Pet trend maggio 2018

Trend

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Anno 7 - N° 4 Maggio 2018

IN QUESTO NUMERO: COME CAMBIA IL SETTORE VETERINARIO • NUOVI ALIMENTI

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Trend

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Editoriale

Interzoo:

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uando arriviamo a maggio dopo avere visitato Interzoo a Norimberga o Zoomark International a Bologna dove abbiamo in entrambi i casi un nostro stand, presso il quale incontriamo decine di operatori del nostro settore provenienti da tutto il mondo, mi capita normalmente di fare un’analisi e un confronto fra i due momenti fierisitici: è meglio Interzoo o Zoomark International? Norimberga o Bologna? Essendomi espresso più volte sul tema ribadisco senza difficoltà che sono dalla parte di Bologna anche se devo riconoscere che i numeri di espositori e di visitatori sono veramente tali da motivare ampiamente il riconoscimento di Interzoo come maggiore e più importante fiera a livello mondiale del nostro comparto. Più volte nel confronto fra le due fiere, che ho sempre visto complementari più che concorrenti, ho cercato il modo migliore per definirle rispettandone le specifiche qualità ma anche evidenziando gli aspetti critici di ciascuna. Se devo essere sincero non ho mai trovato delle definizioni che mi sembrassero veramente adeguate e confrontabili in modo semplice ed immediato. Mi ha fatto molto piacere, quindi, sentire la riflessione espressa da uno storico cliente indiano, visitatore di numerose edizioni di entrambe le fiere, che parlando del tema al Cips di Shanghai con alcuni operatori italiani si è espresso in questo modo: Zoomark International è una boutique, la boutique del made in Italy, mentre Interzoo è un supermercato.

Devo ammettere che il cliente indiano è riuscito con tre parole a definire il confronto fra le due fiere, cosa che io non sono riuscito mai a sintetizzare a parole trasferendo quanto esprimevano i miei pensieri. Attenti però che se non riconosciamo le caratteristiche delle boutique e quelle dei supermercati rischiamo di penalizzare una o l’altra mentre sarebbe più logico invece cercare i limiti e i difetti di entrambi, valorizzarne gli aspetti positivi che sia pure in modo diverso esprimono sia Zoomark International che Interzoo. Gli aspetti positivi sono ampi per entrambe le manifestazioni che, come già sottolineato, sono “complementari” e non concorrenti e quindi non possono essere messe in alternativa. Nel 2018 vado a Norimberga e nel 2019 vado a Bologna o mi limito a una delle due? Se fossimo coerenti con quanto abbiamo ragionato sino ad ora dovremmo essere presenti, come azienda espositrice, a tutte e due le fiere perché il pubblico non è lo stesso (Interzoo 18mila visitatori) ma se anche in gran parte lo fosse chi non

ci ha visto a Norimberga (che come abbiamo già evidenziato più volte è molto dispersiva) potrà vederci o notarci a Bologna soprattutto se siamo un’azienda Made in Italy. D’altra parte, se fossimo invece un visitatore, ho tutto l’interesse a vedere le aziende espositrici di Norimberga ma vederne anche altre alla fiera di Bologna l’anno successivo sia perché molte non sono le stesse, sia perché dopo un anno quelle che posso già avere vistato a Interzoo molto probabilmente proporranno prodotti novità che non vedrei se saltassi Zoomark International.

Vediamo quindi come espositore di fare questo sforzo, sono certo che essere presenti in entrambe le fiere sarebbe un ottimo investimento, investimento che vale la pena fare anche come visitatore perché poter vedere ogni anno centinaia di aziende che propongono le loro ultime novità è essenziale per un operatore del nostro settore qualsiasi sia il suo ruolo o la sua specificità: titolare di petshop, gestore di un punto vendita di una catena, ufficio acquisti di catene o gruppi di acquisto, responsabile di settore di una GDO, gestore di siti E-commerce, agente/rappresentante, informatore, ma anche allevatore/importatore di animali da compagnia, toelettatore, veterinario, tecnico veterinario, giornalista, ecc. A pensarci bene sono tante le figure professionali che operano nel nostro settore che dimostra sempre di più la sua ampiezza, la sua importanza economica e la sua valenza a livello sociale.

Nonostante questo, permettetemi una nota polemica, alla cerimonia di apertura di Zoomark International del 2017 non era presente nessun rappresentante del Governo o del Ministero dell’Economia che riconoscesse con un breve saluto l’importanza internazionale di questa fiera, una fiera che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo nazionale ed internazionale di un comparto produttivo fra i pochissimi che non ha sostanzialmente subito la crisi economica degli ultimi 10 anni. ●

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Antonio Manfredi

un supermercato

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MONGE

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INDAGINE DI SETTORE

XI edizione del Rapporto Assalco - Zoomark 2018: la nuova e rinnovata edizione del documento di riferimento per il settore

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VITAKRAFT

Vitakraft Italia festeggia 20 anni e raddoppia il centro logistico

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40 41 50 52

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MARKETING GESTIONALE

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LILY’S KITCHEN

Arrivano le vaschette Cane 100% naturali

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GUNA

Linea Petformula

È la qualità ciò che conta

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RINALDO FRANCO

Linea Charme da Record

Gli insetti nell’alimentazione dei pet

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AFFINITY

Natural Trainer un regime specifico ed equilibrato per ogni animale

INDAGINE

ALIMENTAZIONE

ZOODIACO

Per i cuccioli di piccola taglia la soluzione nutrizionale è Prolife

Sono arrivati i multiproteici

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BAMA PET

Food Stand Kit Il cibo alla giusta altezza

INNOVET

PARS

CANI DI RAZZA

Il bouledogue francese

Più studi, meno ambulatori, più cliniche

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VITAKRAFT

Ad ognuno il suo Vitakraft

Redoderm®: il piacere di prendersi cura della sua pelle

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MODE

Pet per moda o per necessità

VetSolution: Grain Free Veterinary Diets

62 AGRAS PET FOODS

ALPI SERVICE

Veggie Snack Karlie

Schesir, oltre che naturale, da oggi è anche Bio

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64 EFFEFFE

Effeffe: un’azienda all’avanguardia nel pet food bio

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MARPET

Natural Litter: Marpet presenta la sua lettiera ecosostenibile made in Italy

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SAFE PET COSMETICS

Prodotti cosmetici per animali: sono sicuri?

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CHEMIVIT

L’Essenza della Bellezza

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FELINI DOMESTICI

Il gatto di casa tra necessità e benessere

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UCCELLI

Ara ararauna: il pappagallo che arrossisce

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ACQUARIOLOGIA

Il cardinale delle Molucche

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FAUNA SELVATICA

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Passaggi sicuri per animali selvatici

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NEWS

Roma e i nuovi gladiatori

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Editoriale

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Sommario

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Aziende in giallo

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Elenco inserzionisti

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Annunci ON SITE SRL/HURTTA ITALIA, azienda leader nella distribuzione di accessori alta gamma per cane e gatto ricerca agenti Enasarco plurimandatari per le regioni Sicilia, Umbria, Campania e Calabria.

Non si considerano le candidature di rappresentanti aventi in portafoglio altre aziende di accessoristica. Se interessati, inviare CV o scrivere a info@onsite.pet MONGE & C. SPA Azienda leader nel mercato pet food in Italia e nel mondo, proprietaria dei marchi Monge Superpremium, Gemon, Lechat Natural, Lechat e Special Dog Excellence, Gran Bontà, Simba, in forte crescita di fatturato dal 2000 ad oggi e con ambiziosi obiettivi per il triennio 20182020, ricerca agenti per il canale specializzato per potenziare ulteriormente la propria organizzazione di vendite nelle provincie di Torino, Alessandria, Asti, Piacenza e Parma e nelle regioni Marche, Umbria, Calabria e Sicilia.

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PUBBLIREDAZIONALE

Monge www.monge.it

VetSolution: Grain Free Veterinary Diets È una linea di alimenti dietetici completi per particolari fini nutrizionali del cane e del gatto X.O.S. PREBIOTICI Gli Xilo-oligosaccaridi (X.O.S.) sono carboidrati non digeribili che resistono alla digestione e raggiungono il colon dove stimolano la crescita e l’attività della flora microbica intestinale benefica. Gli XOS resistono all’acidità gastrica e agli enzimi del tratto gastrointestinale. Gli XOS non vengono assorbiti ma fermentati dai microrganismi intestinali e inducono una crescita selettiva della flora intestinale. Gli X.O.S. possono svolgere un’azione complementare sui meccanismi sistemici contrastando l’infiammazione, lo stress ossidativo e regolando il transito intestinale.

FIT-AROMA® ADVANCED PROCESS TECHNOLOGY

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uando i cani e i gatti sono affetti da disordini spesso vengono sottoposti ad un regime terapeutico e possono essere quindi più vulnerabili allo stress ossidativo e all’alterazione della normale flora intestinale. La corretta funzionalità del tratto gastroenterico e la risposta allo stress ossidativo è fondamentale per una più rapida ripresa del benessere animale.

MONGE VETSOLUTION è infusa con nuove generazioni di prebiotici (Xilo-oligosaccaridi) e antagonisti primari dei radicali liberi (Super-ossido dismutasi). Tutti gli alimenti della linea MONGE VETSOLUTION sono inoltre senza glutine e senza cereali. MONGE VETSOLUTION combina questi tre concetti fondamentali per assicurare la massima efficienza di ogni alimento dietetico.

SOD SUPEROXIDE DISMUTASE I disordini di salute sono correlati a un aumento di radicali liberi. Questa sovrapproduzione di radicali liberi è associata a una degenerazione dei lipidi, delle proteine e del DNA cellulare, accelerando i processi degenerativi metabolici. Il SOD (Superossido dismutasi), agendo come barriera antiossidante primaria, è efficace nel prevenire il danneggiamento delle cellule dei tessuti causato dai superossidi.

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La tecnologia di processo avanzata nei prodotti MONGE VETSOLUTION associa un fito-ingrediente con acidi grassi aromatici, apportando gusto e benessere in una sola volta. I Fit-aroma® negli alimenti dietetici MONGE VETSOLUTION è progettato per fornire alte prestazioni biologiche a basso dosaggio, con un rilascio progressivo e continuo. Le composizioni sono studiate per un perfetto assorbimento nel tratto intestinale. La tecnologia unica di rivestimento lipidi aromatici intorno al fito-ingrediente bioattivo, assicurano un rilascio modulato a livello intestinale favorendone l’azione e il beneficio.

La composizione del Fit-aroma® permette alle molecole bioattive (che normalmente non resistono al processo di fabbricazione del pet food), di essere utilizzate negli alimenti dietetici con ottima biodisponibilità.

GRAIN FREE Tutti i prodotti della linea MONGE VETSOLUTION sono senza cereali e senza glutine. Il concetto grain free contribuisce a limitare l’affaticamento digestivo, ottimizzando lo scopo specifico di ogni alimento dietetico. Le fonti classiche di amido sono sostituite da fonti di amido alternative come: tapioca, patata, piselli.

Le diete MongeVet Solution sono inoltre tutte garantite no cruelty test. È importante seguire sempre i consigli e le indicazioni del proprio veterinario col quale definire insieme la dieta migliore per il proprio animale.

I prodotti Monge VetSolution sono disponibili nei migliori pet shop e negozi specializzati. ●

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Indagini di settore COME OGNI ANNO, A MAGGIO, TORNA L’APPUNTAMENTO CON IL RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK SULL’ALIMENTAZIONE E LA CURA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA, IL COMPENDIO ANNUALE PER IL SETTORE CHE DOCUMENTA - ATTRAVERSO L’EVOLUZIONE DEL MERCATO E DELLE NOVITÀ IN AMBITO SOCIALE, CULTURALE E ISTITUZIONALE - LA CRESCENTE IMPORTANZA DEL RUOLO DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA IN ITALIA

ANDRE MANOEL CC20.FLICKR

XI edizione del Rapporto Assalco - Zoomark 2018: la nuova e rinnovata edizione del documento di riferimento per il settore

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a cura della redazione

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l Rapporto, realizzato da ASSALCO Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Anima-

li da Compagnia - e da Zoomark International, redatto in collaborazione con il centro studi Sintesi, si è avvalso anche quest’anno del sempre prezioso e valido contributo di IRI Information Resources e ANMVI, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani.

L’edizione del 2018 è stata arricchita nei contenuti e ripensata nella sua struttura - oltre alla versione sintetica per la

stampa e il grande pubblico, sarà riservata agli associati Assalco una versione più approfondita con uno spaccato dedicato ai dati di mercato.

Restano invece immutati accuratezza e obiettivi dell’indagine, nata proprio per fornire una fotografia sulla popolazione dei pet in Italia, ma anche per avere un quadro generale sugli andamenti e sulle tendenze principali del mercato e dei

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ALAN LEVINE CC2.0-FLICKR

Indagini di settore

prodotti per animali da compagnia per tutte le persone che, a vario titolo, sono interessate al mondo dei pet (dagli operatori del settore, agli stakeholder istituzionali, ai media ma anche a tutti coloro che semplicemente amano gli animali).

I temi del Rapporto 2018 L’XI edizione del Rapporto ASSALCO ZOOMARK si sviluppa in sezioni specifiche identificate dalle seguenti macro aree: Area Istituzionale: questa sezione si apre con un aggiornamento sul numero degli animali da compagnia in Italia e fornirà un quadro sulla loro presenza nelle famiglie italiane e sul loro ruolo sociale. Incluso in questa sezione anche un interessante approfondimento sulla crescente sensibilità del Paese rispetto al ruolo sociale degli animali d’affezione che va di pari passo con una sempre più sentita esigenza di un loro maggiore riconoscimento a livello istituzionale, giuridico e socio-economico. Ad esempio, attraverso l’istituzione di un’anagrafe nazionale o, ancora, attraverso la riduzione

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della pressione fiscale.

Area sociale: approfondimento sulla crescente importanza del ruolo giocato dai pet in famiglia, con un focus dedicato alla relazione tra anziani e pet.

Area Salute: si presenteranno ricerche e aggiornamenti anche a livello internazionale sui benefici della relazione uomini-animali d’affezione. In questa se-

zione, inoltre, verrà approfondita la tematica dell’alimentazione come strumento fondamentale per garantire uno stato di buona salute del pet.

Area Mercato: analisi dell’andamento del settore e delle sue categorie nei principali canali distributivi in Italia, in particolare GDO e canale specializzato che comprende i petshop tradizionali e le catene petshop. ●

Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia.

Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia.

Alla manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo.

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PUBBLIREDAZIONALE

Vitakraft - Italia S.p.a.

Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

VITAKRAFT ITALIA FESTEGGIA 20 ANNI E RADDOPPIA IL CENTRO LOGISTICO

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itakraft Italia compie 20 anni e festeggia l’importante traguardo facendosi un grande regalo: raddoppiando il centro logistico. “Siamo un’azienda dalle basi solide - dichiara l’Amministratore delegato Dott. Claudio Sciurpa - che continua a crescere e ad investire nel futuro e nel territorio. E proprio nell’anno del nostro ventesimo anniversario dalla fusione tra la Pet Company e la multinazionale tedesca, sono fiero di annunciare l’ampliamento del centro logistico”.

I lavori che sono appena iniziati e che termineranno nel mese di luglio, prevedono sia la costruzione di un nuovo magazzino di circa 5000 mq sia la sistemazione del verde e della viabilità interna. “Sarà una struttura moderna e funzionale dal punto di vista logistico - sottolinea il Dott. Claudio Sciur-

pa - ma anche sostenibile dal punto di vista energetico grazie al grande impianto fotovoltaico che produrrà gran parte dell’energia utilizzata”.

Vitakraft Italia è nata nel 1998 dalla fusione tra l’italiana Pet Company, già leader nella grande distribuzione nazionale di accessori per animali da compagnia, e il Gruppo tedesco Vitakraft, una delle multinazionali di maggior successo del settore.

L’azienda ha, da sempre, saputo coniugare al meglio dinamismo, intuizione e conoscenza del mercato con la competenza e la forza di un brand storico come “Vitakraft”.

La qualità dei prodotti e un’ampia gamma, specifica e costantemente rinnovata, hanno portato Vitakraft Italia ad essere leader in alcuni settori del mercato del pet della grande distribuzione.

Dal 1998, nel corso di questi venti anni, c’è stata una crescita costante dei clienti e del fatturato che, nel 2017, ha raggiunto oltre 30 milioni di euro. Oggi, le numerose reti di vendita coprono tutti i canali del commercio. La sede di Castiglione del Lago conta circa 70 dipendenti, numeri importanti che testimoniano la solidità dell’azienda e la qualità costante del lavoro svolto nel tempo, frutto della guida sapiente e lungimirante dell’Amministratore delegato.

Amore per gli animali, esperienza e una grande capacità di rinnovarsi sono i valori che contraddistinguono il gruppo Vitakraft e che rappresentano l’arma vincente che, in un contesto economico sempre più competitivo, consente all’azienda non solo di festeggiare il traguardo dei 20 anni all’interno della multinazionale tedesca, ma di farlo con un grande investimento strutturale e logistico che agevolerà così i programmi di sviluppo futuri anche in considerazione del fatto che, dal mese di gennaio del 2019, Vitakraft Italia si occuperà anche dello sviluppo commerciale dei mercati di altri paesi del sud Europa dei quali curerà anche la distribuzione attraverso la sede italiana. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

REDODERM®: il piacere di prendersi cura della sua pelle La Ricerca Innovet in Dermatologia Veterinaria propone uno shampoo specifico per la protezione naturale e fisiologica della pelle del cane e del gatto LA CURA DELLA SUA PELLE PARTE DAL BAGNO Chi possiede un cane (ma anche un gatto) sa quanto importante sia provvedere all’igiene e alla salute della pelle e del mantello dell’amico a 4 zampe. Garantirgli, cioè, la piacevole sensazione di un mantello pulito, morbido, profumato e con la giusta tessitura e corposità. O, in alternativa, aiutarlo a controllare quanto più rapidamente possibile prurito, lesioni e perdite di pelo, se affetto da fastidiose malattie della cute come le dermatiti allergiche.

Un gesto semplice, ma importante, è quello di lavare il proprio amico peloso con uno shampoo a lui dedicato, in grado di detergere a fondo nel completo rispetto della naturale composizione lipidica e delle caratteristiche chimicofisiche (es. pH) della pelle.

REDODERM®: UNO SHAMPOO… “DA CANI”.

E DA GATTI! Dalla Ricerca Innovet in Dermatologia Veterinaria è nato Redoderm®: un’associazione di sostanze, tra loro sinergiche, per la detersione delicata di cani e gatti sia sani che affetti da dermatiti allergiche.

La base lavante è detta “normodermica”, perché deterge a fondo, riduce la carica allergenica e favorisce l’allontanamento di lieviti e batteri, rispettando però la normale composizione lipidica cutanea.

Redoderm® normalizza anche la struttura dell’epidermide e la sua funzione di barriera. Infatti, grazie a una frazione qualificata di lipidi (ceramidi) e al Titalin-Zinco (una sostanza originale brevettata da Innovet), Redoderm® favorisce il ricambio e la convergenza dei cheratinociti, garantendo compattezza e coesione allo strato corneo.

Infine, Redoderm® concorre al controllo della flora microbica superficiale, sia direttamente (acido undecilenico e octopirox sono sostanze capaci di controllare la proliferazione dei microrganismi, funghi in particolare), sia indirettamente, grazie all’estratto vegetale di Echinacea che potenzia le difese naturali dell’organismo.

Questi effetti, tra loro sinergici, garantiscono igiene e pulizia di cute e mantello a cani e gatti sani. E concorrono al riequilibrio delle alterazioni strutturali e funzionali della barriera epidermica, tipiche delle dermatiti allergiche (es. atopia). Così facendo, Redoderm® contribuisce a ridurre secchezza, seborrea e predisposizione alle sovrainfezioni, fonti aggiuntive di prurito e autotraumatismi locali.

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Redoderm® è disponibile in flacone da 250 ml e tanica da 2000 ml. Va applicato in modica quantità sul mantello bagnato, massaggiando in modo delicato e uniforme fino a ottenere una schiuma uniformemente distribuita su tutto il corpo. Dopo aver lasciato agire per almeno un minuto, si risciacqua con abbondante acqua tiepida e si procede ad asciugare immediatamente.

Redoderm® è un prodotto della linea dermatologica SkinALIA®, per la protezione naturale della cute di cani e gatti con prurito, arrossamento e alterazioni della barriera e della microflora cutanea superficiale.

Redoderm®.

Prendersi cura della sua pelle con gesti semplici!

Maggiori informazioni nella pagina “Prodotti” di www.innovet.it ●

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DI RUBIXCOM

- FLICKR CC2.0

Indagine

LENTAMENTE MA IL MONDO VETERINARIO SI TRASFORMA

Più studi, meno ambulatori, più cliniche

Antonio Manfredi Direttore editoriale PetTrend

P

erché pubblicare su PetTrend, rivista rivolta agli operatori del settore, un’indagine sulle strutture veterinarie?

Il veterinario ha un ruolo di riferimento per

tutti gli operatori essendo responsabile della salute e del benessere degli animali.

Si trova quindi in una posizione “dominante” nel nostro settore ed in grado di condizionare molti aspetti del mercato essendo il professionista più qualificato a cui si rivolge il proprietario per avere consigli per la gestione del proprio animale. Tutte le indagini svolte fra i proprietari hanno sempre evidenziato l’importanza e la non sostituibilità del veterinario come riferimento di fiducia e garanzia.

Il veterinario, inoltre, per certi aspetti può avere un ruolo diretto nel mercato po-

tendo dispensare il farmaco e gestire un petcorner. Vediamo ad esempio nei dati riportati che il 15,5% delle strutture veterinarie ha un petcorner ed è interessante notare che quelli che rinunciano a gestire uno spazio “commerciale” in gran parte lo fanno perché hanno nelle vicinanze un petshop (16,9%). Noi riteniamo che lo sviluppo del nostro settore, che evidenzia ancora potenzialità importanti di crescita, derivi anche da una collaborazione fra le varie figure che operano nel comparto nel rispetto dei ruoli e delle competenze.

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Indagine Tabella 1 - Tipologia della struttura Base: Totale rispondenti studio ambulatorio clinica ospedale veterinario laboratorio d’analisi TOTALE

2018 400 9,3% 37 72,0% 288 18,0% 72 0,8% 3 0,0% 0 100,00%

2016 400 6,3% 25 77,0% 308 15,5% 62 1,0% 4 0,3% 1 100,00%

2014 402 8,5% 34 77,4% 311 13,4% 54 0,5% 2 0,2% 1 100,00%

2012 400 7,8% 31 78,3% 313 13,5% 54 0,3% 1 0,3% 1 100,00%

2005 402 12,9% 52 79,4% 319 6,2% 25 1,0% 4 0,5% 2 100,00%

2014 402 49,5% 199 44,3% 178 3,0% 12 3,2% 13 100,00%

2012 400 51,8% 207 45,0% 180 2,3% 9 1,0% 4 100,00%

2005 402 48,8% 196 48,5% 195 2,0% 8 0,7% 3 100,00%

Tabella 2 - Zona in cui la struttura è collocata rispetto al centro abitato Base: Totale rispondenti centrale periferica sobborgo rurale TOTALE

2018 400 59,0% 236 37,8% 151 1,8% 7 1,5% 6 100,00%

Abbiamo chiuso verso fine febbraio la quinta indagine sui titolari di struttura veterinaria. La prima è stata realizzata nel 2005 e quindi sono passati 13 anni. Le altre tre sono state effettuate a intervalli regolari permettendo di confrontare i dati raccolti negli anni e, attraverso questi, valutare l’evoluzione che sta vivendo il settore e la trasformazione che sta evidenziando.

Il campione è rimasto fisso numericamente, 400 titolari di struttura, più che rappresentativo dell’universo analizzato che è di circa 15mila (il 2,66%). La selezione è stata casuale e le interviste telefoniche a nome dell’ANMVI hanno garantito la correttezza delle risposte.

Come abbiamo detto 5 ricerche in 13 anni ci permettono di confrontare i dati e valutare alcune tendenze in atto.

Partiamo dalla prima tabella dalla quale si può subito vedere come sia cresciuto il numero delle cliniche passate dalle 25

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2016 400 56,0% 224 38,0% 152 2,0% 8 4,0% 16 100,00%

del 2005 alle 72 del 2018 e quindi dal 6,2% al 18%, un valore triplicato. Questa crescita ha penalizzato il numero degli ambulatori scesi dal 319 del 2005 al 288 di oggi, dal 79,4% al 72%. Gli studi si mantengono stabili sia pure con un leggero aumento rispetto al 2016.

La tabella 2 evidenzia una tendenza piuttosto interessante: aumentano le strutture collocate in zona centrale mentre diminuiscono quelle in periferia. Le prime in 13 anni sono passate dal 48,8% (196) al 59% (236) mentre le altre sono diminuite dal 48,5 (195) al 37,8% (151). Questa tendenza merita attenzione perché è evidente che i proprietari di animali da compagnia vogliono avere il veterinario vicino a casa, magari con un ampio parcheggio.

La tabella numero 3 evidenzia le specie di animali curati. Il 100% resta fisso per gli animali da compagnia mentre la percentuale degli animali esotici continua a

crescere passando dal 15,9% (64)del 2005 al 27,5% (110) del 2018, una percentuale (una su quattro) veramente importante. Il numero dei cavalli curati è sempre più ridotto, dal 3,7% (15) al 1,3% (5) nel giro di tredici anni. Gli animali da reddito, invece, stanno scomparendo passando da 16 a 1 (dal 4% allo 0,3%).

Nella tabella numero 4 possiamo vedere come negli anni siano cresciute le dimensioni medie delle strutture veterinarie passate dai 79,81 mq ai 105,58 del 2018. In particolare si è più che dimezzato il numero delle strutture fino a 50 mq passato dal 37,8% al 18% attuali. Sono cresciute invece in modo significativo quelle oltre i 100 mq che in 13 anni, passando dal 13,2% al 25,5% sono sostanzialmente raddoppiate.

Nella tabella numero 5 possiamo invece evidenziare come sia nettamente aumentato il giro d’affari annuo medio

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Indagine Tabella 3 - Animali curati Base: Totale rispondenti animali da compagnia animali esotici cavalli animali da reddito TOTALE

2018 400 100,0% 400 27,5% 110 1,3% 5 0,3% 1 129,00%

2016 400 100,0% 400 24,5% 98 3,3% 13 3,5% 14 131,25%

2014 402 100,0% 402 24,6% 99 2,5% 10 4,7% 19 131,84%

2012 400 100,0% 400 19,8% 79 2,5% 10 4,0% 16 126,25%

2005 402 100,0% 402 15,9% 64 3,7% 15 4,0% 16 123,63%

2016 400 20,5% 82 27,3% 109 25,0% 100 23,3% 93 4,0% 16 100,00%

2014 402 31,8% 128 24,6% 99 21,9% 88 16,4% 66 5,2% 21 100,00%

2012 400 30,5% 122 31,0% 124 20,5% 82 15,0% 60 3,0% 12 100,00%

2005 402 37,8% 152 26,1% 105 21,9% 88 13,2% 53 1,0% 4 100,00%

2016 400 6,5% 26 8,5% 34 3,8% 15 12,5% 50 68,8% 275 100,00%

2014 402 3,2% 13 8,7% 35 5,7% 23 11,4% 46 70,9% 285 100,00%

2012 400 5,3% 21 10,8% 43 5,8% 23 8,3% 33 70,0% 280 100,00%

Tabella 4 - Dimensioni della struttura Base: Totale rispondenti fino a 50 mq.

51 - 75 mq.

76 - 100 mq. oltre 100 mq. non indica TOTALE

2018 400 18,0% 72 23,0% 92 30,0% 120 25,5% 102 3,5% 14 100,00%

Tabella 5 - Giro d’affari approssimativo annuo (Euro) Base: Totale rispondenti fino a 20.000 € tra 20.000 e 45.000 € tra 45.000 e 70.000 € oltre 70.000 € non indica TOTALE

16 PetTrend • Maggio 2018

2018 400 2,0% 8 5,8% 23 4,5% 18 15,5% 62 72,3% 289 100,00%

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:23 Pagina 17

Tabella 6 - Anno d’inizio dell’attività 2018 Base: Totale rispondenti 400 prima del 1980 5,0% 20 1980 - 1989 16,0% 64 1990 - 1995 16,5% 66 1996 - 1999 16,0% 64 dal 2000 al 2004 14,8% dal 2005 al 2014: 2000 - 2004 59 dal 2005 in avanti 29,5% dal 2005 al 2014: dal 2006 in avanti 118 non indica 2,3% 9 TOTALE 100,00%

2016 400 7,0% 28 20,0% 80 21,3% 85 17,5% 70 11,5% 46 19,8% 79 3,0% 12 100,00%

2014 402 6,2% 25 21,6% 87 25,6% 103 17,2% 69 14,2% 57 10,4% 42 4,7% 19 100,00%

2012 400 7,0% 28 23,3% 93 24,0% 96 19,0% 76 17,3% 69 8,3% 33 1,3% 5 100,00%

2005 402 10,4% 42 21,9% 88 28,9% 116 22,1% 89 16,7% 67 _ _ _ _ 100,00%

2016 400 63,5% 254 24,3% 97 7,5% 30 2,0% 8 2,5% 10 0,3% 1 100,00%

2014 402 68,4% 275 20,1% 81 5,7% 23 2,5% 10 3,0% 12 0,2% 1 100,00%

2012 400 69,0% 276 19,8% 79 4,8% 19 3,3% 13 3,0% 12 0,3% 1 100,00%

2005 402 75,9% 305 15,7% 63 5,0% 20 1,7% 7 1,2% 5 0,5% 2 100,00%

2014 402 58,0% 233 20,1% 81 11,2% 45 10,7% 43

2012 400 58,8% 235 22,0% 88 6,3% 25 12,8% 51 0,3% 1 100,00%

2005 402 68,4% 275 20,1% 81 6,5% 26 4,7% 19 0,2% 1 100,00%

Tabella 7 - Numero dei titolari Base: Totale rispondenti 1 2 3 4 più di 4 non indica TOTALE

2018 400 53,0% 212 24,8% 99 11,0% 44 6,8% 27 4,5% 18 0,0% 0 100,00%

Tabella 8 - Numero dei veterinari presenti regolarmente Base: Totale rispondenti 1 2 3 più di 3 non indica TOTALE

2018 400 36,5% 146 27,0% 108 18,0% 72 18,3% 73 0,3% 1 100,00%

2016 400 52,8% 211 25,3% 101 8,8% 35 13,0% 52 0,3% 1 100,00%

100,00%

PetTrend • Maggio 2018

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Indagine

Tabella 9 - Numero dei dipendenti non veterinari Base: Totale rispondenti nessuno 1 più di 1 non indica TOTALE

2018 400 76,5% 306 17,0% 68 6,3% 25 0,3% 1 100,00%

che nel 2012 era di circa 65 mila euro mentre in questa ultima indagine risulta essere di 117 mila. Sono in particolare diminuite più del 50% le strutture con giro d’affari inferiore ai 20 mila, ridotte anche di quasi il 50% quelle fra 20 e 45 mila euro. Sono calate, anche se in misura minore, quelle dai 45 ai 70 mila, mentre sono pressoché raddoppiate quelle oltre i 70 mila euro. Questi numeri evidenziano una crescita importante del settore considerato che il numero delle strutture è rimasto più o meno ugua-

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PetTrend • Maggio 2018

2016 400 77,8% 311 6,8% 27 5,3% 21 10,3% 41 100,00%

2014 402 88,8% 357 6,7% 27 4,0% 16 0,5% 2 100,00%

le negli ultimi anni (7 mila e 500). Purtroppo questi dati non sono molto rappresentativi in quanto quasi il 30% degli intervistati non ha risposto a questa domanda e quindi il campione si è ridotto a circa 120 strutture rimanendo comunque significativo.

Anno di inizio dell’attività (Tabella 6): i dati riportati in questa tabella evidenziano la suddivisione delle strutture veterinarie sulla base dell’anno di inizio dell’attività. Abbiamo già più volte avuto occasione di evidenziare come continuino

2012 400 89,3% 357 6,3% 25 3,5% 14 1,0% 4 100,00%

2005 402 89,3% 359 8,2% 33 2,5% 10

100,00%

a nascere nuove strutture veterinarie nonostante il loro numero sia da anni veramente superiore alle esigenze del settore e del mercato. Guardando i dati di questa tabella possiamo vedere infatti che circa il 30% delle strutture è nato negli ultimi 12 anni. Quello che si evidenzia è che spesso piuttosto che acquisire una struttura già esistente, che per motivi di età del titolare andrebbe a chiudere, si preferisce fare un investimento su un progetto nuovo che tenga conto delle esigenze attuali della clientela.

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Indagine Tabella 10 - Prestazioni erogate e attività svolte nella struttura 2018 400 99,5% 398 visite specialistiche 77,3% 309 chirurgia di base 98,5% 394 chirurgia specialistica 58,0% 232 chirurgia endoscopica 27,5% 110 analisi di laboratorio di base 83,8% 335 analisi di laboratorio specialistiche 43,8% 175 esami radiologici di base 87,0% 348 prestazioni radiologiche specialistiche 56,3% 225 endoscopia diagnostica 45,0% 180 esami ecografici di base 86,3% 345 esami ecografici specialistici 64,3% 257 emodialisi 8,8% 35 terapie riabilitative 28,0% 112 laserterapia 15,3% 61 altre prestazioni specialistiche 1,5% 6 reperibilità 24 ore 61,8% 247 pronto soccorso 24 ore 14,3% 57 day hospital 84,3% 337 ricovero 37,3% 149 dispensazione di farmaci 54,8% 219 pet corner 15,5% 62 consulenza comportamentale 54,3% 217 medicina complementare 33,3% 133 altre attività 1,5% 6 TOTALE 1.237,25% Base: Totale rispondenti visite ambulatoriali

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PetTrend • Maggio 2018

2016 400 97,5% 390 63,8% 255 88,8% 355 46,0% 184 21,3% 85 79,0% 316 48,8% 195 79,0% 316 43,0% 172 36,3% 145 71,3% 285 53,0% 212 5,8% 23 16,5% 66 12,5% 50 49,3% 197 17,8% 71 68,3% 273 30,8% 123 39,3% 157 12,3% 49 45,5% 182 28,8% 115 4,8% 19 1058,75%

2014 402 99,3% 399 60,9% 245 94,5% 380 42,5% 171 72,4% 291 32,6% 131 75,9% 305 41,3% 166 3,7% 15 63,4% 255 46,5% 187 2,2% 9 8,2% 33 1,0% 4 50,5% 203 13,7% 55 67,4% 271 28,4% 114 36,3% 146 11,4% 46 4,0% 16 3,5% 14 0,5% 2 860,20%

2012 400 99,5% 398 64,3% 257 97,0% 388 43,8% 175 77,0% 308 34,5% 138 82,5% 330 40,5% 162 67,5% 270 48,8% 195 0,3% 1 2,3% 9 54,8% 219 15,0% 60 67,8% 271 25,0% 100 39,0% 156 11,8% 47 10,0% 40 9,5% 38 5,8% 23 894,00%

2005 402 99,3% 399 66,4% 267 94,5% 380 46,0% 185 63,7% 256 12,7% 51 73,9% 297 27,6% 111 43,3% 174 23,4% 94 0,7% 3 1,5% 6 49,3% 198 20,9% 84 51,5% 207 22,4% 90 24,9% 100 10,9% 44 11,2% 45 12,9% 52 12,1% 49 767,66%

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:24 Pagina 21

Tabella 11 - Motivi per cui non si cedono farmaci 2018 181 37,6%

2016 239 24,3%

2014 256 41,8%

2012 244 30,7%

2005 302 25,5%

68 42,0%

58 38,5%

107 47,7%

75 52,9%

77 47,7%

76 11,0%

92 13,8%

122 27,7%

129 26,6%

144 28,1%

20 6,6% 12 2,2% 4 6,2%

33 8,8% 21 2,1% 5 5,4%

71 9,8% 25 3,1% 8 6,6%

65 9,0% 22 2,9% 7 11,1%

85 4,0% 12 3,0% 9 17,6%

21 16,0%

13 34,3%

17 2,7%

27 13,9%

53 4,0%

29 22,1% 40 2,8%

82 14,6% 35 -

7 2,0% 5 -

34 -

12 -

5 4,4% 8 1,1% 2 150,28%

2,5% 6 2,1% 5 146,44%

3,1% 8 2,7% 7 147,27%

0,4% 1 147,54%

0,7% 2 133,44%

Base: Totale rispondenti non è conveniente alle condizioni attuali per non crearsi una complicazione fiscale per non gravare troppo sulla percezione di spesa del cliente per mancanza di spazio saranno ceduti appena possibile è comunque un’attività commerciale che toglie dignità alla professione (scelta ideologica) motivi legati all’organizzazione del lavoro (includeva anche magazzino/personale/tempo/ burocrazia, ecc.) vicinanza di una farmacia è la professione del farmacista, non del veterinario altri motivi NON SA/NON RISPONDE TOTALE

Gli ambulatori nati prima del 1980 sono oramai solo il 5%, in calo quelli dall’80 all’89 e quelli delle fasce seguenti. Le percentuali sono costanti per la fascia dal 2000 al 2004 mentre è in forte crescita dal 2005 in poi.

Per quanto riguarda il numero dei titolari (Tabella 7) si sta evolvendo l’interesse a creare strutture, come abbiamo visto, di maggiori dimensioni con un numero di titolari maggiore a 1. Nel giro di 13 anni le strutture con un solo titolare sono diminuite dal 75,9% all’attuale 53% mentre quelle con 2 titolari sono cresciute dal 15,7% al 24,8% e quelle con 3 hanno

più che raddoppiato la percentuale passando dal 5% all’11%. Forte crescita numerica l’hanno avuta le strutture con 4 titolari (dall’1,7% al 6,8%) e quelle con più di 4 (dall’1,2% al 4,5%). La media che nel 2005 era di 1,40 titolari per struttura è attualmente di 1,98. Se moltiplichiamo questo valore per il numero delle strutture (7500) possiamo calcolare che i titolari o contitolari di struttura sono circa 15 mila.

Nella tabella successiva, numero 8, complementare alla precedente, possiamo invece vedere quanti veterinari sono presenti regolarmente nella strut-

tura. Quelle con un solo veterinario si sono ridotte drasticamente passando in 13 anni dal 68,45 al 36,5%. Cresciute invece quelle con 2 veterinari dal 20,1% al 27%, quelle con tre veterinari che hanno triplicato la loro percentuale dal 6,5% al 18% e quelle con più di tre arrivate al 18,3% dal 4,7%. Il numero medio di veterinari presenti nelle strutture è oggi del 2,67 mentre nel 2005 era solo dell’1,66.

Negli ultimi anni è cresciuto anche il numero dei dipendenti non veterinari (Tabella 9) (tecnici o assistenti veterinari).

Le strutture che dichiaravano di non ave-

PetTrend • Maggio 2018

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PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:24 Pagina 22

Indagine Tabella 12 - Quali prodotti cede già o sarebbe più propenso a cedere?

2018 Base: Totale rispondenti 400 antibiotici 66,8% 267 antiparassitari interni 57,5% 230 antiparassitari esterni 54,3% 217 prodotti ad uso dermatologico 17,3% 69 Prodotti otologici (igiene e cura orecchie) 20,8% 83 Prodotti oftalmici (igiene e cura occhi) 17,0% 68 alimenti dietetici 10,8% 43 integratori alimentari 26,0% 104 antinfiammatori 51,5% 206 Antidolorifici/Analgesici 36,5% 146 altri farmaci 4,3% 17 nessuno 20,3% 81 NON SA/NON RISPONDE 0,5% 2 TOTALE 383,25%

re nessun dipendente erano nel 2005 l’89,3% attualmente questo valore si è ridotto al 76,5%.

Quelle con un dipendente sono raddoppiate passando dall’8,2% al 17% quelle che indicano più dipendenti sono cresciute dal 2,5 al 6,3. La media sulla base di questi dati è passata da 0,15 all’0,34. Questo dato evidenzia un’enorme differenza rispetto ad altri paesi europei dove le strutture veterinarie hanno normalmente più dipendenti non veterinari che medici veterinari. È importante che questa tendenza incominci a svilupparsi anche nel nostro paese riconoscendo al medico veterinario il suo ruolo di “medico”.

Nella tabella numero 10 possiamo vedere le prestazioni erogate e le attività svolte nella struttura. L’evoluzione che le strutture veterinarie hanno avuto negli ultimi anni hanno portato a dotazioni di

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PetTrend • Maggio 2018

2016 400 67,0% 268 53,8% 215 52,0% 208 22,0% 88 13,3% 53 21,3% 85 42,5% 170 4,5% 18 21,0% 84 0,5% 2 297,75%

2014 402 60,0% 241 52,0% 209 51,7% 208 13,9% 56 8,5% 34 19,9% 80 18,9% 76 11,7% 47 25,1% 101 2,2% 9 263,93%

strumenti e attrezzature molto ampie che permettono loro di erogare prestazioni e attività fino a pochi anni fa impensabili. Fra le più diffuse oggi possiamo vedere la chirurgia endoscopica, analisi di laboratorio specialistiche, endoscopia diagnostica, emodialisi, laser terapia.

Mentre i pronto soccorso 24h hanno rallentato la loro crescita ferma circa al 14%, il 61,8% dichiara di avere la reperibilità 24h e l’84,3% il day hospital.

Fra le prestazioni sviluppatesi negli ultimi anni vediamo la consulenza comportamentale oggi proposta dal 54,3% delle strutture rispetto all’11,2% del 2005, e la medicina complementare in continua crescita passata dal 12,9% del 2005 al 33,3% di oggi. Due servizi particolarmente importanti per i clienti sono: la dispensazione di farmaci e il pet corner.

La prima è in continua crescita ed è arrivata al 54,8%, la seconda stenta a svi-

2012 400 60,8% 243 52,3% 209 51,3% 205 17,3% 69 10,3% 41 25,8% 103 18,5% 74 13,8% 55 30,8% 123 0,5% 2 281,00%

2005 402 56,20% 226 38,80% 156 36,10% 145 11,70% 47 8,2% 33 5,7% 23 10,90% 44 8,6% 35 31,60% 127 1,00% 4 208,96%

lupparsi per diversi motivi che vedremo nelle prossime tabelle.

Vediamo ora nella tabella 11 i motivi principali per i quali molte strutture ancora oggi preferiscono non dispensare il farmaco. Il 37,6% ritiene che non sia conveniente alle condizioni attuali, il 42% teme di crearsi complicazioni fiscali. È interessante vedere che tra le motivazioni è cresciuta molto quella riferita alla vicinanza di una farmacia, ben il 22,2%, nonostante questo, soprattutto le nuove strutture, sono orientate a prevedere la distribuzione del farmaco come servizio qualificante per il cliente.

Quali prodotti la struttura veterinaria è più propensa o sarebbe interessata a cedere? (Tabella 12) Soprattutto gli antibiotici con il 66,8% di risposte seguiti dagli antiparassitari interni 57,5%, dagli antiparassitari esterni 54,3%, antinfiammatori 51,5%, an-

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Indagine tidolorifici 36,5%. Per quanto riguarda gli aspetti alimentari, i prodotti che il veterinario è più disposto a cedere sono gli alimenti complementari con il 26% e i dietetici con circa 11%.

Dalla tabella 13 possiamo vedere i motivi per i quali non è stato organizzato un pet corner. Sostanzialmente sono gli stessi che abbiamo già evidenziato per la cessione del farmaco, le percentuali più o meno corrispondono, anche se manca la risposta riferita alla convenienza, alle condizioni attuali che si riferisce esclusivamente al problema della differenza dell’aliquota Iva fra la prestazione veterinaria e del farmaco.

Altri dati che possono essere interessanti riferiti ai titolari di strutture veterinarie sono: la maggior parte di loro si ag-

giorna regolarmente 55,5% o occasionalmente 41,3% evidenziando quindi una forte propensione alla formazione e all’aggiornamento da parte della categoria. La formazione principalmente avviene ancora con attività residenziale o frontale e ancora in modo limitato via Internet.

Aggiungiamo ora alcuni dati riferiti alle caratteristiche dei titolari: il 34% ha meno di 45 anni, da 46 a 65 è il 64%. L’età media del titolare è cresciuta in questi ultimi anni passando da 44 anni a circa 50. Per quanto riguarda il sesso nel 2005 gli uomini rappresentavano il 72% e le donne il 28% attualmente la situazione si è molto modificata diventando gli uomini il 60% e le donne il 40%. ●

Indagine realizzata da: Antonella Cassinari - Research & Consulting (ESOMAR Member) Realizzazione interviste: NG Infogroup Target d’intervista: titolari di strutture veterinarie private per la cura di animali da compagnia Campione: campionamento casuale stratificato secondo due livelli: • area geografica (Nord/Centro Sud, incluse isole) • ampiezza del comune (fino a 100 mila abitanti/oltre 100 mila abitanti) Numerosità: 400 interviste Universo di riferimento: 7.100 strutture private per la cura di animali da compagnia (Fonte Seat) Estensione: nazionale

Tabella 13 - Per quali motivi non è stato organizzato un Pet Corner?

Base: Totale rispondenti ci si creerebbe una complicazione dal punto di vista fiscale non si vuole gravare troppo sulla percezione di spesa del cliente per mancanza di spazio questo tipo di attività commerciale toglie dignità alla professione sarà previsto appena possibile per motivi legati all’organizzazione del lavoro vicinanza di Pet Shop (negozi specializzati) non è conveniente per la vicinanza di una farmacia non interessa altri motivi NON SA/NON RISPONDE TOTALE

24

PetTrend • Maggio 2018

2018 338 37,6%

2016 351 27,4%

2014 356 44,7%

2012 353 47,9%

2005 358 37,20%

127 9,2%

96 9,7%

159 21,3%

169 17,6%

133 16,80%

31 26,9% 91 6,2%

34 32,5% 114 7,7%

76 35,1% 125 18,5%

62 30,9% 109 13,9%

60 15,10% 54 20,90%

21 2,4% 8 29,6%

27 14,2% 50 37,3%

66 2,0% 7 3,7%

49 3,1% 11 6,5%

75 3,40% 12 9,80%

100 16,9%

131 1,7% 6 2,8% 10 -

13 4,5%

23 7,1%

35

16 -

25 -

-

1,7% 6 1,1% 4 136,18%

5,9% 21 3,4% 12 139,04%

14,4% 51 141,36%

28,80% 103 123,18%

57 3,0% 10 0,9% 3 4,4% 15 2,1% 7 0,6% 2 139,64%

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PUBBLIREDAZIONALE

info@dietapars.it www.dietapars.it

Sono arrivati i multiproteici

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i amplia la gamma PARS con tre prodotti secchi complementari con FONTI PROTEICHE DIFERSIFICATE (Pollo, Manzo, Agnello, Suino e Pesce) SENZA CEREALI per tutti gli animali da compagnia, in tre formati: • SMALL SIZE da gr 500 • MEDIUM SIZE da kg 2 • MAXI SIZE da kg 8 Non cambia la filosofia, la Dieta PARS è un sistema nutrizionale flessibile, che può essere modulato in base alle esigenze, o alle preferenze, di ogni animale da compagnia, sia per il mantenimento sia come supporto in particolari stati fisiologici. Preparare una sana e corretta alimentazione utilizzando carne, riso o prodotti secchi è un modo semplice e naturale per ritornare alle origini dell’alimentazione adattandola ad ogni singolo animale.

PERCHÉ IL MULTIPROTEICO Gli animali selvatici si cibano prevalentemente delle loro prede, quelli domestici, specie i cani, si sono adattati a digerire ed assimilare anche vegetali, in particolare i cereali ben cotti. L’addomesticamento ha causato imponenti modifiche nella conformazione corporea, specie nei cani, ma modifiche proporzionalmente inferiori nelle esigenze alimentari. L’osservazione di quanto avviene in natura può tuttavia fornire spunti molto utili per la corretta gestione dell’alimentazione dei carnivori domestici. In natura il lupo ed il gatto selvatico catturano le prede a disposizione sul loro territorio: cervi, caprioli, cinghiali, lepri, volatili per quanto riguarda i lupi; topi, arvicole, coniglietti e leprotti, piccoli uccelli per quanto riguarda i gatti selvatici. È intuitivo che le carni di questi animali sono diverse tra di loro e la dimostrazione scientifica è fornita dalle numerose tabelle ormai disponibili in letteratura.

A questo punto viene spontaneo chiedersi il perché di questa differenziazione nelle scelte alimentari: è solo casuale o esistono ragioni più profonde?

Per rispondere è gioco forza far riferimento alle attuali conoscenze scientifiche. Tutti sanno ormai che le carni sono ricche di proteine, ma è interessante sapere che non tutte le proteine sono uguali. Possiamo paragonare le proteine di una carne ad una squadra di calcio composta da 11

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giocatori (aminoacidi indispensabili), ciascuno dei quali è dotato di specifiche caratteristiche. La differenza tra una squadra (una proteina) e l’altra è data dall’abilità dei singoli giocatori (quantità e disponibilità biologica dei singoli aminoacidi). Avendo la possibilità di prendere i giocatori (gli aminoacidi) migliori di molte squadre (da vari tipi di carni), si può ottenere una squadra ottimale. Peraltro, come l’esperienza calcistica dimostra, ciò non è sufficiente se non è presente anche un buon allenatore (in questo caso il formulista) che sappia amalgamare e far rendere al massimo i singoli giocatori.

Ma quali sono i giocatori (gli aminoacidi) più importanti?

Se ne contano 10 per i cani ed 11 per i gatti; essi devono essere assolutamente presenti in quantità adeguate nella dieta e ciascuno svolge una sua azione specifica. Tra i più importanti figurano: • la lisina, indispensabile per un accrescimento ottimale; • metionina e cistina, che agiscono sul fegato e a livello cutaneo e pilifero; la loro presenza è essenziale per avere un pelo in condizioni perfette; • l’arginina, la cui carenza è deleteria sia per il cane che per il gatto, ma per quest’ultimo bastano pochi giorni di mancanza totale per provocare gravi sintomi (vomito, atassia…) e portarlo a morte; • la taurina, la cui carenza è tipica del gatto e non interessa il cane; i sintomi si manifestano dopo un lungo periodo di privazione alimentare con cecità e problemi cardiaci.

Anche alcuni vegetali sono ricchi di aminoacidi essenziali; la soia ad esempio è ricca di lisina, ma la sua assimilabilità da parte dei carnivori è inferiore a quella dei prodotti di origine animale; inoltre è povera di metionina e cistina.

In conclusione possiamo affermare che, per animali normali e in buono stato di salute, l’apporto di diversi tipi di carni si profila come la soluzione ottimale, sia per assicurare un apporto di aminoacidi essenziali in grado di coprire i fabbisogni che per la presenza di altri importanti nutrienti, quali gli acidi grassi essenziali, gli oligoelementi e le vitamine, anch’essi variabili a seconda della specie di provenienza. La carne bovina, ad esempio, è più ricca di lisina e di metionina di quella di pollo o di suino, ma è povera di acidi grassi essenziali, di cui invece queste ultime sono più dotate; come noto questi acidi grassi svolgono, assieme a metionina e cistina, una azione importantissima sulla cute e sul pelo.

La squadra vincente (la razione) deve quindi essere formata da giocatori validi (nutrienti) dotati di caratteristiche diverse, ben amalgamati nel gruppo dall’allenatore (formulista): solo così si può assicurare la vittoria (lunga durata e buona qualità della vita degli animali). ●

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Alimentazione DOVE CERCARE LA FONTE PROTEICA DEL FUTURO? Carlo Pinna Assegnista di Ricerca Dipartimento Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna

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Facili da allevare e a bassi costi Infatti, oltre all’abbondanza in nutrienti di alta qualità, gli insetti sono molto più efficienti nel trasformare il mangime in proteina: per esempio, se per produrre 1 kg di proteine animali sono necessari 6 kg di proteine vegetali di alta qualità, la produzione di 1 kg di grilli richiede solamente 1,7 kg di mangime. Inoltre, gli insetti possiedono la grossa prerogativa di poter essere allevati su substrati molto economici (ad esempio sfalci vegetali) e successivamente trasformati in proteine animali alternative da destinare all’industria mangimistica.

Oltre alle caratteristiche sopra elencate, l’allevamento di specie di insetti edibili, rispetto agli animali convenzionali, presenta i seguenti vantaggi: - una minore emissione di gas serra (responsabili del surriscaldamento globale) e di ammoniaca; - un minor consumo di riserve idriche; - minori implicazioni etiche legate al benessere degli animali;

DI TAKEAWAY-WIKIMEDIA.ORG

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Edibile ovvero mangiabile La FAO ha suggerito come gli insetti edibili possano rappresentare una importante risorsa per l’industria alimentare e mangimistica: a livello globale, gli insetti potrebbero contribuire a sopperire alla carenza di alimenti attesa per il 2050.

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econdo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), nel 2050 è previsto un aumento della popolazione mondiale tale da raggiungere i 9 miliardi di individui. Questo incremento, unitamente al miglioramento degli standard di vita dei Paesi in via di sviluppo, si tradurrà in una aumentata richiesta di proteine da destinare all’alimentazione dell’uomo e degli animali, contribuendo a impoverire ulteriormente le già limitate fonti di energia non rinnovabili, il suolo, le riserve d’acqua e a ridurre la biodiversità animale e vegetale.

Gli insetti nell’alimentazione dei pet - un basso rischio di diffusione di patologie a trasmissione uomo-animale.

Le molte specie disponibili Secondo quanto riportato in letteratura, più di 1.900 specie di insetti rappresentano una fonte di alimento per circa due miliardi di persone, localizzate principalmente nelle aree tropicali del Pianeta. Le specie più comunemente consumate sono: coleotteri, lepidotteri, api, vespe e formiche, cavallette, locuste e grilli, cicale, cicaline, cocciniglie e cimici, termiti, libellule, mosche.

La percezione occidentale Rispetto ai Paesi orientali, in occidente permane invece la percezione del consumo di insetti come una pratica “di-

sgustosa” e lontana dalle “tradizioni culinarie” e che pertanto ne limita il diffondersi.

In Europa, gli insetti sono considerati materia prima per mangimi dal Reg. UE 68/2013 (insetti freschi o trattati, ossia congelati o essiccati, non appartenenti a specie patogene per l’uomo e per gli animali). Tuttavia, sino a poco tempo fa, l’Europa vietava l’uso delle Proteine Animali Trasformate (PAT, in cui rientrano le farine di insetti) nell’alimentazione degli animali destinati al consumo umano (Reg. CE 999/2001).

A tale divieto esistono una serie di deroghe e sono sempre stati esclusi dal divieto gli animali da compagnia, gli animali diversi da quelli da allevamento e animali da pelliccia.

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Gli studi Uno studio dell’Università di Wageningen, in Olanda, ha evidenziato come le

La strada è percorribile ma lunga Nonostante l’elevato valore nutrizionale riconosciuto in determinate specie di insetti, numerosi studi sono ancora necessari per valutare approfonditamente l’effettiva realizzazione di una produzione su scala industriale della farina di insetto, l’indice di conversione alimentare e la capacità di crescita di questi animali su substrati vegetali economici e sicuri per la salute dei pet e dell’uomo. Non da ultimo, è indispensabile indagare sulla percezione del consumatore su alimenti contenenti insetti da destinare ai propri animali da compagnia. ●

AJC1 - CC BY-SA 2.0 - FLICKR

Le PAT sono già usate L’uso di PAT derivate da insetto è ammesso nella produzione di alimenti per cane e gatto, in quanto rientrano tra le specie alle quali il Feed Ban (norme volte alla prevenzione, controllo ed eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili, la cosiddetta “mucca pazza”) non si applica. Infatti, già da diversi anni, sono disponibili in commercio alimenti destinati agli animali da compagnia formulati con farine di insetto quale sostituto non convenzionale delle proteine animali. Ma quali sono i vantaggi dell’uso delle proteine di insetto nell’alimentazione dei nostri compagni a

quattro zampe? Oltre al già discusso minore impatto che l’allevamento di insetti ha sul nostro pianeta, la principale prerogativa della farina di insetto è quella di rappresentare un valido sostituto delle proteine animali convenzionali. Essendo gli insetti ancora scarsamente impiegati nella produzione di alimenti per cane e gatto, questi possono rivelarsi una efficace alternativa per gli animali che soffrono di reazioni avverse (manifestazioni cutanee e intestinali) nei confronti delle comuni fonti proteiche (manzo, suino, pollo, pesce).

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La legge è cambiata Solo recentemente, con il regolamento (UE) 2017/893, è stato autorizzato a decorrere dal 1 luglio 2017 l’uso di PAT di insetto nella produzione di mangimi da destinarsi all’alimentazione di animali d’acquacoltura. Il regolamento indica questi insetti come le sole specie sinora permesse in acquacoltura: mosca soldato nera (Hermetia illucens), mosca comune (Musca domestica), tenebrione mugnaio (Tenebrio molitor), alfitobio (Alphitobius diaperinus), grillo domestico (Acheta domesticus), grillo tropicale (Gryllodes sigillatus) e grillo silente (Gryllus assimilis). Un ulteriore passo avanti è stato fatto con l’applicazione del nuovo regolamento sui novel food (Reg. UE 2015/2283) che autorizza il consumo di insetti a uso umano.

larve di mosca soldato nera, mosca comune e tenebrione mugnaio possano rappresentare dei validi ingredienti da impiegare nella formulazione di alimenti per cane e gatto. Oltre a risultare ricchissime in proteine (dal 51 al 58 g di proteina grezza per 100 g di sostanza secca), queste tre specie hanno vantato ottimi coefficienti di digeribilità in vitro (sino al 93% della sostanza secca). Anche la composizione aminoacidica degli insetti oggetto di studio è risultata degna di nota: il contenuto in valina di mosca soldato nera e tenebrione mugnaio è risultato persino più elevato rispetto a quanto si riscontra nelle farine di carne, di pesce e di soia. Sempre paragonandoli alle fonti proteiche convenzionali, gli insetti abbondano in istidina e tirosina, mentre deficitano in arginina. Il tenore in metionina è invece simile a quello della farina di carne e di soia, mentre è inferiore a quello riscontrato nella farina di pesce.

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DI TAKORADEE

WIKIMEDIA COMMONS

Alimentazione

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Marketing gestionale QUALITÀ SIGNIFICA FARE LE COSE BENE QUANDO NESSUNO TI STA GUARDANDO Henry Ford, industriale americano fondatore dell’omonima casa automobilistica

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

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Partiamo dagli esempi Spesso i commessi dei negozi di elettronica si trovano ad avere a che fare con clienti più preparati di loro; i venditori di automobili incontrano clienti capaci di rilevare eventuali inesattezze nell’esposizione delle caratteristiche tecniche di un modello; commercianti di ogni genere vedono sempre più di frequente alcuni clienti tornare in negozio a reclamare per alcune problematiche relative al prodotto acquistato che pochi anni fa si sarebbero tenuti per sé. Non sono pochi i commercianti che dichiarano di aver perduto una vendita perché il cliente era più competente di loro su un determinato prodotto o servizio.

Elevare il rapporto qualità/prezzo Se si perde una vendita è perché il cliente ha percepito poco valore nella proposta commerciale. O meglio ha percepito un basso rapporto qualità/prezzo.

Valore di un prodotto-servizio = qualità/prezzo di vendita.

Dato un determinato livello di prezzo, la qualità al numeratore della frazione di cui sopra è stata percepita più bassa di quanto il cliente si aspettava. Il risultato finale diventa un basso livello percepito del rapporto qualità/prezzo che porta a ciò che in gergo viene chiamato “mancata vendita”.

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FOTO PEXELS

consumatori al giorno d’oggi sono diventati tutti più “colti”, più esperti: sono in grado di misurare la qualità di una proposta commerciale e di rapportarla al suo prezzo. In pratica di calcolare il valore di ciò che acquistano o che vorrebbero acquistare.

È la qualità ciò che conta Il punto strategico Far percepire ai consumatori che possono ottenere più valore è sempre stata la principale strategia di molti commercianti. I discount basano il loro successo proprio su questo schema. Offrono ai clienti il medesimo tipo di pasta, di caffè o di detersivo a un prezzo del 30-40% inferiore. Evidentemente questa strategia soltanto pochi anni fa non avrebbe avuto successo: i consumatori non erano così attenti e “smaliziati” come oggi e collegavano in modo molto semplice il basso prezzo a una bassa qualità.

Abbattimento dei costi occulti Oggi, invece, funziona molto bene poiché i clienti si sono convinti che vi sono dei costi “occulti” e altri non necessari che taluni produttori e commercianti possono eliminare senza pregiudicare la qualità del prodotto commercializzato.

Ciò che non crea valore diventa così eliminabile, a patto che il prezzo venga ridotto di conseguenza: in questo modo si genera un maggior valore per il cliente. Emblematica in tal senso fu l’operazione di taglio prezzi attuata da Barilla qualche anno fa sui prodotti della linea Mulino Bianco: i prezzi furono ridotti di oltre il 10% in media a fronte dell’eliminazione di promozioni e raccolte punti.

Aumentare il valore di un prodotto Il primo modo per aumentare il valore di un prodotto/servizio è quello di erogare la stessa qualità, ma a un prezzo inferiore. È questa la strada seguita dai discount, dalla grande distribuzione (supermercati e ipermercati) e dai negozi delle grandi catene in gestione diretta o in franchising che possono far leva su un

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Marketing gestionale

ampio bacino di clientela e, di conseguenza, su grandi volumi di vendita. Il basso guadagno sul singolo prodotto viene di fatto compensato dall’elevata quantità di esso venduta. “Ciò non è perseguibile da un singolo punto vendita al dettaglio tradizionale. Sarebbe una strategia suicida, in quanto non si potrebbe competere con le grandi superfici che possono permettersi il lusso di abbassare i prezzi così tanto da andare, al limite, anche in perdita” - spiega Diego Lifonti, consulente aziendale e autore del volume “Più vendite in negozio” (Franco Angeli).

Il secondo modo per aumentare il valore di un prodotto/servizio è invece, di converso, quello di erogare più qualità allo stesso prezzo. È questa l’unica strategia efficace che possono seguire i dettaglianti tradizionali, nel nostro caso i petshopper, scegliendo per il proprio assortimento linee di prodotti dalle caratteristiche intrinseche migliori, più robusti, di maggior durata e affidabilità d’uso.

La qualità del servizio commerciale Aumentare la qualità percepita dal cliente non significa però solo commercializzare prodotti di migliore qualità rispetto ai negozi della grande distribuzione, ma innalzare anche la qualità del negozio tout court dal punto di vista “ambientale”, fornendo consigli e racco-

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mandazioni al cliente sull’utilizzo del prodotto. Far leva quindi sul servizio di assistenza e consulenza alla vendita che proprio nella grande distribuzione risulta quasi del tutto assente. La qualità diventa così quella del servizio commerciale nel suo complesso, ed è influenzabile da una serie molto ampia di fattori come l’umore e la preparazione tecnica del personale di vendita, ma anche dalla struttura fisica del negozio (arredi, materiali espositivi, temperatura ambientale, grado di affollamento).

Piano piano si arriva lontano Gli esperti di consulenza aziendale concordano che la prima cosa da fare è migliorare l’esistente, senza stravolgere la propria impostazione commerciale.

Operare tanti piccoli miglioramenti per gradi, giorno per giorno, per arrivare a farsi percepire dai clienti come risolutori di problemi e non soltanto come venditori di merce.

Identikit dei nuovi consumatori Una recente ricerca ADM (Associazione della Distribuzione Moderna) e GfK Eurisko individua 5 tipologie di responsabili di acquisto: cacciatori (15% del campione); prudenti (23%); pragmatici (21%), fan delle marche (23%) ed esperti (18%).

I cacciatori sono orientati al prezzo, scelgono il discount e quando frequentano

gli altri punti vendita acquistano prevalentemente prodotti in promozione e i primi prezzi.

I pragmatici sono orientati al discount, ai piccoli supermercati ma anche ai negozi tradizionali e fanno della prossimità il loro fattore di scelta. Sono poco interessati alle novità e agli aspetti emozionali dei prodotti e punti vendita.

I prudenti sono in cerca di rassicurazioni e si affidano a fonti reputate competenti: gli amici, i negozianti e la pubblicità.

Pragmatici e prudenti hanno un approccio alla spesa razionale e oculato.

Dimostrano un limitato coinvolgimento nell’acquisto, che avviene con alta frequenza e per importi limitati. Sono per lo più persone adulte e pensionate, con modeste risorse culturali e livelli di reddito medio-bassi, ancorate ai valori della famiglia e poco propense al cambiamento.

I brand fan sono coloro che cercano il meglio, indipendentemente dal prezzo. Scelgono le grandi marche, garanzia di qualità, fiducia e servizio; sono attratti da elementi sovrastrutturali ed emozionali, come il packaging, la pubblicità, il servizio.

Gli esperti infine, forti della propria competenza, scelgono con oculatezza, alla ricerca del reale valore dell’offerta, senza farsi attrarre dalla notorietà della marca, dalla comunicazione o dalla bella confezione. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.it E-mail: contact@agraspetfoods.com

Schesir, oltre che naturale, da oggi è anche BIO Una linea di alimenti completi, umidi e secchi, certificati biologici per cani e gatti: ecco la novità per questo 2018

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chesir, oltre che naturale, da oggi è anche BIO. Il 2018 è cominciato alla grande con un lancio davvero importante: quello di una linea di alimenti completi umidi e secchi, certificati biologici per cani e gatti. Un’ulteriore e distintiva possibilità di scelta per i consumatori, coerente con i valori da sempre espressi dalla marca in relazione all’alto livello qualitativo dei prodotti, alla naturalità delle materie prime, alla garanzia di sicurezza ed all’attenzione all’ambiente. Il brand Schesir in generale ne trarrà giovamento in termini di immagine percepita dal consumatore, il quale ne riconoscerà l’ulteriore arricchimento valoriale.

Tale scelta s’inserisce in un contesto generale di maturata attenzione, da parte dei consumatori, verso le tematiche dell’eco-sostenibilità e quindi verso i prodotti biologici.

Da una decina di anni ormai i consumi dei prodotti BIO per umani crescono a doppia cifra, in controtendenza con il resto del mercato alimentare.

Data la sempre più forte tendenza all’umanizzazione degli animali domestici, i dati sulla scelta di consumo Bio «umano» si riflettono senza dubbio anche sul pet food.

Nell’innovazione del pet food nel canale specializzato si leggono le tendenze più rilevanti dello Human Food: terapeutici e light, senza glutine, naturali e bio, quest’ultima categoria valeva già nel 2016 il 10% del totale fatturato nuovi prodotti (Fonte: IRI).

La distribuzione dei prodotti BIO per alimentazione umana si divide pressoché equamente tra GDO e negozi specializzati o tradizionali, oltre al Food Service: lo specializzato/tradizionale continua a registrare una crescita (Fonte: Nomisma su dati Nielsen - AssoBIO).

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Negli iper e supermercati, il biologico vale una percentuale sempre maggiore sull’alimentare confezionato, a partire dal 3% del 2016 e anche l’offerta a scaffale è in forte crescita (Fonte: Nielsen).

Tre quarti delle famiglie italiane ormai dichiarano di aver acquistato nell’ultimo anno almeno un prodotto certificato biologico e di questi quasi il 70% è consumatore abituale (almeno 1 referenza alla settimana) e un terzo è “fedele” al bio già da più di un quinquennio. (Fonte: Consumer survey Nomisma per ICE - Sana 2016).

Vediamo allora le caratteristiche della gamma, che parte già da subito con tutto quanto necessario per soddisfare le diverse esigenze di quelli che ormai tutti iniziano a chiamare “pet parents”, a dimostrazione di come sia stata sancita anche dai ricercatori e dalla stampa l’evoluzione del rapporto tra l’animale domestico e il suo proprietario.

LINEA CANE Per il cane abbiamo il secco Small Maintenance 600g, Small Puppy 600g, Medium Maintenance 2,5kg, Medium Puppy 2,5kg e l’umido pollo, maiale, manzo, oltre al puppy pollo, sia in busta 85g per le taglie small, sia in lattina 400g per i cani di taglia media e grande.

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LINEA GATTO Per il gatto c’è il secco Sterilized 400g, Maintenance 400g, Kitten 400g e l’umido in bustina da 85g pollo, maiale, manzo, oltre al kitten pollo.

creditato da ACCREDIA, quindi non sono BIO solo alcuni degli ingredienti, bensì tutti tranne le sostanze minerali, le quali non sono per adesso disponibili con tale certificazione.

Le fonti proteiche animali sono sempre il primo ingrediente nella composizione, quindi quello presente in maggior quantità, rispetto ai cereali, come molti consumatori oggigiorno chiedono.

La digeribilità è, per tutte le referenze, molto alta, come hanno dimostrato i test appositamente effettuati, in vitro.

Il pollame utilizzato è allevato a terra con metodi non intensivi (ovvero, in uno spazio maggiore rispetto agli allevamenti tradizionali e sufficiente a fare razzolare gli animali senza stress) ed utilizzando mangimi BIO, secondo le direttive comunitarie in materia.

Tutta la filiera bio è rigorosamente controllata e ogni movimentazione di materie prime e prodotti è tracciabile e rintracciabile, in modo ancor più stretto rispetto ai prodotti tradizionali.

Il secco, in particolare, contiene frutta bio (mela, papaya, ananas, mirtillo rosso) e cereali sono certificati BIO lungo tutta la filiera, cioè provenienti da colture difese con metodi naturali (senza uso di antiparassitari, erbicidi e fertilizzanti chimici) e da sementi piantate nella terra, resa naturalmente fertile da concimi organici.

L’umido, vanta una ricetta molto semplice, con un elenco degli ingredienti nella composizione molto breve, ma soprattutto è importante ricordare che è formulato con una sola fonte di proteina animale (che coincide anche in questo caso con il primo ingrediente) e non contiene cereali (grain & gluten free).

Tutta la gamma, come l’interezza di quanto viene commercializzato sotto il marchio Schesir, è garantita “cruelty free”, ovvero non vengono effettuati ai fini della produzione né direttamente, né indirettamente, test invasivi e cruenti sugli animali.

SUPPORTO ALLA VENDITA

TUTTI CERTIFICATI BIOLOGICI Tutti gli alimenti proposti nella gamma sono completi e bilanciati, come dimostra l’approvazione della formula dal punto di vista nutrizionale da parte del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, che, come per molte altre referenze a marchio Schesir, ormai, è un’importante garanzia di sicurezza per i consumatori.

E tutti sono interamente certificati biologici da un ente certificatore riconosciuto e autorizzato dal MIPAAF e ac-

Fondamentale il supporto che viene fornito dall’azienda tramite materiale per il punto vendita: oltre a locandine, reglette, spot scaffale, depliant, realizzati in carta certificata 100% riciclata o altri materiali riciclabili e a basso impatto ambientale, sono disponibili espositori da terra. Sono realizzati in legno, materiale durevole e naturale, in linea con il concept BIO e hanno una larghezza di 65cm.

Possono quindi contenere tutta la nuova linea BIO, ma anche essere posizionati in punti strategici all’interno del punto vendita, così da poter richiamare l’attenzione del consumatore su di un nuovo prodotto che aggiunge valore non solo alla marca Schesir bensì al punto vendita specializzato, che può così qualificarsi esso stesso come innovatore ed attento all’ambiente, alla sicurezza e al benessere animale. ●

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Effeffe Pet Food S.p.A. Via Rivolta, 14 - 27017 Pieve Porto Morone (PV) Tel. 0382 728201 - Fax 0382 788275 www.effeffe.com info@effeffe.com

Effeffe: un’azienda all’avanguardia nel pet food bio

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ffeffe, azienda specializzata nella produzione di pet food in private label e in Co-manufacturing per le principali insegne italiane ed estere, ha da tempo compreso quanto il segmento Bio sia indispensabile all’interno del Retail moderno.

L’azienda, che da sempre associa amore per i quattro zampe, rispetto per l’ambiente e una tecnologia produttiva all’avanguardia, è una delle poche realtà produttive italiane nel settore pet a poter vantare una grande esperienza maturata in anni di presenza nel settore biologico.

Produrre alimenti biologici per cani e gatti significa infatti saper gestire una filiera che richiede un approccio dedicato e una regolamentazione estremamente rigida. Grazie alle competenze acquisite e alla lunga esperienza, Effeffe è in grado di farlo al meglio e di soddisfare le crescenti aspettative dei clienti e dei consumatori.

L’azienda produce alimenti per cani e gatti 100% biologici conto terzi e con un proprio marchio, ormai molto conosciuto e diffuso: NoLogo Bio, gamma di alimenti superpremium.

Anche nel mercato pet il segmento Bio è molto più di una piccola nicchia: è anzi una vera e propria realtà, che coinvolge e attira un numero crescente di consumatori che acquistano regolarmente alimenti di altissima qualità per i

I VANTAGGI DEL PET FOOD BIO Perché proporre pet food bio? Perché il consumatore è sempre più attento verso l’ambiente e consapevole del fatto che la salute e il benessere del proprio pet siano strettamente legati alla qualità degli alimenti con cui lo nutre. Scegliere pet food bio significa infatti: – scegliere un alimento sano, molto appetibile e perfettamente digeribile; – essere amico di animali ed ambiente: l’agricoltura biologica riduce al minimo il rilascio di residui nel terreno, nell’aria e nell’acqua, conserva la naturale fertilità del suolo, salvaguarda la complessità dell’agro-ecosistema e la sua biodiversità, consuma meno energia; – libertà dagli OGM; – garanzia del sistema di controllo e certificazione.

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NOLOGO BIO ALIMENTI CERTIFICATI E AMICI DELL’AMBIENTE NoLogo Bio è la gamma di alimenti nata dall’esperienza trentennale Effeffe che, da sempre, unisce all’amore per i quattro zampe, il rispetto per l’ambiente e una tecnologia produttiva all’avanguardia.

Gli alimenti superpremium per cani e gatti NoLogo Bio sono certificati da CCPB e prodotti solo presso gli stabilimenti Effeffe con Sistema Qualità Certificato Biologico e con tecniche di produzione all’avanguardia.

Per la loro formulazione, vengono infatti selezionati solo i migliori ingredienti provenienti da coltivazioni o allevamenti biologici, nel pieno rispetto della natura, senza lo sfruttamento del suolo, senza utilizzare concimi organici e prevedendo unicamente metodi di allevamento non intensivi e nel rispetto degli animali.

propri animali d’affezione.

Secondo i dati 2017, nel principale mercato di riferimento, quello USA, i prodotti premium bio, naturali, crudisti, free-from, rappresentano il 60% del valore delle vendite di petfood (cani e gatti). Nel 2009 il dato era al 52% (Fonte Assobio).

Il trend è in crescita anche nel mercato italiano, in cui i benefici sulla salute dei pet e sull’ambiente sono certamente i principali driver che spingono il consumatore a prediligere questa tipologia di alimenti. www.effeffe.com ●

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Mode

ABITI E ACCESSORI PER CANI DISEGNATI SECONDO LE TENDENZE DEL MOMENTO HANNO UN GRANDE SUCCESSO. QUANDO È UNA NECESSITÀ E QUANDO È PURO PIACERE?

Pet per moda o per necessità po stesso limitative, della questione. In realtà ci sono casi in cui il pelo è più che sufficiente e altri in cui bisogna invece intervenire per preservare la salute del Lorena Bassis Esperta in economia e diritto

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pesso la gente sente il bisogno di vestire i propri animali cercando di trasformarli in piccoli esseri umani forzando la loro natura. Pensare però che la stessa natura abbia dotato gli animali di tutto il necessario per ripararsi dal freddo potrebbe risultare eccessivo. Stiamo parlando di due visioni estreme, e al tem-

nostro animale da compagnia. E poi c’è l’industria della moda canina che offre una grande varietà di modelli e colori ai quali è impossibile resistere.

SEMBRA ASSURDO MA ...

Un elastico sul musetto o le scarpette alle zampette sembrano vezzi ma non lo sono. In realtà, si tratta di piccoli dettagli che vanno incontro alle esigenze degli animali. Fa una scelta corretta la proprietaria di quel cagnolino che utilizza un fermaglietto per evitare che i peli vadano negli occhi salvaguardandolo da possibili irritazioni e infiammazioni noiose poi da curare. Allo stesso modo è giusto far indossare scarponcini per proteggere i cuscinetti delle zampe dal ghiaccio ed evitare che si formino piaghe dolorose. Naturalmente le stesse scarpette calzate da un cane in città o in piena estate potrebbero essere fuori luogo... a meno che dietro alla scelta ci sia l’indicazione del veterinario.

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Mode

Quando il cappottino è una necessità Avendo la natura dotato i cani di un bel manto peloso viene naturale pensare che sia più che sufficiente per affrontare ogni evenienza climatica. In realtà le cose non stanno proprio così. Bisogna fare i conti con le razze canine, frutto spesso di una importante selezione, per cui è impossibile pensare che siano tutte uguali.

Ci sono quelle nate in regioni fredde, ma che oggi vivono nelle nostre case e che patiscono, più di tutte le altre, i repentini cambi di temperatura. Poi ci sono le razze a pelo corto e poco abbondante, quelle cui manca il sotto pelo (come lo yorkshire, i barboni, alcuni levrieri) e quelle che invece soffrono di più il freddo perché la loro massa corporea è ridotta (per citarne alcuni, il chihuahua e il pinscher).

Da tenere d’occhio anche gli sbalzi di temperatura. Si pensi, per esempio, al passaggio dal caldo delle abitazioni al freddo dell’esterno, soprattutto in inverno nelle prime ore del mattino, quando il pet viene portato fuori per la consueta sgambata. E per finire, possono sentire il bisogno di essere coperti i cuccioli, i cani anziani e quelli debilitati da varie patologie. In tutti questi casi, far indossare al cane un cappottino e proteggerlo dalle intemperie assume una grande importanza che va ben al di là del semplice vezzo.

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Non importa se è inverno e il ghiaccio ricopre interamente strade e prati oppure piove a dirotto. I cani hanno comunque sempre bisogno di uscire di casa. Per questo è estremamente importante fare tutto il possibile perché non si ammalino scegliendo per loro capi di abbigliamento adeguati per proteggerli dai fenomeni atmosferici avversi. In realtà, risulta fondamentale non solo il cappotto per quando fa freddo o l’impermeabile per ripararli dall’acqua, ma anche gli abiti leggeri per proteggere gli animali dalle radiazioni del sole quando è molto forte. Questo in particolar modo per i cani a mantello raso, chiaro e con cute non pigmentata per i quali può essere necessario mettere una crema protettiva a schermo totale per le giornate in cui saranno maggiormente esposti al sole.

Glamour e confort Premesso che al cane poco importa con quale outfit uscirà a fare la solita passeggiata tuttavia, nel corso degli anni, l’industria della moda per animali ha assunto dimensioni impressionanti. Veri e propri stilisti creano le collezioni per ogni stagione a misura di pet seguendo i dettami che la moda umana impone. Ciò nonostante quello che conta più di ogni cosa è il benessere del cane che dovrà stare bene e sentirsi a suo agio con quel

che gli viene imposto di indossare.

In realtà, per quanto non manchi una elevata dose di estro nella creazione di abbigliamento per pet, le aziende produttrici concentrano la loro attenzione su dettagli e materiali per offrire ai clienti prodotti di elevata qualità. Si pensi, per esempio, alla continua ricerca di tessuti tali da garantire proprietà antibatteriche e traspiranti.

Oppure l’impegno dedicato alle rifiniture come cerniere, bottoni e cuciture oltre alla funzionalità del capo di abbigliamento che non dovrà mai limitare i movimenti dell’animale o essere lesivo per pelo e cute bensì avere la massima vestibilità e garantire un elevato livello di comfort.

Attenzione agli eccessi Il nocciolo della questione è quello di non arrivare a entrare in conflitto con i reali bisogni dell’animale, stravolgerne l’etogramma o ridicolizzarlo. Ben venga quindi tutto quello che serve e che possa essere utile per far star bene il nostro cane. Ma attenzione perché il cappotto così di tendenza o il maglioncino con la scritta ricamata che rendono l’outfit dell’amico a quattro zampe così divertente non devono creare fastidi al cane costringendolo a qualcosa di innaturale. Facciamo qualche esempio per capire meglio il problema. Se la felpa con il cappuccio obbliga il cucciolo a tenere la testa bassa, sarà meglio deviare su un altro modello per non creare situazioni di stress al nostro amico. Fare una scelta corretta è semplice: prima controlliamo quali capi sono comodi e utili per lui e poi, tra quelli, sceglieremo quello che ci piace di più. ●

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tanta carne. Non si sbriciolano e non ungono. Sono gustosi e al tempo stesso straordinariamente leggeri. Sono ideali per offrire una ricompensa ripetuta. Eccezionali quindi per i cani che fanno agility, per l’addestramento o anche solo per un gustoso e leggero fuoripasto.

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Cani di razza IL BOULEDOGUE FRANCESE È UN CARRO ARMATO IN MINIATURA DOTATO DI GRANDI CAPACITÀ FRA CUI SPICCANO UNA FISICITÀ PRONTA E UN CARATTERE DALLA TEMPRA FORTE MA SENZA ECCESSI

Il bouledogue francese

Q Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo Servizio fotografico di Tommaso Urciuolo

uella del bouledogue francesce è una fra le razze più apprezzate nel mondo cinofilo. Utilizzato per scacciare i topi nelle macellerie, a metà dell’Ottocento si trovava principalmente nei sobborghi di Parigi, a Pantin e a La Villette. Nell’aspetto assomiglia ai doguin, ai terrier e ai piccoli bulldog e veniva chiamato “Terrier Boules” o “Ratier”, senza dubbio a causa del suo

talento eccezionale per la caccia ai ratti di cui si diceva. I primissimi allevatori sono infatti i macellai, incuranti dell’aspetto fisico e delle mode del momento. Ben presto le capacità del bouledogue francese vennero notate anche dai commercianti di vino e altri mercanti. Il crescente numero di esemplari portò venditori e bottegai a confrontarsi fra loro sulle doti dei propri cani,

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Cani di razza nel tentativo di condividere le esperienze al fine di migliorare la razza.

Dopo i francesi, gli americani Nacque così, nel 1880 in Francia, il primo Club, composto da 47 aderenti.

Nel 1888 questa ristretta cerchia di appassionati formulò il primo standard di razza, all’interno del quale venivano sancite le principali caratteristiche morfologiche. La spinta data dal commercio e dall’arrivo degli americani in territorio francesce permise al bouledogue di essere notato; in particolare il sig.

Phelps, di Boston, iniziò ad appassionarsi a questa razza e volle portare con sé in America alcuni esemplari di “boules” per poterli allevare suscitando subito grande interesse.

Il business favorì la selezione Da quel momento la sorte del bouledo-

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gue francese cambiò radicalmente, anche grazie al fatto che vendere i propri esemplari arricchiva le tasche dei mercanti europei. Il prezzo salì così tanto rapidamente che, da un valore iniziale di pochi franchi, i cuccioli iniziarono a quadruplicare il loro valore.

Basti pensare che il Granduca Paolo, nipote dello Zar Nicola, sborsò ben 6.000 franchi per un solo esemplare quando il prezzo di vendita era circa di 600. In pochi decenni il bouledogue francesce divenne non solo apprezzato, ma anche il compagno preferito dai nobili e dagli artisti.

Mistinguett. Nel 1898, sotto il patrocinio della Società Centrale Canina francese, nacque un nuovo Club di razza: la “Riunione degli Amatori di Bouledogue francesi”. Il presidente del Club, il sig. Bennet, fu uno fra i più grandi appassionati americani e fra i primi a impegnarsi nell’importazione in terra a stelle e strisce. A far parte di questa associazione non vi erano solo appassionati e allevatori, bensì l’aristocrazia francesce e i nobili. Poco più tardi venne rivisto lo standard originale e, successivamente, ne venne pubblicata una nuova versione ufficiale.

Il cane del bel mondo Questa razza divenne ben presto una delle muse ispiratrici preferite della pittura della Belle Epoque e un gradito ospite nelle case di personaggi noti quali la scrittrice Colette e la cantante

La fama worldwide e il riconoscimento FCI Pochi anni dopo il bouledogue francese iniziò a conquistare il resto del globo; in particolare l’Inghilterra adottò uno standard ufficiale nel 1911, dopo la

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Cani di razza nascita di un Club di razza avvenuta nove anni prima, nel 1902.

I primi anni del Novecento videro inoltre il costituirsi di numerosi altri Club nazionali in Germania (1909), in Austria, in Svizzera (1924) e in Belgio (1937).

L’approdo del bouledogue francese nei Paesi dell’Est fu invece dovuto alla famiglia imperiale Romanov, nota per aver allevato degli esemplari di “Boules” alla Corte dello Zar. Nel 1911 vennero introdotti i primi esemplari anche in Italia, soprattutto grazie all’interessamento del Professor Giuseppe Solaro e alla passione del Marchese De Mari. Nel 1912 infine, il bouledogue francese venne riconosciuto dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI). Nel 1932 lo standard del 1898 fu rivisto nuovamente, in modo particolare per quanto riguardava la conformazione degli arti.

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Caratteristiche generali Come abbiamo anticipato si tratta di un molossoide di piccola taglia. Possente, corto, compatto in tutte le sue proporzioni. Nel suo complesso deve avere l’aspetto di un cane attivo, intelligente, molto muscoloso, di costruzione solida.

Il movimento del bouledogue francese è sciolto, gli arti si muovono paralleli al piano mediano del corpo.

Per quanto concerne la taglia, il peso non deve essere inferiore a 8 e non deve superare i 14 kg; la taglia deve essere proporzionata al peso.

Lo standard di razza Partendo dalla testa, quest’ultima deve essere molto forte, larga e quadrata, con la pelle che forma pieghe e rughe quasi simmetriche. Il cranio è largo, quasi piatto, con la fronte bombata. Le arcate sopraccigliari sono prominenti.

Lo stop (depressione naso frontale) si presenta molto accentuato; il tartufo è largo, corto, all’insù, con narici ben aperte e simmetriche. L’inclinazione delle narici, come anche il naso rincagnato, devono però permettere una normale respirazione al cane.

Il muso è nel complesso molto corto, ampio, con pieghe concentriche simmetriche che scendono sul labbro superiore; la lunghezza del muso è circa 1/6 della lunghezza totale della testa.

Le labbra sono spesse, un po’ rilassate e nere. Il labbro superiore si unisce a quello inferiore nel punto centrale, ricoprendo completamente i denti che non dovrebbero mai essere visibili. La lingua non si deve mai vedere. La mascella è ampia, squadrata, potente.

A bocca chiusa, la sporgenza della mascella inferiore (prognatismo) è moderata dalla curva delle branche mandi-

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Mantello Il pelo di questa razza è raso, fitto, lucido e soffice e praticamente inodore.

Sono ammessi i seguenti colori: fulvo uniforme, striato o no, o con macchie limitate (bringé); fulvo, striato o no, con macchie di media grandezza o predominanti (caille).

Tutte le sfumature fulve sono ammesse, dal rosso al marrone leggero (café au lait). I soggetti interamente bianchi sono classificati come “striati fulvi con macchie bianche predominanti”.

Un infaticabile giocherellone Il bouledogue francese è entrato senza dubbio a far parte di quelle razze “di moda”. In questi anni lo abbiamo visto invadere letteralmente la scena nelle nostre città e la televisione, dato che anche molti Vip ne posseggono uno.

Ma quali sono i motivi di questo grande successo? Come abbiamo visto attraverso la sua descrizione si tratta di un cane di piccola taglia che, malgrado le dimensioni contenute, conserva allo stesso tempo alcuni tratti che lo rendono piacevole, atletico e simpatico. Si tratta di un’instancabile giocherellone, capace di conquistarci tanto per il suo aspetto buffo quanto per la vitalità che esprime: il bouledogue francese sprizza energia da tutti i pori.

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Cani di razza bolari inferiori.

Questa curva è necessaria per evitare uno spostamento troppo importante della mascella inferiore.

Per quanto riguarda i denti, gli incisivi inferiori non devono mai, in nessun caso, essere dietro quelli superiori. La mascella non deve mostrare alcuna deviazione laterale, né torsione.

Gli occhi hanno un’espressione vivace, sono inseriti bassi e piuttosto lontani dal tartufo e specialmente dalle orecchie.

Sono di colore scuro, piuttosto grandi, rotondi, leggermente sporgenti ma senza che si veda traccia di bianco (sclera) quando il cane sta guardando davanti a sé. Le orecchie sono di media misura, ampie alla base e arrotondate alla cima. Si presentano inserite alte sul capo e sono portate erette. Il padiglione auricolare è aperto verso l’avanti. La pelle deve essere fine e soffice al tatto.

Scendendo verso la groppa, il collo deve essere corto, leggermente arcuato e senza giogaia.

La linea superiore del corpo si alza progressivamente a livello del rene per scendere poi verso la coda. Questa conformazione, che deve essere ricercata, è la conseguenza del rene corto.

Il dorso è ampio e possente e sotto trova spazio un torace cilindrico e ben disceso.

La coda è corta, inserita bassa nella groppa, vicina alle natiche. Si presenta spessa alla base e si assottiglia alla punta. In movimento deve stare al di sotto dell’orizzontale.

Per quanto concerne gli arti anteriori sono verticali e paralleli e ben separati.

La spalla è corta, spessa, con una muscolatura ferma e visibile; il braccio è corto e il gomito è ben aderente al corpo.

Gli arti posteriori sono forti e muscolosi. Rispetto a quelli anteriori sono un po’ più lunghi, rendendo così il posteriore più alto.

Le gambe sono verticali e parallele sia viste di profilo che da dietro; la coscia è nerboruta, ferma, senza essere troppo rotonda.

I piedi sono rotondi, di piccole dimensioni, a “piede di gatto”, ben poggiati sul terreno e quelli anteriori sono portati leggermente in fuori. Le dita sono compatte, le unghie corte, spesse e ben separate. I cuscinetti sono duri, spessi e neri.

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Cani di razza Mantello Il pelo di questa razza è raso, fitto, lucido e soffice e praticamente inodore.

Sono ammessi i seguenti colori: fulvo uniforme, striato o no, o con macchie limitate (bringé); fulvo, striato o no, con macchie di media grandezza o predominanti (caille).

Tutte le sfumature fulve sono ammesse, dal rosso al marrone leggero (café au lait). I soggetti interamente bianchi sono classificati come “striati fulvi con macchie bianche predominanti”.

Un infaticabile giocherellone Il bouledogue francese è entrato senza dubbio a far parte delle razze “di moda”. In questi anni lo abbiamo visto invadere letteralmente la scena nelle nostre città e anche in televisione, dato che anche molti Vip ne posseggono uno. Ma quali sono i motivi di questo grande successo? Come abbiamo visto attraverso la sua descrizione si tratta di un cane di piccola taglia che, malgrado le dimensioni contenute, conserva allo stesso tempo alcuni tratti che lo rendono piacevole, atletico e simpatico. Si tratta di un’instancabile giocherellone, capace di conquistarci tanto per il suo aspetto buffo quanto per la vitalità che esprime: il bouledogue francese sprizza energia da tutti i pori.

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L’ambiente ideale Questa razza non necessita di grandi spazi per divertirsi e scaricare le proprie energie, le basta stare a contatto con il proprio conduttore e con la sua famiglia umana per sentirsi a suo agio e appagata.

Da questo punto di vista è senza dubbio un ottimo cane da compagnia e adatto alla vita in appartamento.

si rivela invece molto equilibrato, dote che vale anche nel rapporto con gli altri cani dove si dimostra amichevole e poco incline ad attaccare briga.

Un carattere eccezionale Questo carro armato in miniatura è un concentrato di muscoli, un atleta eccezionale; sbaglia chi lo sottovaluta pensandolo pesante e pigro. Malgrado le dimensioni, conserva un carattere da vero molossoide: non si tira mai indietro e sa essere un guardiano fedele e pronto all’azione per difendere chi ama. In particolare, il forte attaccamento verso la sua famiglia umana non lo fa esitare un attimo qualora si accorga che qualcuno ha bisogno del suo aiuto o della sua presenza. Se non minacciato e nelle situazioni tranquille

Mai sottovalutare una razza Come tutti i molossoidi ha nel Dna una tempra forte e una testardaggine proverbiale. Per i motivi descritti, il conduttore ideale è chiunque sia capace di dedicargli tempo senza mai imporre nulla. Con le “cattive” non si ottiene granché dal bouledogue francesce, che preferisce senza dubbio essere coinvolto in modo del tutto diverso e stimolato all’azione. Per questo motivo durante l’addestramento e l’educazione il miglior risultato si ottiene interessando il cane e non obbligandolo a svolgere un compito.

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Il leader è autorevole mai autoritario A questo scopo è bene ricordare che un leader, il capobranco, non necessita l’utilizzo delle maniere forti. Il leader è coerente ed è il suo essere un punto di riferimento a far sì che il proprio amico a quattro zampe sia disposto a seguirlo. Una caratteristica comportamentale di questa razza è inoltre la possibilità di sviluppare ansia da separazione, sono cani estremamente sensibili nell’attaccarsi alla famiglia e non vivono di buon grado l’essere “esclusi” dalla vita del gruppo o lasciati a casa da soli. Per evitare l’insorgere di ansie nel proprio beniamino il consiglio è quello di abituare in lenta progressione il cucciolo affinché da grande sappia che restare a casa qualche ora da solo non corrisponde a un abbandono. ●

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FOOD STAND Kit Il cibo alla giusta altezza

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iamo abituati a pensare che gli animali domestici debbano mangiare a terra, per cui quando scegliamo le loro ciotole solitamente ci occupiamo solo della scelta della forma, del colore o del materiale senza preoccuparci di altro.

Ma è sufficiente? In realtà i nostri amici a quattro zampe possono avere esigenze diverse, soprattutto quando si parla di cani di grossa taglia o quando ci dobbiamo prendere cura di animali che possono avere problemi legati alla razza o che soffrono di particolari patologie, per cui diventa difficile anche il semplice avvicinarsi alla ciotola.

Per fortuna esistono soluzioni alternative che ci consentono

di aiutare i nostri animali a mangiare e bere con una giusta postura. E proprio per venire incontro a queste necessità Bamapet ha creato Food Stand, un pratico kit da fissare alla parete che può essere posizionato a qualsiasi altezza da terra, proprio per consentire ai nostri amici a quattro zampe di nutrirsi assumendo una posizione più comoda.

Si tratta di una valida alternativa non solo per gli animali di una certa altezza, ma anche per quelli che stanno affrontando un periodo di malattia o convalescenza, per i quali può essere fondamentale che il cibo scivoli velocemente fino allo stomaco, oppure per quelli che hanno difficoltà a chinare il collo fino a terra, così da evitargli l’abbassamento del capo che potrebbe essere particolarmente doloroso.

Food Stand è perfetto sia per l’interno che per l’esterno e, grazie al pratico vano portaoggetti superiore, le ciotole sono riparate dalla pioggia. Inoltre queste possono essere comodamente rimosse in modo da poter essere facilmente pulite e riempite. Un’altra utile idea potrebbe essere quella di avvitare il kit su di un supporto verticale stabile così da poterlo spostare comodamente a seconda della necessità!

Prima di fissare Food Stand si consiglia di misurare il cane al garrese e successivamente procedere al fissaggio a parete con le viti, così da accertarsi di porlo all’altezza perfetta per il nostro animale.

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Per i cuccioli di piccola taglia la soluzione nutrizionale è Prolife

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urante la delicata fase dello svezzamento il cucciolo di piccola taglia aumenta anche di venti volte il peso della nascita realizzando una crescita molto breve e intensa; per questo necessita di un programma nutrizionale specifico che sia in grado di far fronte alle esigenze di un sistema digestivo ancora immaturo. L’inclusione di carne fresca apporta proteine senza appesantire e dona appetibilità mentre l’integrazione mirata favorisce il mantenimento di una condizione di benessere. La forma della crocchetta deve inoltre adattarsi alla particolare conformazione della bocca del cane per favorire la masticazione e la deglutizione.

Prolife MINI è la nuova linea di alimenti dedicati ai cani di piccola taglia: la gamma include soluzioni specifiche per i cuccioli, formulate per rispettare la loro natura e favorire una crescita equilibrata e armonica grazie all’inclusione di materie prime di elevata qualità e a un’integrazione mirata.

Tutti gli alimenti sono prodotti in Italia e sono stati formulati da un’equipe di Medici veterinari nutrizionisti nel corso di un’accurata fase di studio e rispettando le linee guida indicate da FEDIAF, massimo organo europeo in materia di nutrizione animale. L’esclusione di conservanti, coloranti e aromatizzanti aggiunti rende le formule naturali e ideali per il benessere dei cani.

Prolife Puppy Mini Chicken & Rice è un alimento completo ricco in pollo fresco: aiuta a scongiurare il rischio di un eccessivo incremento ponderale e apporta proteine a elevato valore biologico, supportando la limitata capacità digestiva del cucciolo. Omega 3 e 6 e vitamina E aiutano a supportare le difese immunitarie ancora estremamente fragili mentre la forma della crocchetta è studiata per favorire la masticazione, molto importante nel passaggio dai denti da latte ai denti definitivi. In versione wet è di-

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sponibile Prolife Puppy Mini Chicken & Rice, alimento monoproteico e monocarboidrato, ricco in pollo fresco (75%), fonte di proteine a elevato valore nutrizionale. Il corretto rapporto calcio/fosforo supporta l’apparato scheletrico in crescita.

Per le esigenze del cucciolo sensibile di piccola taglia è stato invece formulato Prolife Puppy Sensitive Mini Lamb & Rice, ricco in agnello fresco, leggero e digeribile, ideale per soggetti sensibili. L’equilibrato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto sviluppo scheletrico e della dentizione mentre l’azione sinergica di omega 3 e 6 con zinco e biotina aiuta la formazione e lo sviluppo di pelle e manto. L’apporto di NupRoR aiuta a rafforzare le difese immunitarie dell’intestino e la sua struttura. In versione wet è disponibile Puppy Sensitive Mini Lamb & Rice, alimento completo monoproteico e monocarboidrato ricco in agnello fresco (75%), altamente tollerato dal cucciolo. I bioflavonoidi svolgono un’azione antiossidante e antinfiammatoria.

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l nome CHARME deriva dal latino “Carmen”, che significa “formula d’incantesimo”. Questa linea è stata creata non solo per pulire e detergere, ma per fare un profondo lavoro sul pelo del nostro amico a 4 zampe in modo da idratarlo e rigenerarlo… proprio come se facessimo un incantesimo di bellezza.

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Senza risciacquare la maschera, procedere ad applicare lo shampoo giusto in base alla tessitura del pelo. È possibile scegliere tra: • Derma+, shampoo delicato per il trattamento di pelli sensibili o con anomalie; • Nutri+, shampoo idratante e ristrutturante ideale per i manti lunghi; • Volume+, shampoo volumizzante che rinforza la struttura cheratinica del pelo e della pelle e la protegge da aggressioni ambientali e chimiche.

Infine, applicare Silk+, un ottimo condizionatore, per modellare ed abbellire il manto anche nel caso di peli fragili e trascurati. È arricchito con Burro di Cacao per aumentare la solidità e la resistenza del pelo. Contiene inoltre Lichene Islan-

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I 3 profumi (Zoe, Mia e Leo) e le lozioni specifiche per le parti delicate completano la linea. Eyes+ è un trattamento perioculare ad altissima concentrazione di estratti vegetali che favoriscono il rilassamento della lacrimazione e attenuano gli aloni rossastri che si creano nello scolo oculare, Ears+, invece, con gli Estratti Oleosi di Salvia, Timo e Rosmarino rilassa il prurito e crea benessere a tutto l’apparato auricolare degli animali.

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Arrivano le vaschette Cane 100% naturali Lily’s Kitchen ancora una volta si contraddistingue per i suoi prodotti all’avanguardia

La linea Cane diventa sempre più completa con le nuove referenze della linea Naturale: al Pollo, al Manzo, all’Agnello, al Pesce, ricche di ingredienti naturali come carne e pesce preparati al momento (minimo 40% di carne fresca, percentuale post cottura a vapore) insieme a frutta e verdura fresca, senza additivi o aromi, senza farine animali, tutti gli ingredienti sono OGM free.

I

l produttore britannico di cibo naturale e nutriente per gli animali domestici, primo nelle classifiche tra le aziende in più rapida crescita nel Regno Unito (come riporta il Virgin Fast Track) presenta anche quest’anno un’ampia gamma di prodotti innovativi per Cani e Gatti.

In occasione infatti dell’evento Internazionale Interzoo che avrà luogo a Norimberga nelle date dall’8 all’11 maggio, Lily’s Kitchen presenterà la nuova linea di vaschette naturali per il cane da 150gr.

Fino a oggi nel mercato Italiano infatti, erano disponibili solo le vaschette 100% certificate biologiche in gusti assortiti.

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Le ricette Lily’s Kitchen, hanno un’altissima digeribilità e palatabilità grazie all’utilizzo di materie prime fresche, ingredienti selezionati e di altissima qualità. Per i cani intolleranti ai cereali tra la gamma delle vaschette naturali sono state create due ricette grain free: Manzo ricetta monoproteica e il Pesce.

“Le vaschette sono un formato più conveniente per soddisfare le esigenze dei cani di piccola taglia che sono sempre più popolari. Speriamo che i genitori dei nostri amici a quattro zampe siano contenti di servire le nostre nuove ricette formato vaschetta, che offrono la stessa ampia scelta di sapori gustosi come le nostre lattine, con alcune aggiunte interessanti. Ma naturalmente, non vogliamo tralasciare i cani di taglia più grande; abbiamo infatti pensato che le vaschette possano essere usate come aggiunta alle nostre crocchette!” - dice Henrietta, fondatrice della Lily’s Kitchen Ltd. Ma le novità non sono finite qui, i visitatori della Fiera di Norimberga, Interzoo, potranno infatti trovare tanti altri prodotti innovativi nello stand Lily’s Kitchen: Stand 513, Padiglione 9. ●

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Via Palmanova 71 - 20132 Milano, Tel. 02/28018280, Fax 02/28018260, www.guna.it e-mail: info@guna.it

Linea Petformula I mangimi complementari per il benessere dei nostri amici I mangimi complementari della linea Petformula sono proposti in confezione tubo da 50 g di pasta e sono disponibili nelle migliori farmacie e petshop.

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UNA, azienda leader in Italia nel settore della produzione e distribuzione di farmaci di origine biologico-naturale, propone sul mercato la linea Petformula, 12 mangimi complementari opportunamente creati per migliorare il benessere di cani e gatti, come complemento a diete specifiche e con precisi ambiti di utilizzo: • Pet Allergyformula in caso di manifestazioni allergiche; • Pet Armonyformula in caso di situazioni stressanti quali rumori forti (tuoni, fuochi artificiali), nuovi ambienti, nuove interazioni (animali/persone); • Pet Arthroformula in caso di ridotta attività osteoarticolare delle cartilagini; • Pet Bowelformula in caso di rallentamento del transito intestinale (dismicrobismi, indigestione, boli di pelo); • Pet Brainformula in caso di ridotta attività neurologica; • Pet Dermoformula in caso di problemi cutanei (aspetto del pelo e annessi); • Pet Energyformula in caso di carenze energetiche (per intensa attività sportiva o scarso appetito); • Pet Enteroformula in caso di disfunzioni gastrointestinali dovute a cambi bruschi di diete, tossine e dismicrobismi; • Pet Flamformula in caso di alterazioni dell’apparato muscolo scheletrico e/o pruriti (cute, orecchio); • Pet Immunoformula in caso di carenze immunitarie; • Pet Kidneyformula in caso di ridotta attività renale e delle vie urinarie; • Pet Liverformula in caso di ridotta attività epatica.

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Per ulteriori informazioni rivolgersi a Guna S.p.a, Via Palmanova 71, 20132 Milano, Tel. 02/28018280, Fax 02/28018260, www.guna.it, e-mail: info@guna.it. ●

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Distribuito in esclusiva per l’Italia da: www.alpiservice.com e-mail: info@alpiservice.com tel. +39 011 975687

VEGGIE SNACK KARLIE

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nno nuovo, snack nuovo. Col 2018 Karlie, azienda tedesca leader nella produzione di prodotti per animali, ha deciso di rinnovare la sua gamma di Veggie Snack introducendo non solo una nuova formula, ma anche nuovi ingredienti e nuove forme e formati.

I Veggie Snack masticabili Karlie garantiscono l’igiene orale del cane. La loro particolare forma, infatti, è stata studiata per impedire l’accumulo del tartaro e prevenire l’alito cattivo.

Perché quindi cambiare uno snack apprezzato dai cani di tutto il mondo?

Risposta semplice: per migliorarlo e renderlo ancora più appetibile per i nostri amici a quattro zampe.

Cinque semplici ingredienti garantiscono l’unicità dei Veggie Snack. Partiamo dalla base: la fecola di patate, oltre a

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rendere lo snack totalmente gluten free e altamente digeribile, garantisce il giusto apporto di energia.

La farina di piselli è ricca di fibre, vitamine e minerali essenziali come potassio e fosforo. Tali minerali aiutano il rinnovamento delle cellule sane e il rafforzamento delle ossa del vostro cane.

Per rinforzare il sistema immunitario, migliorare il sistema nervoso, rendere il pelo più brillante e mantenere sana la pelle è necessario un buon apporto di vitamine del gruppo B. Per questo motivo è stato scelto il lievito di birra disidratato, una delle migliori fonti naturali dal quale ricavare questa sostanza.

E la cellulosa in polvere, invece, a cosa serve?

Semplice, aiuta a mantenere i denti del cane puliti e a regolarizzare la motilità del tratto intestinale.

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Completano la formula gli estratti di erba medica, ricchissimi di vitamine B, C e K e i coloranti naturali che donano agli snack i colori verdi, bianchi o arancioni.

SOLO BASTONCINI? Assolutamente no, la gamma dei Veggie Snack Karlie è composta da prodotti di forme diverse e divertenti: dal tubetto di dentifricio al buffo dentino passando per l’assoluta novità del 2018: un simpaticissimo castoro.

I Veggie Snack Karlie possono essere acquistati singolarmente oppure in pratici multipack. In particolare i bastoncini sono disponibili in confezioni da 2, 3 e 6 pezzi. I tubetti di dentifricio, invece, in pacchetti da 4, 6 e 12.

Gli snack non sostituiscono assolutamente i pasti giornalieri del cane, vanno infatti a integrare la dieta del nostro fedele amico.

I Veggie Snack e tutti i prodotti Karlie sono distribuiti in Italia da Alpi Service srl - www.alpiservice.com ●

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Marpet s.r.l.

Via Don Sasselli D’Era 13 - 37041 Albaredo D’Adige (VR) Tel. 0456600134 - Fax 0457000124 www.marpet.it - info@marpet.it

Natural Litter: Marpet presenta la sua lettiera ecosostenibile made in Italy 100% NATURALE Natural Litter è una lettiera composta solo da mais bianco e, a differenza delle altre lettiere minerali che contengono silicio, silicati o in generale polveri minerali, non rilascia sostanze che possono contribuire ad aumentare il rischio di malattie respiratorie. Per queste ragioni Natural Litter può essere usata non solo da gatti adulti ma anche dai cuccioli, senza rischi per la loro salute.

100% BIODEGRADABILE ED ECOSOSTENIBILE

M

arpet non smette mai di pensare al benessere dei nostri amici animali e, con la nuova lettiera Natural Litter di Æquilibriavet, amplia ulteriormente la propria offerta con un occhio di riguardo particolare anche per l’ambiente.

Considerando la varietà di lettiere presenti sul mercato, sicuramente vasta ed interessante, è importante essere consapevoli che le nostre scelte, in qualità di consumatori, possono influenzare non solo il benessere dei nostri felini, ma anche l’ambiente in cui tutti viviamo.

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Natural Litter è completamente biodegradabile ed ecologica.

La sua composizione naturale a base di mais ne consente lo smaltimento nei rifiuti organici, con un impatto sull’ambiente ridotto a zero. Inoltre essa, se in piccole quantità, può essere smaltita anche nel wc. Natural Litter è frutto di una produzione effettuata sfruttando energia rinnovabile ottenuta da impianti fotovoltaici e ciò la rende ancora più amica dell’ambiente.

BARRIERA PER LA FORMAZIONE DEGLI ODORI Natural Litter è agglomerante e agisce nella formazione di palle che restano compatte e possono essere rimosse e smaltite lasciando la lettiera pulita. Natural Litter possiede inoltre un elevato potere assorbente: 1 litro di lettiera è in grado di assorbire 3 litri di urina e, grazie alla sua formula, essa è in grado di bloccare la formazione dei cattivi odori.

Infatti il suo principio attivo com-

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pletamente naturale inibisce la formazione dei vapori di ammoniaca responsabili del cattivo odore e riduce la presenza dei batteri, mantenendo a lungo il delicato aroma originario della lettiera e impedendo la formazione di odori sgradevoli.

QUALITÀ E CARATTERISTICHE CERTIFICATE DALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Per offrire ai consumatori un’ulteriore attestazione di qualità e per garantire le caratteristiche di Natural Litter, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino ha rilasciato una certificazione che ne attesta le seguenti proprietà: • Naturalità e Biodegradabilità • Capacità agglomerante e assorbente • Inibizione della formazione degli odori • Azione igienizzante naturale

POCO PESO E OTTIMA RESA Natural Litter di Æquilibriavet ha durata di circa 30 giorni e, a differenza delle lettiere minerali, ha un basso peso specifico che ne consente un trasporto facile e senza fatica: essa è infatti acquistabile nel formato da 6 litri che pesa

solamente 2,7 kg.

Inoltre Natural Litter è disponibile in ben 3 diverse versioni: • Naturale; • Lavanda, per un profumo rilassante; • Talco, per un profumo delicato e piacevole.

Natural Litter di Æquilibriavet è disponibile da alcune settimane all’interno dei migliori pet shop e rappresenta un ulteriore ampliamento della gamma prodotti Marpet.

MARPET: UNA REALTÀ ITALIANA CON UN RESPIRO INTERNAZIONALE. Marpet è forte di una capillare rete distributiva italiana che, grazie ai propri agenti, le consente la copertura pressoché completa di tutte le province italiane; inoltre l’azienda ha suscitato un notevole interesse anche all’estero, sviluppando partnership commerciali con diversi distributori in numerosi stati tra cui Israele, Taiwan, Spagna, Giappone, Bulgaria, Russia, Lituania, Hong Kong, Francia, solo per citare i più importanti.

Per tutte le ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.marpet.it. ●

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www.safepetcosmetics.eu

Prodotti cosmetici per animali: sono sicuri?

Dalla passione e dall’esperienza di un gruppo di cosmetologi e veterinari nasce il disciplinare Safe Pet Cosmetics® per tutelare la sicurezza degli animali

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ttualmente non esiste una specifica normativa sui prodotti cosmetici per animali, questi sono classificati come “prodotti di libera vendita” e come tali possono contenere sostanze proibite per i cosmetici destinati agli umani inoltre possono essere testati sugli animali stessi. Non è richiesto il rispetto delle norme di buona fabbricazione né è necessaria una valutazione di sicurezza.

La produzione e immissione in commercio di prodotti cosmetici per animali è oggetto di un mercato in costante aumento, sia nei volumi sia nella diversificazione degli stessi, nel contesto di una crescente attenzione verso gli animali.

Nonostante la sempre maggiore importanza di tali tipologie

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di cosmetici per animali, ad oggi non esiste una certificazione specifica che regolamenti questi prodotti, contrariamente a quanto si evince nel campo dei farmaci, e dei dispositivi medici. L’unica normativa vigente è quindi quella recepita dalla Direttiva 2011/83/UE, inerente ai diritti dei consumatori, la quale regola i cosiddetti “prodotti di libera vendita” disponendo che i prodotti immessi sul mercato siano sicuri per i consumatori e siano provvisti di tutte le informazioni necessarie a garantirne il corretto impiego, l’idoneità delle caratteristiche e la correttezza della presentazione per evitare pubblicità ingannevole.

La norma sui cosmetici per umani impone a chi immette il prodotto sul mercato europeo la piena responsabilità del

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medesimo e pone una serie importante di limitazioni e disposizioni, andando a costituire un apparato normativo molto articolato e di elevata tutela per l’utilizzatore. Infatti il produttore deve essere identificato anche sulla confezione e facilmente rintracciabile, e numerose sostanze sono proibite o regolamentate (per esempio i coloranti, i conservanti e i filtri UV da lista positiva). Vige inoltre l’obbligo dell’applicazione di molteplici norme, come ad esempio buone pratiche di fabbricazione, gestione della tracciabilità nella filiera e della cosmetovigilanza.

In considerazione della condivisione dell’ambiente di vita e dello stretto contatto che in molti casi vi è tra l’animale da compagnia ed il proprietario, risulta anche evidente la necessità di una certificazione capace di garantire che i prodotti cosmetici impiegati sugli animali non costituiscano in alcun modo un rischio per la salute dell’uomo.

Un gruppo di cosmetologi e veterinari, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie del-

l’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, ha sviluppato un Disciplinare per compensare l’assenza di regolamentazioni in questo ambito e rappresentare un primo punto di partenza per la auspicata realizzazione di una legge specifica.

Il Programma Safe Pet Cosmetics® è un protocollo volontario al quale aderiscono le aziende che si impegnano a tutelare la salute e la dignità dell’animale, applicando le stesse norme che regolano i cosmetici ad uso umano.

Attraverso un Riconoscimento di Conformità a questo Disciplinare, le aziende aderenti dimostrano quindi la loro sensibilità alla realizzazione di prodotti che garantiscono un’elevata sicurezza ed un maggiore rispetto per l’animale in accordo con tale certificazione.

I prodotti delle aziende certificate sono riconoscibili dal marchio Safe Pet Cosmetics® Per maggiori informazioni www.safepetcosmetics.eu ●

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L’Essenza della Bellezza CLIFFI BEAUTYESSENCE è l’Innovativa linea di alta cosmetica, per cani e gatti, a marchio CLIFFI, che associa l’utilizzo di essenze naturali dalle benefiche proprietà, a materie prime ad alto contenuto tecnico, per ottenere formulazioni perfettamente bilanciate, in un inedito packaging elegante, moderno e dalla marcata valenza emozionale LA LINEA BEAUTYESSENCE è un percorso di alta cosmesi dedicato alla bellezza di cani e gatti intesa come igiene delicata, come vero e proprio trattamento estetico, supportato da un’intera linea cosmetica appositamente formulata per il benessere dei nostri piccoli amici.

Gli ingredienti di altissima qualità sono stati studiati per ottenere un perfetto equilibrio tra efficacia e delicatezza, tra risultato e rispetto per la cute e il pelo.

Le essenze naturali prese in prestito dalle culture orientali, note per le loro benefiche proprietà, sono state integrate con materie prime ad alto contenuto tecnico, per ottenere formulazioni perfettamente bilanciate in grado di fornire agli shampoo, al balsamo, alle lozioni ed alle fragranze profumate, reali effetti benefici. L’efficacia di ciascun prodotto si percepisce distintamente dalla morbidezza, dalla lucentezza e dalla detersione del pelo, evidenti già a partire dal primo utilizzo.

Le fragranze profumate BEAUTYESSENCE hanno caratteristiche particolari, diverse da quelle dei profumi utilizzati in campo umano: le delicate miscele aromatiche e le leggere fragranze utilizzate, sono state sapientemente selezionate e dosate nel rispetto della elevata sensibilità olfattiva degli animali, in modo da risultare gradevoli all’uomo ma anche agli animali stessi.

La percezione delle delicate sostanze odorose non ha effetti negativi, ma attiva, al contrario, una serie di reazioni positive che danno come risultato, intense sensazioni di benessere.

I PRODOTTI SHAMPOO NUTRYCARE è uno SHAMPOO NUTRIENTE IDRATANTE all’olio di Argan e midollo di Bamboo; deve la sua forza ad un mix eccezionale di principi dalle spiccate proprietà nutrienti, idratanti e rigeneranti. È un prodotto specifico che deterge delicatamente, ma efficacemente il mantello e protegge il pelo dagli agenti atmosferici mantenendolo vitale, luminoso e forte.

REGENERA è uno SHAMPOO RIGENERANTE all’estratto di Orchidea e Ylang-Ylang; è adatto a tutti i tipi di pelo e svolge con delicatezza ma efficacemente la sua azione detergente, è il trattamento ideale per ridare corposità e lucentezza ai manti opachi e spenti ed

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ottimo per pelo secco e sfibrato.

PURIFY è uno Shampoo Dermopurificante - Lenitivo al Lichene Islandico e Aloe; sviluppa una delicata azione detergente, sebo regolatrice, igienizzante e lenitiva.

Grazie ai suoi preziosi componenti rispetta la cute e ristabilisce il naturale equilibrio del pelo donandogli morbidezza e luminosità. Esercita inoltre una delicata azione antiforfora, rimuove le squame e le impurità e il pelo resta pulito più a lungo.

DRY-CLEANING SHAMPOO SECCO IN POLVERE PER CANI E GATTI Può essere impiegato per la pulizia di tutti i cani e i gatti, ma in modo particolare per quelli che non debbono essere bagnati frequentemente. Lo Shampoo Secco in Polvere, della linea Ciffi BeautyEssence, pulisce e sgrassa senza appesantire il pelo.

LOZIONI E BALSAMI HYDRACLEAN è una LOZIONE DETERGENTE - IDRATANTE all’estratto di Ylang-Ylang che consente una perfetta pulizia dell’animale, senza l’uso dell’acqua. I suoi preziosi componenti detergono delicatamente la cute e il pelo, rendendolo morbido lucente e deodorato.

La Lozione detergente - idratante all’estratto di YlangYlang è assolutamente innocua, non ha controindicazioni e può essere usata con tranquillità anche sui cuccioli.

GLOSSY è una LOZIONE LUCIDANTE - NUTRIENTE - ELASTICIZZANTE all’olio di Argan spe-

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CARATTERISTICHE DEI COMPONENTI IN DETTAGLIO OLIO DI ARGAN

MIDOLLO DI BAMBOO LICHENE ISLANDICO

ALOE VERA

ESTRATTO DI ORCHIDEA

YLANG-YLANG

BURRO DI KARITÉ

L’olio di Argan, grazie al suo contenuto di Vitamine e di diversi acidi grassi essenziali, viene utilizzato anche in campo cosmetico umano per le sue proprietà nutrienti, emollienti, idratanti e fortemente elasticizzanti. Esercita sul pelo un’intensa azione rivitalizzante e districante.

Il Midollo di Bamboo è un vero e proprio bio-riparatore: permette di reintegrare il contenuto di sali minerali, restituendo forza ed elasticità al pelo, riducendo il rischio di rottura.

Il Lichene Islandico ha dimostrato di possedere proprietà antimicrobiche. I ricercatori moderni ne hanno confermato la validità, che è principalmente dovuta alla presenza di una sostanza denominata «acido usnico» in grado di contrastare le irritazioni cutanee. Possiede inoltre proprietà emollienti e purificanti e viene impiegato nel campo della detergenza umana, come efficace antiforfora.

L’Aloe Vera, ben nota per i suoi molteplici effetti benefici, possiede proprietà antinfiammatorie, lenitive ed analgesiche. Non favorisce lo sviluppo di funghi e batteri e dona sollievo in caso di prurito.

L’estratto di Orchidea, viene utilizzato in campo umano per la produzione di cosmetici antiage ed è in grado di restituire vitalità al pelo arido e snervato; possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e tonificanti sulla cute e proprietà rigeneranti e nutritive sul pelo.

L’Ylang-Ylang, il fiore dei fiori, noto per le sue proprietà rilassanti, viene efficacemente utilizzato nella cosmetica umana per la cura della pelle e dei capelli; agisce sulla struttura del pelo lo nutre e lo rivitalizza conferendogli forza, vitalità e una lucentezza setosa.

Il burro di Karité è stato considerato sin dall’antichità un unguento dalle mille proprietà: nutriente, idratante, protettiva, elasticizzante, emolliente, lenitiva, antiossidante, epitelizzante.

Ricchissimo di vitamine e di sostanze nutritive, il burro di karité possiede inoltre proprietà rigeneranti.

cificamente studiata per dare lucentezza, splendore, setosità e morbidezza al mantello di cani e gatti. Possiede proprietà nutrienti ed emollienti e protegge il pelo dagli agenti atmosferici mantenendolo vitale, luminoso e forte. Ostacola la formazione di nodi e ne facilita la rimozione, favorisce il normale ricambio della copertura pilifera e dona intensità e brillantezza ai colori del mantello. È indicata sia per pelo lungo che corto.

REPULSIVE è una LOZIONE DISABITUANTE la cui particolare formulazione risulta utile nella correzione delle cattive abitudini di cani e gatti, soprattutto nei primi mesi di vita. Rende sgradevole all’animale la permanenza nel luogo dove viene applicato il prodotto, educandolo così ad evitare determinate zone per l’espletamento delle esigenze fisiologiche.

ATTRACTIVE è una LOZIONE ABITUANTE che, grazie alla sua particolare fragranza, esercita un’azione attrattiva sull’animale, fin dai primi mesi di vita, inducendolo ad espletare le proprie esigenze fisiologiche nella zona prescelta, sia all’interno dell’abitazione che all’esterno.

NUTRYREPAIR è un BALSAMO-CREMA dopo shampoo NUTRIENTE - RIGENERANTE al Burro di Karité e Midollo di Bamboo adatto per tutti i tipi di pelo ed efficace anche nei casi di spiccata aridità e cresposità e di mantelli ricci o lunghi, particolarmente soggetti alla formazione di nodi. Nutre e idrata intensamente, combatte l’aridità e il pelo ritrova la sua naturale morbidezza, lucentezza e corposità, senza essere appesantito. La sua azione nutriente, rigenerante, districante, sostantivante, an-

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tistatica è visibile già dopo le prime applicazioni.

FRAGRANZE PROFUMATE SENSATION Fragranza femminile per cani e gatti Sfumature sottili e preziose armonie nella fragranza SENSATION della linea Ciffi BEAUTYESSENCE una composizione delicata ed elegante, femminile e misteriosa.

ENYGMA Fragranza maschile per cani e gatti Note fresche e luminose, fusione di toni gradevolmente speziati nella fragranza ENYGMA della linea Ciffi BEAUTYESSENCE. Una texture dal carattere maschile, affascinante e volitiva, forte e gentile.

ONE FOR TWO Fragranza unisex per cani e gatti Un bouquet unico per lei e per lui, un coinvolgente gioco di delicatezza e intensità, una sapiente alchimia di eleganza e forza, di virilità e femminilità nella fragranza ONE FOR TWO della linea Ciffi BEAUTYESSENCE. Un profumo che si fa ricordare per la suggestiva piacevole e imprevedibile armonia degli opposti.

Tutti i prodotti della linea BEAUTYESSENCE sono disponibili anche in funzionali e compatti espositori da banco, che possono essere abbinati o esposti singolarmente: Espositore per shampoo, lozioni e balsami Espositore per fragranze profumate. ●

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Felini domestici

DAL GIOCO AL RIPOSO, DALLA STERILIZZAZIONE ALL’ARRICCHIMENTO AMBIENTALE. TUTTI I CONSIGLI CHE IL NEGOZIANTE PUÒ DARE AL PROPRIO CLIENTE

Il gatto di casa tra necessità e benessere M

Giuliano Zaghini Professore, Ex Ordinario Zootecnia Speciale e professore a contratto Dipartimento Scienze Mediche Veterinarie Alma Mater Studiorum

olti dei clienti di un negozio per animali d’affezione si rivolgono al petshopper con domande solo all’apparenza banali: il gatto deve avere la possibilità di uscire? È importante che avvenga nella vita almeno un accoppiamento? Come faccio a rendere la casa a misura di gatto? In questo breve pezzo cerchiamo di dare delle indicazioni che possono essere lo spunto per conversare col cliente in modo corretto.

Solitamente il gatto comune si adatta per-

fettamente agi e alle comodità che la vita casalinga comporta, per quanto ami esercitare i suoi istinti naturali all’aria aperta in piena libertà.

Parte dei piccoli felini che vivono nel contesto urbano o suburbano possono avere un accesso all’ambiente esterno che, seppur consenta al gatto di aver uno stile di vita attivo e stimolante per il suo benessere fisico e mentale, diventa estremamente pericoloso soprattutto per i rischi associati alla viabilità, nel caso che

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Felini domestici

tale accesso non sia confinato.

Comunque, se abituati fin da cuccioli, questi soggetti risultano estremamente adattabili anche a una condizione di vita esclusivamente indoor.

Sterilizzazione I gatti di casa, siano essi maschi o femmine, vengono abitualmente sterilizzati allo scopo di ridurre comportamenti indesiderati: • le marcature del territorio; • i miagolii insistenti; • per limitare i vagabondaggi • per ridurre le possibilità di scontri, fattori che possono favorire la diffusione di numerose malattie infettive e/o parassitarie.

La sessualità felina, in generale mal si concilia con la vita pacifica all’interno dell’appartamento, soprattutto a causa dell’irrequietezza e degli intensi vocalizzi dei soggetti adulti e sessualmente maturi nel periodo dei calori.

to, una sistemazione ottimale, per evitare di incrementare la popolazione di gatti ospitati presso le colonie feline, la sterilizzazione precoce (consigliata prima dell’inizio della pubertà), è di fatto la più praticata e quella auspicabile.

Cucciolata si o no?

Qualora si decidesse di voler far accoppiare il proprio gatto e, in particolare la propria gatta, è assai probabile che essa esprimerà, salvo rare eccezioni, un comportamento materno molto spiccato, sia durante il parto e nelle prime fasi di vita dei cuccioli, che durante il successivo allattamento. In ragione del fatto che è indubbio che i nuovi nati debbano avere, già prima del par-

Un gatto è felice quando può fare il gatto Non sempre i proprietari conoscono a sufficienza le reali esigenze dei propri animali a quattro zampe all’interno delle mura domestiche.

In particolare, spesso si ritiene erroneamente che il gatto rispetto al cane, in virtù delle sue piccole dimensioni, possa vivere in spazi altrettanto ridotti e non necessiti di particolari attenzioni. In realtà, la vita all’interno di un appartamento non permette di per sé a questo piccolo felino di comportarsi secondo la propria natura. Benché si adattino all’ambiente domestico, i gatti, se privati della possibilità di cacciare, esplorare e avere contatti sociali, rischiano di andare incontro a problemi sia fisici sia comportamentali, associati alla mancanza di attività e alla noia. È stato, infatti, osservato che i gatti aventi uno stile di vita particolarmente sedentario, sviluppino più facilmente patologie quali obesità,

Problematiche associate a situazioni di accesso o non accesso all’esterno Gatti Outdoor Malattie diffusive Incidenti stradali Conflitti con altri gatti Aggressioni da altri animali e/o uomini Avvelenamenti Furti/smarrimenti Accoppiamenti indesiderati

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Gatti Indoor Inattività/noia/sedentarietà Disturbi comportamentali Obesità ed altre patologie Pericoli domestici

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disordini a livello urinario, problemi legati a una eccessiva pulizia del mantello e molto altro ancora Da ciò deriva l’importanza di offrire loro un ambiente sicuro e al tempo stesso stimolante, nel quale possano vivere in condizioni di benessere e possano esprimere nel migliore dei modi il repertorio comportamentale tipico della loro specie. Ne riportiamo qui sotto alcuni.

L’arricchimento ambientale e sociale Tra gli interventi che è necessario prendere in considerazione a livello ambientale, risultano estremamente funzionali le strutture collocate in luoghi sopraelevati e facilmente raggiungibili quali mensole, arrampicatoi o davanzali, dalle quali il gatto è in grado di osservare l’ambiente circostante (predilezione per la vertical dimension). Inoltre, considerando che il gatto destina una buona parte del suo tempo al riposo, è necessario prevedere adeguati spazi, posti in luoghi relativamente tranquilli, che assicurino il massimo confort per il gatto. Inoltre, in presenza di più soggetti coabitanti, a garanzia di una corretta socializzazione e per limitare l’insorgenza di stress comportamentali, risulta fon-

damentale fornire un adeguato spazio per ciascun animale, un facile accesso alla zona di alimentazione e un adeguato numero di cucce, ciotole e lettiere. Vanno considerati ancora, gli importanti benefici (tra l’altro reciproci) che derivano dall’interazione con il proprietario, il quale dovrebbe dedicare al proprio gatto un livello sufficiente di attenzione durante l’arco della giornata, al di fuori delle classiche attività di routine. Tale tempo potrebbe essere utilizzato simulando nel gioco attività simili alla caccia di prede a terra, in volo o in grado di saltare.

L’arricchimento ludico e sensoriale Il gioco rappresenta per il gatto uno strumento di enorme importanza ai fini del suo corretto sviluppo psico-fisico e un’occasione per esercitare il tipico comportamento predatorio. Per tali motivi, dovrebbe essere messo a sua disposizione un appropriato numero di giochi quali palline, corde e piume, da sostituire periodicamente per assicurare l’effetto “novità”, privilegiando oggetti privi di componenti facilmente staccabili e, quindi, ingeribili. Per favorire la buona manutenzione delle unghie,

preservando contemporaneamente l’integrità dei mobili di casa, è consigliabile offrire al gatto adeguati supporti quali graffiatoi, stuoie o ceppi di legno, collocati in punti strategici (ingresso, zone vicine alle aree di riposo). Inoltre, alcuni intrattenimenti musicali o visivi (per esempio, sotto forma di immagini e/o suoni registrati) possono rappresentare un mezzo innovativo attraverso il quale stimolare le percezioni sensoriali del piccolo felino.

Già da tempo inoltre si è diffuso l’impiego negli ambienti domestici di feromoni sintetici, i quali sembrano in grado di offrire benefici effetti calmanti e tranquillizzanti al gatto. Escreti naturali di alcune ghiandole facciali, essi costituiscono, infatti, importanti segnali di familiarità e di benessere per i felini da compagnia.

L’arricchimento alimentare Le peculiari esigenze nutrizionali del gatto sottolineano la necessità di alimentarlo con diete che rispettino i suoi specifici fabbisogni di carnivoro e che siano pienamente adeguate alla sua età, condizione e stile di vita. Tra le peculiari tecniche di arricchimento attuabili in ambito alimentare, vi sono quelle che consen-

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Felini domestici

tono il potenziamento dell’attività cognitiva e pseudo-predatoria, ad esempio, mediante l’impiego di contenitori di vario tipo dotati di fori (puzzle feeders), attraverso i quali il gatto può estrarre l’alimento (costituito, in questo caso, da alimento secco).

L’importanza dell’acqua Spesso sottovalutata, anche l’acqua rappresenta un importante elemento da considerare; è buona cosa lasciare sempre a disposizione acqua fresca e pulita, magari anche in punti lontani da quello dove viene fornito l’alimento. È interessante considerare come alcuni gatti preferiscano assumere una posizione lievemente discendente quando bevono, mentre altri siano particolarmente attratti dall’acqua corrente come, per esempio, quella di un rubinetto lasciato sgocciolare o di una fontanella.

In definitiva occorre sottolineare: il petshopper svolge il suo ruolo al meglio quando illustra a chiunque decida di accogliere un gatto nel proprio alveo domestico che deve assumersi una piena responsabilità della sua gestione, del suo benessere e della sua salute.

Nel contesto di una valutazione complessiva della sua qualità di vita (benessere fisico e psichico), sarà fondamentale il parere del medico veterinario che, al riguardo, potrà orientare al meglio le scelte del proprietario nei confronti del suo animale prediletto. ●

Le immagini sono prese da Pexels Free

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Uccelli IL PIÙ GRANDE TRA I PAPPAGALLI È IMPONETE, MA ALLO STESSO TEMPO DOCILE E AFFETTUOSO E DI GRANDE COMPAGNIA

Ara ararauna: il pappagallo che arrossisce L Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici Servizio fotografico dell’autore

’Ara ararauna è un maestoso pappagallo sudamericano meglio conosciuto come Ara blu e gialla, per i vistosi colori della sua livrea. Popola le foreste tropicali e le fitte boscaglie di palme lungo il corso dei fiumi del Venezuela, Brasile, Colombia, Paraguay, Ecuador, Perù. La presenza di predatori naturali, come aquile e falchi che sferrano i loro attacchi contro i pappagalli mentre sono in volo e soprattutto il degrado degli habitat causato dallo sviluppo demografico, dall’inquinamento e

dal disboscamento progressivo, hanno contribuito a una costante diminuzione delle colonie selvatiche. Tuttavia, pur essendo sotto la tutela della convenzione di Washington, attualmente non è una specie considerata in via d’estinzione.

Caratteristiche fisiche Con una lunghezza di quasi 90 centimetri e un’apertura alare di 106 -113 centimetri, per un chilo di peso circa, questo esemplare della famiglia degli psittacidi è uno dei pappagalli di mag-

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Uccelli

giori dimensioni al mondo e anche uno dei più diffusi. Il suo morbido piumaggio sulle porzioni superiori del corpo è di un bel colore azzurro che parte dalla nuca, percorre tutto il dorso, le ali e la coda, mentre un giallo carico interessa ventralmente collo, petto, addome, sottoali e sottocoda. Le forti e tozze zampe sono grigio scuro, con unghie nere. La testa è grande, con la fronte verde che sfuma nell’azzurro, il possente becco è nero, l’occhio ha iride nera cerchiata di giallo. Come tutti i soggetti del genere Ara, è caratterizzato da guance nude, con pelle bianca, che arrossisce quando eccitato.

A parte una testa più grande e un becco più massiccio, non ci sono evidenti differenze tra i sessi.

Riproduzione: un forte legame genitoriale In natura tende a formare coppie monogame e durature, che si riuniscono in piccoli ma rumorosi stormi che, spiccando il volo dalle fronde degli alberi su cui riposano, offrono allo spettatore un’esibizione impareggiabile di suoni e colori.

Nel periodo riproduttivo, che va da dicembre ad aprile, nidifica nelle cavità

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degli alberi. La femmina ogni uno o due anni depone non più di quattro uova, che cova per 24-30 giorni. I piccoli nascono nudi e già dopo due o tre settimane sono in grado di lasciare il nido, ma diventano indipendenti a tre mesi, restano comunque legati ai genitori per tre anni e raggiungono la maturità sessuale a sei anni d’età! Per la riproduzione in cattività oltre a ricorrere al sessaggio tramite DNA per l’identificazione di maschi e femmine, occorre fornire alla coppia un surrogato del nido che sia adeguato alla sua taglia, per esempio grandi cassette di legno di un metro di diametro per un metro o più di altezza.

Alimentazione In natura si nutre di semi, polpa di frutti, anacardi, noci, ma anche nettare e argilla (per i sali minerali), perciò una miscela di semi per ara, integrata con buona dose di legumi, macedonia di frutta tropicale, agrumi, verdura, un po’ di frutta secca e un’integrazione di vitamine con nettare e polline di fiori, rappresenta una dieta sana e bilanciata. Da evitare assolutamente, avocado, cipolla, patata, parti di melanzana, noce moscata, alcolici, tabacco, alimenti contenenti

lattosio, caffeina e sale.

Allevamento Questo maestoso uccello dal becco formidabile e gli artigli possenti è in realtà un animale docile e affettuoso, che si relaziona facilmente con l’uomo; vivace e intelligente impara senza difficoltà esercizi e giochi, è paziente e si adatta ai contesti più svariati, ma di contro necessita di una interazione piuttosto assidua con i suoi compagni di vita: trascurarlo, anche per poco, significa renderlo triste, depresso, insoddisfatto.

Dobbiamo predisporre un alloggio confortevole, una voliera spaziosa, perché possa distendere agevolmente le ali, dotata di sbarre su cui potersi arrampicare: adora farlo aiutandosi con il versatile becco e di trespoli su cui riposare.

Deve stare con la famiglia Studiare la collocazione più adatta, meglio in una stanza frequentata dalla famiglia, perché senta di farne parte. È un animale socievole, per sua natura abituato a vivere in compagnia, lasciarlo da solo in una voliera, significa predisporlo a sviluppare seri problemi comportamentali che comprometteranno la convivenza in

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famiglia, ma soprattutto la sua salute fisica! Un’alimentazione idonea alle sue fisiologiche esigenze nutrizionali, un alloggiamento adeguato alle sue rispettabili dimensioni e costanti interazioni, che soddisfino le sue necessita etologiche relazionali sono i pilastri su cui fondare una futura convivenza con l’ara.

Un ara è per sempre Tutto ciò ha un prezzo, non solo in termini economici, ma anche di tempo, di energie, di pazienza. Sono animali con un’aspettativa di vita piuttosto lunga, 50-60 anni, adottarne uno deve essere una scelta consapevole, ponderata, non frutto dello slancio di un momento. Siamo sicuri di essere in grado di sopportare il suo forte e penetrante richiamo? Di essere pronti a occuparci con costanza della pulizia quotidiana della sua gabbia? Tutti i giorni si deve pulire i contenitori degli alimenti e i beverini, mettendo acqua pulita; tutti i giorni si devono sostituire i fogli sul fondo per eliminare deiezioni e residui di alimento, ogni settimana è necessario detergere e disinfettare i giochi, avendo cura di sostituirli spesso, a settimane alterne igienizzare tutto con prodotti che non siano tossici, corrosivi o irritanti. E infine avvalersi della consulenza e assistenza medica di veterinari esperti per ottenere un indispensabile supporto.

Questi sforzi saranno però ripagati dalla gioia di condividere la propria vita con questo splendido amico. ●

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Acquariologia

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Il cardinale delle Molucche

SYLKE ROHRLACH-CC BY-SA 2.0-FLICKR

UN PICCOLO PESCE CHE DÀ GRANDI SODDISFAZIONI NELL’ACQUARIO MARINO TROPICALE

Fig. 1

CONSIGLI PER IL PET SHOPPER: IL DIMORFISMO SESSUALE Alessio Arbuatti Medico veterinario, Professore di Zoologia Fac. Med. Vet. UNITE, accreditato FNOVI per Medicina dei pesci e gestione degli acquari

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i piccole dimensioni, robusto e dal grande impatto visivo, il pesce cardinale delle Molucche, noto anche come pesce cardinale di Banggai (Fig. 1), è una specie ideale per gli acquari

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Spesso i clienti richiedono le coppie di pesci, ma nel settore acquaristico marino è frequente assistere a un mancato evidente dimorfismo sessuale. Il cardinale delle Molucche non fa eccezione e non vi è un metodo di sessaggio sicuro se non la selezione di coppie che si formano da sole. Di conseguenza il pet shopper può formare coppie come già consigliato, oppure acquistare esemplari adulti scegliendo sempre da fornitori che commercializzano esemplari nati in allevamento. La vendita di un gruppo di giovani deve essere ben ponderato poiché l’usanza ancora diffusa di “prendere indietro i pesci dall’hobbista” non appena una coppia si forma comporta anche lo spostamento dell’acqua che può fungere da veicolo per potenziali patogeni.

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sificazione scientifica che avvenne nel 1933. La specie è però rimasta pressoché sconosciuta al grande pubblico fino al 1995, anno durante il quale alcuni soggetti sono stati presentati dal G. Allen durante il VII congresso internazionale MACNA (Marine Aquarium Conference of North America). Il successo ornamentale è presto cresciuto in maniera esponenziale a partire dalla fin degli anni ‘90 dello scorso secolo tanto da divenire ben presto una delle specie ornamentali marine più commercializzate al mondo.

Dati scientifici del 2005 descrivono un prelievo mensile, in natura, variabile tra i 50.000 e i 118.000 esemplari; ciò ha portato alla necessità di un controllo del commercio e nel contempo a svilupparne la riproduzione in allevamenti specializzati.

Fig. 2

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Dalla scoperta al successo acquariofilo Pterapogon kauderni (Koumans, 1933) è stato scoperto per la prima volta nel 1920 da Waltern Kaudern; gli esemplari, provenienti dai territori che circondano Sulawesi in Indonesia furono conservati in una collezione museale per la clas-

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marini tropicali. Un ospite resistente capace di regalare grandi sorprese sia agli acquaristi, neofiti ed esperti, sia al moderno petshopper sempre più in prima linea nelle tematiche importanti quali la formazione del cliente e il commercio ecosostenibile delle specie ornamentali marine.

Un habitat naturale specifico …

La prima tipicità della specie riguarda l’areale d’origine molto limitato rispetto alla maggior parte dei pesci marini tropicali in commercio. Infatti il biotopo natio si estende per soli 5500 chilometri quadrati nelle acque di 34 tra le 67 isole e atolli che formano l’arcipelago di Banggai in Indonesia (Fig. 2).

Il cardinale delle Molucche popola le acque costiere con una profondità inferiore ai sei metri, (in media 1,5-2,5 metri) nei pressi delle barriere coralline o su fondali ricoperti da alghe e piante marine prediligendo le baie riparate e con correnti più deboli.

Fig. 3A

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Acquariologia

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Nel punto vendita Per un’esposizione efficace nel punto vendita si può optare per una grande vasca monospecifica con anemoni e ricci diadema ospitante un branco di giovani sotto l’anno d’età (Fig. 6); in alternativa gli esemplari possono essere anche ospitati nei taleari espositivi (Fig. 7). In tal modo, oltre all’indubbio impatto visivo, il responsabile della sezione potrebbe de-

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… da riprodurre in acquario Le tipicità geografiche dell’arcipelago, caratterizzato da profondi canali interposti tra un’isola e l’altra, ha portato alla nascita di gruppi geneticamente ben distinti tra loro accumunati però dalla tendenza a colonizzare gli ambienti nei quali si ritrovano spesso i ricci di mare della specie Diadema setosum (Laske, 1788) (Fig. 3), anemoni, i coralli del genere Fungia (Fig. 4) e del genere Acropora (Fig. 5). Molti di questi organismi sessili sono facilmente gestibili nel petshop, dunque la specie si presta molto bene tanto per l’esposizione in negozio quanto come proposta per la vasca domestica.

Fig. 4A

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A causa del piccolo areale di distribuzione delle popolazioni naturali e del prelievo a scopo ornamentale, seppur controllato, L’Unione Europea ha proposto nel 2016 l’inserimento di P. kauderni nell’appendice 2 della CITES (Convenzione di Washington) che si occupa delle conservazione delle specie animali e vegetali minacciate d’estinzione. Nonostante la proposta non sia stata accettata, l’Indonesia si è impegnata nello sviluppo di un progetto pluriennale (2017-2021) di conservazione presentato durante il 29° convegno CITES tenutosi in Svizzera dal 18 al 22 luglio 2017. Il planning si articola in 5 punti: censimento degli esemplari e studi sulle popolazioni selvatiche, protezione e conservazione della specie nel biotopo d’origine, sostenibilità del commercio acquariofilo, formazione delle risorse umane per la conservazione, miglioramento delle tecniche di conservazione e incremento degli stock di esemplari riammissibili nell’ambiente originario.

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Tab. 1 Il progetto di conservazione

Fig. 4C

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scrivere al meglio la specie e il suo status naturale ottenendo, nel contempo, delle coppie che, una volta formatesi, potrebbero essere inserite in vasche ad hoc per tentare la riproduzione in negozio o vendute agli hobbisti che le richiedono specificatamente.

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Fig. 5

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Fig. 6

Fig. 7

Unicità anatomiche Il pattern cromatico con strisce verticali nere alternate ad altre più luminescenti, unite a una diffusa trama a pois bianchi a carico soprattutto delle pinne, creano un mix unico tra le specie ornamentali. Se a ciò si aggiunge la forma del corpo, compressa latero-lateralmente, dalla quale spiccano le parti apicali della seconda pinna dorsale, della pinna anale e alla pinna caudale ben biforcata e le dimensioni contenute (in media 5,5-5,7 centimetri), si ottiene una specie ideale capace di occupare la sezione d’acqua libera nell’acquario reef.

Unicità etologiche A un’anatomia particolare si affiancano un’etologia e una fisiologia riproduttiva altrettanto uniche che hanno importanti risvolti in ambito commerciale e hobbistico. Numerosi studi scientifici condotti nei biotopi d’origine hanno dimostrato che gli individui giovani vivono in piccoli gruppi (in media meno di 25 esemplari per branco) mantenendo questa convivenza pacifica fino a circa i 9 mesi, età durante la quale si ha il raggiungimento della maturità sessuale. Da questo momento inizia la formazione di coppie che si isolano (Fig. 8) in un proprio territorio con il maschio che difende con ardore il proprio spazio vitale dai conspecifici. Queste caratteristiche devono essere ben note al petshopper poiché le piccole dimensioni e la socialità dei giovani possono ingannare e ben presto tramutarsi in fenomeni di aggressività intraspecifica.

Un campione nella riproduzione… domestica Il cardinale delle Molucche è una delle specie più semplici da riprodurre nell’acquario marino tropicale. Tra i vari fattori che rendono ciò possibile vi è la particolare tecnica d’incubazione e cura delle uova che è paragonabile a quanto messo in atto da diverse specie di Ciclidi del lago Malawi (Fig. 9). Infatti, non appena la femmina espelle le uova, le quali vengono immediatamente fecondate, i maschi di P. kau-

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Acquariologia DI

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Fig. 9A

Fig. 8

derni le accolgono all’interno della propria bocca fino al momento della schiusa e del seguente rilascio degli avannotti, già autonomi. Il tempo necessario per questo processo si aggira tra 20 e 28 giorni. Durante questo periodo il maschio effettuata periodici “sbadigli” per spostare le uova all’interno della bocca, consentendo una corretta ossigenazione e assume il tipico profilo a brachimorfo simile a un bulldog. (Fig. 10).

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Fig. 9B soggettività individuale al gradimento. Si consiglia inoltre la somministrazione durante le ore di luce come dimostrato dalle abitudini alimentari della specie in natura. ●

NAUSICAA MÉDIATHÈQUE-CC BY-SA 2.0

plankton, e mix appositi per specie marine, preventivamente vitaminizzati. L’alimento commerciale secco, deve essere introdotto poco a poco miscelato con gli alimenti freschi congelati: esiste, infatti, una

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Alimentazione L’analisi del contenuto intestinale di numerosi esemplari selvatici ha dimostrato un’alimentazione tipica da piccolo predatore; copepodi, invertebrati e persino piccoli avannotti rientrano tra le prede (con grandezza variabile tra 0,1 mm i copepodi e 1,4 cm.). In acquario è dunque semplice soddisfarne le necessità alimentare alternando vari tipi di alimenti congelati per pesci di barriera: Artemia salina, mysis,

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Fig. 10

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Il lieto evento Durante tutto il periodo d’incubazione il padre non si nutre ed è dunque fondamentale un’ottima gestione alimentare prima del periodo riproduttivo. Seppur rispetto agli altri Apogonidi ornamentali la capacità riproduttiva sia inferiore, il numero di avannotti per accoppiamento può raggiungere le 60 unità, con un’aspettativa di vita variabile tra i tre e i cinque anni. I neonati, non appena rilasciati in acqua libera, devono essere subito isolati in un acquario apposito e alimentati con naupli di Artemia salina, plancton e fitoplancton, poiché possono divenire essi stessa prede degli stessi genitori.

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Fauna selvatica

Fig. 1 - Sottopasso. Foto di Hagerty Ryan, U.S. Fish and Wildlife Service.

UN PROBLEMA CHE SI CERCA DI RISOLVERE DA OLTRE CINQUANT’ANNI

Passaggi sicuri per animali selvatici

Bill Buster Web observer

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’aumento della pressione antropica sul territorio con la conseguente frammentazione degli ambienti naturali comporta una maggior difficoltà negli spostamenti della fauna selvatica. Questo determina sia un isolamento gene-

tico di alcune popolazioni, sia un aumento nel numero degli incidenti stradali che possono avere anche gravi conseguenze. È dunque fondamentale creare dei corridoi preferenziali per la fauna al fine di ottimizzare gli spazi e garantire una convivenza serena.

Anche se l’argomento non è strettamente connesso al lavoro del petshopper, è nota la sensibilità della categoria per tutti gli animali anche quelli selvatici. L’auspicio è che sia proprio questa categoria a farsi promotrice di petizioni per interventi utili sul territorio, a loro il nostro appoggio incondizionato.

Le nazioni virtuose Le prime strutture artificiali per consentire il passaggio della fauna selvatica sono state concepite in Francia intorno al 1950 e ben presto si sono diffuse nel Nordeuropa e Nordamerica. Uno degli interventi più importanti è stato condotto nel 1996 presso il parco Nazionale di Banff, in Canada, che ha installato sei cavalcavia (Fig. 1) come il Banff Wildlife Bridge e ben 33 ampi sottopassaggi stradali. Pur essendo necessario un periodo di apprendimento variabile da specie a specie (circa tre anni per i puma e sei per gli orsi), il successo di

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Fauna selvatica

Fig. 2 - Australia. Passaggio per granchi.

Fig. 3 - Australia. Ponte per granchi.

Fig. 4 - Sottopasso. Foto di Fabio Casale.

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questi varchi è stato confermato dai dati in particolar modo ottenuti mediante le “foto trappole” che hanno immortalato l’attraversamento, tra le varie specie, di puma, linci, cervi, alci, lupi e orsi. I passaggi artificiali sono stati sperimentati con successo anche in India e in alcune nazioni africane.

In Europa, la maggior concentrazione di passaggi verdi per animali si registra in Olanda con ben 600 strutture che sovrastano le principali strade del paese.

Il Natuurbrug Zanderij Crailoo, completato nel 2006, è il cavalcavia verde più imponente, lungo 800 metri e largo 50 metri scavalca l’autostrada N524 e della linea ferroviaria consentendo il passaggio degli animali tra riserve naturali.

In Italia un esempio virtuoso per la grande fauna proviene dalla Regione Veneto, nel 2015 ha realizzato un passaggio per cervi nel tratto che collega il Traforo del Col Cavalier con Sagrogna, ma ci si augura che in futuro queste strutture si diffondano specialmente laddove vi siano grandi parchi attraversati da strade a scorrimento veloce.

Un’innovazione made in Italy Un innovativo sistema sperimentale, presentato nel 2013, che ha visto come partecipanti le Regioni Umbria, Marche e Toscana, potrebbe essere particolarmente efficiente nella risoluzione degli incidenti stradali da fauna selvatica che equivalgono al 3% di tutti i sinistri annuali. Alla base della soluzione vi è un sensore radar che registra il passaggio di un eventuale animale lungo un dato tratto stradale e trasmette l’informazione a una centralina elettronica. Da questa parte un segnale d’attivazione che fa illuminare un cartello stradale con luce intermittente per avvisare i guidatori della presenza della fauna nei pressi della carreggiata. Qualora l’automobilista non dovesse rallentare, il sistema radar trasmette un segnale alla centralina elettrica che attiva un sistema di dissuasione ottica e/o acustica per l’animale.

Non solo la grande fauna: il caso di Christmas Island Le migrazioni in contesti urbani coinvolgono spesso specie animali di piccole dimensioni e per tale motivo sono ancora spesso invisibili al grande pubblico. In realtà intere popolazioni di rettili, anfibi e invertebrati, animali fondamentali in quanto bioindicatori ambientali, subi-

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provocato negli anni una diminuzione degli esemplari, sia in seguito agli investimenti, sia a causa della disidratazione che colpisce gli esemplari bloccati dalle barriere architettoniche.

Sono state dunque escogitate diverse soluzioni, dalla semplice chiusura temporanea delle strade, fino ad alcune più ingegnose e risolutive a fronte di micro opere d’ingegneria. Dopo aver valutato il percorso migratorio sono state costruite apposite minibarriere convogliatrici che indirizzano i granchi verso sottopassaggi e ponti appositamente costruiti (Fig. 3).

sto a lungo sconosciuto e solo associazioni di volontari, attive con specifici gruppi di salvataggio durante le ore notturne, sono state a lungo l’unica tutela in particolare per gli anfibi durante le migrazioni stagionali. Rane, salamandre tritoni ma soprattutto i rospi subiscono l’azione antropica.

Il rospo comune Bufo bufo (Linnaeus, 1758), al contrario di quanto si pensi,ßΩ passa la maggior parte dell’anno nelle campagne e nei boschi, anche distante dalle raccolte d’acqua.

Dopo la pausa invernale, a partire da marzo, inizia la stagione riproduttiva spostandosi alla ricerca di stagni e pozze, distanti anche diversi chilometri dove deporre le uova. Gli spostamenti sono particolarmente comuni al calar del sole nella fascia oraria che va dalle 18.00 alle 23.00.

Durante questa fase, a causa dell’antropizzazione umana, spesso si ritrovano ad attraversare strade trafficate e centinaia d’individui non giungono nei siti di riproduzione.

La conservazione di queste specie è dunque fondamentale specialmente in relazione al ruolo di bioindicatori della qualità ambientale sia degli ambienti acquatici che terrestri rivestita dagli Anfibi.

A fronte di ciò anche in Italia sono stati lanciati alcuni progetti pilota come il LIFE TIB sviluppato nella Provincia di Varese. Tra i vari interventi atti alla creazione e alla formazione di corridoi naturali di passaggio per gli animali, sono stati costruiti stagni per la riproduzione, riqualificati vecchi canali per lo scolo delle acque e costruiti numerosi sottopassaggi di varie dimensioni utilizzando gallerie in calcestruzzo dal diametro di 1-1,5 metri posizionate al di sotto del manto stradale (Fig. 4) (tecnica dello spingitubo) e dotate di muretti e vegetazione atti a convogliare il passaggio di anfibi, rettili e piccoli mammiferi.

Noti anche come “rospodotti”, questi interventi si stanno moltiplicando in diverse zone d’Italia, specie al nord e diventeranno a breve parte integrante di qualsiasi progetto di conservazione delle zone umide e della loro fauna. ●

Una soluzione per la microfauna nostrana La tutela della microfauna lungo i passaggi stradali in Italia è un tema rima-

L’autore ringrazia: Parks Australia, Christmas Island National Park, Marco Tessaro, Federica Luoni LIPU, Progetto LIFE NAT IT 241 TIB.

PESCI… SULLE SCALE Dighe e centrali idroelettriche, oltre che fungere da importanti fonti d’energia, sono vere e proprie barriere invalicabili per i pesci che spesso si ritrovano isolati a valle di queste. Molte moderne opere d’idraulica sono dunque dotate di particolari scale di risalita per pesci, fondamentali per consentire la riproduzione sia delle specie prettamente d’acqua dolce (Fig. 5), sia di quelle definite anadrome, cioè che vivono in mare e risalgono in acqua dolce per riprodursi come ad esempio gli storioni.

Fig. 5 - Scala per pesci. Foto di Matt MacGilliwray CC02.

scono gravi perdite in termini numerici a causa delle attività umane.

L’esempio più emblematico e nel contempo innovativo, proviene da una piccola isola australiana posta a sud dell’Indonesia, l’isola di Christmas. Qui annualmente, all’inizio della stagione delle piogge tra ottobre e novembre, avviene la migrazione di milioni di esemplari di granchi rossi Gecarcoidea natalis (Pocock, 1888) (Fig. 2), animali terricoli, che si spostano dalle foreste dell’entroterra fino al mare, seguendo un tempismo ciclico al termine dell’alta marea durante l’ultimo quarto lunare.

Milioni di esemplari, prima maschi, poi femmine, si mettono in marcia e in 5-7 giorni giungono sul bagnasciuga per la riproduzione. La presenza di strade, macchine, abitazioni e infrastrutture ha

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News NEL COLOSSEO VIVE UNA COLONIA DI RICCI: PICCOLI E SIMPATICI GUERRIERI IN MINIATURA

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PETER PEARSON - FLICKR

Roma e i nuovi gladiatori

Alessio Arbuatti Medico veterinario, professore di Zoologia Fac. Med. Vet. UNITE Accreditato FNOVI Medicina dei pesci e gestione degli acquari

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’anfiteatro Flavio (Fig. 1) durante i suoi 1937 anni ha vissuto numerose peripezie; da arena che ospitava scontri tra gladiatori, fiere e persino battaglie navali fino a un abbandono secolare tanto da divenire persino una cava di pietra. La rivalutazione, negli ultimi due secoli, e la nuova ristrutturazione ha permesso al Colosseo di ospitare nel solo 2016 più 6.408.852 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Da poco tempo gli spalti e la base dell’arena sono divenuti l’accogliente dimora di graziosi nuovi gladiatori protetti da corazze e con fitti aculei.

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Fig. 1

Una scoperta casuale I primi avvistamenti di ricci europei Erinaceus europaeus (Linnaeus, 1758) (Fig. 2) avranno senza dubbio incuriosito il personale responsabile della custodia del monumento e in pochi avrebbero scommesso su una loro permanenza continua.

Provenienti, sono stati segnalati la prima volta nell’estate del 2015, avvistamenti ufficialmente confermati nel marzo 2016 quando una coppia si è stabilità nella porzione basale del monumento. L’ultimo censimento conta circa una decina d’individui, alcuni giovani, segno dell’avvenuto letargo e riproduzione degli adulti. Subito adottati dai guardiani e dal personale che si occupa del continuo restauro, i piccoli insettivori frequentano il primo piano della struttura (Fig. 3) dove trovano nascondigli e cacciano insetti, non disdegnando i piccoli pezzi di frutta lasciati dagli operatori. Questa situazione richiede, ed è in atto, un monitoraggio continuo visto l’imponente afflusso turistico.

Colonizzatori silenziosi I ricci sono una specie schiva e criptica capace però di colonizzare gli spazi anche urbani passando spesso inosservata. La duttilità specifica è dimostrata da più studi scientifici tra i quali quello condotto da un team di ricercatori della University School of Biological Sciences di Reading.

Essi hanno dimostrato come gli esemplari che popolano il contesto urbano si adattino ai ritmi di questo, per esempio cacciando maggiormente dopo la mezzanotte con l’assenza dell’attività antropica e con differenze anche in termini di spostamenti, con le femmine più stanziali e i maschi più girovaghi. Un ulteriore studio condotto nelle città inglesi con ricci dotati di localizzatori GPS ne ha dimostrato la tendenza a preferire luoghi più silenziosi allontanandosi dai rumori del traffico ed evitando gli attraversamenti nelle zone più trafficate: problema che potrebbe presentarsi per la colonia romana.

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A. ARBUATTI

Fig. 2

MLLO BOSTOCK - FLICKR

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Fig. 4

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C’È UN ALTRO GUERRIERO CORAZZATO AI FORI IMPERIALI. CHI SA CHI È?

I ricci non sono gli unici ospiti particolari dei monumenti romani, infatti a poca distanza dal Colosseo, nei Fori Imperiali le acque intorno ai Mercati Traianei e la Basilica Ulpia sono colonizzate da abitanti altrettanto protetti e corazzati, i granchi di fiume della specie autoctona Potamon fluviatile (Herbst, 1785) (Fig. 4). Anche se non è noto come possano essere giunti nel sito (forse risalendo la Cloaca Maxima), la popolazione è stabile, riproduttiva e oggetto di numerosi studi scientifici nazionali e internazionali.

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NAVIN 75 - FLICKR

Fig. 3

Il parere dell’esperto PetTrend ha intervistato la Sabina Giovenale membro del Dipartimento di Tutela Ambientale, Direzione Promozione Tutela Ambientale e Benessere degli Animali, Servizio Tutela e Valorizzazione Biodiversità, del Comune di Roma in merito al caso della colonia romana per sapere quale sia la situazione della colonia e quali le potenziali criticità.

“La popolazione di ricci del Colosseo, presente già da diversi anni, proviene molto probabilmente dal vicino Colle Palatino e la loro presenza è tutt’altro che straordinaria, perché si tratta di una specie molto comune nella città di Roma, ricca di aree verdi che la connettono alla campagna circostante. Questi mammiferi essendo piccoli predatori trovano, senza difficoltà, tutto quello di cui hanno bisogno per vivere.

Le criticità potrebbero provenire dai guardiani e dai turisti in grado di stravolgerne le abitudini, infatti perdere la naturale e sana diffidenza nei confronti dell’uomo avrebbe conseguenze negative su adulti e piccoli.

Vi sono anche problemi alimentari: i ricci non rifiutando l’alimento che viene loro offerto ed escono allo scoperto durante il giorno, modificando così le loro consuetudini di animali notturni. Il cibo offerto potrebbero essere inadatto per la specie e, soprattutto i piccoli, imparerebbero a nutrirsi di alimenti inadeguati rischiando di non saper più riconoscere le naturali prede.

Per non parlare dei potenziali problemi da contatto: la contiguità con gli esseri umani determina un plausibile pericolo nella trasmissione di ectoparassiti e zoonosi. Il solo toccare i piccoli (uma-

namente irresistibili ndr.) è deleterio: I riccetti, impregnati dell’odore umano, non riescono a essere riconosciuti dalla madre che pertanto non andrà a nutrili.”

Vale diffondere la cultura dei ricci quali animali selvatici che come tali devono restare evitando confidenza con gli esseri umani e rimanendo in grado di badare a loro stessi: solo così la convivenza fra le varie specie presenti in città, compresa la nostra, potrà essere sana. Del resto, se all’interno del Colosseo questi mammiferi non trovassero più il necessario sostentamento, non avrebbero certo problemi a tornare da dove sono venuti. ● Bibliografia scientifica citata Nocturnal ranging behavior of urban hedgehogs, Erinaceus europaeus, in relation to risk and reward by Claire V. Dowding, Stephen Harris, Simon Poulton, Philip J. Baker. Animal Behaviour.

Behavioural responses of wildlife to urban environments. H el`ene Lowry , Alan Lill and Bob B. M. Wong. Biol. Rev. (2013), 88, pp. 537– 549. 537 doi: 10.1111/brv.12012.

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0113490232 fax 0113490526

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Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

0571509106 fax 0571509618 info@ivsanbernard.it

Italia Service S.r.l. - Dogshowerpoint

Ceva Salute Animale S.p.a.

03965591 fax 0396559244

Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

Via San Marciano, 46/56 0865904373 86079 Venafro (IS) fax 0865909356 numero verde 800 090 716 www.dogshowerpoint.it www.italiaservicesrl.it

Italsystem S.a.s.

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

0541731428 fax 0541731395 info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789

Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

Ciam S.r.l.

0736250484 fax 0736257854

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Liquind Wellness Company S.r.l. 0306150398 Via delle Rose, 9 fax 0306187972 25015 Desenzano del Garda (BS) www.petformance.eu info@petformance.eu

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

info@cosmeticaveneta.it

Croci S.p.a.

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

PetTrend • Maggio 2018

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

0332870860 fax 0332462439 info@crocitrading.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.

N.P. Industries

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

0432699322 fax 0432691008

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

info@professionalpets.it

Pets Fitness

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

marketing@gimborn.it

tel. e fax 0661560728

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

05225452 fax 0522943047

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861

Camon S.p.a.

Merini Maurizio Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it

Via Soderini, 8 www.petsfitness.com

Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo (PD) www.innovet.it

Beaphar Italia S.r.l.

Merial Italia S.p.a.

02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

024345891 fax 0243458922 www.formevet.com

Gimborn Italia S.r.l.

0239781 fax 0239784660

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

90

Eagle S.r.l.

0373938345 fax 0373982427

Via Antighe, 48 31041 Cornuda (TV)

Baldecchi S.n.c.

Via Meucci, 50/52 36057 Arcugnano (VI) www.cosmeticaveneta.it

DRN S.r.l.

Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it

Pet Village S.r.l.

tel. e fax 07131935 60027 Osimo (AN) info@petsfitness.com 054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Sepiolsa S.a.

023319855 fax 02316560 20155 Milano info@sepiolsaitalia.com

Ufficio Italia Via General Govone, 56 www.sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a.

V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com

0229092921 fax 0229092576

lettiere.vendite@solvay.com

Stefanplast S.p.a.

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

0444639011 fax 0444638315 stefanplast@stefanplast.it

Tolsa Italia S.r.l.

0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com

Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Tucano Internazionale Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Verdesativa S.r.l.

Via Anchise, 8 www.verdesativa.com

Virbac Via Ettore Bugatti, 15 20142 Milano www.virbac.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it 0691251087 00071 Pomezia (RM) info@verdesativa.com 024092471 fax 0240924777 virbac@virbac.it

Vétoquinol Italia S.r.l.

0543462411 Via Piana, 265 fax 0543448644 47032 Bertinoro (FC) www.vetoquinol.it vetoquinol.italia@vetoquinol.com

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:25 Pagina 91

AZIENDEinGIALLO Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a.

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco

075965601 fax 0759656020

0131950063 fax 0131952944 info@myfamilyspets.com

Euroitalia Pet S.r.l.

0549943311 fax 0549943312

069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

Farmafit Italia S.n.c.

0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Estella S.r.l.

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com

SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com

0722350102 fax 0722350182 farmafit@farmafit.com

015511310 fax 0158129259 info@farmcompany.it

Fantoni S.r.l.

Accessori Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Ameliapet - Jewels for dogs Via prov.le Collepasso, 7B 73042 Casarano (LE) www.ameliapet.it

Ballatore Pietro Via Gasperina, 96 www.ballatoreroma.com

3884829264 ameliapet1@gmail.com tel. e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Charlotte’s Dress

01311850809

0815260121 0815240312 ciacri@ciacri.it

Coltellerie Milanesi S.a.s.

024222291 fax 024224695

info@coltelleriemilanesi.it

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774 Via Vochieri, 69 - 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com

DM LAB - Lilliboo Ripa di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c.

Via della Tecnica, 28 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l.

Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia www.n1bio.com

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l.

36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.com

Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it

info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com

info@flairpet.com

Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

0332870860 fax 0332462439

tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511

+49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442

0163826661 fax 0163850442

Via Martiri, 12/14 28078 Romagnano Sesia (NO) www.inamorada.com

info@inamorada.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770 Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/295777399 33181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de info@karlie.de

Larius Pet S.n.c.

031920676 fax 0313541299

Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

info@lariuspet.com

Lidy Factori S.r.l.

tel. e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)

Via del Redentore, 3

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com 0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

info@marchioro.it

Melcos S.n.c.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it 05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Giolo Giorgio

042659305 fax 042659306

Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it info@giorgiogiolo.it

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com

info@guendy.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

Giolo Guido

042659197 fax 0426509030

Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo

info@guidogiolo.it

Giò Pet di Patrizia Giovannetti

255571962 50137 Firenze info@giopet.com

Viale Augusto Righi, 89 www.giopet.com

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

On Site S.r.l.

Via Nazionale, 6 23012 Castione Andevenno (SO) www.onsitesrl.it

Haf Italia S.a.s.

0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com

Original Legno Italia S.a.s.

Happy Pet Italy by CM 0429888850 Via dell’Artigianato, 13 - Z.A. fax 0429888860 35040 Megliadino San Vitale (PD) www.happypetitaly.com info@happypetitaly.com

P.A.C. Dog Italia S.r.l.

HalloDog

0287168087 fax 0245503838 info@hallodog.com

dogline@dogline.it

www.hallodog.com

0522792968 fax 0522562897

I Desideri di ogni cane S.r.l.

info@n1bio.com

info@imac.it

Inamorada

Marchioro S.p.a.

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

info@fantonisrl.net

Gimborn Italia S.r.l.

CI.A.CRI. S.a.s.

Croci S.p.a.

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

FOP S.p.a.

Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com info@charlottesdress.com

Via Solari, 56 20144 Milano www.coltelleriemilanesi.it

038383059 fax 0383809752

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Italdog

Farm Company Pet Products S.r.l.

Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it

Imac S.r.l.

Via Filogaso,10 - 00173 Roma www.idesideridiognicane.com info@idesideridiognicane.com

0672672140 cell. 3296467686

800-525505 fax 028181713 www.purina.it

0342200070 fax 0342211855 info@onsitepet.it

0924514511 fax 0924515292 91013 Calatafimi Segesta (TP) info@original-legno.it

di Maltese & C. ZI C. da Fegotto www.original-legno.it Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com

Pampered S.r.l.

tel. e fax 0239400659 20149 Milano commerciale@pampered.it

Viale Berengario, 9 www.pampered.it

Pet’s creation di Valentino Sante Zona industriale lotto 13 70042 Mola di Bari (BA)

0804735719 Info@pets-creation.com

PetTrend • Maggio 2018

91

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina 92

AZIENDEinGIALLO Pet Village S.r.l.

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli, 21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com prima.srl@tin.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com info@promogreen.com

Slow Global

Stefanplast S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444639011 fax 0444638315

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a.

0831348111 fax 0831304510

Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it telcom@telcomitalia.it

Tria-De S.r.l.

Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0161219438 fax 0161220542

Cascina Malcotta 13010 Stroppiana (VC) slowglobal@gmail.com

0245712422 - 0257511907 fax 0245704560

Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de info@trixie.it

triade@tria-de.it 0444835329 fax 0444833352

United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N. Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com

sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S. Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

■ MAMMIFERI ■ Alimenti All Pet S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Cargill S.r.l.

02890441 fax 0289044820

Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Fantoni S.r.l.

038383059 fax 0383809752

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

info@fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

Formevet S.r.l.

Via Savona, 97 20144 Milano

Gimborn Italia S.r.l.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Mec Ingross snc

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com 05225452 fax 0522943047

marketing@gimborn.it 0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

92

PetTrend • Maggio 2018

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

Rinaldo Franco S.p.a.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Valpet S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Viten S.r.l.

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it info@viten.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Chifa S.r.l.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

0281811 fax 0281817133 www.purina.it

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

0248376157 fax 0241291840

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

017367271 fax 017367180

0395321255 0395321019 fax 0395321433

075965601 fax 0759656020

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it

0586434000 fax 0586434210

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Porrini Pet S.r.l.

0432664401 fax 0432679043

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com 0425474645 fax 0425474647

Igiene e cura Chemi-Vit S.r.l.

chifasrl@tiscali.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

0522887959 fax 0522888200

record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

Valpet S.r.l.

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina 93

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Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 fax 0266011498

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

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Via F. Rismondo, 119 acquariola@tiscali.it

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Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

0392459689 tel. e fax 039482534

All Pet S.r.l.

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0113112967 fax 0113147463

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Aquaristica S.r.l.

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Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

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0521607889 fax 0521399245

Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it

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Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

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Fishfan S.r.l.

051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)

Giumar S.r.l.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Globus International S.r.l.

Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it

0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l.

04248877 fax 0424887887

Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com

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tel. e fax 071740640 60037 Monte San Vito (AN) info@aquili.it

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0444666700 fax 0444666701

Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it

askoll@askoll.it

Avi Fauna

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

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Bionatura Impianti S.r.l.

Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it

0399241247 fax 0399201971

info@bionaturaimpianti.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com

Cargill S.r.l.

Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

Carmar S.a.s.

Carmar New S.r.l.

0817529205 Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it

0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it 02890441 fax 0289044820

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

Via Consiglio dei Sessanta, 24 47891 Dogana Repubblica di San Marino www.sottacqua.net

info@sottacqua.net

Kuda Tropical Fish S.r.l.

0373234461 fax 0373236714

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it

info@kudafish.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549909942 fax 0541489924

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

Porsa Italy S.r.l.

0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com

Pro.D.Ac. International S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

+33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com

Reef International S.a.s.

reefint@tin.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Saima Pet International Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)

tel. e fax 0815550699 saimapet@libero.it

Sera Italia S.r.l.

0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Sicce Italia S.r.l.

0444462826 fax 0444462812

Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com

info@sicce.com

TAF Trans Aquarium Fish

0119866465 fax 0119866143

Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to

info@tafsrl.to

Teco S.r.l.

0544408333 fax 0544280084

Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com

teco@tecoonline.com

Tetra Italia S.r.l.

0290448368 fax 0290756096

Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it

italia@tetra.net

Trixie Italia S.p.a.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

servizio.clienti@valpet.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

Zolux S.a.s.

141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes (Francia) www.zolux.com

Piranha Tropical Life

Zolux Italia

III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

0331792443 fax 0331772839

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it 0881638838

prd@prodac.it - info@prodac.it

Red Sea Europe

Vitrea S.r.l.

Mec Ingross snc 0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

0495971677 fax 0495971113

Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it

Via Caduti d’Amola 17 40132 Bologna www.zolux.com

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

+33/5/46746969 fax +33/5/46747070 info@zolux.com 0516414318 fax 0514689609 info@zolux.it

PetTrend • Maggio 2018

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PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina 94

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Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

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0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Fantoni S.r.l.

038383059 fax 0383809752

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Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI)

info@fiory.com 0444436491 fax 0111136509 www.fop.it - fop@fop.it

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Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

0341530138 fax 0341530392

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Imac, S.r.l.

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Avi Fauna Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Boccacci S.r.l.

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

Borgovit S.r.l.

Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it

muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i

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Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

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Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fantoni S.r.l.

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com

FOP S.p.a.

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

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PetTrend • Maggio 2018

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

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Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

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0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

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02890441 fax 0289044820

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

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0341530138 fax 0341530392

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Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

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0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

0281811 fax 0281817133 www.purina.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

Rinaldo Franco S.p.a.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com

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Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it

zoovarese@libero.it

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it 0495969090 fax 0495968283 info@tombolan.eu 0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

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Tucano Internazionale S.r.l.

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Zoodiaco

049700622 fax 049703440 info@canary.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Viten S.r.l.

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

MP Group S.r.l.

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075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

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0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

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Imac S.r.l.

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Via Vittorio Veneto, 78 35019 Tombolo (PD) www.tombolan.eu

info@chemivit.com

0332870860 fax 0332462439

info@trixie.it

Valpet S.r.l.

05225452 fax 0522943047

Gimborn Italia S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

chifasrl@tiscali.it

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

Tombolan S.r.l.

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

0331932014 fax 0331932510

Trixie Italia S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

MP Group S.r.l.

Sera Italia S.r.l.

0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz

Tucano Internazionale S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a.

■ UCCELLI ■ 070564836 fax 070564023

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C.

Cargill S.r.l.

Macropet S.r.l.

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoomania

tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Planet S.r.l.

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina 95

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Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

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36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

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Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

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071710827 fax 0717105251

Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it

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Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

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Cani e gatti Allevamento della Fioravanta

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Via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it

Avi Fauna

Via delle Capinere, 1088 3248055300 - 3883690927 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

Animal House S.r.l.

Cuccioli in Casa S.r.l.

Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s.

Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com

0309651831 fax 0309651310

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Acquario di Bologna S.r.l.

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

muacor@tiscali.it

0266011497 fax 0266011498

Uccelli Allevamento Max

0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it

Tropical World

0331964758 fax 0331949929

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it

Giumar S.r.l.

Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

Carmar S.a.s.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Kuda Tropical Fish S.r.l.

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

0373234461 fax 0373236714

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Animaland

V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

Reef International S.a.s.

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

0331792443 fax 0331772839 reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

Zoosan - L’Arca

Zoo Varese Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

tel. e fax 081918501 info 3894228215

0332310280-9 fax 0332313111

Altri animali Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

PetTrend • Maggio 2018

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PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina 96

ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Monge - Natural Superpremium

II Copertina Vitakraft - Poésie

III Copertina Zoomark International 2019

IV Copertina Boehringer Frontline TriAct

1 Agras Delic - Schesir Bio

3 Innovet - Redoderm

5 Royal Canin

7 Cerere - Pars

15 Purina - Cat Chow

19 Bewital - Leonardo Cat Food

23 Dorado - Exclusion

25 Drn - Enterofilus

29 Ceva - Feliway Happy Together

31 Wonderfood - Oasy

33 Candioli - Kelly Brush

39 Hill’s

43 Bayer - Advantix

47 Bewital - Belcando Dog Food

49 Rebo Srl - Happy Dog Happy Cat

51 Bama Pet

53 Zoodiaco - Prolife

55 Novafoods - Trainer

57 Rinaldo Franco - Recordit

59 Lily’s Kitchen

63 Alpi Service - Karlie

Trend

61 Guna - PetFormula

65 Marpet - Natural Litter

67 Safe Pet Care

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Maggio 2018 N° 4 - ANNO 7

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Carlo Pinna; Fabrizio Vallari;

69 Chemivit - Uno di famiglia

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Monge; Vitakraft; Innovet; Pars; Agras Pet foods; Effeffe; Vitakraft; Bama Pet; Zoodiaco; Affinity; Rinaldo Franco; Lily’s Kitchen; Guna; Alpi Service; Marpet; Safe Pet Cosmetics; Chemivit.

Lorena Bassis; Nicolas Patrini; Giuliano Zaghini; Diego Cattarossi; Alessio Arbuatti.

Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi)

Foto da agenzie: Tommaso Urciuolo

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Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606.

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Rivista di riferimento di

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina III

PET TREND MAGGIO 2018_ok 18/04/18 14:26 Pagina IV