via Tasso, 31 24121 Bergamo info@continentale-italia.it www.continentale-italia.it
3489006997 05221860236
Via Nazionale delle Puglie 80035 Nola (NA) www.farmina.com info@farmina.it
Conagit S.p.a. 010253541 fax 0102535498
Duecci S.r.l. Via Saccani, 2 42023 Cadelbosco di Sopra (RE) www.dueccisrl.com info@dueccisrl.com
Cargill S.r.l.
Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l
3393516852
Via Manzoni, 9 20010 Vanzago (MI) www.bosch-Tiernahrung.de info@animali.it
Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it
Forza 10 - SANYpet S.p.a. 0424471424 fax 0424476392
Via Austria, 3 35023 Bagnoli di Sopra (PD) www.forza10.com forza10@forza10.com
Generale Conserve S.p.a. 0382947500 fax 0382947488
Piazza Borgo Pila - Torre B 39/26 16129 Genova
Gheda Mangimi S.r.l.
0321923244 fax 0321923211
Via Comuna Santuario, 1 46035 Ostiglia (MN) www.gheda.it gheda@gheda.it
Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it
042659140 fax 0426308158
Globalcibo S.r.l. Via Cortiglione, 25 14045 Incisa Scapaccino (AT) www.globalcibo.it franco.bianchi@globalcibo.it
0429785401 fax 0429767006
0105308711 fax 010 587761
038632677 fax 038632664
05225452 fax 0522943047
0141747820 fax 0141747821
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AZIENDEinGIALLO Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l.
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Via Giorgione, 59-63 00147 Roma www.hillspet.it
Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com info@novafood.it
06545491 fax 0654549560
Hunter International GmbH +49/520291060 Grester Strasse, 4 33818 Leopoldshoehe www.hunter.de info@hunter.de
fax +49/520215333
Interpet S.r.l.
058394480 fax 0583403381
Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com interpet@libero-it
La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it info@laticinese.it
Life Petcare S.r.l.
N.P. Industries Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it
Nuova Fattoria S.r.l. Via Industriale, 70 25016 Ghedi (BS) www.nuovafattoria.com info@nuovafattoria.com
0445941494 fax 0445941522
0432699322 fax 0432691008
0309032308 fax 0309031460
tel. e fax 0575411013
Via di Basserone, 57 52041 Badia al Pino (AR) www.lifepetcare.it info@lifepeteare.it
Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com
Mars Italia S.p.a. V.le MilanoFiori Str. 2 Pal C3 20090 Assago (MI) www.pedigree.it
Methodo Chemicals S.r.l. Via A.M. Ampere, 33 42017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it info@methodochemicals.it
Pet360 S.r.l.
0549907399 fax 0549906629
025776111 fax 0257510890
05226566 fax 0522653549
Monge & C. S.p.a. 017274711 Via Savigliano, 31 fax 0172747198 12030 Monasterolo di Savigliano (CN) www.monge.it info@monge.it Morando S.p.a. Via Chieri, 61 10020 Andezeno (TO) www.morando.it morando@morando.it
MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it
0119433311 011943428
0522942788 0522942755
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Racof S.r.l. Via Pedemontana, 35 loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR) www.racof.com info@racof.com
Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it info@raggiodisole.it
Via Morelli, 34/B 21053 Castellanza (VA) reboitalia@libero.it
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com
Risa S.r.l.
0376946111 via Gerra, 3/5 fax 0376946171 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) commerciale@newpetfooditalia.com www.newpetfooditalia.com
Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it info@royal-canin.it
0521340327 fax 0521340319
Tienne S.r.l.
tel. e fax 095653858 800228083
Contrada S. Croce Calcare 95040 Ramacca (CT) tienne@tiscali.it
051760349 fax 0516056448
Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it
075985151 fax 075985151
Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu
www.kippy.it info@kippy.it
Veter Zoo S.r.l.
0755051546 fax 0755051143
Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com veter-zoo@veter-zoo.com
0775841024 fax 0775838562
Via Monti Lepini, 112 03100 Frosinone www.olistikavetline.com info@olistikavetline.com
Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione Del Lago (PG) www.vitaktaft.it info@vitakraft.it
fax 0523980300
0331502700 fax 0331502703
0248376157 fax 0241291840
017367271 fax 017367180
023347611 fax 0233490091
Snogghy S.n.c. Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com
0422853929 fax 0422853775
Via Comunale di Faè, 66 31046 Oderzo (TV) www.spinace.it info@spinace.it
Vetline
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100
Royal Canin Italia S.r.l. 800-525505 fax 028181713
tel. e fax 038666326
Via Argine Valle, 68 int. C 46022 Felonica (MN) www.qvet.it info@qvet.it
Via del Molino, 50 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it
Naturina S.a.s.
Nestlé Purina Petcare S.p.a.
Q.Vet S.r.l.
Spinace S.r.l.
V.B.B. S.r.l. 022043764
Proma Soc. Coop tel. e fax 0746694051 Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)
Rinaldo Franco S.p.a.
0187413799 Via Repubblica, 82 fax 0187415142 54011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS) www.natural-line.eu info@natural-line.eu
0737641171 fax 0737643011
P.le Bacone, 2 20129 Milano www.pet360.it
Rebo S.r.l.
Natura Line S.r.l.
Via G. Richard, 5 20143 Milano www.purina.it
Via Potenza, 92 62022 Castelraimondo (MC) www.nutrixpiu.com nutrix@nutrixpiu.com
0445369877 fax 0445368612
Via della Fisica, 15 36016 Thiene (VI) www.spagnolgroup.it infopet@spagnolgroup.it
Valpet S.r.l.
fax 0382575576
Nutrix Più S.r.l.
Spagnol Group
Vitasol S.p.a.
0302739611 fax 0302739620
Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it info@vitasol.it
Wonderfood S.p.a. Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com
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Zootecnica Alimentare S.r.l. 0755172574 fax 0756975092
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0425474645 fax 0425474647
0499350400 fax 0499350388
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Alpi Service S.n.c.
011975941 fax 011974453
Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com info@alpiservice.com
Avitabile Napoleone S.r.l. Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it
DRN S.r.l. Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it marketing@drnsrl.it
0373938345 fax 0373982427
tel. e fax 050803275
Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it eagleitalia@tin.it
Formevet S.r.l.
024345891 fax 0243458922
Mondial Pet Distribution S.p.a. Baldecchi S.n.c. Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it
Bayer S.p.a. V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it info@petclub.it www.petclub.it
Beaphar Italia S.r.l. Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com
Camon S.p.a. Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it
Candioli Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it
0559705281 fax 0559705352
Gimborn Italia S.r.l. 0239781 fax 0239784660
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054464418 fax 0544479252
Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com
Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it
Ciam S.r.l. Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno (AP) www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it
Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com www.crocitrading.com
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Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo www.innovet.it innovet@innovet.it
Interpet S.r.l.
0456608511 fax 0456608512
0113490232 fax 0113490526
Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com interpet@libero-it
03965591 fax 0396559244
0522887959 fax 0522888200
Italsystem S.a.s. Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com info@1allsystems.com
0736250484 fax 0736257854
0332870860 fax 0332462439
PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
0498015 583 fax 0498015 737
tel. e fax 07131935
Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it info@petvillage.it
054464418-0544471768 fax 0544479252
Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it
Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com
058394480 fax 0583403381
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0571509106 fax 0571509618
0541731428 fax 0 541 731 395
fax 0382575576
Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it
0586434000 fax 0586434210
Macropet S.r.l.
0549907399 fax 0549906629
Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com
Pets Fitness
Porrini Pet S.r.l.
La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it info@laticinese.it
0331932014 fax 0331932510
05225452 fax 0522943047
Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it
ISB Group S.r.l.
0432699322 fax 0432691008
Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com info@petsfitness.com
Pet Village S.r.l.
Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861
Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it info@ivsanbernard.it
Ceva Salute Animale S.p.a. Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it
Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it
Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it
tel. e fax 0661560728
Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it
Via Antighe, 48 31041 Cornuda (Tv) www.follador.net
Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com
Merini Maurizio Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it
N.P. Industries
Follador
0815737519 fax 0815737522
Merial Italia S.p.a. 02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
051 969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
0302791814 fax 0302793319
0248376157 fax 0241291840
0432760442 fax 0432761665
Sepiolsa S.a.
0233610725 fax 02316560
Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com info@sepiolsaitalia.com
Solvay Chimica Italia S.p.a. V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com lettiere.vendite@solvay.com
Stefanplast S.p.a. Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it
0229092921 fax 0229092576
0444639011 fax 0444638315
Tolsa Italia S.r.l. 0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com Trixie Italia S.p.a. Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de
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0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491
024092471 fax 0240924777
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Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitaktaft.it info@vitakraft.it
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0549943311 fax 0549943312
0425474645 fax 0425474647
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Farmafit Italia S.n.c.
0722350102 fax 0722350182
SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com farmafit@farmafit.com
Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it info@farmcompany.it
015511310 fax 0158129259
Ferplast S.p.a.
0445429111 fax 0445429115
tel. e fax 0131264774
Ferribiella S.p.a.
0152558103 fax 0152558083
tel. e fax 0236550758 20143 Milano
0444240653 fax 0444532511
0522792968 fax 0522562897
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Flair Pet S.r.l.
0424383101 fax 0424390792
Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com info@flairpet.com
tel. e fax 0445/520430
Via del Redentore, 3 36015 Schio (VI)
Macropet S.r.l.
Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co (+49)453240440 (+49)4532/404466 fax (+49)4532/404442
FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it
Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it
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051 969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com 0444901700 fax 0444901710
Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it info@marchioro.it
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0459584077 fax 0459584078
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255571962 50137 Firenze
0429888850 fax 0429888860
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Pet Village S.r.l. Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it
800-525505 fax 028181713
0342200070 fax 0342211855
Via Nazionale, 6 23012 Castione Andevenno (SO) www.onsitesrl.it
Haf Italia S.a.s. 0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com Happy Pet Italy by CM
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Mondial Pet Distribution S.p.a.
Via Vochieri, 69 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com
Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com
0131950063 fax 0131952944
Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it info@ferribiella.it
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AZIENDEinGIALLO Porrini Pet S.r.l.
0302791814 fax 0302793319
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fax 0523980300
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com
Risa S.r.l.
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0302791814 fax 0302793319
Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it
Rinaldo Franco S.p.a.
0425474645 fax 0425474647
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
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Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it
Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com
Acquario di Bologna S.r.l. 0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it Acquariolandia Italia tel. e fax 024598320 Via F. Rismondo, 119 - 20153 Milano acquariola@tiscali.it Acquario Lombardo S.r.l. Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com
All Pet S.r.l.
0392459689 tel. e fax 039482534
0296450470 fax 0296450464
Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it
info@allpet.it
Amblard S.a.
Croci S.p.a.
info@crocitrading.it
Dennerle GmbH +49/63317241703 Kroepperstraße, 17 fax +49/63317241203 66957 Vinningen (Germania) www.dennerle.de b.kaufmann@dennerle.de Eschematteo S.r.l.
0521607889 fax 0521399245
Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it
info@eschematteo.it
Ferplast S.p.a.
Aquarialand S.a.s.
Fishfan S.r.l.
aquarialand@aquarialand.com
Aquaristica S.r.l. Via A. Labriola, 10/12 40010 Sala Bolognese (BO) www.aquaristica.it
0516814188 fax 0516814294 aquaristica@aquaristica.it
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Via A. Righi, 1/E-F 71016 San Severo (FG) www.aquariumlt.com
aquariumlt@tiscalinet.it
Aquarium S.n.c.
0997771064 fax 0997771242 aquasnc@tin.it
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Aquatronica 0522 494427 (divisione di A.E.B. S.p.A.) fax 0522 494410 Via dell’Industria, 20 42025 Cavriago (RE) info@aquatronica.com
www.aquatronica.com www.aeb.it
Aquili Andrea
tel. e fax 071740640
Via dell’Artigiano, 25 60037 Monte San Vito (AN) www.aquili.it
info@aquili.it
Askoll Uno S.r.l.
0444666700 fax 0444666701
Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it
askoll@askoll.it
Avi Fauna
070564836 fax 070564023
Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it
muacor@tiscali.it
Bionatura Impianti S.r.l. Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it
0399241247 fax 0399201971
info@bionaturaimpianti.it
Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com
0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it
Carmar S.a.s.
0815743501-0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it
Carmar New S.r.l.
0817529205
Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it
info@chemivit.com
0332870860 fax 0332462439
Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com
Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com
Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com
0522887959 fax 0522888200
Cia S.r.l. 0114508893 Strada del Francese, 152/6L fax 0114508901 10156 Torino www.cia-acquari.it commerciale@ciasrl-acquari.it
(+33) 563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr italia@amblard.fr 0113112967 fax 0113147463
0302667121 fax 0302168469
0445429111 fax 0445429115 info@ferplast.it 051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it
Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)
Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn)
Giumar S.r.l. Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it
www.fortesan.it 0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it
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0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it
Hydor S.r.l. Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com
04248877 fax 0424887887 info@hydor.com
lemmi Ermanno tel. e fax 059386076 Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO) www.paginegialle.it/iemmierman iemmi.ermanno@tiscalinet.it Italia Azoo
0549941190 fax 0541489924
Strada Cardio, 18 47899 Serravalle Repubblica di San Marino www.sottacqua.net
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Kuda Tropical Fish S.r.l. Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it
Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
0373234461 fax 0373236714 info@kudafish.it 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
051 969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it info@raggiodisole.it
Reef International S.a.s.
Rinaldo Franco S.p.a.
prd@prodac.it - info@prodac.it
record@recordit.com
Saima Pet International Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA) saimapet@libero.it
tel. e fax 0815550699
Sera Italia S.r.l. 0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Sicce Italia S.r.l.
0444462826 fax 0444462812
Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com
info@sicce.com
TAF Trans Aquarium Fish
0119866465 fax 0119866143
Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to
info@tafsrl.to
Teco S.r.l.
0544408333 fax 0544280084
Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com
teco@tecoonline.com
Tetra Italia S.r.l.
0290448368 fax 0290756096
Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it
italia@tetra.net
Trixie Italia S.p.a.
0444835329 fax 0444833352
Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (Ve) www.trixie.de
info@trixie.it
Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it
0395321255 fax 0395321 433 servizio.clienti@valpet.it
Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (Lo) valverde.aquarium@libero.it
Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it
Vitrea S.r.l. Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it 141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes www.zolux.com
Zolux Italia Via Balzani, 14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com
031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it
Valpet S.r.l.
Zolux S.a.s.
Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
Porsa Italy S.r.l.
0495971677 fax 0495971113
0331792443 fax 0331772839
Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it
Piranha Tropical Life 0881638838 III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it
Pro.D.Ac. International S.r.l.
www.mckerk.it
Red Sea Europe +33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com
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0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com
fax 0523980300
037188127 fax 037188614
075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it
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PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
93
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AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Croci S.p.a.
0332870860 fax 0332462439
Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com
info@crocitrading.it
Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com
0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com
FOP S.p.a.
0444436491 fax 0111136509
Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it
fop@fop.it
Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it
Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it
05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it
Imac, S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it
Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com
0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629
Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
Trixie Italia S.r.l.
051 969413 Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it
MP Group S.r.l.
Tucano Internazionale S.r.l.
Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com mp@versele.it
Piranha Tropical Life FIli Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it
0522942788 0522942755 fax 0522946191
0881638838 fax 0881339154
Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it
Valpet S.r.l.
Vitakraft Italia S.p.a.
Via Cappuccini, 7 fax 0523980300 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.ft - www.mckerk.d info@raggiodisole.it
Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it
0392024910 fax 0392849025
Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI) rettilissima@virgilio.it
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com
Zoomania
031513082 fax 0313347491
0395321255 0395321019 fax 0395321433
Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100
Rettilissima di M. Bianco
0444835329 fax 0444833352
075965601 fax 0759656020
tel. e fax 0818610459
Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
Zoo Varese
0332310280-9 fax 0332313111
Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it
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Boccacci S.r.l. Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it
Borgovit S.r.l. Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it
070564836 fax 070564023 muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i
Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252 www.calciomare.com - www.acqualine.it info@calciomare.com
Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com
Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it
Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it
Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com
FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it
Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com
94
0522887959 fax 0522888200
0331932014 fax 0331932510
Trixie Italia S.r.l.
Mondial Pet Distribution S.p.a.
Gimborn Italia S.r.l.
05225452 fax 0522943047
Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it
marketing@gimborn.it
Imac S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it
Macropet S.r.l.
0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629
Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
info@macropet.com
Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
051 969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com
0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it
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0281811 fax 0281817133
Via G. Richard, 5 20143 Milano www.purina.it
Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it
0444436491 fax 0444436509
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
Rinaldo Franco S.p.a.
fax 0523980300 info@raggiodisole.it 0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com
Saima Pet International tel. e fax 0815550699 024345891 fax 0243458922
PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
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Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it
Valpet S.r.l. Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@vaipet.it
Vergerio Mangimi S.r.l. Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it info@canary.it
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Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de
Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it
031513082 fax 0313347491
0395321255 0395321019 fax 0395321433
049700622 fax 049703440
075965601 fax 0759656020
04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647
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0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 389 4228215
PET TREND Gennaio 2013:Layout 1
15-01-2013
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Via F. Rismondo, 119 20153 Milano acquariola@tiscali.it
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Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com
0583462363 fax 0583462411 www.canicomitalia.com
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0106514952 fax 0108682528
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0445429111 fax 0445429115
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FOP S.p.a.
0444436491 fax 0444436509
Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it
fop@fop.it
Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.fortesan.it
Gruppo Novelli S.r.l.
Via del Commercio, 22 05100 Terni (PG) www.grupponovelli.it
0744803301 fax 0744814345 infopet@grupponovelli.it
Imac S.r.l.
Via Ghisa, 24 36070 Tazze di Arzignano (VI) www.imac.it
0444482301 fax 0444482500 info@imac.it
Lazzari Luigi S.r.l. 035640118 Via Borgo Antico, 9 fax 035644927 24031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it info@lazzarigabbie.it Macropet S.r.l.
Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
Marchioro S.p.a.
0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com 0444901700 fax 0444901710
Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it info@marchioro.it
MPS S.n.c.
0444572190 fax 0444370902
Pampered S.r.l.
071710827 fax 0717105251
Porrini Pet S.r.l.
0302791814 fax 0302793319
Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it info@mpsitalia.it
Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it info@pampered.it
Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it
Rinaldo Franco S.p.a.
0248376157 fax 0241291840
Tucano Internazionale S.r.l.
031513082 fax 0313347491
Vitakraft Italia S.p.a.
075965601 fax 0759656020
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it
Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it
■ ANIMALI VIVI ■ Amblard S.a.
Cani e gatti Allevamento della Fioravanta
05185459
Via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it
Avi Fauna
tel. e fax 0426334310 cell 3472409512
Animal House S.r.l. V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it
Cuccioli in Casa S.r.l. Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)
Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com
0309651831 fax 0309651310
069890273 fax 0698929226
Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it
Acquario di Bologna S.r.l.
0266011497 fax 0266011498
Allevamento Max
0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it
Carmar S.a.s.
Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it
Giumar S.r.l.
Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com
0815743501-0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it giumarsrl@virgilio.it
0817741925 - 0818982101 fax 0817747430
Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it
Reef International S.a.s.
Acquario di Bologna S.r.l.
Uccelli
Tropical World
Kuda Tropical Fish S.r.l. 0499131744 fax 0499139441
Pesci e piante d’acquario
Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it
070564836 fax 070564023
Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it muacor@tiscali.it
Animaland Via delle Capinere, 1088 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it
(+33) 563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr
Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it
Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO) valverde.aquarium@libero.it
Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it info@mariozanolli.it
Zoosan - L’Arca
Zoo Varese 0373234461 fax 0373236714
Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it
0331964758 fax 0331949929
tel e fax 081918501 info 3894228215
0332310280-9 fax 0332313111
Altri animali 0331792443 fax 0331772839
037188127 fax 037188614
045973472 fax 045973473
Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it
Zoomania
0331932014 fax 0331932510
tel. e fax 0818610459
Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
Zoo Varese
0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it
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Trend
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ELENCO INSERZIONISTI
Gennaio/Febbraio 2013 N° 1 - ANNO 2 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI
Copertina PURINA - ProPlan
II di Copertina ROYAL CANIN - X-Small
3 AGRAS DELIC - Schesir Nature for cat&dog
5 EFFEFFE - Nologo Bio
III di Copertina IV di Copertina FORTESAN - Natursan MORANDO Migliorcane i Preferiti
1 FORTESAN Natursan Selection
Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Segreteria di redazione ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione PRESS POINT Srl
13 GIUNTINI - Pro26D e Pro34
Ufficio Stampa ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero Lorena Bassis; Paolo Alberto Bernorio; Kiumars Khadivi Dimboli; Maria Cristina Stocchino; Fabio Daniel Bruson; Alessio Arbuatti; Giovanni Melegari; Susanna Pacini Credit fotografici Alessio Arbuatti; Lorena Bassis; Fabio Daniel Bruson; Kiumars Khadivi-Dimboli; Lorena Merati; Silvia Pampallona; Michela Lagioiosa; Susanna Pacini
22 VITAKRAFT - Heart Breakers
25 INNOVET - Condrogen
37 PFIZER - Eliminall
39 RINALDO FRANCO - Record
www.struttureveterinarie.it
Cerca e trova il tuo veterinario
Anagrafe nazionale georeferenziata delle strutture veterinarie italiane
27 ZOODIACO - Prolife
29 MONGE - Fresh
in collaborazione con
A.N.M.V.I.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI
35 ANMVI - Strutture veterinarie
Foto da agenzie Fotolia; OnlyForPets di Silvia; Pampallona; Errekappa photograp Ringraziamenti Fabio Giminiani e Fabrizia Cioffi; Wikypedia Pubblicità JENNY CINZIA LUPI pubblicità@pettrend.it
41 HURTTA - Giacca Frost
44 CHARLOTTE'S DRESS
57 SHEBA - Delices du jour
60 IMPERIAL FOOD
48-49 SCIVAC - 78° Congresso Internazionale
53 PRALZOO - Natural
Servizio abbonamenti ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.
61 PETICO - Cremazione
62 Pet Trend Vieni a trovarci su facebook
63 ZOOMARK INTERNATIONAL 2013
Rivista di riferimento di
Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Royal Canin; Nestlè Purina; Morando; Adragna; Fortesan; Pet360; Innovet; Zoodiaco; Monge; Vétoquinol; Pfizer; On Site; Charlotte's Dress; Pralzoo; Sera.
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PetTrend • Gennaio/Febbraio 2013
75 SERA - Immun Plus
79 CHARLOTTE'DRESS
81 OLAN - Skudo
83 VETOQUINOL - Zylkene
84 CAMON - Condrosalus
85 LIFE PET CARE - World's best cat litter
86 Fortesan Snack Vividog
87 ALMO NATURE Green and Orange Label
67 69 SERA - Tropic aqua ANMVI - Anagrafe Nazionale Felina - Frontline Combo
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