PetTrend Novembre 2018

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Trend

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Anno 7 - N° 9 Novembre 2018

IN QUESTO NUMERO: ZOOMARK: CONQUISTA RUSSIA E CINA • SHOPPING DI NATALE

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790


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Editoriale

Un premio...

E

rano gli anni ’60, quelli della crescita economica e che, nel bene e nel male, ci hanno portato ad essere una potenza mondiale. Il ’68 doveva ancora arrivare e tutti eravamo molto convinti sul futuro del nostro paese. Detto fra noi era facile allora partire con nuovi progetti, nuove idee. Chi iniziava a parlare di marketing lo faceva con accento americano. Noi mortali che studiavamo per diventare esperti di questi nuovi settori che prevedevano una forte crescita usavamo ancora il termine réclame forse perché il nostro docente era di origini francesi. Comunque réclame o pubblicità poco cambiava. Non era facile far capire che non erano soldi buttati (“la réclame è l’anima del commercio”) e qualche esempio ci permetteva di sostenere le nostre tesi. In quegli anni aperti alle novità e pieni di ottimismo era facile inventarsi iniziative che potevano trovare facile riscontro fra gli operatori dei settori commerciali. Uno studio pubblicitario della mia città, preferisco non identificarla, senza particolare esperienza ma con buona fantasia e creatività ha avuto un’idea che con basso investimento avrebbe potuto gratificare varie attività commerciali inventando un riconoscimento che potesse qualificarle. Si è quindi inventato una statuetta in metallo dorato, se ben ricordo un Mercurio, abbinata ad un bel diploma su carta pergamena da assegnare a quelle attività commerciali che sarebbero emerse da un’indagine sul pubblico realizzata in collaborazione con il quotidiano locale. Dopo il lancio ed i risultati dell’indagine che avevano evidenziato la migliore pizzeria, la migliore lavanderia, il migliore macellaio, ecc., alla fine se non sbaglio erano oltre cento, tutti i titolari premiati sono stati convocati in un palazzo comunale dove sono state consegnate, durante una bella cerimonia, statuetta e diploma alla presenza del Sindaco che si è complimentato con tutti i vincitori rin-

graziandoli per l’impegno da loro espresso per la crescita e lo sviluppo economico della città. Il giorno dopo due pagine del quotidiano con foto ed elenco dei premiati e tante vetrine che esponevano il Mercurio d’oro per l’invidia di chi non lo aveva avuto. E quindi tutti felici e contenti. La cosa andò avanti per alcuni anni e non ricordo perché a un certo punto non venne più proposta. Forse perché il tutto era piuttosto fasullo. L’indagine in realtà era solo di facciata ed i riconoscimenti venivano dati agli operatori disposti a pagare un contributo, non particolarmente esoso e quindi facile da accogliere. In sostanza chi pagava veniva premiato. Questa storia mi è venuta in mente dopo tanti anni perché un nostro lettore mi ha raccontato che gli era stata proposta una cosa simile e quindi mi è sembrato corretto dirgli sinceramente quanto pensavo di queste operazioni puramente commerciali. Ma mi sono anche chiesto: possibile che a distanza di anni queste iniziative trovino ancora spazio fra gli operatori che ritengono, nonostante tutto, gratificante un premio anche se fasullo. Piuttosto di niente meglio piuttosto? Ma per me, ancora più incredibile nell’era di Internet e dei social, è che il pubblico possa dare peso a questi riconoscimenti senza valutarli per quello che sono veramente. D’altra parte anche nel nostro settore ci sono iniziative serie che sono utili al suo sviluppo e ad una crescita qualitativa ma c’è il pericolo che tutto rischi di diventare spazzatura mediatica. Forse non sono fak news ma certo ci avviciniamo molto. ● Antonio Manfredi

...non si nega 2

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ZOODIACO

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Per ogni sensibilità la soluzione nutrizionale è Prolife

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2018

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La tutela dei pet come conquista civile e sociale

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OASY

GRANDI FIERE

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VITAKRAFT

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MONGE

Monge Natural Superpremium: la carne come primo ingrediente

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PET360

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Q.VET

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BAMA PET

Accessori per animali Bama Pet EASY TOUR, il trasportino con apertura supplementare

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MA-FRA

Anche in autunno, una casa sempre pulita con MA-FRA!

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Q.diet: la dieta ad esclusione “modulabile”

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PARS

PARS secco. Senza cereali e multiproteico

Programma Benessere 360: sano, sostenibile, italiano

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CESAR

Uguali a Natale, la campagna di Cesar® che colora le feste all’insegna della condivisione

Arriva lo shopping di Natale!

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INNOVET

GlupaCUR® per la gestione completa dell’artrosi

AGRAS PET FOOD

FESTIVITÀ

RAZZE FELINE

L’europeo

Schesir raddoppia in pubblicità

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CHEMIVIT

Igiene orale. Un problema una soluzione

ALIMENTAZIONE

L’obesità nel cane e nel gatto

CANI DI RAZZA

Welsh corgi pembroke

Vitakraft lancia i nuovi snack per cani!

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VIVERE ASSIEME

Dove faccio fare al cucciolo i suoi bisogni?

Alla conquista di Russia e Oriente

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MARKETING GESTIONALE

Le motivazioni di acquisto

Oasy More Love

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ONSITE

Con Hurtta il cane è protetto e visibile durante le attività outdoor

RINALDO FRANCO

Natale in casa Record: tante idee per i nostri amici a 4 zampe e non solo...

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EQUINI

L’asino, un amico timido, bisognoso di coccole


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UCCELLI

Il diamante mandarino

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RETTILI

Il Python curtus è un massiccio e tozzo boide dalle mille colorazioni e sfaccettature caratteriali

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ACQUARIOLOGIA

Gli alimenti semplici in acquariofilia: non solo leccornie per palati fini

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SPIGOLATURE CULTURALI

Il paguro e il barbagianni: qual è il vero nome degli animali?

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PET E CULTURA

Rubino va al museo

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PET E SOCIETÀ

Tributo agli eroi a quattro zampe

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VETERINARIA

Prendersi cura dei cuscinetti digitali

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Editoriale Sommario Annunci Aziende in giallo

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Elenco inserzionisti

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Annunci • ON SITE SRL/HURTTA ITALIA, azienda leader nella distribuzione di accessori alta gamma per cane e gatto ricerca agenti Enasarco plurimandatari per le regioni Sicilia, Umbria, Campania e Calabria. Non si considerano le candidature di rappresentanti aventi in portafoglio altre aziende di accessoristica. Se interessati, inviare CV o scrivere a info@onsite.pet • DOG LINE SNC, azienda leader nel settore abbigliamento e accessori per cani e gatti cerca agenti per zone libere. Per maggiori informazioni potete contattarci via mail all’indirizzo dogline@dogline.it o telefonicamente al n. 0444/240653. • Causa cessazione attività vendo, possibilmente in blocco, i seguenti accessori per animali, tutta la merce (3 ponti, Hurta, Trixie, Vitakraft, Farm Company, Croci, ecc.) è in ottime condizioni, per qualsiasi informazione: sbassanese@virgilio.it oppure anche whatsapp 3925367844 Oltre 400 fra guinzagli, collari e pettorine; un centinaio di cappottini soprattutto taglie fino alla 45; 70 ciotole; 50 fra spazzole e cardatori; 60 fra cuscini, borse, cucce; oltre 100 giochi. Inoltre vario materiale per roditori e volatili, bat box, lettiere, paw care per pulizia zampe ed altro ancora. Regalo set profumi e vari shampoo. Prezzo da concordare.

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PUBBLIREDAZIONALE

Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

Per ogni sensibilità la soluzione nutrizionale è Prolife mali non comunemente utilizzate nell’alimentazione animale. PRIVI DI CEREALI E GLUTINE (linea Grain Free): con patata e tapioca, fonte di carboidrati a ridotto rischio di intolleranza.

PER IL CUCCIOLO SENSIBILE

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na reazione avversa al cibo è una qualsiasi risposta anomala dell’organismo all’ingestione di cibo o sostanze alimentari. Nel cane le reazioni avverse al cibo si manifestano prevalentemente con una sintomatologia dermatologica piuttosto che gastroenterica. Tra i principali sintomi si riscontrano: dermatite e pododermatite, forfora, prurito, eritema, perdita di pelo, eruzioni pustolose, croste e scaglie, odore sgradevole del pelo, lacrimazione eccessiva, congiuntivite, seborrea, vomito, diarrea, disturbi addominali, borborigmi addominali, flatulenza. La prognosi in caso di ipersensibilità alimentare è generalmente buona se trattata con una dieta corretta che escluda l’allergene incriminato pur fornendo tutti i nutrienti necessari al mantenimento di una condizione di benessere dell’animale. La terapia consiste nella scelta di una dieta di mantenimento esente dagli allergeni chiamati in causa e consona alle esigenze nutrizionali dell’animale. Gli alimenti della Linea Prolife sono privi di conservanti, coloranti, aromatizzanti aggiunti, frumento, soia e prodotti caseari; in particolare la formulazione degli alimenti Sensitive e Sensitive Grain Free prevede l’utilizzo di specifici ingredienti: UNA SOLA FONTE PROTEICA animale (pollo, pesce, maiale, coniglio, agnello, manzo), quindi proteine ani-

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Prolife Puppy Sensitive all breeds Lamb & Rice è un alimento completo ricco in agnello fresco ideale per cuccioli sensibili. L’equilibrato rapporto calcio/fosforo è un valido supporto per uno sviluppo armonico ed equilibrato dell’apparato scheletrico e della dentizione mentre l’agnello è una fonte di proteine leggere e digeribili. Prolife Puppy Sensitive Mini Lamb & Rice è invece stato studiato per cuccioli sensibili di piccola taglia: ricco in agnello fresco, leggero e digeribile, ideale per soggetti sensibili. In questa delicata fase è importante che l’animale subisca un processo di crescita equilibrato e armonico, la sensibilità a componenti specifici lo potrebbe rallentare: Prolife Sensitive Grain Free Puppy Chicken & Potato è la soluzione nutrizionale specifica per cuccioli sensibili o intolleranti a cereali e glutine. Il pollo fresco, leggero e digeribile, è una fonte di proteine altamente biodisponibili mentre patata e tapioca, prive di glutine, apportano carboidrati, importanti per la crescita. Per il cucciolo sensibile di piccola taglia è stato invece formulato Prolife Sensitive Grain Free Puppy Mini Chicken & Potato. L’elevata percentuale di pollo fresco (31%), leggero e digeribile, è una fonte di proteine altamente biodisponibili mentre patata e tapioca sono fonti selezionate di carboidrati, prive di glutine.

SE IL CANE ADULTO È SENSIBILE Per il cane adulto viene proposta un’ampia gamma in diverse varianti di gusto: Prolife Sensitive all breeds Rabbit & Potato include coniglio fresco, proteina leggera e digeribile non famigliare, ideale per soggetti sensibili. La patata è una fonte nobile di carboidrati. Prolife Sensitive all breeds Pork & Rice è invece formulato con maiale fresco senza cotenna. L’apporto di L-carnitina aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale e ridurre l’accumulo di grassi.


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Se il cane è sensibile o intollerante a cereali e glutine la soluzione ideale è adottare una dieta che escluda l’allergene. Prolife Grain Free propone Sensitive all breeds Pork & Potato, ricco in maiale fresco, fonte di proteine altamente biodisponibili, per ridurre il rischio di reazioni avverse. Tapioca e patate sono prive di glutine, per limitare varie sensibilità. Sensitive all breeds Beef & Potato include invece manzo fresco, fonte di proteine altamente biodisponibili, facilmente assimilabili dall’organismo. Patata e tapioca apportano carboidrati, privi di glutine. Per il cane di taglia grande sensibile ai cereali è stato formulato Sensitive medium-large Fish & Potato. Glucosamina e solfato di condroitina supportano le articolazioni, sottoposte al notevole peso corporeo mentre omega 3 e 6 contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per preservare la salute di pelle e manto.

PER I MINI SENSIBILI Prolife Sensitive Grain Free Mini Beef & Potato è ideale per il mantenimento del cane adulto sensibile, grazie al manzo fresco, leggero e appetibile, apporta proteine a elevato valore biologico mentre patate e tapioca sono fonti selezionate di carboidrati prive di glutine. I prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino. Il prezioso apporto di omega 3 e 6, zinco e biotina aiutano la formazione e lo sviluppo di pelle e manto. Ricco in maiale fresco, fonte di proteine non famigliari altamente biodisponibili, Prolife Sensitive Grain Free Mini Pork & Potato è un alimento privo di cereali e glutine, ideale per cani adulti sensibili. Grazie al-

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l’inclusione di patate e tapioca apporta carboidrati. BioMosR contribuisce a sviluppare le difese immunitarie. Prolife Sensitive Grain Free Mini Fish & Potato include un’elevata percentuale di pesce fresco (36%), proteina leggera e digeribile, ideale per soggetti sensibili. Le patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboidrati mentre la yucca schidigera aiuta a controllare l’odore di feci, flatulenze e urine. Sel-PlexR è una fonte superiore di selenio organico che aumenta la resistenza alle infezioni virali. Per conoscere in dettaglio tutti gli alimenti della linea Prolife visita il sito www.prolife-pet.it ●


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Rapporto Assalco - Zoomark 2018 IL MERCATO DEGLI ALIMENTI PER CANE E GATTO Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

L

’undicesima edizione del Rapporto Assalco Zoomark analizza l’andamento del mercato dei prodotti per l’alimentazione di cani e gatti (secco, umido e snack), con riferimento ai canali distributivi dei Petshop Tradizionali, Catene specializzate e Grocery. Secondo il recente Rapporto Assalco Zoomark 2018, il mercato degli alimenti per gatto rappresenta il 52,7% del totale mercato del Petfood (Grocery + Petshop Tradizionali + Catene specializzate) in termini di fatturato, sviluppando 1.082 milioni di euro (+3% rispetto al dato dell’anno precedente). A volume gli alimenti per gatto realizzano invece 256.327 tonnellate commercializzate, che equivalgono al 44,7% del totale mercato. Il 64,4% del fatturato complessivo del mercato viene sviluppato dal canale Grocery. In termini di canalizzazione distributiva (Grafico 1) le dinamiche principali sono le seguenti: le Catene specializzate hanno raggiunto l’11% del fatturato, contro il 9,8% dello scorso anno mentre è in flessione il peso dei Petshop Tradizionali (24,6% del fatturato rispetto al 24,9% del 2016). In calo anche il peso degli Ipermercati (10,3% vs 10,6% del 2016) e del Libero Servizio Piccolo (6,7% vs 7,1% del 2016). L’umido è il principale segmento dell’alimentazione gatti Il segmento principale degli alimenti per gatto è rappresentato dall’umido, che copre circa due terzi del mercato (62,4% a valore) e cresce del 2,7%. Il fatturato di questo segmento si concentra nel Grocery (68,3% delle vendite a valore), dove nell’ultimo anno ha sviluppato un fatturato sostanzialmente in linea con lo scorso anno (+0,1%). Il segmento risulta in crescita nelle superfici specializzate: nel 2017 ha sviluppato una crescita del +5,8% nel Petshop Tradizionale (21,3% del valore complessivo dell’umido gatto) e del +16,1% nelle Catene specializzate (10,3% del fatturato). Il secco gatto realizza invece il 34,2%

La tutela dei pet come conquista civile e sociale

Grafico 1 - Canalizzazione vendite Alimenti per Gatto

11%

10,3%

Ipermercati Supermercati LSP

24,6% 35,7%

Discount Dettaglio tradizionale Petshop

4%

7,7%

Catene 6,7%

Fonte: IRI - 52 settimane al 31 Dicembre 2017

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Rapporto Assalco - Zoomark 2018 ASSALCO - Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia riunisce le principali aziende dei settori pet food & care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte rappresentano oggi la quasi totalità del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. A livello europeo, ASSALCO aderisce a FEDIAF, the European Pet Food Industry Federation. Zoomark International è la fiera professionale più importante in Europa negli anni dispari ed è organizzata da BolognaFiere. L’ultima edizione del 2017 ha accolto 735 espositori (+17% rispetto all’edizione precedente del 2015), di cui 479 esteri provenienti da 40 Paesi, e 27.731 visitatori (+25%) di cui 18.522 buyer italiani e 9.209 esteri provenienti da 100 Paesi. Ulteriori informazioni su www.zoomark.it. nelle Catene specializzate (+12,7% a valore); lieve flessione nei Petshop Tradizionali (-0,4%).

delle vendite degli alimenti per gatto e cresce del 3,1%: tale aumento è trainato dal Grocery (+3,7% a valore rispetto al 2016) che sviluppa il 56,6% del fatturato complessivo e dalle Catene specializzate (+16,7% a valore rispetto all’anno precedente) che sviluppano il 12,2% del fatturato. Il segmento del secco gatto mostra invece una flessione nei Petshop Tradizionali (-2,5% delle vendite a valore rispetto al 2016) che veicolano il 31,2% del fatturato. Gli snack per gatto invece sono un segmento piccolo ma in crescita: nel 2017, la quota sul totale alimenti gatto ha raggiunto il 3,3%. Sono particolarmente in crescita nel Grocery (+9,5% a valore) e

Gli alimenti per cane Gli alimenti per cane rappresentano, a valore, il 47,3% del totale mercato Grocery + Petshop Tradizionale + Catene, pari a quasi 969 milioni di euro. All’interno della categoria il 52,4% del fatturato è realizzato dal segmento degli alimenti secchi, il 33,6% dagli umidi e il 13,9% dagli snack. Le Catene sono il canale più dinamico con una crescita del +19,1% a valore; seguono il Grocery (+2,9% a valore) e i Petshop Tradizionali (+2,2% a valore).

Grafico 2 - Canalizzazione vendite Alimenti per Cane

14,6%

7,6% Ipermercati Supermercati 23,7%

LSP Discount

38,9%

4,2% 8,5% 2,4%

Fonte: IRI - 52 settimane al 31 Dicembre 2017

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Dettaglio tradizionale Petshop Catene

Sempre in termini di canali, si riscontra una crescita della canalizzazione della categoria nelle Catene (14,6% contro il 12,9% del 2016), mentre diminuisce il peso dei Petshop Tradizionali (38,9% rispetto 39,8% del 2016), dei Discount (8,5% vs 9,1% del 2016) e degli Ipermercati (7,6% vs 7,9% del 2016). Nel cane è il secco il principale segmento Il segmento principale degli alimenti per cane è rappresentato dal secco, che copre circa il 52,4% del mercato e cresce del +5,3%. Il 52,4% del giro d’affari di questo segmento si sviluppa nei Petshop Tradizionali, dove nell’ultimo anno ha segnato una crescita del +1,9%. Trend positivi per il segmento anche nel Grocery (+4,1% e 30,1% del fatturato) e nelle Catene specializzate (+19,4% e 17,5% del fatturato). L’umido cane realizza invece il 33,6% del fatturato del totale degli alimenti per cani. A differenza del secco, è prevalentemente canalizzato nel Grocery che copre il 64,6% del fatturato. A valore il segmento ha mostrato una crescita di +0,6% nel Grocery, del +3,8% nel Petshop Tradizionale (24,8% del fatturato) e del +18,6% nelle Catene (+10,6% del fatturato). Gli snack infine realizzano il 13,9% del fatturato totale degli alimenti per cani e crescono del +6,7%. Trend positivi a valore rispetto al 2016 nelle Catene (+17,5%) e nel Grocery +7,2%; crescita molto contenuta nei Petshop Tradizionali (+0,7%). ●


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Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com OasyItalia

OASY MORE LOVE La linea naturale di Oasy esprime ancora più Amore e Qualità per il proprio gatto: realizzata con un elevato contenuto di carne o pesce e con ingredienti naturali, More Love mette al primo posto la qualità del prodotto espressa già dal suo distintivo packaging no. Tutto questo assicura un’appetibilità eccezionale per offrire al gatto un gusto incomparabile! Le Green Cup sono pensate per essere più distintive, più belle e visibili nel Punto Vendita e comunicano immediatamente un posizionamento super premium della linea. Ogni gusto è evidenziato da un codice colore che rende subito identificabile la variante di prodotto sullo scaffale. Infine, la texture “in salsa naturale” è ben in evidenza sul pack. Anche le Green Cup non contengono coloranti, aromatizzanti e conservanti artificiali, sono senza soia e OGM e completamente cruelty-free.

BUSTE NATURALI MORE LOVE

MORE LOVE: LE LATTINE Gli alimenti naturali in lattina More Love presentano un design unico in linea con l’immagine altamente distintiva della marca Oasy che evidenzia il rapporto di affetto tra il proprietario e il suo pet. Le lattine della linea More Love hanno la peculiare caratteristica di essere completamente stampate per la massima personalizzazione e visibilità a scaffale. Inoltre, per una maggiore trasparenza e chiarezza nei confronti del consumatore, More Love presenta in evidenza la texture del prodotto “in acqua di cottura” oltre al suo altissimo contenuto di carne o pesce (attraverso il claim “75%”). La linea contiene, infatti, fino al 75% dei migliori tagli di carne o pesce in combinazione con topping pregiati. L’elevato contenuto di proteine animali soddisfa, quindi, la natura carnivora di ogni gatto e garantisce un’appetibilità straordinaria. Preparata con un metodo di cottura naturale al 100%, More Love non contiene coloranti, aromatizzanti e conservanti artificiali; non include soia e OGM ed è cruelty-free. Sono 12 le ricette semplici e naturali tra le quali è possibile scegliere il pasto del proprio micio.

GREEN CUP: INNOVATIVA PERCHÉ UNICA Questa linea presenta alimenti in prelibata salsa naturale, contiene fino al 65% dei migliori tagli di carne o pesce e le materie prime utilizzate sono idonee al consumo uma-

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Le Buste More Love sono alimenti naturali di alta qualità per gatti. Facili da servire e preparati in “brodo di cottura”, indicazione posta ben in evidenza sul fronte del pack per un’etichetta chiara e trasparente. Le buste More Love sono formulate con i migliori ingredienti freschi in otto varietà per offrire un gusto straordinario ad ogni felino. Oasy, inoltre, garantisce la tracciabilità e la sostenibilità dei suoi alimenti. Oasy More Love significa ricette 100% naturali, senza soia e OGM. Non includono coloranti, aromatizzanti o conservanti artificiali e sono cruelty-free. ●


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Grandi fiere ZOOMARK INTERNATIONAL ACCETTA LE SFIDE E VINCE DUE VOLTE

Alla conquista di Russia e Oriente

Maria Luisa Quattrina Medico veterinario, pubblicista

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I petshopper e le molte aziende produttrici di alimenti e accessori per i pet, conoscono il marchio Zoomark International soprattutto per l’evento fieristico che si tiene ogni due anni a Bologna. Mentre Zoomark International è molto di più. Tra le mission portate avanti con tenacia e determinazione dall’intero staff organizzativo vi è il costante

sostegno ai propri espositori nella ricerca e nello sviluppo di nuove opportunità di business nei mercati internazionali. Ecco perché vi parleremo di due importanti eventi che hanno visto questo impegno esprimersi concretamente e con esito positivo. In Russia con amore Zoomark a ParkZoo Mosca, 19-21 settembre Ogni anno a Mosca si tiene ParkZoo, la fiera specializzata per i prodotti dedicati ai pet. Sino all’anno scorso la manifestazione è stata soprattutto rivolta alle aziende produttrici russe. La Grande Madre, è noto, sostiene il proprio mercato con un amor di Patria molto forte e il suo mercato appare dif-

ficile e lontano per il resto dell’Europa. Però Zoomark International, sinonimo di professionalità, estro e capacità organizzativa con tanto di vocazione pionieristica, è riuscito a fare breccia. Così nel 2018, per merito di una partnership con Zoomark, l’esposizione moscovita fa un balzo in avanti e diventa cosmopolita arricchendosi di espositori europei e mondiali, reclutati da Zoomark al Sokolniki Congress and Exhibition Center di Mosca. In particolare Zoomark International ha curato l’area internazionale a cui hanno partecipato aziende italiane, europee e orientali desiderose di presentarsi o rafforzare la propria attività sul mercato russo e raggiungere importatori in arrivo dal Caucaso e dall’Oriente.

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Grandi fiere Il padiglione 3 di ParkZoo ha ospitato, infatti, alcuni fra i maggiori espositori stranieri del settore, che hanno spinto i loro prodotti di punta alla conquista di un mercato particolarmente ricettivo e con alte potenzialità di crescita. In Cina con furore Il Padiglione del Made in Italy a CIPS - Canton, 27-30 settembre Conclusasi l’esperienza moscovita, la crew di BolognaFiere non ha neppure avuto il tempo di posare le valige: è ripartita verso Levante per un progetto avviato nel 2016. Si tratta di un articolato programma di attività all’estero quello che vede Zoomark International esportatore del concetto di eccellenza produttiva delle aziende italiane. Così il miglior design italiano nel settore pet industry viene esportato in occasione delle più prestigiose fiere specializzate mondiali con la realizzazione dei Padiglioni del Made in Italy. Vere e proprie collettive nazionali che riuniscono le aziende italiane interessate a presentare sul mercato internazionale i propri prodotti. Per il terzo anno consecutivo Zoomark International è stata pertanto al fianco delle imprese italiane che hanno partecipato al CIPS-China International Pet Show, tenutosi presso il China Import & Export Fair Complex a Guangzhou (Canton). Anche quest’anno il Padiglione del Made in Italy - Powered by Zoomark è stato una collettiva di aziende italiane che rappresentano l’innovazione, lo stile e lo spirito imprenditoriale tipici dell’industria italiana dei prodotti per animali da compagnia. Aspettando il 2019 A fatiche concluse, il team Zoomark International - BolognaFiere non si è fermato e ora è impegnato nella preparazione di Zoomark International 2019 (Bologna 6-9 maggio) che avrà luogo presso i padiglioni, nuovi di zecca, di BolognaFiere. Inaugurate a settembre, queste nuove aree espositive offrono molte novità di cui vi parleremo nel prossimo numero. Insomma, la sfida continua arricchendosi ogni anno di esperienze per migliorare la Fiera e la penetrazione delle Aziende nei mercati nazionali e internazionali. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

Vitakraft lancia i nuovi snack per cani! Con ingredienti speciali come i Superfood, in forme originali o da masticare a lungo NOSHIES: GUSTO UNICO IN TRE FORME DIVERTENTI Snack di qualità premium sano e divertente. Sono queste le premesse del mix di snack per cani Vitakraft appena lanciato sul mercato. I gustosi bocconcini sono prodotti in forme allegre e divertenti, contengono tanta carne di tacchino e un contenuto extra di vitamine del gruppo B per una pelle sana e un pelo lucido. La delicata cottura al forno conferisce allo snack la particolare consistenza morbida tanto amata dai cani. I Noshies sono prodotti con i migliori ingredienti e con ricette senza zucchero per una coccola appetitosa e sana. Confezionati in pouch richiudibile garantiscono a lungo tutta la freschezza per un piacere prolungato nel tempo.

SUPER CHOMP®: LA NUOVA ESPERIENZA DA MASTICARE ®

BEEF STICK SUPERFOOD! LA LINEA TRENDY RICCA DI NUTRIENTI Vitakraft, da sempre all’avanguardia negli snack per animali da compagnia, lancia sul mercato i nuovissimi Beef Stick® Superfood, snack gustosi e ricchi di nutrienti benefici per la salute del cane. I Superfood si aggiungono così alla grande gamma di Beef Stick®, i famosi stick per cani di Vitakraft. Due sono le nuove varianti di snack alla carne: una è arricchita con piselli ad alto contenuto proteico e mirtillo rosso naturalmente ricco di antiossidanti che favoriscono la protezione delle cellule. L’altra è prodotta con un delizioso ripieno di carote, ricche di carotene, e semi di chia ricchi di acidi grassi Omega 3 che favoriscono la salute della pelle e la bellezza del pelo. I Beef Stick® Superfood sono realizzati con il collaudato trattamento di affumicatura a freddo che conferisce al prodotto un gusto unico e appetitoso ed un profumo irresistibile. Lo snack è confezionato in pack salva freschezza ed è ideale anche per il consumo fuori casa.

Super Chomp® è il nuovo e goloso snack-masticativo per gli amici a quattro zampe. È disponibile nella versione stick da 3 pezzi, per veri intenditori e nella versione cotoletta da 2 pezzi per masticatori accaniti! Entrambe le varianti hanno un’appetibilità elevata di oltre il 94% grazie al profumo stuzzicante e al gusto deciso. Lo speciale processo di produzione conferisce allo snack da masticare una consistenza particolare che consente di consumare il prodotto senza sporcare. Il nuovo snack da masticare viene prodotto in Germania, senza zucchero e senza l’aggiunta di coloranti ed esaltatori di sapidità artificiali. ●

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Monge Natural Superpremium: la carne come primo ingrediente Coniglio e anatra: le nuove ricette monoproteiche per gatti adulti e sterilizzati

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onge Natural Superpremium è il frutto di una consolidata esperienza nell’alimentazione dei nostri piccoli amici. Le crocchette Monge hanno sempre la carne come 1° ingrediente e principale fonte proteica in ogni ricetta. Con un ridotto contenuto di cereali e prodotti garantiti Soia Free. Monge presenta le nuove ricette monoproteiche per gatti adulti e sterilizzati con due fonti proteiche alternative: coniglio e anatra. Saranno presenti sugli scaffali del punto vendita specializzato nel formato da 1,5 kg, insieme alle tante formulazioni già disponibili. Il punto di forza di Monge Superpremium è l’alta qualità delle materie prime in ogni ricetta, ma soprattutto per-

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centuali di carne fresca e disidratata uniche rispetto alle medie di mercato e un basso contenuto di cereali. Infine, la presenza in ogni crocchetta di XOS, prebiotici di ultima generazione che favoriscono il benessere dell’intestino. Le confezioni hanno un pratico sistema di chiusura salva-freschezza nei formati da 1,5 kg e 400 g per andare incontro alle esigenze dei consumatori. Tutte le ricette sono No Cruelty Test, No OGM e garantite Made in Italy, prodotte nel nostro stabilimento in Monasterolo di Savigliano, Cuneo-Piemonte, garantite come sempre dal fondatore Baldassarre Monge e dalla sua famiglia. La linea Monge Natural Superpremium è disponibile nei migliori pet shop, migliori catene pet e nei più importanti garden di ogni città. ●


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Alimentazione

UNA CONDIZIONE PATOLOGICA ANCORA SOTTOVALUTATA

L’obesità nel cane e nel gatto

Giacomo Biagi Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - Università di Bologna

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’obesità è una condizione di sovrappeso patologico che viene a crearsi quando un animale, per un certo lasso di tempo, assume più energia di quella che gli serve; oggi, l’obesità è senza alcun dubbio la patologia nutrizionale più frequente nei cani e nei gatti. A questo proposito, secondo alcune recenti stime, circa il 35-40% dei nostri animali è da ritenersi sovrappeso o, addirittura, obeso.

Quando consideriamo un pet obeso? In genere, gli individui il cui peso corporeo supera del 10-20% il proprio peso forma vengono ritenuti sovrappeso; quando invece l’aumento di peso supera del 20% o più il peso ideale dell’animale, esso è da ritenersi obeso e, dunque, affetto da una condizione patologica che predispone a diverse problematiche. I fattori predisponenti all’obesità Esistono numerosi fattori, generalmente distinti in endogeni ed esogeni, che concorrono allo sviluppo di una condizione di obesità. FATTORI ENDOGENI 1. Età Per quanto riguarda l’età, la comparsa di sovrappeso in soggetti gio-

vani in accrescimento è una evenienza estremamente rara, ma una volta raggiunta l’età adulta (10-12 mesi nel gatto e 12-18 mesi, a seconda della taglia, nel cane) la problematica può comparire. 2. Razza L’appartenenza a una determinata razza gioca un ruolo importante nel caso della specie canina e vi sono razze i cui soggetti sono fortemente predisposti a ingrassare: è il caso di Labrador Retriever, Golden Retriever e, più in generale, delle razze nordiche (Siberian Husky, Alaskan Malamute, Terranova, ecc…). Altre razze che evidenziano una predisposizione al sovrappeso comprendono Beagle, Cocker Spaniel, Dalmata, Rottweiler, Bassotto e Bassethound, mentre è invece piuttosto raro osservare una condizione di so-

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vrappeso in Levrieri e Alani. 3. Sterilizzazione Un altro fattore che può giocare un ruolo significativo nel predisporre un animale al sovrappeso è rappresentato dalla castrazione, sia nel maschio che nella femmina. 4. Dipendente da patologie Infine, nel cane, l’obesità può essere la conseguenza di una condizione di ridotta attività della ghiandola tiroide (ipotiroidismo). FATTORI ESOGENI 1. Il rapporto pet e proprietario Per quanto concerne i fattori esogeni che possono predisporre un animale all’obesità, essi sono sì numerosi, ma tutti comunque riconducibili al rapporto tra l’animale e il proprietario. È infatti quest’ultimo che gestisce l’alimentazione dell’animale e influenza l’attività fisica che esso giornalmente svolge. A questo proposito, alla base dell’eccessivo aumento di peso di un animale c’è in genere il comportamento del proprietario, poco attento al giusto stato di nutrizione del proprio animale (e

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poco incline a stimare con attenzione quale quantità di un dato mangime sia sufficiente a coprire i fabbisogni energetici dell’animale). Inoltre, i proprietari scelgono spesso l’alimento in funzione della sua appetibilità e, dunque, del gradimento manifestato dall’animale. Evidentemente, l’uso poco attento di mangimi a elevata appetibilità rappresenta un fattore che può portare un animale a sovralimentarsi. 2. Ridotta attività fisica Un altro fattore che svolge un ruolo di primo piano nella comparsa dell’obesità è rappresentato dall’attività fisica che l’animale svolge ed è evidente come anche questo aspetto dipenda dal rapporto tra animale e proprietario. A questo proposito è importante ricordare che una attività fisica costante (passeggiate, corsa, gioco, ecc…) non solo rappresenta un momento di spesa energetica ma concorre anche a migliorare il controllo dell’appetito da parte dell’animale, riducendo il rischio che esso sia portato a sovralimentarsi. 3. Elementi di competizione Infine, giova ricordare che il cane che viene alimentato in presenza di altri animali (cani in primo luogo, ma non solo) è naturalmente portato, per competizione, ad assumere più alimento di quanto normalmente farebbe. Le conseguenze dell’obesità Una condizione di obesità può predisporre l’animale a diverse conseguenze di natura patologica e tali conseguenze sono tanto più probabili (e gravi) quanto maggiore è il sovrappeso e duratura la sua persistenza nel tempo. Il sovrappeso sottopone diversi apparati dell’organismo a un maggiore sforzo, al punto che situazioni patologiche quali insufficienza cardiaca e problematiche articolari, entrambe estremamente frequenti nei cani anziani, possono essere complicate da una concomitante condizione di obesità. Inoltre, sulla base di alcuni studi epidemiologici, sembra che l’obesità possa predisporre il cane a un maggior rischio di sviluppare tumori. È anche noto come il gatto obeso sia maggiormente predisposto a sviluppare diabete mellito e calcoli delle vie urinarie. L’obesità influenza nega-

tivamente anche l’attitudine alla riproduzione degli animali (delle femmine in particolar modo) e rappresenta un problema non indifferente per il medico veterinario in occasione della visita clinica e di eventuali interventi chirurgici. Infine, è facilmente intuibile come l’obesità riduca la resistenza dell’animale allo sforzo fisico e la sua tolleranza alle alte temperature ambientali, riducendone in maniera significativa la qualità di vita. Diagnosi di obesità Molti proprietari sono portati, per diversi motivi, a sottovalutare, o addirittura ignorare, la condizione di obesità del proprio animale. Il medico veterinario ha quindi il compito di esplicitare al proprietario la condizione di obesità dell’animale e i rischi a cui esso andrebbe incontro qualora tale condizione dovesse persistere o aggravarsi. La diagnosi di obesità può essere effettuata dal veterinario ricorrendo a diversi metodi, tra i quali la valutazione del cosiddetto body condition score (attraverso l’osservazione e la palpazione dell’animale), la rilevazione di alcune specifiche misure morfometriche, nonché il confronto tra il peso attuale del cane e quello rilevato nel corso di precedenti visite. Infine, è possibile ricorrere a tecniche diagnostiche più specifiche, come ad esempio l’ecografia, che permette di evidenziare la presenza del grasso corporeo anche in distretti non palpabili. Prevenzione La prevenzione dell’insorgenza dell’obesità si attua in primo luogo attraverso la corretta gestione alimentare dell’animale. A questo fine, è importante la collaborazione del medico veterinario nella scelta del mangime e del petshopper nel seguire le indicazioni alimentari e nella definizione della quantità di esso necessaria a soddisfare i fabbisogni energetici, evitando ogni eccesso. Sarà ancora compito del veterinario evidenziare la presenza di eventuali fattori predisponenti l’animale al sovrappeso (la castrazione e la razza, in primo luogo). Trattamento dell’obesità Coinvolgimento del proprietario In presenza di un animale obeso, il medico veterinario e anche il negoziante

hanno il dovere di spiegare al proprietario a quali rischi l’animale venga esposto qualora non si appresti un programma di dimagrimento. Il coinvolgimento del proprietario e la presa di coscienza da parte di questi della natura patologica dell’obesità sono infatti due fattori essenziali per la riuscita del trattamento della stessa, poiché qualsiasi programma di dimagrimento ha tempi inevitabilmente lunghi e comporta un certo grado di disagio psicologico nell’animale, che il proprietario non mancherà di percepire. Alimenti specificamente formulati Un programma di dimagrimento si basa principalmente su due punti, la restrizione dell’apporto calorico giornaliero e lo svolgimento regolare di attività fisica (almeno 30-60 minuti al giorno). Al fine di favorire la perdita di peso da parte dell’animale, si può ricorrere a diete appositamente formulate per la gestione dell’obesità. In genere, le diete presenti in commercio sono caratterizzate da tenori elevati di proteine, una discreta presenza di fibra e livelli contenuti di grassi e amido. In particolare, i mangimi ricchi di proteine risultano appetibili e minimizzano la perdita di massa magra durante il dimagrimento. La scelta di un alimento appositamente formulato per favorire la perdita di peso dell’animale non riduce in alcun modo il livello di partecipazione richiesto al proprietario per la buona riuscita del programma di dimagrimento. Conclusioni L’obesità nel cane e nel gatto è una condizione patologica, la cui incidenza è in preoccupante aumento, che riduce in maniera significativa sia la qualità che l’aspettativa di vita dell’animale. Poiché il sovrappeso patologico è quasi sempre la conseguenza di una errata gestione dell’animale, è dovere di tutti i soggetti preposti alla corretta alimentazione (dall’allevatore, al negoziante e al veterinario) fornire ai proprietari le regole da seguire per una corretta gestione alimentare dei propri animali, in funzione della prevenzione ed eventualmente, del trattamento dell’obesità. Un pet, dopo aver recuperato il peso forma, dovrà essere mantenuto sotto controllo con periodiche pesate settimanali per tutta la vita. ●

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Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.it E-mail: contact@agraspetfoods.com

Schesir raddoppia in pubblicità Quest’anno Agras Pet Foods ha raddoppiato: non solo ha lanciato la prima campagna pubblicitaria dedicata al nuovo Schesir BIO, ma ha raddoppiato gli investimenti e la durata della campagna istituzionale in televisione e digital, aggiungendo alla pianificazione per la prima volta la radio

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opo il lancio a gennaio della linea Schesir certificata biologica, l’unica a poter vantare l’approvazione della formula dal punto di vista nutrizionale da parte del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, l’azienda ha deciso di sostenerla in modo importante con una campagna pubblicitaria di prodotto a livello nazionale sui mezzi digital e sulla stampa specializzata. La pianificazione ha ricompreso tutto il mese di settembre fino alla prima settimana di ottobre, prevedendo, oltre ai mezzi classici dal Programmatic ai canali Facebook, Instagram e Youtube, anche l’utilizzo di blogger e influencers e un contest video sulla piattaforma My Visto, oltre alla presenza di Schesir per la prima volta alla fiera Sana di Bologna, la più importante del settore biologico e naturale. Il 30 settembre, invece, è partita la programmazione dello spot istituzionale in televisione, come da tradizione su tutte le autorevoli reti RAI Generaliste e su di una grande varietà di digitali, ma in più con alcune grandi novità: • Il periodo di on-air in televisione è stato di 4 settimane consecutive • La pressione era molto forte e la copertura tale da assicurare la visione dello spot da parte del 80% del target, in media 10 volte • Tutti gli spot sono stati posizionati fuori break o come

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primo o ultimo del break, quindi ottenendo la massima qualità. Subito dopo, per fine ottobre, è stata prevista una pianificazione di ben tre settimane sulle principali radio nazionali e su molte importanti radio locali, con una “call to action” finale ad iscriversi al VIP Club su schesir.com, per ottenere un buono sconto come regalo di benvenuto. Un ottimo modo per portare il consumatore direttamente nei negozi specializzati, che in pubblicità ricordiamo sempre essere l’unico canale di distribuzione della marca. Riguardo alla creatività, non è stato abbandonato l’ormai famoso spot dal titolo “Con lui puoi essere naturale al 100%”, dato che continua a riscuotere un enorme successo tra i proprietari di cani e gatti, ma è stato comunque rinnovato con una scena che mette in risalto la genuinità degli ingredienti, cioè il cavallo di battaglia di Schesir da sempre e la qualità distintiva che tuttora e sempre di più la maggior parte dei consumatori ricerca nel pet food. L’azienda ha anche voluto dare un ulteriore forte supporto alla campagna, mettendo a disposizione nuovi materiali per il punto vendita, dalle locandine ai totem, per garantire il richiamo della marca nella mente del consumatore una volta che si trova davanti allo scaffale: un’ottima occasione per attivare una sinergia che darà sicuramente i suoi frutti. ●


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Festività LE TENDENZE DEL MERCATO PET PER SCINTILLANTI FESTIVITÀ

Arriva lo shopping di Natale!

Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

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aper intercettare i gusti del consumatore è fondamentale per il successo commerciale, ancora di più in previsione delle festività natalizie che rappresentano il periodo dell’anno durante il quale il mercato è maggiormente frizzante e sempre alla ricerca del prodotto di particolare effetto. Una giusta offerta tematica dedicata ai pet, capace di strizzare l’occhio ai gusti di tendenza, di-

viene dunque cruciale all’interno del punto vendita. Durante la breve finestra temporale delle feste natalizie un petshop deve essere capace di ampliare la propria offerta commerciale poiché in tal modo può diventare un competitor persino di negozi non del settore attraverso l’offerta di regali a tema. I segnali di costante crescita che provengono dal mercato dei prodotti per pet è dunque una freccia in più nella faretra del negoziante al fine di incrementare le entrate economiche nella stagione commerciale più frenetica dell’anno. Regali 2018 di tendenza per i pet Regali utili per i pet e accattivanti per i proprietari: saper conciliare questo binomio può sembrare in apparenza complicato ma le tendenze 2018 ven-

gono incontro al pet shopper. Tecnologia, materie prime di qualità naturali o tecniche, lavorazioni artigianali e un occhio attento al design domestico, sono le linee guida per il regalo perfetto. LED e GPS sono le parole chiave e trovano applicazione in numerosi prodotti; giubbini, collari (Fig. 1) e luci

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tono anche la tracciabilità in tempo reale e persino di essere avvisati quanto il pet si allontana da un recinto virtuale preimpostato. Uno strumento utile che si affianca il microchip obbligatorio. Praticità e design Lo studio e la costante ricerca di nuovi materiali hanno reso disponibili sul mercato un’ampia gamma di prodotti

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di segnalazione con illuminazione integrata a LED (Fig. 2) per garantire la visibilità del cane durante le brevi giornate invernali sono uno dei must insieme ai sistemi di tracciabilità GPS (Fig. 3) sempre meno ingombranti e più performanti, facilmente consultabili tramite app, via smartphone, consen-

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8 che possono integrarsi in modo armonico anche con lo stile dell’interior design domestico divenendo veri e propri complementi d’arredo. Morbidi cuscini a tema animale, imbottiti e con parti ri-


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camate (Fig. 4), in stoffa abbinabili a lettini (Fig. 5) (Fig. 6), in pelle (Fig. 7), sono un’ottima scelta sia perché ben figureranno nei più disparati contesti domestici, dalla camera dei bambini fino al salone (Fig. 8). Ciotole in metallo lavorato, atossiche, facili da lavare sono ora disponibili con inserti in legno (Fig. 9), sollevate, in relazione alle specifiche esigenze alimentari, con supporti in metallo lavorato (Fig. 10) o che ri-

chiamano le lavorazioni in ferro battuto (Fig. 11), capaci di unire materiali moderni come il silicone con fini decorazioni interne (Fig. 12). Idee regalo dunque non solo pratiche ma che coniugano le necessità dei pet con i gusti dei proprietari che saranno senza dubbio felici di tali doni. Lettini e giacigli seguono il trend di un design attento e moderno e abbinabile allo stile domestico (Fig. 13), con modelli che striz-

zano l’occhio anche all’arte contemporanea (Fig. 14), modelli rococò o veri e propri divani su misura (Fig. 15). Un design che può accompagnare il cliente anche nella vita fuori casa grazie ad accessori di tendenza come borse per le passeggiate nelle fredde giornate invernali (Fig. 16) e cappottini disponibili sia con materiali naturali e con una lavorazione sartoriale, sia in materiale tecnico. (Fig. 17) Momenti di condivisione familiare L’attesa del Natale e la preparazione dell’ambiente domestico sono momenti di condivisione per tutti i membri della famiglia, pet compresi; Tra le novità 2018 ci sono le palle tematiche per l’albero di Natale, disponibili suddivise

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per specie e per razza (Fig. 18), capaci di donare un tocco moderno sia quando utilizzate come ornamenti singoli, magari scelti in base al pet di casa, sia, divenendo protagoniste assolute di un intero albero a tema, unico e di sicuro effetto. Gli stampini per i biscotti di zenzero a forma d’osso, sono un’ulteriore idea regalo, ma non lasciatevi tentare dall’”allungarli” ai vostri amici animali. Così come le simpatiche pantofole con le varie razze canine serigrafate (Fig. 19) da sfoggiare nei momenti conviviali che fanno seguito alle formali cene festive durante le quali un caldo maglioncino a tema (Fig. 20), o piccoli accessori (Fig. 21), saranno un tocco glamour capace di coniugare l’utile con gli aspetti più dilettevoli delle serate conviviali festive. Giochi per i pet Naturali o tecnologici, unici o combinati in confezioni a tema, la scelta dei giochi natalizi per i pet è ampia e variegata. Piccoli sistemi gestibili tramite app dallo smartphone (Fig. 22) garantiranno ore di divertimento con il proprio gatto. In alternativa sono disponibili giochi a tema nei quali porre i croccantini che fuoriusciranno man mano

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stimolando l’attività anche dei gatti più pigri. Manicotti da riporto, resistenti, lavabili e a tema natalizio (Fig. 23), saranno ideali per le ore di gioco anche nella neve con il proprio cane andando ad affiancare i sempre amati articoli sonori (Fig. 24). I proprietari più estrosi potranno acquistare le caratteristiche calze della tradizione (Fig. 25) che potranno riempire con i prodotti più idonei per il proprio pet in base ai gusti e alle eventuali esigenze alimen-


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tari. In alternativa è possibile scegliere i kit, già pronti, per cani e gatti contenenti snack e giochi d’attivazione (Fig. 26) (Fig. 27). Una vetrina a effetto unita al social marketing La creazione di una vetrina accattivante è fondamentale e deve seguire alcune regole strutturali e stilistiche per le quali invitiamo alla lettura dell’apposito articolo uscito su PetTrend nel nu-

mero di novembre 2017, non dimenticando mai di dare sfogo alla propria creatività e scegliendo tra la moltitudine di materiali disponibili. La scelta di esporre prodotti di nicchia o di quelle aziende che possiedono i diritti d’utilizzo di brand specifici (Fig. 28), riuscirà ad assicurare l’attenzione di appassionati e semplici curiosi, nuovi potenziali clienti. Nell’era 3.0 il periodo natalizio è perfetto anche per la creazione di una vetrina virtuale: il mondo reale va ormai di pari passo con quello digitale e in maniera particolare durante le festività una pagina Facebook o Instagram sono senza dubbio i migliori sistemi

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per raggiungere un potenziale bacino commerciale, inserendo, man mano, le immagini delle nuove proposte dedicate a Natale o lanciando piccoli contest. Un album dedicato ai pet dei clienti in “versione natalizia” (Fig. 29), la possibilità di votare con un semplice “mi piace” e un premio allettante in buoni acquisto oppure gadget a tema natalizio. In alternativa si può proporre una sessione fotografica con protagonista il pet vincitore del contest e il suo proprietario per realizzare un calendario. Tutte idee che attireranno non solo gli amanti dei pet ma anche gli eventuali amici.

L’autore ringrazia Flickr per alcune delle immagini. ●

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PET 360 s.r.l. Via Amedei, 6 - 20123 Milano www.pet360.it

Programma Benessere 360: sano, sostenibile, italiano SALUTE360 E FORMA360, SUPPORTO QUOTIDIANO ALLA SALUTE DI CANI E GATTI SALUTE360 è la linea di alimenti completi per cani e gatti che risponde a specifiche esigenze nutrizionali, sensibilità o intolleranze alimentari. FORMA360 è la linea di alimenti completi che contribuisce attivamente alla protezione dell’organismo e a mantenere cane e gatto in forma nelle diverse fasi vitali.

AL SERVIZIO DI PET SHOP E CONSUMATORE

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rogramma Benessere 360, prodotto da EFFEFFE e distribuito da PET360, include le linee di alimenti secchi per cani e gatti Forma e Salute e sintetizza la vocazione etica e di attenzione all’ambiente che permea EFFEFFE e i suoi brand: produrre il miglior pet food non è abbastanza se ciò non avviene nel massimo rispetto per persone, animali, ambiente... ovvero per il mondo in cui viviamo. Secondo questa filosofia aziendale, tutti gli alimenti della linea Programma Benessere 360 sono naturali e sostenibili, dalla fase di selezione delle materie prime agli accurati processi di lavorazione. E in più sono made in Italy al 100%.

PET360 si impegna da sempre a offrire al canale specializzato non solo alimenti di altissima qualità, ma anche tutti gli strumenti commerciali e di marketing necessari ad affiancare e facilitare il lavoro del negoziante, proponendosi come partner a 360°. Sono varie infatti le iniziative del brand compiute ultimamente in collaborazione con i pet shop. La più recente è un’iniziativa che nasce online, sul sito www.pet360.it e permette agli utenti di scaricare un buono sconto del 25% valido su tutta la linea Programma Benessere 360 e di utilizzarlo, però, fisicamente nel punto vendita più vicino a casa. All’interno della sezione PUNTI VENDITA del sito, infatti, i consumatori finali possono facilmente trovare e geolocalizzare il pet shop dove poter acquistare più comodamente gli alimenti delle linee FORMA360 e SALUTE360.

DIRITTI, DOVERI E CONSIGLI PER UNA VITA CON I PET: L’E-BOOK PET360 & LEIDA Sempre sul sito, e attraverso una campagna facebook, PET 360 mette a disposizione degli utenti un e-book ricco di consigli utili ai proprietari, i quali, dopo averlo scaricato gratuitamente su Pc o smartphone, possono partecipare a un semplice Quiz e beneficiare, così, di un ulteriore vantaggio: un buono sconto del 40% per l’acquisto di alimenti super premium da utilizzare nei Pet Shop che distribuiscono le linee FORMA360 e SALUTE360. Questa iniziativa è nata in collaborazione con l’associazione L.E.I.D.A. (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente) ed è legata al progetto #NOAGLIABBANDONI per sensibilizzare i proprietari di cani, gatti e altri pet sul tema della Proprietà Responsabile e, in particolare, contro la piaga degli abbandoni, tutto l’anno. Pet360, da sempre attenta alle esigenze dei nostri amici a 4 zampe, è la struttura commerciale creata nel 2009 da Effeffe, storica azienda italiana produttrice di petfood con sede a Pieve Porto Morone (Pavia), per la gestione dei brand a marchio proprio distribuiti nel canale specializzato. ●

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Q.diet: la dieta ad esclusione “modulabile”

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e reazioni avverse al cibo (RAC) sono definite come risposte anomale all’ingestione di un alimento o di un additivo alimentare. Queste reazioni possono essere suddivise in due gruppi: allergia alimentare e intolleranza alimentare. Dati scientifici parlano di una percentuale di cani colpiti dal 14% al 56%. Nel gatto, uno studio ha descritto che il 29% dei gatti con problemi gastrointestinali cronici ha risposto al passaggio a una nuova fonte proteica. I segni clinici, attribuiti alla sensibilità alimentare da parte dei veterinari, sono di solito dermatologici o gastrointestinali. Nel cane, i segni cutanei possono imitare qualsiasi altra dermatosi allergica, con prurito del viso, dell’orecchio, delle estremità, leccamento dell’area perianale e prurito ventrale. Nel gatto, il segno clinico più ricorrente è il prurito che potrebbe essere localizzato alla faccia o generalizzato. Gli animali sviluppano solitamente reazioni al cibo che mangiano abitualmente. Quando c’è il sospetto di una reazione alimentare avversa, la diagnosi deve sempre essere basata su una storia dietetica completa e accurata, sui segni clinici e soprattutto sui risultati di una prova di “dieta ad esclusione”. Infatti il metodo migliore per la diagnosi di una RAC consiste nell’alimentare l’animale con una dieta composta da pochi componenti fino all’abbattimento dei segni clinici (dieta ad esclusione). La dieta ad esclusione dovrebbe contenere il minor numero di componenti e tali componenti devono essere inseriti gradualmente in modo da monitorare l’eventuale insorgenza dei sintomi. La storia nutrizionale dell’animale deve essere riesaminata attentamente per identificare gli ingredienti mai mangiati prima. I segni clinici di malattie gastrointestinali di solito migliorano entro 2 settimane, mentre i segni clinici cutanei possono richiedere fino a 8-12 settimane per rispondere

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al cambiamento dietetico. Per far fronte a questo problema che affligge in misura sempre maggiore sia i cani che i gatti e che costituisce per i proprietari un vero e proprio calvario, Q.vet, in collaborazione col Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino ha sviluppato Q.diet, una linea di alimenti dietetici “modulabile” composta da: • ONLY: vaschette dietetiche (disponibili nei formati da 85 g e 150 g) composte da un’unica fonte proteica (Cavallo, Maiale fresco, Tacchino fresco, Agnello e Vitello fresco) a cui sono stati aggiunti oli di origine vegetale (ricchi in acidi grassi omega-3), minerali e taurina. L’utilizzo di un’unica fonte proteica, senza l’aggiunta di carboidrati, consente di diminuire gli antigeni che stimolano il sistema immunitario. • COMPLETA: integratore di vitamine e minerali finalizzato a rendere completa e bilanciata la dieta ad esclusione attraverso l’apporto di minerali e acidi grassi biodisponibili da alga spirulina. Senza proteine di origine animale.


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• PSYLLIUM PET: fonte di fibra solubile senza aromi e senza proteine di origine animale caratterizzato da ottima solubilità e proprietà gelatinizzanti. Il particolare processo di micronizzazione a cui le cuticole di Psyllium sono sottoposte lo rendono velocemente idratabile e disponibile. Le cuticole di Psyllium costituiscono la fonte ottimale di fibra solubile per garantire la funzionalità intestinale. Questi tre prodotti devono essere inseriti nella dieta dell’animale in modo graduale nell’arco di 2 mesi e al termine dei 2 mesi, la dieta sarà completa e bilanciata tale da poter essere utilizzata anche per lunghi periodi. ● Componenti

Caratteristiche

Dal 1° al 30° giorno

Only

Only apporta energia, un’unica fonte proteica, acidi grassi essenziali, minerali e taurina per evitare carenze durante il 1° mese di dieta ad esclusione

Dal 31° al 45° giorno

Only + Completa

L’aggiunta del Completa apporta vitamine e minerali tali da garantire un corretto apporto anche nel lungo termine

Dal 46° al 60° giorno

Only + Completa + Psyllium Pet

L’aggiunta di Psyllium Pet apporta una fonte di fibra solubile che garantisce la corretta funzionalità intestinale


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Accessori per animali Bama Pet EASY TOUR, il trasportino con apertura supplementare Bama consolida la sua presenza nel mondo degli accessori per animali con gli innovativi prodotti Bamapet ni di forte richiamo pubblico, perché crediamo nei nostri prodotti ovvero nella loro qualità ed utilità, nel loro design e soprattutto nel loro essere innovativi rispetto al mercato. Studiamo costantemente le esigenze, i gusti e perfino gli umori dei consumatori e cerchiamo di conquistare la loro fiducia con immagini e video in grado di regalare emozioni e coinvolgimento, mostrando l’utilizzo e le potenzialità dei prodotti che abbiamo pensato e realizzato per loro.” La sfida costante del brand BAMA è quella di conquistare e consolidare la fiducia dei consumatori, per essere sempre più riconoscibile ed associato a qualità, design e fiducia. I prodotti della linea Bamapet sono soluzioni che migliorano la qualità di vita degli amici a 4 zampe e dei loro proprietari, per rendere davvero speciale il loro rapporto.

Siamo felici di affermare che la gamma di articoli pensata per i nostri amici a quattro zampe e per i loro proprietari è stata accolta positivamente e con entusiasmo dal mercato italiano ed estero. È stato apprezzato lo studio attento, volto a rispondere a esigenze e patologie specifiche di ogni animale con articoli innovativi e funzionali, dal design accattivante che da sempre contraddistingue tutti i nostri prodotti”ci dice Rossella Baiocchi, Responsabile Marketing e Comunicazione di Bama SPA.

PERCHÉ SCEGLIERE BAMAPET? Perché i materiali utilizzati sono garantiti, riciclabili e non tossici per gli animali. Grande attenzione viene data alla sicurezza e al design che viene curato dalla progettazione fino al prodotto finito, secondo criteri di praticità ed eleganza. La mission dell’azienda è creare prodotti belli, innovativi, funzionali, facili da montare e resistenti. “Investiamo passione, tempo e risorse in comunicazione – continua Rossella Baiocchi – per essere presenti sulle riviste più diffuse, sui siti web più visitati, su social network, blog e alle manifestazio-

Parliamo ad esempio del trasportino EASY TOUR, con apertura supplementare per accesso facilitato, ideale per cani di taglia medio/grande. La porta in acciaio plastificato con doppia chiusura garantisce spostamenti in piena sicurezza e tranquillità, mentre la speciale apertura supplementare frontale permette un facile accesso anche ai cani meno agili. Ha 2 pratici vani porta oggetti ed il tappetino interno rialzato per una maggiore igiene, in caso di bisogni improvvisi. È dotato inoltre del nuovo sistema di aerazione posteriore per il ricircolo d’aria e ha la 3a impugnatura centrale che ne facilita lo spostamento a vuoto. Le sue dimensioni sono 88x52x60 h cm. ●

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Con Hurtta il cane è protetto e visibile durante le attività outdoor Un’altra novità firmata Hurtta, marchio leader nella progettazione di capi protettivi e di accessori tecnici per il cane, è la giacca Rambler Vest, che protegge i quattro zampe durante le attività outdoor e non teme l’acqua. Distribuita in esclusiva da On Site. attività in acqua o all’aperto, anche con le temperature più basse. Rispetto ad altri capi protettivi, Rambler Vest è più lunga sul ventre (per proteggere meglio il cane in questa zona del corpo molto sensibile), mentre la parte inferiore della giacca può essere regolata dal proprietario in base alle misure del cane. In questo modo la si può adattare perfettamente a ciascun soggetto. La zip posta sul dorso della giacca è protetta da un bottone per evitare l’apertura accidentale durante l’utilizzo.

ALTA VISIBILITÀ IN TUTTE LE CONDIZIONI

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utti gli appassionati di sport e attività outdoor con il cane sanno quanto sia importante proteggere e assicurare massima visibilità al proprio compagno a quattro zampe. Per rispondere alle esigenze di coloro che amano passeggiare nei boschi, praticare trekking in quota o semplicemente passare il tempo libero all’aria aperta col proprio cane, in tutte le stagioni e con qualsiasi condizione meteorologica, Hurtta ha realizzato l’innovativa giacca Rambler Vest. Hurtta, l’innovativo marchio finlandese celebre in tutto il mondo, studia, progetta e produce capi protettivi ed accessori tecnici per il cane da oltre vent’anni. Con Rambler Vest, Hurtta propone un capo robusto e ad alta visibilità, in grado di proteggere il cane durante le escursioni nel bosco, in mezzo alle sterpaglie, sulle rocce, anche nei sentieri più insidiosi o in acqua.

COMFORT E ISOLAMENTO TERMICO La nuova giacca Rambler Vest è realizzata in neoprene, un materiale tecnico morbido ed elastico, isolante e resistente all’acqua perché deve sì, essere un capo pratico, ergonomico e confortevole, ma anche garantire il più possibile la sicurezza dell’amico quattrozampe. Il neoprene, materiale estremamente durevole e silenzioso, garantisce inoltre un buon isolamento termico, ecco perché questa giacca Hurtta è particolarmente indicata per le

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Grazie al suo colore arancione fluo e alle bordature in materiale riflettente 3M, Rambler Vest consente al cane di essere sempre visibile, anche di notte e in condizioni di scarsa illuminazione. Sul dorso della giacca è inoltre presente un attacco per la luce impermeabile Hurtta Polar Led: una lampada led di piccole dimensioni e leggera ma robusta (100 Kg) e visibile fino a 3 km di distanza. In più la giacca Rambler Vest è dotata di speciali maniglie integrate sul dorso, che consentono il recupero del cane in acqua in caso di necessità. Rambler Vest è testata per lo strappo (ISO 13937.1-2000) e certificata sulla sicurezza dei materiali (Öko-Tex-standard 100). ●


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Marketing gestionale I CONSUMATORI MODERNI POSSONO ETICHETTARE SE STESSI CON QUESTA FORMULA: IO SONO CIÒ CHE HO E CIÒ CHE CONSUMO. ERICH FROMM, PSICOANALISTA E SOCIOLOGO TEDESCO

Le motivazioni di acquisto

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

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n tema importante nel marketing del punto vendita è l’analisi del comportamento d’acquisto dei clienti. Per capire cioè quale prodotto-servizio sarà accettato dal cliente - e risulterà quindi profittevole per il negozio - bisogna conoscere sia il potenziale cliente che il suo processo d’acquisto, ovvero le motivazioni di fondo che lo portano ad acquistare. In questo campo, come in tutti quelli che trattano di tecniche commerciali e di gestione aziendale e ancor

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Sherlock Holmes del marketing Indagare perché un individuo decida di acquistare un determinato prodotto-servizio piuttosto che un altro, significa capirne le motivazioni di acquisto. Secondo Cinzia Ameri Molzer, autrice del volume “Corso di Marketing”, pubblicato da De Vecchi Editore, le principali motivazioni sono: la sicurezza, l’orgoglio, il lucro, la novità, l’affettività e la comodità. Vediamo di analizzarle più in dettaglio.

fatto che il prodotto si presenta come l’ultimo ritrovato sul mercato, come veicolo di nuove emozioni. Questa spinta motivazionale è fortemente presente nei mercati dell’elettronica, dove i consumatori sono portati alla ricerca della perfezione e dell’ultimo ritrovato tecnologico. Ma anche nel settore del turismo (viaggi col pet appresso), dei divertimenti (attività ludiche col pet) e i giochi (tutti i device che possono stimolare l’attività ludica del pet), dove la gratificazione maggiore risiede proprio nell’offrire nuove sensazioni e nell’appagare il gusto dell’inedito. Il cliente del petshop che prende un oggetto, anche semplice, ma innovativo e lo rigira fra le mani chiedendo delucidazioni al commesso ne è la costante prova.

La novità. L’inedito, la curiosità Il fattore novità rappresenta sempre uno stimolo all’acquisto. L’attrattiva è data dal

Il guadagno, il lucro, l’avidità Il bisogno che il prodotto-servizio soddisfa è quello di dare al cliente la cer-

più nel marketing emozionale, tutto è in continuo divenire e in continua evoluzione in termini di performance di vendita. Per questo essere informati circa le nove frontiere è importante per migliorare il fatturato del petshop.


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tezza di avere fatto un “buon affare”, di aver acquistato al miglior prezzo. In tutti i mercati dei beni di largo consumo questa motivazione è sempre presente. Basti pensare in campo umano a molti prodotti come i detersivi o la carta per uso domestico, prodotti la cui principale motivazione di acquisto è data dal buon prezzo. Analogamente potremmo pensare a prodotti di uso comune come le lettiere per gatti che si sfidano a colpi di prezzo.

che modo ripercuotersi negativamente su chi li acquista, sui pet o sui familiari. Si pensi ad esempio ai presidi anti parassitari o ai prodotti cosmetici per la pulizia e la cura del pelo. In questo caso il negozio deve puntare la sua attenzione su messaggi rassicuranti che comunichino protezione e assenza di tossicità per il pet e diano garanzia di serietà nel raggiungimento dell’obiettivo di avere un animale d’affezione senza parassiti, pulito e profumato.

Il benessere, il comfort, la comodità È una motivazione che spinge i clienti a ricercare prodotti e servizi che semplifichino la vita, che siano adatti a molteplici usi, che lo aiutino a economizzare il tempo e a risparmiare fatica. Un tipico esempio di questa spinta motivazionale si riscontra nel mercato dei piccoli elettrodomestici per la casa e nel caso del petshop potremmo pensare a tutti i feeder per alimenti. Nell’arco di un decennio si è passati da erogatori di alimenti a timer o a colonna ad apparecchi di ingegneria che non solo erogano la giusta quantità, ma sono anche programmabili nel tempo e nelle sequenze di erogazione persino da remoto con un’applicazione sul cellulare.

Bisogni primari ed esigenze secondarie Per uno stesso prodotto-servizio, le motivazioni di acquisto possono essere diverse da individuo a individuo. Inoltre possono mutare, per la stessa persona, secondo i momenti e le circostanze. Se per esempio 20 anni fa possedere un personal computer poteva soddisfare esigenze di orgoglio e di distinzione personale, oggi la principale motivazione all’acquisto risponde a bisogni di comfort, comodità e praticità.

La simpatia, l’affettività Molti clienti cercano prodotti e servizi che “facciano fare bella figura”, che gratifichino quindi non soltanto se stessi ma anche altri soggetti a loro vicini come amici e familiari. Basti pensare ai passi da gigante che la manifattura dell’abbigliamento per cani e gatti ha sviluppato in termini di design, confort, uti-

lizzo dei materiali e colori. Tutti i prodotti che si prestano a essere regalati mostrano queste motivazioni all’acquisto: dalla ciotola al sotto ciotola, agli accessori per uso domestico coordinati con i primi due. Un’altra spinta motivazionale è rappresentata dalla gradevolezza e simpatia del negoziante, che trasforma gli acquisti in un momento di piacevole socializzazione. L’orgoglio e la distinzione La spinta all’acquisto è data dalla voglia di emergere, di sentirsi migliori e diversi rispetto agli altri. Il prodotto-servizio acquistato viene quindi presentato come un veicolo di distinzione: le firme dell’abbigliamento, gli articoli di lusso tecnologici, i prodotti in edizione limitata sono dei tipici esempi. La sicurezza È una motivazione molto presente per quei prodotti-servizi che possono, in qual-

LE CATEGORIE DI ACQUIRENTI La classificazione adottata da Michael Porter, professore alla Harvard Business School e tra i maggiori consulenti a livello internazionale di strategie manageriali, identifica cinque figure rilevanti nel processo d’acquisto: • l’iniziatore, ovvero colui che ha per primo l’idea dell’acquisto; • l’influenzatore, il soggetto che con i suoi consigli esercita un certo peso nella decisione; • il decisore, l’individuo che determina la decisione d’acquisto e le sue modalità (ovvero anche dove, come e quando acquistare); • l’acquirente, ovvero chi materialmente effettua l’acquisto e infine l’utilizzatore, cioè la persona o il gruppo di persone che fruisce del servizio o consuma il bene. Per i negozianti è quindi importante indagare non solo le motivazioni d’acquisto, ma anche i diversi ruoli, poiché molto spesso i soggetti “occulti” sono determinanti.

Esigenze primarie e secondarie soddisfatte Un individuo può avere contemporaneamente diversi motivi per acquistare un dato prodotto-servizio, con predominanza di alcuni sugli altri. Nel momento dell’acquisto, infatti, il cliente tende a soddisfare un’esigenza primaria e alcune secondarie. Nel caso di un prodotto alimentare, per esempio, il cliente certamente vuole soddisfare il bisogno di sicurezza acquistando un prodotto che dia garanzia di qualità, ma al contempo desidera appagare il proprio pet. I diversi ruoli nel processo d’acquisto Molto spesso, inoltre, nel processo di acquisto intervengono soggetti diversi da chi materialmente acquista il prodotto. Normalmente ciò avviene per prodottiservizi di prezzo elevato come un viaggio con il proprio pet o la scelta di un educatore cinofilo (un servizio che ogni petshop dovrebbe fornire alla propria clientela), che hanno come fruitori più individui. Ma a volte anche per acquisti non di routine, come l’abbigliamento o alcuni tipi di accessori per esempio una cuccia da interno o da esterno, possono essere determinanti soggetti “occulti”, cioè non immediatamente riconoscibili. ●

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Vivere assieme ALCUNI CONSIGLI PER INSEGNARE AL CANE A SPORCARE NEL POSTO GIUSTO

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Dove faccio fare al cucciolo i suoi bisogni?

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Franco Fassola Medico Veterinario Esperto in Comportamento animale Master in Counseling SistemicoRelazionale Past President SISCA Società Italiana Scienze del Comportamento Animale Direttore SIACrA Scuola Italiana Attività Cognitivo Relazionale Animale Presidente AIRS, Associazione Istruttori Riabilitatori Sisca

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ippo è un cucciolo che arriva in famiglia all’età di due mesi. Sino al giorno prima viveva con la mamma e gli altri cuccioli in una grande casa con un parco dove tutti correvano felici, giocavano e facevano pipì e cacca nel grande recinto dove era piazzata la cuccia. Ora Pippo si ritrova in un appartamento bello, pulito, con mobili di design e tappeti morbidi, anche più morbidi dell’erba dove faceva i sui bisogni quando viveva in campagna. Pippo è felice, ha trovato tanti umani che lo coccolano e dei bei tappeti su cui rotolarsi, correre, giocare e fare la pipì. Ma, accipicchia, non appena la mamma adottiva trova la prima pipì va su tutte le furie e corre a cercarlo, lo sveglia e gli fa una ramanzina. Il cucciolo non capisce, si fa piccolo piccolo, la guarda con occhi supplichevo-

li, vorrebbe dirle: ma cosa è successo, cosa ho fatto, non so spiegami, non sgridarmi, mi fai paura. A quel punto la signora lo prende in braccio e Pippo si rilassa, pensa che sia tutto finito, che sia stato solo un brutto sogno, ma non è cosi perché si ritrova con il muso dentro il pelo umido e sente un odore famigliare: caspita! è la mia pipì…. e poi sente la signora che lo sgrida nuovamente. Il panico lo afferra e lo morde come un predatore inferocito, il pet non sa più cosa fare e scappa nella sua cuccia tremante. Per fortuna arriva la sua proprietaria che lo difende e lo coccola facendogli ritrovare il buon umore ma, il cucciolo pensa, come mi devo comportare adesso? L’idillio si è rotto e il dubbio lo attanaglia


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ma per fortuna è un ottimista e non si perde d’animo. Pippo studia e rivaluta la situazione, quindi, nei giorni successivi, pensa a nuove strategie “urinatorie” e alla fine ci riesce: quando sente lo stimolo va dalla signora, la guarda e aspetta che lo porti fuori o su un morbido pannolone, che usa anche di notte. Alla fine Pippo e i suoi amici a due zampe si sono capiti, ma quanta fatica! Introduzione Quando un cucciolo arriva in famiglia è abituato a vivere con la mamma che provvede per i primi tempi alla pulizia del “nido”. In seguito i cuccioli osservano dove la madre sporca e la imitano: in questo modo l’apprendimento di un luogo idoneo ai bisogni è facilitato. È quindi normale che il cucciolo, arrivando nella nuova famiglia e in una casa sconosciuta, abbia il problema di trovare

ERRORI PIÙ FREQUENTI DA NON FARE E SPIEGAZIONE DEL PERCHÉ NON FARLO • Sgridare il cucciolo mentre urina o defeca in casa o in giardino in un posto che il proprietario non ritiene idoneo • Il cucciolo, per paura, potrebbe non sporcare più in presenza della/e persona/e che lo portano fuori a fare i bisogni o che vivono con lui, aspettando il momento in cui si trova da solo per fare la pipì e la cacca dove si trova • Far annusare la pipì o la cacca fatta in casa, o peggio ficcare il muso del cane nei suoi bisogni • Per il cane non è una punizione, perché ha un “buon rapporto” con i suoi bisogni, ricordo che spesso lecca la pipì che trova in giro e mangia la cacca ma, la violenza che c’è in questo gesto potrebbe spaventarlo • Portare il cane in passeggiata, con la speranza che faccia la pipì, a ogni ora del giorno, senza tener conto delle sue esigenze fisiologiche • Il cucciolo sporca quando si sveglia al mattino o dopo un pisolino molto lungo durante la giornata, dopo che ha mangiato e quando ha giocato o preso molte coccole ed è molto eccitato.

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Vivere assieme un luogo per sporcare: il suo istinto lo consiglia di evitare il luogo dove ci sono la ciotola dell’alimento, quella dell’acqua e la cuccia dove dorme, il resto dello spazio è a sua disposizione perché la mamma gli ha insegnato a non sporcare in prossimità del nido. Non gli ha però insegnato l’orario migliore in cui sporcare secondo le esigenze del futuro conduttore. Per questo motivo chi adotta un cane deve tener conto del fatto che il cucciolo sente la necessità di espletare i propri bisogni fisiologici: • appena si sveglia al mattino o dopo un pisolino lungo durante il giorno, • dopo aver mangiato, • quando si eccita e la felicità del momento si trasforma in un lago di pipì.

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BUTTERFLY76DA

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MODIFICATA

Insegnare al cucciolo a sporcare fuori casa È importante assecondare le esigenze fisiologiche del cane portando il cucciolo nel luogo adibito a “gabinetto” nei momenti in cui lui sente lo stimolo (vedi tre punti sopra). Ma non sempre tutto fila liscio, e ci si domanda perché, pur uscendo nel momento giusto, il cucciolo non faccia nulla. La ri-

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IL CENTRO DI REFERENZA Un cucciolo tranquillo ha un centro di referenza, ossia uno o più membri della famiglia a cui rivolgersi quando ha bisogno. Per insegnare al cane a sporcare in casa sul pannolone o all’esterno in un posto preciso, il proprietario deve essere un riferimento per il cucciolo, deve essere il soggetto che si fa carico della sua educazione e dei suoi bisogni emotivi. Per esempio: se di notte il cucciolo dorme in compagnia dell’uomo e non chiuso da solo in una camera, se viene portato a sporcare fuori casa in un luogo tranquillo (dove non ci sono situazioni che lo spaventano), acquisisce fiducia in se stesso e verso il compagno umano e, aumentando la sua autostima, si favorisce l’autonomia e la crescita emotiva. Con questo bagaglio emotivo, dopo il quarto mese di età, acquisita la competenza degli sfinteri, il cucciolo diventerà sempre più autosufficiente per i bisogni, li tratterrà per tempi più lunghi, e acquisirà le competenze che gli consentiranno di rivolgersi all’uomo per chiedere di uscire o andare da solo al pannolone assorbente. sposta è che il cucciolo è curioso, quindi la motivazione a esplorare l’ambiente, (annusare per seguire una traccia olfattiva, a raccogliere una foglia, un bastoncino, o altro che attira la sua attenzione) è più forte di quella di fare la pipì; poi, una volta arrivato a casa, il cagnolino si ricorda della sua necessità, quindi assolve al suo impegno con dili-

genza in un posto tranquillo dell’appartamento, dove non ci sono distrazioni e dove nessuno lo vede. Per completare l’insegnamento, va tenuto conto che il cucciolo ha bisogno di altre tre cose per imparare a sporcare all’esterno: • un luogo ampio ma non enorme, come una parte limitata di prato del


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Mai perdere la pazienza L’apprendimento a sporcare all’esterno procede tra successi e insuccessi, infatti - anche quando il cucciolo ha capito che deve sporcare in un certo luogo - può sempre succedere l’incidente. Se il cucciolo sporca in casa non deve essere un dramma, il consiglio è quello di asciugare la pipì e di rimuovere le feci, quindi passare con acqua e aceto, o acqua minerale, evitando prodotti a base di ammoniaca (contenuta normalmente nelle urine) che attirano il cane: questo odore è una traccia che invoglia a rifare i bisogni in quel posto. Il cane ha infatti un olfatto potentissimo e si orienta con questo: se sente un odore che gli evoca quello delle feci, pensa che quel luogo sia adatto per depositarle, se poi è un luogo tranquillo ancora meglio. Altro punto fondamentale è l’attenzione dell’uomo verso le richieste del cane, che spesso, anche in tenera età, chiede al proprietario di uscire ma quest’ultimo non sempre è attento e non comprendendo la richiesta, non risponde in modo adeguato. Un ultimo suggerimento: mai sgridare il cane per aver sporcato in casa o per strada in un luogo non corretto. Il cucciolo, per paura di essere ripreso, potrebbe non fare più i bisogni quando è con il proprietario e questo potrebbe diventare un

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DA FLICKR

parco: non si deve andare a passeggio sperando che il cucciolo sporchi perché questa abilità avverrà quando sarà un cane adulto. Il maschio adulto farà tante piccole marcature con la zampa alzata, la femmina una sola pipì appena uscita di casa e poi continuerà la passeggiata; • la zona prescelta dovrebbe avere tracce odorose lasciate da altri cani; • munirsi di tanta pazienza e molti incoraggiamenti da parte del compagno umano, che non deve uscire di fretta, ma deve dare al proprio cane il tempo di trovare il luogo adatto, e quando lo avrà individuato, dovrà premiarlo con coccole e lodi per poi ripartire per l’esplorazione del mondo e per una passeggiata piacevole per entrambi; • empiricamente il riflesso alla minzione o defecazione si può attivare simulando il leccamento da parte della madre strofinando l’area genitale con una spungnetta imbibita di acqua fresca.

grosso problema. Insegnare al cucciolo a sporcare in casa: uso del pannolone assorbente Il cucciolo potrebbe anche sporcare in casa su un pannolone assorbente o sui giornali. L’insegnamento inizia dai primi tre punti illustrati al paragrafo - introduzione - che evidenziano i momenti in cui il cucciolo sente la necessità di espletare i suoi bisogni fisiologici, inoltre va tenuto conte che: • è importante la collocazione del pannolone assorbente: va messo in un luogo della casa lontano dalle ciotole dell’alimento e dell’acqua e dalle cucce, perché istintivamente il cane evita di lasciare i bisogni vicino a questi oggetti, • il substrato assorbente deve riportare una traccia odorosa dell’urina o delle feci in modo da attirare il cane, • infine il cucciolo, quando deve fare i bisogni, deve essere posto le prime volte sul pannolone quindi in prossimità: è importante limitare lo spazio a sua disposizione avvicinandolo al pannolone quando si capisce che deve sporcare; una volta che abbia fatto pipì e cacca, la casa va quindi lasciata

a sua disposizione. Conclusione • trovare un luogo idoneo all’esterno, che sia limitato, con tracce odorose e tranquillo • piazzare il pannolone in una camera facilmente accessibile al cucciolo, dove un angolo sia occupato dalla ciotola, l’altro dalla ciotola dell’acqua e un terzo dalla cuccia • essere pazienti ed elogiare il cucciolo quando fa i bisogni • portare il cane a sporcare secondo i suoi ritmi fisiologici • se urina e defeca in casa pulire con prodotti adeguati • mai sgridare il cucciolo • un ultimo consiglio: quando il cane sporca fuori casa, rimuovere sempre le feci e riporle negli appositi contenitori. Bibliografia F. Fassola, Aggiungi un posto in famiglia, 2017, Mariotti Editore, Milano R. Colangeli, F. Fassola, S. Giussanni, C. Passalacqua, M. Possenti, Medicina comportamentale del cane e del gatto e dei nuovi animali da compagnia, 2016, Poletto Editore, Milano ●

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Cani di razza IL WELSH CORGI PEMBROKE, NOTO COME IL CANE DELLA REGINA, È UN PASTORE “NANO” DALLE GRANDI CAPACITÀ FISICHE E INTELLETTIVE

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Welsh corgi pembroke

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Irene Cassi Medico Veterinario Comportamentalista Dottore di Ricerca Giornalista Pubblicista

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ual è il significato del nome di questa razza? È un nome composto da tre parole dove: Welsh significa gallese, Pembroke sta a indicare la Contea del Pembrokeshire nel Galles e Corgi? Secondo alcuni la parola Corgi deriva dalla lingua celtica ed è composta da cor che vuol dire nano, e gi cane, secondo altri invece ha origine dal gallese e qui cambierebbe il significato di cor che vorrebbe dire raggruppare. Altri ancora invece sostengono che il nome corgi potrebbe derivare dal termine gallese cimereig che significa cane di razza.

Storia Non sappiamo esattamente quando questa razza sia stata introdotta nell’Arcipelago Britannico. Infatti, ci sono diverse teorie in proposito. Secondo alcuni, il corgi pembroke sarebbe stato portato dai tessitori fiamminghi nel 1107. La provenienza fiamminga e la testa volpina potrebbero essere gli indici di un’ascendenza spitz. Secondo altri, invece, sarebbe imparentato con il vastgotaspets, noto come swedish vallhund, razza svedese di cane pastore, importata dai Vichinghi, cui assomiglia


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molto. Secondo altri ancora, questa razza avrebbe origine autoctona, e sarebbe già stata presente, 3000 anni fa, ai tempi dei celti. A sostenere questa teoria c’è un documento storico del X secolo in cui si menziona un curre o cur dog termine che vuol dire cane da lavoro e la cui pronuncia in gallese suona molto simile a corgi. Secondo quest’ultima ipotesi i celti avrebbero allevato i corgi, utilizzandoli sia come guardiani delle loro case che dei loro armenti. Inoltre, visto che amano la compagnia dei più piccoli, sembra che i celti li utilizzassero anche come baby sitter: per difenderli, sarebbero stati pronti a tutto, persino lottare contro i lupi. Perché sono conosciuti come i cani della Regina? Il corgi è una razza non molto diffusa e poco conosciuta in Italia. Passeggiare con loro richiama l’attenzione di tutti. I più non sanno il nome, ma li conoscono come i “cani della Regina”. Nel 1933

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Cani di razza

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Lo standard di razza La testa deve essere simile a una volpe con muso appuntito e stop non troppo rilevato. Le mascelle sono forti con regolare e completa chiusura a forbice. I denti impiantati perpendicolarmente alla mascella. Gli occhi sono rotondi, di media grandezza e intonati al mantello. Le orec-

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il re Giorgio VI, allora duca di York, regalò un cucciolo di corgi di nome Rozavel Golden Eagle a sua figlia Elisabetta, oggi Regina Elisabetta II. Il cucciolo fu ribattezzato con il nome Dookie ed entrò a far parte della famiglia reale. A questo se ne aggiunsero presto altri, nacque così l’allevamento con l’affisso Windsor. I corgi sono gli unici a essere ammessi a corte. Infatti gli inglesi spesso fanno riferimento al corgi appellandolo come il King (il Re). La Regina è innamoratissima dei suoi corgi e chi ha la fortuna di viverci assieme, può facilmente capirne i motivi.


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chie sono di media misura, erette e leggermente arrotondate. Il collo è piuttosto lungo mentre il corpo ha la linea dorsale orizzontale con il torace è ampio e pro-

fondo. La coda è inserita sul proseguimento della linea dorsale e viene portata bassa, non arrotolata sul dorso. In movimento

viene tenuta sul proseguimento del dorso, a riposo invece è bassa. Gli arti anteriori mostrano l’avambraccio corto e il più possibile diritto. I gomiti devono aderire strettamente al corpo, né scollati né troppo serrati. Le spalle ben appoggiate e angolate a 90° con il braccio. Gli arti posteriori devono essere forti e flessibili, con ginocchio ben angolato. Le gambe sono corte e l’ossatura è robusta. I garretti sono diritti se visti da dietro. I piedi devono essere ovali, con dita forti, ben arcuate e serrate. Le due dita centrali devono avanzare leggermente sulle altre due. I cuscinetti devono essere forti e ben arcuati e le unghie corte. Andatura Il passo nella razza deve essere sciolto e attivo. I gomiti restano aderenti, ma non troppo serrati. Gli anteriori hanno buon allungo senza troppo alzarsi da terra, in unisono con la spinta del posteriore Mantello Il pelo di un corgi è di media lunghezza, diritto con sottopelo fitto, mai morbido, ondulato o duro. Il mantello è monocolore: rosso, sabbia, fulvo, nero e fuoco, con o senza macchie bianche sugli arti, sul petto, e sul collo. È permesso un po’ di bianco sulla testa e sul muso.

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Taglia e peso L’altezza al garrese è circa 25,4-30,5 cm. Il peso del maschio è di 10-12 kg, la femmina è leggermente più leggera e pesa 10 -11 kg.

IL GIOCO DEL CERCA-TROVA Prendete un po’ dell’alimento del pasto quotidiano o uno snack e fatelo annusare al pet. Chiudete la porta della stanza, dicendogli di stare fermo. Nascondete il boccone le prime volte in un luogo della casa, accessibile e facile. Una volta nascosto, aprite la porta, fategli annusare la vostra mano dicendo: “cerca”. Quando trova il premio, fategli delle carezze e ditegli con tono dolce: “bravo”. Ripetete l’esercizio quattro volte di seguito. La seconda volta rimettete il bocconcino nello stesso posto, così per il vostro amico a quattro zampe sarà più semplice ritrovarlo, e capirà cosa deve fare. La terza e quarta volta potete cambiare posto. Per il vostro pet sarà sempre più divertente e stimolante.

Carattere Le migliori peculiarità di razza sono l’essere: “spiritosi”, scherzosi, allegri, sensibili, obbedienti, testardi, furbi, dolcissimi, buoni, affettuosi, socievoli. Mentre una caratteristica, se vogliamo dire negativa, è la loro proverbiale permalosità. È quindi necessario educarli con dolcezza, e se commettono qualche scorrettezza, è sufficiente pronunciare un semplice “no” con tono asciutto e deciso. Questa loro eccessiva sensibilità li induce, se sentono voci alzate o litigi in famiglia, a spaventarsi e pensare di essere loro i responsabili del nostro malumore. Un cane da rispettare Sono cani molto obbedienti e, se sono abituati sin da cuccioli a comportarsi in

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DI IRENE

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Cani di razza

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DI IRENE

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un certo modo, non si avranno certo problemi in futuro. Chiunque abbia avuto la possibilità di viverci, non può che apprezzare la loro compagnia. Sono anche abbastanza indipendenti e non invadenti. Se si abituano a stare, durante il giorno, in giardino, non si lamen-

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teranno. Amano la compagnia delle persone, specialmente dei bambini con cui adorano giocare. Se sono ben socializzati, tendono ad andare d’accordo con tutti gli animali. L’estate, quando sono in giardino, e fa molto caldo, per ripararsi dal sole, cercano una zona fre-

sca, generalmente ai piedi di una siepe, e ci scavano una buca per utilizzarla come giaciglio. Sono abbastanza testardi, ecco perché nell’educazione bisogna anche essere fermi e non acconsentire a tutte le loro richieste.


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DI IRENE

CASSI

Equilibrati e predisposti all’apprendimento sono particolarmente adatti all’obedience imparando con estrema facilità ciò che viene insegnato. Inoltre, proprio per la loro spiccata intelligenza, amano risolvere i problemi. Quindi adorano i giochi di attivazione mentale. La componente calma e riflessiva li predispone, quando non lavorano o giocano, a dormire a lungo.

Adorano stare in famiglia e partecipare a tutte le attività. I corgi sono cani nani che si credono giganti, infatti, sono molto coraggiosi e per aiutare un familiare farebbero di tutto se

lo vedessero in pericolo. Amano correre, saltare e, specialmente, adorano fare il gioco del rincorrere e farsi rincorrere e del cerca-trova. Molto sportivi, sono adatti all’agility e alla dog-dancing.

Atteggiamenti peculiari Cani rustici, i corgi sono abituati a lavorare e in particolare per il pastore. In passato erano utilizzati per guidare le mandrie di bovini, infatti, proprio grazie alle cortissime gambe, pizzicavano con la bocca i garretti costringendo il soggetto morso a modificare la direzione o ad allontanarsi rapidamente. Questo ci spiega perché il nome gallese del Pembroke sia Ci Sodli che vuol dire garretto e perché spesso vengono soprannominati dagli inglesi come heelers (heel - calcagno). Questa loro peculiarità è presente sin da quando sono cuccioli. Questo è un atteggiamento che utilizzano per richiamare l’attenzione del proprietario quando desiderano qualche cosa. È auspicabile quindi che l’allevatore, sin da quando sono cuccioli, dissuada da questo comportamento indesiderato.

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DI

DRAGONJOY

Toelettatura Sono cani che necessitano di una spazzolatura quotidiana. Essendo cani pastori, quindi cani da lavoro, hanno un mantello con molto sottopelo, adatto anche alle temperature più fredde. Salute I corgi sono cani robusti e che godono di ottima salute. Unico neo: tendono a prendere peso. Sono particolarmente golosi, è quindi necessario non lasciarsi impietosire dalle loro continue richieste. Mangerebbero sempre, comunque e ovunque. L’obesità è una vera e propria malattia molto frequente nei corgi. Proprio per la loro conformazione, considerando la bassa statura, è fondamentale sin da quando sono cuccioli che il proprietario si attenga alla dieta prescritta dal medico veterinario.

Si ringrazia l’Allevamento Dragonjoy di Chiara Ceredi & Marcello Farnedi. ●

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Igiene orale. Un problema una soluzione DENTAL CLEANERS le salviettine pronte all’uso che risolvono efficacemente il problema dell’igiene dentale di cani e gatti in modo semplice, igienico e veloce, aiutando a prevenire la formazione di placca e tartaro LA PREVENZIONE È LA MIGLIOR CURA

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robabilmente l’igiene orale del cane e del gatto non è un argomento al quale i proprietari pensano spesso, ma numerosi studi clinici dimostrano che la cattiva igiene orale determina problemi oro-dentali in circa l’85% dei cani oltre i 3 anni di età e nel 75% dei gatti adulti. La mancata o insufficiente igiene orale espone questi animali al rischio di patologie anche gravi e a volte irreversibili. L’igiene orale per cani e gatti è importante quanto lo è per gli esseri umani e negli ultimi anni è costantemente cresciuta l’attenzione verso questo tema poiché, come avviene per gli esseri umani, anche nei cani e nei gatti la formazione della “placca” è il punto di partenza del processo che conduce alla formazione del tartaro e alla comparsa di varie patologie dentali e parodontali, quali parodontiti, sanguinamenti, infezioni locali, fistole, perdita dei denti, fino a più gravi patologie sistemiche (endocarditi, nefriti, epatiti ecc.). La placca batterica La placca non è altro che una patina, formata essenzialmente da batteri, che si stratifica sulle superfici dentarie e sul bordo gengivale Se non viene rimossa, la placca può andare incontro a mineralizzazione (specie a seguito della precipitazione dei sali contenuti nella saliva) e creare i presupposti per la formazione del tartaro.

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La malattia parodontale rappresenta il disturbo clinico più comune del cane e del gatto, i cui segni sono riscontrabili in 4 soggetti su 5 dopo i tre anni di età; è una patologia che porta alla distruzione progressiva dei tessuti parodontali, alla retrazione delle gengive fino alla perdita dei denti.

L’igiene orale e la pulizia dei denti del cane e del gatto sono fondamentali per il suo benessere perché la buona digestione comincia in una bocca sana. L’igiene quotidiana dei denti è importantissima in quanto contrasta efficacemente • l’insorgenza di patologie dentali • la comparsa di disturbi gengivali • l’insorgenza di patologie sistemiche • l’alitosi Ecco perché una corretta igiene orale non è un fatto estetico, ma un concreto impegno per mantenere un adeguato stato di salute LOCALE e SISTEMICO dei nostri amici. Come sempre, quando si parla di salute, la prima regola è la prevenzione e un’accurata e costante igiene orale rappresenta una pratica davvero vantaggiosa per la loro salute. I veterinari raccomandano ai proprietari di dedicare ai denti del loro animale la stessa cura che dedicano ai propri, per evitare di dover ricorrere ad un intervento di detartrasi, che viene eseguito in anestesia generale.

ADDIO SPAZZOLINO! Da oggi sul mercato esiste una soluzione per l’igiene dentale veramente efficace, pratica, igienica e veloce: le salviettine DENTAL CLEANERS by CLIFFI. Niente più spazzolini o strumenti vari che, se impropriamente utilizzati, possono causare lesioni traumatiche alle gengive e allo smalto dei denti. Pochi minuti dedicati all’igiene orale, possono incidere in modo determinante sulla salute e il benessere di cani e gatti. La qualità della vita di questi animali potrebbe dipende-


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re proprio da questa semplice e veloce operazione, da svolgere con costanza nella consapevolezza della sua grandissima importanza.

CON DENTAL CLEANERS POCHI ISTANTI PER DENTI BRILLANTI Le salviettine DENTAL CLEANERS, clinicamente testate, risolvono adeguatamente questo problema. Il loro utilizzo regolare consente la CORRETTA PULIZIA di denti e gengive in pochi minuti. Sono morbide, efficaci, ed evitano anche il rischio di lesioni traumatiche alle gengive e allo smalto dei denti, spesso causate dall’uso di strumenti impropri o impropriamente utilizzati. Le salviettine DENTAL CLEANERS consentono di provvedere all’igiene dentale sia in casa che fuori, in modo semplice, igienico e veloce. Il tessuto speciale con fibre naturali è stato appositamente studiato per rimuovere eventuali residui di cibo e pulire in modo adeguato denti e gengive, senza rilasciare pelucchi in bocca. Contengono BISABOLOLO derivato dalla camomilla con effetto lenitivo e calmante, ZENZERO che vanta proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie e GLICERINA umettante naturale ed emolliente; rinfrescano l’alito e non richiedono il risciacquo dopo l’uso. Il prodotto è stato formulato utilizzando ingredienti dermo-compatibili, ad elevata tollerabilità cutanea, di origine naturale (99,3%) e con pH fisiologico. L’uso di DENTAL CLEANERS è estremamente semplice, basta avvolgere la salviettina sul dito indice e passarla sui denti e sulle gengive dell’animale. La salvietta va sostituita più volte nel corso della pulizia.

ADDESTRAMENTO ALL’IGIENE ORALE - ALCUNI CONSIGLI • Abituare l’animale alla pulizia dei denti quando è ancora cucciolo; in questo modo, questa operazione diventerà per lui un fatto assolutamente normale e non avrà problemi da adulto. • È bene iniziare a “mano libera” massaggiandogli delicatamente il muso e le labbra, come se fosse un gioco… una coccola, passando poi a massaggiargli le gengive e i denti con un dito, magari insaporito con qualche alimento gustoso (brodo, paté di carne ecc.).

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• A questo punto si può iniziare ad utilizzare le salviettine DENTAL CLEANERS passandole sui denti e sulle gengive. • Gratificarlo sempre alla fine della procedura, con tante coccole. • L’uso di mangime secco associato alla pulizia regolare costituirà una buona forma di prevenzione alle patologie oro-dentali.

C’È UNA COSA CHE TUTTI DEVONO SAPERE… I suoi denti hanno bisogno di DENTAL CLEANERS, perché offrono tanti vantaggi in pochi minuti: DENTI PULITI - ALITO FRESCO - MAGGIORE IGIENE ORALE. Le salviettine DENTAL CLEANERS sono: PRATICHE E IGIENICHE - EFFICACI E DELICATE - SENZA RISCIACQUO - PRONTE ALL’USO - USA E GETTA - evita possibili contaminazioni batteriche = garanzia di sicurezza. Hanno PH FISIOLOGICO - 99,3% INGREDIENTI DI ORIGINE NATURALE. Contengono ZENZERO protettivo e rinfrescante - BISABOLOLO lenitivo e calmante - GLICERINA umettante naturale emolliente. ●


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Razze feline L’EUROPEO NON È IL COMUNE “GATTO DI STRADA” MA UNA RAZZA UFFICIALMENTE RICONOSCIUTA

L’europeo

Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi

L

’europeo a pelo corto (shorthair) è una razza originaria dell’Europa. Il termine è stato anche usato per riferirsi ai comuni gatti domestici d’Europa, causando una certa confusione.

Nobili discendenze Si commette spesso l’errore di considerare l’europeo come “gatto di strada”. In realtà quella europea è una razza riconosciuta a tutti gli effetti, alla pari di quella siamese, persiana, certosina ecc. Si tratterebbe della razza che più direttamente discende dall’antico gatto egizio, il Felis lybica, che nella Civiltà dei Faraoni era considerato una divinità. Gran cacciatore di topi Dall’Egitto, lo shorthair sarebbe giunto in Europa con le navi dei mercanti e dei soldati: erano soprattutto i mercanti fenici e poi greci, a catturarne grandi quantità che esporta-

e tigrature è accettata in Inghilterra e in Europa. Amati a 360 gradi I gatti europei sono i gatti della tradizione e dell’immaginario popolare e letterario, presenti nelle favole, al cinema e nei cartoni animati, il gatto con gli stivali era uno shorthair, Tom e Silvestro lo sono e anche Romeo il gatto del Colosseo degli Aristogatti di Walt Disney è un simpatico testimonial di questa razza ben conscio del suo charme! Caratteristiche generali Il gatto europeo somiglia al gatto detto: domestico o comune, dove per gatto domestico si intende quello che si è sviluppato naturalmente, senza essere soggetto a regole definite di allevamento, e comune indica l’ampia presenza allo stato libero. La taglia dello shorthair è da media a grande con una testa

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

Francesca Serena

vano clandestinamente, in quanto, il gatto era considerato proprietà del Faraone. In Europa il gatto fu subito apprezzato per le sue peculiarità, prima fra tutte quella di essere un eccelso predatore di topi. L’accurata selezione professionale dello shorthair e i primi gatti di questa razza provvisti di certificato genealogico (il Pedigree) iniziò nelle isole britanniche per poi diffondersi in tutta Europa. Presto il loro numero iniziò a crescere anche sul continente e dopo un duro lavoro iniziato nel 1925 in Inghilterra a opera del locale GCCF (Governing Council of the Cat Fancy), un’organizzazione di appassionati che ha avuto grande influenza nella determinazione degli standard di molte razze, il riconoscimento vero e proprio arrivò nel 1982 da parte della Federazione Internazionale Felina. Nel 1982 l’europeo shorthair fu ufficialmente riconosciuto come razza e poté accedere al campionato. I primi soggetti con pedigree erano esclusivamente blu o neri, oggi una vasta gamma di colori

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FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

Razze feline

Standard di razza Il gatto europeo ideale deve avere uno standard ben definito ed essere del tutto privo di incroci con altre razze. La testa ha fronte e il cranio leggermente arrotondati, le guance sono ben sviluppate, il naso è dritto, di media lunghezza; uniformemente largo per tutta la sua lunghezza, il passaggio dal naso alla fronte (stop) è segnato da una leggera depressione a livello degli occhi. Il mento è forte e le orecchie hanno dimensioni medie e leggermente arrotondate alla punta, possono avere ciuffi di pelo (tufts) e sono piazzate ben distanti e abbastanza dritte sulla testa. Gli occhi dell’europeo sono rotondi e aperti; posti molto distanti fra loro e leg-

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FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

abbastanza grande, arrotondata, ma un po’ più lunga che larga. Esso è un gatto robusto, il suo peso varia, in media, tra i 4-5 kg per le femmine e i 6-7 kg per i maschi.


FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

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germente in obliquo, il colore può essere verde, ambra e blu oppure occhi impari: uno blu e l’altro ambra, in correlazione al colore del mantello. Il collo è nerboruto e di media lunghezza. Corpo robusto, forte e muscoloso. Non compatto (hobby). Torace rotondo

e ben sviluppato. Zampe forti e molto solide di lunghezza media, si restringono regolarmente fino ai piedi, che sono solidi e rotondi. Coda di media lunghezza, piuttosto grande alla base, si affusola gradualmente fino a una estremità arrotondata.

I PATTERN CIOÈ I DISEGNI Il mantello più classico del gatto europeo è quello tigrato, ma come si forma e da cosa derivano le splendide strisce che rendono così intrigante questo gatto? In questo caso è una coppia di geni che determina il cosiddetto “agouti”, in un gatto agouti alcuni peli sono striati mentre altri sono pienamente colorati. A seconda di come si dispongono le zone colorate, si hanno diversi disegni che sono tabby blotched (o classic), tabby mackerel, spotted o ticked. Un tabby mackerel è un gatto con delle strisce verticali relativamente piccole lungo il corpo e delle spirali sui fianchi molto simili a quelle che si trovano sulla livrea dello sgombro (mackerel appunto). Un tabby classic o blotched ha larghe bande e il pattern è più marmorizzato. Uno spotted significa che il gatto ha delle macchie circolari. Il gatto ticked invece ha una striatura scura lungo la sua schiena che continua fino alla punta della coda mentre il resto del gatto è un agouti puro senza nessuna macchia, quindi un mantello di un particolare colore brizzolato: abissini e somali sono esempi di razze che hanno ticking, ecco perché questo pattern è spesso chiamato abissino.

Mantello e colori Il mantello deve essere corto e denso, elastico e lucente, sono ammessi tutti i colori e gli occhi sono abbinati al colore del manto. I mantelli più rappresentati sono Il nero intenso, che è estremamente diffuso e conferisce al mantello un riflesso setoso e lucido e si accompagna con occhi gialli, arancioni o rame. Il bianco puro, un mantello bianco neve con occhi gialli o ramati. Il rosso solido (colore senza striature) con occhi arancioni e la sua variante diluita crema, che è più rara, con occhi color rame o nocciola. Il blu con il mantello che va dal grigio chiaro all’ardesia con riflessi polvere o grigio metallo e occhi arancioni o rame. I gatti tabby, o tigrati rappresentano il più classico tipo dell’europeo con le varianti marmorizzato e tartaruga (tortie, presente solo nelle femmine per motivi genetici legati ai cromosomi X), con mantello nero e rosso o blu e crema con occhi color rame, arancio o nocciola; Esistono poi i bicolori in bianco e nero, bianco e blu; bianco e rosso e bianco e crema e i colour point, portatori del gene himalayano che conferisce loro un mantello con le punte colorate unito a oc-

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Razze feline

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chi blu, ma che non deve far sì che questi esemplari vengano confusi con i siamesi o i thai, che sono razze molto diverse dall’europeo. Difetti rispetto allo standard di razza Guance pendenti, evidente interruzione (stop) sul naso, corpo troppo compatto (cobby) o troppo elegante, mantello lanoso.

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

Personalità Lo shorthair è un gatto estremamente attivo, con un grande interesse per l’esplorazione di spazi e territori e per la caccia e le attività predatorie. Sono gatti generalmente territoriali e combattivi nei confronti degli altri gatti, ma

affezionati ai loro umani e alle loro famiglie verso i quali mostrano un profondo attaccamento. Cordiali e amichevoli, sono buoni compagni domestici di famiglia. Il loro carattere è appena più riservato di quello di altre razze feline, hanno un temperamento indipendente, cosa piuttosto frequente nei gatti, ma sanno adattarsi molto bene alla vita di famiglia, anche se in alcuni momenti possono apparire un po’ rustici, ma solo quel tanto che basta. Sanno adattarsi bene anche alla vita in appartamento e accettano di buon grado di stare soli diverse ore. Se i proprietari si assentano per lavoro o impegni devono avere a disposizione un sufficiente spazio per muoversi e giocare e un ambiente stimolante: arric-

chito con giochi e tiragraffi ad albero, e luoghi da cui balzare. Patologie più comuni La varia e diversa natura del patrimonio genetico ne fa un gatto difficilmente soggetto a problemi di salute geneticamente derivati. In generale, è una razza di gatti notoriamente sana e resiliente con una lunga aspettativa di vita. È tuttavia soggetta a determinate problematiche che devono essere controllate in un allevamento responsabile, tra cui la cardiomiopatia ipertrofica, un tipo molto comune di cardiopatia, che colpisce tutte le razze feline Consigli per l’accudimento Con il suo pelo corto e denso, la razza è estremamente facile da curare: una spazzolatura settimanale è sufficiente per mantenere il pelo del gatto in ottime condizioni. Se il cliente del petshop volesse metterci il massimo dello zelo, per una condizione ottimale del mantello il gatto andrebbe passato tutti i giorni con un guanto di tessuto. Questo device, da tenere sempre a scaffale, permette di massaggiare la cute, di rimuovere la forfora e il pelo pronto a cadere. Ma si può o si deve lavare? Il bagno può essere una routine piacevole: un momento di coccole e di relazione con gli umani oltre che una necessità, più frequente, se il gatto vive anche all’aperto. Basta abituare i gatti fin da piccoli. Si consiglia, una volta alla settimana, di detergere gli occhi con una garza imbevuta di un liquido specifico. Questa pratica è efficace specialmente nei gatti a mantello chiaro perché previene il formarsi di una colorazione rossa del pelo nell’angolo nasale dell’occhio dovuta alla ossidazione di un pigmento, contenuto nelle secrezioni oculari. Anche le orecchie del micio devono essere deterse quando è necessario, senza usare però cotton fioc, ma passando delicatamente sulla parte interna del padiglione auricolare un batuffolo di cotone imbevuto di un igienizzante specifico. Denti puliti e gengive sane sono fondamentali. Perciò è bene usare le paste a base di specifici detergenti dentali passate sui denti con il finger brush (lo spazzolino che si infila sul dito) in associazione a snack studiati per rimuovere il tartaro. ●

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GLUPACUR® per la gestione completa dell’artrosi La ricerca scientifica d’avanguardia dimostra gli effetti dell’aliamide Glupacur® su tutti i meccanismi che sostengono l’alterato metabolismo articolare in corso di artrosi: dalla condrodegenerazione, all’infiammazione, al dolore LA RICERCA INNOVET NEL SETTORE DELL’ARTROSI DEL CANE/GATTO Oltre 20 anni di Ricerca e Sviluppo hanno permesso a Innovet di studiare a fondo l’artrosi del cane e del gatto, e capire quanto importante sia, per un problema così complesso, trovare una soluzione in grado di intervenire sui tanti meccanismi che perturbano il metabolismo articolare. Un vero e proprio “circolo vizioso” di danno, avviato da tante cause (es. displasie articolari) e fatto di un intreccio di cellule e mediatori biologici, il cui esito finale colpisce tutti i tessuti dell’articolazione, con alterazioni degenerative della cartilagine (condrodegenerazione) e risposte reattive, sia infiammatorie che ossidative, da parte della membrana sinoviale. Il risultato complessivo di questo diabolico circolo è il dolore cronico alle articolazioni: un dolore che compromette il movimento degli animali colpiti e ne peggiora drasticamente la qualità di vita. Proteggere la sola cartilagine diventa quindi un obiettivo assolutamente parziale e del tutto inutile, soprattutto se il circolo vizioso dell’artrosi è già ben avviato. Questo è il motivo per cui anche i più noti condroprotettori (condroitin solfato e glucosamina), seppur utili a contrastare la condrodegenerazione, stimolando l’anabolismo delle cellule cartilaginee (i condrociti), hanno effetti minimi e contradditori sul dolore da artrosi del cane.

GLUPACUR®: L’ALIAMIDE PER GESTIRE A 360° L’ARTROSI Per spezzare il complesso “circolo vizioso” dell’artrosi, Innovet ha sviluppato Glupacur®: un micro-composito assolutamente innovativo, costituito da Palmitoilglucosamina (aliamide analoga alla PEA, Palmitoiletanolamide) e Curcumina. Tale micro-composito brevettato ha un rapporto tra Palmitoilglucosamina e Curcumina di 2:1 e una dimensione particellare compresa tra 0,6 e 10 micron. Queste caratteristiche uniche migliorano l’assorbimento delle due sostanze, aumentandone significativamente biodisponibilità ed efficacia.

L’EFFICACIA DI GLUPACUR® AL MONDIALE DI ORTOPEDIA VETERINARIA Porta la firma di ricercatori farmacologi dell’Università di Messina lo studio, presentato al congresso mondiale di Ortopedia Veterinaria,1 che ha dimostrato l’efficacia della somministrazione orale di Glupacur® sui tre cardini fondamentali dell’artrosi:

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1) Infiammazione/stress ossidativo: rispetto ai singoli componenti del micro-composito, Glupacur® è 3 volte più efficace contro l’infiammazione articolare. La micronizzazione aumenta inoltre di 10 volte la biodisponibilità della Curcumina, potenziandone l’azione anti-ossidante contro lo stress ossidativo, tipico delle condizioni infiammatorie. 2) Dolore: Glupacur® riporta a norma la soglia del dolore alterata in corso di artrosi, in maniera nettamente superiore alle singole sostanze del micro-composito. 3) Condrodegenerazione: Glupacur® riduce significativamente il danno istologico della cartilagine e migliora il quadro radiografico di artrosi. La capacità di Glupacur® di ristabilire a 360° il metabolismo articolare alterato in corso di artrosi è la conseguenza del suo effetto ALIA sui mastociti sinoviali, dunque sul rilascio di mediatori direttamente coinvolti in tutte le manifestazioni dell’artrosi e del dolore che la accompagna. Agli effetti anti-artrosici dell’aliamide contribuisce anche la glucosamina che, liberata a livello intracellulare da Glupacur®, esercita a sua volta la ben nota attività condroprotettiva, favorendo la produzione della matrice cartilaginea. Glupacur® è indicato quale supporto dietetico dei cani e dei gatti affetti da artrosi, soprattutto nelle fasi acute della malattia. Info dettagliate nella sezione “Prodotti” di www.innovet.it

1 Miolo A, della Valle MF, Impellizzeri D, Siracusa R, Cordaro M. The aliamide palmitoyl-glucosamine (PGA), micronized alone or co-micronized with curcumin, decreases inflammation, chondrodegeneration and pain. Proceedings 5th World Veterinary Orthopaedic Congress ESVOTVOS • 19th ESVOT Congress • Barcelona, September 12th-15th, 2018, pp.635-6. ●


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PUBBLIREDAZIONALE

Mars Italia S.p.A. Centro Direzionale Milanofiori Viale Milanofiori, Strada 2, Palazzo C3 - 20090 Assago (MI) Tel 00 39 - 02 5776111

Uguali a Natale, la campagna di Cesar® che colora le feste all’insegna della condivisione Cesar®, brand appartenente al gruppo Mars Italia e leader nel segmento monoporzione cane*, è la marca per eccellenza che si prende cura in modo specifico dei cani di piccola taglia, offrendo ai consumatori più esigenti una gamma di prodotti di altissima qualità, nutrienti e bilanciati

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esar® è da sempre attento all’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe, perché sa bene che una sana alimentazione è fondamentale per il loro benessere e la loro salute. Per questo offre ricette studiate, correttamente bilanciate e diversificate, con un apporto nutrizionale che risponda alle loro esigenze specifiche. Chi sceglie Cesar® ha la possibilità di offrire una grande varietà di deliziosi pasti realizzati con ingredienti scelti, senza l’aggiunta di aromi, coloranti e conservanti artificiali, con tutto il gusto e il sapore delle materie prime più ricercate. La gamma Cesar® nasce infatti dall’idea che ogni ricetta sia un gesto d’amore per i nostri amici, una piccola azione per restituire loro tutto il bene che ogni giorno ci regalano. E quale momento migliore se non il Natale per rinnovare l’affetto e le attenzioni per i nostri piccoli compagni di vita e ritagliarsi ancora più tempo con loro? Quest’anno a Natale Cesar® vuole stupire i suoi affezionati celebrando le feste con un’iniziativa originale e inedita, coinvolgendo cagnolini e proprietari in una campagna ricca di sorrisi ed emozioni, per festeggiare come ogni giorno e ancora di più il loro rapporto speciale. Con una campagna multicanale dal titolo ‘Uguali a Natale’, il brand darà la possibilità a cagnolini e proprietari di trascorrere un momento speciale insieme, condividendo tutto ma proprio tutto, a partire dall’outfit. Cesar® ha infatti realizzato una collezione di maglioni Natalizi disponibili in 3 diversi design coloratissimi e sorprendenti, realizzati da stilisti molto speciali e tutti da scoprire! I consumatori avran-

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no la possibilità di vincere i maglioni abbinati acquistando i prodotti Cesar® negli ipermercati, supermercati e nei negozi specializzati. La campagna prevede una comunicazione originale e divertente che raggiungerà le persone attraverso i canali online del brand e con svariate iniziative nei punti vendita. Sito, pagina facebook e un’app dedicata saranno la cornice di un’esperienza “immersiva” particolare. L’iniziativa sarà poi vissuta in primis anche direttamente dai dipendenti di Mars Italia (chiamati Associati) attraverso attività divertenti che porteranno in azienda tutto lo spirito della campagna ‘Uguali a Natale’. In Mars Italia è infatti possibile portare con sé in ufficio i propri cagnolini da ormai numerosi anni, una pratica i cui benefici sono stati dimostrati da numerosi studi scientifici. Non resta, quindi, che “sintonizzarsi” sui canali social del brand e seguire tutte le novità dell’iniziativa, provando a vincere la coppia di maglioncini abbinati cane-padrone che renderà ancora più magico questo Natale.

LA GAMMA CESAR® La gamma Cesar® propone un’ampia scelta di ricette per cani di piccola taglia: dai bocconcini, filettini e paté fino ad arrivare agli snack e alla linea speciale per i cani con più di 10 anni. L’offerta comprende tre linee: Cesar® Vaschette, Cesar® Buste e Cesar® Snack. Cesar® Vaschette è disponibile in 26 ricette e 6 diverse gamme senza zuccheri aggiunti, conservanti e aromi artificiali. La linea prevede anche una variante per i cani con più di dieci anni di età, per regalare loro tutto il gusto possibile, in un pasto leggero. La gamma Cesar® buste è disponibile in 4 deliziose varianti: filettini di pollo o manzo in salsa oppure in gelatina, in un pratico formato monoporzione da 100g. Cesar® Snack è la gamma di fuoripasto del brand e porta tutto il gusto della carne e del formaggio in un soffice mini snack. Il prodotto è disponibile nelle varianti formaggio e pollo, formaggio e manzo, oppure manzo e pollo. ● Fonte dati: Nielsen Market*Track - Hyper+Super+Superettes - Quota a Valore Cesar vs altri Dog Single Serve – Anno Terminante 12.08.2018, IRI - SPT Catene - Quota a Valore Cesar vs altri Dog Single Serve – Anno Terminante 26.08.2018


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PARS secco Senza cereali e multiproteico

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li animali selvatici si cibano prevalentemente delle loro prede. L’osservazione di quanto avviene in natura ci offre quindi spunti molto utili per una corretta gestione dell’alimentazione dei carnivori domestici. Le prede a disposizione sul loro territorio sono le più varie; a seconda delle dimensioni del carnivoro predatore possiamo pensare a cinghiali, lepri, cervi, coniglietti o volatili. È pertanto evidente che l’apporto proteico delle carni è molto vario e, come ormai scientificamente provato, che fonti diversificate di proteine, cioè più tipi di carne, portano ad un ottimale bilanciamento degli amminoacidi. Gli amminoacidi, come tanti mattoncini uniti tra loro, sono l’unità strutturale primaria delle proteine. Gli amminoacidi essenziali sono quelli che l’organismo non riesce a sintetizzare in quantità sufficienti per i propri bisogni; è necessario quindi assumerli attraverso gli alimenti. Si possono definire complete, o nobili, quelle proteine che contengono tutti gli amminoacidi essenziali in quantità e rapporti equilibrati; in generale le proteine animali sono tra quelle.

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In conclusione possiamo affermare che, per animali normali e in buono stato di salute, l’apporto di diversi tipi di carne si profila come la soluzione ottimale. È proprio per questo che nei nuovi prodotti PARS IL MULTIPROTEICO, proponiamo tre prodotti secchi complementari per tutti gli animali da compagnia con ben 5 fonti proteiche diversificate: POLLO, MANZO, AGNELLO, SUINO, PESCE. PARS “IL MULTIPROTEICO” è formulato senza cereali. La fonte necessaria di carboidrati che ha la funzione di legare i componenti durante il processo di estrusione è apportata dal pisello, ad alto contenuto di fibre solubili e molte vitamine e minerali essenziali, in particolare potassio, fosforo, tiamina e vitamina E Il pisello contiene anche luteina e zeaxantina, due potenti antiossidanti naturali. La gamma si presenta in tre formati: SMALL SIZE da gr. 500 MEDIUM SIZE da kg 2 MAXI SIZE da kg 8 ●


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urante la stagione autunnale è ancora più importante, per i proprietari di pet, avere a disposizione i prodotti giusti per garantire igiene e pulizia in casa. Può capitare, infatti, che l’amico a 4 zampe rientri dalla passeggiata con le zampe bagnate o completamente sporche di fango dopo un momento di gioco in giardino! Il cambiamento climatico stagionale causa inoltre la muta del mantello nei cani e nei gatti e richiede un intervento di pulizia aggiuntivo per rimuovere tutti i peli. È esattamente questo, quindi, il momento giusto per i negozianti specializzati per consigliare ai propri clienti la linea MA-FRA Pet Line HOME: detergenti e accessori professionali per la pulizia della casa, studiati da MA-FRA, da oltre 50 anni azienda leader nel mondo della detergenza e cosmesi per auto, per rispondere alle specifiche esigenze di chi vive in casa con un pet.

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TEMPO DI MUTA: RISOLVI IL PROBLEMA CON LA SPAZZOLA ELIMINA PELI MA-FRA L’autunno, così come la primavera, è la stagione in cui gli animali domestici mutano il pelo, e sia per noi che per loro inizia un periodo di convivenza più complesso del normale! Tutti i proprietari sanno bene quanto sia difficile combattere la muta del mantello di cani e gatti, perché, nonostante li si spazzoli di frequente per ossigenare il pelo e favorirne il ricambio, i peli svolazzano ovunque e li ritroviamo su pavimento, sedie, divani e vestiti o ammucchiati sotto i mobili e nei vari angoli della casa. MA-FRA ha però studiato un accessorio formidabile, per venire in aiuto ai proprietari in questi frangenti: la Spazzola Elimina Peli. Si tratta di una speciale spazzola in grado di rimuovere con estrema facilità e rapidità i peli dei pet da divani, cuscini (ideale anche su tappeti o sedili dell’auto). Le sue speciali setole in morbida gomma sono in grado di raccogliere tutti i peli, avendo cura al contempo delle superfici trattate. MA-FRA Pet Line è la gamma completa che include detergenti per auto e per la casa e Shampoo delicati per gli amici quattrozampe. ●


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Natale in casa Record: tante idee per i nostri amici a 4 zampe e non solo... uesto Natale fai sentire speciale il tuo migliore amico con confezioni regalo, giochi, abbigliamento e tante deliziose leccornie per fare subito festa! Non solo cani e gatti, ma anche qualche simpatica idea per il mondo dell’acquariologia e nuovissime proposte di originali espositori sono racchiuse nel nuovo catalogo Natale 2018 firmato Record.

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de dell’anno è importante per cui Record propone simpatiche felpe e bellissimi maglioncini natalizi… E a completare il look non può mancare il cappello di Babbo Natale, il papillon e la guinzaglieria Merry Christmas! Per arredare e scaldare l’ambiente sono disponibili cuscini e cuccette con fantasie a tema e un vasto assortimento di peluches e giochi.

REGALI PER CANI

GLI ESPOSITORI

Dalla “Scatola regalo” alla confezione “Albero di Natale” con prelibati biscottini, per finire con la “Calza sorpresa”: sono tante le idee che Record ha pensato per chi vuole regalare senza sforzo ma con un bel packaging natalizio piccoli gadget utili e divertenti per il nostro amico con la coda. Per i più golosi, Record ha pensato a divertenti leccornie che spaziano dai “Macadogs”, biscotti colorati per cani dalla forma tondeggiante, fino ad arrivare agli ossicini in pelle bovina da masticare, con forme tipicamente natalizie. Coprire Fido nelle giornate invernali più fred-

Ricrea la magia del Natale in negozio: Record ha pensato a 3 espositori con composizioni differenti tra peluche, giochi e snack. Tutta la cuscineria, invece, potrà essere accompagnata da un originale espositore Natalizio a forma di slitta con Babbo Natale o senza, a seconda delle dimensioni desiderate.

REGALI PER GATTI Per far divertire il tuo gatto giocando insieme, il catalogo Record propone due bellissimi giochi in feltro con palline e sonagli da appendere o da usare come gioco interattivo e degli stuzzicagatto a forma di pupazzo di neve o bastoncini di zucchero. La “Scatola regalo” e la “Calza sorpresa” sono disponibili anche nella versione per felini.

ACQUARIOLOGIA Tantissime decorazioni in resina a tema Disney per arricchire gli acquari e attirare l’attenzione anche dei più piccoli. Oltre a tutti i personaggi dei famosi cartoni animati Disney “Alla ricerca di Dory” e “Frozen”, è disponibile una serie di decorazioni a forma di pesciolini che si illuminano al buio. ●

Espositore cuscineria

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Equini LO SI PUÒ DEFINIRE UNO “SLOW PET” PERCHÉ CON LUI VINCONO LA CALMA, LA GENTILEZZA, I TONI PACATI: MA QUANDO SI CONQUISTA LA SUA FIDUCIA È UN ANIMALE DA COMPAGNIA DEVOTO, SINCERO E AFFETTUOSO

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L’asino, un amico timido, bisognoso di coccole

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Serena Sola Medico veterinario GPCert ExAP Responsabile Società Italiana Animali Esotici Regione Veneto

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on è, né testardo né stupido o tantomeno pigro, l’asino è forte, paziente, curioso, socievole e simpatico. Oggi è riscoperto anche nel ruolo di animale da compagnia. L’asino discende da quello selvatico africano (Equus asinus africanus) che abitava le coste dell’Africa orientale-settentrinonale e ancora oggi vive in Siria, Mesopotamia, Afghanistan, Persia e Russia. Dall’arcaico equide sarebbero poi derivate due specie, di cui solo una è arrivata ai giorni d’oggi, Equus asinus taenopius, alta circa 1,25 metri al gar-

rese, che vive vicino al Mar Rosso, in Ogaden e in Dancalia. Il processo di addomesticamento La domesticazione sarebbe avvenuta per la prima volta in Numidia. In Europa la specie fu conosciuta più tardi, nel Neolitico. La domesticazione dell’asino è stata un momento determinante nello sviluppo delle società umane, trasformando in maniera decisiva i sistemi di trasporto delle società pastorali e aprendo le porte alla nascita delle prime città in Africa e in Asia.


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Grazie alla sua grande rusticità e resistenza, può vivere anche in ambienti poveri di vegetazione, desertici e pietrosi ed è in grado di sopportare molto bene la sete. Poche le trasformazioni somatiche I famosi “ciuchi” armati di pazienza e destinati a fare la parte più dura dei lavori di una volta in cambio di un magro pasto, derivano quindi dagli asini africani. Ed essendo sempre stato allevato da contadini che non avevano i mezzi e le conoscenze per selezionarne le razze, è rimasto molto simile, anche nelle abitudini, al suo antenato selvatico che viveva in branchi guidati da una vecchia asina.

dotto in vari settori: dalle fattorie didattiche per i bambini, ai luoghi dove si pratica l’onoterapia (la terapia di sostegno per disabili o persone in difficoltà) o, semplicemente, come animale “da compagnia” invece del cavallo. E lui ha ritrovato una nuova solida identità. Caratteristiche fisiche L’asino si differenzia dal cavallo per alcune caratteristiche anatomiche e di conformazione. Ha una minor statura e un corpo più toz-

zo; la testa è pesante, grossolana con arcate orbitarie e creste zigomatiche pronunciate; la mascella è molto sviluppata; le labbra sono grosse e le orecchie molto lunghe; ha un garrese poco sviluppato e il dorso spesso insellato; la groppa stretta e spiovente mentre il ventre è grande e cascante; gli arti sono sottili e asciutti, il piede stretto e piccolo con la suola molto concava e con l’unghia durissima (adatta ai terreni impervi); il pelo è meno abbondante e più rozzo rispetto al cavallo così come la cri-

L’asino nella storia Storicamente asini e muli (ibrido tra un asino e una cavalla) furono impiegati come forza motrice per aratri e macine di mulini, per la raccolta delle olive o per pompare l’acqua dai pozzi per irrigare i campi. Nelle miniere, furono usati per trainare i carrelli carichi di minerale verso la superficie e durante la transumanza, i muli e gli asini accompagnavano i pastori, trasportando i materiali, le derrate alimentari, e i prodotti d’alpe come il formaggio e il latte. Si stima che nell’Europa del primo ‘900 fossero allevati quasi 5 milioni di capi tra asini, muli e bardotti (ibrido tra un cavallo e un’asina). L’Italia fu seconda solo alla Spagna per numerosità di capi allevati. Una tra le principali ragioni del fiorente allevamento degli asini in Italia, nel corso dell’ottocento e della prima metà del primo novecento fu per il rifornimento di muli da destinare all’esercito.

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Alla fine dei grandi conflitti europei Il numero di capi allevati diminuì durante tutto il corso del novecento per subire un definitivo tracollo dopo la Seconda Guerra Mondiale quando venne meno la necessità di allevare asini e muli da destinare all’esercito, nonché a causa dell’incremento della meccanizzazione agricola. Persino le poste italiane, nel 2007, hanno pubblicato un francobollo che rappresentava le razze di asini italiane a rischio di estinzione. Fortunatamente negli ultimi anni si è riscoperto il suo valore ed è stato intro-

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Equini niera e la coda che è rivestita di peli solo verso l’estremità. Il raglio dell’asino è molto caratteristico e rumoroso. In media un asino vive circa 25-30 anni, alcuni possono arrivare fino a 40.

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Il carattere Contrariamente a quello che hanno trasmesso leggende e luoghi comuni, l’asino non è affatto cocciuto, testardo, stupido o pigro. È paziente, lento nei movimenti e controllato; è mite e socievole: ama la compagnia di altri asini o animali diversi come pecore, pony, mucche, capre, oche, galline e cani.

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Cosa mangia Non è particolarmente esigente da un punto di vista alimentare. L’asino pascola e bruca: ha bisogno solo di erba, fieno (preferendo quello tardivo o di secondo taglio), paglia, insieme al sale minerale da leccare e all’acqua.

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La cura giornaliera Chi dispone di un terreno adatto può decidere di prendere un asino. Però è necessario essere ben convinti di poter garantire le cure necessarie e l’ambiente adatto oltre a possedere una buona conoscenza del comportamento e delle abitudini di questo animale. Per tenerne uno o, meglio, due asini è necessario disporre di almeno 4.000 mq (per due asini) di pascolo ben recintato con un riparo, dotato di acqua fresca ed elettricità e uno spazio per immagazzinare fieno e paglia durante i mesi invernali.

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Il contatto quotidiano Per prendersi cura in maniera adeguata di questo pet è indispensabile disporre anche di molto tempo libero da dedicargli: ha bisogno di essere spazzolato regolarmente. Per fa sì che l’asino si fidi e non abbia timore, bisogna avere il tempo di coccolarlo, parlandogli con un tono di voce calmo, grattandogli il garrese e le “ultravellutate” orecchie. In questo modo tutte le operazioni e le cure di cui necessita saranno più agevoli. La fiducia va conquistata con calma tranquillità.

A differenza dei cavalli, con i quali si impostano con successo terapie riabilitative motorie, la natura peculiare degli asini li rende adatti a lavorare sull’emotività e sull’affettività. Sono curiosi e cercano la relazione. Bisogna conquistare la fiducia di un asino: è indipendente e timoroso, non a caso si sente spesso dire che gli asini ‘si bloccano’. Il rapporto di fiducia è fondamentale per creare una relazione e favorire l’autostima nelle persone. A beneficiare di questo percorso, in particolare, sono i bambini aggressivi o quelli che hanno deficit cognitivi.

L’onoterapia L’onoterapia è un tipo di pet therapy diffusa inizialmente in Francia, Stati Uniti d’America e Svizzera, praticata utilizzando gli asini. Si possono trovare centri specializzati in tutta Europa, e recentemente si sta diffondendo anche nei centri di riabilitazione italiani. L’onoterapia è un metodo di co-terapia, basato sulla collaborazione con l’asino che utilizza le sue caratteristiche, grazie alle quali si rivela essere un ottimo partner per le terapie.

Un discorso a parte per i denti L’asino ha 24 denti decidui, “da latte”, e 40-42 permanenti, da adulto. Deve assimilare una dieta fibrosa e ridurla con la masticazione in piccoli pezzi. Per fare questo ha sviluppato sei incisivi superiori e sei inferiori che tagliano la vegetazione, e dei denti molari e premolari che funzionano come una macina. I denti sono molto lunghi, solo la parte più esterna è visibile e, al contrario di altre specie, sono in continua crescita modificandosi lungo tutta la vita del-

l’animale; questo processo dinamico causa un continuo rinnovamento dei margini di occlusione. Per questo motivo la bocca dovrebbe essere esaminata almeno una volta all’anno; nei soggetti giovani il controllo dovrebbe essere più frequente a causa del consumo maggiore e dei problemi associati al cambio tra denti decidui e permanenti. Cura degli zoccoli Anche il piede dell’asino, come quello del cavallo, è molto delicato e va controllato periodicamente dal maniscalco in modo da prevenire l’insorgenza di problemi. L’asino va vaccinato contro il tetano, l’influenza e alcune forme di herpesvirosi; vanno poi impostati dei trattamenti di sverminazione periodici. Permessi e certificazioni Prima di acquistare un asino è bene rivolgersi all’ASL di zona e chiedere i permessi necessari, che variano da territorio a territorio per la loro detenzione, in modo da non dover trovarsi a pagare sanzioni che possono essere pesanti. ●

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Uccelli LA COMPAGNIA DI UN DIAMANTE È TUTT’ALTRO CHE EFFIMERA. DI PICCOLE DIMENSIONI, VIVACI E COLORATI, SONO COMPAGNI MOLTO GRADEVOLI E DECORATIVI, SENZA ESSERE IMPEGNATIVI

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Il diamante mandarino

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Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per la cura degli animali esotici

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ondividere la propria vita con un animale da compagnia è un’esperienza che indubbiamente arricchisce chi la vive: aiuta ad ampliare gli orizzonti, allargare le vedute, mostra nuove prospettive. Gli animali sono per lo più guidati dall’istinto, agiscono spesso d’impulso, con spontanea naturalezza e i loro comportamenti sono volti al raggiungimento di un fine, alla soddisfazione di un bisogno, quello del momento e per il qua-

le non perdono tempo a girarci intorno. Secoli di evoluzione, invece, hanno spinto l’uomo a eccessi inversi; soffocato da regole e convenzioni, ogni suo gesto è condizionato dall’eticamente giusto o dal politicamente corretto, finendo con l’annullare ogni spontaneità di comportamento. Un volatile da amare Far comprendere al cliente di qualsiasi età quanto sia gratificante occuparsi di


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un piccolo essere vivente è molto importante perché questo aiuta in qualche modo a sviluppare la capacità di prendersi cura di se stessi. Se non fosse possibile vivere con uno impegnativo come può esserlo un cane, un gatto, un coniglio, valutare di approcciarsi all’allevamento degli uccelli rappresenta una valida alternativa. È un mondo estremamente vasto e variegato e non sarà difficile trovare, fra le tante specie, quella che meglio si adatterà alle nostre esigenze: una fra tutte il diamante mandarino. Di semplice gestione e longevo Il costo contenuto e la facilità di gestione lo rendono particolarmente attraente, non solo agli allevatori più esperti, ma anche ai privati che si avvicinano all’ornitologia da neofiti, regalando loro fin da subito inaspettate soddisfazioni. Si conoscono soggetti giunti all’età di quindici anni in quanto ben tenuti, correttamente alimentati e accuditi, con attenzione anche all’arrichimento ambientale. Conosciuti anche come diamantini e venduti erroneamente come bengalini, i diamanti mandarino sono piccoli uccelli passeriformi, della famiglia degli Estrildidi,

della cui specie, Taeniopygia guttata (dal latino goccia, per la presenza della lacrima nera sotto l’occhio) fanno parte due sottospecie: la T. guttata guttata e la T. guttata castanotis. Origini Sono originari dell’Australia e dell’Indonesia, ma si sono adattati a vivere in situazioni molto diverse, con climi e temperature differenti. L’intervento dell’uomo e l’inquinamento ambientale ne hanno ridotto notevolmente la diffusione in natura, danneggiandone l’habitat, ma le sue caratteristiche di rusticità e adattabilità lo hanno consacrato probabilmente fra gli uccellini esotici più conosciuti e allevati al mondo. Caratteristiche fisiche principali Lungo circa 10 centimetri, per 12 grammi di peso, ha però un corpo tondeggiante e robusto e presenta una netta distinzione morfo-cromatica fra i sessi (dimorfismo sessuale). Il dorso è di colore grigio bruno che va via via schiarendosi ventralmente fino a diventare bianco nel sottocoda, entrambi i sessi presentano una banda nera sotto l’occhio e le zampe arancio; il maschio ha il becco rosso acceso, una vistosa macchia co-

rallo sulle guance, un disegno zebrato su gola e petto e punteggiature bianche sui fianchi castani, la femmina ne è priva e ha un becco più chiaro. Esistono attualmente decine di varianti frutto di una selezione genetica che ha portato alla diffusione di diverse mutazioni: diluito, faccia nera, dorso chiaro, mascherato, isabella ecc. Non gorgheggiano come i canarini maschi (i fringuelli o le allodorle e altri ancora), né schiamazzano come i pappagalli: il loro canto è un modulato e dolce pe-pe-pe, neppure molto insistente, per cui la loro compagnia si può definire una presenza discreta. Dove e come alloggiarli I diamantini in natura sono animali diurni e gregari, vivono in stormi di grandi dimensioni, sono docili, vivaci e socievoli, perciò anche in cattività vanno sempre tenuti in coppia e, di conseguenza, anche la voliera che li ospita deve essere di dimensioni idonee a permettere loro un adeguato esercizio fisico: non meno di 100 x 50 x 40 centimetri. Non sono esigenti e sopportano bene range di temperatura anche molto ampi, da 5 a 30 gradi, mentre non tollerano gli sbalzi di temperatura né le

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Note di riproduzione Raggiungono la maturità sessuale dopo

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Note di alimentazione Essendo granivori si nutrono prevalentemente di piccoli semi. In commercio si trovano miscele per esotici di piccola taglia, appositamente formulate per le esigenze di base, da integrare con vegetali freschi (radicchio, tarassaco, carote e frutta di stagione) per prevenire carenze vitaminiche. Molto utile la spiga di panico che, oltre a fornire l’energia dei carboidrati, è un ottimo diversivo nella routine quotidiana. Osso di seppia come fonte di calcio, grit per favorire la frantumazione dei semi a livello di stomaco muscolare e pastoncino secco completano la razione. Acqua fresca e pulita deve essere sempre a disposizione e cambiata tutti i giorni. Per animali che si rifiutino di assumere frutta e verdura è molto indicato utilizzare un’integrazione con prodotti vitaminicominerali per uso ornitologico presenti in commercio e vendibili nel petshop.

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correnti d’aria o l’eccessiva umidità. Per questo motivo le strutture contenitive devono essere collocate in un luogo tranquillo, molto luminoso, asciutto e riparato. Un’altra accortezza è quella di disporre, oltre ai posatoi, ai beverini e alle mangiatoie, delle vaschette per il bagno perché sono amanti dell’acqua. Un’accurata e regolare igiene è fondamentale per mantenere in salute la coppia, ma in realtà bastano pochi accorgimenti quotidiani, come cambiare l’acqua nei beverini e sostituire i fogli di carta sul fondo della voliera, riservando una cadenza settimanale a una più scrupolosa pulizia e disinfezione dei contenitori.

i tre mesi, ma i migliori risultati riproduttivi si ottengono con soggetti di età superiore a un anno e fino ai tre-quattro. Dopo 10-15 giorni dalla costituzione della coppia è possibile inserire nella gabbia il nido e fornire materiale per imbottirlo, quale fili di juta o strisce di stoffa, paglia o fieno e il gioco è fatto! Il maschio canta per corteggiare la sua compagna e la sua esibizione è armoniosa e appassionata, ma l’accoppiamento dura solo pochi secondi e la femmina depone da 2 a 8 uova (3-5 in media) che coveranno entrambi, alternandosi, così come nell’imbecco dei pulcini. Le uova schiudono dopo circa due settimane e i pulli nascono nudi, ma già dopo una settimana spuntano le prime penne e a 20 giorni il piumaggio è completo, subito dopo lasciano il nido, mentre il becco diventa colorato a un mese e le guance nel maschio a due, a tre la crescita è ultimata. Esistono due tipologie di nido quello a pera particolarmente gradito ai mandarini, ma difficile da pulire e che consente una minore visuale delle uova e dei pullus (per un controllo) e quello a cassetta con la possibilità di scoperchiare il tetto superiormente. Quest’ultimo è da porre in vendita nelle due versioni, in legno più gradito da-

gli uccelli, e in plastica più facile da tener pulito. Salute e cure veterinarie La cura e l’attenzione per la salute di questi colorati passeriformi deve iniziare già dal punto vendita, a partire dalla giusta collocazione della voliera, la sua adeguata densità di soggetti, l’idoneo avvicendarsi di ore di luce e buio. La visita di un veterinario esperto in animali esotici, unitamente a un esame delle feci, è di grande utilità nel petshop per verificare lo stato di salute dei nuovi soggetti acquistati, prima di metterli in esposizione per la vendita. È buona norma poi controllarli quotidianamente per individuare tempestivamente eventuali segni di malessere: un soggetto sano è attivo, sempre in movimento, con piumaggio aderente al corpo e non “gonfio”, ha occhi aperti, narici libere, non presenta croste anche piccole intorno al becco o alle zampe e non è imbrattato intorno alla cloaca. Il negoziante deve poi saper dare al cliente indicazioni circa l’età e il sesso dei soggetti e consigli sulla futura gestione a casa, potendo avvalersi del valido supporto di figure professionali competenti nel settore, quali i medici veterinari esperti. ●


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Rettili IN AGGUATO NEL FANGO

Il Python curtus è un massiccio e tozzo boide dalle mille colorazioni e sfaccettature caratteriali I Serena Sola Medico veterinario GPCert ExAP, Responsabile Società Italiana Animali Esotici, Regione Veneto

l Python curtus è un pitone molto singolare e affascinante, caratterizzato da una struttura tozza e da una livrea con disegni sempre irregolari e variamente colorati. La pelle del Python curtus al tatto è liscia e non presenta le classiche carenature delle squame che si possono osservare negli altri pitoni. Sono riconosciute tre differenti sottospecie, divenute tre specie distinte (che al loro interno presentano comunque una grande variabilità cromatica) che differiscono per

Testa Python brongersmai

la colorazione delle squame e per la differente diffusione in natura. In natura In natura questo animale sedentario vive nelle pianure acquitrinose e tende a nascondersi nel fango e nella densa vegetazione aspettando la preda. Il curtus non è un cacciatore che insegue, caccia appostandosi: aspetta che la preda gli capiti nelle vicinanze per attaccarla. Per questo è buona norma proporre la preda, se decongelata o prekilled, vicino all’animale; se non

viene fatto questo, specialmente in terrari grandi, si rischia che il curtus si accorga anche dopo ore che è stata somministrata o non se ne renda conto affatto. Caratteristiche fisiche e indole Il Python curtus non raggiunge enormi lunghezze (un metro e mezzo fino a due), ma possiede un corpo grosso e possente a forma cilindrica con una corta coda di lunghezza inferiore al 10% del totale e una piccola testa triangolare. Il peso di un individuo adulto varia dai 9 ai 15 kg (soprattutto nelle femmine obese). La sua aspettativa di vita può raggiungere i 30 anni. Non è sicuramente una specie da potersi considerare adatta a un neofita, infatti può essere nervoso, manifestando comportamenti bellicosi, e quindi difficile da gestire da chi non ha confidenza con questi pet. L’idea della loro indole irruenta è legata per lo più ai primi esemplari provenienti da cattura. Anni di allevamento e manipolazione li hanno resi più mansueti. Per poter vendere dei buoni soggetti è quindi importante la scelta di un allevatore specializzato. Alimentazione Il P. curtus non ha particolari esigenze alimentari, basta somministrare sempre prede adeguate alla sua taglia. Viste le dimensioni e le tipologie delle prede, è vivamente consigliabile abituarlo fin da giovane con prede decongelate o prekilled. Tale abitudine è da consigliare per una questione sanitaria legata alla possibilità di trasmissione di malattie, in

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particolare parassitarie, dovuta alla somministrazione di prede vive e per evitare che la preda possa ferire il rettile ribellandosi. Un ultimo fattore da tenere sotto stretto controllo nel P. curtus è la frequenza dei pasti e delle evacuazioni: essendo una specie molto pigra e sedentaria è portata facilmente all’obesità e a problemi di occlusione intestinale, il suo è un metabolismo lento. Per quanto riguarda la frequenza dei pasti generalmente si tende a offrire una preda ogni 5/6 giorni in animali molto giovani, ogni 10/15 gg negli animali adulti. Nel caso di soggetti sovrappeso si possono ridurre le dimensioni delle prede offerte e aumentare l’intervallo tra i pasti. Il terrario La grandezza del terrario è importante, non deve essere troppo piccolo da non permettere al curtus di estendersi almeno per 2/3 del suo corpo e non troppo grande, perché specialmente gli esemplari baby se si trovano in grandi

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spazi possono essere a disagio. In linea generale le dimensioni minime di un terrario per un singolo esemplare sono: • Baby (fino a circa il primo anno) = 0,4 metri quadri; è consigliabile mantenerli per un primo periodo all’interno di un terrario non troppo grande e con un adeguato riparo dove possano nascondersi e sentirsi al sicuro. Questo trucco, in soggetti con poco appetito, può facilitare anche la ripresa all’alimentazione. • Sub-Adulto = 0,8 metri quadri. • Adulto = 1,2 metri quadri. Pur essendo un animale sedentario ha bisogno comunque dei suoi spazi. Un fattore importante è l’umidità che non deve mai essere al di sotto del 6570% e durante i periodi di muta dovrebbe arrivare all’80-85%. L’umidità nel terrario del P. curtus è fondamentale, infatti questo serpente è l’unico pitone ad avere una particolare conformazione delle squame che lo rendono morbido e setoso al tatto, ma allo stesso

tempo impediscono al serpente di avere mute regolari e complete. Anche l’aerazione è fondamentale: le prese d’aria devono essere sfalsate il più possibile, per garantire una ventilazione continua così da impedire la formazione di muffe e batteri, che in terreni caldo-umidi prolificano. Terrari troppo umidi e caldi possono creare malattie respiratorie. La temperatura del terrario deve variare da un minimo di 15-25 °C a un massimo di 31-32 °C, con un’escursione termica durante la notte di due-tre gradi inferiore. L’illuminazione a raggi UVB-UVA non è di rigore, si può comunque scegliere una lampada UVB con un’emissione non superiore al 2%. Per quanto riguarda l’allestimento occorre dotare il terrario con: • una vasca che permetta generosamente un’immersione completa dell’animale; • una o meglio due tane rifugio, una andrà nella parte calda e una nella parte fredda del terrario;


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Testa Python breitensteini

• un paio di pietre e un tronchetto dove l’animale possa strofinarsi per effettuare la muta; • un termo igrometro all’interno del terrario. Substrato Come substrato l’utilizzo della torba e della corteccia è sconsigliato: mantengono bene l’umidità, ma possono essere fonte di proliferazione di muffe, funghi, batteri e facilitano la permanenza di eventuali parassiti nell’ambiente predisponendo a una re-infestazione; in più la corteccia può essere ingerita causando costipazione e occlusione intestinale. Il commercio offre prodotti idonei che

trattengono bene l’umidità senza causare problemi di proliferazioni batteriche o micotiche. Buona è anche la soluzione della carta di giornale: essa permette un’agevole pulizia e allo stesso tempo può diventare un buon nascondiglio. Nel caso in cui occorra aumentare l’umidità all’interno del terrario, la carta di giornale può essere bagnata e inzuppata d’acqua, fungendo da substrato. Un negoziante preparato dev’essere in grado di consigliare tutto l’occorrente per l’allestimento del terrario che va sistemato prima di portare a casa il pet, in modo che sia già tutto pronto al momento dell’arrivo evitando così cambiamenti nei primi mesi dopo l’acquisto. La muta La muta è abbastanza difficoltosa, dato che la pelle presenta problemi a staccarsi in modo completo ed è quasi sempre a brandelli.

Una volta chiarita questa caratteristica che li distingue dagli altri serpenti (gli altri ofidi tendono a perdere la muta tutta intera, la presenza di muta a brandelli non è mai da considerarsi normale), è indispensabile controllare alcuni punti particolarmente importanti che potrebbero creare dei problemi se avessero residui di muta: occhi, narici, cloaca e coda. Se si è staccata perfettamente in questi punti, il resto della muta si staccherà senza problemi di complicanze future. Se la muta non dovesse staccarsi da sola, è indispensabile rimuoverla manualmente molto delicatamente con un panno ben inumidito. Legislazione Tutte le specie necessitano di un certificato Cites.

L’autrice ringrazia Wikimedia Commons per le immagini. ●

Specie

Python curtus curtus, Black Blood Python, Sumatran Short-tailed Python

Python curtus breintensteini, Borneo Blood Python

Colore

Nero, marrone e grigio con predominanza del nero (testa gialla o marrone scuro); i piccoli sono tendenzialmente più chiari e si scuriscono con l’età

Ha una colorazione molto più Rosso, arancio e giallo chiara rispetto a quella del (testa grigia-rossa) P. c. curtus, con sui fianchi una serie di chiazze tondeggianti contornate di nero e bianco. Colori: marrone e arancio (testa gialla)

Distribuzione

Sumatra (Indonesia, Malesia, Borneo Singapore, Cambogia e Thailandia)

Malesia

Disposizione delle squame sopra oculari e sopra labiali

Presenta una squama sopra oculare in contatto con l’occhio

Presenta due squame sopra oculari e una o due squame sopra labiali in contatto con l’occhio

Presenta una squama sopra oculare in contatto con l’occhio

Python curtus brongermai, Red Blood Python

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Acquariologia L’INDUSTRIA ALIMENTARE ACQUARISTICA

Gli alimenti semplici in acquariofilia: non solo leccornie per palati fini

Alessio Arbuatti Medico veterinario, acquarista, docente di Zoologia, Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Teramo

L

’industria alimentare acquaristica consente oggi di soddisfare tutte le esigenze nutrizionali degli organismi acquatici ornamentali grazie all’utilizzo di materie prime sicure e all’applicazione di processi produttivi all’avanguardia che seguono elevati standard di qualità garantendo un prodotto commerciale finale sicuro. All’interno di questa ampia offerta, gli alimenti semplici, ossia derivati da una singola fonte alimentare, rivestono un ruolo importante ritagliandosi una fetta di mercato destinata non solo ai proprietari di esemplari più selettivi dal punto di vista alimentare, ma a tutti gli acquaristi. È dunque fondamentale che il responsabile della sezione acquaristica del pet shop conosca le basi dei processi produttivi, sappia consigliare il giusto prodotto e la giusta conservazione al fine di soddisfare le richieste del cliente e di ampliare l’offerta mangimistica in negozio.

Le materie prime Sono numerose le specie d’invertebrati d’acqua dolce e salata utilizzate per la produzione di alimenti semplici per organismi ornamentali disponibili negli stock list dei grossisti. L’idea alla base del concept è quella di fornire ai pesci microorganismi quanto più simili a quelli che possono procacciarsi in natura. Conoscere le materie prime significa dun-

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Fig. 1 - Artemia salina (foto di Sdlolgin) que poter consigliare al cliente l’alimento più giusto. L’Artemia salina (Linnaeus, 1758) (Fig. 1), un piccolo crostaceo che popola i laghi salati e le saline, è l’invertebrato più utilizzato nell’acquacoltura mondiale, non solo a fine ornamentale. Lo sviluppo dell’allevamento nei grandi laghi salati, in primis americani, ha consentito la nascita di una florida industria

produttiva incentrata sia sull’allevamento e trasformazione degli adulti, sia delle cisti dalle quali si ottengono le forme larvali (naupli). Le forme larvali acquatiche sono molto apprezzate dai pesci, soprattutto quelle del genere Chironomus (bloodworm) (Fig. 2), che, anche se noti comunemente come “larve rosse di zanzara” a causa dell’elevata presenza di

COS’È UN ALIMENTO SEMPLICE? Il Regolamento CE 767/2009 stabilisce che gli alimenti semplici (o materia prima) sono i prodotti di origine vegetale o animale, il cui obiettivo principale è soddisfare le esigenze nutrizionali degli animali, allo stato naturale, freschi o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche o inorganiche, contenenti o meno additivi per mangimi, destinati all’alimentazione degli animali per via orale, in quanto tali o previa trasformazione, oppure alla preparazione di mangimi composti oppure ad essere usati come supporto di premiscele.


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Fig. 2 - Chironomus (bloodworm) (foto di Arbuatti) emoglobina nei loro tessuti, non sono forme larvali dei fastidiosi insetti pungitori. Allo stesso modo sono disponibili in commercio larve bianche (white mosquitos) (Fig. 3) e nere (black mosquitos) di “zanzara” molto apprezzate e ricche di acidi grassi insaturi. Le specie del genere Daphnia (Fig. 4), note come “pulci d’acqua” sono appetibili e ricche di fibre. Per gli acquariofili più esigenti sono disponibili mangimi semplici por-

Fig. 3 - Larve bianche (foto di Arbuatti)

zionati specifici sia di dimensioni microscopiche quali plankton e rotiferi, sia di maggiori dimensioni per pesci più grandi come mysis, calamari, latterini e krill (Fig. 5). Processi produttivi: la surgelazione Questo processo utilizza l’applicazione di bassissime temperature (-18°) direttamente sulla materia prima confezionata

(sostanziale differenza con la congelazione) al fine di “fermarla” in una condizione di conservazione che mantenga le medesime caratteristiche nutrizionali e strutturali di quella fresca. Il trattamento termico, unito spesso anche a una sterilizzazione, avviene direttamente nelle confezioni, a ulteriore garanzia di un packaging che sarà aperto solo dal consumatore finale, l’acquarista. Dunque, un prodotto così trattato, se ben conservato, una volta scongelato è del tutto qualitativamente paragonabile a quello fresco. Il surgelamento consente di mantenere un alimento molto apprezzato da tutti i pesci poiché conserva aspetto, sapore e palatabilità della materia prima. In commercio sono disponibili in lastre sezionabili o in comodi blisters porzionati (Fig. 6) in base alle esigenze. Questi alimenti, prima di essere somministrati in vasca, richiedono un periodo a temperatura ambiente durante il quale possono essere arricchiti con complessi liquidi multivitaminici (Fig. 7). A fronte di un’elevata palatabilità (appetibilità), questi alimenti richiedono il rispetto della catena del freddo e parte del peso netto acquistato nei blisters è rappresentato dai liquidi corporei degli invertebrati, componenti non assorbibili e metabolizzabili dagli organismi ornamentali d’acquario. Processi produttivi: la liofilizzazione La liofilizzazione, in inglese Freeze drying, è un processo utilizzato a partire dagli anni ’60 dello scorso secolo per conservazione di caffè, alimenti di elevata qualità e la produzione di prodotti farmaceutici. Utilizzata tanto nella produzione di vaccini quanto nella conservazione degli alimenti per gli astronauti, questa tecnica trova un ampio utilizzo nell’industria acquaristica. Il principio alla base è ben descritto dalla traduzione del termine in inglese: dry freeze. Infatti, il prodotto liofilizzato non è semplicemente essiccato ma segue una complessa procedura. La materia prima fresca è dapprima congelata molto velocemente intorno ai -40°, dopodiché, abbassando la pressione all’interno della linea di produzione, si attiva il processo di sublimazione, che consente la fuoriuscita dell’acqua dalla materia prima passando allo stato gassoso. Al termine segue il confezionamento del prodotto sottovuoto. Il prodotto finale è dun-

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Acquariologia

Fig. 4 - Daphnia (foto di NTNU)

Fig. 5 - Krill (foto di Maia Valenzuela)

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que privo di umidità, più leggero, facilmente stoccabile, conservabile e reidratabile una volta reinserito in acqua nella vasca. Tale metodica è utilizzata per la produzione di molti alimenti semplici per pesci d’acquario porzionati (Fig. 8) o sciolti (Fig. 9, Fig. 10) che mantengono al loro interno tutte le caratteristiche nutritive della materia prima. Cisti e alimenti vivi I naupli, forme neonatali di A. salina, sono rimasti per molti anni a utilizzo esclusivo degli acquariofili esperti; oggi grazie a confezioni già predosate e schiuditoi commerciali di piccole dimensioni, tutti possono alimentare i propri avannotti con questi piccoli organismi dal profilo nutrizionale elevato. Le cisti dalle quali si schiudono sono paragonabili a “uova molto resistenti”, poiché in natura possono rimanere fertili anche anni nei laghi salati prosciugati. Acquistabili in comode bustine o confezioni con dosatori, vanno poste in una soluzione salina all’interno dello schiuditoio (Fig. 11). Mantenendo l’ambiente aerato e riscaldato, dopo circa 24 ore dalle cisti fuoriusciranno i naupli pronti per essere facilmente somministrati in vasca. Inoltre, per i proprietari di esemplari con un appetito più capriccioso sono disponibili persino alcuni dei più comuni invertebrati vivi (daphnie, chironomus, tubifexartemia salina) in comodi sacchetti o contenitori contenenti acqua igienicamente controllata (Fig. 12). Fig. 6 - (foto di Arbuatti)

Fig. 7 - Multivitaminici (foto di Arbuatti)

La corretta conservazione degli alimenti, dal grossista fino a casa La qualità di un alimento nella vasca dell’acquariofilo dipende dalla corretta gestione di tutta la filiera produttiva: dalla scelta della materia prima, ai trattamenti industriali, fino alla giusta movimentazione e stoccaggio. Per questo motivo il responsabile di petshop deve conoscere le manualità che permettano di garantire salubrità e corretta gestione casalinga. I prodotti surgelati e quelli liofilizzati, pur seguendo processi produttivi differenti possono, infatti, se per esempio si forano i contenitori o non si mantiene la catena del freddo, diventare un ottimo substrato per lo sviluppo per batteri, muffe e funghi e perdere le proprie caratteristiche nutrizionali. I prodotti commerciali surgelati mantengono elevati standard nutrizionali e

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Acquariologia

Fig. 8 - Porzionati (foto di Arbuatti)

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Fig. 11 - Schiuditoio (foto di Arbuatti)

Fig. 12 - Contenitori (foto di Arbuatti)

Fig. 9-10 - Alimenti sciolti (foto di Arbuatti)

microbiologici solo se si rispetta con attenzione la catena del freddo. I grossisti devono garantire un trasporto veloce 13

e a basse temperature senza che i blister possano iniziare il processo di scongelamento; i negozianti dal canto loro de-

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vono avere a disposizione dei congelatori efficienti. La filiera giunge a un punto critico nel momento della commercializzazione al dettaglio. Al momento della vendita all’acquariofilo, non sempre basta avvolgere semplicemente il blister nella carta da giornale ma ben piÚ 15

Fig. 13-14-15 - Conservazione (foto di Arbuatti)

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ORGANISMO

DIMENSIONI

PROTEINE

LIPIDI

FIBRE

CENERI

8-10 mm.

39%-49%

5%

5,0

28%

0,4-0,5 mm.

Fino 71%

12-30%

dato non disponibile

4%-21%

1-12 mm.

65%

5%

3,6%

0,1%

Glassworms* (larve bianche)

13-18 mm.

6,5%

0,9%

0,6%

0,4%

Larve nere*

12-18 mm.

5,0%

1,0%

0,9%

0,8%

3-4 cm.

60%

7%

0,3%

0,1%

Fino 5 mm.

65%

8%

5%

0,1%

Fino 2,5 cm.

10,5%

1,0%

2,0%

dato non disponibile

1-6 cm.

63%

12%

3%

0,1%

Calamaro*

Porzionato

6%

1,5%

0,2%

0,3%

Latterino

Fino 12 cm.

20%-21%

6%-8%

dato non disponibile

1%-1,5%

Polpo

Porzionato

56%

6%

0%

dato non disponibile

Variabile

65%

18%

2,5%

15%

Cyclops*

0,5-5 mm.

3,5%

0,4%

0,4%

0,1%

Rotiferi*

0,1-0,5 mm.

4,0%

1,0%

0,7%

dato non disponibile

Alga spirulina

0,3-0,5 mm.

50%-70%

6%-8%

8%-10%

dato non disponibile

Artemia Artemia naupli Chironomus (larve rosse)

Tubifex Daphnia Mysis* Krill

Plankton mix

*Dati da prodotto congelato, i restanti da prodotti secchi. utile è l’utilizzo di buste termiche con siberini o bottiglie d’acqua ghiacciata, per singole confezioni, piccoli imballi in polistirolo (tipo quelli per i gelati) ben isolati e coibentati per quantità maggiori (Fig. 13, 14, 15, 16). È importante ricordare che, quando il prodotto inizia un processo di scongelamento, le attività degradative e di scadimento qualitativo del prodotto continuano anche durante un eventuale ricongelamento. I prodotti liofilizzati, essendo privi di acqua, potrebbero apparire di più facile gestione poiché l’assenza di umidità li rende un substrato più povero per la crescita dei microrganismi. Se ciò è vero al momento della commercializzazione, il corretto stoccaggio e utilizzo domestico, dopo l’apertura, sono fondamentali. Con l’eliminazione del vuoto, il prodotto deve essere conservato ben chiuso in luoghi asciutti. Errate manualità, come prelevare l’alimento da somministrare in vasca con le mani umide, possono favorire lo sviluppo di batteri e muffe (Fig. 17).

Caratteristiche delle materie prime I valori nutrizionali riportati in tabella sono indicativi e calcolati sul peso secco o sui prodotti congelati (*) disponibili

per organismi d’acqua dolce e marini. I contenuti possono variare in base all’allevamento, alla stagionalità della materia prima, al trattamento e alla corretta conservazione dell’alimento. ●

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Fig. 16-17 - Alimento mal conservato (foto di Arbuatti)

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Spigolature culturali

Divulgatore e semiologo

Il paguro e il barbagianni: qual è il vero nome degli animali?

FOTO

DI

Nomina si nescis, perit et cognitio rerum” (“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose”), scriveva Linneo, il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi: è dalla preistoria che gli esseri umani danno un nome agli animali con cui entrano in relazione e come vedremo spesso lo fanno impiegando metafore, nomi di persona, voci onomatopeiche, lemmi geografici, sovente ricorrendo a vocaboli parentali o di origine magico-religiosa per sostituire termini considerati proibiti, veri e propri tabù linguistici. Da dove derivano parole curiose come upupa, barbagianni, cinciallegra, saltamartino, pangolino, fox-terrier, ippo-

WILLIAMBKH. WIKIMEDIA COMMONS

Marco Gorieri

LA ZOONIMIA È IL SETTORE DELL’ONOMASTICA*1 CHE HA PER OGGETTO LO STUDIO DEI NOMI DI ANIMALI, FONDAMENTALE PER COMPRENDERE LA STORIA DELLE RELAZIONI CULTURALI, ETICHE E PEDAGOGICHE NELL’INTERAZIONE UOMO-ANIMALE

potamo, paguro Bernardo, echidna, ma anche altre più comuni come bue, pitone, agnello, maiale, tartaruga, papero, micio o coniglio? La cosa singolare è che quasi tutti i nomi di animali, gli zoonimi appunto, non sono per nulla arbitrari, ma anzi possiedono, come si direbbe in linguistica, una precisa motivazione.

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Le motivazioni dei nomi degli animali Entrando nello specifico, le moderne ricerche etimologiche ed etnolinguistiche sembrerebbero evidenziare sette diverse categorie motivazionali, che andremo ora elencando corredandole di vari esempi tratti dal lessico della lingua italiana.


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FOTO

DI DANNYMOORE1973.

PIXABAY CC0 CREATIVE COMMONS

mare; e poi i pacifici germano reale (germano per “fratello”) e mammadonna, che in ladino vuol dir “farfalla”, fino a oca, forse connessa con il lat. avia, “antenata, nonna”.

Queste categorie sono spesso strettamente collegate fra di loro.

Nomi descrittivi (metaforici e metonimici) Un’altra grande suddivisione, composta da parole che descrivono l’aspetto o il comportamento dell’animale in senso figurato per similitudine (metafora) o per trasferimento di significato (metonimia). La zoonimia ne è piena:, riccio, porco-

FOTO

DI SKEEZE.

PIXABAY CC0 CREATIVE COMMONS

Nomi di parentela (zoonimi parentelari) Come afferma C. Tugnoli: “Gli zoonimi parentelari sono assai diffusi nel nostro paese”, e spesso nella cultura popolare fungono da sostituti di altri vocaboli considerati proibiti, i cosiddetti nomi tabuistici, parole che non si possono pronunciare, per varie ragioni di tipo totemico (relativo al totem dal punto di vista

etnologico) oppure legate al mondo venatorio. In Sardegna, per esempio, per non chiamare la volpe con il suo vero nome si preferisce usare voci-tabù come Mariano, compari Giommaria o Zoseppe Rubiu (“Giuseppe il Rosso”). Nel caso di altri predatori, troveremo forme parentali sostitutive come barbagianni (“zio Gianni”, dove barba sta per “zio, anziano”), donnola (dal lat. domnula, “donnetta”), in Calabria il rospo sarà zidominicu (“zio Domenico”) e la volpe zarosa (“zia Rosa”), ma anche co-

Nomi fonici (onomatopeici e fonosimbolici) Una categoria particolarmente grande, che raggruppa tutti i lemmi derivati dall’associazione col verso prodotto dall’animale (onomatopea) o nati in modo inconscio ed espressivo (fonosimbolismo): avremo quindi cuculo, cucciolo, ciuco, papero, tacchino, ma anche chioccia, upupa, scricciolo, e ancora piccione (lat. pipiare, “pigolare”), micio (di derivazione infantile), e perfino bue, dalla radice ariana “bu”, che sta per “risuonare”, affine a “boato”, oltre a mille altri facilmente riscontrabili.

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FOTO

DI ITSNEAL.

PIXABAY CC0 CREATIVE COMMONS

Spigolature culturali

spino, segugio, cavalletta, montone, cervo volante, pesce gatto, pescecane, tutti chiaramente riconoscibili, ma anche altri dall’etimo più complesso o insospettabile. Ecco dunque ippopotamo (dal gr. híppos, “cavallo” e pótamos, “fiume”), coniglio (lat. cuniculus, “cunicolo”, che il roditore scava), camaleonte (gr. “leone per terra”), istrice (gr. “dal pelo irto”), pangolino (dal malese pang-goling, “colui che si arrotola”) e coccinella (gr. “di color scarlatto”). Curiosi anche ameba che per i greci significava “cambiamento”, fox-terrier, composto dall’inglese fox (“volpe”) e dal francese terrier (dal lat. terrarius, poiché stanano gli animali dalle buche nella terra), e poi giumenta, da “giungere” e “giogo”, in quanto cavallo da giogo, fino al simpatico paguro che deriva la sua radice pango, ovvero “conficco” dal fatto che, come ci spiega O. Pianigiani: “avendo la coda molle, esso la caccia nelle conchiglie vuote”. Nomi tabuistici Per dirla con M. Alinei, sono quei nomi di animali nati per “Sostituzione di nomi primari con nomi, motivi culturali religiosi, simbolici, magici e nomi del linguaggio della caccia usati come sostituti da cacciatori e raccoglitori.” Fra gli oggetti di tabù più arcaici e più rilevanti per la ricerca storico–linguistica spiccano certamente gli animali. Alcuni esempi: barbagianni, pettirosso, capinera, cutrettola (lat. cauda trepida, “coda tremante”), biscia (lat. bestia), scoiattolo (gr. “che si fa ombra con la coda”), serpente (lat. serpeo, “strisciare”), e così via. Di fatto, questo significa che una buona parte degli zoonimi

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popolari appartiene a questa categoria. Antroponimici Si tratta di nomi derivanti da nomi propri di esseri umani, trasferiti agli animali per antonomasia. I francesi hanno il proverbiale e fiabesco renard (“volpe”), ma a noi diverte anche il paguro Bernardo, detto anche Bernardo l’Eremita, e poi c’è lo scherzoso saltamartino, ma troviamo anche zoonimi nati da creature della mitologia, come pitone (dal nome del drago Pitone, ucciso da Apollo), idra (la dea serpente, ora un minuscolo polipetto) e ancora echidna (in gr. “La Vipera”, madre di Idra, oggi genere di cui fa parte il comune istrice). Nomi di provenienza geografica (toponimici) Molti sono gli animali da compagnia, specie i cani, che prendono il nome dal paese d’origine o da altri fattori legati a un luogo: alcuni piuttosto evidenti come pechinese, spaniel, danese, terranova, porcellino d’India, altri meno, come dindo (gallo d’India), alano (dagli antichi Alani, abitatori delle steppe), e ancora angora, variante di Ankara, fino a gorilla, qui un adattamento di una voce africana con cui il viaggiatore cartaginese Annone, dice di aver sentito chiamare certe donne selvagge e pelose dell’Africa. Nomi magico-religiosi Anche qui ci troviamo di fronte a lemmi sostitutivi, dove la fantasia popolare si ispira a santi, diavoli, divinità pagane e creature mitologiche o fantastiche. A Venezia potremmo pescare un pesce sampietro, il porcellino di Sant’Antonio

si riferisce al santo spesso raffigurato con un maiale al fianco, abbiamo naturalmente il sanbernardo, l’antilope era per i greci un animale favoloso e il pantolopo che ne deriva era l’unicorno. C’è poi chi, come il Pianigiani, farebbe derivare agnello dal greco “agnòs”, casto e puro, dunque grato agli dei, mentre lo stesso maiale veniva sacrificato alla dea Maia madre di Hermes. Così intensamente religiosa è la mantide (dal gr. mantis, “profeta”), altrimenti nota come monachella. E se Monaca può essere anche la foca, l’innocente tartaruga invece era per i greci un “abitatore del Tartaro” e infatti nel simbolismo cristiano primitivo rappresentava lo spirito del male, né i lemuri, graziose proscimmie del Madagascar, paiono godere di miglior tradizione, se per gli antichi romani incarnavano gli spiriti dei morti, altrimenti detti larve. A Panama troviamo i vampiri, che sono naturalmente pipistrelli. Infine, anche il drago esiste. È un genere di rettili squamati appartenente alla famiglia degli Agamidi, diffusi in Asia e conosciuti col nome comune di draghi volanti. Tranquilli, non superano i venticinque centimetri di lunghezza. Ma ci sono anche altri rettili come i draghi barbuti. *1 Ramo della linguistica che studia i nomi propri di persona (antroponimi) o di luogo (toponimi): l’onomastica latina, italiana; l’onomastica della Grecia, degli antichi slavi Garzanti Linguistica. Fonti L’origine delle parole, Mario Alinei, Aracne 2009. The wolf and the fox: which is the ‘real’ name of the animals? With a theory on totemism, di Glauco Sanga, in Animal names, edited by Alessandro Minelli, Gherardo Ortalli & Glauco Sanga, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2005. Zooantropologia: storia, etica e pedagogia dell’interazione uomo/animale, Claudio Tugnoli, Franco Angeli, 2003. L’aspect magico-religieux dans la zoonymie populaire, Mario Alinei, in “Publications de la faculté des lettres, arts, et sciences humaines de Nice”, Les zoonymes, Nouvelle série, n. 38, 1997. Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana, di Ottorino Pianigiani, Società editrice Dante Alighieri, Roma, 1907. ●


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Pet e cultura IL PALAZZO DUCALE DI MANTOVA RINNOVA L’AMORE DEI GONZAGA PER I CANI Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

Rubino va al museo

L

e caratteristiche architettoniche e le opere artistiche cittadine fanno di Mantova una perla di cultura che unisce un passato rinascimentale importante con la modernità di una città contemporanea. Mantegna è senza dubbio uno degli autori più noti, soprattutto per le opere ospitate a Palazzo Ducale (Fig. 1). Questa residenza/museo che annualmente richiama migliaia di turisti da tutto il mondo è stata la dimora dei Gonzaga, la famiglia che ha reso Mantova uno dei territori più ricchi e potenti del Rinascimento. Forse a molti verranno in mente le trame ordite a palazzo, le battaglie o le figure emblematiche come quella di Lucrezia Borgia, ma pochi sanno che quella dei Gonzaga è stata la famiglia nobile dell’epoca più legata ai propri pet tanto da riservar loro dipinti e cerimonie; un legame ancora presente per chi oggi decide di visitare il palazzo Ducale con il proprio cane. Palazzo Ducale dog friendly “Rubino va al museo” è il nome di un innovativo servizio di dog-sitter promosso dall’Associazione Amici Veri di Mantova per i turisti che vogliono visitare il Palazzo Ducale senza lasciare il proprio pet a casa. Lanciata a fine 2017, l’iniziativa, prevede la disponibilità di un luogo protetto all’interno del complesso museale dove portare il proprio cane che sarà lasciato in custodia del personale volontario dell’Associazione Gattorandagio ONLUS a fronte di un costo simbolico devoluto in beneficienza. Uno spazio dedicato provvisto di alberi che è stato ricavato nel Cortile ex Scuderie Reali, in via Teatro Vecchio e nelle adiacenze della biglietteria del Palazzo Ducale. Il servizio è attivo la domenica dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00 previa prenotazione alla e-mail rubinovaalmuseo@libero.it Chi era Rubino? Visitando il Palazzo Ducale di Mantova

1 una tappa fondamentale è la splendida Camera degli Sposi arricchita con il magnifico ciclo di affreschi dipinti da Mantegna. L’intera famiglia e la corte sono rappresentate sia in situazioni informali sia formali, ma guardando con attenzione i personaggi ritratti, si può scorgere il forte legame tra i Gonzaga e i pet. Infatti, sulla parete nord, appare la corte (Fig. 2) con a capo Ludovico II che seduto sul trono parla con un consigliere. Sotto il regnante c’è un cane, il suo nome era: Rubino (Fig. 3)! Un legame stretto con il cane, probabilmente meticcio, confermato da numerosi riferimenti negli scritti di Ludovico II. Un intenso legame affettivo, tanto che nel 1462,

quando il cane si ammala all’improvviso mentre il regnante era fuori per impegni diplomatici, Federico ordina di mettere a disposizione i medici di corte che però, purtroppo, non riescono a curarlo. Avvisato della morte, lontano da casa e scosso, Federico ordina l’immediata costruzione di una bara su misura per l’amato cane e la messa in posa di una lapide con tanto di epitaffio personale. Tutti i pet dei Gonzaga ebbero tale trattamento, come dimostrato dalle cronache dell’epoca che descrivono il legame della famiglia con i propri pet come quello che si ha con i bambini. Il primo spinone e altri ancora Nella parete ovest è presente invece l’af-

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Pet e cultura

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4 fresco definito l’Incontro che mostra Ludovico in un contesto ufficiale. Suddiviso in tre sezioni (Fig. 4). Sulla sezione di destra, compare un cane, una delle prime rappresentazioni note di uno spinone che accompagna il Marchese nel corteo. Questa figura ha un duplice significato; da un lato sottolinea l’affetto speciale verso questo esemplare che fa parte del corteo ufficiale, dall’altro la figura del cane come simbolo di fedeltà. Spostandosi nel pannello centrale compaiono due cani simili ad alani, e infine, a sinistra, due molossi molto simili al cane corso. Da notare che l’artista per aumentare il senso di profondità pone le zampe di alcuni esemplari sullo zoccoletto esterno dell’opera dando l’impressione che possano entrare nella stanza, un prototipo del 3D. La regina e i suoi cani La passione per i cani coinvolge tutti i componenti della famiglia, tra questi la Marchesa Isabella d’Este che sposò Francesco II Gonzaga e che permise la fioritura culturale e artistica della città. La nobile appare in opere di Leonardo, Tiziano, Rubens e di altri artisti tra i quali Lorenzo Costa (Fig. 5) che ci mostra una donna con un piccolo cane da compagnia in braccio. I critici ritengono che questa donna possa essere proprio Isabella con uno dei suoi amati cani. La reggente era amante di gatti, passione alla quale dedicheremo un futuro articolo specifico, e di cani, tra tutti Aura. Che purtroppo morì nel 1511 cadendo da un

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balcone mentre era inseguita da uno “spasimante”, come descritto dalle cronache dell’epoca. L’evento colpisce tanto profondamente Isabella da organizzare una vera cerimonia con tanto di sermone alla quale partecipò tutta la famiglia e la corte reale. La notizia si sparse così velocemente che numerosi poe-

ti, tra i quali i famosi Tebaldeo e Equicola, sia legati alla corte sia provenienti da regioni italiane lontane, prepararono poemetti, epigrammi, elegie e sonetti in onore della fedele compagna che fu sepolta nel cimitero canino della residenza cosiddetto “Cortile dei cani”. Per informazioni: http://www.mantovaducale.beniculturali.it/it/

L’autore ringrazia Flickr e Wikipedia per le immagini. ●

GUALDO TADINO UNO SPOT PER IL POLO MUSEALE DOG FRIENDLY Gualdo Tadino è una piccola gemma di cultura in provincia di Perugia che fin dal 2003 consente l’ingresso a proprietari e cani nei sei musei che compongono il polo culturale cittadino. Non un semplice permesso d’ingresso ma una vera e propria politica che trae origine dall’importanza della condivisione del tempo che cani e proprietari trascorrono insieme. Un punto di forza tanto che, per incrementare l’accesso nel polo museale, l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare un vero e proprio spot disponibile online e in televisione. Un’idea che ha coinvolto i cittadini con “cani non professionisti” selezionati tramite un avviso pubblico in città. Il risultato è di grande impatto e, anche se le luci della ribalta hanno all’inizio emozionato gli attori a due e quattro zampe, il risultato è stato eccellente. Catia Monacelli (nella foto), Direttrice del polo museale ha infatti dichiarato “I cani si sono ben presto trasformati in attori consumati e dotti critici d’arte, pronti a mostrarsi e ad arricchire il loro bagaglio culturale” affiancata dal sindaco Massimiliano Presciutti che ha evidenziato quanto in Italia ci sia ancora moltissimo da fare in questo senso, soprattutto per quanto riguarda luoghi pubblici quali musei e biblioteche, dove vige spesso un certo ostracismo per il loro ingresso. “Il cane è il miglior amico dell’uomo e parte integrante della famiglia, ed è un segnale di civiltà, nonché un servizio che i nostri musei da anni approvano, non costringendo nessuno a dover rinunciare alla straordinaria compagnia di un fedele amico”.


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Pet e società SONO DA SEMPRE I MIGLIORI AMICI DELL'UOMO MA SE ADDESTRATI POSSONO AVERE COMPETENZE MOLTO IMPORTANTI Lorena Bassis Giornalista pubblicista

S

iamo sempre pronti a considerarli semplici animali da compagnia cui rivolgere la nostra attenzione per ricevere in cambio affetto. In realtà, i cani sono anche un valido aiuto. Non solo quelli da guardia, i cani-guida o da pastore. Parliamo soprattutto di quelli che - se ben addestrati - sono di supporto al lavoro di vigili del fuoco, della protezione civile e di tutte le forze di polizia che si avvalgono del loro fiuto per rintracciare criminali e individuare materiali illegali. Varie ricerche dimostrano che non importa se l’animale conosce o meno la persona. È sufficiente che si renda conto di una situazione di criticità per aiutarla.

Tributo agli eroi a quattro zampe

Sempre in prima linea Pensiamo al lavoro di Rex, il pastore tedesco che in Iraq fiuta gli esplosivi o a quello di Zeby, il labrador che all’aeroporto di Torino scova il denaro nascosto. Ma ricordiamo anche Diesel, il cane poliziotto ucciso dalla furia dei terroristi durante il blitz delle teste di cuoio di Saint Denis. Poi ci sono quei cani che abbiamo visto aggirarsi freneticamente per cercare - e salvare - vite umane rimaste intrappolate tra le macerie. A New York come ad Amatrice. Chi ha lavorato al fianco di questi animali sa che sono un aiuto indispensabile per salvare tantissime vite umane ma anche nella lotta alla criminalità e ne apprezza il valore e le doti. Colleghi di lavoro a quattro zampe instancabili che, senza chiedere nulla in cambio, si impegnano con dedizione.

È giunto già alla seconda edizione il docu-film “Cani Eroi” ideato da Gianluca Mauri e trasmesso su Rai Due. Il programma racconta di salvataggi e imprese eroiche che vedono protagonisti i migliori amici dell’uomo. Roberto Gasbarri, istruttore di unità cinofile per il soccorso, e Federico Coccia, medico veterinario, girano l’Italia a caccia di storie vere da documentare. Le puntate trasmesse nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018 si possono rivedere su RaiPlay (www.raiplay.it).

Onore al merito La cronaca è ricca di storie di cani-eroi che salvano vite umane mettendo in pericolo la propria. Oggi rispetto a ieri si tende sempre di più a riconoscere l’impegno di questi animali nelle operazioni di ricerca. Ne è un esempio la statua inaugurata ad Amatrice e dedicata a Camilla, il border collie del nucleo cinofilo ligure dei Vigili del Fuoco, che dopo avere cercato i dispersi tra le macerie del terremoto del Centro Ita-

lia ha perso la vita durante un intervento di soccorso nelle campagne di Bergeggi nel savonese. Oppure la medaglia d’onore istituita nel 1953- la PDSA Dikin Medal la più alta onorificenza militare per il valore - riconosciuta a Lucca, al cane militare che ha perso la zampa in missione. Senza contare poi le varie celebrazioni che si tengono in loro onore in tutto il mondo. I cani-eroi lavorano per l’uomo e al fian-

SE NE PARLA IN TV

co dell’uomo, sempre pronti a difenderlo e assisterlo. Svolgono un lavoro - che non hanno scelto - con dedizione instancabile. Rendere omaggio a questi protagonisti leali e coraggiosi è il segno inequivocabile di una nuova presa di coscienza che sta nascendo nelle persone. Un grande passo in avanti verso la costruzione di una vera società civile che vuole dare voce ai protagonisti silenziosi. ●

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Veterinaria FONDAMENTALI PER LA LOCOMOZIONE, DEVONO ESSERE IDRATATI ED ELASTICI Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

Prendersi cura dei cuscinetti digitali

I

cuscinetti digitali focalizzano senza dubbio l’attenzione di tutti per la loro conformazione dolce e morbida. In realtà questi annessi cutanei, svolgono un ruolo fondamentale nella locomozione e nella protezione dell’arto. Per tale motivo necessitano di veloci ma efficaci controlli giornalieri da parte dei proprietari e di una attenta toeletta periodica dei peli che li contornano. Conoscerne dunque l’anatomia, la funzione, la corretta cura ponendo attenzione anche alle piccole modificazioni è fondamentale per il benessere del pet. Anatomia funzionale I cuscinetti sono strutture molto complesse tanto da poter essere considerate vere e proprie opere dell’ingegneria evoluzionistica. Spostandoci dall’esterno verso l’interno è evidente uno spesso strato corneificato che costituisce la porzione più ruvida che entra in contatto diretto con le superfici, soggetta dunque a sfregamenti e impatti. Questa zona garantisce una protezione meccanica dai traumi per le cruciali strutture sottostanti. Spostandosi in profondità si apprezza un epitelio stratificato che giace su uno strato attivo (derma) e, più in profondità, un tessuto sottocutaneo caratterizzato da cellule contenenti grassi (adipociti). Queste sono il segreto nascosto dei cuscinetti poiché sono tra loro separate da un tessuto connettivo (inerte) che, interponendosi, crea tante piccole unità funzionali. Un’opera d’arte ingegneristica Nonostante il tessuto sottocutaneo sia il più soffice, è in realtà quello che svolge il ruolo d’assorbimento meccanico principale funzionando come un vero e proprio sistema d’ammortizzazione idraulico. Gli studi condotti sulle specifiche fibre elastiche qui presenti hanno inoltre dimostrato la capacità di questa piccola sezione di addolcire l’impatto con il suolo e diminuire il rumore (probabil-

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mente per un fine predatorio ancestrale), con un’attività del tutto paragonabile a quella delle moderne solette plantari sintetiche utilizzate in ortopedia umana e nelle scarpe sportive performanti.

Saper riconoscere i segnali Cani e gatti sono digitigradi, ossia camminano posando solo la parte apicale del dito della zampa. Sulle estremità grava dunque l’intero peso dell’animale. Oltre a ciò va tenuto in considera-


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zione che le singole razze hanno uno specifico piano d’appoggio e, di conseguenza, possono essere soggette a lesioni e condizioni patologiche tipiche. Se a ciò si aggiungono le differenze fisiologiche e/o patologiche che sono spesso presenti tra gli esemplari, appare ben evidente come il benessere del pet passi attraverso zampe sane. Per tale motivo il proprietario e il pet shopper devono controllarle con attenzione alla ricerca di possibili segnali d’alterazioni. Per avere una completa visuale è possibile afferrare il palmo della zampa mantenendolo intorno alla zampa a forma di C con pollice e indice circondanti. In tal modo è possibile ispezionare tanto i polpastrelli quanto gli spazi interdigitali apprezzandone il colore ed eventuali odori anomali. Abrasioni, tagli, fori, corpi estranei in parte infissi, zone infiammate e parassiti (spesso zecche) sono solo alcuni dei più comuni riscontri. Ogni alterazione, su uno o più arti, deve poi essere motivo di visita veterinaria in quanto, oltre agli infortuni e i traumi acuti, nu-

merose patologie di diversa natura possono nel tempo comportare lesioni podali. Toelettatori e pet shopper per il controllo e la formazione Oltre al controllo visivo e l’eventuale rimozione del corpuscolato, il toelettatore dovrà mettere in atto una serie di interventi finalizzati alla sicurezza del pet e alla protezione del piede. Il taglio del pelo che scendendo lungo la zampa può insinuarsi sotto il palmo migliora e garantisce la stabilità evitando pericolose scivolate sui substrati lisci. Altresì è importante accorciare il pelo che cresce tra i cuscinetti per mantenerli liberi e nel contempo evitare la formazione di palle di pelo e l’adesione di corpi estranei. Dopo le operazioni di toelettatura è altresì importante consigliare i giusti prodotti per il mantenimento e i giusti comportamenti da adottare. La cura giornaliera dei cuscinetti è infatti importante sia durante la stagione calda sia durante quella fredda.

UN’IDEA PER IL PET SHOP: UN’IMPRONTA È PER SEMPRE Ogni zampa è unica, con proprie impronte digitali per ogni singolo esemplare. Da qui nasce l’idea di un interessante prodotto di sicuro effetto che catalizzerà l’attenzione all’interno del pet shop. Così come già disponibili per i neonati, esistono infatti specifiche cornici portafoto dotate di un lato nel quale inserire un’immagine del proprio pet e un altro fornito di un calco in gesso o argilla. Seguendo le istruzioni è possibile far poggiare la zampa del proprio pet e ottenerne l’impronta personalizzata. Ideale per una scrivania, questo gadget di sicuro successo entrerà a tutti gli effetti negli album dei ricordi di famiglia.

Prodotti consigliabili Per mantenere i polpastrelli sani si può consigliare l’utilizzo di creme ad attività emolliente. Tea tree oil, echinacea, camomilla, olio di mandorle, vaselina e ossido di zinco sono tra i costituenti naturali più utilizzati nelle formulazioni. Durante la stagione invernale si punterà su pomate ad attività isolante fondamentali tutto l’anno per gli esemplari sportivi e per i cani da ricerca o apposite scarpe: quando suggerite dal veterinario. Una particolare attenzione verso i cuscinetti andrà inoltre posta in estate raccomandando, oltre alla corretta idratazione del cuscinetto, i giusti comportamenti come non uscire in passeggiata con il proprio cane durante le ore più calde quando la temperatura dell’asfalto raggiunge picchi elevati ben superiori ai 50° C che possono essere causa di ustioni. Specifiche condizioni di razza La moderna ricerca genetica veterinaria sta consentendo l’individuazione di varie patologie ereditarie che si manifestano con sintomi ben evidenti a carico dei cuscinetti. Alcune di queste mostrano un’incidenza maggiore in specifiche linee di sangue di alcune razze. Nel dogo di Bordeaux è nota l’ipercheratosi ereditaria dei cuscinetti, caratterizzata dalla formazione di numerose escrescenze villose e che in Francia vede ben l’11% degli esemplari come portatori del gene responsabile. Condizioni simili sono note nell’irish terrier e nella più recente razza tedesca kromfohrländer. Alterazioni a carico dei cuscinetti sono segnalate anche in alcuni esemplari di labrador retriever affetti da paracheratosi nasale congenita. ●

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Risa S.r.l. Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Royal Canin Italia S.r.l. Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it info@royal-canin.it

0302739611 fax 0302739620

Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it

Via Italia, 4 www.winnerplus.eu

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Rebo S.r.l. 0522942788 0522942755

Spagnol Group

info@vitasol.it

Winner Pet Food Solution S.r.l. 0690375587

fax 0523980300

00060 Capena (RM) info@winnerplus.eu

Wonderfood S.p.a. Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

morando@morando.it

MP Group S.r.l.

0755172574 fax 0756975092

Vitasol S.p.a.

info@methodochemicals.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com

Veter Zoo S.r.l. tel. e fax 0746694051

Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Via dell’Artigianato, 6 12030 Faule (CN) www.qvet.it info@qvet.it

Snogghy S.n.c.

Valpet S.r.l.

Olistika S.r.l.

Macropet S.r.l.

Naturina S.a.s.

0445941494 fax 0445941522

N.P. Industries

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

Via A.M. Ampere, 33 42017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it

Nova Foods S.r.l. Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com info@novafood.it

0331502700 fax 0331502703

0248376157 fax 0241291840

017367271 fax 017367180

023347611 fax 0233490091

Zolux Italia Via Caduti d’Amola 17 40132 Bologna www.zolux.com info@zolux.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoo Planet S.r.l. Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l. Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it zooal@tin.it

0549943311 fax 0549943312

0516414318 fax 0514689609

0425474645 fax 0425474647

0499350400 fax 0499350388

065214500 fax 0652310023

PetTrend • Novembre 2018

89


PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:33 Pagina 90

AZIENDEinGIALLO Igiene e cura Alframa S.r.l.

tel. e fax 0226141945

Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com

alframasrl@virgilio.it

Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Aries S.r.l.

3931769652 fax 0965370903

Via Quarnaro, I7 89135 Reggio Calabria www.ariessrl.eu

info@ariessrl.eu

Avitabile Napoleone S.r.l. Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

0815737519 fax 0815737522

Bayer S.p.a.

0559705281 fax 0559705352

Euroitalia Pet S.r.l. Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

eagleitalia@tin.it 069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Fantoni S.r.l. Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

038383059 fax 0383809752 info@fantonisrl.net

Follador

Via Savona, 97 20144 Milano

www.follador.net

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

054464418 fax 0544479252

Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Innovet

0498015583 fax 0498015737 innovet@innovet.it

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it

IV San Bernard S.r.l.

Candioli

0113490232 fax 0113490526

Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

0571509106 fax 0571509618 info@ivsanbernard.it

Italia Service S.r.l. - Dogshowerpoint

Ceva Salute Animale S.p.a.

03965591 fax 0396559244

Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

Via San Marciano, 46/56 0865904373 86079 Venafro (IS) fax 0865909356 numero verde 800 090 716 www.dogshowerpoint.it www.italiaservicesrl.it

Italsystem S.a.s.

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

0541731428 fax 0541731395 info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789

Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

Ciam S.r.l.

0736250484 fax 0736257854

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Liquind Wellness Company S.r.l. 0306150398 Via delle Rose, 9 fax 0306187972 25015 Desenzano del Garda (BS) www.petformance.eu info@petformance.eu

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

info@cosmeticaveneta.it

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439 info@crocitrading.com

PetTrend • Novembre 2018

Mondial Pet Distribution S.p.a.

N.P. Industries

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

0432699322 fax 0432691008

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it

info@professionalpets.it

Pets Fitness

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

marketing@gimborn.it

tel. e fax 0661560728

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

05225452 fax 0522943047

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861

Camon S.p.a.

Merini Maurizio Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it

Via Soderini, 8 www.petsfitness.com

Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo (PD) www.innovet.it

Beaphar Italia S.r.l.

Merial Italia S.p.a. 02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

024345891 fax 0243458922 www.formevet.com

Gimborn Italia S.r.l.

0239781 fax 0239784660

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

90

marketing@drnsrl.it tel. e fax 050803275

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it

Formevet S.r.l.

Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

Eagle S.r.l.

0373938345 fax 0373982427

Via Antighe, 48 31041 Cornuda (TV)

Baldecchi S.n.c.

Via Meucci, 50/52 36057 Arcugnano (VI) www.cosmeticaveneta.it

DRN S.r.l. Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it

Pet Village S.r.l.

tel. e fax 07131935 60027 Osimo (AN) info@petsfitness.com 054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Sementi Dom Dotto S.p.a. Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Sepiolsa S.a.

023319855 fax 02316560 20155 Milano info@sepiolsaitalia.com

Ufficio Italia Via General Govone, 56 www.sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a. V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com

0229092921 fax 0229092576

lettiere.vendite@solvay.com

Stefanplast S.p.a. Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

0444639011 fax 0444638315 stefanplast@stefanplast.it

Tolsa Italia S.r.l.

0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com

Trixie Italia S.p.a. Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Tucano Internazionale Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Verdesativa S.r.l. Via Anchise, 8 www.verdesativa.com

Virbac Via Ettore Bugatti, 15 20142 Milano www.virbac.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it 0691251087 00071 Pomezia (RM) info@verdesativa.com 024092471 fax 0240924777 virbac@virbac.it

Vétoquinol Italia S.r.l. 0543462411 Via Piana, 265 fax 0543448644 47032 Bertinoro (FC) www.vetoquinol.it vetoquinol.italia@vetoquinol.com


PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:33 Pagina 91

AZIENDEinGIALLO Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a. Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco

075965601 fax 0759656020

0131950063 fax 0131952944 info@myfamilyspets.com

Euroitalia Pet S.r.l. 0549943311 fax 0549943312

069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Via Italia, 2 - 00060 Capena (RM) www.euroitaliapet.it

Farmafit Italia S.n.c. 0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Estella S.r.l. Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com

SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com

0722350102 fax 0722350182 farmafit@farmafit.com

015511310 fax 0158129259 info@farmcompany.it

Fantoni S.r.l.

Accessori Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Ameliapet - Jewels for dogs Via prov.le Collepasso, 7B 73042 Casarano (LE) www.ameliapet.it

Ballatore Pietro Via Gasperina, 96 www.ballatoreroma.com

3884829264 ameliapet1@gmail.com tel. e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

Charlotte’s Dress

01311850809

0815260121 0815240312 ciacri@ciacri.it

Coltellerie Milanesi S.a.s.

024222291 fax 024224695

info@coltelleriemilanesi.it

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774 Via Vochieri, 69 - 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com

DM LAB - Lilliboo Ripa di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c. Via della Tecnica, 28 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l. Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia www.n1bio.com

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.com

Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it

info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com

info@flairpet.com

Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

0332870860 fax 0332462439

tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511

+49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442

0163826661 fax 0163850442

Via Martiri, 12/14 28078 Romagnano Sesia (NO) www.inamorada.com

info@inamorada.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)

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Larius Pet S.n.c.

031920676 fax 0313541299

Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

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Lidy Factori S.r.l.

tel. e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)

Via del Redentore, 3

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com 0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

info@marchioro.it

Melcos S.n.c. 0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

fop@fop.it 05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Giolo Giorgio

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0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com

info@guendy.com

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

Giolo Guido

042659197 fax 0426509030

Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo

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Marchioro S.p.a.

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Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

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Gimborn Italia S.r.l.

CI.A.CRI. S.a.s.

Croci S.p.a.

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

FOP S.p.a.

Via Dania, 8 15079 Ovada (AL) www.charlottesdress.com info@charlottesdress.com

Via Solari, 56 20144 Milano www.coltelleriemilanesi.it

038383059 fax 0383809752

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Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

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Farm Company Pet Products S.r.l. Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it

Imac S.r.l.

Via Filogaso,10 - 00173 Roma www.idesideridiognicane.com info@idesideridiognicane.com

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800-525505 fax 028181713 www.purina.it

0342200070 fax 0342211855 info@onsite.pet

0924514511 fax 0924515292 91013 Calatafimi Segesta (TP) info@original-legno.it 0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com tel. e fax 0239400659 20149 Milano commerciale@pampered.it

Pet’s creation di Valentino Sante Zona industriale lotto 13 70042 Mola di Bari (BA)

0804735719 Info@pets-creation.com

PetTrend • Novembre 2018

91


PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:33 Pagina 92

AZIENDEinGIALLO Pet Village S.r.l. Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli, 21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com prima.srl@tin.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com info@promogreen.com

Slow Global

Stefanplast S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444639011 fax 0444638315

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a.

0831348111 fax 0831304510

Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it telcom@telcomitalia.it

Tria-De S.r.l. Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0161219438 fax 0161220542

Cascina Malcotta 13010 Stroppiana (VC) slowglobal@gmail.com

0245712422 - 0257511907 fax 0245704560 triade@tria-de.it

Trixie Italia S.p.a.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de info@trixie.it

United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N. Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com

sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S. Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Zoodiaco 0425474645 V.le della Cooperazione, 16 fax 0425474647 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

■ MAMMIFERI ■ Alimenti All Pet S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a. 0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Cargill S.r.l.

02890441 fax 0289044820

Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Fantoni S.r.l.

038383059 fax 0383809752

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

info@fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

0341530138 fax 0341530392

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

Formevet S.r.l. Via Savona, 97 20144 Milano

info@fiory.com 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com

Gimborn Italia S.r.l. Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

92

PetTrend • Novembre 2018

Chifa S.r.l.

MP Group S.r.l. Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

0281811 fax 0281817133 www.purina.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l. Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it

Valpet S.r.l. Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Viten S.r.l. Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it

0248376157 fax 0241291840

risa@risa.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a. Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia 075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 0432664401 fax 0432679043 info@viten.it

Igiene e cura Chemi-Vit S.r.l.

chifasrl@tiscali.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. 017367271 fax 017367180

Zoodiaco 0425474645 V.le della Cooperazione, 16 fax 0425474647 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

0522887959 fax 0522888200 info@chemivit.com

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

Valpet S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it


PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:33 Pagina 93

AZIENDEinGIALLO ■ PESCI E ACQUARI ■ Acquarama Italia S.r.l.

Carmar New S.r.l. 0817529205 Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it

Piranha Tropical Life

Acquario di Bologna S.r.l.

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi

Porsa Italy S.r.l.

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Via Pietro Rescatti, 20 25124 Folzano (BS) www.ceabacquari.it

Piazza Pio IX, 5 00167 Roma www.acquaramaitalia.it

0661662407 fax 06291847

acquarama.italia@tiscali.it

Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 fax 0266011498

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquariolandia Italia

tel. e fax 024598320 20153 Milano

Via F. Rismondo, 119 acquariola@tiscali.it

Acquario Lombardo S.r.l. Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

0392459689 tel. e fax 039482534

All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Amblard S.a.

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr italia@amblard.fr

Aquarialand S.a.s. Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com

0113112967 fax 0113147463

aquarialand@aquarialand.com

Aquaristica S.r.l.

0516814188 fax 0516814294

Via A. Labriola, 10/12 40010 Sala Bolognese (BO) www.aquaristica.it

aquaristica@aquaristica.it

Aquarium Boutique

tel. e fax 090719090 90123 Messina info@acquariumboutique.it

Via XXVII Luglio, 66 www.aquariumboutique.it

Aquarium La Torre

tel. e fax 0882375861 tel. e fax 0882374476

Via A. Righi, 1/E-F 71016 San Severo (FG) www.aquariumlt.com

aquariumlt@tiscalinet.it

Aquarium S.n.c.

0997771064 fax 0997771242 aquasnc@tin.it

Via Stelle Marine, 27 74029 Talsano (TA)

Aquatronica (divisione di A.E.B. S.p.A.)

0522494427 fax 0522494410 www.aquatronica.com www.aeb.it

Via dell’Industria, 20 42025 Cavriago (RE) info@aquatronica.com

Aquili Andrea Via dell’Artigiano, 25 www.aquili.it

tel. e fax 071740640 60037 Monte San Vito (AN) info@aquili.it

Arredopet by Gruppo Monte Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Askoll Uno S.r.l.

0444666700 fax 0444666701

Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it

askoll@askoll.it

Avi Fauna

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

muacor@tiscali.it

Bionatura Impianti S.r.l. Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it

0399241247 fax 0399201971

info@bionaturaimpianti.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com

Cargill S.r.l. Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

Carmar S.a.s.

0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it 02890441 fax 0289044820

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

0302667121 fax 0302168469 info@ceabacquari.it

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Cia S.r.l.

0881638838 III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it 0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com

Pro.D.Ac. International S.r.l. Via Padre Nicolini, 22 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it

0495971677 fax 0495971113

prd@prodac.it - info@prodac.it

Red Sea Europe

0114508893 fax 0114508901

Strada del Francese, 152/6L 10156 Torino www.cia-acquari.it commerciale@ciasrl-acquari.it

+33/2/32377137 Saint Denis, Route Betreuil fax +33/2/32377136 27130 Verneuil Sur Avre - Francia www.redseaeurope.com info@redseaeurope.com

Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Reef International S.a.s.

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Dennerle GmbH

+49/63317241703 fax +49/63317241203

Kroepperstraße, 17 66957 Vinningen (Germania) www.dennerle.de b.kaufmann@dennerle.de

Eschematteo S.r.l.

0521607889 fax 0521399245

Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it

info@eschematteo.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.it

Fishfan S.r.l.

051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)

Giumar S.r.l. Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Globus International S.r.l. Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it

0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l.

04248877 fax 0424887887

Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com

info@hydor.com

lemmi Ermanno

tel. e fax 059386076 Via Viazza, 120 41010 Ganaceto (MO) www.paginegialle.it/iemmierman iemmi.ermanno@tiscalinet.it

Italia Azoo di Corazza Luca Via Consiglio dei Sessanta, 24 47891 Dogana Repubblica di San Marino www.sottacqua.net

info@sottacqua.net

Kuda Tropical Fish S.r.l.

0373234461 fax 0373236714

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it

info@kudafish.it

Macropet S.r.l. Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

0549909942 fax 0541489924

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l. Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l.

record@recordit.com

Saima Pet International Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)

tel. e fax 0815550699 saimapet@libero.it

Sera Italia S.r.l. 0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Sicce Italia S.r.l.

0444462826 fax 0444462812

Via Vittorio Emanuele, 115 36050 Pozzoleone (VI) www.sicce.com

info@sicce.com

TAF Trans Aquarium Fish

0119866465 fax 0119866143

Via Casale, 27 10060 Scalenghe (TO) www.tafsrl.to

info@tafsrl.to

Teco S.r.l.

0544408333 fax 0544280084

Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com

teco@tecoonline.com

Tetra Italia S.r.l.

0290448368 fax 0290756096

Via Ludovico il Moro, 6 20080 Basiglio (MI) www.tetraitalia.it

italia@tetra.net

Trixie Italia S.p.a.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

servizio.clienti@valpet.it

Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a. Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Vitrea S.r.l. Prov. Limidi-Ravarino, 62 41010 Limidi (MO) www.vitrea.it

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

Zolux S.a.s.

Pineta Zootecnici s.a.s

Via Caduti d’Amola 17 40132 Bologna www.zolux.com

info@pinetazootecnici.com

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

141, Coùrs Paul Doumer 17100 Saintes (Francia) www.zolux.com

tel. e fax 0522/553616

reefint@tin.it

Rinaldo Franco S.p.a.

tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

0331792443 fax 0331772839

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

Zolux Italia

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 059565688 fax 059859183 info@vitrea.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

+33/5/46746969 fax +33/5/46747070 info@zolux.com 0516414318 fax 0514689609 info@zolux.it

PetTrend • Novembre 2018

93


PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:33 Pagina 94

AZIENDEinGIALLO ■ RETTILI E ANFIBI ■ Cargill S.r.l.

02890441 fax 0289044820

Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Fantoni S.r.l.

038383059 fax 0383809752

Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

0341530138 fax 0341530392

marketing@gimborn.it 0444482301 fax 0444482500 info@imac.it

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

Sera Italia S.r.l. 0516661301 Via Gamberini, 110 - Gavaseto 0516661333 40018 San Pietro in Casale (BO) fax 0516669133 www.sera.it info.seraitalia@sera.biz Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

05225452 fax 0522943047

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

MP Group S.r.l.

0444436491 fax 0111136509 www.fop.it - fop@fop.it

Imac, S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@fantonisrl.net

info@fiory.com

Gimborn Italia S.r.l.

Macropet S.r.l.

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Piranha Tropical Life

0881638838 fax 0881339154

F.Ili Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

Rettilissima di M. Bianco

0392024910 fax 0392849025 rettilissima@virgilio.it

Via del Commercio, 25 20040 Bellusco (MI)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it

zoovarese@libero.it

■ UCCELLI ■ Avi Fauna Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Boccacci S.r.l. Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it

Borgovit S.r.l. Via Roma, 48 22046 Merone (CO) www.borgovit.it

070564836 fax 070564023 muacor@tiscali.it 0620433565 fax 0620433512 info@boccaccisrl.it 031650344 fax 031651419 info@borgovit.i

Calcio Mare S.n.c di Corrizzato P.&C. Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 0423724073 31033 Castelfranco V.to (TV) fax 0423742252 www.calciomare.com - www.acqualine.it info@calciomare.com

Cargill S.r.l. Via Giuseppe Ripamonti, 89 20141 Milano www.cargill.it

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

Chifa S.r.l. Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

Croci S.p.a. Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fantoni S.r.l. Via F.lli Rosselli, 57 27058 Voghera (PV) www.fantonisrl.net

Fioretta Rag. Gianni S.a.s. Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com

FOP S.p.a. Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

94

PetTrend • Novembre 2018

02890441 fax 0289044820

0522887959 fax 0522888200 info@chemivit.com 0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it 0332870860 fax 0332462439

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Gimborn Italia S.r.l.

05225452 fax 0522943047

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

marketing@gimborn.it

Imac S.r.l.

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

info@imac.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 fax 051969348

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

Mondial Pet Distribution S.p.a. Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a. 038383059 fax 0383809752 info@fantonisrl.net 0341530138 fax 0341530392

0444436491 fax 0444436509

0281811 fax 0281817133 www.purina.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Rinaldo Franco S.p.a. Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com

Saima Pet International tel. e fax 0815550699 Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA)

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it

salvatoresoria01@libero.it

0432760442 fax 0432761665 info@sementidotto.it

Tombolan S.r.l.

0495969090 fax 0495968283

Via Vittorio Veneto, 78 35019 Tombolo (PD) www.tombolan.eu

info@tombolan.eu

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

info@trixie.it

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@vaipet.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it

Zoodiaco

049700622 fax 049703440 info@canary.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Viten S.r.l.

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

Vergerio Mangimi S.r.l.

Mec Ingross snc

MP Group S.r.l.

Sementi Dom Dotto S.p.a.

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoomania

tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Planet S.r.l. Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com


PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:33 Pagina 95

AZIENDEinGIALLO ■ ATTREZZATURE ■ Acquariolandia Italia

tel. e fax 024598320

Allevamento Max 0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

bruma@bruma.it

Canicom S.r.l. Via di Sottopoggio, 32 55060 Guamo (LU) info@canicomitalia.com

FOP S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

Via F. Rismondo, 119 20153 Milano acquariola@tiscali.it

0583462363 fax 0583462411 www.canicomitalia.com

Fag S.n.c. Via dei Costo, 7/H 16154 Genova www.fag.genova.it

0106514952 fax 0108682528 info@fag.genova.it

Ferplast S.p.a. Via I Maggio, 5 - Z. l. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

F.I.E.M. S.n.c. Via G. Galilei, 3 22070 Guanzate (CO) www.fiem.it

0445429111 fax 0445429115 info@ferplast.com 031976672 fax 031899163 info@fiem.it

fop@fop.it

Gruppo Novelli S.r.l.

0744803301 fax 0744814345

Via del Commercio, 22 05100 Terni (PG) www.grupponovelli.it

infopet@grupponovelli.it

Imac S.r.l.

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tazze di Arzignano (VI) www.imac.it

info@imac.it

Lazzari Luigi S.r.l.

035640118 fax 035644927

Via Borgo Antico, 9 24031 Almenno San Salvatore (BG) www.lazzarigabbie.it info@lazzarigabbie.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

info@marchioro.it

Mec Ingross snc

0434997640 Via la Croce, 18 fax 0434997576 33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) www.mecingross.it info@mecingross.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

Pampered S.r.l.

071710827 fax 0717105251

Via Chinnici, 12 60027 Osimo (AN) www.pampered.it

info@pampered.it

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319 info@porrinipet.it

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS)

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Tucano Internazionale S.r.l. Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

■ ANIMALI VIVI ■ Amblard S.a.

Cani e gatti Allevamento della Fioravanta

05185459

Via Cappelletti, 983 40059 Sant’Antonio di Medicina (BO) www.allevamentodellafioravanta.it fioravanta@virgilio.it

Avi Fauna

Via delle Capinere, 1088 3248055300 - 3883690927 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it

Animal House S.r.l.

Cuccioli in Casa S.r.l. Via del Cavallo Morto, 49 00040 Lido dei Pini - Anzio (RM)

Stracani S.a.s. Via Cengolina, 83 35030 Galzignano Terme (PD) www.stracani.com cuccioli@stracani.com

0309651831 fax 0309651310

069890273 fax 0698929226 0499131744 fax 0499139441

Carmar S.a.s.

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

Giumar S.r.l. Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it 0266011497 fax 0266011498

0373234461 fax 0373236714

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it

info@kudafish.it

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Arturo Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it Pineta Zootecnici s.a.s

Acquario di Bologna S.r.l.

Acquario di Bologna S.r.l.

muacor@tiscali.it

Kuda Tropical Fish S.r.l.

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Animaland

V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Reef International S.a.s. Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

0331792443 fax 0331772839 reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

Uccelli Allevamento Max

0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Tropical World

0331964758 fax 0331949929

Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it

info@tropicalworld.it

Zoo Varese

0332310280-9 fax 0332313111

Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it

zoovarese@libero.it

Zoosan - L’Arca

Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com

Altri animali Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

chifasrl@tiscali.it

Pineta Zootecnici s.a.s Via A. Cugini, 30 42122 Reggio Emilia

tel. e fax 0522/553616 info@pinetazootecnici.com

Zoo Varese

0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

Zoomania tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

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PET TREND NOVEMBRE 2018_ok 15/10/18 10:34 Pagina 96

ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Vitakraft Super Food

II Copertina Zoomark 2019

III Copertina ESVPS

IV Copertina Monge Natural Superpremium

1 Royal Canin - Alimento umido completo

3 Agras Delic Naturale al 100%

7 Zoodiaco - Prolife

11 Novafood Natural Trainer

27 Effeffe - Benessere 360

29 Q.Vet - Q.Diet

31 BamaPet - Cuccia Pasha

33 On Site - Hurtta

47 Chemivit - Cliffi

55 Innovet - GlupaCur

57 Mars Italia - Cesar

59 Cerere - Pars

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Zoodiaco; Oasy; Vitakraft; Monge; Agras Pet Food; Pet360; Q.Vet; Bama Pet; Onsite; Chemivit; Innovet; Cesar; Pars; Ma-Fra; Rinaldo Franco

63 Rinaldo Franco Best Bone

Trend

61 Ma-Fra - Petline

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Novembre 2018 N° 9 - ANNO 7

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Fabrizio Vallari; Maria Luisa Quattrina; Giacomo Biagi; Alessio Arbuatti; Franco Fassola;

Irene Cassi; Francesca Serena; Serena Sola; Diego Cattarossi; Marco Gorieri; Lorena Bassis; Silvia Pampallona; Tommaso Urciuolo Foto da agenzie: OnlyForPets di Silvia Pampallona; Tommaso Urciuolo Ringraziamenti motori di ricerca Creative Commons Public License di- Wikimedia Commons Pixabay - Flickr Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

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