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Anno 1 - N° 8 Settembre 2012
IN QUESTO NUMERO: IL COSTO DEI CEREALI • COCKER MADE IN USA • VENDERE LO SCOIATTOLO
Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790
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Editoriale
Dati di mercato
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fine settembre l’agenzia specializzata in ricerche di mercato, scelta da PetTrend, concluderà le interviste a 500 petshop. I dati raccolti da questa indagine verranno pubblicati su PetTrend a partire dai prossimi numeri fornendo uno strumento di lavoro molto utile per tutto il settore e in particolare per tutte le aziende che vi operano. La nostra rivista si rivolge agli specialisti in animali da compagnia e quindi dedica sempre ampio spazio ai dati di mercato necessari agli operatori che svolgono la loro attività nel nostro settore, sia che siano titolari di aziende di produzione, di servizio, di distribuzione, di allevamento o di petshop che, presenti in migliaia su tutto il territorio nazionale, restano sempre il più importante riferimento per i proprietari di animali da compagnia, nonché il nostro target principale. Il settore distributivo, infatti, rappresenta circa il 55% degli oltre 17000 abbonati all’edizione cartacea della nostra rivista e più del 65% di quanti la ricevono online. Numeri che evidenziano l’importanza del petshop nella struttura distributiva del nostro settore e anche la buona tenuta dello stesso nonostante la crisi generale dell’economia italiana. In attesa di poter pubblicare i dati dell’indagine sui petshop, proponiamo su questo numero di settembre due articoli particolarmente interessanti per tutti gli specialisti in animali da compagnia: il primo a pagina 9 sull’Analisi dei canali distributivi e il secondo a pagina 19 sul Vertiginoso aumento dei prezzi dei cereali. Mentre nel secondo ven-
gono evidenziati i problemi per il settore del petfood che possono derivare da una continua lievitazione dei prezzi dei cereali, dovuta soprattutto alla forte siccità che ha colpito tutti i paesi produttori, in particolare gli Stati Uniti d’America, nel primo vengono riportati alcuni dati molto interessanti derivanti da un confronto tra la GDO e i petshop, i due canali distributivi principali per il nostro settore e dai quali transita circa l’80% dei volumi commercializzati in Italia. Considerando solo i prodotti alimentari rivolti agli animali da compagnia, e quindi il petfood, il canale specializzato con i suoi 4800 petshop, sembra resistere abbastanza bene alla concorrenza della GDO rappresentando oltre il 20% in termini di volumi e più del 37% per valore. Oltre a questi due articoli che abbiamo citato, altri sono di particolare interesse per tutti i lettori che certamente potranno apprezzare, anche in questa occasione, l’impegno e l’attenzione che esprimiamo verso le richieste che regolarmente ci pervengono dai nostri abbonati. Grazie anche al loro contributo PetTrend è diventata la rivista di riferimento per tutti gli specialisti in animali da compagnia. Buona lettura. ●
da leggere con
attenzione
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Antonio Manfredi
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48 SETTEMBRE 2012
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ALIMENTAZIONE
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Pasti golosi ogni giorno per gli animali di casa
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ALIMENTAZIONE DEL GATTO
Ai gatti con più di 7 anni, Gourmet presenta una nuova esperienza di gusto in esclusiva nel canale specializzato
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30 32 34 36 38
ALIMENTAZIONE DEL CANE
Pralzoo: i Nutraceutici che aiutano a fidelizzare i clienti
24
DERMATOLOGIA
Redonyl® ultra: ultra piccolo… ultra grande!
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
ALIMENTAZIONE
Pro Plan® presenta una novità per i cani di piccola taglia con più di 7 anni
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Vertiginoso aumento dei prezzi dei cereali
23
ALIMENTAZIONE DEL GATTO
I Fillets pro 8in1 sono gli snack innovativi
ALIMENTAZIONE
PRODUZIONE E COSTI
ALIMENTAZIONE E SALUTE
Tutto naturale
Benessere a 360 gradi
19
FINANZA
Natural & Delicious, alimenti naturali che aiutano a prevenire obesità e diabete
ALIMENTAZIONE DEL CANE
Vividog Premium
18
ACQUISTI
Comprare a rate
ALIMENTAZIONE
L’innovazione vincente
16
28
IL MERCATO
Analisi dei canali distribuitivi
14
Nature’s Best per cane e gatto
Patologie moderne: il panico da spread ALIMENTAZIONE PER LA CRESCITA
La corretta alimentazione del cucciolo e del gattino
9
ALIMENTAZIONE
L’INTERVISTA
La passione per gli animali: ne parliamo con Rocco Toscani
48
STRATEGIE DI VENDITA
La vetrina è per tutti
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ALIMENTAZIONE DEL CANE
Club Profile Veterinary Formula Dog: scopri la differenza
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CANI DI RAZZA
Cocker: una bellezza made in USA
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L’IGIENE ORALE DEL CANE
Perché le gengive del cane si ammalano?
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RAZZE FELINE
L’europeo: un gatto comune ma... di razza
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RODITORI
Come consigliare chi compra lo scoiattolo
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UCCELLI
Piccoli passeriformi. Gli uccelli ibridi che sfidano la scienza e l’arte
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RETTILI
Tartarughine d’assalto
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ACQUARIOLOGIA
Il pesce pagliaccio
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VETERINARIA
Zanna bianca
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Editoriale
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Sommario
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Opportunità e prodotti
85
Novità in rete
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Appuntamenti
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Aziende in giallo
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Elenco Inserzionisti
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PUBBLIREDAZIONALE
Alimentazione
Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it
Pasti golosi ogni giorno per gli animali di casa Con “Migliorcane I Preferiti” e “Migliorgatto I Deliziosi”.
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orando, primo produttore di petfood in Italia nonché leader nel settore dal 1955, propone sul mercato due innovative gamme di prodotti per offrire ogni giorno all’animale pasti ricchi di gusto realizzati con materie prime selezionate. “Migliorcane I Preferiti” e “Migliorgatto I Deliziosi” sono due gamme complete: entrambe contengono al loro interno cibi secchi e alimenti umidi con pratiche monoporzioni, molto apprezzate dai proprietari di animali domestici per il comodo utilizzo. Le ricette sono innovate dall’aggiunta di propoli e della pappa reale, due elementi naturali in grado di fortificare le difese immunitarie di cani e gatti. La propoli e la pappa reale, per la prima volta impiegati in Italia nei prodotti per animali, sono infatti due validi antiossidanti per l’organismo sia umano sia animale: la propoli in particolare svolge un’efficace azione antibatterica, mentre la pappa reale è una preziosa fonte di vitamine e minerali essenziali per la vitalità degli amici a quattro zampe.
Le caratteristiche innovative delle due gamme non si limitano alle monoporzioni, ma riguardano anche i prodotti secchi, studiati in base alle differenti fasce d’età degli animali per venire incontro alle diverse esigenze. Junior favorisce la crescita sana del cucciolo, Adult invece è destinato agli animali più maturi e Senior è adatto agli animali anziani.
male. Per i gatti invece Morando ha pensato a Hairball, l’alimento arricchito con polpa di barbabietola per contrastare i problemi legati all’ingestione di pelo. A partire da questo mese inoltre la gamma di prodotti secchi si amplia con due nuovi prodotti: Sensitive e Energy plus nel formato da 10 kg. Quest’ultimo è adatto ai cani che svolgono un’intensa attività fisica e permette loro di essere sempre agili e scattanti. Garantisce infatti un corretto apporto proteico e calorico e, grazie all’aggiunta di L-carnitina, consente ai cani un migliore utilizzo dell’energia ricavata dal cibo. Tutti i prodotti secchi contengono FOS e MOS, elementi utili per lo sviluppo e il mantenimento della flora batterica intestinale. Inoltre sono presenti anche le vitamine C ed E per favorire l’azione antiossidante, mentre gli Omega 3 e 6 garantiscono lucentezza al pelo e aiutano a mantenerlo in salute. Tutti i prodotti delle linee “Migliorcane I Preferiti” e “Migliorgatto i Deliziosi” sono prodotti in Italia, studiati da veterinari e non sperimentati su animali; le ricette prevedono la presenza di ingredienti di qualità selezionati con cura e la totale assenza di coloranti e conservanti. ●
Sempre tra gli alimenti secchi le nuove gamme propongono due prodotti per i cani e i gatti con specifiche esigenze alimentari. Tra “I Preferiti” di Migliorcane Sensitive è il prodotto indicato per cani con intolleranze o allergie alimentari: la ricetta prevede infatti la presenza del pesce come unica fonte proteica di origine ani-
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PUBBLIREDAZIONALE
Alimentazione del gatto
Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.gourmet-gatto.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505
Ai gatti con più di 7 anni, Gourmet presenta una nuova esperienza di gusto GOURMET amplia la sua gamma con Gold +7 Anni, soffici e deliziose mousse per soddisfare le esigenze dei gatti più esperti. LE ESIGENZE DEI GATTI PIÙ ESPERTI I proprietari di gatti sono particolarmente attenti alla scelta del cibo per i loro fedeli compagni di vita, soprattutto quando entrano nella fase matura della loro vita. Quando il gatto raggiunge i 7 anni di età le sue esigenze nutrizionali cambiano e la scelta per i proprietari si fa ancora più complessa: devono considerare non solo l’aspetto di gusto ma anche la presenza di elementi nutritivi specifici che supportino la sua salute e soddisfino bisogni legati ad una nuova fase della loro vita. Per questo il canale specializzato diventa il punto di riferimento per trovare un’offerta più ampia e profonda.
GOURMET GOLD +7 ANNI Per questo GOURMET, marchio super-premium di Nestlé Purina, leader del segmento umido gatto, arricchisce la sua già ampia gamma di alimenti con una linea di prodotti studiata per i gatti con più di 7 anni. Per soddisfare i palati dei gatti più esigenti GOURMET presenta infatti GOURMET Gold +7 Anni. Soffici e deliziose mousse con carne o pesce di prima qualità, dedicate ai gatti con più di 7 anni, per renderli protagonisti di un delizioso momento di gusto e al contempo offrire loro un alimento adatto al loro stadio di vita. Prelibate ricette, bilanciate e complete, con nutrienti chiave e il livello corretto di proteine e Vitamina E per aiutare le difese naturali del gatto, e sostenere reni, articolazioni e denti sani.
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IN ESCLUSIVA PER IL CANALE SPECIALIZZATO Una nuova ed esclusiva creazione rivolta unicamente al canale specializzato con cui GOURMET ha coniugato qualità e gusto in un prodotto rivolto ai gatti di una fascia di età specifica. Gold +7 anni si aggiunge infatti alla mousse Gold per gattini, rendendo ancora più preziosa la gamma di ricette firmate GOURMET Gold. Grazie a GOURMET ogni proprietario potrà acquistare un ricco assortimento con cui soddisfare le esigenze dei propri gatti: la cura e la selezione dei migliori ingredienti pesce pregiato, carni scelte e deliziose verdure - l’elevata qualità delle materie prime, la prelibatezza delle ricette, sono gli elementi centrali dell’offerta GOURMET, per offrire nuove sensazioni giorno dopo giorno. Per maggiori informazioni sulla gamma consultare il sito www.gourmet-gatto.it o chiamare il Numero Verde Purina Per Voi 800.525.505 ●
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PUBBLIREDAZIONALE
Alimentazione per la crescita
Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info@royal-canin.it
La corretta alimentazione del cucciolo e del gattino Il primo passo importante per la loro crescita.
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a crescita del cucciolo e del gattino sono momenti molto delicati che condizioneranno il loro benessere da adulti. Tra tutti i fattori che influenzano i primi mesi di vita, l’alimentazione gioca senza dubbio un ruolo fondamentale.
PER LA CRESCITA DEL GATTINO Royal Canin ha pensato ad una gamma completa di alimenti per il gattino che rispondono perfettamente alle esigenze specifiche di un periodo così importante. In particolare l’offerta nutrizionale Royal Canin dedicata alla crescita del gattino si caratterizza per un programma nutrizionale specifico per lui con alimenti dedicati alle due fasi di sviluppo: dalla nascita ai 4 mesi di vita e dai 4 mesi all’anno di età. Grazie a un’associazione esclusiva di nutrienti, questi alimenti garantiscono appetibilità, massima digeribilità e supporto al sistema immunitario per un corretto sviluppo dalla nascita all’età adulta. Nella prima fase della crescita, Babycat 34 è l’alimento ideale per lo svezzamento del gattino. Rinforza le difese naturali grazie ad uno specifico complesso di antiossidanti e prebiotici. Le crocchette, altamente appetibili e digeribili, sono anche reidratabili ed hanno una consistenza tenera, adatta ai denti da latte del gattino così da facilitare il passaggio all’alimentazione solida. Nella seconda fase della crescita Kitten 36 favorisce una crescita
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armoniosa nel periodo in cui il gattino rinforza il suo scheletro e sviluppa i suoi muscoli. Garantisce un’alta tolleranza digestiva grazie a proteine altamente digeribili con una conseguente riduzione dell’odore delle feci. Supporta inoltre le difese naturali che risultano essere ancora deboli nel primo anno di vita. Babycat 34 è disponibile in confezioni da 400 g, 2 kg e 4 kg e Kitten 36 è disponibile in confezioni da 400 g, 2 kg e 4 kg e 10 kg.
PER LA CRESCITA DEL CUCCIOLO Gli alimenti Royal Canin rispondono alle esigenze nutrizionali specifiche di ciascun cucciolo, in base alla razza, alla taglia e alla fase della crescita, affinché cresca in pieno benessere. Infatti, i bisogni del cucciolo variano principalmente in base alle dimensioni e al peso del cane da adulto. In particolare, Bulldog 30 Junior è la soluzione specifica per soddisfare le esigenze specifiche del cucciolo di Bulldog nel primo anno di vita. Quest’alimento favorisce un buon equilibrio della flora intestinale e assicura un’ottimale tolleranza digestiva grazie all’esclusiva combinazione di prebiotici e proteine ad elevatissima digeribilità (L.I.P.). La sua ricetta esclusiva permette il corretto sviluppo delle articolazioni, contribuisce a prevenire l’eccessivo aumento di peso e sostiene le sue difese naturali. Inoltre, i Bulldog essendo brachicefali hanno delle difficoltà oggettive a raccogliere le crocchette dalla ciotola. Una specifica forma e consistenza della crocchetta facilitano la prensione e stimolano il cucciolo di Bulldog a masticare meglio il suo pasto. Bulldog 30 Junior è disponibile in confezioni da 1 kg, 3 kg, 12 kg. ●
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Il Mercato
Analisi dei canali distributivi Confronto tra GDO e petshop. e alle priorità delle tipologie di consumatori a cui si rivolgono.
a cura della redazione
I
punti vendita in Italia che trattano prodotti per animali da compagnia, che siano alimenti o accessori, sono molti e variegati. Si va dai grandi Ipermercati al tradizionale negozio di alimentari, dai Garden center al piccolo negozio di agraria, passando per canali distributivi meno diffusi come le vendite a domicilio, l’e-commerce e la vendita presso gli ambulatori veterinari. La stragrande maggioranza delle vendite, tuttavia, passa attraverso le due principali tipologie di canali: Grande Distribuzione Organizzata e negozi petshop, attraverso i quali transita circa l’80% dei volumi commercializzati in Italia. Analizzando il segmento degli alimenti per cani e gatti, il più importante per volumi e valori e decisivo in termini di innovazione e dinamizzazione del settore pet nel suo complesso, osserveremo le caratteristiche principali di queste due tipologie di canali distributivi.
PROFILO DEI PUNTI VENDITA Ciascuno dei due canali può contare su caratteristiche peculiari, che ne delineano identità ben differenziate e permettono di mantenere i rispettivi spazi di mercato. Naturalmente GDO e petshop offrono una diversa esperienza di acquisto, ma soprattutto propongono assortimenti diversi, per rispondere nel modo più adeguato alle esigenze
I punti vendita appartenenti al canale grocery costituiscono un luogo d’acquisto unico per una gran varietà di prodotti basilari per la famiglia, come prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona, ecc. Tra questi, troviamo anche prodotti legati alla cura degli animali da compagnia, alimenti e accessori di uso comune come collari, spazzole e shampoo. Per quanto riguarda gli alimenti, l’offerta proposta dalla GDO si caratterizza per una maggiore ampiezza di gamma sulla fascia di prezzo economy e media, anche se con una presenza crescente di prodotti
Canale Grocery o GDO: dati provenienti dalla somma di tutti i formati presenti sul canale, ovvero Ipermercati, Supermercati, LSP - Libero Servizio Piccolo -, Tradizionali (inclusi i Micromarket, cioè i punti di vendita inferiori ai 100 mq) e Discount.
Grocery channel or Large-Scale Retail Trade: data from the sum of all formats in this channel, i.e. Hypermarkets, Supermarkets, Minimarket stores, Traditional shops (excluding Micromarkets, i.e. points of sale less than 100 sqm) and Discounters.
1. Assortimento medio per punto vendita Numero medio di referenze 2011 e variazione su 2010 Categorie di prodotti
Ipermercati
Var. N. ref 2011/10
Supermercati
Var. N. ref 2011/10
Petshop
Var. N. ref 2011/10
Umido gatto
176,4
11,0
82,3
0,4
353,3
15,9
Secco gatto
63,2
2,2
29,1
1,0
170,5
3,1
Snack & treats gatto
13,6
3,9
4,5
0,4
20,4
1,7
Umido cane
71,2
2,2
36,3
-0,5
181,7
12,3
Secco cane
53,2
-0,4
20,3
0,1
216,3
8,0
Snack & treats cane
48,2
3,0
18,2
1,2
66,8
1,4
Totale petfood
425,6
21,9
188,9
2,7
1007,5
43,0
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012
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2. Fatturato medio per punto vendita
418.000 €
126.000 € 55.000 €
Universo PdV Assortimento medio 2011
Ipermercati 437 425,6
Supermercati 8.969 188,9
Petshop tradizionale 4.729 1007,5
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012
ASSORTIMENTO MEDIO NEI DUE CANALI Il petshop è il canale che presenta il maggior assortimento: a fine 2011 si registra un numero medio di referenze pari a 1.007, con un incremento di 43 referenze rispetto all’anno precedente. Assortimento decisamente più vasto rispetto a quello presente in ipermercati e supermercati, che hanno un numero di referenze pari, rispettivamente, alla metà e ad un quinto di quello presente nei punti vendita specializzati. Nei supermercati troviamo una media di 190 referenze, con una crescita minima rispetto al 2010, pari a poco meno di 3 unità. Più dinamici gli Ipermercati, che offrono a scaffale una media di 425 referenze e si dimostrano sempre più interessati alla categoria, con un aumento rispetto al 2010 di circa 22 referenze di cui la metà concentrate nell’umido gatto, il segmento più rappresentato in tutti i canali.
di fascia premium. I punti vendita sono a libero servizio, ovvero self-service, quindi il cliente sceglie il prodotto a scaffale in base alle sole informazioni presentate sulla confezione. In questo modo la GDO garantisce praticità, velocità e comodità di acquisto, oltre alla convenienza tipica del canale. Il petshop, invece, si distingue prima di tutto per il servizio di consulenza offerto dal personale di vendita, che è in grado di consigliare il cliente sia sull’alimentazione che sulla scelta dei prodotti per l’igiene, la bellezza, il gioco e la gestione dell’animale. L’assortimento dei prodotti offerti, in particolare per gli accessori, è decisamente più variegato e profondo rispetto alla GDO. Riguardo agli alimenti, specularmente a quanto evidenziato per la GDO, l’offerta presente nei petshop ha una maggiore ampiezza di gamma sulla fascia premium e super premium, con un’alta specializzazione e una vasta scelta di prodotti specifici per esigenze alimentari differenziate, come alimenti funzionali e dietetici.
Canale Petshop: dati riferiti all’universo dei petshop tradizionali (circa 4.800 punti vendita), che rappresentano il principale canale del trade non-grocery in cui sono distribuiti prodotti per animali da compagnia in Italia.
Assalco è l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia e riunisce le principali aziende dei settori pet food e pet care che operano in Italia. Le aziende che ne fanno parte coprono oltre il 90% del mercato nazionale degli alimenti per animali da compagnia. Zoomark International è il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. Alla manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, partecipano oltre 600 aziende provenienti da tutto il mondo.
Assalco is the National Association of Pet Food and Pet Care Companies, which groups together Italy’s leading players in the pet food and pet care industry. Its members account for over 90% of the domestic pet food market. Zoomark International is the international pet products and equipment show. The event, now in its fourteenth year, attracts more than 600 exhibitors coming from all over the world.
Pet shop channel: data refer to the universe of traditional pet shops (approximately 4,800 points of sale), the main channel in the non-grocery sector through which pet products are distributed in Italy.
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Il Mercato 3. Distribuzione delle vendite per canale Tradizionali (incl. Microm. < 100 mq) 4,8%
Discount 19,3%
Petshop 20,4%
Tradizionali (incl. Microm. < 100 mq) 4,7%
Discount 8,2%
LSP 8,0%
LSP 8,5%
Petshop 37,1%
Ipermercati 11,4% Ipermercati 8,5%
Supermercati 30,6%
Supermercati 33,5%
VALORE
VOLUME
Fonte: Rapporto Assalco - Zoomark 2012
Nei petshop i maggiori incrementi del numero di referenze si concentrano negli alimenti umidi, sia cane che gatto. L’umido gatto, in particolare, registra una variazione positiva di circa 16 unità ed ha raggiunto le 353 referenze, rappresentando da sola oltre un terzo dell’assortimento medio. Stessa tendenza anche all’interno degli ipermercati, dove l’umido gatto aumenta di 11 unità e si presenta come la categoria con il più vasto assortimento, con un numero di referenze più che doppio rispetto alle altre tipologie di prodotto.
oltre il doppio per punto vendita: 126.000 Euro all’anno contro i 55.000 Euro all’anno dei supermercati, a conferma della sostanziale differenza in caratteristiche, redditività e target dei prodotti veicolati sui due canali. ●
RIPARTIZIONE DEL MERCATO E FATTURATO MEDIO Analizzando il fatturato complessivo di tutti i punti vendita del canale grocery e dei circa 4.800 petshop presenti in Italia, notiamo che la maggior parte dei volumi passa attraverso il grocery, che genera il 79,6% dei volumi (427.600 tonnellate) ma solo il 62,9% dei valori, per un totale di 1009,6 milioni di Euro. La quota maggiore è rappresentata dai supermercati, che grazie alla loro elevata numerosità e presenza capillare sul territorio coprono il 33,5% dei volumi e il 30,6% del valore. I petshop, invece, rappresentano una quota del 20,4% a volume (ovvero 109.300 tonnellate) e del 37,1% a valore, per un totale di 594,4 milioni di Euro di fatturato. Vediamo dunque che i petshop, pur essendo poco più della metà dei soli supermercati (4.729 punti vendita petshop vs 8.969 supermercati), coprono una quota a valore maggiore di 6,5 punti percentuali, fatturando mediamente
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SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), è nata a Chicago nel 1979. Il Gruppo è leader a livello mondiale di soluzioni e servizi informativi per le aziende, in grado di fornire informazioni di mercato in tempo reale, modelli di analisi avanzati, software per la gestione della performance aziendale e servizi di consulenza.
SymphonyIRI Group, prima Information Resources, Inc. (IRI), was founded in Chicago in 1979. The Group is a world leader in information solutions and services for companies, capable of offering up-to-theminute market information, advanced analysis models, company performance management software and consulting services.
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The Market - (by the editorial staff)
ANALYSIS OF DISTRIBUTION CHANNELS Comparison between the large-scale retail trade and pet shops oints of sale in Italy which deal in products for pets, whether foods or accessories, are many and varied. They range from large hypermarkets to traditional food shops, from garden centres to small farm supply shops, not to mention less common distribution channels such as doorstep selling, e-commerce and sales in veterinary offices. The vast majority of sales, however, take place through the two main types of channels, i.e. the large-scale retail trade and pet shops, which account for about 80% of volumes marketed in Italy. By analysing the cat and dog segment, the most important in terms of volumes and values and decisive as to innovation and dynamic growth in the pet sector as a whole, we shall examine the main characteristics of these two distribution channel types.
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Profile of points of sale These channels each have distinctive features that clearly differentiate their identities and enable them to occupy distinctive positions in the market. The large-scale retail trade and pet shops, of course, offer different purchase experiences but, above all, different assortments, in order best to respond to the needs and priorities of their respective consumer target types. Points of sale in the grocery channel offer single venues for the purchase of a large variety of basic products for the family, such as food, home and personal care products, etc. Also included are pet care-related products, foods and common accessories such as collars, brushes and shampoos. As regards foods, the large-scale retail trade typically offers a wider product assortment in the economy-to-medium price range, though premium-range products are increasingly present. Points of sale are self-service, so that customers can choose products from the shelf based only on the information presented on packages. In this way, the large-scale retail trade guarantees practical, fast and convenient purchases, in addition to the economical prices typical of this channel. Pet shops, on the other hand, are mainly characterised by the consulting service offered by sales personnel, who can give competent advice to customers on feeding and on the choice of hygiene and beauty products, toys, and products for managing their pet. The product assortment offered, especially as regards accessories, is decidedly more varied and deeper than in the large-scale retail trade. As for foods, pet shops, by contrast with the large-scale retail trade as described above, have a more extensive
offering in the premium- and super-premium ranges, are highly specialised and offer a vast selection of specific products for different feeding needs, such as functional and diet foods. Average assortment in these two channels The pet shop channel has the wider assortment: at end 2011, the average number of items was 1,007, up by 43 over the preceding year. The product range is undoubtedly more extensive than in hypermarkets and supermarkets, which had one-half and one-fifth, respectively, the number of items compared to specialised points of sale. In supermarkets, we find an average 190 items, up very little over 2010, i.e. slightly less than 3. Hypermarkets showed greater change, with an average shelf offering of 425 items; these have shown increasing interest for this category, which increased by about 22 references compared to 2010, and half of these were concentrated in wet cat foods, the most represented segment in all channels. In pet shops, the most substantial increases in item numbers were concentrated in wet foods, both for dogs and cats. Wet cat foods, especially, showed a positive variation of about 16 items and reached 353 items, alone accounting for more than one-third of the average product range. The same trend was seen in hypermarkets, where wet cat foods increased by 11 items and appeared as the category with the widest assortment, with more than twice the number of items compared to other types of products. Market share and average turnover If we analyse the overall turnover of all grocery channel points of sale and of the approximately 4,800 pet shops in Italy, we note that the greater part of volumes are sold through the grocery channel, which generates 79.6% of volumes (427,600 tonnes) but only 62.9% in value, for a total of 1,009.6 million Euro. The greater share is represented by supermarkets which, owing to their high number and widespread presence throughout the country cover 33.5% of volumes and 30.6% in value terms. Pet shops, on the other hand, represent a 20.4% share in volume (i.e. 109,300 tonnes) and a 37.1% share in value terms, for a total 594.4 million Euro in sales. We observe, therefore, that pet shops, though barely more than half compared to the number of supermarkets alone (4,729 pet-shop points of sale vs 8,969 supermarkets), account for a more than 6.5% share, in value terms, with yearly sales averaging more than twice as much per point of sale: 126,000 Euro as opposed to 55,000 Euro in supermarkets, thus confirming the basic differences in terms of characteristics, profitability and targets for products sold through these two channels.
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Alimentazione
Life Pet Care srl Tel. 0575 411013 info@lifepetcare.it www.lifepetcare.it
L’innovazione vincente Life Pet Care si distingue per prodotti di valore ed innovativi e la dinamicità commerciale.
L
ife Pet Care, azienda specializzata nella produzione di alimenti naturali per gatti e cani, sta conquistando con i propri prodotti a marchio Lifecat e Lifedog, l’interesse e la fiducia di un numero crescente di negozianti e consumatori, divenendo ormai una importante realtà del mercato. Tra le ragioni del successo della giovane azienda, un ruolo di primo piano è rappresentato dalla capacità di proporre sul mercato prodotti innovativi e, in parte, esclusivi, in grado di cogliere al meglio i dinamici bisogni degli animali e dei consumatori. L’ultima conferma di tale capacità è il recente lancio sul mercato della nuova linea di prodotti umidi per gatti LE RICETTE DI LIFECAT.
GUSTO E INGREDIENTI LE RICETTE DI LIFECAT associano agli ingredienti naturali un gusto impareggiabile. • Ingredienti naturali: sono quelli classici dei prodotti Life, ossia filetti di tonno e pollo della migliore qualità, perfettamente naturali, senza coloranti, conservanti ed additivi artificiali e garantiscono quindi il miglior apporto nutrizionale. • Gusto impareggiabile: agli ingredienti naturali vengono aggiunte delle sfiziosissime guarnizioni ed il tutto viene conservato in una gelatina morbida, anch’essa preparata con ingredienti naturali, per cui i gatti vanno pazzi.
CONFEZIONE INNOVATIVA Un prodotto di tale livello qualitativo non poteva presentarsi in una confezione anonima, ma ha richiesto necessariamente qualcosa di speciale. È stata scelta una confezione innovativa, in plastica, di grande “appeal”, normalmente usata per prodotti alimentari ad uso umano, in formato da 185g. La confezione è corredata da un tappo salva-freschezza, che consente una migliore conservazione in frigorifero, una volta aperta. La confezione multi-dose 185g consente di mantenere un prezzo a razione molto accessibile. Inoltre sono sempre più i proprietari di due e più gatti, che quindi possono trovare in essa la giusta quantità per le loro esigenze.
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La linea LE RICETTE DI LIFECAT, in distribuzione nei negozi a partire dal mese di Luglio, è composta da 6 varietà: Tonnetto, manzo e prosciutto Tonnetto, pollo e fegatini di pollo Tonnetto, bianchetti e surimi Tonnetto e gamberetti Tonnetto e orata Filetti di pollo Con LE RICETTE DI LIFECAT, la gamma di prodotti offerti dall’azienda si arricchisce ulteriormente. Le linee di prodotti Life al momento disponibili sono le seguenti: Per gatti: Lifecat naturale lattine 70g: I migliori ingredienti conservati in acqua di cottura Lifecat naturale buste 70g: Totalmente naturali, conservati in gelatina Lifecat Le Ricette 185g: Ingredienti naturali con sfiziose guarnizioni e in morbida gelatina per un gusto impareggiabile Lifecat Tonno e Riso 160g: Parte rossa del tonno con l’aggiunta di un tortino di riso bollito. Per cani: Lifedog naturale 90g: Le migliori parti della carne conservate in salsa Lifedog naturale 170g: Le migliori parti della carne conservate in gelatina Lifedog nutrition plus 400g: Carne di prima scelta tagliata a pezzettoni o macinata, ideale per cani di media e grande taglia. ●
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Alimentazione del cane
Vividog Premium Digeribilità & benessere.
V
IVIDOG di Fortesan è la linea di alimenti completi in crocchette per cuccioli e cani adulti di tutte le razze costituita da ingredienti selezionati per origine, qualità e caratteristiche organolettiche. Tutti gli alimenti Vividog Premium sono costituiti da carni fresche, cereali con riso soffiato, ortaggi, lieviti, vitamine, oligoelementi e sali minerali. La tecnica produttiva integrata dalla pre-cottura a temperatura controllata dei cereali ne assicura una elevata appetibilità e digeribilità mantenendo intatte le caratteristiche nutrizionali. Vividog Premium Junior è stato appositamente studiato per cani da 2 a 12 mesi di età e per femmine gestanti e allattanti. Vividog propone la formula Pollo e Riso soffiato disponibile nel formato da 3 kg e 15 kg. L’elevato contenuto di proteine di pollo e di carboidrati del riso conferiscono al prodotto la massima digeribilità, soddisfacendo gli elevati fabbisogni energetici necessari ad un sano sviluppo nei primissimi mesi della crescita. Le crocchette Vividog Premium Junior contengono elementi utili al vostro amico per crescere sano e forte. La linea Vividog Premium Mantenimento è costituita da alimenti ideali per cani di taglia piccola, media e grande ed è disponibile in diversi formati da 3 kg e da 15 kg. Per i cani di taglia piccola, media e grande è stato creato il gusto Pollo e riso soffiato. Questo prodotto secco, senza coloranti e aromi artificiali, fornisce al cane un rapporto bilanciato tra proteine, grassi, vitamine e minerali. Il pollo è una carne leggera, facilmente masticabile e digeribile e, come tutte le proteine, riveste un ruolo fondamentale per l’alimentazione del cane. Il riso, genuino e naturale, è facilmente assimilabile e digeribile e per questo motivo è consigliato per i cani di tutte le età. Per i cani di taglia media Vividog Premium propone oltre al gusto Pollo e Riso soffiato anche Pesce e Riso soffiato e Agnello e Riso soffiato nei formati da 3 kg e 15 kg. Il pesce fresco,
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www.fortesan.it info@fortesan.it
molto apprezzato dai cani per la sua elevata appetibilità e digeribilità, e il riso soffiato di alta qualità rendono il prodotto un ottimo alimento per i cani di taglia media. Le vitamine e i sali minerali in esso contenuti apportano inoltre benefici a cute e pelo donando al manto vigore e lucentezza. L’agnello, dal gusto particolare ma molto apprezzato dai cani, è una carne bianca, leggera che fornisce un ricco apporto di proteine ma anche vitamine e sali minerali. Apporta un naturale fabbisogno nutrizionale e permette al cane di mantenersi in ottima forma fisica. La particolarità di VIVIDOG PREMIUM è la consistenza della crocchetta che è stata ottimizzata per svolgere anche una funzione coadiuvante nel mantenimento di denti puliti. Le crocchette di diverse dimensioni, in base alla grandezza del cane, aiutano la muscolatura della bocca a rinforzarsi favorendo così una buona masticazione e, di conseguenza, una buona digeribilità e assimilazione delle sostanze nutritive.
Vividog Premium propone due nuove novità: VIVIDOG PREMIUM SENIOR e VIVIDOG PREMIUM LIGHT. Vividog Premium Senior è un alimento completo con pollo, riso soffiato e ortaggi formulato per soddisfare le esigenze nutrizionali ed energetiche dei cani dopo i 7 anni di età. Questo alimento assicura un costante apporto di fibra che contribuisce al mantenimento della normale motilità e regolarità intestinale ed è utile nei cani anziani che tendono a muoversi poco. Gli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 hanno un’azione positiva su pelo e cute. Vividog Premium Light con pollo, riso soffiato e ortaggi è un alimento gustoso ed ideale per mantenere il peso forma nei cani di tutte le razze, età e taglie. Vividog Light è utile nei cani con tendenza al sovrappeso e fornisce al cane un moderato apporto calorico e basso contenuto di grassi. L’apporto di fibra contribuisce ad aumentare il senso di sazietà limitando l’assunzione spontanea di alimento. Nutrire il proprio cane con VIVIDOG PREMIUM vuol dire nutrirlo in maniera sana, corretta e completa. ●
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Alimentazione
Programma Benessere 360 è distribuito da PET360 s.r.l. Piazzale Bacone n° 2 - 20129 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it
Benessere a 360 Gradi A 3 anni dalla nascita, PET360 traccia un bilancio positivo dell’attività rappresentata dallo sviluppo della linea SUPER PREMIUM BENESSERE 360 e delle linee di alimenti per cani e gatti Simpaty e Delivit.
A
merico Casci, amministratore delegato, descrive così l’evoluzione di PET360: “Dopo un inizio in salita, l’azienda ha iniziato uno sviluppo costante di visibilità e quote di mercato in Italia e all’estero, puntando sulla qualità dei prodotti, sulla completezza di gamma e sull’attenzione alle esigenze degli operatori del canale specializzato”. La gamma di punta BENESSERE 360 esprime pienamente la mission aziendale: fornire ai nostri clienti una serie completa di soluzioni, in grado di abbracciare il mercato a 360 gradi e che puntano innanzitutto al benessere del cane e del gatto, benessere che si ottiene dalla qualità nutrizionale dell’alimento, oltre che dalle condizioni ambientali e sociali. In tal senso la PET360 in futuro estenderà la sua proposta a prodotti e servizi che diano una risposta anche in termini di relazione uomo-animale. PROGRAMMA BENESSERE 360 è una linea di prodotti Super Premium, caratterizzati dalla innovativa FORMULA PRO-VITAL che, grazie allo speciale mix di ingredienti nutraceutici ed estratti botanici, fornisce straordinari risultati in termini di: • Azione antiossidante, antiinfiammatoria e disintossicante; • Salute dell’apparato circolatorio; • Pelle sana e pelo lucido; • Azione prebiotica, per il benessere dell’intestino e generale. Queste quattro azioni della FORMULA PRO-VITAL, rappresentata dalla presenza della speciale CROCCHETTA BENESSERE 360, si integrano con le formulazioni di altissimo livello della gamma PROGRAMMA BENESSERE 360, svolgendo un’azione sinergica che favorisce lo sviluppo ed il mantenimento ottimale dei nostri amici a quattro zampe. PROGRAMMA BENESSERE 360, attualmente costituito delle linee Forma 360 cane, Gusto 360 cane e gatto, Crescita 360 cane e gatto, si è arricchita della nuova linea Forma 360 per gatti, che è stata presentata ufficialmente a maggio. A questa si unirà, alla fine del 2012 la nuova linea Salute 360 cane e gatto, caratterizzata da formulazioni con un’unica fonte di proteina animale e fortemente incentrate sulla funzionalità nutrizionale. PROGRAMMA BENESSERE 360 è sicuramente l’obiettivo primario dell’azienda che, nel 2012, verrà supportato da un piano marketing basato sulla diffusione di nuovo materiale informativo, soluzioni espositive e di merchandising per il trade specializzato e la partecipazione a eventi fieristici locali, per un miglior presidio del territorio. ●
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WELLNESS AT 360 DEGREES 3 years from his birth PET360 draws a positive balance of the activity represented by the development of the line SUPER PREMIUM BENESSERE 360 and other product’s lines Simpaty and Delivit. merico Casci, managing director, describes the evolution of PET360: "After a slow start the Company has started a constant development of visibility and market share in Italy and abroad, focusing on product quality, completeness of range and attention to the needs of the specialist channel operators". The main product’s range WELLNESS 360 fully expresses the company mission: provide our customers with a complete range of solutions spanning the 360 degrees and pointing primarily to the welfare of the dog and cat, which is obtained from the nutritional quality of food, as well as environmental and social conditions. In this sense the PET360 in the future will extend its proposal to products and services that give a response in term of human-animal relation. WELLNESS PROGRAM 360: is our Super Premium product line, characterized by the innovative formula ProVital that thanks to a special blend of nutraceutical and botanical extracts, provides exceptional results in terms of: • Antioxidant, detoxifying and anti-inflammatory; • Cardiovascular health; • Healthy skin and shiny coat; • Prebiotic action for the well-being of the intestines. These four actions of PRO-VITAL FORMULA, represented by the presence of special KIBBLE BENESSERE 360, are integrated with the high level formulations of WELLNESS PROGRAM 360, playing a synergistic action that promotes the development and optimal maintenance of our four-legged friends. WELLNESS PROGRAM 360 currently consists of different lines like Forma 360 for dogs, Gusto 360 for dogs and cats, Crescita 360 for dogs and cats, has been enriched by new line Forma 360 for cats, was presented officially in May. To this broad range, at the end of 2012 will be added the new line Salute 360 for dogs and cats, characterized by formulations with a single source of animal protein and strongly focused on Functional nutrition. WELLNESS PROGRAM 360 is the primary goal of the company that in 2012 will be supported by a marketing plan based on new information materials available for customers and distributors, display and merchandising solutions for specialized trade and participation in fairs and pet’s events, for a better local garrison of the territory.
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Produzione e costi
Vertiginoso aumento dei prezzi dei cereali La siccità, che ha colpito il “granaio” degli Stati Uniti d’America, sta giocando un ruolo decisivo sul costo dei cereali. a cura della redazione
IL COMMERCIO DEI CEREALI
G
A livello nazionale e internazionale, la maggior parte della commercializzazione dei cereali passa attraverso le borse merci, istituzioni in cui si possono contrattare la vendita e l’acquisto di materie prime, tra cui i prodotti agricoli, proprio come accade per azioni e valute nella borsa valori. Le trattative avvengono prevalentemente per via telematica e ogni borsa predispone un proprio listino sulla base degli scambi avvenuti a cui compratori e venditori possono fare riferimento.
li alimenti confezionati per animali da compagnia sono prodotti con materie prime di origine animale e vegetale altamente controllate lungo l’intera filiera che, miscelate nelle giuste proporzioni, consentono di garantire un corretto apporto nutrizionale. Le principali sono carne, pesce, alimenti ricchi di minerali e proteine come lieviti e oli vegetali e, naturalmente, i cereali. Negli ultimi mesi questi ultimi, in particolare mais e frumento, sono saliti all’attenzione del grande pubblico per la rapida e inaspettata impennata dei loro prezzi sui principali mercati, a cui tutti gli operatori del settore guardano con preoccupazione. Nel mese di giugno, infatti, gli analisti prevedevano raccolti di cereali che avrebbero permesso di accumulare scorte record, garantendo una certa stabilità dei mercati.
Improvvisamente, però, alla fine dello stesso mese, i repentini cambiamenti climatici negli Stati Uniti e in altri Paesi forti produttori di cereali hanno portato a vertiginosi aumenti dei prezzi. Dall’inizio di luglio il prezzo del
1. Andamento del prezzo dei cereali
Cereali 350 300 Luglio 2012 250 200 150 100 50
Frumento biscottiero Valori espressi in Euro/Tonn.
Mais Nazionale Ibrido
20 12 G iu
20 11
Di c
20 11
G iu
20 10 Di c
20 10
G iu
20 09
Di c
20 09 G iu
20 08 Di c
20 08
G iu
20 07 Di c
20 07 G iu
20 06
Di c
20 06 G iu
Di c
20 05
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Mais Comunitario
Fonte: elaborazione propria su dati Ass. Granaria Milano
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Produzione e costi Stime per il periodo 2011 - 2012
Stime per il periodo 2012 - 2013 Giugno 2012
Luglio 2012
Variazione % - 3,10%
Cereali Produzione
1.846
1.868
1.810
Consumo
1.844
1.876
1.839
- 1,97%
Scorte
366
360
337
- 6,39%
Commercio
267
265
256
- 3,40%
Produzione
696
665
665
/
Consumo
691
682
679
- 0,44%
Scorte
198
182
183
- 0,55%
Commercio
145
135
133
- 1,48%
870
917
864
- 5,78%
Frumento
Mais Produzione Consumo
870
910
878
- 3,52%
Scorte
129
137
115
- 16,06%
Commercio
94
103
97
- 5,83%
Valori espressi in milioni di tonnellate Fonte: International Grains Council
mais è salito di oltre il 55% raggiungendo nel giro di poche settimane il nuovo massimo storico, mentre il frumento, o grano, ha superato i massimi dell’estate 2008 con un incremento del 50%. I prezzi dei cereali hanno continuato la loro ascesa nonostante le piogge cadute nel mese di luglio su parte del Midwest, il cuore pulsante dell’agricoltura americana. Il Dipartimento Nazionale dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ritiene che il 45% del raccolto di mais sia in cattive condizioni a causa della siccità che sta colpendo il paese, individuata come la più grave dal 1956. Secondo gli analisti i raccolti si stanno rapidamente avvicinando alle perdite di rendimento del 1988, anno in cui la produzione di mais scese del 30% in un anno, previsione che si potrebbe realizzare se il clima non dovesse migliorare entro breve tempo. Alla siccità negli Stati Uniti si è aggiunta una diminuzione della produzione in Russia, Ucraina e Kazakistan, causata dal clima sfavorevole che ha danneggiato le coltivazioni. Anche in molte zone d’Italia le coltivazioni sono state colpite dalla siccità e, secondo le stime della Coldiretti, le produzioni di grano tenero e mais caleranno rispettivamente del - 2,3% e del - 2,2%. Le previsioni dell’International Grain Council (IGC) stimano una produzione mondiale di frumento e cereali a grana grossa nel periodo 2012 - 2013 pari a 1.810 milioni di tonnellate, in calo di 58 milioni di tonnellate rispetto alle stime registrate nel mese di giugno 2012, e inferiore di 36 milioni di tonnellate rispetto alla produzione del periodo 2011 - 2012. In diminuzione rispetto allo stesso periodo anche le previsioni che riguardano il consumo di
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cereali, in calo di 37 milioni di tonnellate. Le scorte, necessarie per garantire disponibilità di cereali anche in caso di eventi inattesi o raccolti non soddisfacenti, sono in calo di 29 milioni di tonnellate rispetto al periodo precedente. Infine, le previsioni per il commercio di cereali stimano una diminuzione di 11 milioni di tonnellate rispetto al dato diffuso nel mese di dicembre 2011.
FRUMENTO Il prezzo del frumento è fortemente influenzato da quello del mais. Quest’ultimo, infatti, può essere sostituito con il grano nell’alimentazione animale. Alcuni analisti hanno persino suggerito agli allevatori di eliminare il frumento dalle razioni alimentari destinate agli animali da reddito per contrastare l’aumento dei costi nelle zone produttrici. In Canada, al contrario degli Stati Uniti, la qualità del raccolto sembra essere buona. Per il 2012 - 2013 gli agricoltori hanno aumentato l’area destinata sia al grano duro che a quello tenero e punteranno maggiormente sul frumento invernale. In India il raccolto dei cereali è sottoposto a forti incognite, e anche nei Paesi facenti parte della Comunità degli Stati Indipendenti la produzione di frumento subirà una forte riduzione, soprattutto in Ucraina e Kazakistan. Tuttavia, il Primo Ministro russo Medvedev ha rassicurato sulla capacità del Paese di esportare frumento anche dopo che il Governo ha ridotto la stima del raccolto di cereali da 85 a 80 milioni di tonnellate.
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Produzione e costi 2. Andamento del prezzo dei sottoprodotti di origine vegetale
Sottoprodotti di origine vegetale 300
250
Luglio 2012
200
150
100
50
Frumento Crusca - Cruschello Rinf. Valori espressi in Euro/Tonn.
MAIS Il mercato del mais è in tutto e per tutto influenzato dal fattore climatico. La siccità che affligge la cosiddetta “cintura del mais” nel Midwest degli Stati Uniti, così chiamata perché ospita le maggiori coltivazioni di cereali del Paese, ha causato una riduzione della produzione di mais di 50 milioni di tonnellate. La pioggia caduta sul finire di luglio ha già terminato i suoi effetti positivi e, dopo una breve pausa, i prezzi del mais hanno ripreso a salire. In molte aree il mais ha subito danni irreversibili e la mancata produzione non è più recuperabile. L’andamento al rialzo del mercato è inoltre sostenuto dalla dichiarazione del Ministro dell’Agricoltura degli Stati Uniti, che nonostante le insistenze delle associazioni di allevatori di bovini non ritiene necessario ridurre l’utilizzo di mais per la produzione di etanolo. Anche nell’Unione europea le zone destinate alla produzione di mais risentono della mancanza di piogge, creando una certa preoccupazione nei mercati. La situazione è simile in Ucraina, dove le stime riguardanti la produzione sono state ridotte. Al contrario, in altre zone del mondo la produzione registra un aumento. Ad esempio, in Argentina, a raccolto quasi finito, il Ministero dell’Agricoltura ha stimato la produzione per l’anno 2011 - 2012 a 21 milioni di tonnellate con un aumento di 0,9 milioni rispetto alle stime precedenti. Anche in Brasile la produzione è abbondante, ma i prezzi stentano a diminuire a causa della lentezza delle vendite degli agricoltori e dell’esportazione, che si
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Frumento Farinaccio rinfusa Fonte: elaborazione propria su dati Ass. Granaria Milano
mantiene forte. Sempre l’esportazione è la causa del mancato abbassamento dei prezzi anche in Canada, dove la superficie coltivata a mais è fortemente aumentata e il raccolto si prevede abbondante. Si stima che nei prossimi dieci anni la produzione agricola mondiale crescerà in media dell’1,7% l’anno, a fronte di un aumento superiore al 2% registrato nell’ultimo decennio. Per soddisfare la crescente domanda di materie prime e di prodotti alimentari da parte della popolazione, in particolare dei Paesi in via di sviluppo, i Governi dovranno dunque sostenere progetti finalizzati a favorire la crescita della produzione agricola. Questo sviluppo si renderà ancora più necessario se le previsioni contenute nell’ultimo Rapporto Ocse - Fao sulle prospettive alimentari 2012 2021 risulteranno essere vere. Il Rapporto, infatti, indica che nei prossimi 40 anni le derrate alimentari dovranno aumentare del 60%. Obiettivo arduo da raggiungere in quanto, secondo Ocse e Fao, un quarto delle terre coltivate nel mondo è “oltremodo degradato” e nei prossimi dieci anni le aree coltivate aumenteranno in modo molto limitato, per cui non resterà che puntare su una più elevata produttività delle superfici coltivabili. Questo, secondo le organizzazioni internazionali per la cooperazione e l’agricoltura, tenendo conto di un “contesto poco favorevole alla crescita della produttività” e caratterizzato da prezzi che rimarranno sostenuti, sia pure a livelli inferiori dopo i picchi degli anni recenti, da un generalizzato degrado ambientale e dagli effetti del cambiamento climatico. ●
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Alimentazione del cane
Pralzoo Tel. 0173 67 77 70 pralzoo@pralzoo.com www.pralzoo.com
Pralzoo: i Nutraceutici che aiutano a fidelizzare i clienti
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ralzoo, il marchio che da oltre 40 anni firma pet food studiato e realizzato specificatamente per il canale specializzato Italiano, propone una linea completa di prodotti secchi e umidi che risponde esattamente a tutte le reali esigenze degli animali a cui è destinata e li può accompagnare in tutte le fasi della loro vita. Nella scelta degli ingredienti è stata applicata la filosofia aziendale: utilizzare sempre ingredienti sani e controllati e di eccellente qualità. L’appetibilità è ottenuta dalla carne fresca trattata con enzimi e non vengono aggiunti aromi artificiali. L’altissima appetibilità ed il rapporto qualità prezzo, quasi imbattibile, consentono una delle migliori fidelizzazioni del cliente. La fedeltà al prodotto si traduce ovviamente anche in fedeltà al punto vendita che lo propone: ecco perché possiamo affermare che i Nutraceutici Pralzoo aiutano il negoziante a fidelizzare i suoi clienti! La gamma Pralzoo Nutraceutical comprende tre alimenti per cuccioli: Junior Mini, Junior Medium e Junior Maxi (che contiene una quantità più elevata di Condroitina e Glucosamina). Per i cani adulti è particolarmente adatto il prodotto Pralzoo Nutraceutical Daily, anche in questo caso proposto in tre versioni diverse per i cani di taglia Mini, Media e Maxi.
Ai cani adulti, ma con problemi di intolleranza alimentare, si potrà somministrare il prodotto Pralzoo Nutraceutical Lamb & Rice: uno degli alimenti più appetibili esistenti sul mercato, o, in alternativa, il prodotto Fish & Rice che contiene proteine idrolizzate di pesce. Energy è l’alimento adatto ai cani da guardia, cani che fanno attività sportive e cani da caccia. Per i cani con tendenza al sovrappeso, c’è il prodotto Light & Senior, adatto anche ai cani anziani. Pralzoo firma anche una gamma di gustosi paté, per il cliente che preferisce alimentare il suo cane con alimenti umidi, eventualmente abbinandoli agli alimenti secchi. La linea delle diete, infine, comprende solo le referenze relative alle patologie più frequenti. Una delle caratteristiche particolarmente apprezzate della linea Pralzoo Nutraceutical Diet è la notevole appetibilità: è risaputo, infatti che non sempre si riesce ad ottenere diete particolarmente appetibili e questo rende difficile la somministrazione in soggetti che già vivono momenti difficili. Per saperne di più, l’azienda mette a disposizione un Servizio Informazioni al quale sarà possibile scrivere utilizzando il seguente indirizzo mail: pralzoo@pralzoo.com ●
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Dermatologia
Maggiori info: www.innovet.it o Servizio Clienti Innovet http://blog.innovet.it o su Facebook http://www.facebook.com/innovet.it
Redonyl® ultra: ultra piccolo… ultra grande! Grazie al costante impegno in Ricerca, è nato Redonyl® ultra: il nuovo prodotto a base di palmitoiletanolamide (PEA) ultra-micronizzata ancora più attiva nel controllo del prurito e delle irritazioni cutanee. PEA-UM: UNA PEA “ULTRAPICCOLA” Le aliamidi, PEA in primis, sono biomodulatori endogeni scoperti dal gruppo di ricerca Innovet, in grado di proteggere i tessuti animali attraverso il controllo della funzionalità mastocitaria (meccanismo ALIA). Oggi la ricerca su questa classe di molecole segna un altro importante passo in avanti: la messa a punto di una forma di PEA, cosiddetta ultra-micronizzata (PEA-um), dotata di caratteristiche chimico-fisiche, diverse e migliori, rispetto alla “normale” PEA. Il processo, che ha consentito ai laboratori di Ricerca Innovet di ottenere questo risultato, si chiama “jet milling”, ed è una particolare tecnologia di “supermacinazione”, grazie alla quale le particelle di PEA subiscono una forte riduzione delle dimensioni, fino ad arrivare a meno di 6 micron, praticamente la grandezza di un lievito unicellulare di Malassezia. Questa nuova forma di PEA ultra-micronizzata gode di una miglior distribuzione e diffusione nell’organismo. Infatti, in virtù del nuovo profilo granulometrico ultra-micronizzato, l’area superficiale delle particelle che compongono la struttura cristallina della PEA aumenta, così come la sua solubilità in acqua e, dunque, la sua biodisponibilità. PEA-um è anche più energetica. I cristalli che la compongono possiedono, infatti, una maggiore energia potenziale che, liberata a contatto con i fluidi biologici, aumenta la velocità di diffusione della sostanza. Tutte caratteristiche che rendono la PEA-um funzionalmente più attiva della precedente, specie per quanto ri-
guarda il rilascio di mediatori mastocitari maggiormente implicati nel prurito allergico (Nerve Growth Factor, NGF). Sulla PEA-um Innovet ha basato lo sviluppo di nuovi e sempre più efficaci prodotti per le dermatopatie allergiche del cane e del gatto oggi disponibili sul mercato italiano.
REDONYL® ULTRA: EFFICACIA “ULTRAGRANDE” Da sempre Innovet si propone di trasferire alla dermatologia veterinaria i risultati del suo costante impegno in Ricerca e Innovazione. Nasce così Redonyl® ultra, un’evoluzione di Redonyl® efacap, l’alimento dietetico di Innovet per il supporto della funzione dermica in caso di dermatosi. Rispetto a quest’ultimo, la nuova versione “ultra” di Redonyl® contiene PEA in forma ultra-micronizzata, più attiva ed efficace nel mantenere la fisiologica funzione del mastocita cutaneo e, dunque, nel controllare i segni e i sintomi (prurito) associati ad una esagerata reattività di queste importanti cellule della cute. Inoltre, le capsule di Redonyl® ultra, rispetto a quelle del suo predecessore “efacap”, hanno un contenuto di PEA tre volte più concentrato. Ultimo, ma non ultimo, Redonyl® ultra, con due differenti confezioni, si adatta meglio alle diverse taglie di animali: Redonyl® ultra 50, per gatti e cani fino a 12 kg di peso; Redonyl® ultra 150, per cani che superano i 12 kg di peso. Le due nuove versioni di Redonyl® ultra consentono di ottimizzare il dosaggio pro kg di PEA (10 mg/kg), aumentando l’efficacia e ottenendo un notevole risparmio sul costo del trattamento (fino al 46% in meno rispetto a Redonyl® efacap). Per maggiori informazioni, visita il sito www.innovet.it e la nostra pagina Facebook www.facebook.com/innovet.it, oppure scrivi al servizio clienti del Blog Innovet blog.innovet.it ●
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Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. Via A.G. Eiffel 15 00148 Roma Servizio clienti: 800 701 702
Alimentazione
Nature’s Best per cane e gatto
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a digestione è un fattore molto importante per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Da essa dipendono la lucidità del manto e la vivacità del loro sguardo. Che sia cane o gatto, Hill’s™ Nature’s Best™ Naturally Gentle™ è la gamma di Hill’s Pet Nutrition a base di ingredienti naturali pensata per rispondere, in maniera efficace, alle esigenze nutrizionali del vostro animale. Hill’s™ Nature’s Best™, infatti, è un alimento privo di coloranti, aromi e conser-
e per ogni esigenza. I prodotti della linea Nature’s Best™ sono formulati con pollo, per un corretto apporto di proteine e aminoacidi; riso integrale, per una quotidiana assunzione di carboidrati; mais che fornisce energia; avena, importante per delle feci formate e compatte nonché ricca di vitamina B; orzo, fonte di rame, selenio e acido folico; frutta e verdura per l’assunzione di vitamina C; antiossidanti e fibre. Tutti ingredienti naturali e correttamente bilanciati che - se assunti con regolarità contribuiscono all’efficienza del sistema immunitario e alla corretta funzionalità intestinale dei nostri amici a quattro zampe.
vanti artificiali che possono causare disturbi della pelle e del tratto gastrointestinale. Naturalmente leggeri e altamente digeribili, i prodotti Nature’s Best™ sono arricchiti con Omega 3 e 6 per una cute sana e un mantello brillante, inoltre, l’azione “brucia grassi” garantita dalla presenza della L-Carnitina, fa sì che Nature’s Best™ sia indicato anche per cani e gatti sterilizzati. Una linea, dunque, studiata per tutte le età
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Come dimostrano gli studi sulla digeribilità effettuati dagli esperti di Hill’s™, grazie all’assenza di ingredienti quali frumento, soia e latticini, spesso causa di problemi digestivi e cutanei, la gamma Nature’s Best™ favorisce la salute dell’apparato digerente e aiuta a migliorare la qualità delle feci. Inoltre, i nuovi prodotti Nature’s Best™ facilitano la conversione dei grassi assorbiti in energia, in modo da limitare l’aumento di peso dei vostri animali. Siamo sicuri che i vostri amici a quattro zampe gradiranno Nature’s Best™, per questo motivo offriamo su tutta la linea la garanzia “100% Soddisfatti o Rimborsati”. Leggeri e conservati naturalmente, i prodotti Hill’s™ Nature’s Best™ Naturally Gentle™ doneranno al vostro cane e al vostro gatto un pelo più lucido e uno sguardo più vivace. ●
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Acquisti
Comprare a rate Regole e informazioni più trasparenti. Come cambia il credito al consumo. di Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti
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e parole “comode rate” sono entrate a far parte del nostro linguaggio comune. Sono sempre più coloro che preferiscono pagare i loro acquisti un po’ alla volta. E non solo per ciò che ha un costo elevato come, per esempio, l’automobile o l’arredamento del negozio. La stessa scelta viene fatta anche per spese come il computer o il cellulare.
UNA SCELTA CONSAPEVOLE C’è chi di fronte a una spesa di un certo importo non vuole disinvestire una somma di denaro e chi, invece, non dispone della cifra necessaria sul conto corrente. In entrambi i casi la soluzione di dilazionare il pagamento nel tempo è una scelta ragionata. Grazie al “credito al consumo” (in questa espressione rientrano non solo gli acquisti rateali ma anche i prestiti personali e le carte di credito revolving) si potrà avere subito a disposizione il bene ma, anziché staccare immediatamente un assegno, si sceglie un venditore che propone la formula di pagamento dilazionato nel tempo. In altre parole, si tratta sempre di un prestito ma finalizzato all’acquisto di un bene di consumo (per esempio, un’auto o
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un computer) oppure di un servizio (come una vacanza o l’abbonamento in palestra).
PARTIAMO DALLE NOVITÀ Con il decreto legislativo numero 141 del 2010 - a regime dal 1° giugno 2011 - l’Italia si è allineata alla normativa europea (direttiva 2008/48/CE) e ha messo un po’ di ordine alla materia del credito al consumo. Le novità introdotte sono
SI PUÒ PAGARE A RATE CON LE CARTE REVOLVING Tra le possibilità di pagare a rate ci sono anche le carte revolving, cioè quelle card che consentono di rimborsare il saldo finale di quanto acquistato nel mese, un po’ alla volta. L’importo può essere deciso dal cliente a partire da una rata minima solitamente compresa tra il 5 e il 10 per cento del fido prestabilito. Man mano che il titolare della carta rimborsa all’istituto emittente le rate da pagare, il suo fido si rigenera in modo da consentirgli di effettuare nuovi acquisti. Naturalmente, anche chi utilizza questa carta deve, però, aver ben presente i costi legati al Taeg.
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dirette a dare maggiore tranquillità a chi si appresta ad affrontare una spesa pagandola a rate. Informazioni più trasparenti, pubblicità chiara e procedure più semplici di chiusura o di recesso anticipati. In altre parole, più tutele per chi ricorre a questa forma di pagamento. Vediamole.
i dettagli sulle rate e il periodo di validità dell’offerta. In bella vista anche l’eventualità di stipulare contratti accessori, come per esempio la polizza.
IL MODULO INFORMATIVO Non bastano le informazioni fornite dal volantino pubblicitario o “a voce” da chi vende. Prima di mettere una firma sul contratto è molto importante leggere l’Ebic (European basic information consumers’ credit). Un documento che contiene tutte le condizioni dell’offerta. Per esempio, l’importo del credito, la durata del contratto, il tasso di interesse applicato, il numero e l’importo delle rate, le conseguenze in caso di mancato pagamento e tutte le informazioni sui diritti del cliente. Questo modulo informativo aiuterà anche a confrontare le diverse offerte presenti sul mercato.
CONTRATTI TRASPARENTI Prima ancora di firmare il contratto il cliente ha diritto a ottenere, su richiesta e gratuitamente, una copia del testo del contratto pronto per la firma. Le nuove regole sul credito al consumo hanno previsto anche un contratto dal contenuto più ampio rispetto a quello precedente. Naturalmente deve essere stipulato per iscritto ed è da considerarsi nullo se manca l’indicazione delle parti, l’importo totale del finanziamento oltre alle condizioni di prelievo e di rimborso.
PUBBLICITÀ SENZA ILLUSIONI Imbattersi in slogan pubblicitari accattivanti era facile. Peccato che poi quello che veniva pubblicizzato a chiare lettere non corrispondeva a quanto scritto a piè pagina con caratteri piccolissimi. D’ora in poi, però, per effetto del decreto legislativo entrato in vigore, non potranno più essere lanciati messaggi pubblicitari ambigui e tali da creare confusione. Volantini e spot televisivi (così come le promozioni lanciate su Internet) devono contenere in forma chiara il vero costo del prestito, tasso di interesse applicato (fisso o variabile),
COME SI PAGANO LE RATE Sono due i sistemi più diffusi per pagare le rate. Si può ricorrere ai classici bollettini da pagare all’ufficio postale oppure optare per la rimessa bancaria diretta, cioè il RID. In quest’ultimo caso si tratta di un prelievo periodico dal conto corrente autorizzato da chi ha sottoscritto il contratto di credito al consumo.
MODIFICHE UNILATERALI In questo caso occorre fare una distinzione. • Nei contratti a tempo determinato (per esempio, nel caso di un computer pagato a rate) non può essere modificato il tasso di interesse. • Nei contratti a tempo indeterminato come, per esempio, quelli delle carte revolving (vedi box), possono essere modificati i tassi di interesse a condizione che il contratto preveda questa possibilità. Il cliente deve essere avvertito per iscritto con un documento detto “proposta di modifica unilaterale” con un preavviso minimo di due mesi (prima del decreto era di 30 giorni). A quel punto il cliente può recedere dal contratto senza alcuna spesa oppure approvarne la modifica.
IL DIRITTO DI CAMBIARE IDEA In passato era consentito cambiare idea su un acquisto legato ad una richiesta di finanziamento solo nel caso di contratti conclusi a distanza oppure fuori dai locali commerciali. Oggi, invece, è possibile recedere dal contratto, entro 14 giorni dalla firma, senza una motivazione particolare e senza pagare alcuna penale. Neppure la commissione per l’estinzione anticipata. Le modalità per fare marcia indietro devono essere contenute nel contratto stesso.
PIÙ FACILE L’ESTINZIONE ANTICIPATA Un’altra importate novità introdotta sempre dal decreto legislativo 141 del 2010 riguarda la possibilità di estinguere anticipatamente le rate residue senza per questo dover pagare una commissione. Il cliente dovrà restituire il capitale residuo, gli interessi e le altre spese maturate sino a quel momento.
INFORMAZIONE COSTANTE Una volta all’anno, chi ha sottoscritto un contratto di credito al consumo per l’acquisto rateale di un qualsiasi bene ha diritto di ricevere una comunicazione con l’indicazione dell’importo complessivo, delle rate pagate e di quante se ne devono ancora restituire. ●
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Finanza
Paolo Alberto Bernorio Dottore commercialista
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l titolo dell’articolo è volutamente ironico e pone l’accento sull’impatto sociale e psicologico che la campagna mediatica che negli ultimi mesi ha accompagnato il fenomeno dello “spread” tra Btp italiani e Bund tedeschi ha avuto su di noi, cittadini italiani. Infatti tutti, chi più e chi meno, abbiamo dovuto fare i conti (in termini lessicali o anche in termini monetari) con questo vocabolo tipico della sfera semantica finanziaria, ma mutuato ultimamente nel nostro linguaggio quotidiano. L’origine della parola Prima di provare a semplificare al massimo il fenomeno in parola, vorrei fare una premessa: “spread” in Inglese significa genericamente “divario, ampiezza”. In materia di finanza, quindi rappresenta un “differenziale”, genericamente espresso in termini di punti percentuali, tra due grandezze paragonabili. L’accezione con cui viene comunemente usato oggi riguarda il differenziale esistente tra il rendimento dei titoli di stato pluriennali italiani (Btp, acronimo di Buoni del Tesoro Poliennali) e quelli tedeschi (Bund, diminuzione di Bundesanleihen, o “obbligazioni federali”), entrambi con scadenza decennale. Un prestito allo Stato Sia Btp che Bund sono titoli obbligazionari ad emanazione statale (rispettivamente emessi da Italia e Germania), emessi dallo Stato al fine di raccogliere risorse finanziarie. In breve i cittadini che sottoscrivono questo tipo di titoli “prestano” soldi allo Stato, che si impegna a restituirli entro una data scadenza, con gli interessi pattuiti alla sottoscrizione. Per una legge di mercato facilmente intuibile, più uno stato è affidabile dal punto di vista economico, minore sarà l’interesse che viene pagato a chi compra le sue obbligazioni, visto che il rischio di insolvenza è minore. Il più solido fa punto In termini pratici, dato che la Germania è considerata più solida dell’Italia, i ti-
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PATOLOGIE MODERNE: IL PANICO DA SPREAD
Quanto e come lo spread influenza le nostre vite toli tedeschi frutteranno meno interessi di quelli italiani. Arrotondando all’unità i punti percentuali, se oggi un cittadino decide di sottoscrivere 1.000 euro di Bund decennali, ogni anno la Germania pagherà 20 euro (il 2%) di interessi. Viceversa, se un cittadino sottoscrive 1.000 euro di Btp con analoga scadenza, ogni anno l’Italia corrisponderà 70 euro (il 7%) a titolo di interessi passivi. Il differenziale tra il 7% e il 2%, ovvero il 5%, è suddivisibile in centesimi e definibile come “spread”. Nell’esempio proposto, lo spread è di 500 punti. Una reazione a catena Come facilmente comprenderete, più alto è il tasso di interesse che uno Stato è chiamato a corrispondere ai propri creditori per finanziare la sua attività istituzionale, maggiore è lo sforzo economico per ripagare i propri debiti. E ciò comporta pesanti ripercussioni a catena sulla situazione finanziaria del Paese, con riverberi sulle politiche fiscali che interessano il tessuto produttivo in generale. Osservando la situazione descritta dal punto di vista del risparmiatore, si può dire che chi sottoscrive titoli di stato italiani può contare su un rendimento relativamente alto, sperando che l’Italia sia in grado di onorare i propri debiti tra 10 anni, al momento del rimborso del titolo. Chi invece sottoscrive titoli tedeschi, rinuncia a circa 5 punti percentuali di interessi, in virtù del fatto che la Germania quasi sicuramente sarà in grado di restituire il denaro affidatole tra 10 anni… o almeno questo è quanto dicono oggi
gli analisti finanziari. A titolo statistico, ricordiamo che lo spread tra Btp e Bund era prossimo allo zero all’inizio del 2005 mentre si attestava sui 100 punti attorno all’anno 2009. L’impennata decisa dello spread, fino al superamento dei 400 punti, è stata registrata alla fine dell’anno 2011, in concomitanza con il declassamento della nostra nazione da parte delle agenzie di rating internazionale. Per inciso, il rating è il giudizio sulle capacità di pagare o meno i propri debiti, valutato in base alla solvibilità e sulla capacità di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori. C’è chi dice e chi influenza L’Italia, dal punto di vista dell’affidabilità finanziaria, si colloca in una fascia medio-bassa, classificandosi al pari di paesi che storicamente sono dotati di apparati economico-produttivi molto meno solidi, come Perù, Kazakistan o Colombia. Ciò contribuisce sicuramente ad influenzare in termini monetari l’economia reale del nostro Paese, già colpita dalla crisi internazionale che imperversa a partire dal 2008 e che determina ancora oggi una situazione di recessione economica. Il lettore sarà sicuramente in grado di valutare come Enti non governativi quali le agenzie di Rating (Standard & Poor’s o Moody’s per citare due tra le principali) possano influenzare lo scacchiere economico-politico a livello globale, già in parte controllato dai soggetti che determinano i flussi dei grandi patrimoni finanziari. ●
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Alimentazione e salute
Farmina Pet Foods www.farmina.com www.farminachannel.com contact: info@farmina.com Numero Verde Italia: 800-86-45-87
Natural & Delicious, alimenti naturali che aiutano a prevenire obesità e diabete
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li animali da compagnia sono sempre più spesso a rischio di sviluppare diabete mellito e obesità a causa dell’eccessiva somministrazione energetica e delle variazioni dello stile di vita, che nel corso degli ultimi anni, si sono registrate nelle popolazioni canine e feline. Molte aziende di pet food producono diete per il trattamento di questi disturbi, ma poco è stato fatto per prevenire tali affezioni. I carboidrati sono la principale fonte energetica per molte funzioni corporee e sono componenti indispensabili dei mangimi per cani e per gatti, con concentrazioni variabili dal 30% al 60%. In particolare, l’amido è il carboidrato maggiormente presente nei mangimi. Le principali fonti di amido sono i cereali, quali il riso, il mais, l’orzo, il farro, l’avena e alcuni tuberi come la patata e la manioca.
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Il cane e il gatto, come l’uomo, non sono in grado di digerire l’amido crudo, per cui le fonti di tale carboidrato devono essere sottoposte a trattamenti termici prima di essere somministrate. La digeribilità dell’amido varia notevolmente in funzione di fattori connessi all’animale, come la specie, l’età, le condizioni fisiologiche e/o patologiche e fattori connessi all’alimento, quali fonte e composizione dell’amido, trattamenti termici ed effetti associativi. Tenendo conto che alcune condizioni fisiologiche (età, stato gravidico), para-fisiologiche (stress) e patologiche (stati infiammatori, processi neoplastici, endocrinopatie) alterano il normale controllo glicemico, Farmina Pet Food ha messo a punto due linee di prodotti, N&D Grain free e N&D Low grain in grado di minimizzare e prolungare la risposta glicemica post-prandiale. In particolare, N&D Grain-Free è una linea di mangimi iperproteici completamente privi di cereali la cui unica fonte di amido è rappresentata da piccole quantità di patata mentre, la linea N&D Low-Grain è caratterizzata da minori concentrazioni proteiche e dalla presenza di cereali alternativi come il farro e l’avena. L’impiego di N&D Grain-Free e di N&D Low-Grain consente di controllare, nel cane e nel gatto, la risposta glicemica post-prandiale, limitando i rischi di comparsa di diabete mellito di tipo 2, e l’attività lipogenica che favorisce la formazione di tessuto adiposo. Con Natural & Delicious, Farmina Pet Food si conferma all’avanguardia nella ricerca e nella sperimentazione di formule innovative per l’alimentazione di cani e gatti. ●
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Alimentazione del gatto
Monge www.monge.it
Tutto naturale Gli sfilaccetti Lechat 100% made in Italy.
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a linea Lechat Natural 80g, in vendita nei migliori negozi Specializzati, con 6 prelibate ricette di altissima qualità, a base di tonno e pollo: • tonno/pollo • tonno/salmone • tonno/gamberetti • tonno/surimi • tonno/bianchetti • tonno/carote si arricchisce di 4 nuove ricette 100% garantite made in Italy: gli sfilaccetti. Lechat Natural sfilaccetti sono prodotti nei moderni stabilimenti Monge utilizzando esclusivamente carni italiane provenienti dagli allevamenti della famiglia Monge. La prima novità parte infatti dalle materie prime: non solo carni di altissima qualità, ma addirittura petti di pollo e petti di tacchino delle campagne piemontesi. La seconda novità riguarda la lavorazione: la carne viene tagliata a forma di sfilaccetto e successivamente cotta a vapore senza aggiunta di coloranti, conservanti e altri ingredienti non naturali. Le ricette sono ricche di proteine con un alto valore nutritivo, unito ad un’appetibilità straordinaria in grado di competere con i migliori prodotti tailandesi. Ed infine la certezza di un alimento monoproteico, cioè l’utilizzo di una sola materia prima in ogni ricetta: • sfilaccetti solo petto di pollo
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La formulazione monoproteica, senza utilizzo di conservanti e grassi idrogenati, è particolarmente indicata nelle principali cause di allergie o altre intolleranze di origine alimentare. Inoltre la scelta di utilizzare carni bianche come il pollo e il tacchino, con un basso tenore di grassi, garantisce un elevato valore nutritivo unito ad alta digeribilità ed un alto valore dietetico rispetto
alle carni rosse, normalmente usate sui patè tradizionali Gli sfilaccetti sono un pasto completo ma possono essere anche abbinati alle nuove crocchette Lechat Superpremium Excellence, oppure alla linea Monge 5 stelle. In entrambi i casi, croccantini con carne fresca e, nel caso di Lechat Excellence, con l’aggiunta di frutta e olio di lino. E per finire, acquistare Lechat Natural Sfilaccetti vuol dire comprare un prodotto interamente italiano con tutte le garanzie di qualità, che la Monge assicura ai propri clienti da quasi 50 anni. Gli Sfilaccetti Lechat Natural si aggiungono alle ricette Monge Natural in vendita nei migliori negozi Specialist. ●
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Alimentazione del cane
Per ulteriori informazioni su questi o altri prodotti 8in1 visitate il sito web www.8in1.it
I FILLETS PRO 8in1 sono gli snack innovativi Con l’aggiunta di ingredienti funzionali.
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così detti “jerky” sono tra i prodotti più diffusi e venduti nella categoria snack per cani; sono generalmente composti da carne disidratata di pollo o di manzo e rappresentano una ricompensa appetitosa tra un pasto e l’altro. Il marchio 8in1 ha recentemente rivoluzionato questa categoria con il lancio dei suoi FILLETS PRO. I FILLETS PRO 8in1 sono degli snack innovativi composti da appetitosa carne di pollo a basso contenuto di grassi arricchita con l’aggiunta di ingredienti funzionali. Per soddisfare le più svariate esigenze dei cani, 8in1 ha sviluppato una gamma unica di filetti di pollo dal sapore delizioso e che promuovono, al tempo stesso, la salute di questi animali; il benefit salutare è incorporato in un brevettato nucleo nutritivo, detto “nutri-center”. Questo può contenere, ad esempio, olio di semi di lino per supportare la salute di cute e manto o radice di cicoria per favorire la digestione. I FILLETS PRO di 8in1 sono disponibili in 4 varianti, ognuna offerta in pratiche confezioni richiudibili da 80 grammi e in 2 diversi formati: “S” per cani di taglia piccola o “L” per cani di taglia media e grande. Queste, in breve, le caratteristiche dei singoli gusti.
8IN1 FILLETS PRO SKIN & COAT – PER PELLE E MANTO IN SALUTE Contengono olio di semi di lino, conosciuto per il suo alto contenuto di acidi grassi mono e polinsaturi. Questo gioca un ruolo importante nel mantenere la cute e il pelo in perfetta salute. Con solo il 5% di grassi.
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8IN1 FILLETS PRO DIGEST - PER UN SISTEMA DIGESTIVO BILANCIATO Con il loro contenuto di radice di cicoria, ricca di inulina, questi snack favoriscono una flora batterica sana. L’inulina è un probiotico, una vera “spinta” per i batteri intestinali: provvede a formare la base per la crescita dei batteri benefici nell’intestino. I cani possono ottenere il meglio dal loro cibo, a livello nutrizionale, solo se hanno una sana flora batterica e ciò evita anche problemi come diarrea e gonfiore. Con solo il 4,5% di grassi.
8IN1 FILLETS PRO BREATH - PER UN ALITO FRESCO
8IN1 FILLETS PRO ACTIVE - PER UN SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO IN SALUTE
Contengono menta e prezzemolo, conosciuti anche nel consumo umano per essere di supporto ad un alito gradevole. La menta fornisce un odore piacevole mentre il prezzemolo contiene un’elevata quantità di clorofilla, in grado di neutralizzare le sostanze solforose che possono causare un alito cattivo. Con solo il 4,5% di grassi.
Il “nutri-center” contenuto nel filetto di pollo di questi snack contiene glucosamina e condroitina che aiutano a mantenere sani i legamenti, i tendini e le cartilagini dei cani. Entrambe queste sostanze sono note nell’alimentazione per essere di supporto per le giunture ma è la prima volta che vengono usate in combinazione tra loro e con carne di pollo per creare uno snack per cani. Con solo il 4,5% di grassi.
Con il lancio di questi nuovi prodotti, supportati da una campagna stampa e dalla presenza, nei soli punti vendita specializzati, di campioni omaggio per i consumatori, 8in1 allarga ulteriormente la propria gamma di snack per cani caratterizzati da un elevato valore aggiunto, contribuendo ulteriormente allo sviluppo di un segmento in crescita nel mercato pet in Italia. ●
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Alimentazione
Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina-proplan.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505
Pro Plan® presenta una novità per i cani di piccola taglia con più di 7 anni Una nuova referenza per i cani senior di piccola taglia, specificatamente studiata per soddisfare le esigenze legate ad una nuova fase della loro vita.
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cani di piccola taglia sono particolarmente apprezzati per le loro dimensioni ridotte, che li rendono adatti ai contesti urbani e alle abitazioni cittadine. Chi accoglie in famiglia un cane small o mini è consapevole delle caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere, ma anche delle particolari attenzioni di cui necessita, soprattutto quando entra nella fase matura della sua vita. Oltre agli aspetti legati alla struttura corporea dei più piccoli, come un apparato digerente più delicato e la necessità di ingerire alimenti facilmente masticabili, a partire dal settimo anno di vita sono necessari livelli adeguati di sostanze nutritive adatte ad aumentare la prontezza di riflessi, per mantenerlo reattivo all’ambiente e agli stimoli esterni. I proprietari prestano quindi ancora più attenzione alla scelta di un alimento completo, bilanciato e mirato, che li supporti nella nuova fase della loro vita. Per questo PRO PLAN®, il brand super premium di Purina, all’avanguardia tecnologica nell’alimentazione di cani e gatti, include nella gamma specificamente formulata per i cani di piccola taglia: PRO PLAN® Small & Mini Health & Wellbeing 7+ con Anti Age dedicato ai cani con più di 7 anni. PRO PLAN® Small & Mini Senior Health &Wellbeing 7+ è formulato per fornire ai cani senior di piccola taglia livelli adeguati di sostanze nutritive necessarie a sostenere il loro metabolismo veloce, ad aumentare la prontezza dei riflessi e la lucidità mentale, con un gusto straordinario. Questo perché con l’avanzare dell’età il cervello del cane diventa via via più lento e meno attento, poiché i suoi neuroni iniziano a perdere la capacità di utilizzare il glucosio come fonte di energia e con cui viene garantita la loro efficienza. Anti Age di PRO PLAN® è un’esclusiva miscela di sostanze nutritive a base di trigliceridi a media catena, che è provato, migliora la prontezza dei riflessi, e la lucidità mentale dei
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cani senior. La formula di PRO PLAN® Small &Mini Senior Health& Wellbeing 7+ con Anti Age è stata studiata anche per l’igiene dentale, infatti è dimostrato che riduce l’accumulo di tartaro fino al 40% e grazie ai minerali bilanciati, la vitamina D e la consistenza croccante delle crocchette, supporta gengive e denti sani. Inoltre contribuisce a mantenere il peso ideale e la mobilità articolare del cane, aiutandolo a rimanere attivo più a lungo e, grazie ad accresciuti livelli di antiossidanti, lo aiuta a combattere i sintomi dell’invecchiamento. Inoltre, l’offerta di PRO PLAN® Small & Mini sviluppata dagli esperti nutrizionisti Purina, contiene altre cinque esclusive formulazioni specifiche, che soddisfano le particolari esigenze dei cani di piccola taglia in ogni fase di vita: PRO PLAN® Small&Mini Puppy Health & Wellbeing, PRO PLAN® Small & Mini Puppy Sensitive Derma, PRO PLAN® Small&Mini Adult Health & Wellbeing, PRO PLAN® Small & Mini Adult Sensitive Derma, PRO PLAN® Small & Mini Adult Digestive Comfort. Per ulteriori informazioni sulla gamma Purina PRO PLAN® consultare il sito www.purina-proplan.it o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505. ●
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L’intervista LA PASSIONE PER GLI ANIMALI: NE PARLIAMO CON ROCCO TOSCANI
Cavalli e piccioni viaggiatori. Cosa c’è di più magico e coinvolgente del gareggiare per tornare a casa nel minor tempo possibile?
Silvia Macelloni Medico veterinario animali da compagnia
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iaggia per vivere. Viaggia per affari. Lavora a Milano, New York, Parigi, ma la sua casa è Casale Marittimo, tra le colline toscane. I suoi piccioni viaggiano per vivere. Viaggiano per lavoro. Da Civitavecchia, da Napoli, da Villa san Giovanni, da ogni punto di lancio, anche la loro casa è Casale. Rocco Toscani, come i suoi piccioni, parte per tornare. Magari sta fuori del tempo, si ferma un po’, viene attratto da altro o viene catturato da qualcosa come i colombi dai falchi. Ma quando segue il cuore torna qui, in campagna, tra i suoi animali, accompagnato da sua moglie e da sua figlia. Da sempre appassionato di cavalli (gestisce l’allevamento di appaloosa e quarter horses con il padre, il noto fotografo Oliviero Toscani), alleva colombi viaggiatori dal 2007. Da curioso neofita è diventato un allevatore rinomato e ha costruito, nel suo allevamento Stella Rossa, una colombaia così bella che verrebbe il desiderio di viverci. Pet Trend: Signor Toscani, proviene da una famiglia in cui arte, comunicazione e animali fanno parte della vita quotidiana. Quale passione in lei prevale? Rocco Toscani: Prevalgono senz’altro
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L’intervista gli animali come amore, ma sono comunque appassionato del mio lavoro. Se avessi soltanto allevato cavalli, probabilmente la mia passione sarebbe stata fare foto, l’erba del vicino è sempre più verde... Gli animali sono comunque una parte della mia vita che devo assolutamente avere, non ne posso fare a meno. PT: I cavalli, che lei alleva insieme a suo padre, sono stati i primi animali che ha amato? RT: Sono stati una malattia fin da piccolo! Nei giorni scorsi ero in moto a Milano (dove si trova l’agenzia di comunicazione di cui è direttore): passando ho visto in una vetrina la fotografia di un cavallo che saltava e ho frenato immediatamente per guardarlo… l’attrazione che provo è quasi una malattia per me. PT: Il nome del suo primo cavallo? Ricorda la prima volta che ha cavalcato? RT: Il mio primo cavallo si chiamava Artemio. Mi è stato regalato quando avevo cinque anni. Ma la prima volta che ho cavalcato avrò avuto due anni e mezzo. PT: Vissuto tra i cavalli, ha rubato a qualcuno la sua passione per i colombi
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viaggiatori? Come ha deciso di diventare allevatore? RT: L’idea a dire il vero è nata in modo strano. Lavoravo a Parigi in quel periodo e ogni domenica andavo al mercatino degli uccelli esotici de l’Ile de la Cité (Marché aux Fleurs et aux Oiseaux, ndr). Mi piaceva girare tra le bancarelle. Arrivai ad avere trenta coppie di volatili. Ormai catturato da questi uccelli, cercavo su internet notizie su di loro ed ecco m’imbattevo in un’asta di piccioni viaggiatori! Alla fine mi sono incuriosito e ho iniziato a informarmi. Vendevano colombi a prezzi esorbitanti! Un animale, solitamente disprezzato, raggiungeva prezzi altissimi, faceva
gare e appassionava così tante persone? Dovevo per forza approfondire la ricerca. Ho scoperto allora che la vita del piccione viaggiatore è molto simile a quella di un cavallo da corsa: allevamento, concentrazione, pedigree. E per mia natura se sento parlare di pedigree vado fuori di testa. Sono tornato in marzo da Parigi e in ottobre ho deciso di contattare un allevatore esperto di colombi di Pisa che, elencandomi le difficoltà dell’allevamento e del mondo delle gare, non ha fatto altro che aumentare il mio desiderio di farne parte! Da allora ho iniziato ad allevare piccioni viaggiatori e adesso ho probabilmente la più bella piccionaia di riproduttori d’Italia. PT: I suoi piccioni partecipano a gare? Ci può spiegare come si svolgono? RT: Dal 2007 partecipo a gare con i miei piccioni. I piccoli vengono inanellati (viene cioè inserito ad una zampa un anello con cifre e numeri per il riconoscimento, ndr) a una settimana di vita. A trenta giorni sono svezzati e messi in colombaia. Iniziano i primi voli sopra alla colombaia e imparano a rientrarvi. Fanno cerchi sopra casa, due volte al giorno, poi rientrano. Dopo due o
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L’intervista
tre mesi sono portati a dieci-quindici chilometri di distanza e anche in questo caso tornano alla loro colombaia. Poi si allunga sempre di più la distanza. Nascono a febbraio e la prima gara è in luglio. Fanno gare da 150-400 chilometri. Prima della gara all’altra zampa viene messo un anello magnetico, collegato al numero di matricola. Quindi il colombo passa sopra uno scanner, che trasferendo i dati in un computer inserisce l’animale nella gara. Le gare hanno inizio con un lancio collettivo di colombi, anche 20003000 esemplari. Gli animali si mettono in viaggio verso la loro colombaia, percorrendo anche centinaia di chilometri. Una volta rientrati, uno scanner registra il loro arrivo. Vince il colombo che ha volato con velocità più alta, calcolati per ognuno la distanza tra punto di lancio e la colombaia e il tempo trascorso tra il lancio e l’arrivo. La cosa bella è che ognuno di loro torna alla propria colombaia. Loro gareggiano per ritornare a casa. PT: In questa sua attività è prevalente l’amore per l’animale o per le sue abilità? RT: Non le distinguo. Amo l’animale e
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amo le sue abilità. Il colombo è un animale che non ha odore. È elegante, ha un portamento sempre perfetto. È pulito. Fisicamente compie sforzi pazzeschi e, come colombofilo, mi piace pensare che li compia per tornare da me. Il rientro, a volte, non è facile e alcuni non ritornano soggiacendo alle leggi naturali della selezione. Io riconosco i miei colombi uno a uno. Ho 30 coppie di riproduttori che producono circa 250 novelli all’anno e
viaggio con 56 coppie (faccio viaggiare solo i maschi). So come volano e so le abitudini che hanno, perché viviamo in simbiosi. Sono come una squadra di élite. Si allenano, viaggiano, gareggiano, tornano alla base. C’è una selezione, ma si tratta di una selezione naturale; in tutti questi anni avrò perso per malattia solo due colombi. Sono sani anche perché sono selezionati dall’ambiente: chi torna è in grado di sopravvivere a vento, pioggia,
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L’intervista ROCCO TOSCANI IN PILLOLE Classe 1980, figlio d’arte, fin da piccolo vive i set e gli scatti fotografici del padre, Oliviero Toscani. Dopo essersi diplomato presso l’istituto americano St.Stephen’s School di Roma, nel 1999 entra a Fabrica, laboratorio creativo di Benetton, come assistente fotografo e video. “We, on Death Row”, il videodocumentario sui condannati a morte, raccoglie consensi decretando il suo indubbio talento. Nel 2004 si laurea alla School of the Art Institute of Chicago ed entra nello Studio Toscani in qualità di junior art director. Nel 2005 si trasferisce a Parigi e firma importanti progetti fotografici di moda e non solo. Partecipa alla produzione e realizzazione del libro “Gay Pride” di Oliviero Toscani. Rocco inizia a far parte de La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione sin dai suoi esordi, diventandone direttore artistico. Segue importanti progetti come Music Box (canale musicale interattivo di Sky), Razza Umana, progetto di fotografia e video per documentare l’Italia di oggi, e il libro “Inter: 100 anni d’emozioni”, di cui è stato caporedattore. Attualmente Rocco Toscani dirige La Sterpaia insieme alla sorella Lola.
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predatori e quindi è forte. Per me è importante, fanno ciò che fanno perché vogliono e non perché qualcuno li costringe. PT: Saprebbe dare dei consigli a chi volesse avviare questo tipo di attività? RT: L’allevamento del piccione viaggiatore è semplice. I piccioni non hanno problemi di salute importanti e “covano anche i sassi”. Se non li fermi producono uova in continuazione! La colombaia deve essere tenuta però in condizioni igienico-sanitarie ottimali, deve esserci riciclo d’aria e i materiali devono essere scelti accuratamente. Ovviamente è necessario alimentarli nel modo giusto e tenere l’ambiente pulito. L’allevamento del piccione viaggiatore dà soddisfazione a chi vuol gareggiare ad alti livelli come a chi vuol farlo per passatempo. Ovviamente cambia lo sforzo economico, ma si può scegliere quanto investire in base alle proprie esigenze. C’è comunque chi ha tredici colombi e vince su chi ne ha 100… La ricompensa di tante cure è l’adrenalina: aspettare i colombi che rientrano, vederli in lontananza mentre tornano a casa, è ogni volta un’intensa emozione. PT: Una fotografia di Rocco Toscani: passato, presente, futuro. RT: Animali, fotografia, comunicazione. Il mio passato è stato così, lo è il mio presente e probabilmente lo sarà il mio futuro, se potrò permettermelo. Spero che anche mia figlia possa seguire le sue passioni, come sto facendo io. E soprattutto che possa sceglierle liberamente. Passione che diventa lavoro? Lavoro che diventa passione? Non lo sa nemmeno lui. Ma fanno parte della sua vita e non potrebbe farne a meno. Questo è Rocco Toscani. ●
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Strategie di vendita
La vetrina è per tutti Come veicolare un messaggio che può essere percepito da tutti i passanti, tenendo conto dei comportamenti d’acquisto.
di Laura Seguso Trend Observer
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a vetrina rappresenta sostanzialmente un’interfaccia rivolta a chiunque. Il messaggio che veicola è aperto a tutti i passanti. Bisogna tuttavia essere consapevoli che in questa moltitudine di possibili acquirenti si differenziano diverse categorie.
LE 5 FACCE DEL TARGET Le tipologie di cliente a cui ci si rivolge allestendo una vetrina sono definite col nome “target”. A grandi linee possiamo segmentare la clientela in cinque differenti target, ciascuno dei quali identifica un gruppo di persone accomunate da esigenze precise e comportamenti d’acquisto simili.
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• Il cliente abituale: per questo consumatore la vetrina rappresenta un informatore confidenziale che puntualmente gli comunica le novità in commercio. • Il cliente di passaggio: è il tipico target sul quale può influire significativamente una vetrina gradevole, con un’attenta presentazione degli articoli in esposizione, accattivante al punto tale da solleticare l’attenzione di un soggetto generalmente non interessato al tipo di negozio. • Il cliente curioso: è colui che si sofferma ad esaminare la vetrina perché teoricamente avrebbe il desiderio di acquistare un determinato articolo ma temporaneamente non lo reputa indispensabile o non dispone dei mezzi per acquistarlo; rientrano nel target dei curiosi anche i passanti che guardano nelle vetrine per semplice consuetudine, per passatempo (magari in attesa di un bus), e che tuttavia possono essere talvolta attratti da qualche oggetto interessante (si pensi a un settore come l’acquariologia o l’ornitologia che sta ritrovando nuovi fasti).
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• Il cliente potenziale: è il cliente che si ritaglia un momento della giornata per fare shopping; dispone quindi di tempo e denaro ed è in cerca di suggestioni d’acquisto • Il cliente interessato: è colui che necessita di un preciso prodotto, lo cerca e intende comprarlo; l’unica incognita che si pone tra lui e l’acquisto è esclusivamente la scelta fra molteplici articoli più o meno similari e i relativi prezzi.
LA PSICOLOGIA In un certo senso ogni vetrina è “parlante” e il suo linguaggio si rivolge alla massa. La massa è costituita per lo più da clienti frettolosi, passanti indaffarati, persone che hanno generalmente mille altri pensieri in mente. Per questo motivo la loro attenzione - che vogliamo richiamare con la vetrina - non può essere attirata da idee complesse, eccessivamente artificiose, che richiedono ragionamento o interpretazione. La massa reagisce invece favorevolmente a idee semplici e lineari. Ne consegue che anche il linguaggio della vetrina deve essere semplice. Il che non significa che debba escludere l’eleganza, una certa ricchezza, e tanto meno un elevato tono artistico. Nel caos urbano il passante è sottoposto a una moltitudine di richiami visivi d’ogni genere e intensità; di essi riusciranno a provocare in lui qualche reazione solo quelli che saranno stati capaci di attirarne l’attenzione e di concentrarla sul loro messaggio. Per raggiungere questo obiettivo la vetrina deve soddisfare tre funzioni: • visiva, cioè deve essere in grado di carpire l’attenzione; • suggestiva, vale a dire che deve provocare una curiosità; • argomentativa, il che significa che cerca di portare per via razionale a una forma di persuasione.
I TEMPI DEL RINNOVO Esistono dei limiti di tempo che determinano l’efficacia di una vetrina. L’allestimento deve essere rinnovato in tempi sufficientemente brevi per mantenere vivo quell’importantissimo elemento di richiamo che è la novità dei prodotti e l’originalità della loro presentazione. Tuttavia non è sempre facile soddisfare questa necessità di variazione e andare incontro alle esigenze pratiche dei negozi. Si può affermare che, generalmente, è consigliabile rinnovare la vetrina entro un tempo massimo di due settimane. Va da sé che questo lasso di tempo può subire variazioni in funzione di eventi esterni (per es. feste natalizie o altra serie di ricorrenze). In tal modo si trae anche il considerevole vantaggio di poter mostrare un più ampio assortimento di articoli suddivisi in fasi successive, evitando l’eccessiva quantità di oggetti esposti e conservando quegli spazi liberi indispensabili alla sua efficacia espositiva. Una vetrina rinnovata frequentemente ha il pregio di offrire un’immagine sempre moderna, dinamica, aggiornata e curata del punto vendita, nonché di stimolare costantemente l’attenzione del passante che “butterà l’occhio” anche solo per vedere cosa c’è di nuovo. In occasione del Natale, la festa dei regali, la tendenza è anticipare l’evento, in casi estremi a dopo la metà di ottobre; seguire questa tendenza è un’arma a doppio taglio soprattutto se non si rinnova la merce esposta con frequenza. ●
UNA VOLTA C’ERA LA DONNA, ORA… Cambiano i tempi, cambiano le abitudini e quindi cambiano anche i messaggi veicolati dalla pubblicità. Da numerose ricerche effettuate emerge un dato da tenere ben presente: se fino a poco tempo fa il richiamo della vetrina era rivolto prevalentemente alle donne le quali, secondo le statistiche, avrebbero effettuato dall’85 al 90 per cento degli acquisti al dettaglio, l’evoluzione in corso nei costumi e nelle abitudini della vita comune ha recentemente modificato - e non poco - questa situazione. Infatti, come conseguenza sia delle mutate condizioni sociali determinate dalla vita moderna, sia dal differente rapporto fra uomo e donna più improntato alla parità, l’uomo guadagna autonomia nelle scelte, dove esprime il suo gusto personale e nuove necessità funzionali che, spesso, sono differenti da quelle femminili.
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Alimentazione del cane
Zoodiaco - Viale della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0758987602 - Fax 0744944645 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com
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lub Prolife Veterinary Formula dog è la linea completa di alimenti dietetici sviluppata da Zoodiaco con l’obiettivo specifico di contrastare le principali patologie insorgenti nel cane: obesità e sovrappeso, patologie gastrointestinali, insufficienza renale cronica. Due tipologie di alimenti, wet e dry, un unico approccio curativo per la salute e il benessere dei nostri amici a quattro zampe. Specifico per il cane con problemi di sovrappeso, Club Prolife Veterinary Formula Obesity svolge una doppia azione: da una parte contribuisce alla riduzione della densità energetica per un efficace effetto dimagrante, dall’altra la cellulosa e la garcinia cambogia offrono un effetto saziante. Il ridotto apporto di grassi riduce sensibilmente l’apporto energetico accelerando il processo di dimagrimento. Al basso potere energetico viene associata un’ottima e completa integrazione vitaminica, minerale e proteica così da favorire il mantenimento di un buon tono muscolare e da preservare vitalità e benessere per l’animale. I condroprotettori aiutano a mantenere una buona mobilità e mantenere intatte le articolazioni, sottoposte a un superlavoro dovuto al peso in eccesso. Fondamentale inoltre l’apporto di polpa di barbabietola e cellulosa: donano senso di sazietà, riducono la densità energetica del prodotto e limitano l’assorbimento di grassi a livello intestinale, il tutto finalizzato alla riduzione della massa grassa. La crusca di frumento e la cellulosa limitano inoltre l’assorbimento dei grassi a livello intestinale mentre l’ananas, dalle note qualità salutari, esercita un effetto drenante e depurativo contribuendo al dimagrimento localizzato. Club Prolife Veterinary Formula Intestinal è invece l’alimento dietetico formulato per le esigenze specifiche del cane affetto da patologie gastrointestinali. L’utilizzo di materie prime di elevata qualità quali carne e riso, garantisce elevata appetibilità facilitando l’assunzione dell’alimento
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che contribuisce efficacemente a regolarizzare il transito intestinale e rinforzare l’apparato digerente. La digeribilità delle carni e la presenza di idrolizzati, associati a un’elevata concentrazione energetica, riducono sensibilmente il dosaggio del prodotto e perciò il lavoro digestivo permettendo al tratto gastrointestinale di recuperare la sua normale attività. I bioflavonoidi e i Prebiotici FOS e MOS supportano la microflora batterica intestinale e, combinati con la cellulosa, fonte di fibra per eccellenza, rinforzano il sistema immunitario dell’intestino. La L-Glutammina nutre efficacemente le cellule intestinali rinforzandole e permettendo un più rapido recupero della digestione. Il prezioso apporto di zenzero supporta la funzione digestiva e aiuta a contrastare il senso di nausea e il vomito, sintomi che spesso accompagnano la patologia gastrointestinale, mentre l’innovativo sistema di fibre composto da polpa di barbabietola e semi di lino, ripristina il transito intestinale regolarizzando la consistenza delle feci. Per il cane con sintomatologia causata da insufficienza renale cronica viene proposto Club Prolife Veterinary Formula Renal, alimento dietetico completo con carni e riso, con elevato tenore di grassi animali per rendere il prodotto particolarmente appetibile e ricco di energia evitando così episodi di anoressia e di perdita di massa muscolare. I ridotti tenori di fosforo, associati alla riduzione della percentuale di proteine, ostacolano la progressione della patologia renale mantenendo e ripristinando il tono muscolare del cane. Gli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 esercitano un effetto antinfiammatorio sui tessuti renali danneggiati dalla malattia favorendo un rapido recupero. Il sistema antiossidante con azione sinergica costituito da Polifenoli, carotenoidi, Selenio, Vitamina E e C limita i danni provocati dai radicali liberi sul rene. Tutti gli alimenti completi della linea Club Prolife Veterinary Formula sono disponibili in versione dry, nel sacco da 2 kg e 7,5 kg e in versione wet nella lattina da 400 g. ●
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Cani di razza COCKER: UNA BELLEZZA MADE IN USA
Tra tutte le razze presenti nel nuovo continente il cocker spaniel è quella maggiormente allevata
P Lorena Merati Allevatrice e giudice
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rima di iniziare a parlare del cocker americano, è bene fare chiarezza: negli Stati Uniti, questa razza è conosciuta e denominata “cocker spaniel”, mentre in Europa, si usa lo stesso nome per il cugino inglese e “cocker americano” per indicare quello di origine USA. Per questo motivo nella stesura dell’articolo specificheremo il paese di origine per differenziare le due razze: il
cocker spaniel americano e il cocker spaniel inglese. Le origini della razza La razza del cocker spaniel americano ha origini relativamente recenti. Il primo spaniel giunto negli Stati Uniti, proveniente dalle Isole Britanniche, approdò sulle coste del Massachusetts, insieme ai pellegrini giunti con il Mayflower nel
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1941 quando le due razze vennero separate nelle loro genealogie per merito del lavoro accurato di selezione compiuto dalla cinologa Geraldine Rockfeller Dodge. L’impegno portò nel 1945 il Kennel Club a riconoscere ufficialmente le due razze: il cocker spaniel americano e il cocker spaniel inglese.
1620. Il primo cocker spaniel inglese, invece, vi giunse solo nel 1882 e la razza venne riconosciuta l’anno successivo, anticipando il riconoscimento in Inghilterra. La definizione dello standard Dobbiamo attendere, per la definizione dello standard americano, fino al 1935 quando nacque il “Club del cocker inglese”, il quale elaborò le caratteristiche che definivano la razza inglese. L’American Kennel Club l’anno successivo prese, di conseguenza, la decisione elaborare il primo standard del cocker americano decretando che gli esemplari di tipo inglese costituivano una varietà separata e diversa da quella americana. Questo provvedimento provocò all’inizio molta confusione sia tra i giudici sia tra gli allevatori. La confusione cessò nel
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La situazione attuale In Europa il cocker spaniel americano (american cocker) è presente e ben allevato, anche se in Italia gli allevamenti riconosciuti dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) si contano sulle dita di una mano. Negli ultimi anni si è notato un aumento della diffusione della razza, infatti, il numero di cuccioli inscritti al libro genealogico è passato da 73 soggetti del 2010 ai 113 del 2011 con un incremento di circa il 40%. Numeri che fanno ben sperare. Il cocker spaniel americano “ideale” Il cocker americano in passato era un formidabile cane da cerca e un ottimo cane da riporto; ai giorni nostri è diventato un dolcissimo cane da compagnia benché in alcuni paesi, per esempio la Francia, sia ancora obbligatorio eseguire la prova di caccia per conseguire il titolo di campione di bellezza. Un espediente per mantenere nello standard della razza anche la sua peculiarità di cane da lavoro. Questo fa del cocker americano il più piccolo dei cani da caccia. Ha il corpo robusto, compatto, con una morfologia perfettamente equilibrata. La sua è una taglia ideale. Capace di
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considerevole velocità unita a grande resistenza. La razza è armonica e dotata di spirito libero e allegro, quando è in azione deve mostrare un’appassionata inclinazione al lavoro. Lo standard della razza descrivendo le proporzioni importanti riporta: “…la distanza fra la punta dello sterno e quella della natica è leggermente superiore alla distanza fra il garrese e il suolo. Il corpo deve avere sufficiente lunghezza che permetta un passo diritto e libero; ma il cane non deve mai apparire lungo e basso”. La testa dovrà essere, per essere ben proporzionata, in armonia col resto del corpo; deve presentare una espressione intelligente, vivace, dolce e accattivante. Lo stop ben pronunciato, il muso ampio e profondo, il cranio arrotondato e mai piatto. L’occhio dovrà essere scuro e non sporgente. Le orecchie sono lunghe e con sostegno cartilagineo sottile, ben coperte di frange di pelo sono inserite non più in alto della parte inferiore dell’occhio. La linea dorsale discende leggermente verso il posteriore, il dorso è forte e il torace profondo. La coda è inserita e portata sul prolungamento della linea superiore del dorso, o leggermente più in alto, mai diritta come un terrier e mai tanto bassa da indicare timidezza. Quando il cane si muove, il movimento della coda è allegro. Il cocker americano, sebbene sia il più piccolo dei cani da caccia, possiede l’andatura tipica del cane da lavoro. Il suo movimento è coordinato, liscio e senza
sforzo. Il cane deve ricoprire terreno col suo passo ciò significa che facendo estesi passi copre un’ampia porzione di terreno senza sforzo a dispetto della mole; un’eccessiva animazione non è sinonimo di andatura corretta. Il pelo sul capo è corto e sottile. Sul corpo, è di media lunghezza, con sottopelo sufficiente a dare protezione. Le orecchie, il petto, l’addome e gli arti sono ricoperti di frange, però non così abbondanti da nascondere i profili e il movimento propri del cane di razza; la lunghezza del mantello sarà tale da non alterare l’aspetto e la funzione del cane. Da penalizzare severamente il pelo troppo abbondante, riccio o cotonoso. Tinta unita. I colori ammessi sono il nero uniforme e, per qualsiasi altra tinta unita, dal crema più pallido al rosso più acceso, inclusi marrone e marrone focato,
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Cani di razza il colore deve essere di una sfumatura uniforme, ma è permesso un colore più chiaro nelle frange. Una piccola macchia bianca sul petto e/o gola è permessa. Il bianco in qualsiasi altra parte comporta la squalifica. Multicolore. Due o più tinte unite, ben definite una delle quali deve essere il bianco; nero e bianco, rosso e bianco (il rosso può andare dal crema più pallido al rosso più scuro) marrone e bianco. Nei roani sono presenti combinazioni di questi colori con punti focati. È preferibile che le focature siano distribuite nello stesso modo di quelle nella varietà nero. Taglia e altezza ideale: maschi 38,10 cm; femmine 35,56 cm; la variazione ammessa è di cm 1,27 in più o in meno rispetto a quella ideale. Il temperamento È un cane dall’aspetto molto dolce tanto che è stato raffigurato anche nel famoso film della Walt Disney “Lilly e il vagabondo” nella parte di Lilly. Il carattere è molto affettuoso, vivace e mai pauroso. Ama moltissimo l’attività fisica, essendo cane da caccia, è quindi piacevole fare con lui lunghe passeggiate e attività fisica. Adora vivere in compagnia sia di altri animali che di persone. Non di rado si può trovarlo in case con gatti, conigli, criceti e persino canarini. Il cocker americano essendo un cane molto tollerante è adatto a vivere in famiglie con bambini anche molto piccoli. La sua grande voglia di correre e giocare lo elegge a saltimbanco, amato dai più piccoli.
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Toelettatura Se i cuccioli sono di rara bellezza e fascino anche gli esemplari adulti conservano armonia e fisionomia tale d’essere apprezzati anche solo a livello estetico. E in questo caso è il pelo a determinarne il fascino. Da ciò ne deriva la particolare attenzione riservata alla cura di quest’ultimo; il mantello del cocker americano va infatti spazzolato e pettinato quotidianamente. La toelettatura va eseguita con frequenza mensile ed è consigliabile rivolgersi a uno specialista per poterlo avere in linea con lo standard della razza. Toelettare il cocker americano non è facile e la preparazione di questo cane prevede la conoscenza di tutte le abilità e le tecniche di un professionista: egli deve conoscere l’utilizzo delle forbici comprese le dentate, l’uso della “macchinetta” (della macchina tosatrice) ed infine la pratica dello stripping. Nell’ordine la testa deve essere rasata sul cranio, sulle guance e nel sottogola, con l’aiuto delle forbici dentate deve essere regolato il pelo lasciato leggermente lungo sulla parte frontale della testa in corrispondenza delle ossa sopra-orbitali per poter ottenere il simpatico ciuffetto tipico di questa razza. La bellissima “gonnella” deve essere re-
golata a forbice per ottenere il magico effetto a onda che si armonizza perfettamente con la linea morbida tipica di questa razza, infine, lo stripping eseguito sulla linea superiore del corpo è la tecnica usata per mantenere la tessitura dura e caprina tipica del pelo presente sulla schiena del cocker americano. Complessivamente è un cane di robusta costituzione e quindi facile da mantenere. Il suo tallone d’Achille sono le orecchie che, a causa della loro lunghezza, corrono il rischio di sporcarsi facilmente; per ovviare a questo problema si può anche utilizzare la cuffia. Essendo pendule è indispensabile controllare il padiglione auricolare per evitare l’insorgenza di otiti o per rilevare corpi estranei. La razza ai giorni nostri Il cocker americano, anche se oggi non miete lo stesso successo del cugino inglese, sta trovando progressivamente il suo giusto posto al sole. In Italia, rispetto ad altri paesi come la Francia, fatica nell’essere conosciuto. Il successo che merita non tarderà ad arrivare grazie al suo meraviglioso aspetto e al suo fantastico carattere. ●
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L’igiene orale del cane
Mars Italia S.p.A. Centro Direzionale Milanofiori Viale Milanofiori, Strada 2, Palazzo C3 - 20090 Assago (MI) Tel 00 39 - 02 5776111
Perché le gengive del cane si ammalano? 4 cani su 5 dopo i tre anni di età soffrono di disturbi alle gengive. Malgrado ciò, il 90% dei proprietari pensa che i denti e le gengive dei loro cani siano sani.
I
disturbi gengivali sono le malattie infettive più comuni nei cani adulti. Compaiono quando i batteri aderiscono alla superficie dei denti del cane, formando uno strato biancastro e appiccicoso, detto placca dentale, che attira le particelle di cibo. Se la placca non viene rimossa, nel giro di qualche giorno si indurisce fino a formare il tartaro (un deposito bruno e ruvido sul dente). I batteri presenti nella placca e nel tartaro attaccano le gengive provocando un’infiammazione del tessuto gengivale, danneggiandolo e coinvolgendo anche le altre strutture di sostegno del dente (come i legamenti e l’osso) e determinando infine la caduta del dente.
COME SI CAPISCE SE IL CANE SOFFRE DI DISTURBI GENGIVALI? Anche se non è sempre facile individuare una malattia delle gengive, può essere molto utile controllare ogni giorno la bocca del cane. Se si riscontra uno dei seguenti sintomi, è opportuno rivolgersi al veterinario per un accurato controllo orale.
COMPORTAMENTO Spesso progressivi cambiamenti di comportamento, come minore vivacità, socievolezza o voglia di rosicchiare e di giocare, sono per il proprietario solo un segnale del fatto che il cane sta “invecchiando”. In realtà, potrebbero, invece, essere dovuti a una malattia delle gengive e alle sue conseguenze. Il cane sembra restio a farti avvicinare alla sua bocca? Anche questo può essere un segno di sofferenza ai denti e alle gengive. Accade spesso che il proprietario non riesca a credere al mutamento delle condizioni del suo cane dopo che è stato sottoposto a un trattamento dentale e in molti casi gli sembra che sia tornato cucciolo!
ALITOSI L’alitosi nel cane non è normale e quasi sempre è un segnale di malattia gengivale.
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GENGIVE CHE SANGUINANO Le gengive che sanguinano sono indice di malattia gengivale, in quanto i batteri contenuti nella placca aggrediscono il tessuto gengivale provocandone l’infiammazione e il sanguinamento.
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Razze feline ne del British e dell’American shorthair, sono più antiche.
Maria Cristina Stocchino Medico veterinario FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS
I
l gatto europeo è sicuramente uno dei gatti più diffusi nelle case e nei giardini, perché nonostante sia una razza il cui standard è stato fissato nel 1983, corrisponde al gatto comune, con cui condivide caratteristiche e origine. Qualunque gatto comune o randagio viene identificato col gatto europeo, ma questo, in realtà non è proprio corretto. Paese d’origine: Europa Discende dal Felis silvestris libica nordafricano. Le sue origini, molto antiche risalgono al periodo in cui i Fenici lo portarono in Europa a bordo delle loro navi (gatto soriano, da Soria, cioè Siria); ebbe un successo immediato per la bellezza ma anche per l’abilità come cacciatore di topi. Durante i secoli si è accoppiato naturalmente con gli antichi gatti selvatici europei a pelo corto senza però subire modifiche sostanziali della sua struttura, dando vita così a un gatto particolarmente robusto, resistente alle malattie, che si è adattato a vivere sia in casa che in uno stato semiselvatico, ma sempre vicino all’uomo. Da questa tipologia di gatti negli anni ’60, sulla scorta di quanto era avvenuto in Inghilterra col British shorthair e in America con l’American shorthair, alcuni allevatori diedero vita a un programma di selezione per ottenere un gatto di tipo semicobby (un po’ più allungati dei tipi cobby che sono decisamente brevilinei) partendo dai soggetti che meglio rispondevano a precise caratteristiche morfologiche e di bellezza. Questa nuova razza è conosciuta col nome di europeo a pelo corto o European shorthair. Attualmente si ritiene che il moderno gatto europeo sia una razza originaria della Svezia, ottenuta da incroci esclusivamente fra gatti comuni. In Inghilterra la razza British shorthair e negli Stati Uniti l’American shorthair sono considerate omologhe, anche se il cugino inglese ha anche sangue persiano. La selezio-
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Morfologia Il gatto europeo deve essere il più possibile simile al gatto “comune”, non deve presentare caratteristiche di altre razze selezionate dall’uomo. È un gatto di taglia medio grande (il maschio raggiunge il peso di 6-7 kg e la femmina 4-5 kg), con forte ossatura, robusto ma non tozzo, con un ampio torace, zampe muscolose e piedi tondeggianti. La testa è importante, tondeggiante, solo appena allungata e le guance, soprattutto nel maschio, son ben pronunciate. La canna nasale è dritta e lo stop (passaggio fra fronte e naso) solo accennato. Le orecchie sono alte, ben distanziate e con le punte lievemente arrotondate. Gli occhi grandi, tondeggianti e lievemente obliqui; il colore deve avere tonalità in assonanza col mantello. Nel gatto a mantello bianco, sono ammessi gli occhi azzurri o di due colori diversi (eterocromia). La coda è di media lunghezza e piuttosto spessa. Il mantello è folto, denso e i colori e i disegni sono molto numerosi, anche se non sono ammessi quelli che denotano discendenza da altre razze, come il chocolate, il cinnamon o il point, o il disegno ticked. Nonostante venga definito “comune”, è un animale di straordinaria bellezza, resistenza e agilità: è il gatto per eccellenza. Per le sue caratteristiche comuni, la robustezza, l’adattabilità, che condivide con molti gatti randagi, risulta molto apprezzato dagli amanti dei gatti. Carattere L’europeo è un gatto molto intelligente, attivo, abile cacciatore, giocherellone. Si ritiene che le femmine siano più docili rispetto ai maschi, ma la selezione naturale che ha subito l’europeo, dà luogo a un’ampia variabilità di carattere, dai più affettuosi ai più indipendenti, mai veramente aggressivi, e molto adattabili all’ambiente di vita proposto. Stanno bene all’aperto ma anche in casa, senza mai assopire l’indole di cacciatori; se non può esercitare il suo naturale istinto predatorio con la caccia, in famiglia si esprime con salti, agguati ed esplorazione. Tali comportamenti sono in parte acquisiti dall’educazione materna. È un gatto socievole e affettuoso nei confronti della famiglia, ma può mostrare un
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L’EUROPEO: UN GATTO COMUNE MA… DI RAZZA
L’intelligenza, la robustezza e l’attitudine al gioco sono le caratteristiche principali di questo felino considerato da molti estimatori europei il gatto per antonomasia
po’ di diffidenza nei confronti degli estranei. Resiste molto bene anche alle temperature rigide e convive tranquillamente con gli altri animali. Standard di razza Testa • La testa ha una forma arrotondata e solo leggermente allungata. La fronte è ampia e tonda, il cranio leggermente arrotondato. • Le guance sono piuttosto sviluppate soprattutto nel maschio. • Il naso, di lunghezza media e di uguale larghezza dalla base alla punta, è dritto e con uno stop appena accennato. • Il mento è arrotondato e solido. Orecchie Le orecchie sono di media grandezza, aperte e dritte, arrotondate in punta. Ben distanziate, di altezza uguale alla larghezza, con ciuffi di pelo nel padiglione auricolare e dei piccoli ciuffi di peli all’estremità. Occhi Gli occhi sono grandi e tondeggianti, posizionati obliquamente rispetto al naso dritto. Il colore dell’iride deve essere nitido e in assonanza di tonalità col mantello; possono essere blu, arancio o impari nel mantello bianco, verdi e arancio in tutte le altre tonalità di mantello. Sono tollerati gli occhi gialli se in armonia col mantello. Collo Il collo appare muscoloso, di media lunghezza. Corpo Il corpo è abbastanza forte, lievemente allungato, robusto ma non tozzo. Il petto è largo e ben sviluppato. Zampe Le zampe sono di media lunghezza, forti e solide, ed anche i piedi tondeggianti e robusti. Coda La coda è di media lunghezza, affusolata, più larga alla base che all’estremità e termina arrotondata. Mantello Il pelo è corto, fitto, lucido elastico e ben aderente al corpo, con scarso sottopelo. Per l’europeo lo standard ammette tutti i colori ad esclusione di quelli a motivo siamese, dei chocolate, lilac, cinnamon, fawn e dei bicolori tabby. Per i mantelli bicolori sono ammessi solo quelli con le macchie a tinta unita. Il mantello più frequente è il classico tab-
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Razze feline
by (tigrature disegnate sul colore di fondo giallo grigiastro che viene chiamato agouti. Questa colorazione è dovuta al fatto che ogni singolo pelo non è di un unico colore bensì presenta diverse bande giallo-grigiastre regolarmente alternate con la punta scura) che ci ricorda le origini dell’europeo. Non deve avere… Corpo troppo grande o troppo tozzo; grande somiglianza con il British shorthair e l’American shorthair; guance cascanti; stop netto; mantello lungo o lanoso. Non sono ammessi incroci con altre razze.
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Colori Esistono molte varietà di colore nel gatto europeo, monocolore (bianco, nero, blu, rosso, crema), oppure bicolore (nero, blu, rosso, crema associati al bianco), tabby (con macchie a farfalla, tigrati, e macchie rotonde sparse, dai colori neri, blu, rossi e crema). Può essere inoltre silver (con mantello argentato e macchie in contrasto) o smoke (il sottopelo è bianco-argento, mentre il pelo vero e proprio può essere nero, blu, rosso e crema). La caratteristica tigratura dell’europeo, è sempre presente, salvo rarissimi casi, anche se a volte occorre, per vederla, una luce radente molto forte. È assente
nei mantelli bianchi. Non esistono due gatti che esibiscono lo stesso disegno: le tigrature sono distintive di ogni individuo, come le impronte digitali per l’uomo. I mantelli più diffusi sono i “tabby”, con righe continue (mackerel) e i blotched (disegno marmorizzato). A seconda della disposizione del bianco, i bicolori vengono definiti: bicolori, arlecchini (con un’estensione di bianco maggiore che nel bicolore e almeno 3-4 macchie ben distinte sul dorso) e van (tutto bianco con la fronte fino alla base delle orecchie e coda di altro colore). Le varietà più rare sono i silver, tabby e smoke (2/3 del pelo è scuro, il resto è chiaro e visibile). I mantelli tricolori sono di pertinenza del sesso femminile (genetica legata al sesso) nella varietà “calico” (nero, arancio, bianco) e “calico diluito” (grigio, crema, bianco). Non sono ammessi il cioccolato, il lilla, il siamese. Caratteristica è una sorta di maschera accanto agli occhi, in genere di colore marrone-scuro. Curiosità È una delle razze che presenta il mag-
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I CUGINI DELL’EUROPEO: AMERICAN E BRITISH SHORTHAIR L’American shorthair è un gatto assai simile al gatto europeo, in quanto la storia e il processo di selezione, sono assolutamente analoghi, anche se è precedente rispetto all’europeo (riconoscimento della razza nel 1904). Così, come per l’europeo la selezione si è preoccupata di fissare i caratteri di resistenza e solidità del gatto comune, anche nell’American shorthair sono considerati difetti il pelo lungo, l’eccessiva robustezza o esilità e qualunque segno che denoti l’ibridazione con altre razze di gatti diverse dal gatto “comune”. Il primo gatto a essere riconosciuto come American shorthair, si chiamava Buster brown, ed esibiva un mantello smoke. I mantelli presentano più di 30 colori, e i disegni più frequenti sono il marmorizzato, il monocolore e l’ombreggiato (unico esempio che presenta un colore più chiaro alla base del pelo e più scuro all’apice). Con i “cugini” europei condividono la docilità, la capacità di adattamento e il forte istinto per la caccia, tanto che è considerato “gatto da lavoro” per la sua abilità nel cacciare tutti gli animali nocivi. Si distingue dall’europeo perché non possiede la sua forma squadrata, le orecchie e le zampe sono più lunghe, ed anche la testa è più oblunga che rotonda.
gior dimorfismo sessuale (differenze morfologiche fra sesso maschile e sesso femminile), in termini di grandezza e peso, arrivando il maschio a pesare anche 6-7 kg, mentre la femmina raggiunge al massimo i 4-5 kg. Questo gatto era considerato in passato un portafortuna. Così ogni volta che i mercanti, soprattutto genovesi, dovevano intraprendere un lungo viaggio in mare, si portavano dietro questo gatto … per non parlare del fatto che teneva anche lontani i topi.
Il British shorthair come l’europeo e l’American shorthair, è stato selezionato a partire dal gatto domestico, ma in corso di selezione è stato ibridato anche con il persiano, per avere gatti con un muso più accorciato e il pelo molto fitto. Nonostante somigli ai suoi cugini, ha la testa molto più arrotondata, gli occhi tondi e grandi, non posizionati obliquamente come nell’europeo e nell’American shorthair, il corpo massiccio e compatto, e il carattere più tranquillo di quello dei cugini. Sono riconosciute 18 colorazioni differenti, anche se la più frequente è la blu, tanto che fino a pochi anni fa veniva chiamato anche “british blu”. Il riconoscimento ufficiale della razza è avvenuto nel 1871. Dal 2001 è la razza più diffusa nel Regno Unito, seguito dal gatto persiano.
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Salute Il gatto europeo non soffre di particolari patologie. È bene seguire un regolare protocollo vaccinale. Il pelo, benché corto, richiede spazzolature due volte a settimana con una spazzola di setole, essendo molto fitto. Durante la muta ci si può aiutare (per rimuovere i peli) con un panno di daino inumidito. L’europeo è un gatto in genere dotato di buon appetito. L’alimentazione industriale di qualità, garantisce la giusta nutrizione in termini di requisiti nutrizionali, e permette ai proprietari di controllare la quantità di cibo somministrata. ●
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Roditori COME CONSIGLIARE CHI COMPRA LO SCOIATTOLO
Lunga coda e occhi vispi. Agili curiosi e intelligenti. Ecco come tenerli sani e renderli felici
Elena Ghelfi Medico veterinario Animali da compagnia non convenzionali
L
a vista di uno scoiattolo stuzzica la fantasia evocando emozioni importanti, il mito del bosco, i ricordi d’infanzia, i personaggi di molti cartoni animati. Questi piccoli mammiferi dell’ordine dei roditori sanno farsi desiderare dai clienti anche per alcune peculiarità che li rendono adatti ai più. Quali? Sono animali diurni e il loro ciclo sonno/veglia è simile al nostro; la gestione è relativamente semplice e la loro presenza in casa non produce cattivi odori. Alcuni individui, inoltre, imparano a fidarsi del padrone al punto da salirgli sulla mano.
Scoiattoli reperibili in commercio… Le specie sicuramente più note e vendute sono i tamia, i famosi scoiattolini striati riconoscibili per avere cinque strisce scure sul dorso. Nel nostro paese viene commercializzata soprattutto la varietà euroasiatica (Eutamias sibiricus o Tamias sibiricus) detto anche scoiattolo giapponese, tamia siberiana o borunduk, il cui areale naturale si estende, grossomodo, dalla Russia alla Cina centrosettentrionale. Alcune colonie isolate sono state segnalate in Germania, Francia e Italia. Predilige i boschi ricchi di sottobosco ma non disdegna parchi e giardini. La varietà americana (Tamias striatus o chipmunk) è tanto simile, sia nell’aspetto sia per le esigenze vitali, da rendere davvero difficile la corretta identificazione delle due varietà. Alcuni grossisti, però, possono fornire anche scoiattoli grigi (Sciurus carolinensis)
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oppure i più grandi scoiattoli tricolori (Callosciurus prevosti). … e incontri casuali Non di rado accade che, anche senza intenzioni malevole, possano essere ritrovati sul territorio gli scoiattoli rossi (Sciurus vulgaris). Solitamente si tratta di adulti feriti o piccoli caduti dai nidi scavati nei tronchi degli alberi magari abbattuti dalle intemperie. Il negoziante non potrà né venderli né detenerli e dovrà consigliare l’eventuale cliente che si presenti con questo animale a recarsi a un cen-
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tro recupero della fauna selvatica. A questo indirizzo web http://www.recuperoselvatici.it/elenco.htm si potrà trovare l’elenco completo dei CRAS (Centri di Recupero per Animali Selvatici) riconosciuti dalle singole Regioni. In alternativa si può suggerire al cliente di chiamare il centralino della Regione chiedendo dell’ufficio che si occupa dei CRAS. Singolo o in coppia? Per meglio consigliare il cliente che pone questa domanda occorre sondare il terreno. Qualora il cliente desideri avere un
animale con cui poter interagire, senza illuderlo di poterlo manipolare come un criceto, allora potrebbe essere utile cominciare con un singolo scoiattolo, giovane e già abbastanza confidente, a cui comunque andranno dedicati tempo e attenzioni. Si riuscirà a farlo salire senza timore sulle mani per prendere il cibo. Se invece il cliente è affascinato da questa specie, ha possibilità e disponibilità di spazio ma non di tempo è decisamente meglio consigliare l’acquisto di una coppia a cui offrire un’ampia voliera. Ciò non esclude la possibilità di
ALLOGGIAMENTO A seconda delle specie, delle dimensioni degli scoiattoli, del numero (singolo o coppia) e delle abitudini di vita (terricole o arboricole) le dimensioni delle gabbie o voliere variano di molto. In tabella sono elencate alcune misure indicative per meglio alloggiare questi animali particolari. La regola da avere sempre presente è “mai adattare una gabbia per criceti o uccellini a gabbia per gli scoiattoli” sia perché di dimensioni troppo ridotte, sia perché le gabbie in oggetto non hanno aperture a prova di fuga. Gli scoiattoli sono scaltri e imparano molto facilmente ad aprire le aperture trattenute da una molla col rischio di fughe in casa o nell’ambiente esterno dove è difficile che riescano a sopravvivere. Inoltre le aperture a molla li possono ferire intrappolando con facilità la lunga coda. Specie
Abitudini
Singolo
Coppia
Tamia
Terricole
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Scoiattoli grigi
Arboricoli
100 x 150 x 150
200 x 150 x 150
Scoiattolo tricolore
Arboricoli
120 x 100 x 180
250 x 250 x 200
Le distanze tra le sbarre non devono essere superiori a 1,2 cm per evitare fughe, il fondo non deve essere in rete metallica scoperta. Gli scoiattoli scendendo a terra devono poggiare i piedi sul terreno o su una lettiera morbida per non rischiare microtraumi che causerebbero poi pododermatite.
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Roditori re, invece: le lettiere aromatizzate (le deiezioni degli scoiattoli sono quasi prive di odore e gli oli essenziali usati come aromatizzate possono essere tossici per gli scoiattoli), la carta di giornale (per evitare ingestione di inchiostro), la segatura (troppo polverosa e irritante per gli occhi e le narici). Il luogo ideale La gabbia va posta in una stanza luminosa, lontano da luce solare diretta e da colpi di aria. In giardino la sistemazione ottimale è sotto un pergolato o sotto un albero frondoso (meglio ancora se compreso almeno in parte nella gabbia) e protetti da correnti di aria da pannelli posizionati ad angolo su almeno due lati contigui. Durante il periodo invernale i lati da riparare con pannelli (esempio plexiglass) devono essere tre. È consigliato almeno per metà della voliera una protezione anche sulla parte superiore per proteggerli da pioggia e neve.
conquistare almeno in parte la fiducia degli scoiattoli che col tempo, e se trattati con dolcezza e attenzione, potranno comunque avvicinarsi senza troppi timori ai proprietari. Maschio o femmina? Per distinguere il sesso degli scoiattoli evitando lo stress da cattura si può optare per questo metodo in genere efficace: far arrampicare lo scoiattolo su una rete verticale e osservare con attenzione i genitali esterni. Nella femmina la distanza ano-genitale è molto ridotta (pochi millimetri) e sono evidenti se adulta due file di mammelle. Nel maschio adulto i testicoli sono distinguibili in modo agevole e la distanza ano-base del pene è di circa mezzo centimetro. Nel caso si debba contenere lo scoiattolo per verificarne il sesso è bene prestare attenzione ai morsi, molto dolorosi, e alla coda: soprattutto nei tamia si stacca facilmente e lascia scoperta la base sottostante ossea e muscolare che andrà poi in necrosi. Il soggetto sarà esposto al rischio di infezioni, oltre ad essere esteticamente menomato. Ogni contenzione coercitiva è causa di stress
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e per questo si deve ridurre il tempo allo stretto necessario. A che età mettere in vendita uno scoiattolo L’età migliore per l’addomesticamento dello scoiattolo deve essere compresa tra i 2 mesi (quindi perfettamente svezzato e ben socializzato con la madre e i fratelli) e i 6 mesi. Scoiattoli più vecchi o adulti difficilmente si abitueranno alla mano e al maneggiamento ma restano comunque degli ottimi soggetti da detenere in voliera o da riproduzione. L’arredamento La gabbia deve essere arredata con tronchi in legno naturale (come ad esempio pino, alberi da frutto, quercia, abete, salice), casette nido (che possono essere rosicchiate, modificate e “arredate” a piacimento dello scoiattolo), ciotole per il cibo, beverini a goccia, materiale da rosicchiare (quali rametti di legni atossici, pigne, noci intere). Il materiale ideale per la lettiera deve essere quello atossico reperibile in commercio e non irritante: sì a paglia, fieno, carta tipo scottex o igienica a striscioline, pellet di legno o di carta. Da evita-
Una tana per rifugiarsi La tana deve essere abbastanza grande per poter accogliere il singolo o la coppia, vanno consigliate cassette nido a parallelepipedo (vanno bene anche quelle per pappagalli) in legno o ceramica. Possibilmente da evitare quelle in plastica perché non essendo traspiranti creano condense pericolose per la salute degli scoiattoli, oltre a non assicurare un’adeguata coibentazione e quindi non mantenere il calore all’interno. Durante la riproduzione o l’introduzione di nuovi soggetti è opportuno inserire nella gabbia più tane (tante quante sono i soggetti) per evitare litigi e ferite o, per lo meno, un rifugio ove il più debole potrà rintanarsi. Alimentazione Gli scoiattoli sono onnivori, la loro alimentazione deve essere varia e ben bilanciata e non deve contenere eccessi di grassi che causerebbero squilibri metabolici. La dieta base deve comprendere semi misti di cereali e alcuni semi oleosi. A questo proposito è corretto inserire a scaffale alimenti specifici per gli scoiattoli avendo però ben presente che, se questi alimenti sono a base di soli semi e granaglie, non potranno rappresentare l’unico nutrimento di questa specie che deve mangiare di tutto. Un esempio utile per chiarire il concet-
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to sono i semi di girasole, molto ricchi in grassi ma carenti di proteine, vitamine e calcio. Per questo motivo le miscele di semi vanno utilizzate in giusta alternanza con tutti gli altri alimenti che costituiscono la dieta. Sempre in materia di semi non devono essere somministrati quelli di leguminose quali fagioli o lenticchie, perché possono causare accumuli di gas intestinali alle volte tanto gravi da mettere in pericolo la vita stessa dell’animale. La componente proteica va integrata con larve di insetti, uova sode, poche crocchette tipo light per cani e gatti. Frutta e verdure fresche non devono mai mancare: fornire agli scoiattoli frutta di stagione quali agrumi, mele, pere, pesche, albicocche a fette e prive del nocciolo, ciliege denocciolate (il nocciolo se rosicchiato e ingerito è tossico) bacche commestibili di biancospino, sambuco, ribes, mora, lampone, mirtillo, melagrana, frutta secca come noci, nocciole e castagne ma anche ghiande di farnie e querce. Tra le verdure le più gradite sono carote, cicoria, tarassaco, indivia, radicchio, pomodorini. Cure particolari Gli scoiattoli non necessitano di vaccinazioni ma è opportuno far eseguire saltuariamente un controllo delle feci per ricercare la presenza di parassiti intestinali. Anche i denti a crescita continua vanno controllati ed eventualmente pareggiati mediante fresatura. La lunghezza giusta si controlla fornendo materiale che stimoli il rosicchiamento. Anche in negozio bisogna porre molta attenzione a dove viene posizionata la teca in cui vengono detenuti gli scoiattoli prima della vendita: anche qui vale trovare un luogo tranquillo, lontano da fonti di rumore eccessivo, lontano da fonti ad alta emissione di onde magnetiche (motori di frigoriferi o congelatori), lontano da correnti di aria e da fonti di calore (il colpo di calore può comportare conseguenze letali). In inverno se tenuti all’esterno o in stanze fredde gli scoiattoli grigi o i tamia possono cadere in letargo o comunque in una latenza metabolica. Gli scoiattoli tricolori non vanno in letargo e quindi devono essere ospitati in stanze riscaldate oppure, se ospitati all’esterno, vanno fornite lampade infrarossi riscaldanti e adeguatamente protette per evitare scottature.
Gli scoiattoli, al contrario degli altri roditori, hanno abitudini prevalentemente diurne. È molto importante rispettare i ritmi sonno-veglia e, se si tengono in stanze con luci accese anche al calar del
sole, è necessario coprire la gabbia per lasciarli riposare. Questi animali, facilmente stressabili, rischiano di ammalarsi se privati del sonno necessario. ●
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Uccelli PICCOLI PASSERIFORMI. GLI UCCELLI IBRIDI CHE SFIDANO LA SCIENZA E L’ARTE
L’ibrido è un animale (o una pianta) che nasce dall’unione tra specie diverse, unione che in natura difficilmente si realizza
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Diego Catarossi Medico veterinario Esperto in animali esotici
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l tema di questo articolo sono gli uccelli ibridi che si ottengono incrociando tra loro piccoli passeriformi come canarini, cardellini, verdoni, ciuffolotti, diamantini australiani e africani e altri. Il titolo di questo articolo richiama, a parer mio, il fascino stesso di questa antica tecnica di allevamento: riuscire a coniugare il sapere scientifico circa la genetica della riproduzione e l’arte di intuire la bellezza che può scaturire dall’unione del diverso.
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Cosa uscirà dal magico cilindro? Quando si seleziona all’interno della stessa specie, accoppiando come esempio due canarini gialli tra loro, i piccoli uccellini crescendo diventeranno uguali ai loro genitori. Tra fratelli ci saranno differenze infinitesimali che solo l’occhio allenato di un allevatore o di un profondo conoscitore di ornitologia potrà cogliere. Tra gli ibridi invece si può sostenere che ogni singolo soggetto sia unico e spesso irripetibile. Infatti anche ripetendo l’accoppiamento tra uguali genitori - lo stesso maschio e la stessa femmina - la prole sarà molto diversa ed eterogenea, nidiata dopo nidiata. In questo consiste la
bellezza dell’ibridismo e la difficoltà predittiva sui frutti di un accoppiamento. L’allevatore ha come finalità dei suoi accoppiamenti la nascita di un soggetto unico e bellissimo da portare in gara. Dalle gare al petshop In Italia e nel resto del mondo ci sono molte mostre ornitologiche dove è possibile osservare a concorso uccellini ibridi di diverse specie. Gli allevatori italiani hanno da sempre una particolare predilezione per la creazione di soggetti ibridi e i nostri ibridatori sono spesso ai vertici mondiali nelle competizioni ornitologiche internazionali. Questo, oltre a renderci giustamente or-
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Uccelli gogliosi, consente che molti soggetti arrivino ai negozi di animali e siano disponibili per essere acquistati dall’utente finale. Un ibrido è per la vita Gli ibridi possono essere esposti per tutta la vita, e non solo il primo anno di vita come succede per il canarino, quindi è possibile che un allevatore tenga lo stesso soggetto diversi anni in allevamento per portarlo alle gare. L’allevamento di ibridi crea anche molti soggetti, sia maschi sia femmine, che devono, seppur con livree piacevoli, essere esclusi dalle competizioni e che quindi vengono rapidamente ceduti ai negozi e ai garden per diventare pet birds, ossia uccelli che con la loro bellezza e con il loro canto andranno ad allietare le famiglie dei privati che li accoglieranno nella loro casa. Il magico incrocio I tipi di ibrido che possiamo trovare in commercio sono classificabili secondo le specie che sono state incrociate. Avremmo ad esempio ibridi indigeno x indigeno se uniremo tra loro specie di uccellini europei autoctoni come cardellino, verdone, ciuffolotto, fringuello, crociere. Avremo ibridi di indigeni x canarino quando uniremo un uccellino del gruppo precedente con un canarino. In questo caso l’ibrido sarà tanto più bello quanto più risulterà simile alla specie indigena e non al canarino. Questo tipo di ibridi è stato il primo ad essere ottenuto in cattività. Un ibrido tra indigeno x esotico si ottiene incrociando gli uccellini della fauna europea con uccellini di altra origine come ad esempio i diamantini (d. di gould, d. mandarino, d. codalunga, ecc.). Quando vengono uniti specie di uccellini di origine extraeuropea tra loro si parla di ibrido esotico x esotico. Alcuni sono fecondi Uccellini ibridi ottenuti tra specie dello stesso genere sono spesso fecondi e quindi possono essere utilizzati per altri accoppiamenti con il rischio di inquinare il patrimonio genetico della specie ancestrale. È per questo motivo che tali ibridismi vengono disincentivati e uccellini ibridi tra congeneri non possono essere esposti nelle mostre internazionali. Un esempio di uccelli ibridi ottenuti tra specie dello stesso genere è Serinus ca-
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naria x Serinus serinus, ovvero, canarino x verzellino. Quelli in vendita sono sterili con l’eccezione… Gli ibridi “commerciali”, essendo l’unione tra uccelli di generi diversi, sono quasi nella totalità dei soggetti sterili pertanto impossibilitati a riprodurre e avere prole. Un’eccezione a questa regola è rappresentata dall’incrocio tra canarino (Serinus canaria) e cardinalino del Venezuela (Carduelis cucculata). L’incrocio tra queste due specie genera degli F1 (ovvero prima generazione di ibridi) fertili e che quindi possono essere nuovamente incrociati tra loro e con le due specie originali. Questo particolare accoppiamento ha permesso di portare nella specie “canarino” il colore rosso della specie cardinalino, ottenuto re-incrociando gli F1 con canarini e ottenendo nelle generazioni successive uccellini uguali al canarino ma con in più il piumaggio rosso. Oggi questi canarini sono molto diffusi ed apprezzati da privati ed allevatori. Pet bird alla riscossa Gli ibridi sono in generale un’ottima scelta come uccelletto da compagnia. Essi
sono infatti molto più resistenti alle malattie delle razze allevate in purezza beneficiando del fenomeno, ben noto ai genetisti, che va sotto il nome di “vigore ibrido”. Sono in pratica soggetti più robusti, meno inclini ad ammalarsi e più resistenti alle condizioni atmosferiche avverse. I canti di papà e quelli di mamma I maschi sono spesso degli ottimi cantori unendo strofe e melodie di più specie. Le femmine, pur non cantando, sono una compagnia simpatica, curiosa e affettuosa; si pensi che possono essere ottime balie per covare e crescere nidiate di altre femmine che abbiano abbandonato la propria nidiata. In generale suggerire un ibrido come pet da compagnia è una opzione molto corretta e lungimirante. Il consiglio del negoziante sulla gabbia, gli accessori più idonei e sull’alimentazione è assai importante così come sarà importante egli indirizzi il cliente alla visita del prezioso uccellino, almeno una volta all’anno, da un medico veterinario esperto nella patologia di questi affascinanti volatili. www.veterinaricasalesulsile.com ●
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Rettili
TARTARUGHINE D’ASSALTO
Piccole e carine all’acquisto, grandi e con un bel caratterino in età adulta
Gianpiero Nieddu Medico veterinario animali esotici Consulente dell’acquario civico di Milano
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resenti da parecchi anni in tanti negozi e in molte case, questi rettili non sono ancora ben conosciuti. Per questo sono frequenti errori nella gestione quotidiana e disattenzioni soprattutto nelle dimensioni della vasca di accoglienza quando crescono di taglia. Allevarle fin dall’inizio nel migliore dei modi significa informare i clienti del petshop sin dall’acquisto sulle necessità di questo rettile di pochi centimetri e del futuro animale adulto. Perché il corretto management darà più dignità all’animale, tante soddisfazioni all’acquirente e fidelizzazione al negoziante.
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Tassonomia Due sono le specie più diffuse: Trachemys scripta (elegans e scripta) e Graptemys sp. (pseudogeographica e altre specie abbastanza simili tra loro e meno diffuse). Banalmente: T. scripta elegans è la versione “orecchie rosse”, mentre T. scripta scripta è quella a “orecchie gialle”. Vendita assistita Conoscere queste simpatiche creature e fare una vendita accurata permette una fidelizzazione sin dal primo acquisto di pochi euro. Il cliente non deve scoprire le difficoltà di allevamento di queste specie solo dopo averle acquistate perché ciò va a discapito della loro salute. Sarebbe una gran bella abitudine se i clienti arrivassero in negozio dopo aver recuperato qualche notizia in merito all’animale che vogliono acquistare, ma spesso non è così. Sta pertanto al negoziante cercare di fornire un po’ di informazioni sul corretto allevamento, sulle dimensioni definitive di queste tarta-
rughe, sulle esigenze alimentari e sul loro caratterino. Vendute spesso quasi appena nate e, quindi, di dimensioni “microscopiche”, attirano la curiosità dei bambini che spesso obbligano i genitori all’acquisto (d’impulso!). Fornire ai clienti poche e chiare informazioni e vendere i giusti prodotti a corredo consentirà di non veder tornare indietro gli animali, una volta inspiegabilmente cresciuti, e di non sentire le critiche per la vaschetta (con palma) troppo piccola e inadatta fin da subito alla vita dignitosa che le tartarughe meritano. Accade frequentemente che dopo un acquisto senza un’accurata informazione su le piccole testudo i clienti si documentino utilizzando internet, ove si trovano club di appassionati estremamente coinvolti e lì scoprono di non aver ricevuto le informazioni corrette. Ecco perché si consiglia di spendere 5 minuti di assistenza alla vendita e contestualmente indicare siti di approfondimento.
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più o meno in rilievo, sul quale è presente un disegno abbastanza articolato e simmetrico, il bordo del carapace è seghettato.
Genere Trachemys Distribuite negli Stati Uniti d’America, dalla parte più settentrionale (Canada meridionale compreso) a quella meridionale, fino all’Argentina. Predilige corsi d’acqua poco profondi con ricca vegetazione, poca corrente e molto sole. Gli adulti raggiungono e superano i 30 centimetri di lunghezza. Questa tartaruga d’acqua dolce può vivere, mediamente, 25/30 anni ed ha abitudini diurne. Il carapace (la parte superiore del “guscio”) sano è ovale con la superficie liscia e convessa, è verde nei soggetti giovani e progressivamente diventa più scuro con l’età. Il piastrone (la parte inferiore del “guscio”), piatto nelle femmine e nei maschi, è giallo con macchie nere.Il riconoscimento del sesso è facile nei soggetti adulti o subadulti, il maschio ha la coda più lunga e le unghie degli arti anteriori molto lunghe, la femmina è più grossa del maschio, ha la coda più corta ma più larga alla base e le unghie degli arti anteriori più corte rispetto al maschio. Posteriormente agli occhi presentano una macchia rossa o gialla più o meno visibile (anche in relazione all’età), la pelle è verde con strisce gialle. Genere Graptemys Diffuse nella parte più orientale degli Stati Uniti d’America e nella parte più meridionale del Canada, colonizzano i medesimi ambienti del Genere Trachemys, prediligendo le zone con abbondante vegetazione galleggiante e sommersa. Possono raggiungere i 25 centimetri di lunghezza massima (soprattutto le femmine che sono più grandi dei maschi), hanno il carapace marrone verdastro con una specie di cresta
Caratteristiche del terrario ottimale Le vaschette (con o senza palmetta di plastica) di piccole dimensioni e poco profonde non sono mai la soluzione ideale per allevare questi rettili. Per quanto giovani, questi animali hanno l’esigenza di nuotare, di disporre di un’adeguata zona emersa dove stazionare per esporsi ai raggi UV e di poter vivere nel pulito, questi obiettivi sono difficili da raggiungere in maniera ottimale in una vaschetta troppo piccola. La soluzione ideale è un acquario (un’ipotesi di misure potrebbe essere 60 x 30 x 30), dove un paio di soggetti potrebbero essere ospitati finché possibile (cioè fino al raggiungimento di circa 10 centimetri di lunghezza), con filtro (interno o esterno) e impianto di illuminazione. Superati i 10 centimetri di lunghezza, gli animali vanno ospitati in una vasca di maggiori dimensioni oppure ospitati all’aperto in un laghetto ben progettato per evitare fughe perché sono animali che si arrampicano facilmente e fuggono nei modi più inaspettati. La profondità dell’acqua non dovrebbe superare i 5 centimetri per le tartarughe più piccole mentre, via via che crescono, si può considerare una profondità pari a una volta e mezzo la lunghezza degli animali ospitati. È quindi comprensibile che l’allevamento corretto di queste specie non è sempre adattabile alla vita in appartamento. Possono facilmente trascorrere l’inverno all’aperto con l’accortezza di ospitarle
in un laghetto abbastanza profondo che non geli completamente ottimo il caso ove si mantenga un certo movimento dell’acqua per garantire l’ossigenazione e ostacolare la formazione del ghiaccio. Durante questo periodo le tartarughe non si alimentano e stazionano sul fondo, immerse nel fango. L’arredamento dell’acquario e del laghetto devono prevedere la possibilità di una zona emersa, dove le tartarughe rimarranno a prendere il sole o gli UV artificiali, un fondo dove ci saranno sassi e radici (sistemati stabilmente in modo che non si spostino con i movimenti degli animali) e il termoriscaldatore (temperatura estiva intorno ai 25°C), anche questo posizionato in maniera sicura. Alimentazione La dieta di una tartaruga è un argomento estremamente importante visto che eventuali errori vengono facilmente trascinati per anni compromettendo il normale sviluppo dell’animale e portandolo a malattie metaboliche spesso letali. I soggetti più giovani andrebbero nutriti quotidianamente mentre, con la crescita sono sufficienti 2 o 3 somministrazioni alla settimana. I gamberetti secchi non devono essere l’unico alimento somministrato e proposto al cliente. Per evitare che si instaurino situazioni carenziali è necessario integrare l’alimentazione e non essere monotematici. Sono animali onnivori con una quota “carnivora” che via via diminuisce con l’età a favore della quota vegetariana. Esistono diversi prodotti industriali, generalmente in pellet, che secondo le necessità, possono essere integrati con poca carne, pesce (principalmente d’acqua dolce), crostacei (gamberetti, ecc.
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Rettili anche liofilizzati) e vegetali (per esempio: zucchine, crude tagliate a pezzettini, fagiolini, lattuga, ecc.). La soluzione ideale sta, come spesso accade, in una complessa ma bilanciata varietà di cibi idonei. E quando crescono? È estremamente importante prevedere la rapida crescita degli animali e provvedere ad una sistemazione idonea, una volta che avranno raggiunta l’ètà e le dimensioni adulte. Per quanto riguarda la crescita di una tartaruga, è difficile stabilire una time line essendo in stretta relazione con la dieta fornita e le condizioni di allevamento; al top raddoppia la propria dimensione in un anno e via così anno dopo anno. Se il soggetto di sesso femminile è allevato in condizioni ottimali, sempre “generalizzando” potrebbe, produrre uova intorno ai 4-5 anni di età. Non vanno liberate Accade molto speso che le tartarughine, divenute ingombranti, vengano liberate. Primo, non è scontato che sopravvivano (anche in relazione alla stagione in cui vengono liberate); secondo, quando ci riescono determinano un danno ambientale veramente importante. La Trachemys è stata inserita nell’elenco mondiale delle cento specie più invasive e dannose del pianeta. La legge italiana punisce severamente, con sanzioni amministrative e penali, chi le abbandona. Infatti, essendo facilmente adattabili e mangiando tutto quello che trovano (pesci, anfibi, piccoli rettili, piante acquatiche, ecc.), competono in maniera importante e aggressiva con la nostra tartaruga palustre l’Emys orbicularis limitandone la diffusione. Quest’ultima è una specie protetta da leggi che ne vietano la detenzione e la vendita. Quindi è necessario trovare soluzioni alternative sicure per la sistemazione delle tartarughe una volta cresciute “troppo”. Esistono numerose associazioni che cercano, spesso con fatica ma tanta abnegazione, di trovare una nuova casa alle tartarughe abbandonate. Carta d’identità Classe: Reptilia (Rettili) Ordine: Testudines Famiglia: Emydidae Sottofamiglia: Emydinae Genere: Trachemys (7 specie) Specie: T. scripta (12 sottospecie) Sottospecie: elegans, scripta, e altre… Genere: Graptemys (12 specie) Specie: G. versa, G. pseuogeographica, G. ouchitensis, ecc. Alcuni siti utili http://www.aaeweb.net http://www.noturtle.org http://www.tartaclubitalia.it/home http://turtleportal.free.fr http://www.sivae.it http://www.tartaportal.it http://www.tartarughe.info ●
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Acquariologia IL PESCE PAGLIACCIO
Caratteristiche e allevamento della specie più amata nell’acquariofilia marina tropicale
Alessio Arbuatti Medico veterinario Acquarista e socio SIVAE
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egli ultimi anni, grazie all’aumento degli studi tecnico-scientifici in campo acquariologico ed alla successiva diffusione su vasta scala di una nuova ge-
nerazione di componenti tecniche e prodotti per la gestione delle vasche, l’acquariofilia di barriera si sta diffondendo sempre di più tra gli acquariofili, sia tra quelli di lunga data che tra quelli che si affacciano a questo hobby per la prima volta. L’aumento del numero di appassionati ha comportato una crescita dell’offerta delle specie ittiche ornamentali disponibili nelle stock list dei negozi, in particolar modo di quelle più facilmente adattabili anche a vasche di dimensioni contenute. Questa situazione, unita-
mente all’input mediatico fornito dal famoso lungometraggio animato: “Alla ricerca di Nemo” (Disney®), ha permesso di eleggere a tutti gli effetti il pesce pagliaccio come re incontrastato delle vasche marine tropicali. Un pagliaccio… tante specie Si è soliti parlare di “pesce pagliaccio”, in realtà questa definizione comprende decine di specie della Famiglia dei Pomacentridae che vivono nelle barriere coralline dal Mar Rosso all’Oceano Pacifico. Pur differenziandosi per dimen-
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Acquariologia
sioni e colori, tutte queste specie sono accumunate dal fatto di essere di piccole dimensioni (tra 8 e 15 cm) e di popolare le colonie di anemoni marini, animali con i quali istaurano un rapporto di simbiosi. Il Genere Amphiprion, reso famoso dal personaggio di Nemo, ed il Genere Premnas sono quelli maggiormente importati in Europa, dove le ultime stime certe risalgono al 2002, con un totale di Amphiprion ocellaris (Cuvier, 1830) importati pari a 123.640 nel quin-
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quennio 1997-2002. Tali cifre sono aumentate nell’ultima decade proprio grazie alla maggiore diffusione dell’hobby. Questo ha comportato però anche un aumento del prelievo degli esemplari selvatici in natura, non sempre condotto rispettando una corretta etica basata sul benessere degli ecosistemi naturali. Simbiosi: l’unione fa la forza La simbiosi, dal greco “sun” e “bios”, ossia “vita insieme”, è un rapporto che si istaura tra due o più specie, dal
quale entrambe, o almeno una delle due, trae un beneficio in termini di sopravvivenza. Nel caso specifico, tra pesce pagliaccio ed anemone, si parla di “simbiosi mutualistica”, ossia il pesce e le sue uova sono protetti dai predatori della barriera corallina, grazie al veleno posto sull’apice dei tentacoli urticanti dell’anemone che, in cambio, riceve una pulizia regolare del substrato e la difesa da eventuali predatori come i pesci farfalla (Chaetodon spp.) che possono arrecare gravi danni nutren-
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dosi dell’invertebrato. Nello specifico, questa simbiosi è molto selettiva poiché le 28 specie di pesci pagliaccio che popolano l’area indo pacifica utilizzano solo 10 specie di anemoni. Inoltre, proprio a causa del veleno che questi ultimi possiedono sull’apice dei tentacoli, all’interno di strutture simili a piccoli aghi dette nematocisti, si potrebbe pensare che la vita dei pagliaccetti non sia affatto semplice. A differenza di quanto si crede, questi pesci non sono immuni al veleno dell’anemone, ma la prote-
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zione è loro garantita dalla produzione di un muco di duplice natura. Da una parte alcuni composti chimici attivi contro il veleno dell’invertebrato vengono prodotti dall’organismo dello stesso animale, dall’altra i continui movimenti del pesce tra i tentacoli gli permettono di rivestirsi del muco dell’invertebrato stesso, ottenendo così una protezione completa. Etologia in natura La conoscenza delle principali caratte-
ristiche etologiche e biologiche delle specie che si vogliono ospitare in vasca è fondamentale per l’acquariofilo che si ritroverà a ricostruire uno spaccato, chiuso, di barriera corallina. In natura i pesci pagliaccio che non hanno ancora raggiunto la maturità sessuale si trovano spesso in piccoli branchi nei pressi di grossi anemoni. Con il raggiungimento dell’età riproduttiva, all’interno del gruppo, seguendo un processo non ancora ben definito scientificamente, un esemplare aumenta di di-
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mensioni trasformandosi in femmina dominante, mentre solo un soggetto di sesso maschile, dalle dimensioni minori rispetto alla femmina, acquisisce la possibilità di riprodursi. Da questo momento tutti gli altri esemplari vengono scacciati, anche violentemente, dall’anemone. Con il tempo, qualora la femmina dominante dovesse morire, il maschio ne prenderà il posto cambiando il proprio sesso in femminile, mentre un giovane esemplare, fino a quel momento mantenuto ai margini dell’anemone, si trasformerà nel nuovo maschio riproduttore. Tale fenomeno caratterizzato dal cambiamento di sesso, prende il nome di “ermafroditismo proterandrico”.
RIPRODUZIONE IN ACQUARIO La riproduzione in ambiente controllato è una realtà che coinvolge ormai sempre più appassionati e diverse aziende, anche in ambito europeo, che forniscono su richiesta esemplari per gli stock list dei negozi. I pesci pagliaccio, dopo un lungo rituale di corteggiamento, depongono le uova tra i tentacoli dell’anemone simbionte. Queste, in numero variabile in base alla specie, vengono ventilate dai genitori che le curano fino alla schiusa che in natura avviene di notte dopo circa 5 giorni. In acquario, questa viene ottenuta ricreando forzatamente condizioni di buio in una vasca apposita, isolata, dove i delicatissimi avannotti verranno alimentati con apposite alghe unicellulari e successivamente con piccoli invertebrati (rotiferi) fino a circa il 14° giorno di vita, quando si introducono i naupli di Artemia salina. La taglia giovanile commerciale viene raggiunta ai 3 cm di lunghezza.
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Gestione in negozio I pesci pagliaccio sono senza alcun dubbio ideali per i principianti, ma la possibilità di riprodurli in condizioni controllate li rende particolarmente ambiti anche tra gli acquariofili più esperti che possono cimentarsi nella riproduzione domestica di pesci marini, un’esperienza quasi impossibile fino a non molti anni fa. Inoltre l’acquisto di due esemplari giovani della stessa specie permetterà, in base a quanto sopra descritto, la formazione di una coppia grazie proprio all’ermafroditismo. Dunque anche in negozio queste specie meritano un posto di rilievo nelle vasche espositive, ma non solo per un fine puramente estetico. Infatti, nonostante capiti spesso di osservare acquari ospitanti solamente due soggetti, l’utilizzo di una vasca di dimensioni maggiori con diversi soggetti giovani ed anemoni può dare risultati estetici e gestionali ottimali, sia diretti che indiretti. Oltre all’innegabile valore estetico, i soggetti giovani, prima del raggiungimento della maturità sessuale intorno all’anno di vita, possono essere tranquillamente ospitati insieme e la presenza di anemoni permette loro di iniziare una corretta simbiosi fin dalle loro prime fasi di crescita. Negli acquari domestici capita spesso di osservare soggetti che entrano in simbiosi anche con coralli o addirittura con la componentistica meccanica. La spiegazione di ciò non è stata ancora chiaramente definita, ma sicuramente sia lo stress che la riproduzione in cattività possono agire in tal senso nel primo periodo di adattamento in un nuovo acquario.
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5° Corso di Acquariologia 18 novembre 2012 Aula Magna della Facoltà di Psicologia Cesena (FC) - Piazzale Sanguinetti n° 180 Programma 8,30 Registrazione dei partecipanti 9,30 Benvenuto del Presidente del Corso di Laurea e degli organizzatori 9,45 Come riconoscere le competenze e la professionalità del punto vendita specializzato in acquariofilia: errori e trascuratezze che dequalificano lo specializzato causando malesseri ai pesci e perdite economiche. Docente: Heiko Bleher 10,45 Piante d’acquario in vitro: l’innovativo sistema di mantenimento e commercializzazione per coniugare qualità, bellezza e risparmio. Docente: dott. Davide Donati 11,30 La biologia delle piante d’acquario incontra l’arte: il layout in diretta. Docente: Oliver Knott - Domenico Losciale 12,30 Pausa 14,00 Fai decollare l’entusiasmo contagioso per l’acquario con un allestimento semplice in accordo con la natura e facile da mantenere: un biotopo naturale specifico. Esperienze vincenti nei pet shop del mondo. Docente: Heiko Bleher 14,45 Il corretto allestimento del laghetto ornamentale e gestione dei pesci d’acqua fredda: dimensionamento del filtraggio, avviamento, quarantena, prevenzione e cura. Docente: dott. Stefano Rivola dott. Giuseppe Mosconi
15,30
16,30
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Ictioftiriasi e Criptocarioniasi (malattia dei puntini bianchi) nei pesci d’acquario d’acqua dolce e marina: conoscerne i punti deboli per rendere più efficace la terapia. Docente: dott. Andrea Gustinelli Terapia dell’Ictio (malattia dei puntini bianchi) ed altre parassitosi cutanee dei pesci d’acquario: i medicinali e la loro posologia. Docente: dott. Giuseppe Mosconi Termine dei lavori e consegna degli attestati
Modalità di iscrizione Compilare la scheda di iscrizione sul sito ed effettuare il pagamento di € 50.00 tramite bonifico bancario o carta di credito. Le iscrizioni verranno accettate fino al 9 novembre 2012, salvo chiusura anticipata È previsto un massimo di 380 partecipanti; raggiunta tale quota non verranno più accettate iscrizioni. Per chi si attardasse nell'iscrizione si consiglia di telefonare allo 0547/368311 e in ogni caso le quote eccedenti verranno restituite. Per informazioni consultare il sito www.acquacoltura.unibo.it o contattare Luigia Binetti 0547/368311 LBINETTI@CRIAD.UNIBO.IT
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Acquariologia La vendita di soggetti riprodotti in cattività è fondamentale, ogni proprietario di pet shop può trovare ormai nelle stock list dei grossisti, a fronte di un costo al di poco superiore rispetto a quello dei soggetti selvatici, la disponibilità di numerosi pesci pagliaccio riprodotti in allevamento e non prelevati in natura. Questa scelta va di pari passo con il nuovo concetto di acquariologia consapevole, ecosostenibile e va incontro sia alle volontà degli appassionati che, soprattutto, al rispetto degli habitat naturali, alcuni dei quali ormai in gravi condizioni a causa della pesca dei pesci marini ornamentali mediante l’utilizzo di agenti chimici. Purtroppo nei paesi d’origine la pesca dei
pesci destinati al mercato ornamentale viene spesso condotta sciogliendo il cianuro o altri composti chimici direttamente sulla barriera corallina; tale comportamento scellerato ha causato lo spopolamento di interi tratti di reef tropicale, nonché lo sbiancamento di intere colonie coralligene, fenomeno noto come: “bleaching”. Tali considerazioni devono essere condotte anche in riferimento ai potenziali rischi sanitari e patologie che possono affliggere i pesci; infatti soggetti nati in allevamento danno maggiori garanzie sanitarie rispetto a quelli prelevati in natura e quarantenati, spesso all’estero; oppure addirittura rispetto agli esemplari importati mediante il “tranship-
MARINI E DI ALLEVAMENTO In Europa sono disponibili a fini commerciali presso i principali centri di riproduzione un totale di 24 specie ittiche tropicali riprodotte in attività, negli U.S.A. 38, ma conforta sapere che il loro numero va man mano aumentando grazie anche allo sviluppo di nuovi alimenti per la crescita degli avannotti che rappresentano il punto critico nel processo di produzione. La possibilità di commercializzare pesci marini riprodotti in cattività, tra i quali i pesci pagliaccio e le damigelle (Pomacentridae), permette di ridurre l’impatto della pesca sulle popolazioni naturali. A questa opzione andrebbe affiancata anche una certificazione internazionale per i pesci selvatici, allevati seguendo regole ecocompatibili, come è rappresentato dalle catture fatte con piccole reti in fibra naturale e dalle piccole cooperative formate da comunità locali che allevano direttamente in mare, gli esemplari selvatici giovani sono fatti crescere, fino al raggiungimento della taglia commerciale, in specchi d’acqua comunicanti direttamente con la barriera corallina.
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ping”, ossia l’acquisto diretto “a scatola chiusa” dei pesci direttamente nei paesi d’origine senza alcuna quarantena preventiva. Va ricordato che il 90% delle morti dei pesci d’acquario sono correlate a patologie secondarie indotte da stress gestionale all’interno della filiera commerciale, dal momento della pesca alla scorretta gestione domestica. Gestione casalinga La scelta dell’acquisto dei pesci pagliaccio va ponderata preventivamente, come per qualsiasi altro pesce, fin dalla messa in opera della vasca. Nonostante le piccole dimensioni degli esemplari, è vivamente sconsigliato di ospitare esemplari in vasche di basso litraggio quali pico e nanoreef (da 5 a 60 litri), che si rivelano idonee per molti invertebrati ma non garantiscono né i giusti spazi vitali, né gli idonei sistemi di filtrazione atti a sostenere il “carico organico” prodotto dai pesci. Una coppia di Amphiprion ocellaris necessita almeno di 80 litri d’acqua netti (escluso dal calcolo il volume delle rocce vive, se presenti in vasca), e va posta inoltre molta attenzione agli anemoni ospitati in vasca in quanto anch’essi necessitano di un giusto management. La corretta alimentazione dei pesci pagliaccio è fondamentale al fine di ottenere soggetti sani che rispettino una corretta crescita e capaci di riprodursi anche in acquario. In natura il cibo principale è rappresentato da piccoli crostacei, plankton e da piccole componenti algali. Grazie all’avvento della moderna mangimistica industriale, oggi è possibile rispettare tutte le esigenze nutrizionali mediante l’utilizzo di cibo surgelato, in scaglie e micro granulare. È dunque possibile acquistare presso i pet shop diversi tipi di alimenti che comporranno la dieta completa; tra quelli surgelati vanno ricordati: i Mysis, l’Artemia salina (piccoli crostacei) e il plankton che dovranno essere opportunamente vitaminizzati con complessi multivitaminici liquidi, prima della somministrazione in vasca. Tra i cibi in scaglie è possibile utilizzare l’alga spirulina, particolarmente ricca di principi nutrizionali, mentre un mangime di alta qualità, composto da granuli di piccole dimensioni, fornirà un ottimo cibo completo di base. ●
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Veterinaria
Susanna Pacini Medico veterinario
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Un pizzico di anatomia Il cane e il gatto hanno una dentatura da latte e una da adulto. Il cucciolo di cane ha ventisei denti da latte, che inizia a cambiare verso i tre mesi. Completerà verso l’anno di età la dentatura permanente di quaranta-quarantadue denti. Questi dati non sono assoluti ma possono variare in relazione alla taglia e alla razza. Nel gattino i denti da latte sono ventisei, quelli permanenti sono trenta. La dentizione da latte sarà completa verso le sei settimane, la inizierà a cambiare verso i tre mesi e sarà completamente sostituita tra i sei e i sette mesi. Anche se un cucciolo, con la dentatura da latte, non necessita di pulizia vale la pena di abituare in tenera età alla pulizia dei denti, un adulto sarà comprensibilmente più restio ad imparare a farsi mettere le mani in bocca. Primi segnali Ma quali sono i campanelli d’allarme? Primo tra tutti l’alitosi. Si abbinano dolore, scialorrea (fuoriuscita di saliva copiosa dalle fauci), difficoltà nella prensione e masticazione dell’alimento, sanguinamento delle gengive e caduta dei denti. Questi sintomi esterni, più evidenti, possono determinare danni più seri agli organi interni. Infatti i batteri coinvolti in problemi del cavo orale sono veicolati a cuore, fegato o reni attraverso la cir-
©SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS
e un tempo l’idea di “lavare i denti al cane” faceva nascere sulle labbra un mezzo sorrisetto, oggi non è più così. Abituare il cucciolo o il gattino all’uso di spazzolino e dentifricio e all’utilizzo di snack funzionali per la pulizia dentale può garantire loro un alito gradevole e una bocca sana a lungo. Le statistiche riferiscono che buona parte dei problemi dell’età senile è correlata (se non addirittura causata) a una situazione dentale catastrofica.
ZANNA BIANCA
Quando i denti sono puliti la masticazione e la digestione ne traggono beneficio PetTrend • Settembre 2012
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Veterinaria Alitosi L’alito cattivo è causato da batteri, da milioni di batteri della placca che liberano grandi quantità di composti a base di zolfo. È lo zolfo la causa di quell’odore, decisamente sgradevole, di uova marce. Attenzione però: a volte accade il contrario. L’alitosi è in realtà sintomo di un problema a livello digestivo, o comunque sistemico (ad esempio, un’elevata concentrazione di urea nel sangue). Quindi è importantissimo in caso di dubbio e soprattutto se il nostro cliente non riscontra dentatura coperta di tartaro indirizzarsi ad una visita dal veterinario, che suggerirà ulteriori indagini con esami del sangue e delle urine. Quando preoccuparsi? Purtroppo i problemi del cavo orale non sono appannaggio della sola età senile. È frequente ritrovarli in cani e gatti di due, tre anni, a causa di una confor-
mazione morfologica della bocca che non gioca a favore. Molti cani di piccola taglia o toy, come pure gatti di razza, tendono a manifestare precocemente problemi dentali. Una curiosità: lo Yorkshire Terrier sembra essere la razza in cui la visita dentistica sia la più richiesta, indipendentemente dall’età. Quali sono le soluzioni La soluzione è una: la detartrasi. Ossia la pulizia dei denti, eseguita con un apparecchio specifico chiamato ablatore, da un medico veterinario, in anestesia totale. Con questa operazione si asporteranno le placche di tartaro, si potrà intervenire con interventi di salvataggio dentale o estrazioni. Sarà necessario un controllo dentistico una volta l’anno se non ci sono problemi particolari, due o tre volte l’anno se il quattro zampe ha avuto complicazioni. Quando la genetica rema contro La persistenza dei denti da latte è un problema che colpisce i cuccioli di particolari razze, come spitz, pinscher, bar-
I PET NON MASTICANO, INGHIOTTONO Pensiamo a come usano la bocca il cane e il gatto. Il principio dovrebbe essere: con gli incisivi essi afferrano, mentre masticano con i molari. Ma cane e gatto usano le “mole” molto poco, la tendenza è ingoiare. Peccato che la masticazione sia fondamentale per mantenere i denti puliti il più a lungo possibile. La masticazione, oltre a rivestire un ruolo importantissimo nella digestione dell’alimento, permette la salivazione che ha, tra le altre cose, la prima azione detergente sui denti. Sono i molari i denti che prima vanno incontro a problemi di placca e tartaro quindi incisivi e canini. L’alimento duro, le crocchette, favoriscono una maggiore pulizia dei denti perché la frantumazione delle crocchette favorirà l’abrasione e la salivazione, e la formazione di residui di alimento che non si andranno a depositare tra dente e dente. Al contrario l’alimento umido, non sarà masticato, e i residui, insieme alla mancata azione detergente della saliva, si attaccheranno al dente. La pulizia dei denti non è comunque da vincolare alla consistenza dell’alimento. Il cliente sceglie il tipo di alimento e il negoziante suggerisce frequenza, tipologia e metodo per mantenere i denti puliti e sani. Per esempio al cliente che fa uso per il proprio pet di solo alimento umido, sì può suggerire di somministrare snack funzionali. Questi ultimi favoriscono l’igiene orale sia attraverso un’azione meccanica, in quanto la loro forma e consistenza stimola la masticazione, pulendo i denti e riducendo l’accumulo di tartaro sia, nei prodotti in cui sono presenti, attraverso l’azione di principi attivi che contrastano la flora batterica causa della formazione del tartaro. Abrasive ed efficaci sono anche le ossa in teflon o in altro materiale inerte per l’intestino, la cui rosicchiatura ha effetto raschiante sulla dentatura.
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colazione sanguigna, oppure coinvolgere l’occhio o l’apparato respiratorio.
boncini e chihuahua. In questi soggetti spesso si assiste alla mancata caduta dell’intera fila degli incisivi, che possono posizionarsi su due file, e dei canini. Il fenomeno porta a un maggiore accumulo di residui di alimento tra dente e dente, può dare adito a mal occlusione, con spostamento dei denti inferiori e, nei casi più gravi, si possono riscontrare lesioni sul lato interno del labbro. Questi problemi possono essere risolti con una diagnosi precoce e l’estrazione dei denti decidui (quelli da latte!) che non sono stati scalzati da quelli permanenti. Per correggere i difetti di mal occlusione oggi è possibile ricorrere a veri e propri apparecchi ortodontici. Nel mondo felino, persiani, siamesi, somali e abissini sembrano essere più predisposti. Come prevenire Per cani e gatti sarebbe auspicabile una sessione di igiene orale quotidiana. Ma come si lavano i denti al fedele quattro zampe? Partiamo dalle basi. In commercio sono reperibili spazzolini modello classico (simili a quelli “umani”) e pratici spazzolini a “dito di guanto”, che si indossano sull’indice. Si inizia a spazzolare gentilmente la fila degli incisivi per pochi secondi; se l’animale non mostra insofferenza si può aumentare il tempo e poi passare ai molari. Sarebbe buona cosa premiare l’animale dopo questa operazione. Quando Fido e Micia sopporteranno di buon grado lo spazzolino, si potrà aggiungere il dentifricio, specifico per animali. In commercio troviamo anche snack studiati appositamente per favorire l’igiene orale che possono essere utilizzati sia in aggiunta che in alternativa allo spazzolino, soprattutto nel caso in cui l’animale non lo tolleri. ●
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Opportunità e prodotti ACCURATAMENTE SELEZIONATI PER
VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO I NUOVI PRODOTTI, I SERVIZI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ IN USCITA SUL MERCATO.
Dog Pod, cuccia casalinga di design Non tutti hanno un giardino dove sistemare la cuccia per il cane e chi vive in appartamento è difficile che la metta in casa, quindi il cane dorme dove capita e dove preferisce, magari accontentandosi di un tappeto. Se non avete un cane di grossa taglia e volete dargli un suo spazio per riposare, potrete prendere in considerazione questa Dog Pod, una specie di cuccia casalinga dall’aspetto molto ricercato. Cuccia forse non è il termine più corretto, potremmo dire che è più simile ad un divanetto coperto e, ovviamente, andrà benissimo anche per un gatto. Il design è molto gradevole, è fatta in legno finemente lavorato, mentre la fodera interna è estraibile in modo da poterla lavare all’occorrenza. È alta 38 cm e larga 51, ha un aspetto molto gradevole e starà molto bene in casa, l’unico problema può essere il prezzo, ben 598 dollari.
Case da gioco per gatti I gatti sono degli animali introversi che possono passare per freddi e distaccati, ma in realtà sono coccolosi e dei grandi
giocherelloni. Non saranno espansivi e irruenti come un cane, ma questo vuol dire solo che sono più discreti, difatti hanno bisogno anche loro di giochi e passatempi. Se avete un gatto avrete notato la loro passione per le scatole e per gli spazi stretti, grazie alla loro agilità e flessibilità riescono a infilarsi dappertutto, un po’ lo fanno per curiosità, un po’ perché gli piace nascondersi ed esplorare ogni angolo del loro territorio. Questo passatempo è pensato proprio per soddisfare la loro passione, si tratta di una serie di scatole gioco dalle forme più disparate pensate per tutti i gatti curiosi ed esploratori. I modelli disponibili al momento sono tre, il camion dei pompieri, il carro armato o l’aeroplano, e mediamente sono grandi 60 x 43 cm, anche se ovviamente ogni mezzo avrà dimensioni differenti. Tutti e tre piaceranno moltissimo al vostro gatto, anche perché a lui importerà solo avere un pertugio in cui infilarsi. La forma e l’aspetto presi da tre celebri mezzi di trasporto sono stati fatti così per piacere ai padroni, che probabilmente sceglieranno in base ai loro gusti, per poi giocare insieme al loro micio con questi divertenti mezzi di cartone.
alla cuccia del cane, in auto come decorazione, allo zaino per la scuola, o come portachiavi. Il kit contiene una busta con argilla speciale, un mattarello, una formina regolabile, una cannuccia e due nastri colorati. È molto semplice da utilizzare e in pochi passaggi il calco è realizzato: basta stendere l'argilla, premere leggermente la zampa del cane o del gatto, e successivamente ritagliare la parte dell'impronta con l'apposita formina regolabile. Con la cannuccia si fora in due punti l'argilla in modo da poter infilare il nastro e ottenere così il ciondolo personalizzato. L'impronta deve asciugare per circa 24/36 ore. Per maggiori informazioni: www.shoppet.it Zampi è un marchio registrato, distribuito e di proprietà di SIGRE. SIGRE è una dinamica realtà che ricerca prodotti e idee innovative presenti sul mercato internazionale da proporre e adattare ai gusti del pubblico italiano.
Zampi, un'idea regalo che lascia il segno Con il kit di Zampi si creano originali ciondoli con l'impronta della zampa degli amati amici a quattro zampe. Un oggetto innovativo e versatile, da utilizzare in mille modi diversi. Cani e gatti sono amici fidati che accompagnano e rallegrano le nostre giornate. Per portarli con noi o conservare sempre il loro ricordo da oggi c'è Zampi. Una nuova idea regalo dedicata agli amici a quattro zampe. Zampi è un kit che permette di prendere l'impronta del proprio cane o gatto per realizzare un ciondolo che riproduce la sua zampetta. È un oggetto originale da creare per sé oppure regalare agli appassionati di animali per riprodurre fedelmente la forma personalizzata dei loro polpastrelli. Zampi si può usare in tanti modi: appendere
Osso di compleanno Finalmente il regalo giusto per chi da anni sta fedelmente al vostro fianco. No, non vostro marito, ma il vostro cane. Se siete tra quelli che non fanno mancare nulla al vostro amico a quattro zampe quest’osso di compleanno deve essere vostro. Ha la forma di un osso ma si tratta di una vera e propria torta di compleanno ed è realizzata con alimenti genuini e molta cura. Ogni osso è tagliato a mano e contiene yogurt, farina di frumento integrale, acqua, burro di arachidi, fiocchi d’avena e melassa. Non manca ovviamente, allegata alla confezione, la candelina. Preparatevi quindi ad avere degli efficienti guardiani, amici di giochi e coccole infinite perché Fido un regalo così non lo dimenticherà mai!
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Opportunità e prodotti
Missione cuccioli: la app per i più piccoli su come scegliere ed educare il cane Ecco un’altra bella applicazione sui Pets con cui magari far giocare sulla spiaggia i propri bambini. Si tratta della app Missione Cuccioli, dedicata al famoso programma che insegna ai bambini come prendersi cura dei propri cuccioli. Nel programma per smartphone è possibile giocare con la mascotte di Missione Cuccioli, personalizzandola con abiti ed accessori virtuali. Tra le funzioni c’è anche un test per scoprire qual è il proprio cane ideale, le cose da sapere per crescerlo sano ed educato, i consigli su come scegliere e le 10 fondamentali regole del dog trainer Simone Della Valle. Scaricabile gratuitamente da App Store. Essendo un’app per i più piccoli, può essere utile per capire cosa si aspetta il bimbo dall’arrivo di un cane, e comprendere quindi se è il caso o meno di prenderne
uno in casa, con tutte le responsabilità che questo comporta. Anche perché, se i tempi non sono maturi, meglio continuare a conoscere meglio i quattro zampe amici dell’uomo attraverso applicazioni e libri, tv e blog, e solo quando siamo completamente sicuri scegliamo di fare questo grande passo che ti completa e ti cambia la vita. Se lo stile dell’applicazione "i Cuccioli" vi è piaciuto, potrete scaricarvi anche un vero e proprio gioco dedicato ai personaggi di Missione Cuccioli. Sicuramente utile per passare un po’ di tempo quando ci si annoia.
Smoking a 4 zampe Il tuo amico a 4 zampe non potrebbe mai mancare nel tuo giorno speciale. Per far sentire all’altezza anche lui ecco arrivare lo Smoking per 4 zampe. È un miniabito da cerimonia, interamente in stoffa e disponibile in 4 diverse misure per adattarlo al meglio alle dimensioni del tuo animale. E se il vostro amico a 4 zampe è una lei non disperate la potrete agghindare con il fiocco per cerimonia, in poliestere con stampa in nero e facilmente applicabile al collare. Per far partecipare in modo attivo il vostro amico al giorno del matrimonio quale migliore idea se non farvi portare le fedi all’altare da lui? Il cuscino porta fedi per cani è a forma di zampa e comprende una tasca con chiusura a scatto per portare gli anelli. Può essere
L’imbragatura anti fuga per cani Questo accessorio sarà la salvezza di molte famiglie che hanno cani di piccola taglia o dei cuccioli. In particolare chi ha una casa con giardino e ha i cancelli o i muri di cinta a sbarre. In questa situazione il rischio è che il cane riesca a passare tra una sbarra e l’altra riuscendo ad uscire dal giardino ogni volta che vuole. Ovviamente è una situazione pericolosa, specialmente per il cane, che va assolutamente risolta. Fin ora lo si poteva fare solo in due modi, o si metteva una rete aggiuntiva nella parte bassa delle sbarre in modo che il cane non potesse più uscire, soluzione efficace ma laboriosa e costosa, oppure non si lasciava mai il cane da solo in giardino e lo si curava a vista. In questo caso non si spende niente, ma vivere con l’angoscia che possa scappare in qualsiasi momento non è di certo la cosa migliore, senza contare che i momenti di libertà necessari al cane si sarebbero ridotti di molto. Invece, grazie a questa speciale imbragatura, potrete lasciare il cane libero in giardino senza preoccuparvi che possa scappare. Si tratta di un’imbragatura, simile a quelle che si usano ora al posto dei collari, con una bacchetta, robusta ma leggera, attaccata perpendicolarmente al cane. In questo modo il cane, senza aver grossi fastidi o limitazioni, non riuscirà più a passare attraverso le sbarre ma potrà giocare libero per ore nel giardino senza che voi stiate in pensiero o dobbiate curarlo a vista.
collegato al collare o al guinzaglio utilizzando il nastro di velcro che si trova sul retro del cuscino.
Camper Van per uccelli Se siete degli Hippy e amate la natura avrete a cuore il bene di ogni essere vivente. Tra quelli che incontrerete ogni giorno ci sono gli uccelli, sempre in cerca di cibo per loro, o per sfamare i piccoli nel nido. Essendo molto sospettosi e paurosi è difficile sfamarli direttamente, quindi il modo migliore per dargli da mangiare è lasciargli qualcosa ben in vista e allontanarsi. Un metodo molto comune ed efficace sono le casette per gli uccelli, da appendere sugli alberi o, in caso abbiano una base da infilzare nel terreno, dove gli uccellini possono entrare, prendere da mangiare e allontanarsi senza paura. Per l’hippy che c’è in voi è stato creato un gadget irresistibile, una casetta per gli uccelli chiamata Camper Van Birdhouse, con le forme del mitico camper T-1 della Volkswagen, il mezzo divenuto il simbolo del movimento Hippy. È fatto in resina, al posto del logo Volkswagen ha quello della pace e ha la tipica colorazione rossa e bianca con il frontale a V. È grande 22,5 x 11,5 x 12,5 cm, è robusto, resistente alle intemperie e facile da pulire. Ovviamente ha incluso un anello sul tetto in modo che possiate appenderlo con facilità, poi sarete voi ad usare una corda, una catenella o altro a seconda delle esigenze. Potrete portarvela anche quando fate escursioni o siete in campeggio immersi nella natura. ●
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Novità in rete CURIOSITÀ E NOTIZIE DAL MONDO
DEGLI ANIMALI SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
Abbaiare è un diritto del cane La scena non è nuova. Da una parte abbiamo un pastore tedesco e un bracco, che abbaiano di continuo. Dall’altra parte della barricata troviamo, invece, una famiglia che non vuole essere disturbata dal rumore provocato dagli animali. Come spesso accade in situazioni come queste, i vicini di casa, che mal sopportano latrati e ululati, si rivolgono al giudice per chiedere l’allontanamento dei quattrozampe accusati di essere troppo rumorosi. La vicenda giudiziaria si è però conclusa con l’assoluzione di Shapira e Argon, questi i nomi dei due protagonisti. Il giudice della Sezione Civile del tribunale di Lanciano - Giancarlo De Filippis - a conclusione di un procedimento civile d’urgenza, ha respinto il ricorso e stabilito che i cani possono continuare a rimanere con la loro famiglia di Treglio, nel chietino. I cani si sono visti riconoscere il diritto di abbaiare nel momento in cui svolgono una funzione di guardia e di sicurezza sul territorio in cui risiedono. In particolare, l’abbaiare del cane è da considerarsi una sorta di sirena d’allarme di un antifurto. Analoga sentenza a Messina dove è stato riconosciuto che l’abbaio è un naturale istinto del cane. Se qualcuno o qualcosa si avvicina al territorio è consentito ai cani che in esso risiedono di abbaiare al fine di aiutare il loro padrone nella difesa della proprietà. A patto, però, che non venga superata la soglia di tollerabilità stabilita dal Codice Civile. Ma questa è tutta un’altra storia.
Per tutti quelli che il video Se amate i video che trattano di notizie fresche dal mondo degli animali e avete la possibilità di proporre ai clienti dei video in streaming, vi suggeriamo il sito del Corriere della Sera. Entrando nella home page si può accedere liberamente alla sezione corriere tv-scienzeanimali-video sugli animali di attualità. Le immagini mostrano storie prese dal web che narrano fatti incredibili, curiosi o su cui riflettere. Ecco un assaggio per voi. Potete vedere il cane Kira che nuota con i delfini, nel video di Hearttouch.com. Oppure si possono osservare in azione un cane addestrato a svolgere il ruolo di “gendarme” che con l’aiuto di due cani di supporto, separa due gatti che, dopo ripetuti agguati, si azzuffano selvaggiamente. E che dire della folle corsa di Sara? Un ghepardo dello Zoo di Cincinnati che, durante un servizio fotografico del National Geographic, ha battuto il suo stesso record mondiale correndo i 100 metri in meno di sei secondi (5"95). Ma lo spettacolo continua…
Stubbs il sindaco perfetto Ci troviamo a Talkeetna, un paesino di 900 abitanti dell'Alaska, il primo cittadino si chiama Stubbs, ed è un gatto di razza Manx di 15 anni. La storia si dipana negli anni e ha come sfondo il disaccordo dei cittadini con la pubblica amministrazione. Gli elettori, chiamati a votare i propri rappresentanti, non riuscendo a riconoscersi nei candidati, con un passaparola decidono di dare scacco alla classe politica proponendo come sindaco un gatto, rosso e paffuto, della nota razza senza coda. L’outsider vince a dispetto di tutto e di tutti e, cosa ancor più inconsueta, riesce a promuovere, nel-
la singolare carica, un sensibile aumento del turismo. Il negozio che Stubbs frequenta, il Nagley's General Store, è visitato ogni giorno da decine di turisti che chiedono di incontrare il felino. Il proprietario assicura che i contatti sono in media 30-40 al giorno. Unico vizio, del Mayor felino, una grande passione per l’erba gatta (Nepeta catria).
Un carapace Hi-tech Una tartaruga marina rinvenuta gravemente ferita dalle pale di un’elica di un natante a motore, nel porto di Tuxpan, nelle coste del Golfo del Messico, è stata restituita all'oceano con un guscio interamente ricostituito. Il carapace in materiale sintetico - un tipo di cemento atossico - è stato impiantato dai medici veterinari del Centro veterinario di Xalapa, capitale dello Stato messicano di Veracruz. http://www.gazzettadelsud.it/news/ho me/2517/Tartaruga-in-mare--conguscio-artificiale.html
Salviamo la bio diversità Un gruppo di ambientalisti dell'isola-Stato caraibica di Saint Lucia e di ricercatori internazionali ha ritrovato il serpente più raro al mondo: il serpente corridore (Liophis ornatus Saint Lucia Racer). La ricerca è stata finanziata da Balcombe trust, Disney worldwide conservation fund e Fish & wildlife service Usa. Il serpente era stato dichiarato estinto nel 1936, ma nel 1973 fu catturato un singolo individuo nella Maria Islands Nature Reserve. Da allora si sono avuti altri sporadici avvistamenti sino a quando 5 anni fa sono iniziate le ricerche sistematiche che si sono concluse con il ritrovamento di 18 individui (subito mi-
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Novità in rete crocippati) e con la definizione di un piano per azzerare i rischi di estinzione e favorire la riproduzione. Il piccolo colorato Saint Lucia Racer, è un ofide non velenoso e stranamente confidente con gli esseri umani. Il significato della ricerca è spiegato chiaramente da Matthew Morton, manager dell'Eastern Caribbean Programme del Durrell wildlife conservation trust. Egli sottolinea quanto sia importante battersi per limitare l’estinzione di qualsiasi animale a rischio per salvaguardare il più possibile il patrimonio faunistico nel mondo. http://www.durrell.org/ oppure http://www.greenreport.it/_new/index.php?id=16866&page=default
I super computer fanno mieew I gatti sono conosciuti anche dai supercomputer. Da sempre Google è una azienda alla ricerca di soluzioni prossime alla esperienza umana. Recentemente il laboratorio “Google X”, che si occupa di intelligenza artificiale, ha collegato ben 16.000 processori in un’unica rete capace di analizzare 10 milioni di video presenti su YouTube, società recentemente acquisita da Google. Sono state sottoposte a questa rete neurale ventimila forme da individuare nei video senza alcun intervento umano e, con grande sorpresa dei ricercatori, la forma più identificata è stata quella del gatto. Il super-cervello elettronico ha prima creato autonomamente una propria concezione di gatto confrontando le immagini, come facciamo noi umani già in tenera età, e poi ha verificato in quali video questa forma è presente. Nascerà dal gatto il primo robot umanoide?
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Sempre più in alto Un fenomeno tipico delle isole è l’estinzione delle specie più inermi dovuta all’introduzione, in un ecosistema perfettamente equilibrato, di specie predatorie non autoctone (del luogo) o di gravi agenti patogeni infettanti. Ciò accade con risultati infausti per l’equilibrio tra le differenti specie insulari. La ricerca - Evolution of nesting height in an endangered Hawaiian forest bird in response to a non-native predator - pubblicata su Conservation Biology, illustra come l’unica possibilità di salvarsi, per le specie endemiche insulari minacciate, sia una strategia di adattabilità difensiva idonea a contrastare gli intrusi provenienti della “terra ferma”. Un esempio per tutti è l’innalzamento dei nidi di Chasiempis ibidis (l'elapaio di Oahu). L’introduzione nelle isole Hawaiane del comune ratto (Rattus rattus) ha fatto sì che i nidi più vicini al terreno (c.a. 7 metri di altezza) venissero predati delle uova e dei pullus, mentre quelli costruiti su piante di altezza superiore aumentavano il tasso di sopravvivenza. Tra il 1996 e il 2011 si è potuto constatare che l'ubicazione di nidi di C. ibidisi costruiti su piante a 9 metri circa di altezza erano risparmiati dai predatori. Un chiaro esempio di selezione predatoria. Ora nelle isole Hawaiane si sono attuate anche strategie per ridurre le popolazioni di ratti http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%2017198
DNA e cacche proibite A Gerusalemme non vanno leggeri con chi insozza il suolo con escrementi canini senza provvedere alla immediata pulitura del “bisognino”. Una banca dati di tutti i possessori di cani è in fase di preparazione e colpirà duramente chi si scorderà di provvedere alla rimozione. La tecnologia è stata sperimentata anche negli Usa per dirimere le controversie tra condomini ed è stata attuata con sistematicità già nel 2008 nel comune di Petah Tikva, cittadina a pochi chilometri da Tel Aviv. Per concretizzare la mappatura dei cani, Gerusalemme ha emanato una norma la quale obbliga i veterinari a prelevare, da tutti i cani visitati, un campione di saliva (CSI insegna!) e a multare i proprietari che si rifiutano. Costo dell’analisi 30 €. Non appena la mappatura sarà del 70-80% dei cani scatterà l’operazione e con questa le sanzioni di circa 150 €. E siccome in Israele ciò che si promette si fa, i proprietari maleducati sono, a detta della polizia municipale, già diminuiti sensibilmente. ●
Ma quanto si amano Friskies, il brand premium di Purina, continua a regalare incredibili sorprese in occasione della seconda edizione de “Gli Inseparabili Friskies”, l’iniziativa pensata per permettere alle famiglie di dimostrare l’“inseparabilità” che li lega ai loro pet. Oltre all’attività che prevede la realizzazione di un fumetto d’autore, pubblicato in un inserto speciale di Focus Junior, partner dell’iniziativa, ‘Gli Inseparabili Friskies’ vivranno anche in un tour nazionale che toccherà circa 300 punti vendita della grande distribuzione con un concorso che permetterà di vincere numerosi premi. Dal 1° settembre al 31 ottobre 2012, acquistando almeno uno dei prodotti della gamma Friskies e inserendo i dati di acquisto su www.inseparabili.friskies.it, si potrà tentare la fortuna e scoprire subito se si è vincitori di una fornitura di prodotti Friskies per la cura e l’alimentazione del proprio pet o di un bellissimo notebook MacBook Air Apple. Inoltre, le famiglie che si recheranno nel punto vendita, riceveranno una simpatica shopper ‘Friskies Inseparabili’ con all’interno sample di prodotti Friskies e una promo-card fumetto, con riportate le istruzioni per partecipare al casting online. Per maggiori informazioni su ‘Gli inseparabili Friskies’ e per scoprire i punti vendita coinvolti, visitare www.inseparabili.friskies.it o chiamare il Numero Verde - Purina per Voi - 800.525.505.
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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI
E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE
Pet expo 5-7 ottobre 2012 - pets today 2012 E.K.E.P., Metamorfosi, Athens, Greece Info: +30 210 6774942 www.petstoday.gr, info@welldone.com.gr 7-9 ottobre 2012 - Dibevo 2012 Evenementenhal Gorinchem, the Netherlands www.dibevo.ne 10-12 ottobre 2012 - Pet Vet Asia Expo 2012 Bitec, Bangkok, Thailand www.apvcbangkok.com 11-13 ottobre 2012 - Pet Expo 2012 Gold coast, Queensland, Australia www.piaa.net.eu 11-13 ottobre 2012 - zoosphere 2012 Lenexpo Exhibition Complex, St. Petersburg, Russia www.zoosphere.lenexpo.ru, s.hansen@expoforum.ru 11-14 ottobre 2012 - pet fair asia professional 2012 Shanghai World Expo Exhibition and Convention Center, Shanghai, China Info: +86 21 6195 6088, fax. +86 21 6195 6099 www.petfairasia.com, pfa@vnuexhibitions.com.cn 12-14 ottobre 2012 - pet industry Christmas trade show 2012 Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago, IL, Usa Info: tel. +1(0)312/5781818, fax +1(0)312/578119 www.hhbacker.com hhbacker@hhbacker.com 13 ottobre 2012 Thuringer Vogelborse Ziergeflügel- und Exotenverein Erfurt 1954 e.V. Hauptstraße 108° 99192, Erfurt Tel: +49 (0)362 0880998 Fax: +49 (0)361 6442601 info@messe-erfurt.de http://www.messe-erfurt.de
16-18 ottobre 2012 - Pet Shout America 2012 Expo Center Norte, Sao Paulo, Brazil www.petza.com.br 17-18 ottobre 2012 Esposizione Ornitologica Internazionale SOR - Società Ornitologica Reggiana Via F.lli Manfredi, 57/3 42124, Reggio Emilia Tel: (+39) 0522/515118 Fax: (+39) 0522/515118 info@sor.re.it http://www.sor.re.it 1-4 novembre 2012 CIPS 2012 China International Exhibition Center (New Venue) Beijing, China www.cipscom. 24-25 novembre 2012 Fiera dedicata all’ornitologia Fiera di Reggio Emilia info@fierareggioemilia.it
12-13 gennaio 2013 CACIB Mostra Internazionale di cani di razza Nurnbergmesse info@nurnbergmesse.de 12-13 gennaio 2013 Esposizione Internazionale di cani di razza FieraMilano Rho-Pero fieramilano@fieramilano.it
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Expo gatti /Cat shows
29-30 settembre 2012 - Novara info ANFI
Expo cavalli/Horse show
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12 ottobre - Cremona (Palazzo Trecchi) Seminario “Recenti sviluppi nella riproduzione degli equini”
24-25 gennaio 2013 Global Pets Forum 2013 Hotel Marriott, Prague, Czec Republic www.petsinfo.net/globalpetsforum 25-27 gennaio 2013 Heimtiermesse - salone degli animali domestici Hannover Messe info@messe.de
Congressi nazionali e internazionali
National and International forums 12 ottobre 2012 - petfood forum China 2012 Shanghai World Exhibition & Convention Center, Shanghai, China, Info: www.petfoodindustry.com 26-28 ottobre 2012 - Arezzo 76° Congresso Nazionale SCIVAC Chirurgia a 360° www.scivac.it, info@scivac.it
Expo cani / Dog shows
24-25 novembre 2012 Mostra Internazionale Canina di Cremona CremonaFiere info@cremonafiere.it
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17-18 novembre 2012 Esposizione internazionale canina Fiera di Genova Gruppo Cinofilo Genovese Via L. Pareto, 8/14A - 16129 Genova Tel: (+39) 010/3620071 Fax: (+39) 010/3107816 info@gruppocinofilogenovese.it http://www.gruppocinofilogenovese.it
8-11 novembre 2012 Verona Fiera Cavalli Info: 045/8298344 rizzi@veronafiere.it 9 novembre - Verona (VeronaFiere) “Eco Seminario Dalla A alla Z” 23-24 novembre - Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo Seminari delle società Specialistiche SIRE, SIOCE e Gruppo di Studio di Medicina Interna e sportiva 13-15 dicembre - Corvara (Romantik Hotel Cappella) 7° Skive Resort Meeting
Expo animali acquatici Aquatic animal show
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6-7 ottobre 2012 - Tartarughe Beach Tarta Club Italia - via della Repubblica, 39 47042 Cesenatico Tel: (+39) 338/9802651 info@tartaclubitalia.it http://www.tartaclubitalia.it
Azienda leader nella distribuzione di alimenti ed articoli per animali d'affezione cerca agenti per zone libere. Inviare il curriculum dettagliato. Email: filippovalenti@fortesan.it Tel. 0172/691520
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0423485691 Via Cacciatore, 2/A fax 0423756928 31037 Loria (TV) www.pappagalli.com info@pappagalli.com - maxorin@tin.it 0331964758 fax 0331949929
Carmar S.a.s.
Via Torretta, 68 21029 Vergiate (VA) www.tropicalworld.it info@tropicalworld.it
Giumar S.r.l.
Via A.Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com
0815743501-0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it giumarsrl@virgilio.it
0817741925 - 0818982101 fax 0817747430
Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it
Reef International S.a.s.
Acquario di Bologna S.r.l.
Uccelli
Tropical World
Kuda Tropical Fish S.r.l. 0499131744 fax 0499139441
Pesci e piante d’acquario
Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it
070564836 fax 070564023
Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it muacor@tiscali.it
Animaland Via delle Capinere, 1088 47017 Loreo (RO) www.animalanditalia.it info@animalanditalia.it
(+33) 563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax (+33) 563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr
Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com reefint@tin.it
Valverde Aquarium S.r.l. Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (Lo) valverde.aquarium@libero.it
Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it info@mariozanolli.it
Zoosan - L’Arca
Zoo Varese 0373234461 fax 0373236714
Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it
tel e fax 081918501 info 3894228215
0332310280-9 fax 0332313111
Altri animali 0331792443 fax 0331772839
037188127 fax 037188614
045973472 fax 045973473
Chifa S.r.l.
0331932014 fax 0331932510
Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it
Zoomania
tel. e fax 0818610459
Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com
Zoo Varese
0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it
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ELENCO INSERZIONISTI
Settembre 2012 N° 8 - ANNO 1 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale ANTONIO MANFREDI
Copertina II di Copertina MORANDO - Miglior gatto ROYAL CANIN - Crescere I Deliziosi
III di Copertina IV di Copertina ADRAGNA Pet Food - Naxos PRALZOO - Nutraceutical
3 ROYAL CANIN Benessere su misura
Direttore responsabile ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Segreteria di redazione ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI
7 PURINA - Gourmet Gold
10 ZOOMARK 2013 - Vieni a trovarci su Facebook
15 LIFE PET CARE Nutrizione secondo natura
17 FORTESAN - Vividog premium
21 VITAKRAFT - Liquid-Snack
25 INNOVET - Linea dermatologica a base di Aliamidi
27 HILL’S - Nature's Best
31 ZOOMARK 2013 9/12 Maggio
33 FARMINA - Natural&Delicious
35 MONGE - LeChat
37 8IN1 - Nuovi Fillets
39 PURINA - Proplan
40 PET FAIR PROFESSIONAL Shanghai 11-14 ottobre 2012
43 MERIAL - FrontlineCombo
45 HURTA - La pettorina Hurta
Grafica e impaginazione PRESS POINT Srl Ufficio Stampa ILARIA COSTA Hanno collaborato a questo numero Lorena Bassis; Paolo Alberto Bernorio; Laura Seguso; Silvia Macelloni; Lorena Merati; Maria Cristina Stocchino; Elena Ghelfi; Diego Catarossi; Gianpiero Nieddu; Alessio Arbuatti; Susanna Pancini Credit fotografici Alessio Arbuatti; Lorena Bassis; Kiumars Khadivi-Dimboli; Elena Ghelfi; Silvia Macelloni; Lorena Merati; Gianpiero Nieddu; Silvia Pampallona; Laura Seguso; Maria Luisa Quattrina; Laura Seguso; Rocco Toscani Foto da agenzie Interzoo 2012; OnlyForPets di Silvia Pampallona; Errekappa photograpy Pubblicità JENNY CINZIA LUPI pubblicità@pettrend.it Servizio abbonamenti ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.
Inserto centrale Almo Nature
51 ZOODIACO - Club Profile Veterinary Formula
Rivista di riferimento di
5° Corso di Acquariologia 18 novembre 2012 Aula Magna della Facoltà di Psicologia Cesena (FC) - Piazzale Sanguinetti n° 180
Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Morando; Purina; Royal Canin; Life Pet Care; Fortesan; Pet360; Pralzoo; Innovet; Hill's Pet Nutrition Italia; Farmina; Monge; 8in1; Purina Proplan; Zoodiaco, Mars.
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Programma 8,30 Registrazione dei partecipanti 9,30 Benvenuto del Presidente del Corso di Laurea e degli organizzatori 9,45 Come riconoscere le competenze e la professionalità del punto vendita specializzato in acquariofilia: errori e trascuratezze che dequalificano lo specializzato causando malesseri ai pesci e perdite economiche. Docente: Heiko Bleher 10,45 Piante d’acquario in vitro: l’innovativo sistema di mantenimento e commercializzazione per coniugare qualità, bellezza e risparmio. Docente: dott. Davide Donati 11,30 La biologia delle piante d’acquario incontra l’arte: il layout in diretta. Docente: Oliver Knott - Domenico Losciale 12,30 Pausa 14,00 Fai decollare l’entusiasmo contagioso per l’acquario con un allestimento semplice in accordo con la natura e facile da mantenere: un biotopo naturale specifico. Esperienze vincenti nei pet shop del mondo. Docente: Heiko Bleher 14,45 Il corretto allestimento del laghetto ornamentale e gestione dei pesci d’acqua fredda: dimensionamento del filtraggio, avviamento, quarantena, prevenzione e cura. Docente: dott. Stefano Rivola dott. Giuseppe Mosconi
53 MERIAL FrontlineCombo: Quiz
57 ITALDOG - Offerta lancio
59 MARS - Mars Italia Vince
74 SERA - Vipan
15,30
16,30
17,30
Ictioftiriasi e Criptocarioniasi (malattia dei puntini bianchi) nei pesci d’acquario d’acqua dolce e marina: conoscerne i punti deboli per rendere più efficace la terapia. Docente: dott. Andrea Gustinelli Terapia dell’Ictio (malattia dei puntini bianchi) ed altre parassitosi cutanee dei pesci d’acquario: i medicinali e la loro posologia. Docente: dott. Giuseppe Mosconi Termine dei lavori e consegna degli attestati
Modalità di iscrizione Compilare la scheda di iscrizione sul sito ed effettuare il pagamento di € 50.00 tramite bonifico bancario o carta di credito. Le iscrizioni verranno accettate fino al 9 novembre 2012, salvo chiusura anticipata È previsto un massimo di 380 partecipanti; raggiunta tale quota non verranno più accettate iscrizioni. Per chi si attardasse nell'iscrizione si consiglia di telefonare allo 0547/368311 e in ogni caso le quote eccedenti verranno restituite. Per informazioni consultare il sito www.acquacoltura.unibo.it o contattare Luigia Binetti 0547/368311 LBINETTI@CRIAD.UNIBO.IT
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