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Anno 2 - N° 6 Luglio/Agosto 2013
IN QUESTO NUMERO: I NUMERI DI ZOOMARK • IN VACANZA COL PET • VENDERE LA CALOPSITE
Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790
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Editoriale
Non si bada a spese…
L
a ricerca Gfk Eurisko, a cura del Dott. Giuseppe Minoia, presentata alla Fiera Zoomark International il 9 maggio a Bologna all’interno del Rapporto AssalcoZoomark 2013 sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, ha evidenziato alcuni dati di estremo interesse per gli specialisti che operano in questo settore avendo voluto indagare il ruolo sociale, relazionale, emotivo e simbolico degli animali da compagnia sia per i proprietari , sia più in generale per l’opinione pubblica italiana. Un dato che mi ha particolarmente colpito e favorevolmente sorpreso è che il 59% dei proprietari dichiara di non badare a spese per la salute ed il benessere dei propri animali da compagnia. Un dato certamente importante e confortante che abbinato alla maggiore diffusione di animali nelle famiglie italiane (il 55,3% ne ha in casa almeno uno) ed una evoluzione culturale degli italiani verso gli animali in genere dovrebbe farci (intendo noi specialisti del settore) dormire sonni tranquilli nonostante la nostra economia non stia esprimendo valori particolarmente brillanti. In verità sento in giro un cauto ottimismo ma non vedo segnali di estrema tranquillità perché come sempre anche quando i dati assoluti esprimono tenuta, se non crescita, del mercato questa situazione può esprimere anche situazioni difficili. Ad esempio se il mercato del petfood continua “per fortuna” a crescere questo valore non è equamente distribuito e vede in un momento di maggior attenzione alla spesa da parte delle famiglie fa-
vorita la GDO rispetto ai negozi specializzati che in alcuni casi possono trovare difficoltà a mantenere i loro volumi di vendita. Un altro esempio arriva dal mondo veterinario: il 63,8% dei proprietari di animali da compagnia (dato Eurispes) spende meno di 100 euro limitandosi ad una visita preventiva di controllo ed alle vaccinazioni. Questo dato esprime un calo della spesa media per la salute dell’animale che vede d’altra parte un incremento della percentuale degli animali che non vengono mai visitati e controllati risalita nel 2012 al 14% nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione realizzate da alcune aziende del settore in collaborazione con le associazioni veterinarie. Un dato che ritengo invece molto positivo è che il 55% dei non proprietari di animali da compagnia dichiara di desiderare molto averne uno e di questi il 20% sta pensando di adottarne uno nei prossimi mesi e questo significherebbe un aumento del 5/6% della famiglie che ospitano animali e quindi una prospettiva reale di crescita del nostro mercato. Un po’ di ottimismo quindi!. ●
salute dei propri animali per la
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Antonio Manfredi
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37 LUGLIO/AGOSTO 2013
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ALIMENTAZIONE
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Heart-Breakers: il meglio per i piccoli rubacuori
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
Le risposte giuste per una corretta alimentazione
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ALIMENTI COMPLEMENTARI
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ALIMENTAZIONE
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
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RAZZE FELINE
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ALIMENTAZIONE
Farmina Pet Foods e Natural & Delicious ALIMENTAZIONE DEL GATTO
Arriva “Tonus 3 in 1” per prendersi cura del proprio gatto tre volte
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Kit Bon Voyage
Scottish folder: il gatto col “cappello” VACANZE
In viaggio o in custodia
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ACCESSORI PER LE VACANZE
Alimenti secchi o umidi? VACANZE
Dog beach, le spiagge attrezzate per ospitare i cani
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Monge Monoproteico Solo INIZIATIVE SOCIALI
La nuova app di Advantix
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Sniffer dog in camice bianco
Pralzoo Nutraceutical Line ALIMENTAZIONE
Trainer dog & cat wellness
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CANI DA FIUTO
Enteromicro CAMPAGNE PUBBLICITARIE
Almo nature è pet food + almore
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IL MERCATO
Il mercato degli alimenti per cane e gatto nel petshop tradizionale
TECNOLOGIA E SALUTE
Leishmaniosi. Come evitarla e dove con la app Scalibor Map
ALIMENTAZIONE
Prolife Wet Dog & Cat
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ZOOMARK INTERNATIONAL 2013
I numeri e le qualità di un’edizione importante
IGIENE E SALUTE
Redoderm: il piacere di prendersi cura della sua pelle
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ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE E SALUTE
L’importanza dell’integrazione
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ALIMENTAZIONE DEL GATTO
Un professionista ha sempre qualcosa in più… Linea Migliorgatto Professional
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ALIMENTAZIONE
Amore, cura e rispetto quando si parla di Pet
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ALIMENTAZIONE
Agras Delic presenta Stuzzy Friends, la sua nuova linea di snack per cani e gatti
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EVENTI IN FIERA
Zoomark 2013: un altro successo per Record
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UCCELLI
I giochi della calopsite
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RETTILI
Le tartarughe mediterranee
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COMUNICAZIONE
La nuova linea Tetra AquaArt Explorer Line
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ACQUARIOLOGIA
L’alimento vivo
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L’innovazione Sera per l’alimentazione dei pesci nel laghetto con il prebiotico Bios-Mos immunostimolante
ZOOMARK INTERNATIONAL 2013
Dal seminario di toelettatura tenutosi a Zoomark (seconda parte)
ACQUARIOLOGIA
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INIZIATIVE COMUNALI
Parchi cittadini più puliti e igienicamente più sicuri
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Editoriale
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Sommario
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Novità in rete
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Appuntamenti
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Aziende in giallo
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Elenco Inserzionisti
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PUBBLIREDAZIONALE
Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it
Alimentazione
Heart-Breakers: il meglio per i piccoli rubacuori Morbidi bocconcini con tanta carne, senza zucchero e cereali.
H
eart-Breakers è la linea di prodotti di altissima qualità nata per nutrire in maniera specifica cani di taglia piccola e gatti. Questi alimenti hanno un contenuto elevato di carne, sono senza zucchero e senza cereali, quindi ideali in caso di allergie, intolleranze al glutine e digestione delicata. Il particolare processo produttivo consente infatti di realizzare prodotti senza l’amido di frumento o emulgatori come la glicerina ma utilizzando come legante l’amido di patate.
L’ALIMENTO COMPLETO SEMIUMIDO L’alimento base si chiama Dinner for One Day ed è confezionato in pratiche buste contenenti proprio la giusta razione giornaliera per un cane fino a 10 kg ed un gatto. Questo alimento completo è “semiumido” e riunisce i vantaggi del cibo secco e quelli del cibo umido: non rilascia odori sgradevoli ed ha un elevato tenore di umidità ideale a soddisfare il fabbisogno quotidiano di liquidi dell’animale. Dinner for One Day ha un gusto unico perché ha oltre il 70% di carne e contiene anche i seguenti complessi: - DENTAL CARE: pirofosfati che favoriscono l’igiene dentale e limitano la formazione del tartaro; - SKIN & COAT: complesso vitaminico del gruppo B per una pelle sana e un pelo lucido; - SENSIBLE DIGESTION con inulina, che favorisce una buona digestione;
- ANTI HAIRBALL (per gatti), con fibre che favoriscono l’espulsione dei boli di pelo. La gamma per cane è disponibile nelle varianti: manzo, selvaggina, agnello o pollo. Quattro anche i gusti per i nostri mici: manzo, salmone, anatra e pollo.
GUSTOSI SNACK ED ESCLUSIVI ACCESSORI Accanto a Dinner for One Day, la gamma comprende i Softleys, snack morbidi a forma di cuore, appetitosissimi grazie ad una percentuale di carne di oltre il 90%! Disponibili sia per cani, sia per gatti, questi snack non contengono cereali e rappresentano quindi lo spuntino ideale anche in caso di allergie, intolleranze al glutine o digestione delicata. Sono proposti nei gusti manzo, selvaggina, agnello e pollo per il cane, mentre per il gatto si può scegliere tra manzo, salmone, pollo e anatra. L’assortimento Heart-Breakers per cani comprende anche i croccanti Crunchley, prelibati biscotti a forma di barretta al gusto di carne. A completamento della linea Heart-Breakers ci sono per cani e gatti una serie di accessori, giochi e prodotti per il comfort, realizzati con materiali di alta qualità e dall’esclusivo design. ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info@royal-canin.it
Alimentazione del cane
Le risposte giuste per una corretta alimentazione Cani e gatti, hanno bisogno di alimenti pensati specificatamente per loro; vediamo assieme quali e perché. CANI E GATTI HANNO GUSTI E BISOGNI COME I NOSTRI? La ricerca veterinaria ha prestato sempre maggiore attenzione all’importanza della nutrizione di cani e gatti. Dal semplice avanzo della tavola si è passati ad alimenti studiati appositamente per i nostri amici a quattro zampe, adatti alla loro salute e al loro benessere. Cani e gatti non possono nutrirsi come gli umani perché non sono umani: l’uomo è oggi onnivoro, dotato di gusto, ama la varietà e attribuisce importanza - a livello visivo e di gusto - al proprio piatto. Cani e gatti, invece, sono rimasti preferibilmente carnivori. I loro fabbisogni nutrizionali sono differenti dai nostri così come il loro organismo. Conoscere meglio il proprio cane e il proprio gatto, aiuta a scegliere l’alimentazione più indicata contribuendo a mantenere l’animale in salute. IL CANE • Il cane assume il cibo senza gustarlo: il cane ha, infatti, poche papille gustative di conseguenza “gusta” poco il cibo che gli viene dato. • Gli alimenti arrivano nello stomaco in grossi pezzi: il cane ha mascelle potenti ma incastrate che permettono di tagliare il cibo ma non di masticarlo. • La digestione è veloce e gli alimenti non adatti alla dieta del cane vengono rigettati in grande quantità: nessun enzima digestivo nella saliva del cane (quindi, nessuna pre-digestione), la flora intestinale è limitata rispetto a quel-
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la dell’uomo, l’intestino tenue è corto e non permette una corretta digestione dei glucidi. Lo stomaco del cane può avere un volume molto significativo, adatto quindi a pasti veloci. IL GATTO • Il gatto mangia in fretta e più volte al giorno. Lo stomaco è costantemente attivo, al gatto infatti piacciono pasti piccoli e numerosi nel corso della giornata (da 15 a 20 volte al giorno). • Pur avendo un olfatto sviluppato, ha pochissime papille gustative per cui gusta il cibo ancora meno del cane. • Gli alimenti arrivano nello stomaco senza pre-digestione. Il gatto è un carnivoro predatore: tutti i suoi denti sono taglienti, inclusi i molari, ma tende a non masticare. Inoltre, nella saliva non è presente alcun enzima digestivo. • La digestione è veloce e gli alimenti non adatti al regime carnivoro sono eliminati in grande quantità. Ha una flora intestinale limitata rispetto a quella dell’uomo, l’intestino tenue è corto e non permette una corretta digestione dei glucidi.
TUTTI I CANI O I GATTI SONO UGUALI E SI POSSONO ALIMENTARE NELLO STESSO MODO? Differenze fisiologiche e alimentari di base determinano fabbisogni nutrizionali specifici per ognuno. È impensabile nutrire allo stesso modo un piccolo cane come un Jack Russell o un cane gigante come un San Bernando, un gatto Per-
Uomo
Cane
Gatto
Peso del tubo digerente rapportato al peso del corpo
11%
2,7% cane gigante 7% cane piccolo
Dal 2,8% al 3,5%
Superficie di mucosa olfattiva
Da 2 a 3 cm²
Da 60 a 200 cm²
20 cm²
Cellule olfattive
Da 5 a 20 milioni
Da 70 a 220 milioni
Da 60 a 65 milioni
Masticazione
Prolungata
Molto ridotta
Assenza di masticazione
Enzimi digestivi salivari
Si
No
No
Durata del transito intestinale
Da 30 ore a 5 giorni
Da 12 ore a 30 ore
Da 12 ore a 24 ore
Regime alimentare
Onnivoro
Semi-carnivoro
Carnivoro
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siano o un Singapura. Ogni animale, a seconda dell’età, della taglia, della razza e dello stile di vita ha esigenze nutrizionali diverse che devono essere tenute in considerazione affinché l’animale cresca e viva in salute. Royal Canin offre la gamma più ampia di alimenti specifici in base a questi parametri (età, taglia, razza, stili di vita ed esigenze particolari). L’ampia popolazione di animali da compagnia, richiede infatti un’attenzione particolare alle tante differenze: proprio per questo Royal Canin è stata la prima azienda a dare origine a risposte nutrizionali differenti a seconda delle caratteristiche specifiche dell’animale.
PERCHÉ È PIÙ CORRETTO PARLARE DI NUTRIENTI INVECE CHE DI INGREDIENTI? Le ricette nutrizionali Royal Canin sono basate sui nutrienti più che sugli ingredienti. Un ingrediente può avere molti nutrienti: proteine, grassi saturi e insaturi, carboidrati (tra cui zuccheri e fibre), vitamine e sali minerali. Per bilanciare al meglio la razione alimentare di un cane o un gatto, viene stabilita la giusta quantità di nutrienti per rispondere ai fabbisogni energetici. Ecco perché Royal Canin dosa nelle proprie crocchette la quantità di nutrienti in accordo ad un piano alimentare idoneo alla fisiologia dell’animale, all’età, alla taglia, alla razza, allo stile e alle fasi della vita, alle possibili patologie in corso. La scelta accurata dei nutrienti implica la migliore qualità degli ingredienti che viene assicurata attraverso un severo controllo qualità sia sulle materie prime che sui prodotti finiti, garantendo a cani e gatti, ma anche ai loro proprietari, la sicurezza di un cibo salubre.
MA LE CROCCHETTE SONO TUTTE UGUALI? Il ruolo svolto dalla crocchetta è spesso sottovalutato. Essa infatti è in grado di: • influenzare l’appetito dell’animale, • favorire la prensione, facilitando l’ingestione dell’alimento quando necessario, • favorire la digestione, incoraggiando la masticazione e riducendo l’aria introdotta durante il pasto (il cane e il gatto sono abituati a tranciare e non a masticare, da qui l’importanza di una crocchetta su misura che stimoli la masticazione, fondamentale per favorire la digestione), • favorire l’igiene dentale tramite l’azione meccanica della crocchetta sul dente. È quindi importante che l’alimento che offriamo al nostro animale domestico presenti una crocchetta su misura per quello specifico animale. Forma e dimensione della crocchetta degli alimenti Royal Canin rispondono perfettamente ai bisogni nutrizionali del cane e del gatto sulla base dell’età, delle taglie, delle razze, degli stili di vita e delle esigenze particolari. Royal Canin significa massima appetibilità. Il team Ro-
yal Canin, oltre a studiare i nutrienti idonei e la loro assimilazione, si focalizza anche sul grado di appetibilità delle ricette dando vita ad alimenti altamente appetibili. L’appetibilità dipende dall’aroma, dalla forma e taglia della crocchetta e dalla sua consistenza. L’olfatto è il senso più sollecitato dell’animale. Rispetto all’uomo che possiede soltanto 15 milioni di recettori olfattivi, un Pastore Tedesco ne conta circa 200 milioni e un gatto quasi 65 milioni. Il gusto, invece, è meno sviluppato nel gatto e nel cane rispetto all’uomo: il numero di papille gustative presenti sulla lingua sono 9.000 nell’uomo, 1.700 nel cane e solo 470 nel gatto. Contrariamente ai preconcetti, il gusto interviene molto poco nelle scelte alimentari dell’animale. La preferenza dell’animale andrà quindi verso un alimento ideato a partire da nutrimenti di qualità, da ottime materie prime e da aromi naturali esclusivi. La forma e la taglia della crocchetta deve essere adatta alla dentizione e alla modalità di presa dell’animale: questi elementi influiscono direttamente sul piacere dell’animale durante il pasto. Ad esempio, un gatto persiano, per il suo muso piatto, afferra le crocchette con il lato inferiore della lingua. La forma e la consistenza della crocchetta diventano quindi determinanti per aiutarlo ad afferrare l’alimento. I colori invece non hanno alcun impatto sulla selezione e l’attrattività di un alimento: servono solo a sedurre il padrone! La consistenza - in termini di elasticità e friabilità - interviene in due fasi: la prima è quella dell’aderenza creata dalla saliva che inumidisce lingua e labbra. Più è fine la consistenza, più aumenta l’aderenza. La seconda fase è quella della frantumazione: la densità della crocchetta è studiata per rispondere alla forza delle mascelle dell’animale. I denti da latte di un gattino non hanno la stessa potenza di quelli di un gatto adulto, così come quelli di un cucciolo di Bassotto sono molto diversi da quelli di un Bulldog adulto. Se la masticazione dell’alimento diventa troppo difficile, l’animale tende ad abbandonare il pasto. Royal Canin significa anche massima digeribilità. Il team Royal Canin presta la massima attenzione ai fabbisogni proteici di cani e gatti, selezionando e scegliendo le proteine in base ai livelli più alti di digeribilità: il logo L.I.P. (Low Indigestible Protein) presente sulla confezione indica questa caratteristica nutrizionale dell’alimento. Una simile attenzione da parte di Royal Canin nello sviluppo accurato dei nutrienti, dell’appetibilità e della digeribilità dei prodotti è da leggersi come un passo fondamentale verso il benessere a 360 gradi, il cui primo imperativo è l’alimentazione corretta e di qualità certificata. ●
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I numeri e le qualità di un’edizione importante Con 22.760 visitatori Zoomark International segna una tappa significativa del suo cammino. Il 9% in più di operatori esteri provenienti da 82 paesi ne consolida il profilo internazionale e lo conferma come evento di riferimento del settore negli anni dispari. In crescita del 5% anche gli operatori italiani.
Duccio Campagnoli alla cerimonia d'apertura dello Zoomark 2013
a cura della redazione
GLI ESPOSITORI ESTERI E LE COLLETTIVE
A
Gli espositori esteri, presenti individualmente e nelle grandi aree collettive (Usa, Cina, Canada, Regno Unito, Brasile) promuovono Zoomark International come appuntamento irrinunciabile per la qualità dei visitatori che sa attrarre e per le opportunità di ampliamento dei canali distributivi, la ricerca di partner e di nuovi clienti, in Italia e in tutto il mondo.
ria di soddisfazione tra i padiglioni di BolognaFiere alla chiusura della 15a Edizione di Zoomark International. E la stessa aria positiva è circolata durante i quattro giorni della manifestazione, che ha visto i più importanti buyer e decision maker del settore al lavoro con oltre 600 aziende provenienti da 40 paesi confermandosi nell’opinione degli espositori come l’evento di riferimento negli anni dispari per il mercato internazionale degli animali da compagnia. Sulla scena oltre mille marchi, il meglio della produzione mondiale.
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UN SETTORE CHE SI MUOVE CON INTELLIGENZA I numeri di bilancio ne confermano il successo e segnano le aree dove si concentrano interesse e opportunità di bu-
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Provenienza degli espositori
Provenienza dei visitatori
Italia Africa
Resto d’Europa Asia
America Oceania
siness. “Un successo - dice Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere - che premia un settore che si muove con intelligenza nello spazio sempre più importante che gli animali da compagnia acquistano in famiglia, come confermano i dati del Rapporto AssalcoZoomark 2013. E Zoomark International ci ha offerto l’opportunità di presentare un mercato dinamico e in crescita, nonostante la crisi. Una bella soddisfazione per BolognaFiere e per tutti gli operatori che abbiamo incontrato”.
IN CRESCITA I VISITATORI DALL’ESTERO I 5.890 professionisti stranieri oltre all’incremento del 9 per cento segnano il record di ben 82 paesi di provenienza con nuove presenze da Azerbaigian, Grenada, Perù, Uganda, Cambogia, Filippine, Indonesia, Nuova Caledonia. Sono ritornati a Zoomark International dalla Moldavia, dal Principato di Monaco, dall’Argentina, dal Cile, dalla Colombia e dal Guatemala. In particolare crescono i visitatori provenienti dall’Est europeo (Bielorussia, Estonia, Russia, Ucraina), dal bacino del Mediterraneo e dal Medio Oriente (Algeria, Egitto, Tunisia, Israele), dal Sud Africa e dall’Estremo Oriente (Cina, Corea del Sud, Thailandia).
L’APPREZZAMENTO DEI PROFESSIONISTI ITALIANI I visitatori italiani confermano l’attenzione per il mercato del pet con 16.870 presenze segnando un più 5 per cento. I com-
Canada Olanda
Basilicata Friuli Venezia Giulia Marche Sardegna Umbria
Calabria Lazio Molise Sicilia Valle d’Aosta
Germania Stati Uniti
India Altri Paesi
Italia
menti degli espositori, registrati dalle risposte date al questionario che fa il punto delle quattro giornate, dicono che Zoomark International si conferma anche come uno degli strumenti più importanti di comunicazione e promozione, in sintonia con le aspettative. L’82% si dichiara infatti “soddisfatto” e “molto soddisfatto” dei contatti stabiliti e l’87% li ritiene “confermati” o “superiori” alle aspettative (in particolare il 30% li giudica “superiori” e il 14% “molto superiori”). Complessivamente gli espositori promuovono questa edizione di Zoomark International con un giudizio da buono a ottimo: il 69% degli italiani e il 76% degli stranieri. E il 98% dichiara l’intenzione di partecipare all’edizione 2015.
ZOOMARK 2013 E IL WEB Molto apprezzata la pagina Facebook della manifestazione che nei mesi che hanno preceduto l’evento e durante le giornate in fiera ha aperto un ponte fra espositori e visitatori. Uno spazio di visibilità e di condivisione che ha rafforzato l’immagine e il ruolo di Zoomark International. Lo dicono i 3000 “Like”che la pagina ha raggiunto nella giornata di chiusura. ● Gli espositori giudicano i risultati di Zoomark International 2013
Visitatori italiani
Abruzzo Emilia Romagna Lombardia Puglia Trentino Alto Adige
Cina Francia Regno Unito Spagna
Campania Liguria Piemonte Toscana Veneto
Ottimo
Molto buono
Buono
Espositori italiani
Soddisfacente
Non soddisfacente
Espositori stranieri
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PUBBLIREDAZIONALE
Zoodiaco - Viale della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 0744944645 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com
Alimentazione
Prolife Wet Dog & Cat Grande attesa per le nuovissime formulazioni Prolife Wet Dog & Cat con NuPro®, Bio-Mos® e Sel-Plex®, ricche in Carni Fresche Pregiate, Monoproteiche e “Multigusto”, senza conservanti, coloranti e aromatizzanti aggiunti.
Z
oodiaco presenta la nuova selezione Prolife Wet Dog & Cat formulata con Pregiate Carni Fresche (fino al 75%) e con la preziosa integrazione naturale Vitality System Nucleotides.
COSA C’È DI NUOVO IN QUESTI ALIMENTI? • Offrono un’ampia gamma di soluzioni Monoproteiche da Carni Pregiate e Non Famigliari bilanciate sull’età, sulla taglia e stato fisiologico; • Sono ipoallergenici ovvero studiati per ridurre il rischio di intolleranze; • Apportano un’unica fonte di Carboidrati Nobili per il migliore assorbimento; • Comprendono una ricercata linea “MultiTaste (Multigusto)” per gli animali dai gusti difficili, senza rinunciare a formulazioni corrette sotto il profilo nutrizionale; • Sono ricchi della preziosa integrazione naturale Vitality System Nucletotides (NuPro®, Bio-Mos®, Sel-Plex®) che sostiene lo sviluppo dell’organismo in crescita e contribuisce al mantenimento della condizione corporea ottimale nel soggetto adulto e anziano. Questi alimenti inoltre, sono offerti in innovative confezioni in lattina (dog) e in pouch single serve ripensati per rispondere alle richieste dei consumatori sensibili ai prodotti di eccellenza. Di particolare impatto le pratiche pouch single serve CAT da 85 g e le single serve DOG da 300 g. Le confezioni sono state disegnate anche in funzione dell’usabilità del consumatore moderno che è attento, informato ed esigente. Per questo, si presentano con claims funzionali utili ed informativi e con una impostazione generale che ne accresce la leggibilità e la riconoscibilità. La linea WET per gatti propone 8 formulazioni Monoproteiche e Monocarboidrato con NuPro®, Bio-Mos® e Sel-Plex® e carne fresca fino al
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75%, dal Kitten al Senior. La selezione Adult CAT propone inoltre formulazioni “MultiTaste” con NuPro®, Bio-Mos® e SelPlex® e carne fresca fino al 70% in 6 innovative ricette e combinazioni di gusto. La linea WET per cani propone 15 formulazioni Monoproteiche e Monocarboidrato in lattina con NuPro®, Bio-Mos® e Sel-Plex® con carne fresca fino al 75%, dal cucciolo ai mantenimenti per taglia, fino ai prodotti Senior. La gamma Adult DOG propone anche ricercate formulazioni “MultiTaste (Multigusto)” con NuPro®, BioMos® e Sel-Plex® in pouch da 300 g con carne fresca fino al 70% tra cui, Bufalo, Canguro e Quaglia.
Con il lancio di questa linea, Zoodiaco implementa l’intenso percorso di ricerca e sviluppo che ha condotto alla creazione della linea DRY Prolife - Vitality System Nucleotides che sta conquistando consumatori sempre più consapevoli dell’importanza dell’alimentazione e dell’integrazione nutrizionale di qualità per il cane e per il gatto. ●
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Il mercato
Il mercato degli alimenti per cane e gatto nel petshop tradizionale Spaccato sull’andamento delle vendite dei prodotti più diffusi nel canale specializzato. a cura della redazione
I
l mercato italiano del pet food è principalmente costituito dagli alimenti per cani e gatti, gli animali più presenti all’interno delle case degli italiani. Come riportato nel Rapporto Assalco-Zoomark 2013, le stime di Euromonitor parlano infatti di quasi 7 milioni di cani ospitati nelle famiglie italiane e circa 7 milioni e mezzo di gatti. In Italia si riscontrano circa 4.866 petshop, che rappresentano il principale canale del trade non-grocery in cui sono distribuiti prodotti per animali da compagnia in Italia. Considerando la somma dei canali Grocery, Petshop tradizionale e Catene Petshop, l’andamento del segmento degli alimenti per cane e gatto nel 2012 ha mostrato una crescita a valore del 2,1%, per un totale di 1.735,5 milioni di euro di fatturato, di cui 932,2 milioni di Euro di alimenti per gatti e 703,4 milioni di Euro per cani, a cui vanno ad aggiungersi 99,9 milioni di snack funzionali e fuoripasto, categoria quasi interamente dedicata al cane. In lieve calo i volumi, del -0,8%, per un totale di 549.600 tonnellate commercializzate.
Sul fronte delle dinamiche dell’acquirente e dei comportamenti d’acquisto si osserva una sovrapposizione di luoghi di acquisto, al pari di quanto accade per altre categorie del Largo Consumo Confezionato, con un consumatore che abbina più punti vendita tra Grocery e negozi specializzati. Ed è proprio su questi ultimi che si focalizza la nostra attenzione.
IL PETSHOP Il petshop si caratterizza, rispetto al grocery, principalmente per il servizio di consulenza offerto al cliente e per l’assortimento più variegato e profondo sia per i prodotti per l’igiene, la bellezza, il gioco, il viaggio insieme al proprio animale sia per quelli legati all’alimentazione del pet. Per quello che riguarda l’alimentazione, inoltre, contrariamente a quanto accade nella distribuzione organizzata, il petshop presenta maggiore ampiezza di gamma sulla fascia premium/superpremium, con un’alta specializzazione, prodotti specifici e funzionali che rispondono a bisogni differenziati e la presenza di alimenti dietetici studiati per soddisfare esigenze nutrizionali particolari, spesso collegate ad
Il mercato degli alimenti cane e gatto nel Petshop Valore (Mio Euro)
Quota Valore
Var. 2012/11
Valore (Mio kg)
Quota Volum
Var. 2012/11
Umido Gatto
125,7
21,2%
0,5
17,6
16,8%
-2,4
Secco Cane
243,0
41,0%
1,5
55,1
52,5%
-3,5
Secco Gatto
122,6
20,7%
-2,5
15,5
14,7%
-4,0
Umido Cane
73,9
12,5%
-4,5
15,4
14,6%
-7,3
Dog Snack & Treats
22,0
3,7%
2,1
1,3
1,3%
-4,2
Cat Snack & Treats
6,0
1,0%
13,6
0,1
0,1%
14,0
593,1
100,0%
-0,2
105,0
100,0%
-4,0
Tot. Cane e Gatto
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2013; dati SymphonyIRI
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Il mercato Peso in volume delle aree geografiche e Variazione % 2012/2011 - Petshop Sud 17,7%
-4,0 Nord Ovest 35,7%
Totale Italia
-1,7
-9,3
Centro + Sardegna 26,9%
Nord Ovest
Nord Est
-1,8 Nord Est 19,7% -5,4
Centro+ Sardegna
Sud
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2013; dati SymphonyIRI
alcune patologie, che devono essere somministrati dietro consiglio del veterinario. L’assortimento del petshop nel 2012, con un numero medio di referenze pari a 1.164,4 e un incremento di 157 referenze rispetto all’anno precedente, appare decisamente più vasto rispetto a quello di Ipermercati e Supermercati, che registrano rispettivamente 447,9 e 198,5 referenze medie. Nel corso dell’anno in esame, nel petshop tutti i segmenti hanno beneficiato di inserimenti assortimentali an-
SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo è leader a livello mondiale di soluzioni e servizi informativi per le aziende, in grado di fornire informazioni di mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati, software per la gestione della performance aziendale e servizi di consulenza.
SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), was founded in Chicago in 1979. The Group is a world leader in information solutions and services for companies, capable of offering up-to-theminute market information, advanced analysis models, company performance management software and consulting services.
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che se l’umido gatto è rimasto il centro focale di sviluppo dell’intera categoria, con ben 65 nuovi inserimenti a scaffale.
VOLUMI E VALORI DEL CANALE Il canale petshop tradizionale deriva quindi principalmente il suo fatturato dalla maggiore focalizzazione dei clienti su prodotti di alta fascia o specializzati, oltre che alla diversificazione, esclusività ed innovazione dell’assortimento. Queste caratteristiche sono quelle che permettono ai negozi specializzati in animali da compagnia di rimanere il canale a più alta redditività, insieme alle catene specializzate, nonostante il petshop tradizionale sembri subire maggiormente gli effetti della crisi dei consumi: pur coprendo solo il 19,8% dei volumi (che corrispondono a 105.000 tonnellate), il canale petshop tradizionale genera il 36,4% dei valori, con 593,1 milioni di Euro di fatturato. Come emerge dai dati contenuti nel Rapporto Assalco Zoomark 2013, a differenza di quanto accade nel Grocery, che tiene a volume e continua ad aumentare il proprio fatturato (+2,5%), e delle catene petshop, che registrano crescite del 12,4% a valore e 12,3% a volume, il petshop tradizionale per il terzo anno consecutivo mostra una flessione dei volumi (-3,9%) e, per la prima volta, una tenuta dei valori (-0,2%). Il calo dei volumi è influenzato da alcune variazioni dei comportamenti d’acquisto riscontrate tra i consumatori, come il graduale passaggio dai formati medi ai formati monoporzione (dal medium al single serve) e la crescente diffusione di animali di piccola/media taglia, che portano ad
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Variazione % 2012/11 dei vari confezionamenti nel petshop -0,2
Petfood
T Scatola
-4,0 -10,3 -21,4 0,7
T Sacco
-3,3 -1,5 -2,7
T Salsicciotto T Lattina
-4,5 -7,5 10,2
T Bustina
6,7 -0,8 -0,7
T Vaschetta
Var % Volume
di recente comparsa sul mercato, ancora molto piccola in quota (1%). Osservando invece i formati, sul totale del pet food rimane evidente la prevalenza nel petshop sia in volume che in valore dei formati classici: il sacco caratterizza in modo dominante il segmento secchi, e la lattina il segmento umidi. Sacco e lattina insieme coprono il 91% dei volumi del mercato, ma mentre il sacco mostra una moderata crescita a valore (+0,7%), la lattina subisce un calo sia a volume che a valore. In calo la scatola ed il “salsicciotto”, prodotto esclusivo del segmento cane, che occupa una quota sempre più marginale all’interno dei vari confezionamenti. Si ferma la crescita della vaschetta, mentre la bustina continua a sviluppare performance estremamente positive (+10,2% a valore e +6,7% a volume). ●
Var % Valore
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2013; dati SymphonyIRI
un fisiologico calo dei volumi per effetto della riduzione degli sprechi, facilitata dai monodose, e dal minor consumo giornaliero dei cani di piccola taglia. Approfondendo l’analisi, emerge che il calo delle vendite registrato nel petshop è dato principalmente dalle flessioni registrate nell’area del Nord Est (-9,3%) e del Sud (-5,4%) dove si evidenzia una canalizzazione delle vendite del pet food inferiore rispetto alla media del Largo Consumo Confezionato (17,7% vs 30%). Minori le perdite per il Nord Ovest ed il Centro + Sardegna (rispettivamente -1,7% e -1,8%).
SEGMENTI E FORMATI DEL CANALE SPECIALIZZATO Analizzando i principali segmenti degli alimenti per i pet, si osserva come tutte le percentuali di variazione dei volumi di vendita siano caratterizzate da un segno negativo, eccezion fatta per gli snack per gatto. I dati a valore, invece, mostrano andamenti più positivi: al secco gatto e all’umido cane, in calo, si contrappongono l’umido gatto e il secco cane, in aumento, rispettivamente, dello 0,5% e dell’1,5%. Categoria a parte quella degli snack, che aumenta la sua percentuale a valore sia per i cani (2,1%) che per i gatti (13,6%). Gli snack per gatti, in particolare, unico segmento in crescita sia a volume che a valore, mostrano una performance molto interessante, sebbene sia una categoria
Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Alla manifestazione, giunta alla quindicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo.
Assalco is the National Association of Pet Food and Pet Care Companies, which groups together Italy’s leading players in the pet food and pet care industry. Its members account for over 90% of the domestic pet food market. Zoomark International is the international pet products and equipment show. The event, now in its fifteenth year, attracts more than 600 exhibitors coming from all over the world.
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Il mercato The Market - (by the editorial staff)
THE DOG AND CAT FOOD MARKET IN TRADITIONAL PET SHOPS A cross-section of sales trends for the most widely sold products in the specialised channel. he Italian pet food market mainly comprises foods for dogs and cats, the animals most popular in Italian households. As stated in the Assalco-Zoomark 2013 Report, Euromonitor estimates nearly 7 million dogs and about 7.5 million cats living in Italian homes. There are about 4,866 pet shops in Italy, which constitute the main non-grocery trade channel through which pet animal products are distributed in this country. Taking the grocery, traditional pet shop and specialised chain channels as a whole, the dog and cat food segment in 2012 showed 2.1% growth trend in value terms, totalling 1,735.5 million Euros in sales, of which 932.2 million in cat foods and 703.4 million in dog foods, plus 99.9 million Euros in functional and between-meal snacks, a category which is entirely devoted to dogs. Volumes declined slightly by -0.8%, and amounted to 549,600 tonnes in market sales. As for purchaser profiles and purchasing behaviour, an overlap can be observed with regard to points of purchase, just as in other Packaged Fast-Moving Consumer Goods categories, with consumers combining different grocery and specialised points of sale. Let us focus our attention on these.
T
Pet Shops The main features of pet shops, as opposed to grocery shops, are the advice they offer to customers and the wider and deeper assortment both in products for hygiene, beauty, play and travel with one’s animal, and in products relating to pet nutrition. Also, with regard to foods, unlike the organized retail trade, pet shops offer a wider product assortment in the premium/superpremium range - they are highly specialised, offer specific and functional products catering to different needs, along with diet foods designed to satisfy particular nutritional requirements often connected with disorders and requiring veterinary advice for their use. The product range in pet shops in 2012, averaging 1,164.4 items, i.e. 157 more than in the preceding year, appears decidedly wider than in hypermarkets and supermarkets, with average numbers of 447.9 and 198.5 items, respectively. During 2012, all segments in pet shops benefited from the insertion of new items, though wet cat foods were still the focus point for the development of the entire category, with as many as 65 new shelf items. Volumes and values in this channel The traditional pet shop channel thus derives the greater part of its sales from customers’ focusing more on high-end or specialty products, in addition to their having a diversified, exclusive and innovative product range. It is these features that still make specialised pet shops the
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most profitable channel, along with specialised chains, despite the fact that traditional pet shops appear to be the most adversely affected by the consumption crisis: while accounting for only 19.8% of volumes (corresponding to 105,000 tonnes), the traditional pet shop channel generates 36.4% in value terms, with 593.1 million Euros in sales. As data in the Assalco – Zoomark 2013 Report reveal, unlike the grocery channel which is steady in volume terms and continues to increase sales (+2.5%), and specialised chains, which register 12.4% growth in value terms and 12.3% in volume, for the third consecutive year traditional pet shop volumes show a downturn (-3.9%) in volume terms and, for the first time, some firmness (-0.2%) in value terms. The decline in volume is affected by some changes in consumer purchasing behaviour, such as the gradual switch from medium-sized to single-serve packaging and the increase in small and medium-sized animals, which naturally leads to lower volumes owing to a lower wastage rate, thanks to single-serve packages, and to lower daily consumption by small dogs. More in-depth analysis reveals that declining sales in pet shops are mainly a result of lower sales in the north-eastern (-9.3%) and southern (-5.4%) areas, where pet food sales in this channel are below the average for packaged FastMoving Consumer Goods (17.7% v. 30%). Losses were less in the North-West and in the Centre-Sardinia (-1.7% and -1.8%, respectively). Segments and package sizes in the specialised channel If we analyse the main pet food segments, we observe that all percentage changes in sales volumes are negative, except for cat snacks. Conversely, trends for data in value terms are more on the positive side: whereas dry cat foods and wet dog foods are dropping, wet cat foods and dry dog foods are on the rise, by 0.5% and 1.5%, respectively. Snacks constitute a category of their own, which shows a percentage increase in value terms both for dogs (2.1%) and cats (13.6%). Cat snacks, especially, the only segment on an upward trend both in volume and value terms, perform quite well, despite their recent appearance on the market as a category with a still tiny share (1%). If, on the other hand, we observe pet food package sizes, the classic sizes clearly prevail both in volume and value terms in pet shops: bags are dominant in the dry foods segment, cans in the wet foods segment. Together, bags and cans cover 91% of market volumes, but while bags show moderate growth in value terms (+0.7%), cans lose some ground both in volume and in value. Boxes decline, as do “sausage” packages, a product which is confined to the dog segment and represents an increasingly marginal share among the various packaging types. Trays have stopped increasing, while pouch continue to perform extremely well (+10.2% in value and +6.7% in volume).
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PUBBLIREDAZIONALE
Campagne pubblicitarie
www.almonature.eu
Almo Nature è pet food + almore Almo Nature alterna un artista noto a una giovane promessa: dopo Oliviero Toscani, l’emergente Valentina Ventimiglia, quest’anno la famosa artista israeliana Ilana Yahav! ALMO NATURE È ALMORE
I
n concomitanza con la campagna pubblicitaria firmata da ILANA YAHAV, Almo Nature presenta il pet food sostenibile: scegliendo le buste da 55g hai 3 vantaggi 1. -75% di emissioni CO2 rispetto alle lattine 2. meno sprechi perché 55g è il giusto fabbisogno per ogni singolo pasto del gatto 3. più risparmio perché le buste da 55g Gatto sono più convenienti
Gli spot TV firmati da Ilana Yahav andati in onda nel mese di giugno e dedicati al gatto, hanno visto protagonisti sia il tema della sostenibilità con le buste da 55g sia il tema della solidarietà. Per tutto il mese di giugno infatti, ogni due confezioni acquistate*, Almo Nature ha devoluto una terza confezione gratis alle associazioni onlus Oipa e Gaia, tramite Love-Food, la riserva alimentare per gatti in difficoltà. *Regolamento completo dell'iniziativa su: www.almonature.eu
ROUGE LABEL THE ALTERNATIVE La crocchetta per gatti che potresti cucinare tu, ma che hai scelto di far preparare a noi! Per un equilibrio nutrizionale ottimale, Almo Nature consiglia di offrire al gatto una dieta composta da un 60% di cibo umido e un 40% di cibo secco di qualità come ROUGE LABEL THE ALTERNATIVE! La crocchetta composta al 100% da carne o pesce freschi e priva di farine animali, una vera rivoluzione nel mondo del pet-food! ●
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Alimentazione
Nova Foods S.r.l. Via Pecori Giraldi, 59/A - Castelgomberto (VI) Tel. +39 0445/941494 - Fax +39 0445/941522 www.novafoods.it - info@novafoods.it
Prova costume alle porte anche per i quattro zampe! Aiuta il tuo beniamino a tornare in forma con Trainer® Personal Dog Sensiobesity e Trainer® Personal Cat Light-Sterility! PER LA FORMA PERFETTA DI FIDO Un ridotto consumo calorico, spesso dovuto ad una vita sedentaria e domestica, a stretto contatto con il proprio adorato padrone, oppure la sterilizzazione possono aumentare il rischio sovrappeso tra i nostri fedeli amici a quattro zampe. Per aiutare il vostro amato cane a ritrovare il peso ideale e a mantenerlo più facilmente scegliete di nutrirlo con Trainer ® Personal Sensiobesity. Alimento superpremium per cani adulti di piccola e medio-grande taglia tendenti al sovrappeso o obesi. L’estratto secco 100% naturale di kiwi fornisce all’organismo sostanze ad elevato potere antiossidante per il benessere cellulare. La Neopuntia®, un prodotto di origine vegetale, aiuta a ridurre l’assorbimento dei grassi introdotti con l’alimentazione grazie alle sue fibre dotate di potere legante. Le proteine del pesce aumentano il valore nutritivo della formula, offrendo proteine di qualità ad elevato valore biologico. Queste, insieme alla L-carnitina, favoriscono il mantenimento della massa muscolare magra. L’integrazione con la cozza verde, inoltre, apporta nutrienti come la condroitina solfato per una corretta funzionalità articolare, spesso compromessa per l’eccessiva sollecitazione in cani in sovrappeso. Questa formulazione a basso contenuto calorico (solo l’8% di grassi nella ricetta Mini e il 7,50% nella versione Medium/Maxi) consente un calo ponderale importante ed in tempi abbastanza contenuti, per aiutare ogni proprietario a ridonare forza, vitalità e benessere al proprio fedele amico.
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E per aiutare il cane a mantenere il peso ideale nel tempo Trainer® propone le seguenti formule: Trainer® Natural Light Dog, alimenti SuperPremium studiati appositamente per cani adulti tendenti al sovrappeso. Queste ricette, una specifica per i cani di piccola taglia, una per i cani di taglia media e un’altra dedicata ai cani di taglia grande e gigante, per il loro ridotto apporto di lipidi (tra 9-10%), sono ideali per aiutare ogni animale a mantenere più facilmente nel lungo periodo il proprio peso ideale, mentre grazie alla Neopuntia® contenuta aiutano a ridurre l’assorbimento dei grassi. Sono anche in grado di favorire il corretto funzionamento delle articolazioni, spesso eccessivamente sollecitate e sotto sforzo nei cani in sovrappeso, grazie all’estratto secco di artiglio del diavolo, il quale contiene arpagoside, un principio attivo naturale capace di agire positivamente sul tessuto connettivo articolare. Integrati con ingredienti funzionali mirati e specifici, in funzione della taglia, permettono al quattro zampe di casa di ritrovare e mantenere il peso forma, favorendo, allo stesso tempo, il benessere generale del suo organismo.
... E PER IL MICIO Anche la forma fisica dei vostri gatti può risentire della sterilizzazione e dei frequenti pisolini giornalieri! Una dieta sbilanciata ed eccessiva, la predisposizione genetica di alcune razze, la sterilizzazione o la troppa sedentarietà possono aumentare l’incidenza di obesità nei felini domestici. L’alimento a loro dedicato è Trainer® Personal Light-Sterility, ideale per gatti adulti da 1 ai 7 anni d’età. La sua ricetta superpremium a ridotto contenuto di grassi, è realizzata con carne fresca di pollo e tacchino, mentre l’integrazione con Neopuntia® aiuterà il vostro felino domestico a raggiungere e mantenere il suo peso forma. Il basso contenuto di magnesio contribuisce, inoltre, a preservare la funzionalità renale. Far tornare in forma il tuo fedele compagno non è una necessità solamente estetica, ma è un modo per prevenire alcune patologie, aiutandolo a vivere felice ed in piena salute! Senza coloranti e conservanti artificiali aggiunti. NON TESTATO SUGLI ANIMALI, perché gli amici degli amici non sperimentano sugli animali meno fortunati di quelli che abitano le nostre case! Disponibile nei negozi specializzati. www.novafoods.it ●
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Iniziative sociali
La nuova app di Advantix Per gli appassionati del “migliore amico dell’uomo”.
A
dvantix DogTag, la rivoluzionaria applicazione completamente gratuita di Advantix per iOs e Android, è la risposta ai desideri di cani e proprietari molto digital, che racchiude tantissime possibilità e funzionalità uniche: dal social all’utility, dal calendario ai punti di interesse, dalle foto alle informazioni contro i parassiti. In una frase... l’universo cane-proprietario a 360° sotto forma di App!
SOCIAL PASSION Possiedi un cane e desideri fargli conoscere amici, magari della sua stessa razza, in modo friendly e veloce? Advantix DogTag è in assoluto il primo social network che ti permette la geo localizzazione ovunque ti trovi con il tuo cane e la ricerca nelle vicinanze e in tempo reale di amici a 2 e 4 zampe. Cercare amici non è mai stato così semplice e con Advantix DogTag diventerà ogni giorno più facile e divertente sentirsi parte di una vera e propria community insieme al tuo cane! Come funziona? Quando si è a passeggio, grazie alla sezione Mappa, è possibile “taggarsi” e comunicare così a tutti gli user di Advantix DogTag la propria posizione geografica. Gli altri utenti potranno visualizzare il profilo della persona e del cane geotaggati, con le informazioni di razza, taglia, nome e le foto e i video dei momenti più belli di cane e proprietario caricati sull’app, che ognuno deciderà di condividere. Vedendo sulla Mappa tutti gli utenti “taggati” si ha la possibilità anche di incontrarsi e allargare la cerchia di amici del cane e di Advantix Dog Tag.
UTILITY MANIA Approfondiamo ora gli aspetti funzionali di Advantix DogTag. L’applicazione utilizza un’interfaccia comoda e semplice. Dalla Home si può accedere alle diverse sezioni: Profilo, Gallery, Mappa, Calendario, Amici e Dog Care che racchiudono funzionalità uniche e studiate per sviluppare velocemente networking tra gli utenti. Dopo aver installato l’app, si inserisce il proprio Profilo e quello dell’amico a quattro zampe, con la possibilità di aggiornare costantemente le informazioni contenute e visua-
lizzabili dagli altri utenti. Advantix DogTag permette di creare una vera e propria Gallery multimediale. L’utente può infatti caricare dal proprio telefono cellulare le foto più belle e i video in compagnia del proprio cane e condividerli con gli amici che utilizzano Advantix DogTag. Nella sezione Mappa, gli utenti registrati e connessi, oltre a geo localizzarsi, hanno la possibilità di trovare e segnalare i loro “point of interest”, ovvero i luoghi preferiti: le aree per i cani, gli alberghi e gli stabilimenti balneari che accolgono i nostri amici a 4 zampe, i Pet Shop, e le strutture veterinarie. Ovunque tu sia con il cane, per qualsiasi esigenza, Advantix Dog Tag sarà con te per darti preziose indicazioni, aggiornate periodicamente con le recenti novità. Grazie alla funzionalità del Calendario, potrai segnare e ricordare tutte le date importanti per te e il cane, dal compleanno alla mostra canina, dalle manifestazioni cinofile fino alla visita di controllo dal veterinario e tutte le scadenze da ricordare in un utile diario del cane. Nella sezione dedicata agli Amici, è possibile accedere ai profili di coloro che man mano abbiamo aggiunto alla nostra lista di amici e cercarne di nuovi, magari scoprendo l’anima gemella per il nostro Fido. La sezione Dog Care comprende 3 aree: News, Advantix e Parassiti. Le News sono un vero e proprio contenitore di notizie, in costante aggiornamento, riguardante gli eventi legati al mondo canino: mostre, fiere, nuove occasioni di incontro fra appassionati e informazioni utili, che è possibile anche suggerire agli altri user. Non ultime le aree Advantix e Parassiti contengono indicazioni importanti su Advantix spot on ed utilissime informazioni sulla prevenzione dei parassiti e delle malattie che da questi possono essere trasmesse ai cani, in tutti i periodi dell’anno. Advantix DogTag è un’applicazione gratuita che è sufficiente scaricare sul proprio smartphone, tablet o I-Pad per cominciare a socializzare e interagire con tutti gli appassionati dell’universo canino. Cosa aspetti? Hai un cane? Unisciti ad Advantix Dog Tag. ●
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Vacanze
DOG BEACH, LE SPIAGGE ATTREZZATE PER OSPITARE I CANI
L’estate sembra essere arrivata e abbiamo tutti bisogno di sole, di mare e di goderci queste… “vacanze animali”!
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Ilaria Costa Laureata in pubbliche relazioni
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ltre la metà delle famiglie italiane (55%) ha deciso di condividere la propria vita con un animale domestico che li ama e ama passare il tempo accanto al padrone. Il pensiero di poter condividere anche lo stesso ombrellone sembrava, fino a qualche anno fa, una vana speranza: nel 2011 solamente il 9% delle strutture balneari in Italia erano pet-friendly, ossia accettavano di ospitare un animale. Oggi possiamo riscontrare molta più attenzione anche per i migliori amici dell’uomo. Numerosi comuni in tutta Italia si sono attivati per cercare di rendere dignitoso e gradevole il periodo estivo anche per i 4 zampe. Un buon numero di luoghi di villeggiatura, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato che
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si sono impegnati in un’opera di sensibilizzazione del territorio circostante, sono riusciti a modificare i pregiudizi di molti operatori del settore turistico. Le dog beach, ossia le spiagge per i cani, stanno diventando una vera e propria moda e spopolano le strutture pronte ad accogliere e coccolare con numerose iniziative e attrazioni non i bipedi bensì i nostri fedeli compagni di avventura. Abbiamo incontrato Francesco e Luca, proprietari di una nota dog beach in Toscana. PetTrend: Considerando l’enorme successo delle spiagge per i cani, potete spiegarci che cosa è una dog beach e quali sono le principali differenze con una spiaggia per soli bipedi? Francesco e Luca: Una dog beach è una spiaggia dove tutto è pensato per far vivere una vacanza perfetta ai nostri amici a 4 zampe ed ai loro proprietari. Un luogo dove abbandonare le proibizioni (spesso senza senso) della società odierna e godersi il mare col proprio peloso lasciandolo libero di correre, fare il ba-
gno e socializzare con gli altri cani. Chiaramente una dog beach che si rispetti se confrontata con una normale spiaggia si caratterizza proprio per tutti i servizi pensati per i cani. Dalle ciotole per bere ad ampie zone ombreggiate per le ore più calde, dal veterinario in loco sino agli eventi cinofili (educazione, comportamento, salute e nutrizionismo). Ovviamente anche l’asset-
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Vacanze to del lido deve essere studiato per i pelosi. Distanze minime tra ombrellone ed ombrellone come siamo abituati a vedere sono impensabili per una dog beach dove il cane ha bisogno dei propri spazi minimi. Alla Dog Beach San Vincenzo teniamo conto di tutto questo offrendo quello che ci si aspetta da una spiaggia per cani.. ops… noi amiamo chiamarla Spiaggia DEI cani. PT: Cosa vi ha spinto ad aprirne una e quale percorso avete seguito per ottenere i permessi necessari? F&L: Nel 2006 una concatenazione di eventi ci ha portato a chiedere ed ottenere i permessi di poter gestire un tratto di spiaggia già destinato agli animali domestici dal Comune di San Vincenzo ma lasciata, come spesso accade, a se
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stessa e in declino. Non è stato difficile come in altre situazioni, la stessa amministrazione ha indetto il bando. In quegli anni il numero di abbandoni estivi era alle stelle, una vergogna! E fra i motivi più frequenti dell’abbandono vi era proprio l’impossibilità andare in vacanza con il proprio cane. Da qui l’idea di creare un posto che testimoniasse a tutti che questa stupida scusa non regge. Un luogo dove farsi la vacanza al mare, dove poter dormire e mangiare, tutto rigorosamente insieme al proprio cane. Oggi, magari grazie anche a realtà come la nostra, il fenomeno dell’abbandono è drasticamente diminuito e per noi che sulle nostre magliette scriviamo da 8 anni “IO NON L’ABBANDONO, ME LO PORTO AL MARE” non può che essere un’immensa gioia.
PT: Secondo voi quali sono le regole principali da far rispettare per una serena e cordiale convivenza e per evitare inconvenienti? F&L: Un punto di forza della dog beach è sicuramente il regolamento. Poche e semplici regole che non possono mancare in una dog beach serena. Libertà per il cane sia sull’arenile che in acqua e accesso consentito esclusivamente ai cani di natura non aggressiva e senza gravi problemi di socializzazione. Tutto qua, come per la pizza margherita gli ingredienti sono pochi ma il risultato: eccezionale! PT: Quali sono le nuove tendenze in questo settore? Le vostre prospettive per il futuro (cosa sperate che si migliori, quali limitazioni vorreste fossero abbattute)?
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F&L: Il settore dei viaggi con gli animali è sicuramente in espansione e noi come Dog Beach San Vincenzo siamo fra coloro che le tendenze le creano. Ad esempio, da anni portiamo avanti la creazione del circuito Club Card, ovvero una rete nella nostra zona fatta di posti dove dormire col cane (ormai più di 40), ristoranti e attività pet friendly (veterinari, negozi dedicati, ecc.). L’iniziativa ha avuto e ha tuttora un successo immenso perché rendiamo facili le cose, basti pensare alla comodità di aprire il nostro sito (www.dog-beach.it) e con un click trovare già dove dormire, dove mangiare e la spiaggia per il nostro fido amico a 4 zampe. Su un altro fronte abbiamo intenzione di intensificare la presenza in spiaggia di veterinari, educatori cinofili e nutrizionisti per offrire al cliente la possibilità di conoscere tutto ma proprio tutto del proprio peloso. Guardando al futuro vogliamo che la nostra dog beach diventi una meta immancabile per chi ama il proprio cane e non può rinunciarvi durante le vacanze. ●
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Vacanze IN VIAGGIO O IN CUSTODIA
Consigliare il cliente in partenza per le vacanze
L Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti
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e vacanze sono alle porte. Niente di più facile che trovarsi di fronte ad un cliente preoccupato all’idea di affrontare la partenza per il mare o la montagna con il suo pet. Un timore sentito maggiormente da chi si trova per la prima volta a dover scegliere se portare il cane o il gatto con sé o se lasciarlo in
pensione oppure affidarlo alle cure di un pet-sitter. D’altra parte non è così facile prendere una decisione su cosa sia meglio fare. Per quanto molti proprietari non vorrebbero mai separarsi dall’amico a quattro zampe occorre, però, fare i conti anche con il tipo di vacanza in pro-
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gramma perché potrebbe mal conciliarsi. Aiutare il cliente a pianificare la villeggiatura e aiutarlo a prendere la decisione migliore per l’amico peloso, può far nascere un importante rapporto di fiducia tra le parti. Vediamo quali consigli può dare un negoziante in vista delle ferie. A partire dal viaggio. Il viaggio degli animali d’affezione Solitamente sia i cani che i gatti non amano passare molte ore in viaggio, indipendentemente dal mezzo utilizzato per lo spostamento. Se è la prima esperienza, per affrontare un lungo percorso serenamente, è preferibile abituare il pet un po’ alla volta. Si potrebbe scoprire, per esempio, che l’animale soffre di chinetosi (mal d’auto, d’aria o di mare) e a quel punto diventa necessario rivolgersi al veterinario per stabilire l’eventuale somministrazione di farmaci specifici. I gatti, in genere mal sopportano gli spostamenti e spruzzare sul tappeto del trasportino uno spray ai feromoni potrebbe aiutare a calmare il suo stato d’ansia. Meglio far partire l’animale a digiuno o comunque somministrargli un pasto leggero e non alimentarlo durante il viaggio. In auto Il trasporto di animali in auto è regolato dall’articolo 169 del Codice della Strada che consente di trasportarli liberamente a patto che non costituiscano pericolo o intralcio al conducente. Se gli animali sono più di uno (o se ha un carattere irrequieto) vanno posti nel vano posteriore dell’auto divisa da una rete (se installata in via permanente dovrà essere autorizzata dal competente ufficio provinciale della Motorizzazione). Altrimenti, per maggiore sicurezza, sono in vendita delle pettorine che si innestano sulle cinture di sicurezza e trattengono l’animale. I cani di piccola taglia e i gatti trovano posto nelle gabbie o negli appositi trasportini che sarebbe meglio bloccare con la cintura di sicurezza del sedile in modo che una frenata improvvisa non crei problemi. L’auto è sicuramente la scelta migliore per viaggiare, specie se l’animale è affetto da patologie o anziano.
Va, però, ricordato che è opportuno programmare soste frequenti (ogni due ore circa) perché il cane possa fare una sgambatina, per i bisogni fisiologici e bere. Anche il gatto deve bere senza però uscire dal trasportino. Ai finestrini aperti è preferibile l’aria condizionata che non deve mai essere diretta e l’apposizione di tendine da sole ai vetri in modo che la bestiola rimanga all’ombra. In treno I cani e gli altri animali possono viaggiare in treno adeguandosi a una serie di regole legate all’obbligo della prenotazione, alle dimensioni del traspor-
tino, all’uso del guinzaglio e della museruola, al costo del biglietto che varia a seconda della tipologia del treno. È inoltre necessario avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina da esibire al momento dell’acquisto del biglietto o durante il viaggio. Altrimenti si rischia non solo di pagare una sanzione ma di scendere alla prima fermata. Il personale del treno può invitare padrone e animale a cambiare posto o a scendere dal treno - se il cane o il gatto disturbano gli altri passeggeri. Per saperne di più si può consultare il sito delle Ferrovie dello Stato www.trenitalia.com oppure il portale di Italo Treno www.italotreno.it.
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Vacanze
In aereo Il Regolamento IATA - International Air Transport Association - prevede il trasporto aereo degli animali e ne stabilisce le condizioni, ma ricordiamoci che questo tipo di viaggio può essere molto traumatico. L’animale deve rimanere nel trasportino per tutta la durata del volo e se non vengono rispettate le regole, o disturba gli altri passeggeri, il comandante può far trasferire la bestiola in stiva oppure sbarcarlo insieme al padrone al primo scalo. Attenzione poi a prenotare un volo con le compagnie low cost perché spesso non prevedono la possibilità di far viaggiare gli animali fatta eccezione per i cani-guida. Ogni compagnia applica, però, delle regole diverse sia per le dimensioni del trasportino (possono variare,
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per esempio, dai 40x20x24 centimetri richiesti da una compagnia ai 48x33x29 centimetri di un’altra), che per i limiti di peso consentiti perché il pet possa viaggiare in cabina con il padrone (solitamente tra i sei e i dieci chili comprensivi di trasportino ed eventuali alimento e acqua). Attenzione perché gli animali di grossa taglia (o quelli che superano il peso consentito) viaggiano come fossero una valigia. In pratica, vengono collocati in apposite gabbie (a volte anche fornite, su preventiva richiesta, dalla stessa compagnia aerea) e spediti come bagaglio nella stiva non riscaldata. A questo punto non resta che informarsi con la compagnia con cui si intende volare per conoscere il regolamento in vigore oltre al costo del biglietto.
In nave Non esiste una normativa valida per tutte le compagnie di navigazione e quindi ciascuna decide in totale autonomia se e come ammettere gli animali a bordo. Anche in questo caso è consigliabile informarsi al momento della prenotazione. Generalmente ci si attiene al trasportino per il gatto mentre i cani possono stare con il padrone a patto che siano dotati di guinzaglio e museruola. I cani di taglia grande, nella maggior parte dei casi, devono essere alloggiati nel canile di bordo. Se fosse questa la soluzione obbligatoria si consiglia di andare a trovare spesso l’animale per rassicurarlo e fargli compagnia. In alcuni casi Dog & Co. viaggiano gratis mentre qualche compa-
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Vacanze gnia prevede il pagamento di un biglietto. Questione di ospitalità Non bisogna mai dare per scontato che all’amico a quattro zampe sia consentito accompagnare il padrone ovunque. Per evitare che della vacanza resti un brutto ricordo, è consigliabile partire solo dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie sulla disponibilità della struttura ad ospitare l’animale. Numerosi siti forniscono gli elenchi delle strutture turistiche e ricettive in tutta Italia che accettano cani, gatti e altri animali. Eccone alcuni: • www.prontofido.net, • www.pets.italyhotels.it, • www.vacanzebestiali.org • www.vacanzeanimali.it, • www.dogwelcome.it, • www.qualazampa.it Per facilitare la ricerca sono suddivisi
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per categoria (affittacamere, agriturismi, campeggi, case vacanze, hotel, villaggi, ecc.) e per regione. Le strutture pronte a dare ospitalità agli animali non mancano. Ciò che conta, però, è che la presenza dell’amico peloso deve essere comunicata in anticipo al momento della prenotazione e autorizzata dal responsabile del complesso il quale potrebbe anche chiedere un supplemento per l’ospite a quattro zampe. Negli alberghi e nei bed&breakfast sorge il problema di trovare il momento giusto perché gli addetti alle pulizie possano occuparsi della camera e quindi è opportuno mettersi d’accordo per far coincidere questo momento con la passeggiatina del cane. Per evitare inutili discussioni, è bene sapere sin dalla partenza che se pur gli animali sono ammessi possono, però, essere costretti a restare fuori dalla zona pranzo. Inoltre, se l’animale do-
vesse sporcare spetta al padrone provvedere immediatamente alla pulizia. Chi opta per la soluzione della casa in affitto deve informarsi preventivamente se il proprietario è d’accordo nell’ospitare l’animale e comunque è bene che nel contratto l’autorizzazione venga specificata. In pensione o con un pet sitter Se il viaggio che il cliente ha in programma non si adatta all’animale le alternative sono la pensione o un pet sitter. In una società in cui gli impegni lavorativi e sociali lasciano sempre meno tempo all’accudimento, queste due altrenative professionali stanno mostrando la loro efficacia. In questo senso il pet shop può diventare un vero e proprio punto di riferimento per il cliente selezionando in modo attento e competente le migliori strutture e i professionisti più affidabili. ●
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Alimentazione del gatto
Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505
Arriva “Tonus 3 in 1” per prendersi cura del proprio gatto tre volte Controllo dei boli di pelo, cura orale e supporto alle vie urinarie: tre benefici in un’alimentazione che soddisfa i bisogni nutrizionali e l’istinto naturale dei nostri amici a 4 zampe.
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itale, attento agli stimoli che l’ambiente offre e sempre pronto a nuove scoperte all’aria aperta o nel salotto di casa: ecco le caratteristiche di ogni gatto, fedele compagno di vita che si distingue per la curiosità e il desiderio di esplorare il mondo che lo circonda. Per chi ama i gatti e conosce le loro “sfide” di tutti i giorni, è quindi importante dare loro il massimo per mantenerli in buona salute, prendendosi cura dei bisogni nutrizionali senza rinunciare al gusto. Per questo per ogni proprietario è fondamentale la scelta di un’alimentazione sana e bilanciata, che supporti la vitalità, il benessere e la salute dell’amico a 4 zampe. Tonus, brand di Purina in vendita in esclusiva nel canale specializzato, si conferma un punto di riferimento nel garantire un’offerta ampia e completa di alimenti studiati appositamente per supportare ogni giorno la salute di cane e gatto grazie ad una specifica combinazione di ingredienti naturali. In particolare, la gamma di Tonus gatto con la formula Feline ‘3in1’, presenta tre benefici: Oral Care, che riduce significativamente l’accumulo di tartaro fino al 40%; Urinary Care, con minerali bilanciati per mantenere un sistema urinario sano; e infine, Hairball Control, che offre fonti di fibra per aiutare a controllare la formazione
dei gomitoli di pelo. La giusta combinazione di ingredienti naturali che, rispettando le specifiche esigenze dei gatti, li aiutano a vivere in salute. Tonus conosce i bisogni nutrizionali dei gatti e supporta il loro istinto naturale di scoprire il mondo che li circonda, per questo ha ideato il nuovo Tonus ‘3in1’, formulato per offrire una specifica combinazione di benefici. Ricco di carni, assicura una fonte di proteine di alta qualità ad ogni pasto, insieme a una combinazione di erbe aromatiche ed ortaggi attentamente selezionati. Contiene, inoltre, vitamina E che aiuta a supportare le difese naturali e polpa di barbabietola e cicoria che aiutano a mantenere il benessere digestivo del gatto, riducendo anche la formazione di cattivi odori nella lettiera. La gamma Tonus si compone di alimenti per tutti i momenti della vita del gatto: Tonus Kitten, per il giusto supporto nella fase di crescita e Tonus Adult, quest’ultimi disponibili nelle varietà con salmone e tonno, pollo e tacchino e coniglio. I nutrizionisti Purina hanno formulato anche una linea di specialità, pensata per i gatti con esigenze particolari, a partire da Tonus Urinary, formulato con minerali essenziali che permettono il mantenimento in salute del tratto urinario, per passare a Tonus Sterilized, formulato con il giusto apporto di proteine grazie a cui mantenere la tonicità dei muscoli e il peso forma dei gatti sterilizzati. Infine, Tonus Hairball Control, formulato con fonti di fibra, aiuta a controllare la formazione dei gomitoli di pelo. Tonus Gatto è disponibile in tre formati: 400g, 1,5kg e 15kg, in esclusiva nei punti vendita del canale specializzato. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.purina.it o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505. ●
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Igiene e salute
Info: www.innovet.it Servizio Clienti Innovet: blog.innovet.it Facebook: www.facebook.com/innovet.it
Redoderm®: il piacere di prendersi cura della sua pelle Dalla ricerca Innovet in Dermatologia Veterinaria nasce uno shampoo specifico per la protezione naturale e fisiologica della pelle del cane. E anche del gatto. LA CURA DELLA SUA PELLE PARTE DAL BAGNO Chi possiede un cane (ma anche un gatto) sa quanto importante sia provvedere all’igiene e alla salute della pelle e del mantello dell’amico a 4 zampe. Garantirgli, cioè, la piacevole sensazione di un mantello pulito, morbido, profumato e con la giusta tessitura e corposità. O, in alternativa, aiutarlo a controllare quanto più rapidamente possibile prurito e lesioni, se affetto da fastidiose malattie della cute come le dermatiti allergiche. Un gesto semplice, ma importante, è quello di lavare il proprio amico peloso con uno shampoo a lui dedicato, in grado di detergere a fondo nel completo rispetto della naturale composizione lipidica e delle caratteristiche chimico-fisiche (es. pH) della pelle.
REDODERM®: UNO SHAMPOO “DA CANI” E… “DA GATTI”! Dalla Ricerca Innovet in Dermatologia Veterinaria è nato Redoderm®, un’associazione di sostanze, tra loro sinergiche, per la detersione delicata di cani e gatti sia sani che affetti da dermatiti allergiche. La base lavante è detta “normodermica”, perché deterge a fondo, riduce la carica allergenica e favorisce l’allontanamento di lieviti e batteri, rispettando però la normale composizione lipidica cutanea. Redoderm® normalizza anche la struttura dell’epidermide e la sua funzione di barriera. Infatti, grazie ad una frazione qualificata di lipidi in forma micellare ad elevato assorbimento percutaneo (Frazione Ceramidica Micellare, FCM) e al Titalin-Zinco (una sostanza originale brevettata da Innovet), Redoderm® favorisce il ricambio e la convergenza dei cheratinociti, garantendo compattezza e coesione allo strato corneo.
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Infine, Redoderm® concorre al controllo della flora microbica superficiale, sia direttamente (acido undecilenico e octopirox sono sostanze capaci di controllare la proliferazione dei microrganismi, funghi in particolare), sia indirettamente, grazie all’estratto vegetale di Echinacea che potenzia le difese naturali dell’organismo. Questi effetti, tra loro sinergici, garantiscono igiene e pulizia di cute e mantello a cani e gatti sani. E concorrono al riequilibrio delle alterazioni strutturali e funzionali della barriera epidermica, tipiche delle dermatiti allergiche (es. atopia). Così facendo, Redoderm® riduce secchezza, seborrea e predisposizione alle sovrainfezioni, fonti aggiuntive di prurito e autotraumatismi locali. Redoderm® è disponibile in flacone da 250 ml e tanica da 2000 ml. Applicare sul mantello bagnato massaggiando in modo delicato e uniforme. Lasciare agire per almeno un minuto, quindi risciacquare con abbondante acqua tiepida. Redoderm® è venduto liberamente nei migliori negozi specializzati, nelle farmacie e in internet all’indirizzo www.innovet.it/prodotti. Redoderm® è un prodotto della linea dermatologica SkinALIA®, per la protezione naturale della cute di cani e gatti con prurito, arrossamento e alterazioni della barriera e della microflora cutanea superficiale. Chiedi consiglio al tuo veterinario di fiducia. Per contattare Innovet: Ordini: ordini@innovet.it Servizio consumatori http://blog.innovet.it Facebook: http://www.facebook.com/innovet.it. ●
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Tecnologia e salute
MSD Animal Health srl Centro Direzionale Milano Due Palazzo Canova - 20090 Segrate (Milano) www.msd-animal-health.it
Leishmaniosi. Come evitarla e dove con la app Scalibor®Map Il mio cane rischia di ammalarsi di leishmaniosi? Come proteggerlo da una malattia così grave? È sufficiente il solito antiparassitario?
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on l’arrivo del caldo si presenta ogni anno il problema dei parassiti esterni del cane. Pulci, zecche, pidocchi, zanzare e pappataci sono i nemici da allontanare durante la bella stagione per mantenere in salute i nostri amici a quattro zampe. La scelta degli antiparassitari giusti non è sempre facile, sia perché in commercio ne esistono molti, sia perché non sono tutti efficaci nei confronti degli stessi parassiti. Chi si appresta a partire in vacanza con Fido, ad esempio, non deve dimenticare di portare con sé gli antiparassitari adatti alla zona di destinazione, poiché in alcune aree è accertata la presenza di leishmaniosi, una malattia molto grave per il cane e verso la quale è necessario adottare misure di prevenzione specifiche.
COME RICONOSCERE LE CONDIZIONI PER CUI È FONDAMENTALE UTILIZZARE UN ANTIPARASSITARIO REPELLENTE IN GRADO DI ALLONTANARE I PAPPATACI? MSD Animal Health, in collaborazione con l’ISS e con il supporto di ANMVI, ha sviluppato il progetto Scalibor®Map, un programma specifico per promuovere e sostenere la prevenzione della leishmaniosi. Ricordiamo che la leishmaniosi è una malattia molto pericolosa per il cane ed è in aumento negli ultimi anni in aree geografiche che una volta non erano ritenute a rischio. Con la Scalibor®Map, MSD Animal Health, ha voluto unire i proprietari di cani, i negozi specializzati e i veterinari
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per promuovere un’informazione puntuale e per offrire ad ognuno di loro uno strumento pratico per scoprire in tempo reale le zone in cui è accertata la presenza di Leishmania infantum. La app Scalibor®Map è lo strumento multimediale, facile e immediato, che permette ai proprietari in viaggio con i propri cani di conoscere i rischi di trasmissione della leishmaniosi in base alla destinazione delle ferie estive o dei weekend fuori porta. L’utente può interpellare la mappa dell’Italia e visualizzare immediatamente lo stato di tutti i Comuni per preparare il cane al viaggio con l’antiparassitario adeguato al tipo di destinazione. Se infatti in molte aree italiane è sufficiente un antiparassitario efficace contro pulci e zecche, basterà consultare la Scalibor®Map app per constatare quali siano i Comuni in cui è accertata la presenza della leishma-
SEMPRE PIÙ PET-SHOP ENTRANO NELLA SCALIBOR®MAP APP. Fai vedere anche tu il tuo negozio! Vai su http://petshop.Scalibor®Map.it e registrati gratuitamente. Entro breve il tuo negozio sarà visibile sull’elenco dei pet-shop nella Scalibor®Map app.
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niosi e si renda quindi necessario un antiparassitario specifico per impedire la puntura dei pappataci che se infetti possono tramettere la leishmaniosi. Il mondo scientifico sottolinea come sia importante contenere la diffusione della leishmaniosi canina sul territorio, adottando tutte le misure necessarie per proteggere i cani dal rischio di puntura.
HAI DIMENTICATO L’ANTIPARASSITARIO? TROVA IL PET-SHOP SULLA SCALIBOR®MAP! Con la app gratuita Scalibor®Map non sarà più un problema reperire l’antiparassitario last-minute. Uno dei servizi più utili per i proprietari che partono in vacanza con il cane è il Trova Pet-shop. Sarà sufficiente cercare il negozio specializzato più vicino alla propria posizione per visualizzare direttamente sulla mappa l'indirizzo e le informazioni sugli orari di apertura. Per il proprietario è una comodità, per il rivenditore è un’opportunità che consente al negozio di essere visibile su tutti i dispositivi mobili dei loro potenziali clienti. Numerosi pet-shop hanno già aderito all’iniziativa, sapendo bene che essere presenti sul “Trova pet-shop” della Scalibor Map è un’occasione di grande attualità. Secondo dati recenti (Opus Research), infatti, il 60% dei consumatori in mobilità cercano uno specifico negozio nelle loro vicinanze, per soddisfare i loro bisogni, perché sono già fuori casa.
COME FUNZIONA LA SCALIBOR®MAP? Scarica gratuitamente la Scalibor®Map app sul tuo smartphone o sul tablet. Inserisci il nome della tua località e riceverai una di queste tre risposte.
Comune infetto In questo Comune è GIÀ STATA accertata la presenza di leishmaniosi canina. La prevenzione è importante! Chiedi consiglio al tuo Veterinario. Comune sospetto In questo Comune NON È ANCORA STATA accertata la presenza di leishmaniosi canina, tuttavia le caratteristiche geo-climatiche di questo territorio lo rendono idoneo alla presenza del vettore (pappatacio) e quindi “a rischio” leishmaniosi. La prevenzione è importante! Chiedi consiglio al tuo Veterinario. Comune esente In questo Comune NON È ANCORA STATA accertata la presenza di leishmaniosi canina. La prevenzione è importante! Chiedi consiglio al tuo Veterinario.
COME ENTRARE NELLA RETE DI RIVENDITORI SULLA SCALIBOR®MAP APP? Semplice. I Pet-shop interessati dovranno andare sul sito dedicato http://petshop.Scalibor®Map.it e inserire i dati del proprio punto vendita. Nell’arco di pochi giorni saranno visibili ai numerosi utenti che anche nel 2013 sceglieranno di viaggiare informati con la Scalibor®Map app. L’applicazione Scalibor®Map è disponibile gratuitamente sull’app store di iTunes per il mondo iOS (iPhone e iPad) e su Google Play per il mondo Android. ●
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Emanuela Zerbinatti Blogger e medico-psicoterapeuta
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Ne abbiamo parlato con Diego Pintarelli, medico nonché responsabile del nuovo studio italiano sull’impiego dei cani in medicina PetTrend • Luglio/Agosto 2013
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Cani da fiuto
Diego Pintarelli, medico e responsabile per il nuovo studio italiano sull’MDD.
gnali olfattivi ben 40 volte più grande della nostra. Tra noi e il cane non c’è gara: in fatto di fiuto sono dei fuoriclasse a cui ci appoggiamo continuamente, dalla caccia ai cani anti-droga e della protezione civile.
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l cane è una fonte inesauribile di sorprese. Questa estrema versatilità gli deriva senza dubbio dalla grande intelligenza e dalla fiducia che ripone nel suo proprietario. Quando il cane riesce a riconoscere in un uomo la figura guida, mette tutte le sue capacità a disposizione del padrone, anche il suo fiuto prodigioso. In questo primo articolo vedremo come il fiuto canino abbia trovato una nuova, stupefacente, collocazione nella diagnostica medica. Un naso meraviglioso L’olfatto è il senso del cane più sviluppato poiché è con questo che si rapporta all’ambiente, a differenza di noi umani che siamo essenzialmente “visivi” e ci basiamo su quel che vedono i nostri occhi per orientarci nel mondo. Non è quindi un caso se molte delle attività in cui lo impieghiamo si basano proprio sulla sua incredibile capacità olfattiva. I cani riescono a percepire tracce odorose lievissime e addirittura a distinguere un singolo odore tra decine di altri che noi non percepiamo. Tutto questo grazie a un apparato sensoriale praticamente perfetto. A partire dalla mucosa olfattiva che è 100 volte la nostra in quanto a estensione (250 per centimetro quadrato contro 2,5) nonostante le nostre dimensioni complessive siano maggiori. Per non parlare della densità di cellule olfattive che nel cane
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raggiunge i 22 miliardi per cmq contro i nostri modesti 5 milioni. Valutando insieme questi valori la differenza è ancora più impressionante (33 miliardi contro 10 milioni): è come paragonare la superficie di un fazzoletto da naso aperto con un campo da calcio. E questo solo per la parte più periferica dell’apparato perché, addentrandoci fin nei meandri del cervello, troveremmo un’area deputata alla codifica dei se-
Fiuto in corsia La vera novità in fatto di fiuto canino riguarda i Medical Detection Dog (MDD), ovvero di cani addestrati per il rilevamento di specifiche malattie mediante l’olfatto. Il concetto in realtà è noto da millenni. I primi medici basavano tutto il lavoro sulla propria sensibilità, non avendo molti strumenti per analizzare lo stato di salute dei pazienti. Si scoprì così molto presto che alcune patologie si associano a un particolare odore del pa-
CANI “PETROLIFERI” Un bassotto e due border collie sono stati “assunti” da una nota compagnia petrolifera per individuare possibili dispersioni di greggio durante le operazioni di trivellazione e pompaggio cominciate lo scorso giugno nella regione artica sulla base di precedenti esperienze fatte con successo da altre compagnie. In condizioni così estreme la difficoltà maggiore è proprio quella di non riuscire ad accorgersi in tempo di perdite di fluido in profondità. Studi accurati hanno rilevato che allo stato attuale nessuno strumento tecnologico è efficace quanto i cani in tale compito.
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CANI ANTI-ALIENO Alcuni impieghi del fiuto canino da parte dell’uomo sono a dir poco singolari. Tra i più bizzarri non si può non citare, ad esempio, il caso di Aline, Andor, Jacky e Jolly, i cani “sniffatori” che i dirigenti del Servizio fitosanitario della Regione Lombardia hanno ingaggiato dalla vicina Austria per stanare un temibilissimo tarlo asiatico. L’insetto dal nome scientifico Anoplophora è giunto dalla Cina 15 anni fa e ha la prerogativa di distruggere le piante di agrumi, i carpini, gli aceri, le betulle e i noccioli. Queste sue caratteristiche e il suo particolare aspetto lo hanno fatto ribattezzare “alieno”. Vero è che senza un aiuto gli esperti avrebbero dovuto alzare bandiera bianca visto che nemmeno le reti metalliche poste a protezione dei tronchi riuscivano a fermarlo. In men che non si dica, i cani hanno individuato le piante infestate permettendo loro di procedere a una bonifica selettiva, limitando i danni per l’agricoltura. Similmente, a Seul, tre springel spaniel di provenienza inglese riconvertiti dalla ricerca di droga ed esplosivi sono stati reclutati per salvare lo storico Gyeongbokgung, il “palazzo della felicità che risplende”, dalla voracità delle termiti.
ziente o dei suoi liquidi biologici. La tecnologia ha fatto poi venire meno questa necessità e il medico ha smesso di esercitare il suo “fiuto” per le malattie. Ma il principio è rimasto valido, tanto che a un certo punto l’idea di utilizzare i cani per alcuni casi particolari ha cominciato a serpeggiare in ambiti medici con maggiore consistenza. La prima a parlarne in concreto fu l’attuale direttrice della charity inglese Medical Detection Dog, Claire Guest, quando presentò pubblicamente i risultati ottenuti con l’impiego dei cani nella ricerca oncologica alla vescica (pubblicati sulla rivista The Lancet, 2004) e nel rilevamento di alcune malattie metaboliche, fra cui il diabete, suscitando ampio e immediato interesse.
Nel nostro Paese In Italia se ne è parlato di recente grazie alla Medical Detection Dogs Italia Onlus: https://sites.google.com/site/medicaldetectiondogitaliaonlus/, un’associazione senza fini di lucro nata nel 2011 proprio sulla scia e in collaborazione con l’omonima inglese, con l’obiettivo di far conoscere e di introdurre anche da noi la ricerca sull’impiego del-
l’olfatto del cane in medicina e di promuoverne l’utilizzo dei suoi risultati in ambito sanitario. Ne abbiamo parlato con Diego Pintarelli, medico e direttore della casa di riposo per anziani di Pergine (Trento) nonché responsabile del nuovo studio italiano sull’impiego MDD per la diagnosi precoce di tumori alle vie urinarie (reni, vescica e prostata). “I nostri due labrador testano, in par-
Due specializzazioni Allo stato attuale sono due i possibili campi di attività dei MDD: quello degli alert dog, capaci di rilevare le crisi legate a diverse patologie metaboliche come diabete, narcolessia e morbo di Addison, e quello dei bio-detective ovvero dei cani addestrati per rilevare le sostanze volatili (biomarker) che segnalano la presenza di malattie quali i tumori in fase anche molto precoce. I primi, alert dog, vivono coi pazienti, un po’ come avviene per i cani guida dei non vedenti. I bio-detective lavorano cercando invece i biomarker olfattivi per lo più su campioni biologici provenienti dai pazienti nei quali si sospetta la presenza della malattia.
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Cani da fiuto ticolare, campioni di urina provenienti dai pazienti. In pratica sono stati addestrati per fiutare campioni di urina posti in alcuni contenitori allineati sul pavimento e a sedersi per segnalare al conduttore quando ne trovano uno in cui percepiscono la presenza dei “biomarker tumorali”, spiega Pintarelli, “al momento non abbiamo ancora dati ufficiali pubblicati, ma i primi riscontri mostrano già una sensibilità intorno al 90%. E non mancano punte di eccellenza come quando i due quattro zampe non si lasciano ingannare se tutti i campioni di una serie che gli sottoponiamo sono negativi, cosa difficilissima perché il cane riceve un premio ogni volta che si siede per segnalare un campione positivo, e per riceverlo potrebbe essere indotto a segnalare comunque un campione. Loro invece sembrano aver recepito bene lo scopo di quello che credono un gioco: se non sentono nulla, non segnalano nulla. Viceversa, ci è capitato che un cane segnalasse campioni che per noi dovevano essere negativi e che invece si sono dimostrati effettivamente provenienti da persone affette da tumore dopo un controllo più accurato.” “Ciò non significa che presto sostituiremo i test tradizionali con i cani - avverte - lo scopo di questi studi è quello di scoprire quali molecole volatili tra le tante dei campioni sente il cane per poter mettere a punto un giorno dispositivi elettronici più precisi che in futuro potrebbero essere usati al posto degli attuali test e dei cani. Tuttavia, in alcuni casi e con alcuni tipi di pazienti si rivelano molto preziosi.”
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Eroi per caso Intanto gli aneddoti sui cani che salvano la vita ai proprietari rilevando tumori di cui nessuno sospettava l’esistenza si moltiplicano. Già dal 1989 il dottor John Church, chirurgo ortopedico, scrisse alla prestigiosa rivista scientifica Lancet per raccontare il caso di un Dalmata che annusando ostinatamente per mesi un neo sulla gamba della proprietaria, la spinse a farlo vedere. Si scoprì che era un melanoma e lo si prese in tempo per salvarla. L’episodio fu raccontato anche alla radio e si moltiplicarono le testimonianze di casi analoghi. La stessa Claire Guest ha vissuto in prima persona una esperienza simile con la sua Daisy prima di fondare la MDD. Ma come si spiega che cani senza nessuna preparazione compiano simili imprese? “Senza dubbio i cani percepiscono cose che noi non riusciamo nemmeno a immaginare” dice Pintarelli “In fondo noi non insegniamo ai nostri cani quello che devono sentire: li abituiamo solo a segnalarci in un modo che possiamo comprendere quando sentono qualcosa che ci interessa. Ma tutti questi casi riportati dai media sembrano un po’ troppi. È probabile che alcuni siano veri, mentre la maggior parte sarebbero rielaborazioni “romantiche”: i cani ci annusano e ci leccano spesso perché è il loro modo di comunicare, ma dopo una diagnosi di tumore potremmo essere portati a interpretare certi suoi atteggiamenti passati come tentativi di avvertirci.” ●
CANI DA STADIO Nel marzo di quest’anno Danko, uno Schnauzer di 6 anni ha fatto il suo debutto nel campionato spagnolo di calcio come cane anti-bengala. Lo ha ingaggiato il club pluriblasonato Barcellona.
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Accessori per le vacanze
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Kit Bon Voyage Il comfort ovunque sei.
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iaggiare...una passione, un piacere, un’esperienza da condividere con la famiglia e i nostri migliori amici a quattro zampe in comodità, sicurezza, praticità e rispetto della natura. Bon Voyage è il nuovissimo kit Fortesan per il comfort dei nostri amici a quattro zampe durante i viaggi o le gite fuori porta. Fortesan ha creato gli articoli che terrete in borsa o porterete in auto o negli ambienti vacanzieri: pratiche e coloratissime ciotole in silicone che si aprono e chiudono con la semplice pressione delle dita, trasportini in plastica leggera o in stoffa dai colori vivaci; la comoda paletta in cartone, una praticissima borraccia in plastica trasparente e coloratissimi guinzagli retrattili. Le ciotole da viaggio in silicone di Fortesan, comode, pratiche e colorate, infrangibili e facilmente lavabili faranno sì che il vostro amico Fido o Micio possa mangiare anche quando non è a casa, quando siete in viaggio o durante una passeggiata. Una ciotola che sta comodamente in borsa perché una volta chiusa, occupa poco spazio, diventando così la ciotola ideale e insostituibile per chi vuole il massimo anche quando è in giro. Utile per le passeggiate in spiaggia o in città, oltre che per il viaggio, è il dispenser per l’acqua da viaggio, poiché, come noi, anche i nostri amici animali hanno bisogno di dissetarsi e di ristorarsi, soprattutto nei periodi estivi o nei luoghi caldi. Fortesan, per il viaggio, offre una vasta gamma di trasportini per cani e gatti in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze.
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I trasportini e le borse Fortesan sono un utile alleato per portare sempre e comodamente con voi i vostri amici a quattro zampe. Sono stati studiati per ogni tipologia e grandezza di animale, sono pratici, funzionali e appositamente creati per la loro sicurezza e protezione. I trasportini e le borse Fortesan sono utili per affrontare lunghi viaggi in macchina, per brevi trasferimenti o per piacevoli passeggiate in compagnia del vostro migliore amico. Disponibili in plastica o tessuto. Da non dimenticare, durante le passeggiate in vacanza, sono le palette in cartone per la raccolta degli escrementi: pulire è buona norma, oltre che reso obbligatorio dalle leggi vigenti, che prevedono delle sanzioni nel caso in cui non si ripuliscano gli escrementi del vostro amico a quattro zampe. Per ultimo, ma non meno importante, è necessario avere sempre con sé in borsa il guinzaglio. Fortesan a tal proposito propone un’ampia gamma di guinzagli retrattili colorati e simpatici, resistenti e adatti a tutti i tipi di cane, disponibili nella lunghezza di 3 e 5 metri. Per la loro sicurezza e per la sicurezza delle persone nei luoghi pubblici è bene portare sempre con sé il guinzaglio. Il kit Bon Voyage è disponibile in tutti i migliori punti vendita specializzati. Fortesan augura a voi e ai vostri piccoli amici animali Bon Voyage! ●
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empre all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di prodotti per cani e gatti, DRN presenta ENTEROMICRO® il prebiotico e probiotico con Lattobacilli micro-incapsulati e Colostro bovino! Per ecosistema intestinale si intende l’insieme delle funzioni e delle interazioni tra la barriera costituita dalla mucosa intestinale, il sistema immunitario locale e la microflora intestinale. È ormai dimostrato che qualsiasi evento che intervenga ad alterare ognuna di queste componenti crea uno squilibrio con il conseguente instaurarsi di patologie locali e/o sistemiche. L’ecosistema intestinale del cane e del gatto può essere alterato da: • cambi di alimentazione; • gastroenteriti alimentari e/o infettive; • profilassi vaccinale; • trattamenti farmacologici; • stress ambientali o da performance (gare, mostre canine, lavoro); • calo delle difese immunitarie; • diete non bilanciate; • parassitosi intestinali. Tale alterazione si manifesta, nella maggior parte dei casi, con diarrea e/o feci molli, malassorbimento e, di conseguenza, scarso incremento ponderale. Le manifestazioni cliniche più frequenti sono: • stipsi e/o diarrea; • pelo opaco e fragile; • problemi cutanei; • malassorbimento; • infezioni intestinali; • perdita di peso. Oggi la soluzione per il mantenimento dell’omeostasi fisiologica dell’ecosistema intestinale si chiama ENTEROMICRO®: simbiotico con lattobacilli micro-incapsulati, colostro bovino, MOS e FOS, pectine, destrine e vitamine. 1. Lattobacilli micro-incapsulati (Acidophilus, Faecium e Rhamnosus) Esercitano un effetto positivo sull’equilibrio dell’ecosistema intestinale e ne potenziano l’immunità favorendo la risposta anticorpale! La micro-incapsulazione consente ai Lattobacilli di arrivare integri a livello intestinale e di svolgere in tempi brevissimi il loro
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effetto benefico agendo sulla microflora intestinale, stimolandola ad una migliore assimilazione dei nutrienti e fortificandola nella competizione contro ceppi patogeni. 2. Colostro È il secreto prodotto dalla mammella nelle 36 ore che seguono al parto ed è essenziale per il trasferimento dell’immunità passiva con il passaggio di IgG, IgA e IgM, che vengono assorbite a livello gastrointestinale dai cuccioli ed è ricco di rame, zinco, ferro e vitamine liposolubili. Quello bovino contiene fattori immunitari simili al colostro umano ed alcuni in quantità più rilevanti (alcune immunoglobuline sono presenti in misura circa 4 volte maggiore rispetto a quelle rilevabili in quello umano). Il colostro presente in ENTEROMICRO® rinforza un sistema immunitario poco attivo, stimolando e modulando le risposte immunitarie. Tutto questo contribuisce a mantenere in equilibrio l’ecosistema intestinale. 3. MOS e FOS Prebiotici, quindi sono sostanze non digeribili che non solo stimolano la crescita di batteri utili all’equilibrio della microflora intestinale, ma potenziano anche l’azione dei probiotici promuovendone la crescita e lo sviluppo. 4. Pectine Sono sostanze naturali con elevato potere adsorbente che, oltre ad adsorbire il liquido in eccesso, rallentano la peristalsi intestinale creando un film protettivo sulla mucosa intestinale. Quindi favoriscono la formazione di feci compatte. 5. Destrine Con funzione energizzante, sono particolarmente indicate in organismi debilitati da un’alterata omeostasi intestinale. 6. Vitamine Sono indispensabili in caso di alterazioni dell’ecosistema intestinale perché concorrono al mantenimento dell’equilibrio fisiologico dello stesso!
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Alimentazione
Pralzoo Tel. 0173 67 77 70 pralzoo@pralzoo.com www.pralzoo.com
Pralzoo Nutraceutical Line
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ralzoo, il marchio che da oltre 40 anni firma pet food studiato e realizzato specificatamente per il canale specializzato italiano, propone una linea completa di prodotti secchi ed umidi che risponde esattamente a tutte le reali esigenze degli animali a cui è destinata e li può accompagnare in tutte le fasi della loro vita. Nella scelta degli ingredienti è stata applicata la filosofia aziendale: utilizzare sempre ingredienti sani, controllati e di eccellente qualità, evitando l’uso di aromi artificiali, conservanti e coloranti. Gli alimenti della linea Pralzoo Nutraceutical contengono ingredienti notoriamente ricchi di particolari sostanze nutritive utili a promuovere i fisiologici meccanismi di difesa dell’organismo e a migliorare il benessere generale del soggetto, quali, in particolare: • FOS o frutto-oligosaccaridi e polpa di barbabietole (contribuiscono a migliorare la digestione e l’assorbimento dei principi nutrizionali); • pesci e semi di lino (contengono acidi grassi Omega 3); • vitamina E e Rosmarino (antiossidanti naturali). L’appetibilità è ottenuta dalla carne fresca trattata con enzimi e non vengono aggiunti aromi artificiali. La gamma Pralzoo Nutraceutical comprende tre alimenti per cuccioli: Junior Mini, Junior Medium e Junior Maxi (che contiene una quantità più elevata di Condroitina e Glucosamina). Per i cani adulti è particolarmente adatto il prodotto Pralzoo Nutraceutical Daily, anche in questo caso proposto in tre versioni diverse per i cani di taglia Mini, Media e Maxi. Ai cani adulti, ma con problemi di intolleranza alimentare, si potrà somministrare il prodotto Pralzoo Nutraceutical Lamb & Rice:
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uno degli alimenti più appetibili esistenti sul mercato, o, in alternativa, il prodotto Fish & Rice che contiene proteine idrolizzate di pesce. Energy è l’alimento adatto ai cani da guardia, cani che fanno attività sportive e cani da caccia. Per i cani con tendenza al sovrappeso, c’è il prodotto Light & Senior, adatto anche ai cani anziani. I prodotti Pralzoo Nutraceutical sono disponibili in confezioni da 3 kg e nel conveniente sacco scorta da 15 kg. Pralzoo firma anche una gamma di gustosi paté, per il cliente che preferisce alimentare il suo cane con alimenti umidi, eventualmente abbinandoli agli alimenti secchi. Per saperne di più, l’azienda mette a disposizione un Servizio Informazioni al quale sarà possibile scrivere utilizzando il seguente indirizzo mail: pralzoo@pralzoo.com ●
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Alimentazione del cane
Monge www.monge.it
Monge Monoproteico Solo Finalmente il nuovo Monge Monoproteico.
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onge, per prima in Italia con il marchio Special Dog 100%, ha lanciato su vasta scala il patè monoproteico. Oggi si presenta sul mercato con i nuovi patè monoproteici firmati Monge 5 stelle. Il patè monoproteico è la nuova frontiera nell’alimentazione umida di altissima qualità: sana, buona, genuina. Un’alimentazione equilibrata prevede, oltre al secco, di integrare quotidianamente con il patè monoproteico. Da qui nasce Monge monoproteico, con un solo tipo di carne è la linea esclusiva di patè superpremium riservata al canale specializzato e quindi ai migliori pet shop, garden, agrarie. La linea prevede infinite varietà di carni con altissima qualità delle materie prime, pari a quelle usate nell’alimentazione umana e nella preparazione degli omogeneizzati per i neonati. Monge Solo monoproteico è presente in due formati: • la pratica vaschetta 150g per cani di piccola taglia; i più diffusi oggi!!!
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• la lattina 400g per chi possiede animali più importanti. Ecco le ricette esclusive: Monge solo pollo 150 grammi - 400 grammi Monge solo tacchino 150 grammi - 400 grammi Monge solo agnello 150 grammi - 400 grammi Monge solo tonno 150 grammi - 400 grammi Monge solo cervo 150 grammi Monge solo anatra 150 grammi Monge solo selvaggina 150 grammi Monge solo coniglio 150 grammi Carni a km zero, prevalentemente italiane. Ricette garantite senza zuccheri, coloranti e conservanti. Assoluta mancanza di grassi idrogenati e la garanzia di un prodotto 100% cruelty free; è questo il cocktail che rende Monge Solo il miglior prodotto sul mercato. Monge Solo è stato presentato in anteprima alla fiera Zoomark 2013 ed è disponibile dal 15 maggio in tutte le 12 varietà. Per il lancio sono state previste condizioni eccezionali che garantiscono al punto vendita un margine superiore al top della categoria. Inoltre, da giugno tutte le testate specializzate vendute in edicola e i principali 6 settimanali famigliari - Sorrisi tv, Chi, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana, Di Più - vedranno per 10 settimane un’imponente campagna stampa per la comunicazione dei benefici di questo prodotto e di un’alimentazione a base monoproteina. ●
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Alimentazione del cane
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Alimenti secchi o umidi? Differenti texture, stessi benefici.
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ella gamma Royal Canin sono presenti alimenti umidi della linea Canine Health Nutrition dedicati ai cani fino a 10 kg: cinque diverse soluzioni nutrizionali adatte per le diverse fasi della vita del cane o per rispondere ad esigenze specifiche. Gli alimenti della gamma Canine Health Nutrition sono alimenti completi e bilanciati. Una soluzione nutrizionale perfetta che prevede il miglior assortimento di proteine, acidi grassi, fibre e vitamine nelle giuste proporzioni in base ai diversi fabbisogni nutrizionali. Precisione per Royal Canin significa anche stabilità nutrizionale. Infatti, grazie ad una rigorosa selezione delle materie prime ogni pasto garantisce la medesima capacità nutrizionale. Gli alimenti umidi di questa gamma possono essere utilizzati sia da soli sia in aggiunta ad un alimento secco. Un abbinamento possibile grazie al fatto che condividono la stessa precisione nutrizionale e nello specifico: • Qualità delle materie prime grazie a un limitato numero di fornitori e strettamente selezionati e a severi controlli nutrizionali; • Alta digeribilità che si concretizza in una digeribilità delle proteine del 90%; • Elevata appetibilità in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Canine Health Nurtrition condivide l’approccio unico di Royal Canin all’alimentazione, basato sul concetto di Nutrizione-Salute, un approccio che sviluppa risposte nutrizionali specifiche a partire dalle diverse esigenze di ogni cane legate all’età, alla taglia, alla razza e allo stile di vita per dare vita a ricette su misura. • Svezzamento (dallo svezzamento a 2 mesi di età per cuccioli di tutte le taglie): l’alimento Starter Mousse è stato pensato per soddisfare i fabbisogni nutri-
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zionali sia della cagna nel periodo della gestazione e della lattazione, sia dei cuccioli durante il periodo di transizione dalla razione liquida a quella solida. • Cuccioli (fino a 10 mesi di età che da adulti peseranno fino a 10 kg): l’alimento Junior è stato pensato per cuccioli di piccola taglia fino a 10 mesi di età con l’obiettivo di favorire una crescita armoniosa e stimolarne l’appetito. • Cani Adulti con tendenza ad ingrassare (fino a 10 kg): l’alimento Adult Light è stato pensato per cani di piccola taglia con tendenza ad ingrassare grazie al suo limitato apporto calorico ed elevato contenuto di fibre. • Cani Adulti (fino a 10 kg): l’alimento Adult Beauty è stato pensato per favorire la salute della pelle dei cani adulti di piccola taglia. Arricchito con acidi grassi ed il complesso Skin Barrier. • Cani Maturi (oltre 8 anni di età fino a 10 kg): l’alimento Mature +8 è stato pensato per stimolare l’appetito e la vitalità dei cani anziani di piccola taglia. Contiene un esclusivo complesso di antiossidanti. A differenza degli altri prodotti presenti sul mercato, la texture della nuova gamma Royal Canin, omogeneizzato per lo svezzamento e morbido paté, permette un ottimo mix con le crocchette amalgamandosi perfettamente in un unico alimento. Disponibili in lattine da 195 gr. ●
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Razze feline SCOTTISH FOLD: IL GATTO COL “CAPPELLO”
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A pelo corto ma esiste la varietà longhair
Maria Cristina Stocchino Medico veterinario, Esperta in omeopatia e agopuntura, Sassari FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS
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l nome di questo gatto mette in evidenza le sue principali caratteristiche: scottish cioè di origini scozzesi e fold, piegato, a indicare la forma delle orecchie. Socievole e giocoso anche da adulto, è adatto anche come compagno di giochi per i bambini. Si affeziona al padrone tanto da dormire vicino a lui e seguirlo sempre e ovunque. Nonostante queste caratteristiche casalinghe, conserva una discreta attitudine alla caccia e tollera bene le temperature rigide.
Non tutti riconoscono questa razza Nel 1974 la razza Scottish fold a pelo corto fu riconosciuta dalla americana CFA (The Cat Fanciers’ Association). In Europa non tutte le associazioni accettano la razza perché l’accoppiamento tra due fold è decisamente sconsigliato infatti porta all’insorgere di patologie. Però, accoppiando uno Scottish fold con un gatto tra le razze suggerite, la razza si mantiene perché il gene per le orecchie piegate è dominante e rende tale carattere trasmissibile. Per questo motivo nel 1984 la razza venne riconosciuta dalla Cat Association of Britain con la precisa regola di registrazione che prevede che uno solo dei genitori sia un Fold. Infine, nel 1987, la CFA riconosce la varietà a pelo semilungo, chiamata Scottish fold longhair o higland fold, ottenuta mediante l’incrocio con un gatto British ed Exotic, che trasmisero il carattere del pelo lungo ereditato dal Persiano. Sono autorizzati tutt’oggi accop-
piamenti con le razze: British shorthair e American shorthair e con gli Straight. La storia La “mamma” degli Sottish Fold, si chiamava Susie, era bianca ed apparteneva ad un vicino di casa dei coniugi Ross, appassionati di gatti e allevatori di British shortair, che vennero attirati dalla curiosa forma delle orecchie. Intorno al ’63, i Ross acquistarono una femmina di una cucciolata nata da Susie, anche essa bianca e con le orecchie piegate in avanti, che venne chiamata Snooks. I coniugi Ross iniziarono un lavoro di selezione che portò nel 1966 al primo riconoscimento della razza fold in Gran Bretagna che nel 1973 fu però sospeso. Infatti, l’eccessiva consanguineità dovuta agli accoppiamenti per fissare il carattere “fold”, diede luogo al manifestarsi di una serie di difetti fisici gravi e invalidanti. Anomalie al sistema scheletrico, colonna vertebrale coda compresa, e agli arti. Col tempo si dimostrò però, che il gene
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Razze feline
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delle orecchie piegate (Fd - Folder hair) era autosomico dominante per cui si manifestava anche in cucciolate nate da incroci con i gatti a orecchie dritte, anche se morfologicamente (cioè con forma del corpo) simili, come il British e l’American Shorthair. Il gene si trasmetteva alla progenie e nelle cucciolate erano presenti gatti con le orecchie piegate e gatti con le orecchie dritte; questi ultimi, chiamati Straight erano portatori del gene Fd allo stato recessivo. Da quando è stato reso obbligatorio l’accoppiamento con il British e l’American shorthair, sono scomparsi i pro-
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blemi dovuti alla consanguineità e lo Scottish è divenuto un gatto robusto e resistente. Generalità Lo Scottish fold è un gatto dal profilo della testa e del corpo, arrotondati. La rotondità del cranio è accentuata dalla piegatura delle orecchie, dagli occhi grandi e dal naso breve e ampio. Lo Scottish fold è un gatto muscoloso e solido, molto agile; il dimorfismo sessuale è accentuato: le femmine sono più leggere e di aspetto più delicato rispetto ai maschi. La taglia è medio-grande, il
tipo semicobby. Generalmente il mantello è corto, tranne nelle varietà longhair o Highlands fold. La coda è affusolata, di media lunghezza, proporzionata. Un micio chiacchierone Questo gatto è di indole dolce, molto affettuoso e fedele. Ama la compagnia e soffre la solitudine. Molti proprietari di Scottish fold, sostengono che questi gatti amano impossessarsi di piccoli oggetti per poi nasconderli. Pur essendo un gatto domestico, che ama stare in famiglia, conserva abili
CURIOSITÀ Come per l’American curl, i gattini di Scottish fold nascono con le orecchie dritte, poi intorno alla quarta settimana di vita le orecchie cominciano a piegarsi in avanti. Gli esemplari più attinenti allo standard, una volta adulti, presentano una doppia piega alla base.
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doti di cacciatore. Tranquillo con eventuali altri animali di casa, ha la peculiarità di emette vocalizzi di varie tonalità e modulazioni che i proprietari sono presto in grado di capire e associare alle sue richieste. Le madri gatte sono molto attente e affettuose coi piccoli che sono precoci e vivaci.
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Lo standard Corpo: robusto ma non tozzo e dal profilo arrotondato, con ossatura media. Taglia: media. La muscolatura è forte, soprattutto nel maschio. Essendo il dimorfismo sessuale accentuato, la femmina è decisamente più piccola. Testa: di forma rotonda, cranio arrotondato, fronte bombata, mento e mandibola ben disegnati ed evidenti, zigomi rotondi, così come il cuscinetto dei baffi e il muso; profilo lievemente curvo; il naso è largo, corto con lieve stop all’altezza degli occhi. Lo stop, si ricorda è il salto o la depressione nasofrontale. L’angolo formato tra la fine della fronte e l’inizio della canna nasale. Orecchie: di piccole dimensioni, distanziate, larghe alla base con punta arrotondata piegate in avanti e aderenti alla testa. Occhi: grandi e rotondi con espressione dolce, il colore si accorda con quello del mantello, distanziati. Naso: piccolo con una delicata curva e un leggero stop a livello degli occhi. Collo: muscoloso, corto. Corpo: medie dimensioni, spalle e anche alla stessa altezza; l’aspetto d’insieme è arrotondato, ma non pesante. Ossatura media e muscolatura potente e agile, non pesante. Il corpo è lungo, all’incirca, una volta e mezza l’altezza della spalla. Zampe: ben proporzionate presentano, come per il corpo, ossatura e muscolatura media, i piedi sono relativamente grandi, rotondi.
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Cure poche ma necessarie Normalmente si consiglia di controllare le pieghe auricolari per evitare che si accumuli del cerume, ma in realtà la cura delle orecchie non è differente da quella di altri gatti. Il mantello corto facilita la toelettatura, ma essendo molto folto deve essere comunque spazzolato con cura e con maggiore assiduità nei periodi di muta.
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Coda: larga alla base, flessuosa, si assottiglia via via verso la punta, lunga 2/3 la lunghezza del corpo. Mantello: piuttosto folto, con abbondante sottopelo, tanto da non aderire al corpo. La tessitura è soffice e morbida. Non esistono zone a pelo più lungo e la lunghezza deve essere uniforme in tutto il corpo. Non vi è presenza di gorgiera, ovvero il collare più folto attorno al collo. Sono presenti due tipologie la classica varietà a pelo corto e quella derivata dagli incroci con persiano ed exotic, a pelo semilungo, nota come Higland fold o Scottish fold longhair. Difetti rispetto allo standard di razza sono la testa leggera, appuntita; stop evidente; coda corta e non flessibile per la presenza di vertebre di spessore anormale. Colori e disegni Sono ammessi tutti i colori eccetto lilac, chocolate e motivo siamese.
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Razze feline
I solid sono nelle differenti colorazioni: - bianco, con occhi di colore blu, sono tollerati anche di color rame o impari, cioè uno blu e uno rame, con cuscinetti plantari e tartufo rosa; - blu, in tutte le tonalità, con occhi color rame e tartufo e polpastrelli di colore blu; - nero, uniforme dalla radice alla punta del pelo, con occhi color rame, polpastrelli e tartufo neri; - crema, con occhi color rame, polpastrelli e tartufo rosa;
- rosso, occhi di colore rame, cuscinetti plantari e tartufo rosso mattone. Oltre alle colorazioni solid esiste nei disegni: - tabby classico, mackerek o tigrè, spotted e ticked, ammesso nei colori blu, silver, marrone, crema, rosso, e cameo; - squama di tartaruga (tortie) nei colori blu e crema o nero rosso e crema; - smoke (blu, nero o cameo); chinchilla, shaded o silver. ●
RECENSIONI MEDIN142 M.C. CROSTA - L. STEIN
“Quei Geni dei Gatti” 1a ed. 2007 Edizioni Lia Stein - 191 pagine, 370 illustrazioni Listino € 60,00 - Scontato € 30,00 Maria Cristina Crosta, laureata in Medicina Veterinaria, svolge la libera professione a Milano. Da anni si occupa di gatti a tempo pieno. Collabora con le principali riviste di settore ed è autrice di libri e diverse pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Ha curato l’edizione italiana della Grande Enciclopedia del Gatto edita da De Agostini. Ha realizzato la sezione dedicata alla razza de “Il gatto uno di casa” pubblicato da Demetra e con Lia Stein “Gatti” della collana “Tutto” edita da Mondadori e. “Teneri gattini da collezione”, enciclopedia in 60 fascicoli di Fabbri Editore. I suoi campi di interesse variano dalla genetica del mantello del gatto alla gestione dell’allevamento felino e delle patologie ad esso correlate. Ha partecipato alla fondazione di alcune delle principali società italiane di medicina felina e per anni ha gestito le attività tecnicoscientifiche di alcune importanti associazioni feline italiane. “Quei Geni dei Gatti” dedica un’importante sessione agli aspetti sanitari del gatto, in particolare alle predisposizioni genetiche legate alla razza del felino, ed è estremamente utile al Medico Veterinario che si occupa di Medicina Felina o che sta avvicinandosi ad essa. Dieci capitoli per parlare geneticamente del gatto, trattando esaurientemente le sue peculiarità (pelo, mantello, struttura morfologica). Ogni razza è analizzata dettagliatamente mediante una scheda (Razza codifica Standard Origine e Storia - Selezione e Colori - Caratteristiche Genetica - Genotipo - Tipo Morfologico - Accoppiamenti Permessi) corredata da splendide fotografie. Ordini a E.V. Soc. Cons. a r.l. - Cremona online www.evsrl.it/distribuzione fax 0372-457091 pagamento in contrassegno o con carta di credito email: editoria@evsrl.it pagamento in contrassegno info: tel. 0372-403507 - tel. 0372-403518
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Farmina Pet Foods www.farmina.com www.farminachannel.com contact: info@farmina.com Numero Verde Italia: 800-86-45-87
Farmina Pet Foods e Natural & Delicious Grazie alla ricerca scientifica, nasce la formula per il benessere di cani e gatti.
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e Ricerche Scientifiche hanno dimostrato che un valido sistema di nutrizione è quello che riproduce quanto più fedelmente possibile una dieta naturale, ovvero una dieta connaturata alla genetica dei nostri animali. Ebbene, cani e gatti in natura mangiano quasi esclusivamente carne, in quanto animali carnivori e gli studi scientifici confermano tali conclusioni, che possiamo riassumere nei seguenti cinque punti-chiave: 1. Assenza di amilasi salivare. Tale mancanza provoca un superlavoro per il pancreas, costretto ad assumersi la totale responsabilità della digestione di carboidrati. 2. Tratto intestinale corto e semplice. Grazie all’elevato pH acido dello stomaco, proteine e grassi di origine animale sono rapidamente e facilmente digeribili in un ridotto tratto intestinale. 3. Conformazione di denti e mandibole. Ampia apertura della bocca adatta ad ingoiare grossi bocconi. Denti corti e appuntiti efficaci nel lacerare la carne. 4. Gluconeogenesi. Cani e gatti non utilizzano i carboidrati come fonte di energia primaria, ma le proteine e i grassi. 5. Risposta insulinica. Gli alimenti ricchi di carboidrati causando una risposta insulinica superiore, provocano l’immagazzinamento del glucosio in eccesso come grasso corporeo. Questo può portare a diabete e obesità.
DALLA RICERCA SCIENTIFICA ALLA CREAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTARE SPECIFICO Per questo Farmina Pet Foods ha sviluppato un sistema di alimentazione, il “Nutrition System for Carnivores”, pen-
sato e sviluppato in Italia per essere naturalmente appropriato al metabolismo e al gusto di cani e gatti e che, grazie al suo basso indice glicemico, risulta un valido aiuto nella prevenzione di patologie come obesità e diabete. L’innovativo sistema di alimentazione, che è alla base della linea di prodotti “Natural & Delicious”, si basa su sei principi cardine: basso carico e indice glicemico, grazie a meno carboidrati; elevate fonti proteiche provenienti da carni fresche d’alta qualità; vitamine e minerali nel giusto equilibrio provenienti da frutta e verdura fresche; piante curative con proprietà specifiche ad effetto mirato; grassi di origine animale facilmente assimilabili; assoluta assenza di cereali complessi o minime quantità di cereali ancestrali e ogm-free. Le linee Natural & Delicious “grain free” e Natural & Delicious “low grain”, oltre a soddisfare i fabbisogni nutrizionali di cani e gatti, contengono sostanze ad azione benefica. Tutte le diete sono, infatti, integrate con prebiotici (FOS, MOS) per garantire lo sviluppo della flora batterica intestinale e la corretta peristalsi e con acidi grassi della serie omega3 (EPA e DHA) che hanno effetti antinfiammatori, antitrombotici e antiaterosclerotici. Molti prodotti sono, inoltre, arricchiti con ingredienti funzionali quali frutti (mela, melograno, ribes, mirtilli, arancia e uva) ricchi in vitamine e antiossidanti naturali in grado di proteggere le cellule dall’invecchiamento legato ai radicali liberi. Quindi, ogni dieta presenta una specifica miscela di fibre solubili e insolubili che garantisce lo sviluppo della flora batterica, impedendo l’attecchimento dei batteri patogeni e garantendo la consistenza ottimale delle deiezioni. Natural & Delicious è la nuova offerta di Farmina Pet Foods, un’offerta “diversa” da quelle presenti sul mercato del pet food, ed è la vera alternativa ai “pet food superpremium tradizionali”, che sono formulati senza considerare la natura biologica carnivora dei nostri amici a quattro zampe e per questo sono da considerare un’alimentazione inappropriata. Concludendo, possiamo dire che la “mission” di Farmina Pet Foods è quella di impegnarsi, soprattutto grazie alla ricerca scientifica, a trovare sempre la formula giusta, biologicamente appropriata alla natura di cani e gatti: una formula senza compromessi che mira proprio alla felicità ed al benessere dei nostri pet. ●
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Alimentazione complementare e salute
Zoetis Italia Srl Via Andrea Doria 41 M 00192 Roma Tel. 0633182971
L’importanza dell’integrazione Grazie a un’intensa attività di ricerca e sviluppo, Zoetis offre un’ampia gamma di prodotti per la salute di Cani e Gatti, come i mangimi complementari VMP. renze energetiche o vitaminiche e minerali; nel trattamento complementare delle affezioni cutanee di diversa origine ed eziologia per favorire la ricostruzione dei tessuti e la crescita di un mantello folto e lucido.
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MP tavolette per cani è un mangime complementare molto appetibile, integrato con Vitamine e Sali minerali, e contenente Proteine di facile assimilazione. VMP tavolette per cani è ideale: nell’integrazione quotidiana della normale razione alimentare; in caso di aumento dei fabbisogni nutrizionali (accrescimento, femmine in gravidanza e allattamento, soggetti anziani, cani sportivi); nei periodi di convalescenza successivi a malattie debilitanti; in caso di specifiche ca-
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VMP pasta per gatti è un mangime complementare contenente Vitamine, Minerali e Proteine. È indicato per l’integrazione della razione alimentare in condizioni normali, o in caso di aumentato del fabbisogno Vitaminico e Minerale. VMP Pasta è ideale, oltre che per soddisfare le medesime esigenze di VMP tavolette, anche per venire incontro al fabbisogno giornaliero di taurina dei gatti. VMP Articolare è un supplemento dietetico in compresse appetibili, specificamente indicato per la nutrizione della cartilagine articolare. VMP Articolare è indicato come supplemento dietetico per la nutrizione delle cartilagini articolari nei seguenti casi: cani affetti da patologie osteoarticolari (artriti, artrosi), come trattamento complementare alla somministrazione di farmaci antinfiammatori; cuccioli in accrescimento e cani anziani; cani sottoposti a particolari sforzi fisici (sport o lavoro); nei periodi di convalescenza e riabilitazione post-traumatica. ●
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Alimentazione del gatto
Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it
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e ricette della Linea Professional sono sviluppate da un team di veterinari qualificati con carni fresche italiane e materie prime attentamente selezionate, cotte a vapore per preservarne le naturali proprietà nutritive e fornire il giusto apporto energetico per il benessere degli animali. Ci sono tutte le garanzie dei più elevati standard di produzione, come nella migliore tradizione dello storico marchio italiano, senza coloranti, senza conservanti e naturalmente senza alcuna sperimentazione sugli animali.
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retto apporto di sostanze nutritive grazie ad ingredienti di alta qualità.
RICETTE DEL BENESSERE Vengono utilizzati lievito di birra, fonte di vitamine e minerali, Omega 3 e Omega 6 per stimolare il sistema immunitario e proteggere il sistema cardiovascolare. La Vitamina A facilita il rinnovamento delle cellule della pelle e la Vitamina D3 favorisce ossa e denti robusti. La vitamina E svolge un’azione antiossidante e lo zinco rafforza il sistema immunitario. L’obiettivo di queste scelte è la salute dei nostri animali.
DA OGGI ANCHE UNA NUOVA VESTE GRAFICA Un elegante fondo nero per dare risalto al marchio, semplici fasce colorate per una migliore riconoscibilità del prodotto, etichette più leggibili: queste le linee essenziali del restyling dei prodotti Migliorcane Professional e Migliorgatto Professional. La Morando Spa, pioniere e leader italiano del pet food, ha voluto questo coordinato semplice e di impatto per la linea dedicata al canale dei rivenditori specializzati, con l’obiettivo di valorizzare l’alta qualità dei prodotti. ●
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Alimentazione
Programma Benessere 360 è distribuito da PET 360 s.r.l. Via Amedei, 6 - 20123 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it
Amore, cura e rispetto quando si parla Pet Per noi di PET360, l’amore, la cura ed il rispetto sono i principi guida per proporvi prodotti che vi aiutano a vivere il rapporto con il pet in modo pieno e completo. A 360 gradi.
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et360 è un’azienda italiana giovane e innovativa che propone prodotti in linea con le più moderne esigenze di mercato. La missione aziendale è quella di fornire ai clienti una serie completa di soluzioni che puntano innanzitutto al benessere dell’animale ottenuto grazie alla qualità nutrizionale, al miglioramento delle condizioni ambientali ed alla relazione uomo-animale. I nostri prodotti sono studiati e sviluppati per creare ed accrescere questa relazione unica e incredibile. Amore per gli animali, cura nella ricerca degli ingredienti e nella produzione, rispetto per le esigenze nutrizionali, fisiologiche ed etiche dei nostri amici a 4 zampe. Questa filosofia è alla base di Programma Benessere Salute 360, una nuova linea di alimenti superpremium per cani e gatti incentrata sulla funzionalità nutrizionale e sulla gestione dello stress ossidativo per rallentare l’invecchiamento cellulare. Per rispondere alle esigenze nutrizionali dei cani che rivelano sensibilità e intolleranze alimentari, Pet360 ha ideato ricette con una sola fonte di proteina animale e una sola fonte di carboidrati. Grazie a queste formule si riduce al minimo il rischio legato a potenziali allergeni presenti negli alimenti. Le formulazioni dedicate ai gatti invece sono state studiate per soddisfare le esigenze fisiologiche specifiche dei gatti sterilizzati, inappetenti, con pelo lungo e tendenti al sovrappeso. Tutti gli alimenti della linea Programma Benessere salute360 sono uniti da un unico comune denominatore il Sinox3D, una miscela bilanciata di ingredienti naturali quali uva, agrumi, rosmarino, chiodi di garofano e curcuma, il cui effetto è quello di contrastare l’azione dei radicali liberi rallentando il processo di invecchiamento cellulare. Questo nuovo approccio alla gestione dello stress ossidativo è caratterizzato dallo stimolo alla produzione di enzimi antiossidanti endogeni, dall’aumento dei livelli plasmatici di vitamina E e A antiossidanti e dalla riduzione della produzione di sostanze tossiche. Il risultato finale è la riduzione dello stress ossidativo e l’aumento della protezione cellulare.
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La linea Cane è composta da 8 formule disponibili sia per i cani di piccola taglia nei formati da 800 gr e da 1,8 kg sia per i cani di media-grande taglia nei formati da 3 kg e 12 kg. • Cervo e Mais (Deer - Maize) • Tacchino e Avena (Turkey - Barley) • Anatra e Orzo (Duck - Oats) • Pesce e Patate (Fish - Potatoes) La linea Gatto è composta da 3 formule previste nei formati da 400 gr e da 1,5 kg. • Exi. Care per gatti inappetenti e/o esigenti • Steri. Lite per gatti sterilizzati e/o in leggero sovrappeso • Long. Hair per un pelo splendente e una pelle sana La gamma PROGRAMMA BENESSERE 360 è inoltre composta dalla linea FORMA 360 che, grazie ai benefici della formula PROVITAL integrata con formulazioni di altissimo livello, favorisce lo sviluppo e il mantenimento ottimale dei nostri amici a quattro zampe in tutte le fasi della loro vita. La gamma PROGRAMMA BENESSERE 360 si completa con la linea GUSTO 360, che, oltre a garantire i benefici della FORMULA PROVITAL, soddisfa i gusti più difficili dei nostri gatti senza dimenticarne le esigenze nutrizionali. ●
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Alimentazione
Agras Delic S.p.A. - Via San Vincenzo, 4 16121 Genova - Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.agras-delic.com E-mail: contact@agras-delic.com
Agras Delic presenta Stuzzy Friends, la sua nuova linea di snack per cani e gatti
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a linea prende ispirazione dal legame unico e profondo che si crea tra il pet ed il suo proprietario, legame che trova nel momento dello snack una delle sue più importanti espressioni, racchiudendo tutte le emozioni positive dello stare insieme con gioia e piacere, anche il piacere del gusto! La gamma comprende un totale di ben 21 referenze, 6 per gatto e 15 per cane, quindi ce n’è davvero per ogni gusto! Tutte appartengono alla categoria, sempre più diffusa dato il consenso espresso dai consumatori, degli snack funzionali, cioè quelli che promettono benefici aggiuntivi con riguardo in particolare al benessere dell’animale. Inoltre, i prodotti sono tutti preparati senza l’uso di coloranti artificiali.
PRATICI STICKS PER MICI Per i mici, sono disponibili i pratici Sticks da 5 grammi in confezioni da 6 o da 10 pezzi e 4 diverse varietà, tra cui anche quella indicata in modo specifico per i gatti sterilizzati. Nella composizione degli snack sono presenti biotina ed omega 3, per contribuire alla lucidità del mantello; la vitamina D3, un aiuto per la struttura ossea; taurina per promuovere l’efficienza della vista; vitamina E, riconosciuta come coadiuvante nella protezione delle cellule. I più esigenti, poi, potranno scegliere tra le due referenze Swiss Mountains, con sola carne proveniente dai vasti e rinomati pascoli della Svizzera.
STUZZY FRIENDS PER FIDO Per coccolare Fido, poi, Stuzzy Friends propone una vasta gamma di formati differenti, sempre con un occhio di riguardo anche al benessere: inulina, per mantenere l’intestino sano, omega 3 per contribuire ad ottenere un pelo lucido, più vitamine E e
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vitamina D3 con le medesime funzioni della linea gatto. Dai classici Sticks, in incarti singoli da 12g, con la scelta tra i 4 gusti manzo, pollo, prosciutto e salmone, oppure in confezioni multiple da 5 pezzi; alle comode Stripes, in due formati da 120g e 200g, per un totale di 3 gusti. Passando per gli immancabili Dental snacks, chiamati da Agras Delic Dental Premium per sottolinearne da una parte l’alta qualità degli ingredienti, dall’altra la doppia funzione di premio e coadiuvante nel mantenimento dell’igiene orale. La formulazione, infatti, ma soprattutto la forma del prodotto, sono state specificatamente studiate per tenere sotto controllo la formazione del tartaro e contribuire alla freschezza dell’alito.
acquisto della linea Stuzzy Friends, trova posto un vassoio di ciascuna referenza. Per informazioni: contact@agras-delic.com
www.agras-delic.com ●
FORMATI ORIGINALI ED INNOVATIVI Come aiuto all’igiene orale si qualifica anche Giant, lo snack pensato per i cani di taglia medio-grande, offerto in una confezione da 2 pezzi del peso di 120g ciascuno. Una vera novità è Fantasy, ideale per le taglie piccole e piccolissime, che si divertiranno a sgranocchiare le tante forme diverse contenute nell’incarto da 150g. Se poi al cane piace variare spesso, niente di meglio che acquistare le Selection: c’è la scatola da 46 pezzi per Toy e Small e quella da 57 pezzi per Medium e Large ed entrambe contengono una selezione degli snack più amati tra quelli in gamma, più qualche prodotto pensato in esclusiva per queste referenze.
IL DISPLAY CON IL PRIMO ACQUISTO Tanti fantastici prodotti meritano un’esposizione di prestigio: nel display durevole in metallo offerto con il primo
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Rinaldo Franco S.p.A. record@recordit.com www.recordit.com
Eventi in fiera
Zoomark 2013: un altro successo per Record Grande successo di pubblico italiano ed internazionale per Rinaldo Franco Spa a Zoomark 2013.
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on un imponente stand di oltre 250mq ed un prestigioso palco l’azienda ha proposto ai numerosi visitatori quattro giorni di informazione e di eventi, con la presentazione del nuovo catalogo 2013 e di molteplici prodotti novità. Inoltre, interessantissimi show di toelettatura, attraenti sfilate di moda canina, ed originali dimostrazioni di massaggi benessere per cani. Ogni giorno due seguitissimi approfondimenti tecnici per tutti i professionisti del Pet che hanno potuto assistere a stimolanti stage di toelettatura di groomer italiani che hanno mostrato le loro competenze ed esperienze specialistiche nella cura estetica degli animali. Ottimi riscontri anche per le novità della categoria abbigliamento con le nuove tendenze di moda per cani bassotti, levrieri, bull e molossi, toy e cuccioli, in tanti colori e modelli. Impermeabili imbottiti, pregiati maglioncini di lana
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d’angora, eleganti cappottini, e raffinati accessori come fibbie e spille. Per l’estate, sono state presentate colorate t-shirt, felpe, vestitini. Record ha pensato anche a ricercati abiti da sera per occasioni speciali che sono stati enormemente apprezzati dal pubblico. Sono state distribuite oltre mille copie del nuovo catalogo 2013 a dettaglianti, grossisti, buyers qualificati e a tutti gli operatori del settore. Il catalogo copre tutte le categorie merceologiche del Pet: toelettatura professionale, cura e igiene, alimentazione, masticazione, giochi, guinzaglieria, trasporto, riposo, abbigliamento, prodotti personalizzati per i rivenditori, e tanto altro ancora. È stato inoltre registrato un cospicuo numero di contatti da tutto il mondo per approfondimenti sull’offerta dei prodotti innovativi e di alta qualità dell’azienda italiana. Forte interesse ha riscosso la categoria “riposo”. L’icona
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della casa è stata l’utilissima linea Waterproof: materassini, cuccette, brandine, telo per auto, per cani e gatti, in tessuto impermeabile di alta qualità. In più vengono somministrati speciali trattamenti idrorepellenti per ottenere una barriera totalmente impermeabile. Il tessuto è in poliestere e cotone per donare morbidezza e calore, e riceve una lavorazione di spalmatura poliuretanica che gli conferisce una resistenza top all’usura e agli strappi. Eccellente feedback ha ottenuto la linea Tartan per il grande comfort dato all’animale grazie alla presenza del materassino MEMORY che si adatta alla forma del corpo dell’animale e consente un riposo più confortevole e salutare mantenendo la colonna vertebrale nella giusta posizione. I visitatori hanno piacevolmente gradito anche le cuccette sfoderabili Patchwork, un omaggio alle più belle città e simboli artistici dell’Italia, i morbidi cuscini trapuntati Armonia, allegri e raffinati nei colori fucsia e marrone, e gli
originali cuscini peluche Coccovilla a forma di cani, gatti, zampe, fiori che possono diventare anche trasportini per il proprio animale. Molto apprezzate anche le novità della categoria “cura e igiene” con Record Magic, il collare per cani e gatti che allontana zanzare, pappataci e insetti, ed i simpaticissimi shampoo della linea Cartoon, dedicati ai più piccoli proprietari di pets. I flaconi innovativi sono trasparenti e contengono colorate immagini cartoon di cagnolini che si dedicano alla toilette. Shampoo e deodorante profumati al talco, shampoo antinodi, delicato per cuccioli, specifico per razze a pelo corto per una pulizia accurata del proprio animale di casa. Rinaldo Franco Spa ringrazia tutti i visitatori del proprio stand per l’interesse manifestato alle proposte e novità presentate. Per ulteriori informazioni: record@recordit.com; www.recordit.com ●
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Conoscere questi pappagalli dal costo contenuto, permette di fare una buona vendita
L Daniel Fabio Bruson Allevatore di pappagalli e fauna esotica
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e calopsite sono pappagalli che, per la loro conformazione, si possono considerare dei cacatua in miniatura; se vengono allevati a mano sono dei buoni imitatori anche se in grado di dire solo qualche parola. In generale sono, come tutti gli psittacidi, dei grandi giocherelloni alla continua ricerca del
contatto con il loro proprietario. Questi pappagalli, dal costo contenuto, costituiscono un polo attrattivo sicuro per i clienti. La vendita è un successo se si costituirà il giusto binomio volatile e proprietario consapevole. In natura la calopsitta si trova comunemente su tutto il territorio australiano
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fatta eccezione delle coste. Non ha un vero e proprio habitat perché si può trovare nelle savane, prati, lungo le coltivazioni o nelle foreste. Di solito vive in gruppi famigliari, questi diventano più numerosi durante le migrazioni alla ricerca di alimento. Il nome scientifico di questo pappagallo è Nymphicus hollandicus, volgarmente chiamato ninfico o piccolo cacatua delle ninfe. Animale molto curioso e intraprendente, se preso fin da piccolo, ben si adatta alla convivenza con l’uomo che cerca con insistenza. Mai lo si deve trascurare essendo, tra le specie di pappagalli, una di quelle che tende a regredire con molta velocità e quindi a re-inselvatichirsi. Il suo richiamo è piacevole, ricorda un cantericcio piuttosto armonioso. È un animale longevo e in cattività può raggiungere e superare i quindici anni. Attenzioni comportamentali Come per tutti i pappagalli, non deve essere trascurato e si deve fare attenzione nel non modificare le abitudini (alimentazione, alloggio, gioco, collocazione della gabbia piuttosto che convivenza con il solito animale cane o altro). Quando ciò accade si causa stress nell’animale che può adottare comportamenti stereotipati (comportamenti reiterati all’infinito in modo ossessivo) sino a casi estremi di autodeplumazione. Ciò che migliora le condizioni pisco-fisiche dei pappagalli sono tutti i metodi che limitano o annullano i periodi di noia fornendo la possibilità di giocare e distrarsi. Sono anti noia i seguenti trucchi: mettere l’alimento all’interno di contenitori che devono essere aperti e tutti i meccanismi del tipo problem solving (risoluzione di problemi) che aiutano l’animale a far passare il tempo durante l’assenza dei con-
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viventi umani. In alcuni casi è utile lasciare accesa la tv. La sua innata socievolezza rende difficile vedere litigi sia all’interno della coppia si tra soggetti diversi: per questo si possono instaurare eccellenti relazioni tra le calopsite e le altre specie, purché sia disponibile spazio adeguato. Rispetto ad altri psittacidi è un animale che difficilmente si spaventa anche con movimenti bruschi o improvvisi. Come per tutti i pappagalli e fondamentale avvertire il cliente di lasciare liberi i soggetti in casa in condizioni controllate. Le piante di casa devono essere di specie non tossiche. Le finestre non devono essere aperte e i fuochi domestici saranno chiusi, soprattutto se la gabbia alloggia in cucina. Nei consigli abbinati alla vendita si faccia presente all’acquirente che, essendo soggetti nati in gabbia, non conoscono né i pericoli né i vantaggi del vivere in ambienti domestici.
Esistono numerosissime mutazioni: pezzate, lutino (un cocktail giallo bianco), cinnamon (cannella), perlata, argentata, faccia bianca e albina. Particolarità di questi volatili è la presenza di un ciuffo in entrambi i sessi. Risulta essere quasi sempre eretto soprattutto nei momenti in cui l’animale manifesta curiosità o è concitato. Maschio o femmina? Il dimorfismo sessuale (varietà di forma tra i due sessi) è evidente almeno nella specie ancestrale il maschio ha la testa e il ciuffo giallo, la femmina ha la testa e il ciuffo grigio. Per i soggetti mutati o per i soggetti immaturi occorre ricorrere, per sessare i nostri animali, alla pratica e per avere dati inconfutabili alla scienza. Il metodo empirico (valido solo per gli adulti) consiste nella percezione alla palpazione della distanza tra le ossa pubiche (più larghe nella femmina ri-
Morfologia Le calopsite pesano tra gli 80 e 100 grammi e misurano tra i 30 e i 33 cm di lunghezza, con un’apertura alare di circa 17 cm. La colorazione ancestrale (colore che si trova in natura) sarà grigio ardesia lungo il mantello e il codrione (o codione = coccige degli uccelli anche riferibile alla zona della ghiandola uropigio nelle specie che ne sono dotate); le copritrici sottocaudali sono più scure, le ali sono ancora più scure a volte tendenti al nero, è presente un segno bianco che si estende dalla spalla lungo la parte centrale dell’ala. La fronte, la corona e la base del ciuffo, i lati della testa il mento e la gola sono giallo pallido, le copritrici auricolari sono arancioni.
PETTORINE DA METTERE A SCAFFALE Un negozio specializzato in articoli per pappagalli deve disporre dei molti oggetti ad uso degli psittacidi: le gabbie idonee, i giochi anti noia e gli accessori per una passeggiata fuori casa. Questi ultimi sono delle pettorine studiate apposta per pappagalli, che consentono il movimento evitando il rischio di possibili rotture della zampa. Solitamente queste pettorine hanno delle particolari imbragature che permettono di contenere le feci eliminate senza lordare il terreno o la spalla di chi porta il pappagallo a fare una passeggiata.
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spetto al maschio). Il procedimento scientifico certo e più diffuso è la mappatura del DNA. Sul territorio nazionale, vi sono molti centri attrezzati per eseguire questo test partendo dall’utilizzo di alcune piume fornite dal proprietario, l’allevatore o il negoziante. Alimentazione out e in In natura il procacciarsi l’alimento saccheggiando le coltivazioni li pone nella situazione di essere considerati dei distruttori e dei flagelli per gli agricoltori. Una situazione abbastanza comune negli psittacidi. In cattività si trovano dei validi mangimi fatti apposta per alimentare con successo le calopsite: • miscele di granaglie con diverse formulazioni (ogni allevatore e ogni produttore tende a formularne una propria: quella dell’autore è miglio bianco 25%, scagliola 30%, avena decorticata 20%, girasole 20% e canapa 5 %), • estrusi (anche se poco usati ancora per questo genere di pappagalli) sono da lasciare loro sempre a disposizione, • pastoncini a base di miele per parrocchetti, • frutta: mela, pera, albicocche, ciliegie ricche di vitamine, ma da dare con moderazione a causa del loro potere lassativo. Il fico è uno dei frutti migliori in quanto ricco di vitamine e molto energetico, • erbe prative: dente di leone (tarassaco), • spighe di panico da dare tal quale. Esso oltre che a essere un ottimo integratore è fonte distraente essendo utilizzato come gioco, • biscotti e snack preparati appositamente dall’industria mangimistica.
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Il consiglio dell’allevatore è fornire tutti i giorni diversi tipi di frutta e verdura di stagione (eccellente se prelevata dall’orto) in alternativa si può optare per i prodotti biologici. Alloggio e nido La calopsitta richiede spazi adeguati alla sua taglia; se si dispone di un solo animale le misure minime di una gabbia sono 40px70lx80h. Sono animali piuttosto puliti, si consiglia una buona gabbia con un buon cassetto sottostante che permetta una facile pulizia. Molto importante è non eccedere nel numero di posatoi altrimenti il pappagallo farà fatica a muoversi. La coppia acquistata, con l’intenzione di farla riprodurre, va alloggiata in una voliera 80px100lx100h con il fondo di trucioli di legno depolverati. Il nido si pone dopo il terzo anno di vita, anche se la maturità viene raggiunta già al secondo anno. Le dimensioni del nido devono essere 40x25x25. Va adottato un accorgimento da applicare al nido perché normalmente, in
quelli pronti per la vendita, non è presente. Si inserisca all’interno un pezzo di rete in posizione obliqua dall’imboccatura fino al fondo. Essa facilita (come una scala) e rallenta la discesa dei soggetti adulti dal foro di accesso al fondo del nido. In questo modo si impedisce ai genitori, durante il salto di ingresso, di schiacciare inavvertitamente i pulcini. Il fondo del nido deve esere imbottito di un misto di torba e truciolato depolverizzato. Il corteggiamento Trovate le condizioni idonee, la coppia di calopsite inizierà il corteggiamento. Per capire se ambo i membri della coppia sono pronti, basta osservare cosa accade quando si mette loro a disposizione il nido. Inserito il nido nella gabbia, se vi entreranno entrambi sono pronti, diversamente se vi entrerà solo la femmina, il nido va tolto: essa è pronta ma il maschio no. La femmina, dopo l’accoppiamento, depone a giorni alterni fino ad un massimo di 6 uova. La cova inizia dalla deposizione del secondo, terzo uovo per 19/20 giorni. Covano entrambi i genitori, il maschio solitamente non imbocca la femmina la quale uscirà dal nido per mangiare. La prole viene allevata da entrambi i genitori per 7/8 settimane e una volta che i pulcini escono dal nido vanno lasciati con i genitori per altre due settimane. La temperatura Non temono temperature rigide (i riproduttori dell’autore sono alloggiati tutto l’anno in voliere all’esterno, in una località nel nord Italia). Nel periodo invernale se le temperature scendono molto, come è accaduto negli ultimi anni, sotto il nido si possono mettere
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delle serpentine riscaldanti come per esempio quelle per i terrari. Questo espediente farà stare meglio gli animali e i possibili pulcini precoci. Allevamento a mano Ad una settimana di vita se si vuole allevare i piccoli a mano (allo stecco) bisogna allontanarli dai genitori e alloggiarli in un nido riscaldato. Si inizierà ad alimentarli con un prodotto appositamente studiato per questa pratica reperibile nei negozi specializzati. Il pulcino viene imbeccato con l’uso di una siringa senza ago. I preparati del commercio vanno sciolti in acqua a una temperatura di 37-38 °C. Ciò richiede un grosso impegno in termini di tempo poiché il piccolo mangia fino a 20 volte al giorno. La certificazione Le calopsite non sono inserite tra gli animali sottoposti alla convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna minacciate di estinzione denominata in sigla CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) o convenzione di Washington entrata in vigore in Italia nel 1980. Il Nymphicus hollandicus non è considerato una specie a rischio, né in cattività né nel suo ambiente naturale, perciò non gode di particolari tutele dalla Convenzione di Washington. La loro detenzione e riproduzione in cattività è pertanto da considerarsi libera da obblighi di legge. Il marcaggio, se si vuole partecipare a mostre, consiste nel mettere un anello inamovibile in acciaio del diametro di 5-6 mm su una delle due zampe entro pochi giorni dalla nascita, questo anello si può richiedere associandosi alla FOI (Federazione Italiana Ornicoltori). ●
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Rettili LE TARTARUGHE MEDITERRANEE
Le tartarughe sono animali da compagnia che, a fronte di un impegno minimo, suscitano una grande passione
Diego Catarossi Medico veterinario Esperto in animali esotici
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sistono numerose specie di tartarughe terrestri e quelle mediterranee sono le più comuni nei nostri negozi. In particolare sarà possibile reperire con facilità Testudo hermanni (Testuggine co-
mune o di Hermann), Testudo graeca (Testuggine greca) e Testudo marginata (Testuggine marginata). Molto meno diffuse invece Testudo weissingeri (Testuggine nana del Peloponneso) e Testudo kleinmanni (Testuggine di Kleinmann). Per quanto riguarda l’aspetto e l’identificazione delle specie, Testudo hermanni, che è la più diffusa tra quelle appena citate, ha il carapace che termina in maniera bombata e non presenta tubercoli sulle cosce. Testudo graeca pur avendo un aspetto molto simile alla T. hermanni si differenzia per la presenza di tubercoli cornei all’interno delle cosce; il carapace
SERVE IL CERTIFICATO Le tartarughe mediterranee sono soggette a specifica legislazione per la compravendita e quindi il commerciante dovrà fornire le carte necessarie a dimostrare la nascita in cattività. Questo permette con la tracciabilità di essere certi che gli animali acquistati sono nati in cattività e non sono di provenienza illecita come nel caso di bracconaggio e prelievi in natura. I soggetti dovranno essere identificati tramite microchip che rappresenta il miglior sistema di identificazione permanente di un soggetto. Gli animali di grosse dimensioni possono essere marcati con i microchip comunemente utilizzati per l’identificazione del cane e del gatto. I soggetti molto piccoli devono essere microchippati tramite i nano-microchip in commercio da pochi anni anche in Italia. La microchippatura è atto medico e va eseguita solo da medici veterinari che si dedichino agli animali da compagnia non convenzionali come le tartarughe.
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termina in maniera bombata. Testudo marginata è la più grande e si riconosce per la forma a pagoda del carapace. Gli scuti dorsali terminali del carapace sono a forma di gonna svasata e il disegno del piastrone è caratteristicamente dato da triangoli neri molto netti. La T. marginata non presenta tubercoli cornei sulle cosce. Di cosa hanno bisogno Queste testuggini hanno due principali esigenze per vivere a lungo e in salute: erba e sole! Tutte le tartarughe terrestri sono erbivore e si alimentano di erbe prative, frutti e bacche che cadono dagli alberi, di rovi e foglie. Saltuariamente integrano la loro alimentazione con qualche insetto, lombrico o lumaca. In cattività è quindi indicato tenerle in giardino, perché possano nutrirsi liberamente di erba oppure fornirgliela direttamente nel loro terrario. Vanno bene le verdure comuni e tutti i vegetali da foglia. Le testuggini solitamente sono ghiotte di insalata, pomodori, meloni ed anguria. Tra le erbe prative invece tendono a scegliere il trifoglio e il tarassaco. In commercio si trovano pellettati e mangimi per tartarughe terrestri che rappresentano un valido complemento alla loro alimentazione, senza divenire l’unica fonte di alimento. Anche gli alimenti complementari come complessi multivitaminici e sali minerali appositamente formulati per rettili da “spolverare” sulla verdura sono molto utili per garantire alle tartarughe una dieta completa e bilanciata. Non vanno mai somministrati alimenti per cani e gatti o alimenti per tartarughe acquatiche, che sono carnivore e piscivore. È importante per il negoziante acquisire la fiducia del cliente, consigliare la corretta alimentazione e che abbia sempre l’accortezza, in caso di alimenti industriali, di ricordare una attenta lettura delle dosi riportate sulla confezione. Sole e vitamina D L’esposizione solare diretta è indispensabile per la sintesi della vitamina D3, senza la quale non è possibile assimilare e fissare nei tessuti il calcio presente nell’alimento. Animali che non vengano tenuti al sole, specialmente se giovani ed in accrescimento, svilupperanno rapidamente osteofibrosi (meta-
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Rettili bolic bone disease) detta “malattia del carapace molle”, una malattia gravissima che si manifesta con rammollimento del guscio, che risulta tenero e deformato. Sintomo caratteristico è la piramidalizzazione degli scuti ovvero la modificazione delle singole placche del guscio che tendono a sviluppare una forma appuntita che ricorda quella delle piramidi. L’animale stenta ad alimentarsi ed è soggetto a fratture spontanee delle ossa, anche a causa di traumi di lieve entità.
… e se il sole non c’è Gli animali che non possano essere tenuti all’aperto vanno ospitati in appositi terrari allestiti in modo che vi sia, oltre alla lampada riscaldante, anche la lampada a raggi ultravioletti per la produzione della vitamina D3. Questa lampada va sostituita ogni 4-6 mesi, perché oltre questo periodo si esaurisce e seppure emette luce visibile non emette più raggi UV. In ambiente interno (terrario) va garantito un gradiente termico: ovvero la possibilità di
avere zone del terrario a diversa temperatura. L’animale in autonomia sceglie dove posizionarsi. Indicativamente la temperatura del terrario nella zona calda deve collocarsi attorno ai 28 °C di giorno e 22 °C la notte (alcuni gradi in più per la Testudo graeca). Il giardino è l’ideale Prima di tutto bisogna accertarsi che non vi siano pericoli da parte di eventuali predatori. I cani sono assolutamente inaffidabili, perché tendono a masticarle come se si trattasse di un osso. I gatti possono mordere le tartarughe baby, le quali di notte sono anche facile preda di rapaci come gufi e barbagianni. I roditori non fanno differenze di taglia e capita comunemente che rosicchino esternamente le zampe che la malcapitata testudo mette in posizione di difesa della testa. Attenzione quindi a questi pericoli! Si suggerisca al cliente la messa in sicurezza dell’area dove alloggiano le tartarughe mettendo sempre griglie e reti di protezione. Il recinto Gli animali vanno sempre contenuti in un recinto, per evitare che vadano sotto le macchine nelle operazioni di rientro in casa la sera, finiscano sotto il tagliaerba, sotto il fogliame cui si darà fuoco e…altre situazioni non prevedibili. Le tartarughe sono ottime scavatrici e ottime arrampicatrici, quindi il recinto deve essere alto almeno il doppio della lunghezza dell’animale e, possibilmente, anche interrato. Una casetta con tutti i confort Non devono mai mancare in ogni recinto: lo spazio per prendere il sole (meglio orientare il loro giardinetto a sud), una siepe che crei ombra, una tettoia fatta ad esempio con una tavola di legno per ripararsi dalla pioggia, una vasca con acqua bassa rinnovata ogni giorno per fare il bagno e bere, frutta e verdura fresca cambiata quotidianamente. Le convivenze La convivenza di più femmine di solito non presenta particolari problemi. Avere sempre l’accortezza che siano di taglia simile. Il problema si pone se ci sono due maschi, perché facilmente lotteranno causandosi profonde ferite. Il rapporto ideale nei gruppi misti è un maschio con 3 femmine.
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Malattie Le testuggini, come le tartarughe acquatiche, sono animali resistenti, che se ben tenuti difficilmente si ammalano. Non hanno particolari profilassi da seguire e non esistono vaccinazioni per loro in commercio. La miglior garanzia di salute sta nel seguire scrupolosamente le corrette tecniche di gestione e alimentazione. Si consigli di farle visitare almeno una volta all’anno da un medico veterinario esperto in rettili e nell’occasione portare degli escrementi per fare un esame delle feci. A maggior ragione si deve informare il cliente di correre dal veterinario ogni qual volta l’animale manifesti uno dei seguenti segni clinici: • Letargia: l’animale si muove meno del solito, cerca luoghi riparati e dorme più del solito • Anoressia: l’animale non mangia oppure mangia molto meno del solito per più giorni consecutivi e si dimostra svogliato verso i cibi dei quali va ghiotto • Respira male: l’animale muove in avanti e indietro le zampe anteriori e in maniera sincrona alla testa (entra ed esce dal suo guscio) • Diarrea: le feci imbrattano la coda o restano attaccate alla coda.
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dei compagni che hanno potuto fare il letargo e probabilmente avranno serie difficoltà a riprodurre. I vantaggi ai fini della riproduzione della brumazione sono conosciuti da molto tempo dagli allevatori professionisti. Alcuni soggetti tenuti sempre svegli possono sviluppare una iperfunzionalità del loro sistema endocrino con l’instaurarsi di un ipertiroidismo. Se fatto bene, quindi il letargo è un momento salutare dell’anno per le tartarughe terrestri.
Quando, chi e come si va in letargo Il letargo andrebbe indotto orientativamente da ottobre e marzo di ogni anno e dovrebbe durare minimo due mesi. Possono essere messi in letargo soggetti in perfetta salute, che si sono alimentati correttamente tutto l’anno e che non hanno alcun sintomo di malattia. Non vanno mai messi in letargo i soggetti che siano convalescenti per pregressi interventi chirurgici: con il letargo si ferma il metabolismo, quindi anche la
Il letargo o brumazione Sull’utilità o meno del letargo invernale ci sono diversi punti di vista e ancora non si è trovata una posizione che metta tutti d’accordo. Il letargo è un periodo dell’anno, quello appunto freddo dell’inverno, nel quale i rettili possono mettersi “a riposo” per passare questo momento, infruttuoso per nutrirsi e riprodursi, in attesa di tempi migliori: cioè della stagione calda. Per contro alcuni rettili si difendono con un analogo “sonno” sotto il fango e in zone melmose in presenza di temperature eccessivamente alte nel periodo caldo: fenomeno dell’estivazione. Le tartarughe che hanno come areale di distribuzione quello del Mediterraneo si sono adattate a questo particolare periodo di “riposo invernale” e per certi versi ne hanno bisogno. Infatti animali che non vengano mai sottoposti al letargo, come ad esempio quelli da compagnia ospitati all’interno di abitazioni riscaldate invecchieranno prima, avranno un sistema immunitario probabilmente più fragile
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capacità di rigenerare i tessuti e guarire le ferite. I soggetti candidati al letargo devono essere fatti digiunare per sette-dieci giorni prima di abbassare la temperatura, per svuotare il tubo gastro-enterico ed evitare così pericolose fermentazioni del materiale digerito nell’intestino durante il periodo di riposo. I soggetti che vivono all’aperto e svolgono in giardino il letargo smettono naturalmente di mangiare una-due settimane prima di interrarsi. Per gli animali che dovranno andare in letargo in giardino va preparata una zona coperta, ad esempio da una larga tavola di legno inclinata per non raccogliere acqua oppure una cuccia da cani in un angolo rialzato dal resto del terreno. In questo modo si eviteranno inondazioni (sia per l’eccesso di pioggia, sia per acqua che arrivi per gravità) con conseguente annegamento dell’animale. Morbidi sonni Il substrato nel quale l’animale dovrà interrarsi dovrà essere morbido. Un con-
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siglio particolare è mescolare fieno tritato, foglie secche e torba in modo da creare almeno 50 centimetri di materiale. Questo dovrà essere distanziato dal “tetto” per permettere le operazioni di scavo. A interramento avvenuto, l’animale potrà essere coperto da altre foglie per mantenere la temperatura più costante ed evitargli gli sbalzi termici. Se tutto si svolge in casa Per i clienti che non possedessero un giardino, le testuggini possono essere messe in una cassetta di legno e ricoperte di foglie secche e fieno. A questo punto l’animale può essere trasportato in una stanza buia, fresca e asciutta, al riparo da insetti e roditori e lasciato tranquillo per tutto il periodo invernale. Ulteriori controlli Per gli animali che stanno in giardino non è possibile il controllo delle condizioni di umidità e temperatura, per quelli chiusi in casa queste condizioni sono di vitale importanza e vanno monitorate e gestite. Risulta molto utile tenere sempre in negozio per i propri clienti un termometro ed un igrometro ambientale da inserire nella teca all’atto dell’acquisto. Spiegare al proprietario come tenere monitorati questi parametri e come modificarli. La temperatura deve essere sufficientemente bassa da tenere l’animale completamente addormentato, per non rischiare che, restando in “dormiveglia”, consumi tutte le sue riserve energetiche e muoia, ma deve essere abbastanza alta da non causare congelamenti e danni cerebrali da freddo irreversibili (encefalopatia a frigore). Si ritengono corrette temperature minime di 5 °C e massime di 12 °C; solitamente si
consiglia una temperatura intermedia di 7/8 °C costanti per tutto il letargo. Per tenere controllata la temperatura ci si può servire di un termometro con massima e minima facilmente reperibile in commercio. Per quanto riguarda l’umidità, questa solitamente risulta corretta se il locale viene accuratamente aerato. È ora di svegliarsi Quando poi si tratterà di svegliare le tartarughe dal lungo sonno, bisognerà ricordarsi che possono metterci molti giorni per ritornare in piena forma e che saranno disidratate, indebolite e più soggette a certe malattie come stomatite, cheratite e rinite (runny nose sindrome). Particolare attenzione andrà anche posta nell’evitare di mescolare soggetti di diversa provenienza e portarne a casa di nuovi, perché in questa fase sono molto recettive a malattie virali pericolosissime come quelle da herpesvirus. Gli animali andranno messi ogni giorno “a mollo” nell’acqua tiepida a 25-30 °C per 15/20 minuti per favorire l’abbeverata e perché defechino. Gli andrà tolto il muco proteinaceo che fisiologicamente si forma sugli occhi durante l’inverno (cheratopatia post-letargo), perché possano vederci meglio, con l’ausilio di un cotton fioc e del collirio specifico per rettili disponibile in commercio. Vanno tenute in condizione di potersi esporre al sole molte ore al giorno per stimolare il metabolismo e bisogna fare estrema attenzione che non siano morse dai roditori e dagli altri animali domestici (in questo periodo sono particolarmente vulnerabili). Solitamente ricominciano a mangiare con appetito dopo 7-10 giorni. ●
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Per ulteriori informazioni su questi o altri prodotti Tetra contattate il Numero Verde 800-257496 o la casella di posta elettronica italia@tetra.net oppure visitate il sito web www.tetraitalia.it
Comunicazione
La nuova linea Tetra AquaArt Explorer Line Uno straordinario design per gli appassionati più esigenti!
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on la nuova gamma AquaArt Explorer Line Tetra ha sviluppato un prodotto premium adatto ai consumatori più esigenti, con un’attenzione particolare ai dettagli innovativi e un impegno concreto per la sostenibilità ambientale, impiegando, ad esempio, le nuove luci a LED con tecnologia COB (chip-on-board) per ridurre i consumi energetici (-30% rispetto alle comuni lampade T5). La forma a “mezza luna” con il vetro frontale curvo, inoltre, porta un nuovo punto di vista e un design innovativo nell’affascinante hobby dell’acquariologia. Gli acquari Tetra AquaArt Explorer Line sono disponibili in due versioni, una vasca da 30 litri (foto 1) ideale per pesci rossi e una vasca da 60 litri (foto 2) indicata per pesci 1
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ornamentali tropicali. Entrambi i prodotti mantengono la filosofia degli acquari AquaArt già a catalogo, ovvero quella di offrire un prodotto “chiavi in mano” fornito con tutti gli accessori tecnici necessari. Vediamo nel dettaglio il contenuto dei due set. • Illuminazione potente e duratura a LED con un consumo di soli 5 Watt per il 30 litri e di 8,5 Watt per il 60 litri • L’innovativo filtro interno Tetra EasyCrystal e una cartuccia di ricambio • Il termoriscaldatore preciso e affidabile Tetra HT 50 nella sola versione da 60 litri per pesci tropicali • Un campione di mangime e di bio-condizionatore specifici per pesci rossi o tropicali in base alla versione • Un poster da utilizzare come sfondo
CARATTERISTICHE FUNZIONALI ED ESTETICHE Coperchio trasparente (foto 3) In resina acrilica di alta qualità Sportello (foto 4) Apertura per facilitare la distribuzione del mangime Manutenzione semplice e pratica (foto 5) Cartucce filtranti usa e getta Tetra EasyCrystal. Non è necessario pulire i materiali filtranti, mai più mani bagnate! ●
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Acquariologia L’ALIMENTO VIVO
Facili da produrre in negozio ecco le leccornie “self-made” per gli ospiti in acquario allevamento, molti dei quali sono di piccole dimensioni e possono essere comunemente utilizzati direttamente in negozio o in casa istruendo opportunamente il cliente. Alessio Arbuatti Medico Veterinario, acquarista e socio SIVAE
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gli albori dell’acquariofilia uno dei primi problemi che si presentò ai pionieri di questo hobby fu quello di reperire alimenti idonei per l’allevamento dei pesci. L’alimento era preso di frequente nelle pozze d’acqua stagnante, nelle saline e nei terreni con tutti i rischi igienici-sanitari correlati alla salute dei consumatori finali: i pesci. Ai nostri giorni l’evoluzione della moderna mangimistica d’acquario ha permesso di avere a disposizione degli appassionati una grande gamma di prodotti alimentari: granulari, a scaglie, in polvere, surgelati, liquidi e liofilizzati. L’alimento vivo Vi è però una ulteriore categoria di alimenti per pesci e invertebrati d’acquario che rappresenta un’interessante complemento alimentare o, in alcuni casi, una necessità obbligatoria per allevare alcune specie particolari. Questa categoria comprende tutti gli invertebrati che sono utilizzati vivi direttamente come pasto; si parla appunto di “alimento vivo”. Numerose specie possono essere utilizzate a tale fine, alcune più evoluzionisticamente antiche come il plancton e il fitoplancton, fino a piccoli crostacei e vermi. In commercio esistono, per ognuna di queste categorie, prodotti e attrezzature tecniche che permettono l’allevamento e l’accrescimento di questi piccoli organismi, dagli inoculi e cisti per iniziare le colture, fino ai sistemi di
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Fitoplancton e plancton Il plancton d’allevamento. Questi microscopici organismi popolano le acque dolci e marine del pianeta e sono alla base dell’intera catena alimentare. Negli ultimi anni in acquariofilia si è assistito a un aumento, non solo delle specie ittiche ornamentali disponibili, ma anche della possibilità di riprodurre pesci che fino a qualche
Figura 1 - Fitoplancton
anno fa provenivano esclusivamente da catture selvatiche. Questa evoluzione del mercato ha comportato un ulteriore cambiamento della mangimistica e dei sistemi e impianti per la produzione casalinga di plancton. Il fitoplancton utilizzato in acquariofilia (Fig. 1) si compone di alghe unicellulari tra le quali Chlorella pss. e Nannocloropsis spp. e Isochrysis spp., che possono essere allevate all’interno di appositi reattori in commercio. Questo alimento, che appare come un liquido di colore verde acceso, può essere utilizzato sia per alcuni tipi di allevamento degli avannotti (allevamento in acqua
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verde), che per alimentare lo zooplancton. Quest’ultimo può essere allevato in reattori del tutto simili a quelli usati per il fitoplancton e utilizzato come alimento per gli avannotti più delicati e per gli invertebrati d’acqua marina. Alimenti a base di plancton. In commercio esistono anche alimenti a base di plancton, di facile somministrazione, che possono essere utilizzati dagli acquariofili neofiti. Questi alimenti sono: le formulazioni liquide da dosare direttamente in vasca, le pasticche per pesci da fondo e i liofilizzati per coralli e anemoni. La grande distribuzione soddisfa in questo modo la richiesta degli acquariofili amatoriali, che non possono allestire o non hanno tempo per seguire giornalmente un impianto di produzione di fitoplancton e plancton. Artemia salina La regina dell’alimento vivo. L’alimento vivo maggiormente utilizzato nell’acquacoltura mondiale, sia destinata all’alimentazione umana che quella ornamentale è senza alcun dubbio l’Artemia salina (Linnaeus, 1758). Un piccolo crostaceo tipico degli ambienti acquatici ipersalini, come le saline. Va ricordato che sono proprio i coloranti naturali (carotenoidi) di questi piccoli animali a donare la tipica colorazione rosa ai fenicotteri che vivono nelle saline stesse. Come allevarla. Quali sono le caratteristiche che hanno reso l’Artemia salina il miglior alimento nell’acquacoltura mondiale? Il primo fattore è senza dubbio la possibilità di conservarne le cisti (Fig. 2), che sono come uova ma molto più resistenti agli agenti atmosferici, per molti anni. Nei petshop è possibile vendere piccole confezioni di cisti prodotte principalmente nei grandi laghi salati degli USA o in Asia. Queste, che hanno la grandezza poco più grande della capocchia di un ago, vanno immesse in una soluzione di acqua e sale, all’interno di appositi supporti definiti “schiuditoi” e lasciate schiudere. Gli schiuditoi. Esistono due tipi principali di schiuditoi (Fig. 3) facili da trovare e porre in vendita. Il primo è un contenitore circolare nero,
Figura 2 - Cisti Artemia salina in vendita
Figura 3 - Schiuditoi Artemia salina
all’interno del quale vanno inseriti acqua, sale (30 - 35 gr sale/L.) e le cisti. Dopo qualche giorno, a circa 28° gradi costanti (è tollerata anche la temperatura domestica), da queste fuorie-
scono i naupli (Fig. 4) che sono attirati dalla luce ambientale e così possono essere raccolti con un apposito colino. Il secondo modello è posto direttamente all’interno della vasca mediante
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Acquariologia
Figura 4 (B) - Naupli Artemia salina
Figura 4 (A) - Naupli di Artemia salina
una ventosa. Si versano all’interno, acqua, sale e cisti e si collega a un aeratore. In pochi giorni, i naupli fuoriescono dalle cisti e passano direttamente in acquario. La plastica della struttura è scura, e la luce penetra dai fori di una piccola grata, i naupli sono attirati verso la griglia di uscita e la attraversano finendo direttamente in acquario senza che l’acqua salata dello schiuditoio si mischi con quella dolce in acquario. Cosa è il nauplo. Il nauplo può essere paragonato a una comune forma larvale, ciò che lo rende di valore è la composizione nutrizionale caratterizzata da altissime quantità di proteine (fino al 54%). Le proteine sono il più importante principio nutrizionale nell’alimentazione ittica. A chi è destinata l’artemia? In acquariofilia l’utilizzo di queste forme larvali è fondamentale per la nutri-
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zione di molti avannotti di pesci sia d’acqua dolce che marini, per l’alimentazione degli invertebrati marini e per tutti i pesci d’acqua dolce. È inoltre possibile accrescere i naupli fino alla forma di Artemia adulta che viene raggiunta in seguito a varie mute, purché i soggetti abbiano a disposizione alghe o fitoplancton per alimentarsi. Poiché l’Artemia salina adulta è disponibile alla vendita sia in comodi blisters porzioniati surgelati, sia liofilizzata, non è economicamente conveniente portare i naupli a taglia adulta, a meno che si allevino specie particolarmente delicate quali i cavallucci marini. Piccoli vermi per palati fini Vermi terrestri e acquatici. Utilizzando poche semplici attrezzature è possibile allevare anche piccoli vermi. Questa procedura è utile sia per porre in vendita questo alimento vivo sia per insegnare al cliente fai da te la procedura corretta. Tra quelli allevabili ve ne sono sia di terrestri che di acquatici. Vermi acquatici. Le anguillole dell’aceto (Turbatrix aceti) (Fig. 5). Questo piccolo invertebrato con il corpo a forma cilindrica è noto fin dall’antichità come contaminante delle acetaie. Il primo a descriverla fu Petrus Borrellum nell’opera: “Observatiorum
microscopicarum Centuria”, nel paragrafo dal titolo: “De vermibus aceti” che ne parla come di un verme nematode a vita libera (non parassita) che popola la superficie dell’aceto dalla quale: “si sporge per respirare l’aria sovrastante”. Linneo, che classificò tutte le anguillole, la definisce come: “Chaos redivivum” con le testuali parole: “in aceto et glutine bibliopegorum” (sono descritti - vermi - sia nell’aceto che nel frumento). Con una lunghezza di 1-2 mm e una larghezza di 0,03 mm, questa specie è l’alimento vivo di piccole dimensioni più facilmente allevabile poiché non richiede una cura costante. Il terreno di coltura standard prevede l’utilizzo preferibilmente in una caraffa a collo stretto nella quale si immette un substrato composto da 50% aceto bianco più 50% di acqua dolce e una fetta di mela. Dopo i primi giorni la frutta affonderà formando una “posa” che persiste durante tutta la coltura; su questa si accrescono colonie di batteri che fungeranno da alimento per le anguillole appena immesse. A questo punto dopo almeno 10 giorni dalla preparazione del substrato è possibile inserire l’inoculo iniziale, a partire da una coltura già esistente. Con il passare del tempo la coltura acquisterà un colore man mano più intenso e in breve tempo i soggetti inizieranno a ri-
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Figura 5 (A) - Anguillola dell’aceto al microscopio
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Figura 6 - Uova anguillola dell’aceto al microscopio
22% grassi, 40% proteine e 6% - 8% ceneri. Pertanto questo alimento, nonostante una buona quantità di proteine, non può essere utilizzato nella pratica acquariofila come alimento unico, specie negli avannotti, ma può essere somministrato “una tantum”.
Figura 5 (B) - Uova anguillola dell’aceto
prodursi e ogni femmina partorirà le giovani larve, fino a 45 per parto ogni 15-20 giorni, che fuoriusciranno dalla parete dell’uovo ospitato nel corpo materno (ovoviviparità). In un paio di mesi la concentrazione sarà di centinaia di migliaia di soggetti per litro. Il negoziante può acquistare gli inoculi di partenza presso grossisti del settore acquariofilo e può mantenerli a lungo in negozio in una o più colture, porzionando man mano gli inoculi per ogni cliente interessato, utilizzando almeno 20 ml per ogni nuova coltura del cliente (Fig. 6). Dopo circa 1 mese dall’immissione sarà possibile prelevare migliaia di piccoli vermi (Fig. 7). Per prima cosa si ponga sull’acqua un pezzo di spugna bianca da filtro sulla quale verrà aggiunta l’acqua distillata. In pochi minuti le anguillole attraverseranno la spugna, dal basso verso l’alto attirate automaticamente dalla differenza osmotica dei due liquidi e potranno quindi essere raccolte con una siringa e somministrate direttamente in acquario. Nelle anguillule i contenuti nutrizionali sono di circa 80% - 90% acqua, il resto è costituito dalla materia organica così composta 15% -
Vermi terricoli. Oltre ai vermi acquatici, vi sono anche quelli terricoli spesso utilizzati per alimentare i pesci d’acqua dolce con un appetito capriccioso o appena importati. Tale evenienza si verifica spesso con molti Ciclidi sudamericani tra i quali gli ambiti discus. Le specie più conosciute nell’hobby sono due: Enchytraeus albidus e Enchytraeus buchholzi (Vejdovsky, 1879) detto “grindal worm” (Fig. 8) (worm significa verme) il cui nome deriva da un acquariofilo svedese che per primo utilizzò tale invertebrato come alimento nei suoi acquari. E. buchholzi raggiunge dimensioni di 5 - 10 mm e una larghezza di 0,3 mm, rappresentando così un alimento alla portata della bocca di tutti i Ciclidi, ma anche di altri pesci di media taglia come i pesci arcobaleno e gli Anabantidi, solo per citare alcune delle Famiglie più diffuse in acquariofilia. Per l’allevamento si possono utilizzare diversi tipi di contenitori, tra questi, quelli da forno in alluminio poco costosi e resistenti, anche se, alcuni acquariofili, consigliano soprattutto quelli in legno, aperti, con una lunghezza di 20 cm e 10 cm di profondità che permettono un miglior drenaggio dell’acqua e dell’umidità. All’interno viene posta una quantità di terriccio non fertilizzato da giardino tale da raggiungere quasi il bordo dell’invaso. Il tutto va umidificato con acqua mediante uno spruzzino da giardinaggio fino a
Figura 7 (A) - Anguillole dell’aceto gran numero
Figura 7 (B) - Anguillole dell’aceto
ottenere una consistenza simile alla terra di sottobosco. Una volta inserito un gruppo starter di vermi indicativamente per una vaschetta media d’alluminio almeno 200-300 esemplari che in breve tempo con il terreno umido si diffonderanno prima localmente poi a colonizzare tutta la vaschetta. Dovranno essere alimentati giornalmente con piccole quantità di alimento per pesci in scaglie o in microgranuli e in breve tempo colonizzeranno il terreno che deve essere costantemente mantenuto umido vaporizzando giornalmente acqua sulla superficie. I contenitori vanno ricoperti con una zanzariera a trama sottile per evitare la contaminazione da parte di moscerini o
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Figura 8 (A) - Vermi grindal enchitrei
Figura 8 (B) - Vermi grindal enchitrei
altri insetti i quali potrebbero depositare le loro uova. La raccolta può essere eseguita manualmente, i vermi possono essere prelevati con uno stuzzicadenti e sciacquati delicatamente in un passino a maglia fine. Possono essere somministrati direttamente in vasca o utilizzati per fare dei pastoni come sono soliti fare gli allevatori di Discus. Dal punto di vista delle caratteristiche nutrizionali, pur variando in base agli alimenti somministrati ai vermi, i valori medi sono: proteine 70%, grassi 14,5%, ceneri 5,5% e carboidrati 10%, parametri che dimostrano la completezza dell’alimento fermo restando la necessità, per il benessere dei pesci, variare il più possibile l’alimentazione giornaliera in vasca. ●
Si ringrazia il Dr. Alessandro Falco per la concessione dell’immagine N.1.
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Acquariologia
Sera Italia S.r.l. Via Gamberini, 110 - 40018 San Pietro in Casale (BO) Tel. 051 6661333 - 6661301 - Fax 051 6669133 www.sera.it - E-mail: info.seraitalia@sera.biz
L’innovazione Sera per l’alimentazione dei pesci nel laghetto con il prebiotico BIO-MOS immunostimolante Per i mesi più caldi SERA presenta due innovativi mangimi energetici per Koi e altri pesci nel laghetto: SERA KOI sticks energy plus e SERA pond sticks energy plus.
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urante la stagione calda i pesci che popolano un laghetto allestito e curato secondo natura trovano a loro disposizione un’offerta alimentare varia e ben adeguata alle loro esigenze (ad esempio larve di insetti e materiali vegetali), alimentazione che va tuttavia integrata con mangimi specifici per assicurare a tutti gli animali che vivono in questo sistema acquatico chiuso un sufficiente rifornimento delle sostanze nutritive necessarie e appropriate. Con temperature dell’acqua superiori a 17°C i pesci nel laghetto hanno bisogno soprattutto di un mangime energetico, in quanto è proprio ora che il loro metabolismo funziona al massimo e il loro tasso di crescita è molto alto. In estate anche i carboidrati sono ben digeribili e forniscono l’indispensabile sferzata di energia. Inoltre, dato che i mangimi SERA di altissima qualità vengono assimilati dai pesci quasi completamente, l’inquinamento dell’acqua è minimo e questa è un’ottimale prevenzione alla crescita delle alghe o ad altri problemi causati da sporcizia. I nuovi mangimi SERA KOI sticks energy plus e SERA pond sticks energy plus sono la risposta ideale alle esigenze dei pesci nel laghetto nei mesi estivi. Questi mangimi estrusi composti da sticks galleggianti che rimangono compatti nell’acqua forniscono energia ai pesci senza appesantirli ed integrano così in modo perfetto l’alimentazione naturale nel laghetto, varia però molto limitata.
SERA KOI sticks energy plus, che grazie all’aggiunta di preziosi germi di frumento è particolarmente ben digeribile, è indicato in modo specifico per l’alimentazione delle bellissime ed esigenti Koi, mentre S ERA pond sticks energy plus garantisce l’ottimale rifornimento base di sostanze nutritive a tutti i pesci nel laghetto durante l’estate. Per stimolare ancora di più l’intensità dei colori e la crescita sana dei pesci, si consiglia di somministrare ogni tanto altri tipi di mangime, come per esempio SERA KOI Color, SERA KOI Professional mangime per l’estate o SERA KOI Professional Spirulina mangime per i colori per le Koi, oppure SERA pond color sticks, SERA pond mix royal o SERA goldy color spirulina per gli altri pesci nel laghetto. Tra i preziosi ingredienti del SERA KOI sticks energy plus e del SERA pond sticks energy plus c’è l’additivo funzionale BIO-MOS (Mannano-Oligo-Saccaridi), l’efficacissimo prebiotico che rafforza naturalmente il sistema immunitario dei pesci favorendo il loro benessere e prevenendo le malattie, che rappresenta la grande recentissima innovazione SERA nell’alimentazione dei pesci. ●
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DAL SEMINARIO DI TOELETTATURA TENUTOSI A ZOOMARK Francesco Albanese Medico veterinario Libero professionista Arezzo/Napoli
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oncludiamo la trattazione delle patologie che possono occorrere in seguito ad interventi di tolettatura, con questo secondo articolo. Dopo avere preso in esame l’alopecia da trazione, la foruncolosi post stripping/grooming, l’otite in relazione alla rimozione di peli e l’alopecia post tosatura, passiamo ora ad altre patologie attinenti alla professione. Eccessiva perdita di pelo (Excessive shedding) Non è infrequente che proprietari di cani si rivolgano ai veterinari o ai toelettatori lamentando che il proprio cane abbia una perdita di pelo eccessiva. La muta dei cani è legata a diversi fattori che includono l’ambiente in cui vive l’animale, il clima, l’alimentazione, lo stato ormonale e fattori genetici legati alla razza. Nell’emisfero nord, molti cani e gatti che vivono all’aperto presentano due mute annuali, nel periodo primaverile e autunnale, mentre un animale che vive in appartamento può avere una muta che dura tutto l’anno. Il problema si osserva in tutti i tipi di mantello ma è molto più evidente nelle razze con fase anagena molto rapida, nelle quali si verifica cioè un ciclo del pelo più breve,
SEMINARIO PER TOELETTATORI ORGANIZZATO DA APT/PETTREND Relatori: Annalisa Lombardini del Servizio Veterinario e Igiene Alimenti Regione Emilia-Romagna; il presidente APT Giovanni Melegari e l’avvocato dell’associazione Laura Fragni. Ha concluso la mattinata l’intervento del medico veterinario Alessio Arbuatti la cui relazione è riportata in queste pagine.
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Patologie a seguito di interventi di toelettatura Seconda Parte
come nelle razze a pelo corto. Il segno che differenzia una perdita di pelo eccessiva da un reale problema dermatologico è che nel primo caso, nonostante ci sia una grande quantità di mantello che cade o che è rimosso manualmente dall’animale, non è mai presente alopecia e cioè aree prive di pelo con esposizione della cute. In alcuni soggetti è possibile osservare normale o parziale ricrescita di peli in alcune aree tosate e totale assenza di ricrescita in altre aree. Ustioni da calore L’utilizzo di phon per tempi prolungati e il suo utilizzo troppo a ridosso della cute può essere causa di bruciature in animali sottoposti ad asciugatura del mantello. ll calore è causa di una necrosi dei tessuti che si manifesta con la formazione di ulcere profonde coperte da croste fortemente adese alla cute che non insor-
gono al momento dell’utilizzo del phon, ma dopo qualche giorno (Foto 6, 7). Gli animali hanno forte dolore e nel punto dove si è verificata l’ustione si osserverà, una volta guarita la lesione, un’area alopecica permanente di tipo cicatriziale.
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La necrosi da ustione da calore si può verificare anche mediante l’utilizzo di tappetini riscaldati con serpentina elettrica, utilizzati comunemente dai veterinari per aumentare la temperatura corporea degli animali in anestesia per interventi chirurgici; l’uso di tale strumento da parte degli addetti ai lavori deve essere evitato e l’autore, nella sua pratica, ha visto alcuni soggetti sedati per un intervento di toelettatura e adagiati su fonti di calore, che hanno sviluppato, a distanza di giorni, gravi ustioni diffuse alla parte del corpo tenuta a contatto con la fonte di calore. Infestazione e contaminazione ambientale Le sale di toelettatura, così come le cliniche veterinarie e tutti i luoghi frequentati dagli animali, sono una possibile fonte di contagio di malattie infettive come la dematofitosi e i batteri multiresistenti o d’infestazione da parassiti come pulci e zecche. La dermatofitosi è una malattia sostenuta da funghi che si nutrono di cheratina e che pertanto possono infettare le strutture cheratinizzate degli animali (peli, scaglie e unghie). Il contagio di spazzole e ambiente può verificarsi a seguito della caduta di frammenti di pelo e di scaglie contenenti spore fungine che permangono nell’ambiente per tempi molto lunghi. Se con un minimo di attenzione si può evitare di toelettare animali che presentano lesioni cutanee dubbie, non è possibile sospettare una dermatofitosi in animali asintomatici, come molti gatti a pelo lungo, spesso di razze frequentatrici di mostre feline o che richiedono una toelettatura più frequente. Studi eseguiti su tavoli di cliniche veterinarie e arnesi da grooming in sale da toelettatura, hanno evidenziato crescita di funghi patogeni. Prelievi periodici ambientali sottoposti a colture micotiche potrebbero ridurre notevolmente il contagio ad animali che frequentano gli ambienti infestati. In medicina veterinaria è oramai diffusa la presenza di infezioni sostenute da stafilococchi cosiddetti multiresistenti, che hanno cioè sviluppato resistenza a molteplici antibiotici. Le piodermiti canine causate da tali batteri sono sempre più frequenti e questo diventa un problema emergente anche per gli addetti ai lavori come veterinari, assistenti e toelettatori che possono contrarre tali microrganismi. In uno studio eseguito a Taiwan, in alcune cliniche ve-
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Foto 6 - Ustione da phon in un cane.
Foto 7 - Ustione da phon in un gatto.
terinarie sono stati ritrovati numerosi batteri multiresistenti sulle sedie della sala d’attesa, sui banconi della reception, sulle maniglie, sui tavoli anche dopo la disinfezione così come sulle mani dei medici veterinari. Nelle sale di toelettatura in cui si eseguono trattamenti di shampoo-terapia per cani con piodermiti non è escluso che si possano isolare batteri multiresistenti. Infine, ma di notevole importanza per la frequenza con cui si osserva nella pratica clinica sia l’infestazione sia la dermatite allergica alla saliva delle pulci, è verosimile che nelle sale di toelettatura siano presenti pulci e loro forme immature. Non bisogna meravigliarsi se quanto affermato risulta possibile, dal momento che il ciclo delle
pulci prevede una fase ambientale molto importante; basti pensare che le pulci adulte che si nutrono di sangue, e che quindi vivono sull’animale, includono appena il 5% della famiglia pulce e che le forme immature quali uova, larve e pupe sono il restante 95%. Da quanto scritto è facile concludere che l’infestazione nei nostri animali non avviene che raramente attraverso il passaggio di insetti da un animale all’altro, ma si verifica prevalentemente sostando in un ambiente infestato. Le sale di toelettatura, per quanto l’igiene sia tenuta in maniera ottimale, così come tutte le cliniche veterinarie, sono sempre una possibile fonte d’infestazione di parassiti per i cani e gatti che vi ci transitano. ●
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Iniziative comunali
Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti
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arte da Milano la campagna “Non porta fortuna, porta malattie, porta il sacchetto”. Il progetto, rivolto ai proprietari degli amici petowner che utilizzano le aree riservate ai cani, ha lo scopo di informarli e sensibilizzarli al fine di contribuire a rendere questi spazi “a misura di animale” più puliti e più sicuri. La raccolta delle deiezioni del proprio cane è oramai obbligatoria in tutta Italia (Ordinanza Ministeriale del 2009 oltre a numerosi Regolamenti comunali). Purtroppo, però, i proprietari di cani non sono particolarmente solerti nel compiere questo semplice gesto. O meglio, se molti si comportano in modo “virtuoso” sui marciapiedi non fanno altrettanto una volta varcati i confini di un’area verde per cani. Una “dimenticanza” che può avere delle conseguenze da non sottovalutare. Da uno studio condotto dal professor Claudio Genchi, ordinario di Parassitologia Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, su 48 aree canine a Milano e Provincia, ben 36 aree sono risultate interessate dalla presenza di parassiti di origine gastrointestinale canina. La presenza di questi parassiti è la conse-
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Parchi cittadini più puliti e igienicamente più sicuri
guenza diretta della mancata raccolta delle deiezioni canine. Un dato che si spiega anche con il fatto che solo il 19% dei proprietari di cani italiani (contro una media europea del 50%) sottopone il proprio cane alla profilassi contro i parassiti intestinali. Da qui il rischio di infestazioni per il cane, per chi vive insieme a lui e dei parchi dove si reca. “La campagna Porta il Sacchetto mira proprio a sensibilizzare i proprietari di cani a prendersi cura anche delle aree esclusive frequentate dai loro amici a quattro zampe raccogliendo le deiezioni”, ha dichiarato Chiara Bisconti, Assessora al Verde con delega alle Politiche animali del Comune di Milano. “Entro l’estate proporremo una modifica al Regolamento del Verde che, ad oggi, non permette di multare chi lascia in questi spazi i bisogni del proprio animale. Un comportamento incivile che presto sarà sanzionabile, così come avviene nel resto del territorio urbano”. Una campagna di sensibilizzazione molto importante se si pensa anche a quanto risulta dall’ultimo rapporto Eurispes: più della metà delle
famiglie italiane (il 55,3%) ha in casa uno o più animali domestici. Un dato che ha registrato una crescita del 13,6% rispetto allo scorso anno. Inoltre, l’animale più diffuso nelle case degli italiani è il cane, presente nel 55,6% delle abitazioni. L’iniziativa “Porta il Sacchetto” vuole educare i cittadini proprietari di cani a frequentare le aree verdi a essi dedicate mantenendole pulite e preservandone l’igiene. “Raccogliere in ogni occasione le feci non è solo un gesto di civiltà nei confronti degli altri cittadini ma anche un atto d’amore nei confronti del proprio animale e di quelli degli altri perché previene le malattie”, dichiarano i promotori della campagna. L’iniziativa è stata ideata, organizzata e realizzata dall’Associazione no profit MarcaSociale in collaborazione con Bayer e con il patrocinio del Comune di Milano - Assessorato tutela degli animali, Verde e Arredo Urbano, dell’ASL Milano - Regione Lombardia, dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Milano e dell’ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani.●
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Novità in rete CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDO
DEGLI ANIMALI SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
Campione mondiale di riciclo Anche i cani comprendono la vitale importanza del riciclo. Accade in Galles, dove un labrador di nome Tubby ha stabilito un vero e proprio record raccogliendo, in sei anni, oltre 25.000 bottigliette di plastica con l’aiuto della sua padrona Sandra Gilmore. Ciò gli è valso l’ingresso nel Guinness dei primati. ll meccanismo di raccolta è semplicissimo: una volta identificata la bottiglia di plastica, il cane l’accartoccia con i denti la consegna alla proprietaria che ricicla il vuoto. Un tandem di lavoro efficace che serve di insegnamento a quanti reputano il riciclo qualcosa di poco divertente o difficoltoso. Riciclare, infatti, può anche trasformarsi in un gioco.
Rettili in pericolo Anche alcuni rettili, antiche vestigia dei dinosauri, sono a rischio di estinzione. Un monitoraggio mondiale, che ha coinvolto centinaia di studiosi guidati dalla Zoological Society of London e dell’IUCN, ha portato alla conclusione che il 19% delle specie di rettili mondiali sono a rischio di estinzione. Sebbene nessuna specie tra quelle selezionate casualmente sia stata segnalata come estinta, circa il 12% è considerata a severo rischio di estinzione (critically endangered). Le cause (niente di nuovo sotto il sole) sono spesso attribuibili all’elemento umano: lo sviluppo urbano e l’intensificazione dell’agricoltura, ma anche il prelievo incontrollato e il bracconaggio. L’inserimento sul territorio di specie alloctone (originate ed
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evolute in un luogo differente da quello in cui si trova) che entrano in competizione con le specie autoctone sono le cause maggiori della perdita di biodiversità nei rettili. La percentuale delle specie che sono a rischio estinzione varia sensibilmente tra i diversi gruppi tassonomici e tra le specie adattate ai differenti habitat; ad esempio le specie acquatiche, sia di acqua dolce che marine, risentono maggiormente rispetto a quelle terrestri.
no notturno e sincronizzano col padrone i momenti dedicati ai pasti e alla siesta. http://www.focus.it/ambiente/animali/i-gatti-imitano-le-abitudini-deipadroni_31012013_7844_C12.aspx
Capacità di adattamento dei gatti Giuseppe Piccione e i suoi colleghi della Facoltà di Medicina Veterinaria di Messina hanno condotto una ricerca sui gatti in cui si evidenzia come la vicinanza con l’uomo influenzi il comportamento dei felini di casa, plasmandone la personalità e il comportamento. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Veterinary Behavior e sconvolge il luogo comune per cui il gatto è spirito libero da qualsiasi condizionamento. Lo studio si è svolto su due distinte popolazioni di gatti: in un gruppo i felini convivono con l’uomo in un appartamento molto grande e la notte escono all’aperto, in un altro gruppo i gatti abitano in un piccolo appartamento con il loro coinquilino umano. Dallo studio emergono dati di chiara interpretazione, i gatti che possono muoversi in ampi spazi interni ed esterni all’abitazione sono spiriti liberi e cacciatori notturni. Al contrario i gatti a stretto contatto con l’essere umano ne assimilano i ritmi di veglia diurna e di son-
Merli di campagna e merli urbani In città la luce artificiale nelle ore notturne e i rumori ambientali sarebbero la causa di cambiamenti nei ritmi circadiani (notte/giorno) e di alcuni cicli biologici negli uccelli. Nelle aree urbane la presenza delle luci notturne artificiali (lampioni, semafori ed altro…), che provocano la variazione del rapporto ore di luce e di buio, determina alterazioni nel ritmo stagionale, nei processi che conducono all’accoppiamento, alla deposizione e alla cova. Gli scienziati del Max Planck Institute for Ornithology di Radolfzell, in Germania, hanno studiato come le condizioni di luce notturna delle città possano influire sul sistema riproduttivo dei merli europei (Turdus merula). La luce notturna indurrebbe un aumento dell’ormone testosterone che determina una riproduzione precoce nel merlo di città rispetto al cugino di campagna. Inoltre nel merlo urbano vi sarebbero variazioni nelle ore di inizio del canto. Un altro studio condotto dagli scienziati tedeschi dell’Istituto Max Planck sui merli di Vienna ha invece rilevato come gli uccelli che vivono nel caos di città abbiano una sensibile differenza di volume del canto, se paragonati a quelli che vivono in zone agricole silenziose. Un espediente fondamentale per farsi sentire dalla femmina durante i duelli amorosi primaverili. http://gaianews.it/ambiente/uccelli-incitta-le-luci-della-notte-alterano-il-ritmobiologico-35866.html#.UTMqSDCjN8E http://www.tuttogreen.it/uccelli-di-cittaper-il-rumore-devono-cantare-piu-forte/ ●
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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI
E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
Pet expo 22-25 agosto 2013 Pet Fair Asia 2013 Shanghai World Expo Exhibition & Convention Center, China Info: www.petfairasia.com 22-25 agosto 2013 Interpets 2013 Makuhari Messe, Chiba, Japan Info: tel. +81/332628460, fax +81/332628442, www.interpets.jp, info@interpets.jp 25-26 agosto 2013 - Expo Zoo Centre de foires, Sherbrooke, Québec, Canada Info: www.pijaccanada.com, info@pijaccanada.com 8-10 settembre 2013 Spoga Gafa 2013 Cologne, Germany Info: www.spogagafa.com 13-15 settembre 2013 Zoo-Botanica 2013 Hali Stulecia, Wroclaw, Poland Info: tel./fax: +48/71/3596271, tel. +48/71/3590451, www.wigor-targi.com, office@wigor-targi.com 15-16 settembre 2013 - Pats 2013 Sandown Park, Surrey, UK Info: www.patshow.co.uk 15-16 settembre 2013 - National Pet Industry Trade Show International Center, Hall 5, Mississauga, Ontario, Canada Info: tel. +1/800/6677452, fax +1/613/7309111, www.pijaccanada.com, information@pijaccanada.com 15-17 settembre 2013 - Glee National Exhibition Center (NEC) Birmingham, United Kingdom Info: tel. +44/203/0332197, www.gleebirmingham.com/, glee@i2ieventsgroup.com
18-21 settembre 2013 - Parkzoo Sokolniki Expo Centre Moscow, Russia Info: +7/495/7976443, +7/495/7297096, www.parkzoo.msk.ru, info@parkzoo.msk.ru 20-22 settembre 2013 - Backer’s Total Pet Expo Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago, ILL, Usa Info: tel. +1/312/5781818, fax +1/312/578119, www.hhbacker.com, hhbacker@hhbacker.com
Congressi nazionali e internazionali National and International forums 23 agosto 2013 Petfood Forum China 2013 Shanghai World Expo Exhibition and Convention Center, 1099 Guozhan Road, Shanghai, China Info: www.petfairasia.com, petfoodforum.petfoodindustry.com/Petfood ForumChina/ 20-22 settembre 2013 80° Congresso Nazionale Scivac Approccio Nazionale al paziente ortopedico. Montesilvano (PE) www.scivac.it - info@scivac.it 25-27 ottobre 2013 81° Congresso Nazionale Scivac Decision Making (cosa fare e quando) nella pratica clinica - Arezzo
Expo cani / Dog shows
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16 agosto 2013 Esposizione Int.le Canina - Gradisca d’Isonzo (Go) Info: ENCI 25 agosto 2013 Esposizione Int.le Canina - Santa Giusta (Or) Info: ENCI 8 settembre 2013 Esposizione Int.le Canina - Trieste Info: ENCI 14-15 settembre 2013 Esposizione Int.le Canina - Ivrea (To) Info: ENCI 22 settembre 2013 Esposizione Int.le Canina - Matera Info: ENCI 29 settembre 2013 Esposizione Int.le Canina - Bergamo Info: ENCI
Expo gatti /Cat shows
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7-8 settembre 2013 Expo Felina Piacenza Info: ANFI 21-22 settembre 2013 Expo Felina - Bari Info: ANFI 28-29 settembre 2013 Expo Felina - Torino Info: ANFI
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Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com
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Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com alframasrl@virgilio.it
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Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com info@alpiservice.com
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Camon S.p.a. Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it
Candioli Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it
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Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.mondialpetdistribution.com
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Gimborn Italia S.r.l.
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Formevet S.r.l.
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Rinaldo Franco S.p.a.
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Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com
Risa S.r.l.
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0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it
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024345891 fax 0243458922
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Rinaldo Franco S.p.a.
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0248376157 fax 0241291840
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
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Red Sea Europe +33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com
Zanolli Mario
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AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Croci S.p.a.
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Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com
0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com
FOP S.p.a.
0444436491 fax 0111136509
Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it
fop@fop.it
Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (Cn) www.mondialpetdistribution.com
Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it
05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it
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Mantovani Pet Diffusion S.r.l.
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051 969413 Via Giulio Pastore, 31 Fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it
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0444835329 fax 0444833352
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Valpet S.r.l.
0395321255 0395321019 fax 0395321433
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Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI) rettilissima@virgilio.it
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Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com
031513082 fax 0313347491
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tel. e fax 0818610459
Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
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Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it
Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com
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94
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0331932014 fax 0331932510
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Gimborn Italia S.r.l.
05225452 fax 0522943047
Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it
marketing@gimborn.it
Imac S.r.l. Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it
Macropet S.r.l.
0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629
Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com
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051 969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051 969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com
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Rinaldo Franco S.p.a. 0444436491 fax 0444436509
Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com
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Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de
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Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it
0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@vaipet.it
Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it
Vergerio Mangimi S.r.l. Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it
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Viten S.r.l.
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Rinaldo Franco S.p.a.
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Tucano Internazionale S.r.l.
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Vitakraft Italia S.p.a.
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Animal House S.r.l. V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it
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Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com
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Trend
ELENCO INSERZIONISTI
Luglio/Agosto 2013 N° 6 - ANNO 2
Copertina ROYAL CANIN Alimenti secchi o umidi
II di Copertina VITAKRAFT Anche noi tifosi
III di Copertina ZOODIACO Prolife
IV di Copertina BAYER Advantix
Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Segreteria di redazione ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it
1 ALMO NATURE PetFood sostenibile
3 ROYAL CANIN Nutrizione su misura
5 FARMINA Natural&Delicious
23 IMPERIAL FOOD
27 ADRAGNA - Naxos
29 8IN1 - Delights
31 PURINA - Tonus
33 INNOVET - Redoderm
35 MSD ANIMAL - Healt ScaliborMap
39 MORANDO - Migliorcane
41 NUTRIX PIU’
43 FORTESAN - Bon Voyage
45 DRN - Enteromicro
47 PRALZOO - I Nutraceutici
49 MONGE - Thai
54 Quei geni dei gatti
57 ZOETIS - Eliminall
59 MORANDO - Migliorgatto
61 PET360 - Programma benessere
80 SERA ITALIA
Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione PRESS POINT Srl Ufficio Stampa ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero Gabriella Bonvini e Elena Brambilla; Ilaria Costa; Lorena Bassis; Emanuela Zerbinatti; Cristina Stocchino; Daniel Fabio Bruson; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Francesco Albanese Credit fotografici Lorena Bassis; Daniel Fabio Bruson; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti; Silvia Pampallona Foto da agenzie Fotolia; OnlyForPets di Silvia Panpallona; Foto archivio Zoomark International Ringraziamenti Francesco e Luca; Paolo Gibellini per Anoplophora chinensis; Alessandro Falco per la figura 1 in alimento vivo; Foixet Fabien per Chien volant-badminton; Unità cinofila Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Milano; publicdomainpictures: József Veröczei; Marilina Runic; fotohoekcarla nvt; Alison Breskin Pubblicità JENNY CINZIA LUPI pubblicità@pettrend.it Servizio abbonamenti ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.
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Organizzato da
Cremona, Palazzo Trecchi Corso biennale Edizione 2013-2014
EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008
Rivista di riferimento di INFORMAZIONI E MODALITÀ D’ACCESSO Il corso è l’unico in Italia a far parte del programma per la certificazione di qualità degli standard europei. Ha frequenza obbligatoria e prevede circa 300 ore di lezione teorica in sede e 250 ore di tirocinio pratico da svolgere presso strutture veterinarie. Il corso dura due anni; Al termine del secondo anno è previsto un esame finale sia teorico che pratico. È articolato secondo il programma formativo del dossier delle competenze di ACOVENE (The Accreditation Committee for Veterinary Nurse Education) ed è realizzato attraverso l’insegnamento di veterinari e docenti che operano nel settore pubblico e privato. Il corso avrà inizio Lunedì 28 Ottobre 2013. Requisito di ammissione è il diploma di scuola secondaria. Per poter accedere al secondo anno il partecipante non dovrà essere stato assente per un periodo superiore al 10% delle ore complessive. È previsto un colloquio di preselezione in Sede a Cremona. Il corso prevede 8 ore di lezione giornaliere che si terranno dalle 9:00 alle 12:35 e dalle 13:35 alle 17:10 con le relative pause. Il termine delle iscrizioni è previsto per Martedì 15 Ottobre 2013.
83 RINALDO FRANCO Detergenti Record
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PetTrend • Luglio/Agosto 2013
SEDI
CONTATTI
Cremona EV Eventi Veterinari Palazzo Trecchi,Via Trecchi, 20
Per informazioni sul corso e per appuntamenti: Cremona: Sofia Bassanini - E-mail: cortecnico@evsrl.it Dal Lunedì al Venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 - Tel: 0372/403515 - Fax: 0372-403530
Roma Abivet,Via Gennargentu 20
Roma: Marina Marsili - romainfocorsi@abivet.org Dal Lunedì al Giovedì dalle 12:00 alle 13.30 e dalle 14:30 alle 17:30 Tel: 06-87182658
85 Corso di Formazione per Tecnico Veterinario
Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Vitakraft; Royal canin; Zoodiaco; Almo Nature; Nova Foods; Bayer; Purina; Innovet; MSD; Fortesan; DRN; Pralzoo; Monge; Royal Canin; Farmina; Zoetis; Morando; Pet360; Agra Delic; Rinaldo Franco; Tetra; Sera.
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